le braccia. boccaccio, 20-31: diana, di sul soprastante monte, /
per acquistar fama abbruciò il tempio di diana efesia. bandéllo, 1-13 (i-148)
bella dea di gnido / e minerva e diana / con proserpina a cui l'inganno
accincignate [le ninfe] come s'accincigna diana, e pien di frecce il turcasso
addormentati. vico, 227: una casta diana che so- lecita gli addormentati endimioni di
leone ebreo, 127: e dicono che diana... fu lueina adiutrice ne
, 250: fu presa alena adorante la diana / nell'isola di siteri lontana.
assalto. boccaccio, i-474: qui diana, dopo i boscherecci affanni, col suo
di guerra, / se bene tace la diana, a caprera. b. croce
vedila (or chi dirà che sia diana?) / col rozzo amante in solitaria
agnello / vestita ancor ne'boschi avria diana. marino, 363: filaura mia,
scient. v. (albero di) diana, (albero di) aveva buttato contro
14-2): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi che 'l
lì tra fronde e fronde / nuova diana ch'ogni oscuro allieti. carducci, 139
, /... / la mia diana seguirò pe'boschi. bandello, 1-28
52-4: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura tutta
52-1: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura
vedila (or chi dirà che sia diana?) / col rozzo amante in solitaria
ginocchi, lagrimando / la vergine [diana] s'assise, e le tremava /
più di speranza ch'a trovar la diana; / ma più vi perderanno li ammiragli
, / che luci più che la diana stella, / deh, dimmi perch'io
, 125: dicesi essere nata prima diana, perché prima fu l'apparizione de la
uomini. frezzi, i-6-34: a diana appartiene / giudicar questo. alberti,
tempio dopo la burrasca il timone, cantandola diana dea de'porti. carducci, 241
intento viso che assembra / l'arciera diana. -figur. ariosto,
faretra, / giurar potrai che sia diana casta. sannazaro, 11-185: colui
, 52-7: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura
simintendi, 2-2-79: aiutimi la dea diana, e consenta a'miei grandi ardiri
gl'idoli e le statue alla dea diana. campanella, 1102: sotto potestà [
2-2-13-217: orsù non per diana tempo, dite pure, ch'io vi
unde et nuncupata; graece enim diana " aprep. ^ dicitur ».
intento viso che assembra / l'arciera diana. 3. tr. far
asta) / ne l'arme di diana o di minerva. 17.
innanzi e indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di
nei fòri e nelle vie sacre a diana / scagliar pietre volanti, ed incombente
52-6: non al suo amante più diana piacque, / quando per tal ventura
. buonarroti il giovane, i-235: diana anch'ella, che al ciuffo ha
lagrime! boccaccio, iii-7-78: dinanzi a diana la donzella / s'inginocchiò e,
le vendicatrici nimfe, né la ignuda diana bagniarse per le fredde acque. ochino
stella. lorenzo de'medici, 490: diana bella, questo petto casto / non
i timpani: per suonarli. -battere la diana, la ritirata, la marcia:
impresa. idem, 2-688: batter la diana vuol dire battere il tamburo all'apparir
5-293: solevano i francesi sul battere della diana vespertina suonare... le loro
rovina su rovina. -battere la diana: infondere nuovo slancio negli animi,
frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze torpide ed avvinte ancora
era ben matta, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta
1-149: chi l'avrà trovata questa bella diana dei bersaglieri piemontesi? certo un musico
del giorno, come quando la stella diana appare al mattino. savarese,
/ che ne la fronte par la stella diana, / tant'è d'oltremirabile bieltate
tutte le donne scitiche botate / furo a diana, allor che in disire /
io di quelle [donne votate a diana] fui; con tra la quale,
, 3-609: violai la compagnia di diana e fui a la mia fidelissima consorte ingiurioso
tassoni, 2-35: non comparve la vergine diana, / che, levata per tempo
una luna crescente; in quella di diana, annodarle la chioma alla cacciatora.
-la dea cacciatrice: artemide (o diana). -anche per simil.: di
cacumi. idem, vii-249: aveva diana nella man sinestra / un arco forte
, specialmente a serapide, giunone e diana. 2. archit. capitello
e in dreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di
ebreo, 139: la chiamano [diana] ancora guardiana de le vie perché
nel cammino, / per domandar la diana o sua sorella. — mettersi
/ dai proprii cani, però che diana / vide bagnar cun le compagne sue,
io, quando vedevo questi sacerdoti de diana, dopo aver ucciso un daino,
, e dinanzi agli occhi della fiera diana fra pilade e oreste fu la magnanima e
una carozza, uno apolline e una diana, la leonessa di marmo con tanti
, / n'han sol febo e diana una per uno. marino, vii-409:
, / che la dianuzza fia contessa diana, / e sanza grande isfolgor di
nonna cianghella più non vive, né nonna diana ch'a lei succedette, debbia la
ovvero credono cavalcare sopra alquante bestie colla diana iddia de'pagani, e colla moglie
oro, / che la dianuzza fia contessa diana, / e sanza grande isfolgor di
io, quando vedevo questi sacerdoti de diana, dopo aver ucciso un daino,
sola mia cura / ne'boschi fia diana seguitare, / e ne'suoi templi,
io, quando vedevo questi sacerdoti de diana,... cossi successivamente con
l'arco in man certar voglio con diana. g. rucellai, 244: non
: e cessasi da noi palla e diana. leonardo, 1-223: questo animale [
seguaci ignude / stassi atteone a vagheggiar diana. b. corsini, 14-55
, ii-315: -ecco il soave, / diana madre, rapitor futuro / del mio
, sf. appellativo di artemide, di diana 78-6: che ciò ch'altri han
di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena 0 citerea si mostra
/ che ne la fronte par la stella diana, / tant'è d'oltremirabile bieltate
ninfe che coltivano lo ricordevole stagno di diana di sizia. ottimo, 1 * 240
fue / dai proprii cani, però che diana / vide bagnar cun le compagne sue
, e dinanzi agli occhi della fiera diana fra pilade e oreste fu la magnanima
in quel tempo era un tempio di diana nella città d'efeso,...
ateone, perché non ho mai veduta diana nuda sol che nel concavo della luna
a piè di venere il colombo; di diana il cervo. ma sopra tutti quel
imbasciate!... furbo per diana!... uh come sei conciato
/ ch'i'ho tolto dal coro di diana / el primo conduttor, la
caro, 3-1072: di cipressi coniferi a diana / s'ergono 1 boschi alteramente
simintendi, 2-2-79: aiutimi la dea diana, e consenta a'miei grandi ardiri
beata salutàr le genti, / alma diana. imbriani, 1-123: gli uomini
venite alla gran corte / dell'alta iddea diana, che elette / v'ha
essere consumato, egli nascerà siccome stella diana. trattato d'amore, 32-10:
: ninfe e pastori, / di diana son io, ciascun m'onori. d
, e dinanzi agli occhi della fiera diana fra pilade e oreste fu la magnanima e
oro, / che la dianuzza fia contessa diana, / e sanza grande isfolgor di
non potè sì coperto fuggire, / che diana fuggendo pur la vide. tasso,
, ii-725: forse amico sei di diana? / ora scende da pietrapana / il
annunzio, ii-725: forse amico sei di diana? / ora scende da pietrapana /
detto com'ella va vestita lascivamente. diana, anche questa con una luna in capo
alla gran corte, / dell'alta iddea diana, che elette / v'ha in
done corteggiata dal popolo cartaginese a quel di diana corteggiata dalle ninfe de'monti. baldinucci
, 20-113: e'mi par già che diana trasmuti / le gambe mie in un
simintendi, 1-119: altri la lodano [diana], e chiamalla degna di crudele
sì fatto sacrificio: lo sacrificio di diana sempre si facea con sangue umano, sì
volgar., i-36: per coti- diana conversazione e amistà de'rei uomini, si
ca- rozza, imo apolline e una diana, la leonessa di marmo con tanti
de dea iunone ne lo tempio de diana et apoline. simintendi, 1-93: poi
/ e a libito por casa ove diana / dee pura riguardarsi, / pe'templi
quando al mar dechina; / così diana avea capelli al collo. boiardo,
ella sia ministra di palla o di diana o di qualche altra deità, ella è
tre visi diversi / de la casta diana. tasso, 12-353: né giudico che
. ant. e letter. epiteto di diana (o artemide): la luna
, secondo il mito, nacque artemide (diana). deliaco, agg. (
che ne la fronte par la stella diana. boccaccio, vii-70: tutte eran
fiero cinghiai, che da tirata / diana offesa a desolar fu spinto / d'oeneo
tra le ninfe di palla o di diana, / che si facessi allora meridiana
festa de dea iunone ne lo tempio de diana et apoline. compagni, 2-1:
lochi foschi / son governati dalla dea diana, / la qual voglio che veggi e
la faretra, / giurar potrai che sia diana casta. ariosto, 11-58: s'
che scolpita / o dipinta è diana ne la fonte, / che getta l'
così tra tutte loro, / come diana infra le ninfe, splende, / qual
, / ov'era citerea, sembra diana. parini, 411: vedete se la
ben matta, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta
sei cauto! / forse amico sei di diana? = voce dotta, lat.
? = voce dotta, lat. diana, da dìus 1 del cielo, luminoso
o venere). - anche: stella diana. guinizelli, iv-31 (14-1
): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi che 'l giorno
fra giordano, 2-25: la stella diana è la più chiara stella del cielo
): la luna e la stella diana / e la notte si parte e 'l
fu chiamato lucifero, vespero, stella diana... stella diana è detto dalla
, stella diana... stella diana è detto dalla gente per quella medesima
la marina è chiara, e la diana / è già levata. pascoli, 1052
fino / che in cielo sia la stella diana. d'annunzio, iii-1-556: videro
/ l'alba che porta la stella diana / la nutrice del cielo. valeri
ciglio della notte estrema / la stella diana. landolfi, 8-144: nella plaga occidentale
soffice tessuto della orientale, la stella diana ancora agonizzava. 2. per simil
). laude cortonesi, xxxv-11-14: diana stella lucente, / letizia de tutta
, la quale è simigliata alla stella diana. intelligenza, 7: guardai le tue
/ che ne la fronte par la stella diana. boccaccio, vii-237: lucea costei
, vii-237: lucea costei più che diana stella / quando me chiuse in le
perché da noi ti se'partita, stella diana? febus el forte, 3-13:
3-13: o dionigia, quella stella diana / la qual fu suora de ettor
vide costei, gli parve vedere una stella diana e forse che così era. beicari
più bella che non è la stella diana. aretino, 8-40: fece una essortazione
sorte, che aria convertito la stella diana. alvaro, 5-259: mastrangelina, bellezza
: mastrangelina, bellezza mia, stella diana, gioia dei miei occhi.
: levaime ima maitina a la stela diana, / entrai en un zardino ch'era
venendo o non venendo, volevano alla diana andare a cercarla. falconi, 1-2
la mattina tutti e'suoi uomini alla diana lodino n. s. con le solite
. d'annunzio, iv-2-901: alla diana farò un volo di prova. le
con fisari o senza, suonan la diana, la levata, l'ordinanza. davila
solamente che correvano tra il battere della diana ed il marciare della gente. note al
al malmantile, 2-688: batter la diana vuol dire battere il tamburo all'apparir
vede la stella mattutina, ovvero stella diana, cioè stella del dì. d'azeglio
e mezza della mattina, ora della diana. carducci, 871: l'altro,
, 234: allora i tamburi batterono la diana nel campo alemanno, rompendo la quiete
852: era, tra i cantici della diana, / l'aurora...
combattuti da'pensier molesti, / la diana del gallo avea già desti. pascoli,
un suo gorgoglio. / intese la diana boschereccia / il vecchio bosco? d'annunzio
: il rullo del tamburo, la piccola diana scolastica, avrebbe trovato me solo pronto
cuore come un vento di gioia, una diana che riportava l'alba serena della speranza
frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze torpide ed avvinte ancora
cavallo e un trombettiere che suona la diana della riscossa. levi, 2-294: le
. 7. locuz. battere la diana: battere i denti per il freddo
astrolabio innanzi e indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto
. 8. esclam. per diana!: a esprimere sorpresa, irritazione
vedere neanche nell'esclamazione popolare 'per diana! ', che è tale per
= voce dotta, dal lat. diana, la dea (cfr. diana1)
voce dotta, lat. scient. cercopithecus diana, dal nome della dea (cfr
. libro di sydrac, 473: diana... è una pietra vermiglia
può far ciò che al mondo è di diana, / che mi ricuopra tra le
tale marito. sacchetti, vi-81: diana ne può far testimonianza / che sempre
con quel leggiadro aspetto / che fai diana, quando non t'infigni, /
il piè vago e gentile. / così diana in un campo silvestro / si dipinge
mia fé io ti prometto / che di diana son, ch'a diportare / si
moccicose. frezzi, i-6-2: o dea diana, 0 figlia di latona, /
la mattina tutti e'suoi uomini alla diana lodino nostro signore con le solite devozioni
staffilate insino a morte sopra l'altare di diana. d. battoli, 1-2-14:
giorno, che ciò è la cuti- diana distribuzione che dio dona a'suoi calonaci ciascuno
cammino, / per domandar la diana o sua sorella. simintendi, 3-129:
. leone ebreo, 139: fanno diana vergine, perché l'eccessiva frigidità de la
la quale è simigliata alla stella diana. dante, par., 33-13:
cadia figliuola di licaone e fu donzella di diana. s. bertiardino da siena,
un vecchio campanello: appariva l'ancella di diana, in maniche di camicia, in
!) di menarmi -lui stesso -alla diana. svevo, 2-506: il giorno
è cultrice e fedele della grande dea diana e del suo figliuolo giove?
sempre fu cultrice e fedele della grande diana e della prole di giove?
dall'oro e argento del tempio di diana efesina. baldinucci, 28: fu opinione
legge essere stato fatto al tempio di diana efesina. -lettere efesine: lettere efesie
grande boce: grande è la diana degli effesi. bibbia volgar.
e a dire: grande è diana, dea degli efesi. idem, x-221
, 311: nel tempio di diana efesia da quello singularissimo architetto nel
l'egidarmata / palla e la faretrata alta diana. settembrini [luciano], iii-3-344
glielo posso dire; fatto sta che diana cacciatrice non gli avria desiderati più belli
questa credenza erano state le parole della diana. galileo, 3-1-25: non ci è
di giunone, di apollo e di diana. propensione, moda che si
mileto in onore di apollo e di diana come dei tutelari e creduti presenti in
del bel mito assente / la rediviva diana cavalcante / guatano immote, misteriosamente.
riparo. simintendi, 1-114: mentre che diana si lava... con l'
che aveva in braccio apollo e diana suoi figliuoli, di quella di
413: entrò a trattare questo accomodamento diana madama d'ango- lemme sorella sua naturale
ancora lucifer, e volgarmente è chiamata stella diana. espero è chiamata quando apparisce la
, / tu vergine e compagna di diana / sei per sfogar gli altrui sfrenati
per la costruzione del famoso tempio di diana. in genere poi, feste celebrate per
fagiana! incede come ima gentil ninfa di diana. -per estens. caccia al fagiano
bidente, / l'acuto spiedo di diana casta, / la grossa mazza d'èrcole
fantasia, / né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce,
strano! pur nella faretra / di diana cadde una perfetta pera, / così perfetta
, quelle saette. / v'è di diana ancor nascosta tira, / son fatalmente
, se non d'una, cioè la diana. e questa non luce; ma
boccaccio, vii-249: aveva diana nella man sinestra / un arco forte
/ che ne la fronte par la stella diana. petrarca, 44-4: que'che
della stessa mano è la favola di diana. la materia è ben fina, ricca
a deprimerla. davila, 16: diana unitasi già strettamente alla parte dei signori di
considerazione. dovila, 15: era diana... di maniere accorte e graziose
identificata, presso 1 romani, con diana). boccaccio, iv-208:
5-312: manda farina a batter da diana senza rispetto, gridando che non vuole
un cavallo. salvini, 17-608: diana io canto d'aurea conocchia, /
la faretra, / giurar potrai che sia diana casta. ariosto, 36-80: ora
): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi che 'l
con fisari o senza, suonan la diana, la levata, l'ordinanza.
, vi-1088: oh! fosse qui diana occulta / vergine bianca di superbe forme,
delirio. luca pulci, i-52: diana ha il dardo d'oro; or che
10-2: l'acqua della fonte di diana, presso a camerino, non si unisce
e con tre facce / la vergine diana. marino, 197: repente (
): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi che 'l giorno
rivocare il superbo giulio dagli studii di diana a quelli di venere. -che
f. buonarroti, 1-243: porta diana nella destra la fortuna, poiché,
la fortuna della patria loro dipendesse da diana. g. p. zanotti, 2-1-224
. arciere. salvini, 17-608: diana io canto,... / feritrice
accesi, che tardi la freddezza di diana li avrebbe potuto rattiepidire.
frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze torpide ed avvinte ancora
leone ebreo, 139: fanno diana vergine, perché l'eccessiva frigidità de
. frugoni, iii-460: sedea maestosa diana... coronata di quercia,
1-17: altri non si vergognarono introdurre diana, che si dice esser dea della
-carattere erotico. moravia, iii-324: diana nella sua tunica succinta, si sarebbe
già nel suo pensiero, / perché diana allor allor lo trasse / in disparte dagli
epicuro, 63: ohimè, sta qui diana, e se si desta, /
citerone), anticamente consacrata a diana. savioli, 751: al
abbassò la fronte, / e dea diana, a grand'ira commota / contra filena
dall'imp. pres. di giurare e diana (v.). cfr.
faretra, / giurar potrai che sia diana casta. ariosto, 20- 123
fu] revocata per grande precazione di diana cum la erba gliciside ad la appetibile
loro amori. salvini, 22-120: diana / godente delle frecce va per monte.
la fantasia, / né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce
quattro: prima, seconda, terza e diana, che è l'ultima, e
simintendi, 3-177: la guardia di diana campò me servato dall'onde. giov.
, 1-163: sono gli ultimi misteri di diana che i 'messieurs 'compiono,
pino io ti sacrifico; / qui diana ti lascia l'arco e 'l iacolo.
toscana, deriv. dal nome della dea diana (v. anche giana)
alla gran corte / dell'alta iddea diana, che elette / v'ha in partenopé
/ riva del fiume d'arno ove diana / verso la spina s'imbellisce e
può far ciò che al mondo è di diana, / che mi ricuopra tra le
, pur la imaginazione fattaci di apollo e diana ce lo fa vedere. varchi,
da pisa, 1-229: promesse a diana d'immolare la prima vergine che li
: miracolosamente sostituita [una cerva] da diana per la immolazion d'ifigenia, la
e d'oro come la pia nudità di diana. — che si attua con
a la giusta impresa ognuno, / diana in vece del mio casto corpo / pose
che l'arresta immobile agli occhi di diana, anch'ella senza moto, non per
approfittando dei propri affari, egli raggiungeva diana in altre città, erano impuni fughe
, ii-34: né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce,
galileo, 5-309: tofano dice a diana volerla maritare in pantalone. benaglia,
, ii-34: né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce /
giornalmente questo in vascello: sonata la diana co'tamburri e l'ave maria con la
alle strade o ai viaggi (la dea diana). saltini, 24-380: qua
, e sulla ricca roba, / diana condottiera di gran nomi. incamminare (
, 9-1-28: a la signora donna diana, senz'altro dirle per ora,
. frezzi, i-12-13: le ninfe di diana servitrici, / rispetto a quelle,
battista, vi-2-104: a cenni di diana / stampava ancor tra le foreste torme
di ghiande che decorano l'erme della diana efesia. g. raimondi, 4-71:
.. non si trova battendo la diana in sul lunario. pratesi, 1-110:
frezzi, i-12-13: le ninfe di diana servitrici, / rispetto a quelle,
mortali. boccaccio, iii-7-88: quando di diana il cor l'apparve intorno /
ii-192: silvia appunto / sarà come diana, / che la metà del tempo
ridendo in nostra terra infonde / moven diana a recercar le selve. soffici,
emonide, sacerdote d'appollo e di diana, al quale ornava le tempie l'
diabolo. boccaccio, 1-i-40: levossi diana poi con lieta fronte / dicendo: «
quale sostenne di volersi innanzi- porre a diana. = comp. da innanzi
/ riva del fiume d'arno ove diana / verso la spina s'imbellisce e innova
e di ghiande che decorano terme della diana efesia. 3. indeterminabile,
ar- gostenia... incominciò novella diana di quelle selve ad inquietar con l'
che ti giova / tesser caro a diana? essa dell'arco / gl'ingegni
. marino, 17-50: salvo a diana sol, quivi è divieto / ch'
signore, vi dimenaste con la signora diana, io, come un om sil-
: i'ho tolto dal coro di diana / el primo conduttor, la prima
: alcune colonne corinzie del tempio di diana... nella vaghezza de'capitelli insinua
[il tempio ingenuo abbandono. di diana] si concepisce non inferiore al superbo anfiteatro
, 148: delia si può prendere per diana... si può ancora intendere
l'intento viso che assembra / l'arciera diana. bonsanti, 4-139: fissò uno
fatti di amore], e la fredda diana ne intiepidisce, e apollo più focose
, che nel sagrifizio, che a diana faceano, si offerissero i forestieri che
: poscia che vide andata via / diana, tostamente s'invioe / con esso in
, / da invogliar al bagnar spesso diana. b. davanzati, ii-253: faceva
le nostre femmine antiche s'invotarono a diana: le nostre moderne a venere.
raffaello, 64: nel tempio di diana mutamo forma, ordinando le colonne con
messo in opera ad apolline, a diana e a bacco... e qualche
, i-919: ave, e tu bionda diana incognita / che da l'azzurra gemma
estate, un giorno canicolare, la diana fu morsa a sangue nel muso da
antonio da ferrara, 3: ave, diana stella, che conduci / a la
vedi tu la dea pallos, e diana lanciatrice, essere partite da me?
andando via, / di lassarmi a diana ell'ha promesso, / che con lei
11-1 (226): vogliono dire che diana, cioè la luna, sia donna
boccaccio, i-7: sacerdotesse di diana... divotamente laudavano il sommo
/ ancora par che dal selvoso monte / diana scenda al gelido lavacro. de roberto
tassoni, 2-35: non comparve la vergine diana, / che levata per tempo era
crescono da sé sulle rive della gau- diana che abbiamo costeggiata qualche miglia. cesari,
. petruccelli della gattina, 4-239: diana poteva circondarsi di lusso reale e di
guardiano della greggia appartenente al tempio di diana. gioberti, 12-iii-318: la vera
otto dì placarono apolline, latona e diana, ercole, mercurio e nettuno,
da siena, 704: la stella diana... mai non s'accorda
de'suoni, ciò è sonar la diana, la levata, l'ordinanza. d
, 2-35: non comparve la vergine diana, / che levata per tempo era
tesauro, 2-376: fa che veramente diana, come qualunque altra femina levatrice,
/ ama le cacce e i riti di diana, / né la ricca di pesci
ariosto, 11-59: quanto può [diana], nasconde il petto e 'l
ciglia gettan tal luccichio che la stella diana non ha tanto splendore a mille miglia.
, 697: giovanni è detto stella diana... in ciò che fue termine
, e fu tornato in vita / di diana mercè, poscia che morto / per
): vedut'ho la lucente stella diana / ch'appare anzi che 'l giorno rend'
chiamata prima lucifera, vespro, stella diana. lucifera detta quando va innanzi al
fra giordano, 2-25: la stella diana è la più chiara stella del cielo
lucifer, e volgarmente è chiamata stella diana. landino [plinio], 5:
e in seguito associato con quello di diana e lucina. boccaccio, viii-1-37:
arabi, la selene de'greci, la diana e talvolta la venere e la giunone
lucina, nome di giunone o di diana. lunalàbio, sm. astron.
un fare il sicario. -battere la diana sul lunario: battere i denti per
innanzi e indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di
malmantile, 9-6: 'battendo la diana in sul lunario ': tremando dal freddo
ornamento, una mezzaluna (artemide, diana). cesareo, 17: una
è arciera e lungi-saettante e lungi-pu- gnante diana. = comp. da lungi
lo più, di apollo e di diana). salvini [tramater]
: è arciera e lungi-saettante e lungi-pugnante diana. = comp. da lungi e
tua casta vita / servito hai di diana il duro impero: / non basta questo
cervi del deserto, vegnono dalla lor diana ad esser convertiti in cervio domestico,
fizio magistrale a lui succedette siccome una stella diana. s. bernardino da siena
quella pienezza di carni, quel collo di diana. cardarelli, 1018: un petrarca
ingrandiva la potenza de'suoi vezzi [di diana]. il dottore subiva un magnetismo
. s. aldrovandi, xxxviii-389: diana in selve ombrose e magne / mai
intento viso che assembra / l'arciera diana. -quanto mai, che mai
, / o boschi, o selve u'diana s'asconde. boccaccio, vi-285:
mano diritta ucciderà costui, malgrado di diana. petrarca, 6-11: poi che 'l
tal impegno, / a ricercare diana s'incammina. 2. riuscito
. petruccelli della gattina, 4-179: diana arrivava vestita quasi fosse per recarsi ad
efeso antioco, perché nel tempio di diana gli occorse vedere una sacerdotessa bellissima,
oro, / che la dianuzza fia contessa diana, / e sanza grande isfòlgor di
, 2-35: non comparve la vergine diana, / che levata per tempo era
. galileo, 5-309: tofano dice a diana volerla maritare in pantalone, e la
, i-919: ave, e tu bionda diana incognita / che da l'azzurra gemma
ancora par che dal selvoso monte / diana scenda al gelido lavacro. d'annunzio,
: sopra ogn'altro giunon la loda [diana] forte, / che 'l facesse
ora da donna: una volta, da diana, un'altra da vecchia; spessissime
f. frugoni, 5-524: una casta diana tien alla lassa pacificato il furor anelante
fu tornato in vita, / di diana mercé, poscia che morto / per
dovevano cantare un inno ad apollo e diana. augusto diede l'incarico dell'inno ad
ed altre donne misero nel tempio di diana, e i garzoni nobili e le vergini
, si fue marte con la stella diana sopra il centro e la lima nel tramontare
e a pan, ad apollo e a diana, a venere, terminando in invocarli
]: 'megabisi': sacerdoti eunuchi di diana efesina, secondoché era ella vergine. gli
spalancarci / i melissanti il tempio di diana. = voce dotta, dal
si mostrava, / qual ninfa di diana al sacro coro, / in sì
. brignole sale, 6-149: or diana ben talvolta avea pensato di valersi di
: commossa avea tal guerra / di diana uno sdegno, e del suo sdegno /
vi-276: e 'n compagnia del messo di diana /... / sen gì
di razza bianca e di razza amerin- diana o, più genericamente, di razze diverse
a metodo l'opere del p. antonino diana. lanzi, 1-1- 228:
! boccaccio, 20-86: le veste di diana mi fur messe. bocchineri, 1-8
gran mezzaluna di brillanti, a somiglianza di diana. idem, iv-1-699: -come mi
a servirsi di ulivetta per mezzana a persuader diana a contentarsi di pigliarlo. gualdo priorato
boccaccio, i-129: priegoti [o diana] per le oscure potenze de'tuoi regni
, 52-3: non al suo amante più diana piacque, / quando...
colpo). boccaccio, ii-241: diana, le più volte, va con esse
acerba mi fu per la coniunzione de diana al fratello, operando una febre insidiosissima
milizia e la lampana di vetro di diana. aretino, vi-224: vorrei che una
deifobe di glauco una ministra / di diana e d'apollo. lanzi, 3-137:
farò venir per più segreta strada / di diana i ministri a prender lei, /
pasqualigo, 2-139: apolline, fratello di diana e figliuolo di giove, per potersi
innamorato tendeva le mani per ghermirla quando diana la mutò in ruscello e quello tra
doni, 185: la statua di diana pelienea... dentro era vota et
esprigore in mano, nel tempio di diana efesia... e fu grossa
. antonio da ferrara, 157: diana, proserpina casta, / nemica de
di volontà ma per caso, veduta diana ignuda in una fonte bagnarsi (così modestamente
. leandreide, lxxviii11- 378: mentre diana il freddo carro volse, / sommo dil-
, ii-301: manifesto / non sia a diana mai questo misfatto / né a persona
/ e mona schifa '1 poco di diana / [i giganti] trovan con molte
la forma tua non è atta a diana / servir ne'templi né in selva montana
così a me morbida morte dia / diana casta. 20. che ha
morsicata, quando egli, radioso: -la diana è fuori di pericolo, andiamo a
corremo. bellincioni, ii-214: o diana, e tu, o vener, meco
de'cani, / bat- teran la diana, / faranno scorci strani.
di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena o citerea si mostra
quali sono gli amori di ercole, diana, polifemo, in cui mostrasi il furore
che ha molte mammelle '(epiteto di diana efesia). multìmetro,
celebrarsi nel porto di atene in onore di diana munichia. = voce dotta
de'boschi / sacri al tripudio di diana e al coro, / né ancor
più volte veduto appresso al tempio di diana giucare alle murelle co'fanciugli? luca
in quaglia, generasse di latona apollo e diana. c. i. frugoni,
cresce alla nana falange / nel sentir spesso diana che piange. -sm.
. petruccelli della gattina, 4-71: diana è povera; non ha natali.
novelle]. galileo, 5-309: diana né nega né acconsente, ma dice
lunga lamentanza. quello medesimo le disse diana; e con veloce volare nell'aria coperti
.; la nostra donna, iunone, diana... e cotali altre ribalderie
tutto rosso. / nel quale era diana che cupido / tenea legato, e
che venivano celebrate in onore di diana nemorense nella foresta di aricia.
nella foresta d'aricia in onore di diana aricina. = voce dotta,
'proprio del bosco sacro di diana '. nèmore, sm.
nemorènse1, agg. mitol. epiclesi di diana, in quanto venerata nel tempio
]: 'nemorense ': soprannome di diana, dea de'boschi.
tutti gli dei, ma particolarmente di diana e di apollo. i romani alle
agg. di venere e di diana, perché quella vince i cuori degli uomini
aio l'ovile e il pabulo / e diana il suo cyntho nigricomio. =
, a causa del loro elevato diana. contenuto in amido; un
ama le caccie e i riti di diana / né la maremma elòa ricca di
tordo e '1 nivello di scan- diana e lo stornello e 'l lusignuolo.
ferrara, 3: 'ave ', diana stella, che conduci / a la toa
rosa. boccaccio, vi-279: aveva diana nella man sinestra / un arco forte
corpo di candor velato, / nome a diana e a le sue dee diletto.
di acquistarla, bruciò il tempio di diana in efeso. = femm. sostant
fu d'ogni donzella, / che di diana la norma seguia, / fuggir
il nome) ed era dedicato a diana. -il primo novembre: nella tradizione
pietra (selce, quarzite, ossi- diana, ecc.) in seguito al distacco
l'operaro. leandreide, lxxviii-11-401: diana e le nimphe ispogliate / si bagnavan
veder l'ecclypse, / veder mesta diana e tetro apollo, / e nuda e
tranquillo e mansueto il vento, / diana si dimostrò d'argento puro, /
possono atare e nuociere, cioè madonna diana. bibbia volgar., x-373:
. petruccelli della gattina, 4-259: diana leggeva nell'animo di suo marito,
, giunone, lucina 'o 'diana, v enere 'e 'suada '
. s. degli arienti, 399: diana, la quale, essendo più vicina
, il petre del tempio della dea diana disse, presente il popolo: molto
che ne la fronte par la stella diana, / tant'è d'oltremira- bile
boccaccio, ii-222: a fiesole venia / diana le sue ninfe a visitare, /
greca. caro, 11-1040: qual diana / di sonora faretra e d'arco
la distanza di lei. nelle favole diana, le sue insegne e il numero delle
, ii-1-209: l'ode alla beata diana... è la più di gusto
benigno / viso de l'alta dea diana volse / per ingannar calisto in tale
maniere de'suoni, cioè sonar la diana, la levata, l'ordinanza, il
l'altra che segue in ordine è diana. aretino, 20-335: tutte
o ne'gioghi di cinto, allor diana /... a l'oreadi sue
conocchia d'oro (ed è attributo di diana). salvini [tramater]:
or mi rapi© / dal coro di diana oriconocchia / rumorosa. = voce
emonide, sacerdote d'appollo e di diana, al quale ornava le tempie l'
, lxxviii-iu-188: tu, mia dea diana, se ti piace, / pon
han preso il luogo di apollo e diana. 4. insieme delle ossa
, con un coltello di pietra ossi- diana, specie di vetro vulcanico assai tagliente,
mi ere- dea per l'arte di diana / passassi il mio dolore, e '
i signori di guisa con la duchessa diana, amata e favorita dal re defunto
dell'osterie de'cani / batteran la diana. 3. osteria di cristo'
parto. tesauro, 4-168: diana, ostetrice de'parti. -per simil
, 1-14-1-246: vivendo con la coti- diana ostiaria mendicità. 2. sm
, ii-34: né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce
anni / che mi fùr messi di diana i panni. -mei panni di
due amanti sacrificati ai voti crudeli di diana, disperde le ninfe o le costringe ai
. la famosa battaglia del sacerdote di diana che difende bravamente con tanto di coltello
a vedere. / il germoglio di diana ha tal potere / se col fior di
52-4: non al suo amante più diana piacque /... / ch'a
dovevano cantare un inno ad apollo e diana. augusto diede l'incarico dell'inno ad
di bugia, che cinzia si chiamava diana e per amore d'una mia sorella
; suggestivo. sacchetti, vi-6a: diana colle chiome penetranti / ghigne, mostrando
, iii-159: dall'altro lato era diana col peplo succinto sui poderosi fianchi,
subito morto. casti, i-1-358: diana, come da pugnai percossa, /
negativa. laude cortonesi, xxxv-11-14: diana stella lucente, / letizia de tutta
di perdio. perdiana (pèr diana), inter. esclamazione che
6 (99): contento? per diana, se sarei contento! nievo
parlamentare coi ladri! benone per diana! calandra, 4-22: perdiana! -sei
melli, 1-686: -per diana! -pensò -rho fatta bella!
. paolieri, 271: spero, per diana! che non avrà nulla da
16: qui non dimora venus o diana, / qui non è de dilizie ben
, 4-287: la carnagione periata di diana, senza alcun artificio di polveri, abbarbagliava
pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-11-251: diana con ardente spiro / conforma sé col figlio
sensitiva] non fosse una ninfa di diana cangiata in questa pianta dalla casta dea
, v-163: d'un tratto, vide diana gettare la sigaretta per terra e pesticciarla
corsini, 16-43: in abito succinto era diana, / la cacciatrice diva, e
, / più mi riluce che stella diana. angiolieri, vi-1-336 (33-9):
e salvevardi il passo / di la casta diana / e la doglia risana, /
ii-301: manifesto / non sia a diana mai questo misfatto / né a persona
... /... / diana, che di lino fé più picchie
pillaccherata de'tuoi residui? - balbettò diana. = denom. da pillacchera.
e ^ culapio, ercule, saturno, diana, neptuno, giunone e cerere e
. era l'altare pingue della placabile diana. caro, 4-88: la regina
'stare al freddo', 'batter la diana o pigliar le pispole'. socci, ii-1-601
intento viso che assembra / l'arciera diana. = comp. da più,
. era l'altare pingue della placabile diana. boccaccio, iv-168: io,
/ converso a 'l cielo ove ridea diana, / disciolse un carme. pirandello
/ ch'è mia pastura / coti diana. / ah tu riedi, / o
crespa veste arancione d'una specie di diana cacciatrice dava idea d'una mobile balza,
medesima? frezzi, 1-6-34: a diana appartiene / giudicar questo e che la
, 2-7: le porte del tempio di diana efesia erano di cipresso. piccolomini,
, vii-237: lucea costei più che diana stella / quando me chiuse in le amorose
contestabile, perché, avendo presa per moglie diana figliuola naturale di arrigo con promessa di
: in breve fra lui e la diana fu imbastito e recitato dal pubblico tutto
faretra, / giurar potrai che sia diana casta. machiavelli, 14-ii-397: e1
corsero alla stanza dei fiori; la diana col muso tutto insanguinato si dibatteva in
, 3-6: la tela cala sulla 'diana de lys 'mentre si fischia,
] si vanta d'esser preda della diana a cui si rese, per cui si
boccaccio, iv-206: ecate, trivia e diana è una medesima cosa, cioè la
? i... i alla casta diana invia dolenti / supplichevoli preghi in questi
, 147: delia si può prendere per diana, dea sopraposta alla caccia, la
crespa veste arancione d'una specie di diana cacciatrice dava idea d'una mobile balza
boccaccio, ii-278: or ci fosse diana, / che noi le faren'questo bel
mille ninfe piena; / ma dea diana, quando va alla caccia, / più
: la più pressa di tutti a noi diana / gira tra l'ombre tacita e
anatomia comparata, cartilagine me diana anteriore nello sviluppo dello sterno dei
antonio da ferrara, 157: tu, diana, proserpina canta, / nemica de
: d petre del tenpio della dea diana disse, presente il popolo: molto avete
possono atare e nuociere, cioè madonna diana. ugurgieri, 43: laocon, prete
fedeli. 'occaccio, iii-389: diana, turbata,... mise sì
targelia, dedicata ad apolline e a diana, nella quale si cocea una pentola
/ ch'i'ho tolto dal coro di diana / el primo conduttor, la prima
colpi di probazione che riceve sull'ara di diana, senza dare il minimo segno di
. petruccelli della gattina, 4-486: diana lasciossi cadere sul petto del barone di
margherita ha proseguito: « ieri mattina, diana mi ha fatto sapere che aveva intenzione
, figuromo per iside, intitularono prosèrpina e diana. vico, 4-i-957: la ricchezza
villani, 1-332: nel particolare di vedere diana ignuda egli [atteone] peccò per
bello e prosperoso come cammina la stella diana nelle campagne del cielo. segneri, i-14
, / più mi riluce che stella diana; / a voi sotana -è tutto
carducci, iii-2-253: è [la beata diana giuntini] una santa proteggitrice (come
boccaccio, 1-ii-742: con arco protervo [diana] / chi la volesse offender minacciante
molte mammelle a guisa del torso della diana d'efeso. 3. derivare
[ermogene] eresse un tempio a diana parimente di ordine ionico, ma con portico
, se abdicava dalla praesentia dilla casta diana. ceresa, 1-1391: colla virginia pudibonda
luca pulci, iv-92: ora i'veggio diana che mi sforza / a morte meco
pulci, iv-92: ora i veggio diana che mi sforza / a morte meco per
pudiche et intemerate carne ad essa diana religiosamente votate? e però polia
da la faccia sua nitida e pura / diana, fin dal ciel per l'arduo
tenebrosa ed in lucie non ladra, / diana, e già la notte se ne
. -con riferimento alle frecce di diana caccia- trice. b. corsini
corsini, 7-4: deh, tu [diana] quelle quadrella, onde talvolta /
ivi paura, / vorrei saver perché diana almeno / da le quadrella tue vive
noi più antica, / la legge di diana o pur d'a- more? tasso
vener quasimente, / qual giunta avea diana, onde molesta / silviana gli fu perché
frezzi, i-2-97: allor mi disse [diana]: 'qui mi fa fuggire
noi più antica, / la legge di diana o pur damore? / questa ne'
xxii-291: in un balen la diva [diana] al cupo fonte / il
speranze di futura vittoria. l'imperaarice diana, che sopra tutti ne restava dolente
degli efesini per conto della dea loro diana. 6. intr. per
, figliola e sposa, / chiara diana, stella matutina! / tu sei la
: è una verità confermata dalla coti- diana sperienza che la sterilità di molte terre spesso
facendo una frittata / giove nel ciel di diana in compa gnia, /
occhi. epicuro, 62: sacra nostra diana, ora che in cielo / suoi
alti e bassi. daniello, 646: diana, detta tri- via per esser soprastante
: la sorella / di belve agitatrice aspra diana / con acri motti il rampognò:
vetro, / rampollare la stella / diana. 6. provenire da più
aiuto / chiamava proserpina / palla e diana, pallida e tremante. b. corsini
: seguito a scrivere la nota rapisar- diana. rapini, iv-853: il bertacchi cantore
raschi e libri in sette nicchie / diana. diodati, 1-80: 'palette '
sieme a qualche animata statua della cacciatrice diana. ojetti, iii-166: vien facendo
/ ama le caccie e i riti di diana. settembrini [luciano], iii-2-172
sì accesi che tardi la freddezza di diana li avrebbe potuto rattiepidire. 4
idem, 3-54: l'ira della iddea diana conviene che sia raumiliata con sangue di
perseguita la 'bohème 'perché suona la diana della riscossa. einaudi, 582:
l'ade. rocco, 1-40: diana tra le sue ninfe ne'boschi non è
l'aer rassereni e failo bruno, / diana prega te che venghi dove / ella
, 9-226: il divin simulacro di diana / e madonna e i due giovini prigioni
30-2: oni persona sa che la diana / nitore rende sopra ogrr altra stela.
guisa che scolpita / o dipinta è diana ne la fonte, / che getta
invitto, / avete onde sprezzar giuno e diana / ed ogni regio onore / di
.. la nostra donna iunone, diana, cerere, astrea e cotali altre
per tema un de'miei conoscenti, / diana ed endimron, nuovo di zecca.
si ribella, / seguendo d'onestà diana stella. 8. tr. spingere
per anton. la ricciar diana, sf.), diretta in origine
chi delle selve amico / volge a diana il core, / siegua le fere e
6-235: ecco il tempio ricordevole di diana nel soborgo. cassiano volgar., xix-1
l'altra si rileghi a maniera di diana riculata, quand'ella, come suole,
. ovidio volgar., 6-596: diana è dea de la cacciagione e ha
sprezzo [la corona]: a diana vivo e vivrò costante. / chi
roffian magri. marino, 1-20-89: diana senza uscir de l'onestà devuta,
venere, veggendo ne le selve inculta diana, / risene. -in espressioni
armigera con l'asta alla mano. diana va nelle selve cacciando le belve colla
a metodo l'opere del padre antonino diana. crudeli, 1-143: i nostri tempi
nacque la notte istessa che il tempi di diana fu abruciato, vi trovò quest'acume
li alti poggi, / la mia diana seguirò pe'boschi. = voce
. ovidio volgar., 6-786: diana è dea del cacciare, onde,
dea del cacciare, onde, quando diana cacciava, portava i capelli a una sua
: dipinse... nel tempio di diana efesia un alessandro magno col folgore in
andando via, / di lassarmi a diana ell'ha promesso / che con lei io
quanto il mantelletto di tigre sul nudo di diana cac- ciatrice, apre a festone le
: la vostra [di marinetti] rossa diana fanatica ha rimbombato nel nostro cuore.
pur uom -rispose -innamorato / di dea diana, e vagheggiala ognora, / e da
. beccari, xxx-4-338: non suol diana già rimetter tonte / a chi l'offende
ungaretti, ii-34: né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce
, / lieta, iocunda e de diana ancella, /... / lenta
. de iennaro, 127: qual diana faretrata al monte / apparve corno a
suona un corno; è quel di diana, e silvia rinselva. -andare
e il dolore di teseo; ma diana, protettrice d'ippolito, ripara l'enorme
della gattina, 4-193: la spada di diana, che ripostò con un colpo dritto
f epicuro, 105: sacra diana, pregoti che quivi / aspettiam nostre
cervi del deserto, vegnono dalla lor diana ad esser convertiti in cervio domestico,
lui con la selvaggia velocità di una diana inviolata, che ritorce mortalmente il colpo
, 4-3: mille grazie ti rendo alma diana / poiché l'orecchie tue furon si
l'aer rassereni e failo bruno, / diana prega te che venghi dove / ella
vinta corona; / tu sai, diana, che secondo il patto / debbe esser
chiamare manfredonia. boccaccio, i-214: diana, alla quale niuno sacrifizio era stato porto
il suo voto casto / onde a diana sacrata se avea. s. maria maddalena
alberti, 2-101: se ivi dipignierai diana guidi il coro, sia ad questa
di sdegno, la conoscete: è diana. 4. figur. di tendenza
f. frugoni, ii-359: mirate questa diana che se ne va in rottami a
b. corsini, 16-46: qui diana lasciò la clama intatta / tra rugiade
pochi giorni. grazzini, 570: seguì diana e con benigno aspetto / le rugiadose
romore, traevano l'apostolo al tempio di diana per costri- gnerlo di farle sacrificio.
fulminare. petruccelli detta gattina, 4-284: diana fulminò fabiano di uno sguardo rutilante ai
uccelli nominato, nel quale sacerdotesse di diana... coltivavano tiepidi fochi e divotamente
fiori. frezzi, i-6-64: allor diana a sei silvani impose / che menassero
elette sem coltivatrici / de'tuoi [diana] sagrati altari, / mostrane questa notte
tenea. niccolò da correggio, cvi-210: diana ven cum la sacrata corte / e
or tonda, il pino sacrato a diana. poerio, 3-36: son armi sacrate
mani libidinose di colui campando e a diana la promessa virginità sacrificando, volle anzi
o va congiunto con l'altare di diana. g. gozzi, i-11-103:
de'boschi / sacri al tripudio di diana e al coro. d'annunzio, i-45
quando / arà tolto del tempio di diana, / posto ne la peninsula de'
amante e del suo caro / sacerdote diana i prieghi e 'l ianto /
, 12-iii-216: esso [saturno] con diana saettino poi verso la parte destra,
con i suoi figliuoli saettati da apollo e diana per difendere dalla superbia insolente di niobe
pagane (come apollo e artemide o diana) o alla costellazione del sa
, 78: giove con mercurio, ancor diana, / fu creatura disonesta e vana
selva costuma la pudica e sagittifera vergine diana. 2. che contiene frecce
: la promessa fatta dal patrone della diana al signor viatico e cagione di farmi andare
da efestione e dallo scoliaste suo, priega diana che venga allegra a vedere la città
e salvevardi il passo / di la casta diana / e la doglia risana, /
e mirabili della samia giunone, di diana efesia e d'apolline delfico;.
giuroti sanamente per tutte le deità di diana ch'io ti prenderò per donna e faròmi
cinghiai postole incontro / da la dea diana. n. franco, 7-435: or
dubitato che non fosse una ninfa di diana cangiata in questa pianta dalla casta dea
donare. prezzi, i-1-121: diana avea capelli al collo, / così splendea
dea minerva, o un dei sacerdoti di diana, o veramente un di quei savioni
goldoni, v-852: voggio goder, per diana. me voggio sbabazar. / oh
o il poco conto che tiene la diana di voi o il dover sborsare mille
fella / solo per costei che la diana stella / criò e donde tu mai non
l'ec- cìipse, / veder mesta diana e tetro apollo / e nuda e scapigliata
selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena o citerea si mostra.
. battista, vt-2-104: a'cenni di diana / stampava ancor tra le foreste torme
. petruccelli della gattina, 4-187: diana era vestita come il dì precedente,
rabbia, copiò il foglietto scritto da diana e lo firmò del suo nome. de
agli andamenti onesti / sfaretrata talor sembra diana. saluzzo roero, 3-i-150: più
con la toga al pari del ginocchio / diana parea con la faretra al lato.
il conte di raleigh? », disse diana in aria berteggiante. de sanctis,
le stelle veggio scintillare / e mostrar diana suo 'nfiammate corna. tasso, 13-ii-221
è questa vecchia eletta / per trar diana alle impudiche voglie; / ella, i
). frezzi, i-6-64: allora diana a sei silvani impose / che menassero
. -come epiteto di artemide o diana in quanto particolarmente venerata, anche con
fra gli atridi ed achille. così a diana venne il nome di scitica; e
. petruccelli della gattina, 4-238: diana scolacciavasi...: ella portava nei
/ di iuppiter, di febo e di diana / lo scontro tuo per gran tema
così alto affare, quale si era diana, con una semplice mortale come olimpia.
osterie de'cani, / batteran la diana, / faranno scorci strani. i.
pagana, ove tu, oluna, o diana, o triforme, o proserpina, eri
(cambridge), l'altra in diana - la pinacoteca di brera », 1914
, ii-255: nella faretra / di diana cadde una per = forma masch.
faretra, 1 giurar potrai che sia diana casta. machiavelli, 1-i-410:
le lode di apollo e i diana cantava. tasso, n-ii-460: 1 secolari
erano celebrati in laude d'apolline e di diana. -carme secolare-, inno celebrativo
dramma. la corte: operazione indegna. diana, l'adulterio del secolo. il
rosseggiante di sdegno la conoscete: è diana. foscolo, ix-1-382: vi rimaneva
antonio da ferrara, 48: ave, diana lucida e serena / ave, virgo
di nuovo si abbattono, ma anche diana [21-x-1993], 5: piccolo ma
: sola mia cura / ne'boschi fia diana seguitare. zanobi da strata [s
si fé subito servo / de labeltà di diana andando a caccia / e ardito contra lei
/ vi sta il tempo e la luce diana. biffoli, lxxxviii-i-293: degna laud'
i leggiadri motti. sacchetti, vi-64: diana colle chiome penetranti / giugne, mostrando
: o chiara dea delli boschi vergine diana, io, che sono padre di questa
simintendi, 3-177: la guardia di diana campò me servato dall'onde. ugurgieri
ch'ebbe nome calisto e fu serviziale di diana. 4. agg. servizievole
un'interpretazione in chiave freu diana e una reinvenzione di simboli sessuali, all'
agli andamenti onesti / sfaretrata talor sembra diana. = comp. dal pref.
/ tu, vergine e compagna di diana, / sei per sfogar gli altruisfrenati sensi
oro, / che la dianuzza fia contessa diana, / e sanza grande isfolgór di
si sforzava togliersi dal cuore quella di diana. loredano, 1-49: gli amanti
/ e del dì estremo batte la diana, / promettendogli il cielo in su
tesifile che lo ama, impetra da diana di essere trasformato in lauro. serao,
saint-huvé si rizzava sulle spalle di diana, come la testa di un boa sopra
padrone era tutto nella gioia della sua diana. e non vide perciò l'effetto che
gattina, 4-330: forse la delicatezza di diana sgustò un tantino il 'vidame', che
conti, 567: o febo, o diana / ne'boschi possente, /..
era ceres, degli efesini era la gran diana. giannone, i-85: l'isola
questa terra imprimevano anticamente il sigillo di diana, che era una capra. imperato,
, / che latona diè fuor febo e diana, / onde del sole il dì
. frezzi, i-6-64: allor diana a sei silvani impose / che menassero
/ né ancor vide sì bella / mai diana col suo coro, / non
frezzi, i-4-90: lì debbe dea diana far la festa / per la sua
a rispetto a quelle, / queste di diana silvestre parranno. beccari, xxx-4-345:
splendor discolora e imbruna / febo e diana quando è più sincera. v. colonna
un gran siniscalco (con riferimento a diana di poitiers, vedova di luigi ii
, signore, vi dimenaste con la signora diana, io, come un om silvagio
moglie ke fue di guido filius bonaguide e diana seròchia del detto tucio sì ci consentie
faro in una sirte, manovrato diana del malabar. da un traditore
io, quando vedevo questi sacerdoti de diana, dopo aver ucciso un daino, una
e dell'acuto arcipresso, sagrata alla sombalcolata diana. idem, 2-159: la vecchia
, sobrio e snello come il corpo di diana. 4. che scrive o
tetto del famosissimo tempio efesino dedicato a diana erano di legno di vite e plinio
voce. moravia, 25-25: ho visto diana guardare a margherita con espressione timida e
, quali sono gli amori di ercole, diana, polifemo. 7. rifl
. moravia, 25-25: ho visto diana guardare a margherita con espressione timida e
e latona in un parto istesso con diana. g. r. carli, xviii-3-467
carestia. -sorella del sole-. artemide diana, identificata con la luna.
sole. tasso, 13-i-394: la mia diana, anzi 'l mio sole, /
... è simigliata alla stella diana. dante, conv., ii-xiv-21:
ancora in sonnambula? » gli sorrideva diana. richiuse gli occhi perché anche lei
caverne, rotta la terra della dea diana, son portata a ortigia, la quale
nappi, xxxviii-202: servi semo facti de diana / gentil, pudica e de virtù
, dove era il sacratissimo tempio di diana e uno stagno arenoso con un continuo rigagnolo
sottalzata, sia rilegata a modo di diana, com'ella suole essere quand'ella caccia
corsini, 16-43: in abito succinto era diana / la cacciatrice diva, e al
, perché inanzi il secondo lustro parte diana tutelare e in sua vece sottentra venere
, ii-238: dicesi che uno fiume chiamato diana passa per lo terreno de'sanesi e
con gli strali a guisa di nova diana, il nome della quale impresso nell'arco
82: la risata rugiadosa di diana spaccò il silenzio, curvando in lungo
apollo). salvini, 17-ii-239: diana io canto d'aurea conocchia / rumorosa,
la machina della cerva miracolosamente sostituita da diana per la immolazion d'ifigenia, la
volgar., 6-312: a modo di diana, com'ella suole essere quand'ella
tra fronde e fronde, 7 nuova diana che ogni oscuro allieti. poliziano,
speco / una ninfa più bella che diana, / ch'un giovane amadore avea seco
selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena o citerea si mostra. caro
, / tanto che in questo somiglia diana. caro, 12-iii-134: la sua
morte. b. fioretti, 2-4-212: diana in luoghi solitari con familiarissima brigata si
più di speranza ch'a trovar la diana. petrarca, 32-4: quanto più
è di tua spettanza esclusiva la dea diana? saba, 1-31: che in brasile
e contrafagevano lo baiare sì corno fagea diana quando ella scontrana l'orssa, al modi
la bramo. prezzi, i-1-121: diana avea capelli al collo: i così splendea
volto dell'acqua. parini, 894: diana, raccogliendosi con una mano un leggier
frugoni, 4-595: la corte è una diana che con uno sprazzo d'argento converte
iacopo del pecora, lxxviii-iii-83: qual diana fra ninfe apparve madre / a dar
. galateo, 236: àtteone volse videre diana nuda:... fo squarciato
cantone. arpino, 12-61: toccò a diana aiutarla perché si sradicasse dalla seggiola.
cinque imagini, nettuno, daphne, diana a cui mercurio porge la vesta,
. petruccelli della gattina, 4-58: diana si stecchiva. ghislanzoni, 17-85:
mattutina, dell'alba, del mattino, diana, di venere, lucifero, d'
bernardino da siena, 704: la stella diana ha questa condizione in sé, che
amata. fronte per la stella diana, / tant'è d'oltremirabile bieltate,
.. / o dionigia, quella stella diana. pulci, 12-40: aveva una
le ortiche innumerevoli ornavano 1 bagni di diana, l'antro misterioso dove gli stillicidii erano
d'oro, et ora per trasmutarsi in diana, si toglie i borzacchini o stivalette
senza poter mirare con calma. diana [21-x-1993], 80: la doppietta
otto dì placarono apolline, latona e diana, ercole, mercurio e nettuno, portando
(una persona, il corpo). diana sì v'andasse, / ch'i'devesse
. n. franco, 9-13: diana... non ebbe mai la stretta
spesse volte si partì sozzamente vinta da diana. leggenda aurea volgar., 1420:
vada pure alla stufa... madonna diana con tutti quei suoi fardelli di lavori
sottil, subcinta vesta / della amorosa mia diana scuo- pre. caro, 12-i-312
. betteioni, i-270: correa [diana] succinta cacciatrice / il bosco e la
, iii-312: in un'altra nicchia diana succinta di pelle, che si cava
febus-el-forte, iii-13: dionigia, quella stella diana, / la qual fu suora de
. colonna, 3-229: dalle legie di diana obnoxia arendevola la facula ho extincto,
b. corsini, 7-1: alla casta diana invia dolenti / supplichevoli preghi in questi
impedimento. piccolomini, 7-90: essendo diana innamorata di orione, diede da suspicare
imaginare di dover tosto gioire della vostra diana e sventilare quei due mila cechini,
goldoni, ii- 321: signora diana, voi mi vedete cambiato per opera dello
simintendi, 1-75: ecco la dia diana con la sua compagnia chelli, i-189
stato sanza cagione. serdini, xxxix-i-5: diana corri, / per dio or me
correggio, cvi-212: cum questo pacto da diana l'ebi / e lucina e imeneo
. domenico da prato, 1-ii-346: diana allor col pianto che la tedia /
ancor non pago od empio, / di diana avaro e crudo tempio, / quando
pierino... un certo don diana è stato ammazzato. = deriv
nel quale [tempio) le sacerdotesse di diana, sotto bianchi veli, di neri
ove era lo riempio de quella de diana. 9. prov.
, cioè il nascimento di apollo e diana? -accennare a fatti, problemi
/ ch'i'ho tolto dal coro di diana / el primo conduttor, la prima
. moravia, 25-28: prima veniva diana, in topless, con lo slipe gli
uccidere san giovanni batista, e la diana, antica dea dei greci. ser giovanni
25-132: al bosco / si tenne diana, ed elice caccionne / che di venere
conti, i-79: e vo seguendo ognior diana in traccia / di selva in selva
traditor di giuda, / dove atteon vide diana ignuda, / che si bagnava nel
due anni. pavese, 3-136: diana, resuscitatolo, lo trafugò in italia (
ateonne / venne a seguir la vergine diana, / perché ella d'uomo in cerbia
come traduzione del titolo dell'opera ovi- diana più nota come 'le metamorfosi'. anonimo
della mia transitoria sordità ho sentito improvvisamente diana che diceva: « è il mio
, traevano l'apostolo al tempio di diana per costrignerlo di farle sacrificio. caro
bosco, ove s ^ asconde / diana a trar con le sue ninfe i balli
era ben matta, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta
notturne e balli e puri stagni / ebbe diana dal suo nascer cari.
]: 'tricefala': soprannome od epiteto di diana figurata come triforme. ibidem [s
, con riferimento alla dea artemide o diana, venerata nel triplice aspetto di diana
diana, venerata nel triplice aspetto di diana, di ecate e della luna.
gl'interpreti tutti ascrivono questo nome a diana perch'era triforme. d'annunzio, i-146
tesauro, 5-263: tu trinome diana, / ecate di tre forme, /
de'boschi / sacri al tripudio di diana e al coro. manzoni, pr.
2-305: in breve fra lui e la diana fu imbastito e recitato dal pubblico tutto
e sf. epiteto latino riferito sia a diana (e come tale passato nell'onomastica
.]: 'trivia', cioè diana. lomazzi, 4-ii-500: virgilio la domanda
inferi) attribuiti alla luna, a diana, a proserpina. triviale (
/ andromaca, allor che incedi a diana simile, /.. / a te
traditor di giuda, / dove atteon vide diana ignuda, / che si bagnava nel
vano ogni tentativo, né potendo più diana nascondere alle censure degli occhi la tumidézza
24: si classifica 2° ecc. diana di contado con un eccellente turno, belle
ultore / de l'onta ch'a diana il petto morse, / drizzò l'irsuto
cride sanctis, ii-q: venere e diana s'incarnano, si umanizzano stianesimo umanitario
3-vi-8: signori, i'son quella crudel diana, / che co'mie prieghi attaon
gli rende. frezzi, i-1-121: diana avea capelli al collo, / così splendea
/ tu non gli possa din « stella diana, / al par di te purissima mi
. ugurgieri, 22: quella [diana] porta il troncaselo all'omero,
boccaccio, ii-311: mi pari già che diana trasmuti / le membra mie in un
gono per la selva inseguiti dai veltri di diana e dalle armigere ninfe seminude. gozzano
cacciatore (anche come epiteto della dea diana). cecco d'ascoli, 2381
volgar. [crusca]: ella [diana] ti vendica colla sua vendichevole ira
nuovi testi fiorentini, 231: diana, serochia del detto tucio, sì
venerabile tempio fondato et edificato a reverenzia di diana. leggenda aurea volgar., 551
sì accesi, che tardi la feddezza di diana li avrebbe potuto riattepidire. ottimo,
gridavano: « al bosco / si tenne diana, ed elice caccionne, f che
se no, sull'aia alla bella diana. = nome d'azione da
sacerdotesse pagane, in partic. di diana, minerva, delle vestali e delle muse
aurora / tutte fan loco, salvo che diana, / lassai la ninfa eguana /
55: elli entrò nel tempio di diana, e quivi trovò una pretesa femina vergine
: sola mia cura / ne'boschi fia diana seguitare, / e ne'suoi templi
però che si chinava all'orizzonte / diana liberal di tutta luce. leoni, 457
risolse infine a pronunciare il nome della diana. gravato da vincoli che ne
destra rimase nel comico atteggiamento di una diana violata. -offeso per tale atto
). molza, 1-315: mena diana il tuo virgineo coro, / ministro a
e fu tornato in vita / di diana mercé, poscia che morto / per frode
fermaro de'monti, / dove loro mostrò diana i fonti. 2. figur
di volontà ma per caso, veduta diana ignuda in una fonte bagnarsi. tommaseo [
: per paura della morte, a diana votai ettema virginità mazzei, ii-119: innanzi
questa ifigenia, dal padre votata a diana. -per estens. destinato inesorabilmente
vi-393: gli ateniesi chiamavan- la [diana] xuoi&ovog 'scioglicinto, ed a lei veggonsi
frezzi, i-12-13: le ninfe di diana servitrici, / rispetto a quelle,
scrive un pezzo di pura prosa gad- diana,... impossibile metter mano a
prigione, oggetto della compassione curiosa di diana trilling, che scopre gli 'hippies'e ne
luce', epiteto attribuito alle dee giunone e diana. luciocefàlidi, sm. ittiol.
il suo preciso equivalente nella afemminilità di diana. = comp. dal pref.
solo l'incendiatore del tempio sì celebre di diana in effeso che bramasse di farsi memorabile
il suo preciso equivalente nella afemminilità di diana. = comp. dal pref.
'lympha'(aqua pura) colla quale diana spruzzò gli arditi occhieggiatori delle sue chiappe
[14-viii-1995]: se la prende con diana accusandola di essere una 'sfascia-matrimoni'professionista.