è più cosa fattibile con cinquantadue anni sul didietro, e una panciona sul davanti che
, l'uno dinanzi e l'altro didietro, coperti di zendado coll'arme degli aeriamoli
che è nella parte più alta del didietro a'calzoni. tommaseo-rigutini, 1168: 'culatta'
: certi occhi! un davanti! un didietro! 11. locuz. -avere davanti
, dalla profondità il dinanzi e il didietro. vasari [tommaseo]: spesse
da una verde, e chi stravagantemente il didietro del busto si aveva travolto dinanzi.
schioppo e, pun! un'impallinata nel didietro. il lupo a quel gran colpo
: certi occhi! un davanti! un didietro! emanuelli, i-48: se una
una ragazza ha un petto e un didietro da mettere in mostra pensa che tutto sia
. -avere la faccia come il didietro: essere privo di dignità, subire
poi: -hai la faccia come il didietro. 3. disus. in
la testa] col tirarsi i capelli didietro, dinanzi. libro di ruth volgar.
vinta e fatta maggiore con questa ora didietro. 5. avv.:
di dietro, al di dietro, didietro, al didietro. novellino, 94
, al di dietro, didietro, al didietro. novellino, 94 (152)
punturette. -al dietro, al didietro: finalmente, alla fine, all'
. dalla profondità il dinanzi e il didietro. baldinucci, 48: 'di dietro'.
e svelti calzoni di tela, il didietro color cuoio (avevano fotografato il sellino)
e svelti calzoni di tela, il didietro color cuoio (avevano fotografato il sellino)
, postribolo. cicognani, 3-30: didietro di palazzi antichi: i portoni delle
quale è giusto pretendere che offra il didietro ringraziando. = voce dotta, lat
, ma. lla comunità pennenata al suo didietro acconpimento, siccome quelle de'romani
pigìdio (con questo vocabolo si dimanda il didietro dei coleotteri, cioè l'ultimo segmento
», s'era fatto pirografare sul didietro, emulo delle cartoline postali. =
soltanto d'una piuma a coda sul didietro. c. e. gadda, 20-105
: ad esempio quando le scimmie mostrano il didietro ad una certa distanza o quando una
, n. 14. -prudere il didietro a qualcuno: essere pronto a spettegolare
., a tutti gli prude il didietro. -prudere la brachetta a qualcuno
o quartieri (quarti) che finiscono al didietro colle calcagna o sia talloni.
'pullovers 'attorcigliati sul davanti o sul didietro e ciuffi di setole giallastre sfuggenti dal
era ingiustificato. gli avean empito il didietro di spine razze. = voce di
, la reazione della stessa respingerà il corpo didietro. manzoni, pr. sp.
risciacquatura. cicognani, 3-30: didietro di palazzi antichi: i portoni
senza maniche, senza davanti e senza didietro. a. tabacchi, 5-16: aveva
un periodo, che sembrano gli stecchi sul didietro d'un'oca spennata, chiudo il
, di balere, di pacche sul didietro. -scherzucciàccio. giusti,
imboccheno la pa- lommella e sfioreno er didietro ar panteone. soldati, v-92:
terribili, col suo pugnale piantato nel didietro. = denv. da scopare
xxxv-ii-282: questi davante m'unge / ma didietro mi punge, / e come l'ape
o sul didietro e ciuffi di setole giallastre sfuggenti dalcerchio degli
cavalieri di gamba corta., emagari col didietro un po'troppo pieno... che
; molestate, le moffette lanciano dal didietro un umor puzzolentissimo, insopportabile; lo
lì! gli devo far tenere il didietro con tutt'e due le mani, schifosi
periodo, che sembravano gli stecchi sul didietro d'un'oca spennata, chiudo il
sterzata, una frenata pazzesca mandarono il didietro della macchina nel fitto dei più ragguardevoli
sublime di jessika: ha tutto il didietro che senza esagerare parla ». « ma