gli effetti desiderati, prevedendone i modi di svolgimento e predisponendo la condotta dei
marinetti, 199: siccome ogni specie di ordine è fatalmente un prodotto deh'intelligenza
orchestrare le immagini disponendole secondo un maximum di disordine. c. e. gadda,
stato talora orchestrato con tromboni, non di rado con pifferi. arbasino, 1-360:
italiano, fisiologicamente, è anche scarso di immaginazione ed è congenitamente incapace di concepire
scarso di immaginazione ed è congenitamente incapace di concepire trame e di orchestrare sviluppi in
è congenitamente incapace di concepire trame e di orchestrare sviluppi in opere narrative.
, approntare. tìrigneiii, 3-19: di ogni missiva venivano orchestrate le debite moltiplicazioni
3. rendere armoniosa una pluralità di elementi; accomunare, fondere in modo
9-302: nidi, nidi a fior di terra e d'acqua, / dànno una
importanza e argomento e tono, va di pari passo con i gesti a commento
nel suo seggiolone, in un soufflé di cuscini, tra i congiunti che pendevano
dalle sue labbra, due bei bafficci grigi di foca e due dentoni gialli di cavallo
grigi di foca e due dentoni gialli di cavallo ne orchestravano il mesto sorriso,
mesto sorriso, il buon sorriso giallognolo di 'vecchio galantuomo antico stampo '.
. bonsanti, 4-260: la difficoltà di sciogliersi da una tirannia a suo tempo
il torace, pregustando un futuro successo di scrittore a spese della signora brignetti.
. orchestrato (part. pass, di orchestrare), agg. mus
un singolo strumento o a un gruppo di strumenti (ciascuna delle parti di una
gruppo di strumenti (ciascuna delle parti di una tessitura musicale). - anche
marcata ed evidente struttura formale, frutto di un'elaborazione meditata; sapientemente costruito.
. serra, i-345: la qualità di soffici è più pittorica che musicale.
., non ha echi interiori né sbattimenti di intenzioni non dette compiutamente; sopra tutto
quella [storia sociale] sussurrata nella pittura di longhi è completamente diversa da quella orchestrata
musicista che elabora le singole parti strumentali di una composizione orchestrale (sua o di
di una composizione orchestrale (sua o di altri) o che trascrive per orchestra
orchestra una composizione musicale (sua o di altri) originariamente destinata a un solo
solo strumento o a un complesso limitato di strumenti. savinio, 12-13:
dal mare e genova una conchiglia orchestratrice di velocità e calcoli carbonieri. =
. l'arte e la pratica di elaborare, in base alle caratteristiche timbriche,
composizione. -anche: trascrizione per orchestra di un'opera musicale destinata in origine a
solo strumento o a un ristretto complesso di strumenti.. tommaseo [s
parole. savinio, 12-156: non parliamo di progressi, né di migliorata orchestrazione.
: non parliamo di progressi, né di migliorata orchestrazione. l'orchestra e,
distribuzione, per lo più casuale, di suoni e di rumori. marinetti,
lo più casuale, di suoni e di rumori. marinetti, 2-iii-282: silenzio
l'abile ed efficace orchestrazione dei rumori di denti e mascelle scriachiolanti sulle ossa.
lo accompagna in orchestrazione con una teoria di colpi di tosse scaglionati così-bene che ora
in orchestrazione con una teoria di colpi di tosse scaglionati così-bene che ora sembrano lo squillo
. disposizione, accostamento, fusione armoniosa di colori. sbarbaro, 1-223: il
tutti gli acuti, attraverso una orchestrazione di toni e di sfumature da dar fondo al
, attraverso una orchestrazione di toni e di sfumature da dar fondo al più ricco
della critica letteraria, l'armonico ordinamento di vari elementi, parti o toni di
di vari elementi, parti o toni di un componimento o, anche, del fluire
anche, del fluire, del manifestarsi di un tema, di un soggetto, di
, del manifestarsi di un tema, di un soggetto, di un sentimento in
di un tema, di un soggetto, di un sentimento in una narrazione. -anche
in una narrazione. -anche: utilizzazione di elementi formali nella costruzione di un'opera
: utilizzazione di elementi formali nella costruzione di un'opera letteraria; formalizzazione.
lo scandaglio e direi quasi l'orchestrazione di questo sentimento che fa di svevo lo
l'orchestrazione di questo sentimento che fa di svevo lo scrittore d'analisi. idem
, 12-216: forse soltanto il nome di ungaretti potrebbe essere ricordato, a proposito di
di ungaretti potrebbe essere ricordato, a proposito di alcuni metri e ritmi brevissimi, come
alcuni metri e ritmi brevissimi, come quelli di una voce che voglia concedersi la minore
5. accorta predisposizione e distribuzione di compiti che devono essere svolti contemporaneamente
da più persone per il raggiungimento di un determinato obiettivo. = nome d'
per estens., in quanto armonizzatore di elementi diversi). onofri,
tra l'arte letteraria e le altre forme di espressione artistica (figurative, musicali,
d'annunzio], guardando indietro, di badare anche ai piè leggeri, cavriolanti
orchestrina, sf. mus. piccolo gruppo di suonatori che si esibiva, in passato
si esibiva, in passato, in spettacoli di varietà, accompagnava cantanti e, in
. guadagnoli, 1-i1-147: due ventole di seta per far notte, / due
due orchestrine rotte. = dimin. di orchestra. orchestrino, sm. mus
parigi diede ad un cembalo ad arco di sua invenzione, il quale imita il
quale beethoven compose l'ouverture 'la battaglia di victoria '). tramater
v.]: 'orchestrióne ': nome di due strumenti a tasti inventati l'uno
quello è un organo portabile, composto di quattro cembali, ognuno con sessantatrè tasti
pedale; la cassa presenta un cubo di nove piedi; non ha alcuna facciata,
suo suono è simile ad un organo di sedici piedi. = dal ted
oideurice nigra); ha il piumaggio di colore nero, il becco nero con
, il becco nero con una macchia di colore arancio sulla mascella superiore e con
alla base; raggiunge una lunghezza massima di 55 cm; vive nelle zone settentrionali
; macrosa minore. = dimin. di orco [marinò]. òrchi,
orchiastro, sm. bot. genere di piante appartenente alla famiglia gigliacee: lachenalia
le considerò con guardo fitto, pria di masticarle col dente acuto... quelle
eran più procellose all'incontinente perché più di quelle del satirio pruritanti, gli sembrarono
, sf. plur. bot. famiglia di piante monocotiledoni, appartenenti all'ordine micro-
temperate e tropicali dove raggiunge il massimo di differenziazione e di forme, con adattamenti
dove raggiunge il massimo di differenziazione e di forme, con adattamenti ecologici notevoli e
con adattamenti ecologici notevoli e con produzione di forme fiorali fra le più belle del
o rampicanti; sono per lo più di colore verde, ma se ne trovano alcune
, ma se ne trovano alcune prive di foglie, decolorate ed eterotrofe; il fusto
e intere, parallelinervie, alterne e di varia forma; gli scapi fioriferi sono
hanno il perianzio col tepalo impari anteriore di solito più grande, spesso fortemente modificato
micelio lo invade in parte, consentendogli di nutrirsi per un certo tempo di sostanze
consentendogli di nutrirsi per un certo tempo di sostanze organiche;
ossigenare. ossigenazióne, sf. addizionamento di ossigeno a una sostanza. olivi
, sm. chim. elemento chimico di simbolo o, numero atomico 8,
litosfera, dove si trova sotto forma di composti, quali sali, ossidi e
isolarlo ottenendolo per riscaldamento dell'ossido di mercurio; poco dopo anche scheele lo
con lo stesso procedimento, chiamandolo aria di fuoco', il merito del suo riconoscimento
studio, soprattutto in rapporto ai fenomeni di combustione e di respirazione, che portò
in rapporto ai fenomeni di combustione e di respirazione, che portò al superamento definitivo
controllate con molta precisione, l'esperienza di priestley. lastri, iii-7
potea che un gas idrogeno... di tale specie che ad una temperatura anche
ve- drannosi rivolte ogni sempre al fine di ricevere con più abbondanza e più regola
ossigeno. -con riferimento all'uso medico di somministrare tale gas in caso di grave
medico di somministrare tale gas in caso di grave insufficienza respiratoria o cardiaca.
dichiarò netto e crudo che si trattava di una bronco-polmonite doppia. ojetti, 1-81
incontravamo altri messaggeri, chi in cerca di me, chi in cerca d'
-medie. camera a ossigeno: quella di piccole dimensioni, a chiusura ermetica,
ermetica, in cui la quantità introdotta di tale gas può essere variata secondo le
terapeutiche. -tenda a ossigeno', quella di materiale plastico trasparente che viene applicata al
il pranzo. un altro infelice, di salute danneggiatissima e di circa 70 anni,
altro infelice, di salute danneggiatissima e di circa 70 anni, fu aggregato a
lassù, non si respiravano che raggi di sole. pascoli, i-241: cavate
pascoli, i-241: cavate la voglia di fiori ai vostri bambini, poiché tutto un
popolo andar soggetti tuttavia a qualche colparello di tosse, incolpane l'ossigene.
. 3. figur. insieme di stimoli, di sollecitazioni, di motivazioni
3. figur. insieme di stimoli, di sollecitazioni, di motivazioni ideologiche, politiche
insieme di stimoli, di sollecitazioni, di motivazioni ideologiche, politiche, sociali,
, politiche, sociali, culturali, di condizioni che favoriscono il libero e spontaneo
libero e spontaneo sviluppo o il rinnovamento di una società, di un gruppo sociale
o il rinnovamento di una società, di un gruppo sociale o, anche, di
di un gruppo sociale o, anche, di un'espressione artistica. carducci,
questa religione della cultura, quest'ossigeno di cui abbiamo bisogno, perché dànno luogo
a rimeditare sul significato e sulle connessioni di taluni importanti moti di cultura. lucini
e sulle connessioni di taluni importanti moti di cultura. lucini, 9-121: a me
, 9-121: a me spetta il vanto di aver ridato l'ossigeno che è l'
anche se maliziosa) sono i loro certificati di vita dinanzi a essi medesimi. si
locuz. dare ossigeno e aver bisogno di ossigeno). panzini, iv-473:
artificiosamente. la banca x aveva bisogno di ossigeno: soldi. angioletti, 1-112
spettrale, meccanico, sorretto dall'ossigeno di quei favolosi danari, il vagabondo procedeva
tenuti in vita annualmente con l'ossigeno di nuovi puntelli o verniciature. 6
6. locuz. -dare una mano di ossigeno sui capelli: ossigenarli.
sf. chim. studio della quantità di ossigeno presente nell'aria. tramater [
ossigenoterapìa, sf. medie. somministrazione di ossigeno allo scopo di combattere la
medie. somministrazione di ossigeno allo scopo di combattere la deficienza di ossigenazione dei
allo scopo di combattere la deficienza di ossigenazione dei tessuti; può essere praticata
con l'inalazione diretta, per mezzo di sonde nasali o con la permanenza in
sue diiversità, ciò è equilatero, di dui eguali lati, di tre ineguali
è equilatero, di dui eguali lati, di tre ineguali lati, d'un angolo
. 2. generato dalla rotazione di un triangolo rettangolo intorno al cateto maggiore
8-201: il cono si descrive dalla rivoluzione di un triangolo rettangolo intorno ad uno de'
cioè 'rettangolo se è minore quello di questo, dirassi 'am- bliconio',
), sm. chim. composto di struttura analoga agli ossicloruri in cui lo iodio
, 1048: 'ossioduro ': composto di un ioduro con un ossido metallico.
), sm. bot. varietà di lapazio (rumex acutus). landino
, 460: è un'altra spezie [di lapazio] detta oxilapato: è più
usata dai tintori perché dà diverse gradazioni di giallo. = voce dotta,
sf. esplosivo composto da una cartuccia di sostanza adsorbente combustibile impregnata di ossigeno liquido
cartuccia di sostanza adsorbente combustibile impregnata di ossigeno liquido. = voce dotta
. chim. amminoacido presente nei prodotti di idrolisi della cheratina della lana. =
ossilite, sf. chim. perossido di sodio che contiene sali di nichel
perossido di sodio che contiene sali di nichel o di cobalto in piccole quantità
che contiene sali di nichel o di cobalto in piccole quantità. =
ossilòbio, sm. bot. genere di arbusti appartenenti alla famiglia papilionacee, bassi
. v.]: 'ossilobio': genere di piante della famiglia delle leguminose, della
tribù delle soforee e della decandria monoginia di linneo, stabilito da andrews e così
. bot. pianta che è in grado di vivere in terreni acidi e aridi.
più cristallino che si ottiene per condensazione di composti che contengono un gruppo chetonico o
ossimazióne, sf. chim. processo di trasformazione di un'aldeide o di un
sf. chim. processo di trasformazione di un'aldeide o di un chetone in ossima
processo di trasformazione di un'aldeide o di un chetone in ossima. = deriv
ossimele, se ciò è, che fia di
col mele e chiamasi oximele. fasciculo di medicina vol gare, 14
fiorentino, i-e-n: l'oximele composto squillitico di v ra dici si fa
dici si fa come lo oximele di v radici excepto che in luogo
lxvi-2-64: per far ossimele piglinosi diece libre di mele e venti d'acqua e
mele e venti d'acqua e quattro libre di aceto, e mesco linosi
questo si chiama osimele: pigliano dieci libre di mele, cinque emine d'aceto
cinque emine d'aceto vecchio, una libra di sai marino, cinque sesterzi d'
quando si sveglia bevesse una buona porcellana di brodo lungo e poco sustanzioso,
ad intendere che avesse a seguire per farmi di nuovo impaniare su quelle stesse paniuzze
, prima dell'ossimele ed ora dello sciroppo di viole, m'ha felicemente spiccicato
: io confesso per la verità di aver ben veduto più e più volte tossi
mele squillitico, l'orina di vacca ed alcuni altri rimedi di
di vacca ed alcuni altri rimedi di simil fatta a operare in maniera da farmi
ossimellito, sm. preparato farmaceutico di susato composto da miele sciolto
metodica fondata sul l'uso di un dispositivo particolare e consistente nella
, incruenta e continua delle variazioni di saturazione percentuale in ossigeno dell'emoglobina
-in senso generico: misurazione del contenuto di ossigeno effettuata con un ossimetro. lessona
per dosare i volumi, il quale permette di valutare la quantità di un acido libero
il quale permette di valutare la quantità di un acido libero o di sale acido contenuti
la quantità di un acido libero o di sale acido contenuti in una sostanza qualsiasi
la saturazione delle basi cogli acidi serve di punto di misura in questo processo che si
delle basi cogli acidi serve di punto di misura in questo processo che si eseguisce
cioè acqua contenente disciolto un peso determinato di carbonato alcalino. il liquido è poi
l'ossimetria. - anche: tipo di analizzatore di ossigeno impiegato per la determinazione
. - anche: tipo di analizzatore di ossigeno impiegato per la determinazione quantitativa di
di ossigeno impiegato per la determinazione quantitativa di questo gas nelle miscele gassose.
: nell'una e nell'altra spezie [di mortina] è la latifolia, ciò
larghe et appuntate in cima a modo di lancia. domenichi [plinio], 25-13
acido naftoico per sosti tuzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno.
tuzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno. = voce dotta,
ossinitrato, sm. chim. composto di un ossido e di un nitrato
. composto di un ossido e di un nitrato con un metallo.
ossinòto, sm. ittiol. genere di squali, ap partenenti alla
]: 'ossi noto ': genere di pesci dell'ordine degli acantopterigi e della
stabilito da rafineschi a scapito degli squali di linneo, distinti da corpo triangolare col
, distinti da corpo triangolare col dorso di forma di carena. comprende la sola
distinti da corpo triangolare col dorso di forma di carena. comprende la sola specie oxynotus
overo osiano è pietra nera che traduce di colore che somiglia a vetro. =
che deriva dall'acido oleico per sostituzione di un gruppo ossidrilico e di un atomo di
per sostituzione di un gruppo ossidrilico e di un atomo di idrogeno.
di un gruppo ossidrilico e di un atomo di idrogeno. = voce dotta
ossiòpe, sm. entom. genere di aracnidi polmonari caratterizzati dall'avere gli occhi
dall'avere gli occhi disposti in forma di angolo. = voce dotta (
': vista volgarmente detta lincea, di cui van dotati taluni che in certi tempi
oggetti che da altri, sebben forniti di buona vista, sono o non veduti o
.]: 'ossiostomo ': genere di pesci della famiglia degli anguiformi, stabilito
risso descrive questo pesce sotto il nome di leptocephalus di spallanzani. = voce
questo pesce sotto il nome di leptocephalus di spallanzani. = voce dotta,
. derivato della piri- dina per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno
sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno. = voce dotta, comp
dotta, deriv. da ossipee, nome di una tribù indiana che vive nello stato
composto che deriva dalla purina per introduzione di uno o più gruppi ossidrilici.
ossìria, sf. bot. genere di piante apparte nenti alla famiglia
.]: 'ossiria ': genere di piante della fa miglia delle
miglia delle poligonie e dell'esandria diginia di linneo, proposto da hill a
proposto da hill a cui servì di tipo il rumex digynus di linneo
a cui servì di tipo il rumex digynus di linneo, cangiato poi in oxyria
nominazione è desunta dal sapore acido delle foglie di tali piante. =
. -chi). zool. famiglia di crostacei decapodi caratterizzati dal muso appuntito:
decapodi caratterizzati dal muso appuntito: ragno di mare. tramater [s.
.]: 'ossirrinchi ': famiglia di crustacei decapodi in latreille e di dumeril
famiglia di crustacei decapodi in latreille e di dumeril, la quale abbraccia tutti i
la quale abbraccia tutti i generi forniti di testa, prolungata in punta. latreille
.]: 'ossirrinco nome d'una specie di esce del genere mormyrus (mormyrus oxyrrhynchus
e il delfino veloce. -specie di pesce dell'ordine raiformi, con muso
v.]: 'ossirrinco ': specie di pesce del genere razza o raja,
. 2. entom. genere di insetti appartenenti all'ordine coleotteri con bocca
appartenenti all'ordine coleotteri con bocca provvista di un prolungamento appuntito. tramater [
denominato per la loro bocca provveduta di una specie di succhiello acuto.
loro bocca provveduta di una specie di succhiello acuto. = voce dotta
), sm. linimento composto di olio rosato e aceto. dalla
: nome dato ai sali formati di un acido o di una base binaria contenenti
sali formati di un acido o di una base binaria contenenti entrambi ossigeno.
sono i più numerosi dopo quelli ad acido di origine organica, ed è ad essi
che si applicano senza eccezione le leggi di doppia scomposizione dei sali ed altri caratteri
sf. chim. ossiderivato della santonina di cui ha proprietà analoghe. =
. derivato dell'iso- chinolina per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno
sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno. = voce dotta,
machiavelli, 1-viii-239: qui la lega di nuovo s'inca- vuglia / per obsistere
'porre, collocare * (frequent. di stare 'stare ').
sm. plur. zool. raggruppamento di crostacei deca- podi provvisti di cornice boccale
. raggruppamento di crostacei deca- podi provvisti di cornice boccale triangolare. lessona,
lessona, 1048: 'ossistòma famiglia di crostacei decapodi brachiuri, nella classificazione di
di crostacei decapodi brachiuri, nella classificazione di milne-ed- wards. idem, suppl.
suppl., no: 'ossistomi gruppo di crostacei toracostraci decapodi brachiuri, che comprende
). ossitàglio, sm. taglio di lamiera effettuato col cannello ossiacetilenico.
ossitàrtaro, sm. chim. acetato di potassio. tramater [s.
s. v.]: 'ossitartaro acetato di potassa. = voce dotta,
ossìtelo, sm. entom. genere di insetti appartenenti all'ordine coleotteri infestanti le
all'ordine coleotteri infestanti le seminazioni di zucche, bietole, meloni e crisantemi.
per quattro palpi, gli anteriori formati di quattro articoli, gli ultimi de'quali sono
con bassa liposolubilità, con notevole velocità di eliminazione in forma attiva, quindi con
chim. composto ottenuto con l'immissione di un gruppo ossidrilico nella molecola della tiammina
-ci). che ha la proprietà di provocare o di rafforzare la contrazione dell'
che ha la proprietà di provocare o di rafforzare la contrazione dell'utero. -ormone
: 'ossitocico ': in patologia dicesi di tutti i mezzi che agevolano il parto
isolato nel lobo posteriore dell'ipofisi, di natura polipeptidica, che agisce sulla muscolatura
.]: 'ossitono ': aggiunto di quella vocale e di quella parola che
': aggiunto di quella vocale e di quella parola che ha l'accento acuto.
2. caratterizzato dall'insistita presenza di parole tronche. c. e
la sala da desinare. la cadenza di quel discorso era ossitona, dacché distaccato
altre, finiranno con farvi l'effetto di quei dannati di dante. idem, iii-
con farvi l'effetto di quei dannati di dante. idem, iii- 17-280:
'. pascoli, i-960: il difetto di ossitoni naturali. = voce dotta
sm. plur. zool. famiglia di protozoi ciliofori infusori ipotrichi caratterizzati dall'avere
caratterizzati dall'avere il corpo appiattito munito di cirri alla faccia ventrale. lessona
, in: 'ossitrichinidi ': famiglia di protozoi infusori ipotrichi, che contiene forme
aperto, profondo al- l'indietro, di cui il margine esterno e attorniato da una
margine esterno e attorniato da una serie di cirri boccali che si continua in avanti fino
presenta da ogni lato una serie continua di cirri marginali e di cirri in forma
lato una serie continua di cirri marginali e di cirri in forma di setole, di
cirri marginali e di cirri in forma di setole, di stiletti, di uncini.
di cirri in forma di setole, di stiletti, di uncini. =
forma di setole, di stiletti, di uncini. = voce dotta,
sm. bot. ant. varietà di trifoglio con foglie appuntite. landino
nifante e da alcuni assalzio et è di maggior foglia il quale mettono nelle ghirlande.
], 453: il secondo [tipo di trifoglio] produce le frondi acute et
trifoglio ancora si fanno ghirlande. èccene di tre sorti, l'uno chiamano i greci
ossìtrope), sf. bot. genere di erbe e subarbusti perenni della famiglia
v.]: 'ossitròpide': nuovo genere di piante della famiglia delle leguminose e della
famiglia delle leguminose e della diadelfia decandria di linneo, da decandolle stabilito con alcune
trattando la tubercolina vecchia con perossido di idrogeno in base all'ipotesi che l'ossi
manifesta con prurito anale e con segni di infiammazione catarrale della mucosa intestinale; colpisce
, sm. plur. zool. famiglia di vermi nematodi con corpo fusiforme, terminante
ossiuro, sm. zool. genere di vermi nematodi appartenenti alla famiglia ossiùridi;
. v.]: 'ossiuro': nome di un genere di vermi intestini cavitari.
]: 'ossiuro': nome di un genere di vermi intestini cavitari. corpo rotondo,
parte posteriore del corpo assottigliata in forma di filo. = voce dotta,
: quella utilizzata per asportare frammenti di osso, per praticare osteotomie o per regolarizzare
, deriv. da òsso, sul modello di carnivoro, onnivoro, ecc.
, indica un'opposizione fra gli elementi di una proposizione o fra diverse proposizioni fra
albore si strofini, ossivero con fiele di bue. p. tiepolo, lii-5-23:
più debba essermi ascritto ad animosità degna di biasimo, o sivvero ad un lodevole
zacochera con acqua calda; facciasi collirio aguto di cose acetose. crescenzi volgar.,
se ne cavi fuori incontanente: e di quelle cose, che dopo 'l lor mangiare
niano, medico rodiotto, fu inventore di quella bevanda detta oxizaccara, fatta di
di quella bevanda detta oxizaccara, fatta di zucchero e di aceto, per rinfrescar
detta oxizaccara, fatta di zucchero e di aceto, per rinfrescar i corpi nostri
ciascuno degli elementi duri e resistenti, di colore biancastro, che costitui
apparato scheletrico dei vertebrati; sono composti di tessuto osseo, rivestito superficialmente da una
midollo osseo; sono situati nello spessore di parti molli a cui servono di sostegno e
spessore di parti molli a cui servono di sostegno e talvolta di protezione. -anche
a cui servono di sostegno e talvolta di protezione. -anche: il tessuto connettivo
protezione. -anche: il tessuto connettivo di cui sono composti. giamboni,
sensi] una magione molto forte, tutta di fortissimo osso murata. dante, inf
, 1-1: il corpo umano è composto di tre medi: cioè spiriti, ossa
, gli spiccammo il braccio. fasciculo di medicina volgare, 4: e1 corpo
ai nostri giorni e coi propri occhi di consimili spontanee alterazioni accadute negli ossi dei
ed in particolare d'intenerirsi a foggia di pasta, di condensarsi e indurarsi soverchiamente
particolare d'intenerirsi a foggia di pasta, di condensarsi e indurarsi soverchiamente. campailla,
vuoto interno ha sempre stanza / midolla di pinguedine adiposa. a. cocchi, 4-1-46
mal digesto umore nelle arti cellulose di questi ossi. d'azeglio, 1-260:
, 1-260: lavoravo no a ora di pranzo, disegnando, dipingendo dal modello,
dritto torce tutte e due le braccia di pin, adesso, sente le ossa sottili
sua dita. -con riferimento alla creazione di èva dalla costola di adamo, narrata
riferimento alla creazione di èva dalla costola di adamo, narrata in genesi 2, 21
ossa delle proprie ossa, carne e ossa di qualcuno: espressioni usate per esprimere uno
espressioni usate per esprimere uno stretto legame di parentela per l'origine da
che dice: « voi non romperete di lui osso niuno ». panigarola,
una stessa casa; non portar fuor di casa della carne d'essa e non
. -secco come un osso, peggio di un osso: molto magro. -muto come
: molto magro. -muto come l'osso di un morto: assolutamente zitto.
non ha che lo ricopra, / ma di cuoio un gabban duro com'osso,
gabban duro com'osso, / ricamato di sangue. monti, i-326: se
io mi starò muto come l'osso di un morto e paziente come la pelle
, per indicare ciò che costituisce motivo di preoccupazione, di trepidazione. bacchetti,
ciò che costituisce motivo di preoccupazione, di trepidazione. bacchetti, 2-v-218: la
oggidì si trovano molte dell'ossa [di elefanti] in quel luogo ove fu la
quale quando è provocato l'usa in luogo di speroni, in modo che con un
rintracciarne la loro origine. sono esse di molti elefanti di diversa età e grandezza
loro origine. sono esse di molti elefanti di diversa età e grandezza, disperse qua
qua e là per gli strati orizzontali di rena e di creta che compongono le colline
per gli strati orizzontali di rena e di creta che compongono le colline di quella
e di creta che compongono le colline di quella provincia. -con riferimento a parti
quella provincia. -con riferimento a parti di animali macellati o a resti di vivande
parti di animali macellati o a resti di vivande carnee spolpate. -osso buco:
ii-249: il giunto (quel tanto di osso che s'aggiugne alla carne) rimangia
odori, qualche osso e qualche pezzetto di carne scendevo subito a bottega.
la papara si potrà empire con piccatiglio di carne di vaccina, ossa mastre di
si potrà empire con piccatiglio di carne di vaccina, ossa mastre di bue,
piccatiglio di carne di vaccina, ossa mastre di bue, passarina e pignoli, cervella
bue, passarina e pignoli, cervella di vitella. -frammento osseo, scheggia
-frammento osseo, scheggia. fasciculo di medicina volgare, 14: quan sarà ferito
-per anton.: il cranio (anche di uno scheletro). landò, 2-88
, la notte seguente assalì le genti di niceforo che stavano trascurate e, fattane
, 6-33: a braganosso, / fìgliuol di pandragon caccianemico, / telmo divide e
- osso breve o corto: ciascuno di quelli nei quali le tre dimensioni sono
per lo più costituito da una massa di tessuto osseo spugnoso circondata da una lamina
tessuto osseo spugnoso circondata da una lamina di tessuto compatto. -osso capitato: v
1. -osso largo o piatto: ciascuno di quelli nei quali due dimensioni, quasi
costituito per lo più da due lamine di tessuto osseo compatto che racchiudono uno strato
tessuto osseo compatto che racchiudono uno strato di tessuto spugnoso; in unione con altre
3. - osso lungo: ciascuno di quelli in cui una delle dimensioni supera
quello saldato con suture fatte a scaglia di pesce. -ossa metacarpali: v.
cranei, cioè le osse del capo di quegli di egitto, sono dure e
, cioè le osse del capo di quegli di egitto, sono dure e sode,
seguita dopo questi il terzo paio [di nervi], e sono quelli che
congiugne con quello della coscia. fasciculo di medicina volgare, 48: de qua apparisce
un ascesso in una natica, un ferro di verettone portato nove anni, entrato per
ultimo etmoide, insieme congiunti per mezzo di varie suture. g. averani, i-163
, i-163: eravi un'altra spezie di flagelli che i greci chiamavano jzacttiyok;
inferiore, è internamente composto e intessuto di laminette non così strettamente aderenti come nel
dell'osso del collo e del capo di colui, il quale loro non sapevano chi
): quello impari, simmetrico, di forma piramidale che presenta una curvatura con
situato fra le due ossa iliache, al di sotto della colonna lombare; chiude il
m. savonarola, 1-130: cura di la dislocazione di tosso sacro. già
savonarola, 1-130: cura di la dislocazione di tosso sacro. già vedeti da può'
il maggiore della schiena, è gobbo di dietro e concavo dinanzi ed ha sei
spinale midolla... è composta di 24 vertebre e osso sacro...
curiosa: tenendosi le anche, premendosi di tanto in tanto l'osso sacro.
un tobòga orribile, a ogni nuovo tracollo di gradino in gradino acciaccandosi e riacciaccandosi di
di gradino in gradino acciaccandosi e riacciaccandosi di bel nuovo l'osso sacro ogni volta
, considerata per lo più nella funzione di sostegno del tessuto muscolare. -anche:
tossa la pelle s'informava. fiori di filosafi, 220: l'ossa sono
può la necessità dei membri loro. fasciculo di medicina volgare, 19: da la
ossa, parti durissime e secche, sostenimento di tutto il corpo; la cartilagine,
: il gaio officiale còrso si prendeva beffe di quello spettro che si frammischiava coi suoi
annunzio, i-443: da '1 vertice di un albero la morte / contemplarle;
oriente, dello spirito alessandrino non resta di vivo che questi copti, questi uomini anemici
ch'io forma fui d'ossa e di polpe / che la madre mi diè,
mie / non furon leonine, ma di volpe. petrarca, 23-137: i nervi
e paga il fio d'ossa e di polpe. n. franco, 36:
fin che si è forma d'ossa e di polpe quel varco là si può,
. landolf, 2-58: le figure di donne da lui vagheggiate quella mattina presentavano
. ghirardacci, 3-180: era santi di mediocre statura, tenuo d'ossa e
mediocre statura, tenuo d'ossa e di colore rosso. pavese, 10-131: un
pavese, 10-131: un respiro profondo di mare saliva / dal suo corpo di grandi
profondo di mare saliva / dal suo corpo di grandi ossa salde. -figur
sociale, politica o visione filosofica propria di un periodo storico o di una società
filosofica propria di un periodo storico o di una società. de sanctis,
piedi tre papi e tutta la società di quel tempo, sdegni privati, passioni
evo. -struttura concettuale o narrativa di un'opera letteraria. papini,
, purg., 32-123: riprendendo lei di laide colpe, / la donna mia
che esprimono una diffusa e profonda sensazione di paura, di terrore, di orrore o
diffusa e profonda sensazione di paura, di terrore, di orrore o di fastidio,
sensazione di paura, di terrore, di orrore o di fastidio, di disagio
paura, di terrore, di orrore o di fastidio, di disagio, quali avere
, di orrore o di fastidio, di disagio, quali avere un gelo nelle ossa
e grossa, / come la pina di san pietro a roma; / e a
. tornò a l'ossa / e ciò di viva spene fu mercede. francesco da
paventi / o se ti doglion di fatica tossa. giostra delle virtù e dei
per tossa / a la figlia bellissima di giove. valeresso, xxx-6-269: qual
per tutta la vita: adesso cerco di riposare le mie ossa. pasolini, 3-91
frenata. -nell'espressione fascio di ossa, con riferimento alla caducità del
, 52: io ti dono un sacco di vermi, e tu l'abisso di
di vermi, e tu l'abisso di tutte le perfezioni, in un fascio d'
un'articolazione o a un insieme strutturato di articolazioni. d'annunzio, iv-2-77:
d'annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo... le dava talvolta
la corona vedova promossa / la testa di mio figlio fu, dal quale / cominciar
mio figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate ossa. desideri,
.. assai remoto, è appresso di essi molto stretta e molto rispettata,.
. 5. nell'espressione sacco di ossa, per indicare una persona mal
(anche nella locuz. essere un sacco di ossa). p. nelli,
d'ossa si dice figuratamente... di podere, casa o simile che sia
non poterne trarre alcun utile, oppure di lavoro non ordinato, confuso, sul
rimettere le mani. -per un sacco di ossa: per una cifra modesta,
in maniera che l'intenzione sia stata di darlo per tale qual sia, e
con valore collettivo). corpo esanime di defunto, spoglie, resti mortali; cadavere
; cadavere (anche nell'espressione mucchio di ossa: e ha talvolta una connotazione
ossa: e ha talvolta una connotazione di affetto, di pietà).
ha talvolta una connotazione di affetto, di pietà). latini, rettor
fue malizioso fatto il qual racconta eurifiles di medea che stava scapigliata tra 'monimenti
scapigliata tra 'monimenti e ricogliea ossa di morti. francesco da barberino, iii-145
, 3-127: se 'l pastor di cosenza.;. /...
questo monte fosser volte / l'anime degne di salire a dio * / fur tossa
a fare ritrovare tossa e 'l corpo di santo agustino e fecelo recare in italia
che dentro quel monimento erano tanti corpi di morti e tante ignude ossa, le venne
l'instabil onde, / che tossa di pompeo nel grembo asconde. loredano,
hanno maggior venerazione tossa d'un re di quelle d'uno semplice privato. giannone
ed incanto quelle ossa che saranno state di un gentile, di un giudeo e
ossa che saranno state di un gentile, di un giudeo e forse di un ladrone
gentile, di un giudeo e forse di un ladrone, di un sicario o di
giudeo e forse di un ladrone, di un sicario o di altro simile,
di un ladrone, di un sicario o di altro simile, divengono ossa di martiri
o di altro simile, divengono ossa di martiri e si espongono al pubblico culto
e. cecchi, 7-99: le ossa di joselito, il grande avversario del romantico
alla fossa. -con riferimento all'invettiva di cristo contro l'ipocrisia degli scribi e
, li quali siete simili alli sepolcri imbiancati di fuori..., ma dentro
..., ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni immondizia
., ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni immondizia.
dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni immondizia. -con riferimento
-con riferimento alla visione del campo sterminato di ossa spolpate che ritornano in vita,
, prefigurazione della futura unità del popolo di israele e dell'era messianica.
che ci abita deve aver qualche oglio di cresima, qualche incantazione che la diffende
qualche incantazione che la diffende, qualche ossa di morto. bruno, 3-243: non
, un tale però e quale atto di vita che gli viene a proposito o
. -con metonimia: la memoria di un defunto. caro, 12-i-247:
olivo doveva mai comportare che le ossa di suo padre fossero maladette da coloro che
l'avrebbe fatta iscrivere nel proprio sepolcro di literno, dove andò volontariamente in esilio
ingratitudine dei tribuni della plebe, rei di avergli inflitto una pesante multa. valerio
, i-354: la sua volontaria acerbitade di esilio, non tacendo, portòe [scipione
per simil. qualsiasi elemento ossificato o di consistenza ossea, presente in vari animali,
animali, quale la struttura scheletrica protettiva di alcuni molluschi, lo scudo dorsale e
meno lunghe della testa o le zanne di alcuni vertebrati e i fanoni delle balene
i fanoni delle balene (detti ossa di balena e utilizzati per la fabbricazione di
di balena e utilizzati per la fabbricazione di stecche per busti femminili). -in par-
. -in par- tic.: zanna di elefante (nell'espressione osso di elefante
: zanna di elefante (nell'espressione osso di elefante). -osso di seppia:
espressione osso di elefante). -osso di seppia: conchiglia compieta- mente interna,
genere sepia, formata dal proostraco dorsale di sostanza organica e da una serie di
di sostanza organica e da una serie di lamelle calcaree (e ridotta in polvere
giamboni, 8-i-201: cochilla è un pesce di mare lo quale sta chiuso con due
apre e chiude e sta in fondo di mare. ristoro, ii-127: già avemo
chiocciole. boccaccio, i-381: in mezzo di questa camera, sopra quattro leoni d'
essere ornata con un frenello d'occhi di pesce o osso d'ostrica, che
perla. cammelli, 127: ossi di lucci e stecchi di granata. b.
127: ossi di lucci e stecchi di granata. b. giambullari, i-604:
.. / coperta tutta d'ossi di testuggine. mattioli [dioscoride], 206
un osso bianco il quale nella parte di fuori è assai duro e liscio e di
di fuori è assai duro e liscio e di dentro tenero, fongoso e leggiermente ruvido
fongoso e leggiermente ruvido, tutto pieno di sottilissimi e ritorti lineamenti. porcacchi,
lineamenti. porcacchi, i-445: fuggimmo di non dare nelle malvage fiere, sopra
. gigantea, 8: chi d'ossa di balena s'arma i busti. morgagni
si potrebbe anche far uso dell'osso di seppia mescolato col balsamo di copaiva. tarchetti
dell'osso di seppia mescolato col balsamo di copaiva. tarchetti, 6-i-205: portavano
naso un osso bianco di balena. montale, 1-138: oh allora
oh allora sballottati / come l'osso di seppia dalle ondate / svanire a poco
del cervo, consistente nella degenerazione calcarea di una valvola cardiaca di tale animale,
nella degenerazione calcarea di una valvola cardiaca di tale animale, è anche ricercato come
balducci pegolotti, i-297: l'osso di corno di cervio. a. briganti
pegolotti, i-297: l'osso di corno di cervio. a. briganti, 339
: l'osso del cuore del cervo è di gran virtù contra veleno e sincope di
di gran virtù contra veleno e sincope di cuore. -dall'osso corneo (
: cornuto (anche come generica espressione di ingiuria). carducci, ii-7-38:
: il destino della generazione attuale è di nascer pedante, pedante sufficiente e dall'osso
. 8. sostanza ossea o di consistenza ossea, utilizzata per la fabbricazione
consistenza ossea, utilizzata per la fabbricazione di oggetti vari (anche nell'espressione aggett
vari (anche nell'espressione aggett. di osso). -in par- tic.
: qualsiasi oggetto ricavato dalla lavorazione di tali sostanze o fabbricato in tutto o
bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso. statuto della gabella
cuoio e d'osso. statuto della gabella di siena, 19: d'ogni balestro
manca [agli occhiali] si rimetta di nuovo, più pari a quello che
se li ossi sono rotti, si faccino di nuovo. lauro, 238: gli
gli è... vana la fatica di quelli che con coltello di osso li
la fatica di quelli che con coltello di osso li dividono e cavano i semi,
. tarchetti, 6-i-276: un agoraio di osso a basso rilievo. pascoli, 206
anche nelle espressioni osso quadrato, bottone di osso). sercambi, 2-ii-244:
e a cotali giuochi d'ossa e di trottole come li fanciulli fare sogliono.
dite, agli ossi e non giucate di danari. nannini [petrarca],
indirizzano, mettervi le tavole a guisa di squadra? rosa, 124: mirerò pur
pur l'enormi stravaganze / alle vicissitudini di un osso / il nervo arrisicar delle
acciaio rimase aperto, / ch'era di dentro e fuor il candid'osso.
altre piante abbiano virtù pullulativa, alcune di sopra, alcune di sotto, alcune dintorno
pullulativa, alcune di sopra, alcune di sotto, alcune dintorno, alcune di
alcune di sotto, alcune dintorno, alcune di mezzo; il nocciolo della palma,
] in un piano dove sono molti boschi di arbori cornili e alcuni altri arbori spinosi
certi frutti tondi simili alle giuggiole, ma di color giallo, e hanno tosso grande
e hanno tosso grande e più grosso di quello delle olive. alamanni, 5-3-454
lii-8-150: piglia l'anime degli ossi di persico e quelle fa lambiccare con vino di
di persico e quelle fa lambiccare con vino di spagna potentissimo e tanto lo fa passare
... f ii mancatore, di mangiar finito, / tossa e le scorze
mele e certi proiettili duri - ossi di pesca. -con riferimento all'utilizzazione
. -con riferimento all'utilizzazione ludica di alcuni tipi di noccioli (cfr.
riferimento all'utilizzazione ludica di alcuni tipi di noccioli (cfr. nòcciolo, n.
altrimenti che da'fanciulli si soglia fare di noci o d'ossa di persiche, quando
soglia fare di noci o d'ossa di persiche, quando essi giuocano a castelletti
, 143: la patrona ha voglia di piangere et io di giuocare alle ossa di
patrona ha voglia di piangere et io di giuocare alle ossa di persico, perché
di piangere et io di giuocare alle ossa di persico, perché questo è un luogo
, 4-4: è un'altra maniera [di vite] che gragnolata è detta,
. romoli, 320: si deon fuggir di mangiare quei vinacci o ossi che vi
cattivi. -parte dura del tronco di una pianta, sottostante alla scorza.
frutto che vuoi annestare: egli arà di maggio rimesso vermene vigorose...
10. struttura portante, intelaiatura di un edifìcio, di una costruzione,
portante, intelaiatura di un edifìcio, di una costruzione, di un'opera di per
un edifìcio, di una costruzione, di un'opera di per sé instabile.
, di una costruzione, di un'opera di per sé instabile. p.
modo, che si piglia due terzi di calce di marmo o tevertino e in cambio
che si piglia due terzi di calce di marmo o tevertino e in cambio di rena
calce di marmo o tevertino e in cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente
e in cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente, incorporandolo e impastandolo
dipoi nel lavorarlo si fanno tossa dentro di quel disegno o scultura o cornice o
o altro ornamento che si desidera fare di sassi, di mattoni o mezzane,
ornamento che si desidera fare di sassi, di mattoni o mezzane, overo di tufo
, di mattoni o mezzane, overo di tufo o altra pietra dolce e facile
ossami interi insino alla sommità della volta, di su le ossa delle mura. e
ossa delle mura. e secondo la regola di quelle, si tireranno queste altre ossa
o porte o finestre o altri ornamenti di stucchi bianchi, fare tossa di sotto
ornamenti di stucchi bianchi, fare tossa di sotto di muraglia che sia o di
stucchi bianchi, fare tossa di sotto di muraglia che sia o di mattoni cotti
tossa di sotto di muraglia che sia o di mattoni cotti ovvero di tufi, cioè
che sia o di mattoni cotti ovvero di tufi, cioè sassi che siano dolci e
tagliare con facilità. baldi, 9: di quercia dee, famosa arbor di giove
: di quercia dee, famosa arbor di giove, / aver la nave tossa.
3-157: alla costruzione della gigantessa migliaia di operai hanno lavorato... come
ossa delle quali tre, quattro generazioni di operai guidati da dio lasciavano la pelle.
lasciavano la pelle. -figur. nerbo di una società, di una nazione,
-figur. nerbo di una società, di una nazione, di un esercito,
una società, di una nazione, di un esercito, di un partito politico.
una nazione, di un esercito, di un partito politico. davila, 270
davila, 270: questo corpo composto di due così diverse qualità di persone,
corpo composto di due così diverse qualità di persone, concorrendovi tarmi con la nobiltà
ossa da'partigiani e dependenti della casa di guisa. alfieri, 9-28:
. massa rocciosa che determina la configurazione di un terreno, di un rilievo montuoso
determina la configurazione di un terreno, di un rilievo montuoso; catena montuosa.
, né erba per pascolo. altro di lor non si vede che magra cenere e
magra cenere e sterile rena, fuor di cui mostrano scoperte tossa de'grandi lor
linati, 8-24: una corsa tumultuosa di montagne tutte gotiche scapezzate che si scagliano
. confessò che le pietre si generano di caldo adustivo e lo confermò con l'antica
e lo confermò con l'antica favola di pirra e deucalione, nella quale le pietre
. 12. figur. impresa di grande difficoltà; incarico o incombenza gravata
grande difficoltà; incarico o incombenza gravata di pesanti responsabilità; dura prova che si
sono li padroni, e a lui tocca di roder tossa dure. pallavicino, 6-1-396
, viii-939: l'osso più duro di questo affare era che, quando l'
in effetto supplire al consenso dell'elettore di brandeburg, protestavasi questo principe che non
protestavasi questo principe che non tratterebbe mai di tutta la pomera- nia. c.
, 18 (309): un monastero di monza, quand'anche non ci fosse
un osso troppo duro per i denti di don rodrigo. giusti, ii-83:
preso a studiare le dispense per gli esami di marzo. ne voglio dare 3,
quali anche il famoso brusa... di cono che sia un osso
machiavelli, 1-vi-256: levasi la guerra di casa, e mette in disputa et
e mette in disputa et in garbuglio di nuovo le cose d'italia, dove
e il giovanotto aveva tutta l'aria di rivelarsi un osso duro. -ciò
qualcuno o, anche, per ricompensarlo di servizi resi. p. petrocchi [
sapevo che lo avrebbe fatto in attesa di un osso, e con parecchia ciccia
ciccia attaccata. alla larga! -argomento di discussione astutamente sollevato per acquetare gli animi
459: per lungo tempo fanno mostra di non intendere, e poi per darvi un
bocca mettono fuori una buona grida che dice di sì, e pochi giorni dopo viene
giorni dopo viene un'altra grida che dice di no. idem, pr. sp
sta proprio in quella sua delicata virtuosità di scomporre i pensieri apparentemente semplici,.
i pensieri apparentemente semplici,... di svestire cortesemente le più solenni verità per
contraddittorie verità. -espressione priva di grazia, di musicalità. fogazzaro,
. -espressione priva di grazia, di musicalità. fogazzaro, 2-213: sarà
lingua, ma almeno non è piena di ossi e di spine come le altre
ma almeno non è piena di ossi e di spine come le altre.
come le altre. -osso di formica: ostacolo minimo, di nessun
-osso di formica: ostacolo minimo, di nessun conto (anche nella locuz.
nella locuz. inciampare in un osso di formica: cadere in errori facilmente evitabili;
a volte ad inciampare in un osso di formica. migliorini [s. v.
s. v.]: 'osso di formica ': iperbolico per 'piccolezza
i fiorentini in pistoia] il castel di lor volere, / acciocché fosse loro in
osso, / da non levare il capo di leggiere. guicciardini, vi-87: vedendo
re el papa essere creato con favore di milano, volle che queste terre fussino uno
dello stravizzo. 13. grasso di ossa: sottoprodotto della lavorazione di parti
grasso di ossa: sottoprodotto della lavorazione di parti ossee, estratto con acqua o con
(e in tal caso è detto grasso di ossa naturale o all'acqua o al
con benzina (ed è detto grasso di ossa di estrazione o alla benzina).
(ed è detto grasso di ossa di estrazione o alla benzina). -
o alla benzina). - olio di ossa: liquido giallo, inodoro, ottenuto
, ottenuto con acqua calda dalla lavorazione di parti ossee o per spremitura del grasso
parti ossee o per spremitura del grasso di ossa; è utilizzato come lubrificante e
conceria. 14. nero, polvere di osso o dell'ossa: nero di ossa
polvere di osso o dell'ossa: nero di ossa (v. nero, n
nero, n. 35). -farina di ossa: v. farina, n.
-polvere o terra di ossa: fertilizzante ottenuto dalla macinazione di
di ossa: fertilizzante ottenuto dalla macinazione di parti ossee animali, private dell'osseina
c. ridolfi, i-196: la terra di ossa è un altro genere d'ingrasso
è un altro genere d'ingrasso inorganico di molta importanza. idem, i-197:
praticare convenientemente. 15. ossi di seppia: raccolta di poesie di e.
15. ossi di seppia: raccolta di poesie di e. montale (1896-1981
. ossi di seppia: raccolta di poesie di e. montale (1896-1981),
torino, nel 1925, per opera di p. gobetti e, in una seconda
montale, 1 -tit.: ossi di seppia. pasolini, 9-297: per
galatite. 17. gastron. ossi di morto: v. morto, n.
18. marin. parte del gratile di caduta che resta allentata dopo che è
stata passata la bo- rosa. -osso di morto: bozza a coda utilizzata per
sostituire altre corde ad attrezzi rotti in caso di impiego. dizionario di marina [
in caso di impiego. dizionario di marina [s. v.]:
: 'osso quella parte della ralinga di caduta compresa tra la brancarella d'inferi-
è stata passata la borosa. 'osso di morto ': bozza a coda,
imbriani, 6-83: finalmente, dietro mozione di un partigiano delle economie sino all'osso
. 20. tipogr. numero di copie di un volume che gli stampatori
20. tipogr. numero di copie di un volume che gli stampatori concedono in
e più raramente oggi, alcuni editori di libri scolastici esigevano ed esigono dal tipografo
ed anche il dieci per cento in più di tirature per ogni migliaio di copie che
in più di tirature per ogni migliaio di copie che si stampano delle loro edizioni
si stampano delle loro edizioni. questo di più, che del resto fa parte di
di più, che del resto fa parte di contrattazione, si chiama 'osso '
ossa a qualcuno: dargli una scarica di legnate (e ha valore iron.)
non fate broncio. giuliani, ii-398: di mio marito ebbi novella in settimana;
qualcosa sull'ossa: paventare l'accadere di qualcosa a proprio danno. gigli,
n. 23. -avere gli occhi di osso: v. occhio, n.
]: * avere tossa dure 'dicesi di chi non si fa male cadendo o
dure'dicesi... figurata- mente di chi resiste validamente agli strapazzi oppure all'
all'età. -avere fossa piene di qualcosa: saperla lunga riguardo a un
della casa, 713: se in vece di midolla, piene tossa, / ser
piene tossa, / ser antognotto, di scienzia avete, / ditemi chi fu pria
, or lo ridico, / che di maestro ch'eri dozzinale, / tu sei
tosso nella schiena 'per indicare 'mancanza di operosità e di pazienza nel lavoro,
per indicare 'mancanza di operosità e di pazienza nel lavoro, infingardaggine '. (
dal bastone. -subire una scarica di botte. bonghi, 1-69: io
io risico lo stesso: e se non di avere rotte le ossa, come usava
tempi splendidi delle nostre lettere, almeno di essere imbrattato d'inchiostro, senza che
che hanno più denari e men cervello di voi, cose che dicono esser necessarie
,... né più volentieri di voi. g. m. cecchi,
tasso nel ventriglio ', che si dice di quei giuocatori i quali non si possono
, v-145: v'avete quella rabbia di studiare / così fitta nell'ossa ch'
la stagione indiavolata gli levarono la voglia di trattenersi più a lungo in un luogo
bacchetti, 1-ii-511: laggiù ci batte di già una pioggia spessa e sottile, di
di già una pioggia spessa e sottile, di quelle che entrano nelle ossa.
-comprare carne senza ossa: godere di un trattamento di riguardo. fausto
senza ossa: godere di un trattamento di riguardo. fausto da longiano, iv-204
. sfromboli giù per il corso a furia di sferzi- nate il parlamento italiano a correre
e con a bisdosso l'onorevole duca di san donato! -con l'arco
4-20: clichés che non se la sentono di mutare, clichés con le ossa dure
(con valore aggett.): carico di busse. misasi, 1-7:
misasi, 1-7: o monelli, figli di mala femmina, se smovete la scala
possono avere le polpe: considerarsi soddisfatto di poco quando non si può avere di
di poco quando non si può avere di più. passeroni, iii-377: un
passeroni, iii-377: un letterato e reo di minor colpe / che non son gli
un osso: per indicare la contesa di più persone per uno stesso oggetto.
a un osso '. -essere di buon osso: essere di corporatura robusta.
-essere di buon osso: essere di corporatura robusta. ariosto, 18-100:
; / eh'erano ambeduo grandi e di buono osso. -essere di carne
di buono osso. -essere di carne e di ossa: v. carne
osso. -essere di carne e di ossa: v. carne, n.
ha detto il mercante, senza alzare di un mezzo tono la voce « sono gente
avversità. fagiuoli, vi-26: sono di tutti noi comuni i guai: /
donna t'ha fatto potestà della contrada di cornovaglia »... ultimamente più e
: tornati a casa con più noia di quando sono usciti, se ne vendicano
.]: 'far tossa ': detto di bambino o di adolescente, vale consolidarsi
'far tossa ': detto di bambino o di adolescente, vale consolidarsi nella persona,
accennava colla mano a una sua pila di quadernetti). -acquistare importanza,
nell'ossa: non ha più voglia di nulla: ancora adesso piange, se
tosso. sacchetti, 250: se di veder alcun ben fui giocondo, /
l'uno e l'altro lampo / di forza e di saper. alfieri, 1-1205
l'altro lampo / di forza e di saper. alfieri, 1-1205: entratami
del trovarmi io giunto ormai all'età di quarantasei anni e d'avere...
. letti... i fonti sublimi di quell'arte divina,...
tragici greci. carducci, iii-20-181: di centenari, da quello di dante in
, iii-20-181: di centenari, da quello di dante in poi, se n'è
delle feste e delle processioni: o di arvali e di santi, o
e delle processioni: o di arvali e di santi, o di filosofi o
arvali e di santi, o di filosofi o di miscredenti. slataper, 2-33
santi, o di filosofi o di miscredenti. slataper, 2-33: poi m'
66-231: il partito che ci accusa di sleali e non devoti a un principio nelle
il partito che, guasto fin nell'osso di materialismo e incredulità, acclamò a pio
la carne, i nervi e l'ossa di qualcuno: punirlo duramente. nuccoli
. -in carne e ossa: di persona, personalmente (v. anche
, 9-27: su, su, pezzi di legno, uscite in fatti / da
che nella costituzione data a roma, percorse di troppi secoli il suo tempo. montale
: aveva chiesto se valesse la pena di liberarsi dalla vecchia metafìsica per giungere a
un'ipotesi altrettanto intellettualistica dell'io cogitante di cartesio. -infiammare ogni osso
-lasciarsi crescere l'osso del capo sulla fede di qualcuno: portare le corna a causa
ossa il primo apostolo e primo padre di tutte quelle nazioni, santo patrizio.
fatta, aveva sposato un ser- vitor di casa, il quale, poco dopo,
dee., 8-10 (1-iv-764): di mercatanti vi sono stati che le mercatanzia
. petrarca, 155-8: per colmarmi di doglia e di desire / e ricercarmi
155-8: per colmarmi di doglia e di desire / e ricercarmi le medolle e
ridotto?... cinque mesi di terzana, sissignore, dio ne liberi vossignoria
conturbare quella gioia suprema. -mancare di ossa: essere privo di nerbo, di
-mancare di ossa: essere privo di nerbo, di personalità. d
di ossa: essere privo di nerbo, di personalità. d. martelli,
serrare col signor gabbiani, né uscirò di casa sua, e gli mangierò tossa
paniere, in una pezzuola', riempirlo di botte; ridurlo in pessimo stato.
non godere dell'affetto o dell'attenzione di alcuno. giuliani, ii-251: non
c'è la pace, per grazia di dio; non c'è né spina né
osso che non abbia la sua ricercata di bastone: aver ricevuto una pesante scarica
bastone: aver ricevuto una pesante scarica di bastonate. g. c. croce
osso che non avesse la sua ricercata di bastone. così tutti pesti e fracassati
la salute: per indicare la condizione di estrema depravazione morale. g. quirini
io mi confesso peccator sì pieno / di vizi e di difetti e di vii colpe
peccator sì pieno / di vizi e di difetti e di vii colpe / che in
pieno / di vizi e di difetti e di vii colpe / che in me non
aldobrandino, xxxv-n-437: questa mia moglie di cui ti favello / non mostra altro che
: tota irene non era ancora in grado di mangiare manicaretti, però cominciava a voler
-raccogliere l'ossa del banchetto: accontentarsi di cose di poco conto, rifiutate da altri
ossa del banchetto: accontentarsi di cose di poco conto, rifiutate da altri.
nel regno, e s'io volessi di mastino farmi cagnuccio adulatore non raccorrei le
sana, più lieta, più ricca di prima. pavese, n-i-351: perdi il
ridotto a un'estrema magrezza. di giacomo, i-739: assunta rimboccò una manica
fan la tresca: / dà un tratto di corda ogni sua scossa. selva,
precipizio, tutte tossa rompendosi, incontanente di questa vita passò. -salvare l'
dàgli a stangare. l'intervento dubitativo di un qualche onesto funzionario salvò le ossa al
roder tosso. -trovare l'osso di qualcuno: fargli la pelle. n
. -uscire del sangue e delle ossa di qualcuno: essere spremuto dalle sue tasche
la mia propensione: io mi corico di mala voglia su questo letto di procuste
mi corico di mala voglia su questo letto di procuste; ed è miracolo quando n'
sane. -vivere sopra l'osso di qualcosa: sfruttarlo indegnamente. gigli,
: per indicare che chi ha cercato di trarre vantaggio a danno altrui è giusto
è il proprio tamarindo... dentro di sé ha alcuni osetti piccioli e rotondi
attraversa ne la gola per metterti in pericolo di suffo- care. l. bellini,
poi della mano... composta di tanti ossetti. trinci, 184: chi
184: chi non vuol l'imbarazzo di seminarli e custodirli [gli ulivi] per
dell'ulive cadute. bartolini, 20-55: di noi, ciascun ossetto dormiva / il
baldelli, 5-2-106: usavano gli antichi di giucare con questa sorte d'ossicelli. mengoli
. malpighi, v-127: il timpano di questo animale, avendo forma conica,
polpe. giusti, i-404: invece di pigliarla coll'ozio che li mangia o col
coll'ozio che li mangia o col midollo di sughero che hanno nell'ossaccia intarlate,
hanno nell'ossaccia intarlate, accuseranno voi di triviale innocenza. palazzeschi, 5-360: e
per il class, os ossis, di origine indeuropea; per i plur. le
. ant. nella locuz. avere cara di osso: essere impudente, sfacciato (
, sfacciato (anche come generica espressione di ingiuria). cellini, 531
», che vuol dire * aspetto di culo '. = adattamento dello
(plur. ossibuchi). taglio di carne bovina corrispondente alla parte media dell'
bovina corrispondente alla parte media dell'osso di tibia del vitello, col midollo e
, col midollo e con i lembi di muscoli e di tendini attaccati intorno.
e con i lembi di muscoli e di tendini attaccati intorno. -anche: pietanza
cucina milanese, preparata con tale taglio di carne e con salse e sughi vari
, 6-ii-539: i milanesi sono una pasta di zucchero: essi sono anche dei buoni
su una vivanda immaginaria con un moto di fiera allo zoo, « c'è la
impiastro medicamentoso che si ottiene dall'unione di più erbe (e un tempo serviva
i-1-396: avere ossocrozio steso in un pezzo di guanto e metterlo sopra el dito rotto
e ossicrozio ed anche ossocrozio: specie di cerotto, buono a ossa dislogate e
statuto dell'università e arte della lana di siena, 232: sieno tenuti li
quando fusse bisogno. statuto della gabella di lucca, 48: di ciascuno centonaio
statuto della gabella di lucca, 48: di ciascuno centonaio di sevo crudo o osognia
lucca, 48: di ciascuno centonaio di sevo crudo o osognia, vj denari.
sala del carro 'e dal tema di ungere 'ungere '; cfr. anche
d'ossola, territorio nordorientale della provincia di novara. c. e.
e. gadda, 6-170: la voce di fumi: « entri pure il pestalozzi
. apparecchio che per mette di determinare la quantità percentuale di acqua ossigenata
mette di determinare la quantità percentuale di acqua ossigenata e di perossidi per mezzo
la quantità percentuale di acqua ossigenata e di perossidi per mezzo della titolazione con permanganato
perossidi per mezzo della titolazione con permanganato di potassio in ambiente acido.
proprio della città e dell'attività culturale di oxford. - edizioni ossoniensi: edizioni
. - edizioni ossoniensi: edizioni critiche di ambito letterario, in partic. dei
. v.]: 'ossoniense ': di oxford, lat. 'oxo- nia
: indirizzo filosofico sorto negli ambienti universitari di oxford che, rifacendosi agli studi e
. mediev. della città ingl. di oxford. ossònio, sm. chim
monovalente h30 —, analogo nel modo di formazione e in molte proprietà all'ammonio
in molte proprietà all'ammonio. -sali di ossonio: derivano da un'ipotetica base
base hzo • oh, idros- sido di ossonio, contenente ossigeno tetravalente. =
deriv. da ossigeno], sul modello di ammonio (v.); è
acido picrico, acido nitrico e perossido di azoto. = voce dotta, deriv
ossonitina, sm. chim. prodotto di ossidazione dell'aconitina per mezzo di permanganato
prodotto di ossidazione dell'aconitina per mezzo di permanganato di potassio in presenza di acido
dell'aconitina per mezzo di permanganato di potassio in presenza di acido solforico.
mezzo di permanganato di potassio in presenza di acido solforico. = voce dotta,
ossosale, sm. chim. sale di un ossiacido. = voce dotta
oxosìntesi), sf. chim. processo di sintesi applicato industrialmente per la produzione
sintesi applicato industrialmente per la produzione di alcoli, aldeidi e altri componenti ossigenati;
nel trattare idrocarburi olefi- nici con ossido di carbonio e idrogeno sotto pressione e in
e idrogeno sotto pressione e in presenza di catalizzatori idrogenati come il cobalto; attualmente
un elemento anatomico). fasciculo di medicina volgare, 33: questo ventre fo
sapendosi che è liscia, né meno perché di dentro sia ossosa o liscosa.
venner certi animali orrendi e strani / di specie sopra ogni altra ossosa e dura.
la parentela ossosa / tutta a nozze di corsaro. = deriv. da
ossuàrio, agg. destinato a contenere ossa di cadaveri (un'urna, un
. figur. che mostra, a causa di una struttura corporea eccessivamente magra, lo
12-3: costui era alto e magrissimo, di quella magrezza ossuaria e combusta che fa
funerario usato per conservare i resti cremati di un defunto in talune civiltà preistoriche e
). ossuto, agg. fornito di ossa o di una struttura che ha
ossuto, agg. fornito di ossa o di una struttura che ha consistenza o natura
quelle delle ossa; costituito, fatto di ossa o di strutture anatomiche consimili (
ossa; costituito, fatto di ossa o di strutture anatomiche consimili (una parte del
anatomiche consimili (una parte del corpo di un essere vivente).
al corsaletto, e se facevan forza di sbarbarlo fuor della ferita, non cedeva,
non hanno carne. salvini, 4-529: di natura ossuti [i granchi] ed
esile, gracile, macilento. fatti di cesare, 103: vergenteo...
. aretino, 20-81: al converso di un trenta anni, tutto nerbo,
ossuto, morellotto, allegro e amico di ciascuno,... la misericordiosa.
. condivi, 2-157: è michelagnolo di buona complessione: di corpo piuttosto nervuto
2-157: è michelagnolo di buona complessione: di corpo piuttosto nervuto e ossuto che carnoso
. d. bartoli, 9-30-258: di gran giunture e risentite, stretto di
: di gran giunture e risentite, stretto di membra e più che carnoso ossuto.
sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase per tre mesi tappato in
la abbandonava forse per sempre. tentava di rimanere ancora in piedi, di tenere
tentava di rimanere ancora in piedi, di tenere in piedi quella sua grande macchina
una signora alta, ossuta, vestita di nero. moravia, i-78: era
bettini, 1-242: v'hanno testolina di una intelligenza meravigliosa ohimè, si è
spalle sane. -costituito da persone di aspetto magro, scarno, macilento.
che è molto magro, scarno, povero di tessuti adiposi (una parte del corpo
se ha [la figura] la faccia di vecchio, abbia le braccia, il
le gambe, le mani ed i piedi di vecchio: unitamente ossuta per tutto,
avria co'piedi ossuti / a misura di calci condennato. [sostituito da] manzoni
, pallide, adunche, con magre pellicce di gatto intorno al collo ossuto. gozzano
una schiena magra, bianca e ossuta di adolescente. pavese, 9-69: s'
ocarina / d'ebano. -ricco di nocchi, noderoso, nocchiuto. onofri
, 5-83: mi allungo / disfatto di me sulle ossute / radici che sporgono.
/ radici che sporgono. -fornito di nòccioli legnosi e duri. piccolomini,
chiamate ali quelle cinque squamette che tien di fuora et ossa quei cinque noccioletti che tien
fuora et ossa quei cinque noccioletti che tien di dentro. e fa parer maraviglia come
.. per simil. pieno di robuste sporgenze. ecchi, 10-103
essenziale (un discorso); privo di abbellimenti retorici, di elementi superflui,
); privo di abbellimenti retorici, di elementi superflui, sobrio (uno stile,
8. arido, desolato, privo di vegetazione (un luogo).
vecchia calva ossuta, / senza verde di frondi, acqua di fonti? 9
/ senza verde di frondi, acqua di fonti? 9. freddo, poco
9. freddo, poco caloroso, privo di cordialità (un sorriso); minaccioso
occhi chiusi. -sono assai più stanca di un cavallo. adele sorrideva un ossuto sorriso
un silenzio ossuto. -privo di vitalità, di forza, di vigore.
ossuto. -privo di vitalità, di forza, di vigore. c.
-privo di vitalità, di forza, di vigore. c. e. gadda
tale cavo. -bracotto dell'osta', pezzo di fune fasciata e piegata a doppino,
piegata a doppino, munita all'estremità di ganci, che viene legato a tali cavi
: quello usato per orientare l'antenna di mezzana. citolini, 326:
2-1-5: è l'osta un capo di doppio per banda che serve di drizzar
un capo di doppio per banda che serve di drizzar l'antenna all'una o all'
601: 'osta ': ciascuna di quelle due manovre che, come bracci
che, come bracci, sono legate di qua e di là alla penna di ogni
bracci, sono legate di qua e di là alla penna di ogni antenna latina
legate di qua e di là alla penna di ogni antenna latina per tenerla a segno
, 601: 'osta ': qualunque canapo di ritegno o di soccorso nel navigare.
': qualunque canapo di ritegno o di soccorso nel navigare. 2.
alla navigazione, o soffie in fil di ruota o ad osta. dizionario di
di ruota o ad osta. dizionario di marina [s. v.]:
tale da dover tenere tesate le oste di sopra vento. -andare a vela
con il vento che soffia dalla parte di tali cavi che vengono tesati di sopravvento
parte di tali cavi che vengono tesati di sopravvento. guglielmotti, 1203: 'andare
vela dell'oste': veleggiare col vento di fianco, andar di schiancio, orzeggiare,
veleggiare col vento di fianco, andar di schiancio, orzeggiare, uando il
spira dalla parte dell'oste, che sono di anco, quando per tenere al
caricare l'una delle oste. dizionario di marina [s. v.]:
direzione tale da dover tenere tesate le oste di sopravento. non si usa.
trovi l'osta bella, / fingi di non vedella, / ché poi ti vende
, 1-213: la ostina non poteva fuggire di confrontarlo con que'suoi rozzi paesani,
la sbornia. = femm. di oste1. ostàccolo, v.
ostacolante (part. pres. di ostacolare), agg. che impedisce
impedisce che qualcosa avvenga, che tenta di evitarlo o ritardarlo. savinio, 12-154
. [ostàcolo). opporre o cercare di opporre una difficoltà o un intralcio al
una difficoltà o un intralcio al verificarsi di un evento; eliminare la possibilità o
è diversa (più larga) da quella di tutte le ferrovie dell'europa. forse
non mi ostacolò neppure nel mio desiderio di compiere alcuni viaggi prima di incominciare la
nel mio desiderio di compiere alcuni viaggi prima di incominciare la professione. g. bassani
bassani, 3-276: tu, invece di medicina, hai preferito prendere belle lettere,
e sai che quando è venuto il momento di decidere io non ti ho ostacolato in
ostacolato (part. pass, di ostacolare), agg. impedito nel
), agg. impedito nel compimento di un'azione. jahier, 2-102
che costituisce impedimento o intralcio all'attuazione di un progetto, al compimento di un'
attuazione di un progetto, al compimento di un'impresa, al verificarsi di un
compimento di un'impresa, al verificarsi di un fatto, al raggiungimento di uno
verificarsi di un fatto, al raggiungimento di uno scopo o che costituisce una difficoltà
tale da rendere difficile il superamento di una situazione (anche nelle espressioni essere,
la spada, si spinse furioso contro di acomate. muratori, 6-253: da
volo l'anima nostra coi desideri verso di qualche oggetto e sente in sé tanta
vinto. delfico, ii-192: le accuse di neologismo e di barbarismo furono spesso ingiuste
ii-192: le accuse di neologismo e di barbarismo furono spesso ingiuste, e quindi
barbarismo furono spesso ingiuste, e quindi di ostacolo ai progressi del linguaggio o del sapere
non hanno avuto l'autorità e la forza di spezzare tutti gli ostacoli che alle riforme
18-57: la felicità dell'amore condito di ostacoli ha un odore piccantissimo di agro-dolce
condito di ostacoli ha un odore piccantissimo di agro-dolce. g. bassani, 5-129:
al caso, avrebbe considerato la differenza di religione... come un ostacolo insormontabile
o all'estrinsecazione e alla libera espansione di un valore morale, di una condizione
libera espansione di un valore morale, di una condizione spirituale, ecc. cavalca
perocché il tumore della mente è ostacolo di verità. delfico, i-9: l'
rendermi felice. -impedimento o difficoltà di natura o origine giuridica. de
luca, 1-15-1-242: per togliere l'ostacolo di queste clausole,... si
cioè dal non sapersi distintamente per molti di essi se sono burgensatici e feudali, la
può anche far comodo l'ostacolo legale di una moglie per tenere a bada le
né far ostacolo a ciò quelle parole di san pietro, dove chiama tutti i
fagiuoli, 1-4-105: in queste materie di matrimoni, le sole due volontà unite de'
evo, quando il clero esercitava tanta parte di sovranità nei feudi, nei parlamenti e
con le quali si è egli studiato di fare ostacolo alla pubblicazione suddetta. casti
più sentiva / parlar d'incarnazione e di miracolo> / temè che alla sua santa
: il nostro corpo, perché è quasi di temperata complessione, nudo, tenero,
perché si dica ostacolo [alle lodi di giovanni de'medici], non è da
nasca sì fatte lode con tanto splendore di vita e di virtù. -offesa
lode con tanto splendore di vita e di virtù. -offesa. g
-eravate voi -disse elisabeth / - piena di grazia, senza alcuni ostacoli!
rappresenta un caposaldo difensivo nei confronti di una potenza ostile, o è di impedimento
di una potenza ostile, o è di impedimento alla propagazione della luce, di
di impedimento alla propagazione della luce, di un suono, ecc., o è
suono, ecc., o è di ingombro o di intralcio o di difficoltà a
., o è di ingombro o di intralcio o di difficoltà a che si
è di ingombro o di intralcio o di difficoltà a che si compia un'azione
dominici, 1-16: uno medesimo razzo di sole più illumina l'aria jpurificata che
, e meglio non passando per fenestra di vetro o di panno che trovando tale
non passando per fenestra di vetro o di panno che trovando tale ostacolo. landino
io mi ere- dea per l'arte di diana / passassi il mio dolore, e
prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia e di basilicata, e col rifugio
in sicuro gli stati di puglia e di basilicata, e col rifugio dell'altra
e col rifugio dell'altra aver facultà di usare tutti i benefici del mare. galileo
corso dell'acqua, come sono rovine di fabriche, barche affondate o simili ostacoli
ostacoli. grandi, 271: la repubblica di lucca fece comprare a'comuni di valdarno
repubblica di lucca fece comprare a'comuni di valdarno, allora suoi sudditi, tutti
, tutti gli edilìzi ed ostacoli che quei di valdarno avevano sultusciana. pananti, ii-67
foreste può per altro divenire indirettamente occasione di freddo, quando cessa d'essere ostacolo
spesso nelle cacce il suo signore, di là da tutti gli ostacoli della campagna
là da tutti gli ostacoli della campagna di roma, su qualunque terreno. deledda
. 3. persona o gruppo di persone che mediante le loro azioni rendono
arduo, malagevole e faticoso il compiersi di un fatto o una situazione o un'
situazione o un'azione o una serie di azioni o vi si oppongono più o
). baldelli, 3-400: essendosi di già aveduto che me- nippo, per
: per togliersi l'ostacolo del duca di savoia avea conchiuso col medesimo la pace
. alfieri, iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e vanto di
di gente che fa prova e vanto di essere da molte generazioni illustre, ancorché
si dee, non meno che la classe di sacerdoti, riguardare come uno dei maggiori
meriti d'essere squartato, non ha bisogno di spendere più parole per convincerli che sia
marito, eppure compatisce, perdona e pensa di eliminare l'ostacolo all'unione dei due
è il solo serio ostacolo alla creazione di una umanità veramente libera, veramente eroica
con più prestezza e non avere ostacolo di gente avversa, se ne venne per
pisa. davila, 260: il re di navarra, non potendo né tener la
o più persone costituiscono al libero movimento di altri. lippi, 3-72: fuggì
secondo ostàculo, il quale il suo cammino di salire al monte impedì.
al monte impedì. -gruppo di persone che si oppongono in combattimento all'
furore ostacolo, fa quivi / il sommo di sue forze. -protezione.
portato / quel cor che sempre fu di lei l'oracolo. 5.
una difesa o una barriera nei confronti di realtà negative, di situazioni avverse o
barriera nei confronti di realtà negative, di situazioni avverse o dannose; azione protettiva
de'cristiani saranno intieramente esaudite dalla pietà di cristo. fiamma, 1-46: quello è
fulmini del vaticano fu in molte circostanze di ostacolo alle tirannidi. b. spaventa,
il naturalismo]... manca di quello spirito scettico che solo è ostacolo al
l'isole ritrovate,... di palme, delle quali abbondanti sono,
. nell'atletica leggera, attrezzo composto di due montanti di legno o di metallo
leggera, attrezzo composto di due montanti di legno o di metallo consistenti ciascuno in
composto di due montanti di legno o di metallo consistenti ciascuno in una base e
da cavallo che per andare agli attrezzi di ginnastica,... corrono dal
, dal campo degli ostacoli alla scuola di campagna. d'annunzio, iv- 1-118
', raggiungeva con la testa la spalla di 'carbonaia '. malaparte, 7-43
presenta particolari attrezzi o barriere da oltrepassare di slancio (una gara ippica, o
. locuz. -aggirare l'ostacolo', cercare di superare una situazione o una condizione sfavorevole
guadagnar, tanto è difficile: / e di qui vien (cred'io) che
licenziato. -gettare l'anima di là dall'ostacolo', affrontare una situazione
de amicis, i-430: gittar l'anima di là dall'ostacolo, prescrive il cavallerizzo
ostate), sf. ant. tipo di stoffa di lana prodotta nel sec.
sf. ant. tipo di stoffa di lana prodotta nel sec. xvi nelle fiandre
: ogni sabato si fa un mercato di filo di lana da far saie e mezze
sabato si fa un mercato di filo di lana da far saie e mezze ostate,
e mezze ostate, che è mercanzia di molta importanza. m. cavalli, lii-1-221
cavalli, lii-1-221: in pi- cardia di una sorte di lana migliore delle altre cavano
: in pi- cardia di una sorte di lana migliore delle altre cavano li fioretti
sm. persona che, in caso di guerra o di conflitto intestino, viene
persona che, in caso di guerra o di conflitto intestino, viene presa o data
in custodia coatta per garantire l'osservanza di prescrizioni imposte da una delle parti in
persona stessa) o, rispettivamente, di accordi convenuti fra le due parti (
e fino al 1949 il diritto internazionale di guerra consentiva entro certi limiti la presa
guerra consentiva entro certi limiti la presa di ostaggi, ma non ne consentiva l'uccisione
ne consentiva l'uccisione, anche se di fatto questa era praticata in caso di
di fatto questa era praticata in caso di veri o presunti atti illeciti compiuti dall'
gli ostaggi stessi; con la convenzione di ginevra del 12 agosto 1949 la stessa
12 agosto 1949 la stessa presa di ostaggi è stata vietata). -per estens
coatta o in prigionia a causa di contrasti di potere fra due stati o per
in prigionia a causa di contrasti di potere fra due stati o per impe
per impe dire l'attuazione di determinati progetti da par te
porsena, ingannò le guardie e venne di notte per mezzo l'esercito. collenuccio,
189: promise iacomo rilasciare l'isola di sicilia e tórre per donna una figliuola
castellano, quale ho per obstàgio apresso di me. idem, lviii-486: questo cardinal
castrioto,... per tema di non perder lo stato, diede ne
lo stato, diede ne le mani di tuo padre tre figliuoli e croia città,
divi- sion! scaccia sol quelli / di forte corpo e di feroce ingegno;
scaccia sol quelli / di forte corpo e di feroce ingegno; / ma il mansueto
. che rimanesse qualche personaggio spagnuolo appresso di loro per ostaggio. a. verri
in ostaggio presso implacabili senatori un altro di lui figliuolo nel diciottesimo anno, leggiadro
patto propon che inadempito / fia decreto di morte. mazzini, 52-322: è necessario
prigioniero qualche individuo importante, bisogna cercare di tenerlo ostaggio. panzini, iii-688:
erano gli individui più ricchi e più ragguardevoli di una città, che il vincitore si
sono passati per farle duemila f anni di storia di francia. le fila /
passati per farle duemila f anni di storia di francia. le fila / del destino
chiunque sia trattenuto come garanzia o pegno di una situazione debitoria. ghislanzoni, 16-208
. ghislanzoni, 16-208: se una di queste monetuzze ci mancasse, noi saremmo
mancasse, noi saremmo nella imbarazzante posizione di dover o l'uno o l'altra
una fortezza? 2. garante di un sentimento, di un legame, di
2. garante di un sentimento, di un legame, di un rapporto di
di un sentimento, di un legame, di un rapporto di lealtà. b
di un legame, di un rapporto di lealtà. b. stampa, 206
/ sì ch'egli, come ostaggio di mia vita, / per mia ribellion
animi ombrosi de'veni- ziani l'ambasciadore di spagna si offerse ostaggio delle rette intenzioni
dato o lasciato quale pegno dell'adempimento di una promessa o che ne costituisce la
gambe, lasciando in ostaggio al padrone di casa la barba ed i sandali del profeta
. 4. figur. prigioniero di un sentimento (dell'amore, del
che tanto mi costi / d'affanni e di dubbi, / nessuna festa vale l'
... / alto è l'onore di chi a te / conviene in un patto
, onde pigliarono per queste case appresso di noi il nome d'ospitali e taluni d'
3. figur. portatore fedele di un sentimento, di una disposizione spirituale