dei morsi di madonna, tutto festevole dicea: « ahi! ahi! ».
proprio lavoro. pascoli, 283: dicea la mamma: il braccio, ch'io
? qua sa d'arsiccio. - / dicea do- done: -aspetta un tal pochino
, 172: la scusa non ricerca, dicea già / il vecchio, è un'
letto, / bagnandolo di pianto, dicea lui: / -iersera desti insieme a
vita nuova, 4-2 (17): dicea d'amore, però che io portava
poesie musicali del trecento, lxxxiv-9: qual dicea -da'qua, / dàmmi 'l
tasso, 6-104: rimirando il campo ella dicea: / -o belle a gli occhi
e gridando fortemente che era isforzato, dicea: « signori ateniesi, soccorretemi ».
oppressa gente / clefi ridur, come ei dicea, volesse, / o per se
lo poteva ridurre che facesse quello giovanni dicea. michelangelo, 1-i-95: io ò
un altro terzetto stentatissimo che una volta dicea 'non più buon vecchio', doppo una
ceansi a via di verità, si dicea che n'avea... grande letizia
, 25-30: « gli è meglio » dicea seco « s'io rifiuto / questa
f. f. frugoni, vi-393: dicea, tra le altre sue belle ragioni,
midate de le ancille soe, e dicea infra esse ca stava co la camisa refreda
1-189: ahi, gentil palafreno / (dicea fra me), riguarda il mio
casti, i-2-152: a voi, dicea, monsignor mio carissimo, / a voi
f. f. frugoni, vi-393: dicea (tra le altre sue belle ragioni
a se stessa rimproverando, tra sé dicea: « e che mio cuor lascivo
mio è vivo. e l'altra dicea dirincontro: « tu menti, però che
, lvti-180: era figlia costei, dicea la gente, / di un frate questuante
: / -donna non è costei -fra me dicea. lemene, r245: a quel
cader, chiamando i suoi / lanciotto dicea: diletti amici, / di riportar pon-
], 18-43: odi, come dicea iddio per la bocca del profeta: «
a risguardare ad isotta molto fortemente e dicea infra. ssee istesso: « certo questa
un certo ghigno o riso, / che dicea, sanza dir nulla: / più
, rispettando la volontà del maggiore, dicea ch'egli attendeva solo la risoluzione di
: / tua fede 'l erette quando dicea: / « de dio sirai obumbrata »
purg., 20-100: ciò ch'io dicea di quell'unica sposa / de lo
diatessaron volgar., 242: ella dicea infra se medesima: s'io toccherò
. diatessaron volgar., 297: dicea loro questa similitudine: sempre è bisogno
. b. corsini, 7-6: così dicea la vergine ristretta / nella dura prigion
vedere, e molti il biastemiavano e ciascuno dicea la sua. a. pucci,
va di là; l'uno gli dicea: « questi panni fiorentini non tornano
nulla all'acqua ». e il ritagliatore dicea: « guarda dov'egli stette la
si fe'sì chiaro, ch'io dicea pensando: / « io veggio ben l'
tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh, vacche che spussate
, prendendo la baia di lui, dicea che l'armi dipinte nella pergamena non eran
ai suoi tempi un seleuro, che si dicea figlio dell'etna, avesse levato esserciti
bianca. il quale, essendone ripreso, dicea per sua scusa averlo di comandamento da'
da'signori di firenze. e non dicea la verità. buti, 1-42: compose
plutarco volgar. [tommaseo]: dicea che non avea bisogno di tal uomo
viso rozato e tutta lustrante, niente dicea, ma di fiamme risprende nel vizo.
da l'un canto / un rosignol che dicea in so latino: / securamente per
, / com'io vidi un che dicea: « s'a voi piace / montare
leo, 213: ecco sazia - dicea -quell'ira ardente / de l'empio petto
loredano, 5-36: « ubbriaco », dicea: « cesso canino, / core
e in sulla terra si ritruova. / dicea morgante: -lieva su, rozzone
: queste parole ed altre più diverse / dicea ranaldo con voce rubesta. g.
piùi / leandro assai, onde fra sé dicea: / « ahi, sciagurato me
un colle / la vaga pastorella / dicea co 'l riso rugiadoso e molle: /
nella mente un romore / il qual dicea: « dentro, butà, ch'e'
32-32: credea il guascon quel che dicea, non senza / cagion, ché ne
duca in sul sabbione, / e crucioso dicea: « fortuna fella, / tu
, ti venga una saetta / (dicea fra me); promette di venire a
, 6-ii-337: ei moria saettato e mi dicea morendo: / « mira se qual
son, contento e lieto. / dicea ch'eri un mal dolce, un dolce
, i_5'53: sorridendo il lion dicea; « mi spiace / per quel
: / « a casa mia », dicea, « del vin s'imbotta;
arè con una salimbacca, / e non dicea se non monsir tantosto. pulci,
20-02: ella, recatoselo nella palma, dicea: « il mio passerino, il
sbarbaro, 1-124: tutto poi manifestamente dicea e facea per istomar dal fiasco l'
: gnun ch'entrava in duomo gli dicea / alcun rimedio e cura salutare.
suo domestico, salutandosi con lui, dicea: « ben t'ho ».
1-94: ognun ch'entrava in duomo gli dicea un cimento molto arrischiato. muratori
». ovidio, 6-860: orestes dicea sé essere il micidial e non pilades,
ogni progresso di quella infermità, e dicea: « questo medesimo intervenne al tale
imponea la mano, / e cui dicea la sua parola vera, / cieco,
, santificato nel ventre della madre sua, dicea in persona di dio. abate isaac
. forteguerri, 3-23: il numero dicea delle peccata, / onde il maestro davami
cielo, e la mia donna / dicea con li altri: « santo, santo
13-133: « o iacopo », dicea, « da santo andrea, / che
gozzi, i-n-230: ella... dicea che il suo male non si potea
poca parte di terra, ma si dicea cittadino del mondo. a. f.
voi fate. pulci, 19-53: dicea margutte: « quel can traditore /
, 24-122: « ricordivi », dicea, « d'i maladetti / nei nuvoli
stene cinico suo maestro,... dicea sorridendo: « eccovi quell'assassino che
lalli, 12-114: io son, dicea, una zucca senza sale, / pien
non tanto sbandata e guasta come si dicea. -in disordine, sparso (
avea con cui gire accompagnata; / dicea: « lassa! come n'andrò
sovra un'estasi divotissima sollevata, così gli dicea...: « gradisci,
batacchi, i-20: ecco il cammin, dicea, facile e aperto / per
un dì legger come una sarda e dicea...: /...
: irato contro al suo corpo medesimo dicea così, battendosi: « asinelio,
perché nell'altri capitoli... si dicea che li nostri mercadanti possan praticar a
, furberia. assarino, 2-i-359: dicea ch'erano tutte invenzioni e scaltritezze de'
, 117-23: elli in difensione di sé dicea che quelle spese avea fatto utile e
, 117-22: elli in difensione di sé dicea che quelle spese avea fatte per fare
, imprudentemente. monti, 5-252: dicea carlo al bastardo alla scapata: /
scapestrò sì ogni cosa che il volgo il dicea padre delle legioni. -traviare una
delle mani. gherardi, 2-iv-258: li dicea finalmente, veggendo non potere delle sue
gozzi, 4-271: « per scarico » dicea « di coscienza, / piovano,
danari. b. davanzali, i-29: dicea un tuono di varie voci: «
non mi fian scarsi. io sì dicea quel giorno, / e volgeva nel cor
di carta pecora piombati, secondo che dicea, datigli dallo imperadore. lippi,
/ sopra il petto nascosto, e ti dicea / ch'ei ti scema bellezza?
fabbricar facea, / ed un censor dicea: / « si può egli vedere architettura
.. la moglie era disperata e gli dicea: « vedi qua; prendila così
tosto, giànne alla fontana » / dicea fiammetta « a sollazzar fra tonde! »
, 13-134: « o iacopo », dicea, « da santo andrea, /
, e 'l soprascritto / per ischemo dicea: « l'imperatore / questa ti manda
mille lire, più di mille lire si dicea, a emilia nel giorno del suo
: « o argivi', egli dicea, / « o guerrier da balestra,
egli schizzava apostrofi eloquenti / e le dicea: « non aver paura ».
v-896 (427-3): ond'è, dicea ca- rin, che 'n tua presenza
angelo che gridava con gran voce e dicea: « chi è degno d'aprire il
a me sii figlia » / adalberto dicea: « colui che volge / di san
-esanime. cesarotti, 1-xxxii-4: così dicea, ma ingombro / d'idolsì grande,
solo, si soggiogne nel fine: 'così dicea
scrittori; il marchese s'infuriava e dicea che 'truppa'gli risvegliava l'idea di
quelli. becelli, 1-273: si dicea in ferrara a più non posso /.
che si debba squartarlo; / altri dicea di tormento più forte, / e ruote
, 4-106: « dàmmi ber », dicea gano e il bicchier piglia / di
/ ma egli ha chiamava e dicea supplicando: / « rimira in me,
se'scoregiato! pulci, 11-112: dicea rinaldo: « ignun non mi dia impaccio
tassoni, 6-66: per vita, gli dicea, de la tua diva, / ad
scorto un volgare [proverbio] che dicea: « o lapo, rico'quel danaio
tanto sentimento delle scritture che ciò che dicea parea bello a chi lo udiva. tasso
1-ii-78: « o me », seco dicea / « s'un poco purla pungesse l'
, ov'io vidi una scritta / che dicea: « anastasio papa guardo, /
fitto / in lettera dorata, / dicea: « io son chiamata / giustizia in
: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la ciprigna dea l'altero figlio
, i-98: « costui », dicea, « se piscia come annasa, /
, miserabile. pulci, 18-183: dicea margutte: « in questo sta il guadagno
come un lume spento », / dicea tra 'denti, « e morirò,
mi toglieva la zappa di mano e dicea: « questo non sta bene »,
della schiedel lifo, presero maronea, dicea e abdera, greche città, e
. gigli, 2-230: né mi dicea, infedel, che in quell'istante,
. livio volgar., 1-244: dicea che tutta la virtù e la costanza e
, per pagare li segatori del grano dicea elli. s. girolamo volgar.,
dante, purg., 8-82: così dicea, segnato de la stampa, /
, i-5-113: i punti delle stelle, dicea egli, non saranno a segno ancora
. berni, 4-93 (i-120): dicea: « hai tu veduto questo matto
. / a man levata il popol dicea « sì ». -introduce il
il legato tenea i nerigiusti uomini e fermamente dicea agli amici che pace sarebbe. non
e più dritto amore di patria biasimavano chi dicea quelle villanie. mamiani, i-131:
/ « questo è abel », dicea, « dipinto / dal pennel di guido
. idem, conv., iii-v-5: dicea [pitagora] che 'l fuoco era
/ il corso de'suoi cani e dicea al tutto / volerla svellar da radice.
è alla metà dell'opra', / dicea la sentenziosa antica gente; / e
tanto sentimento delle scritture che ciò che dicea parea bello a chi lo udiva e
. buonarroti il giovane, 9-312: dicea risposto aver come adirato / a lui
, così fra seco stessa / giuno dicea: « d'ogn'opra incominciata /
racimolato il novero d'una legione, dicea loro sé essere il legato di cesare
: io, piegando i ginocchi, / dicea: « bionda signora, / un
bella come l'aurora, 7 e dicea: « sono vostra ».
e sfacciato e gran ciarlatore, e dicea palesamente chi erano i congiurati contro a
, tanto più e con maggior efficacia dicea: « lupa ». moniglia, 1-iii-208
, 31-11 (iii-73): miserame, dicea la damigella, / misera afflitta infelice sgraziata
purg., 6-65: ella non ci dicea alcuna cosa, / ma lasciavane gir
. imperiali, 4-95: fra tanto io dicea sì dentro a me stesso: /
sia ». / a man levatail popol dicea: « sì ». pratesi,
onore avea grande paura di tristano e dicea infranse medesimo ke: « sse dimora
stato; e oltre a ciò non dicea le parole interrotte o non significative di
sponde de la botte e niente per vergogna dicea. 2. opporsi con pretesti e
ella, che argutissima era, così dicea: « gloriosi padri e maestri, sì
giusti, 4-ii-362: « costor », dicea tra me, « re pauroso / degli
, signor: prima mi slega » / dicea piangendo « che l'orca si desti
, i'non so se l'anderà bene dicea colui che mettea il cristere con un
, 23-21 (102): sospirando dicea nel penserò: / « ben converrà che
eloquio. leandreide, ii-16-22: così dicea e spesse volte ismembra / per lo
la madre sua con smisurate lacrime e dicea: « oimè, oimè, figliuolo mio
di barlaam e giosafatte [crusca]: dicea che per colui era sostenuto il suo
alla suavita de le parole, / dicea piangendo: « signor mio, son questi
/ e pur qui ti ritrovo » mi dicea, / « del sodalizio mio nuovo
. n. agostini, 5-5-96: dicea l'un con l'altro soghignando: /
levarsi il gaurico tal scorno, / dicea ch'iddio, de'pianeti patrone, /
rono, perché durando simel garbugli si dicea non averianno specie. ariosto,
dei santi barlaam e giosafatte, 88: dicea che per colui era sostenuto il suo
conforto e in sollevamento del compagno, dicea con grande fervore: « o in quanta
. g. villani, iv-12-6: si dicea piuvicamente ch'elli era suo figliuolo e
(fabbrica di pavia, com'esso dicea) stuzzicava con essi un vivace destriero
, xxvi-2-118: s'io intoppavo alcun, dicea, fratello, / saprestemi insegnar per
ebrea / pien di sacro furor così dicea. parini, 392: poi che la
1-10-237: il buon re, ch'io dicea, vuol che sopiti / sieno i
: giano giustamente crucciandosi sopra loro, dicea: « faccinsi leggi che siano freno a
, 152- 165: la soprascritta dicea: 'al mio fratello michelozzo o vero
sigillata, e 'l soprascritto / per ischemo dicea: « l'imperatore / questa ti
persiane..., ed il soprascritto dicea così. -in senso generico
/ per inforcar con formidabil arco, / dicea, del naso il soprossuto dorso.
cantù, 259: il buffone sorbottandolo gli dicea: « bada, frusto villano,
mia fu sì smarrita / che sospirando dicea nel pensiero: / « ben converrà che
delle vanità. lemene, ii-357: dicea maria: « chi trova il mio
sfacciato, e gran ciarlatore, e dicea palesamente chi erano i congiurati contro a
; / e 'n suo cantar sottile / dicea: « chi mi vedrà / lauderà
mangiare, con sì ferma faccia ogni cosa dicea e afermava che ciascheduno grandissima amirazione ne
ti soven di quella ultima sera » / dicea ella « ch'i'lasciai li occhi
sozza. boccaccio, iii-8-84: similemente erimeteo dicea, / il qual di sangue avea
è a mezzo e grisbordon meschino / dicea fra sé: « finita ecco la festa
benedizioni. bassani, 44: mentrìio dicea da'rostri auropurpurei, / di sacre
passavanti, 181: santo iacob tale vanità dicea nella pistola sua:...
di cain, come sparito, niente dicea. spàrisco, v. sparago.
patria, priene,... dicea che così bisognava che gli uomini conversassono nell'
allo incenso: e col muso inanzi dicea: « che chiesa spazzata, che chiesa
fatto messer bernabò vetturale? » e chi dicea: « ha egli andare ricogliendo la
la quale elli appellava caos, nel quale dicea ch'erano confuse tutte le particularitadi
di adone 1 in spedita favella alto dicea: / « ecco con l'idol
a qual è la vera deitade, ma dicea che. ssolo possono vedere l'umanità
alto principio a noi conviene » / dicea « fondar de l'asia oggi la spene
x-144-10: martellino tenea i panni, e dicea quanto potea perché i genovesi accostassino il
sì mal umore in tutto quello che dicea o facea che non vi avea né fantesca
con le spalle accettando quel ch'io dicea, parte volendo spiccar pur quella sua
il muso coi sgrugnoni, / perché, dicea fra 'denti, io ve la
ariosto, 25-34: « quai tormenti » dicea « furon mai tanto / crudel,
pananti, iii-20: spingete, io dicea, la nave verso la costa della sardegna
di ciascun vò dirti », / dicea l'incantatrice a bradamante / « di questi
pataffio, 8: e 'l mascalzon dicea: « non dormirai ». / e
non dormirai ». / e mugghiando dicea: « molla molla ». / a
e più splendeva, / nel mio pensier dicea: « che cosa è questa?
non è costei », fra me dicea, / « ché raggio splende in lei
città b. corsini, 7-6: così dicea la vergine ristretta
: mentre che [il frate] dicea, michele spranga una gran bastonata in
che dalle donne fu odiato e se la dicea molto meglio co'tronchi.
a catania, dove io fui, mi dicea il cavaliere gioeni che passano le decine
con tumultuoso minore,... dicea. tasso, 16-4: d'incontra è
: « c'hai tu? » dicea « mi fai compassione: / oggi tu
tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh, vacche che spussate
dio, signor prima mi slega » / dicea piangendo « che l'orca si desti
coniugai gli espose, / e gli dicea: « quanto più si può lo
: / « vatene pur », dicea, « donna da niente, / e
dante, purg., 8-82: così dicea, segnato de la stampa, / nel
. tansillo, 3-25: mentre ciò dicea grillo, zerudella / (il nome di
gendo fuggire i nimici, con grandi grida dicea e pregava lo re e 'capitani
e molti il biastemmiavano, e ciascuno dicea la sua. e la donna, udito
: ella, recatoselo ne la palma, dicea: « il mio passerino, il
e con l'arco isteso, / dicea ridendo: « ah, come bon scudo
piangendo e vergognandomi, fra me stesso dicea: « se questa donna sapesse la
par., 7-12: io dubitava e dicea: « dille, dille! » /
cervello. « dille » dicea, « a la mia donna / che
adriani, 3-4-337: atea re di scizia dicea di sé che gli pareva esser uno
adriani, 3-4-337: atea re di scizia dicea di sé che gli pareva esser uno
e chi le spalle: e chi dicea: « o è fatto messer bernabò vetturale
in lei, secondo che mio padre dicea aver udito, due nobilissime famiglie. s
nomi, 12-4: di sopra io vi dicea che stucco e stracco / non volea
, 7-15: confirmò namo ciò che gan dicea, / benignamente suadendo a carlo,
e. gherardi, cxiv-20-227: mi dicea l'abbate conti che nella fatica del
di chiavi,... io mi dicea: « coraggio! forse vengono a
a quella volta, -a la magdalena dicea: « magdalena, campagna nostra,
., 2-39: licinio... dicea che quella moneta sarebbe continuamente sospiciosa e
pataffio, 1: « curra curra » dicea la dolce pacchera, / poi disse:
dicerie diverse [redi]: chi dicea che si tenessero in prigione svariatamente
dilicato. bel gherardino, 2-10: ella dicea: o lassa isventurata! / ov'
da parte ine e la figlia, / dicea: « che sì che 'l cervel ti
baiatri, 1-61: quelli, dicea, che diè per voi il suo sangue
pananti, i-51: e poi, dicea falstaf, colui che muore, / e
a capo inchino / e a febus dicea senza tardata: / « dolce fratello,
che l'ulcera non si sani, poiché dicea hippocrate, tutte le ulcere che hanno
. tansillo, 3-25: mentre ciò dicea grillo, zerudella / (il nome
bara. foscolo, ii-440: un lo dicea nabobo, altri chirurgo; / e chi
goldoni, ix-452: felice io mi dicea, congiunta teco, / mio diletto
: deh, ferma il piè (dicea) ninfa fugace / o tempra il corso
casti, ii-2-65: sai, tommaso dicea, con quanta cura / il mondo
sola / sopra me vidi, e dicea: « tienimi, tiemmi! » arici
almeno ad un'amicizia, come mi dicea un altro amico, tenera, tenera,
vide che era così vero come io dicea. novellino, 82 (139):
. f. frugoni, v-40: così dicea mercurio, a cui sempre fei applauso
, la qual avanti fosse stà tessuta dicea esser stà depinta per raphael de urbin.
diceva escarcerato atri, che ieri si dicea stare per la testa, e regina l'
non è di un occhio, com'ei dicea, privato? / -tirava un paro
, giovene, per dio », / dicea il vecchio pien d'ira e di
inginocchiatosi fac- cendo vista di orare, dicea fra sé: « questo mi toglio e
cima a forza d'aura, / dicea tra li altri: « se ciò che
un pennaio se. lli acostava, ella dicea: « oh, tu mi puri d'
ta- glone; / e cristo sci dicea: / « coltello toma en guaina /
le cose vere / di ciò ch'ella dicea, / ch'ognora mi parea /
, ii-36: « scappa », mi dicea « frate mio, tu farai be
per certe trabalderie, e cose isconce che dicea, e fue messo in pregione.
e de roma, v-161-155: solo ector dicea ka tante sonno le viziamenta e le
ebreo garzon diletto / l'egiziana adultera dicea / e lusinghiera con la man battea
allegorie sopra le metamorfosi [tommaseo]: dicea che tutte le cose che àe il
ch'avea / di ciò che mi dicea madonna allora, / mi'spirito neun non
! »; / e l'altra dicea: « a modena senga tenore / farén
l'elmo di testa e dicea a lui: « cavaliere, uccidetelo lo
paniga ugual e candido, dicea; / « eterna fama e chiara gloria
da massa, 47: e dicea a lei: « poi ché fui stabilita
tra- gini piccioli, come dicea la carta, e non potendosi trovare al
foscolo, gr., 84: dicea la diva - ma de'numi i doni
traveggole e che non sapea quello che si dicea. pataffio, 3: e sonvi
/ seco l'ardir di lui grande dicea, / a traverso mirandol dispettosa, /
n'andava. la tricca gridandoli dirieto dicea: « a. ladro che m'ha
n'andava. la tricca gridandoli dirieto dicea: « a. ladro che m'ha
? '/, fra me stesso dicea, ché mi sentiva / la possa de
« ora è posto in croce colui che dicea essere figliuolo di dio ». pagliaresi
estiva, / via condottier sì saggio / dicea con voce tremola, 'coraggio'. verga,
collottola; / e quei che si dicea fermo da vicchio, / a girar cominciò
catilina], che... io dicea dinanzi al senato, che a un
casti, i-2-329: mentre così quel furfanton dicea [il frate], / dal
tullio che ermagoras non intese quello che dicea, ch'assai legiermente-s'intende che queste cotali
meraviglia. sacchetti, 41: tal dicea oh, tal un e tal omei,
purg., 20-97: ciò ch'io dicea di quell'unica sposa / de lo
/ e gli accomanda l'anima, dicea / che andarlo a disturbar non si potea
di procedere. pallavicino, iii-535: dicea la lettera del senato con una urbana doglienza
prefetto della cittade era quello, lo quale dicea in urbe la ragione a tutti li
noioso impaccio. / ombre cieche, dicea, tenebre orrende, / mal vostro grado
uva spina / le chicche, e mi dicea dolcezza mia. soffici, v-2-639:
tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh, vacche che spuzzate come
questo fu sì vago, / ch'alcun dicea: che maraviglia è questa! gemelli
, o dàrdani, / o troiani, dicea, prodi compagni, / mostratevi valenti
. ariosto, 43-6: io vi dicea ch'alquanto pensar volle, / prima ch'
questa ricetta capitasse. pulci, li-m: dicea rinaldo: « ignun non mi dia
soccorso, / ippomene per me vinse (dicea) / la veloce atalanta arcade al
. foscolo, i-448: un lo dicea nabobo, altri chirurgo: / e chi
ma tacitamente / ridea di ciò che troiolo dicea, / e conosceva manifestamente / la
, sembianti facea / di crederlo e dicea: « di mongibello / aspetta il vento
del venturo giudice considerava paolo, quando dicea: terribile cosa è cadere nelle mani
un pannaio se li acostava, ella dicea: « oh, ti mi puri d'
., 16-58: ma uliver con orlando dicea: / « io gli chiano
. aretino, 20-63: egli mi dicea: « se tu taci, buon per
l'un dei quali / d'italia si dicea, l'altro di francia, / che
, 8-73: « cor mio », dicea « come vilmente teco / mi son
berni, 37-51 (iii-239): brandimarte dicea: « dà- gliela vinta ».
buoni, / ma perché orazio non dicea parola. gozzano, i-1082: stefano ala
trovata sola / sopra me vidi, e dicea: « tienimi, tienimi! »
na; / che il buon vecchio dicea: « là su quel monte / io
conosceva tutte le loro astuzie, e le dicea loro in faccia; e già era
monti, 4-292: o argivi, egli dicea, / o guerrier da balestra, o
parlava, ma ora che è morta, dicea, non possiamo formare parole oltre alle
de roma, v-161-154: ma solo hector dicea damente; impetuosamente. ka tante sonno
/ voci t'ho messe! », dicea, « surgi e vieni; / troviam
. / e fer- raù che lor dicea a gran voce: / « ah »
a gran voce: / « ah » dicea « valentuomini, ah compagni, /
, inginocchiatosi faccendo vista di orare, dicea fra sé: « questo mi toglio e
, che, motteggiando, l'uno dicea a l'altro: 'tu se'danés'.
, 1-307: egli toccandoli di buone volpinate dicea loro, ah poltroni adunque il dì
e chiamandoti ad un per volta gli dicea, per tua fè quante barche son'oggi
... / e nel mio cor dicea: « se egli è volpone,
io, piegando i ginocchi, / dicea: « bionda signora, / un servo
/ bella come l'aurora, / e dicea: « sono vostra ». saba
dante, purg., 8-83: così dicea, segnato de la stampa, / nel
dove siei tu stato mariolo, / dicea la diva a quel girandolone, / il
croce, e zufolar, / dicea mio nonno. proverbi toscani, 332:
: e la rapita figliuola, piangendo, dicea in sua fiandresca lingua al patreeala matre
suo favorito raimondo, dal quale egli dicea potersi imparare con facilità tutto il scibile
similmente la sua ragione gridando e tartagliando dicea. r tartarinésco, agg. (