da poterne dare saldo ed aggiustato giu- dicio. goldoni, iii-253: diceva..
tanto perde la sedia del suo giu- dicio. tasso, 7-50: tanto è nel
mai, sì come cosa il giu- dicio della quale, al tatto solamente conceduto,
possano, senza che un formale giu- dicio di quei del mestiere intervenga sopra di alcun
trovandogli una febbretta, a suo giu- dicio, di pessimo carattere. parini, 612
sofferire che cosa fosse detta in pregiu- dicio di ciò che fanno. carducci, 677
passare dalla confessione alla sentenza del giu- dicio finale. alfieri, i-290: la mia
che alcuno tiene il luogo del giu- dicio, il quale non ha la vita concordante
tra due parti ', comp. di dicio -ónis come termine giuridico per indicare una
mescolasse la destrezza di un accorto giu- dicio. muratori, 1-22: non è più
essere quella voluntà che administra il giu- dicio con la prudenza, per la legge,
, 136: secondo il mio giu- dicio, questa nostra lingua, che noi chiamiamo
termine, che il mio debil giu- dicio ne restasse contento. guicciardini, vii-55:
più letterati ha saputo, a giu- dicio mio, ben dichiarare che cosa sia ragione
., vi-479: porrò lo giu- dicio nel peso, e la giustizia nella misura
gli occhi, perché formassero diritto giu- dicio delle cose. monti, iv-276: gli
del non si può dato in giu- dicio sopra molte regole della lingua italiana.
aperto; e per formare il giu- dicio su 'l sentimento, e approvazione o disapprovazione
, benché vaglia / al mio giu- dicio assai, nulla a voi costa. foscolo
io non isperassi che 'l buon giu- dicio vostro ve ne facesse discredere, ve ne
bruno, 3-655: giove al giu- dicio ha messo in mano la spada..
beicari, 4-186: al mio giu- dicio mai non fu incredibile / che non passassi
possino tener corte armata per esercitare giu- dicio criminale e coattivo. muratori, 5-ii-255:
e delle gambe ed il buon giu- dicio nelle falde de'panni con poche pieghe.
un poco di manganese così a giu- dicio e discrezione del maestro, e si meschia
: soggiungo: * riprovando 'l giu- dicio falso e vile ', ove si promette
, 1-207: ogni cristiano questo giu- dicio dee forte temere, perocché sarà giudicio sottilissimo
foro ecclesiastico e secolare, il giu- dicio è dell'ecclesiastico, come più degno.
: per niuna cosa dovevi nel giu- dicio della tua mente comprendere o consentire che ciò
i toscani uomini, piene di giu- dicio, piene di vaghezza. folengo, ii-154
per far boccali, temprandola con giu- dicio in ogni cosa, come con cimatura di
non ricuso di stare teco in giu- dicio, purché la legge iustiniana veggia questo peccato
, / per qual dal loro giu- dicio s'appella. 9. ant
animo del datario, al mio giu- dicio amico nostro e de la verità: e
lima del purgato e sano / giu- dicio tuo, l'opra mia rozza e vile
di voler realmente quel poco di giu- dicio, che mi ha dato la natura e
questo ultimo, avea ritratto il giu- dicio fatto prima sopra dante. galileo, 8-vii-43
dire che l'ultimo giorno del giu- dicio egli debba con tutti gli angeli essere ucciso
, [iddio] rivelò questo giu- dicio ad abraam, conoscendolo pietoso, acciocché egli
ben esser dell'ordimento del vostro giu- dicio. 5. l'atto deltordire
egli scritte le aveva ed in giu- dicio produr la scala di corda che da lei
vengo io opportunamente favorito del suo giu- dicio intorno alla presente novella. lastri, i-22
,... proposevi uno ìu- dicio civile nel mezzo della provincia, con uno
cose si tirano proporzionatamente con regolato giu- dicio, fuggendo la superflua quantità e la grossa
così il petrarca, raffinato dal giu- dicio di cicerone, che, lodando aristotile.
la ragione con rettitudine e nel giu- dicio interiore e nel giudizio espresso dalla parola.
la scrittura: faceva david il giu- dicio e giustizia a tutto 'l popolo. tommaseo
tratto, senz'altra forma di giu- dicio, riputati colpevoli, severamente sono puniti.
della novella] che ricoprirlo con pregiu- dicio altrui. martello, 6-iii-380: ricopriam sott'
, conviene esser guidato da molto giu- dicio e da un certo lume o gusto naturale
: soggiungo: « riprovando 'l giu- dicio falso e vile », ove si promette
se questo premio sia riscotevole in giu- dicio o no, è dubbio. =
qual mando: quale a mio giu- dicio è reuscito bellissimo; e ruffianandolo poi con
da poterne dare saldo ed aggiustato giu- dicio. mazzini, 60-260: ho in me
ragione di questa scipazióne? grande giu- dicio ne farà. adr. politi, 1-599
! / ma se 'l divin giu- dicio tardi scocca, / sarà 'l colpo più
vi guata così, di che giu- dicio sia degno, voi medesimi il dichiarate »
sensi suo senso e suo proprio iu- dicio e sentimento, de'quali l'uno è
di virilità, di robustezza / in- dicio. pavese, 10-131: dal mattino alla
opera dell'4africa', a mio giu- dicio stampabilissimi. l. bellini, v-313:
: la natura aveva fatto un grande errore dicio, sozzo. -anche sostant. e come
in casa? hatti mai dato dicio. ridotto a bosco / sì che noi
buttarlo nel fango come un frutto fre- dicio e amaro. piovene, 7-532: in
diciasette ore avendo i medici fatto giu- dicio dal suo polso vermicolante, che corresse pericolo