poter lei svegliare. idem, iii-xm-8: dicemo alcuno virtuoso, non solamente virtute operando
latini, rettor., 36-6: noi dicemo l'ufficio del medico curare apostatamele per
curare apostatamele per sanare, il suo fine dicemo sanare per le medicine. idem,
dante, conv., i-v-14: e dicemo bello lo canto, quando le voci
mettere in odio dell'uditore se noi dicemo ch'eli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmente
. dante, conv., i-v-13: dicemo bello 10 canto, quando le voci
non caschi in quella parte, quale dicemo essere infelicissima, in solitudine, anzi
dei medici, 21: noi vi dicemo avere fatti debitori in conto corente delle 1
dante, conv., i-v-13: e dicemo bello lo canto, quando le voci
breve di montieri, v-54-239: item dicemo et ponemo che del forno de lo
., 37-24: materia di questa arte dicemo che sia quella nella quale tutta l'
a le quali è ordinato naturalmente; dicemo del cavallo virtuoso che corre forte e
lo padre suo per gola, s'io dicemo, / del regno, il fe'
non si fece più disceptazione, perché dicemo al marchese che questo si riserbasse a
che conviene all'officio. come noi dicemo l'ufficio del medico curare apostatamele per
curare apostatamele per sanare, il suo fine dicemo sanare per le medicine. cicerone volgar
dante, conv., iii-xm-8: dicemo alcuno virtuoso, non solamente virtute operando
abito de la virtù avendo; e dicemo l'uomo facundo eziandio non parlando, per
egidio romano volgar., 1-56: noi dicemo, che, così come naturale cosa
dante, conv., i-v-11: dicemo del cavallo virtuoso che corre forte e
, a la qual cosa è ordinato; dicemo una spada virtuosa che ben taglia le
persona di coloro davanti da cui noi dicemo. guittone, i-17-51: oh non
acquista] dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'
rinnova il male di quelle cose che noi dicemo. e se pure il male continui
lettera senese, v-200-33: ciò ti dicemo per le tre fibre di provesini che ne
4 columen 'in latino, noi dicemo 4 colmello ', dal quale nasceno come
dell'uditore,... se noi dicemo ch'elli abbiano fatto maliziosamente, cioè
di questa arte [la rettorica] dicemo che ssia quella nella quale tutta l'arte
s'apprende dimora. come se noi dicemo che ile malizie e le fedite sono materia
che 'ntorno quelle è ogne medicina, altressì dicemo che quelle cose sopra le quali s'
servigio »; sì come cotidia- namente dicemo, mostrando l'amico: 'vedi l'
.. dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'
mettere inn odio dell'uditore se noi dicemo eh'elli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmcnte
dante, conv., i-v-11: dicemo uomo virtuoso che vive in vita contemplativa
mettere inn odio dell'uditore se noi dicemo ch'elli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmente
celebri, si semo oscuri ed ignobili, dicemo sempre: « fiat voluntas tua »
-tratto. benivieni, 119: tanto dicemo poco innanzi essere el diametro di tutta
onore di servirle fino al ritorno, dicemo mille altre cose in questa materia.
maturazione. cesariano, 1-133: unde dicemo flava cerere: alludendo a li frumenti
, o di coloro per cui noi dicemo, quelle pertenenze per le quali l'
. portano, 240: ben dicemo che le gente quali ogi sonno in cremonese
: del tolo: cioè pinàculo sen dicemo vulgarmente il tuburio: alcum dicono la
idem, rettor., 53-16: dicemo che quelle cose sopra le quali s'adopera
imbri seu le tegule amate seu vulgarmente dicemo ramponate da le quali discoleno le pluviose
.. pò significare quillo che vulgarmente dicemo il marco ponderale: quale in le
elevazione de li termini murali, quali dicemo le pontate, per le quale si sono
. breve di montieri, v-54-238: dicemo e ponemo ke del pane del forno
valve de le porte seu fenestre quale dicemo ante non patirano insidiare li trabe.
agro cioè campo, aut sì corno dicemo predio vel possessione, do- vemo fare
a'quali stando intorno questi ciechi che dicemo, battendo con bastoni il latte che
seu la proba con la pietra dicemo del sazo seu la toca del para
che si truova nella quantità, però dicemo che proporzione altro non è che una
, v-200- 33: ciò ti dicemo per le tre libre di provesini che ne
civitate;... ma noi dicemo vicario de la previsione in milano e altrove
sotto lo abaco uno pulvino, vulgarmente dicemo uno cosino. -per simil.
abiano sotto lo abaco uno pulvino, vulgarmente dicemo uno cosino. -modanatura a
de quelle piccole apostemete: sì corno dicemo vulgarmente uno bugnone seuvesiche, corno sono
seu le tegule amate seu vul- garmente dicemo ramponate. 2. ripiegato alle
, rettor., 181-8: se noi dicemo ch'elli abbiano fatto maliziosamente, cioè
aque, cioè li conducti quali noi dicemo riali. 3. acqua di
entro epsa corporatura dii muro infarciti seu dicemo recalzati. b. stefani, lxvi2-
quello recitando overo scrivendo che noi già dicemo e ragionamo. savonarola, 7-ii-40: quando
mele. m. savonarola, 1-79: dicemo che 'l lacte induce inflazione e dolor
dante, conv., i-v-13: dicemo bello lo canto quando le voci di
cesariano, 1-113: di fomentata creta dicemo est stuco vulgarmente, cioè la creta
commixto con le resticule dii lino quale dicemo rivio. = etimo incerto.
i-123: la radice de la rubia vulgarmente dicemo robia, alcuni roza, altri granziolo
di questi li gelicidi e pruine vulvarmente dicemo brine, cadente corno del rorante umore
ordine ben solio corno hano li pulpiti dicemo la rodundina seu il scosso del piano de
... pò significare quillo che vulvarmente dicemo il marco ponderale, quale in le
diatessaron volgar., 307: noi dicemo noi bene, che tu se'samaritano
, 1-59: sime: cioè le gulule dicemo vulgar- mente smussata corno uno naso schizo
le magne testu- dine, che noi dicemo vulgarmente bisse scudellate. scodellatóre,
perche proprio li colluviali sono li recipienti seu dicemo li scolatori per inglutire ogni cosa commixta
de uno modulato seu commensurato designo quale dicemo uno schizo in vocabulo pictorico seu sculptorico
exequie tutte le confraternite, che noi dicemo scole, tutti li frati e tutti li
, si semo oscuri ed ignobili, dicemo sempre 'fiat voluntas tua'. ariosto,
175-10: dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'
: alcune serande seu coperture, quale dicemo serraglia incastrata. a. santini [in
disciplinati di s. caterina, 141: dicemo che ella detta fratenita debbia essare una
noi ri proferemo per duplex ss, e dicemo vulgarmente le asse facte de legnamo sectile
cesariano, 1-59: le gulule dicemo vulgarmente smussata corno uno naso scnizo.
inn. odio dell'uditore se noi dicemo ch'elli hanno alcuna cosa fatta isnaturalmente
a'quali stando intorno questi ciechi che dicemo batteno con bastoni il latte che vi
, 175-13: dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'
prime substentazióne de le contignazione, quale dicemo li solari seu tasselli aut li celi
1-40: le picture di legname quale dicemo tersie. temanza, 247: nei
di s. caterina, 141: dicemo che ella detta fraternità debbia essare una
da le magne testudine, che noi dicemo vulgarmente disse scudellate. il che epsi
1-109: del tolo: cioè pinaculo seu dicemo vulgarmente il tubu- rio: alcuni dicono
di gipso vel di tomentata creta, dicemo etiam stuco vulgarmente: cioè la creta
le tomice: cioè quelle che vulgarmente dicemo le coltre imbutite de tomento. anonimo [
di gipso vel di tomentata creta, dicemo etiam stuco vulgarmente: cioè la creta
landino, 191: della grandeza sua dicemo nella topografia dello 'nfemo. bruno,
facevano, pigliamo commiato da loro e dicemo: « o noi ritorneremo o noi
si usa con la trala, che dicemo cazola, sopra fi parieti.
orecchie, che sono vicine alle lance dicemo pesa alla grossa perché i segni e
le bontà create] è quello che noi dicemo amore, per lo quale si può
tanto è più virtuosa... dicemo una spada virtuosa che ben taglia le