(315): lasciate che l'arigusta diacci nel suo brodo e quando la
targioni tozzetti, 1-30: i diacci d'estate e d'autunno prodotti da
, le nebbie, le brinate, i diacci,... che vi possono
commettiture si difendano dall'acque e dai diacci, e per amore delle pioggie.
commettiture si difendano dall'acque e dai diacci, e per amore delle piogge. tesauro
: sta fuori tutta notte, o diacci o piova. fagiuoli, 3-3-227: l'
miner. disposizione delle macchie dette * diacci '(nelle pietre dure, nei marmi
resterminio de'miei uliveti, mercé i diacci dell'inverno. targioni tozzetti, 1-198:
l'invernata vada umida e con pochi diacci,... l'erbacce impestano i
mezzo a'gruppi di macchie ha de'diacci, o ventri gemmati di spato trasparente
scalzate l'inverno ne'paesi non troppo diacci, è di grandissima utilità loro.
provvedere e sistemare nei respettivi posti e diacci i branchi delle bestie. = voce
[s. v. j: 'quercia diacci uola', quercia che si schianta,
state giuste; ma siccome furono senza diacci... e troppo furono interpolate
il grano in erba, per alcuni diacci a tempo, non à alzato troppo
esterminio de'miei uliveti, mercé i diacci dell'invemo dell'anno passato, contentandomi
addiacciare... e quando vengono i diacci (che sono questi geloni) ancor
... lasciate che il composto diacci e poi, nella stessa guisa degli gnocchi
cieco, e ripercosse i denti come ferri diacci sulla grata di una cella che racchiudesse
l'invernata vada umida e con pochi diacci,... l'erbacce impestano
. targioni tozzetti, 12-6-126: i diacci... impietriscano la crosta del
diacciati, o per dir meglio di diacci in forma di frutte e col sapor
larghissime, che di loro natura resistino a'diacci e che non infracidino per tacque.
freddo costrigne e serra tacque in perpetui diacci; onde tal vento non ne pò trarre
15- 110: astenersi da'marroni diacci da sera e... reprimere
stando impietrito troppo lungamente il terreno da'diacci, quelle piante che profondano poco di
capaci di ulivi, resiste più ai diacci ed ai freddi, fa più ulive,
dei camerieri in bianco e de'sifoni diacci e delle fistule, solevano allegrare la notte
resterminio de'miei uliveti, mercé i diacci dell'inverno dell'anno passato. trinci
rovinato quasi mezzo il luogo; i diacci poi tutta l'ortaglia. garzoni,
freddo costrigne e serra tacque in perpetui diacci. lauro, 2-58: veggiamo ad occhi
mese [gennaio] dolce, senza diacci o stridori o nevi, si potano le
a tutto febbraio, per amor de'diacci e dei giorni piccoli, che si fa
di piombo la saetta / né sempre diacci sien i duri cuori. castellini,
o pollina, che lo fa resistere a'diacci. lastri, iv-47: si concimino
, 8: sendo il mese dolce senza diacci o stridori o nevi, si potano
e si raggrotta la terra calata da'diacci asciutti. = comp. dal pref
larghissime, che di loro natura resistino a diacci e che non infracidino per tacque.
, patito quando si cavalca per i diacci e nevi, a riconfortargli la sera
resterminio de'miei uliveti, mercé i diacci dell'inverno dell'anno passato. trinci
pongono a venti crudi e a subiti diacci, si fendono e si nsolvono. ghirardacci
che reggono meglio alle nevi, ai diacci. hanno le foglie che rosseggiano, dàn
le nebbie, le brinate, i diacci, ec. che vi possono cagionare
vini rossi tenuti alla temperatura ambiente, di diacci vini bianchi. piovene, 6-126:
si credono sicuri quanto sono indifferenti e diacci. = nome d'agente da smagare
/ e lontana, / di suoi diacci chiarori. -richiamare un altro valore semantico
. considerava distrattamente il gruppo con occhi diacci e senza espressione non dissimili da quelli
mi seguiva dappertutto, sotto i trivelli diacci del funebre inverno. govoni, 6-40
, 265: tra muri... diacci d'umidità e vellutati, su cui