lat. collocutiò -onis. collo diare, tr. { collòdio). chim
copia da non potersene stu diare la proprietà. = voce dotta
-mediastino del testicolo: ispessimento dell'al- diare, ma bisogna fare bene insino alla fine
non escluse le ciocie abruzzesi per melo- diare il canto della luna: 'che fai tu
invenzione, derivò i nomi 'oggi- diare ', * oggidianata ', * oggidianismo
italia] d'opinione, nell'o- diare con implacabile aborrimento mortale quei barbari d'
presenzia di messer lo papa per contra- diare il passamente de'cavalieri che veniano di cicilia
intento di rime diare al doloroso effetto? si riduce a ribadirne
ciò ch'egli poteva furare o remi- diare spendeva in vino e così beeva el vin
becchin 'amore, i'ti solev'o- diare 7 a rispetto eh i'ram'or di