dell'antartide. boti, 3-309: diceno essere uno cerchio in verso l'artico,
dal detto equatore per gradi 24, diceno essere uno cerchio, lo quale chiamano tropico
1-206: li santi padri... diceno che [la vanagloria] è secondo
, la ragione de li astrologi che diceno che l'aspetto dei corpi celesti,
a la fizione dei poeti, che diceno che polluce e castore fumo fratelli figliuoli
su le pietre de'monti, et alquanti diceno che si genera della ghiaccia indurata.
, cioè di tonica in tonica: diceno li naturali che l'occhio è composto
indistinta e indivisa delli elementi. e anco diceno li filosofi che quella indistinzione e mistione
l'amor di dio? ». ellino diceno: « e'ci è dato monete
, quando volliano addormentare li fanciulli che diceno, menando lo ghieculo: nanna,
fu cagione. buti, 3-696: diceno li naturali che l'occhio è composto
ambulazione appellano xisti: quale li greci diceno peridròmidas. palladio, 3-21: appresso
tanto è votato alle persune / e diceno li gamme ca li piace. bemi,
. cesariano, 1-82: vulgarmente si diceno podioli seu logie aperte di percurrenzia
a l'orizzonte. buti, 3-365: diceno gli altori essere quatro venti cardinali,
de la previsione in milano e altrove diceno iudice di victualie. g. burigozzo [
. cesariano, 1-82: vulgarmente si diceno podioli sen logie aperte di percurrenzia stadiate
riflesso e 'l raggio rifranto. riflesso diceno esser quello che è ripercosso per la
. fausto da longiano, 6: diceno i medici i corpi essere più
raggio riflesso e 'l raggio rifranto. riflesso diceno esser quello che è ripercosso per la
fortemente rumoroso. reno da perosa diceno francesco picinino ha corso ad todi e
dì fano queste feste... e diceno 'la illa illa la', zoè
dito de sulo a sulo... diceno la gente ca smerzà
de li nostri pedi soleno are quale diceno vulgarmente pianelle seu suberi. = deriv
cesariano, 1-82: vulgarmente si diceno podioli seu logie aperte di percurrenzia stadiate
• 117: non è vero quel che diceno e'pazzi e'cattivi, che lo
le nuove fioggie, 2-23: iscorte- vari diceno che le streghe sono temine che si trasmutano
de li nostri pedi soleno fare quale diceno vulgarmente pianelle seu suberi.
. buti, 2-449: li vulgari diceno che le streghe sono temine che si
organo). buti, 2-435: diceno li savi che le cure de le solicitudini
; e però quando vernano quelli punti, diceno li giocatori: « zara »;