passavanti, 275: getta [il diavolo] e fa rimbalzare molti sprazzi di
, come avvien tra'còrsi, del diavolo, talvolta buffone, ma non mai scettico
una via, una meretrice per operazione del diavolo e a petizione di uno rio uomo
dio si facesse era il rimettere il diavolo in inferno; il qual motto passato di
fiacco. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione mucillaginosa e fetida!
giamboni, 75: l'avversario nostro diavolo, mugghiando come leone cerca tutta la
bernardino da siena, 459: e1 diavolo sta sempre attento come un leone,
mugnere: andare in malora, al diavolo (e per lo più è usato all'
da me rimbambite a occhiate. che diavolo vi scrissi io mai...?
botteghe vuote molinava nel suo cervello che diavolo si vendesse là dentro. borgese,
mortale e 'l suo ballo è molino del diavolo. della porta, 2-307: or
, 6-1-63: or così dico che 'l diavolo, poiché ha all'uomo tratto questo
, importuna o odiosa; mandarla al diavolo, a quel paese. -mungere il
il coreografo jean dudan che impersonava il diavolo..., e soprattutto si è
un muro di bronzo, costruito dal diavolo, per rendere impossibile fra quella gente
tutto il resto della notte sentì il diavolo musare, fiutare, rodere.
muso, / ch'ella disgrigna come il diavolo. guiniforto, 505: molti
parole. tassoni, xii-1-6: ma diavolo! mandarmi due mude di libri da
, così pare che la malizia del diavolo oppugni con tutte le arti.
passavanti, 86: nascondonsi ancora dal diavolo i peccati confessati, de'quali non
altri diversi peccatori, i quali il diavolo mena per lo naso di vizio in
sesto e settimo, / murat, fra diavolo, / il re nasone, /
p. fortini, iii-163: che diavolo va facendo questo frate così solo?
stile giocoso. 'la frusta del diavolo o sia il gastigo naticale '.
un gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa. volponi, 4-13:
chi dice aver lui fatta lega col diavolo, per carpirgli i segreti dell'alchimia.
saliti a cavallo, come se 'l diavolo gli ne portasse, si dileguarono.
arlotto, 34: padre mio, il diavolo mi tiene che per vergogna non dico
non ci esser un bagaro è il diavolo, che se ne porti il mezzoprete,
contro di lei, l'audacia del diavolo contro a lei, lo carcere dell'inferno
più di interesse privato e al diavolo. g. p. maffei, 188
. -cattivo, malvagio (il diavolo). piccolomini, 8-205: idiavoli
, che può allegro / farti al diavolo mandare / tutto quanto l'umor negro
petruccelli della gattina, 1-i-207: che diavolo vuoi tu che facciamo di un
più il mago, che mi porti il diavolo. leopardi, 997: tanto rispetto
: con questa arte perverte [il diavolo] tutti i loro isforzamenti, a ciò
in superbia non cada nella dannazione del diavolo [nota: 'non neofito': non
giustizia con la niquitade e iddio col diavolo. bibbia volgar., x-353: tu
niquitosa, che se la porti il gran diavolo. panciatichi, 92: questo nequitoso
passavanti, 275: bene che 'l diavolo non possa al tutto annegare il popolo
ipocrisia. -angelo o arcangelo nero: diavolo, demonio. dante, inf.
i casi neri, e dipingono il diavolo più brutto di quel che è. comisso
morte. carducci, ii-9-84: il diavolo ci porti, che a me non
pulci, 18-177: disse morgante: -che diavolo è questo? / tu hai pur
. 3. ant. demonio, diavolo. fra giordano [crusca] '
il vanto. -covare qualcuno il diavolo nel nido: possedere gagliardamente.
, io n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfèrno e sarei messa nel
del ninfèrno e ne fu cuoco il diavolo. imbriani, 6-196: non ne voglio
l'organo sessuale femminile. -mettere il diavolo nel ninfèrno: possedere carnalmente.
tu farai bene che tu col tuo diavolo aiuti a attutare la rabbia al mio
aiutato a trarre la superbia al tuo diavolo. 5. locuz. -diavolo
ciò che il vostro amico, anzi diavolo del ninfèrno, mi fece stamane poco innanzi
dormienti. -uccellatore del ninfèrno: diavolo tentatore. bencivenni, 4-109: lo
dell'uccellatore di ninfèrno, cioè del diavolo che non guarda altro che di prendere
-noce spinosa, noce puzza, noce del diavolo (anche, impropriamente, noce mettella
caggiono in tentazione e in laccio del diavolo e in molti desideri inutili e nocevoli
. f. doni, 9-59: il diavolo mi v'ha fatto venir fra piedi
mi negò! -nel nome del diavolo: v. diavolo, n. 16
-nel nome del diavolo: v. diavolo, n. 16. -nominare qualcuno
insino a nona / rinaldo e quel diavolo incantato. machiavelli, 1-vii-200: al
13-194: la poesia, che è il diavolo, non ha poi bisogno di
.. al bargello ed al grandissimo diavolo. c. e. gadda, 7-95
il vero, il berzeo esser uomo del diavolo, stregone solennissimo e potentissimo ammaliatore.
caratteri e figure de'patti taciti col diavolo. s. bernardino da siena, iii-311
animo di spedirlo per corriere, se il diavolo non sa passare in questo tempo di
ciotolo di marcas- site; quattrino del diavolo. targioni tozzetti, 12-10-107: la
d'alberti [s. v. diavolo]: 'moneta del diavolo ': termine
v. diavolo]: 'moneta del diavolo ': termine de'naturalisti. '
. boito, 1-1376: se fossi il diavolo / entrerei nelle chiese / a spegner
conosceva che fosse ingannato per industria del diavolo, siccome nuovo di quelle cose.
discordia. rinaldeschi, 1-109: il diavolo in noi uccide le virtù e nutrica le
obbligati a le pene eternali, servi del diavolo. gelli, i-32: la qual
fantoni e '1 suo compagnog•iulio nesi va il diavolo, per essersi quest'altro maritato con
{ sagittaria sagittifolia). -occhio del diavolo: v. diavolo1, n. 20
intendimento. savonarola, 7-i-25: il diavolo non gioca, non si dà alla
in odio quel cavaliere, come il diavolo l'acqua santa, voglio dire, il
l'acqua santa, voglio dire, il diavolo era lui; ma mi perdonerà se
, 373: oh! col tuo diavolo! / che ciarlavi tu d'oro o
. pascoli, 1-503: trote del diavolo del fiume alla 'olio-e- limone '
(117): cacciata la signoria del diavolo de'cuori nostri per lo spegnimento de'
umiliarla de'cerchi, 43: il diavolo, levate quelle immagine di mezzo,
l'ombria che v'avea generato il diavolo. bacchelli, 2-xix-794: se in tale
vanno a posta loro a casa il diavolo in pianelline..., e,
dannazione. cavalca, 6-1-147: il diavolo fu omicidiale ad inizio in ciò che
, con valore attenuato, mandarlo al diavolo, all'in- ferno).
allegria. segneri, iii-1-34: il diavolo stesso, per guadagnare l'anima vostra
., 65: comincia, figliuolo del diavolo, ad operare in me li desideri
quelli che so'scritti al soldo del diavolo, so'tutti li pagani, gli
forte. montano, 368: un diavolo che gli si era opposto due volte
, tirimi il mondo, impauriscami il diavolo, ella sarà sicura. giuseppe flavio volgar
stato permesso. beicari, 6-63: il diavolo, che sempre impugna gli uomini,
de sanctis, 11-129: la storia del diavolo comincia sin dalla nostra antica madre èva
-tirare vorecchio al diavolo: v. diavolo1, n. 23
cherubino, 4-96: tanto sa fare il diavolo... che io pure a
, 34: padre mio, il diavolo mi tiene che per vergogna non dico
da verona, xxxv-1-646: li qual [diavolo] per me'la fa? a
oscenità simili in quei paesi: il diavolo certamente doveva trovarsi in mezzo a quella
né che vi fosse stato il concorso del diavolo e della magia nera, con le
con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore. petrarca,
gene e da gregorio, che il diavolo è chiamato non fabbro e martellatore,
suo male venga da un investimento del diavolo. è una specie di follia, in
diaboliche (anche nell'espressione ossesso dal diavolo, dal demonio). cavalca
preso sia dal mal caduco / o dal diavolo ossesso oppur percosso / d'apoplesia,
fosse de le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir. 3.
. -per anton.: il diavolo, il demonio (per lo più
: l'ira... piace al diavolo perché nell'oste sua contra noi è
questi due grandi ostieri, iddio e il diavolo. 2. chi dà ospitalità
tribolano l'anima mia, cioè il diavolo e tutti gli ostinati. cantari cavallereschi
e per anton. è riferito al diavolo). abbracciavacca, xxix-32:
otta suona nona in questo paese! diavolo! non mi avete voi oramai tanto
tua 'terzina 'e di mandare al diavolo la 'ottava ', metro per
al materiale o sono d'una paura del diavolo. pace universale per conseguenza. pascoli
8-77: vostra sorella fa un casa del diavolo... non mi dà pace
valle di armageddon / iddio e il diavolo conversano / pacificamente dei loro affari.
, ix-515: quando egli [il diavolo] parla la bugia, parla delle cose
una santa giornata come questa, il diavolo ha voluto sfogare il suo dispetto per
-ha finito anche lui. -un diavolo paga l'altro: v. diavolo1,
. martelli, 28: se un povero diavolo... si commuove davanti alle
della casa, iv-206: guardatevi dal diavolo, messer carlo, che voi sapete
; caos, bailamme, casa del diavolo; confusione, stordimento (mentale,
2-82: « a qual, dunque, diavolo di gioco vorrai giocar tu? proponi
da ucellare costui, disse: « che diavolo faceva questo prete de l'entrate de
proverbi toscani, 115: quando il tuo diavolo nacque, il mio andava ritto alla
assai il diavoleto, il diavolio, il diavolo in un canneto e fare il demonio
sotto il nome volgare di 'pani del diavolo '. d'alberti [s.
marziali sono volgarmente dette 'pane del diavolo '. 14. veter.
legge / reggono solo in quanto il diavolo li regge. / dico: il diavolo
diavolo li regge. / dico: il diavolo, o dio, che è zuppa e
dice le panie e le reti del diavolo e le pazzie degli uomini. giuglaris,
... la stazione dove il diavolo tentatore può tendere con maggior successo le
, vii-286: dilettasi anch'egli il diavolo di star fra le cannuccie e far
. frugoni, vi-357: tu sei un diavolo della più bassa gerarchia del fecciume più
4-167: sghignazzando, li trasformò [il diavolo] in un papasso [il mastai
. g. gozzi, i-27-257: che diavolo fa egli di tante luciette,
buono per bravare: in nome del diavolo, non vedete voi, come sento gridare
portogruaro era a dir poco un parapiglia del diavolo; sfaccendati che gridavano; contadini a
: all'uno et all'altro [il diavolo] parerà innanzi alcuna cosa per la
[dio], diventò el più sozzo diavolo dello 'nferno, dove che prima
quest'ora conosciuto questo signor brighenti; che diavolo te n'è parso? carducci,
ìi-200: hanno dal loro signore diavolo ricevuto... malizia di parlare di
indiani tengono, e questo per parlare col diavolo, per mani e consiglio del quale
pacifico dimostrava che se perelà era un diavolo, era in fondo un buon diavolo,
un diavolo, era in fondo un buon diavolo, di quelli che nuocciono con parsimonia
. croce, ii-n-194: parliamo di quel diavolo, di quel satana, che a
sulla guancia e disse: « ma che diavolo ti porta da queste parti? »
d'uno solo, egli ha uno diavolo che 'l cavalca; se è capo di
è dio: non voglio parte col diavolo. -da, dalla parte di dio'
-fare la parte o le parti del diavolo: v. diavolo1, n.
dell'anima, della quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa i vizi,
leggenda aurea volgar., 883: il diavolo..., gridando, incontanente
. -venir meno al patto col diavolo. leggenda aurea volgar., 1203
direbbe di una partitina? - al diavolo la partitina! -partituzza.
tutti i barattoli e di mandare al diavolo tutti gli speziali, essendo meglio soffrire
invidioso, si arà la compagnia del diavolo. -per estens. calmo, tranquillo
. non so più dove per qual diavolo di pasticcio burocratico. pozzi, iv-290:
s'andò un miglio come va il diavolo quando si porta a casa un usuraio.
e il padre... andassero al diavolo. soffici, v-2-659: unico indizio
pastricciano, e noi astuti com'il diavolo. caro, i-146: che non pensaste
esser spiriti maligni infusi ne'corpi dal diavolo. lami, 1-2-481: il nome
all'asino, si scatenò casa del diavolo, e il cavallo, il cammello
patarnostri. savonarola, 7-i-15: il diavolo... ha in odio il ben
il * pater no- ster 'del diavolo, come fu argutamente chiamata la sua
fra 'denti, cioè la canzone del diavolo. pulci, 16-89: quando bene
risultato (nelle locuz. patteggiare col diavolo, con la fortuna, con l'inferno
.. si è da qualcuno patteggiato col diavolo. tommaseo [s. v.
chi ebbe in disegno e patteggiò col diavolo di aver avviso e tempo di pentirsi
patto con dio, con buona pace del diavolo, da ripagare poi in opere buone
di liberarmene. -patto col diavolo: impegno solenne (anche scrittoi che
stregonesche, l'uomo prende con il diavolo di obbligargli la propria anima dopo la
uomo, il quale era obbligato al diavolo e alla morte per lo peccato, cristo
mille anni un simile presente. hanno il diavolo addosso e son cauti come il
incinta. -venire a patti col diavolo, fare patto col diavolo: v
a patti col diavolo, fare patto col diavolo: v. diavolo1, n.
: chi il vedesse come egli [il diavolo] ti tratta crudelmente, sarebbe orribile
paura', essere di una paura del diavolo: essere pavido. -anche: vivere nel
, o sono d'una paura del diavolo. -essere una paura: essere
ed ha testa di serpente e voce di diavolo e petto di zaffiro e molto ricca
]: pazienza pazienzorum, disse il diavolo a sant'antonio. graf, 5-687:
mastrilli di ter- racina o un fra diavolo della calabria? 4. che si
carnesciale dice le panie e le reti del diavolo e le pazzie degli uomini. 5
la pazza voglia di mandarli tutti al diavolo. d'annunzio, iv-2-898: avevi
1-2-327: pazzacci! guarda quel che diavolo e'vogliono adesso far della moglie? g
ha fatto anco per levare le querele del diavolo, che, s'egli avesse fatto
giovane, la quale, stigata dal diavolo, peccava carnalmente col padre. marco
. giusti, 4-i-305: se il diavolo si dà che ti s'ammali, /
. cecchi, 307: ascolta. diavolo! / i'porto a racconciar le sua
rifriggono dalle tavole da gioco come il diavolo dall'acqua santa. papini, iv-1353
. giuglaris, 304: le pedate del diavolo qua troppo chiare discuopro: trovo una
quei giuochetti e fece un casa del diavolo. tresche non ne voleva in casa
infami superstizioni e sacrifici che facevano al diavolo, lo pedragiovano e diede la sua
ne vanno a posta loro a casa il diavolo in pianelline e in peduli a calze
tre piedi, viziosa più che il diavolo. giovio, ii-no: queste ungue tenere
tagliato da cristo e dato nelle mane del diavolo, e che ogni giorno va di
pino, 3-31: o che 'l diavolo si porte questi traforelli pelamantelli, ladroncelli
aretino, vi-348: viddi come il diavolo, per gastigarle de la perversità che
pugna, pelature di barba, il diavolo e peggio. -con metonimia:
22. tess. pelle del o di diavolo: tessuto robusto e ruvido, costituito
, povero corvo! -avere il diavolo nella pelle: essere particolarmente agitato,
'nanna '. -mettere un diavolo per pelo a qualcuno: renderlo furibondo
bandi, 2-ii-6: questa notizia mise un diavolo per pelo ad egidio. -non
pelo: è men male acciuffarsi col diavolo. -tosare il pelo fin sull'ossa
nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi arrosti. d'annunzio,
la pazza voglia di mandarli tutti al diavolo. svevo, 1-173: alfonso penava
ben vivere, 16: il senno del diavolo tutto giorno si pena d'altrui danneggiare
questa veste penosa; / tesseola lo diavolo de pili de spinosa. francesco da barberino
lettera. domenichi, 2-429: che diavolo pensi tu di fare: vuo'tu scorticare
pensieri del male uomo si è magione del diavolo. monosini, 231: chi ha
negromante che avea venduta l'anima al diavolo e col libro dell'arte tutto pieno
ch'io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima tua. alberti,
volgar., 51: non cerca el diavolo gli uomini infedeli e non cerca coloro
, 1-270: tenete... il diavolo rubò mi porta la pentola, ma
lenzuolo, n. 7. -il diavolo fa la pentola ma non il coperchio:
che non si lasciava mangiare neanche dal diavolo. bella figliuola. = vezzegg
possedere (con partic. riferimento al diavolo). savonarola, 8-i-51: alcuni
, 8-i-51: alcuni [uomini] 'l diavolo non gli può circuire né perambulare,
di ferro. betlini, 1-297: il diavolo aveva la bocca storta, due corna
fermo et intrepido contro le percosse del diavolo. 11. causa di un
quand'ella l'ebbe fatto, il diavolo, quasi percosso d'una pietra, ispaventato
quale infino a ora si disdegnò [il diavolo] di percuotere a te.
come l'uomo perdendo la battaglia col diavolo fece disonore a dio, il quale
postolo alla battaglia, così vincendo il diavolo onorasse iddio. capitoli della bagliva di
vanno in perdizione. -andare al diavolo (in un'imprecazione). l
giono in tentazione e in laccio del diavolo e in molti desideri inutili e nocevoli
perdonanza, mogi ere; che 'l diavolo è sutile. perdonanza! -per
dicono che sua maestà combatte come un diavolo e perdona come un dio.
nelle debite forme della magia nera al diavolo, che le insegnasse l'arte della
giocato e molto perduto et invocando 'l diavolo molto perfidamente, unde el diavolo gli
'l diavolo molto perfidamente, unde el diavolo gli apparbe in figura umana. domenichi,
il suo rispettivo toscaneggiamento tanto di ca'del diavolo che, se ti hai quel gusto
primi padri. bettini, 1-297: il diavolo aveva la bocca storta, due coma
e dice: inclito figlio / del diavolo, mia gloria manifesta, / l'ornamento
finisce per disperato co 'l mandarmi al diavolo. -turbare. felice da
.., cognoscendo 11 sottomettimento del diavolo, fatto il segno de la santa
del sangue? piovene, 14-47: il diavolo accettò subito di regalarle una giovinezza perpetua
diavolo... credette che come quasi uomo
questa fede resiste facilmente alle persecuzioni del diavolo, del mondo e della carne.
gli uomini al ben vivere, il diavolo non l'aria tanto perseguitata. fiamma
persona che non si lassi mettare dal diavolo questo errore nel capo. sercambi,
il cavaliere si persuase che il diavolo non c'entrava affatto, e che tutto
conforti del mondo, le persuasioni del diavolo,... intiepidiscono e divengon vili
divizia di gambe e di braccia. che diavolo abbiamo noi a fare di sì longhi
/ più perversa e ritrosa che un diavolo. -perfido, ingannatore. - anche
come un gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa. vittorini, 3-29
molineri, 1-6: non so dove diavolo l'avvocato difensore andrà a pescare le
religione, perché fino a quest'oggi il diavolo sa quello che io mi debba credere
. nievo, 1-73: oh dove diavolo il conte orazio ha pescato tanta lesineria
lei. verga, 8-232: che diavolo!... che storie andate pescando
: noi già cominciamo a pescare di chi diavolo voi raccontate. savinio, 22-279:
pesce pescatore, o volete dire il diavolo marino, è conosciuto da molti, avendo
con apparenza terribile, suole esser chiamato il diavolo marino. d alberti [s.
. i.). -pesce diavolo: piragna. a. f.
tra gli altri il piranha o pesce diavolo che tanto frequentemente s'incontra nel rio
robba a'compagnoni, l'anima al diavolo e la carne ai coltelli. varchi
di tutti gli uomini, cioè dal diavolo. tommaseo [s. v.]
tarò tutta pesta, menatela a casa il diavolo, perché non voglio in casa questa
casa: a chi dico io? che diavolo / vuoi far di quel pestel di
di misticismo. comisso, tv-139: al diavolo il mare, il suo azzurro,
fedeli il regno e la signoria del diavolo, il qual solea riscuotere i tributi delle
pestilenti sette ciò sentono, che 'l diavolo abbia una sua certa e propria natura
pontefice a distruggere la detta pestilenzia del diavolo sì mandòe diversi inquisitori. boterò,
, onde incappassi ne l'unghia del diavolo a petizione di quattro funghi. n
, petrarcheggio; / dove il libro del diavolo fa testo, / scusate, qualche
pettegola curiosità. rebora, 3-i-14: al diavolo questo continuo esame che la società pretende
considerazione, in punto di morte vide il diavolo in forma d'un alfiere che sventolava
società -giovane napoletano, biondo, buon diavolo e di buona compagnia. verga, 4-39
bencivenni, 4-41: mostra [il diavolo] i peccati come elli sono piacenti
papini, vi-767: dimostra [il diavolo], quando vuole, di essere
mi fai il piacere? va'al diavolo ancora una volta! -vantaggio, tornaconto
frutto, vivo tralce, piagatore del diavolo piagante il mondo con suo ladroneccio.
quale se'... piagatóre del diavolo piagante il mondo con suo ladroneccio.
., 21 (363): che diavolo! non ho mai sentito belar donne
pianellette, che par gli abbino il diavolo fra le gambe. bresciani, 6-iv-41
a posta loro a casa il diavolo in pianelline e in peduli a calze solate
imprecazione. deledda, ii-387: -il diavolo ti pianga! -gridò zio nicola,
tuo 'piano', io do l'anima al diavolo. manzoni, pr. sp.,
, iv-412: mi dispiace che il diavolo ci abbia piantati a vegetare, l'uno
casti, vi-131: tutti sono andati al diavolo: / m'han piantato come un
pierantonio dello stricca legacci, 1-3: che diavolo hai fatto? / tu m'hai
ragione. nieri, 290: il diavolo ci si era messo di picca a mandargli
. f. frugoni, 3-iii-14: un diavolo in figura di donna intiera porrebbe tutto
cagliostro], e la ventura o il diavolo il favoria. -picchiare il naso:
in casa, fanno un picchio del diavolo. e un continuato picchio al nostr'
pigliare un poco in mano. o diavolo, s'è fermo: non l'ho
superbia e porfido via, la mano del diavolo e rimuovelo. ariosto, sat.
i-c-m: piè corvino. -piè di diavolo: erba nocca, elleboro. tommaseo
: erba nocca, detta anche piè di diavolo. -piè di pallina:
carrozza, e vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo. -a piè
cattaneo, ii-300: in tal anno il diavolo fece la vendemmia in casa mia,
piededicapra, sm. letter. demonio, diavolo (con riferimento alla tradizionale raffigurazione
'l corpo menò via / e il diavolo ne portò l'anima ria. leggenda
che si scuoprano pienamente le malizie del diavolo. imitazione di cristo, i-1-2:
: lo stigò [enrico vili] il diavolo a spogliare i conventi, dicendoli pieni
dove erano i pochi beni e 'l diavolo si sforzava di trarre da l'altra
i cristiani ed i bianchi figli del diavolo; al contrario pietosi erano sempre e
: pure questa li sia perdonata: ma diavolo! mandarmi due mude di libri da
. locuz. -canchero ti pilucchi, il diavolo lo pilucca, piluccare qualcuno sino all'
, iii 122: il diavolo condusse il salvatore nella città e poselo
'quando è sole e piove, il diavolo mena moglie'. ibidem, 195: se
io vi dissi, in nome del diavolo, i capelli de la donna e non
-con riferimento alla rappresentazione tradizionale del diavolo e in partic. del lucifero dantesco
tra gli altri il piranha o pesce diavolo che tanto frequentemente s'incontra nel rio
, 13-vii-1982], 23: al diavolo i malevoli, i cacaminuzzoli, gli
passavanti, 247: alcuna volta manifesta il diavolo certe cose occulte per certe figure e
1-372: io sono di stucco! come diavolo sono giunti qui, questi belli piscia
che là verso san cresci fanno il diavolo a quattro? si tratta nientemeno che di
grano. garzoni, 7-550: il diavolo s'è cacciato dentro nel molino e pistrino
pitonico, cioè che per opera del diavolo indovinava e prediceva molte cose: per la
che era indemoniata, che aveva un diavolo in corpo. l'avevano scongiurata tante
castelvetro, che è come dir del diavolo, e m'ha già scritto due lettere
. 21. locuz. -avere il diavolo che pizzica: essere soggetto a voglie
verga, 3-152: quella strega ha il diavolo che le pizzica sotto la gonnella.
sacrificio (quasi se ne 'appagasse') il diavolo, il quale cadde da cielo.
poesia. baretti, 1-350: ma come diavolo si cantano i versi sciolti? al
], 33-4: l'ombre del diavolo sono tutti i peccatori, i quali
facendo. rebora, 3-i-14: al diavolo questo continuo esame che la società pretende
e indipendente. carducci, iii-22-455: diavolo! un generale sarà sempre più poetico
.. poffarbacco, benedico questo tempo del diavolo che mi ha conciato sì bene,
è egli celio quel che fa il diavolo scatenato? c. i. frugoni,
ancora del santo / che disse al diavolo: intanto, / pigliati questa, mio
si chiamava comandamento di dio ma del diavolo. poliziano, st., 2-33
. beolco, 877: va', diavolo! vustu che me scavaza el colo
una opinione che non so di dove diavolo ci sia venuta se non forse dalla
, iv-3-343: mi cacciano in casa del diavolo col bestemmiare il mio essere da tanto
polvere. beicari, 6-93: il diavolo..., tante virtù della vergine
, i-n: sarete iddìi, disse il diavolo, e per questo mangiò [adamo
: non disse la prima cosa il diavolo a madonna èva: -mangia, ma:
per l'ombra. -pompe del diavolo, del mondo, del secolo, di
.. per il battesimo rinuncia al diavolo e a tutte le sue pompe e promette
-in un toponimo. -ponte del diavolo: v. diavolo1, n.
-mandare in ponte: mandare al diavolo (con allusione al ponte sisto:
di velluto, per ponti del diavolo e per ponticini angelici,..
lavoro / o da dio o dal diavolo o da quella / porca de la fortuna
per via un porcello, disse al diavolo: esci di costui ed entra in quel
io per me credo ch'ell'abbia il diavolo a dosso come gli spazzacammini ed è
-se non mi lasci dire, porco diavolo! porca natura! porca vita! -sbuffò
'l dì caggiamo e all'unghie del diavolo di nostra volontà la gola porgiamo. bibbia
leggenda aurea volgar., 884: il diavolo si puose allora in figura di moisè
lagna puoie, fèrete, tènete [il diavolo] en gelosia, / voi
anno santo dura / voglio intimare al diavolo la guerra. pascoli, 894 (tit
. 41. inter. che il diavolo ti porti: v. diavolo,
che il diavolo ti porti: v. diavolo, n. 23. -che
42. locuz. avere qualcuno un diavolo che lo porta: un autorevolissimo protettore
un elenco di persone portate via dal diavolo nella leggenda: da teodorico re dei
questa veste penosa; / tesseola lo diavolo de pili de spinosa; / onne
-lo sapete positivamente? -positivamente. -al diavolo! -disse il suo amico. -benissimo
vendetta. la moglie invece crede al diavolo, e nessuno la smuove; la sua
giocare a le braccia e cacciar il diavolo ne l'inferno, si trovava di
, 1-315: gli è agievole al diavolo a. ffare turbare l'aria e a
dell'uomo non è acceso del fuoco del diavolo. cesarotti, 1-xxxiii-108: ah mia
invasare. passavanti, 46: il diavolo lascia di tentare coloro i quali egb
. gadda, 7-208: l'un diavolo, il più possente, il più turpe
sono stati dati in possessione corporale del diavolo ed a grandi infermità. -darsi
, 3 (49): « diavolo! » esclamò il dottore, spalancando gli
, 20-89: rinaldo, ch'era un diavolo incantato / e vuol sempre veder cose
smarrisce. mazzini, 11-380: cosa diavolo le poste facciano e perché si divertano
). iacopone, 7-27: lo diavolo ce parla e ensegna: « questa
conto, l'altro mezzo doveva esser diavolo, e in fatto in fatto in queste
odio e con dispetto ei [il diavolo] mira / postergarlo in concorso a l'
..., manderei la letteratura al diavolo mille volte. 4.
re posticcio. / - oh che diavolo d'impiccio. cesarotti, 1-xxviii-41: esposto
note al malmantile, 1-51: il diavolo colle sue coma, colle sue ali
straordinari, alla potenza ed operazion del diavolo attribuiva. -potere di intercessione attribuito
. -potenza infernale: demonio, diavolo. dominici, 1-188: il secondo
sopraditte. aretino, 20-245: che diavolo potiam far noi de le lor gelosie e
che egli ha preso del servire quel diavolo di quello spagnolo. annotazioni sopra il
(1-iv-337): tra il diavolo di rustico e il ninfemo d'alibech era
buon religioso] più sicuramente perché el diavolo non ha tanta potestade qua dentro [nel
sono le tentazion fatte agli uomini dal diavolo, non per potestà di lui,
un strano e gran zambello, col diavolo. documenti visconti- sforza, ii-391:
cristo, n. 7. -povero diavolo: v. diavolo1, n. 8
: ma non si potevano immolare -che diavolo! -alle attrattive di uno spettacolo popolare l'
d'ogni malo consiglio, cioè il diavolo, e mettegli nel suo vano cuore.
preambolàccio. rajberti, 2-23: dove diavolo ci meni con questo pream- bolaccio?
. proverbi toscani, 22: il diavolo può tentare, ma non precipitare.
nencioni, 1-313: il monologo del diavolo ha una energia dantesca, un ghigno mefistofelesco
trasse la santa chiesa di bocca al diavolo, quando trasse quel rattor saulo, convertendolo
l'impeto delle raffiche: « che diavolo di predace è questo? -diceva
11. trarre alla dannazione (il diavolo). iacopone, 27-22: la
., 51: non cerca el diavolo gli uomini infedeli e non cerca coloro
re assiro nella pentola accende; esso diavolo sollicita di predare della chiesa di cristo
x. condotto alla dannazione, posseduto dal diavolo (l'anima). iacopone
voi, le pecore matte sono pecore del diavolo,... le pecore savie
ognun che pagasse il baiocco mostreria il diavolo. predicatòrio, agg. che
in più luoghi. -con riferimento al diavolo. cavalca, 20-24: quando avviene
prefettizio. mazzini, 26-104: che diavolo d'effetto avrà fatto la cicalata segretariale
vogliendolne scavare, incontanente furono presi dal diavolo. -pervadere di grazia divina.
, il quale è nella podestà del diavolo, dèe molto temere che non gli prenda
giovane di negozio, interprete, quel che diavolo sia. jahier, 115: colleghi
far mercato. cavalca, 20-305: lo diavolo... infiammò l'animo d'
me mi faceva dar l'anima al diavolo. leopardi, iii-208: io non
serdonati, 10-178: d quale [diavolo] si dice che gli apparisce visibilmente e
volgar., 34: siano presi dal diavolo, e, presi, siano tanto
o debolezza (anche con riferimento al diavolo). garzoni, 1-418: platone
, 247: alcuna volta [il diavolo] apparendo visibilmente in varie figure quanto
delittuosi (con riferimento all'intervento del diavolo o dell'arte magica). -anche:
nostra media classe, credo che qualche diavolo succederà presto o tardi anche da noi.
nella chiesa all'officio, credendo che il diavolo l'entrasse addosso s'egli ciò presumea
giordani, ii-2-168: vi è un povero diavolo, studiosis simo e assai
la sua idea che il male fosse il diavolo,
. vantaggio ottenuto facendo un patto col diavolo. cavalca, iii-142: per molto
prezzo dà l'uomo l'anima al diavolo che non darebbe il suo cane. fiamma
] l'aveam cosi orao [il diavolo], constrengeam per forga li diti pre-
sangue della pri- sone della servitù del diavolo e del peccato. leggenda ai s.
santo monaco, valentemente portatosi incontra il diavolo e conculcato infino alla morte la testa
stretta, contenuta la concupiscenza, il diavolo avrebbe mentito... invano.
vincenzo monti, che non so come diavolo faccia a far presto e bene,
cavalca, hi- 77: il diavolo non tento cristo, se non di vizi
cioè la carne, il mondo, il diavolo. s. caterina da siena,
. agostino volgar., 1-7-247: il diavolo, principe della impia città, contra
prìncipi nimici dell'anima, cioè lo diavolo e il mondo. vasari, i-912:
femo (appena morto), al diavolo, che col forcone lo spingeva verso
propaganda, dimostrazioni, scioperi, il diavolo a quattro, un mare di gesti e
di dolo,... un buon diavolo che ad ore perse faceva anche di
diversi. moravia, 25-70: sono il diavolo e riconosco che i miei procedimenti sono
: certo non fa tanto fracasso il diavolo, / quando va colla moglie a
colla testa in processione. -andare il diavolo a processione: venire una disgrazia dietro
, 1-1-329: sta'a veder che 'l diavolo / andrà a procission? -avere
i furbi vanno in processione, il diavolo porta la croce. -quando il
porta la croce. -quando il diavolo vuol andare in processione, non gli
, vii-197: procuraci... il diavolo il coltello da
vide una bestia mostruosa, secondoché il diavolo aveva formata... la qual cosa
dicendo di esser venuto da casa il diavolo per ispione de'peccati degli uomini.
. -con riferimento all'opera del diavolo per la dannazione delle anime.
i lor lacci e li ingegni del diavolo 2. uomo che ha costumi
poco d'ora si trovò aver messo il diavolo ne l'in- femo tre volte.
renze, e non guardandomi come acciecato dal diavolo, presi con lei tanta dimestichezza,
. cavalca, 20-104: instigata dal diavolo, sì le rimproverò in presenza di
f cavalca, 20-311: il diavolo disse: « voi cristiani siete perfida
, io m andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfemo e sarei messa
pregarla. pellico, 2-197: un povero diavolo genovese stampa qui una grammatica. ei
versi de'poeti non sono cibo del diavolo. 2. che esprime sentimenti
, 124: nella cortina fragile [il diavolo] ha confisso / l'artiglio,
: tu promettesti nel battesimo renunciare al diavolo ed a tutte le sue pompe.
e non attende, a ca'del diavolo ci si stende. idem [s.
il prelato (detto comunemente 'avvocato del diavolo ') che, di fronte al
suo potere contra di lui [il diavolo], e diamogli più dure battaglie,
nel deserto, acciocché fosse tentato dal diavolo, in prima alquanto dubitando esposi;
rerannosi ancora perché li sarà propinquo allora il diavolo. rocco, 224: egli [
il contendere si è propriamente uffizio del diavolo, laddove il darsi pace, umiliarsi e
parte della settimana in solennizarla ad onore del diavolo, con questo fine immediato e preciso
giunto michel zanche / che questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo
[il peccato], anzi eziandio esso diavolo, lo quale principalmente l'opprime e
colpa abbonita. boine, i-163: il diavolo... è sottilissimo conoscitore di
a quante enormità ti sei prostituita? ogni diavolo che ti voleva fu padrone di te
metterlo alla prova per mezzo di quel diavolo zoppo travestito da donna, e lui
da nostra negligenza o da battaglia del diavolo o da dispensazione e provagione di dio
i. frugoni, i-14-264: che diavolo! un par vostro, / già d'
alla scienzia e alla forza sua [del diavolo], la quale, immutata et
il capo, disse: e che diavolo voliamo noi tutta questa notte andare a spasso
: io mi lasciai minchionare da buonissimo diavolo, battezzando per amore celestiale e divino
pseudo- vescovi, pseudopreti, satelliti del diavolo. idem, iv-329: felici quei
con che corno gli uomini cacciano il diavolo in inferno. sansovino, xliv-168:
. moravia, 18-84: che il diavolo se lo porti! non ha pudore!
-pugna del demonio, del diavolo: opera di seduzione che satana esercita
: il secondo modo della pugna del diavolo. 9. conflitto fra sentimenti
tante pugnialate che ne verrà pietà al diavolo. catzelu [guevara], i-71:
cattivi incorrigibili e che sono prossimi al diavolo perseguitano gli buoni e impugnano la verità
giamboni, 137: per certo lo diavolo non cessa di tentare e di pugnare
con gli affari degli altri, che diavolo! bontempelli, 20-56: valacar- da
italia; rappresenta il tipo del povero diavolo sciocco ma un po'sornione, grande scansafatiche
13-194: la poesia, che è il diavolo, non ha poi bisogno di coscienze
nulla. carducci, ii-8-150: il diavolo se li porti tutti, compreso il
a quel tempo, per opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si
. riferimento alle donne nei confronti del diavolo, per indicare la grande malizia femminile
la femina seppe un punto più che 'l diavolo. g. m. cecchi,
le donne hanno più un punto del diavolo. baldovini, 2-83: mettici pur le
chi si sente nelle polpe le unghiate del diavolo! -con valore enfatico, senza agg
e revelazione che gli avea fatta il diavolo per via d'incantesimo; ma non
che modo io mi abbia a tenere col diavolo della donna mia, la quale è
più giorni della settimana ad onore del diavolo. marco foscarini, li6- 491:
li sacerdoti, benedicevano queste reliquie del diavolo, le rivoltavano in quella medesima e
, n-166: perché ho questa facciaccia di diavolo cefalutano, perché ci ho addosso il
ritrovi, e che sia finito questo diavolo d'influsso. cattaneo, vi-3-134: anche
, 1 anima mia puretta al gran padre diavolo. = dimin. di puro1-
sono riprovate, siccome cose trovate dal diavolo. leggenda aurea volgar., 318
volgar.]: 33-14: il diavolo per essere infiammato dalla facellina della sua malizia
volgar.], 33-15: il diavolo vide quello che con bocca potea pigliare,
corona de'monaci, 81: il diavolo oppone alcune infermità contro a quegli ch'
. riferimento alla condizione sociale, povero diavolo, poveraccio, miserabile. cavalca
fosse de le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir. -impuro.
nelle putride filosofie e nel servir al diavolo, 'hoc est abbati- bus',
andatevi con dio oggi al nome del diavolo, ch'io vorrei volentieri non esser
: quando arrivava lui, puttana il diavolo, tiravano un respiro: finita l'ansia
di e la notte, sì come il diavolo sta con quelle vegghiando e dormendo.
che egli aveva sentita era puzza del diavolo. filippo degli agazzari, 14: quello
, 14: quello che [il diavolo] gittava per tutti e'sentimenti che pareva
. -con riferimento alla raffigurazione del diavolo. batacchi, i-155: hanno tutti
1-ii-90: tu puzzi come la coda del diavolo. 13. locuz. -fare
son tutti frati e malve. il diavolo se li porti, se il diavolo sapesse
il diavolo se li porti, se il diavolo sapesse che farsi di questo volgo d'
cv-92: madonna succiola, e che diavolo di puzzore è questo ch'è per questa
105: di qui si dice che 'l diavolo ne prese a lavare una [potta
dalle rughe e sdentata, nemmeno il diavolo potrebbe farci esclamare: oh che bella
frate? - érraù cristiano? -il diavolo, quand'è vecchio, si fa cappuccino
non poco. baretti, i-241: perché diavolo lambiccarsi il cervello a vantaggio di tanti
i scuri avelli. parini, 718: diavolo! perché m'è egli toccato di
dio, tanto si studiava di piacere al diavolo. guarini, 136: tanto siam
coscienzia, tutti morendo vanno a casa del diavolo, quantoché io non viddi mai che
deserto dal spirito acciò che fosse tentato dal diavolo. e avendo digiunato quaranta giorni e
: mandarlo a quel paese, al diavolo. carena, ii-137: nei primi
. foscolo, xv-374: vada al diavolo il carnevale: gli uomini diventano matti,
verga, ii-350: è vero che il diavolo e il predicatore ci misero la coda
pietà. -siete stato a scuola dal diavolo, mio svenevole signore! -mostrarsi
nella. descrizione che la madre fa del diavolo subagitante ve n'ha di presi dal
». -con uso eufemistico: il diavolo. g. m. cecchi,
un evento in quella esistenza del povero diavolo. soldati, 2-166: l'indomani
fatta e rappresenta puntualmente i 'quattrini del diavolo '... l'aldrovando.
, n. 8. -fare il diavolo a quattro: v. diavolo1, n
, con intitolazione 'il poeta del diavolo ', e spargerlo per le campagne.
un quer- ciuol... -che diavolo! / non ne saprò uscir io senza
(i-iv-337): mentre che tra il diavolo di rustico e il ninfemo d'
: dall'ultima rappresentazione del 'fra diavolo 'al paganini di genova saltò a una
zifilippa -, disse ghignando come il diavolo il gobbo varese. -fare questione:
posso sapere cos'abbia fatto, perhé quel diavolo di dottor solenghi fa il misterioso e
sudditi, usata con noi da un buon diavolo di operaio. montale, 13-56:
ti venga la rabbia, lacchè del diavolo. alfieri, 1-48: quante (ohimè
-con riferimento all'ira che consuma il diavolo dopo la caduta. dell'uva
, la * pochade ', col diavolo nella famiglia della * dame de cnez
rabuino, sm. gerg. ant. diavolo. nuovo modo de intendere la lingua
, 358: 'rabuino ': diavolo. = voce gerg., di
celarsi. ottimo, iii-656: il diavolo sì sodduce tali predicanti, o vero
maledire (nell'espressione raccomandare al diavolo). livio volgar., 1-114
uomini e le femmine la raccomandavano al diavolo. catzelu [guevara], i-144:
la casa in rumore e raccomanda al diavolo la moglie et i
carte sono in disordine; certo che il diavolo, che le trovò, l'ha
gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo. -in relazione con un
. bacchelli, 2-xix-354: quanto al diavolo, è illuminante che egli [tolstoi
gentaglia. parabosco, 5-27: dove diavolo trovarò questo medico, ché ritrovato non
per udire le vostre sante parole, il diavolo... me botto un cavestro
trovati. carducci, ii-8-133: ma qual diavolo ti ha ispirato tanto genio di crudeltà
nel tobia, vili capitolo, del diavolo rilegato nel diserto disopra:...
a veder se io posso raffrenare questo diavolo scatenato che io credeva che fosse una
un ragazzo. non credi tu dunque al diavolo? -in frasi interrogative di valore
si sa come entrò in relazione col diavolo, ma certo un giorno l'ebbe in
specie perduta. -con riferimento al diavolo. f. f. frugoni,
che. parabosco, 1-24: che diavolo ha egli sopra la spalla appiccato a
di non ragionevile signoria, quando lo diavolo li promise tutti li reami del mondo se
peccati e come ragna e vischio del diavolo. piccolomini, xlv-37: vedendola il marito
. parabosco, 2-20: guarda dove il diavolo m'ha condutto! a servire un
-branca, ala (di un diavolo). bonvensin da la riva,
. ant. unghione (anche di un diavolo). pegolotti, lxxxvtii-ii-234: e1
fa un sopraosso così duro che il diavolo con mille graffi non glielo strapperebbe dalle
siena, 496: tutti so'discepoli del diavolo coloro li quali hanno odio o rancore
sien coloro che vi legarono! che diavolo pensavano eglino d'avere a randellare?
felicità dinanzi un buon fiasco! al diavolo i rangoli e i pensieri! idem,
è già lontana. -con riferimento al diavolo, a un demonio. bonvesin da
nell'inferno. ottimo, i-142: il diavolo opprimendo rapisce o agguatando vola d'intorno
dovette mettersi a guidare e a fare il diavolo perché non si accapigliassero seduta stante,
ungaretti, xi-253: un monaco, un diavolo di monaco,... si
, le quali sono i canali adoperati dal diavolo per portar a tutte le case i
certo caldo infuocato gittato da quello balestriere diavolo, il quale elleno credono e dicono
de'cavalieri di malta (perciocché il diavolo ancora in questa parte rassembra i riti
maladetti! e tu porti l'aquila del diavolo, dicendo essare ghibellino e quella onori
ghibellino e quella onori: a casa del diavolo ne vai. calderoni, lxxxviii-i-347:
per vostro amore io avrei fatto il diavolo; ma pure mi son rattemperata né
qui che messo / ha uno zampino il diavolo; ma e'sogna / s'e'
io ne vo pure a casa del diavolo. - e così ravedutó non hai tanta
san domenico] il menò [il diavolo] al parlatorio e domandollo di che tentava
tra gli altri mi s'oggettò un diavolo ciabattino, che, dal tener sempre
mani, fu da me ravvisato per lo diavolo degl'ippocriti. metastasio, 1-i-143:
: il matto umore di farina del diavolo razzò in una risata delle sue.
e settimo; / murat, fra diavolo, / il re nasone.
re d'israele? -con riferimento al diavolo: re delle tenebre. segneri,
12-214: poiché fino ad ora il diavolo ci mette la coda e non posso mai
sensibile. passavanti, 252: il diavolo... dà volentieri favore ad
ribaldo (con probabile allusione al diavolo, al maligno). postilla
questa veste penosa; / tesseola lo diavolo de pili de spinosa. canti carnascialeschi,
p iacopone, 7-47: lo diavolo ce reca mala tentazione. idem,
tendono nell'aria. -refe del diavolo: nome popolare della cuscuta. 2
bruno, 63: -mastro, con questo diavolo di parlare... amorbate il
notti affatigato in sogno degli inganni del diavolo, o ogni refezione di riposo di notte
, dove intanto il tal altro faceva il diavolo e peggio. dizionario militare italiano [
esser ingrato / è un piacer proprio del diavolo. goldoni, xi-397: questo foglio
duro affanno. -con riferimento opposto al diavolo: regnatore d'averno. moneti
mento dell'anima, della quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa i vizi
soldo vita eterna, e prendere quella del diavolo. passavanti, 42: l'uomo
(un'anima dopo la morte, il diavolo). boccaccio, vm-1-191: il
). boccaccio, vm-1-191: il diavolo co'suoi seguaci tutti saranno in perpetuo
ribellione contro dio. -angelo reo: diavolo, demonio. fra giordano, 117
, 20-20: ecco subitamente per opera del diavolo un suono repentino e subito sopra l'
di dio e 'l repnmi- mento del diavolo. siri, x-182: questa azzione del
tua sì come una delle figliuole del diavolo. leggenda aurea volgar., 1280:
c. carta, 440: mandava al diavolo tutti i pedanti coi loro sofismi bigotti
: quando arrivava lui, puttana il diavolo, tiravano un respiro: finita l'
superar la tentazione / e a farvenire al diavolo il restio. -mancanza d'ispirazione
, reti e legami e lacciuoli del diavolo. s. giovanni crisostomo volgar.,
camesciale dice le panie e le reti del diavolo e le pazzie degli uomini. aletifilo
racchiuse. savonarola, 7-ii-62: e1 diavolo,... mette la rete
faldella, i-4-220: certo fu spocchia da diavolo frate, che predichi sul pulpito,
dilibera noi del malvagio, cioè del diavolo, e de'suoi ingegni, sicché noi
più i fanali. « che vadano al diavolo », pensò. e andò difilato
dante, inf, 28-42: un diavolo è qua dietro che n'ac- cisma
qualcuno, cioè il demone, ossia il diavolo, mi aveva fatto fare il balzo
, chi tanto ardisca di dar lodi al diavolo? anzi ciascuno ivi a gara lo
. cavalca, vti-214: trova il diavolo sì valenti cavalieri che, avvegnaché per
là archelao con alquanti birri. che diavolo serà questo? deve essere certo qualche suo
pagana. passavanti, 46: il diavolo lascia di tentare coloro i quali egli
viani, 14-353: fece [il diavolo] un ricatto all'architetto. -io
ammaestramento de la fede, venne il diavolo e turbò il mare sì che tutti
: rustico, io non so perché il diavolo si fugga di ninfemo; ché,
... che l'insorgente fra diavolo abbia arrestato un carico di caffè che veniva
dante, inf, 28-41: un diavolo è qua dietro che n'ac- cisma
, 20-141: essendo inferiori ai servi del diavolo e non facendo pure una minima ricognizione
: « io ho sempre una tentazione del diavolo di provarmi a tirare addosso a lui
va a spendere tal moneta nel terreno del diavolo, della cui figura ella è riconiata
passare anche una vecchia che neppure il diavolo l'avrebbe più riconosciuta, mangiata com'
che questi abbia continua intelligenza con il diavolo, che però nelle cose dubbie ad
.., fece un sacrilego ricorso al diavolo, sacrificandogli con somma impietà al capo
la bocca e tramortisce, e 'l diavolo gli è ricoverato in corpo.
il giovane affaticato per la battaglia del diavolo, non solamente non lo ricreasti di
... il desti nelle mani del diavolo a essere lamentevolmente divorato da lui.
della pianta in cui si radicava il diavolo. 6. sm. risolino
ma mi rido di dio e del diavolo, adoro l'amore e la libertà e
che a dio si facesse era rimettere il diavolo in inferno. documenti sul teatro delle
. crusca [s. v. diavolo]: diavolo è anche parola che talvolta
[s. v. diavolo]: diavolo è anche parola che talvolta si dice
in forma di precetto / che comparisca il diavolo spione!... al suo
letterato), manderei la letteratura al diavolo mille volte. carducci, ii-9-337: dopo
gatto, 2-111: apparve come un diavolo bianco, accosciato nella sua maglia di
a fare il gentiluomo, onde il diavolo ne aveva una stizza grande del fatto
]: di tal peccato tenta il diavolo... in folli riguardi,.
spalla. badalucchi, 45: come diavolo avete fatto, fra te, quel tristo
eh lo dovessi venire a voi, il diavolo si rammaricò e molto di ciò,
., 11 (194): che diavolo, che un podestà non possa esser
. mercati, 11: se il diavolo non entra a adosso a quel rimbambito
la casa loro la casa del gran diavolo. buonarroti il giovane, 9-233:
la casa loro la casa del gran diavolo. = denom. da rimbròttolo
: l'uomo noi puote vincere [il diavolo] se non... per
carte sono in disordine; certo che il diavolo, che le trovò, l'ha
dante, inf, 28-39: un diavolo è qua dietro che m'ac- cisma
. s. illustrissima. -rimettere il diavolo nell'inferno: v. inferno2,
di serpeggiare. -rimettere in mano del diavolo: dannare di nuovo. leggenda
chierico, il quale era tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di
perché fosse sanato, e abbiendo cacciato il diavolo da lui, sì disse:
, ciò tu sarai rimesso in mano del diavolo ». -rimettere in marcia un
rimpolpettare. magalotti, 7-207: che diavolo di gelosia è mai la vostra! v'
rimovesse ogni aeformità. -con riferimento al diavolo. zanobi da strata [s.
anno ottavo, / e non so che diavolo di pensiero / ti facci né
rosa;... io, povero diavolo, che ho avute da due anni
che rinfranchi son questi per un povero diavolo che non ne può più! carducci,
quirico, hai dato l'anima al diavolo, che vuoi ammazzare il tuo figliuolo?
inni sacri, gli inni sacri. al diavolo tutti. a. boito,
. passavanti, 55: disse il diavolo: ancora è bisogno, ch'egli
e tremanti come se la mano del diavolo vi avesse strisciato sopra. papini [
impossibil paia, / erò che 'l diavolo el dolente monico / di fuoco acceso
spirito malvagio e, soprattutto, al diavolo, in quanto induce al male.
, ma più tosto ministri del gran diavolo? g. stampa, 35: quinci
antenati di quindici / secoli, che il diavolo maggiore / non ne potrebbe ripescar l'
il nome e la genealogia di quel povero diavolo. quando li saprà, saprà definitivamente
, già non più mia, ma del diavolo, voi foste scoglio ». pananti
/ di spa- gnuolo: a quel diavolo il sussiego / piaceva assai, e lo
una volta prorotto in dire: che diavolo ha mai voluto dire questa bestia? giuliani
). iacopone, 7-5: dal diavolo a l'alma lo viso è roffiano,
marittima, xliii-299: allor [il diavolo] prese iesù sopra nel collo /
ripostamente, e vi vide un grande diavolo ch'era a sedere in una grande cattedra
. f. doni, 9-56: il diavolo io porti dove io vorrei s'io
, serpente antico, lo quale è diavolo e satana, e legollo per mille
. bernardino da siena, 2-i-130: il diavolo entra talvolta a la porta del levante
fedeli il regno e la signoria del diavolo, il qual solea riscuotere i tributi delle
umanità per riscuotere da le mani del diavolo l'umana generazione e per farla degna
compassione ch'io risentiva per quel povero diavolo che feci l'immenso sacrifizio dell'anello
, è scaltrissimo, sa dove il diavolo tiene la coda, quelle vecchie gli
dante, inf, 28-39: un diavolo è qua dietro che n'accisma /
ti verrebbe l'uggia e mi manderesti al diavolo! no, no ho sbagliato:
no ho sbagliato: spero che al diavolo non mi manderai, se anche ti
risolvere. misasi, 6-i-78: che diavolo, bisogna dar tempo al tempo!
, 15 (263): è il diavolo, con rispetto parlando, che l'
, c'era qui un monaco, un diavolo di monaco, che rispondeva al nome
i lupi le pigliassono, cioè lo diavolo, eglino saranno risponditori manzi a dio,
, udendo la predica, disse il diavolo: che fai tu qui? andiànci.
8-317: forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla prova che
volere di dio o per mano del diavolo, la piccola signora fana era risuscitata.
, in punto di morte vide il diavolo in forma d'un alfiere che sventolava
per spronarsi: -questa volta sfido il diavolo a ritorni eia. pavese, 3-62:
posso consigliarti... di mandare al diavolo la ottava, metro per se stesso
all'asino ho lavata, / ed al diavolo ho fatto la panata.
d'eretici, o una ritrovata del diavolo. = femm. di ritrovato2.
la nostra bocca d'aver rinunziato al diavolo, alle pompe ed agli angeli suoi.
f. d ambra, 4-33: dove diavolo / vuoi tu riuscire? franchi,
vena æl cuore. -con riferimento al diavolo (nell'espressione rivale del cielo
rivederci a casa calda: per mandare al diavolo, all'inferno. fagiuoli [
. campanella, 950: comparse [il diavolo] ad un signore in uno specchio
fui posto in questa fossa pur dal diavolo medesimo predettami. brusoni, 6-175:
vi comunicherò. monti, iii-324: il diavolo volle che io spedissi a bettoni il
queste cose v'ha la sua parte il diavolo, perché quelli che trasgrediscano questi loro
: « a me pare che abbia il diavolo addosso. » pigli, lxxxvtii-ii-267:
: in luogo contiguo al mulino del diavolo, si trovò il rizzotomo bartolomeo ficozzi
, di sorte che dà l'anima al diavolo. giulio strozzi, 4-35: la
sarà forse colpa del borbone o del diavolo ma non si può campare un giorno
, 1-353: è là nel cantuccio il diavolo dell'orgoglio e della bestemmia. piglialo
e tremanti come se la mano del diavolo vi avesse strisciato sopra. fucini, 62
strana; un vero baccano di casa del diavolo. pascoli, 116: quei poveri
esser detto come già disse il diavolo a colui che tosava i porci
. proverbi toscani, 302: il diavolo, quand'è vecchio, si fa
: oliamo quella romitelfa che metteva il diavolo nello inferno. lubrano, 3-84: di
: tiberio squuletti, comunemente chiamato fra diavolo,... ruppe le strade,
quel bel tempo che arrei potuto, il diavolo, per farmi rompere il collo,
la guerra contra gli scellerati schiavi del diavolo, rompitori degli accordi e dispregiatori della
ronca del villan calabrese! ma se il diavolo mi lascia due minuti., voglio
zena, 1-275: la bricicca diventò un diavolo dell'inferno in carne ed ossa;
a tutti e a tutto a fare il diavolo a quattro. -per estens.
asse... che pareva il diavolo scatenato. in quello che egli pensava
tutto rovina ed abbaruffa. / un diavolo mi par, non una buffa.
state sicura che il verme, il diavolo, rovineranno l'annata: son anni
maliarde, streghe, fatucchiaie, spie del diavolo, lu- ponacce », e non
contile, 2-4-21: co 'l diavolo che ti porti, rozza carogna.
ruba ruba, con una paura del diavolo addosso! -dare, mandare,
che sia quel satanasso, quel gran diavolo ch'io sono. 23.
tra tanti, vi è un povero diavolo, studiosissimo e assai noto in tutta
all'ultimo, signor dottore, il diavolo porta ria ogni cosa; e dice il
). iacofione, 7-3: dal diavolo a l'alma lo viso è roffiano /
vigilate, perocché '1 vostro avversario diavolo, come leone rag- ghiante, va
., 50: e1 nostro avversario diavolo, come uno raghiante lione, va
cinquanta o sessanta anni che tu [diavolo] ti dovevi accozzare con meco,
2-ii-1355: il vostro aversario, el diavolo, va ragghiando dietrovi che voi facciate a
sarebbe diventata, in bocca a un diavolo che non fosse toscano (e veramente
dir bocca), la trombetta del buon diavolo dantesco. un ruggito, un tuono
coll'unghie e coi denti, fra il diavolo e lui. montano, 1-303:
secco e si dice ai ragazzi che il diavolo va in carrozza a prender moglie
in fuor pesando ogni concetto / e che diavolo alfin pel capo ei ralla.
, io n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfemo e sarei messa
trattar di loro, avviene come disse il diavolo a quel contadino che con reverenza tosava
coda di angelo, la voce di diavolo e il passeggiar da ladro: che volta
: ma non si potevano immolare -che diavolo! -alle attrattive di uno spettacolo popolare
vena, dixe tutto admirativo: « che diavolo volete fare, maestro? ».
, s'io fosse venuto come un diavolo scatenato e gridatovi, volutovi mostrare ruvidezza,
ruzzare alla libera e far casa del diavolo, quando non sono presenti i genitori
notturno di streghe e stregoni presieduto dal diavolo, in onore del quale venivano celebrati
/ via, via, bricconi, al diavolo, -toglietevi di qua. pirandello,
quando dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco. ibidem,
-quando dio ci dà la farina, il diavolo ci taglia il sacco: v.
via una comunità di persone (il diavolo). f. f.
! saccorotto! roba dell'orto del diavolo! » il municipio avrebbe dovuto proibire
che dio l'ammazzi, che cosa diavolo mi va a combinare!
la mia casa, venire una sacerdotessa del diavolo, quale portava la sua zucchetta nelle
-in imprecazioni, unito col nome del diavolo. c. bini, 1-28:
quel napoleone come una brocca, sagratissimo diavolo. 3. degno di devozione,
. massaia, vi-69: accecato dal diavolo, in tutte le confessioni ho taciuto alcuni
ora la terza saetta disserra [il diavolo rivolto a gesù] / senza parole
, come pesa questo forziero? -che diavolo vi avete dentro? sonori forse tutte
« la roba di dio va al diavolo! ». faldella, 0-646: «
farmi sentire e per vedere se un diavolo scaccia l'altro. carducci, ii-1-138:
« mi spiace / per quel povero diavolo; ma impari / a esser men libertino
e sì come l'officio del diavolo e rubare e spargere, così quel di
tono di confidenza cordiale: « che diavolo volete farne?.. circa cinquecento salme
la salza. -volere la salsa del diavolo: avere pretese esagerate. fenoglio,
, perché se voliono la salsa del diavolo i padroni devono fargli la salsa el
i padroni devono fargli la salsa el diavolo. 8. prov.
: non si fecero mai nozze che il diavolo non ci volesse far la salsa.
e via, o salcicciatori vilissimi! che diavolo volete voi tagliuzzare? = deriv
da spiritato era parte in ossequio del diavolo, parte in cerca de'suoi. bresciani
iv-41: scappa su a modo di un diavolo di saltaleone senza che il suo avvocato
dal pelo lungo, nera come il diavolo, con occhi accesi e bianchissimi denti.
lui, si è messo come un diavolo per averle. milizia, iv-191: saltò
cantori e cantatrici sono cherici e religiosi del diavolo che fanno l'ufficio ed il canto
e degli suoi amici e confusione del diavolo. lamenti storici, i-176: cristo
chierico, il quale era tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di
primavera. bencivenni, 4-40: lo diavolo... assale più tosto e
servigio per potere confondere e sconfiggere il diavolo. sennuccio del bene, 23:
: 1 detrattori sono propri figliuoli del diavolo, il quale è detto per la
la sangui suga è il diavolo, il quale suga ed ha sete del
e le capacità altrui o anche il diavolo. bibbia volgar., v-772:
dice: reca, reca. (il diavolo si è sansuga; conventicule sono le
noi vendiamo questi nostri corpi santificati al diavolo, che ce li dimanda, per una
processo di santificazione, l'avvocato del diavolo avrebbe alcuni argomenti, restando sul terreno
, in partic. nelle imprecazioni santo diavolo, santo diavolone, santo e santissimo
n. io. -sapere dove il diavolo tiene la coda: v. diavolo1,
. tutto. -saperne una più del diavolo: v. diavolo1, n.
donna ne sa un punto più del diavolo. ibidem, 104: pigliar moglie
erano per la nipote che ci aveva il diavolo addosso pur sotto quelle apparenze saputelle
scattando starnazzando, come se avessero il diavolo in corpo. -traffico intenso e confuso
giurare e saramentare e stare nello 'nfemo diavolo e tra diavoli per cose vane e
sarcòfilo, sm. zool. diavolo orsino. = voce dotta,
-anche: ciascuno degli angeli ribelli, diavolo. giamboni, 10-67: lucifero
serpente antiquo, el quale è chiamato diavolo e satanas. antonio di guido, lxxxviii-
valore aggett.): ispirato dal diavolo. verga, 3-14: don giammaria
che sia quel satanasso, quel gran diavolo ch'io sono. 4.
che fa parte della sua schiera (un diavolo). agostini, 60:
: non sostenere d'essere figliuolo del diavolo, per amore del potentissimo e savissimo
sassofono e dallo xilofono rifuggono come dal diavolo. savinio, 22-275: del teatro di
incendi muliebri; e viddi come il diavolo, per gastigarle de la perversità che
/ -che fia moneta sbandita? -no, diavolo / era tutt'oro. g.
fui per isbarbargliele. - no, diavolo! voi pareste diserto. soderini,
degno maffei quasi chiedendogli: « che diavolo di visita m'avete condotta? ».
: « oh, quine è il grande diavolo! ». pulci, 7-8: mostrava
grida dei giocatori formando una casa del diavolo da sgomentare un campanaro di professione
: il mondo d'oggi è un diavolo / di mondo sì viziato / che mi
verga, 7-360: se un povero diavolo... piglia una sbornia per
. f. doni, 9-59: il diavolo mi v'ha fatto venir fra piedi
. parabosco, 4-9: che diavolo sbottate? io le dirò che non
non ne avete occhi, corpo del diavolo!.. l'intonaco che screpola
comp. dall'imp. di scacciare e diavolo (v.). scacciafumo,
-chiodo scaccia chiodo, un diavolo scaccia l'altro: un nuovo dolore
. proverbi toscani, 335: un diavolo scaccia l'altro. bacchetti, 13-160
. e. gadda, 6-292: il diavolo, per la ragazza, s'era tramutato
e i 'reali di francia', quel buon diavolo s'era tanto scaldata la fantasia che
racconto avrei dovuto non soltanto conoscere il diavolo altrettanto bene che l'ignoto scalpellino,
veneziani... faranno uno scalpore del diavolo perché al tenore sia data facoltà di
., i-iq (13): dal diavolo nasce l'ordine de'pensieri, quando
convento erano stinchi di santi: ma un diavolo incarnato di quella fatta lì non ci
, 1-139: se per questo modo il diavolo non puote ingannare, mediante questi adulatori
conturba e commuovegli. questo adopera il diavolo mediante gli uomini scandalizzosi, che sono
uomini d'iddio, lo stigò il diavolo a spogliare i conventi, dicendoli pieni di
storie pistoiesi, 1-79: come lo diavolo s'assottiglia di mettere scandalo intra quelli
mi sfottete ». « e che diavolo!.. non dormite mai? «
donna [fosca] farebbe scappare il diavolo ». « tutti i diavoli, è
ne scappa. -scappare come il diavolo dall'acqua santa: rifuggire da una
un gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa. -scappare dai
malo... subito che il diavolo fu venuto a le sue, ispiccato là
e morale, è mezzo angelo e mezzo diavolo, un po'sano e un po'
. frugoni, vi-357: tu sei un diavolo della più bassa erarchia del fecciume più
di risponderle marcos l'ha mandata al diavolo sui teleschermi. c. augias [
scarmigliare-, è anche il nome di un diavolo dantesco (cfr. inf, 21-105
cervello. -sapere dove il diavolo tiene la scarpetta: v. diavolo1
dorrebbe che le mie se n'andassero al diavolo, se questo non vi desse materia
scatarosci dell'acqua facevano una casa del diavolo. codemo, 104: ora,
tanto scatenamento che avrebbe fatto fuggire il diavolo, uscì mia zia co'suoi occhi di
qualcuno vorrà forse sapere come fa il diavolo a 'scatenare'una bambina di undici anni
a veder se 10 posso raffrenare questo diavolo scatenato, che io credeva che fosse
, xlv-49: ella, come un diavolo scatenato, comincia a tumultuare ed empire la
le fattezze di un pagliaccio, di un diavolo o di un'altra figura grottesca (
il suo urlo, e parve il diavolo balzato fuori da una scatola. montale
al mondo, o a casa del diavolo, lo troverò quel furfante che ci ha
? -io dire qualche cosa al diavolo? - dunque fu scena muta.
non riesco, manderò il partito al diavolo, e sparirò interamente dalla scena.
: « e'conviene che sia dato al diavolo a morte corporale »...
. savonarola, 7-ii-73: quando el diavolo vede che tu sai così bene schermire
iacopone, 8-18: serve de lo diavolo, sollecete servite: / co le
1201: vedendo... il diavolo che per tutto questo non giovava nulla
fu un monaco a cui, apparendo il diavolo in forma di cristo, egli.
pagare. verga, 8-427: che diavolo! colle armi da fuoco non si scherza
ecc. forabosco, 5-6: che diavolo vai tu schiamazzando? io dico doglia
. guerrazzi, il-m: mise [il diavolo] il dente sulla scatola dell'olio
44-158]: vorrei piuttosto aver nemico il diavolo in figura di diavolo che un letterato
aver nemico il diavolo in figura di diavolo che un letterato di quella schiatta. periodici
pretazzuolo schiericato mi fece una casa del diavolo addosso, perché avevo adoperato, in non
volte schifate per l'adrieto, instigate dal diavolo, con più molta sollicitudine cercavano di
foco e fermo crede / che il diavolo qui messa abbia la coda.
che elli si schiudano quelle vacche del diavolo. d. bartoli, 1-1-129: i
la bocca e tramortisce, e 'l diavolo gli è ricoverato in corpo. sacchetti,
capello? parabosco, 5-53: -che diavolo batti? che vuoi tu? -apri,
parlarne. cantù, 1-18: volle il diavolo che fosse lì poco lontano quella schiuma
pascoli, 1524: questo paese, il diavolo l'ha fatto: / ci
passavanti, 237: cognosce ancora il diavolo la natura ele propietadi degli elementi,.
ferd. martini, 1-iii-8: chi diavolo ha parlato di collezioni botaniche e zoologiche
/ main certe cifre che né anche il diavolo: / « questo è il cervel
proprio la femmina che ha parlato col diavolo... dimmi almeno ora come
scimmie rubra che facevano un baccano del diavolo. -scimmia nasuta: nasica.
facevano un bac cano del diavolo. -scimmia urlatrice: nome comune
altrui. musso, ii-294: il diavolo è scimia di dio, gli eretici sonoscimie
., 1-8-148: se questo è al diavolo esserlegato ed inchiuso, non potere ingannare la
, / ch'ella disgrigna come il diavolo. s. bernardino da siena, 946
non riesco a scocciarle »; « diavolo d'una donna », fece il sarto
fate, si ritrova scritto le nozze del diavolo. allegri, 131: riempiendomi,
sono in disordine! certo che il diavolo che le trovò, l'ha rimescolate di
luogo. foscolo, xv-4: che diavolo di silenzio! m'ha ella scomunicato
vi cercavo! a fé, venite, diavolo! / qui fuori, ché io
parlano quei paggi? / ma che diavolo è questo? io quando mai /
sconvolto ed intricato della coda del gran diavolo il parlarfatto da voi per mostrar l'ordine
f. doni. con questa leva del diavolo che si scopa via tutti i giova
conun altro magari con quel conte che il diavolo se lo porti, quello là che
aretino, 26-357: subito che il diavolo fu venuto a le sue, ispiccato
questa via non si toglieva dinanzi quel diavolo infernale, correva pericolo di perder un
muta / velò le cose, un diavolo costrinse, / che i fatti dir del
l. ciampolini, 1-22: « il diavolo ci ha messa la coda! »
agata, mia moglie, che il diavolo la scortichi. 5. lacerare
in sicilia, a onta di quel santo diavolo di pacando in mille modi / non
: chi s'impaccia co'lui [il diavolo] e vuole de'suoi servigi,
debito, ov'era l'uomo obbligato al diavolo per lo peccato, cristo la conficcò
quelli che so'scritti al soldo del diavolo, so'tutti li pagani, gli
si suol dire cne sia un povero diavolo. = comp. dal pref.
, famoso usuraio, detto beppe del diavolo. la sua biografia è un'iliade di
tale che m'era convenuto cacciarlo al diavolo e per puro impegno di una donna ho
. brancati, ii-353: aveva il diavolo in groppa, piantato profondamente, quasi
5-375: bisognava andarli aricercare a casa del diavolo, e una volta stanati e acciuffati,
deviate da cristo, sequendo la scola del diavolo. ariosto, 34-19: e 'l
vizio, e che seguire non dèa diavolo, ma dio. novellino, xxviii-864:
dire ciò che il vostro amico, anzi diavolo del ninfemo, mi fece stamane poco
v.]: 'sdiavolare': far il diavolo a quattro, tempestare, far baccano
corona de'monaci, 85: il diavolo è uno serpente sdrucciolente, al quale
corona de'monaci, 85: il diavolo è un serpente:... tuttosi
. nomi, 15-17: di quel diavolo ritrovato il corno, / il quale
matteo... costrinse finalmente il diavolo a fuggirsi via e poi dispose l'
per la concupiscenza e per le tentazioni del diavolo, del mondo e della carne,
, baretti, 1-398: come diavolo, signor corrispondente ove già fu
dolcezze, / per farmi dare al diavolo. ognun gode, / e il re
parole. galileo, 5-191: come diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso
del guercino, del greco o del diavolo che li porti. = voce dotta
, dànno poi il giorno della festa al diavolo. gozzano, i-1189: per obbedienza
del settentrione fu gran tempo sedutta dal diavolo e data al culto dell'idolatria. oliva
di dio, ministro il chiamarono del diavolo. niccolò da poggibonsi, cxxxi-56: in
, serpente antiquo, il quale è il diavolo e satana;... e
ordine. boccaccio, viii-1-191: il diavolo co'suoi seguaci tutti saranno in perpetuo
: colui che dispregiò iddio e seguitò il diavolo, se egli ritorna a far frutto
domenico. 12. seguace del diavolo. cavalca, 6-1-102: li buoni
vogliono essere adorati, ma sì il diavolo e li superbi suoi seguitatori. =
bestialmente e di mandare ogni giorno al diavolo le selci e i fanghi e l'eternità
son di vostro gusto: / e chi diavolo mai può contentarvi? / vi farò
carducci, ii-3-152: sfuggo come il diavolo ogni conoscenza illustrissima o chiarissima o reverendissima
dico che in casa c'è il diavolo. armenini, 2-231: è bene che
-con riferimento a lucifero o al diavolo. dante, inf., 34-18
seme d'adamo, / se un diavolo ci molesta, / noi ormai non sappiamo
terzo. fiamma, 1-335: il diavolo nel tuo campo fra il santo semeha posto
. aretino, 20-14: che 'l diavolo ne spenga la sementa. p f.
] è principio del peccato, arme del diavolo, trasgressione della legge, perdizione de'
il vocabolario italiano. -con riferimento al diavolo. storia dei santi barlaam e giosafatte
lo seminatore della malizia, cioè lo diavolo, conobbe bene incontanente che 'l cuore
di certe figure, che la farina del diavolo la va tutta in semola. proverbi
in testa: « asual, dunque, diavolo di gioco vorrai giocar tu? proponi »
amicodel castelvetro, che è come dir del diavolo, e m'ha già scritto due
è il per sentircisi meglio dentro. diavolo, v'è la versiera! bottari,
tanti misteri, per fargli sorpassare il diavolo. -con uso ellittico essendo sottinteso il
a fare il baccano e una casa del diavolo sino a mezzanotte. bacchelli, 1-i-467
, serpente antiquo, el quale è chiamato diavolo e satanas; el quale seduceva le
da cortona volgar., xxi-739: il diavolo... apparvenella sua forma propria serpentina
grazia e per vertude, del servaggio del diavolo e del peccato. bembo, iii-490
arricchito dà venti centesimi a un povero diavolo che gli serve da giardiniere.
e nona. » / « va', diavolo, di'come si ragiona! »
notte orando lui, per operazione del diavolo avendo una grande setata, comandò che
; eccolo quel sette di casa del diavolo. tarchetti, 6-i-146: furono ridate le
. dial. ant. satanasso, il diavolo. s. bernardino da
setterino. bartolini, 1-184: per diavolo come sei bello, o mio setterino,
berretto di pel di gatto. è un diavolo, che sempre vorrebbe fare, rimestare
trargliela. verga, 7-625: che diavolo faceva la bella signora?...
suo stallage. foscolo, xv-369: quel diavolo di dottor solenghi fa il misterioso e
, 174: la figura del diavolo s'imprenta nell'animo, e tante
.. ch'egli visibilmente pugnasse col diavolo. scala del paradiso,
erano i pochi beni, e 'l diavolo si sforzava di trarre da l'altra parte
degli scrocchi, dico che credo che il diavolo, che aiuta i suoi, gli
alle semplici iniezioni nelle fondazioni, che diavolo può succedere ad andarlo a sfruconare sotto
». giusti, 4-ii-427: un povero diavolo / che... /..
iv-292: il pimento aveva loro messo il diavolo in bocca; il wiskey gliel'avrebbe
questo non ci esser un bagaro è il diavolo che se ne porti il mezzoprete,
. cavalca, 21-222: cne il diavolo fugga e sgomenti per lasalmodia e letizia spirituale
che david sonando la citara cacciava lo diavolo da saul. conti di antichi cavalieri
chiuse e sole, non si sa che diavolo vadano a sgonnellare nel mondo. collodi
stoppani, 1-362: « che diavolo è questo? » « sono le sgri-
.. da far spiritare anche il diavolo. 6. privo di leggiadria,
. -per estens.: mandare al diavolo (nel linguaggio familiare). =
-con riferimento a un mostro o al diavolo in forma di serpente. tasso
dorrebbe che le mie se n'andassero al diavolo, se questo non vi desse materia
magno volgar.], 34-21: il diavolo in talmodo fu fatto per natura che egli
l'uomo irato pare dirittamente che il diavolo il meni e signoreggi. s. bernardino
accioché vencano e signoreiano se medesmi e lo diavolo e lo mundo. -rifl
della lanafedeli il regno e la signoria del diavolo, il qual solea ri
, in partic. da parte del diavolo. giamboni, 10-68: convertissi a
[queneau], 95: povero diavolo, ha paura. deve avermi preso per
volgar., 3-103: voi [il diavolo] ancor da l'orno pù greve
, sotto le quali è l'amo del diavolo, rimane preso; e pero poco
grida / che i balli son del diavolo matasse. / e su pergami ognor s'
dirlo con frase franzese, non fa il diavolo a quattro. tèrésah, 3-20:
, che è un vero demonio, diavolo di quei satanassi sì scatenati ch'io n'
uomini fortemente. ottimo, iii-656: il diavolo sì sodduce tali predicanti, o vero
, senza dirci a dio né a diavolo, a guisa di due becconi nel mugnon
villani, 2-8: avvenne per sodduzione del diavolo,... che uno monaco
dissipatisunt': iddio soffia e vanno tutti al diavolo. verga, 1-129: dio mi
cavaliere. capuana, 11-300: mandavo al diavolo l'amico che mi aveva soffiato il
neutro. calzabigi, cxxxvii-165: ma diavolo! è soffrìbile / che si voglia
lei, né di dio, né del diavolo. -contegno molto formale.
. cavalca, 20-508: mai [il diavolo] non ebbe forza d'appressarsegli al
, reti e legami e lacciuoli del diavolo. scambrilla, lxxxviii-ii-469: priego te
da lancre ci ha trasmessa la ricetta del diavolo; vi si trovano la cicuta,
savonarola, 7-i-8: e1 diavolo ha ancora lui fatta la monstra soldataccio risoluto
vita eterna; e prendere quella del diavolo. leggenda aurea volgar.,
quelli che so'scritti al soldo del diavolo so'tutti li pagani, gli epicurei e
i-274: i soldi sono sterco del diavolo. 16. dimin. sóldarèllo,
, la stella, il fuoco, il diavolo. -oggetto tondeggiante e rilucente
quando è sole e piove, il diavolo mena moglie. ibidem, 196: sole
giorni per mandarli solennemente e pubblicamente al diavolo. pascoli, i-77: egli tutta la
iacopone, 8-17: serve de lo diavolo, sollecete servite: / co le
libera questi tuoi servi dai vingoli del diavolo. niccolò del rosso, 1-121-12: da
'nfemo, e io v'attuto el mio diavolo entro »; e così fece,
ch'io fossi vostra moglie? andate al diavolo. -se non sarete voi,
leggenda aurea volgar., 370: il diavolo apparette in simiglianza d'uno fanciullino.
guerra. galileo, 5-191: come diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un
2-128: or non tenne egli [il diavolo] in bocca david, quando il
bene profondati nel sonno, [il diavolo] si sforza di mettere in noi per
li rivelò, cognoscendo il sommettimento del diavolo, fatto il segno de la croce
detto che lo avessi fatto per arte del diavolo, el quale può far simile cose
fosse strumentata, / paresse un casa-al- diavolo. fanfani, uso tose. [s
: memoriale proprio de'peccatori invasati dal diavolo della moltitudine, i quali non si
cesari, ii-430: trapunta, che diavolo? assai bellissima voce e piena di
., 7 (118): che diavolo vi vien voglia di saper tante cose,
248: più grave peccato è invocare il diavolo spressamente che fare certe altre cose per
che anticamente un romito, adiratosi col diavolo, l'obbligasse a sprofondarsi in quel terreno
a vedere se tu sapessi dirmi dove diavolo sia andata a sprofondare la bigietta, che
, che al solito fece un diavolo di mare. fondo fuor di perugia
spronarsi: « questa volta sfido il diavolo a ritormela ». moravia, v-247
ernardino da siena, i-81: e1 diavolo dell'avarizia dice che sedeva sopra al
lo più non sanno neppure dove il diavolo tiene la coda. = comp.
/ contra costui, ch'è un diavolo incarnato, / sì che tiri le calze
uscito / di casa vostra un altro [diavolo], / che, all'abito
sotto il corpo del ventre elli [un diavolo] aveva... squame.
volta prorotto in dire: « che diavolo ha mai voluto dire questa bestia? »
deve squartare, ammazzare, fare il diavolo., oh povero me!.,
era in sulla giostra giuliano e lorenzo diavolo. de'medici con duo saioni di bracato
. lessona, 2-44: il povero diavolo che aveva a squattrinarsi in tal modo