quell'appartamento è a proposito. si dia l'incomodo di vederlo... -se
avea rinchiusi gli lasci uscire, e dia loro la libertà del conversare fra le genti
. berchet, 1-57: non ti dia scandalo, figliuolo mio, se certi
ragion vuole che all'uom grosso gli si dia del macco. alaleona, 25
stia in macero, poi gli si dia alcuna decozione e si coli, e questo
senza saper perché, che tu mi dia morte. lamenti storici pisani, 77:
. ferd. martini, 5-176: questo dia sormontabili. logo
frugoni, i-6-12: signor bazzigottino, / dia pochi grani di caffè biuciato / a
per annunciare le esecuzioni capitali. -ti dia la maddalena!: ti possano impiccare (
abbaia forte, / ella dice: ti dia la maddalena. note al malmantile,
note al malmantile, 6-23: 'ti dia la maddalena ': possi tu essere
amor, più ch'al- tr'om dia / te piacer, per ragione / che
giorno e notte e l'ora de la dia. / come se'dolze a chiamar
trovi presto un qualche ministro che le dia corso forzato, e allora sia la
tenpo operando el suo valore, deziare lo dia, quanto maggio, omo. idem
m'affido di condurla, purché mi dia tempo, prima di tornare a roma.
ei mora, / tosto in testa si dia per meglio un maglio. note al
/ per volta benché 'l sol li dia la fersa, / né quel ch'olio
buonsignor cardinale; / el ciel vi dia ogni consolazione. / ho 'nteso che sete
vulgarmente. guittone, xi-21: ciò dia saver; ché, se / tor n'
quando il tarso è magro, se li dia dieci libre di sale di più
: posto ch'ei [dio] li dia loro talvolta, non li dà in
, maicole o simili; e cresciuti si dia loro dentro dell'orzo, il quale
di qual botte volete ch'io gli dia? -di quella lungo il muro. -confetti
dee sperare, pregando dio che ci dia grazia a noi, che rimagnamo vivi
col malanno, col malanno che dio ti dia, dio ti dia il malanno,
che dio ti dia, dio ti dia il malanno, ti venga il malanno,
: / sozo ribaldo, che dio te dia el malano! rappresentazione del re superbo
che sia / presto, che dio vi dia mille malianni! compagnia del mantellaccio,
. / -o malanno che dio ti dia. bandello, 2-28 (i-968):
. -io commisi il malanno che dio ti dia, soggiunse il giudice. aretino,
onestà; per il malan che dio ti dia, e la mala pasqua; furfante
chietineria o 'l malanno che dio mi dia, mi sforzi a fare altramente?
arte del mal an che dio gli dia? galileo, 5-192: se tu non
campione, va col malanno che dio ti dia. s. maffei, 103:
il fabbro col malan che il ciel gli dia. cesari, i-573: col malanno
porti le mani addosso? che dio gli dia la mala pasqua e 'l malanno.
onestà; per il malan che dio ti dia e la mala pasqua, furfante,
rancura: / « rainaldo, deo te dia malaventura ». -per malaventura di
mia malcomposta e confusa informazione, ne dia colpa all'esser io uomo di mare
che ho ordinato a paolo che ti dia, eh? = comp. da
colla lingua dice: dio ti si dia. ariosto, 33-49: ecco di nuovo
pugno. -male che dio ti dia: come imprecazione di malaugurio.
sacchetti, 34-60: mal che dio ti dia; tu dèi essere un ladroncello,
mi fa male sentire che gli si dia carico di voler far dispiacere a qualcheduno
'l tene in malinianza / nocte e dia. la rotta di roncisvalle, 6-3:
ila pena del mal fattore dia exemplo di non malfare e 'l guidardone de'
malisia / giustisia vole essa mercié cui dia, / e essa de lei puna
io mi riduca a pregarlo che mi dia quel che li pare. bizzarri, 14
dinanzi a tutto il popolo, mi dia fede della tua promessa, e che
che il nome di 4 mallo'si dia pure alla scorza esterna, o diremo guscio
in la mala ora che dio ti dia, mozonosa pissotta che tu sei. machiavelli
li polmoni, si può credere ancora che dia qualche occasione all'affanno del respirare.
curo né occorre ch'ella se ne dia briga. b. corsini, 9-82:
vostro non posso mancare / ch'io non dia prestamente la risposta. assarino, 6-35
: il petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria, ha confessato che
e dicono che v. ecc. gli dia questo litterato di mancia di partenza,
mio, che dice ch'io non dia licenza, se prima non rimango d'
in macero, poi gli si dia alcuna decozione e si coli, e questo
, amore, fia! / cortesia -me dia -de te valere! chiaro davanzali,
alcuna carne a credenzia, o vero dia o vero venda, se non ricevesse denari
: tutto decembre bisogna che io lo dia alla signora jessie: se no, mi
quand'ello / a donne che tu dia mangiar occorre. cavalca, 2-186:
vendere faccia, vino a minuto, dia overo dare faccia a'vetturali, che
, 23: comandiamo ke nulla monaca dia o mandi sanza licenza della badessa scriptura
divegna, / coso che disdegnando non dia noi. francesco da barberino, iii-15
varie specie di questa scorza salutare, dia luogo ad applicazioni sinistre, sia che l'
e marini e goani; / che dio dia a'lor cambi e lor faccende /
): io ti priego che tu mi dia coteste tórtore, a ciò che uccelli
mio basso intelletto. ariosto, 3-28: dia alla casa di sansogna mano, /
letto a tre colonne almo riposo / dia lor del tanto lavorar di mano.
tuo branco, / e a mòglieta non dia contagione. papini, iii-282: non
un cotale s'accorga del marcio e dia dell'accetta in questo carcame! carducci,
amore e gloria, / che mi dia tal vittoria, / ch'io vinca in
ma solo t'addimando che tu mi dia lume. firenzuola, 66: tu
: la mia risposta un fiore ve la dia: / sa i segreti del cor
sì. -io vo'che tu le dia un po'noia; ella è la più
che prima ch'in frisa / mi dia marito, io voglio essere uccisa. carducci
buonarroti il giovane, 9-261: non dia fede a parole di marrano / né
, con la penna del martellino si dia pian piano in quell'oro. dalla croce
mi spunti fino a la martingala e che dia d'una culattata in terra per amor
in maschera... mi par che dia in nonnulla. assarino, 4-146:
mastio. sassetti, 156: iddio dia il buon tempo all'uno e all'altro
veli, ombrellino e stoffe lucenti, dia più risalto alla màscula attillatura della guidatrice
camparà, però ch'io non gli dia che mastucare. -masticare amaro:
confortar la digestione... si dia il vino della decozion de'fiori e del
onde si dee prender guardia che non si dia se non a coloro che agevolmente vomitano
romanticismo fantasticante e del materializzante positivismo, dia il fondamento e insieme la giustificazione della
ai tristo assenzo / benché la palma dia, più viene appresso. grazzini, 3-66
è cappella ne'corpi politici, che dia ogni dì di più e maggiori novità e
officio, sia / deritto acciò che dia / leal e fermo e puro / et
a cui nulla / il nume valse della dia matuta. baldini, i-664: al
e più semplice piaccia assai meglio, dia un aspetto più bello. lambruschini, 4-152
non sento aver nulla con voi che mi dia perturbazione. -volere meglio: preferire,
al corpo, che al porco si dia il sale, perché egli non infracidisca;
/ di suo valor -lo stringe nott'e dia. dominici, 4-134: noi abbiamo
/ da cos'alcuna che doglia li dia, / vorran mostrar che sia /
fu appeso. sanudo, lviii-736: dia venir a questa corte 7 over 8 zenoesi
hanno febbre, dopo il menomamento si dia con l'acqua fredda a bere.
1-9: se non trovasseno chi la dia loro [la vivanda], mensuratamente comperino
c'è gelati? peccato! mi dia allora una bibita. fresca, mi raccomando
se per una mentita che si gli dia, l'uomo si conduce in campo
non si nomina alcuno a cui ella si dia, come è a dire: chi
mi parria, / e notte e dia / e tuttavia -mentre ch'avragio amore;
/ che con le spalle i suoi motivi dia. rezasco, 624: 'cinque
. baldelli, 5-8-404: non si dia la pena al corpo, né meno nel
ragione non vuole ai libri propri si dia fede e, secondo il sopradetto vivere,
/ dì a peccion che non ti dia tropp'osso. ca'da mosto, i-113
guittone, 94-8: enten'der dia [l'amante] ch'a lei possa
mio parere, è che il prencipe dia largo campo a'sudditi e a'stranieri di
valore prima si prò vede / che dia mersede, -che poi non avesse /
casato del mal anno che dio le dia, le par essere il secento. lanci
non solo che la facultà mi si dia, ma spetto una statua dal publico
17-23 (ii-80): iddio prego che dia / merito giusto a la tua cortesia
1-9: in principio per un'ora si dia fuoco temperato, però sempre mai con
in donne sane, innanzi che la natura dia segno di volernegli escludere...
/ rimanti col malanno / che dio ti dia, / ch'esser non puoi più
turchi o bergamaschi, / che se gli dia del tu o del messere? bacchelli
questo nome [mona cionna] si dia a certe donne impacciose, faccendiere, mestatrici
vetro di piombo... si dia la medesima quantità, con la mesticanza
), sf. scienza che su- dia l'atmosfera terrestre, la sua costituzione chimica
spesso / che, cercandovi por chi mi dia aita, / mortifero venen dentro v'
, in vino messa, a ber si dia, imperocché il cuore molto conforta,
le trovi / che per le vesti fuor dia di sé cenno / l'ignudo corpo
microagglutinazióne, sf. metodo di dia menti, scritti, ecc
, / e colà miete ove le dia più pena. tommaseo [s. v
, 1-96: prima al felice camino dia principio, donarne uno segno de qualche meglioramento
sol per ascoltare, / dio vi dia zoia a tutti e ciascun giorno /
abate * *, che dio gli dia il buon giorno, e vorrei veder
i'ne fo ben cento milia la dia? dante, inf., 26-112:
/ o le 'mpugni e brandisca, o dia lor vanto / millantator; ma sappia
né sentono, benché la mimosa ne dia qualche apparenza. o. targioni
documenti sul parentado medici-gonzaga, i-107: si dia perfezione ormai a questa pratica senza più
da obbrobriose passioni] non manca chi dia il minio. -deporre il minio
14-35: io udi'ne la luce più dia / del minor cerchio una voce modesta
poi loro [a'pavoni] si dia porro minuzzato trito ovver cacio fresco.
ho la bocca asciutta: / che dia voi pensi tu poi, ch'io ne
di questa polvere una mezza dramma si dia mattina e sera. 7.
sprofondata la terra, da sedere / vi dia giù nell'abisso e, già defonti
mosse guerra a'tiranni; almen si dia / questa misera guerra / e questo
. dall'unione delle parole 'mi si dia '. misìdidi, sm.
. mazzini, 9-9: dio mi dia costanza, ma sto presso a diventare
una forma sustanziale propria, la quale dia loro l'essere, ma ritengono solamente le
sopra la sua famiglia, che le dia cibo a misura, cioè a ciascuno sovvenga
gragnuole. lastri, 1-2-55: si dia dunque loro misuratamente; e regola sarebbe il
riposi misurati sia sempre desta e si dia continuamente la voce. -breve,
questi quatrini e fare che me ne dia un quinto de vino e un pezzo
fava o moco o veccia o rosbiglie si dia loro. venuti, lxxxviii-u-688: el
mostri per tutto di buon giudicio e dia argomento d'esser'egli di savio costume e
quando entri questo giuramento e se si dia all'erede o contro l'erede respettivamente,
savia, come sei tu, si dia tanto in preda alla passione?..
, 14-35: io udi'nella luce più dia / del minor cerchio una voce modesta
90-1: lo modo de l'amante essere dia / tal ch'avanti che scovra il
modo, ch'e'vuol che si dia / sei piccioli de'suoi ad ogni povero
del moggio, affinché il loro splendore non dia su gli occhi lividi di chi non
. selva, 3-38: non vi dia molestia la brutta apparenza che vi par
/ -lasci andar, né però si dia molestia. caro, 12-i-257: quanto al
acqua piovana, che mi è avviso che dia momento alle fontane. 19
sotto spezie d'onore fece monaca de la dia vesta. sacchetti, v-134: a
luca, 1-6-15: tutto quel che si dia al monastero per il sostentamento della monaca
e nel matrimonio, eziandio che lo 'nganno dia causa al contratto, nondimeno tiene e
virtute stia / in chi la vita dia / per la suo patria, /
bisogno di uno principe sì grande che dia la regola agli altri... per
son più dolci che mille che ne dia alle mondane. s. caterina de'ricci
può essere la venere mitologica, la quale dia ordine, splendore e bellezza alla materia
eh'una pic- ciola / somma gli dia per dota, fia (credetemi) /
fare, che questa mia monna sciocca mi dia questo segno! mariconda, 2-4-14:
, egli è forza che tu mi dia il pepe, la monna o il gongone
metro giambico o trocaico, e alla coro dia, canto del coro).
monomania, manca un'idea centrale che dia il significato agli sparsi momenti interiori.
1-ii-71: la norma più sicura che si dia ad un accusato è, respondendo a
fa ch'io mi sorprenda che si dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono
di diamante di 0, 75 mm di dia metro per ottenere sul provino
tasso, 14-36: ch'a lor dia loco a l'acqua impose; / ed
, / che monta in me così ciascuna dia, / che in nulla guisa
o fino al dì che un buon ministro dia / quattro calci alla cassa / e
: oh! così a me morbida morte dia / diana casta. 20
, infermità più travagliosa e morbo che dia più fastidio e addolori maggiormente ognuno quanto
, che è aprirlo subito, sicché dia esito alla materia morbosa [ecc.
], vedente con occhio tosto la dia fuggente, diede piccoli mormori. tasso
da dio. non vuole che l'uomo dia dei nuovi « morsi » nella famosa
/ né dolce sì ch'ai cavalier dia doglie / in trasportarlo, se col
misliale, / per l'alto dio li dia prigion mortale. -letter.
/ che, cercandovi poi chi mi dia aita, / mortifero venen dentro v'
l'attenzione del pubblico o che non dia speranza di poter conseguire il suo intento.
delle decime de'morti un quarto si dia al vescovo. -gabella dei morti
speso nel mortorio d'un par loro si dia per limosina o faccia altra santa opera
, 78: il maggiore disagio che si dia a'barbareschi è a tenergli in sulle
che '1 maggior di- / sagio che si dia a'barberi è il tenerli / sulle
a pregare il signore che gli ne dia una a lui, peroché quella mostarda,
alcun spavento / non aggia, eh'esser dia pur vincitore; / ca me mostro
non essere brutto, ma che si dia del bellino. 20. prov
v-390: la prima sentenza, che si dia dentro di noi d'una persona la
avviso eli queste cose di ceneda, non dia in qualche eccesso di gagliardo motivo,
che per lo primo moto che le dia il fuoco. cesarotti, 1-xxxii-5
! / benedetta sia l'ora e la dia, ch'eo sì credetti a tui
il motto a guisa d'anima che dia vita al corpo, ma nel ieroglifico o
due modi, non altrimenti che si dia mano e il timone al nocchiero: i
infermiere. -ma che! non gli dia retta! -interloquì filippo deodati. -movimenti
1-40: stati in mala ora dio ti dia, mozo- nosa pissotta che tu sei
percorrere, perché una discussione mozza non dia conclusioni o insufficienti o affrettate.
., 10-6: le dette carni gli dia ravvolte in cose naturalmente fredde,
. per tuo vitto a ruminar ti dia / tozzi di pan muffato e gelosia.
all'aiutante, gli disse: « mi dia almeno una bestia quieta; perché,
cervello, / come al papa ognor dia freschi guadagni / con novi dazi e
laudabile. soderini, iv-40: si dia lor [ai capretti] da succiare del
vero, è neciessario, che io li dia [al libro] una sbrussata de
tirano. cellini, 658: si dia sopra la detta figura di terra con un
di chi lfaiuti ad andare e gli dia spirito musico. -ritmico, melodico
voto alla mutola il vostro deputato non dia mai; si astenga piuttosto.
senza saper perché, che tu mi dia morte. -spargere qualcosa (sale
mazzini, 32-124: perché un re dia unità e indipendenza alla nazione si richiedono
lagrime. sacchetti, 51: di dia voi vecchia femmina ha natura, /
più perdono, conciosia che e'si dia ancor perdono alli desiderii naturali che son
ch'i'ò patuto e pato nott'e dia. -adatto, adeguato alle strutture
necessario a sì gran male / riparo dia la verità incarnata. machiavelli, 34
el quale acconci a loro le lecta e dia a loro mangiare et a loro serva
, 1-86: guarda che tu non dia né riceva se non in necessità. machiavelli
: che 'l cielo continovo si muova e dia influenza, ma non ch'elli necessiti
... tacito comanda / ch'altri dia loco al doppio merto e ceda;
per doni e che ti dia vita eterna, che per sua bontà non
libidine neocapitalistica, brama che gli si dia torto. pasolini, 8-24: non
, / premio dovuto il giusto ciel ti dia. -feroce, aggressivo (un
sgombrare il fondo del porto sì che dia adito e sede sicura alle barche grandi.
baston di voi, senza rispetto / dia nelle spalle all'altri e nella schena,
volte non li salta netti, non vi dia fastidio. monti, 13-701:
medie. scienza che stu dia le attività mentali e il comportamento fon
proprietà, senza più un nucleo che dia loro coesione, potranno riorganizzarsi in nuova
'. pratolini, 9-1231: mi dia anche quell'altra, vedo che ce l'
ce l'ha nel borsellino. mi dia anche quel nichelle, mi ci compro
. bonagiunta, xxxv-1-280: sentenza dia l'aucel che fece il nido
le spongono, niente meno che si dia la latina, e alle basse e
cura molesta / lieto si cavi; / dia bando a quel martir che '1 cor
pur le tede e'1 fato dia / numero di nepoti a te promesso.
ch'elli intralasci tutte altre cose e dia ogne studio et opera ad avere intera sapienzia
di sou statu / nu. lli dia displaciri. giamboni, 10-43: qual metallo
voglia sciòrre una cosa che legata mi dia tanta briga? ». bandello, ii-841
. gelli, iii-23: -dio vi dia il buon dì, mia madre, che
d'amendue, benché tu me ne dia noia ch'egli è quello che è
divegna, / coso che disdegnando non dia noi. manzoni, pr. sp.
burla? moneti, 320: non ti dia noia il mio parlare oscuro,
gioia, / nulla al mondo vi dia noia. capriata, 352: dava molta
: pare che appresso il caro gli dia noia l'affogare in acqua salata e
il vedere che allo stigliani non tanto dia noia la favola stessa quanto l'allegoria.
ciel per più noiarme / della guerra mi dia fine infelice, / voglio a voi
che una sola malinconia tu te ne dia: niuno dispiaciere m'è, va'e
van cercando le risse a casa il dia. segneri, ii-406: divisògli che quegli
in officio, sia / deritto acciò che dia / leal e fermo e puro /
: la norma più sicura che si dia ad un accusato è, respondendo ai
acque. berchet, 1-57: non ti dia scandalo, figliuolo mio, se certi
augustiani, uomini per vigore e gagliar- dia di corpo notabili e ragguardevoli molto. mazzini
pane (notate bene): gli si dia pane tanto, e paghi soldi tanti
tenebria, / partì la nocte dala dia. compagni, 2-15: venuta la
ferro con denti a sega, affinché non dia indietro. -nei mulini a
e io dirò alla mazza che ti dia. mazza, dài a petuzzo, che
fare ciascuno una diceria troppo lunga, dia luogo a ciascheduno degli altri di dire liberamente
la noverca e prima di ucciderla si dia udienza alle sue discolpe e alle sue
: a'nostri tempi chi vuole piacere dia molto, riceva poco e non domandi nulla
solo che la cosa s'assegni e se dia il possesso: né, perché poi
distinguano. musso, iii-giordani, i-2-45: dia... ciascuno il voto secondo la
. goldoni, xi-18: - che dia voi di fracasso! / -che strepito!
gina... mi dia qualche nuova confidentemente dell'autore. alfieri
obbligazione esterna perfetta; dove non mi dia di questo diritto di forza, chiamerassi obbligazione
virtù, aiutato da pallade, cioè dalla dia della sapienza, vince medusa, cioè
, / acciò che al popol tuo dia sepoltura, / e che non vadi sì
, ad ogni buona occhiata che loro dia la fortuna rimangono affascinati.
oltre che gli è a proposito / che dia un occhiata alla casa e consideri /
tutti della mia famiglia che io non dia mal esempio e che in me non
474: beato chi ha finestra che dia in una intercapedine! versa quivi gli
quand'ello / a donne che tu dia mangiar occorre. caviceo, 1-191: peregrino
. parise, 5-153: e allora? dia subito indietro quegli stracci. si offenda
se non si troverà alcuno che ne dia più, si debba concedere di par
tanto ch'elli intralasci tutte altre cose e dia ogne studio et opera ad avere intera
. / a cui de'tristi dia, fallo oltraggiabile,... /
. tebaldeo, lvi-70: che 'l ciel dia viver tant'anni / e quella treccia
307: alcun piacere al tuo gusto non dia / la carne infetta in dolci suoi
fanciullo che da'piedi e dalle mani dia manifesti segni di vasta sovranità, io renderò
può s'accosti, / pregandol che ci dia lume ed aiuti, / ché non
si suol dire * che si dia o che si riceve l'ombra per la
xxxv-11-303: invidia cotidia / tuttor omici- dia. -recipr. gigh> 5_i4
intenso fascio di luce bianca, non dia luogo a diffusione laterale di luce) in
filare a rocca o a filatoio, si dia xiiii oncie per libra, né più
carestia, / i'non so onde dia voi tu ti sia / uscito col
sommo e pietoso / lo prega ch'ornai dia / alla procella ria / di questo
non far che un libero / sdegno ti dia / quella poetica / malinconia, /
/ e 'n onne tenebre c'è dia. guinizelli, ii-411: la reina del
dell'usanza o di vantaggio se gli dia spontaneamente. fagiuoli, 1-6-161: -intendetemi
assessore, in questo caso, si dia per suo onorario il doppio di quello
di questo [sale marino] se li dia a poco a poco, fino che
necessità di un apposito atto giuridico che dia esecuzione alla norma stessa). =
. / tacito comanda / ch'altri dia loco al doppio merto e ceda,
(v. misericor dia, n. 1).
industriali a cui la squisitezza della fattura dia singoiar pregio e bellezza.
parziale de * nobili che voglia si dia loro ogni libertà di tiranneggiare il popolo
tu pensarai che questo dono / te dia perché da pioggia e sol te copra,
mantenere l'opere della misericor dia era continuo sollicito operatore. bibbia volgar.
col nome di dio, dio ce ne dia a far bene '. et venetiis
consiglio, determini i suoi propositi, dia lo slancio a'suoi affetti, ivi,
spallanzani, 4-iii-502: quantunque questa laguna dia ricetto a diverse fatte di pesci,
non è giorno in cui non si dia l'udienza, eccetto il venerdì
, eccetto quella candela la quale si dia all'ordinante. salvini, 40-311: nella
trombetto / e presto gli ordinò che dia il piglio / alla sua tromba e vadine
9-63: a'vitelli di sei mesi si dia semola del grano e la farina dell'
li quali / sono ordinati in conkor- dia / per li compangni. compagni, 2-19
a uno vale ripetergliela più volte perché dia ad essa la dovuta attenzione, la
una data configurazione sociale,... dia la colpa a se medesimo, che
istrumento, mediante il quale il padrone dia il feudo al suffeudato. -personaggio
ditor cenna dal palco, / che dia la voce al concavo oricalco. metastasio
è che 'l filosofo intende ch'e'si dia il nome ornato di per sé,
comando che colui ch'è mia reda dia a cassandra cento vaselli d'oro e quali
fia vano. / ch'io vi dia l'orvietano? redi, 16-iii-301: qual
impressioni, e per conseguenza molto oscuramente dia segno d'alzarsi o d'abbassarsi. spallanzani
e, per conseguenza, molto oscuratamente dia segno d'alzarsi o abbassarsi.
purché all'oscurità mentre t'involi / non dia nello smaccato, che dimostra / cervel
egli non sciolga a un tratto e non dia tosto / con un parere la risposta
cervellacci oscuri / che son tenuti dal dia voi per suoi. foscolo, iv-346:
esse o s'estenda alle fibre irritabili e dia luogo a dei depositi nella cellulare intermedia
lanzi, iii-175: merita che se ne dia a parte una idea, perciocché ella
l'uccellassi, disse: « idio dia il malanno alle cortigiane e chi vuol lor
intervalli si chiama pentacordo, dioxia e dia pente... il sistema di
intervalli si chiama ottacordo, congiunzione della dia tessaron e dia pente, sistema perfetto
chiama ottacordo, congiunzione della dia tessaron e dia pente, sistema perfetto, armonia,
e d'ogni intervallo più minimo e dia pason. lessona, 1051: 'ottacordo'
quel meno dell'ottuplo, col quale la dia tessaron del suo sistema superava la dia
dia tessaron del suo sistema superava la dia tessaron perfetta, non era intervallo ne
creatore e salvatore del mondo che vi dia quel frutto che sia a suo piacere
: o domenico mio, dio vi dia pace. zannoni, 5-43: perché
: perché, dio ringraziando, / dia l'uom l'avversità portare in pace
sorella, / eh'un cavallo gli dia con la padella. 11.
quello che mi scrivete, ch'io dia mano al vostro giornale, voi siete padrone
pagato, benché niuna prova se ne dia. pratesi, 5-375: all'ultimo
attività o a un lavoro che dia il minimo necessario per vivere).
somma d'azzo, / non va- dia in palazzo. p. calamandrei [in
l'altezza del solaro fusse maggiore si dia fare volte o palchi soffitti e morti per
nelle serie pelagiche della lombar dia, dell'umbria e delle marche.
genti acciò che. lla pena del malfattore dia exemplo di non malfare e '1 guidardone
ne'denti del rotellone per impedire che non dia indietro. 6. parte
direzione voluta in modo che la pianta dia il massimo rendimento (ed è pratica
voi, anzi eh'ognuno di noi dia a voi le palle in mano e
utopistica e sentimentale -anch'egli [bakùnin] dia fiato a gonfiare. -pallone
et a me di questo iudizio non se dia mai carico alcuno, voglio che
abbia il viso duro, che vi dia un urto, che vi dia delle pallottolate
che vi dia un urto, che vi dia delle pallottolate di neve, s'egli
allevano [i colombi] non se gli dia a mangiar orzo, che non
fossi, / di'al cibacca te ne dia una piccia, / che non sia
non hai, non truovi chi tei dia. -sott'acqua fame e sotto neve
: è da sapere che quanto più si dia loro [alle vacche] del buon
si perda nel cannone / né vi dia ancne a stento. -per simil
macinare i grani non sia quella che dia maggior prodotto di farina panizza- bile.
poca legge a la tua imago / dia contorno o la posi o la panneggi.
/ ed ella par che cura non ne dia. libro della natura degli animali,
/ allor fu fatto in nome d'una dia / la qual si disse d'ogni
dal gr. trapà 'quasi 'e da dia bete (v.)
in cerca ancora di una filosofia che dia la sua garanzia a un ideale che sarà
di recente conoscenza, e quando si dia il destro, anche sconosciuto affatto. manzoni
serie di fatti, la quale ti dia una idea delle cose occorse. 4
io l'uccellassi, disse: « idio dia il malanno alle cortigiane e chi vuol
dice quello il quale... si dia ad un giudice il quale non sia
padre. va', che dio ti dia la pariglia. -essere alla pariglia:
paolo nell'epistola a'romani pare che dia la parità del luogo al giudeo ed al
il maestro, postosi nell'acqua, dia al discepolo l'esempio parlante di questo
l'arte, manchi proprio ogni materia che dia il punto d'appoggio e il soggetto
: nollo ritenea alcuna misericor dia di parentado né di femina né di etade
in camera o in quella passeggia, dia sempre l'occhio a quella descrizione.
cui vene questo dono ch'el ne dia lo so aitorio in questa parte e
159: se va dall'elvira le dia parte de'miei successi ad arquà.
già de l'amore briga non si dia / e con fini amador non agia intenza
.. come il sacerdozio individuale e privato dia al cristiano qualche partecipazione a'sette poteri
del guadagno a favore di quello che dia il denaro in una certa somma. castelnuovo
.. chi è governato da lui si dia ad intendere d'esser partecipe e non
, 404: senza misfatto non mi dia [la mia amata] punire / di
: vogliono alcuni che a ciascuna lingua dia termine la particula affermativa, la quale
quale... tra compagni si dia qualche distinzione di mio e tuo e
gli piacessi ancora concedervi questo, vi dia pazienza... ed io più
alcuno che me ne ringrazi né mi dia pur un bacio asciutto, ma
credia, / lassa, veder quella dia / di tanto ismarrimento / che da dolce
, / partì la nocte aa la dia, / et alla terra dè badia /
sospiri / pur aspettando, bella, quella dia / com'eo ritorni a voi,
non parta da me; che non mi dia questo dispiacere. nievo, 394:
ha giovane... che non mi dia più il doppio che non vale tutto
i-96: indugia almen fin ch'io dia loco alquanto / al mio grave dolor
, il quale studiosamente ed appensatamente si dia per la decisione della lite,.
si porta il parto nel ventre, dia materia al seme di nutrirsi e crescere.
ziale de'nobili che voglia si dia loro ogni libertà di ti
! ', dio ti, vi dia il malanno e la mala pasqua!;
contrafaceva monna giovanna: « dio ti dia il male anno e la mala pasqua,
, fatele con malanno che dio vi dia e la mala pasqua. ricchi, xxv-1-183
sotto cui c'è rischio che si dia il passaporto a una particolare tendenza politica.
passeggierà. d'annunzio, 8-70: dia retta a me: sopporti questo dolore
] patisca passione, / priego mi dia la tua [di abramo] benedizione.
/ madonna mia, / in quella dia / che mi ci adussi, / li
1-297: a voi basta che iddio vi dia tanta grazia che facciate questo passo per
entra per il pertugio, egli non dia il passo che a quei di mezzo
loredano, 7-30: dirò iddio vi dia appetito e buona pastura. battista,
se, dopo le particolari notizie, io dia un saggio generale dello stato presente di
costei patimo morte / benché io li dia quel dentro, e tu la scorza.
io patisca passione, / priego mi dia la tua benedizione. b. pulci,
fa / che tuorla per moglier gli dia la fé. pazzi de'medici, 78
et in prison starò la nocte e dia; / non farò question ni altro
dell'usanza o di vantaggio se gli dia spontaneamente. goldoni, ix-903: questa sì
tale che non presenti interstizi e non dia luogo a sovrapposizioni -neanche parziali -fra le
i-46: niuno, come che non dia salutifero consiglio, debbe però, dell'
toro, / non ritrovando chi me dia ristoro / che faccia riposar gli stanchi
: che parte ha'tu che ti dia tanto ardire, / essendo il sopra capo
tua gran sorella / eh'un cavallo gli dia con la padella. -peccare in
il 'commento alla divina comme dia 'è una stracca, prolissa e pedanteggiante
calcagno darli scaccomatto di pedina, gli dia un plurimum in bocca. intrichi d'
ammazzò ier degli agnellini, / mi dia quattro peducci. magalotti, 23-202: zampe
lo 'mperador possente e glorioso / mi dia licenzia, e vo'teco provarmi, /
. piccolomini, 1-255: prima che si dia fine a questa materia dell'incontinenzia e
quando la robba impegnata veramente si dia in mano del creditore che ne abbia quel
è quello il quale per convenzione si dia dal debitore al creditore per sua sicurezza
rimedio usato in quel paese, si dia dal giudice. codice della navigazione,
che vuo- gli tu ch'io ti dia per pegno? ella respuose: l'anello
8. locuz. -che dio gli dia un buon pelliccione '. come augurio
nostro monsignor casella, che dio li dia un buon pelliccione per questa invernata.
acciò che. lla pena del malfattore dia exemplo di non malfare. compagni,
carrozza per riaccompagnarlo: « non si dia pena, signorina ». cassola,
ogni mia cosa rimase pendente, la supplico dia loro quel buon fine che ella per
uomo salariato appresso i malatesti, il quale dia spesso avviso di quel che vede e
empio tanto penetrato dalla malvagità che non dia luogo a virtù, neppure apparente. g
-chi vuole conoscere un buono scrittore, gli dia la penna in mano: le qualità
vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano. -il
/ e allegrezza sanza resta / luogo ci dia l'alta podèsta / pe'meriti dello
per te non aio abbènto notte e dia, / penzando pur di voi, madonna
'la non pensi ': non si dia briga né pena di cotesto; c'
fa pensare / la notte e la dia. -non avere pelo che pensi
3-26: in questa isola [leuca- dia] sorgeva un monte... da
, mi pare, mille anni la dia / ched io ritorni a voi, madonna
. v.]: 'non se ne dia pensiero ': non ci badi.
. conviene anche a quello che si dia dalli prìncipi e dagli altri signori alle persone
intervalli si chiama pentacordo, dioxia e dia pente. = voce dotta, lat
, egli è forza che tu mi dia il pepe, la monna o il gongone
a dire alla maestà vostra che si dia di buona voglia, ché di questo male
divisa in quattro, riconobbe la consonanza dia tessaron. foscolo, gr., iii-236
? piccolomini, 8-125: -dio ti dia il buon dì, gostanzo. dove
morte (per qualunque modo io la dia), fame, sete, perdimento
e creatore delle creature, che mi dia buono intendimento e aiuto a comporre e
de luca, 80: quando il caso dia che scampi da mano di nemici e
servi di ferrara, 214: deo ge dia... a i quieti beatitudene
genere diatonico, infino alla quaterdia pason dia pente e tuono, che compivano appunto
quando non uscivano fuori dell'intervallo delle loro dia pason. 19. ant
, per cui prenda in se stessa e dia una stabile regola all'avvenire. foscolo
per ostar meglio alla perfi dia del duca di milano assoldano il signor di
fuge in diverse corde... che dia vaghezza al conserto e gusto e diletto
su'core / che vilitade no gli dia isconforto / per che perisca per troppo
dopo aver perlustrato tutti i documenti, si dia la briga di leggere le nostre 'considerazioni'
lo core, / e solo purpenzànnome la dia quanno vo fore! chiaro davanzati,
onn'ufesan ^ a / e ssì ve dia volla e pposanga de lui servire in
, 404: senza misfatto non mi dia punire / di far partenza de la
per l'anima della dolce mamma si dia il podere del ventospassa con tutte le pertinense
pataffio, 6: a me dia grazia ch'io passi i furori / per
. bemi, 351: così vi dia dio grazia... che non vi
autore in questa favola che non si dia fede e non si sia sicuro di credere
giudizio che la casa fa di lui, dia loro il sonetto delle pettegole e la
e canna di lunghezza interme dia fra quella dell'archibugio e quella della pistola
carducci, ii-0-316: ben notte e dia. dante, purg., 19-125:
, 88: dio mi lasci veder la dia / ch'io serva a madonna mia
contrasto / si rivolga ad ascanio e dia novelle / de le cose e del padre
barbe superficiali e a suo tempo se gli dia il necessario sostegno, si pianeggi ogni
orfeo qui lungo il tebro, / ei dia vita al mio stil, stile al
là dov'è lo mio core nott'e dia. latini, i-1136: fi'di
lo può fare, / che se dia tenpo, e stia allegro e sano,
che fosse: « chi ha ballato dia luogo; e a noi aborigeni voi altri
1-139: nel secondo piantare penso si dia più grazia e per lo simile miglior
pregherà dio che in questa impresa gli dia soccorso, che di questa tentazione spera
, i-206: donna mina di mercuccio dia pagare ciascuno anno... per
, / di'al cibacca te ne dia una piccia, / che non sia la
noia, / e gioia -in voi mi dia, / a la stasgion che fui /
magro studio che supponete, e che non dia materia di riflessioni continue e di ogni
con spirito di vino, si dia paglia e crusca in cui si mescoli del
non mi vuol dar, non mi dia fede. -porre il piede avanti
vedere se una tale scipita lettura non dia la piega di scriver parole senza pensiero
stabilitamele dentro dal suo cuore fermata ch'elli dia a ciascuno suo diritto, né ch'
le non faccino qualche cosa che vi dia dispiacere. a me ne scoppia il cuore
, / ch'io troverò chi mi dia morte. tasso, 1-23: fu de'
giovane, io ti priego che tu mi dia coteste tortore, a ciò che.
o pietre / da terra ove si dia crudel battaglia / perch'altri al mur
niente / di questa signoria, come far dia, / ne la grandezza verrà incontanente
xxviii-18: e1 nostro signore deo ne dia la grazia de pigliare sempre quello che
2-97: hanno oppenione che il suono gliel dia il freddar; e per questo,
, ogni parola, ogni occhiata che dia moglie prendono in sinistra parte. g
suo trombetto / e presto gli ordinò che dia di piglio / alla sua tromba e
il signor dice che di piglio / dia alla figlia: né altro ragioni. becelli
rognioso, col malanno che dio li dia a lo sciaurato. pillàccola (
ficaccio / al mio pincion beccar si dia. n. degli albizzi, 30:
belloccora. belloccora lo prega le la dia. passarino dice: -lassami mettere lo
, è tempo che il giornale agrario dia un cenno di questo nuovo acquisto,
sempre temere la superbia, che non gli dia di pinta e faccialo cadere dello istato
precipizio, temono che il minimo cambiamento gli dia la pinta. amari, 1-ii-423:
. soderini, iv-246: se gli dia [al bue] da bere un gran
] chiedono che rotondo tra gli altri dia conto di 60. 000 ducati di contanti
stracci addosso, non ha anima che le dia un buon consiglio e la sostenga.
stati in la mala ora che dio ti dia, mozonosa pissòtta che tu sei.
zampillare, è voce d'uso in qualche dia letto. =
delle linee verticali, orizzontali e diagonali dia la cifra di 15 come prodotto
gonfiami i polmoni, / acciò ch'io dia più fiato alla mia piva: /
tuo pivo. -mal che dio gli dia! vignali, 54: tanto avessino essi
, 5-312: « no, mi dia un posto di platea », disse seccamente
xxx-1-144: remi e barchette, ove dia facil varco / fossa o canal
l'accademia] colla pluralità de'voti. dia gli ordini e le istruzioni opportune.
passa e zafferano, tanto quanto gli dia colore. b. davanzati, i-410
podagra il lasci cheto, / né gli dia tormento ai piè. alfieri, i-243
: per l'anima della dolce mamma si dia il podere del ventospassa con tutte le
/ s'apare, fa parer di notte dia. -sicuramente benefico, salutare (
. di far porre l'assedio « dia fortezza di bergen-op-zoom; e di molto
noto il contenuto ad altri soggetti o dia esecuzione a quanto è in esso disposto
e sia dovuta a causa che non dia diritto a liquidazione di pensione privilegiata di
? ma via, maestro, mi dia, se vuole, un rabbuffo, mi
, se vuole, un rabbuffo, mi dia, se la merito, una risciacquata
! sor generale bello, la gnene dia una per me, la lo sorbotti bene
confusi affetti / purghi e rischiari e dia lor polso e lena? salvini,
si vuol far seguir da porci, gli dia, nella poltìglia, il cervello dii
qua, col malan che dio vi dia! / io vi farò mutar modo,
666: per il malan che dio ti dia e la mala pasqua, furfante,
storici, i-174: quando me ere dia regnar in mazor pompe, / fortuna
rompe / e promette gran premio a chi dia aviso / chi stato sia che gli
quando il popolo possa essere consultato e dia il suo responso sulla forma istituzionale da
la fiasca di vino] che pare la dia poppa. -in buona fé, che
[rezasco], 342: si dia ordine a tutti li guardiani delle porte.
, se non ha pagato la porta dia il biglietto al portinaro di scena.
l'altre il vo'portare, / dia pur lui l'ultimo tuffo. rosselli,
nove mandi il partito, né si dia facoltà d'accusare. 20.
gli pareva che senza grande cagione ambiorige dia questo consiglio. rosaio della vita,
arà cominciato a covare se stessa, tu dia la volta e chiuggali la gola.
, se non ha pagato la porta dia il biglietto al portinaro di scena. zena
, / en quella boce pare ke li dia vita; / lo dol ^ e
pur che sia / grande ben quanto dia: / ben fa chi tosto del posar
danari? - come faremo? -li dia a me, che anderò a sotterrarli qui
e gli scuri faccia sfondare la tela, dia a'suoi personaggi di convenienti vestiti e
, 3-2-13: se, conforme « dia posizione del copernico, noi costituissimo la
ch'è la prova migliore che si dia, per ottenerla s'è introdotto l'
cielo può darsi, a lei si dia. monti, 8-39: padre e re
onn'ufesanza, / e. ssì ve dia volla e. ppos- sanza / de
di mio marito a condizione ch'egli mi dia qualche cosa da vivere nell'onesto ritiro
più possente / lo segnore, più dia / a la sua segnoria -ragione usare.
trattato di questo rimedio, il quale si dia per il solo possesso civile, anche
ordena cum tua mogliere che una sera dia la posta al prete. aretino, vi-519
/ fac <; alo e no i dia soste; / fosse celate faciali cupe
rifiutato, né troverà postaro che gli dia il sale. dossi, iii-294: come
e di quant'altro di posticcio mi dia la sorte,... io
de luca, 80: quando il caso dia che scampi da mano di nemici e
momento di vedermi, prega iddio che mi dia un efficace impulso per un sollecito postliminio
/ et alla gloriosa intercedente / che ti dia vita e gaudio lungamente. s.
c'avendo male, più v'amo ogni dia. leopardi, ni-214: ella conosceva
quel ch'ha in podere / non dia per dio, da lui stando partito.
dunque come u sacerdozio individuale e privato dia al cristiano qualche partecipazione a'sette poteri
risulta da un atto scritto, che gliene dia ima copia da lui firmata. ibidem
la prima e più generai distinzion che si dia della giurisdizione o podestà è..
il primo et il maggiore che si dia. g. r. carli, 2-xiv-81
, / partì la nocte da la dia, / et alla terra dè badia /
: ai povaretti fa'che tu lo'dia qualche cosetta cotta, cotali pannicelli, quando
autorità vostra, finché il tedio non gli dia il coraggio di ribellarsi. cassola,
aiutante, gli disse: « mi dia almeno una bestia quieta; perché, dico
disgrazia! chiesa, chiesa: a lui dia scampo / un qualche santo frate in
sua lancia sia la prima / che dia a'nemici in su la pratarìa. marino
affatto si ritirò. pallavicino, 10-iii-144: dia fede a me, che ho qualche
235: un'altra cosa parmi che dia e lievi molto la riputazione, e
mia malcomposta e confusa informazione, ne dia colpa all'esser io uomo di mare e
pelare ». alla fine sembra che ab dia trovato. mi fa entrare: tanfate
che bevanda prava / tu non gli dia, né succo avelenato. campanella, 5-262
distillazione, con la precipitazione s'arriva dia natura di quei sali e fossili componenti li
operazioni dell'intelletto. precórrere (dia! precórere), intr. (per
, i-iv-242: convien che io mi dia... alli avocati e procuratori in
d'uomo che desto a la fantasia si dia in preda. g. correr,
potentemente il vecchio e il nuovo e dia al nuovo lo slancio vitale.
predellai. predèllo, sm. dia! predella. gallani, 68
belloccora. belloccora lo prega le la dia. passarino dice: « lassami mettere
/ la notte prega. ddio ke forsi dia, / la dia la notti,
. ddio ke forsi dia, / la dia la notti, tanto scuria. chiaro
]: prego iddio di vero cuore gli dia ogni sorta di felicità. non posso
pregaria [deglia apostoli] / cristo ne dia ri- posanga / culli sancti in compagnia
metta pregio al tempo e che stimi e dia pregio al dì e che ponga mente
suo pari, la quale... dia il contento al bas- saglia d'imprimerla
sa'dove / questo calciar mi prema e dia dolore ». lalli, 1-41:
, senza che alcuno degl'interessati si dia pensiero di esercitarvi la benché menoma sorveglianza.
comune è introdotto che questo luogo si dia a chi ha il titolo della cappella,
/ premio dovuto il giusto ciel ti dia. metastasio, i-rv-478: l'ingiusto
di questi suddetti semplici clisteri e che si dia il caso che non lo renda,
cavalca, 20-246: pregatelo che mi dia grazia che questo suo soave giogo, lo
più comunemente ricevuta sia quella che si dia luogo alla prevenzione, per la regola
montano, 339: se accade ch'egli dia segno di alzarsi a parlare, scende
piccolomini, 4-59: prima che si dia fine a questo libro secondo e conseguentemente
niente è più utile di un preparato che dia ai denti di una bella signora la
gran valore prima si provede / che dia mersede, -che poi non avesse / loco
a tutta possa fuggire ogni occasione che dia presa al calunniatore. lanzi, 1-2-93:
si trovano, ma vedere se il tipo dia qualche presa a congetturarne. g.
. da presa1. presacco (dia \. presàcchio), sm. (
specifica che ha la funzione di portare dia forma atletica necessaria alla pratica dello sci
padre che 'l temerario e ingrato figliuolo dia alla sorella quanta dote gli piace,
possa trovar qualche presentaneo rimedio che mi dia tempo d'imprendere una cura metodica.
dell'86, si sarebbe mostrato docile dia voce imperiosa dell'astronomia.
. stor. circoscrizione amministrativa dell'in- dia coloniale britannica. presidenziabile, agg.
e, meglio che nulla, si dia loro qualche presina di catechismo. palazzeschi,
, benché abbiate inteso che qua si dia ordine alle nozze, non fate disegno
congiunta con diligenzia quale ad noi non dia fastidio o tedio lavorando. sannazaro,
cerimonie. pregate più presto dio che mi dia le forze equali a l'animo.
o pietre / da terra ove si dia crudel battaglia / perch'altri al mur
presunzione legale deve sempre cedere il luogo dia verità. f. galiani, 4-81:
pace non può succedere senza che cesare dia in fatto e non in parole al figlio
... può pretendere che si dia prezzo ad un'opera di cui non si
ho scritto al sig. paggi che dia notizia di me al suo amico e che
. berni, 351: cosi vi dia dio grazia d'avere un priapóne grande
m presione: / facgalo e no i dia soste. baldelli, 3-429: se
caviceo, 1-96: prima al felice camino dia principio, donarne uno segno de qualche
vuol esser gran cosa che non ne dia de'barlumi o non discopra intorno ad
. primo sale, sm. dia! tipo di formaggio peco
sorte attendere, il presente carico si dia; e questi è messer fulvio. a
ne'suoi bisogni è tardo / che dia del successor tomo sperare? m. villani
morte naturale a lo corpo par che dia / la ferita, clie glie tolle onne
], perché un relatore affamato ne dia la querela, necessiti il tribunale alle
pazienza e non credere che cristo ti dia quello previlegio lo quale non diede alla
d'archimede era questo: « mi si dia un punto d ^ appoggio fuori la
ognuno lo può fare, / che se dia tempo, e stia allegro e sano
un bersaglio di grazia che quasi si direbbe dia musica e ragione a tutto quel caos
al procrastinare non si perda e si dia animo a chi teme. dalla croce,
: avendo io procreato, bisogna che dia da mangiare. facciamolo almeno il meno
e con proditorio rigore io stesso mi dia di dietro. -che coglie di sorpresa
la produttività a qualunque lavoro che non dia materiali nsultamenti..., oppure
accorci il tempo attualmente necessario in media dia produzione d'una merce, di guisa
prima e più generai distinzion che si dia della giurisdizione o podestà è..
esso insieme con gli altri professi si dia ad intendere che, se fuori del
de profezia e segno stellar de gaiar- dia. ramusio, cii-ii-83: avevano nei loro
col capo in giù nella polve sino dia collottola e agli omeri: qui stette
forestieri, che sarà nel popolo, dia della sua progenie allo idolo moloc.
da dio. non vuole che l'uomo dia dei nuovi 'morsi 'nella famosa
prole germoglia dal materno campo, / allor dia scarse l'ortolano industre / tacque,
, xi-20: c'è in mezzo dia strada anche qualche donna. anch'esse si
figurarsi una ma cina che dia una revoluzione in 24 ore, il qual
signoria con queste paste e dice che mi dia il suo vestito nuovo, avendogli il
..., spiccarono di can- dia il capitan generale mocenigo col nervo maggiore an-
dio per promulgatri- ce, non vi dia maraviglia. redi, 16-iv-54: io son
sotterra nella parte centrale perché radichi e dia luogo a una nuova pianta.
e gran dolori / che lo conducerebbero dia morte, / propinquo parmi già del
la prima, succederebbe come più propinqua dia corona dì francia. siri, viii-690
: erano [gli antenati] stati propensi dia francia, ancorché sì propinqui dia casa
propensi dia francia, ancorché sì propinqui dia casa d'austria ed annodati più
la persona d'uno popolano, oltre dia sua pena, tutta la casa e schiatta
efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte. qualora
una lingua a lui poco nota, dia una risposta sennatissima per se stessa, ma
vo'lassare / come 'l consiglio dimandar tu dia: / pro- pon lo facto in
più posso che l'invidia non mi dia volta. mazzini, 33-203: temo che
manritta / senz'eccezion dalla beltà si dia. l. pascoli, i-14: era
d'afferrano o presto o tardi non dia moto alla restìa volontà per mettere in
alla serenità vostra il regno di can- dia, unico propugnacolo della libertà e sussistenza di
dalla raccolta alla vendemia, dalla vendemia dia raccolta, e mai non paga,
grazia di dio viene ch'egli ci dia cagione di salute e provvedimenti prosperevoli e
pace, / iddio t'essalti e dia prosperitate, 7 salvando al mio firenze
sempre il cielo che ti conservi e ti dia tutte le prosperità che desideri. sarpi
servi di ferrara, 214: deo ge dia prosperitae al corpo e a l'anima
esorto ciccodicola a ottenere che mene- lich dia ordine per la restituzione dei bestiami: ché
ringraziandolo, supplico la sua misericordia che dia vita prospera a voi che sete l'uomo
talune illusioni ottiche, affinché il disegno dia la stessa sensazione che dà all'osservatore
148: piero de pedone da patrignioni dia dare, en calende agosto prosimo che
, di proteggere), agg. (dia! prottètto). difeso dai pericoli
i suoi protettori: tali sono i fiorentini dia un canto, ed i sanesi,
dalla giurisdizione dell'ordinario, ma che gli dia giurisdizione sopra li preti di quella chiesa
/ non vedi tu, che dio te dia el malanno, / che son tirinzio
padre, gradisca qualche cosa; mi dia questa prova d'amicizia ». carducci,
lfl-51: mi permetterà che io da capo dia di mano alla penna e discenda anche
ch'è la prova migliore che si dia, per ottenerla s'è introdotto l'uso
lo 'mperador possente e glorioso / mi dia licenzia; e vo'teco provarmi; /
avanti la detta accusa o denunzia, dia termine competente fra 'l quale 'l reo
a'casi d'italia, sì per aversi dia, è causativa di questo rilevamento della ragione
'l gran valore prima si provede / che dia mersede, -che poi non avesse /
prueggiare. prufèllo, sm. dia!. ant. profferlo. glossario
ha dato a l'uomo perch'ei dia opera a essa generazione, in modi
che è proprio, che si riferisce dia psicodinamica. p. battaglia [
insensibilmente lo scoglio: / a te dia lachon l'erba del leone, / l'
ella [la vagina]... dia fuora in copia quel tal licore viscoso
più, basta, vostra signoria la dia ad àvino, che l'ha servita,
acciò che la serena della nocte li dia sopra. garisendi, xxxviii-303: pullulan
ser domeneddio fa bene pullulare gente nuova che dia buono essemplo al mondo, come di
reprovare ogni uomo senza impressione d'offesa dia propria bontà,... avendosi la
3-77: giustizia vuole essa mercé, cui dia / ed essa di lei puna uom
che volete voi in fatto ch'i'vi dia? -puntare sul cavallo perdente: compiere
, e questi furono: che l'arciduca dia parola di levare li capi d'usochi
del sistema, convien di necessità che dia in fuori o s'appiatti almeno in
, xviii-113: ignoro s'altri mi dia taccia di spenditor dell'altrui e di
sarà necessario che il buon maestro si dia a vedere nel moto della consueta operazione
pensai: « purché a questa ragazza si dia da mangiare, da dormire e qualche
miei confusi affetti / purghi e rischiari e dia lor polso e lena / e degl'
bernardo volgar., 3-163: la volontà dia, nel gaudio del signore, la
e li sfoggi: / un paggio che dia il braccio, uno alla coda,
e che s'usano, ma dove non dia pusso o ingombri via alcuna. grillo
pasquinate romane, 480: non si dia vanto alcun con dir che sano /
{ quadragèssima, quadregèsima, quatragèsima; dia! quaraièsima), sm. ant.
aperti spalti / l'imprigionano sì che non dia crollo. / sorge nel mezzo il
, posto in direzione normale al moto, dia luogo alla stessa resistenza di un altro
necessità che alla sua figura serpeggiante si dia un tratto piatto gh che 'quadratura
quando francesca ci ha tempo, mi dia un po'il quadro dei parenti e
so che ne moragio / di corto qualche dia. cino, 111-37-8: altro già
sono ridotte a tale che c}ualunquesiasi concessione dia libertà da parte del papa o dell'imperatore
core, / e solo purpenzannome, la dia quanno vo fore! ritmo di s
: non puoi credere quanta pena mi dia la tua delicata salute; se io potessi
; / né che poco io vi dia da imputar sono, / che quanto io
e le buone calende il ciel vi dia. = comp. da quaranta e
zanetti, ditegli a parte mia che vi dia un vascello parmi di due quartali che
: s'egli si teme che l'inimico dia sul quartiere, si dèe prevenirlo e
suo potere, / a'forestieri in casa dia quartiere. c. dati, 3-79
propaganda del regime fascista, la li dia, considerata urvestensione dell'italia (della
susseguenti, o i quarti debbono consonare la dia tessaron, o i quinti la
tessaron, o i quinti la dia pente. sacchi, 4-7: se i
. carducci, ii-2-242: bisogna che dia per cauzione 600 franchi. oh quattrini,
amore conquiso / vo pensoso nott'e dia, / per quella col chiaro viso
proverbio o un motto noto o che si dia come noto. e anche: '
e di là addotte, la sentenza dia. sassetti, 25: ho trovato il
xxviii-17: richiede li ducati 20 milia dia dar la signoria per li capitoli di
di ferrara, 214: deo ge dia... ai quieti beatitudine, consola-
aiutante, gli disse: « mi dia almeno una bestia quieta; perché, dico
che la nostra lontananza non pare che dia da credere ad ognuno, massimamente a
laudamo / de bon core noeta e dia, / et a voi racomandamo / tutta
ne preghiate cristo in terra che ci dia uno buono vicario. vorrei che lo
scriverne al babbi che li dica che dia commissione che qui secondo el vostro ritratto
ottenere un risanamento completo, che non dia adito a ricadute (un metodo di
mio ro: egli a mirar ti dia / da quai radici è la tua pianta
parte della chimica che stu dia i radioisotopi, le loro possibilità di impiego
era quello di pasqua, si raffazzonò dia meglio un simulacro di corte pontificia con
da raffen), che ha continuatori dia! nel dominio linguistico ital. e gallo-romanzo
e pigliai, e così dio vi dia sanità come quelle giovarono alle mie gotte
, 3-2-13: il sole... dia non solamente... la luce
, 32-253: parmi che il bezzi si dia troppo all'1 ortis ', al
che la velocità del moto della terra dia il tratto maggiore alla palla nel primo tiro
più, a'quali diciamo che e'si dia il mese, ragguagliato run per l'
è un ragionare) / parer che ti dia addosso una saetta / e risvegliarsi senza
essere senza un fondamento razionale che gli dia la possibilità di essere ciò che è
a genio e per lei non si dia la esclusiva a niuno. rezzonico, xxiii-
scritto, che quello a chi lui domanda dia fideiussione di star a ragione sopra la
è pur ragionevole che alla chiesa si dia il governo megliore. baldi, 4-2-131:
alla coffa, perché la vela non dia sul legno e non vi si consumi.
può darsi che ributti. / gli dia l'accetta e l'accettino. è giusto
-e che vuoi tu che io ti dia una dote, che non rallunghi venti
priega el moro che a quella or dia l'effetto, / ché a tuo trionfo
, 1-257: acciò che ad ogni senso dia diletto, / il piè che
. v borghini, 6-iii-302: né dia noia che si mostri alcuna piccola differenza
ora e abbi l'occhio non gli dia troppo maestra, imperò che la maestra
rancura: / « raynaldo, deo te dia malaventura. / unda si-vu meo conpadre
mio danno si sia, non ti dia noia, / ché, se della mia
, 3-123: quanto le stelle sono « dia terra più prossime, tanto meno ad
mie azioni], e non si dia occasione a'maligni di oscurarle o lividamente
non si può negare che non si dia alcuna alienazione di mente, la quale.
, che vi salvi dal male e vi dia sempre forza di camminare.
immediati, senza che in questi si dia quella rappresentazione la quale si dà de'figli
/ né v'è un rinfrescativo chi mi dia. -smagrire. fagiuoli, xiii-137
di ratto1. ratta2, sf. dia! membrana o pannicolo adiposo che
in sull'avviso / della comparsa lor, dia volta addietro / e la ci manifesti
simintendi, 1-42: poi che la dia fue raumiliata. io riprese la forma di
.. incominciò con un gran ravviamento dia pratica cristiana per opera di napoleone.
a'capelli. vien qua, che ti dia una ravviata a cotesto capo arruffato.
/ reai, cortese sopra ogni altra dia. bembo, io-v-51: non cominciate
rifaccia continuamente e che in realtà si dia quel risomministramento e riadattamento di parti rifacitore
per- danza / come fu in quella dia che si n'andao. latini, rettor
avanti questa paga si consumi, si dia ricapito a questa impresa.. machiavelli
intimazione camerale / che alla più lunga dia volta nel nono. = imp.
del caso che il fine della legge dia luogo al recedere dal senso litterale di essa
che per ogni poco di malessere si dia per morto e pretenda un recipe: in
lire l'uno, ogni volta che dia sodo recipiente, subito potete entrare in
: « aspetta che finisca e ti dia indietro il pignattino ». 2
non crede che il trattato d'amiens dia loro dei titoli sufficienti per riclamare la
aratri per la recuotitura ossia per dare dia terra la seconda aratura. fanfani, i-150
voi non lo investite in maniera che vi dia un buon reddito? einaudi, 3-7
lucia, 70: padre, mi dia una prova di amicizia col gradire una piccola
membra ristoro e maggior refrigerio e conforto ne dia al- l'anima, la quale,
giovane, 10-910: -vosignorìa, dio vi dia 'l buondì, / ho qui certe
, / né dolce sì ch'ai cavalier dia doglie / in trasportarlo. confino,
[beatrice], che per questa dia / region ti conduce, ha nello sguardo
di congo, matamba e angola, io dia distinto ragguaglio di quelle contrade. nomi
i difetti, affinché funzioni correttamente e dia prestazioni ottimali; tarare uno strumento di
che quel re [di polonia] dia favore al detto principe nella successione del
, per cui prenda in se stessa e dia una stabile regola alpawenire. cesari,
hanno bisogno d'un principe sì grande che dia la regola agli altri. gualdo priorato
, se non si legano con legame che dia più d'un giro, unendoci non
e più semplice piaccia assai meglio, dia un aspetto più bello. le cupole
, vuole avere la iustizia commutativa che dia aa ognuno equale. quanto alli superi
scambi il ragionare, in modo non si dia tedio, né rincrescasi pel parlare troppo
casa mia di firenze perché io gli dia per lui a francesco bizini per satisfazione
sì mattamente la mia debolezza che 10 mi dia ad intendere di avere a esser
innova il secolo / e col trionfo della dia materia / consoliamo i martìri bacchetti,
del signor marchese orsi fa che io le dia nuovo incomodo perché le piaccia di rispedirmelo
squadrar il cervello d'una femmina che dia in senso reprobo? -iron. spregevole
che abbiamo, e che ce le dia solamente per sua grazia, senza nullo
cun la sancta maria / ke ne dia forga e ballia / de ben far tutavia
fare le lettere senza la parte quale li dia arbitrio di entrare in consiglio e dare
forme, si avviò carponi, dia fioca luce d'una resina mezzo consumata,
, lxxxviii-ii-594: camminasti tanto notte e dia / che 'l terzo giorno ghignasti a faenza
chiede il vostro cuore che finalmente si dia qualche respiro a rosa, martirizzata in tutt'
una rimunerazione proporzionata alla sua attività ed dia sua intelligenza. è. croce, ii-6-127
/ e allegreza sanza resta / luogo ci dia l'alta podèsta / pe'meriti del
i-vm-29: -io l'ho pregato che ci dia la sua figliuola, e con fatica
in barletta. scannelli, 9: si dia pure la debita lode a'toscani di
dubiosissimo resto del trascorrimento di mia etade dia santissima amicizia tutto conservando donare. nardi,
la cioppa / pegno infin ch'io ti dia poi il resto. bembo, io-dc-248
io, eh? perché tuo padre mi dia il resto del carlino? grazie tante
mazzini, 32-124: perché un re dia unità e indipendenza alla nazione si richiedono
denanzi overo per otto dì di retro, dia, mandi e concieda alcuno presente o
dei due pretende che l'altro retroceda e dia luogo. longo [« il caffè
è limitata... ai lavori susseguenti dia semina e il contratto relativo si chiama
lasci imperversar uanto sa, non gli dia retta; ei non può mica ammazzarla.
[s. v! j: non dia retta al male. mi sentivo certi
adriano, che risponde: « non dia retta! ritorneranno ». 4
scapato che trovi una ragazza che gli dia retta. pea, 11-147: il comando
. de bernardi, xcii-ii-57: gli dia dunque l'esempio... e
casa e fore, aver la donna dia. bellincioni, cvl-282: oh quante
non si trova casa o cosa che ti dia né rezzo né ombra. marignolle,
patrizi, 3-33: vostra signoria mi dia nuova della riacquistata sanità. porcacchi, i-212
rifaccia continuatamente e che in realtà si dia quel tal risomministramento e riadattamento di parti
, sia per fare un contrapposto che le dia maggiore evidenza. bacchetti, 13-128:
muratori, 10-ii-143: abbiam le pruove dia mano che tanti e tanti vagabondi conducono
i-vn-152: il papa dette la colpa dia città e, sdegnato, scomunicò quella:
181: bartolo... dia dare nove barili de vino del suo,
dio che vi piaccia levarmi questa rica- dia e questa pena da dosso. mazzei,
lasceroe, / ch'ai re falcon non dia più ricadia. firenzuola, 754:
l'uomo che non può dar danaro dia, se lo ha, formolo; la
capre, tanto ricantata, quantunque non dia che un meschino alloggiamento di foglia di paglia
la ricerca delle 200 lire. chi dia a usura più o meno benigna,
.]: si ricerca una signorina che dia lezioni di pianoforte. e. cecchi
arbitrio del sonatore senza arte alcuna che dia loro legge di cominciare né di finire.
bartoli, 2-2-427: niuno alberghi né dia ricovero ad uomo che alle fattezze,
se di fuori si riceve, si dia terba. pazzi de'medici, 132:
: che importa che a queste si dia il titolo di novelle, di favole,
nazioni europee fa che ad una lingua si dia il nome da una nazione, è
e cortese, / e socorso mi dia a. ttale imprese / d'una quistion
religione, vogliamo che a ciascuno si dia... quella recognizione che al consiglio
rezasco, 903]: di tutto questo dia sufficiente ricolta e sicurtà.
città? sì certo, che vi dia l'ufficio sovra il mattonar delle strade.
169: lodovico de dino mio consorto dia avere da me, li quali ebbi
, 293: lasciami che 'n braccio / dia carlo a morte, e poscia se
staccati. -in partic.: riunirsi dia formazione militare di appartenenza. nievo
cause ecclesiastiche, prima che se gli dia l'esecuzione... si dice
/ se non vuoi ch'io ti dia la ricordanza / della tua sfacciataggin.
quale sortisce uno uomo sì prudente che gli dia leggi ordinate in modo che, sanza
/ pregai ke del suo sangue te dia. / del veneno sirai deliberato.
, che per altro non sembra che dia luogo a progresso, sebbene non lo escluda
fagiuoli, viii-65: alla vera bontà si dia ricovero / con fame disloggiar l'ipocrisia
profondità, col sangue che le saliva dia testa, le giungeva un tumulto di
s'infiltra il più delle volte in questi dia loghi a tentone, regnasse
puramente assoluto', una 'realtà esterna che dia certezza al pensiero'. x.
g. bentivoglio, 5-i-290: si dia il medesimo ordine all'ambasciatore di sua
... si lagna e bestemmia dia col governo, niegano di consentire la riscossione
, 4: usa un riflessatore che dia ai tuoi capelli dei toni ramati.
, a ciò che messer domenedio vi dia la sua benedizione. agostini, 70:
non vogliono sentir per niente che si dia accrescimento di dugento fiorini allo spagnolo,
che mi si tiene ch'i'non gli dia un rifrusto di sta fuggendo verso
virtute, / unica in terra mia superna dia, / ti sola adoro, ti
, lxxix-ii-103: a ciò mi pare che dia qualche luce il processo dello spirito umano
crecola. riganèllo2, sm. dia! ant. funicella, corda.
e presto e rigirevol moto impressole [dia fortuna] dalla necessità viene ottimamente rappresentato
, e ringraziare e pregarla che ci dia grazia a tutti di rivederci e di rigoderci
e non una confusione colla quale si dia campo a maggiori e più sottili inganni
subito i meriti, in modo che si dia prontamente a'colpevoli il dovuto castigo e
ferro una struttura muraria o un edifizio che dia segni di cedimento a causa dell'estrema
terra, se da una parte rimanda dia descrizione del cielo e del cosmo, dalfaltra
anno, fiorini mi d'oro. e dia dare de remanente da tanno 1339 1
e 'l priore a quelli cotali ro dia licenzia de ramanere. sannazaro, iv-
e notte e l'ora de la dia. / come se'dolze a chiamar,
iii-498: intendo che la signoria vostra mi dia qualche bella et utile pianta atta a
investito. tasso, n-rv-ipo: vi dia [la città] l'ufficio sovra il
più posso che l'invidia non mi dia volta. p. tiepolo, \ \
sia / a rimembranza / la dolze dia / e talegranza. -essere rimembranza
or ti rimembri, bella, la dia / che noi fermammo la dolze amanza
rimembra di son statu / un ili dia dispiacili. chiaro davanzati, 4-10: io
ancor, danzando, che tu gli dia tutta la mano e non facci un certo
v borghini, i-iv-4-106: non vi dia noia se vi paresse un po'confusetta
, 6-121: vada pure faustino e dia sodisfazione a doralice e a'suoi parenti,
se non si troverà alcuno che ne dia più, si dèe concedere di par pregio
all'italiana, come prima. e mi dia il frustino. -con riferimento a
tutto che v. s. mi dia co'suoi comandi quello di servirla, a
ceccottino. rimpacioccato, agg. dia!. calmato, pacificato di nuovo
1-ii-18: -che scandalo vuol ella che io dia, monsignore mio? -aveva risposto il
/ coll'aggiunta: se più splendore dia / alla cara ai noi patria diletta /
i mali, o che conceda e dia delle grazie e dei beni. zanobi da
una volta e, rincalzandole, si dia loro nuovo letame fradicio. magazzini, 4-33
,... col debito rincontro ne dia la propria sentenza. carducci, iii-24-125
ragionare, in modo che non si dia tedio né rincrescasi pel parlare troppo.
in tal spavento / son stato nocte e dia. passione di montone, 256:
né v'è un rinfrescativo chi mi dia. zucchelli, 128: in tutto questo
si è la conscienzia, la quale dia essere sempre spazzata e necta e rinfrescata
frase..., anzi gli dia rinnalzaménto. = nome d'azione da
dovuto a parziale o mancata occlusione del dia framma rinofaringeo (rinolalia aperta
rinunziare1 e rinunciare (ant. e dia!, renonciare, renonsiare, renonziare
sensa ragione. = var. dia! di rovescio, con diverso pref.
scempio sproposito, il quale poi non ci dia altra occasione che di profferire un 'no'
arrivo a una vecchia stazione che ti dia il senso d'un ritorno all'indietro,
balenare di luci e di suoni che ti dia il senso d'essere vivo oggi.
-foco mi parrìa / e notte e dia / e tuttavia -mentre ch'avragio amore;
proposito della giustizia particolare se egli si dia il repasso o contrapasso, e ciò
a suo tempo intrecciare le voci, che dia vaghezza al conserto e gusto e diletto
dal muso duro... cacciato ripicchia dia vostra porta con insistenza perché lo cacciate
concerto di quella sua comme dia. -ricominciare a tracciare un solco
gli ripigliano colla parte della mano opposta dia palma: e se in tal atto sopr
sudati fradici, che temo non gli dia dolore. 15. fare ricadere
figliuolo che tu genuisti / che ci dia grazia che siamo de''liecti, / a
, pari a quella 'che dio gli dia eterna pace'. misasi, 4-183: mormorò
, senza voler udir cosa che gli dia impaccio o pensiero. ciro di pers
il vostro e nostro idio che vi dia lunga vita. idem, i-108: ben
riprodurre, sarà il primo giornale che lo dia. di giacomo, ii-762: la
.. che ogni monta del celebre cavallo dia per risultato un puledro altrettanto in gamba
: liberi lei da quel marito e li dia ficenza di ripudiarlo e forse di pigliarne
ruffiani, li cinedi introduca, e dia alli onesti cittadini e virtuosi uomini repulsa.
recipiente, lutate le giunture; si dia fuoco temperato, che la parte sottile dell'
e nocte e. ll'ora de la dia, / come se'dolge a chiamare
macinai e pigliai, e così dio vi dia sanità, come quelle giovarono alle mie
i polmoni, / acciò ch'io dia più fiato alla mia piva: / tu
non si riscaldi e intorbidi, e dia manifestamente nel pazzo che in buona fè
si riscaldi il polmone, la non dia in frenesia. -riscaldarsi la memoria
di statuti, 24: ancora che si dia limosina alle donne giacenti in parto et
miei confusi affetti / purghi e rischiari e dia lor polso e lena / e degl'
da riso2. risòira, sf. dia! barbatella di vite.
finire, quello del cignani, che dia nella miniatura, nel secco, nello stentato
rifaccia continuatamente e che in realtà si dia quel tal risomministraménto e riadattamento di parti
podere da me a meggo e così me dia respóndare enteramente. codice dei beccai ferraresi
non posso mancare / ch'io non dia prestamente la risposta; / state dunque
: è relativamente facile che un'inchiesta dia la risposta che lo studioso ha in mente
e sublime, / ond'io ti dia ristoro / qual converrebbe al beneficio grande
3-317: ho voluto che il gaufrido mi dia un ristretto di tutte le lettere che
par ch'ella un po'rinvenga e poi dia giù. magalotti, 20-168: prova
e fono resvegiato in l'alba de la dia. boiardo, i-27-48: la damigella
, si ch'elle cada e ti si dia per vinta. bonarelli, iii-5-84:
seno un fascio di gladioli da offrire dia sorella appena addottorata, seguiva avidamente il
/ pur aspettando, bella, quella dia / com'eo ritorni a voi, dolze
caravaggio, la prima città che spontaneamente dia devozione de ^ veneziani ritornasse fu vicenza
stoch, essortandoli a ritornare... dia liberta ansiatica. bruni, 276:
perde il colore... se li dia un poco di polvere di scaglia di
, 4-197: chi, cui mirar si dia chiare e serene / le stelle in
asso / e face mille morti notte e dia. -ritornare indietro qualcosa: fare
ritorno, che per altro non sembra che dia luogo a progresso, sebbene non lo
ne io ben cento milia la dia? dante, infi, 19-27: le
l'illustre pippo / con la penna ti dia bozza o ritratto. g.
. g. gozzi, i-14-7: ciò dia animo agl'intelletti di questo paese,
], 242: non si dia il solito regalo... dalla rivagrossa
x-224: nostro signore iesù cristo a voi dia spirito di sapienza e di rivelazione a
/ per volta benché 'l sol li dia la fersa, / né quel ch'olio
che reverta / benché 'l partir mi dia tormenti pene. 5. tornare
. canteo, 238: quando ti rivolgi dia rivera, / ove scende sebeto,
'rivinia': genere di piante della tetran- dia monoginia della famiglia delle chenopodee, caratterizzato
alla francese, poi all'inglese e finalmente dia tedesca. manzoni, pr. sp
, iii-281: s'è portato un pugno dia tempia col gesto di chi si spara
79: non puoi credere quanta pena mi dia la tua delicata salute; se io
una carrozzella da lui noleggiata ci depose davanti dia roccaforte che avevo spiata per anni dal
smisurato / e tristan se ne go- dia / de lo bel viso rosato / ch'
un po'di cerone sulle rughe, si dia un po'di roseo alle occhiaie.
recipiente; lutate le giunture, si dia fuoco temperato che la parte sottile dell'
, 3-52: combattendo la terra notte e dia / e d'acquistarla non veggendo saggio
salva per vie torte e rotte / dia sua casa la menai di notte. machiavelli
, vii-13: l'addizione va innanzi dia multiplicazione, perché con quella sola e
e deriv. rottone, sm. dia! dilapidatore, sperperatore. f
. 4. locuz. ti dia, ti venga il rovello: come imprecazione
... / - o che ti dia 'l rovello. = deverb. da
perché non può fare che ella non dia di quello che ella ha in sé.
più degli altri ogni minimo urtone che loro dia la fortuna; e pure non li
roviré), agg. ant. e dia!. rovente, incandescente.
avran più tosto bisogno dell'orsa che dia loro forma che dell'allevatrice che dia lor
che dia loro forma che dell'allevatrice che dia lor mano. tasso, i-70:
frase marinaresca, impedire che il soffio dia nelle vele. in tal senso il fardello
drento / e non ha ruggin che gli dia divoro. ricettario fiorentino, 85:
-sì, col malanno che dio ti dia. gallani, 56: sopra tutti lucio
rugghiare, intr. (rùggino). dia!. digrignare i denti in segno
su 'l sacro capo e su la chioma dia / volavan nubi ed aquilon raggia.
e rag're, e non gli dia orecchie. g. gozzi, i-23-156:
voler ritirare il concilio a trento, dia occasione, con la morte del povero
, prima ch'in frisa / mi dia marito, io voglio essere uccisa.
e poi, a gradi, gli si dia di bel nuovo del fieno, a
ruminare. rumino, sm. dia!. strumento per rimestare il latte
« una senza rancori, che ti dia una mano. potrebbe servirti in questo
fra 'buoni termini toscani sonar nell'orecchio dia s. degli arienti,
serva], se ti pare, tu dia ordine d'averla: qualche tartera di
. come il sacerdozio individuale e privato dia al cristiano qualche partecipazione a'sette poteri
guevara], iv-171: il principe dia sacramento solenne al consiglierò, facendogli giurare
senza frutto, dopo avermi ora sacrificato dia calunnia con una precitata sentenza. monti
il chietino che vuol esser tenuto santo dia saggio de la bontà che gli pare avere
certa che bevanda prava / tu non gli dia, né succo avvelenato; / e
soldati, 6-245: perché la vigna dia fratto, è necessaria l'impollinazione da
: e1 maggiore salario che si dia a'dottori sono trenta ducati. consolato
biasmi 'n buon'or, che dio li dia, / ché io per me non
singhiozzo la frigna spacciommi: / pace dia dio a chi lasciò l'uscio aperto,
o pietre / da terra ove si dia crudel battaglia / perch'altri al mur
ochi sotto tacque marine, lor dia tal salmacità. = forma aplologica
.., poi così asciutte se gli dia il fuoco pian piano, et accanto
. imperato, 1-7-5: la terra dia la salsezza all'acqua, come la cenere
salsicciuòlo (salcicciòlo, salcicciuòlo; dia! salcizòló), sm. salsicciotto
crescenzi volgar., 9-22: gli si dia [al cavallo] lardo o carne
volte non li salta netti, non vi dia fastidio, ma vi basti che capisca
amore e con amore, che ve ne dia uno tanto buono che voi non saltiate
errando vanno / con animo di fare dia donzella / quel che gli sposi alle lor
la persona fella / fa'che le dia alcuna signoria, / però ch'allor in
talora le varie specie di questa scorza salutare dia luogo ad applicazioni sinistre, sia che
il mio libro; egli a mirar ti dia / da quai radici è la tua
sconvogliere lo schidóne, accioché no ne dia impaccio e mettere la narda con la
chi dà un fiasco succede che lo dia già allungato ». -integro, intatto
a me la mia nemica in don ti dia? / o schietto uno, al
non li fa fare schifiltà alcuna che dia schifezza a'lettore, ma solo lo fa
or mira s'hone / ragion che doler dia, / ch'a la tua segnoria
, ch'una giovane di quella fatta si dia ad un vecchio schifo cataroso, ché
questa feconda tomba, / ove la dia colomba / il suo bel nido ordì,