scudi l'uno. torricelli, 142: dicalo il filosofo colle sue parole stesse,
salamistra e gelosa. panciatichi, 106: dicalo quella dama riottosa, borbottona e spigolistra
possedere le cose amate si gusta, dicalo chi l'ha per prova, che non
le scelerate genti. testi, i-236: dicalo il po, che fuori / tratto
nel possedere le cose amate si gusta, dicalo chi l'ha per prova. marino
5-285: dica ciò ch'egli vuol; dicalo, e pensi / che chiunque non
le sofferenze. mascardi, 2-371: dicalo quell'invitta pazienza in quarantanni di noiosissime
non è qui ma vada, e dicalo a li discepoli e a piero, cioè
, se non m'è concesso, dicalo ognuno se gli par tollerabile, non che
« tu mi pari stolta: / dicalo citerea, se il suo marito / di
s'io ho mal parlato, / dicalo il testimon s'i'ho male detto;
dire il fatto per nuovo modo e dicalo come è usato di dire; e di
il fatto per nuovo modo, e dicalo come è usato di dire. giamboni,