del suo essere, quasi come i movimenti di quelle 'parti- celle 'atomiche (
è gentilissima persona, molto ben acostumato di una bona natura, bellissimo di la sua
acostumato di una bona natura, bellissimo di la sua vita, fortissimo fu un
solubile in alcool, contenuta nel glutine di frumento. = dall'ingl.
6xrfi * fungo ', sul modello di mucillagine. mucaiardo, mucaiarro, v
lattifera da allevamento, per lo più di mantello pezzato nero o rosso scuro (
vacca, non avendo i significati spregiativi di questo termine). a.
cocchi, 4-1-38: il latte deve essere di vacca di cui fassi il burro,
4-1-38: il latte deve essere di vacca di cui fassi il burro, mi pare
, e credo che siano una sorta di vacche più mansuete dell'altre. targioni
. le mucche poi vogliono i luoghi abbondanti di limpide gelidissime acque. pascoli, 47
le mucche del padrone nelle bassure piene di trifogli rossi e di lupinella. e
nelle bassure piene di trifogli rossi e di lupinella. e. cecchi, 5-540:
il sole era coperto da un folto di larici e querce disposti ad anfiteatro,
senza reagire (costituendo una fonte cospicua di reddito, per lo più disonesto)
mucca a una donna ci corre un par di corna', per indicare la necessità di
di corna', per indicare la necessità di un'alimentazione sostanziosa durante l'allattamento.
a una donna ci corre un par di corna '. l'una e l'altra
con una mucchina per trovar quell'odore [di stalla] molto sano e gradevole
. muccàio, sm. custode di una mandria di mucche al pascolo;
muccàio, sm. custode di una mandria di mucche al pascolo; allevatore di bovine
mandria di mucche al pascolo; allevatore di bovine da latte. p
bima. = var. fior, di mucciare1. muccaro (mucaro)
mucaro), sm. ant. conduttore di animali da trasporto (cavalli, asini
, muli, cammelli) per conto di viaggiatori e di mercanti nelle regioni del
cammelli) per conto di viaggiatori e di mercanti nelle regioni del medio oriente,
. in terrasanta; vetturale, noleggiatore di animali da soma. -anche: accompagnatore
da soma. -anche: accompagnatore o guida di una carovana. r.
o dui,... furono di novo numerati. g. capodilista, 181
in nostro idioma, guida. giuseppe di santa maria, ii-231: gli diedi alcun
: il capitano grigialva diede in compensa di tutto al caciche... una tela
muccerie, ad eterna rinoma del comune di firenze e infamia de'pisani, feciono correre
infingnimento somilgliante, ed è e. ffu di grande muccheria dengnio. ottonelli, 112
in questi luoghi burbanza dichiari il significato di mucceria, e che si voglia prendere
. ant. zucchero mucchera: qualità di zucchero prodotto nel medioevo in arabia.
pegolotti, i-362: zuccheri in pani sono di più maniere, cioè zucchero '
bambillonia così fatto a, è di questa ragione del mucchera poco ne viene
mùcchero, sm. ant. infusione di essenze vegetali odorose, prodotta mediante
vegetali odorose, prodotta mediante la macerazione di fiori in acqua. bencivenni [tommaseo
: questa cotale infusione si appella mùcchero di rose e di viole. = dal
infusione si appella mùcchero di rose e di viole. = dal lat. scient
dal lat. scient. mucharum, adattamento di una voce ar. mùcchia,
tose. cumulo, mucchio; bica di covoni. viani, 19-332: gli
19-332: gli uomini... aspettavano di sull'aia rorida lo svettare del sole
: i cannoni con le loro mucchie di munizioni sono piazzati in mezzo alla gran
nei granai. = femm. di mucchio1. mucchiàccia, v.
par poco? = var. di mucciare1. mucchiata, sf. massa
-in partic.: ciuffo (di capelli). viani, 14-280:
. viani, 14-280: una mucchiata di capelli si fondeva con le basette ragguardevoli
. (plur. -chi). ammasso di ma teriali omogenei o anche
già la lunga prova / e di franceschi sanguinoso mucchio, / sotto le branche
feceno li mucchi d'arme e di cavalli e d'uomini morti. marino,
pietre e gabinetti molti / che di vezzi di perle e di rubini
pietre e gabinetti molti / che di vezzi di perle e di rubini / tengon
molti / che di vezzi di perle e di rubini / tengon gran mucchi e
2-380: 'mucchio 'significa uno accoglimento di cose una sopra l'altra.
... / vari mucchi di noccioli di pesca. manzoni, pr.
. / vari mucchi di noccioli di pesca. manzoni, pr. sp.
vedere quello stermi nato mucchio di noci; e lui li mena su in
.. che cosa? un bel mucchio di foglie secche di noce. nievo
un bel mucchio di foglie secche di noce. nievo, 6: io vissi
i miei primi anni nel castello di fratta, il quale adesso è nulla più
è nulla più d'un mucchio di rovine. carducci, iii-23-401: sur un
: sur un muc chio di mattoni, appoggiate le spalle a una muraglia
camuse e senza braccia, / fra mucchi di letame
e di vinaccia / dominavano i porri e l'insalata
: non si vedevano che cianfrusaglie, mucchi di stracci, cataste di libri, valigie
cianfrusaglie, mucchi di stracci, cataste di libri, valigie e casse ammonticchiate.
valigie e casse ammonticchiate. -pila di fogli o di libri sovrapposti. carducci
ammonticchiate. -pila di fogli o di libri sovrapposti. carducci, ii-8-42:
... mi manda un mucchio di stampe da rivedere. misasi, 190:
190: sul canterano fra un mucchio di libri eleganti e laceri, un vassoio con
ogni albergo ha un suo piccolo ufficio di cambio che ingurgita le buone valute forestiere
valute forestiere e te le cambia in mucchi di biglietti da diecimila corone. buzzati,
6-259: siede sul sommier e cerca di leggere un numero di topolino trovato nella
sommier e cerca di leggere un numero di topolino trovato nella scansia. ce n'
necessariamente, e non formano un mucchio di madrigali. -blocco compatto di materia
mucchio di madrigali. -blocco compatto di materia, massa. e. cecchi
... a un grosso mucchio di creta che due ragazzi manipolavano e tagliavano
caduto in mezzo alla corrente riporta su di sbieco un luccicante mucchio d'acque verdi
. -per estens. parte sporgente di un oggetto; prominenza, bozza.
, ei piglia uno scarpello a punta di diamante..., e con essa
s. spaventa, 1-174: si trattava di dover... fondare il principio
. 2. per estens. agglomerato di edifìci. d. bartoli, 16-2-167
que'tempi quattro chiesicciuole e un mucchio di casipole mal conteste. 5. borghini
1-360: un tenero collo porta il valore di un mucchio di case e di più
collo porta il valore di un mucchio di case e di più boscaglie. bertola,
valore di un mucchio di case e di più boscaglie. bertola, 170: brau-
bach ci si svelò come un mucchio di casolari, i quali a foggia di
di casolari, i quali a foggia di labirinto ingombrano un lato della lurida gola
, come a dire, un piccolo mucchio di case o capanne di legno. tèrésah
un piccolo mucchio di case o capanne di legno. tèrésah, 2-29: incontro un
tèrésah, 2-29: incontro un mucchio di case. calvino, 1-442: il mucchio
case. calvino, 1-442: il mucchio di case muffite lichenose della città vecchia.
/ uccelli su da un mucchio / di canne ratti a volo si levan frullando.
levan frullando. -ant. gruppo di alberi o di arbusti opportunamente potati,
-ant. gruppo di alberi o di arbusti opportunamente potati, lasciato nella spianata
arbusti opportunamente potati, lasciato nella spianata di un uccellatoio e atto a sostenere le
... i mucchi non vogliono essere di meno di quattro o cinque piante l'
i mucchi non vogliono essere di meno di quattro o cinque piante l'uno, variati
3. gruppo cospicuo, numeroso e compatto di persone; moltitudine, folla.
cent., 58-7: e'fiorentin mandar di gente mucchio / alla difesa [di
di gente mucchio / alla difesa [di lucca], ma fu tanto lieve /
. davanzati, i-271: vi furon di quelli che protestando, se cesare la tentennasse
andare a fargliele far per forza, usciron di senato con furia. vari mucchi,
cadere in terra appresso d'un mucchio di que'giovanetti. manzoni, pr. sp
. c'era proprio sul passo un mucchio di gabellieri. carducci, ii-7-64: vidi
con la signora costanza e un mucchio di signore e signori milanesi. verga,
? -domandò la longa a un mucchio di monelli cenciosi. serra, i-397:
carducci, iii-21-130: voi siete un mucchio di trascurati, di bugiardi, di vigliacchi
voi siete un mucchio di trascurati, di bugiardi, di vigliacchi. moravia, xi-461
mucchio di trascurati, di bugiardi, di vigliacchi. moravia, xi-461: io sono
per bene e quelli invece sono un mucchio di delinquenti. -gruppo pittorico o
cielo, è aspettata da cristo in atto di coronarla, mentre stanno partiti in diversi
profeti. 4. branco numeroso di animali; mandria. d'annunzio,
arbasino, 112: era stata zona di ripopolamento per due anni, ci avevano
, ci avevano lasciato andare un mucchio di lepri. 5. con uso
incomincio la lettera dal fare un mucchio di scuse al mio gentilissimo e veneratissimo s
imboccatura del fiumicello sayn un mucchio di barche che potemmo poi contar fino a
solo tutto questo discorso arve un mucchio di spropositi, ma mi sentii venire i
rividi. nievo, 1-71: quel mucchio di cenci aggiungeva maraviglia e compassione senza togliere
: sono qui solo, con un mucchio di cose da fare. manzini, 16-87
c'è qualche storia. anzi un mucchio di storie. vittorini, iv-241: ripeteva
. vittorini, iv-241: ripeteva un mucchio di volte il numero.
il numero. -mucchio di carne: persona (con valore spreg
michelstaedter, 364: lo vedi quel mucchio di carne in sussulto che 'si scioglie
.. si lamentava dentro un mucchio di carne sanguinolenta da cui parevano scomparsi gli
e la bocca. -somma cospicua di denaro (che si guadagna o si
comisso, v-200: si era imposto di non più fumare per mettere anche quei
denari nel mucchio che gli avrebbe consentito di fare gli acquisti finali. cassola, 2-454
l'idea che testina faccia un mucchio di soldi con questo locale.
cioè il mucchio, anzi il coro di tutte le virtù. d'annunzio,
mucchio', argomento logico addotto da eubulide di megara contro l'ammissione della pluralità delle
consistente nel dimostrare che un solo chicco di grano costituisce un acervo e, viceversa
carbonizzazione, l'arrostimento, la calcinazione di materiali in lavorazione o di minerali,
la calcinazione di materiali in lavorazione o di minerali, accumulati in grandi cataste all'
un groviglio. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-154: cadiamo in terra
. tasso, 19-30: ogni cosa di strage era già pieno, / vedeansi
: le cedole dell'obbligazione, i titoli di banca, i listini di borsa,
i titoli di banca, i listini di borsa, a mucchio. barilli, 5-43
pesci -a mucchi, insieme ai rottami di legno putrido. -secondo una collocazione
anno passato in lombardia con l'occasione di tanta soldatesca per i rumori della valtellina
aveva sempre nel cassetto un'enorme quantità di tabacco in mucchio su un foglietto di
di tabacco in mucchio su un foglietto di carta oleata. bacchelli, 1-iii-469: colte
verdi [le mele campanine], finivano di maturare all'aperto e sotto le intemperie
... l'embrione del vecchio abituro di mota rispunta ancora. -essere
rispunta ancora. -essere un mucchio di rovine', trovarsi in uno stato di
di rovine', trovarsi in uno stato di prostrazione fìsica o di esaurimento psichico.
in uno stato di prostrazione fìsica o di esaurimento psichico. c. bini
e la mia testa è un mucchio di rovine. borgese, 1-196: la
1-196: la guerra ha avuto questo di buono, di giusto, che ha
guerra ha avuto questo di buono, di giusto, che ha sconquassato tutte le
nel '14, sono un mucchio di rovine nel '18. -fare mucchio:
gramsci, 4-107: tutta una serie di quistioni che molecolarmente si accumulavano prima del
nievo, 1-492: la pazienza non impone di mettersi a mucchio col servidorame!
al mucchio: sparare contro un gruppo di persone o contro uno stormo di uccelli senza
gruppo di persone o contro uno stormo di uccelli senza mirare a un individuo in
dizionari son fatti malissimo, e peggio di tutti quello del tommaseo, che con
ciglio / del poggio un mucchiarèllo alto di chicchi. -mucchiétto. lippi
ch'è un'occhiata, / pien di mucchietti d'un'allegra gente. redi,
redi, 16-iii-207: inalzavasi nel fondo di ciascuno di essi internamente un mucchiétto circolare
16-iii-207: inalzavasi nel fondo di ciascuno di essi internamente un mucchiétto circolare di minutissime
ciascuno di essi internamente un mucchiétto circolare di minutissime glandulette, o papille acute in
poggio... giaceva un mucchiétto di casupole. nievo, 1-239: avevamo
1-239: avevamo a spartire un mucchiétto di qualche milione. fogazzaro, 5-21:
sussiego la pasotti, quel povero mucchiétto di roba vecchia rinfagottato di roba nuova.
quel povero mucchiétto di roba vecchia rinfagottato di roba nuova. linati, 25-76: avevo
linati, 25-76: avevo poi cura di raggranellare in ognuno di quei luoghi un bel
avevo poi cura di raggranellare in ognuno di quei luoghi un bel muc- chietto di
di quei luoghi un bel muc- chietto di amicizie spassose e scioperate. bacchelli,
v.]: 'mucchio': nome volgare di un alberetto tutto vischioso con foglie lanciolato-lineari
l'avevano incontrato alle cascine a fianco di una ninfa. c. e
e. gadda, 6-175: la mattina di mercoledì giorno 16, dopo la retata
e quanto acerba / è la vita di quel che in sua vecchiaia / a far
le tolsi [le armi] nella città di fano a un mascherino pulgese, che
abitante nelle selve circondata da un corteggio di ninfe). dante, par.
i seni, / vidi sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante
, 32-98: in cerchio le facevan di sé claustro / le sette ninfe.
gli occhi, non era la voce di beatrice? ella dopo, bensì, gli
rosse, arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano, diventarono di
di molli e tenere che erano, diventarono di guscio duro e frangibile, onde si
tale stato se gli da il nome di ninfa, che vale a dire novella sposa
debbe fare la sua comparsa, affine di propagare per mezzo della generazione la propria
resta il corpo del baco ridotto alla forma di una ghianda, mutato in crisalide o
mezzo alle due ninfe, cioè due piegature di cute sotto all'orifizio dell'uretra,
che intorno al collo aveva un ornamento di carne come quello che sogliono portare i
l'ultima [delle ninfe], di giallo e pagonazzo vestita, sopra bella
sopra bella acconciatura ninfale, si addornava di molti fiori. b. tasso,
e pienissime poppe. 1'emissione di suoni cromatici (veniva portato -colore
suonato con la mano destra antonio di meglio, lxxxviii-n-83: canzon, cangiato
nero / lo stato mio, come vedrà'di netto. vesta /
: sospeso al corpo del sonatore col mezzo di figliuolo / come fortuna l'ha
messo. poliziano, 1-768: di questi tanti versi ogn'ora toccavano
d'annunzio, ii-672: l'imagine di me nell'acque amavi. / dell'
nell'acque amavi. / dell'amore di me arsi inclinata, / sì bella nel
sì bella nel (con riferimento alla foggia di un abito femmininfale specchio fui. nile
le prencipali città dell'austria, parte di loro vestite alla delle ninfe (
alla delle ninfe (la bellezza di una persona); dotato ninfale
ninfale e parte armate. di una bellezza armoniosa, delicata, flessuosa =
1-24: io mi figuro appunto l'alma di massimo qual rabbellita napea sorger dalla fontana
. plur. entom. grande famiglia di lepidotteri comprendente farfalle di medie e granai
. grande famiglia di lepidotteri comprendente farfalle di medie e granai dimensioni con ali di
di medie e granai dimensioni con ali di fogge e colori particolarmente vistosi sia nelle
all'immaginazione l'innocenzagarzoni, 1-531: insegnandole di abbellirsi, di lisciarsi, ilare,
innocenzagarzoni, 1-531: insegnandole di abbellirsi, di lisciarsi, ilare, la grazia spensierata
delle ninfe (un atteg di forbirsi, di pettinarsi, di farsi i
un atteg di forbirsi, di pettinarsi, di farsi i ricci e gli
di forbirsi, di pettinarsi, di farsi i ricci e gli anelletti, di
di farsi i ricci e gli anelletti, di darsi il belletto, di profumarsi,
anelletti, di darsi il belletto, di profumarsi, di ninfarsi. giamento
darsi il belletto, di profumarsi, di ninfarsi. giamento, un comportamento
a giovani donne). cola di monforte, lxvi-29: toa ninfale portatura /
, 334: le parole audaci di quelle fanciulle, il suono delle loro
, più delicatamente ninfale, più penetrato di un gentile senso di eternità e di idillio
, più penetrato di un gentile senso di eternità e di idillio. montale,
penetrato di un gentile senso di eternità e di idillio. montale, 2-37: fu
3. che ha come argomento vicende di ambiente mitologico o pastorale con ninfe comeprotagoniste
betocchi, 5-133: deducesti pel cielo di san frediano i tuoi ninfali.
stagni e canali con acque lentamente di fiesole, dell'amore tra il giovinetto pastore
africo e la ninfa mensola del corteggio di servire come alimento, a causa
che possono raggiungere i 25 cm di diametro; la ascoltatori.
. entom. proprio, relativo allo stato di ninfa rubra, dell'india, con
(lo stadio della vita di un insetto, le caratteri
rag stiche fisiche e fisiologiche di tale stadio); pu
pu giungono i 30 cm di diametro, blu-violacei; la pale
ninfea e d'ariento brunito a guisa di nicchia. beltramelli, iii-32: bianca e
frondi che si teo, l'erma di una divinità sacra ai boschi. rassembrano a
al giglio, e nel mezo è di colore di zaffarano. lomazzi,
giglio, e nel mezo è di colore di zaffarano. lomazzi, rettangolare munita
zaffarano. lomazzi, rettangolare munita di due o tre file di canne ad
rettangolare munita di due o tre file di canne ad 4-i-208: quelli che
la radice dilla erba detta anima di altezza decrescente da sinistra a de
corpo legò ad ercole, stra, fornito di un numero variabile da nove a detta,
: ninfèa venerei parecchi bergantini, di ninfaréna, sf. ant.
ninfaréna, sf. ant. varietà di opale. domenichi [plinio]
il nome della città e della provincia di persia et è simile a'denti dello
dotta, lat. nympharena, dal nome di un'antica città persiana nel cui circondario
ninfea, sf. bot. genere di piante acquatiche della famiglia ninfeacee,
regioni temperate e tropicali; sono munite di rizomi orizzontali o eretti, talvolta tuberizzati
nel picciolo e che ha anche la funzione di condurre l'aria sino alle pareti sommerse
per lo più galleggianti, o emersi di poco; hanno colori svariati, e
hanno colori svariati, e alcuni fioriscono di giorno, altri di notte; hanno
e alcuni fioriscono di giorno, altri di notte; hanno 4 sepali, petali
ovario; il frutto è una sorta di bacca, che matura sott'acqua e che
piacere / è di nuotare in pure acque de'fiumi. dizionario
in pure acque de'fiumi. dizionario di sanità, iv-47: 'ninfea': i suoi
/ bruna acqua, acqua che fiori apre di gialle / rose palustri e candide ninfee
, ordinati secondo un disegno a guisa di laberinto, circondano una vasca marmorea,
nel più vasto e cupo bacino biancheggiante di nifee sbocciate. moravia, ii-77:
laghetto artificiale con le nere acque fiorite di ninfee, l'orologio idraulico, i cigni
che somiglia la mazza. -sciroppo di ninfea: usato un tempo come sedativo
i succhi medicati come il succo medicato di ribes, quel d'osiacanta, il diacarion
ed il diamoron; e poi le specie di siropi, come violato, rosato,
siropi, come violato, rosato, di ninfea, ai radicchio domestico, di papavero
, di ninfea, ai radicchio domestico, di papavero. 2. per simil
. figur. corpo femminile (o parte di esso) candido e delicato.
e ti cerco e ti trovo ninfea di carne. govoni, 663: trafiggendo di
di carne. govoni, 663: trafiggendo di spilli una candela / con scongiuri di
di spilli una candela / con scongiuri di baci e invocazioni, / vi avrei
pioggia / disordinata e fitta dei capelli tuoi di zingara. -sensazione o sentimento dolce
gigantesche ninfee della malinconia. -opera letteraria di scarsa consistenza, fragile, poco vigorosa
. cassieri, 26: la faccia di ninfea gualcita risplendeva di luce propria.
: la faccia di ninfea gualcita risplendeva di luce propria. -abbandonato, languido
, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni, dialipetale, appartenente all'
generi e ca. 80 specie di erbe acquatiche, per lo più con foglie
regioni tropicali, subtropicali e temperate di tutto il mondo; sono perenni e hanno
sf. letter. donna che pretende di essere la guida, la consigliera o
... ci si può aspettare di tutto da parte di certe creature navigate.
si può aspettare di tutto da parte di certe creature navigate. landolfi, 2-55
finse essere la sua ispiratrice nell'azione di governo. ninfeggiare, intr.
nel linguaggio naturalistico, essere nello stato di ninfa o crisalide (un insetto).
al ninfeggiare abbandonano quella fecciosa poltiglia di carne fracida, e cercano luogo asciutto,
. 2. archit. costruzione di pianta rettangolare, circolare o ellittica con
romana, serviva alla celebrazione delle nozze di coloro che nelle loro case non ne
piccolo porto che sembrava fatto solo per navi di piacere, ai piedi di un'altra
per navi di piacere, ai piedi di un'altra scoliera ove certe grotte naturali
fatto il peccato, che se'degno di pena eternale, ch'egli non t'uccide
, 129: io son cacciata / di luogo in luogo, io veggio apparecchiata
, io veggio apparecchiata / la fiamma di ninfèrno a cui s'aguna. boccaccio,
ninfèrno non si fece mai / tanto rumor di strida e tanti guai. s.
fanciulli, non toc cate di quella roba, che fu cotta col fuoco
dei morti, l'oltretomba. fiori di filosofi, i-187: la terra è basole
de le cose che nascono e balia di quelle che vivono, divoratrice de tutti,
iddii del ninfèrno e coltivano gl'iddii di sopra. b. davanzati, ii-206:
: così credono e stimano degl'iddii di ninfèrno; il contrario de'celesti.
, 3-10 (1-iv-335): la giovane di buona fede rispose: « o padre
che l'altr'ieri io vi promisi di niuna cosa farne che io prima noi
voi crediate che io abbia ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io
che io abbia ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io vi voglio dire
. salviati, 20-33: per un miseria di presso ch'io non dissi: ch'
e cade sovente ne'lacci dell'uccellatore di ninfèrno, cioè del diavolo che non guarda
del diavolo che non guarda altro che di prendere tale uccello. = voce
prendere tale uccello. = voce di origine tose., da inferno! 1
. ragazzina sessualmente precoce, maliziosamente capace di eccitare desideri erotici (soprattutto in uomini
breve percorso in macchina, sei piani di ascensore, ed ecco già la ninfetta
, sorridendo. = dimin. di ninfa; il n. 2 è calco
infiammazione delle piccole labbra (nel corso di vulviti, vaginiti, ecc.).
non solo, ma le corrispondenti parole di furore uterino,... l'odio
dentro casa e fuori, per un raggio di alcuni chilometri. una ninfomane ».
che non si occupa d'altro che di sesso. govoni, 1185: continuano
, baccante ed avvele nata di ninfomania, allo stupro violento del proprio
i-529: io la teneva [quella raccolta di versi] per una mola,
, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania, e non l'avrei
del cavallo sono bianchi, elli è di minore prezo, il quale, quando
, buono è avere questo cavallo. tommaso di silvestro, 194: incomenzò la mattina
, lxxxvi-172: tu comenciaste mattezza di lengua / e nel finir ti
= dal lat. ninguire; voce di area abr., umbra e mar
= voce vezzegg., probabile dimin. di giovannino (cfr. anche nino)
ant. anche -é). abitante di ninive. guido da pisa,
questa statua, la quale in processo di tempo fu adorata come dio, e ciascuna
, come li ninivite a le parole di iona. folengo, ii-250: costor da'
lagrima e sospiro / un effetto mi par di contrizione. papini, i-186: somigliava
contrizione. papini, i-186: somigliava di profilo a un vecchio sacerdote ninivita,
profilo a un vecchio sacerdote ninivita, di quelli che si vedono sui bassorilievi colla
-ci). proprio della città assira di ninive. ojetti, i-71: brasini
infantile. bresciani, 1-i-54: taccio di mill'altri gingillini, balocchi e ninne
, e se pur gli ami, fidati di loro come ti fideresti dei zingani,
la ninna?: come modo per togliersi di torno una persona fastidiosa. varchi
varchi, 3-101: quando uno cerca pure di volerci persuadere quello che non volemo credere
o nenia con la quale si cerca di addormentare i bambini cullandoli. p
capanna / del carbonaio il re sedeva un di: / a la culla sedea,
. quante n'ho cantate, / di ninnenanne, senza toccar letto! svevo
ti crocchi. tèrèsah, 2-207: racconterà di un'altra mamma / che voleva far
madre intonare: « ninna nanna, cuore di mamma ». -rar. sm
, che procacciano d'impararla a forza di studio. 2. mus.
, che lei cantava dolcemente su arie di ninnananna, inutilmente per il bimbo.
la poesia finì in un puro giuoco di forme, in una ninna nanna, che
, ne abusò per tutti gli argomenti, di nozze, di monicazioni e di lauree
tutti gli argomenti, di nozze, di monicazioni e di lauree; un po'meglio
, di nozze, di monicazioni e di lauree; un po'meglio lo usò
nella ninna nanna alla culla del reai principe di parma don ferdinando. cameroni, 202
pensarci noi, dopo la insigne malignità di croce d'esser andato a istituire, quarant'
alla culla d'un bambino, / di nome gingillino, / la ninna nanna
! bacchelli, 19-20: a me sembrò di ravvisare sul suo viso l'ombra la
e cantata la ninnananna. -cercare di sopire lo spirito di rivolta o le
. -cercare di sopire lo spirito di rivolta o le proteste del popolo.
m'aiuti bonariamente / a fare un po'di siesta. pascoli, i-700: le
qualche isola fanciulla / come una culla / di giacinti e di spuma, / dove
/ come una culla / di giacinti e di spuma, / dove potessi addormentare /
ninnante (part. pres. di ninnare), agg. letter.
allattate, gli allevate con un mondo di stenti, e chi può mai dirgli tutti
dirgli tutti? vi cavate il pan di bocca, vi negate il sonno agli occhi
l'amore vi fa fare una infinità di dolci pazzie. monti, xii-5-152: la
11-19: si udiva il canto sommesso di una donna che ninnava un bambino di
di una donna che ninnava un bambino di pochi mesi facendo dondolare la seggiola.
nudo ogni tanto faceva andare la sedia di suo marito e così lo ninnava. lui
. 2. figur. cercare di calmare, di acquietare. pirandello,
2. figur. cercare di calmare, di acquietare. pirandello, 7-389: con
ti ringrazio del pensiero fraterno che hai di ninnarmi con lusinghe buone. papini, ii-
,... sprezzati i riguardi di convenienza, non badando alla figura ch'
finalmente proruppe in quella abbomine- vole sentenza di voler più tosto i centomila scudi che
. ninnato (part. pass, di ninnare), agg. acquietato,
ventre, ninnate, portate in palma di mano e di tutte vostre volontà risazie
, portate in palma di mano e di tutte vostre volontà risazie.
. bambino. pisani, 225: di querula siringa / l'armonioso fiato, /
. guerrazzi, ii-288: un po'di tempo lo fece perdere la moglie del
dossi, i-120: durante il dire di alberto, segui, con un sorriso
. monelli, 3-141: il quarto di mezzanotte l'attendo con impazienza, per
impazienza, per via del cicchetto e di un cenino caldo che ninnola le nostalgie
casotti, 1-3-22: questo ben sì di cuor vi raccomando, / che qui non
. bambino (per lo più esile, di fragile complessione).
concludere nulla. = dimin. di ninnolo. nìnnolo, sm.
nìnnolo, sm. oggetto ornamentale, di piccole dimensioni e di accurata e
ornamentale, di piccole dimensioni e di accurata e aggraziata fattura; gingillo
, 2-126: venni introdotto nel gabinetto di lei, dove esalava quel profumo leggero che
... /... invece di... portaspilli, /.
. portaspilli, /... di bocce e profumiere / e di quei mille
.. di bocce e profumiere / e di quei mille inutili gingilli / di che
e di quei mille inutili gingilli / di che... / tu gremisci vetrine
; /... / in luogo di quei ninnoli, ci tiene / bottiglie
tiene / bottiglie,... bocche di dama, / paste. settembrini,
e pei chioschi dei ricchi mussulmani commerciando di spilloni, di specchietti e d'altri ninnoli
dei ricchi mussulmani commerciando di spilloni, di specchietti e d'altri ninnoli ch'ei
incredibili. de marchi, i-540: di bambole e di ninnoli preziosi jole ne aveva
marchi, i-540: di bambole e di ninnoli preziosi jole ne aveva colma una
, aveva conservato la sua aria vanitosa di pezzente risalito: ma come i giorni
d'oro, attaccati alla sua catena di orologio. pirandello, 5-550: premeva
da pochi soldi, con tappetini, vasi di fiori, ritrattini in cornice, stoviglie
della borghesia aggiornata che compra i mobili di plastica; bensì di quella tradizionale,
compra i mobili di plastica; bensì di quella tradizionale, del falso antico:.
manifesti della taverna, nerovestito e tintinnante di ninnoli. c. e. gadda,
senso generico: oggetto (per lo più di poco conto e valore o di piccole
più di poco conto e valore o di piccole dimensioni). carcano, 33
niente adesso le decorazioni, sono ninnoli di stagno dorato e niente di più.
, sono ninnoli di stagno dorato e niente di più. emiliani-giudici, 1-75: noe
noe, noe, non c'è bisogno di tanta roba. superbiosa eù'è
: come gli pareva duro a lui di dover lasciare i suoi ninnoli e i suoi
è un ninnolo, con un poco di ragnatelo ristagna subito il sangue. giusti
4-i-96: s'è messo in animo / di sceglier noi, / di mezza taglia
animo / di sceglier noi, / di mezza taglia, / compagni suoi: /
ove il 'sì 'suona / di ninnoli, di sonno e di pancotto.
'sì 'suona / di ninnoli, di sonno e di pancotto. codemo,
suona / di ninnoli, di sonno e di pancotto. codemo, 59: vedete
-componimento letterario breve, aggraziato (o di poca importanza). -anche in espressioni
poca importanza). -anche in espressioni di modestia. tommaseo [s. v
: stampare qualche ninnolo: o scritti di poca importanza o detto così per modestia.
d'amore. -quantità esigua (di cibo). giusti, ii-369:
ii-369: il conte, dopo dieci portate di ninnoli, ci fu largo dell'odore
ninnoli, ci fu largo dell'odore di due fagiani rubati... a sa
. -la donna in quanto oggetto di piacere (ma anche donna piccola,
, graziosa, che dà un senso di fragilità). gramsci, 12-324:
'estetico'della donna oscilla tra la concezione di 'fattrice 'e di 'ninnolo '
tra la concezione di 'fattrice 'e di 'ninnolo '. -bambino.
sulle spalle e gli altri per le falde di dietro; carlo il primo; e
ai ninnoli. 4. perdita di tempo, indugio inutile. giusti,
in accordature, non riesce a nulla di sodo. 5. figur.
/ stato e monarca / e a suon di ninnoli / mandar la barca?
alla bell'e meglio, a forza di ripieghi. giusti, 4-ii-426: via
, un vero ninnolétto da fiutar acqua di rose ed essenze di napoli. =
ninnolétto da fiutar acqua di rose ed essenze di napoli. = voce infantile.
tempo in inezie senza combinare nulla di serio. de amicis, xiii-202
lenta nel- l'operare e anche di poco garbo. = deriv.
; ed e come un amorevol modo di scusarsi dal non aver fatto una tal
. ant. lenzuolo. storia di stefano, 15-56: un mexe si pasò
de nin- zuoli, nolo, averia di bixogno; j a dirlo a tuo padre
nìobe, sf. madre orbata di tutti i suoi figli (e per
madre colta da sventura simile a quella di niobe, e in gran dolore: 'una
che per isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità che la frollano sempre più
del re tantalo, punita con l'uccisione di tutti i figli da apollo e da
i figli da apollo e da artemide di cui aveva offeso la madre latona.
507: o nume, che ultore / di lingua superba / a prova conobbe /
': che unito ai nomi generici di 'acido, ossido, solfuro ',
, ecc. denota che si tratta di composti aventi a radicale metallico il niobio.
duttile e malleabile del tantalio; è di elevata resistenza alla corrosione, tanto che
; viene usato negli acciai al cromo di cui aumenta la resistenza alla corrosione,
.]: 'niobio'o 'niobo': nome di un metallo particolare che fu scoperto da
enrico rose nella * colombite 'di baviera. = voce dotta, lat
lat. scient. niobium, dal nome di niobe. niobiofillite, sf. miner
niobiofillite, sf. miner. silicato di potassio, sodio, ferro, manganese
, che si presenta in aggregati policristallini di laminette di colore bruno, in bande gneissi-
si presenta in aggregati policristallini di laminette di colore bruno, in bande gneissi- che
nippa), sf. bot. genere di palme (nipa fruticans), con
, che dà loro un'altra sorte di pane e d'oglio. gemelli cateti,
cateti, 1-v-147: il secondo genere di palme si è quello che dà il
ramo... acciò nel tronco di canna, sottopostovi, renda il licore,
per vino. accade alle volte che uno di tai tronchi, capace di ben dieci
che uno di tai tronchi, capace di ben dieci caraffe napoletane, in una
diviene agro come aceto. le foglie di queste palme, tessute con sottili canne
per coprir le case, a guisa di tegole, e durano fino a sei anni
. il liquore che si ricava dal fiore di tale albero. federici, lxii-4-39
nippa '. 3. le foglie di tale albero, usate per la copertura
, 1-v-223: vi sono circa 30 case di legno, coperte di nipa.
circa 30 case di legno, coperte di nipa. = voce dotta, lat
va dalla nascita alla fine del primo anno di età. c. e.
voluto sceverare e disgiungere dal voluminoso digesto di pediatria un particolare e antistante libro o
figlio o figlia del figlio o della figlia di una determinata persona (la quale assume
, nei suoi confronti, la denominazione di nonno o nonna), oppure è
o figlia del fratello o della sorella di una determinata persona (la quale assume
assume, nei suoi confronti, la denominazione di zio o zia). -anche,
, nel linguaggio comune: il coniuge di un tale soggetto (sempre considerato nei
tale soggetto (sempre considerato nei rapporti di affinità o parentela d'acquisto col nonno
., 16-37: questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che
nudo e dipelato vada, / fu di grado maggior che tu non credi: /
: io son manfredi, / nepote di costanza imperadrice. boccaccio, dee.,
che io sia nipote o consobrino / di quel rinaldo, uom tanto principale, /
cardinale fece rinchiudere dentro un monaste- rio di monache nel borgo di san germano le dette
un monaste- rio di monache nel borgo di san germano le dette sue nepoti.
gregorio vii] ancora più volte istigato di metter su un altro partito contro roberto
su un altro partito contro roberto e di proteggere i suoi nepoti discacciati. foscolo,
nume in petto / la fea parlar di troia il dì mortale, / venne,
cercar menico, ch'era un ragazzetto di circa dodici anni, sveglio la sua
parte, e che, per via di cugini e di cognati, veniva a
e che, per via di cugini e di cognati, veniva a essere un po'
si riduce alla difesa d'un palmo di terra e ad ingrandire nepoti e parenti
se tu resti, / mi sembra di rinascere, nepote. montale, 2-15:
. pitti, 1-23: la sandra figliastra di luigi si maritò a lorenzo di luigi
figliastra di luigi si maritò a lorenzo di luigi degli strozi, nostro nipote cugino.
manco per morte il conte sifrido governator di quella provincia, dancmaro, fratello maggiore
fratello maggiore del re, ma non di legittimo matrimonio, parendoli, poi che
della porpora cardinalizia con il compito specifico di sovrintendere al governo temporale della chiesa.
cognome pamfilio e tutte le preminenze solite di nipote. 3. plur.
e vedi che gloria seguisca la schiatta di bardano e che nepoti saranno della tua
tede e'1 fato dia / numero di nepoti a te promesso. c.
c. /. frugoni, i-9-147: di te gran fama / nei dì remoti
labindo, e che nel freddo / centro di morte, che ricuopre il musco,
tagete, perché aruspice degli etruschi, di cui siamo tardi nipoti. foscolo,
foscolo, 1-170: io, pien di nativo / aer sacro, sull'itala /
angiporti le reni / a i nepoti di romolo. papini, x-1-261: dio si
... su tutti i nepoti di adamo dell'unica disobbe dienza
adamo dell'unica disobbe dienza di adamo. gatto, 2-24: oggi ai
bellezza,... e i nipoti di venere e di giove son costretti.
.. e i nipoti di venere e di giove son costretti... ad
costretti... ad esibirsi volando di trapezio in trapezio come angeli decaduti.
-figur. lontano imitatore o seguace (di una dottrina, di un autore,
o seguace (di una dottrina, di un autore, ecc.).
tuttavia sentivo fermentare, nel- l'uomo-meccanico di valéry, l'ultimo nipote dei prodotti
valéry, l'ultimo nipote dei prodotti di diderot, di stendhal. gobetti, 1-i-432
ultimo nipote dei prodotti di diderot, di stendhal. gobetti, 1-i-432: noi vediamo
provinciale per prevenire gravi allarmi. ma di certi difetti sostanziali anche in un popolo
sostanziali anche in un popolo 'nipote 'di machiavelli non sapremmo capacitarci, se venisse
imitatrice della natura che è detta figlia di dio, di dio è * quasi nipote
che è detta figlia di dio, di dio è * quasi nipote \ dante
120: la scultura vene ad essere nipote di una parte dilla pittura, che è
campanella, i-40: autor dell'universo e di sue parti / fu il senno,
la scienza naturale, col suo complemento di matematica e meccanica, era pur sempre
per lo corpo i tuo padre e di tua madre e con gli occhi asciutti,
gli occhi asciutti, cioè senza tenerezza di loro cuori, al gonfalone della croce.
nipotùncolo. carducci, iii-24-149: convenzione di settembre vantata con le sue bilaterali dissimulazioni
'mio ', sul modello di frateimo, mogliema, ecc.
rimorchiati, per non farne una specie di fidecommesso nipotésco e servitoresco. nipotino
che non tengo figliuol né figlia, di ringrandire la prole del parentado, ringiovanendo
, 1-2-230: potrà aggiungerne un'altra di carità, che è quella (che pur
che pur passa per le mani di v. s.) del sussidio che
porge s. a. allo inserbo di quella mia nepotina nelle monache di s.
allo inserbo di quella mia nepotina nelle monache di s. giorgio in su la costa
un prete rubicondo e tarchiato si impadronì di una sua nipotina tutta modestia e tutta
: / ha le mascelle e guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto;
la città per ritornarsene dai suoi parenti di nicosia. viani, 4-107: capo
. discendenti, posteri (con un'ombra di disprezzo); continuatori. nievo
. cecchi, 6-200: non pretendo di volere molto come ulisside. ma nella sua
come ulisside. ma nella sua qualità di nipotino di polifemo, il povero ciclope era
. ma nella sua qualità di nipotino di polifemo, il povero ciclope era ridotto
il povero ciclope era ridotto anche peggio di me. gramsci, 6-182: la figura
: la figura letteraria del gallarati-scotti entra di scorcio fra i nipotini di padre bresciani
del gallarati-scotti entra di scorcio fra i nipotini di padre bresciani. 3.
: per traslato burlesco dicesi dall'alberti di un secondo vinello fatto dopo il primo
acqua leggermente vinosa. = dimin. di nipote. nipotismo, v. nepotismo
che si produce nella zona del castello di nipozzano, nel comune di pelago,
del castello di nipozzano, nel comune di pelago, sulla sinistra della sieve; ha
chianti della rufina, a nord est di firenze, in vai di sieve: col
nord est di firenze, in vai di sieve: col pomino e col nipozzano,
e anche sei anni in botte prima di venire imbottigliato. nippa, v
del cinema, e dalla seduta della giuria di questa mostra cinematografica, volpi, paulucci
domandato a paulucci, nippofìlo ed esperto di cose giapponesi, come i giapponesi avessero
è imperiale! ha una lindezza squallida di stazione ferroviaria e di casetta nipponica a
una lindezza squallida di stazione ferroviaria e di casetta nipponica a un solo piano,
moravia, 21-32: ora il viso di tiberi che scorgevo riflesso nello specchio non
curiosamente, rivelava nei tratti qualche cosa di nipponico. 2. che si
lettura giapponese del cinese jihten, abbreviazione di jihpenkuo 'paese del sol levante.
che si dica) metodologica una ragione di diffidenza che mi nasce dalle persone degli
nasce dalle persone degli amatori e zelatori di religiosità e civiltà orientali, bramanesimo e
niquità, col suff. degli antichi astratti di origine provenz. niquitate,
subbito mangiata uccide. il remedio contra di essa è il frutto chiamato 'nirabi
nirabi 'col quale si toglie ogni sorte di veleno. 2. liquore
. 2. liquore della palma di cocco. gemelli careri, 1-iii-94:
nirvana, sf. nel buddismo, stato di pace assoluta e di beatitudine perfetta,
buddismo, stato di pace assoluta e di beatitudine perfetta, che ha carattere assolutamente
del dolore, nella negazione della volontà di vivere e del desiderio ai rinascita,
mamiani, 8-321: nel buddista l'annegazione di se medesimo va, per eccesso di
di se medesimo va, per eccesso di entusiasmo, insino all'assurdo; e
all'assurdo; e questo atto impossibile di sciogliersi da ogni limitazione e sradicar sé
. gioberti, 4-122: l'annientamento finale di ogni cosa costituisce il nirvana, a
/ ed acciecò del lampo li occhi di porcellana / del pacifico budda ingioiellato e
. 2. figur. stato di beatitudine serena e staccata dal mondo (
(anche per effetto dell'alcool o di stupefacenti). carducci, ii-13-207:
). carducci, ii-13-207: nebbia di fumo di tabacco e di rhum e
carducci, ii-13-207: nebbia di fumo di tabacco e di rhum e di fiati
ii-13-207: nebbia di fumo di tabacco e di rhum e di fiati umani ingombra le
fumo di tabacco e di rhum e di fiati umani ingombra le stanze e supera e
iii-24-17: a me in quel nirvana di splendori e di suoni avviene e piace di
me in quel nirvana di splendori e di suoni avviene e piace di annegare la
di splendori e di suoni avviene e piace di annegare la coscienza di uomo. toscano
avviene e piace di annegare la coscienza di uomo. toscano, lxxvi-186: dal
, 2-10: la fede nello stato di natura gli partorì nel cervello slavo una
gli partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana materialistico. pratolini, 9-1095:
sonno, il nirvana. -annullamento di ogni rapporto con la realtà.
ottantanove e la non meno paurosa aspettazione di un nuovo prossimo crollo, avrebbe
dalla sua poetica... sono di due specie. o rappresentano nirvana, incanti
; che è segno o causa deltannullamento di ogni passione e tensione a vivere.
assolutamente beato e sereno, totalmente privo di preoccupazioni, di affanni. de roberto
sereno, totalmente privo di preoccupazioni, di affanni. de roberto, 9-281:
nissangi basà... fu figlio di padre turco, ch'era nella sua legge
dotto ed uno dei più principali cadì di questo impero. navagero, lii-12-94:
gran-signore,... è capo di tutti gli scrivani e cancellieri. c.
sala... il 'beilerbei 'di grecia e quello di natòlia e quello
'beilerbei 'di grecia e quello di natòlia e quello del mare,..
. = voce gergale, per accostamento di nò al ted. nichts 'niente
. /... e il primo di nessuno / fu il barro della terra
forza l'altro busto trasse degli artigli di niso: il quale poi che volti
m
ha senso; non ha un'ombra di spirito, e si vede un niso inefficace
spirito, e si vede un niso inefficace di averne. beccaria [il caffè]
: arrivarono dal fondo dei lor palazzi di cristallo e delle cascate schiumanti le nisse,
nisse, pazzerelle ridenti, dal seno di neve palpitante; elle si precipitarono,
= da nisa o nissa, antico nome di caltanissetta. nissèno2, agg.
agg. che si riferisce o è proprio di una città chiamata nissa. -in partic
città chiamata nissa. -in partic.: di nissa di cappadocia (gregorio nissèno:
. -in partic.: di nissa di cappadocia (gregorio nissèno: anche, sostant
, 11-127: il nistagmo è 'una serie di oscillazioni ritmiche dei bulbi oculari ';
; quello dei salinari * orizzontale, di tipo prevalente dinamico ': è come
nit, sm. fis. unità fotometrica di misura della brillanza luminosa o luminanza:
luminosa o luminanza: corrisponde alla brillanza di una sorgente che ha, nella direzione
, nella direzione considerata, l'intensità di una candela per m2 di area apparente
l'intensità di una candela per m2 di area apparente di emissione. =
una candela per m2 di area apparente di emissione. = voce dotta,
certo inconstante accidente, come le putredini di legni, le scaglie e viscose grume di
di legni, le scaglie e viscose grume di pesci o qual fragilissimo dorso di nitedole
grume di pesci o qual fragilissimo dorso di nitedole e mosche nottiluche. =
plinio], 16-37: molti ancora appresso di r r noi pongono
nitèlla2, sf. bot. genere di alghe acquatiche della famiglia caracee, diffuse
cariteo, 349: quel nitente candor di castitade. graf, 5-370:
sotto il nitente arrubinato cielo, / sparsi di prue che non vedran mai porto,
. nitens -intis, part. pres. di nitère 'risplendere niteragno
una nerezza diversa da quella del cielo di fuori. e in quel buio inesorabile
longhi, 370: la pagina più corale di un mondo nitidamente alluminato, è ritrovata
un mondo nitidamente alluminato, è ritrovata di colpo ad apertura di libro.
, è ritrovata di colpo ad apertura di libro. 2. con chiarezza,
4. figur. con chiarezza di stile e di concetti. mazzini,
. figur. con chiarezza di stile e di concetti. mazzini, 20-217: ora
se non erro, le * georgiche 'di virgilio e scritte alcune prose, nitidamente
miglior poeta fu luigi, ed uomo di squisita galanteria, alla corte del re
parziale tradimento dell'ingenuità, un tentativo di vedere, nel gorgo del mito che
dissolva in naturalità. -con precisione di memoria. ojetti, i-468: nel
. ojetti, i-468: nel cervello di gemito il passato lontano stà inciso,
tanto nitidamente che a udire questo vecchio di settantadue anni rievocare quel passato [ecc
coperta sballonzolati nella corsa e il passo di quei montanari balzano e precipitoso.
precipitoso. = cornai, di nitido. nitidezza, sf. limpidezza
, quasi diamante, ha la nitidezza di terso argento. de marchi, ii-179:
. 2. precisione, nettezza di contorni. bertola, 138: aggiugnerò
accidentali non presentano quella varietà e nitidezza di prospettive ai che sono adorne le permanenti
le cose apparivano disegnare con una nitidezza di contorni quasi cruda. e. cecchi,
, teatrale, davanti a una specie di sipario in raso giallo, sbucarono, in
in gruppo, cinque o sei teste di vecchioni, calve, protuberanti, barbute
qualche cosa d'un grottesco cinese; e di tanta nitidezza che sentii d'aver pensato
4-20: nel sogno, tutto era di un'estrema nitidezza e precisione.
la nitidezza del canto. -luminosità di tinte in un'opera pittorica (o
in un'opera pittorica (o tipica di un pittore) o di strutture in un
o tipica di un pittore) o di strutture in un edificio. temanza,
, ii-483: innamorato della miracolosa nitidezza di ver- meer, partii poco dopo,
edizioni: -la prima dell'autore, di cui non si trova più copia ed
che acchiudo, ma con un po'di garbo e nitidezza che manca in questa,
stampe e nel buon mercato gli editori di oltre monte e d'oltremare ci piace:
schietta nitidezza. -precisione nell'esecuzione di una mansione. palazzeschi, i-91:
è la più rigorosa; un orlo di cristallo, matematico e fragilissimo; e
ad esercitare sopra se stesso, la nitidezza di percezione acquistata nelle cose del cuore a
acquistata nelle cose del cuore a prezzo di sangue, lo avevano retto, impedendogli
sangue, lo avevano retto, impedendogli di spinger oltre l'avventura. pirandello,
pirandello, 6-343: tutti vedevano entro di sé, con una strana nitidezza di
di sé, con una strana nitidezza di percezione, qualche particolarità viva del corpo
particolarità viva del corpo o dell'espressione di lei. 5. chiarezza di
di lei. 5. chiarezza di stile o di concetti. cesarotti,
5. chiarezza di stile o di concetti. cesarotti, 1-xxxvi-99: lungi
a cicerone in nitidezza e in dignità di eloquenza, avea scritto un intero libro
riconosciamo a penna per primo e quello di una nitidezza esemplarmente scarna della dizione poetica
. 2. figur. chiarezza di stile o di concetti. carducci,
2. figur. chiarezza di stile o di concetti. carducci, iii-23-14: dopo
del concetto richìe- derebbesi tale una nitidità di disegno e una facilità di lingua propria
tale una nitidità di disegno e una facilità di lingua propria netta e viva che non
lingua propria netta e viva che non è di troppi oggi- giorno. =
, 44: era coperto questo fonte di una cupola di cristallo di rocca di un
era coperto questo fonte di una cupola di cristallo di rocca di un solo masso
questo fonte di una cupola di cristallo di rocca di un solo masso, nitidissimo
fonte di una cupola di cristallo di rocca di un solo masso, nitidissimo, diafano
il nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin
era gremito da un capo all'altro di nitide stelle. luzi, 2-13: lucciole
al carraio che risale / il colle nitido di luna. 3. liscio
, 109: gli occhi e i capei di puro e nitido oro / gran dardi
, che fregiati e risi / son di fin oro e di forbito elettro. foscolo
e risi / son di fin oro e di forbito elettro. foscolo, 1-168:
senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre, sproporzionate alla statura,
da specchiarvisi. 4. privo di nuvole o di nebbie; terso (il
4. privo di nuvole o di nebbie; terso (il cielo,
, / vede tremare una trama d'oro di fogliette morenti, / sul turchino del
sporgere dall'allineamento col loro verde vellutato di ombre profonde sul quale le bacche lustrano al
e bei in oblio mandono l'arteficio di tessere altra ragna di nuovo amore.
oblio mandono l'arteficio di tessere altra ragna di nuovo amore. gadda conti, 1-112
. 5. segnato con precisione di contorni; ben visibile nei contorni;
e minuti come insetti sul tappeto verde-grigio di quelle ampie pasture ondulate. deledda,
le finestruole senza vetri il grande paesaggio di vallate verdi chiuse dal profilo bianco e
dei monti lontani appariva nitido e pieno di luce. e. cecchi, 7-75:
ciglia nitido, che sovrasta quel mondo di pensieri inespressi che si affollano tutti in
figure piccole e remote, ma nitide di cecilia e dell'attore muoversi, correre
sinisgatti, 2-21: furono le lettere di mia madre, fitte fitte, in una
fitte fitte, in una scrittura tutta di profilo, linfatica e senza macchie, una
avea, nitidi e pronti / destrier di fazione e di rispetto. marchetti,
nitidi e pronti / destrier di fazione e di rispetto. marchetti, 5-53: le
/ ama le caccie e i riti di diana / né la maremma elòa ricca di
di diana / né la maremma elòa ricca di pesce. carducci, iii-3-97: ma
industria, / che a la città di gracco / trasser le pance nitide / e
d'annunzio, iv-1-481: una progressione di note sempre più rapide che brillarono in volate
sempre più rapide che brillarono in volate di trilli, vibrarono in gorgheggi nitidi, si
rumore del torrente / nitido fra brontolio di tuono. cassola, 2-128: risuonavano [
casetta. fogazzaro, 7-44: la mensa di casa selva, sempre nitidissima e fiorita
case, con la lor nitida bianchezza di calce,... dilagavano per
in mille colori / dell'iris succinta. di brente, conc., i-274:
qopio celebre per la sua inesauribil vena di comporre interminabili poemi e per la sua
mise. 771 della riccardiana due carte di scrittura nitida e corretta, probabilmente del
che presenta un'estrema limpidezza ed eleganza di espressione o di concetti; perspicuo (
estrema limpidezza ed eleganza di espressione o di concetti; perspicuo (uno stile,
perspicuo (uno stile, un modo di parlare, ecc.).
i detti ornati, nitidi e puliti / di cecerone. algarotti, 1-x-381:
affrena, / cade, come di limpide / acque, lungo il pendio,
: se non che usando il volpi di nitida latinità toglie il lettore dalla noia a
iii-14-145: facciamoci così una ragione vera di quella poesia,... quella dico
nitido, asciutto, pulito, senza residui di emozione, come in una vecchia cronaca
che le operazioni dell'intelletto nascente comincino di punto in bianco con un nitido e
alcuni... è dato di lavorare indefessamente alla propria perfezione morale;
fu buia, al biancheggiare / maraviglioso di questa risorta. -con uso avverb
, nitido non altrimenti dopo il gustar di tal materia, raddoppiò il vigore de gli
, come le cose dopo un lavacro di pioggia, le gioie dell'intimità di
di pioggia, le gioie dell'intimità di tutti quegli anni vissuti l'uno per l'
. tozzi, vii-342: io ho di lei soltanto questo più nitido ricordo.
, 1-389: tutto ciò che sapeva di liuba era in me nitido e vigoroso
vigoroso, e sprigionava come un alone di vita. pratolini, 10-30: le
l'opposto versante delle montagne, sparso di poderi come isole verdi nella boscaglia,
reddito, il guadagno, una somma di denaro). pellico, 2-137:
oro, 80 / m. lire di rendita. cattaneo, ii-2-381: non negherà
immenso valor nitido, un immenso pegno di crescente prosperità. idem, iii-2-140:
tabacco e del lotto sottraevano 15 milioni di reddito lordo, ma solo 6 milioni
reddito lordo, ma solo 6 milioni di nitido. = voce dotta, lat
. nitincato (part. pass, di nitificare), agg. letter.
. = dal lat. niti [di] tas -atis. nitóre,
. graf, 5-147: un soave nitor di fiordaliso / nel suo volto di
di fiordaliso / nel suo volto di vergine splendeva. d'annunzio, v-3-162:
; ma l'eroico mimo fece l'atto di forbirla al lembo della sua cotta
innocentemente pretensiosa, esprimono una sorta di malinconica poesia. alvaro, 8-20: salta
occhi, al confronto della vecchiaia e nobiltà di roma, una novità di agglomerati umani
e nobiltà di roma, una novità di agglomerati umani, un lusso che si preoccupa
3. precisione, nettezza, perspicuità di contorni e di forme. moravia
, nettezza, perspicuità di contorni e di forme. moravia, 15-143: questi
questi ultimi ti paesaggi dipinti] sono di una finezza e di un nitore da incisione
dipinti] sono di una finezza e di un nitore da incisione. pavese,
ricordava altre sere, sere ingenue, di pace. 4. figur.
. 4. figur. limpidità di sguardo. d'annunzio, i-784:
annunzio, i-784: un flessuoso / mover di membra ed un nitor di sguardi.
/ mover di membra ed un nitor di sguardi. bocchelli, 1-i-188: l'onesto
bocchelli, 1-i-188: l'onesto nitore di quegli occhi diceva tutta e sicura un'anima
. 5. chiarezza ed eleganza di stile, di espressione, di concetti
5. chiarezza ed eleganza di stile, di espressione, di concetti. matteo
eleganza di stile, di espressione, di concetti. matteo borsa, xix-4-711:
, iii-1-134: lo stile e la lingua di questo dialogo non hanno il candore ed
. palazzeschi, i-73: la cura di esso [lavoro] e, possiamo
, possiamo aggiungere, eleganza e nitore di esecuzione. -perfezione estetica.
immortali. -eleganza e correttezza di scrittura o di stampa. metastasio
-eleganza e correttezza di scrittura o di stampa. metastasio, 1-v-23:
algarotti, 1-x-84: faccia il walter di rispondere col nitore della edizione al nitore
quanto v'è d'incompiuto e insieme di austero e magari di sobrietà tipografica e
incompiuto e insieme di austero e magari di sobrietà tipografica e nitore di frontespizio,
e magari di sobrietà tipografica e nitore di frontespizio, molto significanti al tempo dell
; il nitore del collo si ombrava di sottilissime pieghe. 7. lucidità
nitore del pensiero, semplicità e rapidità di espressione, concretezza e organicità di idee
rapidità di espressione, concretezza e organicità di idee, senso profondo della vita e
. manzini, 18-32: nel ricordo di angela, rimane il nitore brillante che
brillante che hanno le cose viste nei momenti di grande pericolo. 9.
appannerà il tuo fiato - tenebria / di cenere, soffusa nel nitore / di quale
/ di cenere, soffusa nel nitore / di quale immensa, accecata allegria!
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e alchene '
dalle ammine primarie e secondarie per sostituzione di un atomo di idrogeno, legato
secondarie per sostituzione di un atomo di idrogeno, legato all'azoto basico, col
. nitro-, che indica la presenza di un nitrogruppo, e antmina (v.
nitrante (part. pres. di ritirare), agg. chim.
. chim. miscela ritirante: miscuglio di acido nitrico e acido solforico concentrati,
nitraria, sf. bot. genere di piante della famiglia trigofìllacee, rappresentato da
trigofìllacee, rappresentato da poche specie di arbusti spinosi con foglie carnose, diffusi
]: 'nitraria':... genere di piante, a fiori polipetali, della
a fiori polipetali, della dodecandria monoginia di famiglia indeterminata, col calice cinquefido,
indeterminata, col calice cinquefido, corolla di cinque petali, ed una drupa superiore
agric. neol. fertilizzare per mezzo di concimi chimici a base di nitrati di
per mezzo di concimi chimici a base di nitrati di calcio o di ammonio (
mezzo di concimi chimici a base di nitrati di calcio o di ammonio (il terreno
a base di nitrati di calcio o di ammonio (il terreno, un campo,
nitratazióne, sf. biochim. nel processo di nitrifìcazione, fase nella auale i composti
terreno e delle acque derivanti dalla degradazione di sostanze organiche sono ossidati ad acido nitrico
ossidati ad acido nitrico per l'azione di batteri del genere nitrobacter in seguito all'
nitrobacter in seguito all'ossidazione in forma di acido nitroso operata dai batteri del genere
(nitrati alchilici) o per unione di un radicale acido col residuo no3 dell'
, costituiscono le sostanze fondamentali nella fabbricazione di molti esplosivi, di coloranti, di
fondamentali nella fabbricazione di molti esplosivi, di coloranti, di fertilizzanti (in partic
di molti esplosivi, di coloranti, di fertilizzanti (in partic. nitrato di
di fertilizzanti (in partic. nitrato di ammonio, di potassio, di calcio,
in partic. nitrato di ammonio, di potassio, di calcio, di sodio
. nitrato di ammonio, di potassio, di calcio, di sodio), di
, di potassio, di calcio, di sodio), di prodotti farmaceutici e nella
di calcio, di sodio), di prodotti farmaceutici e nella stessa produzione dell'
silice,... il fosfato di calce ed altri sali solubili, come il
altri sali solubili, come il carbonato di potassa e di soda, il nitrato di
, come il carbonato di potassa e di soda, il nitrato di potassa, i
di potassa e di soda, il nitrato di potassa, i quali si debbono credere
e penetrati nelle piante come elementi secondari di esse. massaia, i-164: prima di
di esse. massaia, i-164: prima di separarmi dal p. giusto, mi
accorciata la barba, e con soluzione di nitrato di argento mi aveva fatte certe
barba, e con soluzione di nitrato di argento mi aveva fatte certe macchie in
nitrato d'ammonio. -mitrato di cellulosa: nitrocellulosa, nitroco- tone.
. agg. ant. prodotto dalla mescolanza di salnitro con altre sostanze (una miscela
e si risolve / e non lascia di sé che il tetro ardore. =
. nitrato2 (part. pass, di nitrare), agg. chim.
industr. operaio specializzato addetto alle operazioni di nitrazione per mezzo di appositi apparecchi.
addetto alle operazioni di nitrazione per mezzo di appositi apparecchi. 2. apparecchio
. apparecchio industriale per effettuare la nitrazione di una sostanza; reattore di nitrazione.
la nitrazione di una sostanza; reattore di nitrazione. = nome d'agente da
agric. fertilizzazione del terreno per mezzo di nitrati; operazione di spargimento di tali
terreno per mezzo di nitrati; operazione di spargimento di tali fertilizzanti.
mezzo di nitrati; operazione di spargimento di tali fertilizzanti. = da nitratol
nitrazióne, sf. chim. processo di fondamentale importanza nell'industria chimica, consistente
nell'industria chimica, consistente nell'introduzione di uno o più nitrogruppi in un composto
nitremìa, sf. medie. eccesso di azoto disciolto nel sangue. =
nitrènte (part. pres. di nitrire), agg. letter.
. poerio, 3-470: di chi sono i destrieri nitrenti / senza
). panzini, i-173: ebbro di entusiasmi, con 1 capelli lunghi,
voce dotta, gr. vixpta 'cava di nitro '. nìtrico, agg.
[acido nitrico concentrato), o di colore giallo rossastro [acido nitrico fumante)
ossidante, che reagisce nelle opportune condizioni di temperatura e concentrazione con tutti i metalli
industriale come sostanza base per la preparazione di fertilizzanti, coloranti organici, profumi,
uso improprio. ossido nitrico: ossido di azoto. bossi, 398: 'urano
, che ridotto allo stato metallico è di colore grigio lucido, si taglia col
. botta, 5-431: né mancò di sovvenire efficacissimamente agli ammalati l'acido nitrico
. v.]: 'nitrico': nome di un'acido liquido, senza colore,
dà de'vapori bianchi irritanti; è composto di cento parti di azoto e 250 di
irritanti; è composto di cento parti di azoto e 250 di ossigeno in volume;
di cento parti di azoto e 250 di ossigeno in volume; riscaldato col carbone
de'migliori reagenti chimici e però di somma utilità nelle arti... dicesi
acido nitrico acoolizzato ': un miscuglio di due parti d'acool e d'acido
educati e praticanti le abluzioni, rimasero di giusta statura, i componenti delle altre
e assorbendo sali nitrici (così come di sterco e di urina la terra s'
sali nitrici (così come di sterco e di urina la terra s'ingrassa e diventa
, composta per due terzi da nitrato di potassio (il fumo, che e
il fumo, che e corrosivo e di odore acre, pungente). carducci
ant. nitrèra), sf. giacimento di nitrati (per lo più nitrato di
di nitrati (per lo più nitrato di sodioj, attrezzato con i necessari impianti
[nitriera naturale) ', sistema di bacini in cui vengono immesse acque ricche
bacini in cui vengono immesse acque ricche di nitrati dalle quali si ricavano i sali
; fossa nella quale si pongono cumuli di terriccio o di torba miscelati con residui
quale si pongono cumuli di terriccio o di torba miscelati con residui organici e umidificati
umidificati per indurre e mantenere il processo di nitrifìcazione operato dalla flora batterica [nitriera
si immettono acque luride su un letto di torba nel quale avviene il medesimo processo
spallanzani, iv-299: il solo premio di dodicimila franchi da lei riportati dall'accademia
lei riportati dall'accademia reale delle scienze di parigi per le nitriere artificiali..
... basterebbe per rendere immortale il di lei nome. fortis, xviii-7-377:
oziosa la bella e ricca nitriera minerale di molfetta. bossi, 246: 'nitriere
il nitro nativo, come il pulo di molfetta. carducci, iii-18-94: nell'
= deriv. da nitro, sul modello di miniera: cfr. fr. nitrière
. nidificante (part. pres. di nidificare), agg. biol.
biol. sottoporre detriti organici al processo di nitrifica- zione (con riferimento ai nitrobatteri
. intr. essere utilizzato per la produzione di nitrati (un minerale).
quale le terre e pietre porose inzuppate di materie animali s'appropriano spontaneamente o col
appropriano spontaneamente o col tempo i nitrati di calce, di magnesia e di potassa.
col tempo i nitrati di calce, di magnesia e di potassa. =
nitrati di calce, di magnesia e di potassa. = nome d'azione
. emettere un nitrito o una serie di nitriti (un cavallo, un mulo
: nitrisce alla campagna il cavallo e di lontano odora la guerra. masuccio, 21
i santi, e il vetturin di cuore bestemmiava. monti, x-3-245:
monti, x-3-245: edi pien di magnanimo ardimento / sovra i piedi
ii-636: s'odono su le lame / di fuore le cavalle / nitrire a
da lontano, un filo improvviso di acqua chiara e viva faceva nitrire di
improvviso di acqua chiara e viva faceva nitrire di gioia i cavalli.
gioia i cavalli. -risonare di nitriti. ciro di pers, 3-174
-risonare di nitriti. ciro di pers, 3-174: mentre dai destrier bistoni
cavallo (un animale). giuseppe di santa maria, i-200: v 'erano sopra
: talune gorgheggiavano e nitrivano gargarizzandosi istericamente di 'patria ', talaltre di *
istericamente di 'patria ', talaltre di * inghilterra deve scontare i suoi delitti '
.. ma ogni volta che l'urlo di uno dei piccoli andava lontano oltre la
. sostant. nitrito; insieme o susseguirsi di nitriti. marchetti, 5-229:
de'fervidi cavalli. carducci, iii-1-116: di tromba ecco un concerto, / d'
denom. da hinnitus 'nitrito ', di origine ono- mat. nitrito1,
e del mulo che consiste nell'emissione di una rapida successione di suoni gutturali,
consiste nell'emissione di una rapida successione di suoni gutturali, squillanti, prima acuti
fioriti. forteguerri, 16-5: infelice nitrito di cavalli. foscolo, gr.,
e i fianchi, con un nitrito fievole di piacere. pratolini, 3-197: cantò
stallaggio dei nitriti. -verso acuto di un altro animale. tombari, 4-53
. grido acuto, gutturale e vibrato di una persona, simile al verso del cavallo
precipitò subito incontro quasi con un nitrito di polledra spaurita. e. cecchi,
nitriti e poi bevve a un bottiglione di vino che gli fu porto.
, un po'indiscretamente, un giudizio di giacomo puccini su mascagni. « non
alludere, beninteso, alla sua mancanza di eloquio musicale, ai nitriti pseudowagneriani di
di eloquio musicale, ai nitriti pseudowagneriani di certe opere del chiassoso autore livornese.
. manzini, 18-265: una specie di nitrito felice all'idea della casa prossima
anidride nitrosa sugli alcali, del nitrito di argento sugli alogenuri di alchile, del
, del nitrito di argento sugli alogenuri di alchile, del cloruro di nitrosile sopra
sugli alogenuri di alchile, del cloruro di nitrosile sopra una miscela di alcool e
del cloruro di nitrosile sopra una miscela di alcool e piridina o per via elettrochimica
diazotazione e la nitrosazione, nella produzione di coloranti (nitrito di potassio, o di
, nella produzione di coloranti (nitrito di potassio, o di sodio), per
di coloranti (nitrito di potassio, o di sodio), per l'analisi di
di sodio), per l'analisi di laboratorio e in medicina come vasodilatatori e
e antispasmodici nelle cardiopatie [nitrito di amile), come anestetici (nitrito di
di amile), come anestetici (nitrito di etile), come antiasmatici [nitrito
etile), come antiasmatici [nitrito di sodio). tramater [s
, fortissima. gli diedi il nitrito di amile; ma lo vedevo brutto, volli
. organismo vegetale che svolge la funzione di ossidare i nitriti a nitrati. =
morbosa simile a quella provocata dal nitrito di amile (vasodilatazione, rapida caduta della
che talvolta compare in seguito alla somministrazione di arsenobenzeni per via endovenosa. =
una mandria: e ha una connotazione di fierezza, di indomabilità, di forza
e ha una connotazione di fierezza, di indomabilità, di forza impetuosa). -anche
connotazione di fierezza, di indomabilità, di forza impetuosa). -anche sm.
, 358: questo, che va di regio incarco altero / più che di regio
va di regio incarco altero / più che di regio e barbaro ornamento, / ch'
il generoso, il ben-crinito, / di largo petto, di cervice altera, /
ben-crinito, / di largo petto, di cervice altera, / alto-sbuffante, nitritor
nitritùria, sf. medie. presenza di sali dell'acido nitroso nell'urina.
(per lo piu con riferimento al nitrato di potassio o salnitro e al nitrato
potassio o salnitro e al nitrato di sodio). -anche, in senso
con caratteristiche simili. -mitro calcico, di norvegia, dell'aria: nitrato di
di norvegia, dell'aria: nitrato di calcio. -nitro cubico, quadrangolare,
, quadrangolare, del cile: nitrato di sodio, sodoni- tro, nitratina.
tro, nitratina. -nitro lunare, di luna: nitrato d'argento. -nitro
d'argento. -nitro prismatico: nitrato di potassio. -nitro semivolatile, infiammabile,
d'ammonio. -nitro mercuriale: nitrato di mercurio. -nitro fisso per il carbone,
per il carbone, alcalino: carbonato di potassio (derivato dal nitrato di potassio
carbonato di potassio (derivato dal nitrato di potassio costituisce la sostanza base della lisciva
], r. lupini e nitro, di catuno once tre. boiardo,
: e1 nitro era appresso gli antichi di più spezie, de naturali e
. el salnitro, ancora che e'sia di natura propin qua al nitro
qua al nitro, non di meno non si debbe usare nelle
medicine, e massime in quelle di dentro. dolce, 6-55:
ietra non sia... è di color del sole e lucido, la cui
e lucido, la cui virtù di solvere e tirare. è fatto con artificio
preoccupate dal * foco greco ', mistura di nafta, pece e nitro, che
.]: dicesi nitro alcalino il sottocarbonato di potassa; nitro antimoniato l'antimonio diaforetico
nitro d'argento o cubico il nitrato di soda; nitro fisso pel carbone il
; nitro fisso pel carbone il sottocarbonato di potassa; nitro fisso per se la potassa
nitrato d'ammoniaca; nitro lunare o di luna il nitrato d'argento; nitro mercuriale
d'argento; nitro mercuriale il nitrato di mercurio; nitro prismatico il nitrato di
di mercurio; nitro prismatico il nitrato di potassa; nitro quadrangolare il nitrato di soda
di potassa; nitro quadrangolare il nitrato di soda... 'nitrato di
di soda... 'nitrato di ammoniaca ': sale cristallizabile in aghi
flessibili e scanalati, lievemente deliquescente, di sapore fresco, acre, pungente ed
mani / d'argille e d'inchiostri / di sevi o di nitri. -in
argille e d'inchiostri / di sevi o di nitri. -in partic.:
. -in partic.: nitrato di potassio, salnitro, in quanto sostanza
e mantiensi nel salcio genera tanta furia di vento che ogni gran peso pigne e di
di vento che ogni gran peso pigne e di lontano balestra. g. visconti
in litteral negozio, / ardemo in fuoco di virtù qual nitrio. trissino, 2-3-72
, / minata con cuniculi, ripieni / di nitro esto e di carbone e solfo
, ripieni / di nitro esto e di carbone e solfo. battista, vi-2-111:
fiamme il suono. forteguerri, 4-8: di nitro e zolfo / pieno per l'
se per rea sorte l'improvvisa vampa / di procellosa nube, il sen ripiena /
procellosa nube, il sen ripiena / di nitro e foco, un egual spazio
estens. efflorescenza salina prodotta dai cristalli di salnitro che si forma sulle pareti umide
si dissolve. -ant. spirito di nitro: acido nitrico. documenti delle
toscana, 14-2-1-174: messo lo spirito di nitro tinto con zafferano parcamente sopra acqua
storta, e sopra vi metterai spirito di nitro rettificato tanto come pesa il sudetto
il sudetto liquore. -spirito di nitro dolce: miscela di alcool, etere
-spirito di nitro dolce: miscela di alcool, etere nitroso, acetale,
nitroso, acetale, aldeide acetica, acetato di etile, che si presenta sotto forma
etile, che si presenta sotto forma di un liquido giallo chiaro adoperato in medicina
dal gr. vlxpov 'soda ', di probabile origine orientale (egiziano ntrj,
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e acido!
, agg. letter. ant. composto di sostanze nitriche infiammabili dissolte nell'aria
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e dicane '
organiche, come solventi, come indurenti di paste adesive proteiche oppure come stabilizzanti del
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e alcole (
nitrobarite, sf. miner. nitrato di bario, presente in natura sotto forma
bario, presente in natura sotto forma di cristalli monometrici incolori. = voce
. batterio appartenente alla famiglia nitrobacteriaceae, di forma elissoidale, sferica o spiralata,
elissoidale, sferica o spiralata, munito di flagelli polari o immobile, gramnegativo,
nitrosocystis e nitrosoglea) e l'ossidazione di quest'ultimo in acido nitrico (genere
del benzene che si presenta sotto forma di liquido oleoso, incolore, trasparente,
coloranti organici, dei profumi (essenza di mirbana) e degli esplosivi.
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e benzene (
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e benzolo (
nitrocalcite, sf. miner. nitrato idrato di calcio, monoclino, presente in natura
monoclino, presente in natura sotto forma di efflorescenze bianche o grigiastre sulle rocce calcaree
in dustrialmente per la confezione di esplosivi, di propellenti e delle polveri
dustrialmente per la confezione di esplosivi, di propellenti e delle polveri da sparo senza
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e cellulosa (
dei coloranti organici artificiali prodotti per mezzo di nitroderivati. = voce dotta,
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e colorante (
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e composto1 (
nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e cotone (
nitrico monovalente n02 legato a un atomo di carbonio di un residuo idrocarburico, prodotti
n02 legato a un atomo di carbonio di un residuo idrocarburico, prodotti industrialmente come
intermedie o definitive, per la preparazione di coloranti, esplosivi, aromi, medicinali
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e derivato (
nitrofilìa, sf. bot. caratteristica di alcune specie di piante, raggruppamenti vegetali
. bot. caratteristica di alcune specie di piante, raggruppamenti vegetali e biocenosi che
il loro sviluppo un ambiente particolarmente ricco di prodotti azotati derivanti dalla demolizione proteica dei
. che alligna prevalentemente nei terreni ricchi di azoto assimilabile (un vegetale, una
esige per il proprio sviluppo terreni ricchi di composti azotati assimilabili (per lo più
azotati assimilabili (per lo più nitrato di calcio, di sodio e di potassio)
per lo più nitrato di calcio, di sodio e di potassio) e quindi alligna
nitrato di calcio, di sodio e di potassio) e quindi alligna in luoghi
fosforico, adoperati come fertilizzanti; miscela di nitrato di calcio e di fosfati ottenuta
adoperati come fertilizzanti; miscela di nitrato di calcio e di fosfati ottenuta mediante l'
; miscela di nitrato di calcio e di fosfati ottenuta mediante l'azione dell'acido
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e fosfato (
chim. azoto (per la proprietà di formare il nitro, cioè i nitrati)
contro il vino; domani il progetto di bonificare il deserto con piantagioni di ginestre
progetto di bonificare il deserto con piantagioni di ginestre...; posdimani la propaganda
dell'acido nitrico, sia la presenza di uno o più gruppi nitrici.
mantiene l'aspetto aggiungendovi però la proprietà di detonare alla minima percussione, caratteristica che
possibile lo sfruttamento pratico sotto forma rispettivamente di dinamite e di gelatine esplosive o polveri
pratico sotto forma rispettivamente di dinamite e di gelatine esplosive o polveri senza fumo;
la nitroglicerina, è stato più utile di dante: domandalo al cadavere di alessandro
utile di dante: domandalo al cadavere di alessandro ii. e. cecchi, 8-64
savinio, 1-82: vidi il casamento di faccia, buttato in aria da'tubi
faccia, buttato in aria da'tubi di nitroglicerina, schiantarsi e spruzzare in un
, schiantarsi e spruzzare in un mazzo di fuochi. = voce dotta,
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e glicerina (
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e glicerolo (
gruppo monovalente -n02 che sostituendo un atomo di idro- eno in un composto organico produce
nitrocomposto legandosi diretta- mente a un atomo di carbonio. = voce dotta, comp
nitro-, che indica appunto la presenza di tale gruppo -n02, e gruppo (v
: ciascuno degli acidi prodotti dalla reazione di un nitrocomposto con acido nitroso nascente.
. nitro-, che indica la presenza di uno o più nitrogruppi, e dal suff
nitromagnesite, sf. miner. nitrato di magnesio idrato, monoclino, presente in
monoclino, presente in natura sotto forma di efflorescenze bianche. = voce dotta
reattivo nitromolibdico: soluzione in acido nitrico di molibdato di ammonio che mediante ebollizione con
: soluzione in acido nitrico di molibdato di ammonio che mediante ebollizione con acido ortofosforico
acido ortofosforico o arsenico produce precipitati rispettivamente di molibdofosfato e molibdoarseniato di ammonio,
produce precipitati rispettivamente di molibdofosfato e molibdoarseniato di ammonio, adoperati come pigmenti e nell'
. nitro-, che indica la presenza di acido nitrico, e molibdico (v.
qualitativa e quantitativa dell'acido nitrico e di numerosi altri acidi anche estrema
diluiti, con i quali ha la proprietà di formare sali insolubili. = nome
, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e loro composti
che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e loro composti.
, sf. chim. industr. miscela di acido solforico contenente ossidi di azoto
miscela di acido solforico contenente ossidi di azoto, che si forma durante
che si forma durante il processo di produzione di tale acido con il
forma durante il processo di produzione di tale acido con il metodo delle
acido con il metodo delle camere di piombo bianciardi, 4-36: il