metteale in qualche luogo accattato nella sua diceria, n'andava in cielo per la
, 1-29: nel cominciamento della sua diceria dee fare [il dicitore] alcuno proemio
rettor., 104-32: quella parte della diceria nella quale il parlieri reca argomenti et
confondere altrui con lunga e copiosa diceria, si dice appaltare uno colle parole.
parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole e ordinata. passavanti, 19:
che exordio sia la prima parte della diceria, il quale apparecchia l'animo dell'
messer farinata degli uberti, e la sua diceria propose gli antichi due grossi proverbi che
-al figur.: divulgare (una diceria, una voce). petrarca,
105-2: riprensione è quella parte della diceria nella quale il parliere reca cagioni e ragioni
2. voce, mormorazione, diceria (che si diffonde di nascosto,
ho boce. 2. parola; diceria. rustico, vi-1-153 (22-6)
. 2. pratica segreta, diceria, vociferazione. pallavicino, 3-1-220:
e discutere ben bene in un'altra diceria come questa, o in due altre
. doni, 3-98: finisco questa diceria, con una bellissima colazione dopo il
; imputazione infondata, pettegolezzo infamante, diceria malevola, offesa. dante,
ac cusa; maldicenza, diceria maligna. guittone [crusca]
con poche parole; siccome canzone o diceria è un ritrovato che si esprime con assai
rompesse più il capo con quella lunga diceria delle sue favole, e...
g. villani, 6-82: nella sua diceria propose gli antichi due grossi proverbi che
per ignorare (un fatto, una diceria, una situazione, ecc.).
chiacchiera pettegola e sciocca, ciarla, diceria senza fondamento, fandonia. giamboni
; loquacità sconclusionata e senza senso; diceria, pettegolezzo messo in giro per malignità
ti verrà ghiribizzo di scrivere qualche accademica diceria, qualche cicalata, qualche insulsa tiritera
metteale in qualche luogo accattato nella sua diceria, n'andava in deio per la nuova
tanto amavi, e che in ogni tua diceria dicevi uno colonnello contro a'ghibellini.
, diffondono (una voce, una diceria). dante, conv.,
: conclusione è la sesta parte della diceria, la quale si puote fare in tre
: non ponga il dicitore nella sua diceria molti nomi insieme che siano consonanti, o
nessun di noi pigliò per contanti quella paurosa diceria: ed anzi, per la più
, laudando il re, e con diceria più altiera il controllore del fisco carlo
, 1-vii-258: vorrei che questa lunga mia diceria l'avesse un poco intratenuta in cotesta
lor voglion parlare e tengono lunga la diceria, e rideno, e batteno le
a iugurta, se non forse la gran diceria de la fame che aveano patuta ne
povero delinquente, che in una sua diceria, coram populo, la pronunziò di
. gadda, 401: adesso circolava la diceria che, iracondo in accessi bestiali di
la narrazione e l'altre parti della diceria o della pistola, cioè d'una lettera
incomincia a dire di quelle partite della diceria o d'una lettera dittata;.
., 100-27: quest'è la diceria del primo parliere. e poi ch'elli
dlcere, v. dire. diceria (decerla, dicierìa, dicirìa),
al presente per non fare troppo lunga diceria. novellino, 54 (197):
di roma e d'altronde ne tennero grande diceria. buti, 1-88: lo lodamento
1-88: lo lodamento... è diceria di colui che loda la virtù.
boiardo, 1-14-10: or turpin lascia questa diceria, / e toma a raccontar l'
e quando egli ebbe finita così bella diceria, scotendo così un poco il capo,
per la fantasia / tutta quella sua mesta diceria, / che mi fa tristo lagrimar
, i-i-ii: potrei farvi una lunga diceria / di complimenti, e appunto v'
gozzi, 1-436: gli fece una garbata diceria, in fine della quale gli disse
che cosa penserete di me dopo questa diceria? chi sa quanto vanaglorioso mi giudicherete
capitava qualche sconosciuto faceva un po'di diceria distesa. faldella, 2-9: sor carlo
, 2-9: sor carlo sciorinò una diceria breve e succosa, in cui toccò della
ch'è, per dir così, una diceria, che tutta insieme si recita agli
., 11-3-8: la troppo composta diceria ha molto del voto, e più suona
sermone, / seguendo poi con bella diceria / la istoria cominciata e la gran guerra
invece di spiegare i suoi concetti in diceria piena e seguita, ei la va rompendo
e quasi affascinato dal ritorno in quella diceria fluida, di una proposizione, fissa
104-20: narrazione è quella parte della diceria nella quale si dicono le cose che sono
messer farinata degli uberti, e la sua diceria propose gli antichi due grossi proverbi.
... fece una molto bella diceria e molto utile alla repubblica, la quale
sono da ordinare le altre parti della diceria, le quali pare a noi al tutto
che viene alla mente fuori della sua diceria, lo impedisce per forma, che spesse
: il conte d'urbino fece sua diceria a confortare a battaglia le nostre genti
, / né mai si fe'sì bella diceria. castiglione, 229: se ben
lor vogliono parlare e tengono lunga la diceria, e rideno, e battendo le mani
nome ch'equivocamente s'attribuisce a quella diceria ch'è fuor de la tragedia o de
papi, 2-3-187: in una lunga diceria ch'ei tenne adoperossi a dimostrare che
aringo parlamentario, il quale ripassa la diceria, che fra poco andrà a « improvvisare
i suoi fogliolini e seguitare la sua diceria come ispirato, qui non c'era da
la fede cristiana alle parole della sua diceria, si levò un grido sì grande come
, i-i-iio: con gravissima e costumatissima diceria il vietò. ser giovanni, i-283:
i cardinali, fece ima sua diceria, e poi in lor presenza si cavò
de la santa elimosina fatta una longa diceria..., in tal modo a
sacramento. indi, cominciata una sua diceria in pollacco e fatti mille segni di croce
d. bartoli, 15-1-83: una diceria o predica, null'altro che semplicemente
paradiso, l'infemo e tutta la diceria del curato. soffici, v-2-707:
ognuno con un libretto tra mano ascolta la diceria monotona, nasale, squallidissima di un
/ demandane isaia; / questa ene sua diceria, / saczelo certamente.
con poche parole, siccome canzone o diceria è un trovato che si esprime con assai
provare, ond'è caduto in vana diceria. g. c. croce, 2-48
, / voglio far fin a questa diceria, / ch'a dir il ver ell'
si potesse più usare il termine 'diceria 'per 'orazione '. concios-
; / o mentre in una lunga diceria / strignere in pugno crede un gran tesoro
via. tommaseo-rigutini, 1328: * diceria 'aveva già senso buono. ora vale
, 1-445: noi none abbiamo temuto diceria di dame, né di pastori, né
di una lingua pestilenziale, per una diceria, per un detto. goldoni, iv-241
. verri, i-330: una sorda diceria sola basta a macchiare il concetto della
/ « o dunque c'è la diceria, che muore? ». / «
annunzio, iii-1-964: tu sai la vecchia diceria che corre / tra la gente d'
da un pezzo. adesso circolava la diceria che, iracondo in accessi bestiali di rabbia
a lui, o lasciandosi trasportare dalla diceria universale, parla così. p. verri
più è spontaneo. questa è ima diceria diffusa da chi non regala mai niente.
vita ria: / finir vo'mie diceria / ringraziando 'l mio amato. tasso,
i-iio: aggiugnerò per conclusione di questa lunga diceria, che siccome io non riconosco altro
metropoli gli si presentarono con una lunga diceria in forma di memoriale, che gli porsero
in leggendo sì lunga e male tessuta diceria. beccaria, i-613: ho voluto tessere
, i-613: ho voluto tessere questa diceria per descrivervi che sia lusso, e cosa
neppur letta, come neppure ho guardata la diceria del villardi, cui trivulzio e la
339: pubblicò in roma una sua diceria nella quale rispondendo ad alcune censure sopra
il feciale] poche parole di tale diceria, in cotal maniera annunzia e protesta la
\ circa. dicirìa, v. diceria. dicisteìna, sf. chim.
si dà dottrina come il dicitore la sua diceria a mente possi tenere. a.
che senza egli avvedersene cominciò la sua diceria da un maschio solecismo: poi del tutto
., 1-397: questa è la diceria che fece marco tullio cicerone, avvocato e
letta, come neppure ho guardata la diceria del villardi. pisacane, i-98:
: quando egli ebbe finita così bella diceria, scotendo così un poco il capo,
, cessare (un discorso, una diceria). zanella, ii-xii: campane
difendere quinto ligario, e disse questa diceria (ovvero orazione), la quale
chittarra, / voglio far fin a questa diceria / ch'a dir il ver ell'
dialoghi non istampati. 7. diceria, chiacchiera, voce diffusa (spesso
guidotto da bologna, 1-152: nella diceria non dica troppe lode, o troppi
i-76: contrastando chi fare dovesse la diceria distesa, e niuno cedendo e trovandosi
, sm. dial. e letter. diceria, voce pubblica. tommaseo [
che tullio avea contate le parti della diceria, sì vuole in questa parte trattare di
in senso concreto: notizia, voce, diceria. davila, 241: ma molto
; strascico di voci, pettegolezzo, diceria, ecc. -ant. la voce
di parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole et ordinata di parole e di
: non avrìa stimata compiuta la sua diceria contro il miglioramento dei poveri adulti,
fabula. 2. conversazione, diceria, chiacchiera; ciancia; menzogna,
pur lor voglion parlare e tengono lunga la diceria, e ri- deno, e batteno
. -voce falsa: notizia, diceria infondata. levi, 2-293: la
-per fama: per riputazione, per diceria, per sentito dire. bartolomeo
la fantasia / tutta quella sua mesta diceria / che mi fa tristo lagrimar sovente.
governi forti fanno fine ad ogni loro diceria, ad ogni loro ragionamento con proporre
gli antichi nostri dicevano 'fare una diceria ', e noi usiamo in quella vece
come favilla (un ricordo, una diceria, ecc.). francesco da
se non v'ho annoiato con questa lunga diceria, e se il mio ritratto vi
non è suo marito desta sospetto e provoca diceria. pavese, 5-74: e la
cicerone volgar., 1-359: acciocché la diceria ritorna e finisca a quello ond'ebbe
furon terminati / tutti i contrasti ed ogni diceria, / e fu termin comune dichiarato
provenienza (di una voce, di una diceria, ecc.). -fonti
ti verrà ghiribizzo di scrivere qualche accademica diceria. alfieri, v-1-780: non mi
., 58-1: appellasi causa tutta la diceria e la contenzione cominciando al prolago e
2. figur. fama; diceria, chiacchiera, pettegolezzo; notizia;
. malispini, 141: la sua diceria propose gli antichi due grossi proverbi.
che, mettendogliene al volto con l'inclusa diceria, ha dato da ridere assai.
fatti e a prestare fede a ogni diceria. b. croce, iii-2-54
21-3: lo 'mperador fa intanto diceria: / -chi si vanta di voi,
combattimento valesse meglio una franca e nobile diceria militare detta sul campo da qualche loro
, / e voi degnaste udir sua diceria, / ragion vi moverebbe ne'sembianti
annunzio, i-152: m'incende di diceria / la beltà bianca più de 'l marmo
indicerìa, sf. ant. diceria. cicerone volgar., 1-110
= comp. da in-con valore intensivo e diceria (v.). indicévole
— in senso concreto: calunnia, diceria malevola. cassiano volgar., xviii-15
poco da parte questa lunga e infruttuosa diceria, udite alquanto ancor me, che
all'ingrosso ci capì qualche cosa della diceria. pirandello, 5-279: nessuno prima
a diffondersi, a propagarsi (una diceria, una lagnanza). brusoni,
a diffondersi, a propagarsi (una diceria, un apprezzamento, una protesta).
passi, / senza far troppa lunga diceria; / perché così alli intendenti come
o d'alcuna fermissima ragione della nostra diceria. boccaccio, viii-1-194: estimo che
: loro non poco mario per sua diceria avea commossi e invigoriti. sarpi, i-1-171
: non essendo replicato punto a questa sua diceria,... lasciò il parlamento
nanna... commenda la sua diceria e con istupidirne confessa che tutte le
, diffuso (una notizia, una diceria). sanudo, xx-308: fo
cecchi, 1-ii-124: facendomi una bella diceria, mi concluse ch'io ero il
, che questa materia richiede più lunga diceria. iacopone, 24-50: con quanta paura
10-35: nella 'cognizione 'la stessa diceria delle genti, e la parlata e
sia personaggio, se non con una diceria condotta per macchina su'trampoli di esordi
fece la magnanima donna in ascoltare la diceria del flammine, che di guardarlo fisso nel
: insinuazione maligna, pettegolezzo infamante, diceria malevola; calunnia, imputazione infondata.
consiglio, più che l'effetto della diceria, la risonanza del malo schiaffo.
saccenti, 1-1-11: potrei farvi una lunga diceria / di complimenti; e appunto v'
f. doni, 3-98: finisco questa diceria, con una bellissima colazione dopo il
nulla di massiccio alla solenne e patetica diceria del savio uomo, tanto rigido in
in asiatico, versando a torrenti la diceria, quando... dovrei stillar a
seneca volgar., 3-86: la diceria e '1 parlare che si fa per medi
; così fo io fine alla mia diceria. ser nascimbene, xvii-107-37: core,
: conclusione è la sesta parte della diceria, per la quale il dicitore reca a
105-2: riprensione è quella parte della diceria nella quale il parliere reca cagioni e ragioni
, 5-36: risponde psiche a questa diceria: / io non entro, signore,
parla pienamente e perfettamente che nella sua diceria mette parole adorne, piene di buone
, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi, che pur
, quando fa la fine della sua diceria, recare a misericordia l'animo di colui
: finisco questa mia confusa e misera diceria. muratori, 8-ii-51: che uomini ingegnosi
vi ho tessuta questa non pic- ciola diceria acciocché rimanghiate alla fin persuaso che,
/ aer percote? 2. diceria, chiacchiera, voce corrente (per lo
subito soffocata. 5. diceria, voce, chiacchiera. davila,
dalla terra. 9. voce, diceria; ciarla, chiacchiera. r.
e come ordinare e come ornare la diceria. fra giordano, 1-72: queste.
104-19: narrazione è quella parte della diceria nella quale si dicono le cose che sono
1-34: narrazione è la seconda parte della diceria, per la quale si conta il
bassa. 3. discorso o diceria sul naso. caro, 12-i-100:
: per un'altra le manderò la. diceria fatta al re nasone. giusti,
nome: divulgarsi una notizia o una diceria, essere fama. monaldi, 430
, rettor., 190-7: la mia diceria tocca ad alquanti uomini illustri, cioè
la petizione] intra. lle parti della diceria, sì vi puote e dee avere
leggesi... una assai strana diceria negli eruditi zibaldoni di un critico del
prendendosi... a fare ciascuno una diceria troppo lunga, dia luogo a ciascheduno
salire in bigoncia e di fare una diceria al popolo per render conto detrazioni mie
una lettera dittata et ad una medesima diceria, oltre quello che porta il testo
le chiavi / e rende omaggio colla diceria. note al malmantile, 2-850:
, 2-850: 'rende omaggio colla diceria '...: fa un'orazione
che exordio sia la prima parte della diceria, il quale apparecchia l'animo dell'
vincolante). -per estens. diceria, notizia, chiacchiera (per lo
dà le chiavi / e rende omaggio colla diceria. p. verri, i-111-31:
principe a fare un'affettuosa e dolente diceria alla madre. algarotti, 1-v-5:
parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole et ordinata di parole di sentenzie.
b. davanzati, i-295: con faconda diceria mostrò [nerone] come i romani
uno è in ornare le parole della diceria, l'altro è in poter dire bellissime
degli atti, 164: cusì decta diceria da morte e vita durò fine a
picchiando le panche, quando faceano loro diceria. ottimo, i-583: il corpo suo
sia personaggio, se non con una diceria condotta per macchina su'trampoli di esordi
di cola di rienzo, 150: questa diceria fu fatta nel parapetto de li palloni
[androzione] vi fece una grave diceria. monti, 4-3-227: il primo
parla pienamente e perfettamente che nella sua diceria mette parole adorne, piene di buone
valoroso cuore... che la diceria che fece marco tullio dinanzi a giulio cesare
sono nella ritorica parti di quantità della diceria: proemio, narrazione, proposizione, conferma-
in giro (un'informazione, una diceria); essere proposto, lanciato (
incomincia a dire di quelle partite della diceria o d'una lettera dittata.
compiere la festa col regalo di una diceria. -di animali. esopo
lamartine, tutti quanti sbertati nella 'diceria degli amici pedanti 'pubblicata sotto il
bologna, 1-22: accordansi le parole della diceria in sieme, quando si
per entro di lombarde con più brutta diceria che non è parlare di toschi versi con
lippi, 5-36: risponde psiche a questa diceria: / io non entro, signore
male avventurato cammello perorata ancora la sua diceria, quando al re e agli altri
furon terminati / tutti i contrasti ed ogni diceria. bottari, 3-1-81: sopra il
, vi ho tessuta questa non picciola diceria acciocché rimanghiate alla fin persuaso che,
attendibile e fondato (un sospetto, una diceria). mazzeo di ricco, 209
pipistrellica genia / se ne fece una lunga diceria. pipistrèllo (pippistrèllo, ant
anche per discorso lungo e stucchevole, diceria. -pettegolezzo. de amicis
. doni, 3-98: finisce questa diceria con una bellissima colazione dopo il ballo
via della controversia, tornerò la mia diceria tutta solamente alla tua misericordia, la
-parlare, predicare, fare la diceria a, fra i porri: parlare
/ e quel ch'a'porri fa la diceria. salvini, v-2-2-10: 'predicare a'
del fatto e secondo la condizione della diceria. monte, 1-80-5: chi ben
. degli atti, 164: cusì decta diceria da morte e vita durò fine a
con grande celerità (la fama, una diceria). tasso, 1-81: precorsa
: amendue queste predicatoresse terminarono la lor diceria (o delirio che più tosto era da
, / che, se 'l savesse, diceria dogliosa. dante, par.,
salire in bigoncia e di fare una diceria al popolo per render conto detrazioni mie
exordio prima che dell'altre parti della diceria, sì. ll'apella principe dell'altre
fece in biasimo delle donne una lunghissima diceria indegna di esser registrata in questi fogli
il proemio è la prima parte della diceria, per la quale l'animo dell'uditore
boce, onde si può poi continuare la diceria aconciamente con degna profferenza. castelvetro,
exor- dio sia la prima parte della diceria, il quale apparecchia l'animo dell'
del fatto e secondo la condizione della diceria. valerio massimo volgar., i-573:
, 56-4: ecco l'exemplo in questa diceria che fie proposta in questo modo:
rettor., 55-16: quistione è una diceria nella quale hae molte parole sie impigliate
da bologna, 1-22: dicesi la diceria per parole proprie quando si dice con parole
i- 152: m'incende di diceria / la beltà bianca più de 'l
del teatro, con gravissima e costumatissima diceria il vietò. buonarroti tl giovane, o-
qualunque sia personaggio se non con una diceria condotta per macchina su'trampoli di esordi
quali similmente sono parta di qualità della diceria e come spezie della diceria, essendo
qualità della diceria e come spezie della diceria, essendo essa diceria occupata da ciascuna
come spezie della diceria, essendo essa diceria occupata da ciascuna di queste cinque parti.
.. sono le parti quantitative della diceria e cinque le qualitative. piccolomini, 10-175
.. sono le parti quantitative della diceria e cinque le qualitative. piccolommi,
rettor., 82-17: appellasi quistióne una diceria nella quale àe due parti messe in
cose che spartamente sono dette in una diceria, si raccolgono da sezzo in un
legge della greca eloquenza, nella diceria della corona,... si dimentica
termine proposto, / e muterotti nuova diceria; / poi torneremo alla materia tosto.
. finito di recitar la lor lunga diceria gli ambasciadori, fu parimente data loro
un biasimo delle donne, una lunghissima diceria indegna di esser registrata in questi fogli
, che, avendomi fatto una lunga diceria di questo suo amore in casa, di
: risponsione è la quinta parte della diceria, per fa quale si risponde alla diceria
diceria, per fa quale si risponde alla diceria colle ragioni che l'altra parte ha
ingiuriosa; calunnia, accusa infondata; diceria malevola. chiari, i-1-142: c'
lazio / nuovo orazio, / se cantai diceria o tinaaro; / né la greca
quando colui che favella nella fine della diceria sua ricoglie per numero ciò che spartamente ha
in 'pluto'introduce carione far una lunga diceria di cose che all'uditore sarebbono state
aretino, 25-121: fece loro una diceria senza por mente al distinguerla in proemio
degli liberti... nella sua diceria propose gli antichi due grossi proverbi che
229: dicesi ancora propriamente aringa una diceria scritta o parlata fatta a voce e fatta
avesse voluto studiare l'origine della sconcia diceria, dopo molto girare e rigirare, avrebbe
. riportaticelo, sm. diceria, pettegolezzo, notizia riferita da altri
104-34: riprensione è quella parte della diceria nella quale il parliere reca cagioni e ragioni
il principe a fare un'affetuosa e dolente diceria alla madre. ansasi, 7-i-117:
... fa una rotonda e sonora diceria sopra gli antichi manichei. algarotti,
raggiungendo una cerchia sempre più ampia; diceria, voce. testi fiorentini,
lodi de'nazionali, ella [la sua diceria] è un'insipidissima salamoia. carducci
, 4-ii-392: taglierò corto anche alla diceria / che fece con un tono da
una voce, una notizia o una diceria. fagiuoli, 1-1-308: chi
, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi che pur volevano
mill'anni che milady ponesse fine alla sua diceria, fece un inchino di sghembo e
riferire, divulgare un fatto, una diceria, una notizia; pronunciare una frase
, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi che pur volevano che
: or io, per corollario di questa diceria, scongegnata non meno che 'l mio
, sopraggiunto, / alla sua miseranda diceria / senza remis- sion li fé far
-levare da qualcuno un'infamia, una diceria, dimostrandone l'infondatezza. bottari
che viene alla mente fuori della sua diceria, lo impedisce per forma che spesse
, 1-22: profferansi le parole della diceria come si conviene aragione, quando si dicano
sicura conclusione. rostagno, 117: sarebbe diceria lunga ildescrivere il parapetti, palissade, caponiere
tullio per dicere dell'altre parti della diceria. dante, conv., iv-iìi-i:
sei parti che tulliomostra certamente che sono nella diceria o nella pistola. iacopone, 1-40-76
quanno in aquila fo fatta questa diceria, / saczate che aquila e lu contado
parla pienamente e perfettamente che nella sua diceria mette parole adorne, piene di buone sentenzie
.. finito di recitar la lor lunga diceria gli amba- sciadori, fu parimente data
dolorosa. faldella, 13-226: la diceria ha buttato con la bocca amara una
non apertamente (una notizia, una diceria, ecc.); divulgarsi.
domanda ha risposto: « conosco questa diceria. superstizioni popolari, leggende ». essendo
ch'io tenti / svelar di me con diceria sincera / l'istoria miserabile, ma
iii-271: a questi cenni smembrati della diceria, pietosa dall'una parte e dall'
tu smentirli? -sfatare una diceria, un'insinuazione; far tacere -letter
raccontare, riferire un fatto o una diceria o trattare un argomento per lo più
. mettere a tacere uno scandalo, una diceria. petruccelli della gattina, 4-117:
volgar., i-572: la sua diceria era simigliantissima a quella di pisistrato.
4. ant. voce, diceria. rustico, vi-i-120 (2-10)
ingenuamente a una menzogna, a una diceria. parabosco, 4-20: -tu hai
rettor., 55-14: quistione è una diceria nella quale àe molte parole sie impigliate
idem, 446: sottomani fo loro diceria / ch'el re odo non se ne
: la prima che non faccia nella diceria e nel detto suo alcuno iato;.
. la quinta cosa che nella sua diceria non trasponga parole sozzamente. giamboni,
uso. -mettere in giro una diceria. dossi, 1-ii-646: contro correnti
riserbo; propalare una voce, una diceria per lo più ingannevole, non vera;
saltò in bigoncia; e con una strenua diceria fece un bello spernazzamento di parole.
cose che spartamente sono dette in una diceria si raccolgono da sezzo in un luogo
al gran palagio imperiale, / dove con diceria breve e spedita / il buon pittei
che spar- tamente sono dette in una diceria, si raccolgono da sezzo in un
che avanti a me hanno fatto loro diceria le sue sante sorelle. lomazzi, 4-ii-245
vita; e come hai sposato, nella diceria popolare, la religione e lo schioppo
, sopraggiunto, / alla sua miseranda diceria / senza remission li fé far punto:
animi e stare a udire la nostra diceria, lacopone, 9-34: or pensa
. f. doni, 3-33: la diceria si portò tanto male e tanto disse
cominciò uno d'essi a recitare la diceria apparecchiata, e non sapendo o non volendo
al campo santo. -insinuazione, diceria (e il credito che riceve).
mia / che si può dir stufosa diceria / di fatti ch'a lei noti son
. credere, prestare fede ingenuamente a una diceria, a una credenza. mattia
per mia suggestione. -vociferazione, diceria. della casa, ii-257: n
-cominciare a diffondersi (le chiacchiere, una diceria); accendersi (un dibattito,
2. chiacchiera, pettegolezzo, diceria; maldicenza. f. casini,
i tedeschi. -voce, diceria; mormorazione maligna, pettegolezzo. baldinucci
, che è propriamente vera verissima rincrescevole diceria: 'chiacchiere tersitee'. = deriv
f. doni, 3-98: finisco questa diceria, con una bellissima colazione dopo il
di conversazione o, anche, di diceria (una notizia, un'opinione).
giunte le nostre staffette, smentivano quella diceria: e al più sarà, il tante
altri, coinvolgere altri soggetti (una diceria). mazzini, 30-82: le
, [è] che nella sua diceria non trasponga parole sozzamente. a. pucci
ancora sono da ordinare l'altre parti della diceria. bartolomeo da s. c.
non sapesse leggere, fece loro una diceria senza por mente al distinguerla in proemio,
la fede cristiana alle parole della sua diceria, si levò un grido sì gran
maliziosamente allusivo (un'espressione, una diceria). goldoni, v-152: -della
in pluto introduce carione far una lunga diceria di cose che all'uditore sarebbono state
schiena / de'fiorentin, con bella diceria. unghia (ant. óngia, ugna
, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi che pur volevano
spiattellare senza ritegno una notizia, una diceria. forteguerri, iv-115: con questo
8. notizia, informazione, diceria, per lo più proveniente da una
, divulgarsi (una notizia, una diceria; la fama). fazio,
ad un dialogo, domani ad una diceria, quando mi pongo a sedere per
5. figur. vociferazione, diceria. guerrazzi, 15-97: invano,
sm. invar. pettegolezzo, chiacchiera, diceria maligna, in partic. degli ambienti
giorni', joseph roth riprenderà la vecchia diceria dell'eiaculatio praecox dell'imperatore, facendone