galoppa a gettarsi nel puro e pretto dialetto lazzarone. de sanctis, 9-92: terrauto'
superdialettale, agg. che trascende il dialetto e i modelli culturali e sociologici a
dei diversi drammi, quelli concepiti in dialetto e dove si rappresenta una vita paesana,
la fitta folla civile e la musica del dialetto... e la gioia suppletiva
che dob- biam domandare la supremazia del dialetto fiorentino. = dal fr. suprématie
si chiama lingua uno che si chiama dialetto. -sussidi didattici: materiali e
, 1-247: kit parlava svelto in dialetto con la donna e lodava il vino
perché la creaturina gentile non imparasse il dialetto napoletano. pirandello, 7-1009: il
s. v.]: 'svitellare'(dialetto della versilia): dicono quando alla
parlato in svizzera (una lingua, un dialetto). tesauro, 2-147: differenti
. pasolini, 10-226: svuotamento del dialetto, insieme alla cultura particolare che esso
se (e parlava il dialetto bolognese frammisto a termini toscani)
suo podere assediò cremona. documenti dell'antico dialetto bolognese (1392) [in rezasco
la comunicazione d'incendio. in un dialetto d'italia codesti muri a ventola chiamansi
la creatura morì, col suo dialetto, / mi scorta fino all'alloggio.
di boboli. = voce del dialetto bientinese, di origine incerta. tambellóne
monelli, 5-194: nel dialetto piemontese 'tanpa'vuol dire buca, fossa
più sottile per non averle riferite in dialetto parlato, brevissimo e vivace. bacchelli,
torino gli immigrati non imparano più il dialetto torinese degli operai della fiat, ma il
1-ii-2002: basso tedesco... il dialetto della germania inferiore o settentrionale.
hoepli, 1-ii-2002: medio tedesco (il dialetto franco di franconia).
qualità eccezionale. 4. dialetto che si parla a teramo. savinio
quale delle 2. sm. dialetto dell'area friulana, parlato nella zona due
, con significazione più mitigata, nel dialetto. tornasi di lampedusa, 121:
meridionale dell'umbria. 4. il dialetto parlato a temi. ternare, tr
tennis); terraiolo. documenti dell'antico dialetto bolognese (1410) [in rezasco,
vocabolario filosofico-democratico, i-12: vi è il dialetto democratico moderato, il terroristico o giacobino
terrose, già tutte impastate del mio dialetto. 6. chim. che
3. parlato dai tessali (un dialetto dell'antica grecia appartenente al gruppo eolico
'tornati')... non esce dal dialetto. vedi 'pomidoro'. =
, 7-125: quanto alla tonalità celtica del dialetto milanese, il cattaneo non poteva essere
. insieme dei nomi di luogo di un dialetto, di una lingua o di un'
alla nostra follia! 3. dialetto torinese (o anche solo torinese, sm
, sm.): varietà di dialetto piemontese parlato a torino e nelle immediate
? non sarebbe stato lo stesso? dialetto torinese invece che napoletano. e basta
sintattica, ecc.) propria del dialetto di torino. 2. orgoglio
intr. parlare o scrivere ricalcando il dialetto, la parlata torinese. pavese,
ce classica, viva nel dialetto romanesco. derivato 'tortorata'. semente
tosa! '('tosa', in dialetto milanese, significa ragazza). 2
di esso; in lingua e non in dialetto. -anche: in volgare, in
ahimè, ch'egli toscaneggia quel suo dialetto alla grossa, alla grossa bene! tommaseo
mostruoso (perché non era più il dialetto toscano vivo!), lei lo sa
. - anche sostant 2. dialetto tosco (anche solo tosco, sm.
di giacomo, ii-823: il nostro dialetto... finalmente, dopo quasi dugento
causa della diversità della lingua, del dialetto). -anche assol.
mm cavalli. documenti dell'antico dialetto bolognese (1307) [in rezasco,
trapani e nel suo territorio (un dialetto). - anche sostant. trapanìo
lingua greca che i grammatici chiamavano il dialetto comune, non era se non il dialetto
dialetto comune, non era se non il dialetto attico trapiantato in asia e in egitto
loro fascino andrà perso nella trascrizione dal dialetto. 2. in senso concreto
fenomeni di una lingua e di un dialetto. - trascrizione fonetica: tipo di
prima novella che il grossi compose in dialetto milanese, e poi traslatò in italiano.
. sm. la forma più popolaresca del dialetto romanesco. migliorini, 8-118: quanti
di tali derrate. documenti dell'antico dialetto bolognese (1400) [in rezasco,
quantunque negli usi della vita parlasse il dialetto con più grazia e sboccatezza d'un
e nel territorio della provincia (un dialetto); in partic. scritto o composto
composto in tale idioma. -sm. dialetto o denominazione generica dei dialetti parlati a
impiegato come agente per 2. dialetto triestino (anche solo triestino, sm.
mi fa senso sentirti parlare con questo dialetto basso, e queste parolacce da trivio!
: lo dicono per celia in qualche dialetto toscano per maiale. ai primi di novembre
.. dettasse [la strofa] in dialetto, verso per verso, parola per
-ricco di parole tronche (un dialetto, una lingua). bettinelli,
). bettinelli, 1-i-132: il dialetto toscano era fino d'allora gentile,
in gergo, 'trusciante'(aggettivo usato nel dialetto calabrese).
molto noiosa. = voce di un dialetto bantu accolta in fr. con la grafia
dai franchi). 3. dialetto parlato nella turingia. ascoli [«
che lutero usasse prevalentemente di un suo dialetto familiare, turìngio o alto-sassone, cui
3. che si riferisce al dialetto parlato in umbria; scritto o composto
umbria; scritto o composto in tale dialetto. carducci, iii-8-101: vi furono
, e letterari. -sm. dialetto italo-romanzo centrale parlato in umbria.
ho scritto in prosa; in umile dialetto e in lingua illustre. 5
1-i-746: 'brajbascia o urdu': il dialetto hindi, con elementi persiani e turchi,
e sentite ai miei dì in quel dialetto, che mi sono riuscite ingegnose, vaghe
nella valle d'aosta (una varietà di dialetto franco-provenzale). - anche sostant.
parlato in tale regione (una varietà di dialetto francese con caratteri spiccatamente conservatori).
. 3. sm. ling. dialetto parlato in valsesia. 4. sf
. 2. sm. ling. dialetto parlato a varese. varesòtto, agg
tommaseo, 2-ii-56: delle varietà del dialetto corso, e delle varianti che veste
, 281: le variate condizioni della società dialetto, dicono molti, parlando ognuno del suo
4-215: or veggiamo se il nostro sanese dialetto, che pur sempre ebbe l'attrattiva
-che è parlato in tale regione (un dialetto). -anche sostant. carducci
. vocabolo o modo espressivo tipico del dialetto veneziano. foscolo, xvii-123:
4. parlato a venezia (il dialetto); scritto in tale dialetto (
(il dialetto); scritto in tale dialetto (opere letterarie, in partic.
ironia o satira, si fa nel dialetto veneziano scherzo e pettegolezzo. 5
5. sm. ling. dialetto veneto parlato a venezia e di qui
anonima del sec. xvi, in dialetto veneziano, di intreccio erotico, in
ha le inflessioni e l'andamento tipici del dialetto veneziano. pascoli, i-915:
milano. 3. ling. il dialetto parlato a vercelli. vercellino, agg
4. sf. region. nel dialetto genovese, carta da gioco di segno
verismo ha dato nelle varie letterature in dialetto sono qui sostituiti da quelli, autoctoni
, e si mostra appena mediocre in un dialetto non suo. manzoni, v-3-252:
centrale). -in senso generico: dialetto. c. gozzi, ii-16:
il mantovano. 5. dialetto parlato a verona e nel suo territorio.
apria. 3. sm. dialetto parlato in tale zona. pascoli,
[dante] che pur trasse da ogni dialetto d'italia, e anche da idiomi
propria di una lingua, di un dialetto. -anche: abbellimento descrittivo, arricchimento
de la sua lega. documenti dell'antico dialetto bolognese (14. 12)
il porco ». 3. dialetto vicentino (anche solo vicentino, sm.
, sm.): varietà di dialetto veneto parlato a vicenza e nelle immediate
della lingua latina, da cui pure esso dialetto discende con i viciniori e coevi.
caratteristici. 5. sm. dialetto tedesco parlato a vienna. = dal
ucci, iii-14-177: il tutto in dialetto bellunese e parlatura villanesca. baldini,
di gorizia, di monfalcone, hanno il dialetto vindico, che si stende poi nella
nel periodo preromantico, l'uso stesso del dialetto era una violentazione dei caratteri di bonarietà
con aglio bastardo. 3. dialetto viterbese (anche solo viterbese, sm.
, e le sonore cadenze del loro dialetto cantante. cassola, 2-119: era
, con significazione più mitigata, nel dialetto. pasolini, 9-128: un antico volgare
di broccato. benvoglienti, 204: il dialetto nostro resta vizioso, per troncare le
parole di una lingua, di un dialetto, o di un ambito lessicale o che
, o, anche, di un dialetto con quelli della lingua nazionale; dizionario
dittatura grammaticale ed imposero un vocabolario di dialetto, ma non di lingua, queste
che vi facciano un vocabolario del loro dialetto, come n'avete uno del milanese,
locuzioni di una lingua o di un dialetto; lessico. leopardi, iii-706:
vocalico di una lingua, di un dialetto o di un gruppo di lingue o di
ix-312: era... un dialetto napoletano tra i più volgari, di quello
7-69: mentre moravia nell'uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un gadda
, un gadda è oggettivo: quel dialetto e quella volgarità hanno funzione di neo-sublime
. che appartiene alla popolazione tedesca di dialetto alemanno stanziata nel vallese svizzero e in
3. sm. invar. dialetto parlato da tale popolazione. 4.
canditi, una cassata tuita da un dialetto tedesco con elementi ebraici e ara- di emulsione
voce di origine orientale, forse da un dialetto cinese.
a zazzeato. zacònico, sm. dialetto greco moderno parlato nel la
xoaxcovixf) [òiaxexxog] '[dialetto] laconico'. zàcoro, sm
ignorantissimo villano che si esprimeva in rustico dialetto bergamasco, si configurò definitivamente come servo
zante, ai suoi abitanti, al dialetto da essi parlato. foscolo,
non crederlo!) / dallo zaùm al dialetto, / e poi da questo al
, sparse per europa, sono un dialetto indico variamente modificato dalle diver
forestiere. 3. sm. dialetto centro-italico parlato in abruzzo. absburghése,
. 3. sm. ling. dialetto tedesco parlato in alsazia. 4.
, che lutero usasse prevalentemente di un suo dialetto familiare, turingio o altosassone.
cercava di parlarmi evitando di usare il suo dialetto, e ne usciva fuori una miscela
3. sm. ling. dialetto francese della normandia un tempo parlato in
leghisti, per fare proseliti non usa il dialetto e punta su parole d'ordine diverse
, » rispose meo. « dillo in dialetto, » pretese il vecchio. e
il vecchio. e meo lo ripetè in dialetto. « di che razza? azzurri
prodotto. 3. sm. il dialetto di bari. 4. il territorio
. 3. sm. il dialetto di belluno. 4. la provincia
vigilia bolognesi. 3. sm. dialetto di bologna. 4. la provincia
.. canta bossa- nove in dialetto genovese, assai simile, come suono,
sostant. 4. sm. il dialetto di cagliari. 5. la provincia
. 3. sm. ling. dialetto sardoromanzo parlato nella parte meridionale della sardegna
. 4. sm. ling. dialetto parlato in valcamonica. = lat camuni
è prodotto. 3. sm. dialetto del gruppo ugrofinnico. carèlla, sf
. 3. sm. varietà di dialetto siciliano parlato in tale città. 4
è prodotto. 3. sm. dialetto parlato in tale città. 4.
i barba-e-sandali. 2. sm. dialetto parlato nei quartieri popolari di londra.
ai nativi di londra o del loro dialetto. = voce ingl. (nel
prodotto. 3. sm. il dialetto di como. 4. la provincia
enciclopedia hoepli, 1-i-767: 'britico': un dialetto celtico moderno, diviso in cimrico (
), sm. ling. il principale dialetto della lingua romena. - anche con
stituenti parte del repertorio del nostro dialetto... monta anche lui sul
dialettalizzare, tr. tradurre in dialetto o ridurre a un carattere, a
v.]: 'dialettalizzare': tradurre in dialetto; improntare di carattere dialettale.
agg. ling. che si esprime in dialetto. -anche sostant. = voce
= voce dotta, comp. da dialetto e dal gr. qpcovfi 'voce, suono'
:... i drusi parlano un dialetto arabo. = dall'ar.
3. sm. ling. il dialetto di tipo latino con influenze osco-umbre parlato
ferrarese'. 3. sm. il dialetto emiliano parlato a ferrara. 4.
. 4. sm. il dialetto di foggia. 5. la provincia
franciano, sm. ling. antico dialetto francese parlato nel- l'ile-de-france, dal
giudeo-italiano, sm. ling. dialetto italiano parlato da comunità ebraiche di antico
cadenze tipiche di una lingua o di un dialetto pronunciando una serie di suoni che per
. 3. sm. ling. dialetto neolatino appartenente al gruppo romancio parlato in
con parole nuove, quasi sempre in dialetto. 2. l'apparecchio con
sulla costa del malabar, documentata come dialetto del tamil sin dal xiii sec. d
maldivo, sm. ling. dialetto singalese parlato nelle maldive. =
fin al punto da parlare il nostro dialetto anche un po'meglio di me. r
. 3. sm. ling. dialetto sardo parlato nella città di nuoro e nel
ricorrente in una lingua o in un dialetto, diventa il nome per indicare quella
nome per indicare quella lingua o quel dialetto, come per esempio nelle denominazioni '
[patwà], sm. invar. dialetto, in partic. usato da popolazioni
, 2578: 'patois'(francese): dialetto contadinesco; provincialismo. montale, 22-1420
a pordenone. 4. il dialetto di pordenone. pornoattóre, sm.
francese e così comune che trapassò al dialetto: indica quel trapuntino, più o
della prassi'che in italia sono nati in dialetto, e costituiscono elementi importanti nella storia
mondo arabo, perché si esprime in dialetto locale. = voce fr.
reggae e rap cantano, spesso in dialetto, le piccole grandi storie di provincia e
. da regio [ne] e [dialetto. regìstica, sf. teatr
], 500: l'uso del dialetto e dei 'venetismi'... è accentuato
. rna ambrosianaménte, avv. in dialetto milanese.
guascone, che costituisce di fatto l'unico dialetto occitanico dotato di norme significative di tutela
commedie del ruzante, tradotte infrancesearcaicizzante dal dialetto padovano del cinquecento da alfredo mortier.
1-184: in questa landa atemporale, il dialetto possiede delle misure del tempo più ricche
la richiesta di 'un'attenzione'(in dialetto napoletano significa un regalo) dopo essersi
. bagitto, sm. ling. dialetto giudeo-italiano parlato dagli ebrei di livorno,
a bastia. 3. sm. dialetto parlato a bastia. r bastiano,
gruppi linguistici diversi; anche rispetto al dialetto e alla lingua comune).
per gli umanisti, era come un dialetto. bilinguista, agg. (plur
in provincia di gorizia; che parla il dialetto veneto della bisiacaria. – anche sostant
2. sm. ling. dialetto di tipo veneto parlato in tale territorio.
veramente risplendono tratto tratto molte scintille della dialetto boccaccesca. r boccaccévole, agg
a bonifacio. 3. sm. dialetto ligure trapiantato in corsica. f.
, sf. region. composizione popolare in dialetto milanese, di tono satirico, recitata
il 'broccolino'puro, il 'sidgie'(il dialetto siciliano visto dall'inglese) e quello
, agg. che si esprime correntemente in dialetto; dialettofono. – anche sostant.
sia. = deriv. da dialetto, col suff. dei part. pres
passi e frammenti d'autori greci, dal dialetto in che erano scritti originalmente, venivano
, e talora anche a qualche altro dialetto? = voce dotta, dal
, in cui da una parte il dialetto tenda a una posizione alta (almeno negli
. berruto, 1-tit.: lingua, dialetto, diglossia, dilalia. = voce
i-47: per alcune differenze di gradazione il dialetto dellabassa sassoniaoffrirebbe di eccellenti paroledipintivedellacosa;
. pronucia, voce, locuzione propria del dialetto dorico; doricismo. alfieri,
un donnone che impreca in ebonics, il dialetto afroamericano (qualcuno sostiene che sia una
si perde l'ebonics (il dialetto afro-americano) ma il risultato è godibile.
atticismo, forma tutta la singolarità di questo dialetto. ellenocèntrico, agg. (
. savinio, 11-7: il dialetto è una delle espressioni più dirette dell'egoismo
torino, ai suoi abitanti; composto nel dialetto torinese. faldella, 9-152: brofferio
il gianduismo se non esiste più il dialetto. = deriv. da gianduia1.
grafomane, che per rispondere scelse il dialetto di francia. r grafòmanìa,
con grafia casareccia e per lo più in dialetto, gli fanno le boccacce, gli
a smorbiaggine (da 'smorbi', che in dialetto toscano si traduce imbrocchito). gazzetta
venezia si parlava come adesso (il dolce dialetto della laguna secondo la sua immaginifera improntitudine
locuzione, voce, costrutto proprio del dialetto ionico. alfieri, xiv-2-258: notando
rna italianizzazione, sf. vocabolo del dialetto o di una lingua straniera modificato in
2. sm. ling. varietà del dialetto piemontese parlato nelle langhe e nel monferrato
è proprio, che si riferisce a tale dialetto. = comp. da langarolo e
espressione, di un nome a dialetti ligurioaun dialetto ligure. la rivoluzione liberale
sm. ling. vocabolo o espressione del dialetto ligure. coveri, 1-tit
: troisi, oltre ad usare spesso il dialetto, spezzetta tutto il suo parlare,
la lingua parlata sullo schermo non è il dialetto, ma quella mescidanza di italiano,
. improntato agli usi linguistici propri del dialetto napoletano. v. pica,
. -chi). proprio, tipico del dialetto napoletano (una parola, un'espressione
un'espressione); composto in tale dialetto. imbriani, 14-260: tu
(napolitaniz * zato). tradotto in dialetto napoletano (un testo).
di quello soprattutto che più addomesticava il dialetto e lo rendeva palatabile per il 'continentale'
m. venturi, 1-50: in dialetto locale non attiene esclusivamente al tubero;
perché il 'rebbe', come si dice nel dialetto yiddish, porta con sé un bel
di como e l'istituto comense per il dialetto e la tradizione, hanno fatto il
etnonimo. r samoano, sm. dialetto polinesiano parlato nell'arcipelago delle samoa.
, il georgiano, il samoano e il dialetto dei negri dello zambesi... lo
starnone, 10-20: parlavamo tutti soltanto in dialetto: « sono pronta, federì »
sm. (plur. -ci). dialetto semitico (attestato da numerose iscrizioni
inun sottogruppo, molto conservatore, del dialetto sardo la 'c'di 'decem'è rimasta
porto santo stefano, le parole del mio dialetto ritrovate toscane. tampagno, il largo
improvvisando un greve spettacolo da taverna in dialetto cockney. il secolo xix [8-viii2003]