: niuna cosa è così contradia al dicitore come il manifesto acconciamento, perocché pare
della sua diceria dee fare [il dicitore] alcuno proemio, per lo quale
: fue alcuno savio e molto bello dicitore il quale, vedendo che gli uomini erano
. giamboni, 6-76: addomanda [il dicitore] di cose, ond'egli afferma
per lo che elio mostra l'affezione del dicitore tatura quello che vorranno, e
.. vai molto, quando il dicitore vuole il detto suo aggrandire, o l'
[s. v.]: agguerritissimo dicitore, ma a difendere più che ad
che mai ad animo riposato per lo dicitore si sarebber sapute trovare. idem,
pohtico e il filosofo, il semphce dicitore e l'allegorista, ma tutte queste persone
messer tommaso corsini, che ne fu dicitore. folgore da s. gimignano
seguitare nel suo dire alcuno bello dicitore, apparano gli uomini laici a parlare.
la quale s'appruova per la vita del dicitore. dante, conv., i-11-7
tu... / in aringhièra sommo dicitore. guido delle colonne volgar.,
che io feci le mie prime armi di dicitore. -battesimo dell'armi: la
tommaseo [s. v.]: dicitore arrovellato, che s'infiamma e si
: in ciascuna maniera di sermone 10 dicitore massimamente dee intendere a la persuasione,
. c., 11-2-7: lo buono dicitore hae in sua balìa le umane volontà
davanzati, ii-290: tanto è meglio il dicitore in toga rozza a bardosso, che
biasimo, o per difetto de lo dicitore o per difetto di quello che ode.
non viene al punto o dice borra il dicitore, te lo garriscono o sollecitano.
.]: non solo il dicitore e lo scrittore, ma la sua facondia
imitare una cosa sporca 0 fare un dicitore goffo, si framettono. b. fioretti
imitare una cosa sporca o fare un dicitore goffo, si framettono. =
gastigaménto, il quale si fa quando il dicitore quello che ha già detto rimuove,
sue periodi soglia comunemente adoperare quel divin dicitore: nelle quali tu vedi una varietà
famiglia cavahera; di dolci costumi, dicitore ornato. pavese, 6-44: severino salutò
, chi che d'esse sia il dicitore. idem, iii-18: se fiere vi
uditori, si toma in pericolo del dicitore. leggende di santi, 4-237: e
giamboni, 6-117: sempre sia scalterito il dicitore di fermare per chiarità il detto suo
è prima cicalante, non fia giammai dicitore. cicalare, intr. parlare a
sacchetti, 30-9: era il migliore dicitore di siena, quando tre o quattro volte
guidotto da bologna, 1-23: il dicitore... faccia la sua parola
de matematici, computista mirabile, elegante dicitore, bel volto, leggiadra apparenza,
da bologna, 1-25: non ponga il dicitore nella sua diceria molti nomi insieme che
: in versi,... il dicitore è costretto a dire in certo numero
, / lo qual per vizio sia del dicitore / o ver de la sentenza,
scerre, in cambio di forbito e limato dicitore, un fantoccio... taciturno
marino, vii-269: l'ingegno del dicitore s'accomoda al senso degli ascoltanti,
e così è veramente, che 'l dicitore quando parla, conviene che sia sicuro
cordialmente con lui, e fu il dicitore messer lapo da castiglionchio. piovano arlotto
], perché allora argomentano studio del dicitore, e dà nel troppo ornato;
, la quale ha luogo quando il dicitore disegni che gravi cose di alcuno fatto si
: è stato in firenze un goffo dicitore, che si è rimesso a detestare la
versificare, come in aringa parlare nobilissimo dicitore. boccaccio, vii-143: bastiti ornai
similmente intendo; / in aringhiera sommo dicitore. giovanni da samminiato [petrarca],
sacchetti, 80-53: e però veramente al dicitore, che ha a dire bene alcuna
o prosa (frequente nell'espressione fine dicitore, che, nel vecchio teatro di
io feci le mie prime armi di dicitore, e non di versi miei solamente.
per un poeta; è un buon dicitore, dalla voce rotonda e dall'orecchio
aperto lasciava udire lo spettacolo: un dicitore sospirava la sua canzone. 2.
radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò ad enunciare lentamente le notizie finanziarie
non è però grande peccato né del dicitore, né dell'uditore; se già
punti dalla 'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole e parlatore. andrea da
, ii-201: il re anfiloro fue el dicitore. redi, 16-ii-175: come bene
, / chi te di lor gran dicitore intenda. forteguerri, 30-87: narra lor
mezzo mendicante, insieme, e gran dicitore di frizzi, era un venditore di
consiglio e rifugio, quando è savio dicitore. iacopone, 31-9: adunanse [
nel quale si dà dottrina come il dicitore la sua diceria a mente possi tenere
similmente intendo; / in aringhiera sommo dicitore. boccaccio, dee., 6-4 (
da siena, 75: die avere il dicitore la materia del suo dire, e
ed eloquentissimi che oggi vivano fosse stato il dicitore. caro, 15-ii-472: scoprendosi o
arte, si scema la fede al dicitore: e la lode a chi vien lodato
parola o frase vien sulla lingua del dicitore, punto non badando egli se queste sieno
ma quelli che vedevan la faccia del dicitore, e sentivan le sue parole,
: queirarcana comunicazione, che stringe insieme dicitore e uditori, e dà al pensiero
pascoli, 607: lo scrittore o dicitore che spende due parole per un'idea sola
parlava lentissimamente scandendo le sillabe come un dicitore che vuol dare un senso recondito a
messer tommaso corsini, che ne fu dicitore. sacchetti, 30-6: fu in siena
era cavaliere, il quale era il migliore dicitore di siena, quando tre o quattro
dappiù, e sempre voleva essere il dicitore, voleva essere il più onorato ed
, comandare, essere in somma il dicitore, affinché il suo linguaggio potesse far
, scrittore. - in particolare: dicitore in rima (anche, semplicemente,
in rima (anche, semplicemente, dicitore): poeta. ritmo di s
, ritrovò un mico da siena assai buon dicitore in rima a quei tempi, e
pulci, 28-68: io son fra molti dicitore eletto, / e me'di me
, 1-154: cicerone fu sì bel dicitore che vinse tutti di purità di lingua e
delle moderne acutezze è studio degno di sapiente dicitore, perché gli uomini grandi non istudiarono
. serra, i-189: ii buon dicitore ha trovato, insieme con la cosa,
sempre quello che massimamente dire intende lo dicitore sì dee riservare di dietro; però
grave in volgare, sì proffera il dicitore la sua favella con piene guance. guido
nel vizio del gonfio schivi il magnifico dicitore certe minute diligenze, come di fare che
a dovere, prima imitando, divenir dicitore in volgare; poi, per vaghezza
, rettor., 34-22: il buono dicitore e dittatore de'sì dire e scrivere
anziché aggiungerle fregi, l'eloquenza del dicitore e le lodi di chi egli intendeva
disegnamento, la quale ha luogo quando il dicitore disegna molte gravi cose d'alcuno fatto
disegnare, la quale ha luogo quando il dicitore disegna a parole i reggimenti della natura
distribuzione, la quale ha luogo quando il dicitore un certo fatto in molte cose,
dice per divisare il parlare di questo dicitore dal parlare de'gramatici, che non
della dicerìa, per la quale il dicitore ordina meglio ciò che intende dire,
da siena, 75: dìe avere il dicitore la materia del suo dire, e
temettero i congiurati l'eloquenti ferite del dicitore che le rigorose scuri del console. cuoco
radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò ad enunciare lentamente le notizie finanziarie
per un poeta; è un buon dicitore, dalla voce rotonda e dall'orecchio esercitato
prima: / « io son fra molti dicitore eletto ». b. segni,
, il catone di napoli, e facondissimo dicitore, perorava in mezzo a'giovani,
c., 20-1-12: pollione grande dicitore niuna cosa tenne occupato oltre alla decima
-trice). ant. parlatore, dicitore, conversatore, che, per lo più
dire toglie la fede, e al dicitore l'autorità. dante, inf.,
o l'arte si scema la fede al dicitore, e la lode a chi vien
dalla radio, una grossa voce burlesca di dicitore incominciò ad enunciare lentamente le notizie finanziarie
muratori, 5-ii-366: ma non ha il dicitore da consumar tutto il suo studio intorno
buti [crusca]: era stato dicitore in rima; e come stato fingitore
a molti, i quali reputano gran bel dicitore colui che scrive così rozamente senz'arte
. serra, i-189: il buon dicitore ha trovato, insieme con la cosa,
di popolo svegliare e accendere ogni freddissimo dicitore. tasso, i-56: è uomo a
. c., 20-1-12: pollione grande dicitore niuna cosa tenne occupato oltre alla decima
: è stato in firenze un goffo dicitore, che si è rimesso a detestare
adriani, 3-2-35: udendo un altro dicitore parlar troppo gonfiatamente,... disse
, i napolitani, i romani quel dicitore romano, napolitano e lombardo che voglia
tomitano, 25: alcun buffone o publico dicitore,... predicando per le
l'aspetto servia a le parole del dicitore, e le parole, a lo
, 6-72: iato si fa quando il dicitore pone due 0 più parole insieme,
secretorio, savio e molto bello dicitore, il quale, vedendo che gli
a dovere, prima imitando, divenir dicitore in volgare. bembo, iii-
immagine, la quale ha luogo quando il dicitore assomiglia in alcuna cosa una forma con
[s. v.]: il dicitore s'incaglia parlando. 6. incorrere
o in parole triste, sì favellerà il dicitore in voce bassa e 'n suono inchinato
. guidotto da bologna, 1-122: il dicitore... nella sua 'ncominciata faccia
da bologna, 1-124: dee fare il dicitore la voce sua più bassetta, e
: quantunque frale e infacondo sia il dicitore, i fatti ancora, semplicemente contati,
diceste », oltre recare imbarazzo al dicitore e oscurità al lettore, avrebbe infirmata
informare, la quale ha luogo quando il dicitore pone una persona, che non è
pallavicino, 1-337: lucrezio, più artificioso dicitore che ingenuo filosofo. manni, 2-xxiii
deputato che sarà galantuomo, ma è dicitore iniquo, e farebbe, raccomandata a
non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli ascoltanti innalzarsi
inoltrato mi trovo più che a savio dicitore s'appartenga. 4. impegnato
: il terzo luogo si è quando il dicitore dice dubitando: che ne interverrebbe,
intoppando. panigarola, 3-i-192: il dicitore..., se dopo i primi
, i-2-238: intrinsecavasi frattanto lo sperto dicitore nella materia e con tanta forza e
guidotto da bologna, 1-100: il dicitore disegna a parole i reggimenti della natura di
del proprio detto. invocare l'autorità di dicitore o di scrittore, acciocché sia comprovata
versificare, come in aringa parlare nobilissimo dicitore, in rima sommo. boccaccio, viii-2-189
per seguitare nel suo dire alcuno bello dicitore, apparano gli uomini laici a parlare
si faccia strada per avanti da un trascelto dicitore. -con uso neutro.
, fecondo (uno scrittore, un dicitore). c. dati, 4-74
2. chi legge ad alta voce; dicitore, declamatore. morando, 528:
è facile a riconoscere, quando il dicitore s'adopra, celiando, a levigare le
, comandare, essere in somma il dicitore, affinché il suo linguaggio potesse far
veder l'ascoltante a i lumetti di dicitore che, invece d'instellar con sentenze
poter veder l'ascoltante ai lumetti di dicitore, che, invece d'instellar con
39-iv-55: fu comparato da platone il dicitore al cuciniere, e la professione del dire
mala vita torna in gran vergogna del dicitore. bianco da siena, 137
= comp. da malie] 2 e dicitore (v.). maidìcolo,
1-49: il nono luogo è quando il dicitore assimiglia lo malefizio commesso ad un altro
, 236: era [lutero] bel dicitore e sapeva le arti di maneggiar la
: in ciascuna maniera di sermone lo dicitore massimamente dee intendere a la persuasione.
similitudine delle cose non fia malagevole al dicitore, se considera la natura di tutte
non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli ascoltanti innalzarsi
, oscuro si fa, quando il dicitore pone alcuna parola la quale si può
trarre a due intendimenti, ma il dicitore la trae là ove vuole..
... questo membro dee usare il dicitore rare volte, perché dee dire il
della diceria, per la quale il dicitore reca a memoria degli uditori in poche
che dovette aver fama di robusto e bel dicitore. -con riferimento a dio come
acchetare, comandare, essere in somma il dicitore, affinché il suo linguaggio potesse far
i modi che debbe avere [il dicitore] sono tre: grave, mezzano e
senza mettere a conto l'autorità del dicitore, prendea le sole ragioni, per riscontrarle
, a schifar le cose nocive al dicitore. brusoni, 981: nulla valsero
di riprendere i nostri maggiori paresse al dicitore, quando ha detto che fusse troppo
a dio e la persona moralizzante rappresenta dicitore apostolico. f. f. frugoni
scerre, in cambio di forbito e limato dicitore, un fantoccio povero di facondia.
a dovere, prima imitando, divenir dicitore in volgare. andrea da barberino,
e di parola, e più da 'dicitore ', non credo rinvenibile.
similitudine delle cose non fia malagevole al dicitore, se considera la natura di tutte
di buona compagnia, e tanto meno un dicitore di 'nienti 'gentili, un
versificare, come in aringa parlare nobilissimo dicitore, in rima sommo. boccaccio,
: niuna cosa è così contradia al dicitore come il manifesto acconciamento, perocché pare
un gran predikatore, / novelliero e dicitore. lotto del mazza, 1-12:
'addimandare che si fa quando il dicitore ha detto di sopra molte cose che nuocono
1-38: e sempre sia scaltrito il dicitore di fornire il detto suo per carta,
, 12-iii-256: l'ho per segnalato dicitore e l'accetto per amico onorando.
abbiame veduto di sopra per quanti modi il dicitore dee sapere acconciamente e bene favellare e
1-53: la quarta cosa laonde il dicitore dee essere ammaestrato, acciocché nella favella
intende ciò che portano le parole del dicitore sì bene né sì tosto come si
che si pongono, dee sempre il dicitore osservare che a quello che dice e
, 10 quale era facondo e bello dicitore. la spagna, 28-36: carlo
, 1-99: tutto ciò che pone il dicitore si mostri sì chiaramente che paia che
acchetare, comandare, essere in somma il dicitore, affinché il suo linguaggio potesse far
meno che nell'arringa di un bel dicitore. bonghi, 1-139: sidonio apollinare,
o di poeta o di bel dicitore, perché oggi dì o bisogna star cheto
che seconda la voce riposata del dicitore. 7. che sta in
guidato da bologna, 1-48: il dicitore mostra, se a colui si perdonasse
. d'annunzio, v-3-135: quando il dicitore ebbe finito, si levò un colonnese
... vogliono che tesser il dicitore riputato uomo da bene non sia compreso ne
: in ciascuna maniera di sermone lo dicitore massimamente dee intendere a la persuasione.
tutta l'altra persona, che fa il dicitore in sul favellare, ch'è la
idotto da bologna, 1-122: il dicitore... cominci il detto suo
: il settimo luogo è quando il dicitore mostra come il peccato è crudele e di
e dalla grandezza del fatto, quando il dicitore mostra che l'avversario ha peccato in
da'tre, convenne che fosse il dicitore. machiavelli, 14-i-581: furonli prestati
. b. davanzati, ii-301: il dicitore vuol grida e plauso e quasi un
esso, messer filippo ch'era bel dicitore,... narrò molto accomodatamente una
o recita con cura ed efficacia; dicitore, parlatore. p. petrocchi [
in questo luogo sarà bello che il dicitore ponga qualche esempio di cosa passata,
25-8 (114): degno è lo dicitore per rima di fare lo somigliante,
... 'fattor di cose e dicitore insieme '... si può dire
non è detto per modestia dallo stesso dicitore, dice meschinità più che brevità.
un gran predikatore, / novelliere e dicitore. / di noi mal dici a tutte
di fede, ma che 'l dicitore e 'l determinatore siano preparati e condizionati
, il catone di napoli e facondissimo dicitore, perorava in mezzo a'giovani, e
d'annunzio, v-3-135: quando il dicitore ebbe finito, si levò un colonnese per
. guidotto da bologna, 1-120: il dicitore dèe sapere bene e acconciamente profferere il
femm. -tricé). ant. dicitore, oratore. guido delle colonne volgar
sarà tuo profeta, cioè sarà tuo dicitore. bibbia volgar., i-228: aaron
faccia strada per avanti da un trascelto dicitore. amari, i-i-xi: annali,
calderaio, merdaiolo ambulante di nascita, dicitore di buona ventura per educazione, conduttore
che mai a animo riposato per lo dicitore si sareber sapute trovare. tolomei, 3-105
punti dalla 'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. della casa, ii-62:
25-9 (114): degno è lo dicitore per rima di fare lo somigliante.
. fu uno saviissimo ed uno pulitissimo dicitore e parlatore. algarotti, i-iv-32: nel
viene al punto o dice borra il dicitore, te lo garriscono e sollecitano. muratori
1-172: io non verrò già, lascivo dicitore, ad offender punto la nobiltà del
: altre volte... il dicitore penerà ad essere inteso, o parrà anche
b. davanzati, ii-301: il dicitore vuol grida e plauso e quasi un
guidotto da bologna, 1-122: il dicitore, che vuole la voce sua conservare
in queste restate e lo spirito del dicitore si ricrea. d annunzio, iv-2-953:
= comp. da radio1 e dicitore (v.). radiodiffóndere
ragione, il quale ha luogo quando il dicitore da se medesimo addimanda la ragione ai
ornamento ha molto luogo, quando il dicitore per cose verisimili vuole provare alcuna cosa
e dalla grandezza del fatto, quando il dicitore mo stra che l'awersario
per mestiere o per vezzo), dicitore, declamatore (e l'uso più recente
minore lunghezza de'periodi nel parlamento del dicitore. c. carrà, 360
gozzi, i-27-191: ho udito un dicitore assai giudizioso, regolato ed eloquente.
il quarto modo si è quando il dicitore mostra se a colui si perdonasse come
queste restate, e lo spirito del dicitore si ricrea. idem, 1-124: se
'mostrare ', si dèe fare il dicitore la voce sua più bassetta, e
grandissimo consiglio e refuggio, avendo savio dicitore. petrarca, 331-63: muor mentre
i-474: in versi... il dicitore è costretto a dire in certo numero
. tesauro, 2-122: il romano dicitore, arringando al popolo, per parere
, 1-iii-382: qual tra latini o greci dicitore di rinomea fu mai che nella lode
, a schifar le cose nocive al dicitore. papini, iv-765: è meglio dirlo
colui che favella, è molto utile al dicitore. -allentarsi (uno sforzo)
..., sì favellerà il dicitore in voce bassa... e farà
di riprendere i nostri maggiori paresse al dicitore... che fusse troppo aspra,
sempre quello che massimamente dire intende lo dicitore sì dèe riservare di dietro. idem
imaginazioni, 1 suoi numeri; ma il dicitore è come la cetra, e gli
da dovere maravigliare, diligentemente considererà il dicitore questo fatto, sicché profferisca con la
, 2-97: non dovrebesi egli a tal dicitore, tener iresto ad ogni clausola un
roma memmio era un bello e famoso dicitore, parmi convenevole ch'io una delle
punti dalla 'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. marsilio ficino, 6-199
v.]: 'rompitore d'orecchi': dicitore noioso, importuno, anco con non
sue periodi soglia comunemente adoperare quel divin dicitore, nelle quali tu vedi una varietà
. davanzati, ii-290: è meglio il dicitore in toga roza a bardosso che in
convenevole agli argomenti divini e al sagro dicitore, che, dall'alto ragionando,
sola rimane che fa utile al dicitore. = nome d'azione da
bologna, 1-44: poco prò farebbe al dicitore sapere bene allegare e trovare per la
bologna, 1-38: sempre sia scaltrito il dicitore di fornire il detto suo per carta
l'arte, si scema la fede al dicitore e la lode a chi vien lodato
le corone dovute al sovrano cantatore e dicitore. goldoni, viii-584: -e credete
in riso, schernendo sempre o il dicitore o la cosa. domenichi, 2-78
, ogni manco istorico, ogni scilinguato dicitore. -incapace di esprimersi, di
ingannato. sacchetti, 80-54: al dicitore, che ha a dire bene alcuna
molto sentenzioso, ma poco bel dicitore. 5. che sputa sentenze
appella sermonare ed ha luogo quando il dicitore favella in luogo di altra persona.
'significare', la quale ha luogo quando il dicitore favella in tal modo che più lascia
corde apporta sollevamento all'ascoltatore e al dicitore. grillo, 767: tal ora io
i-613: a quei ch'è sommo dicitore altero / e ched è spero -d'ogni
, si direbbe, ad uso del dicitore, mentre, in russo, nel
volgar., 6-142: io, piuvico dicitore, levrò li petti sot
appella grave in vulgare, sì proffererà il dicitore la sua favella con piene guance,
soprastare', la quale na luogo quando il dicitore soprasta in uno fermissimo luogo, la
guidotto da bologna, 1-24: il dicitore si guardi da sei cose: la
grande sparatore di numeri allarmanti, fine dicitore di statistiche da brivido, l'onorevole
in parole triste, sì favellerà il dicitore in voce bassa e 'n suono inchinato
, i-613: a quei ch'è sommo dicitore altero / e ched è spero -d'
spruzzato argutamente da teocrito contro d'anassimene dicitore, quanto più loquace, tanto men
luogo a certe stagioni, quando il dicitore vuole accattare benevolenzia da altrui. guittone
., 49-11: dèe [il buon dicitore] sì mettere et ad- domare
a un tratto mostra le forze del dicitore. parini, 651: l'unità,
del tele- cronista luciano luisi, fine dicitore di salme sacre e di bianconere fumiate
, il sacchetti, 30-39: e 'l dicitore mostrò che, chi non ha cuore,
di gallione, tanto è meglio il dicitore in toga roza a bardosso che in
l'altra persona, che fa il dicitore in sul favellare, ch'è la secon
, i-613: a quei ch'è sommo dicitore altero / e ched è spero -d'
imparano la terminazione, e prevengano il dicitore, e dicano essi stessi prima quello
disegnare, la quale ha luogo quando il dicitore disegna importante per la produzione di anticorpi.
angiolini, essendo in arin- ghiera bonissimo dicitore, su quella ammutola come uomo ba
. l'ottavo è, quando [il dicitore] toma il suo rammaricamento sopra di
buona compagnia, e tanto meno un dicitore di 'nienti'gentili, un brunitore di
, 1-33: bisogna, che il dicitore ponga mente di parlare in modo, che
tramandante l'affetto, che è nel dicitore, negli animi. 0. rucellai,
guidotto da bologna, 1-30: il dicitore faccia il suo proemio... chiaro
1-44: perché poco prò farebbe al dicitore sapere bene allegare e trovare per la
sì ti mostrerò appresso, come il dicitore deye sapere ornatamente dire le sue allegazioni,
il qual era un grande trovatore e dicitore di rime, il quale per lo suo
il qual era un grande trovatore e dicitore di rime, il quale per lo
,... apartiene pure al dicitore. savonarola, iii-129: non è lecito
sottolineate, si direbbe, ad uso del dicitore. / e travaglia lo meo
, 1-30: che parole può usare il dicitore per le (filali renda più atteso
disegnare, la quale ha luogo quando il dicitore disegna a parole i reggimenti della natura
aperto lasciava udire lo spettacolo: un dicitore sospirava la sua canzone.
, come in aringa parlare, nobilissimo dicitore. boccaccio, v-222: e quivi,
bologna, 1-151: colui, che è dicitore, debbe da sé la prima
volesse spacciare per istoria) e bel dicitore. moniglia, 1-iii-479: a voi d'
con una dizione eccessivamente compiaciuta; fine dicitore (e può avere valore iron.)