partic.: che cresce nei dintorni di tale città (una pianta).
. b. martini, 2-3-85: chersia di orcomeno, poeta, di cui alcuni
2-3-85: chersia di orcomeno, poeta, di cui alcuni versi riportati da pausania furono
. da 'opxo ^ evó?, nome di varie città della grecia. orcònia,
orcònia, sf. ant. varietà di vite, coltivata anticamente in campania.
[vite] morgentina, che viene di sicilia, è ottima laquale alcuni chiamano
: questa è per cibo, ma di precipua ubertà. = voce dotta
lat. hor conia [vitis \, di etimo incerto. orcotomìa, v
dell'orba bianca, situata a oriente di questa. -per estens.: formazione
guerra secondo canoni estranei all'arte militare di tradizione europea (e vi è
(e vi è implicito un giudizio di superiorità razziale nei confronti di tali popoli
un giudizio di superiorità razziale nei confronti di tali popoli). sanudo,
orda nella lor lingua significa ragu- nanza di popolo unito e concorde a similitudine d'una
parola che i nostri autori, parlando di tartari, scrivono malamente 'orda '
: un battaglione russo con due pezzi di artiglieria metterebbe in iscompiglio parecchie orde di
di artiglieria metterebbe in iscompiglio parecchie orde di tartari. pananti, iii-218: l'
sono città portatili dei nomadi, composte di tende che si schierano in giro.
, era giunto a magdala ultimo refugio di teodoro. oriani, x- 30-89:
empiva, ogni alba, il cielo di poiane; / e l'orda a valle
vincitrici del negus, forse dovette ripensare più di una volta al deggiacc fanta, il
il quale, mentre ei si vantava di prendere a scudisciate gli abissini che si venivano
o poco più, sotto gli urti di orde di germani, di goti, di
più, sotto gli urti di orde di germani, di goti, di sarmati,
gli urti di orde di germani, di goti, di sarmati, di unni.
di orde di germani, di goti, di sarmati, di unni. -compagnia in
germani, di goti, di sarmati, di unni. -compagnia in cui era diviso
tante orde o camere o compagnie di trecento o quattrocento in mille uomini l'
2. in etnologia, forma assai elementare di organizzazione sociale, composta da gruppi di
di organizzazione sociale, composta da gruppi di nomadi, a cui spettano diritti esclusivi
nomadi, a cui spettano diritti esclusivi di pascolo e di caccia su un determinato
cui spettano diritti esclusivi di pascolo e di caccia su un determinato territorio, caratterizzati
ordine sociale, dall'osservanza dei legami di consanguineità, dalla mancanza di una struttura
dei legami di consanguineità, dalla mancanza di una struttura politico-statale ben definita.
orda selvaggia che non abbia altre idee che di selve, fiumi, caccia e montagne
selve, fiumi, caccia e montagne, di quello che ridurre al giusto regime di
di quello che ridurre al giusto regime di pensare un popolo modificato da lungo tempo
la terra era tutta una foresta sparsa di orde nude e selvagge. 3
3. per simil. gruppo disordinato di armati o, anche, esercito,
è connesso un giudizio morale o politico di severa condanna). botta, 5-231
è la base d'operazione dell'orde di masnadieri che infestano le terre napoletane.
carducci, iii-25-32: vienna ci comanda di non chiamare orde i suoi bravi che
che sciabolavano gl'inermi per le vie di padova e di milano. fucini, 700
inermi per le vie di padova e di milano. fucini, 700: livorno
: livorno era vinta, un'orda di trentamila austriaci armati di cannoni e dei
, un'orda di trentamila austriaci armati di cannoni e dei migliori fucili del tempo avevano
. pirandello, 8-486: l'asilo di pace, una sera, era stato preso
/ dell'orda. -fenomeno naturale di grandi dimensioni. ungaretti, xi-211:
bella spinta, l'abisso in forma di fiordi -erano passate le orde dei ghiacciai -
nelle alpi. 4. insieme di persone, turba, moltitudine incomposta,
aspettassi a veglia nel mio gabinetto un'orda di questi nostri tartari domestici, per esempio
un bucchero della maya, con dell'acqua di cordone, quattro o sei rottami di
di cordone, quattro o sei rottami di bucchero di guadala- xara. mazzini,
cordone, quattro o sei rottami di bucchero di guadala- xara. mazzini, 5-278:
questa laida / orda e marame / di conti aerei, / d'ambigue dame
595: questa sera un'immensa orda di popolo, due bande civiche e gran
, due bande civiche e gran numero di eleganti equipaggi, tutti forniti di bandiera
numero di eleganti equipaggi, tutti forniti di bandiera tricolore, si rovesciò in prato,
poco verso la chiesa; dai tetti di due o tre case già scoppiavano le
già scoppiavano le fiamme; un'orda di femmine e di fanciulli fuggiva a precipizio
le fiamme; un'orda di femmine e di fanciulli fuggiva a precipizio tra gli olivi
amore - / a una vergine bionda imperlata di lacrime, / senta rombar per i
95: montai sul treno alla stazione di massa:... dopo che l'
sul marciapiede accampati sulle valige e carichi di fagotti e di figli ebbero finito di
sulle valige e carichi di fagotti e di figli ebbero finito di prendere d'assalto
di fagotti e di figli ebbero finito di prendere d'assalto con urla selvagge il convoglio
stazione mi trovai insaccato in un'orda di tedeschi dallo zaino pacifico e la picozza,
, anche, movimento culturale che pretende di essere l'unico valido e autorevole.
romantica, wagneriana e titanesca avesse finito di menare strage e si fosse ritirata esausta
fosse ritirata esausta. -branco numeroso di animali in movimento (anche in una
[dell'esposizione], orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate verso
galoppavano disfrenate verso nubifragi biblici. -profluvio di suoni, di rumori. ghislanzoni,
nubifragi biblici. -profluvio di suoni, di rumori. ghislanzoni, 17-31: quell'
. ghislanzoni, 17-31: quell'orda di rumori dissonanti e controversi, che formano
, sf. stor. dir. giudizio di dio, richiesto in vertenze giuridiche che
chiamare queste prove [i 'giudizi di dio ^ col nome di 'ordalie '
'giudizi di dio ^ col nome di 'ordalie '. = dal lat
ingl. ant. ordal 'giudizio di dio ', di origine germ. (
ordal 'giudizio di dio ', di origine germ. (cfr. fiammingo
ordalia. arbasino, 9-243: esperti di oroscopistica anatema- tica, demonologia sibillinistica,
che contiene in infusione una determinata quantità di orzo, per scopi terapeutici (un liquido
il pane lavato e decotto nel brodo di picciol pollo. salvini, x-1-17: la
. salvini, x-1-17: la galla di cipresso, / la gyri ordeacea, di
di cipresso, / la gyri ordeacea, di cavolo / non cotto foglie.
cotto foglie. -fatto con farina di orzo (il pane). lastri
bot. ant. pera ordeacea: varietà di pera che matura contemporaneamente all'orzo.
(con partic. riferimento a una categoria di gladiatori). - anche sostant.
. prugna, susina or dearia: varietà di tale frutto che jnatura contemporaneamente all'
plinio], 311: è gran moltitudine di prune, ciò è susine, di
di prune, ciò è susine, di vari colori. chiamasi una specie ordea-
1-13: [quivi sono] pruna di diverso colore e nere, bianche, verdi
rifondimento del cavallo, dovuto all'abuso di orzo nell'alimentazione. =
, hordiari 'soffrire per l'ingestione di orzo '(con riferimento al cavallo
, sf. plur. bot. tribù di piante appartenenti alla famiglia graminacee.
, sf. biochim. albumina, ricca di acido glutammico, contenuta nell'orzo.
amido, arida e polverulenta qual segatura di legno, cosa che cagiona l'inferiorità e
la durezza del pane d'orzo in confronto di quello di grano. tramater [
del pane d'orzo in confronto di quello di grano. tramater [s.
; poi le porrai sopra libbra mezza di butiro fresco disfatto e la porrai a
porrai a cuocere. = voce di area sett. (lomb. oradèl,
. chim. alcaloide estratto dai germi di orzo; sotto forma di solfato è usato
dai germi di orzo; sotto forma di solfato è usato contro le infezioni intestinali
viso! mazza, ii-74: ne'labbri di fin ostro ardenti / e su la
gemme / eh'avara tomba tiemme, / di ch'era il viso angelico distinto *
, dissetando il mio desio, / oh di che manna scaturisce un rio / ai
baciato aspetto! -trucco che colora di rosso, più o meno sfumato,
schietto. manso, 1-124: faccia di vaghi colori dipinta, di mentiti ostri coloriti
: faccia di vaghi colori dipinta, di mentiti ostri coloriti, di falsi ori
dipinta, di mentiti ostri coloriti, di falsi ori indorata. ciro di pers,
, di falsi ori indorata. ciro di pers, 73: lidia, de l'
ecube e i tersiti a'lussi intenti / di natura emendar sul volto i falli:
tanto bene applicate comparazioni e similitudini son di quella maniera che dante doveva tacere,
grandezza del suo poema? queste son di quelle che, per esser vestite di
di quelle che, per esser vestite di perle e d'ostro, son tenute disonoratamente
(1-2): vento a levante e di meridiana, / ostro, zefiro,
tozzetti, 1-6: i venti che dal di fuori possono per quella parte penetrare in
, 1-261: verso sera spirò vento di ostro e fu buono per noi.
ottimo, iii-270: tra l'acqua di tupino e l'acqua ch'esce della
e l'acqua ch'esce della costa di santo ubaldo d'agobbio è una costa
, 175: partimmo dalla infrascritta isola di madera seguendo il nostro cammino per ostro
ii-72: l'anno seguente deliberò anche di far l'impresa del paese di bagadet
anche di far l'impresa del paese di bagadet, il quale è lontano da tauris
la volga lasciando per ostro la città di moscovia con gran circuito e gran giravolta
persia, ii-84: quella [porta] di vers'ostro è murata in volta con
, i-285: dopo un'ora in circa di lento viaggio parvemi scoprire ad ostro una
soffiava su la brughiera un vento fresco di tra ponente e ostro. cassieri, 199
verso ischia, ma neppure una parvenza di scossura si profilava da ostro o
colombo], 162: al fine occidentale di quel mare vi era una bocca di
di quel mare vi era una bocca di due leghe di ostro tramontana.
mare vi era una bocca di due leghe di ostro tramontana. 3. locuz
. sanudo, xxx-109: a di 15 dii presente, azonse qui a
et ora. il primo occupa i rombi di ponente-garbino puro ed ostro-garbino, attribuendoli
i pescatori l'origine nel tratto di appennino fra cremona e fra brescia
. ostrogoto]: * ostrogoto ': di nazione, ma che per antonom.
antonom. dicesi per iperb. non pur di popoli ma d'uomini a cui par
'monarchia ostrogota '. in senso di biasimo 'gente ostrogota 'e sim.
origine, che riguarda la popolazione nordica di stirpe germanica che nel ii sec
zione che comunemente si dà di goti dell'est non è esatta
sonava 'orientali goti ', e quelli di po nente si chiamassino viscigoti
: tu chi sei? come puoi provare di non essere un unno, un gépido
o, anche, una connotazione scherz. di indulgenza, di tolleranza). -
una connotazione scherz. di indulgenza, di tolleranza). - anche sostant.
e poi anche il giardino ha bisogno di mille adattamenti. quel bersi era un
anche, scorretto, improprio (un modo di esprimersi, una parola).
, che sono maniere solo tecnicamente diverse di attuare il medesimo concetto) di qualche
diverse di attuare il medesimo concetto) di qualche industria da parte dello stato?
... tutta chiusa in una chiostra di basalte e aperta soltanto a ostrolibeccio
. letter. caratterizzato dalla fioritura di fiori rossi, in partic. di rose
fioritura di fiori rossi, in partic. di rose. mazza, iv-32:
, iv-32: s'appressa / la sacra di beltà vivente imago, / come
ostro-pinto maggio / scote e risveglia di favonio in grembo. = comp
. da struccio, var. ant. di strutio (v.), con la
ostruènte (part. pres. di ostruire), agg. che
questo [medicamento] il desiderato effetto di aprire e disimbarazzare prodotto, uno affatto
, uno affatto contrario ha cagionato, di maggiormente ostrùere, indurare e, per
, disorientare, impedire il pieno esercizio di un'attività intellettuale, di una facoltà
il pieno esercizio di un'attività intellettuale, di una facoltà. delfico, ii-42
sua intelligenza non fossero state come ostruite, di sicuro avrebbe giudicato molto strano e incoerente
, erigere ', con metaplasmo di coniugazione; la var. disus. del
ostruito (part. pass, di ostruire), agg. (disus.
siri, vii-421: toccava all'armi venete di mitigare... [le condizioni
. a. cocchi, 4-2-207: letti di fiumi ostrutti o mutati. targioni tozzetti
è talmente ostrutta ed angustata da una crosta di tartaro aggrumatovi che non servono 4 ore
la foce e ostrutto da uno scanno di sabbia. pascarella, 2-233: il canale
sabbia. pascarella, 2-233: il canale di tanto in tanto è ostruito da banchi
tanto in tanto è ostruito da banchi di cannucce e di erbe palustri.
tanto è ostruito da banchi di cannucce e di erbe palustri. pirandello, 5-574
pirandello, 5-574: fin dalla piazzetta di sant'eustachio la via del teatro era
'l vino. = var. di astruso (v.); cfr.
ostruthium): si presenta sotto forma di cristalli incolori, insolubili in acqua e
, ostruzzióne), sf. condizione di un accesso, di una via, di
sf. condizione di un accesso, di una via, di un'apertura,
di un accesso, di una via, di un'apertura, di un canale,
una via, di un'apertura, di un canale, ecc. chiuso, otturato
intasato (totalmente o in parte) o di un luogo ingombro per il traffico;
.: oppilazione. -anche: stenosi di un orifizio o di un canale anatomico;
-anche: stenosi di un orifizio o di un canale anatomico; congestione delle vie
dalla croce, v-26: questo impedimento di vista è suffusione o pure una compiuta ostruz-
gli sciroppi si possono pigliare se sono di quelli che si dànno per purgare le
lubrano, 2-426: la più parte di noi patisce il sintoma degl'infermi lunatici,
tutti, o solo alcuni, granellini di una spiga anche fresca e vegeta,
ostacola il pieno svolgimento o l'esercizio di un'attività. montano,
umana diventi mai perfetta. -atteggiamento di chiusura, di difesa nei confronti del
perfetta. -atteggiamento di chiusura, di difesa nei confronti del mondo esterno.
esse, ma con un'inutile aggiunta di fumi, di nebbia imbevuta di pretese
ma con un'inutile aggiunta di fumi, di nebbia imbevuta di pretese e di malattie
aggiunta di fumi, di nebbia imbevuta di pretese e di malattie, capace però di
, di nebbia imbevuta di pretese e di malattie, capace però di frapporsi,
di pretese e di malattie, capace però di frapporsi, ostruire, negare, perfino
. 3. archit. angolo di ostruzione: l'angolo, considerato in
con un piano orizzontale congiungendo il piede di una costruzione con il coronamento di un'
piede di una costruzione con il coronamento di un'altra costruzione frontale. 4
, con cui si impedisce l'azione di mezzi bellici (terrestri, aerei o
ostruzione a catena) o il passaggio di truppe nemiche. d'annunzio, v-1-84
, mentre ci dirigiamo per le rotte di ostro. idem, v-1-91: si rallenta
rallenta. si tenta. nessuna specie di ostruzioni... si naviga a poche
si naviga a poche braccia dalla costa di ponente. 5. sport.
. 5. sport. fallo di ostruzione: nel calcio, nel rugby
all'avversario restando immobile, per impedirgli di continuare l'azione. la stampa [
dubbio, al 21', per un fallo di ostruzione su vizek (passibile tutt'al
su vizek (passibile tutt'al più di una punizione indiretta) per consentirle di
di una punizione indiretta) per consentirle di andare in gol. 6.
ostruzionismo, sm. comportamento o atteggiamento di chi, occupando una posizione o svolgendo
conseguire un certo scopo, cerca di impedire o comunque di ritardare il normale
scopo, cerca di impedire o comunque di ritardare il normale e proficuo svolgimento di
di ritardare il normale e proficuo svolgimento di tale attività e il conseguimento concreto,
concreto, tempestivo e utile dello scopo di essa, facendo sostanzialmente mancare la propria
vedere. -in partic.: forma di lotta sindacale adottata dai lavoratori e specie
ma in realtà cavillosa e pretestuosa, di tutte le disposizioni regolamentari, anche le
e rendere in pratica impossibile o privo di effettivi risultati lo svolgimento dell'attività stessa
o, più spesso, da gruppi minoritari di parlamentari e diretta a procrastinare a
uso, in modo strumentale e abnorme, di tutti i diritti e le facoltà (
tutti i diritti e le facoltà (di parola, di presentazione di mozioni,
diritti e le facoltà (di parola, di presentazione di mozioni, di emendamenti,
facoltà (di parola, di presentazione di mozioni, di emendamenti, ecc.)
parola, di presentazione di mozioni, di emendamenti, ecc.) previsti dal
romagne, gli ostruzionismi parlamentari, le minacce di sciopero generale, la guerra europea,
riforma universitaria, egli fu un modello di eloquenza così detta di ostruzionismo parlamentare.
fu un modello di eloquenza così detta di ostruzionismo parlamentare. pascoli, 1-687:
, che quei tiranni socialistici ci vietino di portar gulì o trovino le valigie troppo
24 e poi alle 7: chiari segni di ostruzionismo. a. monti, 510
tornare presso mio marito, una tattica di ostruzionismi, di dispetti, di mortificazioni
marito, una tattica di ostruzionismi, di dispetti, di mortificazioni.
una tattica di ostruzionismi, di dispetti, di mortificazioni. 2. sport
. 2. sport. fallo di ostruzione. = dall'ingl. obstructionism
-i). chi compie un'azione di ostruzionismo (in partic. parlamentare).
che riguarda o è ispirato ad azioni di ostruzionismo (in partic. parlamentare)
, chi non ostupiscerà sopra tanta vena di misericordia? 2. per estens
de'medici, ii-43: se pur mangian di quei che acerbi cogliono, / tanto
rafforz., e stupescére, incoativo di stupère 'stupire '. ostupire (
vedere! landino, 338: obstupì porsena di tanta excellentia d'animo e perdonogli.
e stupère 'stupire ', con metaplasmo di coniugazione. ostuppare, intr
quasi si ostuppa. = var. di ostupire, con metaplasmo di coniugazione e
= var. di ostupire, con metaplasmo di coniugazione e raddoppiamento consonantico per esigenze metriche
otacanto, sm. bot. genere di piante erbacee perenni, con fiori di
di piante erbacee perenni, con fiori di colorazione bluastra, della famiglia acantacee,
dolorosa all'orecchio, causata da nevralgie di origine riflessa (e può anche consistere
una maggiore pressione interna per la diminuzione di quella atmosferica); otodinia.
s. v.]: 'otalgico': di rimedio atto a calmare il dolore delle
. ant. oftalmia. fiori di medicina, 29: la cena, spezialmente
medicina, 29: la cena, spezialmente di verno, genera molta rema di capo
spezialmente di verno, genera molta rema di capo, la qual cosa fa molte
otalmia. = var. di oftalmia (v.).
otanto, sm. bot. genere di piante della famiglia composite, a cui
otanaceto, caratterizzata da fiori a forma di orecchio. tramater [s
.]: 'otanto ': genere di piante della famiglia delle sinanteree, e
sinanteree, e della singenesia poligamia eguale di linneo, stabilito da link, e così
della famiglia otididi, ordine gruiformi, di lunghezza
, zampe alte for nite di tre dita, piume di colore bruno chiaro
nite di tre dita, piume di colore bruno chiaro con striature nerastre
, soprattutto in zone poco ricche di vegetazione; viene cacciato per le
6-143: animali che ci vengono solamente di radissimo e per qualche cagione straordinaria come
straordinaria come sono le otarde o galli di montagna. savi, 2-ii-275: le
delle gote che si estendono fino al di sopra delle aperture nasali, tarsi reticolati.
otària, sf. zool. genere di mammiferi pinni- pedi della famiglia otaridi comprendente
byronia o iubatà), detta anche leone di mare, caratterizzata da una criniera bruno
lessona, 1051: 'otarie': genere di mammiferi della famiglia dei pinnipedi, che
foche per ciò che hanno un rudimento di padiglione all'orecchio. vivono abbondanti lungo
maluine. se ne conoscono parecchie specie di maggiore o minor mole. i maschi hanno
dal gr. còtàpiov, dimin. di oòc; ó!) tó <;
, sm. plur. zool. famiglia di mammiferi pinnipedi caratterizzati da padiglioni auricolari
mammiferi pinnipedi caratterizzati da padiglioni auricolari di ridotte proporzioni e da arti anteriori capaci
ridotte proporzioni e da arti anteriori capaci di flettersi in avanti consentendo la locomozione sul
vivono in branchi; le pellicce di alcune specie sono utilizzate nel campo dell'
, dove viene utilizzata per la fabbricazione di bastoni, di canestri e di strumenti
utilizzata per la fabbricazione di bastoni, di canestri e di strumenti atti a lanciare
la fabbricazione di bastoni, di canestri e di strumenti atti a lanciare frecce, dardi
frecce, dardi. -anche: ciascuno di tali strumenti. = voce spagn.
gli aspetti peculiari del personaggio shakespeariano di otello. arbasino, 7-137:
bacio, un bacio ancora » decide di prenderle in bocca un seno. sciagurataggini
vicenda e ai caratteri del personaggio shakespeariano di otello (con partic. riferimento alla
lo sentii nel suo accentp una vampata di gelosia otelliana. otèllo1, sm.
= dal nome del protagonista della tragedia di w. shakespeare (othello, thè
regioni americane, ottenuto con l'ibridazione di una vite spagnola col clinton (vitigno
'sangue 'e dal tema di (béco 'scorro '.
otenchite, sf. medie. siringa di minuscole dimensioni utilizzata per iniezioni nell'orecchio
iniezioni nell'orecchio. dicesi pure della sostanza di queste iniezioni. = voce
còtó£ 'orecchio 'e dal tema di èyxioì 'verso, infondo '.
a ogni vescicola auditiva durante il processo di formazione del condocranio, fondendosi con le
cranio avviene la formazione, in corrispondenza di tale capsula, delle ossa otiche o
oticoainìa, sf. medie. sensazione di vertigine causata da un'affezione dell'orecchio
òtide, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia otididi, comprendente l'
midolla dell'ossa loro uscendo fuori ristucca di subito e fa fastidio. =
, sf. plur. ornit. famiglia di uccelli gruiformi comprendente circa venti specie,
del padiglione auricolare causata da una raccolta di liquidi nei tessuti. =
otina, sf. zool. genere di molluschi gasteropodi polmonati, caratterizzati da una
polmonati, caratterizzati da una conchiglia esterna di piccole dimensioni e da corti tentacoli alle
, sm. plur. zool. famiglia di molluschi gasteropodi polmonati marini. =
fulgoridi, caratterizzato dalle appendici a forma di padiglione auricolare che si trovano alla
tal nome generico delle appendici od orecchiette di cui sono munite le basi delle loro
, sm. plur. zool. genere di molluschi caratterizzati da un pallio che nella
tubo, dalla forma simile a quella di orecchie. tramater [s.
v.]: 'otioni ': genere di molluschi cirro- podi, stabilito da blainville
mantello prolungato in due tubi a foggia di lunghe orecchie, ond 'erano stati detti
), sm. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, di
di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, di colore nerastro, con rostro corto,
volte, assenti; comprende oltre un migliaio di specie per lo più con abitudini notturne
= voce dotta (registr. di m. bagnolo nel 1839), lat
. dal gr. db-rlov, dimin. di oòt; mt6$ * orecchio ', e
che può essere causato da agenti patogeni di diversa natura, anche per l'estendersi
diversa natura, anche per l'estendersi di focolai difterite, la tubercolosi
licenza. era sordo, perché malato ancora di otite. stuparich, i-261: mi
otitico \ ascesso encefalico causato dal propagarsi di un processo infettivo dell'orecchio.
òto, sm. ornit. genere di uccelli strigidi comprendente diverse specie di assioli
genere di uccelli strigidi comprendente diverse specie di assioli (otus scops).
che le civette, e gli orecchi di piuma e rilevati onde ha preso nome.
è simile alla noce moscata. -burro di otoba: sostanza grassa ottenuta dai semi
otoba: sostanza grassa ottenuta dai semi di tale pianta, costituita dai gliceridi di
di tale pianta, costituita dai gliceridi di vari acidi e dall'otobite.
insaponificabile contenuta nel grasso ottenuto dai semi di otoba. = deriv. da otoba'
. veter. otite causata dalla presenza di acari nel canale auditivo degli animali domestici
animali domestici e caratterizzata dalla formazione di un grumo di cerume; rogna auricolare.
e caratterizzata dalla formazione di un grumo di cerume; rogna auricolare. = voce
tendenza dei padiglioni auricolari a discendere al di sotto del limite inferiore della faccia,
letter. turgore localizzato intorno o al di sotto delle orecchie. salvini,
orecchie. salvini, 6-43: di questo otocele, quasi ernia dell'orecchio
della membrana timpanica, effettuata allo scopo di consentire l'eliminazione del pus nelle otiti
otociòne, sm. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia canidi, caratterizzati
folta e pel liccia ruvida di colore grigio bruno; è stanziato
, sm. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi carnivori della famiglia canidi.
otoconìa, sf. anat. polvere di colore biancastro, costituita da concrezioni di
di colore biancastro, costituita da concrezioni di carbonato di calcio, che si trova
biancastro, costituita da concrezioni di carbonato di calcio, che si trova nell'endolinfa
nei mammiferi, l'otoconia è fatta solo di carbonato di calce presentante la forma romboedrica
l'otoconia è fatta solo di carbonato di calce presentante la forma romboedrica che gli
padiglione auricolare, a volte anche di origine infiammatoria, con raccolta di trasudato
anche di origine infiammatoria, con raccolta di trasudato mescolato con una certa quantità di
di trasudato mescolato con una certa quantità di sangue proveniente dalla lacerazione di piccoli
certa quantità di sangue proveniente dalla lacerazione di piccoli vasi (e tende per
. patol. encefalite causata dalla propagazione di un'otite media. = voce dotta
vasodilatazione localizzata nell'orecchio esterno con formazione di un lieve edema. = voce
otogeno: ascesso cerebrale causato dalla diffusione di un processo infettivo dell'orecchio.
. 'orecchio 'e dal tema di y ^ yv0mai * derivo, nasco '
otogìpio, sm. ornit. genere di uccelli acci- pitridi egipini, simili agli
otòio, sm. ant. particolare tipo di calzatura, simile ai sandali, usato
o serve, né esse avevano pena di morte, se le trovavano con altri
matrimonio, perché questa non era più di una e si riceveva con particolare solennitade
una e si riceveva con particolare solennitade di cerimonia, ch'era l'andare lo sposo
sono come i zoccoli aperti dei frati di s. francesco; se la sposa
la sposa era donzella le scarpe erano di lana, se non era erano
lana, se non era erano di sparto. = voce spagn.
= voce spagn., adattamento di un termine incaico. otolèmure,
otolèmure, sm. zool. genere di proscimmie della famiglia lorisdi diffuse nelle regioni
polo volgar., 3-13: era uomo di grande ottulitade, e avea nome messer
vole. 2. forza persuasiva di un'opera letteraria. poeti perugini del
poeti perugini del trecento, lxxxvi-168: di nova e de liggiadra bella rima /
esce. = var. monottongata di autorità (v.), con passaggio
autorità (v.), con passaggio di r intervocalica a /. otolite
sm. anat. ciascuna delle concrezioni di cristalli di carbonato di calcio in forma di
anat. ciascuna delle concrezioni di cristalli di carbonato di calcio in forma di aragonite
ciascuna delle concrezioni di cristalli di carbonato di calcio in forma di aragonite contenute nell'
di cristalli di carbonato di calcio in forma di aragonite contenute nell'endolinfa dell'orecchio
endolinfa dell'orecchio esterno (e sono di dimensioni maggiori nei vertebrati inferiori, dove
dei pesci, basato sull'esame degli spazi di accrescimento degli otoliti. =
l'organo dell'udito. -anche: trattato di anatomia dell'orecchio. tramater
otòmela, sf. ornit. genere di uccelli passe- racei della sottofamiglia lanini,
otomiastenìa, sf. patol. astenia di muscoli interessati alla selezione e all'amplificazione
, sm. plur. zool. sottofamiglia di roditori muridi comprendenti i generi otomio,
otòmide), sm. zool. genere di roditori topiformi, della famiglia muridi,
nell'africa orientale e meridionale nella vicinanza di corsi d'acqua. lessona,
, 1051: 'otomide ': genere di mammiferi rosicanti, staccato dal genere campagnolo
otomide, che è proprio del capo di buona speranza, ha il pelame nero con
otonittèride, sf. zool. genere di pipistrelli della famiglia vespertilionidi, con orecchie
otóne), sf. bot. genere di piante composite erbacee o arbustacee, con
arbustacee, con foglie carnose e fiori di colore bluastro o giallo, solitari o
ha le foglie con molti fiori e fiore di gruogo, il perché alcuni la chiamano
alcuni che dicono che l'otonna è succo di chelidonia maggiore; altri di glaucio;
è succo di chelidonia maggiore; altri di glaucio; altri succo di fiori di papavero
maggiore; altri di glaucio; altri succo di fiori di papavero cornuto...
altri di glaucio; altri succo di fiori di papavero cornuto... sono ancora
2. ant. pietra preziosa di colore biancastro. mattioli [dioscoride]
nasce in tebaide d'egitto, bianca di colore, picciola, mordente et acuta
.), dal gr. òi>ówa, di origine straniera. otopatìa, sf.
otopiorrèa, sf. patol. secrezione di pus dall'orecchio; otorrea.
otopìosi, sf. patol. fenomeno di fuoruscita di pus dall'orecchio.
sf. patol. fenomeno di fuoruscita di pus dall'orecchio. tramater [s
.]: 'otopiosi ': flusso di pus dall'orecchio. = voce dotta
. 'orecchio 'e dal tema di rexiaciw 'plasmo, formo '; cfr
). otòplato, sm. sostanza di odore sgradevole formata da materiale di secrezione
sostanza di odore sgradevole formata da materiale di secrezione e di desquamazione nella zona posta
sgradevole formata da materiale di secrezione e di desquamazione nella zona posta dietro al padiglione
. v.]: 'otoplato': escrezione di fetida umidità nel di dietro dell'orecchia
'otoplato': escrezione di fetida umidità nel di dietro dell'orecchia. = voce dotta
pavia? = forma abbrev. di otorinolaringoiatra. otorinolaringoiatra, sm.
e. gadda, 18-96: lo specialista di malattie cutanee o di otorinolaringoiatria.
: lo specialista di malattie cutanee o di otorinolaringoiatria. = deriv. da otorinolaringoiatra
sf. ant. autorità. vita di s. petronio, 22: in otoritade
mare. = var. monottongata di autoritade (v. autorità).
condotto uditivo (ed è sintomo di lesioni all'orecchio esterno, al
esterno, al timpano, o di focolai emorragici di stanti,
, al timpano, o di focolai emorragici di stanti, come alla base
otorrea, ma più comunemente scolo di sangue dall'orecchio. = voce
'orecchio 'e dal tema di ^ - / jyvopii 'rompo, faccio
), sf. medie. flusso di secrezione purulenta dall'orecchio, che
per lo più accompagna diverse forme di otite. tramater [s.
periostiche del condotto uditivo, con complicatezza di corpi estranei viventi o no che
. wtó£ 'orecchio'e dal tema di (béco 'scorro'; cfr. fr.
metaplasia regressiva con sclerosi finali e formazione di un osso compatto nel labirinto osseo;
strumento utilizzato per l'otoscopia a forma di cono svasato, costituito da un piccolo
'orecchio 'e dal tema di oxotréw 'guardo, osservo '; cfr
'orecchio ', dal tema di tpécpw 'mangio, nutro 'e da
otòttera, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose, caratterizzate da
, caratterizzate da un'escrescenza a forma di orecchio posta alla base della corolla.
: 'otòttera '...: genere di piante della famiglia delle leguminose, e
famiglia delle leguminose, e della diadelfia decandria di linnèo, stabilito da decandolle; notevoli
x migla. = var., di area sett., di oltre (v
var., di area sett., di oltre (v.). otraiato
. briganti, 125: sono questi arbori di due specie, uno che lo riserbano
. = voce portogh., adattamento di un termine ind. ótre (
piente confezionato con pelle, per lo più di ca pra, conciata e
3-150: mando un messo a'magistrati di casilino che pigliassero certi dogli ovvero otri
che pigliassero certi dogli ovvero otri pieni di grano. sacchetti, 223: la
, / mettendola in uno otro pien di sangue, / dicendo: -bèi, se
. boiardo, 1-37: tra la roina di tanta uccisione fece thomyris ricercare il morto
uccisione fece thomyris ricercare il morto corpo di cyrro e, ritrovatolo, gli fece
fece gettare dentro a un utre che di sangue umano avea prima ripieno. savonarola
utri d'ottimo e soavissimo vino, di quello gli asini caricò. g. m
sgonfiato. magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo
il gonzo tartaro il suo latte insortito di cavalla da un utre fetente, tenuto
caprigno. d'annunzio, ii-800: ghianda di gallonèa, scorza di cerro / fecermi
ii-800: ghianda di gallonèa, scorza di cerro / fecermi bona concia nella troscia.
papini, 27-506: poi vuotavo un otre di quel vino ardente che subito si tramuta
ardente che subito si tramuta in calor di sangue. -in partic.:
intero tutti i venti ne le spelonche di eolo o ne gli otri dtjlisse.
tolse e cura, e della pelle / di bue novenne appresentommi un otre / che
-con riferimento all'uso che veniva fatto di tali recipienti, riempiti d'aria,
fiume del danubio in osterich, chi di loro con navi e co'loro cavalli
loro cavalli e chi con otri pieni di vento si miseno nel fiume. livio
è portato con cameli e con zattere di cuoio che quivi usano, cioè fatte
cuoio che quivi usano, cioè fatte di otri. patrizi, 1-5: e'mi
. patrizi, 1-5: e'mi pare di essere alla guisa di quegli audaci e
e'mi pare di essere alla guisa di quegli audaci e temerari nuotatori, i
entrati alla fiata in acqua, ardiscono di nuotare senza utre, senz'altro sostegno:
gonfiore, l'eccessiva pienezza e rotondità di forme del corpo o di una sua
e rotondità di forme del corpo o di una sua parte, o la flaccidità o
o la flaccidità o la viz- zosità di esso (con partic. riferimento al ventre
, un atteggiamento tronfio, uno stato di malessere (nell'espressione otre sgonfio),
sgonfio), e infine la sovrabbondanza di beni e doti spirituali di una persona
la sovrabbondanza di beni e doti spirituali di una persona. cavalca, ii-101:
un otre divenire, / non pien di vento, ma di piombo grave / tanto
/ non pien di vento, ma di piombo grave / tanto eh'appena mi
., 568: ne la città di compostella fue uno uomo che avea nome benedetto
otre e 'l ventre enfiato a modo di femmina pregna. lalli, 3-7: a
/ diede a ciapo despina, e di contento / tutto l'empié, come un
tutto l'empié, come un otre di vento. ghislanzoni, 16-186: un fabbricante
vento. ghislanzoni, 16-186: un fabbricante di cioccolatte... non si distingue
uomini se non pel suo prosaico nome di pasquale e per un ventre enorme,
enorme, simile ad un otre pieno di stoppa mal digerita. verga, 8-317
. cicognani, 1-57: quel pancione di già stempiato di suo cominciò a gonfiare come
1-57: quel pancione di già stempiato di suo cominciò a gonfiare come un otre
terra. 2. il sacco di pelle della cornamusa, della zampogna,
: un vecchio, soffiando nel cannello di una cornamusa e stringendosene al petto l'
fiore / nel suol c'ha suon di croce e di tormento / volgete un
nel suol c'ha suon di croce e di tormento / volgete un otro ove è
questo globo, entro informe e bel di fuóre, / è del mondo il model
sannazaro, iv-349: questa volta mi pesa di essere stato profeta, benché la profezia
da molto bona opinione ch'io tenesse di questa santa corte, la quale se
corte, la quale se 'l corpo di cristo trovasse a vendere, non dubito
dubito punto che da matino a sera alcuni di questi otri incappellati stanano a setacciare farina
cerimonie. -persona che assume atteggiamenti di tronfia arroganza. sergardi, 1-92
estenuata, consumata, logorata. tornasi di lampedusa, 288: anche lui era un
. 6. bot. foglia di alcune piante carnivore che, per catturare
. matem. otre diklein: particolare tipo di superficie topologica studiata dal matematico tedesco
a tre villani. -soffiare nell'otre di qualcuno: aizzarlo a dire qualcosa di
di qualcuno: aizzarlo a dire qualcosa di compromettente, di segreto. bacchelli,
aizzarlo a dire qualcosa di compromettente, di segreto. bacchelli, ii-171: e
bella e buona, che voialtri soffiate di nascosto in quell'otre dello scemo gabigge
fargli cantare quello che non avete coraggio di dir forte. -tenere l'otre
, avere i mezzi e le capacità di provocare grandi rivolgimenti. tommaseo [s
, / venne un bifolco tutto irto di velli / e seco trassemi a un officio
in quanto ritenuto adatto alla cura di tutte le malattie; triaca. -in senso
): molto mi loda l'anguille di chiana, / che 'l cap'è meglio
vi-448 (125-4): un corzo di corzan m'ha sì trafitto / che
né otriaca che vegna d'egitto. libri di commercio dei peruzzi, 64: i
per panni ch'àe avuti per vestire di sé e di suo famigla dal fondaco nostro
àe avuti per vestire di sé e di suo famigla dal fondaco nostro e per
e per otriaca che gli facemmo venire di vinegia. crescenzi volgar., 8-6
stomaco che hai: o un poco di pane... o una pillola appropiata
2. figur. mezzo capace di sollevare da una condizione di peccaminosità e
mezzo capace di sollevare da una condizione di peccaminosità e di corruzione o di correggere
sollevare da una condizione di peccaminosità e di corruzione o di correggere un comportamento moralmente
condizione di peccaminosità e di corruzione o di correggere un comportamento moralmente riprovevole.
al suo veleno / e a quello di ciascuno che si mosse / per seguitar
., con concrezione dell'art., di triaca (v.).
agg. ant. vite otriaca: varietà di vite a cui gli antichi attribuivano poteri
antichi attribuivano poteri terapeutici contro il morso di animali velenosi. palladio volgar.
trarrene la midolla, e in luogo di quella metter la otriaca, e rilegare diligentemente
tendon del legno. = dimin. di otre. otricèllo (ant.
plur. anche otricèi). otre di piccole dimensioni, di scarsa capacità.
otricèi). otre di piccole dimensioni, di scarsa capacità. muovi testi
g. barbaro, ii-93: ciascuno di questi, il qual si parte dal suo
dal suo popolo, porta un utricèllo di pelle di capretto pieno di farina di miglio
popolo, porta un utricèllo di pelle di capretto pieno di farina di miglio
un utricèllo di pelle di capretto pieno di farina di miglio macinata e impastata
utricèllo di pelle di capretto pieno di farina di miglio macinata e impastata con un
macinata e impastata con un poco di mele. miccolini [tommaseo]:
seco portare il carico d'un otricèllo di vino e d'un vasel d'olio.
gonfi otricelli. 2. sacco di pelle della cornamusa, della zampogna,
87: la coglia pareva un otricèllo / di cornamusa. idem, 2-1: lor
: de la linfa il canal costituisce / di conici otricei serie congiunta. spallanzani,
. -in senso generico: qualsiasi elemento di un organismo vegetale di forma tondeggiante;
: qualsiasi elemento di un organismo vegetale di forma tondeggiante; papilla, vescichetta.
/ intorno da corteccia e contessuto / di librette legnose e midollari / otricelli.
una membrana verde... sparsa di otricelli o vescichette piene d'aria che
... considerato attentamente il composto di cotesta crosta si trova formato da una serie
papille pelluride. = dimin. di otre. otricida, sm.
). letter. ant. distruggitore di otri (ma con l'equivoco, scherzoso
della convinzione, da parte del soggetto, di essere un omicida).
più valorosamente distendesti per terra tre otri di capra, acciocché io ti potessi..
otre) e dal tema dei comp. di caedère 'tagliare, abbattere; uccidere
abbattere; uccidere ', sul modello di homicìda 'omicida '. otricolare (
), agg. formato, composto di otricoli; che presenta elementi vescicolari (
ed altri otricolari in quanto che sono composti di otri- coletti o vescichette. o.
sonoro che prende aria da un sacco di pelle gonfiato dal sonatore con un altro
sprecato tanto fiato a gonfiar la pelle di quella piva utricolare ch'è il nostro
5. zool. ghiandole otricolari'. ammassi di cellule epiteliali riuniti in uno dei solchi
della congiuntiva (e corrispondono alle ghiandole di ciaccio nell'uomo); ghiandole,
ciaccio nell'uomo); ghiandole, cripte di manz. = deriv. da otricolo
otricolària, sf. bot. genere di piante della famiglia lentibulariacee, comprendente specie
sia acquatiche, con foglie divise, fiori di colore giallastro, fornite di vescicolette per
, fiori di colore giallastro, fornite di vescicolette per il galleggiamento poste sulle branche
. utrìcolo), sm. parte cava di ijn organismo vegetale o animale di forma
cava di ijn organismo vegetale o animale di forma tondeggiante, contenente per lo più
[delle piante marine] son riempiuti di un nutrimento salino bituminoso. vallisneri,
.. sono veri zoofiti, non uscendo di esse volatile alcuno...,
col tempo mere grana o utricoli ritondi di soli semi ripieni. clarici, i-729
bensì ad un particolar sugo che, composto di parti luminose e terree ne'suoi utricoli
la testura sua maravigliosa / con intreccio di otricoli elegante, / tal che son l'
2. per simil. protuberanza tondeggiante di una parte del corpo umano (e
lazzi. 3. sacchetto, contenitore di tela. c. e. gadda
una laparatomia, reggeva l'u- tricolo di tela forte. 4. anat.
depor gli alimentizi sali / nel cavo di otricoletti ovali. = voce dotta,
dotta, lat. utriculus, dimin. di uter utris (v. otre
a iosuè: non avere paura di loro, impercio che domani a questa
agg. numerale cardinale, per specificare di quale ora precisa si tratta. cecco
, e verso la luna alza: / di poi si posa sino alla prima otta
dì venute l'otte. -otta di vespro: quella del vespro. trattato
vespro: quella del vespro. trattato di falconeria volgar., i-1-94: lo metti
] in luoco oscuro infine a fotta di vespro, poscia tene quello in mano
ire in letto. -con valore di inter. a che otta suona nona!
suona nona!: per indicare qualcosa di strano, di inusitato. g.
: per indicare qualcosa di strano, di inusitato. g. m. cecchi
disse: « donna, è egli otta di desinare? ». la spagna,
come gli allocchi / quando vien fotta di mangiar la pappa. 3.
la pappa. 3. lasso di tempo equivalente, anche approssimatamente, a
fatto, ma a noi non esce di mente mai. boccaccio, dee.,
; / poi mi disse aver disio / di parlar meco a cert'otta, /
avrei potuto il piede mettere / fuor di casa in miglior otta, per giungere
, v-170: era appunto finito le laude di mattutino e era l'aurora, alla
me bacco ed amore / perché sazio di voi io vo'quest'otta / cantar di
di voi io vo'quest'otta / cantar di certi giovani il valore / che giocan
io credo bene ch'oggimai sia otta di ridursi verso casa a desinare. buonarroti
/ senza impedir l'altrui consolazioni, / di finir la gagliarda e la gavotta.
! che ecco le nove son valiche di buoni dieci minuti. -a buon'
minuti. -a buon'otta: di mattina presto. andrea da barberino,
: sempre la matina era levato inanzi di e ditto l'uficio, che lo diceva
-precocemente, per tempo. leggenda di s. chiara, 9: venuta di
di s. chiara, 9: venuta di subito alla luce la piccola fanciulla chiara
nell'ombre del secolo e risplendere per bontà di costumi. s. bernardino da siena
io? -a grand'otta', di buon'ora, presto. cavalca,
nel momento giusto. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-206:
729: io la conficcai nel suo proposito di sorte che, se io ne l'
, x-98: segrete intelligenze, / di foglietti, / di biglietti, / a
segrete intelligenze, / di foglietti, / di biglietti, / a pazz'otte.
a otta, a otte a otte: di quando in quando, di volta in
otte: di quando in quando, di volta in volta. boccaccio, dee
: per potere più avere la dimestichezza di monna belcolore, a otta a otta la
tanto altissima, / ebbe le mura di lungarno rotte / e '1 mur de'
quanti mentiti e mascherati augusti / indegni di quel manto che gli copre / si spaccian
òmer la penna adopre / a dir di lor, che sono a tutte l'otte
dormiglioni, /... non contenti di russar la notte, / farebbero a
farebbero a dormire co i sacconi, / di mattina, di giorno, a tutte
co i sacconi, / di mattina, di giorno, a tutte l'otte.
otta viddero costei e a un'otta innamorarono di lei. m. villani, 1-52
otta avea trecento mogli e grande novero di vergini, le più nobili e le più
la terra ad un'otta. tommaso di silvestro, 54: tre [vittime della
: dienne gua5? erone ij mogia di grano: recoe i filgliuoli di gua?
mogia di grano: recoe i filgliuoli di gua? 5erone ad un'otta.
-nella stessa, circostanza. fioretti di vite, 12: lxx uomini morirò ad
tormentare / non a un'otta, ma di giorno in giorno, / sol per
, chi scampato fosse, / partisi di corcis in poche d'otte. vito da
., xxi-760: il fuoco disparve di poca d'otta. pulci, 10-42:
pulci, 10-42: fece un macel di gente in poca d'otta. sassetti,
fagiuoli, ii-35: fammi il servizio tu di ascendere / in pergamo per me,
s'era parato per venire contro al barone di monte albano, insieme a un'otta
-niuna otta: mai. fiori di filosaf, 141: diceva iscipio che neuna
gli fornì tre navi, le quali furono di grandissima valuta e ogni otta glie ne
. -otta catotta'. talvolta, di quando in quando. firenzuola, 2-130
del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva
niente, gli faceva otta catotta di belle carezocce, in modo che 'l
., iii-90: qualunque otta lo spirito di dio reo vessava saul, david tolleva
statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 86: qualunque de'sottoposti della
averà tale otta alcuno sì mala openione di sé che si vorrà disperare, e non
tuo, forse tal otta / aresti pur di me compassione. sergardi, 276:
', con aferesi iniziale per influsso di ora e con raddoppiamento di natura espressiva
iniziale per influsso di ora e con raddoppiamento di natura espressiva. ottach,
una ottach, qual è con le verge di legno indorade a foggia di uno cubo
le verge di legno indorade a foggia di uno cubo. = dal persiano utàq
. dal turco tajatay otaq 'tenda di un principe '. ottacòrdo (ottaccòrdo
1-116: tale strumento dissero poi ottocordon di licaone sa- mio, a differenza dell'
sa- mio, a differenza dell'eptacordo di terpandro lesbio, dal numero delle corde
bontempi, 1-1-67: costituì la lira di otto corde, ovvero l'ottacordo o diezeugmenon
iii-18: ottaccordo: strumento o sistema di musica composto di otto voci o corde,
: strumento o sistema di musica composto di otto voci o corde, tale era
o corde, tale era la lira di pitagora. 2. tipo di
di pitagora. 2. tipo di organo ad acqua fornito di otto canali
2. tipo di organo ad acqua fornito di otto canali per emettere suoni di altrettanti
fornito di otto canali per emettere suoni di altrettanti toni. b. galiani,
se ottacordo otto. 3. sovrapposizione di due tetracordi (e, in partic
nella teoria musicale greca indica il sistema di otto suoni da cui era formata un'armonia
armonia). - anche; intervallo di ottava. bontempi, 1-2-119: il
. bontempi, 1-2-119: il sistema di cinque suoni e quattro intervalli si chiama
dia pente... il sistema di otto suoni e sette intervalli si chiama
pente, sistema perfetto, armonia, genitore di ogni consonanza e d'ogni intervallo più
primo dell'ottava seguente. il vantaggio di tale divisione sul sistema tetracordale consiste specialmente
ottacuto, sm. metr. piede quantitativo di dieci misure (ed equivale a otto
del globo nebulare centrale] raggio approssimato di 73 ottadecalioni... di leghe.
approssimato di 73 ottadecalioni... di leghe. = voce dotta, comp
sm. chim. idrocarburo alifatico saturo di formula c ^ h ^, che costituisce
'(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. degli
alifatico monovalente saturo, contenente diciotto atomi di carbonio, utilizzato soprattutto in cosmesi per
utilizzato soprattutto in cosmesi per la preparazione di unguenti, creme, lozioni.
col suff. che indica la presenza di un ossidrile alcolico nei composti organici.
). geom. che ha forma di ottaedro. g. del papa
ottaedrite, sf. miner. biossido di titanio tetragonale; anastasio. tramater
ottenuto troncando con opportuni piani gli angoli di quello regolare. -gruppo dell'ottaedro o
dalla rotazione dello spazio intorno al centro di un ottaedro regolare. patrizi,
patrizi, 3-171: il matematico corpo è di cinque maniere di figure: cubo,
il matematico corpo è di cinque maniere di figure: cubo, ottaedro, dodecaedro,
e sono detti regolari. il cubo è di sei faccie, eguali come il dado
e fa la terra, l'octaedro è di otto faccie e fa l'acqua.
duplo in potenza del lato d'uno di questi triangoli. 2. cristall
e che può considerarsi come l'unione di due piramidi, applicate l'una all'
dove una volta affioravano soltanto effimere bolle di gas espulse dalle viscere terrestri, ora
sia composto... da 4 angoli di triangoli equilateri, conseguentemente. de bottis
targioni tozzetti, 1-iii-316: ingemmamenti ottaedri di sostanza ferrea [magnetite] che paiono
sostanza ferrea [magnetite] che paiono di acciaio brunito con otto facce triangolari,
brunito con otto facce triangolari, ciascheduna di triangoli quasi equilateri perfettissimi, che formano
equilateri perfettissimi, che formano due piramidi di quattro facce l'una, riunite nelle
da octoginta 'ottanta 'sul modello di quadragesimus 'quarantesimo ', quinquagesimus '
, agg. geom. che ha forma di ottagono, che ha otto lati e
che ha una o entrambe le basi di tale forma (un solido);
solido); che ha una pianta di otto lati (un edifìcio, una
e serena dalla ottagonale / cupola grigia di ardesia, si effonde /..
effonde /... la canzon di maria. d'annunzio, iv-1-74: egli
ottagonato che baldassarre longhena trasse dal sogno di polifilo. ottàgono (ant.
anno si finì la torre, octagono di diciotto sogliati, cosa molto alta e
: la sua tela comportava una ventina di ottagoni concentrici fissati per i fili trasversali
per i fili trasversali ad otto rami di rosa. 2. edificio e
, far quattro cortiletti triangulari, segnati di croce, e dalle bande e lati diverso
, 2-3: la forma ottogona, cioè di otto faccie, si mette in perspettiva
. carducci, iii-22-31: la cupola di figura ottagona, con finestre da ciascun
con finestre da ciascun lato, coperta di piombo, fu fatta nel 1677 da
1677 da antonio rampi per la mercede di 240 scudi. d'annunzio, iii-1-643
, iii-1-643: appare una sala ottagona, di pietra bigia, con cinque de'suoi
prospetto. ojetti, i-481: uno di questi luoghi dove roma palpita e si
agg. inform. sistema ottale: sistema di numerazione a base otto, impiegato nell'
magiche (probabilmente identificabile con l'occhio di lupo). intelligenza, 53
, 6-50: 'leucotalmo 'è pietra di quattro colori, la quale s'assomiglia
, la quale s'assomiglia a occhio di lupo... alcuni stimano che
. verso dell'antica metrica greca composto di otto piedi, noto unicamente come ottàmetro
= deriv. da otto, sul modello di quartana. ottàndria (ottandra),
, sf. bot. nella classificazione di linneo, ottava classe di piante caratterizzate
nella classificazione di linneo, ottava classe di piante caratterizzate da fiori con otto stami
]: 'ottandra'...: specie di piante con fiori distinti da otto stami
ottandria ': ottava classe del sistema di linneo, che comprende i vegetali a fiori
, ecc. 2. presenza di otto stami in un fiore. =
...: de'fiori forniti di otto stami. = voce dotta (
che ha una o entrambe le basi di tale forma (un solido); che
nosi ancora i pavimenti semplicemente ammattonati di mattoni o quadroni a spinapesce e di terra
di mattoni o quadroni a spinapesce e di terra cotta ottangolare. meliini, 1-65
gemelli careri, 1-iii-110: a destra di questo cortile è una fabbrica ottangolare,
cortile è una fabbrica ottangolare, composta di sette ordini di colonnette all'intorno, co'
fabbrica ottangolare, composta di sette ordini di colonnette all'intorno, co'loro capitelli
fosse fatta con suo modello una villa di forma ottangolata, a peretola per gli
: struttura architettonica, spazio o oggetto di forma ottagonale. leonardo, 2-145
tirato in sulle funi un bellissimo ottàngolo di drappelloni. r. borghini, iii-57
r. borghini, iii-57: sono di sua mano nel palagio del patriarca grimani
da altri pittori, entro un ottàngolo di quattro braccia, una psiche bellissima. marino
è [il battisterio] un ottàngolo di marmo bianco, con tutte le facce
bianco, con tutte le facce arricchite di bassi rilievi. 2. agg
. bellori, ii-48: nel mezzo di esso dipinse a olio il quadro ottan-
pare a me ottàngolo) tutto fatto di specchi. s. maffei, 5-5-113:
ideò un ponte ottan- golo al crocicchio di binasco. 3. locuz.
ottàngolo che risguardi gli otto viali. giuseppe di santa maria, i-25: fui.
d'acque vive, i quali sono di muro in ottàngolo di circa 20 passi di
i quali sono di muro in ottàngolo di circa 20 passi di giro.
di muro in ottàngolo di circa 20 passi di giro. -con valore avverb.
e, in partic., al numero di ottani di un carburante; livello ottànico
partic., al numero di ottani di un carburante; livello ottànico.
con opportune tecniche e trattamenti il numero di ottano di un carburante.
tecniche e trattamenti il numero di ottano di un carburante. = denom.
ottanizzato (part. pass, di ottanizzare), agg. che presenta
agg. che presenta un numero aumentato di ottani (un carburante).
. ottannalità, sf. periodo di tempo di otto anni. ugol
ottannalità, sf. periodo di tempo di otto anni. ugol. martelli
ottannata, si. periodo di tempo di otto anni. ugol
ottannata, si. periodo di tempo di otto anni. ugol. martelli
tempi a misure più dritte, cerchio di 24 anni fu avvisato, tre ottannate
= forma sostant. del ger. di ottare (v. optare), con
l'i- sottano, usato come idrocarburo di riferimento per la valutazione del potere antidetonante
antidetonante dei carburanti. -numero o indice di ottano: indice che costituisce la misura
che costituisce la misura del potere antidetonante di un carburante per motori a scoppio (
ed è definito come la percentuale volumetrica di isottano presente in una miscela di riferimento
volumetrica di isottano presente in una miscela di riferimento di isottano, con numero di
isottano presente in una miscela di riferimento di isottano, con numero di ottano 100,
di riferimento di isottano, con numero di ottano 100, e di eptano,
con numero di ottano 100, e di eptano, con numero di ottano o,
, e di eptano, con numero di ottano o, che, provata con
sul medesimo motore e nelle stesse condizioni di funzionamento del carburante esaminato, produce un'
carburante esaminato, produce un'uguale intensità di detonazionej. = voce dotta (
'(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. degli
. chim. costituito da una catena di otto atomi di carbonio (un composto
costituito da una catena di otto atomi di carbonio (un composto). -acido
'(per il numero degli atomi di carbonio), con i suff. degli
monovalente della serie alifatica con otto atomi di carbonio, del quale si conoscono vari
'(per il numero degli atomi di carbonio), coi suff. degli idrocarburi
sm. chim. chetone alifatico saturo di formula cyh ^ co, noto in varie
alcune delle quali utilizzate nella preparazione di profumi. = deriv. da
numero cardinale che equivale a otto decine di unità, otto volte dieci (ed
dante, conv., ii-xiv-20: di costei dice salomone: « sessanta sono
lor paese a sacco brugiando la villa di panzano e di gazzo, che furono ottanta
sacco brugiando la villa di panzano e di gazzo, che furono ottanta case. m
. f. morosini, lii-5-320: di capitani non potria s. m. star
non potria s. m. star peggio di quello che sta, perché in effetto
ecc., per indicare il numero di migliaia, di milioni, ecc.)
per indicare il numero di migliaia, di milioni, ecc.). dante
dante, conv., iv-xxiv-6: avemo di platone... che esso vivette
anno. cavalca, 6-1-353: l'angelo di dio uccise in una notte del suo
del suo esercito cento ottanta- cinque migliaia di uomini. boccaccio, viii-2-86: esso,
: leonardo sturmio... ottantadue modi di fortificare riferisce e propone. giordani,
propone. giordani, i-136: spettacolo di tenerezza, vedere quel venerando vecchio di
di tenerezza, vedere quel venerando vecchio di ottantasette anni, riverito dai sommi re
tartufone, dopo ottantasei ore dalle nove di sera del lunedì era stato invitato a
..., d'ottanzette, dico di nuovo, poliziani o agellì che ottanzette
agellì che ottanzette anni vivuti fossero ciascun di loro, da chi la considera attentamente
e ottanzette. 2. con valore di numerale ordinale. vasari, 1-688:
fu questa dell'ottanta, / perché di certo fa manco fracasso / dal mezzo in
sm. il numero che indica la grandezza di otto decine. grandi, 2-5
ci sarebbe spazio per centomila terremotati / di qui non si vede nemmeno la proda /
. indica l'anno ottantesimo e i seguenti di un determinato secolo, anche sottinteso.
poi, il moto andò sempre ampliandosi di estensione e di vigore...
il moto andò sempre ampliandosi di estensione e di vigore..., cosicché,
, nel quarantotto allargossi per la metà di europa e fu, nazionale, popolano ed
volte lo stesso eroe: l'europeo di prima delfottantanove, il perverso, il
capriccioso, il galante; e l'europeo di dopo il novantatré, giacobino e dominatore
e conclusosi nel 1648 con la pace di vestfalia. 6. plur. gruppo
. plur. gruppo formato da tale numero di persone. ariosto, 23-62:
. ariosto, 23-62: orlando, di pietà questo dì privo, / a
poter non vuol lasciarne un vivo. / di cento venti (che turpin sottrasse /
: dopo molti ragionamenti quivi fatti, di ottantadue che furono proposti, il partito solo
che furono proposti, il partito solo di dieci si ottenne. -consiglio degli
, i cui membri, in numero di ottanta e di età superiore ai quarantanni,
membri, in numero di ottanta e di età superiore ai quarantanni, venivano eletti
consiglio degli ottanta con una gran pratica di cittadini, si attendeva che...
s'ha a riducere in sulle spalle di uno consiglio che i romani chiamavano senato,
i viniziani pregati; voi in luogo di questo avete fatto gli ottanta. foscari
degli 'ottanta '. -gli ottanta di corinto: consiglio formato di membri eletti
-gli ottanta di corinto: consiglio formato di membri eletti a vita, che governava
ottanta. soldati, 2-244: ai tempi di via guattani, l'indomabile signora non
8. milit. ottantotto', cannone di tale calibro, usato durante la seconda
molto fragorosa ma che ha una rosa di scoppio angusta. -pezzo da o
scoppio angusta. -pezzo da o di ottanta', pezzo di artiglieria di tale
-pezzo da o di ottanta', pezzo di artiglieria di tale calibro o, in
da o di ottanta', pezzo di artiglieria di tale calibro o, in genere,
tale calibro o, in genere, di calibro elevato. -figur. critica feroce
il signor rovani abbia sparato un pezzo di ottanta contro un passerotto. -persona
era un pezzo da ottanta, un centinaio di chilogrammi a far poco.
palladio volgar., 11-14: alcun di lor comandan torre l'acqua del mare
= deriv. da ottanta, sul modello di nonagesimo. ottantamila (ottanta mila
porta colina..; / ottantamila di vita ne spense. guicciardini, 2-2-265
città avessi a sostenere una grossa spesa di sessanta o ottanta mila ducati il mese,
: dalli primi stati suoi non cava di entrata ordinaria più di ducati cento cinquanta
suoi non cava di entrata ordinaria più di ducati cento cinquanta mila, delli quali si
ministri per tutto il governo e reggimento di essi, circa ducati ottanta mila.
fondatore dei sassa- nidi convocasse una dieta di ottantamila magi. carducci, iii-7-246:
ottantamillèsimo, agg. numerale ordinale di ottantamila. crusca [s.
'ottantamillèsimo ': addiettivo numerale ordinale di ottantamila. = deriv. da
. in astronomia nautica, tipo di sestante nel quale il lembo graduato ha
quale il lembo graduato ha l'ampiezza di 450 anziché di 6o°. guglielmotti,
graduato ha l'ampiezza di 450 anziché di 6o°. guglielmotti, 602: '
, 602: 'ottante ': strumento di astronomia nautica, simile al sestante ma
ottante ': istromento astronomico, fatto di legno o di metallo, per misurare
istromento astronomico, fatto di legno o di metallo, per misurare la distanza angolare
legni sul mare. è un settore di 45 gradi, guarnito d'un perno o
un perno o d'una lunetta e di due specchi, col quale si riunisce l'
(così detto, perché un settore di 45 gradi forma l'ottava parte del
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore
. 3. geom. angolo di 450, corrispondente all'ottava parte di
di 450, corrispondente all'ottava parte di un angolo giro. -riduzione degli angoli
al primo ottante: operazione che consente di calcolare le funzioni trigonometriche di un qualsiasi
che consente di calcolare le funzioni trigonometriche di un qualsiasi angolo, in base alla
qualsiasi angolo, in base alla determinazione di quelle degli angoli compresi fra o° e
o° e 450. -diedro con ampiezza di 450, corrispondente alla parte di spazio
ampiezza di 450, corrispondente alla parte di spazio compresa fra due semipiani uscenti da
e che formano fra loro un angolo di 450. -anche: angoloide triedro trirettangolo
: angoloide triedro trirettangolo. -parte di una superficie sferica delimitata da un triangolo
tre archi del cerchio massimo con ampiezza di 90°. = voce dotta, lat
da odo 'otto 'sul modello di quadrans 'quadrante ', sestans 'sestante
ottantèna, sf. letter. prolungato periodo di isolamento a cui vengono sottoposte persone
= deriv. da ottanta, sul modello di quarantena. ottantènne, agg. che
ottantènne, agg. che ha ottant'anni di età. leoni, 458: fece
quale suo patriarca, il già vescovo di verona mutti. uomo dotto né punto
punto ambizioso, benché ottantenne, volle prima di morire macchiarsi di infamia incancellabile. b
ottantenne, volle prima di morire macchiarsi di infamia incancellabile. b. croce,
con lo stesso brio e la stessa levità di tocco dei tanti altri suoi volumi che
hanno per più decenni divertito i lettori di tutto il mondo. -sostant.
= deriv. da ottanta, sul modello di decenne, ventenne. ottantènnio,
. ottantènnio, sm. periodo di tempo che com prende ottant'
= deriv. da ottantenne, sul modello di biennio, decen nio,
ottantèsimo, agg. numerale ordinale di ottanta, che occupa in una progressione
città millesimo e ottantesimo, nel porto di tide, che è luogo nel più
che è luogo nel più intimo seno di quel mare, una armata con gran dispendio
dispendio fece. ariosto, 41-58: di frutte colte or d'una or d'
giuliani, i-305: mi fu caro di conoscere un sì amoroso galantuomo: il quale
è l'anno seicento ottantaduesimo della vita di noè e ottandue- simo dal principio di
di noè e ottandue- simo dal principio di esso diluvio universale. g. b.
. baldinucci, 9-vii-119: piacque al cielo di chiamare a sé il valoroso artefice l'
sé il valoroso artefice l'ottantesimoquarto anno di sua età. = deriv.
[del globo nebulare centrale] approssimato di 73 ottadecalioni (od ottantilioni) di
di 73 ottadecalioni (od ottantilioni) di leghe. = com£. da
. - in partic.: età di circa ottantanni (anche nell'espressione essere
carducci, ii-12-182: eccole un'altra ottantina di lettere preparate per la stampa.
perché l'italia non ha tanta copia di misure, abbiamo adoperato l'endecasillabo,
. componimento le cui stroie sono composte di otto versi. della porta
, 1-271: ti vo'comporre un ottàstico di versi scazonti, coriambici, anapestici,
pur de'sopradetti autori e nel musaico di san giovanni di firenze n'abbiamo per
autori e nel musaico di san giovanni di firenze n'abbiamo per assaggio uno ottàstico
expettazione venire potevi. = comp. di ottato>. ottatèuco, sm. il
libro, volume ', sul modello di 7revtàxeuxo <; 'pentateuco '.
, sf. plur. zool. sottoclasse di celenterati antozoi dotati di otto tentacoli intorno
zool. sottoclasse di celenterati antozoi dotati di otto tentacoli intorno alla bocca; alcionari
ottativo, sm.): modo verbale di alcune lingue che esprime desiderio e possibilità
, ii-1-220: non si tronca voce di verbo... in quel preterito che
dire in poesia, in un'epoca di tirannia, non si può dire in prosa
, 40-128: ho avuto sempre il vizio di legger tutto, anche i biglietti del
.). melosto, 3-ii-22: di pene all'infinito mi tenete / ben
all'infinito mi tenete / ben che di voi sia sempre all'ottativo / senza arrivar
ottati. = var. aferetica di dottato * " (v.).
sf. liturg. periodo della durata di otto giorni (simboleggiando l'ottavo giorno
) particolari festeggiamenti, riti, pratiche di devozione (e può essere seguito dalla
ricorrenza a cui è collegata: ottava di fiatale, di pasqua, di pentecoste
cui è collegata: ottava di fiatale, di pasqua, di pentecoste, per la
ottava di fiatale, di pasqua, di pentecoste, per la festa di un santo
pasqua, di pentecoste, per la festa di un santo, ecc.);
ecc.); nel medioevo il numero di tali periodi era alquanto elevato, ma
disciplina liturgica sono state conservate unicamente quelle di pasqua e di natale (mentre già
state conservate unicamente quelle di pasqua e di natale (mentre già a opera di
di natale (mentre già a opera di pio x venne ristabilita l'antica usanza
pio x venne ristabilita l'antica usanza di celebrarle con la ripetizione della festa solo
quale si debbia offerere per sancta maria di febraio, nostra festa principale, e
festa principale, e basti questo cero di. ffino a l'ottava di sancta
questo cero di. ffino a l'ottava di sancta maria di septembre. testi pratesi
ffino a l'ottava di sancta maria di septembre. testi pratesi, 286: item
... infra l'ottava dela festa di madonna sancta maria di settembre dr.
ottava dela festa di madonna sancta maria di settembre dr. vj. navigazione di santo
di settembre dr. vj. navigazione di santo brandano, 142: segondo
): la prima notte dopo l'ottava di santo lorenzo e infra l'ottava della
andò nell'orto a contemplare la passione di cristo. machiavelli, 1-iii-1142: quelli capi
. tornare con la risoluzione l'ottava di pasqua. e venuta l'ottava,
da'legati per insin'al giorno quattordicesimo di maggio, nel qual dì cadeva l'
muratori, 10-ii-64: non finiamo mai di esaltare i conservi nostri beati in cielo
i conservi nostri beati in cielo e di tirar loro dietro un gran corteggio di
di tirar loro dietro un gran corteggio di persone divote: panegirici e talvolta anche
che una domenica, era l'ottava di pasqua, mi ricordo. moretti, iii-893
perpetua... sapeva tutto delle cose di chiesa, fino a distinguere sul calendario
con una particolare funzione il periodo di festeggiamenti religiosi durati otto giorni. fra
che seguita per lo mutamento dello stato di questo secolo e per mostrare che nella
nell'ottava mi seppellirai. -periodo di otto giorni. forteguerri, 16-32:
-l'ottavo giorno dopo l'accadimento di un fenomeno naturale, dopo il compimento
un fenomeno naturale, dopo il compimento di un fatto, il verificarsi di un
compimento di un fatto, il verificarsi di un evento. soderini, i-21:
. 2. metr. strofe di otto endecasillabi dei quali sei a rima
forma lirica, probabilmente come variazione toscana di quella siciliana e napoletana, caratterizzata dall'
fece il boccaccio ne consacrò la natura di metro narrativo per eccellenza, e venne
ariosto e del tasso, il carattere di metro proprio del componimento epicocavalleresco; tassoni
forteguerri la scelsero ancora come forma metrica di poemi di vasta mole, mentre a
scelsero ancora come forma metrica di poemi di vasta mole, mentre a partire dal sec
ne determinò il graduale abbandono a favore di altre forme come l'endecasillabo sciolto)
patrizi, 1-iii-83: i toscani più varietà di specie di poemi hanno ad esprimere gli
1-iii-83: i toscani più varietà di specie di poemi hanno ad esprimere gli amorosi affanni
con quel perpetuo e costante or- din di rime così chiaramente scoprono l'artifizio del
poeta che io non so se in vece di usar le ottave non fosse men male
men male dare a ciascun verso quella misura di sillabe che gli si richiede, e
correre a piacer loro senza ritegno alcuno di rima. foscolo, xv-264: questo.
posso consigliarti, opponendomi al tuo parere: di perfezionare la tua 'terzina 'e
perfezionare la tua 'terzina 'e di mandare al diavolo la 'ottava '
mondo armonico e finito, come quello di platone e di aristotile. carducci,
e finito, come quello di platone e di aristotile. carducci, iii-7-97: l'
, della teseide, del ninfale, divenne di più in più popolare, visse di
di più in più popolare, visse di florida vita, maestrevolmente coltivata dal poliziano
talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonetto di
di guido, il languido / sonetto di cino, l'ottava / melodiosa del
italia, l'ottava. -con valore di inter. all'altra bellissima ottava!
prassi musicale che prescrive l'esecuzione, di un brano o di un passaggio,
l'esecuzione, di un brano o di un passaggio, più grave o più
passaggio, più grave o più acuto di un tale intervallo (ed è per lo
doni, iii-1-82: dove entreranno persone di diversa età e sesso, che non possono
. marcello, 45: dovrà il maestro di cappella * moderno 'ancora compor
suoni o tropi si sono detti certe modulazioni di voci differenti nel grave o nell'acuto
cioè l'ottava, la quale consta di otto voci e sette intervalli. montale,
intervalli. montale, 3-90: cercai di parlare ancora ma la mia voce fu travolta
fa 'ultrabasso sul quale astorre tentò invano di far risaltare -due ottave più in su
fiorettatura. -scala, strisciato a, di ottava: che si esegue sonando la
nota fondamentale e quella posta alla distanza di tale intervallo. savinio, 12-367:
. 'minuetto in sol 'di paderewski. montale, 4-211: solo le
la contraddistingue (e il sistema grafico di tale indicazione può variare da paese a
associare a ognuno dei gradi della scala di una determinata tonalità uno soltanto dei tre
determinata tonalità uno soltanto dei tre accordi di tonica, di sottodominante e di dominante
soltanto dei tre accordi di tonica, di sottodominante e di dominante, secondo una
accordi di tonica, di sottodominante e di dominante, secondo una particolare tabella.
a intervalli regolari, per 10 più di otto elementi. 5. matem.
elementi. 5. matem. ottave di cayley: ottetto. o. metrol
ottetto. o. metrol. sottomultiplo di alcune unità di capacità, di peso
o. metrol. sottomultiplo di alcune unità di capacità, di peso e di lunghezza
sottomultiplo di alcune unità di capacità, di peso e di lunghezza. sanudo,
unità di capacità, di peso e di lunghezza. sanudo, lviii-431: e1
118: questa pietra bezahar si trova di varie forme, grande e piccola,
ne'colori, perché se ne trova di mezza ottava di peso fino dodici e quindici
perché se ne trova di mezza ottava di peso fino dodici e quindici ottave. a
grandissimo profitto della china: mezz'ottava di questa droga per mattina mi ha,
, 1-22: se vi resta un'oncia di giudizio e mezza ottava di coscienza,
un'oncia di giudizio e mezza ottava di coscienza, ditemi per la verità quale
la verità quale errore e quale cattiveria di un re assoluto avrebbero fatto la metà
passatempo. = femm. sostant. di ottavo, con valore collettivo e frazionario
ottavàrio1, sm. eccles. insieme di celebrazioni sacre, di riti, di
eccles. insieme di celebrazioni sacre, di riti, di pratiche devote, di preghiere
di celebrazioni sacre, di riti, di pratiche devote, di preghiere extraliturgiche che
, di riti, di pratiche devote, di preghiere extraliturgiche che si prolungano per gli
25 gennaio, celebrato unitamente dai cristiani di ogni confessione per impetrare l'unificazione della
ottavario della presentazion della vergine. vita di gio. gastone i, 84: fu
. ojetti, 1-167: era giorno di mercato, per l'ottavario di sant'andrea
era giorno di mercato, per l'ottavario di sant'andrea patrono della nostra città.
-fare l'ottavario: tenere la serie di omelie di una determinata ottava.
l'ottavario: tenere la serie di omelie di una determinata ottava. lami,
rignalla. -rito funebre a suffragio di un defunto che si celebrava otto giorni
nero, per l'ottavario della morte di cavour. e. cecchi, 7-25:
luoghi (come quelle per la festività di un santo patrono, di titolari di
per la festività di un santo patrono, di titolari di chiese, ecc.)
di un santo patrono, di titolari di chiese, ecc.). cerracchini
, ne'quali evvi traile altre l'ottava di s. tommaso apostolo...
e. cecchi, 13-296: una di queste notti... gli inglesi fecero
. 4. scherz. gruppo composto di otto persone. g. g.
è preposta ufficialmente alla verifica degli strumenti di misura o altro. ulloa [
false... in spagna il nibbio di grano chiamavano ottavo, percioché era di
di grano chiamavano ottavo, percioché era di otto misure, e quel che ora
, deriv. da ochavo 'nibbio di grano '(v. ottavo, n
agg. mus. che emette un suono di un'ottava o di due ottave sopra
emette un suono di un'ottava o di due ottave sopra la parte notata (
(con riferimento ai registri dell'organo di quattro e di due piedi).
ai registri dell'organo di quattro e di due piedi). = dal fr
fr. octaviant, part. pres. di octavier, denom. da octave '
sec. xvi, composto da stanze di otto versi, ciascuno dei quali si
della sestina; il commiato finale è di quattro versi. = deriv.
plur. m. -i). sonatore di ottavino. ghislanzoni, 9-44
aggiunge sovente a questa infermità la mania di addomesticare le faine, le tortore ed
detto anche flautino o flauto piccolo) di legno o di metallo, con tubo
flautino o flauto piccolo) di legno o di metallo, con tubo aperto, di
di metallo, con tubo aperto, di timbro penetrante e acuto, la cui
strumento da fiato, i cui suoni superano di un'ottava i corrispondenti del flauto.
piccolo birbo si slancia verso il signore di cremona strillando come un ottavino. verga,
xvi e xvii, con un'estensione di circa quattro ottave. tramater [s
. v.]: 'ottavino': specie di spinetta di poca estensione ed accordata un'
.]: 'ottavino': specie di spinetta di poca estensione ed accordata un'ottava più
organo per lo più indicato come flauto di due piedi. = deriv.
, sm. metrol. l'ottava parte di una misura di capacità. -per
l'ottava parte di una misura di capacità. -per estens.: recipiente di
di capacità. -per estens.: recipiente di tale capacità usato per contenere vino.
quota corrispondente all'ottava parte del costo di un palco in abbonamento per una stagione
marito in piena regola, con un ottavino di palco alla scala. = dimin
palco alla scala. = dimin. di ottavo. ottavista, sm.
, ii-2-177: caro professore, che faremo di questa generazione di sonettisti, ottavisti,
professore, che faremo di questa generazione di sonettisti, ottavisti, sestinisti, terzinisti
, terzinisti, che ci spingete fuor di collegio? = deriv. da
oitavo), agg. numerale ordinale di otto, che occupa in una progressione o
indicare il posto corrispondente al penultimo numero di ogni decina (decimo ottavo, ventesimo
l'occhio de la mente trani, / di luce in luce dietro a le mie
roma, venne a corte l'abate di clignì. ariosto, 22-72: fornito a
questo maganzese / la gittò ne la tomba di merlino. falier, lii-3-10: in
e nel quanto / notar si posson di diversi volti. boccaccio, dee.,
il cielo della luna, il secondo di mercurio, il terzo di venere..
il secondo di mercurio, il terzo di venere..., l'ottavo è
. marino, 1-6-109: ricca la terra di celesti doni / par ch'a l'
la malvagità dei successori e la riprensione di beatrice su i predicanti. -per
si saranno aspettati che il giorno ottavo di settembre del 1429 la reliquia del cingolo
dante, inf., 26-32: di tante fiamme tutta risplendea / l'ottava
ottavo cerchio sembra non più sozza imagine di froda che d'invidia. -ottava
. 8. -ottavo sapiente: persona di vasta scienza e cultura (con riferimento
riferimento ai sette sapienti, figure semileggendarie di antichi saggi greci). galileo,
sapiente, quando io sapessi la metà di quello che il morino si presume di
di quello che il morino si presume di sapere. 2. ottava rima'
del petrarca e di dante io pongo in alto, / che
/ che non l'ottave rime / di chicchessia che a nominar non giova.
partitivo indica ciascuna frazione risultante dalla divisione di un intero in otto parti uguali.
: questa [parigi], al tempo di giuliano apostata, non comprendeva altro che
apostata, non comprendeva altro che l'isola di mezzo, che non è per l'
si vuole. cantini, 1-24-57: di quest'augumento dovrà levarsi l'ottava parte
. e f. l'ottava parte (di un numero o anche di una misura
parte (di un numero o anche di una misura specifica, di una gradazione,
o anche di una misura specifica, di una gradazione, di una quantità,
misura specifica, di una gradazione, di una quantità, ecc.).