divina. poi in mezzo a un diavolio di grida umane e a un fuggi fuggi
roberto, 361: cominciarono a fare un diavolio, gridandole che dovesse cacciare a pedate
. diascolìo, sm. scherz. diavolio. tommaseo [s. v.
più usitato. = eufemismo per diavolio. diàscolo (diàscole),
i-167: si sente un fracasso, un diavolio, / e scorgesi un uomaccio imbestialito
2-73: d'organi e di campane un diavolio / chiamava a veder bécero agli altari
: l'aria era percossa da un diavolio di strida, scrosci, urla e bestemmie
o di cose. -c'era un diavolio di soldati. per il centenario di
per il centenario di dante, un diavolio di versi e di prose da limbo
pittore cascò, sto per dire, un diavolio di sacramenti, perché la donna fu
spillo a soffrire atrocemente di tutto quel diavolio di geroglifici. linati, 8-80: tutto
donna ferdinanda, cominciarono a fare un diavolio. = acer, di fiuto
maschile « garibaldi » ha significato di diavolio, bailamme, rebellotto... nella
o a rimeritarla) con quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una debilità recondita
confusione, trambusto generale; rissa; diavolio (anche nelle espressioni essere, fare
quali sarebbe assai il diavoleto, il diavolio, il diavolo in un canneto e
(o a rimeritarla) con quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una debilità recondita
parole passarono a'fatti e cominciò un diavolio, un tananio, che la torre