. deledda, ii-146: nella notte diafana il canto tremulo dei grilli faceva pensare
amabile e brilla di una sua malinconia diafana ed accostevole. linati, 30-113:
allargava in una tinta d'acquamarina stupendamente diafana. idem, iv-2-1094: per la
alabastrina, d'una materia fredda, diafana. viani, 14-340: di lassù egli
più piccina di tutte: bionda e diafana, era come l'ambra del mare
i gelsi, in una zona di cielo diafana, contornata da piccole stelle dorate.
grandeggiavano candidissimi gettando un'ombra cerulea, diafana come una luce; e quei candori e
i-82: la vita si vuota / in diafana ascesa / di nuvole colme / trapunte
le mani come capelli, argento, diafana. 2. per simil.
iv-1-62: era fredda quella pelle diafana che sembrava un latte tenuissimo attraversato
: digradava il piano lontanamente in una diafana azzurrità. onofri, 59:
sua reverendissima va oggidì schiamazzando che quella diafana maschera non ricoperse mai quella faccia bella
, 1-54: eran disciolti veli di diafana bianchezza, / lievi come respiro,
lui e lo confessò con candidezza, diafana come le sue mani. serra,
gli scomposti lenzuoli la loro forma, resa diafana dall'ora mattutina, e boccheggiano sul
abbracciando come in acquee spire / di diafana chiarezza / la mia persona grezza.
valeri, 1-54: eran disciolti veli di diafana bianchezza, / lievi come respiro,
/ gli occhi e lo spirito / conca diafana, / lago gentil! comisso,
sia parimente la superficie dell'altra parte diafana e cristallina, la quale contermina colle
. v.]: la corniola è diafana o semidiafana; la sua frattura è
luce di giove, avvivarsi appena la luna diafana e lieve. gozzano, 115:
scapigliata. boine, i-39: quando diafana, per gli spacchi improvvisi, l'
. 5. macchia biancastra e diafana tipica di alcuni marmi. targioni
esser l'acqua chiara, lucida e diafana onde non possiamo giudicare altro, se
questa boccia è fluida, che è diafana, che è pesante? verga, ii-311
annunzio, iv-1-698: ancóra nell'aria diafana erravano atomi di luce crepuscolare. baldini,
: la vita si vuota / in diafana ascesa / di nuvole colme / trapunte di
. e. gadda, 7-18: la diafana esilità degli stilnovisti repudia, nemmeno anzi
. dee esser... espressione diafana, diretta ed immediata del pensiero. cicognani
a gesù nazzareno, si ha una idea diafana, virilmente spirituale. 4
dipinse mai una testa di carne più diafana, né più vera. mamiani, 1-152
delicata, pallidetta, così bianca che sembrava diafana, e che le più piccole vene
ella s'illuminò. sotto alla pelle diafana si vide salire il sangue rosso e colorarle
brancoli, ii-266: aveva la fronte diafana che gli si vedeva trasparire il mal
valeri, 1-54: eran disciolti veli di diafana bianchezza, / lievi come respiro,
delicata, pallidetta, così bianca che sembrava diafana;... i movimenti di
della membrana esterna, sottile e quasi diafana, che copre tutte le parti della
sul seggiolone, parve un'altra donna: diafana, quasi esangue. deledda, iv-261
. e. gadda, 7-18: la diafana esilità degli stilnovisti repudia, nemmeno anzi
verginali. ella era infatti una creatura diafana alla vita; e anche fisicamente pareva
armacollo. 2. esile, diafana, gracile (la corporatura, l'
flessuosa, elegante, alquanto pallida e diafana. barilli, 1-47: la luce elettrica
celata. boine, i-38: quando diafana, per gli spacchi improvvisi, l'
una luce rossiccia. talvolta è perfettamente diafana. -girasole orientale: zaffiro, che
trasfusione d'una altra vita, una creatura diafana, leggera, fluida, penetrata d'
che è inverso noi viene ad essere diafana, cioè ricevitrice ed incorpo- ratrice del
inviluppate d'una gomma o d'una cera diafana. -chiuso, stretto tutt'intorno
due enormi mammelle, di una bianchezza diafana e lattescente. 2. opalescente
luce di giove, avvivarsi appena la luna diafana e lieve. borgese, 1-19:
fatuo e sottile, come una presenza diafana, messaggio, come a loro sembra
cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime
vuoi tu ch'io minii la man diafana / cui trame d'èsili vene ti rigano
/ notturna; una nival magnificenza / diafana nell'aria senza vento. d'annunzio,
, pallidetta, così bianca che sembrava diafana. emanuelli, 3-52: sulla soglia c'
ogni parte e retti / la sostanza diafana i meati, / ove del corpo lucido
e tutte le cose sue a una diafana e insipida mediocrità, sforzandosi...
notturno, fatuo e sottile come una presenza diafana, messaggio, come a loro sembra
non lucida. la mica è talvolta diafana; si sfregia coll'unghia; non è
: vuoi tu ch'io minii la man diafana / cui trame d'èsili vene ti
costituisse una negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità dell'elemento. 2. capacità
l'orizzonte e fatta l'aria tersa e diafana, l'uomo si è chiuso nel
e tuffata in una nebbia azzurrognola e diafana appariva circonfusa da un nimbo di luce
costituisse una negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità dell'elemento. sbarbaro, 1-246
è l'occhiale un instrumento di materia diafana in forma lenticolare, o cava
iv-1-18: l'ombra, ovunque, era diafana e ricca, quasi direi animata dalla
pirandello, 8-69: era piccola e diafana, come fatta d'aria; con
.. con piccole onde di carne diafana e perlacea rigonfìantisi contro la gabbia fragile
cristallina ', perché è trasparente e diafana come il cristallo,... riceve
di pomodoro. -corolla lieve, diafana. govoni, 480: il raggio
riflesso, luce tenue, fioca o diafana del cielo, di un luogo, di
iv-1-18: l'ombra, ovunque, era diafana e ricca, quasi direi animata dalla
. la mano che la regge è diafana, l'impugnatura è avvolta di velluto
.]: 'pardagata ': agata orientale diafana e poco nuvolosa, sparsa di
bianco e il rosato, una lucentezza diafana, riflessi e iridescenze simili a quelli delle
.. con piccole onde di carne diafana e perlacea rigonfiantisi contro la gabbia fragile
venus', aveva quasi la stessa delicatezza diafana della pelle di miss harris.
pori, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate
pori, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate
e tutte le cose sue a una diafana e insipida mediocrità, sforzandosi...
prodigiosa, ma del tutto naturale: diafana! pirandello, 6- 537:
. tarchetti, 6-i-351: una nube diafana e bianchissima... rifletteva la
braccia affettuose di una balia abbondante sana diafana, e di bere a questa o quella
parve che l'atmosfera dell'anima diventasse diafana e pura come l'atmosfera di quella
aggett.): che emana luce diafana e come schermata (il sole).
strettoie di acuminato realismo, con la diafana scioltezza di un sogno ricostruito. moravia,
è quasi opaca e solo alcun poco diafana sui margini. lessona, 1252:
che è inverso noi viene ad essere diafana, cioè ricevitrice ed incorporatrice del sole
vacche riedenti al presepe e la polvere diafana. rièdere, intr. (
il pallore del braccio e della mano diafana, come il gentile abbandono della persona
che pur bianca, aspra al tatto, diafana al micro scopio, sta
mano robusta e sanguigna posata sulla pelle diafana del figlio. cassola, 1-158: tipi
tramonti più splendidi e la senape più diafana che si possa trovare in friuli.
epidermidi scenderò alla prossima fermata, o diafana computista dalla bocca infernale. vittorini,
strettoie di acuminato realismo, con la diafana scioltezza di un sogno ricostruito.
sciorinasse incantevolmente, a traverso l'atmosfera diafana, le sue prospettive svariate e belle.
di fanciulla, minuta minuta che la parea diafana. = voce di origine onomat
, lucentezza resinoide, adamantina, trasparenza diafana. cristallizza nel sistema monometrico e si
bossi, 236: la mica è talvolta diafana; si sfregia coll'unghia. arici
lave porfiriche della brisgovia. essa è diafana, di un colore giallastro, ed è
o sifonofori, che celano nella loro diafana apparenza l'insidia di formidabili batterie di
si facevano addirittura di una rosa tutta diafana. 21. locuz. -andare
acqua). graf 5-501: la diafana spera / dello stagno sopporta / qualche
pelle sovranamente aristocratica, finissima e quasi diafana, ha acquistato quella purezza di candore
, iv-1-5: i fiori entro quella prigione diafana paion quasi spiritualizzarsi e meglio dare immagine
logi. montale, 7-131: la diafana luce delle profondità subacquee. piovene,
pelle della teredine] veramente è così diafana che lascia vedere internamente... un
2-926: simili a un'argilla diafana sul tagliere d'un vasaio che la
tenebrosa, come sìè detto, e non diafana, cioè trasparente; anzi vieta ella
. quando è pur è bianca, diafana, con lucentezza vitrea, con sapore
trasfusione d'un'altra vita, una creatura diafana, leggera fluida. b.
peripatetici, la cosa che è diafana come il cristallo, la quale riceve quella
e letter. visibile attraverso una superficie diafana o, anche, discontinua, rarefatta (
/ notturna; una nival magnificenza / diafana nell'aria senza vento. d'annunzio,
eterno! 3. sottigliezza e delicatezza diafana della pelle; luminosità del viso,
del capo, di sostanza cornea, diafana, levigatissima ed è più o
allargava in una tinta d'acquamarina stupendamente diafana; in giu, verso l'adriatico
, come s'è detto, e non diafana, cioè trasparente; anzi vieta ella
allargava in una tinta d'acquamarina stupendamente diafana; in giù, verso l'adriatico,
più dura del quarzo, d'ordinario diafana, con superficie liscia e lucida e con
tantochepervieneaquellapartedell'occhiochesichiama cristallina, perchéè trasparente e diafana come il cristallo, la quale riceve