guardandola, 'n altura / e poi dichina lassa imman- tenante. guittone, 126-3
23-105: niuno più umilmente si dichina, che coloro i quali sono arrogantemente
ai moti estremi giovinezza / e dichina. = deriv. da autunno
volgiànci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini bassi.
., 7-45: ma vedi già come dichina il giorno, / e andar su
., 7-45: ma vedi già come dichina il giorno, / e andar
.. lo colore delle sue foglie dichina a rossezza,... le quali
, / la valle onde bisenzio si dichina, / del padre loro alberto e
piano / che da vercelli a marcabò dichina. idem, purg., 1-113:
/ volgiànci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini bassi
l'etiopia], / e tanto si dichina in vèr ponente, / che con
miei giorni son come l'ombra che dichina, ed io son secco come l'erba
/ il pian che largo al biondo arno dichina. linati, 17-46: i campi
latini volgar., xxviii-333: e perciò dichina il tempo verso la fredura, tutto
1-25-35: già il sole alla sera se dichina, / quando quel cavallier cotanto forte
sotto al fondamento, / sicché talor dichina / tanto, che fa rovina.
41: quivi dov'ella parla si dichina / uno spirto da ciel, che reca
, iii-16-229: dal re inacus il nome dichina / d'inaco fiume, che pare
, / da cui valore e leggiadria dichina. s. caterina da siena, iii-175
sormonta, guardandola 'n altura / e poi dichina lassa inmantenante, / per lo dolzere
, 32-56: la valle onde bisenzo si dichina / del padre loro alberto e di
se medesimo: ma lo fermamento si dichina presso a una parte, tanto,
arici, ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge / di
1-19-n: il crudel brando nel petto dichina, / e rompe il sbergo e
. giamboni, xxviii-246: non si dichina ad avere di loro misericordia. malispini
3-153: -quando [l'uomo] si dichina alle cose carnali, è concupiscenza di
[l'ambizione] ognun che si dichina / di raro si dilaccia di tal rete
32-57: la valle onde bisenzo si dichina / del padre loro alberto e di
, ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge / di giovin
ella fa grande, da sezzo il dichina. arrighetto, 1-66: non è
piano / che da vercelli a marcabò dichina. gambata, ix-272: per mia ventura
, 32-57: la valle onde bisenzio si dichina / del padre loro alberto e di
il pian che largo al biondo amo dichina. panzini, ii-13: i cimiteri
fiore, / o se ciascuna bieltate dichina, / istando presso del vostro valore.
suo gran valore, / né si dichina vèr di me neente? panziera, 1-30
: la valle onde bisenzio si dichina / del padre loro alberto e di lor
., 7-45: vedi già come dichina il giorno, / e andar sù di
piano / che da vercelli a marcabò dichina. idem, purg., 1-118:
volgianci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini bassi
/ e 'l ben possente a la stasion dichina. chiaro davanzati, xxv-65: li
, 43: quivi dov'ella parla si dichina / un spirito da ciel, che
e 'l ben possente a la stasion dichina. lapo di castiglionchio, 51:
, / o se ciascuna biel- tate dichina / istando presso del vostro valore. dante
verso noi la punge / e tanto si dichina in vèr ponente, / che con
: volgiànci in dietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini bassi
fiore, / e se ciascuna bieltade dichina, / istando presso del vostro valore,
/ il pian che largo al biondo amo dichina. 4. che pervade un
diversi mezzi è sparsa dal perpendiculare o dichina al peipendi- culare. crescenzio, 2-3-300
piano / che da vercelli a marcabò dichina. petrarca, 126-5: gentil ramo ove
lo suo gran valore, / né si dichina vèr di me neente. chiaro davanzali
vol- gianci indietro, ché di qua dichina / questa pianura a'suoi termini bassi
/ che da vercelli a mar- cabò dichina. idem, purg., 5-68:
e 'l ben possente a la stasion dichina. ciuccio, 25: qual più con
purg., 7-45: vedi già come dichina il giorno, / e andar sù
, 'n altura / e poi dichina, lassa, inmantenante / per lo
/ e 'l ben possente a la stasion dichina. gallo da pisa, xxxv-i-285:
guardandola, 'n altura / e poi dichina lassa immantenante / per lo dolzore ch'
/ e 'l ben possente a la stasion dichina. laudario urbinate, lxxxiii-606: solevase