. sodcrini, i-514: dalla parte didentro [bisogna] asciar ben le botti
. addentro. -di dentro: v. didentro. 15. ant. unito alla
e bastioni. vallisneri, ii-550: al didentro del corpo umano pe'tanti labirinti e
che levi 'l pezzo, e penetri il didentro. l. bellini, 5-2-199
l. bellini, 5-2-199: se nel didentro del sole vi fosse buio, quel
la contrazione e la dilatazione, il didentro e il difuori, la sessualità maschile
bene l'amico, il difuori e il didentro di lui, la facciata visibile per
. davanzali, ii-231: tennero dunque il didentro alla ercinia, reno e meno,
di dentro (rar. ant. nel didentro): dentro, internamente.
marino, vii-260: tutta la bocca nel didentro, che altro è che un'animata
andare a casa, fuoco e lume al didentro che consigliavano di rimanervi. baldini,
-è per ¦ lavorarla » meglio dal didentro -rispose il simpatico servo di dio.
la contrazione e la dilatazione, il didentro e il difuori. svevo, 6-276
davanzali, ii-231: tennero dunque il didentro alla ercinia, reno e meno, fiumi
2-31: fariseo cieco, netta prima il didentro della coppa e del piatto, accioché
la contrazione e la dilatazione, 11 didentro e il difuori. cicognani, 2-194:
rasoio se l'immagine non desse più il didentro che il difuori. bonsanti, 2-296
l'amico, il difuori e il didentro di lui, la facciata visibile per
e passar per i fori descritti dal didentro al difuori [i nervi] s'incamiciano
nemiche, i grossi navigli si muravano al didentro con grosso riparo di mattoni e
, restano per 10 più scoperte al didentro e al difuora. gli fianchi più
facendolo girare intorno al proprio asse dal didentro ah'infuori. lessona, 1276: