anche assol. guadagnali, 1-ii-239: dico al pizzicarol che col maiale / insacchi
certuni, e 4 insalutato ospite 'come dico io. bonsanti, 4-299: sono
: del leccare delle dita insavorate non dico. cesari, ii-410: io ho.
vero che questi tre insegnamenti (verso dico, e rima e testura) si dovevano
troppo stretti. machiavelli, 6-4-181: dico che voi avete a osservare la natura
che contra loro volere, largo parlando dico, sarebbe essere esposta la loro sentenza
dal tema di ^ véco 'parlo, dico '. laringografìa, sf.
benignamente m'accogliesti, / alor, dico io, che incognito e larvato, /
ci ha lasciati; il che lo dico con grandissimo dolore. tasso, 14-79:
com'ella era bella, come io non dico come erano fatti quelli splendori, perché
fai prima de'latini gattivi; così dico d'uno che vogli cavalcare, mai
latino. cieco, 29-54: io ti dico, or nota il mio latino,
che nella scuola mi burlano. qui dico le belle cose, sputo sentenze e faccio
. e. gadda, 7-29: se dico parlata falsa, dovete intendere parlata in
perfarle avere, se possibil fosse, non dico un cencio di nobiltà, ma di
. galileo, 3-1-126: né perciò dico io che non si deva ascoltare aristotile,
: in massima laude di sapienza, dico lei essere di tutto madre e di moto
vedere ed udire. gambara, xxx-10-169: dico di voi, e de l'altera
ma ritornando a'zoccoli poltroni, / dico che chi gli trovò primamente / dovette un
banco. galileo, 5-221: io lo dico, e l'ho detto mille volte,
si partirebbe di monte- fuscolo? non dico per vederci lavorare le scodelle, ma
e le rimunerava come principe; io dico del reggente, che morì mentre si
ben lavorati piani. scarufiì, 42: dico che l'oro e l'argento,
5-294: queste due buone femmine ch'io dico, / per farmi più dolente e
mandata la bella tabacchiera del principe. dico tre mesi di lazzaretto, perché da tre
moniglia, 1-iii-467: seconda quel ch'io dico, / tieni il lazzo e vedrai
mostrare de'piacer di paradiso, / dico ne li occhi e nel suo dolce riso
. segneri, ii-16: come, dico, è possibile che si truovi chi
giudizio e con garbo, e utilissimo -lo dico da leale avversario e anche per un
. bonagiunta, xxxv-1-276: e però dico con detto leale / che dichiate con senno
biancofiore, 25: ve lo dico per ferma lianza, /...
goldoni, vii-504: oh non dico, che tutte [le ragazze]
siano di voi incantate... dico che voi andate qua e là,
arte? dominici, 1-49: non dico se bisognasse per conforto del celebro usare
accomodo io ». leopardi, v-3: dico che il mondo è una lega di
d'acqua. viviani, 1-31: dico esser mio parere che... si
con le catene de la gentilezza, dico che sete quella che mi pareva impossibile
296: io gliene do / e dico: « ecco la cedola, balordo!
. caro, 12-i-211: questo che vi dico non vi sia per legge, ma
sopra di me già lunghissimo tempo, dico che per soddisfarvi di quanto così affettuosamente
xxvii-34: guai a me, lasso, dico / e guai a chi nemico /
: or continuando la leggenda, vi dico che si fecero da'nostri i regolari approcci
i-6-16: e però quel ch'io dico nota e leggi, / a ciò che
dal gr. xéyco 'raccolgo, dico, discorro '. per la variante
altre vieta e speme? / io dico che per sua sottilitate / e leggerezza
la quale [fellonia] io non dico, ma leggieramente la taccio, perché non
riputato a superfluo studio il toccar, dico, leggiermente ancora tali materie in questa particolare
. guittone, xlviii-28: non già dico spegnando esser leggero / acceso forte in
leggeretto. magalotti, 19-20: io dico / di certa razza uccelli, che a
grave onesta e vergognosa, / questo dico senza umbria: / ver che tu non
. sacchetti, 153-16: non dico che la scienza non istea bene al
due governi riputati onesti e legittimi, dico la monarchia e l'aristocrazia. botta,
fiorio, 2-150: la voce 'lei'dico che s'usa di mettere in tutti i
131: dello aspettar dell'anno però dico, / non perché prima, s'ella
chi sudato morto. pananti, 1-86: dico a qualcun che soffro d'ostruzione,
smaltirla fo questo viaggio; / e dico che lo fo per devozione, / tornando
, iii-603: senza nasconderle nulla, le dico con verità ch'io vo migliorando di
india, e, come io vi dico, dovrà partire con primo tempo, ché
non è nulla tristizia; d'anima dico, perocché le bestie non hanno letizia
si 'ntende grammaticalemente: / per a dico animo, per m dico mosso,
/ per a dico animo, per m dico mosso, / per o dico oltre
m dico mosso, / per o dico oltre e de r fo ragione. serafino
, 94: dottor, com'io vi dico, / pien d'ogni bella littera
nimico; / a lettere di scatola tei dico. varchi, v-59: 'dire
vita in una prigione; te lo dico a tante di lettere. carducci, iii-25-
che in que sta canzone dico, parlando a quelle intelligenze celestiali.
poete in lingua latina; tra noi, dico, av- vegna forse che tra altra
). giordani, vii-46: non dico per questo che non possa ragionevolmente un
del marito. machiavelli, 1-i-66: dico come sarebbe bene esser tenuto liberale; non
donna non si conviene,... dico [ecc.]. lamenti storici
. per un liberale di questo conio, dico, non parrà precauzione superflua s'egli
culturale). leonardo, 2-188: dico essere più difficile quella cosa ch'è
moderni consiste principalmente nella stampa libera. dico libera, ché altrimenti non può essere
ma in questa non mi par corrisponder (dico ogni cosa a libertà) a se
le legne si stenta, né vi dico se vi fa fredo; e quelle vi
buonarroti il giovane, 9-842: io dico / che 'l giardin suo vener dovrebbe
'coram deo et in veritate 'dico che io vorrei più presto meco la scrittura
le abbia tutto l'obligo; io dico non solo de l'abito, ma de
g. gozzi, i-6-20: io non dico già che vi affatichiate in sui libri
leggenda aurea volgar., 1379: prima dico perché siano lievemente puniti. 11
qual farà di cotal colpo lievo, / dico che fia per lui tardi il
idem, rettor., 125-9: ben dico che catellina è estratto d'alto lignaggio
con la lima de i parlamenti che io dico, partendomi da loro paio uno di
ammazziate per scrivermi a risposta: vi dico solamente che più tosto un poco più
, 10-68: i compositori dell'opere, dico una gran parte, hanno ancor loro
ferrara, 8: sì me boto e dico in le so'brazza / de visitare
usa di conceder agli altri: io dico o la dilazione o la sustituzione, intorno
da lei, una limonata... dico una vera e propria « spremuta di
, 1-ii-239: son io forse che dico ai caffettieri, / che invece di limone
che gli ha dato la natura, dico le mani; e a fargliele impiegare
appellativo onorifico. giovio, ii-13: dico questo, limpidissimo signor mio, perché
linea del mincio. cavour, i-20: dico dunque le linee doganali dannosissime al benessere
lettore, formarti nell'anima, non dico una compita effigie, ma almeno una lineatura
idem, conv., i-v-9: io dico che, se coloro che partiron d'
e parmene ricordare, poi non lo dico, perché non me ne ricordo? -lo
alla liquefazione. galileo, 3-4-327: dico senza liquefazione, la quale quando fusse
n. villani, 2-308: io dico che nelle voci 'toe 'e *
facciate qua un procuratore, come ti dico a piè della copia del testamento,
altro 'u 'è quando io dico * artu ', e altro s'io
* artu ', e altro s'io dico * uergine ', e altro quando
* uergine ', e altro quando dico * tuona ', de i quali il
battendo con enfasi ogni sillaba: « dico, proferisco, e sentenzio che questo
distillando vari liquori per sanare, non dico e * corpi, ma l'anime nostre
dolci versi addio, / addio già dico alla diletta lira. / me ne avvisa
le malie. de'lisci non vi dico, a distenderlo, che non crepi
. d'annunzio, i-586-587: ave dico. per quante volte il mite / lume
, emulazione. magalotti, 2-23: dico il mar che col tamigi / ha litigi
: « o sandro, io ti dico che tu mandi la pippa in villa »
, 3-1-216: hollo detto, e dico anco il resto. casti, i-1-76:
. forteguerri [tommaseo]: io dico ghianda ghianda, / e pane pane
cagliaritane, 105: nell'ordine ch'i'dico tucte le nature sono locate, nascoste
al perfetto o. nnon ottriante; io dico, che. ll'una e.
. è il semplice logo. io dico il semplice pensare. de amicis, xi-271
dimagramento. angiolieri, xxxv-n-378: dico: « dato li sia d'una
vi sentite coraggio di affrontare, non dico la fatica, ché voi ci siete
lontane. delfico, ii-58: se, dico, si tenessero presenti tutte queste condizioni
quel popol di lontano, / i'dico dopo i nostri mille passi, / quanto
, minimamente. castiglione, 324: dico ben che delle burle e motti che
parla e favella. -che dici tu? dico che quella lingua non si chiama loquace
concesso a mnesteo? una lorica, dico (premio convenevole al mio bisogno)
., i-v-9: si ch'io dico, che se coloro che partiron d'esta
fare l'amore da voi, imparinla, dico, quei foramuzzi e quelle cibeche che
datario quella pezza che asciuga catarri, dico luchesina. p. f. giambullari
. lanci, 1-90: ah, dico, marito mio, che avete voi fatto
son pigiorando ognor intrate, / nel lucer dico, e da l'oscuro han gionta
non solo io lo credo, ma dico che tutti gli uomini del mondo la
, i-209: non ci pensate, vi dico. era lui, luissimo. de
corni a guisa di lumacche, / dico del guscio e non di quel ch'è
domanda originale, l'altro dirivativo; originale dico essere quello che diriva da vampa di
i vostri movimenti inizia; / non dico tutti, ma, posto ch'i''l
modo, / che ciò ch'io dico è un semplice lume. piccolomini, 4-1
in genere. lorini, 103: dico essere... un disordine grandissimo,
nostra, in cui tutto c'è; dico dante, petrarca, ariosto, tasso
. sannazaro, iv-59: tanto vi dico, che quattro soli et altre tante
i. nelli, iii-123: non dico sfuggirlo affatto, ma trattarlo a punti di
. m. cecchi, 1-i-181: or dico io che la cosa si farà,
., 50 (59): vi dico ch'egli hanno lunare, come noi
. ricchi, xxv-1-219: io sempre dico / qualche particolar che sia notabile / e
. ha l'occhio per tutto, dico, e le mani lunghe. tommaseo [
: del vin a pre'stefano sacich dico lui aver tolto a sua posta andagando a
la briglia al figliuol vostro, vi dico, se non volete fargli rompere e
. dante, inf., 5-10: dico che quando l'anima mal nata /
., iii-11-10: lo loco nel quale dico esso ragionare sì è la mente.
non ve lo saprei dire), cominciò dico, un andare e venire di gente
gli argomenti, e quel ch'io dico è più per opinione che per intelligenza
obbligati alle compere. fagiuoli, 1-6-35: dico rinvestire, cioè, perché non stian
ascolta il mio parlar quel che ti dico: / sempre in logo di padre
cavalca, 18-33: nel secondo luogo dico che l'uomo pecca amando con troppa
altri forse meglio conosciuta,... dico che questo si crede un errore manifesto
miracoli in lor loco, / 10 dico che esclulapio non varrebbe, / per sanità
inezia. angiolieri, 24-7: ti dico ch'i'moio dolente; / ma non
ite in igne, in igne, dico, ribaldacce, valige da peccati, rovina-
., 33 (577): e dico, con quella baga- tella di cattura
sapeva dipartirsene. della porta, 4-104: dico uccelli che cantano, come lussignuoli,
gola. dominici, 1-50: ben dico non ponga studio di far savori e
si 'ntende grammaticalemente: / per a dico animo, per m dico mosso,
/ per a dico animo, per m dico mosso, / per o dico oltre
m dico mosso, / per o dico oltre e de r fo ragione. bembo
. sacchetti, 165-49: io ti dico che io so la questione, e
date le forze modeste che abbiamo, dico il vero mi sorrideva. ma! graf
sua schiva timidità, non sapeva, dico, risolversi a quel ch'egli si avesse
macchiata. tasso, n-iii-735: io dico che gli antichi augusti comandaro a mezzo
sul tergiungeranno tutte le guise che io dico sopra la macchina reno più elevato,
anche sostant. simeoni, 1-113: dico che quella [invidia] che nel magro
vedere al tasto, / e s'io dico bugie, dimmi po'infame.
credere che io non vi adulo se vi dico che, dopo i primi tre potenti
madama maria. aretino, 17-395: dico che la santissima madama, nello affigersi
ii-n-235: eccellente esempio di quel che dico è la tavola sinottica, dov'è
gatto lupesco, xxxv-11-293: ma-ssì vi dico, per san simone, / ke mi
ancor con maggior velocità. ma che dico? voi stesso, nell'istesso argomento
perché fu chiamata la gran grecia, dico che fu non perché sia maggior terreno
fra giordano, 2-125: onde io dico del matrimonio che la maggior parte si
'e 'donne ': dell'altro dico, il qual talora il numero del
o morali. boine, iii-141: dico che vi è... una maggiorennità
perpetua, la chiamo, e le dico queste parole magiche: -ho da parlarvi
. varchi, v-130: -io vi dico che voi mi fate maravigliare. -e
mi fate maravigliare. -e io vi dico che voi sareste buono per la festa
mercatanzia e favvisi arti; ma sì vi dico che quelle case sono di legno,
niun magistrato è mai autorizzato, non dico a fare alcuna legge, ma né
sbatte e fugge. lippi, 6-100: dico ch'ai duca, perché a'muri
aiace grecamente e magnanimamente scritto: non dico eloquentemente, perch'io non posso,
qui. bisticci, 3-192: non dico nulla dello assedio di fano, terra fortissima
. collenuccio, 1-199: e1 dico, signor mio magno e tremendo, /
magone! avete buon tempo, ve lo dico io. = deriv. dal
dela qual [regina] questo vi dico: giudicarla molto bella e per le grande
prudenti, forti. voi (e quando dico voi, io parlo delle cime dei
di denari. angiolieri, 99-10: dico: -dato li sia d'una lancia!
osceno. bocchelli, i-444: vi dico che delle maialate compagne d'ora in
in salumi. guadagnoli, ii-239: dico al pizzicami che col maiale / insacchi
.. maide, maide, io dico lapis, e non male, e dico
dico lapis, e non male, e dico lazoli e non lazari. idem,
. papini, vi-194: e se dico noi s'intende che non si tratta
/ con altre gherminelle ch'io non dico. casti, ii-1-28: zelmira provò che
si prostituisce. non si prostituisce, vi dico: ma una funambula è di certo
elli ritorni a dio. e però dico che elli è più malagievole a rilevare;
è più malagievole a rilevare; non dico che elli non possa tornare a dio.
iv-6-252: l'ho detto già, lo dico mò e dirollo sempre che invero i
specie, che sei un malandrinaccio; ma dico quest'acqua cheta, questa santarella,
com ho mostro al mio malato, / dico che parta d'essa, und'è
. cecchi, 9-283: una donna, dico la le brun, sulla cinquantina,
raro, /... / io dico che nel mondo oggi non ave /
mal d'occhio, sissignore! io dico ch'è passato di qui qualcheduno che
inf., 18-52: mal volontier lo dico; / ma sforzami la tua chiara
son el tale, / fido, dico, di cotale vostro amico. / lo
ora tarda, a quel ch'io dico. gozzano, i-1259: non pensate male
conv., iv -canzone, 91: dico che nobiltate in sua ragione / importa
congiunti di sangue. guittone, xvii-703-6: dico che v'amo sì c'ogni altra
loro a'suo'propri figliuoli: io dico che punto no ila dotterebbe se ilo
l'ha salvata... se dico troppo, se il mio * giudizio è
20-267: ite in igne, in igne dico, ribaldacele, valigie da peccati,
falso politico, e tristo, non dico: la sua politica degli ultimi anni
, scaltrezza. simeoni, 1-113: dico che quella [l'invidia] che nel
la storia contro mia volontà; né dico di falsarla, che sarebbe, secondo
spirito della gelosia. calmeta, 6: dico, ho preso la penna non con
altrui. caro, 12-i-155: di voi dico che ancora la vostra fortuna ha fatto
a malincorpo! bocchelli, 1-ii-232: non dico mica che mi garbi del tutto,
i vostri movimenti inizia; / non dico tutti, ma, posto ch'i''l
ignazio. -di che? -non te lo dico per non farti entrare la malizia in
'] in questo proposito, sì come dico, o usandola le doveva scemare la
sani a la luce de la veritade, dico essere manifesto l'oppinione de la gente
. ecco, così come te lo dico io: ti amo... -ma
volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque
me ne sta mallevadore, io 'l ti dico. quello iddio che neuno inganna,
oppresso. abriani, 1-54: ma che dico? e che penso? / ove
una prova manifesta di quel ch'io dico nel destino de'miseri olinti, i quali
voi la credete semplice, ed io dico ch'ella è finta e doppia,
il mal d'occhio, sissignore! io dico ch'è passato di qua qualcheduno che
in tuo mal punto; corri te dico, e fa che tu sia tornato subito
marito, etiam che sieno piccoli: dico che hanno le orecchie lunghe. la
la vita li debbi durare: io dico che elli sta a gran pericolo, che
volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque
al malvagio, piace generalmente (non dico a tutti) immaginarselo con la fronte
un marzioni. bocchelli, 1-ii-322: dico e sostengo che in presenza = voce
imperadore fece a roma a certi sacerdoti, dico che non istarebbe forse in tutto male
inf., 18-52: mal volontier lo dico; / ma sforzami la tua chiara
e tristo, il foscolo non dico: la sua politica degli ultimi anni è
più di mille; / dell'eneida dico, la qual mamma /
. orlandi, xii-2-365: dicer non dico, pensa chi t'appella: /
siamo in mezzo a due mammelle, dico; qui nessuno ci pensa, ma siamo
volto a guardare la collinetta e gli dico: - dov'è il mammellone?
volgar., ix-399: io vi dico: fatevi amici di mammona della iniquità,
voce. aretino, v-1-389: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne
meno rilevante. guittone, i-18-39: dico che contratto non fu già fatto che
di beffa non sono anch'io che dico ad un popolo ignorante: specola!
savonarola, 7-i-94: questo che io ti dico o è da dio o no
mia, el mio pregare / indegno dico, e nel divin cospetto / adempie tu
b. davanzati, ii-268: non dico che delle immagini di marmo e bronzo
in giurisdizione e balìa propria, che dico aveva mancipio d'ognuna mano cerere e
: mi mostrava l'altro gastigo, dico quell'altra freccia, e vedevo la mandava
esso a far questi benedetti conti; dico, egli è qui dirimpetto, e ancora
in questo tempo appunto, ch'io ti dico, / vennon di grecia e fra
orlo [poetico]. ma io vi dico che per mano di maestro « quasi
recitare. muratori, 8-ii-237: non può dico non vedere... di che
dal periglio. boine, iv-350: dico di un più profondo pudore che dovrebbe
af. adriani, iii-415: io dico... che le ricchezze di
. lalli, 8-39: donommi, dico, una faretra bella, / di cui
se non queste gravi, fra crostacei, dico, fra gente di proposito e di
ci vogliono mezzi termini, ve lo dico in faccia; chi lo combatte,
nome) pareva un uomo spaventoso, non dico di no, specie con quella sua
camerieri]. fagiuoli, 1-2-455: ti dico che tu pensi a licenziar questo maestro
cruda. b. segni, 11-219: dico esser nature bestiali, come fu di
mi paresse di non poterne dubitare, dico in ogni modo a tonino che non
le mie scappate d'allora, quelli, dico che mi facevano da missionari e che
simplicia, se con questa occasione, dico ghi è 'ntrato 'n succhio per lei:
avuto, figlio caro, che non vi dico niente. sempre mangiacarte per casa.
/ di già gli ho fatto; e dico che costui / vuol essere un solenne
: anima mia, manica mia, dico io quando i paternostri mi vengono posti
s'io fossi messo alle prese, io dico ch'io vorrei costei; -e toccò
questa sarebbe ben col manico! -io dico davvero, io. g. m.
che ognun può, da tutti, dico, iddio esige l'uso della carità o
, 7-1-66: dell'imitare pittori. dico ai pittori che mai nessuno deve imitare
ecc.: e le equivalenti toscane; dico di quelle parole e maniere che per
dobbiamo voler bene. proprio bene, dico, bene come a un uomo che
essere per uno scropolo obligato, dico tanto al signor marchese intercessore quanto a
che tutti quelli subditti del stato veneto, dico novelli et altri abitanti a venezia,
, 39-3 (115): dico che d'allora innanzi cominciai a pensare di
riposerà quando è sola? » mi dico. « o tutto quello che desidera essere
pulci, 10-133: quel ch'io ti dico è cosa manifesta: / ulivier tuo
. ai fatti le scritture; perio dico in manifesto ed in occulto. ugurgieri,
le note della lega e del peso, dico che non sarebbe per ciò conosciuto il
, iii-24- 374: io le dico che ella è uno sconsigliato, un dissennato
di pittura manigolda,... dico s'io non facessi uno schizzo sciagurato
ribaldo, escimi di casa. a chi dico io? vanne fuor, manigoldone.
l. viviani, 1-i-63: non dico però aspettando la manna: aiutarsi per
e gli altri, scusa se te lo dico, aspettate la manna dal cielo.
tripiedi o una borella da bombarda, ma dico mannara, mannaza), sf.
le lunghe pallide dita titubando e abboznon dico per me, che ad ogni modo io
, 1-134: in quanto alla salute, dico d'avermela passata ima mano di mesi
su la mana / dello scutiscio e dico da me stesso: / che diavol di
nemico / a man, questo ti dico: / così ti porta d'elio /
, e farollo meglio che io non lo dico; e se tu colle mani,
252: le mani addosso, glielo dico prima, non le sopporto.
la turba de'mortali sconsigliata: / dico fortuna, che in men d'un baleno
lato. aretino, v-1-389: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne
,... e poi come dico, ci saremo anche noi a dare una
è n. franco, 45: perciò dico che gioanni agnese / dee -essere
vere e reali... ma dico bene che la maggior parte [delle
trionfante, di quelle risposte che, non dico risolvono le questioni, ma le mutano
. sacchetti, 213-46: io vi dico che 'l prigion vostro...
che per empiere / il sacco, dico, io ebbi a manomettere / tutto un
prendila a man salva; / dinanti dico, perché direto è calva.
. bandello, ii-173: esser, dico, minor male a peccare in troppa mansuetudine
v-75: non farà niente, lo dico e lo manterrò; per questa strada
capponi, 1-i-331: per questo 10 dico e mantengo la conversazione delle donne essere
. p. veni, 2-i-2-5: dico che ti venderesti, perché, non portando
/ donne gentili, e se, menzogna dico, / appellatemi pur naso spergiuro.
ch'io mi dispero, / e dico: « ohi lasso, che vit'è
potesse aver pazienza isma- scellarebbe, non dico quando, incrocchiatosi le mani al petto
livio, tacito, dione, che dico? omero e ovidio. -che
maomettani, filosofi e eretici. io vi dico e voglio provare che cristo è dio
di poi dal genio di mercatore, dico al mappamondo: àvvi in tutto l'orbe
che a costoro si dessero 100, dico cento, frustate (ed in tal
picciole... si facessero, non dico di lega bassa, ma di rame
redi, 16-vii-54: ha ella, dico, trovato mai un asinaccio marchiano così
a noia, / che marchiar, dico, un dì vi possa 'l boia.
dell'uno e dell'altro negozio; dico del libro di filosofia e dello ippocrate.
una cittade e abbia nome maria, dico ancora che se da l'altro polo,
iniquamente ed anco peggio ch'io non dico non potè el mare de la religione
, 1-113: ne l'ordine ch'io dico sono accline / tutte nature, per
. algarotti, 6-17: sebben che dico più sole? quando di una delle
: anzi stando nella marinaresca stessa, dico che non è più difficile che l'
sanudo, lii-595: non li dico che la quinquereme sempre si poi metter
vo pel varco. / -mariuolo, ti dico di passare / da quella parte.
-e che dite voi, signore? -io dico, che un tal maritaggio non mi
strozzi, 1-5: o! non ti dico di marco, cioè il marito,
e presso al fin guidata, / dico a mio padre che prima ch'in frisa
. fazio, v-26-7: similemente dico la marmotta, / cui il maschio
. quello non rispose. « oh! dico a te: svégliati, marmotta:
il gorgone e i monticei, ch'io dico, / nei quai riflette e gira
guerrazzi, 1 -77: chi possedeva non dico fiore, ma briciola d'intelletto,
in esse la possibilità di persuadere, non dico, per via d'impressioni, ma
legno. grazzini, 389: io vi dico che sete innamorato / più che mai
i nostri oratori di riputazione; e ti dico che per me riesce un tal martirio
i... i volle, dico, che il diavol si ponesse / d'
e come io ne sia fiero non dico: le note marziali mi rimangono negli orecchi
poco di febbre catarrale, non le dico altro se non che me le raccomando
bocchelli, 18-i-145: è quel che dico: c'è stato tempo di fare
n. secchi, 7: -io ti dico, lelio, ch'egli è diffidi
niun m'allarmo, / e se dico al dolor: non ti conosco! /
nannini [petrarca], 376: dico... che l'uomo non si
, 1-14-307: sono io schietto e dico il vero: / non mi maschero
e. cecchi, 2-178: — non dico, intendiamoci, che il doge conti
longhi conti più di tiziano. non dico che la mascheretta e il mantello degli
tutte quante. fazio, v-26-8: similemente dico la marmotta, / cui il maschio
. cassola, 2-243: 10 non dico mica che si sia fatto male ad aprire
bisogna bene far così. ma io dico: ai posti di responsabilità, mettiamoci
. cassola, 2-275: quando ti dico che sono una massa di vigliacchi,
mo'd'andare innanzi, ve lo dico: si bada a rimbottar sulla feccia;
molto grosso. grandi, 4-4-88: dico esser queste volte solidi nel loro massiccio
fisonomia... e questo io dico rispetto al massiccio e alla sostanza de'
: in massima laude di sapienza, dico lei essere di tutto madre e di moto
vii-315: è dunque vero, mi dico, che iddio è giusto fino a fare
dato quindici anni, ma io ti dico che non gli hanno nemmeno dato il massimo
. zucchetti, 201: lo stesso dico della colla che serve per masticare, qual
col rovinarti moralmente e materialmente, te lo dico io! carducci, ii-i 1-205:
filosofica famiglia / sono intricati più, dico, gli errori, / ch'una
ma s'io gli dò materia e dico: cerchio di ferro o di legno o
sostanziale. tasso, n-iii-768: io dico a la mansuetudine, a l'equità
dante, conv., iv-11-3: dico che ciò non è per intendimento di
dispositivi vari. rosmini, x-128: dico forza « meccanica » quella che si
, e credete quel ch'io vi dico così alla materiale! 22.
la conoscono meglio di noi; e dico materialmente, perché, quanto ad interpretazione
talentone di porta san piero, l'alighieri dico. -agg. zena,
: con un viso di madrigna gli dico: « fate che le gatte ritornino,
. fra giordano, 2-125: io dico del matrimonio, che la maggior parte si
come una ragazza da matrimonio, non dico che allora... non possiamo
indovinare a forza di fiuto, non dico i tre mattadori di profumeria, l'
è la parte, questa della mattia, dico, è la parte degli ingegni forti
xxvii-34: guai a me, lasso, dico / e guai a chi nemico /
gallo, / c'amo, ben dico, gallo, / c'a ciascun ne
1. aust. e 400, dico austriache l. 400, per rata che
generare, così e molto meno, dico io, fino ad una certa maturézza
paradiso è venuto jesu nella maturità, dico nella plenitudine della sua gloria. 11
come una ragazza da matrimonio, non dico che allora l'odio dell'acqua non
, / e per udirti fosto non la dico. ugurgieri, 221: la figliuola
felicemente a tutto spiano / il numi- dico mare e il mauritano. = voce
498: passando ora a la tintoria, dico che qui troverete l'arte de 'l
tutti. amenta, 1-43: ti dico che non siamo a baccano, ma in
e'rami che escono del tronco, dico e'principali. -macerare, frantumare
, / perché àstarotte, non ti dico come, / e farferello ognun l'
di vergogna levò i mazi: 10 dico senza brache e in camisa. b.
mondo. bocchelli, 1-iii-1: ehi, dico, siamo qui in due: ho
. sacchetti, 153-10: se io dico il vero, pensi chi non mi credesse
croce, ii-4-231: io, invece, dico recisamente che il fatto economico non è
. 3. rosmini, xxv-230: dico forza « meccanica » quella che si
gli ingegneri e architetti, supponendo, dico, che i gravi discendano per linee parallele
: disse al ladro: in verità ti dico che oggi sarai meco in paradiso.
, vi-60: per ch'io con meco dico: « forse esteso / si siede
. savonarola, ii-210: medesimamente ti dico che in questo mondo non si può
: fra me medesmo vo parlando e dico / che 'l suo sembiante non mi
. v. galilei, 1-63: dico la spezie del diapason del modo frigio
: i testi d'avicenna, questi dico, / ch'in lingua mal latina son
la rotondità e il mezo (mezo dico non la medietà di esso, ma quel
si dice. pasolini, 7-46: lo dico per gli studenti medi, pueri et
desiderabile. moretti, i-669: non dico l'indigenza, ma almeno le strettezze mi
le lodi fatte al bentivoglio all'accademia dico che furono mediocrissime. -con litote
una e l'altra ragione, canonica dico e civile, tanto quanto a riparare a
note sono meno assai, assai. dico, note, perché non posso rispondere di
quanto mal poi si dirà; / dico ben'or, che tu debbi esser cotto
mondo, una così aventurata fanciulla, e dico il vero, meffesì che lo
il vero, meffesì che lo dico, da che si godeva di sì bel
, ii-323: queste cose io non le dico per dire o per farmi bello a
di quel che non sa. e non dico nulla della concorrenza sleale che ci fanno
di chiederglielo: alla peggio, mi dico, gli mostrerò l'erbario; è il
, essendo quella di mezzo del pari, dico [ecc.]. rime anonime
chèggio. cellini, 725: io non dico già che tu sii sicuro per questo
po'meglio. pratolini, 3-105: non dico mica di non uscire dal guscio,
mondo meglio divisare. ariosto, no: dico che 'l giorno che di voi m'
. guittone, xlviii-31: non già dico spegnando esser leggero / acceso forte in
pietro di viviano corsellini, 62: dico le melaruole et agustine, / et
82: questi cochi, che io dico, sono della grandezza di un picciolo
bocca melliflua), il fraticelli, dico, pubblicava con nuove cure una seconda
, 12-14: - mano, i'ti dico, al remo. / - eccomi.
o melloni, di que'melloni, dico, sciocchi e scipiti, che,
parlare usato mi parto; nel secondo dico quello che è mia intenzione a trattare
di un medesimo corpo; membra, dico, di cristo, di maniera che non
e memorate. tommaseo, 10-ii-233: dico fatti memorabili; non dico, memorati
10-ii-233: dico fatti memorabili; non dico, memorati: perchè spesso avviene che
mi ci fermerò lungamente. 've lo dico per memoria, per vostra memoria '
della ritonda, perché gli distenda, dico di quella di ravenna et altri memoriali,
or sono in tali mene / che dico: « oi lasso mene, -com
voi errate com'un, del qual dico io, / che, dormendo con un
l'aurora. bruno, 2-97: io dico che la nostra signora vittoria si muore
osservare si dovessero, nessuno potrebbe non dico scrivere correttamente, ma favellare senza menda
. idem, x-48: eo non dico per farli / lasciar né tener fermo /
amico, / son questi ch'io te dico: / ser tristo, ser dolente,
ora fra vo'zò ch'eo ve dico / d'amore che me ten de zoi'
/ di voi in questi versi alquanto dico. giov. cavalcanti, 371: es
314: questi aureati givan ch'or qui dico; /, ma qual più degno
, 1-i-49: in men che noi dico, le novelle / se ne sparsero in
g. gozzi, 298: io non dico ch'ella possa far sì che alcun
. i. alighieri, 282: non dico ad menomanza / però d'alcun'amanza
tanti porcili quante case sono: e non dico questo per volere menomare le cose altrui
provato che cosa è predicare, non dico solo la fatica corporale, ma anche
li osserva mentalmente e attualmente. onde dico che, se attualmente poi non li
fé subito caso / questo ch'io dico. boccaccio, dee., proem.
mente pona - ciascun s'io vero dico, / ca 'l più distretto amico -m'
l. giustiniàn, 1-374: io dico ben, qualunqua dona stasse, / che
io abbandonai le insegne. di che ti dico che hai mentito. e questa è
imperiosa autorità dell'autore delle estravaganti, dico di giovanni xxii. batacchi,
segue: « quando mentisco, e dico di mentire, allora o mentisco,
mentire, allora o mentisco, o dico il vero? ». 7.
nel mio lamento / chiamo beatrice, e dico: « or se'tu morta?
signor, che io parlo schietto: / dico la menta, non erriam nel
xx-90: miri ben ciascuno s'eo ver dico, / che già non men desdico
per campare il prossimo loro (non dico l'anima, ma il corpo)
qualità della persona [del cortegiano], dico bastar ch'ella non sia estrema in
cristiane. nievo, 1-32: sì lo dico e lo sostengo, che basilio ha
. subordinata. guittone, 115-3: dico che non dèi maravigliare / se non
parole in senso cattivo. te lo dico semplicemente, in senso buono, con
ma dio vede lo cuore; però dico che la più oscura mercanzia che sia
licito o per illicito procaccio: licito dico, quando è per arte o per mercatanzia
mercatanzia o per servigio meritante; illicito dico, quando è per furto o per
,... l'esposizione, dico, non è né sarà mai altro che
mercato presente, ne rendevano, non dico impossibile la lunga durata,...
ho trovato una cameruccia a buon mercato, dico una cameruccia, ma è un buco
una volta mi ponesse nel cervello, dico meglio, nel cuore una ragazza per
. gelli, iv-58: -tien qui, dico, fa a modo mio: questo
, pero / e, s'eo lo dico, ò dottansa, / non saccio
onorati dalli uomini; in verità vi dico che questi hanno ricevuto la loro mercede
venire meno. petrarca, 71-77: dico eh'ad ora ad ora, / vostra
inteso e'non seria; / ma se dico el mal che sento / per to
di legge, di giurisprudenza, dico, / o siete anche voi
ne la coscia, e più ti dico che non sarebbero in prezzo, se
congelare in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua mente e non
. folengo, 21: tal dico, ancor, che un chirie di iusquino
n. franco, 6-106: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano
frumento. nieri, 3-124: -ma dico com'è granito quest'anno il grano
male francamente tutti: o meglio, dico la verità, e dir la verità
. degli angeli, 87: dirai, dico, a pasquetta che col mezo suo
parceiro che riman ne i pali che dico: e quello che va di mergullo,
licito o per illicito procaccio: licito dico, quando è per arte o per merca-
tanzia o per servigio meritante; illicito dico, quanto è per furto o per
di me, infino a ora vi dico, ch'egli vi converrae al postutto
merito [di un libro], dico ch'io, che son senza giudicio,
di prato, giovane poverissimo, poverissimo dico, ben nato e meritorio. lucini,
di rispetto. cicognani, xxxiv-696: dico che tua madre fosse una gran donna
, sgridandolo 'férmati, a chi dico? meco non vai far il pazzo
: io mi rido del contadino e dico ch'egli è un porco, perché lo
e contado. del carretto, 1-184: dico che appresso susa lor [i marchesi
, 2-9: messer fedele, vi dico salutem plurimam; che fate così affetto
è buon ch'om mesca, / similemente dico che gli è bene / a chi
delle fatiche e de gli affanni, dico delle fatiche della gente meschina, che
. bembo, iii-108: chiama, dico, quella lingua... che in
rimandate a mesi; ed io vi dico col gemito nell'anima che i mesi sono
dante, conv., iv-xxvn-9: dico adunque, messer lo legista, che
firenzuola, 109: io non vi dico se e'le salse il mo- scherino
. cassola, 1-30: io non dico che la musica di verdi non sia bella
. tommaseo, 13-iv-165: io non dico che nei moti di napoli del quarantasette
: delle mestiche comune delle carni io dico che tuttavia quelle che sono chiare sono
nostro affare... -non accade ti dico ch'alcuno e gioiosa di questo augurio,
di scacciare dai seminati gli uccelli. dico: o sia medico o mercatante o soldato
paolo da certaldo, 252: simile ti dico che di quella terra, villa o
più presto di me che non ne dico mai la mitade? ariosto, 45-8:
sentirò nel cuor la metà pena, / dico in quel punto che l'alma si
matical ragione o della metafisica della lingua, dico che questo « a due, a
occorrono. rosa, 1-98: vi dico e vi ridico ch'io opero con voi
fine: « non credete, se io dico male ». pur vediamo se potessimo
considerazione della cui diversità inverso le parti dico e non inverso il tutto può stare
, perché io non gli voglio. dico approposito del concettino di metamorfosare il vostro
. chim. acido metaperio dico: composto dello iodio pentavalente, espresso
. chim. acido metavana dico: acido monobasico del vanadio, ottenuto
vi giuro, amici miei, cosi non dico pel convenzionalismo che infiora quasi tutti i
celesti... venendo alle meteoroscopie, dico che ci hanno gli antichi matematici lasciate
si concluda l'intento, in vece, dico, di bene usare tal gradazione,
carducci, ii-6-113: non garba, dico, che l'autore del libro di poesia
parti si divide: ne la prima dico a lei ov'ella vada, e
confortola però che vada più sicura, e dico ne la cui compagnia si metta,
xxxvii-153: tute l'ensede che farai / dico che, quando tu le cercharai /
sua disianza. fra giordano, 215: dico che ti fa pensare a questo modo
paura. tommaseo, 3-i-145: mettere non dico ne're, non dico ne'retrogradi
mettere non dico ne're, non dico ne'retrogradi, ma ne'liberali, un
e'mi metton nella cedola, / i'dico: e'dice: cercate or voi
guiniforto, 67: questo ch'io dico ti basti, o caron, e
de'pazzi, i-149: io vi dico che pigliate e'martelli e rompete i
e'martelli e rompete i muri, dico gli ostacoli che gli inimici demoni cercono di
« lo dice un altro, lo dico anch'io ». = deriv
mezzo. caviceo, 1-44: dico esserme stato licito e conveniente lo avere
un fiume. michelini, 403: dico che ne'principi delle mezze lune o
e per pietà. giordani, viii-33: dico anzi che non sarà mai ben civile
assegnava? dominici, 1-112: il simile dico di spender nella vita loro [de'
scritti non mezzana. scrive che (dico in quanto alla elocuzione, se ben anco
: mal sostenere si prò; ma dico della vera e della perfetta, la quale
/ su quel dolce paese che non dico. cantoni, 440: batte mezzanotte
pronuncia particolare. sdiviati, 1-1-187: dico che si come del c morbido avverrebbe
mezzo del tempo? nel mezzo, dico, in ciocché non venne al principio e
. piccolomini, 1-191: il medesimo dico delle altre virtù, le quali solo si
stai male:... non ti dico già che tu debba star bene:
galileo, 3-1-317: questo ch'io dico d'un minuto può accadere ancora con
si piglia in tre modi, io dico o secondo la proporzione numerale o secondo
sono tutte le reine del mondo, io dico infino alla schin- chimurra del presto giovanni
a mezzo ancor di sua bruttezza io dico. g. m. cecchi, 44
dicevo e non fare tanti mezzi con voi dico [ecc.]. -fare le
tanto che m'intendono ciò che i'dico, e così io loro. aretino
altrui sansa casgione / al postutto vi dico non m'è bello. dante, vi-11
comandamento 10 mi portasse l'una, dico che la mia obedienza non è interamente
ho trovati. aretino, 20-107: gli dico: « chi è la tua putta
, ma invece so quello che mi dico. -in posizione enclitica. petrarca
s. bernardino da siena, i-329: dico prima lui iscandalizzandolo in tre modi:
alfieri, 9-74: mano al brando ti dico, o ch'io gli orecchi /
servilio dimandava marco pinario: se io dico con tra di te, me maledira'
, 7-i-119: firenze, io ti dico che dio è adirato contro di te:
: il barbarossa è questo ch'io ti dico, / che fece arar la piazza
che il re sia migliorato? - i'dico / guarito. magalotti, 23-200:
: mangiare t'insegnerà bere. io ti dico, che questo era troppo buono.
perché ella di lui non si guardi, dico che in questo caso è tanto lo
gagliardo. sercambi, 1-ii-567: vi dico che troppo migliore mercanzia è innel mio
buonafede, 2-i-48: quando, io dico, considero questa esagerata opinione non solamente
del bel mignone, di quell'orione, dico, che fa per spavento...
buonarroti il giovane, 9-530: però vi dico, giovani miei sozi, / che
. bembo, iii-108: chiama, dico, quella lingua... che in
ti piace sentirmi ripeterlo, te lo dico la millionesima volta. montale, 13-20
anima e 'n corpo; lazzero, dico, tuo padrone; e mille!
-figur. carducci, iii-7-487: io dico che certa scienza non mi scusa nulla
. serdini, xxxix-i-14: quanto più dico, tanto lui men crede; / talora
e i battifredi, all'ingiù -io le dico che ella è uno sconsigliato, un
figura di minchione; ed io vi dico: che importa a me ch'egli m'
[dioscoride], 707: esso zolfo dico essere egli un minerale notissimo. c
, ma già sul fondo... dico, se non è reuscibile lo alloggiare
sagramenti. lamenti storici, ii-76: così dico agli altri similmente / ch'ànno la
industria,... può, dico, essere un gran politico. alfieri,
preoccupante. fra giordano, 1-2io: dico che la minor pena di nin- ferno
fra giordano, 5-7: io ti dico che s'ella [l'anima] avessi
un peccato, sì la impedisce; non dico mortale, ché quello profonda; ma
, ché quello profonda; ma io dico se fosse in minimo, veniale e
289: non m'incontrai mai, dico, in quell'orrende maniere con le quali
/ del paolan francesco io parlo e dico / che a somma carità mosse l'
stati] per li minimi. io dico minimi, perché molte volte l'uomo non
beicari, xxxiv-142: in verità vi dico, quando voi / a un de'miei
da notar c'era: / i'dico quando paulo e numinio / acquistare il paese
della rabbia e del danno, non dico) il ritardo ministeriale del tuo pagamento
talora anche ne'paesi esperti, dico quello de'ministeri di coa
ne estorsero, quel nanònzolo. non dico d'austria, che ministrava gretto ma
e tradimenti usare per questi, non dico santi frati, ma più tosto ministri del
caterina da siena, i-99: vi dico, carissimo padre e fratello in cristo
xii-1-352: io di voi minoranza / né dico né consento. / cantando mi lamento
dante, conv., ii-vn-4: non dico pur de le minori bestie, ma
) ha minor numero d'oppositori; minor dico; ché non si può, anzi
un traditore et un maladetto gioco: dico di sorte che el tocca- diglia,
, 193: san francesco, dico, reformò il mondo con la sua
b. giambullari, 1-1-553: io dico... perle i denti / sì
vita nuova, 19-22 (74): dico bene che, a più aprire lo
agli operai, ai lavoranti minuti, io dico, o signori, che voler domandare
ma melior da lino: / intendo dico da gran minuto / e da tosselo più
cinquecento lire: bada, te lo dico proprio di mio. fa tu. capuana
di dottrina che sieno al mondo, questi dico tutti empiono di tumulti le carte,
. cassola, 2-268: io ti dico la verità, bisori, penso che
dante, conv., iii-vm-20: dico... che queste fiammelle che
dante, conv., iii-xii-11: dico... che iddio, che tutto
. guittone, 16-1: miri che dico onni om che servidore / talenta star
segneri, iii-3-88: mi pare, dico, di veder ricomparsa all'intento nostro
ungherese; ma per me, ignorante, dico il vero, fu il liquor mirifico
... / ma tanto non ne dico e dissi mai, / de le sue
... / l'uomo, io dico, animai su quanti han vita /
b. segni, 7-10: io non dico eh'e'[l'anima] fosse un
dato quindici anni, ma io ti dico che non gli hanno nemmeno dato il
fatti in qua, cattivo, io ti dico che l'onnipotente idio cerca di farti
meno. parise, 5-217: glielo dico io perché non sa nulla e perché non
mie scappate d'allora, quelli, dico, che mi facevano da missionari e
e misteriose di pietra o di metallo, dico ne gli obelisci e ne le piramidi
. de'sommi, 34: non dico già che non si possa ogni auttore
quasi mistico. sinisgalli, 6-257: io dico che bisogna vincere la voluttà mistica di
la voluttà mistica di questa pittura, dico che è un errore limitarla a significati serafici
esercito). machiavelli, 25: dico adunque che l'arme con le quali
se non à'le vangiele che mo ti dico: iura. / avereme nom puoi
; melodia. campofregoso, i-io: dico ch'amore, come qui vedete, /
. foglietta, 218: aspetta, dico; la volontà ti trasporta, né
, cono., ii-vm-15: questa dottrina dico che ne fa certi sopra tutte altre
sito misurato. galileo, 4-2-20: dico che la scesa dell'acqua, misurata
e fango il mondo; ha, dico, in essa sventura una scusa mitigante
leopardi, iii-547: non potei, dico, ringraziarla prima della mia partenza da
: che aristotile intenda il medesimo, dico la poesia essere mitologia e favola, benché
mitera. firenzuola, 759: io vi dico... ch'i'vi ho
corte: e vuoi veder se io dico il vero? ella porta la mitera e
. montale, 4-137: io non dico che l'arte e particolarmente la musica
. alessio, xxxv-1-17: ore mo vo dico d'efimiano, / de lu canctu
particolare giudizio? campanella, 5-142: dico mo che l'infinita intendenza e desiderio
, so bene che certe censure ingenue (dico così per mo'di dire) non
tagli... si trattava, dico, d'una sola lama, lunga più
, per descrivere un giardino, io dico che era bello, non ne do nessuna
confermazione di essa mobilità, la reputo, dico, come una poesia ovvero un
d'affogare dentro i mocci; però ti dico che stanotte non dormirò tranquillo il mio
chi me gli porti a casa, dico: pagagli. varchi, 8-2-93: che
, 118: non cercar più ch'io dico, moccolone, / per ch'io
intun chesa; c'arsete el moccolone? dico ta te tanea, detta anche
nulla, niente, punto; come dico 'un chicco, un briccio- lino
deve sulle regole moderatrici degli atti umani. dico regole moderatrici anziché direttrici per dinotare l'
stupendissime... le modernaglie che dico io sono cortegiane che di beltade superano
abbracciamento e d'adulterio: a fin, dico, di matrimonio o di quella
teneramente le madri amare che'padri. dico adunche, rispondendo alle deboli ragioni d'
f. giambullari, 455: dico il modio latino essere una misura da grano
antichi? gelli, 15i- 43: dico che il modo e lo stile, il
. dante, xiii-7: io vi dico, de li modi sui cotanto intende
intorno a quell'operazione. ma s'io dico a un altro: 'ama,
angiolina!... angiolina, dico! pirandello, ii-1-1212: bel ragionamento!
a una donna. onde se io dico e non dico a modo, ne prenderanno
donna. onde se io dico e non dico a modo, ne prenderanno quel dispiacere
formis'. magalotti, 1-89: io non dico che s'abbiano a tenere [i
d'acqua o bagnati... dico bene che bisognerebbe almeno mostrar di sapersene
volgar., ix-32: io vi dico che non giurate per niuno modo, né
per tal modo / che ciò ch'i'dico è un semplice lume. tasso,
d'un segreto del vostro cuore, dico del vostro cuore tanto per modo di esprimermi
sana. neri de'visdomini, 248: dico de'gelatori / di lor mogli pensivi
moglie briaca. bocchèlli, 1-ii-232: non dico mica che mi garbi del tutto,
bibbiena, 2-134: non vi dico se mi gonfiò lo stommaco, vedendo
vomito suono comunemente le pregnante molestate: dico comunamente, il perché alquante si ritruovano
california. idem, 7-62: ti dico che ho impegno. non posso mollarlo così
mi vien la morte. / -vi dico ch'io non posso andar sì forte.
piggiori vie più di quel ch'io dico, / svegliando ne la donna il
conti, 86: altro io non dico / di quanto ne'reciprochi contenti /
una foglia molle. ma come? dico io, con il vostro tenore di
farti la mia mente piana, / dico che in van ti affanni, / se
faccende non sia talvolta cagione, non dico di riposo, ma d'un certo
è dato lor per lutto: / io dico d'aristo- tile e di plato /
ai poco il viso riformossi / (io dico 'al poco'per rispetto al
. per esprimere ciò più brevemente, dico: un molto. molto, un molto
molto tardi mi pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare
mercato presente, ne rendevano, non dico impossibile la lunga durata,...
tale si benediranno le genti: genti, dico, le quali hanno bene per antica
327): vorrei crederlo: lo dico di cuore: vorrei crederlo; ma alle
spirito santo la bontade? sì ti dico, a rimuovere uno errore, che
se non del guscio mondo: / dico le noci, buone a far savore.
matrimonio] ». « se lo dico; il mondo non vuol finire ».
di tiberio,... gli dico che gli doverebbe dar moglie. ei mi
sopravvivenza. panciatichi, 238: dico questo per zelo della riputazione del padrone
tutto il mondo è paese; ma dico che l'ambiente cola è più morale,
l'ama. giovio, i-304: io dico che mastro papa paulo non è nochier
stato del principe, si facessero non dico di lega bassa, ma di rame
questo segno! mariconda, 2-4-14: dico a voi, alla signoria vostra,
. bruno, 3-467: non dico che questi siano gli pulledri e
la solfa e'suoi vestigi: / io dico tanto a'neri quanto a'bigi.
). patrizi, i-382: dico monodia, non per lo canto di
pussete quindi montar al concetto, non dico del summo ed ottimo principio,.
franco, 7-431: che monta, dico, se con canti solenni e cerimonie consuete
! beltramelli, iii-303: spogliati, ti dico. non mi 'ntendi? via via
gorgone e i monticei, ch'io dico, / nei quai riflette e gira le
-niente, niente, signor, lo dico anch'io, / anzi grazia gli
mi accosto e con mille inchini gli dico: « buondì alla s. v.
dante, conv., iii-xv-12: però dico che sua biltà, cioè moralitade,
buono accoglitor del quale, / diascoride dico; e vidi orfeo, / tulio e
e morali / queste cose ch'io dico anche non sanno; / ma la pro-
intelletto, /... / dico sol che per te l'arbor febeo /
un apologo questo non dico: / non c'è nessuna morale
brutto nel fisico, passi -me lo dico io stesso, quantunque, a dirtela
« io non vi faccio la morale: dico solo che non c'è speranza nelle
questa farsa. bruno, 3-124: dico ad un 'libro di giob '
io he potuto ottenere una moratoria (dico giusto), placare i creditori più
giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'io peccato
tempo). fazio, i-24-7: dico in quel tempo morbido e giocondo /
pessime. d. bartoli, 7-1-60: dico le mordacissime penne de'ministri di lutero
sopra questo fiumicello saprà scorgere, non dico castello,... che questo al
lasciando divedere la propria stupefazione (non dico ammirazione), s'incarica di morigerare il
quest'oceano di voluttà; in figura, dico, poiché se un sol raggio di
non muore alle cose del mondo, non dico solamente al peccato, ma ancora a
rimedio che non sapersi medicare. questo dico parr- lando del medico celestiale, e
l'ooinione de gli antichi gentili, dico ch'io ne ritrovo nelle scritture loro quattro
al ginocchio e ancor peggio; ti dico che io sto male e creppo, al
molto morcecare. martello, 235: io dico male de'miei greci dove lo vuole
a bestia parca. machiavelli, 1-i-201: dico bene a quel capitano, giudicandolo io
morso. de mori, 43: non dico se il misero si struggeva, se
., conci. (517): dico che più non si dee a me
dee. conci. (517): dico che più non si dee a me
del mondo. loredano, 2-i-89: non dico già questo per vantarmi per bella.
tardi mi pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare
trova la più corta. -di qua, dico. -non vo'briga con simili mosche
— 986 — non vi dico se e'le salse il moscherino..
. moravia, 18-195: io ti dico che la donna senza qualità è un
passata, cinquanta denunzie. -se lo dico; il mondo non vuol finire.
/ torno a li quattro spiriti che dico / e lascio le lor membra in
altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque
bersezio, 162: ogni città, io dico, ha una sua mostra tutta sua
squisite fogge che si usassero, non dico fra le signore, ma dalle più capricciose
ne la coscia, e più ti dico che non sarebbero in prezzo, se venissero
. dante, conv., ii-xiv-2: dico che lo cielo stellato ci mostra molte
dante, conv., iii-vi-9: quando dico: 'suo esser tanto a quei
(522): c'era, dico, un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti
mostrava, è quello ragionatore del quale io dico. idem, inf., 9-56
il cane... e io dico che, se io taglio a questo mio
qui non se ne trova del buono; dico buono, e insieme non molto gagliardo
più reavuto, perseverando in cridare, dico: o dio bono, che monstro
dall'altro, perfettissimo si dimostrò: dico nelltnfemo, nel purgatorio e nel paradiso.
secondo sua natura. castiglione, 115: dico bastar ch'ella [la persona del
non l'ho prestata molta fede; dico a la giudiciaria, però che a
muratori, 6-123: la volontà, dico, anch'essa è sempre in moto
e di rose, di frutti. dico vero? ». boccaccio, dee.
alcun soggetto proprio altro che questo, dico l'adunanza di loro medesima raccolta d'ogni
b. giambullari, 7-90: i * dico pure de que'del cheri- cato,
; / e credi cli'i'non dico da motteggio, / che gli è pur
abbiate a mocto, / quello ch'io dico non parlo per boria, / per
sentite la propria e particolare movenza? e dico, * sentite ', a bella
divino. latini, i-371: ben dico veramente / che dio onnipotente, /
manca un gabinetto che sia, non dico da confrontare al vieusseux, ma né pur
conto di modena e genova, come dico, generano qualche ombra nell'animo di
e conficavalo con certe spiletti; non ti dico poi quando gittava del sale sul fuoco
aretino, 20-290: che io non dico bugia il testimoniano tre ducati di papa nicola
buonarroti il giovane, 9-675: io dico sempre, / quando alcuno di questi
almeno una bestia quieta; perché, dico la verità, sono un povero cavalcatore »
pane. / in casa, in casa dico. murrini, 2-144: 'la
lingua], rinchiuderla, imbrigliarla, non dico mozarla, né murarla.
piazze. panciatichi, 32: io dico delle leggende che si vendono su'muricciuoli.
: io so bene quel che mi dico. da quando son qua sotto, ho
, 7-ii-22: io... dico qua a questo muro, non nomino persona
udite nella fin quel ch'io vi dico, / e pontate, vi prego,
n. franco, 47: dico che gli facciate d'ormosino / un
g. b. doni, iii-1-249: dico... che in prima dobbiamo
- oh! di maggio, non dico. -o qui c'enno i musichieri
ii-363: il mio padrone antico, dico diogene..., mi rigettò con
. mazzini, 12-132: se, dico, s'intende che io abbia in
, musulmaneria! bada tu che non dico per disprezzo della sicilia ».
. agostino volgar., 1-4-122: dico quelli [miracoli], che per forza
si vedea. caporali, ii-16: dico sol per trovar la strada e il verso
dato la teoria della evoluzione (io dico mutazione) biologica. calvino, 5-94:
l'azzione perturbata e guasta: perturbata dico per tal mutazion di parti, ché del
aquilano, xxx-10-12: io pian pian, dico dico, allora allora, / vien
xxx-10-12: io pian pian, dico dico, allora allora, / vien vieni,
questo è di consiglio, ed io ti dico che così è questo de precetto.
dolce conversazione delli amici: di quelli, dico, che e per proibità di vita
credevono che fussi usura: io ti dico che ogni cosa che si dà alla sorte
iii-18-373: egli, il poeta idealistico, dico, non il povero mameli che non
usa transitivamente. carducci, iii-22-417: dico del sannazzaro... per l'
la diva madonna di furlì e vi dico se s. ex. vi andò
d'oro. lupis, 29: non dico de frutti, alberi trasportati da lontanissimi
diletto. tasso, 16-71: io dico che il poema eroico è una imitazione
, conv., iii-vn-14: poi quando dico: 'di costei si può dire '
sono guariti. già parte di quel che dico si sa dal mondo, et è
, ed anche la poesia giocosa, non dico che fosse abbandonata, ma aveva molto
[petrarca], 219: conchiudendo dico che il nascimento non ti può far
non ti può far vile, e dico che in qualunque modo tu nasca,
moderna viene ad avere in america, dico nella cultura americana, una sua storia naturale
bibbia volgar., ix-334: vi dico che intra li nasciuti di femine nullo
tu con senno! / s'io dico 'l ver, l'effetto noi nasconde.
caterina da siena, i-223: io dico che dio vede lo intrinseco del cuore
aveva il naso, chi direbbe, dico, che gli fusser piaciuti sì sbardellatamente
e dico giusti! / ella che con tant'impeto
loreto era il tomo ch'io vi dico. carducci, ii-16-31: quando sono
persegue, il pesce incauto, / io dico amo pungente o nascia o rete.
falda larga e gal- leggerà. io dico che questa risposta è imperfetta, perché
c. gozzi, 1-716: non vi dico di più. signora madre, /
atteggiamento). fra giordano, 3-50: dico prima che l'uomo si può caro
/ di già gli ho fatto; e dico, che costui / vuol'essere un
giurisdizione quanto tutto lo mondo, dico lo cielo e la terra si stende:
non ha, altro fine (non dico di ricchezza, non di gloriola, o
. abbracciavacca, lxiii-6: perciò vo'dico, amanti: non beltate / solo
, 1-110: ne l'ordine ch'io dico sono accline / tutte nature, per
richiedere una tanta franchézza di riprodurre non dico le antiche eleganze ma la natura e
. dante, lxxix. -12: io dico che amor non è sustanza / né
per natura. magalotti, 26-138: dico... che se il menagio mi
questa gente naturale di qui, vi dico che e'sono neri. lettere del giappone
forma naturai delle cose è ella, dico, cosa tanto chiara, che possa servir
v. galilei, 2-63: vi dico che non solo potrete usargli in qual
morale naturale. bruno, 3-124: dico ad un 'libro di giob ',
, 1-91: il contagio... dico egli accidentalmente avenire per la immondizia che
.. nel medesimo abito, medesimo dico io di foggia, -ant. ciò
: e 'ntendi quel ched io ti dico breve: / ch'i'vo'portar de
quella palude una piccioletta nave, venir, dico, sotto il governo di un sol
oscena. sercambi, 1-i-65: vi dico che è bene cenare tosto, però
iv-6-444: parlando più semplicemente dell'italia dico che... vo'lavorare ad
mesta. salvini, 39-vi-86: non dico i poeti, nazione lieta, ma
lascerestine stare ogni altra cosa, / io dico ben credendone morire! ariosto, 26-128
, rettor., 107-1: né non dico che tutta fiata convenga salutare, ma
, ma tanto orribile che non lo dico nemmeno a me stesso, e per
nell'informazione. pulci, 28-6: dico io: non so se confirmar mi debbia
2-82: mi hai, signore, dico, convertito ogni pianto in allegrezza; mi
... so quello che mi dico... ce ne sono stati nelle
conseguirli. f. galiani, 4-27: dico... esser falso che l'
gubbio, 1-352: la seconda tecca, dico, si è nelli conduttori di santa
dovere ottenerla. mazzini, 47-52: dico che l'italia non ha alcuna necessità
contrazioni all'insù, le necessitano, dico, a cacciar fuor dello stomaco, per
diavolo mi tiene che per vergogna non dico uno orribile e nefando e irrimessibile peccato
primo [ordine dei nobili], io dico, ed il terzo [ordine della
imprudenti e insolenti; imprudenti e insolenti dico? anzi empie e nefarie e,
le tre solenni parole: 'do, dico, addico '. erano nefasti,
ix-549: in verità, in verità ti dico: non cantarà il gallo che tre
subiezione, per manifesto segno, dico, e la non reverenza è negare le
. campanella, 967: io ti dico che mò puoi, solo con lasciar
è da toccare col fuscello, e dico che egli è un grande pericolo a
, fu un tempo in gran felicità, dico quali sono il negocio della vita
, 75: ella nondimeno l'aveva, dico, a schifo; pur destramente andava
dove bella / ell'è negrezza; io dico in etiopia. -in senso concreto
cesarotti, 1-xii-287: or io dico a te che per mio mezzo qui
membra; / e faria ciò ch'eo dico, / se non c'a lo
il nimico tuo. ed io vi dico: amate li vostri inimici, e fate
non siate più tanto ardite, non dico di venir sulla porta,...
che molto difficile pareva ed era non dico avanzarla in meglio sì mantenerlavi. b
parnassiano che procurò celebrità a capponi. dico 'parnassiano 'per osservare che il linguaggio
. pasolini, 13-61: quando io dico neo-purismo non intendo per niente un fatto
neo-razionalismo dei secoli xvii e xviii. dico neo-razionalismo, poiché quello degli scolastici,
di sergente. idem, 8-167: non dico 'tutti 'i redattori di *
del movimento studentesco... non dico * tutti ', ma alcuni di
vi-1-129 (7-7): del compagno noi dico, ché 'l mi serbo, /
il nome di pirata in mare, dico primieramente esserlo colui che tale si professi
ingiuriato per potersi vendicare, e non dico già solamente da un nemico abituale,
di famiglia. giacosa, i-419: ti dico una cosa nera per un marito:
fossero inesorabilmente condannati a forti pene non dico tutti, ma i principali ribaldi,
mai non falla nulla di quello ch'io dico. doh! vuola imparare tu?
più dure e perigliose, / io dico il crudo ferro e micidiale. frachetta,
a'ligamenti ed a'tendini, dall'avere dico questi canali troppo stretti e non cedenti
concilio. nievo, 419: non dico che tu voglia farti doge domani o dopo
, vi-44: io bassando gli occhi dico: « omei! non ne mirar
caro, 12-i-211: questo che vi dico non vi sia per legge, ma per
il la marmora ed il ricasoli, lo dico nettamente, hanno pregiudicata la politica cui
. -ed io con accenti / dico che lei si può nettar i denti.
. guerrazzi, ii-9: in verità vi dico ch'è più sana la tirannide netta
disse al marchese: « io vi dico di no, perché a me si appartiene
i-650: colla mano sul cuore io dico: non terrei linguaggio diverso da quel
. gigli, 149: uberto, dico, escludasi, / autor del parlar neutro
n. villani, 2-545: io dico che, quando anco glauco si fusse
voi per chiocciole e per nicchi / dico parlatemi in modo ch'io v'intenda,
, vi-39: taglierò il diaspro, non dico i diamanti 0 niccoli. idem,
si distingue un movimento perio dico di apertura e di chiusura).
. genovesi, 1-16: io il dico da vero e si che niente tengo per
da lentini, 4: zo ch'eo dico è neente / inver ch'eo son
chiaro davanzati, ii-18: per me lo dico e per voi veramente / ch'avem
, 39-i-202: quando la carità, dico io, regna coi beati in eterno,
: nientedemeno, parendomi far bene, dico, non sulamente sono costretto ad esser
? galileo, 4-2-107: quando, dico, io dovessi di tali effetti assegnar
tuttavia per cadere,... ti dico che le unghie delle sue mani erano
di quella poesia,... quella dico del tasso e del guarino, della
mezzogiorno prendo da parte vinverra e gli dico: -stasera mi spettano quindici lire,
peccato. alcun santo il credette: dico che no. cavalca, 19-136: natam
si ha tre parti: ne la prima dico sì come questa donna riduce questa potenzia
moltitudine di notizie e d'argomenti, moltitudine dico nobile, ma ordinata. leone ebreo
morte?... ma perché dico io de'poeti? gli artefici dopo la
n. franco, 3-42: vi dico che gran parte de'filosofi furono,
là dove appetito non si torce, / dico nel cielo, io me ne gloriai
della nobiltà della città di domasco, dico ch'ella è ben grande come firenze
vece, largo e instabil mare, / dico a me: che fo io qui,
tutta la mole, può esser, dico, che il rimanente pesi più che
dette noci cannella e garofali sani, dico ne i basi di dette noci, e
118: non cercar più: ch'io dico moccolone, / bench'io mi sento
essere nociva di molte; e così dico delle mie novelle. antonio da ferrara,
vostri avversari che a voi medesimi, non dico quando voi perdeste, sì come vedete
alcuno dentro. bibbiena, 200: vi dico, padrone mio, che voi viviate
han bisogno di dormire: / questo dico io, che alcun non dica poi /
la sacrosanta carità d'amore, / dico quella verace / che duo voler un face
9-87: io tronco il nodo e dico in un sol motto / che il commercio
v'accorgerete s'io burlo o s'io dico davvero, perché vi vo'citar libro
tutto per nascondere la noia, che dico? l'affanno e l'amaritudine che
mille / che sostengon quel ch'io dico: / di tal noia io son
sepoltura. tasso, i-161: le dico di più, che se quella verga,
guardar com'io fosse noioso. / allora dico che 'l cor si divise. dante
date le orecchie a nolo: io dico incanti. -darsi a nolo o
'e 'mosè ', che dico di mandar fuori sotto nome del serenissimo
a caso del dolore stecco: / non dico altrui effetti nominati. mannelli, 39
: or mirate i pianeti: né dico solo i sette nominatissimi, perocché
36: in quanto alli valori, dico che, quando occorrerà far sorte alcuna
ormai distrutta la francia, trasportarle, dico, sì facilmente e sì giustamente in paese
esserlo. dominici, 1-48: pur dico non perdi il tempo a volere ricevere e
la marita. guittone, i-25-167: non dico già che riccore o terreno bene dispregi
voi altri filosofi non eravate appena nati, dico al tempo che la poesia teneva il
vorria dire xxv'parole » e io ribuffandolo dico: « che imbasciadore o non imbasciadore
di tristano, 240: a tanto vi dico ch'io no finerò giamai, infin
in voi pietate, / tormento e dico: lasso, com'face'io? boccaccio
30 (523): « se lo dico » rispondeva perpetua, « che lei
villania ad un garzone, non che dico ad un gran signore. fausto da
f. negri, 332: io dico loro: 'bot til neste gar ard
, del mio paese, e quando dico mio paese intendo dell'italia. svevo,
il vecchio, 6: così come vi dico d'investigare de'mercatanti nostrali, così
n. villani, 1-133: io dico che lo stile dello adone non è asiano
spexo siano adequati / ogni terzo die dico una volta, / e questo abi ben
mali, quest'uno notabile ve ne dico di lui. panziera, 1-60: non
, 7-277: d'albina perché non dico? ella è pur notabile di legnag-
chiaro davanzati, 385: per te lo dico, novo canzonerò, / che ti
. b. fioretti, 2-5-209: dico anch'io che omero e aristotile furon
dante, conv., iv-xi-6: dico che la loro [delle cose]
'n fallo notasone, / cà lo dico per alcuni / e non per me
tal cosa anticamente in firenze, io dico ancora io, come ne dice quel
madri note sono meno assai, assai. dico note, perché non posso rispondere di
chiaro davanzati, xix-20: amore amaro dico, / guerra d'affanno e d'
petrarca, i-1-46: di claudio dico, che notturno e piano, /
(in un negozio giuri dico). dico); che
dico). dico); che si sostituisce a un'obbligazione
in risentirsi ne'loro scritti, non dico di una ingiuria o di una impostura,
de gli stessi eretici, de'novaziani dico, di negare l'indulgenza e la medicina
e che siate retti di cuore, dico sempre bene: non dubitate voi, buoni
non fue strolago fino: / ché, dico questo a voi non per novella,
dire una mia novella, a cui la dico per lo più savio di noi?
esemplo vuole. aretino, 20-104: dico che fu uno, che faceva il
qual materia venendo noi a parlare, vi dico che intorno alle novelle primamente conviene avvertire
a persone. cino, iii-22-14: dico, guardando a la vostra beltate: /
tra 'cardinal, più ch'io non dico, / discordia e setta e gran
. monte, xvii-660-4: certo vi dico no vo'far partisgione / dala rasgione
morto questo signor, del qual ti dico, / antonio caracalla, suo figliuolo /
faza a tal nuoze suoe qualche sapore: dico specialmente a le noze de quelle che
e quest'ombra che ci traporta fusse, dico felice e tranquilla, fusse serena,
i. frugoni, 1-6-no: s'io dico il ver, non ti adirare,
essere vestita di castità; ed altro tanto dico del marito. galileo, 4-2-267:
fatti di nugole, gli ippodami, dico, e gli inici e gli olimpiodori?
chiaro davanzati, 117-4: s'io dico nulla, si son ripigliato. fra
nulla e cede. castelvetro, 10-xi-271: dico che 'nullo 'è differente da
terra, forse tante altre specie, non dico di creature, ma solamente di animali
maraviglie. pananti, ii-359: non dico precisamente che i vostri numeri debbano uscire
del sonare le zampogne. queste, dico, tutte nel fare la loro imitazione usano
. gir aldi cinzio, ii-60: non dico però che alcuna volta non si trovi
] un numeróne / maggior dell'archime- dico arenaio, / purché qualche unità vi concorresse
della natura. montale, 9-109: io dico / che immortali invisibili / agli altri
nostro giogo. tasso, 11-iii-963: dico... che nel 'mennone'di
. cesarotti, 1-xxvii-241: perché, dico, né quando fu fatto cittadino,
faceano prima. trissino, i-15: dico che non so di che vi possiate
diletto. caro, 12-iii-71: vi dico primamente che io non v'ho mai
nel pisano studio. gigli, 148: dico l'eccellentissimo, / dico l'onoratissimo
148: dico l'eccellentissimo, / dico l'onoratissimo / nel suo concetto pessimo /
così predica mamma, ed io le dico: / -mamma, dov'è l'onore
beatamente l'opulenza e gli onori (dico gli onori, non l'onore) dell'
., 3-307: io sì vi dico ch'io no voglio altro che l'onore
. segni, 4-80: onori civili dico io essere i magistrati. sarpi, i-1-82
in negroponte. alamanni, 6-6-118: dico quel che far volle danno ed onte
oro). dolce, 6-13: dico... che la chiarezza nelle pietre
v. borghini, 4-ii-97: vi dico che da che egli è stata questa
egli è stata questa baia, non dico di benvenuto... ma di quell'
è uscita. cavalca, 18-28: or dico dunque, lasciando molte altre cose,
bozzati, 6-300: venga, le dico... non vuol vedere la laide
337: in verità, in verità vi dico che chi crede in me, egli
l'opera sta come voi udite, dico appo gli antichi, ché da'moderni
sono che fanno professione di vanagloria? dico che sono assai più che non sono
, oltre a tutto ciò, io dico, giudicavano le opposizioni di falsità date a'
latini, i-325: a te dico, che m'odi, / che quatro
azione determinata. leonardo, 2-158: dico il vedere essere operato da tutti 11
carducci, iii-25-44: questa istruzione popolare, dico, è destinata a operare nella società
. bellini, 5-3-84: io non dico che i prìncipi i pittori ed ogni altro
da sé... ma io non dico ne meno che chi opera con iscienza
, conv., iv-canzone, 84: dico clrogni vertù principalmente / vien da una
vien da una radice: / vertute, dico, che fa l'uom felice /
conv., iii-iii-i: non sanza cagione dico che questo amore nella mente mia fa
una tua sorella '. per similitudine dico 'sorella puote l'uomo dire *
, ii-157: il verbo di dio, dico la sua parola, è più di
si cognosce la vera veduità, io dico vera vidualità. prima, quando ella
cavano gli argomenti e quel ch'io dico è più per opinione che per intelligenza.
dante, cono., iv-xv-17: dico essere manifesto l'oppinione de la gente,
opinione pubblica... il governo, dico, ha bisogno di essere sorretto,
. v. borghini, 6-ii-141: io dico già più volte volentieri terre e non
valorose; / se l'opre, dico, paragoni ai premi, / ne la
sol modo a'contrari, presigli, dico, amendue sotto il genere del male
nel buon governo della nostra casa; dico bene? gobetti, i-134: abbiamo
assalitori,... avria, dico, potuto, se non uscir vincitore,
tutta una cittade e abbia nome maria, dico ancora che se da l'altro polo
i periodi co'membri opposti, opposti dico nel concetto, sì come questo: navigando
22 (372): badò, dico, a quelle parole, a quelle massime
se io conosco una cosa e dico a me stesso di non conoscerla, io
ripari. tasso, 4-79: non dico io già che i prìncipi, ch'a
fu in queste imitazioni, come io dico, molto meno ardito il petrarca. pure
così!), l'ho visto dico, ridersene. carducci, ii-10-215:
bibbia volgar., ix-145: imperò vi dico: vigilate, ché voi non sapete
per ri- specto de la dona, dico che la ora conveniente di la dona
se non poteva perseverare nella guerra, dico che ce lo doveva fare intendere a
,... infìn a ora vi dico ch'e'vi converrà al postutto patire
/ io vo'goder la scena e dico: ora, ora. manzoni, pr