mani... affilate, ceree, diafane come un'ostia, più significative di
una stilla, le carni si fanno diafane, alabastrine, e delle ombre dilagano
bianche, rosee, giallette, quasi diafane. viani, 19-70: istintivamente, alzò
una discesa continua, lentissima di pellicole diafane, quasi impalpabili, che...
] formando un alone digradante nelle più diafane luci d'argento. bontempelli, 8-38
di mettere in esposizione le gambe, diafane ancora quelle, cioè con scarpette e
, umido e fresco, sparso di nuvole diafane. idem, iv-2-1036: prese uno
mani come i capelli, argento, diafane. -voce d'argènto: chiara,
dell'ampia poltrona, le belle mani diafane su i brac- ciuoli, in un'
generi zoofiti, ai litofiti, alle diafane gelatine animate, alle ultime actinie, pervenire
guizzando tra i lunghi rami dalle foglie diafane, davano all'ombra una vibrazione allucinante
traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide. pavese, 7-29: e
convulsamente tutte le dita delle grandi mani diafane, quasi per paura di scottarsele,
.; le susine diacciuole, sustanze diafane. 2. sm. albero che
di tutte le pietre trasparenti o vero diafane si è l'essere colorite perfettamente,
le sue tinte son fresche, soavi, diafane, men gaie che in paolo,
l'autunno cominciava a spargere le sue lacche diafane, gialle, rosse, vermiglie.
/ flebilmente toccar con le sottili / diafane dita. verga, 2-20: adele era
quasi bianco, con delle piccole mani diafane che agitava nervosamente parlando, e il
, non più anfore fantastiche, e diafane accennate nell'aria, non più voluttuosi ondeggiamenti
gonfi d'acqua, meduse sfrante e diafane simili a scalpi esangui di qualche testa
luce che fanno alcune pietre polite, diafane e faccettate. 2. figur
delle acace / per offrirlo a strie diafane d'argento / e all'oro della
/ flebilmente tocca con le sottili / diafane dita. 4. con gesto
, come una fluttuazione continua di cose diafane. 4. figur. turbamento della
lampe [degli spari] scoppiavano più diafane e quasi inargentate. 3. letter
tutte queste creature apparivano squallide e quasi diafane colle occhiaie incavate, le più cogli
costante veniva corso da nuvole bianche e diafane, alle volte porporine ed infuocate sul
. ora si dicono ioliti alcune pietruzze diafane rotolate, della natura del quarzo,
visibili. d'annunzio, iv-1-438: pellicole diafane, quasi impalpabili,...
, obliquo polo / per l'eteme diafane lacune, / seco traendo nel rapace
loro lampe [degli spari] scoppiavano più diafane e quasi inargentate. 5
(di oggetti o persone bianche, diafane). govoni, 9-385:
. d'annunzio, i-120: oh diafane linfe con strepiti e risa giù a
ai generi zoofiti, ai litofiti, alle diafane gelatine animate, alle ultime actinie.
.. le susine diacciuole, sustanze diafane. 3. per estens.
3-85: non imprestavano al nudo le diafane reticenze della moda. monumentali, eppure
della camera ospitale le sue grandi ali diafane. stuparich, 5-324: l'altissimo
, obliquo polo / per l'eterne diafane lacune, / seco traendo nel rapace
elettissime, non più anfore fantastiche e diafane accennate nell'aria, non più voluttuosi
opache, ma non men dell'aere diafane e trasparenti, e, alla vista nascondendosi
: quando dall'aureo ostello / le diafane membra alabastrine / fuor trae l'alba
e le farfalle hanno ali arrotondate e diafane; volano di giorno e sono caratteristiche
una discesa continua, lentissima di pellicole diafane, quasi impalpabili. moravia, i-197
attrassero; bianche, sottili, così diafane da contarvi le vene; delle mani
traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide, / su peperoni lucidi gialli
traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide, / su peperoni lucidi gialli
più o men carico, talvolta nero diafane o translucide; la polvere è gialla
/... / giù ne le diafane acque de la pescara /..
, obliquo polo / per l'eteme diafane lacune, / seco traendo nel rapace
, 1-47: le carni si fanno diafane, alabastrine, e delle ombre dilagano
ali cariche di poche scaglie e quasi diafane; femmine attere, bruchi glabri.
verde, rosso o bruno, debolmente diafane, non che le opache, portano il
scorgevano nelle volte del soffitto ombrelli di diafane ragnatele ad imbuto con buchi ovali.
del gas avevano ceduto il posto alle diafane pere dal rameo stelo attorcigliato e rosso
fresco delle acace / per offrirlo a strie diafane d'argento / e all'oro della
più ragioni, chi dense e chi diafane, cioè trasparenti; le diafane sono
e chi diafane, cioè trasparenti; le diafane sono più degne, cioè come sono
, 9-26: nello specchio le ombre diafane, sfumate, erano felici di ritrovarsi.
sovracigliate, orrende, / e sì diafane e chiare ch'uom le ode e
zio, i-836: diafane la lucida / riga d'avori le dita
, sovracigliate, orrende, / e sì diafane e chiare ch'uom le ode e
quasi bianco, con delle piccole mani diafane che agitava nervosamente parlando, e il
ne'vetri, ne'cristalli, nelle gioie diafane, nelle spinelle, ne'topazi.
ché a momenti se lo versava sulle dita diafane e molli. -tenere sulla mostra:
più ragioni, chi dense e chi diafane, cioè trasparenti. landino [plinio]
nella serica iridescenza del veronese, o nelle diafane marezzature degli affreschi pompeiani. rebora,
sollevate. landolfi, 1-117: donne diafane, o rosse di cosmetico, sedute o