, 39-v-247: inventore ed autore [del dialogo] ne è stimato comunemente platone,
comunemente platone, per aver dato al dialogo tanto lustro e finimento, che non abbellitóre
fatto recitare ad alunni suoi milanesi un dialogo levando a cielo non pure la lingua toscana
di qua e di là, al dialogo del branda ristampato dagli avversari con brio
più atroce. borgese, 1-301: il dialogo aveva perduto ogni acredine. gozzano,
che si leggono così oscuramente adombrate nel dialogo del timeo. tommaseo, 3-iii-171:
cambiare, uscire dall'afa di quel dialogo assurdo. 3. locuz. proverb
immagine. idem, 9-214: un dialogo di cui ella da principio non afferrò che
marzo. caro, 9-3-134: mandate il dialogo del varchi e l'almanacco che si
ojetti, 13: la coscienza è un dialogo che facilmente diventa alterco. e allora
tristano! voglio dire che scrivendo fi dialogo di tristano e di un amico leopardi
cattaneo, il-i-m: [la forma di dialogo] riesce singolarmente adatta all'argomento perché
fatto recitare ad alunni suoi milanesi un dialogo levando a cielo non pure la lingua toscana
anapesti, dava la baia agli amici del dialogo. = voce dotta, lat.
di platone, come appare nel primo dialogo nel quale socrate richiede ad ipparco quel
giacosa, 164: terminava [il dialogo di un pappagallo] con un rauco strido
materie, e la maniera dello scrivere in dialogo mi porge assai conveniente attacco per inserirvele
. per garbo, per atticismo nel dialogo. nievo, 614: un contadino
, per garbo, per atticismo nel dialogo. cattaneo, i-1-240: chi legge
più o meno brillante delle battute del dialogo.
: veggo colà che si discorre in dialogo / fra vetusti barboni e gran politici
che voi avete detto nel primo vostro dialogo in biasimo di coloro che prendonsi la cura
(particolari all'azione scenica, al dialogo: e usate per estens. e
; soffiar la battuta (anticipando il dialogo e costringendo l'interlocutore a rinunciare alla
segue all'altro, una battuta di dialogo risponde a un'altra, un passo è
operai avvinazzati, alle battute improvvise del dialogo di una sicurezza stupenda in tutta l'
3-11: ultimo, si conclude quel benedetto dialogo con tesser gionto a la stanza,
né minore di quelle di cui nel dialogo si discorre: l'impresa, dico
n'han donato occasione di far il dialogo, e forse una satira e comedia
, 3-10: onde vedrete nel primo dialogo proposti in campo doi soggetti con la
ricadendo dalla contemplazione nella realtà, il dialogo finiva; la cosa bella tornando ad
di colpi. -al figur.: dialogo fitto, a battute rapide, pronte
tempo di un incontro o di un dialogo o di una semplice conversazione.
luogo, dove si fa questo primo dialogo fra artur e pamela, è una
bruno, 185: vedrete [nel terzo dialogo]... come confusamente si
svolgimento dell'azione, ma privo del dialogo) della commedia dell'arte o a
, tra lui e la clara era un dialogo continuo d'occhiate, che faceva l'
ciullo? è una tenzone, o dialogo, tra amante che chiede e madonna
insegnante in forma di conferenza, senza dialogo con gli scolari. foscolo, iv-326
causante. bruno, 3-178: nel dialogo secondo avete primamente la raggione della difficultà
bruno, 3-10: vedrete nel primo dialogo proposti in campo dei suggerii con la
: ultimo, si conclude quel benedetto dialogo con tesser gionto a la stanza, esser
timoteo cicaleggia con una fante; il dialogo non potrebbe essere più vero, le due
: gli risposi, e continuammo il dialogo circa un quarto d'ora. cattaneo,
un uomo in cerca d'avventure, quel dialogo di lei con i ragazzetti pescatori sarebbe
per cosa certa lo scrittore di quel dialogo era il lucchese federici, collaboratore dell'
, che parla con un altro in dialogo. -è più proprio, a due in
satiriche, drammatizzate o sia poste in dialogo..., come quella di luciano
due canti sono tutti commedia: commedia nel dialogo e nell'intreccio, e nelle imagini
, sm. nella tragedia greca, il dialogo lirico fra gli attori e il coro
pur composto e stampato quel primo suo dialogo della lingua toscana, si avvide che quest'
: quando le fosse commodo mandarmi quel dialogo del tasso di che in napoli mi parlò
due uomini, e col dividere il dialogo, puoi dire, col compasso, vengono
ii-133: gli risposi, e continuammo il dialogo circa un quarto d'ora. finalmente
dove consiste tutta l'originalità di questo dialogo, per non confonderlo coi tanti altri
di ciullo? è una tenzone, o dialogo, tra amante che chiede, e
tra lui e la clara era un dialogo continuo d'occhiate, che faceva l'
da principio; e così come in un dialogo di confidenza, io n'andrò via
, che questo nostro raggionamento sia un dialogo. marino, i-no: fate conto che
vi dovete maravigliare, se nel secondo dialogo, in provando che molte cose fa l'
. risposta a una battuta (in un dialogo teatrale). pavese, 8-267
negazione (per lo più in un dialogo, per ribattere con forza un'affermazione
alte. caro, 12-iii-286: al dialogo del varchi non ho potuto fin qui attendere
letteraria di un'opera teatrale è il dialogo; la frase, l'espressione posata
bruno, 185: vedrete nel secondo dialogo... come confusamente si precipita
... recare in volgare il dialogo di s. gregorio. giov. cavalcanti
: né mancherà il suo luogo [nel dialogo] al buon peripatetico, al quale
ogni protezione: onde nel dedicarle questo dialogo non faccio a lei alcuno onore,
tasso, iv-309: io ho perduto il dialogo del piacere, già dedicato a vostra
, adempiere. michelstaedter, 674: dialogo / fra coloro che « sono »,
già dimostrato qual sorte d'imitazione il dialogo contenga..., quali vantaggi
quella celebre operetta demonologica, il dialogo della « strega » è, come
per fare quel più ampio disteso in dialogo, che si è veduto: e la
, sf. procedimento conoscitivo fondato sul dialogo, sulla disputa (secondo il modello
, a lui non converrà di scriver dialogo. meriini, ii-143: baldo,
dialettico, che par lo scrivere il dialogo sia impresa di lui. tesauro,
dialettizzare1), agg. esteriorizzato in dialogo, in contrasto (una passione,
. conversare, discorrere in forma di dialogo. - anche sostant. a
rappresentare in forma dialogica; ridurre a dialogo (un testo destinato al teatro).
, agg. espresso in forma di dialogo; fornito di dialogo (un lavoro
espresso in forma di dialogo; fornito di dialogo (un lavoro teatrale).
di paura. 2. sm. dialogo continuato. barilli, 6-31: il
monsignore. = deriv. da dialogo. dialoghista, v. dialogista
m. -ci). proprio del dialogo; composto da dialogo, a forma di
. proprio del dialogo; composto da dialogo, a forma di dialogo.
; composto da dialogo, a forma di dialogo. m. adriani, 5-36
(deriv. da suìàoyoc * dialogo '). dialogismo, sm.
;, deriv. da stdxoyo? * dialogo '). dialogista, sm
, il retore anteposto la epistola al dialogo, per forza conviene che applichi al
sictkoyiarfiq, deriv. da siaxoyoc * dialogo '). dialogìstico, agg.
, gr. siocxoyiotixói;: cfr. dialogo. dialogizzante (part. pres.
. che dialoga, che partecipa a un dialogo (un personaggio drammatico).
così fecero dietro lui molte opere in dialogo. alfieri, 1-975: molto importa
= voce dotta, deriv. da dialogo (cfr. fr. dialogiser,
agg. dialogato, che ha forma di dialogo. alfieri, 1-964: la
la famiglia, ed è in forma di dialogo. lorenzo de'medici, i-115:
: il presente sonetto, composto per dialogo, si dirizza e parla a quelli sospiri
e con desiderio che ne resti un dialogo, nel quale non intendo obbligarmi alla
persone contendessero fra loro in forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'
accostai a lui, cominciai ad entrare in dialogo, e m'avvidi che anche il
; voleva far alla meglio un po'di dialogo con quella brigata d'amici; ma
nel corridoio. manzini, 12-75: il dialogo prese un andamento concitato: quelle frasi
le lenzuola e la tovaglia fanno un dialogo delle loro macchie; ma le camicie sucide
un capo d'opera, e il dialogo fra il calamaio e la lucerna è una
in tanta solitudine la vita diviene un dialogo dell'uomo con la sua anima, e
. gozzano, 614: una specie di dialogo senza parole si ripete tra la mia
attraverso naso e randazzo, è un dialogo con l'etna, che presenta da
non miriamo appunto che ad intavolare un dialogo con la speranza d'indurre più d'uno
de sanctis, 7-327: ne seguì un dialogo, e il manzoni lo persuase a
ora mi sarà grato rinnovare l'antico dialogo - se tu vuoi. 3
dopo un'opportuna introduzione dell'autore nel dialogo narrato, proprio delle opere narrative,
nome del personaggio, come avviene nel dialogo diretto o drammatico, che costituisce quasi
le devote, e intrecciar per modo il dialogo e la disputa, che soccombano con
narra, e se pur vi frammette dialogo, non è dialogo di azione. de
pur vi frammette dialogo, non è dialogo di azione. de sanctis, 7-337:
colorita di descrizione, per naturalezza di dialogo. e. cecchi, 8-121: i
o tedesco, ecc., col dialogo stampato in greco sotto alle figure. bocchelli
. bocchelli, ii-445: battute di dialogo, didascalie, e sopra tutto una
in parola, in esposizione. non dialogo: la tragedia non è dialogo ma
. non dialogo: la tragedia non è dialogo ma esposizione a un pubblico ideale,
. con esso si attua il vero dialogo. 4. figur. opera letteraria
sopra il letto, e prese il dialogo di plato, il quale scrive per
gli altri modi estimo questo usato nel dialogo il più dilettevole e 'l meno odioso
ritrovarlo. pallavicino, 8-224: il dialogo, il cui principal mini- sterio è
vero che gl'interlocutori abbiano fatto quel dialogo..., tuttavia per cagion
disinvoltura di stile che è propria del dialogo. de sanctis, lett. it.
lett. it., i-394: il dialogo è la sua maniera prediletta, un
insieme con una lunga novella e un dialogo filosofico scritto in tempi ormai più maturi
della casa, iniziare una sorta di dialogo, di diatriba, di lagnanza, fatta
va dalla montagna e avviene un sublime dialogo tra il topo e la montagna che
disinvolto... può essere pel dialogo più dicevole di quello d'alfieri.
tuo impulso, subitamente nato un altro dialogo della stessa indole, ma più variato
in tutto, ma specialmente ne'modi del dialogo gentile...; perché in
rime sdrucciole per meglio rendere il dimesso dialogo dei pastori. borgese, 6-10:
gadda, 455: nacque un breve dialogo sul tenore salino e sullo stato termico della
ercole dandini traduttor fosse del suo proprio dialogo. arici, i-212: talora oltre i
lett. it., i-394: il dialogo è la sua maniera prediletta, un
sbagliato di persona. -conversazione, dialogo. montecuccoli, 15: poi s'
di discorso indiretto con le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile. -parti
con una cortese forza da me appresa nel dialogo di san gregorio: non per diroccare
disinvoltura di stile che è propria del dialogo, né in quel nativo che ha da
... che mentre con un mio dialogo, mi son posto a farmi beffe
un contrasto fra due, cioè un dialogo. pananti, ii-307: la verità
-in partic.: discussione in forma di dialogo (in sede scolastica o accademica)
pubblico, perché scrivesse fedelmente tutto il dialogo. tasso, 12-339: quattro sono i
: ma perché... il dialogo è imitazione del ragionamento, e 'l dialogo
dialogo è imitazione del ragionamento, e 'l dialogo dialettico imitazione della disputa, è necessario
12-344: s'in alcuna parte del dialogo debbiam aver riguardo a gli avvertimenti di
, iv-28: il soggetto d'ogni dialogo dovrebbe esser qualche questione disputata. d
. e letter. il disputare; dialogo animato fra due o più persone circa
capponi, 5-269: nel quale [dialogo] le parti appariscono distribuite secondo le opinioni
= voce dotta, lat. diverbium * dialogo sul palcoscenico ', comp. da
; ma insomma delle parole a guisa di dialogo. manzoni, pr. sp.
il quale è come narratore di un dialogo d'una azione principale, trattata con
... quali vantaggi egli [il dialogo] apporti sì per onorare la moderna
, o tedesco, ecc., col dialogo stampato in greco sotto alle figure.
traslazione, nel film parlato, del dialogo da una in altra lingua. doppiatóre1
parti di discorso indiretto con le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile, e
dell'arte drammatica; per modo di dialogo. pallavicino, 8-223: ora
scena] non si conviene ad alcun dialogo, se non forse per rispetto dell'elocuzione
della poesia. carducci, iii-20-230: il dialogo non è drammatico come negl'idillii di
di viva voce, rappresentando e il dialogo e gli atti delle persone. troppo
impersonare e drammatizzare la sua polemica nel dialogo. 2. per estens.
: il presente sonetto, composto per dialogo, si dirizza e parla a quelli sospiri
con una cortese forza da me appresa nel dialogo di san gregorio: non per diroccare
come effettrice del vero e, nel presente dialogo, come effettrice dell'essere. b
prendere parte all'azione; iniziare il dialogo con un altro attore. -entrare in una
battuta con la quale l'attore inizia il dialogo scenico o lo riprende dopo una lunga
, 1-128: [platone] nel dialogo in cui del furor poetico si ragiona
dell'enuclearla. michelstaedter, 808: il dialogo dell'anima con se stessa « enuclea
della rappresentazione a concetto, avviene nel dialogo socratico mediante il movimento ascensivo o epagogico
, narra, e se pur vi frammette dialogo, non è dialogo di azione:
pur vi frammette dialogo, non è dialogo di azione: v'inserisce poi anche gran
dilettati di far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può dir nostri
opere teatrali) recitate in forma di dialogo fra due « entrate » del coro
, e dell'istoria, e del dialogo, in questa lingua mi piacciono sommamente
vivo, spontaneo, efficace che il dialogo a voce, e cade facilmente nel
deve avere il professor gentile! il dialogo delle mummie viene ad acquistare, per
12-344: ma le altre parti [del dialogo] debbono essere ornate con maggior diligenza
diligenza; e dovendo lo scrittore del dialogo assomigliare i poeti nell'espressione e nel por
: né mancherà il suo luogo [nel dialogo] al buon peripatetico, al quale
galileo, 1-2-238: è scritta in dialogo [la dimostrazione], come sovvenuta
ella farsi così sbiadata ed eunuca nel dialogo tragico? g. capponi, 4-280:
3-12: la quarta [parte del dialogo] afferma esser conformi in materia questo
capitoli di narrazione e in atti di dialogo, dove i primi danno lume ai secondi
di mandarmela prima che la stendeste in dialogo. salvini, 6-171: 'ciò che
si è dato introduzione alla favola col dialogo d'azione. de sanctis, i-31
3-12: avete al principio del quarto dialogo mezzo per rispondere a tutte raggioni ed
, 860: or mentre che il dialogo ferve mia moglie, donnina che pensa
in canzone, e in un festivo dialogo li vendeva tutti quanti come schiavi.
la struttura del verso per adattarla al dialogo tragico. rajberti, 2-131: vi
'del della casa, al 4 dialogo delle imprese 'del giovio, al
imprese 'del giovio, al 4 dialogo della pittura 'del dolce, ai trattati
; ('filopàtride ') di un dialogo pseudolucianeo (del sec. ix)
divote, e intrecciar per modo il dialogo e la disputa, che soccombano con
che mi capitò alle mani un antico dialogo scritto a penna. giusti, 4-i-
persone contendessero fra loro in forma di dialogo della religion cristiana. parini, 264
un discorso, una trattazione, un dialogo. dante, purg., 5-101
la famiglia, ed è in forma di dialogo. castiglione, 149: aveano introdutto
i-9: i canti sono cessati; il dialogo morto. uno scherzo forzato scocca qualche
e fumetti che contengono le battute di dialogo dei protagonisti. moravia, 14-237
corredate di didascalie e brevi battute di dialogo che spiegano e commentano lo svolgersi della
dia logo, non è dialogo di azione. d'azeglio, 2-156:
annunzio, iv-1-162: andrea, dopo quel dialogo, si sentiva allegro, leggero,
: tant'è la dignitosa sobrietà del dialogo; così veramente ricca, e propria
vignette e che contiene le battute del dialogo. soldati, 1-66: imperano
disegni o di fotogrammi in cui il dialogo dei personaggi è contenuto nella caratteristica nuvoletta
dilettati di far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può dir
assenti i competitori, risolti in un dialogo interiore gli argomenti contrari, li demoliva
c. boito, 86: il dialogo con la donna gentile non faceva mai
ballata gittava un centinaio di versi sciolti a dialogo, con quel lucido da scarpe che
. giordani, x-74: in un dialogo di barbara e goffa latinità (che giace
metrica a base di giambi (un dialogo, un coro di tragedia); che
versificazione assai corretta del trimetro giambico nel dialogo e dei metri lirici nei cori. serra
pur si sentono schiette divise: nel dialogo giambico gli uccelli dànno figura e festa alla
ed ho già condotto a fine un dialogo giocosamente fiero e pungente tra la * biblioteca
e profeta di dinamismo: il suo dialogo è diventato polemico, giornalistico e spoglio
cellier publico, perché scrivesse fedelmente tutto 'l dialogo. testi, i-85: là ne
a fronte pongasi / che gli risponda in dialogo / il cavali er annibaie / che
è finto da voi in grazia del dialogo. proverbi toscani, 8: i
al fine del terzo libbra aggiunsivi un dialogo sopra certi caratteri a danno e guastamente
da scegliere quattro o cinque gustosissime pel dialogo d'atticità fiorentina. dossi, 975:
per poter sostenere l'offensiva di un dialogo quasi platonico con lui: ecco il suo
storia; come lui, idealizza il dialogo. b. croce, iii-27-331:
giustificazioni psicologiche dei momenti sono disperse nel dialogo fiorito di massime moraleggianti e di spunti
: per la lunga strada, continuò il dialogo tra il de lorenzo e i suoi
del lungo... impiastricciò un dialogo. -accennare con fatica, a
una partita di 'ouisck 'o in dialogo che non è mai vuoto di senso
a leggerlo. marino, i-13: il dialogo del tasso sarebbe già, due mesi
tali inavvertenze, se quello fosse stato un dialogo poco avanti principiato e non riveduto
o prontamente (nel corso di un dialogo, di uno scambio di battute).
scalvini, 1-33: l'arte del dialogo, qui non la trovi senza posa.
.. tocca quasi il sublime patetico del dialogo tragico de'greci. d'annunzio,
incontro nostro... / fosse in dialogo steso e in carta registrato, /
fioretti, 2-3-56: luciano in questo dialogo calunnia esiodo per ismemorato, o per
, in prosa, in forma di dialogo: opera assai prolissa, dove induceva
industriosi, che 'l vasari ne distese in dialogo. imperiali, 4-101: s'ivi
. g. gozzi, 1-305: il dialogo di questa commedia è finissimo e pieno
ogni rapporto. -usato ellitticamente nel dialogo ha valore affermativo. borgese,
tutto platone; manca la peculiare forma del dialogo, l'ironia, la tesi deh'
nel « memnone » e in alcun altro dialogo de'platonici... sono introdotte
. tocca quasi il sublime patetico del dialogo tragico de'greci. -verginità, illibatezza
sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo. = voce dotta, lat.
guardando... fisso fisso al dialogo in cui era tanto interessato. di
-trice). chi partecipa a un dialogo, a una conversazione, a un
in un'opera drammatica, in un dialogo letterario o filosofico). bisticci
exilio', in prosa, in forma di dialogo; opera assai prolissa, dove induceva
apologià de'cappucci 'è in forma di dialogo fra tre interlocutori, de'quali i
. parti di dialoghi (una è dialogo vero e proprio): sono piccoli
, 191: finito il qual breve dialogo, i due interlocutori si separarono in fretta
funzione di pausa e di apertura al dialogo, alla discussione, in una controversia,
frase, affermazione pronunciata intervenendo in un dialogo, in una conversazione. garibaldi,
interlòquio, sm. letter. colloquio, dialogo; intervento in una discussione, in
prendere la parola come interlocutore di un dialogo in un'opera drammatica, letteraria,
brano oratorio, sospese a metà un dialogo. -intr. con la particella
molti osservatori. idem, 7-61: il dialogo (comunicazione intersoggettiva -rispecchiante il fatto che
è bene aggiungere ancora che in questo dialogo è dubbioso assai se l'uno e l'
gran maestro, ti arei intitolato il dialogo della nanna e della antonia. della
libertà e di pluralismo; rifiutando il dialogo e il civile confronto; auspicando,
quindi nega la possibilità di un reale dialogo con ogni forma di cultura che possa
azione scenica, come interlocutore di un dialogo, come protagonista di un'opera narrativa
. tasso, n-iii-798: platone nel suo dialogo de la « bellezza », nel
scenica, di un interlocutore in un dialogo, di un protagonista in un'opera
.: introdurre come personaggio in un dialogo o in un'azione drammatica. gir
dell'idea di dipingere i costumi in dialogo. tommaseo [s. v.]
, irreversibile: su questa parete il dialogo batteva secco. 3. meccan
lacerazioni sentimentali che si esaurisce nel mero dialogo e nelle contrazioni dei muscoli facciali.
, senza dualismi, senza lacerazioni, senza dialogo. bernari, 5-207: non volendo
pare a qualcuno che l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più strettamente,
di parola cresce nel vento. illumina il dialogo la lampa- dèfora silenziosa. savinio,
è teso a rapire un frammento di dialogo, l'occhio è pronto dietro il luccicor
fine]. codèmo, 264: il dialogo languiva. una circostanza estranea ai discorsi
pietro de-godes vicentino... in un dialogo di barbara e goffa latinità (che
espressione. caro, 2-1-203: il dialogo, dove disegnavi che v'introducesse,
per conferire vivacità all'azione e al dialogo; ebbe largo impiego anche nella farsa
o filosofia; ha tirato dalla sua il dialogo, che era già amico nostro,
. 15. teatr. nel dialogo scenico, successione fluida delle battute,
latini cominciati da gregorio magno co 'l dialogo e chiusi con l'aurea leggenda del
ardui problemi, è riprodotta in questo dialogo con tutti gl'ingenui lepori del conversar
ricevuto insieme la lettera... col dialogo sopra gli atomi, al quale diedi
, 12-427: m'avete portato il dialogo nel quale è fatto il giudizio dell''
vita di socrate è stato un continuo dialogo;... un continuo impulso che
tra alessandro e la roulette, quel dialogo spietato che oggi, tuttavia, prendeva
di una poesia, in apertura di dialogo, ecc.; lineetta. -quadratone
paragrafi staccati,... il dialogo con una donna che toma a mente
parlar fiorentino'] la dignitosa sobrietà del dialogo; così veramente ricca, e propria
sono dunque parti di dialoghi (una è dialogo vero e proprio); sono piccoli
trecento italiano qualche favilla ne luccica dal dialogo del petrarca su l'ignoranza sua e
, ond'è alcuna volta condito il dialogo nell'ebreo di verona, sieno favolette
la condotta di emilio ed a lumeggiare il dialogo ch'egli sta per avere collo spadon
spesso vi apparisce per terzo anche il dialogo locale, e si fa un intingolo saporitissimo
mi sono allargato ad esporre assai del dialogo della nobiltà, perché mi pare il miglior
maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo, nella proporzione e varietà delle tre parti
sf. filos. l'arte socratica del dialogo e della discussione, con la quale
,... l'autore mutava nel dialogo il 4 lei '(che c'
n-ii-250: né io desidero che [il dialogo] si divolghi per le mani de
de-godes vicentino... in un dialogo di barbara e goffa latinità (che giace
al favellare col calafato che accordava il dialogo al battito del mazzuolo. dizionario di
e sotto questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento,
, i-246: or mentre che il dialogo ferve mia moglie, donnina che pensa
x-4-184: l'ortolano si mescè al dialogo e convenne di affittargli una stanza.
intermediari. -anche: titolo di un dialogo di torquato tasso. firenzuola, 87
nell'eseguire un lavoro; tecnica scalquel dialogo... mostra, a nostro parere
. leopardi, 868 -tit.: dialogo di un fisico e di un metafisico
di un'argomentazione avviene sotto forma di dialogo. -metodo diretto: quello seguito nella
che un'analisi filosofica sotto la forma del dialogo. labriola, ii-56: socrate.
, 3-90: senza ritrovarci [in un dialogo] né anche di que'minimi nei
perché se no, tra le astruserie del dialogo e lei che non si farà sentire
difficilmente si adattò a vivere fuor del dialogo e dell'azione, a cui del resto
divin platone... nel decimo dialogo del giusto, come gente profana..
e mischianza di più materie trattate in dialogo. salvini, 6-171: siccome la
grazioso velo finse un ardente ed affettuoso dialogo d'uno innamorato con la sua donna.
alle nostre. carducci, iii-i4-186: il dialogo è in terze rime: le descrizioni
che fece un misto di commedia e di dialogo, sempre v'è sotto il profittevole
. leopardi, 830: dialogo della moda e della morte. -fuori
: si potrebbe anche fare un altro dialogo tra un moderno e l'ombra gigantesca
a rabbuffo. su questo punto di dialogo, le mani molle- mente battevano in
quante saranno le condizioni dell'autor del dialogo. de luca, 1-1-196: questa
o dal corifeo, in contrapposizione al dialogo, recitato in metro giambico o trocaico
undici; dei quali, nove a dialogo e due monologhi rappresentativi. orioni,
con chi legge un rapporto o un dialogo. manzoni, v-3-24: per quanto
qual differenza tra un monologo e un dialogo con voi! g. ferrari, 84
: è un monologo, non un dialogo. e la lettura dev'essere un'opera
gli montava l'estro, si metteva nel dialogo, e allora, invaso a poco
venerabili, questo pubblico monumento [il dialogo dei massimi sistemi] del mio non
giustificazioni psicologiche dei momenti sono disperse nel dialogo fiorito di massime moraleggianti e di spunti
la sorte. idem, 830: dialogo della moda e della morte. pascoli,
latino, non senza qualche mossa di dialogo in dialetto bolognese, è un'ibrida
9-33: il verga aveva usato il dialogo dialettale con infinitamente maggior libertà, ritmandolo
il drammatico movimento delle passioni e del dialogo. nencioni, 1-235: carattere della nuova
alla dissoluzione. leopardi, 922: dialogo di federico ruysch e delle sue mummie.
incantesimo del cavaliere rinaldo pareva cullasse quel dialogo così mite e così dolce. barilli
di discorso indiretto con le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile. vittorini
peggio. quand'egli mi diede quel suo dialogo, mi diede in iscritto la facoltà
brevi didascalie (anche in forma di dialogo) necessarie alla comprensione della vicenda e
vicende, ecc., distinguendosi dal dialogo, dal discorso diretto e dal monologo
il drammatico movimento delle passioni e del dialogo. pasolini, 9-77: il porta
austero nome. leopardi, 847: dialogo della natura e di un'anima. idem
tardi. qui si assiste in natura al dialogo tra il popolo scanzonato e il borghese
.: la carta del navegar pitoresco. dialogo tra un senator venezian deletante e un
nicchiata, era stata così attenta a questo dialogo che ad osservarla avrebbe fatto compassione.
ondeggiava, reggendosi sul tremulo stelo del dialogo, ninfea, piccoletta, la tisicuzza tenerezza
: lo stile e la lingua di questo dialogo non hanno il candore ed il nitore
i vari aspetti e di instaurare un dialogo con coloro che sono disponibili.
studi, incontri al fine di instaurare un dialogo con tali persone e di farne conoscere
per indicare un sentimento o anche un dialogo, una disputa, un rapporto che
le note che si sono fatte all'ultimo dialogo sopra 'la generazione '. redi
, chiacchierata. -in partic.: dialogo. testi fiorentini, 77: quando
mamiani, 3: se in questo dialogo si cerca dai lettori il nuovo de'
disegno stilizzato che contiene le battute del dialogo ed è collegato con la bocca dei
ma di pregarvi ch'umanamente accettiate il dialogo de l'umana nobiltà o de la terrena
occasione recente, la pubblicazione di un dialogo... avvenuto tra valéry ed alain
pare a qualcuno che l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più strettamente
per poter sostenere l'offensiva di un dialogo quasi platonico con lui: ecco il
fertorio il capo dei pastori inizia un dialogo cantato con un angelo dietro l'altare
, senza accettare su di esse il dialogo con nessuno e portandole alle conseguenze estreme
, rare volte fanno un principio di dialogo insieme. di breme, conc.,
[i commentatori] che in questo dialogo, chiamato delle idee, volesse platone disputare
). labriola, ii-162: il dialogo platonico non abbiamo detto che sia mera
: ho fatto di nuovo un altro dialogo,... nel quale è un'
. mamiani, 5: in questo dialogo si danno i princìpi dell'organamento comune
, avvolgendolo in una artificiosa bambagia di dialogo a mezzi termini,... quasi
il signor maurizio vi darà un mio dialogo perché il ricopiate. rimandatemi la copia
soppiatto. pratolini, 6-148: il dialogo di bruna e di faliero, origliato
donna violata. cassola, 2-331: il dialogo continuò per un pezzo, punteggiato da
più o meno arricchire e corroborare il dialogo, ma la sua principale efficacia era
taciturni: solo qualche bestemmia, qualche dialogo sommesso punteggiato di ostie.
. c. arrighi, 3-79: il dialogo fu interrotto dall'entrare di una ragazzina
g. raimondi, 3-178: il dialogo continua, con un sottinteso, quasi involontario
il cambio di una persona in un dialogo (e fu anche usato per distinguere
p. beltrami, tit.: dialogo popolare sulla necessità e l'utilità di
parallele. manzini, 12-86: un dialogo supposto, percepibile a loro soli,
, conservazione, discussione, abboccamento, dialogo, udienza (anche nelle locuz.
il discorrere; discorso, conversazione, dialogo; narrazione, esposizione.
parlato all'orecchio. -colloquio, dialogo. federico li volgar., 2-164
finalmente all'eloquenza filosofica può riferirsi il dialogo scientifico, sennonché questo è d'un
diffìnizione ogni minima particella viene nel primo dialogo dichiarata con distinzione. carducci, iii-10-261
monti, vi-15: vedrai il lungo dialogo che precede 11 volume; anzi,
11 volume; anzi, più che dialogo, dramma di nuovo genere, partito
due uomini, e col dividere il dialogo, puoi dire, col compasso, vengono
nella domenica di assione cantati in dialogo, distinguendosi la voce del alvatore
altre simili originalissime novità servite in un dialogo insipido e lungo e pastaceo come il brodo
il salvini nel distribuire le interpunzioni del dialogo tra l'infermo e il dottore,
si vede nel suo pastorale e nel suo dialogo. ulloa [guevara], iii-96
gran patassìo; ma noi attenti a quel dialogo non ci avevamo atteso. faldella,
fra i due si svolga continuamente questo muto dialogo: foss'io ancora, fanciullo,
-cabala del cavallo pegaseo: titolo di un dialogo in volgare di giordano bruno (1548-1600
disagio e imbarazzo (una pausa nel dialogo). parini, giorno, i-290
casta... ». è il dialogo approssimativo con ogni bramino ben pensante.
'id est, quatuorum sermo come dialogo vuol dire 'duorum sermo trilogo '
rcévxe 'cinque 'e da [dialogo (v.). pentamerìa
perciò fra noi non c'è possibilità di dialogo. = deriv. da perbene
propriamente bratto. manzini, 12-86: un dialogo supposto, percepibile a loro soli
. d'azeglio, 4-129: il loro dialogo aveva spettatrici due donne, che,
voi parlavate nella dodicesima pagina del primo dialogo di quanto contribuisca, non solamente alla
: per infondere una maggiore efficacia al dialogo il d'annunzio si serve (e pare
olla podrida che vorrebbe por innanzi al dialogo leopardiano. ella al solito non ha
empiuti quasi due fogli, di uno strano dialogo, pezzato di buono e di tristo
bene che il proemio attaccato a quel dialogo o quel dialogo attaccato a quel proemio vi
proemio attaccato a quel dialogo o quel dialogo attaccato a quel proemio vi sta a
scritto. tommaseo, 2-vi-72: il dialogo del capitano col re piglia ventiquattro versi
gelsomini, re d'uccelli, e il dialogo pastorale piscatorio sono sotto gli occhi dell'
. battuta particolarmente lunga all'interno del dialogo drammatico, generalmente nella forma di una
per poter sostenere l'offensiva di un dialogo quasi platonico con lui: ecco il
tasso, ii-322: non mandai il dialogo de la poesia toscana co 'l piego
. bruno, 3-182: nel quarto dialogo, dopo aver considerata la materia del
-il politico: traduzione del titolo del dialogo di platone iioxttixòi; r \ rapi
n. 12. -il polito: dialogo di c. tolomei (1492-1556)
: il dialetto, non meno di certo dialogo di dante, è prima parlato o
ritratto al vivo e co'propri colori un dialogo tra una contadina di monistero..
e sotto questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento, il
che il celebrante recita o canta in dialogo con i fedeli; di regola ha
trecento italiano qualche favilla ne luccica dal dialogo del petrarca su l'ignoranza sua e di
pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli il conto assai minutamente. c
potrei, scrivere sillaba per sillaba il dialogo con cui preludiammo alla prima visita ch'
verso. manzini, 12-75: il dialogo prese un andamento concitato. tecchi,
. moravia, 24-92: adesso il dialogo pareva essere diven tato più
montale, i-131: il nostro primo dialogo fu breve perché l'amico ch'era con
, iv-1-162: andrea, dopo quel dialogo, si sentiva allegro, leggero, vivacissimo
verga. -che, in un dialogo, in un dibattito, ecc.,
intiera, rare volte fanno un principio di dialogo insieme. tommaseo [s. v
prefisso. muzio, 1-43: nel dialogo del varchi ho trovato 'sdimenticare '
, presenterà a vostra eccellenza un picciol dialogo d'amore, nel quale io ho
366: nel primo atto domina un dialogo tra il procuratore generale santelia, il
il drammatico movimento delle passioni e del dialogo. 8. che rivela,
del divin platone... nel decimo dialogo del giusto, come gente profana,
fece un misto di commedia e di dialogo, sempre v'è sotto il profittevole
[a galileo] proibito il suo 'dialogo 'e dopo cinque mesi licenziato
è teso a rapire un frammento di dialogo, rocchio è pronto dietro il luccicor
ricercati qual fosse il proponimento di questo dialogo. l. salviati, 23-i-236: qui
muzio, 1-26: lo divisi [il dialogo] in tre libri, avendo pur
. verri, 2-ii-18: giacché siamo in dialogo, proseguiamo due parole sulle nostre occupazioni
..., e mentre che il dialogo prosiegue, il carro viene approssimandosi alla
dir messa. fucini, 78: questo dialogo accadeva in sagrestia fra la serva e
di quel secolo con la prosopoi a dialogo dei sette peccati mortali. bocchelli, 2-xxv-20
vantaggiati noi. -in forma di dialogo (nella tragedia greca). castelvetro
, perché hanno la forma di 'dialogo ', sono intarsiati di *
, di riquadrare un reportage, un dialogo con qualche scrittore. 2.
cantoni, 156: questo po'di dialogo ci dispensa dal tornare su margherita
taciturni: solo qualche bestemmia, qualche dialogo sommesso punteggiato di ostie. jovine, 3-101
-animato da battute argute (un dialogo). g. battistini [«
della favola, per la debolezza del dialogo e il manco d'economia nel recitativo,
-purgatorio de l'inferno-, titolo di un dialogo perduto di giordano bruno (1548-1600)
: a voi, smitho, mandarò quel dialogo del nolano, che si chiama '
liberali. mamiani, 10-i-27: nel sesto dialogo accennavo una dottrina assai trascurata e pur
, seneca e l'autore del 'dialogo della perduta eloquenza 'dichiararono che la
16-40: non riferirò il lungo ed animato dialogo che ebbe luogo fra noi, sotto
due bassi. -per simil. dialogo o situazione imperniati su quattro personaggi (
donne. carducci, iii-12-104: nel dialogo dell'atto primo tra madre e figli
piolo. -a questo punto del dialogo, del discorso (e indica un'
che raffronta col detto di platone nel dialogo delle 'leggi '. martello, 6-iii-577
nubiana. 4. colloquio, dialogo, conversazione (spesso al plur.
della nanna e dell'antonia 'e 'dialogo nel quale la nanna insegna alla pippa
: non essendo conceduto allo scrittore del dialogo lrinsegnar varietà di notizie col mezzo di
bucolici sono undici, dei quali nove a dialogo e due monologhi rappresentativi. -sostanti
codemo, 264: di nuovo il dialogo languiva. una circostanza estranea ai discorsi
'ovvero * i ravvivati ', dialogo di luciano. -trasformato, dopo la
che chiamano raziocinazione, che forma un dialogo nel soliloquio e ad un tempo ci
saper condurre con proprietà ed efficacia un dialogo, una conversazione. fanzini, i-316
etiche sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo e dopo d'averle tratte credeva
fuoco ».. ribattere in un dialogo, in una discussione. ercambi
allo stato ideale ipotizzato da platone nel dialogo 'la repubblica '. guicciardini,
de re publica '), ispirata al dialogo platonico, dove si individua nello stato
pien di maraviglia. -nella struttura del dialogo filosofico o letterario. equicola, 54
modo di investigar il vero, chiamato dialogo, fu da platone ornato e fatto perfetto
strategia di base sta proprio in questo dialogo a due -medico e malato -non più beatamente
e sotto questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento, il
repubblica. speroni, 130-tit.: dialogo della retorica. b. cavalcanti, 2-tit
far diventare una persona maggiormente disposta al dialogo e all'intesa. c. gatti
e tutto si risolse in un piccolo dialogo cinico, in una ridicolaggine e in una
pure parte a soggetto e parte in dialogo scritta... ora dovendola ridurre in
v-340: l'è una rifazione di quel dialogo con molte e belle invenzioni. de
.. che la rifazione di un dialogo latino di salomone e di marcolfo.
io ho qui, ho disteso un nuovo dialogo da aggiungere agli altri miei, nel
ho qui, ho disteso un nuovo dialogo da aggiungere agli altri miei, nel
moretti, i-131: lei riattacca il dialogo che par rifluito nella memoria del tempo
, cxiv-32-118: sto riformando il primo dialogo per poi ripassare o corregger l'ultimo
ne mandi due o tre copie [del dialogo del- l'imprese] scritte a mano
.. non solo non è verso da dialogo, ma è fiacco e slavato;
. figur. replicare, ribattere in un dialogo, in una discussione. - anche
alla posada, raccontai in termini il dialogo da me fatto con quel rinoceronte alla signora
giustificarvi col dire, nel secondo vostro dialogo, che voi non vi siete inteso
uno squarcio di versi e oggi ad un dialogo, domani ad una dicerìa, quando
. -il riposo: titolo del dialogo del letterato fiorentino raffaello borghini (1537-1588
castelvetro, 197: essendo [il dialogo] diviso in dieci libri, acciocché
9-33: il verga aveva usato il dialogo dialettale con infinitamente maggior libertà, ritmandolo
e s'e divertito perciò a un dialogo teatrale di convenzione. -il ritrarre una
butti, 102: i ricordi di quel dialogo curioso... ripullulavano ora freschi
chiabrera, 5-33: simili materie vogliono dialogo per bene rischiarare la dottrina. baldi
ch'io ho dovuto fare un lunghissimo dialogo col fratellino, e se te lo trascrivessi
a un quesito, anche in un dialogo fra due interlocutori. - anche:
ha in mente. -battuta di un dialogo, in partic. in una rappresentazione
lor sonetto e orazione 0 commedia o dialogo o altra così fatta composizione, non
: gli accademici non pensarono se 'l dialogo aveste veduto o no: ma ricordarono a
risuscitanti', traduzione del titolo di un dialogo dello scrittore satirico greco luciano, in
vendicarsi delle critiche esposte in un altro dialogo, 'vendita di vite all'incanto'.
metteva in beffa, e ciò nel dialogo intitolato * d pescatore'ovvero 'i risuscitanti'.
al vivo e co'propri colon un dialogo tra una contadina di monistero...
timbro di voce, un discorso, un dialogo, ecc., rivivendolo nel pensiero
d'este, 24: dopo tal dialogo, si riunirono in triumvirato hamilton,
beate, aveva avviato anche lei un dialogo a distanza, servendosi non di parole
in pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli il conto assai minutamente.
amico. tasso, ii-359: il dialogo de la corte è in mantova; e
ho dato una revista al mio sesto dialogo, e l'ho già posto in mano
, e perciò nella descrizione e nel dialogo insieme intrecciati. tommaseo, 15-69:
sue melodie. carducci, iii-14-215: il dialogo è tutto in endecasillabi ben sostenuti,
rotti opportunamente a suo luogo in servigio del dialogo. lucini, 4-193: insisto sulla
onno moisè. -r concitato (un dialogo). tommaseo, lxxix-iii-361: non
insegnava. rovani, ii-165: il dialogo che seguì fu breve e rotto e
articola in gruppi di versi modellati sul dialogo, l'alternanza, il contrasto (
i poeti popolari; rotta, quale dal dialogo delle rappresentanze era dovuta uscire; aspra
9-33: il verga aveva usato il dialogo dialettale con infinitamente maggior libertà, ritmandolo
di bilancina, nome dato a un suo dialogo dal nostro famoso galileo. carducci
anapesti, dava la baia agli amici del dialogo, salutandoli coi nomi di malinconici e
i sanculotti e loro eredi, il dialogo pariniano può parere un vecchiume. imbriani
sa lei? pirandello, 7-275: il dialogo potrebbe seguitare. perché è il caso
dimentichi i cinquecentisti saporitissimi, e nel dialogo superiori a molti. -brillante
. il testo narrativo che produce il dialogo, come un corollario, un massimo di
dovrà ella farsi così sbiadata ed eunuca nel dialogo tragico? -con meton.
sostenere la parte dell'impassibile durante un dialogo bislacco, si lasciava invece sfuggire uno
5. che costituisce la battuta di un dialogo; comunicato reciprocamente o inviato vicendevolmente
-alternanza di battute o parole in un dialogo; manifestazione vicendevole di opinioni o idee
. 7. impacciato tentativo di dialogo. verga, 3-44: chi sapeva
les] si assiste in natura al dialogo tra il popolo scanzonato e il borghese
mi diede ne le mani lo presente dialogo, il quale io così in un tratto
un racconto le battute di spirito nel dialogo possano stare solo se sono volutamente sceme
un racconto le battute di spirito nel dialogo possano stare solo... per esprimere
modella'e le battute scemine e antiquatelle del dialogo toccarono il nostro orecchio.
.. ritornò all'obliqua scherma di quel dialogo. nievo, 810: colla lettura
libro, da cui ha tratto questo scienziuto dialogo, emi raccomandarono di leggerlo attentamente, che
vaghi detti scaturiscono scintillando nella vivacità del dialogo. montano, 1-37: è pronta la
ch'io ho dovuto fare un lunghissimo dialogo col fratellino e se te lo trascrivessiti scompisceresti
radiofoniche devono... avere un dialogo sintetico, veloce, scultoreo e colorato.
se io accorcio una parte del suo dialogo in difesa dei dubbi suoi contro l'
xviii-3-439: quello [libro] è a dialogo conde'vacui, e questo è tutto seguente
di seguitare è quale io hocreduto convenire al dialogo, netto, chiaro, preciso, interrotto
galileo, 1-2- 155: nel dialogo vien detto poter essere che, mescolato il
siffatte poesie semi-popolari de'corsi di dialogo trovasi sovente adoprato. carducci, ii-21-
in una partita di 'ouisck'o in dialogo che non è mai vuoto di senso.
d'este, 276: terminato il dialogo, ci separammo. foscolo, xiv-321
un discorso o è interlocutore di un dialogo in un'opera letteraria. - anche sostant
opera letteraria, esporre in forma di dialogo. guidotto da bologna, 1-102:
: 1 due amici discorsero ancora un pezzoin dialogo serrato; poi si separarono con mille salamelecchi
non mancherò di servire vostra signoriaillustrissima del mio dialogo di 'eraclito', ma... non
rappresentanze sacre di quel secolocon la prosopopea a dialogo dei sette peccati mortali. -simboleggiati
ho potuto né men correggere il sesto dialogo, non che incominciar il settimo.
svolta, io scrissi una frase del dialogo e poi esclamai sorpreso: « ma si
accezione lo usa un dialogo della versione italiana del film statunitense 'kramer
sfregiare una ad alunni suoi milanesi un dialogo levando a cielo non cortigiana è
iii-1-96: mi viene ilsospetto che in questo dialogo sia rappresentato qualche vanitoso che voleva sgarare
uno, il quale gli legge un suo dialogo, in cuicrede di sgarare il convito di
ma, per non aver composto in dialogo, ne riesce perciò meno grazioso.
: mancanza di loquacità, incapacità di dialogo che caratterizza l'atteggiamento abituale o il
g. ferrari, 3-prefaz.: il dialogo, interrotto cogli uomini e silenziosamente continuato
g. ferrari, 3-prefaz.: il dialogo, interrotto cogli uomini e silenziosamente continuato
convito (con particolare riferimento a un dialogo di platone e a uno di senofonte
slavina. non è verso da dialogo, ma è fiacco e slavato. nievo
: la freddezza e la slegatura del dialogo richiamano tutt'altro che l'interesse e
! petruccelli della gattina, 4-284: questo dialogo cia a dir « iris »
e le lettere smussate, svolgevano un dialogo fitto e serrato. 4.
1061: si potrebbe anche fare un altro dialogo tra un moderno e l'ombra gigantesca
verso, un genere metrico, un dialogo, un concetto, una dottrina.
seduzione nella camera,..; il dialogo,... la scena dopo
la speranza che anche per noi dal dialogo nascesse, socraticamente, un po'di ventà
da questo vostro me- sto dialogo a l'obligo ch'io ho con vostra
come io spero, il mio terzo dialogo. -trovare accettabile o apprezzabile dal
socrate. -titolo di un dialogo filosofico (socpioxfig f) jiept xoù
conserva il filo dell'azione e del dialogo, sebbene il soggetto sia sterile, sia
. speroni, 543: non è dialogo a giuoco fatto et in ozio, ma
odori e presenze che escludono qualsiasi possibilità di dialogo. 6. figur.
, 9-317: in verga era idealmente il dialogo... a produrre la
il vertice islandese non è stato un dialogo tra sordi. -essere muto e
nido. pratesi, 5-347: successe un dialogo gemebondo, carezzevole, sospiroso: un
gemebondo, carezzevole, sospiroso: un dialogo di previsioni, bilanci, suppliche insistenti
nuove fogge. carducci, iii-14-215: il dialogo è tutto in endecasillabi ben sostenuti,
rotti opportunamente a suo luogo in servigio del dialogo. moretti, ii-441: quello scavezzacollo
quest'ultima teoria, seguendo il celebre dialogo di sant'anseimo 'cur deus homo?
il suo proprio re. -in un dialogo, introduce il discorso diretto. de'
, ii-171: noi vediamo come il dialogo sicuro e magniloquente dei primi drammi si
appunto, recava piacere, dal muto dialogo degli occhi all'amplesso che mi era
. di pregarvi ch'umanamente accettiate il dialogo de l'umana nobiltà o de la terrena
anche, ha funzione di didascalia e dialogo in un film muto. f
infascicare pe'tavolini de'giornali il tuo dialogo con giacinta, che mare,
tutto cammina sul filo di spada di un dialogo pie no di sorprese e
gozzano, i-246: or mentre che il dialogo mani, in su la sparecchiata tavola d'
cesarotti, 1-vi-252: gl'interlocutori del dialogo sono un presidente stupido che difende gli
. cecchi, 9-77: potrebbe uscirne un dialogo esemplare, su uno di quei temi
al vivo e co'propri colori un dialogo tra una contadina di monistero..
-languire fino a interrompersi (un dialogo). buzzati, 3-90: si
3-90: si udì anche parlare: un dialogo lento e stanco che si spense a
di quaranta ottave acca- tehate formate a dialogo, senza spezzature di versi.
ancora taglienti. piovene, 15-51: un dialogo spezzettato, diluitoin molti giorni, gli parevano
, cxlv-32-119: nel riformare il mio primo dialogo, com'ho fatto per metà,
vicinanze. fucini, 78: questo dialogo accadeva in sagrestia fra la serva e
signor cutelli cercando di abbreviare quello spinoso dialogo. prisco, 5-68: era già una
tutti quanti i passi del vostro primo dialogo, da me enumerati sopra? micnelstaedter
la maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo, nella proporzione e varietà delle tre
montale, 22-1159: messo da parte il dialogo recitato -in verità assai noioso -la musica
. de amicis, i-9: il dialogo è stentato; gli scherzi non hanno più
io le mando ora a leggere un mio dialogo sterile e senza frutto. ver ^
chiesa delle scomuniche diventava la chiesa del dialogo. -brusco cambiamento di linguaggio, di
e sotto questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento, il
belli, 223: ho avuto un bellissimo dialogo collo storbacchelli, 1-iii-301: al popolo
/ sulla tua strada alata / l'arcano dialogo scandivano. 3. canale
strascicare pe'tavolini de'giornali il tuo dialogo con giacinta. manzini, 12-63: con
pare a qualcuno che l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più strettamente e
foscolo, xiv-326: dal rimanente del nostro dialogo tu vedrai quanto veleno ha tentato di
pasolini, 13-267: tale rifiuto del dialogo dipende da due ragioni (sono le
, senza azione, costruiti completamente sul dialogo, che a forza di voler essere
successive, comincerò ad applicare all'ultimo dialogo, non vedendo l'ora d'uscir da
fatto di rimetterlo in sesto per tutto il dialogo susseguente. carducci, iii-12-292: co
salvim, 39-vi-11: il decidere se il dialogo sia forma acconcia alle disputazioni o no
-articolarsi (un discorso, un dialogo). moravia, i-408: cominciò
slancio. moravia, 22-305: in quel dialogo c'è tutta la controriforma vista da
a un discorso; concludere frettolosamente un dialogo; farla finita con lamenti, sospiri,
essere compilati), sotto forma di dialogo fra il dio e la sua energia
fondo supremamente astratti, i tasselli preziosi di dialogo, d'ef (una persona)
millenni addietro, ma non sembrano il dialogo di un poeta e di un filosofo dei
, 21: a rendere il loro dialogo ancora più palpitante gli attori di vitez sono
). teleconversazióne, sf. dialogo, scambio di mes saggi
di ciullo? è una tenzone, o dialogo, tra amante e madonna: amante
di roma. carducci, iii-5-493: nel dialogo teocritiano della cansone di b.
due ciarloni tessevano a mezza voce questo dialogo, la caterina, porgendo la mano a
gozzi, 12: ho scritto un dialogo del quale fui testimonio; e non
. tetràlogo, sm. letter. dialogo a cui partecipano quattro persone.
'id est, quatuorum sermo'; come dialogo vuol dire 'duorum sermo', trilogo 'triorum sermo'
pona, 4-167: nel tessere questo dialogo ch'io t'accenno, o lucerna,
si possa immaginare si è certissimamente il dialogo. 4. che determina in
efficaci ragioni. carducci, iii-14-186: il dialogo e in terze rime: le descrizioni
di vedute; che è incline al dialogo e al confronto. casti, i-2-253
comunemente accettati; attitudine, disponibilità al dialogo e al confronto delle idee.
di buona misura, / cagionava un dialogo fiorito. guerrazzi, 2-63: teneva su
tomeggiare. si trovano nel primo dialogo della seconda parte de''furori eroici',
agli altri, che sono nel medesimo dialogo; voglio che vi piaccia d'aggiongere a
tuttosport », 15-x-1982], 6: dialogo leopardiano fra un viandante (cioè un
qualità dei sistemi formativi, attraverso il dialogo e la cooperazione transnazionale. =
l'abate rosmini, egli aveva tratto un dialogo, 'dell'invenzione'. -produrre
... mi dice il mio sfortunato dialogo essere stato trasportato in quella lingua;
che è disponibile alla frequentazione e al dialogo con gli altri; che ha modi familiari
su un argomento o una questione; dialogo, conversazione. m. adriani,
'id est, quatuorum sermo'; come dialogo vuol dire 'duorum sermo', trilogo 'triorum sermo'
la fortuna a comprenderci improvvisali in dialogo o trilogo sulle adiacenze del poggio a
versificazione assai corretta del trimetro giambico nel dialogo e dei metri lirici nei cori.
un'ulteriore volta nel corso di un dialogo. siri, iv-2-407: diede in
tasso, ii-406: io composi il dialogo de la 'nobiltà'quando la serenissima duchessa
dei villeggianti, rende meno probabile qualunque dialogo che non sia un incontro senza domani
tedesca della 'brochure'escirà prestissimo -il dialogo sulla popolare egualmente, ma diviso in
xviii-3-439: quello [libro] è a dialogo con de'vacui, e questo è
-anche come traduzione del titolo del dialogo filosofico 'de senectute'di m.
que''venezianismi'innestati da me, nel dialogo sovratutto, per meglio ritrarre l'impronta
sull'argomento che ha dato spunto al dialogo. mazzini, 35-26: venendo a
su qualche circostanza allegata da chi nel dialogo sosteneva la persona di socrate. d'
che n'han donato occasione di far il dialogo, e forse una satira e comedia
verduriere. periòdici popolari, i-353: dialogo udito dietro una trabacca del verzaio.
pubblicazione illustrata che contiene le battute del dialogo ed è collegato con la bocca dei
. gozzano, 1-1175: sembrano il dialogo di un poeta e di un filosofo dei
9-317: in verga era idealmente il dialogo (ossia la vita oggettivamente vista e
foscolo, xiv-326: dal rimanente del nostro dialogo tu vedrai quanto veleno ha tentato di
voi parlavate nella dodicesima pagina del primo dialogo, di quanto contribuisca, non solamente
il nostro galilei toccò egli pure nel primo dialogo dei sistemi la virtù attrattiva; quella
e a sciogliere in battute teatrali quel dialogo... col quale aveva fatto
uno nell'odi, l'altro nel dialogo. manzoni, v-2-115: 1 brani
: tutto si risolve in un piccolo dialogo cinico, in una ridicolaggine e in
viltà. volete il fatto? volete il dialogo? eccoli. moretti, iii-966:
di versi, e oggi ad un dialogo, domani ad una diceria, quando mi
. serao, i-381: continuavano ancora questo dialogo, egli furioso della perdita al giuoco
bertolucci, 1-97: mentre subito dialogo e azione, magari notturni come nell'
bompiani, ii-127: una differenziazione esasperata del dialogo dalla narrativa, una più cruda convenzionalità
sistema dei balloons con le frasi del dialogo non era ancora entrato nell'uso.
, assorto nei suoi pensieri e nel suo dialogo con il cavallo; un dialogo o
suo dialogo con il cavallo; un dialogo o, per meglio dire: un monologo
bianciardi, i-159: con un dialogo scritto in 'italiese'e tale da scoraggiare
tra la colonna musicale, quella del dialogo e quella dei rumori quando si monta
, gli scambi, internet, il dialogo planetario come bersaglio. a. ronchey [
triàlogo, sm. letter. dialogo a tre.
dal lat. tres 'tre'e da [dialogo. tricot [trikó],
negativa « amici come prima », il dialogo non esiste, avremo molti più disoccupati
. m. -ci). ostile al dialogo, al confronto. gramsci,
dicevano i greci. carducci, ii-3-254: dialogo d'atticità fiorentina di quella del tempo
per distorcere la realtà e impedire che il dialogo venga intercettato da rivali, poliziotti e
testimonianza del priore e gli appunti di un dialogo con don giussani sul giudizio comunionale.
mese », novembre 2000]: il dialogo non riportato nel prologo lo si ritroverà
alle liberalizzazioni, hanno intensamente cercato il dialogo con confindustria, hanno sostenuto la necessità
discorso dialogale. = deriv. da dialogo. dialoghista, sm. e f
, ecc. = deriv. da dialogo. r dialogicaménte, avv. in
scontrano dialogicamente due voci (il micro dialogo, di cui abbiamo già avuto occasione di
: è caratteristico che grossman interpreti il dialogo in dostoevskij come una forma drammatica e ogni
profonda, da far crescere anche con un dialogo endoecclesiale più continuo e fiducioso.
segretario generale della cisl denuncia l'assenza di dialogo con l'esecutivo, chiede più risorse
riproduzione del vero: ma già, il dialogo, nei libri di goncourt soltanto.
di vescovi e teologi, la mancanza di dialogo (interno e ecumenico), gli
, negando quindi la possibilità di un reale dialogo con ogniformachepotesse sviluppare, integrare o opporsi
letterario di uno scritto, di un dialogo, di una narrazione, ecc.
tutta questa tradizione, che comincia dal dialogo socratico, è risolta e si è rinnovata
lettera di collegamento-settore per l'ecumenismo e il dialogo [marzo 2004]: l'approccio
apprendimento in cui la ricerca, il dialogo, lo scambio di esperienze diventano i
proprio per questo vengono utilizzati per il dialogo tra le nostre istituzioni e i loro connazionali
operazione difusionetrala colonna musicale, quella del dialogo e quella dei rumori quando si monta
operazione difusionetrala colonna musicale, quella del dialogo e quella dei rumori quando si monta
1-tit.: missionarietà, libertà e dialogo nella chiesa. corriere della sera [
un monologo; che non dà spazio al dialogo, al confronto tra posizioni e punti
ai sovietici per convincerli a riprendere il dialogo... i suoi collaboratori brancolano alla
in gioco mette irreparabilmente in discussione ogni dialogo. il manifesto [20-vii2001]:
che propongono una strategia di attenzione e dialogo verso il movimento. 2.
lettera di collegamento-settore per l'ecumenismo e il dialogo [marzo 2005], 130:
punto di vista compositivo (a parte il dialogo semiaccennato con un 'essere ignoto'),
discorso del narratore è penetrato di un dialogo interiore. = comp. dal pref
: la semiosfera. l'asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti. s. bartezzaghi
clamorosi e i verdi accesi tenevano un dialogo nelle agre note d'un'operetta, e
a quei tespiadi, perché inframmezzano il dialogo di lunghe e tediose melopee. =
repubblica [22-xi-2000], 54: il dialogo, curato da maria serena palieri,
g. caliceti, 5-135: il dialogo e l'amicizia rimangono anche coi traditori,