grazzini, 3-2-43: e che diavol è poi quand'egli [il cacciatore]
suo padre e sposo, / poi dal diavol accecata / ha ucciso il suo amoroso
figur. fiore, 107-7: al diavol v'accomando / con tutti que'che
in dio conforto, / o del diavol si accora. saba, 143: e
, 21-32: vidi dietro a noi un diavol nero / correndo su per lo scoglio
buonarroti il giovane, 10-877: che diavol hai? e'par che tu t'
consenti mento, / el diavol fa en lui albergamento. =
vai caiendo... -e che? diavol lo faccia! / tu ne vuoi
nuove novelle. berni, 62: onde diavol cavò questo animale / quella bestiaccia di
8-7 (286): e da che diavol (togliendo via cotesto tuo pochetto di
la faccia, / e un diavol legnaiuolo in sul groppone / gli ascia il
bacchettoni e colli torti, tutti il diavol se li porti; bacchettoni e sgraf-
pietra sù alza. / ecco un diavol più ch'un carbon nero, / che
tutta si rinsacca, / perché quel diavol vanne balzelloni. note al malmantile, 3-76
. f. doni, 1-86: che diavol di pazze materie son le vostre?.
strada]. giusti, 2-27: un diavol che mi porti o il lumen christi
femina è rea, l'uomo ha un diavol per casa; se egli è perverso
brutale. berni, 62: onde diavol cavò questo animale / quella bestiaccia di
femina è rea, l'uomo ha un diavol per casa; se egli è perverso
velenosi, senza dirti quel, che diavol v'è drento. — deriv
alle spalle. firenzuola, 706: o diavol empila: la non ha prima aperta
giovane, 9-527: e dassi al diavol, mordesi le dita, / divertisce di
vendere. giusti, 2-27: un diavol che mi porti o il lumen christi /
attraversa il piano / ché que'diavol ne'cavalli entraro, / e van per
baciano le mani, ed è una diavol di malta più attaccaticcia e tenace che
16-ii-77: egli [amore] è il diavol tentennino / scatenato, e maledetto,
udi'già dire a bologna / del diavol vizi assai, tra'quali udi'/ ch'
infame, e scellerato acquisto. / un diavol veramente, un assetato / mammona di
venga il canchero alla poltrona! che diavol di pensiero è 'l suo? berni,
, / ch'io ne disgrado il diavol 'n un canneto. menzini, 5-115:
, ai teatri / ci sta il diavol, ci vanno gl'idolatri. foscolo,
diceva intra me medesimo: « che diavol sarà di me, come le brigate vede-
, e sollevate tanche, / allor quel diavol n'un medesmo tratto / un capitombol
ch'io soglio dir che 'l diavol tende a questi / che del sangue di
. pulci, 2-32: ecco un diavol più ch'un carbon nero, / che
tuorlo. pulci, 2-32: ecco un diavol più ch'un carbon nero, /
1-193: o se a casa del diavol meco andasse / l'affannato tesor, perché
avea, e dice: « chi diavol c'è stato? che truovo lo cippo
buono indovino) / di ritrovare il diavol nel catino. buonarroti il giovane,
/ che par che russi, un diavol nel catino. saccenti, 1-2-
giunto, / non a trovare il diavol nel catino. 13. dimin.
non gli è mestiero; / che 'l diavol di colei troppo è cattivo. /
5-10 (87): e da che diavol siam noi de'bachi, perché allora diventano
inutile. grazzini, 4-67: dove diavol lo potre'io trovare a quest'otta
duino asso. lorenzino, 101: dove diavol troverò io questo sciagurato? io credo
. m. franco, 1-56: diavol gli è pur de'pulci: egli è
cionne. lippi, 1-65: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola
a punto intese il tratto, / un diavol parve proprio iscatenato. machiavelli, 319
il lione pel ciuffétto / ebbono il diavol per la coda stretta. -fino al
broda. marino, i-20: -chi diavol tanto batte? a la malora,
quel minosse, / se come questo ogni diavol fosse; / e pelerò la barba
sol corpo ma core seguon tee; / diavol conquidi e dio fai che voi fare
boccaccio, vii-106: forse son io el diavol deu'infemo? / e crederrel s'
/ morì,... / dal diavol nero a liberarvi toma; / e
balla e corvetta, / ché un diavol colla sferza a cento corde, / che
e allogliato talor mi pilucco. / del diavol li scuffion! tornò la buffa /
vuole; / e poi chi vede il diavol daddovéro, / lo vede con men
. m. franco, 56: diavol, gli è pur de'pulci; egli
gelli, iii-71: e con chi diavol vuoi tu che gli abbia debito,
peccatore. iacopone, 47-15: tu diavol senza carne ed eo dèmone incarnato,
, scommetto un principato, / qualche diavol v'è incarnato. / quella testa aveva
): mai, frate, il diavol ti ci reca! ogni gente ha già
6: e la verziera, e 'l diavol saccolone. / e che diascane?
. lippi, 10-12: giunge un diavol... / ed inchinato a
avvoltoi? alfieri, v-1-853: -che diavol è 'gli stato? arrovellate / quest'
tei e toi tutti, / con diavol padre vostro in mal tutto / e in
incanti gli uomini / faccino far al diavol ciò che e'vogliono. f.
, 21-29: vidi dietro a noi un diavol nero / correndo su per lo scoglio
1-41 (i-15): ecco apparir un diavol maladetto / che con parlar superbo gli
/ (ché spesso son del diavol tentazione), / questa potrebbe pur da
noi l'abbiamo gittato, / e 'l diavol sì n'ha l'anima portata.
. cantari cavallereschi, 8: il diavol nel portò vivo all'inferno. goldoni
cavallereschi, 184: veder mi pare il diavol dell'inferno, / e sì mi
, 2-45: se ridi pari un diavol che digrigna. pulci, 8-75:
è mestiero; / ch'è 'l diavol di colei troppo è cattivo. /
opera, ai teatri / ci sta il diavol, ci vanno gl'idolatri. leopardi
certamente / per le man di quel diavol percussante, / orlando, figlio di
è rea, l'uomo ha un diavol per casa. boccalini, i-234: i
, / gines di passamonte: / quel diavol che lavora di sassate / meglio di
ragione di quel ch'io vo fare. diavol ch'ella si spicchi da quell'uscio
ribaldo. aretino, ii-155: il diavol non volse che tu ti fossi imbattuto a
che sono un bue; ma il diavol è che non l'intende né anche il
] in mezzo agli animali, / il diavol parse ch'entrasse fra loro: /
14: che non vi sare'stato il diavol presso / ch'egli era allato quella
del diavolo. sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura, / fèra
currado allora turbato disse: « come diavol non hanno che una coscia e una gamba
o padre, aspetta, / dove diavol ne vai con tanta fretta? g.
g. gozzi, 1-414: che diavol sarà? entra nella barchetta, la trova
attendere. casti, ii-9-38: ma dove diavol mai di frasca in palo / salta
, alida, immilla, ageltruda o come diavol ti chiami, mi vuoi tu per
cellini, 2-60 (406): diavol, che bernardino avessi fatto al duca
: ahi! portati si son, diavol, male! / orsù datemi il giaco
guerra... -corpo d'un diavol nero! de roberto, 546:
manda, / e tutti al gran diavol gli accomanda. caro, i-160: agli
accomando. -amare come il diavol l'acqua santa: detestare sopra ogni
, 9-55: finalmente io ho il diavol nelle braccia, / e sono, e
malmantile, 2-728: 4 io ho il diavol nelle braccia '. ho nelle braccia
7-29: despina anch'essa ha il diavol nella pelle, / né ritrova la
, / dicendo ne l'ampolla il diavol hanno, / e con fatture assai corpi
chiocci il ferro e sappia dove il diavol tien la coda, si dice:
, 1-193: o se a casa del diavol seco andasse / l'affannato tesor,
guinizelli, iv-36 (21-1): diavol te levi, vecchia rabbiosa, /
roba a gran dovizia; / il diavol crepi e muoia l'avarizia. -dare
: io per tu'amor mi sono al diavol dato; / tu mi vuoi far
il giovane, 9-527: dassi al diavol, mordesi le dita. marino,
e non aspetta: / anzi pareva dal diavol portato. / passato ha l'acqua
io facessi / per tal cagione 'l diavol 'n un canneto. note al malmantile,
veloce / gli fuggirò, come il diavol la croce. rosa, 1-113: aborrisco
nel linguaggio infantile). -il diavol ti ci reca: per rimproverare persona
a dire: -mai, frate, il diavol ti ci reca! ogni gente ha
troppo fosse stata, dice: -il diavol ti ci reca; che hai tu tanto
iii-338: chi disse ch'elle tengono il diavol per la coda non dormiva.
lione pel ciuffetto, / ebbono il diavol per la coda stretto. g. m
voi servire, la sa dove 'l diavol tien la còda. caporali, i-120:
al certo, / dove la coda il diavol tenga. giusti, ii-512: non
giunto, / non a trovare il diavol nel catino, / a fiutar le scodelle
... chi vuol vedere il diavol vero, metta insieme il rosso col nero
senza inganno. -diavol porta e diavol reca: per giustificare coi capricci della
. bellincioni, i-244: ambroso, diavol porta e diavol reca. g.
, i-244: ambroso, diavol porta e diavol reca. g. m. cecchi
egli era come santo noferi. / -il diavol reca e 'l diavol porta. -
. / -il diavol reca e 'l diavol porta. - e aggiunsesi / la infermità
4-42: ma perché non è il diavol sempre mai / cotanto brutto com'egli
a far molti carnevali; / ma il diavol non è brutto come pare, /
ballano a un suono? -quando il diavol vuol andare in processione, non gli
. grazzini, 4-40: quando il diavol vuole andare a pro- cissione, non
lippi, ii-ii: qui tacque il diavol... / volta alle donne
p. fortini, iii-302: che diavol sento difrascare in questa machia? vo'
, 2-45: se ridi pari un diavol che digrigna. landino, 138: digrignare
leggiadria, / e non si sa che diavol ella sia. alfieri, i-70:
sacchetti, 257: ne l'ampolla il diavol hanno, / e con fatture assai
sollaccio. alfieri, 87: che diavol fate voi, madonna nera; / darmi
prigion con doble accanto / entra un diavol, n'esce un santo. lippi,
, 8-7 (286): da che diavol (togliendo via cotesto tuo pochetto
. m. cecchi, 22-35: dove diavol son'elleno ite? foscolo, xiv-217
'l no. forteguerri, 20-1: il diavol, donne mie, può far gran
enfasi di cuore, disse: che diavol sarà, è egli altro che un po'
casti, i-1-220: troppo ostinato / questo diavol mi par; poiché resiste / persino
col crin posticcio / a esorcizzare i diavol si son me si. dossi, 727
con uno atto bestiale, dice: -che diavol fate voi? benvenuto da imola volgar
. di giacomo, ii-439: che diavol mai venivano a fare tutti costoro sulla faccia
de'credere / (ché spesso son del diavol tentazione), / questa potrebbe pur
, e ne va tuttavia / fantasticando che diavol sia. g. gozzi, 103
buonarroti il giovane, 10-877: che diavol hai? e'par che tu t'aggrizzi
guinizelli, iv-36 (21-2): diavol te levi, vecchia rabbiosa, /
gite, / come il diavol si fugge o la versiera, / tanto
da lui non voleva; / pure il diavol tanto lo sforzòe, / ch'orlando
mo? grazzini, 4-416: dove diavol si sarà egli fitto? moniglia,
di sospir piena e lamento: / diavol, siàn noi a finimondo ancora?
. / e che l'aspetta il diavol dell'inferno, / al quale essi tra
svegliatomi, / se non era quel diavol del lumaca, che non so come /
che non è come ei crede il diavol nero, / ben potrebbe agli dei mostrar
5-10 (87): da che diavol siam noi poi, quando noi siam vecchie
foiosi e sbraculati, / che il diavol ve ne porti a predellucce. casti
sulla posata, / come se il diavol lo facesse apposta, / ecco uno sbuffo
e i toi tutti, / con diavol padre vostro in mal tutto / e in
noi l'abbiamo gittato, / e 'l diavol si n'ha l'anima portata.
frasca. casti, ii-9-38: ma dove diavol mai di frasca in palo / salta
8-3 (248): frate, il diavol ti ci reca! dottori, 1-84
frizzare:... ma che diavol vuol dir questo, che quando io
sarebbe uguale, / forse il gran diavol, non quel de lo 'nfemo, /
gran lode. sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura, / fèra
furcifer con furcifero, / poi che il diavol vuol tentar lucifero. pasqualigo, 2-140
/ fuggon, ch'e'par che il diavol se gli porti. -mettere le
. gr azzini, 372: ma dove diavol la gente starebbe / quando le pricission
. berni, 70: or che diavol ha a far qui un mio pari?
, 11-66: perciò di quelle un brutto diavol ghezzo / il cuore strappa, e
accidente. buonaparte, 3-13-62: -che diavol t'ha ella fatto che tu la
ch'un aspro temporale / mandato avesse al diavol la ricolta; /...
/ né mi curo ch'il mondo al diavol vada. magalotti, 14-4: tengono
/ che, mentre in agonìa coi diavol giostra, / le recise anguinaglie uno
giovannizzero / oh, oh, che diavol fia? che ti diss'io?
. c. gozzi, 4-276: quel diavol, ch'era un golpon scozzonato,
!... i'lo credevo un diavol gonfiadonne. 2. sm.
cavallereschi, 184: veder mi pare il diavol dell'inferno, / e sì
granellàccio. parini, 325: il diavol, credo, che vi salti ormai /
lippi, n-n: qui tacque il diavol,... / che dovendo a
. angiolieri, 49-7: e 'l diavol m'ha di le'fatto sì grosso,
in sicuro. alfieri, v-1-853: -che diavol e 'gli stato? arrovellate / quest'
il viaggio mi disanima, / che il diavol non andrebbe per un'anima.
neri, 8-13: va droccio col suo diavol guidaiolo / dentro una nera e affumicata
mendichi. lippi, 1-65: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola
dicon certi filosofi volgari / ch'il diavol è invisibile, perché / una sostanza
. lippi, 1-65: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola d'
. casti, i-1-76: talun'altra un diavol boia imbrocca, / e lunghissimo spinge
le donne. goldoni, iii-1105: che diavol d'argomento villano e temerario! /
. -sarò mangiacavolo?... -che diavol dici, impazzato? 2. follemente
sottili. lippi, 6-69: un diavol legnaiuolo in sul groppone / gli ascia
mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela): le son pur prusuntuose,
, x-686: uh, uh, che diavol dite: / sposar la principessa?
vento in poppa, / nascerà qualche diavol, qualche incaglio. manzoni, v-2-659
di dieci vergini, 45: e1 diavol te l'ha già incappiate strecte,
livia. allegri, 4-48: che diavol or t'ha mosso [o cupidaccio]
entrare in altro. -e quando diavol verrà? -poi, 'in diebus illis
infernaccio, / ov'entra et esce 'l diavol maledetto. g. m. cecchi
). sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura. i.
femmina che sarebbe / a par col diavol con su'alti corni. lorenzo de'
attento che non dormi, / che 'l diavol non ti mandi a'luochi inormi.
esempio? guadagnoli, 1-ii-235: ma che diavol s'è fitto nella zucca? /
: / meior la porta femena che 'l diavol enspira. petrarca, 126-35: già
nutrice, / di'delle donne diavol co'diavoli. crusca [s. v
. badalucchi, 17: sì diavol, e'bisogna, per acquistar fama e
non han difesa, e quando el diavol viene / son preparati al far la
svigorire. mattio franzesi, ii-2-106: diavol è che chi l'ozio intisichisce /
, 5-10 (87): da che diavol siam noi poi, quando noi siam
invergiliar pazzilio, volsi dire. o diavol, tu mi cavi del secolo. allegri
dicon certi filosofi volgari / ch'il diavol è invisibile, perché / una sostanza separata
irromagno- larsi sempre più. il diavol se li porti tutti quanti.
isonne. buonarroti il giovane, 9-373: diavol lo faccia, / ch'e'ci
fede scambiarti per istorico, economista o il diavol che ti porti, leggicchiando nelle ore
r. borghini, 3-31: chi diavol batte a quest'ora? chi è là
21-46: non si dipigne tanto il diavol nero / quanto ha creonta la lana
sarebbe uguale, / forse il gran diavol. tasso, n-ii-254: ben so io
bacchettoni e colli torti, tutti il diavol se li porti; baciapile e leccasanti,
d'angosce, / ché l'un diavol ben l'altro conosce. bembo, 1-232
merito. fiore, 203-10: e1 diavol sì ti ci ha ora menato: /
pel ciuf- fetto, / ebbono il diavol per la coda stretto. -avere una
commedia di malfatto, 3: che diavol hai che di me ti lamenti,
. allegri, 120: or come diavol sapran eglin mai insegnar lettere latine,
-sostant. aretino, vi-183: -il diavol non volse che tu ti fussi imbattuto
furbe trincate / che sanno dove il diavol tien la coda. -passare liscio
/ e, sotto quella, del diavol la faccia. cavalca, 20-338:
fune anco levare: / ché il diavol qui può sonare il liuto, / che
casti, i-1-76: talun'altra un diavol boia imbrocca, / e lunghissimo spinge un
le vorrei esser visto d'intorno, che diavol ne vuoi fare? =
a sedere, / ne ognor sta il diavol nello stesso loco. 30.
sostegno; / se le membra del diavol l'hanno morto, / che 'l capo
/ ch'uom ch'è truante col diavol s'afferra. m. villani, 9-58
: / maior la porta femena qe'l diavol enspira. petrarca, 111-7: tosto
248): mai, frate, il diavol ti ci reca! ogni gente ha
disse il boccaccio: 'mai frate il diavol ti ci reca'; che tanto vale
formare le inter. diamin mai, diavol mai e domin mai. tommaseo [
le due esclamazioni, e 'o diavol mai! 'e simili, sottinteso il
/ questi uccelli, dicea, che diavol hanno? / guardate sorte malandrina è
anco gli eroi. pananti, i-125: diavol,... ire a morire /
, / fu sì la forza al diavol maladétto / da l'aiuto di dio quivi
maladetti stregoni e maliardi, / che 'l diavol tutti quanti se gli porti. g
baciano le mani; ed è una diavol di malta più attaccaticcia e tenace che
buonarroti il giovane, 9-803: un diavol veramente, un assetato / mammona di
cielo ci mandi fuora. e che diavol volete voi che vengano a fare le genti
si sente, / grida che par un diavol veramente. 3. lavorazione,
e dico da me stesso: / che diavol di riposo è in questa tana?
cristo esser spusa, / or so al diavol maritata. 2. ammogliato
. i volle, dico, che il diavol si ponesse / d'una cavalla sua
/ se tu non latri? qual diavol ti tocca? ». buti, 1-818
la bocca asciutta: / che diavol pensi tu poi, ch'io ne bea
indietro, indietro! / via tu diavol, via a ogni patto! / la
sciocchi / sia sempre colle corna il diavol fatto: / e gliene fanno a ghirlande
42. prov. — il diavol ti ci mena o ti ci ha
propizio. fiore, 203-9: el diavol sì ti ci ha ora menato: /
, / fu sì la forza al diavol maladetto / da l'aiuto di dio quivi
noi italiani / se non trovate un diavol che v'impenni, / voi siete tutti
udi'già dire a bologna / del diavol vizi assai, tra'quali udi'/ ch'
i. frugoni, i-6-47: ma che diavol di mercato / è mai pindo
s. v.]: ma che diavol mesticela quell'imbroglione? p. petrocchi
mezzana quella vecchia, / perché 'l diavol tutta via la istiga. g. m
bizzarria da quei che giocano / che 1'diavol per carta si determini / e l'
io non son spagnuolo. mira che diavol mi domanda! giuglaris, 179:
velocemente. forteguerri, 20-47: il diavol... non mai si dà per
. giambullari, ii-450: par che 'l diavol abbia a le calcagna, / per
: chi vince il mondo e '1 diavol sottomette / è di vera vittoria certo
: può far il mondo! e che diavol hai questa sera, o lucerna,
minuti. nomi, 11-74: un diavol di filigine dipinto / con una scure
con la morte hanno lottato / e il diavol che non perde mai di vista,
becco manomesso,... che diavol ne so io? caporali, lxv-82
c. gozzi, 1-1017: che diavol ha di buon quella mucina, /
, 12-248: come mugola costui? che diavol vuole? capuana, 1-ii-135: entrò
rappresenta. iacopone, 1-34-48: lo diavol ci areca mala tentazione: / «
e simili. es.; 'che diavol nazzica di là quel benedetto figliuolo?
. lippi, 10-12: giunge un diavol più nero del caviale. note al
. goldoni, vii-342: che il diavol se li porti, e se l'ingoi
, i-30: con cristo e col diavol non potete: / e tal che più
, / che la covò nel nido el diavol, che / rimutò oh in dire
1-iv-336): rustico, se il diavol tuo è gastigato e più non ti dà
se fusse a i birri, come al diavol croce, / vale un tesoro per
tranat'ad un fosso; / e 'l diavol m'ha di le'fatto sì grosso
oh! che ti credi? che 'l diavol mi porti, se le fanciulle d'
, se gli fosse detto 'mena il diavol di nin- ferno ', il
gli spiriti di casa mia, di chi diavol possono essere innamorati? egli non v'
capo alle piante / da fare al diavol proprio ombra e paura. -costituire
ciancie, pover omo: fuggi col diavol, fuggi. fasciculo di medicina volgare,
. -onore con danno, al diavol l'accomanno: non si acquista onore
sta; onore con danno, al diavol l'accomanno...; e se
, ai teatri, / ci sta il diavol, ci vanno gli idolatri. foscolo
, / o se v'è altro diavol più oscuro ». -inglorioso,
antica! / come 'l tuo spirto il diavol non por- tonne, / quando pensasti
panetto. l. strozzi, 1-148: diavol è che ella [la professione di
non vorrei parlare: / ma poi che diavol fia dir due parole? manzoni,
spiriti di casa mia, di chi diavol possono essere innamorati? egli non v'
, 7-29: despina anch'essa ha il diavol nella pelle, / né ritrova la
. allegri, 120: or come diavol saprann'eglin'mai insegnar lettere latine,
certamente / per le man di quel diavol percussante, / orlando. -sm
). fagiuoli, 1-4-6: che diavol di ciottadini ci mandate voi a fare
di cupidi e di begli occhi: che diavol di perditempo hanno trovato gli sfaccendati a
buonarroti il giovane, 10-877: che diavol hai? e'par che tu t'
andava a periglio: / e 'l diavol disse: andrai e vincerai / no,
compassi altieri. celimi, 539: diavol che anche ei dicessero che la perla si
fagiuoli, 1-4-152: questo maladetto capitano il diavol l'ha portato ben qua perlappunto.
. scambrilla, lxxxviii-ii-485: antonio, che diavol sarà questo? / deh, fa'
era di nome, / che dipinger il diavol solea / con bel viso, begli
pietra su alza. / ecco un diavol più ch'un carbon nero, / che
che mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela). ghislanzoni, 9-99:
! l. bellini, 6-76: il diavol lo pilucca e lo mastuca / perché
fitta nun pozo: / mira che diavol di fantasia paza. tassoni, 6-16
se fusse ai birri, come al diavol croce, / vale un tesoro per chi
, 78-66: ugolotto dice: come diavol, morto ugolotto degli agli? ècci più
. batacchi, i-104: se il diavol facesse che, costretta / da maggior dell'
, 8-7 (1-iv-726): da che diavol, togliendo via cotesto tuo pochétto di
della terra. batacchi, ii-33: il diavol, ch'era tristo di natura /
ho la bocca asciutta: / che diavol pensi tu poi ch'io ne bea?
insensibile. sacchetti, 189-45: che diavol è questo? io credo che l'
rastrelli, 89: 'se non abbiam un diavol che ci porti': cioè aver qualcheduno
... diavo 1 reca e diavol porta. proverbi toscani, 89: ben
bemi, 5-50 (i-140): quel diavol non risponde e non aspetta, /
e non aspetta, / anzi pareva dal diavol portato. sansovino, 2-44: vi
la stampa avesse possanza di fare apparire il diavol nelle borse. g. m.
. giordani, 1-iii-202: a chi diavol desti una tua degli otto aprile, che
foiosi e sbraculati, / che il diavol ve ne porti a predellucce, / e
però spiega / nel suo stendardo il diavol con la prega. = deverb.
. fona, 4-7: - e che diavol hai questa sera, o lucerna,
far presso che lo dissi, e che diavol hai tu, eurete, nel capo
mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela): le son pur prusuntuose.
sospirava un vento profumato / che 'l diavol non farebbe sopportato. grazzini, 560
chi promette e non mantiene, ca'del diavol gli conviene. idem [s.
. fagiuoli, v-151: perché il diavol sempre mi s'oppose, / non
nodrito, / più ch'i'del diavol, di me han paura. -privo
che sapesse / dove la coda il diavol si tenesse. baretti, 3-398: altro
sdentata rabbiosa; / se ridi pari un diavol che digrigna. canti carnascialeschi, lxviii-147
la carne e 'l mondo e 'l diavol e la gente / c'indusse al vizio
collera bestiale disse: « mo che diavol faresti vo'vu'se voi glie fossi su
chi dà e ritoglie, / il diavol lo raccoglie. forteguerri, 26-1:
magno e sovrano / con diecimila quel diavol d'abisso / e sopra de'cristian
). alfieri, 8-245: -che diavol fate voi, madonna nera? /
duello. pulci, 2-33: il diavol tanto lo sforzoe / ch'orlando gi-
! 0. vecchi, lxv-178: che diavol d'uomo è quel, che brusca
prov. proverbi toscani, 85: diavol reca e diavol porta. = dal
proverbi toscani, 85: diavol reca e diavol porta. = dal got. rikan
ché. lla covò nel nido el diavol. -sostant. beroardi,
fagiuoli, iii-n: quindici o venti diavol mandiamo, / cento, dugento e
avere il tempo perduto. e da che diavol siam noi poi, da che noi
? saccenti, 1-2-80: che il diavol vi ricami la cotenna, / villan
povero dona a il ricco, il diavol se ne ride? monosini, 144:
povero dona a il ricco, il diavol se ne ride? casoni, 123:
, 8-7 (i-iv-726): da che diavol, togliendo via cotesto tuo pochetto di
i-1-76: talun altra [volta] un diavol boia imbrocca, / e lunghissimo spinge
figlio!, fuge 'l corno 'l diavol e quel serpente antigo e no attende a
/ che. lla covò nel nido el diavol, che / rimuto 'oh oh'in
). marino, xii-565: chi diavol tanto batte? a la malora, /
a cristo esser spusa, or so al diavol maritata. laude cortonesi, 1-i-259:
disagio. buti, 1-722: un diavol è qua dietro... che divide
: chi dà e ritoglie, / il diavol lo raccoglie. = comp. dal
16-76: volle... che il diavol si ponesse / d'una cavalla sua
ed altrettanto manierosa e vaga / il diavol mette addosso la rovella / senza far
/ gines di passamente: / quel diavol che lavora di sassate / meglio di un
quelli lochi sono disperati, voriano el diavol per signore; e li castelli di l'
iddio, / o se v'è altro diavol più oscuro ». aretino, 20-291
. m. frescobaldi, 1-70: il diavol v'à condotto a tanto strazio /
, sbalordito! / certo, un diavol dell'inferno / qui li ha fatti
. lippi, 1-64: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola
scambiarti per istorico, economista o il diavol che ti porti, leggicchiando nelle ore del
. allegri, 120: or come diavol sapran eglin mai insegnar lettere latine,
appetito che mi scanna / che un diavol cotto ancor mi parrà manna.
b. giambullari, iii-2: che diavol fa costui? che arme è quella
: se mai non viene un diavol che lo grappe / dirittamente in mezzo delle
quest'ora / non saprei dove il diavol se lo porta. / quando non
angelo fu dato, / a ferrara il diavol scadenato. f. f.
hai sì ben guidata / che del diavol tu se'servo e schiavoné. 2
graticole e schedoni / ed un gran diavol quivi era per cuoco. boccaccio, dee
. raineri, 3-1-25: no, diavol, a castelnuovo no, dio
modestia per compagna: / nulla il diavol ci guadagna. goldoni, v-316:
forte. sacchetti, 8: qual diavol, vecchie, subito vi tocca, /
stecchi o sevo, e che 'l diavol ve li metta; e mettendovegli, sarebbe
lotto del mazza, 33: come diavol fai tu a trovar così scoccolate bugie?
/ femmina che sarebbe / a par col diavol con su'alti comi: / nere
nastri. pataffio, 8: del diavol li scuffion! tornò la buffa. lorenzo
, sdentata rabbiosa, / seridi pari un diavol che digrigna. aretino, 20-125: un
sapete voi come si dice? che il diavol èsottile, la carne sdrucciola e la stoppa
senno. firenzuola, 654: oh diavol, tu mi cavi del secolo. fanfani
dottrina salvatica. allegri, 120: come diavol sapran- n'eglin mai insegnar lettere
: dicon certi filosofi volgari / ch'il diavol è invisibile, perché / una sostanza
di cupidi e di begli occhi; che diavol di perditempo hanno trovato gli sfaccendati,
formione, / 'no sfacciataccio: che il diavol sei porti. = comp
di detta tavola, dove il diavol tien la coda. pulci, vi-33:
. r. borghini, 3-24: che diavol vanno questi filosofi soffisticando 'n quello che
, / di dio nimiche e del diavol sorelle. 2. nel linguaggio
[dante], i-26-3: il diavol ben m'avea sorpreso, / quan-
ii-99: chi vince il mondo e 'l diavol sottomette / è di vera vittoria certo
giornata. buonaparte, 3-13-62: -che diavol t'ha ella fatto che tu la
crisostomo volgar., 3-8: lo diavol chi è d'ogni malicia con tuto
quante corna ha la cavalla; che diavol ne so io? a. f.
commedia di malfatto, 3: che diavol hai che di me ti lamenti:
a cristo esser spusa, -or so al diavol maritata. guittone, i-10-5: sponse
taglio. nomi, n-74: un diavol di uligine dipinto / con una scure in
piombo. sacchetti, x-66-7: che diavol ha egli? e'dice non so che
scambiarti per isterico, economista o il diavol che ti porti, leggicchiando nelle ore
, / ch'era per certo il diavol tentennino. aretino, 26-253: tenendo a
6-307: straterrìbile / un incarnato più che diavol fia. = comp. dal
rotta. pulci, 7-30: quel diavol con quel suo battaglio / alla mia
, 21-30: vidi dietro a noi un diavol nero / correndo su per lo scoglio
, 2-174: conoscimi, balordo, un diavol sono / di quei che furon succubi
bestemmia. nomi, ii-74: un diavol di fuligine dipinto / con una scure in
dante], i-447: s'alcuno il diavol tenta / di lor parlare a taccia
mesura. pegolotti, lxxxviii-ii-233: vidi quel diavol maladet- to / roder colui colle taglienti
tanto! parini, 457: come diavol può far che tanto ei spenda? di
, 1-38: han per insegna il diavol de'tarocchi, / che vuol tentare un
e catadiottrici e zenitali ed equatoriali e il diavol che mi porti. g. v
i-128: se dio patì che 'l diavol lo tentassi, / ti voi scruciar,
gozzi, 393: io non so che diavol tentatore sia la speranza. graf 5-1152
sì te ne scigni; / e 'l diavol tentennino al buio arriccia. g.
loro [donne] dove non sia un diavol tentennino? lippi, 3-69: costei
. casotti, i-intr. -vi: il diavol tentennin me la fa nera, /
/... / egli è il diavol tentennino / scatenato e maladetto; /
, / ch'era per certo il diavol tentennino. -donna dal fascino irresistibile
guisa, / ché certo ell'era il diavol tentennino. 2. per estens
carestia, / i'non so onde diavol tu ti sia / uscito col superbio tuo
canni, lxxxviii-ii-572: 1'non so onde diavol tu ti sia / usci
, / con le qual tuttavia il diavol tira / a casa sua, e to'
301: bacchettoni e colli torti, il diavol se li porti. ibidem, 342
una modestia impertinenza, / or il diavol chiamando, or la versiera, / tragicamente
tranat'ad un fosso; / e 'l diavol m'ha di le'fatto sì grosso
1-103: oh se a casa del diavol seco andasse / l'affannato tesor, perché
, 112-8: uom ch'è truante col diavol s'afferra. = dal fr.
/ maior la porta femena -que'l diavol enspira dante, inf, 17-26: nel
). goldoni, iii-1105: che diavol d'argomento villano e temerario! /
trinca le budelle rece. / che diavol d'uom è quel, che brusca fronte
giambullari, i-2: guarda però, che diavol di natura / ha 11 traditor,
arborsel- / e tutti al gran diavol gli accomanda. pulci, 3-52: trasse