13. introduce il complemento di modo o maniera (si alterna con
alterna con la prep. con) e di materia. giacomo da lentini, ii-64
51): in terra fece coprir di tappeti, i quali erano tutti lavorati
] ed incontanente lo levaro in palma di mano, a gran festa. idem,
a bene sperar m'era cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora
, là dove sofferto / fu per ciascun di tórre via fiorenza, / colui che
contava la bisogna / colui che i peccator di qua uncina ». cavalca, iv-132
fa mettere, nella nave tante paia di robe, quanti mesi sono nell'anno
sono nell'anno, e tutte erano di sciamiti..., tutte lavorate a
e a bestie caccianti, e a pesci di mare, e a uccelli volanti.
, i-264: il re doloroso a morte di queste cose, le quali tutte avea
f. villani, 11-101: guanciali di drappo ad oro. palladio volgar.,
l'un arbore e l'altro spazio di xl piei. poliziano, st.,
: conciosiacosaché, se ti vorrai ricordare di qual patria tu sii nato, conoscerai
anche ideato un abbigliamento speciale; toc di castoro sopra i capelli...,
, allacciato da una parte; grossi guanti di pelle tirolese. d'annunzio, iv-1-874
scoperto. idem, iv-1-881: alcuni sonatori di strumenti ad arco stavano in piedi avanti
valle quieta due corone: la prima di colli tutti a vigne e ad olivi,
a vigne e ad olivi, la seconda di rocce nude e aguzze. idem,
idem, iv-2-260: il passo dondolante di quei lunghi cani barbareschi che pigliano le
, aveva reso impraticabile quel lungo stradone di campagna. ojetti, i-266: più
, i-266: più mi attirano i ritratti di tre atleti, chiusi in un cerchio
avvedo che è proprio fuori della grazia di dio... domani, a mente
, 7-504: che te ne fai di avere una casa in un paese, che
: fuggendo per la strada, a rotta di collo, udii subito gridare « al
che tra i filari adesso era a stoppia di grano, cotta dal sole.
croce, 97: se tu hai pazienza di darmi un poco di udienza, udirai
tu hai pazienza di darmi un poco di udienza, udirai cosa che non ti spiacerà
8 (133): cercando però di trattenerla, ogni volta che la vedesse
la vedesse riscaldata ben bene nel racconto di que'tali matrimoni andati a monte.
(219): ed'ecco a un di presso le parole che gli riuscì di
di presso le parole che gli riuscì di rilevare in tutta la strada che fece.
(455): lucia ringraziò la madre di quella pronta e liberale condiscendenza, con
suprema prova dell'umiltà o della sovranità di un'anima; poiché non è data
maniche ampie..., collari di tela fina ricamati a giorno; tutte cose
: l'occiso fu sollevato, a forza di braccia, sino all'uncino d'una
, sino all'uncino d'una sorta di forca rusticale, e rimase pèndulo con
lì per lì mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e
tutta la strada fino a casa a forza di sganassoni. -formula di giuramento.
a forza di sganassoni. -formula di giuramento. cielo d'alcamo, 118
, 7-4 (172): alla croce di dio, ubbriaco fastidioso, tu non
mutiam discorso, ché, al corpo di san chimisso apostolo, e'me ne scappa
spazio all'ettemo, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in
): prestò l'argento a due marchi di guidardone... e, da
[= prestito], a due marchi di guadagno. g. villani, 8-58
, ch'era a undici once e mezzo di fine, tanto il fece peggiorare,
. i per veder meglio il bel popul di marte, / ch'ad uno,
a due a due / coronati venien di fiordaliso. g. villani, 11-2:
in questa nostra opera ci pare degno di mettere in nota verbo a verbo.
. dossi, 681: tu dimagri di giorno in giorno, a libbra a libbra
191: il dolce e l'acerbo / di due anni a lui dissi, a
dove ci leggi quel suo acerbo disappunto di non mai piacere alle donne che gli
s'aguzzano a nuocere a me apparecchiato di minare! oimè, perché questo sia
potrà esser chiamato faceto; guardando ancor di non esser tanto acerbo e mordace che
con la testa eretta / a guisa di leon queto e superbo. foscolo, gr
, 27 (468): certo di quelle baruffe..., non rimaneva
amore, 43-3: e ti lamenti sì di starmi servo, / dicendo ch'i'
idem, 332: ufficio d'occhi e di palpèbre fanno / due nespole acerbette.
anche aceréta, sf.). bosco di aceri (cfr. aceraia)
. àcero, sm. albero di alto fusto, con tronco diritto
fiori verdognoli a grappoli pendenti, frutto di due samare (acheni alati):
assieme ad altri tipi forniti di foglie dai colori vivi { acer pictum
il suo legname è candido, pien di vene che seguitano per lo lungo a
. sassetti, 98: quel bucoimo di legno... era di acero,
bucoimo di legno... era di acero, legno non denso, sì che
foscolo, ii-2-401: il primo beneficio di quella generosa madre di famiglia si fu
il primo beneficio di quella generosa madre di famiglia si fu di profumare i letti,
quella generosa madre di famiglia si fu di profumare i letti, a noi destinati,
i letti, a noi destinati, di zucchero di acero. ojetti, ii-648:
, a noi destinati, di zucchero di acero. ojetti, ii-648: rovesciato lo
quasi tutta. tombari, 2-170: di sera, nel folto dei pini e degli
, / che non gli giova ombra di pino o d'acera. =
sottili, appuntati ed induriti a maniera di spina. tali sono, ad esempio
del crespino, i picciuoli delle foglie di alcune specie di astragalo. =
i picciuoli delle foglie di alcune specie di astragalo. = dal lat.
sf. archeol. cofanetto per lo più di metallo raro (ma anche di legno
più di metallo raro (ma anche di legno o di marmo), in
metallo raro (ma anche di legno o di marmo), in cui i romani
: per dimostrare ancor meglio la religione di questi atlàntidi, messe [l'autore]
voce dotta, lat. acerra, forse di origine etnisca, già nelle xii tavole
vanità della fede, pur non lasciano di acerrimamente propugnarla. pirandello, 7-508:
acerrimamente nemico. = comp. di acerrimo, superi, di acre (v
= comp. di acerrimo, superi, di acre (v.).
vallisnieri, 1-3-586: le cacciai di nuovo per forza aceto acerrimo nella bocca
distese, acerrimo guerriero, / cui mèntore di ricche equestri razze / possessor generò.
i greci e latini inventori acerrimi e solertissimi di queste immagini, di queste fonti di
acerrimi e solertissimi di queste immagini, di queste fonti di ridicolo. d'annunzio,
di queste immagini, di queste fonti di ridicolo. d'annunzio, iii-2-
: il disinganno, / che si nutre di sottigliezze / acerrime e conclusive.
e conclusive. = superi, di acre: dal lat. acerrlmus, superi
: dal lat. acerrlmus, superi, di acer. acertèllo (anche accertèllo
vili, le quali dal misero acèrtulo sono di scacciate. acervale
il sillogismo acervale, altrimenti sorite, di cui narrano inventore crisippo, era una subdola
. acervato (part. pass, di acervare), agg. ammucchiato,
ch'ogni osso e nervo / mostrava di magrezza, e entrò pel rotto / del
pel rotto / del muro, ove di grano era uno acervo; / e tanto
fin che fu sazio, e non però di botto. caro, 4-617: si danno
4-617: si danno / a depredar di biade un grande acervo. d'annunzio,
immobili, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. beltramelli, iii-1071: sul crocchio
pres. del verbo acèscère, iterativo di acère 1 essere acido '. acescènza
lo quinto die lo principe de'figliuoli di simeon, salamiel, figliuolo di surissadai,
figliuoli di simeon, salamiel, figliuolo di surissadai, offerse uno acetabulo d'ariento
, offerse uno acetabulo d'ariento, di cento trenta sicli. trattato delle mascalcie
mascalcie, 44: tolli uno acetabulo di sugo di cicuta, e mestalo con
, 44: tolli uno acetabulo di sugo di cicuta, e mestalo con una emina
acetabulària, sf. bot. genere di alghe cloro- ficee sifonocladali, della famiglia
tallo ha una forma assai simile a quella di un fungo dal gambo sottile e dal
sottoporre un acetacetico: liquido incolore, di odore gradevole (è usato nella preparazione
odore gradevole (è usato nella preparazione di coloranti, di sostanze farmaceutiche, ecc
(è usato nella preparazione di coloranti, di sostanze farmaceutiche, ecc.).
, igroscopica (serve per la preparazione di prodotti antisettici, di coloranti artificiali,
per la preparazione di prodotti antisettici, di coloranti artificiali, ecc.).
il menstruo delle donne. per la venuta di questo i mosti acetano, le biade
vecchie botti sfasciate delle doghe, graniate di tartaro che acetava l'aria delle cantine.
. tardo acètàtus, part. pass, di acètàre. acetèlla, sf
discreta dose coll'acqua, sotto forma di ossicrato o posca, chiamata in toscana
contenuto nell'aceto: liquido incolore, di odore penetrante (serve nella produzione del
nella produzione del raion all'acetato, di resine, di solventi, profumi,
raion all'acetato, di resine, di solventi, profumi, plastificanti, prodotti
, deve ritenersi come destinato alla preparazione di aceto commestibile o al taglio con l'
leggi sanitarie, 74-153: è permesso di fabbricare aceto per diluizione dell'acido acetico
per diluizione dell'acido acetico puro e di buon gusto purché si venda col nome
buon gusto purché si venda col nome di aceto artificiale. -aldeide acetica.
dall'ossidazione dell'alcool etilico: liquido di odore soffocante (serve per preparare acido
, ecc.) da numerose specie di bacteri raggruppate nel germe acetobacter, con
alcool, si devono vendere col nome di aceto di birra, aceto di sidro,
si devono vendere col nome di aceto di birra, aceto di sidro, aceto
col nome di aceto di birra, aceto di sidro, aceto di spirito.
birra, aceto di sidro, aceto di spirito. = deriv. da
). chim. determinare l'acetificazione di liquidi alcoolici (vino, sidro,
acetificazióne, sf. chim. processo di produzione di aceto dei liquidi alcoolici per
sf. chim. processo di produzione di aceto dei liquidi alcoolici per ossidazione
ossidazione composto chimico a un processo di acetilazione. = deriv. da
introduzione, in un composto organico, di uno (o più) acetile.
. 2. industr. procedimento di stabilizzazione del legno mediante esposizione ai vapori
stabilizzazione del legno mediante esposizione ai vapori di una soluzione di anidride acetica e di
mediante esposizione ai vapori di una soluzione di anidride acetica e di piridina. =
di una soluzione di anidride acetica e di piridina. = deriv. da acetile
per pellicole cinematografiche, per un tipo di seta artificiale, inoltre per lacche e
; in farmacia si usa sotto forma di cloridrato per abbassare la pressione arteriosa.
acetico: entra in un gran numero di composti. = voce dotta,
ottiene dall'azione dell'acqua sul carburo di calcio; è
incolore, di odore piccante, con fiamma brillante e
e. cecchi, 3-69: qualche cumolo di cenere bianca come i rifiuti dell'acetilene
, 1-64: in una cruda luce di acetilene le ragazze aspettavano. c. e
le lampade ad acetilene proiettavano le ombre di quegli esseri volanti e felici sulla parete di
di quegli esseri volanti e felici sulla parete di una vecchia casa. manzini, 9-55
. manzini, 9-55: una bancherella colma di cachi, col lume ad acetilene che
4-167: saldava, come in una tempesta di scintille, nell'odore asfissiante dell'acetilene
pavese, 6-337: risentii l'odor di piscio, di acetilene e di fritto che
: risentii l'odor di piscio, di acetilene e di fritto che da bambina
l'odor di piscio, di acetilene e di fritto che da bambina avevo sentito la
era acceso l'acetilene, tirava un po'di vento e la fiammella sfriggeva.
2. dir. leggi di polizia, 12: l'acetilene liquido è
ibidem, 12: gli utenti ed esercenti di impianti ad acetilene... hanno
acetilene... hanno l'obbligo di affidare la condotta e la sorveglianza degli
scoperto nel 1836), comp. di acetum (cfr. aceto) ed éthylène
contenga almeno il 4 per cento in peso di acido acetico. buri acetilenici:
acido salicilico: cristalli bianchi, di sapore acidulo (usato in medicina
usato in medicina sotto i nomi di aspirina, rodina, ecc.,
determinazione del tenore in acido acetico di un liquido. = voce dotta
, sm. chim. strumento (tubo di vetro graduato e chiuso a un'
che serve per determinare il tenore di acido acetico in un liquido.
. chim. estere ottenuto per reazione di glicerina e acido acetico: liquido incolore,
usato come solvente della canfora, fissatore di profumi, nella preparazione di masse plastiche
, fissatore di profumi, nella preparazione di masse plastiche, nell'industria degli esplosivi
acetino, sm. miner. specie di granato di colore rosso chiaro.
, sm. miner. specie di granato di colore rosso chiaro. - imitazione
dell'acetire, prendasi un pezzo di lardo grasso ottimo, e in
, e in una pezza bianca di lin sottile si cucia, e dall'un
acéto, sm. prodotto della fermentazione di li quidi debolmente alcoolici (
vino, birra, sidro, soluzioni di malto, glucosio, melasse, sciroppo)
melasse, sciroppo), a opera di microorganismi del gruppo mycoderma aceti.
, i-521: in croce in mezzo di due ladroni il crocifissero, schernendolo e
, 99: ricorse a * soliti argomenti di dargli a fiutare aceto rosato, e
ordinato che per non bere si lassasse di cucinare, e non mangiare altro che
aceto, e spargervi sopra un poco di zucchero, la qual cosa giovava molto per
esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso
stillate in vasi... sono di tanta efficacia e di tanta forza,
... sono di tanta efficacia e di tanta forza, che mischiate con acque
, come appunto suol fare il sugo di limone e dell'agresto; e molto
stillato, ma non già 10 spirito di vitriuolo. manzoni, pr. sp.
serao, i-663: odorava una fialetta di cristallo...: aspirava gli
5-144: gli aveva inondata la faccia di aceto e gli teneva una boccetta di
di aceto e gli teneva una boccetta di sali sotto il naso. deledda, ii-617
la colpa era sua... di non averlo saputo prendere con le buone,
aceto, tanto verdi che parevano verniciati di fresco. tozzi, ii-451: e mesce
mesce un vinello torbido, che odora di aceto: l'ho sentito perfino con
e commerciali, 810-153: è permesso di fabbricare aceto per diluizione dell'acido acetico
per diluizione dell'acido acetico puro e di buon gusto, purché si venda col
gusto, purché si venda col nome di aceto artificiale. leggi sanitarie, 74-151
leggi sanitarie, 74-151: il nome di aceto o di aceto di vino è riservato
74-151: il nome di aceto o di aceto di vino è riservato 2
: il nome di aceto o di aceto di vino è riservato 2. aceto
, vien molto commendato in simili casi [di mali attaccaticci]. verga, 4-188
verga, 4-188: successe un momento di confusione: delle strida, delle voci concitate
l'aceto dei setteladri, o l'acqua di melissa che ravviva chi vien meno.
occhia, 809: la signora soffre di vertigini, sono cosa di un momento.
signora soffre di vertigini, sono cosa di un momento... -chi
comisso, 12-16: presa una boccetta di aceto dei sette ladri, gliela versai
due giovani li furono assegnati in parte di pagamento per fiorini seimila; ed egli
, si dice: il suo aceto è di vin dolce. 5. dimin.
acetobattèrio, sm. bot. genere di batteri eubatteriali, aerobi, a forma
batteri eubatteriali, aerobi, a forma di bastoncino: sono gli agenti della fermentazione
. chetone aromatico: liquido incolore, di odore gradevole (usato in profumeria,
ottenuto dalla soluzione nell'aceto comune di una o più sostanze aromatiche.
alcool chetonico: liquido incolore, di sapore dolce bruciante (usato come
. strumento per determinare la quantità di acido acetico negli aceti. =
importante dei chetoni: liquido incolore, di odore gradevole, etereo, di sapore
incolore, di odore gradevole, etereo, di sapore bruciante, molto solubile (è
. nome empirico d'una malattia epidemica di certi animali. lastri, x-3-191:
[bufali] ancora una specie di male epidemico, che chiamano il mal dell'
sf. medie. accumulo eccessivo di acetone nel sangue. = voce
acetonùria, sf. medie. eliminazione di ace tone (in quantità
chiute, e una ricca pannocchia di piccoli fiori rossi e verdi (
vera...; fa cespuglio di più cesti insieme. = lat
il sapore acido della pianta dovuto alla presenza di ossalato acido di potassio.
dovuto alla presenza di ossalato acido di potassio. acetósa2, v.
acetosella), comune nei boschi, specialmente di montagna. bencivenni [
era una marmaglia d'ortiche, di felci, di logli,...
una marmaglia d'ortiche, di felci, di logli,... d'acetoselle,
... d'acetoselle, di fanicastrelle e d'altrettali piante. serao,
, ii-145: un acuto odore di menta e di acetosella si arrestava nell'aria
un acuto odore di menta e di acetosella si arrestava nell'aria immobile
per suc chiarli, immaginando di essere sperduti nella foresta. =
acido della pianta dovuto alla presenza di ossalato acido di potassio.
dovuto alla presenza di ossalato acido di potassio. acetosità, sf
, acidità; sa pore di aceto. trattato dei cinque sensi
acetosità, di- scipidezza, gravità di dilicate e agute, cioè di pugnenti.
, gravità di dilicate e agute, cioè di pugnenti. guglielmo da piacenza volgar
mente dall'acetosità si difende. di capua, i-513: con
redi, 16-ix-81: la terra di sicilia,... oltre di lubrificare
terra di sicilia,... oltre di lubrificare il corpo ed abbe
acetoso, né salso né amaro, ma di dolce savore. boccaccio, v-227:
o dal freddo o dal misto di questi due... nella cosa fredda
... nella cosa fredda e di sottil sostanzia è l'acetoso. sannazaro,
una pelle e duo cerbiatti mascoli / pasti di timo e d'acetosa luggiola. berni
, i-133: sentite poi come sa di riscaldato e d'acetoso insieme. buonarroti
[il cardello] con la punta di una penna di gallina: avvertendo ogni
cardello] con la punta di una penna di gallina: avvertendo ogni giorno mutar pasta
acciò non sia acetosa e guasta. di capua, i-512: i corpi acetosi
viani, 4-81: bevemmo un paio di chili di spaghetti. allora non c'
, 4-81: bevemmo un paio di chili di spaghetti. allora non c'era bisogno
spaghetti. allora non c'era bisogno di acqua « acetosella * per smaltirli.
aceto. artusi, 481: acetosa di lampone: questa acetosa si forma sostituendo
si forma sostituendo all'acido citrico aceto di vino d'ottima qualità, che va
qualità, che va versato nel siroppo di lampone quando si leva dal fuoco.
, fornito per lo più d'un ciuffo di peli (come il cardo, il
d'acheronte. ugurgieri, 191: di questo loco è la via che mena all'
è la via che mena all'onde di tartareo acheronte. questo gorgone ondeggia torbido
tartareo acheronte. questo gorgone ondeggia torbido di lino e di grande profondità, e ogne
questo gorgone ondeggia torbido di lino e di grande profondità, e ogne rena erutta nel
condizione delle cose disiderate e la miseria di questo mondo. idem, viii-1-260: vuole
presente vita. landino, 30: di lete nasce acheronte, il quale vocabolo
acheronte, il quale vocabolo significa privazione di gaudio: impe- roché l'animo perde
d'attraversarlo, ma al ritorno, di notte è un vero lete. giunto all'
all'altra riva non ho più memoria di quel che mi son lasciato alle spalle.
tingoli, iii-187: costei cui sol di tenebre e d'orrori / natura acherontea
vanto, io crollar posso, / di lingua acherontea con sacri accenti, /
ma nel canto più buio e profondo di essa [la cucina] apriva
acherunticus (formato su acheruns -untis, di tramite etrusco). acherònzia, sf
7 cm, con apertura d'ali di 14 cm, ha sul torace, dorsalmente
un teschio (donde il nome volgare di testa di morto). gozzano
(donde il nome volgare di testa di morto). gozzano, 1132
, agg. e sf. immagine di cristo e della vergine che si ritiene
cristo e della vergine che si ritiene di origine preternaturale, quindi non opera di
di origine preternaturale, quindi non opera di mano d'uomo. panzini,
vale fatto (dipinto) senza arte di mano, detto di sacre immagini,
dipinto) senza arte di mano, detto di sacre immagini, impresse per via soprannaturale
via soprannaturale. tali le madonne nere di san luca, la sindone, ecc.
. mancanza o grave riduzione nella produzione di chilo da parte del ventricolo.
dell'eroe principale dell'iliade (figlio di peleo e della nereide teti):
da omero descritto achille, il massimo di tutti gli eroi della grecia...
migliore o peggiore. -il tallone di achille: il punto più debole,
morire colpito al tallone da una freccia di paride guidata da apollo).
dice per significare il punto moralmente vulnerabile di un individuo, il lato debole,
-achille sotto la tenda: detto di chi sdegnosamente si ritira o si apparta
iliade. achille, eroe necessario all'espugnazione di troia, per disdegno contro agamennone,
dicesi, per lo più scherzosamente, di eroi, specialmente appartenenti alla vita politica
-il sofisma (o paradosso) di achille (detto anche vachille o vachilie
sul principio pitagorico della divisione all'infinito di un punto dello spazio (e perciò
tartaruga se questa avesse avuto un minimo di vantaggio). magalotti, ii-70:
costrutto. 2. anat. tèndine di achille: si allunga dalla massa muscolare
occhiello che ciucciava una pasticca d'osso di ciuco sulla bocca dello stomaco;
ciuco sulla bocca dello stomaco; di costì le falde correvano difilate a scapellare
plinio], 25-5: achille, discepolo di chirone, trovò l'erba da lui
a quelle che vi seggono sopra. di giacomo, i-618: un quadrato tutto verde
: un quadrato tutto verde, screziato di bianche achillee in fiore. moretti, 30-216
, dal gr. * axfxxetoc; * di achille 'al femm., cioè
al femm., cioè * pianta di achille ': perché l'eroe ne aveva
achilleina, sf. sostanza alcaloide (di colore rosso-bruno), presente nell'achillea
. anat. che concerne il tendine di achille. -riflesso achillèo: contrazione
-riflesso achillèo: contrazione del tendine di achille, che consente la flessione rapida
sm. nome attribuito a una specie di spugna. domenichi, 1-290: io
: io trovo che ci son tre sorti di spugne: una spessa, dura.
un'altra più sottile e densa, di cui si fanno i pennelli, che si
iii-458: io ne trovo delle spugne di moltissime spezie, cioè delle ircine,
e perché le mettevano sotto le armature di ferro per impedire il loro danno
. * ax (xxeio <; * di achille il famoso eroe del ciclo troiano
dotta, comp. da achille (tendine di achille) e dal gr. ósóv
sf. medie. sezione del tendine di achille. = comp. da
de'romani accadde spesso che fu cavato di villa e fatto consule o dittatore uno
io, così collegio come io sono, di villa mia. p. del rosso
] essere coperto d'una grande quantità di formiche alate... e che l'
quale egli grandemente si dilettava, dalle parti di dietro era diventata bertuccia. soderini,
sogliono lodare, e massime l'acchinee di brettagna, gli ermellini di spagna, i
l'acchinee di brettagna, gli ermellini di spagna, i lattati di regno e
, gli ermellini di spagna, i lattati di regno e d'altrove.
docum. in inghilterra), dal nome di hackney, villaggio nei dintorni di londra
nome di hackney, villaggio nei dintorni di londra allora rinomato per i suoi allevamenti
. facanea), che il dizionario di escobar specifica come equus britannicus; e
-lachinea -la chinea). nella cit. di p. del rosso con acchinèa si
a, sf. medie. mancanza congenita di una o di entrambe le mani.
medie. mancanza congenita di una o di entrambe le mani. = voce dotta
sinisgalli, 6-264: perfino i ritratti di pico e di isabella sono achiri,
6-264: perfino i ritratti di pico e di isabella sono achiri, hanno le mani
: la religione non è dunque invenzione di accorgimento politico che se ne serve come di
di accorgimento politico che se ne serve come di strumento di governo. campanella ha ragione
che se ne serve come di strumento di governo. campanella ha ragione contro il mac-
. -i). assertore della ragion di stato; machiavellista. campanella, 969
dei sapienti] vien d'animo degno di comandare, sono tenuti per usurpatori di
di comandare, sono tenuti per usurpatori di quelli regni chi cercano migliorare. ma sempre
e macchiavellisti saranno, chi interpretan ambizion di stato esser maestra delle dottrine e verità
che il campanella derivò dal nome biblico di achitòfel, il perfido consigliere di assalonne ii
biblico di achitòfel, il perfido consigliere di assalonne ii reg., 16-21.
m. -ci). chim. detto di composti organici che contengono atomi di carbonio
detto di composti organici che contengono atomi di carbonio legati a catena aperta.
, aggiunto delle foglie conformate a maniera di ago, cioè sottili, rigide, pungenti
* piccola spina ', dimin. di acus 'ago '(cfr. fr
(detta anche spillettoni, pettine di venere). = dal lat.
acicùla * piccola spina '(dimin. di acus * ago '), attestato
ago '), attestato anche come nome di questa pianta. aciculato, agg.
inciso da un finissimo ago): detto di alcuni anellidi. = deriv.
lat. acicùla * piccola spina diminutivo di acus * ago '. acìculi
. plur. zool. setole acutissime, di cui sono provviste le papille setifere di
di cui sono provviste le papille setifere di parecchi anellidi (a forma di aghetti
setifere di parecchi anellidi (a forma di aghetti). = deriv.
acicùla * piccola spina ', dimin. di acus * ago * (cfr
acidàlia, sf. entom. genere di lepidotteri notturni, comprendente piccole farfalle dalle
comprendente piccole farfalle dalle ali angolose e di colori chiari, striate di bruno (acidalia
angolose e di colori chiari, striate di bruno (acidalia ornata).
). acidàlio, agg. proprio di acidalia; originario, proveniente da acidalia
il core, / ed al garrir di questa penna giace / sordo il pensier
uso nel sec. xvi: una specie di berretto largo attorno alla testa e appuntito
caro, 15-ii-326: con uno di que'cappelli in capo che si dicono
[s. v.]: specie di cappello antico, largo di sotto,
: specie di cappello antico, largo di sotto, e acuto e torto in cima
cima, come il corno del doge di venezia, con due ali verso la fronte
operaio addetto all'applicazione del nitrato acido di mercurio sulle pelli da conciare.
lasciavan nella bocca come la strana acidezza di un frutto tagliato con un coltello d'acciaio
, 3-72: abbiamo nel sangue un po'di quella acidezza che roma umbertina, città
quella acidezza che roma umbertina, città di borghesi trasferiti e scontenti, ci ha
. che può sottoporsi a un processo di acidificazione; idoneo ad assumere le caratteristiche
. v.]: acidificabile, aggiunto di quelle sostanze elementari o composte, le
acidificante (part. pres. di acidificare), agg. chim.
agg. chim. che ha potere di rendere acida una soluzione.
v.]: acidificante, aggiunto di sostanza per lo più elementare, non metallica
composti, i quali fungono le parti di elementi, propende a sviluppare nella combinazione
1-132: il carbonio unito ad una quantità di ossigene minore di quella ch'è necessaria
unito ad una quantità di ossigene minore di quella ch'è necessaria ad acidificarlo e
convertirlo in acido carbonico, forma un ossido di carbonio. = voce dotta
acidificato (part. pass, di acidificare), agg. chim.
chim. reso acido mediante l'aggiunta di sostanze idonee. tommaseo [
. v.]: acidificato, aggiunto di sostanza ridotta allo stato di acido,
, aggiunto di sostanza ridotta allo stato di acido, oppure di un misto condito
ridotta allo stato di acido, oppure di un misto condito con qualche acido,
. chim. l'acidificare; aggiunta di sostanze acide per ottenere una soluzione idonea
dei metodi impiegati per misurare l'acidità di una soluzione. = voce dotta
, 16-vi-108: appoco appoco per via di umettazione sarà temperata l'acrimonia e l'
assegnare qualche facile criterio, per mezzo di cui si possa riconoscere una sostanza acida
tale. borgese, 1-55: acidità di sudore rappreso. 2. figur
. 3. chim. acidità di una base: la proprietà di combinarsi
. acidità di una base: la proprietà di combinarsi con uno o più equivalenti di
di combinarsi con uno o più equivalenti di un acido. -acidità di una soluzione
più equivalenti di un acido. -acidità di una soluzione acquosa: la presenza in
soluzione acquosa: la presenza in essa di un eccesso di atomi di idrogeno ionizzati.
la presenza in essa di un eccesso di atomi di idrogeno ionizzati. 4.
in essa di un eccesso di atomi di idrogeno ionizzati. 4. medie.
ionizzati. 4. medie. acidità di stomaco: iperacidità del succo gastrico.
mi ha rovinato perché da allora soffro di un eccesso di acidità. -ant
rovinato perché da allora soffro di un eccesso di acidità. -ant. umori acidi
ogni sera pigliasse quindici o venti grani di magistero di conchiglie marine, medicamento molto
pigliasse quindici o venti grani di magistero di conchiglie marine, medicamento molto profittevole per
(superi, acidissimo). che è di sapore agro (come il limone o
l'aceto); che ha odore di rancido. buonarroti il giovane,
, i-493: mi piace assai il concetto di quelli che dicono non esser la fiamma
somma fermentazione, che nasce dal concorso di particole false e nitrose con le sulfuree
. tutti i liquori acidi e i sughi di tutti gli agrumi. civinini, 1-257
. borgese, 2-320: quell'odore di sudore acido e caldo, quand'era
moravia, vii-43: un puzzo acido di roba andata a male. 2
era grasso e tondo come una palla di burro, ma di una grassezza cattiva,
come una palla di burro, ma di una grassezza cattiva, acida. sinisgalli
bartoli, 34-241: lo spertissimo boyle conta di sé, d'aver con niente più
e rappigliarsi come in gelatina, un vasello di non so qual altro umore, prima
: materia vetriolica acidissima,... di color biancastro e zolfino.
acidi (in soluzione acquosa danno ioni di idrogeno positivi, arrossano la cartina di
di idrogeno positivi, arrossano la cartina di tornasole, ecc.).
.). -bagno acido: di acqua in cui è stato sciolto un
il succo gastrico contiene una quantità eccessiva di acidi. silone, 5-11: «
benedetto. « il bicarbonato è triplicato di prezzo ». 5. dimin
le melagrane! » ella esclamò mostrando di aver già nella lingua il sapore acidetto e
sarebbe stato ottimo vino, ma sapeva di acidetto perché già su la fine di agosto
sapeva di acidetto perché già su la fine di agosto si cominciava a vendemmiare. sbarbaro
poco si ridusse così arrabiata [l'acqua di scorze di limon- celli] che,
ridusse così arrabiata [l'acqua di scorze di limon- celli] che, a dar
limon- celli] che, a dar di morso a un limoncellino verde, non si
frutta [ci voleva] un po'di dolce per mandar via l'acido della frutta
. lat. acidus (dalla stessa radice di acer 'acre', ocerbus 1 acerbo '
soluzione acquosa, si dissocia dando ioni di idrogeno positivi. dal maggiore o minore
positivi. dal maggiore o minore grado di dissociazione di un acido sciolto in acqua
dal maggiore o minore grado di dissociazione di un acido sciolto in acqua se ne misura
degli indicatori (arrossa la cartina azzurra di tornasole); combinandosi coi metalli e
che esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso
medesimo la state passata in un rigurgitamente di acidi ch'ei patì, non trovò
l'attutirgli e impastargli in una pappata di fichi gentili. vallisneri, ii-33: cogli
nievo, 179: successe nell'anima di lei quello che sulle lastre del fotografo
si disegnò in tutte le sue forme. di giacomo, ii-516: voci femminili che
, ii-516: voci femminili che parlano di pomodoro in bottiglia, d'acido salicilico
occorre mescolare alle polpe de'pomidoro prima di imbottigliarle. svevo, 3-558: egli
egli suppose che il mio stomaco mancasse di acidi. d'annunzio, iv-1-641:
tutti i segni d'una intossicazione acuta di acido carbonico erano in quel corpicciuolo incadaverito.
e che ci dànno il bisogno subitaneo di nettarci dal loro contatto non soltanto con
benefici... avevano un sapore di infermeria, di acido fenico. soffici,
. avevano un sapore di infermeria, di acido fenico. soffici, ii-250:
soffici, ii-250: la stanza satura di acido carbonico emanato da un braciere.
.. dalle quali esalava un puzzo di acido fenico e di petrolio. papini,
esalava un puzzo di acido fenico e di petrolio. papini, 21-24: la
borgese, 5-28: l'odore gradevole di acido formico. viani, 14-296: i
che frigge in padella è gatto invece di abbacchio e che l'olio è rifritto,
d'acido muriatico / del sangue trucidato di mio figlio. jahier, 141: le
scarpe... mordono cogli acidi di conciatura. alvaro, 4-10: e
acidòfilo, agg. scient. di sostanza il cui colore è alterato da
). 2. biol. di microrganismo che vive in ambiente acido.
acido. 3. bot. di pianta che alligna in terreno acido.
venire a un lungo e continuato uso di siero, per addolcire con esso quelle
bianchi, che scorrono per li canali di questo illustrissimo signore. vallisnieri, 1-3-142:
. acidulato (part. pass, di acidulare), agg. reso acidulo
fiutando quel suo buono odore / acidulo di mela renetta. moretti, i-413:
e ci piange sopra le sue povere lagrime di coccodrillo che non gl'impediscono d'avvertire
rivelasse da lontano un delicato acidulo odore di latte. 2. figur.
distingue. targioni tozzetti, 12-8-947: di queste acidule di arezzo fece menzione nel
tozzetti, 12-8-947: di queste acidule di arezzo fece menzione nel 1583 giovanni rondinelli
pigliasse sei once, e non più, di siero scolato dal latte,..
... non reso acido con sugo di limone né con altri acidumi.
visibile, venghi ad introdur la specie di quello nel senso interiore.
usarsi, se non parlando delle costumanze militari di que'popoli, presso i quali alcuni
popoli, presso i quali alcuni credono di vederla tuttavia in quell'arma, che
= deriv. da acinello, dimin. di acino. acinesla, sf.
evitare il dolore che in alcune forme di psiconevrosi accompagna la contrazione muscolare).
, sm. plur. biol. classe di infusori o cibati che allo stato adulto
, agg. bot. che ha forma di acino. = comp. di acino
forma di acino. = comp. di acino: voce dotta coniata sul modello
: la loro vigna si è della vigna di sodoma e de'borghi di gomorra;
della vigna di sodoma e de'borghi di gomorra; la loro uva si è come
; la loro uva si è come di fiele, e l'acino amarissimo. palladio
volgar., 4-20: usanza è di bollire il vino co'suoi raspi e
e tanta smania in petto / ho di tórre alle viti / gli acini coloriti.
un giornale sulle mie e sulle ginocchia di lei ammucchiàtavi l'uva, ci mettemmo deliziosamente
gli acini ne spicca, / zuppi di sole. d'annunzio, ii-319: come
/ che sugge gli acini gonfii / di miei solare e inghiotte / la pelle
dell'uva con acini grandi come uova di piccione! pancrazi, 1-108: i ragazzi
». 2. perla, grano di collana, grano di rosario. d'
. perla, grano di collana, grano di rosario. d'annunzio, iv-2-903:
collana disciolta. moretti, 32-19: manine di cera che... fingono almeno
cera che... fingono almeno di stringere una coroncina del rosario con gli
una coroncina del rosario con gli acini di madreperla. sbarbaro, 1-45: e la
: una toscana bruna come un acino di pepe, dagli occhi di fuoco.
come un acino di pepe, dagli occhi di fuoco. bartolini, 15-358: una
a venezia: quando cosparge d'acini di granturco la zucca (purché non sia
alla veccia, alla zizzania, all'acino di carbone. = lat. acinus (
. acinóso, agg. fitto di acini; pieno di acini.
, agg. fitto di acini; pieno di acini. chiabrera, 221:
gli arsicci monti, / che di grappi acinosi il palo aggravi.
. -per simil.: coronato di grappoli. chiabrera, 4-2-396: acinoso
chiabrera, 4-2-396: acinoso bacco / di spirti non plebei colmerà l'alme.
alme. 2. a forma di acino. riunito a grappolo. soderini
seme. 3. anat. di alcune ghiandole che si presentano come tinsieme
alcune ghiandole che si presentano come tinsieme di piccoli elementi globosi riuniti a grappolo a
elementi globosi riuniti a grappolo a somiglianza di acini. -tessuto acinoso: il tessuto
retorica che consiste nell'uso improprio di un vocabolo (cfr. catacresi)
il sole, e il luogo è muto di luce; e sono questi due accidenti
;... ma questo modo di parlare si scusa per una figura,
, dal gr. dxupoaoyta (composto di « sxupog 4 improprio, illegittimo ',
acloridrìa, sf. medie. mancanza di acido cloridrico nei succhi gastrici.
acme, sf. fase culminante di uno sviluppo; momento di pienezza,
fase culminante di uno sviluppo; momento di pienezza, di maggior splendore. -acme
uno sviluppo; momento di pienezza, di maggior splendore. -acme di una civiltà
pienezza, di maggior splendore. -acme di una civiltà: il momento in cui essa
raggiunge l'apogeo. -acme di una malattia: lo stadio più acuto.
medico per indicare il 4 punto culminante di un processo morboso ', in cui
, in cui i sintomi hanno il massimo di intensità. il vocabolo è femminile,
battaglia che era come l'acme grandiosa di tutta la festa. pavese, 8-229:
uno dei meno osservati gusti umani è quello di... organizzarsi un gruppo di
di... organizzarsi un gruppo di accadimenti che abbiano ima costruzione, una
, una lieta o lusingante crisi di consapevolezza di sé. = dal gr
lieta o lusingante crisi di consapevolezza di sé. = dal gr. dxfri
4 il periodo più produttivo nella vita di uno scrittore ', coincidente in genere
ai quarantanni): è voce dotta, di uso internaz.: cfr. fr
sm. ant. e letter. specie di lupo. salvini, 23-113:
doppi, / micidial razza, corti di cervice. = voce dotta, gr
gr. &x! io>v -ovog 4 specie di lupo '. acne, sf.
eruzione cutanea dovuta ad affezioni, di varia natura, delle ghiandole sebacee:
panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di punti, di
: il bel faccione di lui era fiorito di punti, di acni, di bitorzoletti
di lui era fiorito di punti, di acni, di bitorzoletti, di cespuglietti.
fiorito di punti, di acni, di bitorzoletti, di cespuglietti. (=
, di acni, di bitorzoletti, di cespuglietti. (= dal fr.
(si trova in commercio sotto forma di polvere bianca solubile).
acolìa, sf. medie. mancanza di bile, perché ne è cessata la
, dal gr. &xoxoq 4 mancante di bile '(composta da de- privat
a un metro, con bei fiori di azzurro intenso irregolari a lunga spiga (giallognoli
(giallognoli nell'aconitum lycoetonum, screziati di bianco nell'aconitum variegatum), con
di color verde brillante: nota per il suo
veleni, e se tocca i membri genitali di qualunque animale di sesso femminino, il
tocca i membri genitali di qualunque animale di sesso femminino, il di medesimo l'uccide
qualunque animale di sesso femminino, il di medesimo l'uccide... gli
i cacciatori gettano alle pantere carni intrise di aconito, perché esse gustandole subito si
aconito... ha le foglie di ciclamino o di cocomero, non più
. ha le foglie di ciclamino o di cocomero, non più che quattro,
la radice si piega un poco a modo di scorpione, perciò alcuni lo chiamarono scorpione
tuo nemico. anguillara, 7-45: di quella spuma poi l'erba empia e fella
rigermogliano nella testa e nel cuore come cesti di cicuta e d'aconito, mio dolce
.. / si salva, all'ombra di fronda o di fossa, / l'
si salva, all'ombra di fronda o di fossa, / l'aconito celeste e
: alla fanciulla il tanfo della foglia di acònito mista al tabacco, che invade
972: sono vertigini provocate dall'abbondanza di sangue: un po'd'aconito e tutto
acontista, sm. stor. soldato armato di frecce. patrizi, i-3-38:
,... non ho voluto mancare di dime quanto n'ho ritrovato scritto.
àcopo, sm. miner. specie di quarzo. domenichi [plinio]
al nitro, spugnosa, e stellata di gocciole d'oro. l'olio, il
acòrna, sf. ant. specie di cardo giallo. domenichi [plinio
rosso, e per essere più grassa di sugo. = voce dotta,
loro sono rigide e aguzzate a similitudini di ghianda. mattioli, 1-22: l'acoro
. e sf. bot. pianta priva di cotiledoni; crittogama. tommaseo
cotiledoni o acotiledonee le piante che mancano di cotiledone. essendo il cotiledone una delle
stato rudimentale, le piante che mancano di cotiledone, mancano necessariamente di embrione;
che mancano di cotiledone, mancano necessariamente di embrione; e tutte queste piante imperfette,
, o, come altri dicono, di ordine inferiore, che mancano di embrione
, di ordine inferiore, che mancano di embrione e di seme propriamente detto, e
inferiore, che mancano di embrione e di seme propriamente detto, e si riproducono
detto, e si riproducono per mezzo di corpicciuoli cellulari informi detti spore, sono
a cotiledoni, e corrisponde alla crittogamia di linneo. = voce scient.
, sf. composto chimico (costituito di due atomi di idrogeno e uno di
composto chimico (costituito di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno),
di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno), largamente diffuso in natura
largamente diffuso in natura nei tre stati di aggregazione: solido (ghiaccio, neve
s'affatica. idem, 232: acqua di picciola fonte tempera grande sete. boccaccio
: l'acqua non die venire né di fosso né di pescina, perciò che cotale
non die venire né di fosso né di pescina, perciò che cotale acqua è ria
fredda e umida, se alcuna cagion di fuori non la contraria. idem,
che l'altre, sono tacque delle fontane di libera terra..., ovvero
idem, 1-4: l'acque nevose o di ghiaccio son grosse; ma la neve
che tocchi de'fiumi è l'ultima di quella che andò, e la prima di
di quella che andò, e la prima di quella che viene: così il tempo
dal centro della terra ascende alla superficie di quella. campa- nella, i-42:
sono bianche perché a lei sono dissimili. di grazia, 1-88: il ghiaccio,
d'acqua, dovrebbe essere più grave di quella dove che egli più leggero apparisce
la terra e l'acqua hanno dentro di sé il motivo intrinseco dell'andar verso il
pozzi e le cisterne. / acqua di cieli, acqua di fonti eterne / contenni
. / acqua di cieli, acqua di fonti eterne / contenni, acqua di
acqua di fonti eterne / contenni, acqua di rivoli e di botri. idem,
/ contenni, acqua di rivoli e di botri. idem, iv-1-286: entrava una
i-16: confusa acqua / come il chiasso di poppa che odo / dentro l'ombra
in infusione / lo sparso seme lor di lodi e vanti / ne l'acqua de
: facilissimo pertanto trovai l'adito appresso di lui nella mia adolescenza, e largo campo
ch'egli [il bambino] era nato di neve, poi che subito che e'
-andare per vacqua, fare acqua: rifornirsi di acqua da bere. giamboni
, andò a far acqua dieci miglia discosto di corone. -dare acqua:
abate (per ciò che ora era di mangiare) comandò che l'acqua si desse
] sopra porfido, e in catinelle di terra invetriata con acqua calda si lavi
: versare, far confluire le acque di un torrente o di un fiume in un
confluire le acque di un torrente o di un fiume in un altro corso d'
per qualche tratto le radici delle colline di ponsacco, che mettono acqua nella cascina.
, discorre: imperciocché questa è miglior di quella, che sopra le pietre trapassa
tommaseo, iii-220: odo un suon di benigne acque correnti / oltre la selva
panzini, iii-368: se non temessi di dare scandalo, oserei dire che l'
fredda (e voi sapete che le persone di riguardo non entrano in un albergo se
corrente »), le ha slavate di troppo. calvino, 1-522: in camera
cornicione, architrave, ed un fregio pieno di lumi e di palle di vetro piene
, ed un fregio pieno di lumi e di palle di vetro piene d'acque stillate
fregio pieno di lumi e di palle di vetro piene d'acque stillate, acciò,
scarseggiano le sostanze saline (come quella di sorgente, di fiume, di lago
sostanze saline (come quella di sorgente, di fiume, di lago). -acqua
quella di sorgente, di fiume, di lago). -acqua salata [acqua salsa
ha sapore salato, per l'abbondanza di sali (specialmente cloruro di sodio) in
l'abbondanza di sali (specialmente cloruro di sodio) in essa disciolti.
vento. carletti, 188: hanno abbondanza di pesce d'acqua dolce et salata,
d'acqua dolce et salata, sì di lago (che ce ne sono de'
altresì de'vermini tra tunica e tunica di quella vescica piena d'aria, che la
pesci, tanto d'acqua dolce che di acqua salata. montanari, i-499: dopo
nel mare, lungi nove miglia dai porti di questa città dominante, e che,
si voltassero quell'acque al mare prima di giungere al porto predetto, furono circondate
predetto, furono circondate l'antedette paludi di argini, che per 30 miglia si
stendono; restò questo paese a guisa di un lago d'acqua dolce. d'
: il suo uomo con la ghirba di tela gli portava l'acqua dolce per
stagnante). -anche: acqua di pozzo, di cisterna. crescenzi
-anche: acqua di pozzo, di cisterna. crescenzi volgar.,
e de'condotti sono malvage per rispetto di quelle delle fontane, perché sono acque costrette
tempo ricevono terrestritadi... l'acqua di palude, perché lungamente sta ne'forami
; oppure perché tenuta in particolari condizioni di temperatura, o conservata in recipienti di
di temperatura, o conservata in recipienti di terracotta). domenichi [plinio
per le case si tiene in vasi di creta, piglia ancora essa, stando all'
fresca: minestra o bevanda che sa di poco, insipida. -sangue come acqua
moravia, xi-166: e tu invece di avercela con me, mi resti amico
roma con un acquedotto lungo un centinaio di chilometri (fatto costruire nel ii sec
per freddo e per sanità, a testimonio di tutta roma, è l'acqua marcia
fucino, andando diritto a roma. di poi nascondendosi sotterra, riesce nella via
acqua marcia. -acqua piovana: di pioggia. novellino, 5 (19
sciogliersi delle nevi e del ghiaccio. di loro natura queste acque appartengono al primo occupante
all'analisi chimica e batteriologica risulta priva di sostanze dannose, di batteri e germi
batteriologica risulta priva di sostanze dannose, di batteri e germi patogeni).
, che si può bere; acqua di fonte. poliziano, orfeo, 59
. poliziano, orfeo, 59: di ciò si lagna il mio cornuto armento
acqua pura quella che fu distillata affine di separarla dalle materie eterogenee; altra volta
, che nulla o quasi nulla contengono di principii estranei, come sono quelle di
contengono di principii estranei, come sono quelle di pioggia, di neve pulita e di
, come sono quelle di pioggia, di neve pulita e di ghiaccio cristallino. chiamano
di pioggia, di neve pulita e di ghiaccio cristallino. chiamano ancora acqua pura
. chiamano ancora acqua pura l'acqua di sorgente quando è limpida, fresca,
mandano rigagnoli ai più lontani strati e non di rado spiccia l'acqua pura anche al
perenne. bonagiunta, ii-306: ché di lei sorge ogn'altro ben terreno,
aveavi una fontana, / in torneata di fior gelsomino. m. villani, 6-55
si sazia se non con l'acqua di vita eterna, cioè con la visione di
di vita eterna, cioè con la visione di dio. s. girolamo volgar.
acqua della vita *. -acque di rifiuto: acque che contengono i rifiuti
le fognature, li scaricano nelle acque di grandi fiumi, o nel mare,
fiume; fiume, più facilmente dalla corrente di quello saran lago, mare. -
poca d'ora tutte le case de'grandi di qua dall'acqua feciono il somigliante,
: l'acque già mai non restano di correre infino che sono al mare, ond'
si può condù- ciare per uno canale di pietra lavorato e pulito, e un
altro la può condùciare per una forma di terra, che sarà uno loto al
, che sarà uno loto al pari di quella. savonarola, iii-379: hai tu
voto, / fin che nel porto di marsilia entraro. galileo, 786: siamo
. arici, 275: e via di balzo in balzo / agevoli e costanti acque
una gran vasca o cisterna che nell'intenzione di chi la costrusse, doveva essere viva
e ora era acqua stagnante, ricoperta di lebbre immote. viani, 14-292:
[la cocca] in quell'anno; di che ella metteva assai acqua. anguillara
vicina, / come fa la trireme acqua di sotto. dizionario militare [. 1847
è quando l'acqua s'introduce dal di fuori per falle nel bastimento. si dice
che l'acqua nella stiva si solleva di tanti pollici ogni ora. quando il fondo
prendere acqua: raggiungere un certo livello di immersione, pescare. boccaccio, 3-1-209
boccaccio, 3-1-209: è manifesta cosa di legni leggieri comporsi le navi, e
immobile a fior d'acqua sulla corrente di un fiume. grandi, 6-61: tenuto
. ora hanno alzata la testa, e di parecchi piedi signoreggiano il mare. de
/ par mi sorrida / in un occhio di sole. tombari, 2-257: fu
d'acqua, poi una muta squadra di natanti. -a mezz'acqua: di
di natanti. -a mezz'acqua: di un corpo immerso in una massa d'
targioni tozzetti, 1-242: tutti quei semi di grano e di altre erbe, che
: tutti quei semi di grano e di altre erbe, che verranno a galla o
a quella della corrente. libro di similitudini [cruscai]: come avviene a
sp., 17 (298): di tra i rami, vede una barchetta
tra i rami, vede una barchetta di pescatore, che veniva adagio, contr'acqua
-figur. contraddire il comune modo di sentire e di vivere. i
contraddire il comune modo di sentire e di vivere. i. nelli, 15-3-16
arno, volle piuttosto fare la strada di terra. -sott'acqua: di
di terra. -sott'acqua: di un corpo completamente immerso a una certa
bandello, 2-24 (i-894): e di modo faceva sotto acqua i fatti suoi
larga falda si potrebbe ritrovare e comporre di materia simile in gravità all'acqua,
... sorgeva [il corpo di orbino] su quell'ombra cupa alla luce
, nuotare fra due acque: cercare di non compromettersi. botta, 4-536:
, 4-536: che se madama fosse capace di si salutare consiglio, il re raddoppierebbe
tratti della pianura. -acque (di un golfo, di una città):
-acque (di un golfo, di una città): il tratto di
di una città): il tratto di mare adiacente. botta, 5-38:
... nelle acque del golfo di cagliari. -acqua bassa: poco profonda
: disagio, difficoltà (per lo più di carattere economico). manzoni,
, che li udiva pel primo! di giacomo, i-567: rinaldo si trovava
trovava allora in male acque. una banda di saraceni gli tendeva agguato nel bosco.
. persona che nasconde sotto un'apparenza di mitezza e di candore, astuzia e ostinazione
nasconde sotto un'apparenza di mitezza e di candore, astuzia e ostinazione di propositi
e di candore, astuzia e ostinazione di propositi; gattamorta. piccolomini, xxi-1-356
., 38 (663): di te non mi fa specie, che sei
bene, non potevo fare a meno di paragonarla dentro di me ad un'acqua
non potevo fare a meno di paragonarla dentro di me ad un'acqua cheta. ma
i ponti; no, una bell'acqua di mare, d'agosto, di notte
acqua di mare, d'agosto, di notte... eh, acqua cheta
... eh, acqua cheta era di certo, ma in tutti e due
: la terra fa un suol che par di smalto, / e l'acqua morta
vetro, / per la freddura che di fuor la serra. palladio volgar.,
volgar., 2-45: si cercherà di fabricare... allontanandosi sopra tutto dalle
gittato nell'acqua morta farà equal circulazione di moto, essendo l'acqua d'equal
si sollevano... da ristagni di acque morte o troppo pigre. d'annunzio
morte. viani, 19-406: ai margini di un canale d'acqua morta vi erano
era esausto, e mancata la virtù di rinnovare le fondamenta, si stava come
-acqua nera: acqua morta, acqua di stagno. chiesa, 1-140: tu
1-140: tu gelida immobile, / come di marmo, acqua nera, / luccicamento
d'asfalto. -acque nere: di fogna, di scolo. panzini,
-acque nere: di fogna, di scolo. panzini, iv-6: acque
, iv-6: acque nere, scoli putridi di varia natura. -marin. ant.
private: acque la cui utilizzazione spetta di diritto a un privato. -acque pubbliche
in quanto utilizzate o utilizzabili per usi di pubblico generale interesse. -acque territoriali
-acque territoriali: fasce marittime costiere, di larghezza non superiore alle 10-12 miglia,
, considerate come l'estensione del territorio di uno stato, il quale vi esercita
come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve, così mi parea udire le
parea udire le loro parole uscire mischiate di sospiri. m. villani, 4-7:
, non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare, e costoro volendo essere
li copriva, / forse non men di quel commodo e grato, i ch'
: io avevo acconcio parecchi pezzi grossi di artiglieria inverso quella parte dove i nugoli
dove i nugoli erano più istretti, e di già cominciati a piovere un'acqua grossissima
castelli, i-249: preso un vaso di vetro di forma cilindrica, alto un
, i-249: preso un vaso di vetro di forma cilindrica, alto un palmo in
affatto affatto tutte tutte le viti della fattoria di carmi- gnano. idem, 16-ix-228:
, 2-115: a ondate, a scrosci di diluvio, l'acqua si abbatteva sulle
137: e sono quell'acqua di nube / che oggi rispecchia nei fossi
nei fossi / più azzurro il suo pezzo di cielo. -a quattro acque: a
-a quattro acque: a quattro spioventi (di tetti). - anche al figur
peli della barba la metà più lunghi di quegli della parrucca, con un cappello
-fare acqua: lasciar passare la pioggia (di tetti, tende e in genere di
di tetti, tende e in genere di qualunque copertura rotta). -al
la coperta de'marmi [del tempio di san giovanni] in prima, in
non piova e passa il gabbano: di pioggia fine e cheta, ma molto
che si scioglieva in minutissima pioggia: di quella che per proverbio si dice, acqua
: frase confidenziale con cui si raccomanda di tacere e tenere segreto un fatto.
a comunicarsi, ed ogni sera, prima di mettersi in letto, non mancava di
di mettersi in letto, non mancava di farsi due volte la croce. nieri,
rompe il collo in un filo / di paglia, e s'affoga in un bicchiere
a mortaio / dice, se quel di min credo fruttare. berni, 38-14 (
il quale vi venne e arrecò pur di segreto mille reliquie; ma sì!
qualche piccola ambizione locale, ma perde di vista il bene supremo della patria e
-andar per acqua e per vento alle noci di benevento: di un viaggio compiuto in
per vento alle noci di benevento: di un viaggio compiuto in condizioni atmosferiche particolarmente
atmosferiche particolarmente avverse (alle noci di benevento si narra che si dessero convegno
: quivi mi venne voglia ancora a me di farmi ramazzare, ma nella calata,
ramazzare, ma nella calata, circondata non di precipizi ma d'abissi, dissi più
d'abissi, dissi più volte l'orazione di san giuliano, credendomi d'andar per
andar per acqua e per vento alle noci di benevento. -avere addosso l'
-avere addosso l'acqua bollita: perdersi di animò. g. m.
de marchi, 631: aveva bisogno di emigrare almeno col pensiero, finché molta
acqua da occhi: non venire a capo di nulla. pataffio, 1:
1-6-275: m'importa più il consenso di lisetta, che il vostro; anzi
. -il sangue non è acqua: di persona di indole fiera, facile a
-il sangue non è acqua: di persona di indole fiera, facile a accendersi di
di indole fiera, facile a accendersi di sdegno. bacchelli, 1-iii-133:
l'umore... di voler lasciar correre l'acqua all'ingiù,
è pericolo alcuno che io faccia alcun motivo di risposta. manzoni, pr. sp
ab bondio] col duca di nevers,... con l'imperatore
ii-344: quante volte mi sono proposto di pensare solamente a me e di lasciar
sono proposto di pensare solamente a me e di lasciar andar l'acqua alla china.
: proverbio dei bevitori, che raccomanda di astenersi dall'acqua e di bere vino
che raccomanda di astenersi dall'acqua e di bere vino, come più salutare.
la nebbia dopo una brinata è indizio di pioggia. targioni tozzetti, 1-18:
-lavare con l'acqua fredda: sparlare di qualcuno. boccaccio, 9-317: tu
-ogni acqua non li ammolla: di chi non si lascia intimorire per
cesto; laonde è poi capace di resistere alle tante traversie che lo minacciano
secco, lo villan ricco. anno di neve, anno di bene. sott'acqua
ricco. anno di neve, anno di bene. sott'acqua fame, e sotto
, che... si contentano di tirar l'acqua al mulino d'un club
: lei se ne approfittava, cercava di tirare l'acqua al suo mulino, poveretta
eran messi d'accordo. -valere di meno dell'acqua versata dopo le tre:
: non contare niente (antico modo di dire, derivato dall'uso, un
dall'uso, un tempo consentito, di buttare in strada, dopo le tre
buttare in strada, dopo le tre di notte, ogni lordura).
a usi liturgici (mediante particolari riti di benedizione, consacrazione, ecc.)
. borghini, 1-451: quel legno [di moisé] era cristo, che con
comuni sacramentali della liturgia cristiana, e di uso antichissimo. è acqua con un
antichissimo. è acqua con un po'di sale, benedetta con formule particolari.
santo frate alla femminetta -quest'ampolla di acqua benedetta. de pisis, io:
nell'acqua benedetta dentro il freddo bacino di marmo nero. -acqua lustrale: acqua
-acqua lustrale: acqua usata nei riti di purificazione dagli antichi romani, con lo
e l'acqua santa, e appresso di me venite. idem, i-528: qualora
un furto da scancellarsi con l'acqua di nocera, non che con l'acqua
acqua santa del matrimonio potesse far cambiare di pelo; e quanto a vizi avea
tutti quelli che s'incontrano sulla strada di un soldato di ventura. pascoli,
s'incontrano sulla strada di un soldato di ventura. pascoli, 190: vuol l'
pea, 5-114: levai la destra di sotto il caldo coltrone. toccai l'acqua
. silone, 5-185: uno scalpiccio di piedi fuori della porta della chiesa precedette l'
, ma... semplice acqua di nocera, o acqua di buona fonte,
semplice acqua di nocera, o acqua di buona fonte, ma sempre acciaiata.
altre sostanze, per lo più succhi di frutta, per preparare bibite.
o acqua dy angeli: acqua odorosa di squisito profumo, in cui erano mescolate
cui erano mescolate diverse essenze rare e di molto pregio, come l'ambra e
. -medie. acqua argentata: specie di medicamento. c. mei, 258
perché quegli che hanno l'acqua colorata di rosso, con lo invecchiare lasciano talvolta
. magalotti, 18-4: l'uso di pigliare acquarzente per questi strumenti [termometri]
ell'è più gelosa, cioè sente prima di quella le minime alterazioni del freddo e
semola, che la intorbida e la rende di colore biancastro (si dà da bere
rajberti, 2-67: se ricorro ai farmaci di saturno, scelgo l'acqua bianca;
acqua bianca; se m'appiglio a quelli di mercurio, amministro il precipitato bianco:
-medie. acqua borica: soluzione acquosa di acido borico, usata come antisettico.
, 16-i-25: l'acqua cedrata, / di limoncello, / sia sbandeggiata / dal
gentil rimedio... dar da bere di belle giare di acqua semplicemente raddolcita col
. dar da bere di belle giare di acqua semplicemente raddolcita col zucchero? o di
di acqua semplicemente raddolcita col zucchero? o di acqua cedrata dolcissima e odorosissima?
marchi, 715: e i rivenditori di acque cedrate e fresche... fecero
anche acqua zaffirina): soluzione acquosa di solfato di rame, così detta per
zaffirina): soluzione acquosa di solfato di rame, così detta per il colore
iii-1-116: se la madre, in cambio di menarla ad ogni ballo, in cambio
menarla ad ogni ballo, in cambio di lavarle il viso con l'acqua concia
. avesse a buond'ora istillato nell'animo di quella giovane sventurata l'odio al peccato
: un servitorello, tosato al par di un barbino in primavera, che entrava reggendo
sottiglia la sua sostanza, ed imperciò di sopra rischiara, e 'l grosso della
al fondo. caro, i-156: di che vetro si fanno i caraffoni / da
, acque cotte, con una provision di pillole, d'impiastri, untion e
[plinio], ii-928: fu invenzione di nerone imperatore cuocere l'acqua, e
cuocere l'acqua, e messa in vaso di vetro porla nella neve per rinfrescarla.
redi, 16-vi- 215: migliore di qualsiasi altra bevanda sarebbe l'acqua pura
bevanda sarebbe l'acqua pura e semplice di fontana o di buon pozzo, o di
acqua pura e semplice di fontana o di buon pozzo, o di cisterna,
di fontana o di buon pozzo, o di cisterna, o acqua cotta.
, 12-10-334: hanno anche l'infelicità di dover bevere acque crude e tartarose, che
modo, cioè: piglia otto libbre di allume di rócca arso, et altrettanto
cioè: piglia otto libbre di allume di rócca arso, et altrettanto di bollissimo
allume di rócca arso, et altrettanto di bollissimo salnitro e quattro libbre di vetrivuolo
altrettanto di bollissimo salnitro e quattro libbre di vetrivuolo romano, e tutto metti nella
regina: acquavite con canfora e fiori di ramerino, cosi chiamata perché la ricetta
. -acqua del legno: decotto di legno santo. targioni tozzetti, 5-166
per volta a rinvenire dentro un boccale di acqua di legno. -acqua di
a rinvenire dentro un boccale di acqua di legno. -acqua di barro:
di acqua di legno. -acqua di barro: acqua profumata col bucchero,
maggior copia i buccheri,... di servirsene per fare l'acqua per bere
bere, la quale essi chiamano acqua di barro, e che non è altro che
cui sieno stati in fusione più pezzi di bucchero, aggiuntovi alcuno odore di fiori
pezzi di bucchero, aggiuntovi alcuno odore di fiori. -chim. acqua di
di fiori. -chim. acqua di calce o di calcina: soluzione acquosa
-chim. acqua di calce o di calcina: soluzione acquosa di calce viva
calce o di calcina: soluzione acquosa di calce viva. leonardo, 1-126:
delli nervi non ti darà la situazione di loro ramificazione né in quali muscoli essi
disfatti in acqua corrente o in acqua di calcina. targioni tozzetti, 1-356:
targioni tozzetti, 1-356: l'acqua di calcina... difende i semi dalla
i semi dalla muffa. -acqua di colonia: soluzione alcoolica di essenze odorose
-acqua di colonia: soluzione alcoolica di essenze odorose (specialmente bergamotto, limone
xviii si diffuse il nome « acqua di colonia » (attraverso il fr. eau
. verga, 1-290: avevo bisogno di essere elegante, di lavarmi le mani
1-290: avevo bisogno di essere elegante, di lavarmi le mani con acqua di colonia
, di lavarmi le mani con acqua di colonia. panzini, ii-547: posso
panzini, ii-547: posso offrire acqua di colonia? sigarette? menta? negri
: nell'aria, profumo misto d'acqua di colonia, d'acacia, di cipria
acqua di colonia, d'acacia, di cipria fine. de pisis, 130:
, / il dentifricio, l'acqua di colonia, / e una camicia fresca.
e una camicia fresca. -acqua di córdova: specie di acqua odorosa.
. -acqua di córdova: specie di acqua odorosa. magalotti, 1-72:
: non v'era altro che un poco di polvere di pastiglie bianche da fuoco,
era altro che un poco di polvere di pastiglie bianche da fuoco,...
.. e otto o dieci pezzetti di bucchero con tant'acqua di cordova, quanto
dieci pezzetti di bucchero con tant'acqua di cordova, quanto bastava a coprire queste
a coprire queste cose. -acqua di felsina: specie d'acqua di colonia
-acqua di felsina: specie d'acqua di colonia (da felsina, il nome
(da felsina, il nome estrusco di bologna). panzini, ii-318:
con quell'odore che si chiama acqua di felsina. idem, iii-513: un profumo
e fresco: è l'acqua di felsina, cioè degli etruschi.
, cioè degli etruschi. -acqua di gomma: gomma liquida. vasari,
lo vogliono dorare, pigliano quelle piastre di vetro che hanno fatto, e con
che hanno fatto, e con acqua di gomma bagnano tutta la piastra del vetro,
d'oro. -medie. acqua di melissa: essenza distillata dalle foglie di
di melissa: essenza distillata dalle foglie di melissa, somministrata negli svenimenti come stimolante
quando, postomi un cucchiaio d'acqua di melissa in bocca, mi videro riaprire
videro riaprire tanto d'occhi, tanto di bocca, come in atto di sbavigliare
, tanto di bocca, come in atto di sbavigliare, mover il capo, e
un poco dopo richiaccherare. -acqua di napoli o di perugia: v. acquetta
richiaccherare. -acqua di napoli o di perugia: v. acquetta. -acqua
perugia: v. acquetta. -acqua di proserpina: tintura usata per dare ai
ai capelli il colore nero. -acqua di rosa (anche acquar osa e acqua rosata
rosata): acqua profumata con essenza di rosa. bencivenni volgar., 1-93
sì ne distemperate una o due d'acqua di fiori di nepitella, o d'acqua
una o due d'acqua di fiori di nepitella, o d'acqua rosa. balducci
86: il quale diritto si paga di ciascuna mercatantia come dirà qui appresso:
, che pongono le rose in vasello di vetro con acqua e fanno bollire in
: rimediano ai difetti delle diarree per di sotto, e sovvengono con l'aceto ai
l'acqua dalle rose vi vuole o forza di mano o violenza di fuoco. redi
vi vuole o forza di mano o violenza di fuoco. redi, 16-iii-316: nell'
fuoco. redi, 16-iii-316: nell'acqua di fiori d'arancio stillata a stufa,
stufa, nell'acqua rosa, nell'acqua di fiori di mortella sempre ho veduto morirvegli
nell'acqua rosa, nell'acqua di fiori di mortella sempre ho veduto morirvegli [i
queiraltro: ne usciva qua un poco di acquarosa, ma debole, di
di acquarosa, ma debole, di là un altro odoretto. -locuz
. -locuz. figur. alvacqua di rosa: frivolo, superficiale; tiepido
iii-1006: arruffai dieci parole all'acqua di rosa e fui perfettamente convinto d'esserle apparso
provava disgusto per gli amoretti all'acqua di rosa dei giovani. -acqua di
di rosa dei giovani. -acqua di seltz: soluzione acquosa di anidride carbonica
-acqua di seltz: soluzione acquosa di anidride carbonica, preparata sciogliendo il gas
vide seduto in mezzo a un crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio di bicchieri
di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio di bicchieri vuoti e una bottiglia d'acqua
bicchieri vuoti e una bottiglia d'acqua di seltz. -figur. marotta
sento le ginocchia spiombate e l'acqua di seltz in questo braccio. -acqua
seltz in questo braccio. -acqua di vite: v. acquavite. -medie
usato anche l'acqua ferrata ed i lavativi di latte. -acqua forte: v
acquafòrte. -acqua grana: acqua tinta di rosso con la grana. lorenzo
d'arancio, detti anche 'fiori di nanfa \ ariosto, 17-19: dicesi
per le vie si sente fuore / di tutte quelle case uscire odore. straparla,
99: prendi dell'acqua nanfa, di fiori di cetrangoli, e porta della malvasia
prendi dell'acqua nanfa, di fiori di cetrangoli, e porta della malvasia di
fiori di cetrangoli, e porta della malvasia di candia. redi, 16-v-132: della
candia. redi, 16-v-132: della polpa di cassia, con zucchero fine giulebbato,
zucchero fine giulebbato, ed un poco di acqua lanfa e sugo di limone,
ed un poco di acqua lanfa e sugo di limone, se ne fa una conserva
frati] le lor celle piene d'alberelli di lattovari e d'unguenti colmi, di
di lattovari e d'unguenti colmi, di scatole di vari confetti piene, d'
lattovari e d'unguenti colmi, di scatole di vari confetti piene, d'ampolle e
vari confetti piene, d'ampolle e di guastadette con acque lavorate e con olii
con acque lavorate e con olii, di bottacci di malvagia e di greco e d'
lavorate e con olii, di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini
con olii, di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini preziosissimi traboccanti
acqua limonata, o sorbetto o acqua di fragole. -acqua madre: liquido
-acqua madre: liquido residuo della cristallizzazione di un composto chimico. bicchierai, 27
: nella maniera detta de'nostri fonti di modana, ho pure osservato salire le acque
osservato salire le acque medicate e calde di alcune vostre terme euganee. -acqua
mercuriale o mercuriali: acqua contenente sali di mercurio. c. mei, 149
il latte disfiorato e colato alla quantità di due emine, vale a dire di circa
quantità di due emine, vale a dire di circa a due libbre, colla giunta
: noi vediamo... una siringa di stagno, spiccar fila di candido latte
una siringa di stagno, spiccar fila di candido latte, o altre di quella più
fila di candido latte, o altre di quella più fine, intorbidar l'aria
panzini, ii-663: tornava con dei pacchi di roba: merletti, seta, bottiglie
roba: merletti, seta, bottiglie di rosolio, e tanta di quell'acqua
seta, bottiglie di rosolio, e tanta di quell'acqua d'odore.
idrogeno: liquido incolore e vischioso, di altissimo potere ossidante, perciò usato come
, 131: se le nutrici si vivessero di latte di vacca, di semi,
: se le nutrici si vivessero di latte di vacca, di semi, di radici
si vivessero di latte di vacca, di semi, di radici,...
latte di vacca, di semi, di radici,... e che null'
come si dice, d'un brodo di poca sostanza, acqua pazza quanto vi pare
fare la scelta tra le due sorta di acque tinte, il signor giosuè,
il baccalà col pesto e vacqua pazza san di pesce e di mare. -chim
pesto e vacqua pazza san di pesce e di mare. -chim. acqua pesante
cui molecola è composta da un atomo di ossigeno e due di idrogeno pesante o
composta da un atomo di ossigeno e due di idrogeno pesante o deuterio: si trova
panzini, ii-670: [il giovane di farmacia] serviva tutte, era gentile
-acqua ragia e acquaragia: essenza di trementina: liquido limpido, incolore,
trementina: liquido limpido, incolore, di odore penetrante. ha molte applicazioni industriali
applicazioni industriali e domestiche, come solvente di grassi e vernici; è utilizzato anche
sofferma. ecco, è vicinissimo: luccica di vernice e sa d'acqua ragia.
6-40: -qui non c'è quell'odore di vernice che si sente dai pittori,
odore. -acqua regia: miscela di acido nitrico e acido cloridrico, così
che esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso
lastri, 1-4-108: altra [mezzetta di vena] la lavo con acqua saponata
-medie. acqua vegeto-minerale: soluzione acquosa di acetato basico di piombo. è usata per
vegeto-minerale: soluzione acquosa di acetato basico di piombo. è usata per fare impacchi
548: il dottore non potè a meno di accordarsi colla stanza da letto, col
letto, col comodino, colle ampolle di acqua vegeto-minerale. -acqua verde:
vegeto-minerale. -acqua verde: miscuglio di verderame, allume, vino e aceto
lascia posare, e serba in vaso di vetro ben turato: e questa s'
, e particolarmente quelle che son cariche di miniera di vetriolo, di allume,
particolarmente quelle che son cariche di miniera di vetriolo, di allume, ecc. a
son cariche di miniera di vetriolo, di allume, ecc. a. cocchi,
l'analisi, giudica se la distribuzione di quelle acque debba essere proibita o permessa
scala. marotta, 4-135: queste acque di castel- lamare di stabia sono vere?
4-135: queste acque di castel- lamare di stabia sono vere? non si tratta di
di stabia sono vere? non si tratta di uno scherzo?... qui
panzini, iii-285: è un luogo di acque sorto da poco tempo sulle vestigia
acque sorto da poco tempo sulle vestigia di antiche terme romane. -acqua acetosa1
acquacetosa): acqua minerale gassosa e di sapore acidulo, che scaturisce a roma
acetosa, proprio a un passo dalla ferrovia di viterbo. idem, vii-370: e
-acqua acetosa2: bevanda rinfrescante a base di acqua, zucchero e aceto (v.
. -acqua acidula: acqua minerale, di sapore acidulo per l'acido carbonico che
distingue. -acqua borra: varietà di acqua acidula. buonarroti il giovane
; ch'è acqua borra? -acqua di levico: acqua minerale ferruginoso- arsenicale che
famiglia che egli aveva nutrita d'arsenico, di ferro e d'olio ferruginoso e d'
ferro e d'olio ferruginoso e d'acqua di levico. -acqua di vichy:
d'acqua di levico. -acqua di vichy: acqua minerale che scaturisce presso
le pantofole; chi voleva l'acqua di vichy. -acqua dura: acqua
-acqua dura: acqua che contiene sali di calcio e di magnesio, che la
acqua che contiene sali di calcio e di magnesio, che la rendono inadatta a
stoppani, 53: le acque ferruginose di santa caterina, che godono di sì
ferruginose di santa caterina, che godono di sì meritata celebrità, scaturiscono a 1853
-miner. acqua impietrita: stalattite di particolare trasparenza e purezza. vallisneri
, iii-368: acqua impietrita è una specie di stalattite più limpida e più pura,
sotterranee. -acqua termale: acqua di sorgente che scaturisce dal suolo a temperatura
esternamente. 8. si dice anche di molti altri liquidi di diversa composizione chimica
. si dice anche di molti altri liquidi di diversa composizione chimica; degli umori degli
l'alma, che sparge e versa / di fuor tacque di drento, / il
sparge e versa / di fuor tacque di drento, / il fa sol perché spento
, 115: alla semplice nominazione di quel ribaldacelo dello storione, gli viene
luci squaderna, che paion due fanali di galea. g. gozzi, 1-185:
domandò licenza con modestia... di andare a fare acqua. -disus.
nelle cacce, i quali sono cagione di levare la fiera, e i levrieri poi
le piglia, ma subito volge la fila di mezzo, la quale va per linia
graziosa figurina della ragazza, quegli occhi di un'acqua così limpida. -veter
malattia dei cavalli conosciuta anche coi nomi di ricciuoli, fimatosi, dermatite verrucosa:
qual d'acqua rosa, qual d'acqua di fior d'aranci, qual d'acqua
fior d'aranci, qual d'acqua di fiori di gelsomino e qual d'acqua nanfa
aranci, qual d'acqua di fiori di gelsomino e qual d'acqua nanfa,
qual d'acqua nanfa, tutti costoro di queste acque spruzzarono. -l'acqua
vivanda o erba medicinale o altra sostanza di cui l'acqua 5 — battaglia,
: e avuta una vecchia greca gran maestra di compor veleni, con promesse e con
nutrimento. magalotti, 20-75: quell'acqua di iersera, che il sig. filippo
il sig. filippo diceva, che era di ginestra,... era di fior
era di ginestra,... era di fior d'aranci. -locuz.
più grosso dell'acqua dei maccheroni: di persona ottusa, o anche falsamente ingenua.
genero, che fu figliuola d'un fratei di mio cognato. g. a.
. papini, 130: d'un uomo di poco intelletto si dice volgarmente: più
che una mezza oncia d'acqua per libbra di ermisino. -acqua di cacio,
per libbra di ermisino. -acqua di cacio, di latte: siero del latte
ermisino. -acqua di cacio, di latte: siero del latte. bencivenni
, 5-84: modo de infusione d'acqua di cacio, cioè siero, mundifica il
idem [crusca]: l'acqua di latte si fa dal latte, quando n'
sopra. 9. limpidezza (di una gemma); la capacità luminosa
luminosa e iridescente che ha il diamante di riflettere la luce bianca in toni caldi
allora [il diamante] quando si vedrà di buon'acqua. magalotti, 20-42:
colorito dell'aria, de'cieli, di quello ch'e'stempri nelle nostre marine
che avevano incastonato al centro un brillante di pura acqua. bacchetti, 5-103: nello
apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti più donnesche del
, le parti più donnesche del corpo di lei. -acqua, di mare
corpo di lei. -acqua, di mare e acquamare: il colore e
a. segni, 1-143: vari ordini di drappelloni cadeano sul ricco drappo d'acquadimare
questi cogoli dentro ad una certa terra di color d'acquamare. -acqua marina:
4-143: gli occhi morati e pieni di fuoco e i capelli neri facevan sì
! voci con cui in un gioco di bimbi si indica, a chi cerca,
foco, foco, acqua, acqua) di elena e di « daniele cortis »
acqua, acqua) di elena e di « daniele cortis ». 11
bartoli, 38-80: empiè una scodella di quell'acquaccia tiepida e stomacosa, e se