e mena, rimena, quanto più dibatto, ritrovo meno la via di spacciarmi
fu'i'da strettoia: / quando dibatto, piò stringe; non muta / la
ho paura di esser dannata; mi dibatto contro il demonio, ed esso mi
mi son dibattuto fra problemi strani e mi dibatto ancora, tanto poco dominandoli, da
= deriv. da dibattere. dibatto, sm. ant. dibattito.
sotto il cielo nerastro / io mi dibatto in cose senza senso / che mi
un'aquila dalle tronche ali e mi dibatto nella mota con le pupille ancor piene delle
nulla di veramente virile, e mi dibatto smaniosamente contro le cose e tra le
; e mena rimena, quanto più dibatto, ritrovo meno la via di spacciarmi
furiosamente, vennero a una città chiamata dibatto. i. nelli, i-307:
baratto, / e pel lettosgambetto e mi dibatto, / poi nel fin poso il capo
ho fatto nulla di veramente virile e mi dibatto smaniosamente contro le cose e tra le
. cusano, i-157: del pensier dibatto l'ali / a preveder da sì bel