: abesto ha nome; / i mastri dicon c'hae color di ferro, /
. palladio volgar., 12-6: dicon che ponendo l'aglio quando la luna
« rami », ed esse famiglie dicon « legnaggi ». nievo, xi:
., 7-122: fitti nel limo, dicon: * tristi fummo i nell'aere
palladio volgar., 11-14: e dicon del vin potente diventar soave e leve
: / fan quei visi amarognoli: / dicon quelle parole sbezzicate. sanleolini, 1-i-1-194
. francesco da barberino, 188: dicon le balie francesche che..
[purg., 26-82]: altri dicon che nasce allora l'ermafrodito quando nella
del dì dell'anello, / quando si dicon le parole ch'hanno / a far
. vico, 426: ancor oggi si dicon « occhi » l'aperture ond'entra
l'arrabbiate / ombre che vanno intorno dicon vero. g. villani, 12-20:
., 7-124: fitti nel limo, dicon: -tristi fummo / nell'aere dolce
: i primi [nomi] si dicon augumentativi, i secondi si posson dire.
gli ascolto. parini, 457: dicon gli sciocchi: -crispin l'altro giorno /
: a securo combatter e giusto, dicon bellare ingiusto. masuccio, 415: con
7-124: fitti nel limo, dicon: « tristi fummo / nell'aere
vengo ora a rispondere a quelli che non dicon già che io facessi errore ad ammazzare
di vaiosa, / nel mille trecentun, dicon le carte, caro, 6-21: il
annestansi... in anno, dicon certi, che non sia bisesto, ch'
simpatica, bizzarra, salata, come dicon gli spagnuoli, un misto curioso di
tommaseo-rigutini, 3498: così, brescia, dicon anco in città, un piccolo
sei là per queste bricciche, ti dicon di sì, ma loggia; ti
di sì, ma loggia; ti dicon di sì, ma fontana, e viva
ai trenta. ragazze stagne, come dicon qui, tarchiate, brunotte.
servono che alla madia: alcuni le dicon brusche. carena, i-289: brusca,
mi veggo un bel tratto, che dicon poi costoro che la filosofia non è amabile
qualche impertinente, /... dicon tutte pace: 'stia buonino, /
3-286: li onesti e li buoni dicon mal di / te, e dicon ver
buoni dicon mal di / te, e dicon ver. idem, 24-30: né
latte d'asina a cogna, / che dicon che bisogna / a'butteri e a
ho una brutta calligrafia '; e dicon male, perché * calligrafia 'è una
frutto del catolicismo, e li catolici dicon, di me. davila, 1-1-150:
. algarotti, 2-165: arde, dicon essi [i cinesi], sino dal
giorni ed ore più lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel
canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro il
appicciare e cantar le lor canzuni; / dicon: « questo en cor te
la quaresima e la fame, / dicon che vuol ritrar questo carcame. nievo
che carte, / che dicon, quando è stato, quel che fia
per savio è celebrato, / e dicon tutti: bada a casa il tale;
le persone, / e vi si dicon su di gran novelle. beccuti, ix-555
: e perché, (come dicon questi dotti) / l'immaginazion fissa fa
. tramater, ii-132: i naturalisti dicon 'catafratto'il corpo di qualunque pesce,
frutto del catolicismo, e li catolici dicon, di me. panciatichi,
/ e l'inclita viltà, / dicon -se il tempo brontola, / fiiniam d'
27-1 (ii-296): con la qual dicon che servare intera / si dee la
giorni ed ore più lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel cervello
ha mandato il cervello, / come dicon le donne, a pricissione, / tal
barberino, 191: certe sono / che dicon che l'infante / non si vuol
/ e certe mantenute pie cristiane / dicon qual uso saggio ed util fassi /
incontran qualche impertinente, /... dicon tutte pace: / stia buonino;
/ che cantan d'ogni tempo e dicon male, / voi che leggete queste
molte amanti. pananti, i-75: dicon... i ch'io faccio il
tommaseo-rigutini, 2482: per dispregio, dicon anco 'ciecone'di chi vede poco
ond'io mi cingo, / vel dicon, panni. monti, x-3-214: io
canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro il
come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro il
berni, 14-75 (ii-26): dicon che salamon, quando il fe'fare [
che di natura sono sboccati, ne dicon di tutti i colori. giusti, iii-274
. algarotti, 2-165: arde, dicon essi [i cinesi], sino dal
in diversi abiti, / e che si dicon l'un altro, e rispondono /
dell'alpigiano. prati, ii-304: dicon le rose: « oh! bevi /
tutto, che faccian le cose conforme dicon le gride. 3. prep
scritta in sciocche carte, / che dicon, quando è stato, quel che fia
vini. fagiuoli, 3-2-134: e dicon famosissimi beoni, / ch'ella [la
i miei amici sono andato, / dicon che non mi possono aiutare, / se
buommattei, 29: questi si dicon consonanti, perché se versa natura
c. gozzi, 4-48: e dicon gli scrittor che pretendesse / un nobil
. gli stati, e come ivi dicon le corti: e si adunano a ogni
: biasiman molti spiacevoli amore / e dicon lui accidente noioso, / pien di spavento
nos a malo. berni, 134: dicon: « se non s'apriva quel
parecchi brani / del poverino, e dicon che fu giove, / che 'l portò
professano scienza di duello coloro che si dicon « reistri », 1 quali obbligano
lui sono di stucco, / e dicon: va'a riporti, vecchio cucco.
destriero) i se le gambe le dicon meglio il vero. -pelare il
canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie » da insegnarsi dentro il
questi errori. caporali, i-64: dicon che un dì, trovandosi macchiato /
v'è adesso nata, / mi dicon, ma che scrupolo vi viene? /
vener dovrebbe antico / abitar, come e'dicon che solea, / né per le
questi più cuocenti giorni... che dicon caniculari... le vaghe lucciole
2-28: documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una
colori, che formano un contrasto, dicon essi, troppo crudo, interpongono una tinta
degradazione degli stanzini, che da noi si dicon palchetti, opera che chi è più
lat. tardo denominare, comp. da dicon valore di derivazione e nomen -ìnis 4
inesplorati. baldi, i-70: te dicon morto e non è vero: / ben
] che vengono da cose, si dicon primi o primitivi; que'che vengon da
fagnoni / e goccioloni, / che dicon sciarpelloni, / e guatan in cagnesco,
gli aveva ingegno, / o, come dicon certi, avea destrezza, / e
pria / di che voglion udir, se dicon parla. / e s'a così
del trovar no hanno posa / ca dicon in lor ditto spessamente / che amore
, / e la gente per motto / dicon c'ha nome fiotto. g.
e felicità. pananti, i-io7: dicon, mentre io fo per dieci, /
accarezzarla, e adularla. i primi dicon diminutivi: i secondi dispregiativi. salvini
segneri, iv-590: con tre parole, dicon le leggi, si può conferire ad
parti sessanta. baldi, i-190: dicon ch'il volto, delia, hai
si disdegna; / se 'l lassi, dicon, che non sia punito, /
per vo'mòro, / gli occhi dicon al cor: tu n'hai disfatti.
quiete mia. caporali, i-64: dicon che un dì, trovandosi macchiato / il
o per accarezzarla e adularla. i primi dicon diminutivi; i secondi dispregiativi. corticelli
, ii-580: né cosa alcuna di lui dicon gli evangelisti (fuor la disputa)
, e muovono; in questo modo dicon che si fanno i vini diuretici. crescenzi
parecchi brani / del poverino; e dicon che fu giove / che 'l portò in
: biasiman molti spiacevoli amore / e dicon lui accidente noioso, / pien di
stipan l'uomo e li sventati palestre dicon delta mente, mentre di questa sono
apposta per le mine, che si dicon 'dragamine '. fanno il paio col
lor a securo combatter, e giusto / dicon beffare iniusto, e mostran dubbio dov'
è a omini ciò che garzoni da eleggier dicon sia e ap- provan de fatto.
eremita. saccenti, 1-2-240: dicon ch'io faccia vita eremitale,
avendo ancora l'animo contento, / dicon che un matematico erudito / ha preso
quel che sarà. carducci, 501: dicon -se il tempo brontola, /
altrui? e d'essi siete, che dicon seguire scrittura? soderini, iii-398:
altrui? e d'essi siete, che dicon seguire scrittura. dante, par
1-219: i frutti del faggio si dicon dai nostri faggiuola, e sono cibo gratissimo
son fagnoni / e goccioloni, / che dicon sciarpelloni, / e guatan in cagnesco
veloce al corso / frenava del color che dicon falbo / di puro argento avea le
falegnami e i macchinisti / mi parlan, dicon: 4 fra noi altri artisti '
/ voglio de'maldicenti / ca non dicon neienti -mai fallènza. a. pucci
giovare ad alcuno. caporali, ii-108: dicon che alloggerà col carnesecchi; / chi
figliuole del gran giove, / che dicon cose che non vanno in fallo.
che fa, la stagione dell'anno dicon l'albero, il muro.] ovine
monete. pananti, i-107: in somma dicon mentre io fo per dieci, /
vote. burchiello, no: molti dicon pur, come / burchiello ha in questo
a uomini ciò che garzoni da eleggier dicon sia e approvan de fatto. m
gran fava? saccenti, 1-1-2: dicon che qualche volta anco succede / ch'
salustio induce due cappati suoi (alcuni dicon soldati) a trovar l'uomo, e
. salvetti, 226: or che dicon laggiù ne'campi elisi / confinati gli
, perché alcune insegne delle navi si dicon fiamme, crederà agevolmente chi che sia
che tutti i sa pienti dicon retto, / che certo il tuo giudizio
, i-118: mi assalgono, e poi dicon ch'io gli sfido, / che
/ e la gente per motto, / dicon ch'ha nome fiotto. dante,
movimento, o sia fiotto, che dicon flusso e riflusso, nel mare.
anche assol. caro, 16-100: dicon che toma al suo fornello; adagio,
il rovello, / [le donne] dicon di non volere per tal modo /
., 7-121: fitti nel limo dicon: tristi fummo / nell'aer dolce che
suo enfiare. frezzi, iii-14-120: dicon che uomo e femmina non pecca, /
/ di che voglion udir: se dicon parla / e s'a così contarla
quali si dice ancora: 4 e'dicon cose che non le direbbe una bocca
a pi volo. machiavelli, 858: dicon che le pin non son granate:
poveretti, artieri e contadini, / dicon che gli frodate la mercede, / che
giunser a scoprir tanti segreti. / dicon che giove era uno scapestrato. giordani,
hanno de'fumi dalla crapula che si dicon salite alla testa e de'vapori del
. / io son di quei che dicon: -or la giungo: - / e
sei beccon questi gabbadei, / che dicon ginocchion l'ave maria! savonarola,
, / lascio la cresta che mi dicon buona. piovene, 5-60: piaceva ai
codici frugato, /... / dicon che giove era uno scapestrato. c
vener dovrebbe antico / abitar, come e'dicon che solea, /
, 2-8: leggesi di quelli giganti; dicon le favole, ch'andavano alla stremità
sì le matrone che le giovinette / mi dicon tutto il dì: siete una gioia
giorno i che gli abitanti intorno / dicon ch'è miglior gire. libro di
-figur. caporali, 1-389: dicon che fu la tazza di margutte, /
sonetto, / che tutti i sapienti dicon retto / che certo il tuo giudizio è
* sdilinquire dal piacere ', ma dicon male; rettamente s'ha a dire *
sonetto, / che tutti i sapienti dicon retto / che certo il tuo giudizio è
e di cervello ottuso tutti coloro che non dicon di sì quando essi ragionano. s
son fagnoni / e goccioloni, / che dicon sciarpelloni. bibbiena, xxi-1-98: attento
nostra fiordiligi fu sanese, / e dicon che in firenze fu allevata, / dove
note in barbaresca foggia, / che dicon come il suo altri vi lassa. lami
è intorno alla bocca, che i latini dicon * rictus 'ed il nostro volgo
, a quei guamacci: / per là dicon guamacci: è il terzo fieno.
andato allontano; / le sue guardiane dicon simigliante. bibbia volgar., i-37:
va per lontane camina, / ma dicon ch'è idolatra i fra'minori.
poetiche. b. corsini, 1-116: dicon certi filosofi volgari / ch'il diavol
e alcuni spagnuoli lo mangiano, e dicon esser, di sapore, come una testuggine
l'inchiostro dietro l'illuminazione, come dicon essi, d'una lapida, d'un'
, 1-ii-298: e perché (come dicon questi dotti) / l'inma- ginazion
doni, ii-49: i nugoli favellano e dicon: -guardati che io t'immollerò
. fagiuoli, v- 134: dicon questi villani più eruditi, / che queste
la ignoranza, / arem laggiuso, dicon, quel volimo. caro, 1-137:
o canzoni. pananti, i-25: dicon quand'hanno un libro impasticciato: /
restano attaccati. bini, xxvi-1-330: dicon che non s'impolvera né impela /
uso profano,... lo dicon le vòlte solide e robuste che formano
sopra un par di borzacchini. / dicon che non s'impolvera né impela / così
un garzon, della beltà di cui / dicon cose che paion improbabili / i poeti
per riprenderla e biasimarla. i primi si dicon augumen- d'appello dichiarato inammissibile o
mi fanno i menzogneri / piu 'mprontamente dicon la menzogna. cavalca, 20-25:
.. che molti, dolendosene, dicon che 'l mondo è imputtanito, dove non
,... sono strepiti inarticolati che dicon, come la campana, quel che
(312): scappato, lo dicon tutti; dove, non si sa;
. mattio franzesi, xxvi-2-214: dicon che la midolla del panunto, /
a me qualche incensata danno, / dicon c'è qual cosuccia che ha del buono
suo. bandello, ii-853: di voi dicon che sete incesti, e tali /
per accrescere o per minuire, si dicon cose che eccedeno incredibilmente la verisimilitudine.
aver non pò tra buoni, / dicon che sono ingrati o furiosi. colletta,
segneri, iii-3-286: si fa questo, dicon tutte, per non una criniera
stolgo. machiavelli, 1-viii-336: dicon che le pin non son granate: /
aveva ingegno; / o, come dicon certi, avea destrezza. -valore,
simil lavoro. lubrano, 1-14: dicon che i pesci sospettosissimi di natura,
stoviglie mal cotte e verdi ancora / dicon percosse il lor difetto, e ingrato
son del tutto innavigabili; / però si dicon corredate quando / son da far vela
f. d'ambra, 85: dicon che essendo a balia / questa fanciulla
più possan forte ed alto, spaventar, dicon, il dragone, che le si
vorace gola insaziabili, e mai non dicon basta. savonarola, 11-440: noi
comandava. fagiuoli, v-73: non però dicon ch'affatto [la musica] la
quei precetti in gramatica che non si dicon punto colla lingua, quello intronfiato '
sacrilegio, / le comunican tutte, e dicon poi: / quest'è un rimedio
sottopose. b. corsini, 1-116: dicon certi filosofi volgari / ch'il diavol
11-129: ma gli ironici, perché essi dicon sempre meno di loro stessi, appariscono
giorni ed ore più lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel
a men d'ima giornata, / che dicon che ci piovan le lasagne.
, tosto che alcun gli tocca, / dicon vaticinando quanto lor viene in bocca.
g. m. cecchi, 251: dicon / i dottor: 'de futuris contin-
, / con munuscoli e lettruzze / dicon mille favoluzze. caro, i-102:
levare, / perché le gambe non gli dicon vero. boccaccio, dee.,
vener dovrebbe antico / abitar, come e'dicon che solea, / né per le
al pari / col soffio correrem, che dicon sia / lievissimo. arici, i-33
/ fan que'visi amarognoli; / dicon quelle parole sbezzicate, / ch'esser
, sopraposto il dito, / mi dicon: lima lima e vello vello. buonarroti
inf., 7-121: fitti nel limo dicon: 0 tristi fummo / ne
33: di queste semivocali quattro si dicon liquide, cioè * 1, m,
. paolettì, 2-178: prosperato, dicon essi [i moderni politici], e
lordamente. m. adriani, 3-5-490: dicon vero quant'appartiene alla sicurezza di lor
pare iniquissimo e tutto 'l giorno ne dicon male, e sì per la volontà
i. frugoni, i-n-311: di me dicon con franchezza: / manca l'olio
nelle ciliege c'è lui », altrove dicon « c'è l'amico ».
quasi al cocodrillo s'assomiglia: / e dicon che la coda solamente / per la
in cinque anni »: pensa ora se dicon bene coloro che la usano per '
[i fogli di carta] altri dicon di seta, altri di bambagia macera
nella forma, che noi diciam madreperla, dicon madre- cicala, [le cicale]
. intelligenza, 43: i mastri dicon c'hae color di ferro / e
chiavi in toppe e toppe rotte, come dicon questi magnani di pisa. b.
ncantano / ora in su l'arno e dicon che gli spirti / nelle camere al
x-967: quanti malnati e malcreati / dicon mal delle donne. ghislanzoni, 239:
2-208: un signor che castiga quei che dicon mal di lui mostra d'aver gran
terra. lottini, 177: coloro che dicon male da lontano di quelle persone che
lor sopra un vetro bianco e trasparente, dicon di far ciò perché la polvere non
. cecchi, 18-5: -ma non ti dicon ellon nulla / della camilla? -oh
cassa chiusa. caporali, ii-108: dicon che alloggerà col carne- secchi; /
1-2-230: -e'vennon (come dicon là) / da'gridi alle minacce,
mano di scapestrati che... ne dicon di tutti i colori. corcano,
posso rimirar senz'ira / quei che dicon che noi naschiam coltali / e che nulla
viso, ovvero viso sopraviso, maschere si dicon le maschere, e mascherate l'adunanza
, come i mattoni, che si dicon cagion material della casa. segneri,
due capi da una girella, che dicon mazzaprete, attaccata al calcese. pantera
omo è molto amico, / fidato, dicon, deio suo caro patrone: /
pataffio, 2: e genti senza senso dicon menne. d'alberti [s.
: né mi par regula quella che dicon molti, che la lingua vulgar tanto
mi fanno i menzogneri / piu 'mprontamente dicon la menzogna. dante, conv.
mi fanno i menzogneri / piu 'mprontamente dicon la menzogna. maestro francesco, 653
ceché 'ad extra ', come dicon le scuole, nulla non si deduce
questa in uso de'nostri mercatanti, che dicon la messa del corpo in una ragione
loro pare iniquissimo e tutto 'l giorno ne dicon male, e sì per la volontà
regie o romane e legalmente si dicon basiliche overo consu- lari o militari,
. fagiuoli, xv-14: di danimarca dicon ch'è venuta [una cagnetta] /
che, parlando di un mistico, dicon, con parola composita, che è un
. salvini, 13-31: con costei, dicon, che in amor mischiassesi, /
simpatica, bizzarra, salata, come dicon gli spagnuoli, un misto curioso di
vari, / molt'altre cose dicon che saranno, / delle qual noi farem
ancor più rare. mascheroni, 8-407: dicon che il mio ventura / fa dei
353: 'mobiglia': dicono alcuni, e dicon male; la g c'è di
mobile 'neutro. ora i saputi dicon 4 mobilio ', come di 'scatola
doni, 1-64: tutti questi sfegatati dicon le bugie e fanno per tirarsi sotto
molto / far di guadagno, ch'ei dicon proveccio. nievo, 586: [
mogli sono male biette, / e dicon che fu pieno di mondiglia / e
: un certo caldo (di morbino dicon molti) che io ho nella pelle
che vogliono in causa della imitazione, che dicon fredda e mortificante, sminuire e distruggere
spese; / con munuscoli e letruzze / dicon mille favo- luzze. savonarola, iv-74
, e sì per nome / nautilo il dicon per le sue maniere / di navigare
che di natura sono sboccati, ne dicon di tutti i colori. tommaseo [
trasferiscono la passione nella persona operante si dicon 'neutri passivi '. crusca [s
altrui nido. pananti, i-118: dicon ch'io gli sfido, / che fo
/ e l'inclita viltà, / dicon -se il tempo brontola, / finiam
buonarroti il giovane, 10-932: mi dicon ch'egli è nobol, ch'egli
altre acostumate e reverente; / e dicon che foien principalmente / voglion per lor
di coloro che hanno cattiva lingua e dicon male volentieri si dice: 'egli hanno mangiato
/ i lucchesi meschini, / non dicon tuttavia che voi gli date / contra
udir novelle, al bar- bier si dicon belle. 15. dimin.
. frugoni, i-11-311: di me dicon con franchezza: / manca l'olio a
, ma di punto, / come dicon gli orefici, ulivale. = var
oltraggiatore. salvini, 13-31: con costei dicon che in amor mischiassesi, / fanciulla
bigonce. menzini, 5-5: poi dicon che ci giovi star a once,
]. documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una
ria ingombra. passeroni, 3-14: così dicon tutti quei / che non trovano altro
scafo, e con l'altro, che dicon opere morte, cioè castella, arrombate
per uno anno; infra 'l qual tempo dicon perder la suo salsezza: e poi
riservata di matteo, / ma or dicon che pigli un gran paccheo. pratesi,
baldinucci, 187: i nostri artefici dicon padiglione a una certa sorta di scala
aver non pò tra buoni, / dicon che sono ingrati o furiosi. firenzuola
]: * esser al pan bianco 'dicon i contadini per esser moribondi o gravemente
nitide / e l'inclita viltà, / dicon -se il tempo brontola, / fìniam
piccolomini, xxv-2-123: se quest'uomini dicon male de la nostra comedia, mordeteli
a quella sorte di rete che si dicon pantiere. tanàra, 38: si pigliano
/ a certi parolai, / che dicon molto e non dàn nulla mai. g
botaniche e meccaniche, / e il dicon le patenti, ch'ho magnifiche.
fessura alcuna. ottonelli, 133: dicon i signori accademici... esse
ebrei] inaudite contraddizioni, mentre insieme dicon di credere al pentateuco insieme al talmudde
e al converso: e questi tali si dicon perieci. g. del papa,
egli attese un di quei colpi che si dicon sicuri, seguente a un pescaggio di
in sacchetti co'lor polizzini / che dicon la moneta che v'è drento:
l'amor dànno blasmo, / che dicon che dà morte / crudel, piena di
algarotti, 1-vii-241: le pietre che si dicon vive o siano marmi si cavano dure
per diverse cagioni. caporali, i-64: dicon che un dì, trovandosi macchiato /
, ii-264: i fichi al grasso non dicon bene (dov'è grasso il terreno
. palladio volgar., 11-14: dicon del vin potente diventar soave e leve
racimolato. pulci, vi-134: dicon [i milanesi] le carote 'igniffi ignarri'
all'ospedale. marino, 2-i-213: dicon che fui pisciato da un ciclopo / e
: né mi par regula quella che dicon molti, che la lingua vulgar tanto è
di lantosca, 2-137: tutti ne dicon plagas [dell'eroe], ma da
l. riccoboni, 40: dicon che i primi di quel tempo addietro /
1-71: gli altri due terzetti poi non dicon nuea che ogni tisico poetuzzo non abbia
sacchetti co'lor polizzini, / che dicon la moneta che v'è drento; /
ove l'asse entra ed esce, si dicon poli. piccolomini, 7-iii: i
cente si mettono i contovali (altri dicon pontovali), questi non vanno dentati.
scarpello. campanella, 5-23: la remora dicon che tenga la nave, e non
si trova in porto, che dicon alla posta. pantera, 1-119: d
cesellare... senza mai stancarsi. dicon che lo schiller fosse maestro di cosiffatte
, 2-486: le scienze stesse che si dicon precise, le matematiche, l'astronomia
vogliono il loro divisamente ricevere, e dicon che gli antichi uomini non sanno il bel
delle cose che più s'attaccano e dicon ordine alle presenti. s.
: ah! quando [i tedeschi] dicon che fan la guerra per povertà,
interrogazioni, ma quello che sentono e dicon tra loro è prezioso sapere.
: ancor oggi nel regno di napoli si dicon fare il tribolo certe donmcciuole che soprani
pria / di che voglion udir se dicon: parla. dante, vita nuova,
volta si siano messi in testa, come dicon loro, di dipingere alla moderna.
vi è un'altra vetta, che dicon d'arborar, con che s'arbora e
quella specie di sogno la quale e latini dicon 'som- nium ', el quale
progressivi indietreggiano su tutti i punti, e dicon ch'è tattica. piovene, 6-283
, 6-115: avrebbe avuto, come dicon oggi, un bell'avvenire: era
ii-123: fan da sapienti / e dicon ogni (fi cose da matti. /
logicai proposizione: / con la qual dicon che servare intera / si dèe la
/ far di guadagno, ch'ei dicon proveccio, / cioè rapina e furto
degli eserciti. caporali, ii-37: dicon che, senza aver sparse e bagnate /
però puccino i... i molti dicon pur, come / burchiello ha in
v-4-3-3: i pomi magagnati o bacati si dicon punti. -eccitato; stimolato
a vedere / la vanno, e dicon: « quest'è dismisura / di bellezze
. algarotti, 1-iii-132: ai putti dicon costoro non seppero gli antichi dare quel morbido
. sono cose da donna. gli altri dicon che odorano di buono, a me
migliorato. palladio volgar., 12-6: dicon che, ponendo l'aglio quando la
, 5-19: quanto alla quarantena, mi dicon qui che converrà che colui ne
con due capi da una girella che dicon mezzaprete, attaccata al calcese.
quartati! grazzini, §3: molta dicon ch'io son grosso quartato, / ma
chi passa a seconde nozze. lo dicon le donne. -scandagliare il quattrino:
gli è fatto di quelle che si dicon d'un uccellaccio che si vestì delle
un certo michele bergando, che gli dicon per soprannome il raguseo? -nave ragusea
professano scienza di duello coloro che si dicon 'reistri ', i quali obbligano quelli
.. le andate... si dicon 'rami 'o 'branche fo che
dicono 'rami ', ea esse famiglie dicon 'legnaggi '. goldoni, ix-358
l. molossi, 1-ii-509: altrove dicon 'ribalta 'quella fila di lumi
crudo / usuipator di grecia: il dicon l'armi / appese ai sacri marmi
per lui sono cu stucco, / e dicon: « va'a riporti, vecchio
potria pagare più per il panno che dicon refin di segovia, che il scarlatto
vuol tutto il polso. eh! gli dicon bene le gambe, non mi reggono
. pananti, i-416: ma tutti dicon ch'io son troppo buono / una tal
. campanella, 5-23: la remora dicon che tenga la nave, e non
ronzin pigro incolpo, / lo qual, dicon, pativa di restio. i
e frati, /... / dicon de'passerotti e tanto spesso / ch'
i-vi-177: ciò per la ragione, dicon essi, della forza centrifuga, che,
riderà meglio quand'è sposa'o 'sposo'. dicon le mamme dei ragazzi quando piangono perché
, /... / non però dicon ch'affatto la to- glia, /
intelletti scemi di cotesta quarta operazione che dicon « metodo », han fruttato il
: masturbai. machiavelli, 1-viii-336: dicon che le pin non son granate:
?? uel mancamento'e così dicon 'rammendo'ecc. mentre i òscani
forestier, ciascun rincuora, / e dicon ch'io non dubiti e non tema.
ringalluzzando e si fan belli, / e dicon ch'è di stile alto e sovrano
arlia [s. v.]: dicon pure 'riparto'quella data estensione di territorio
cxiv-32-67: martelli e manfredi, che non dicon se non cose ripulite e lisciate,
, ciascun mi risaluta / e mi dicon ch'io son la benvenuta. redi,
'risone'lo dicevano qui, e lo dicon tuttora) che ognuno possegga.
('risone'lo dicevano qui, e lo dicon tuttora) che ognuno possegga. piccola
arditi sono e come vuol riescia; / dicon che portan in gada la fede,
]. documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una
e libri, contenenti quei farfalloni che dicon sì spesso gli uomini e se le credono
a me qualche incensata dànno, / dicon c'è qual cosuccia che ha del buono
, i colli e la pianura / e dicon che si chiama
venuto in grandezza per via, come dicon i malevoli, di ruffianerie e d *
porian chetar e menovar li mali, / dicon questi cotali: / lo savio
/ i maligni saltan su / e mi dicon: « che rumore! / non
cuoco, 2-ii-216: dei sabini si dicon figli i sanniti, detti perciò anche
: / e quanti medici mi videro, dicon ch'i'muoio. -colmare il
buona salsiccia d'ogni carne: / dicon le istorie che d'un bel torello /
una villetta chiamata piectola, nella quale dicon che nacque, fatta degna di tanta
una fiera orrenda e strana, / che dicon che si chiama il re gradasso.
/ fan quei visi amarógnoli: / dicon quelle parole sbezzicate. sbiacca,
'bìgoli o mennèi': vermicelli, si dicon certe fila di pasta fatte a quella somiglianza
tra che di natura sono sboccati, ne dicon di tutti i colori. carducci,
mentita, come fate: la quale parola dicon questi che fan professione del duello intorno
. il manganello, 3: né dicon d'una trista feminucia, / ma
d'una trista feminucia, / ma dicon di gran done e di gran stato,
n'è pienotta e forte, / dicon che è buona per menar le mani
acerbo scempio. anguillara, 18-136: dicon chete le donne i santi carmi / e
che le cose che si sanno o si dicon nelle scene non acca- schin quivi allora
son fagnoni / e goccioloni, / che dicon sciarpelloni / e guatan in cagnesco.
. d'annunzio, i-02: che dicon que'poveri cani? / si la-
tuoi bei rai! casti, ii-5-108: dicon che tai cautele adopran quivi / acciò
, a cui un'altra ne aggiungono che dicon alb. croce, ii-2-9: le
sciolto. bacchetti, 2-xxiv-784: così dicon qui le persone di sciolto intendimento,
le altre son roba da bordello; dicon le stesse cose di quelle, e le
. carducci, iìi-3- 97: dicon: « se il tempo brontola, /
lor dante chi sia, / dicon che dante gli era un secentista.
dargli lavoro. saccenti, 1-1-181: dicon ch'egli è perito nel mestiere /
di quiete e caritade, / che dicon libertade, / e con più tirannia
scudi vale ogni tagliuolo. / altri dicon che questo è un vero scotto, /
, 14: in somma, che altro dicon quanti luterani, quanti semiluterani, quanti
. buommattei, 33: semivocali si dicon quelle che hanno 'l principio delle vocali e
re padrone di tanta partedel mondo, e dicon che tutto è sentier del re.
. b. corsini, i-116: dicon certi filosofi volgari / ch'il diavol è
o per altri strumenti così fatti. / dicon fin che persona han da facchino.
leggi restaron dette 'iura praediorum'le servitù chesi dicon 'reali', che si costituiscono in robe stabili
che in molti luochi di lombardia si dicon lasagnette. pacichelli, 1-82: si
convenire a'tempi barbari ne'quali si dicon nati, quando popoli feroci e crudi
scemi di cotesta quarta operazione, che dicon 'metodo', han fruttato il tutto che abbiamo
accomodare il 'campanile', che perdire 'beco'le dicon 'becco'e per dir 'cieco'le dicon 'cecco'
le dicon 'becco'e per dir 'cieco'le dicon 'cecco'. - ripetuto con
febo. g. gozzi, i-19-185: dicon ch'è troppo savia, che pare
egli attese un di quei colpi che si dicon sicuri, seguente a un pescaggio di
56: l'imitazione similitudinaria poi dicon esser l'epica poesia, la quale
di vettovaglie. baldelli, 3-131: dicon bene la natura avere a tanto sinistro
il più pur lavorato. / alcun dicon ch'io non veggio lume, / ch'
/ ove frutto non è? » dicon gli stolti / smzzando le lor bocche disdegnose
assol. fagiuoli, xi-159: dicon di recitare ah'improvviso, / e dietro
virtù già tanta in terra adorno, / dicon giunto ad aver con dio soggiorno,
del furore, / dice il profeta, dicon le sibille. tassoni, 10-14:
dell'elezione dei ministri, dalla quale dicon essi, e pare essere vero, dipendere
di tal fretta, / qual esse dicon, non soprasedere. pegolotti, lxxxviii-ii-231:
tiro sospironi lunghi un miglio; / dicon gli amici: « cosa vi tartassa?
. b. corsini, i-116: dicon certi filosofi volgari / ch'il dia-
diede a quelli d'egitto. li greci dicon che atlante la trovò da prima,
. palladio volgar., 12-6: dicon che ponendo l'aglio quando la luna è
vòle / che cioè i medici, dicon che le gotte / son causate da indigestione
s. maffei, 101: dicon ch'esto giovane / sia un bello speran-
a caso, e spezzatamente quello che dicon essere cosa frivola e oziosa voler far
6-46: un certo caldo (di morbino dicon molti) che io ho nella pelle
stridon pertanto come gli assiuoli, / e dicon al re lon « senza staffetta /
sereni, 3-62: il campione che dicon finito, / che pareva intoccabile dallo scherno
gran bene. ben so ch'ei dicon vero: ma come farlo potrebbe uomo
ho scritto male in fretta, perché mi dicon che parte sta sera la posta.
sino ai primi di settembre, che dicon 'statare'. dalberti [s. v.
fuori vi s'avesse a far come dicon le favole ch'e'fu fatto a giove
diporto, / né disconforto -non, dicon, li sterra. = comp
/ quand'un va sotto, e dicon gongolando: / « tutti avete a toccar
o regie o romane, e legalmente si dicon basiliche overo consulari o militari. beccaria
. buonarroti il giovane, 9-618: dicon che cogli strali / noi diam lor
fagiuoli, x-95: fan discorsi, / dicon cose / strepitose, ì da non
.. /... / ciocché dicon allor certe tabelle, / certe lingue
ìi-173: son tanti quelli che si dicon galantuomini e fanno gli schizzinosi, i quali
guarnito con ingredienti salati (come / dicon gli amici: « cosa vi tartassa?
comincian dolcemente a ragionare / e si dicon parole inzuc tartassato (part
fecero. algarotti, 1-iii-132: ai putti dicon costoro non seppero gli antichi dare quel
. algarotti, 5-21: primeriamente, dicon essi, la tenuità e la pic-
tiro sospironi lunghi un miglio; / dicon gli amici: cosa vi tartassa? fogazzaro
allegri, 56: molti... dicon che 'l mondo è imputtanito, dove
.). galileo, 5-296: dicon ch'è grave errore, e troppo importa
niccolò del rosso, 68-1: gli frate dicon: « toli penetenga / ago che
: quest'è cosa provata, / come dicon le favole d'esopo: / partoriscono
in 'tornichétto'. se 'torcolare', come dicon qui in firenze i servienti o pappini degli
.. / né tanto 'zoia'dicon genovesi; / né 'toson', né 'tosam'
/.. / né tanto 'zoia'dicon genovesi; / ne 'toson', né 'tosam'
. se libero sarà a ciascuno, dicon essi, rammassare e far uscire dallo stato
, ovvero viso sopraviso, maschere si dicon le maschere e mascherate l'adunanza di molte
i-58: se il numero tre, dicon, ch'egli è numer di perfezione;
tremoli sguardi anche ignoti, / in cui dicon, che amor veder si fa.
ancor oggi nel regno di napoli si dicon fare il tribolo certe donnicciuole, che sopra
, inf, 7-121: fitti nel limo dicon: « tristi fummo / ne paere
, e in luogo di frate, dicon fate, si dice non solamente balbotire,
sì que'tuoi tronchi sospiri / mel dicon ora. fogazzaro, 5-192: la pasotti
albarosia; / de arme e di guerra dicon tutta via. n. franco
chi vuol udir novelle, al barbier si dicon belle. ibidem, 231: chi
-sostant. siri, i-559: dicon, che se il turco venisse a convertirsi
crudo / usurpator di grecia: il dicon tarmi / appese ai sacri marmi, /
letargo, tosto che alcun gli tocca, dicon vaticinando quanto lor viene in bocca.
cervello, / talor va ignudo, e'dicon ch'egli è pazzo: / i
venga! g. gozzi, i-23-119: dicon che duol di ginocchio o di braccio
trasferiscono la passione nella persona operante si dicon 'neutri passivi'. -verbo stativo-,
destriero) / se le gambe le dicon meglio il vero. giuliani, i-489:
scritta in sciocche carte, / che dicon, quando è stato, quel che
persone, / cioè i medici, dicon, che le gotte / son causate da
il bambino, anche l'ingenuo, dicon croce e gentile, debbono averla,
taglia dallamedesima lettera la carticina, che dicon nizza, da suggellare, ma da un
ne riceva nocimento spesso. / e dicon certi: – questi ha ora mal d'