. villani, 11-3: questo accecamento diabolico [degli augurii] ed è ed esser
contro il mac- chiavellismo ritenuto un sistema diabolico: un achitofellismo. =
e per questa maliziosa fallacia dello inganno diabolico lo dio apollo dava le sue risposte
che fosse, o vero da spirito diabolico, dicea le cose ch'erano avvenire;
crusca]: avviene per lo malvagio diabolico affascinamento d'occhi. lambruschini, 1-194:
viani, 14-477: concitato sempre, diabolico nelle collere, spericolato e aggressivo nelle
legno nero funebre aveva qualche cosa di diabolico, era cattivo, ritagliato dall'albero del
, perdendo poco per volta il carattere diabolico, finché una compagnia di attori italiani
... è un baccanale rustico e diabolico che di grida, di suoni,
si può dire che avviene o per instinto diabolico o puramente a caso. sarpi,
domicilio del bestione [un toro] diabolico. boriili, 6-29: il carro dalle
e ne vantavo il diritto, perché il diabolico « guaglione »... era
lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa. -statua
dei caronti orridi, esclamano con romore diabolico per il canal grande e per i rii
faceva: usando ancora questo più tosto diabolico che umano instrumento non meno alla campagna
, e gioielliere apostolico, e pazzo diabolico, il quale è stato mio padrone.
quando chiagne: e la madre quel diabolico semaforismo lo interpreta: lei la capisce
dentro una specie di racconto bizzarro e diabolico, ogni cosa e creatura si presenta con
casa, verso il domicilio del bestione diabolico. pirandello, 7-81: prese infine
e. cecchi, 6-250: ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi,
439: usando ancora questo più tosto diabolico che umano instrumento [il cannone]
materia di divisione,... e diabolico conciliabolo. sarpi, i-98: sanno
scoli, 1684: distrugge [lo spirito diabolico] 11 senno, corrompe la legge
opporsi alla corrente impetuosa di uno scrivere diabolico e pestilenziale che inonda l'arcadia e tutta
spaventevole modo, che più tosto sembrava diabolico grido, che umano rammaricamento; e
perversione dell'uomo. 2. diabolico, perverso, infernale. carducci,
dicono che la capra è un animale diabolico. anche gli altri fruschi sono diabolici
-ci). letter. demoniaco, diabolico. tasso, i-iii: mi
peccato [della bestemmia] è peccato diabolico e di pura malizia; e..
gli impedì di buttarsi, appena diabolico arrivato, a divorare con straordinaria
. m. -chi). raro. diabolico, del diavolo. monti
diabolicaménte, avv. in modo diabolico, come il diavolo, come un
diabolicamente nobile. = comp. di diabolico. diabòlico (ant. anche diavòlico
malispini, 1-222: incontanente istigato di spirito diabolico, preso e innamorato di lei,
e tu, vecchia, piena di spirito diabolico,... sei più vana
odiava forse per questo, attribuendogli un potere diabolico. bocchelli, 1-i-91: il popolo
la quale il suo aspetto mostrava più diabolico che umano. nievo, 7: [
diabolici. d'annunzio, iv-1-46: -fior diabolico -disse donna elena muti, prendendo il
improvviso, un tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo fracassa tutto.
stretti, come un nero can barbone diabolico. piovene, 5-311: scomparsi i buoi
dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa.
, i-72: usando ancora questo piu'tosto diabolico che umano instrumento [il cannone]
del trapano invece, lo sbalestrò; diabolico meccanismo che forse gli corrispondeva in frenesia
seme e chi 'l congiunse / nel ventre diabolico ov'io giacqui / difforme assai d'
polizia cioffi, osceno di volto, diabolico di animo, tormentava, rapiva, spogliava
empietà e dei dileggi onde il salsamentario diabolico empì la salsamenteria e il portico.
(418): così liberatomi da quel diabolico furore, mi accrebbe animo. rosa
via, ed ebbi a intirizzire per diabolico freddo su quelle stesse diacciate vette
non mi aprirete, farò un rumore diabolico sopra di voi. foscolo, xviii-263
: dopo molte ore di un viaggio diabolico, non trovando che carri di feriti e
, 4- 349: dentro al diabolico reticolato di sole in cui stavano,
mio nonno si era messo a fare un diabolico discorso con il galletto. e faceva
il linguaggio moresco, ché in quel diabolico linguaggio l'affricano parlottava col nanerottolo michelino
. e. cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi,
malvezzi, iv-277: ed ha del diabolico, se si fa temere perché egli
e concetti fantastici, che avevano del diabolico. periodici popolari, ii-223: ma
ca- stronio, hanno veramente del diabolico? 7. sm. seguace
stessa via, ed ebbi a intirizzire pel diabolico freddo su quelle stesse diacciate vette.
). che concerne il diavolo; diabolico. -al figur.: bruttissimo,
un angelo; ma neppure il « diabolico », il diavolesco medioevale.
diavolo. diavòlico, v. diabolico. diavolìfugo, agg. scherz.
. avreste dimenticato che il basilisco è diabolico, e che il diavolo, benché
meritato. 26. agg. diabolico, demoniaco, infernale. moniglia
. che si riferisce al diavolo, diabolico. tesauro, 2-124: semidivino,
. d'annunzio, iv-1-47: -fior diabolico -disse..., prendendo il
santo e giusto, alcun che di diabolico; quasi come un minosse, che minaccia
dentro una specie di racconto bizzarro e diabolico, ogni cosa e creatura si presenta
che io mi stavo su a quel mio diabolico esercizio, mi veniva a vedere alcuni
cioè il diavolo, e l'uomo diabolico rapisce e disperge. chiabrera, 4-3-53:
lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa.
. ant. nefando, orribile, diabolico; perversamente sovrumano. m.
baldini, 3-182: quale divino e diabolico artista fu mai canova! -sostant.
e dei dileggi onde il salsamentario diabolico empì la salsamenteria e il portico.
che tu abbia / addosso qualche secreto diabolico. / -io non so,
mal di fianco / è un tormento diabolico. forleguerri, 12-101: e fan lamenti
, e persuaso / s'ha certo sia diabolico figmento. = voce dotta,
di pio broccato fodrato di un interesse diabolico. proverbi toscani, 151: la
commerciale. comisso, 12-138: fui diabolico a proporle di fondare un premio letterario
improvviso, un tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto
dicono che la capra è un animale diabolico. anche gli altri fruschi sono diabolici:
ecc.). folletto, spirito diabolico. 2. per estens.
-per estens. essere infernale e diabolico; mostro infernale; genio malefico.
terrore per quell'ad- densarsi minaccioso, diabolico delle nubi. morante, 2-262:
e. cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi,
sotto le vostre frasi un senso così diabolico, se molti dei vostri non avessero
la stava godendo con quel suo sorriso diabolico al mezzo toscano. jovine, 2-97
improvviso, un tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto
l'imbozima e lo acconcia / con diabolico estratto velenoso, / e con quella
. p. maffei, n: sotto diabolico titolo d'immaginaria prescrizione, si erano
audacia! o inaudita perfidia! o diabolico istigamento! birago, 594: per scusarsi
invasato dal demonio, pervaso di spirito diabolico, indemoniato. plutarco volgar.
! -che è opera di diavoli, diabolico. b. corsini, 16-68:
un sale o bile... diabolico, che leva l'appetito et eccita
aiuto! aiuto! -demoniaco, diabolico. g. c. croce,
. letter. in modo infernale, diabolico; perversamente, malignamente. baretti,
sconfisse infema schiera. 3. diabolico, demoniaco. chiabrera, 1-5-63:
con valore aggettivale): infernale; diabolico. - al figur.: perfido,
vasi tramare inganno più doppio e più diabolico? tasso, 4-19: e 'ncominciaro
). letter. pervadere di spirito diabolico, di malvagità, di corruzione.
caduto quell'impeto giovanile, spento quel fervore diabolico, intepidito il sangue nelle vene,
e in un giovanetto mise libidinoso e diabolico amore inverso lei. b. segni
buia solitudine terrena, diminuì il loro diabolico fracasso, si spense dietro le case
in poi tenne don fiore per un uomo diabolico. e. cecchi, 7-102:
audacia! o inaudita perfidia! o diabolico istigamento! frachetta, 208:
i sofismi de gli accademici, contra il diabolico esempio de'libertini e de gli increduli
). letter. luciferino, diabolico. baretti, 2-333: se
luciferiano1, agg. letter. luciferino, diabolico. papini, 27-628: ma soggiacqui
risce a lucifero; demoniaco, diabolico (per lo più nelle espressioni orgoglio
. -anche: proprio del demonio, diabolico. dante, inf., 6-8
alle forze del male; demoniaco, diabolico. buonafede, i-160: egli,
malpaga). 2. infernale, diabolico, maligno. -malo angelo, malo
altrimenti che vi abbia finito di conoscere il diabolico lutero, contra la malvagità del quale
ii-58: ecco il fondamento d'un diabolico manupolìo concertato, di cui non posso accusare
addosso al povero pietro, e un diabolico manrovescio gli spaccò il cranio. garibaldi,
impareggiabile cui tendere: il marchese tanto diabolico da essere detto divino, che ha spinto
e. cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi,
garzoni, 1-426: ricevono un certo martinetto diabolico per compagno, per custode, per
mascalzone / m'ha tolto e nel diabolico castello / l'ha condotte al postribolo
sardonico ', il 'ghigno beffardo o diabolico ', il 'ridere in pelle
deriva, che rivela cinica superbia, diabolico orgoglio. nievo, 791: luciano
invenzione del diavolo e per dare e avere diabolico piacere con le donne, usano forarsi
intendeva che el papa, mosso da uno diabolico spirito,... vuole di
arto. -messo infernale, stigio, diabolico: demonio. ariosto, 46-78:
, 23-114: qui ha fatto un freddo diabolico tutti questi giorni: oggi è un
: mosse le due invidiose sorelle da diabolico spirito, presero i tre cani botoli che
, tennero per fermo che fosse uno spirito diabolico. domenichi, 2-158: pappino tamburino
, i-696: diminuì il... diabolico fracasso, si spense dietro le case
. 6. miner. nummo diabolico: ciotolo di marcas- site; quattrino
fuori della regola dei piani del nummo diabolico e sportano fuori di essi. d'alberti
dante, tocca il modo dell'operar diabolico, cioè accampando vigor di intelletto con mala
polizia cioffi, osceno di volto, diabolico di animo, tormentava, rapiva,
angelica virtute il penitere, / ma diabolico è il perseverare. = voce
, n-101; il marchese, tanto diabolico da esser detto divino,...
palme. fagiuoli, vi-162: sanno con diabolico artifizio, / essendo rei, passar
, che ha in sé qualche cosa di diabolico e di misterioso come il personaggio meyerbeeriano
opporsi alla corrente impetuosa di uno scrivere diabolico e pestilenziale che inonda l'arcadia.
altre lor velenose misture fare quel diabolico e incurabile tossico che essi con le loro
occhi è il principale spiraglio del vento diabolico che soffia sì forte che le torcie
lasciarvi portar via il cervello da questo diabolico mestiere. -impegnare, occupare, far
-anche, con metonimia: uno spirito diabolico, satana. navigazione di san brandano
ra], ii-64: lo spirito diabolico lo menò al tempio, non già
sale o bile (per dir così) diabolico, che leva l'appetito et eccita
crudele, di belluino e persin di diabolico. 7. preannunciare un fenomeno
, di negromanzia (anche per intervento diabolico e per lo più diretta a ingannare
vi prego, d'inoltrarvi in cotesto diabolico laberinto, dal quale e fin da
). -anche con riferimento all'intervento diabolico. leggenda di lazzaro marta e maddalena
. ghislanzoni, 16-235: paganini, il diabolico paganini, si era prodotto al teatro
tu a me, sesso profano, sesso diabolico, sesso ingordo. -che ama
altrettanto era sollecito e scaltro, raffinato, diabolico durante la notte nel derubarla. bacchelli
113: conservava anche a dì nostri il diabolico pregiudizio del duello, amando di sagrificare
21: è [la bestemmia] peccato diabolico e di pura malizia; e a
la soglia sonora che immette nel cerchio diabolico esplode o putrefà il trista- nismo '
. miner. quattrino del diavolo', nummo diabolico, ciotolo di marcassite. targioni
in molti di costoro un altro costume diabolico ed infernale, quale pure si pratica
per quindici generazioni continove, e sotto diabolico titolo d'immaginaria prescrizione si erano talmente
era sollecito e scaltro, raffinato, diabolico durante la notte nel derubarla.
più impreveduto, più bizzarro e più diabolico. 4. irregolare, asistematico
, quella / (ché son sangue diabolico) le disse: / guarda razza che
mirabili. -ribelle a dio, diabolico (un angelo, uno spirito).
marino, 2-i-132: quell'uom di cor diabolico e ferino, / rubello a cristo
. 26. invasato di spirito diabolico. beicari, 6-242: i tre
o per commissione divina o per artificio diabolico, che dardano dovesse andare a conquistare
noi riguardiamo ne l'obelisco fosse umano o diabolico il ritrovamento. belloni, 2-ii-45:
lippi, 6-38: così fra quel diabolico rombazzo / sicch'alla fine arrivano a palazzo
più impreveduto, più bizzarro e più diabolico. caproni, 190: gli autobus
. -con riferimento a un culto diabolico. -anche assol. s.
sacrificata. -con riferimento a un culto diabolico. ottimo, i-357: li demoni
di satanasso: persona che ha carattere diabolico e perverso o anche, in senso
di misterioso e di inquietante, di diabolico. de marchi, i-527: «
. satanicaménte, aw. in modo diabolico, secondo lo spirito dell'inno a
. -che proviene da satana; diabolico. borgese, 1-340: oh!
? che è quel vestimento satanico e diabolico? massaia, ix-205: scendendo alla pratica
per estens. che ha carattere perverso, diabolico, trasgressivo; che rivela malignità,
cattivo nel delittuoso, nello spettrale, nel diabolico; e il diabolico nel demonico,
spettrale, nel diabolico; e il diabolico nel demonico, nello stregonico e nel satanico
menzogne dette... coll'unico diabolico fine di screditare la religione in cui
era sollecito e scaltro, raffinato, diabolico durante la notte nel derubarla.
credito che voi diate a lutero spirito diabolico, cameggiate del continuo, di che
scapigliati giovinastri che mi fanno un rumore diabolico in ambedue le orecchie. dossi,
con uno scatenio che aveva quasi del diabolico. 2. manifestazione concitata,
coi, il quale aveva architettato il diabolico tiro per metterli tutti nel sacco. «
e una inespugnabil rocca nel loro intelletto diabolico. = comp. dall'imp.
migliaia di copie, che han tatto un diabolico romore; essendovisi scaldata l'infima plebe
e chi 'l congiunse / nel ventre diabolico ov'io giacqui / difforme assai d'ogni
el serpentino orgoglio. -subdolo, diabolico. 7ronconi, 2-202: avrebbe potuto
secco e ridotto in polvere, condimento diabolico e sferzante, molto in uso da queste
annunzio, iv-i- 47: « fior diabolico », disse donna elena muti, prendendo
regole e ai procedimenti della natura; diabolico (l'alchimia). bufi,
d'ironia mi avrebbe ricordato il sorriso diabolico dell'antico gabriele. bacchetti, 2-ix-66
la nostra spezzonata e mitragliata unità nel diabolico spirito di dio. spezzóne,
è questi in fra 'ciclopi un uom diabolico, / figliuol della figliuola del re
mai denaro è stato più stercorario e più diabolico di quello. -scadentissimo (
il cane stigio? -infernale, diabolico. ariosto, 2-43: seppi poi
piena di sentimento umano e di brio diabolico. moravia, viii-235: la prova
nel delittuoso, nello spettrale, nel diabolico, e il diabolico; nello stregonico
nello spettrale, nel diabolico, e il diabolico; nello stregonico e nel satanico.
xviii-16 (235): perché lo sturbamento diabolico li trovò fondato in su la rena
8. ant. tentazione, assalto diabolico. vita di s. francesco,
ghigno, aveva suggerito a zoraide un pensiero diabolico. -sostant. papini,
i-268: non molto dopo a questo diabolico suceso, volsemi il signore visitare con una
mandava un gemitìo, una specie di succio diabolico come ci volesse inghiottire. =
ad unirsi, è uno scimmione un po'diabolico. volponi, 8-278: si infilò
sentito il fetore acuto di questo veramente diabolico e puzzolente fumo. a. briganti,
un mondo mezzo tra il celeste e il diabolico dove le passioni allo stato torrido hanno
lat. trans 'attraverso, oltre'e da diabolico (v.). tradìbile,
vasi tramare inganno più doppio, e più diabolico, e con maggior ventura discoprirsi di
il nostro dottore, impossessatosi del segreto diabolico, avesse concepito un progetto smisurato:
algarron amasse portare in giro un viso diabolico: fosse un tipo d'intellettualoide,
sier polo, 'turco'chiamato, astrologo trufador diabolico. ariosto, vi-75: tu non
un essere soprannaturale (in partic. diabolico). cavalca, iii-187: cristo
pericolosa forza d'urto, è il patto diabolico che stringe la faziosità parlamentare, cioè
. diabolicità, sf. l'essere diabolico, l'avere un animo perfido o
t. l 'contro'e da diabolico. antidìo, sm. letter.
corsa sull'elevated, infilzando – schidione diabolico – piazze, tetti, finestre,
assalto. piuttosto pareva quella d'un nume diabolico pronto a guanciare il mondo come una