ed il signore appoggiatesi alla scala e dicente a lui: io sono il dio d'
g. morelli [crusca] '. dicente, il termine esser troppo breve,
'l contraddicente non teme di contristare il dicente. 2. contrastante, contraddittorio
lega sì l'uomo, che contra- dicente la coscienza pure ama, e non si
e: ma ch'io ne sia dicente ad arti / per tovervene credenza. boccaccio
(isidoro). decènte (dicente), agg. (superi, decentissimo
moveria a cosa ch'io credessi non dicente né onesta. boccaccio, ii-7-96: nel
contraddiente non teme di contristare il dicente. g. f. bini [manuzzi
: questo gli awien per essere dicente / di quelle cose che tacer si denno
. alamanni, 7-i-16: così dicente, dal terrestre velo / sì sciolse l'
toscani, 1-233: udente e non dicente non è mancante. dicènte2 e
le cose, sì come, te dicente, tutte cose sono fatte. boccaccio,
meraviglio che tu induri la fronte, dicente il signore a tommaso: metti il
dominici, 1-7: impari dal salmista dicente: 'expectabam eum qui salvum me
secondo i manichini recentissimi della sartoria ben dicente e nulla senziente, che volentieri cancellerebbe
... dichiarante la mente del dicente per via di dizione breve, acconcia
condo i manichini recentissimi della sartoria ben dicente e nulla senziente.
che fu anche un proverbio levato, dicente: -egli odia i cori tragici -,
annunzioe il precursore e battezatore ioanni batista dicente e predicante: 'gratia gratis data',
entrarono per la porta di quella cittade, dicente: mainò si farà così, mio
ant. mala dicènza, maldicènza, dicente del tuo amico o compagno o vicino o
la lingua del detrattore e del mala- dicente ci tiri a terra. lottini, 177
mal vo doni deo, / che mal dicente a forza esser me fate.
non essendogli creduto, è riputato il dicente menzognero e bugiardo. varchi, v-62:
un motto a lettere d'oro, dicente: 'hilaritatis et furoris'. tasso,
.. contra il suo comandamento, dicente che non si parli oziosamente.
non solo contra il suo comandamento, dicente che non si parli oziosamente, ma
si levò... un bisbiglio dicente 'che il morto suda '. intanto
. = comp. da sé e dicente, pari. pres. di dire (
: ercules raguardò con crudeli occhi me dicente così fatte parole e non signoreggiò fortemente
è il solito caso dell'artista se dicente anarcoide (ma in verità accademico dell'accademia
proverbi toscani, 233: udente e non dicente non è mancante. udévole, agg
apollo, per la quale la vero- dicente fede dello indovinamento pitico discorse a la morte
= comp. da vero e dicente (v.); cfr. fr