gabbia. v. borghini, 1-1-463: diciam pur d'uno [motto] accomodatissimo
buon merito. pulci, 21-68: diciam più pian, ch'io le veggo in
darsi ad intendere che settanta dita (diciam così) di virtù attrattiva non bastino
moderne corti abbiam perciò / quello che diciam ballo 'in dominò '. parini,
. lorenzo de'medici, ii-181: diciam di questi due, / che dove
berni, 51-6 (iv-212): diciam del re agramante che si vanta / di
collegi. casti, 4-16: braccier diciam chi porge il braccio anch'oggi.
peso, a starsi naturalmente occuperebbe (diciam così) cento braccia di luogo,
e irresponsabile. bellincioni, 1-61: diciam così: come le canne fate, /
si dilettasse. soldani, 1-34: diciam che il basso satiresco stile, /
piantar carote il popolaccio / quel che diciam mostrar nero per bianco. a.
a. pucci, ix-404: diciam di quelle con parole brutte, / che
lui non tempesta. boiardo, 1-6-55: diciam de ricciardetto adolorato, / che,
vuoto il suo cuore, / e come diciam chiodo leva chiodo, / un nuovo
posso dire impastati,... ma diciam solamente misti, e confusi con una
fare a se stesso per istaccarsi, diciam così, da dio e attendere agli
peso, a starsi naturalmente occuperebbe (diciam così) cento braccia di luogo,
: lasciamo andare i due, / e diciam di costui, che fu men croio
di cui la sapienza del governo, e diciam pure tutta l'italia, desidera la
? e che i cupi, o diciam pur gli scuri con gli scuri,.
e pronto a essere traditore), ma diciam solo de'dadi. in questi,
e pronto a essere traditore), ma diciam solo de'dadi. savonarola, 8-i-75
, ch'essi son tutti argomenti, diciam così, d'un periodo di lor
buommattei, 193: conseguente, o regolare diciam quella, [coniugazione] che abbraccia
il cuore è voto. commedianti / diciam la parte, e monimenti ed arche
oggi * in disabiglié 'francesamente / diciam per vezzo e per 'buon ton
dal dramma, come una strombazzata, diciam così, con che si abbiano a
, colla quale par che s'affacci (diciam così) a veder ciò che nella
soldani, 1-34: venendo all'ergo / diciam, che il basso satiresco stile,
ettolitri e 33 litri, cioè come diciam noi, sei tomoli di grano
, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente: /... euro
veritate. cavalca, 16-3-143: or diciam della fantina / d'insin che ell'era
fiumàccio. mattio franzesi, xxvi-2-132: diciam sol della rossa, / ch'è
di quel- l'umor gaglioso o diciam glutinoso, di cui son coverte
e ne'nodi studiata e vaga: diciam così, come la giartièra de'cavalieri inglesi
166: scope, i nappi, o diciam noi le granatene, dalle granate;
grandiose promesse, con sue melate parole diciam che ce la fa troppo grassa.
1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente, / e coro, maestrale
hai veduto che guardia le bisogna; diciam dei modi d'esto suo guardare. e
tocci, 2-41: ora, che diciam noi? che i vocabolari, eziandio
quella figura così inzuppata, così infangata, diciam pure così lercia. pavese, 4-83
colpiti da qualche sua ingegnosità, e diciam anche acutezza: ed ecco quanto loro bastò
partita. brusantini, 35-65: d'ungari diciam che dello stato / della regina sanno
salviati, ii-i-50: questo periodo, o diciam giro di parole, è per sé
337): ora, l'intrinsichezza, diciam meglio, una lega con un uomo
basta: / perché qi è, diciam noi, poco fermento. passero, 3-9
figura così inzuppata, così infangata, diciam pure così lercia, e insieme così
vuoto il suo cuore, / e come diciam chiodo leva chiodo, / un nuovo
basta: / perché ci è, diciam noi, poco fermento. -tr
prima, viene ad acquistar la forma, diciam così, di una melarancia colma sotto
, per esempio, del tal mese che diciam noi, essi dicono il decimo dì
.. è situata sul lungarno, diciam così, del neva. 2
i greci nella forma, che noi diciam madreperla, dicon madre- cicala, [
, e ritorniamo al forno: / diciam, come lo spazzan le maestre / e
, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente, e coro maestrale, ed
del mondo. martello, 401: diciam... potersi il tasso fra noi
, il quale è il vivaio, diciam così, dell'europa cattolica e la principalissima
che è singolare è la modernizzazione, diciam così, del suo pensiero politico,
sua compagnia. marino, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco: / non
il custodisce. martello, 401: diciam... potersi il tasso fra noi
nutrice. cavalca, 20-394: or diciam della fantina / d'insin ch'ell'
/ morte, non corte, come diciam nui. magalotti, 20-244: lo chiamo
carducci, iii-3-283: che vuoi che diciam dunque al cimitero / dove la nonna
a parlare. marino, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco. alfieri,
tutt'e tre le coniugazioni che noi diciam conseguenti, e saranno collocate in maniera
e gli abiti del nostro animo. oggetto diciam noi quella cosa nella quale ciascuna cosa
al foro olitorio, / o 'l diciam degli erbaggi, / lasciato ho 1 luogo
cariche pubbliche. monte, 1-vii-27: diciam c'om sia di tute bontà rede:
figliuolo. cebà, ii-39: quando diciam delle femmine, non intendiam però di
che sta col supercilio, o come diciam noi, col pegio levato. =
', e 'perdenza 'come diciam noi, per compenso, vale a dire
assumono una così vivace e appassionata e diciam pure libidinosa efficacia, come ben dice la
poniam mano al braccialino di velluto (lo diciam la pilotta) e su e giù
, n-iii-708: a questo sacro regno che diciam pontificato, non conosciuto da aristotele né
piantar carote il popolaccio / quel che diciam mostrar nero per bianco, / per
loro parole. cebà, ii-39: quando diciam delle femmine, non intendiam però di
il quale nomaron 'coma'; noi 10 diciam punto doppio. gradenigo, 483: voi
che fu già nastagio, / il diciam maestri agio: / e dalle gotte e
periodici popolari, i-59: l'operaio, diciam noi, debbe procacciarsi quella interna felicità
, perché è la caratteristica, e diciam pure la sorte d'ogni linguaggio specialistico,
e non già significante quella preferenza o, diciam meglio in nostra lingua, quella preminenza
e non già significante quella preferenza o, diciam meglio in nostra lingua, quella preminenza
la medicina profilat tica, diciam così, contro allo invecchiarsi e alle infermità
dèe propagginare. lubrano, 1-208: diciam che a propaginare il labaro de'trionfi divini
. era un cerchio senza raggi o diciam punte di sopra. amari, 1-1-401:
la virgola sotto, qualche volta lo diciam 'punto e virgola '. benvoglienti,
romabo seguace! pirandello, 8-411: diciam pure dimissionari, poiché di ben altro
eliminazioni naziste, le purghe comuniste e diciam pure i bombardamenti a tappeto alleati sono
perfezione di lavorazione. quegli altri li diciam 4 fonti da purgo ', dove
voltiamo un po'1 quaderni / e diciam di superbia due parole. 12
più tosto quel che non sia: laonde diciam ch'ella non è né 'l che
e differenti fila, di fila eterogenee, diciam così, le quali riflettono o ributtano
venti] / e questi ch'or diciam, concesso il loco / ad altri fu
. depositario. monte, i-vn-25: diciam c'om sia di tute bontà rede.
altro impedimento di ordine teorico o, diciam subito, accademico e formalistico: quello
anche qualche porco-spino o riccio, come diciam noi, che mi farà caro di avere
: ecco il punto di partenza, diciam pure, dal bonito, nel quadro con
aiuto della divina grazia nel riconvertire, diciam così, ch'era bisogno e che
e provetti. pananti, i-287: or diciam di dover scoprire i tetti, /
a dente e canale, calettare, diciam noi, quando che il rilievo entra nel
non basta, / perché ci è, diciam noi, poco fermento. 6
delrasta va congiunta al riscontro (noi diciam braghetta) fatto come la maestra, ma
. salviati, ii-i-50: questo periodo o diciam giro di parole è...
non basta: / perché ci è, diciam noi, poco fermento. fan
il moto verrà obliauamente e, come diciam noi, a scancio, il colpo sarà
detta casa. pananti, i-287: or diciam di dover scoprire i tetti, /
, e 'scope', i nappi o, diciam noi, le granatelle, dalle granate
cardo: 'settembre toglie, non rende', diciam noi contadini: i tempi a tempo
della libertà. monte, 1-vii-28: diciam c'om sia di tute bontà rede:
è desto affatto pel frenetico. / diciam ch'i'son d'ognun proprio il solletico
di qualcuno. cavalca, 20-394: diciam della fantina / d'insin ch'ell'era
fagiuoli, v-97: l'aspido che diciam sordo è opinione / che non sia tale
a cinque pezzi (quello di mezzo lo diciam mastio), e se non ci
lasciam questo e ritorniamo al forno: / diciam come 10 spazzan le maestre, /
cittadini, 72: quel che noi ora diciam 'questi'e 'quelli'[i volgari parlatori
e il profitto è per le spille, diciam così, della imperatrice. nievo,
se dire, / ricreazioni, che ne diciam noi? fagiuoli, v-26: si fa-
. a. cattaneo, iii-203: diciam prima succintamente tutto il contesto della parabola
: al foro olitorio, / o 'l diciam degli erbaggi,
naziste, le purghe comuniste, e diciam pure i bombardamenti a tappeto alleati,
sciocca la salina, / per sempre ti diciam: leva el tappeto.
il poeta molière, esagerata, come diciam noi del mestiere, per tartassare la goffaggine
... / ma se, diciam, volessi poi di nuovo / uscirmene?
differenti fila, di fila eterogenee, diciam così, le quali riflettono o ributtano da
popolo senese più specialmente. noi iorentini diciam più spesso in questo significato stesso 'essere
conclusioni false. martello, 401: diciam, dunque... potersi il tasso
più ragion vi stanno trecche, / diciam prima di quelle delle frutte, / che
. franco, 7-56: l'azzurro o diciam turchino mostra gelosa pausa, per aver
a dente e canale, callettare, diciam noi, quando il rilievo entra nel
indulgenze da predicarsi, e pur troppo, diciam la parola, da vendersi o farsi
verisimile della greca, franzese e, diciam anche, italiana tragedia, appigliati pur con