tradotti '... son pieni di numeri strepitosi, di suoni rochi,.
. son pieni di numeri strepitosi, di suoni rochi,... di vocaboli
, di suoni rochi,... di vocaboli non usitati, di detti mozzi
.. di vocaboli non usitati, di detti mozzi. caporali, ii-27: eran
vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che guarda l'isola del foco,
e il plebeo. 5. privo di conclusione, frammentario, incompiuto, sospeso
-laconico, conciso (un. modo di esprimersi). domenichi, 5-219:
il bene, il pregio, il grado di perfezione di qualunque natura, quando conoscerò
, il pregio, il grado di perfezione di qualunque natura, quando conoscerò il suo
quando saprò quanti gradi ella s'abbia di quella esistenza che le spetta; cioè
compimento. gentile, 2-i-223: dal punto di vista religioso, un'istruzione mozza e
, che non s'integri nella cognizione di dio e delle relazioni essenziali dell'uomo
i primi vent'anni della mia vita furon di studi mozzi. 6.
mozzi. 6. che manca di eleganza, di finezza, di compiutezza
6. che manca di eleganza, di finezza, di compiutezza espressiva (un
che manca di eleganza, di finezza, di compiutezza espressiva (un linguaggio).
: il linguaggio de'bolognesi ne'giorni di dante era in si grande pregio non
interamente trascorso o impiegato (un periodo di tempo). s. bernardino da
: abbiamo veduto, ne'dì precedenti di questa settimana mozza, di quattro igno-
dì precedenti di questa settimana mozza, di quattro igno- ranzie e della ignoranza mala
varchi, 8-1-73: il parto è di dieci mesi sempre, cioè di nove interi
parto è di dieci mesi sempre, cioè di nove interi e perfetti e d'un
1-27: alla fossa vuole stare quegli che di destrezza e di tempo di palla sia
vuole stare quegli che di destrezza e di tempo di palla sia eccellentissimo, rispetto
quegli che di destrezza e di tempo di palla sia eccellentissimo, rispetto a i
e dal suo buon tempo, senza pericolo di fallo, là onde vennero si rimettono
(in relazione con un compì, di limitazione). carducci, iii-21-178:
iii-21-178: una bella base per una statua di bacco, ma guasta in modo che
d'or, / e nel vederla di quel nimbo mozza / pensai che forse nella
. forteguerri, 7-78: la pietà di dio non fu mai mozza, /
è infinita. -poco proficuo, di scarsa utilità. bruno, 3-264:
i. alighieri, 93: dando spesso di cozzo [i ciechi] / per lo
una persona). -anche: privo di valore, di autentica ispirazione, di
. -anche: privo di valore, di autentica ispirazione, di capacità (un
di valore, di autentica ispirazione, di capacità (un artista, uno scrittore)
artista, uno scrittore). ramhaldo di vaqueiras. v-23: tal enojo ve dirò
scalvao! cacciaconti, 2-3: strafalcion, di tutti il manco degno, / non
se non fai altro per la salute di tuo figliolo, sei mozza madre e non
, ecc.); privo intenzionalmente di chiarezza, ambiguo (il comportamento,
, toccai così un poco delle cose di siena. r. gualterotti, 3-265:
questa politica ancipite e mozza è nei reali di savoia naturale e antica. borgese,
mai voluto venire nella sua vecchia camera di via dei serpenti per timore d'imbattersi
, filippo le propose a parole mozze di cercare... un albergo in roma
bassa voce, frasi mozze, colpettini di tosse, interrogativi, interiezioni.
poi dici nulla. non posso cavarti di bocca una parola di questo fatto.
. non posso cavarti di bocca una parola di questo fatto. perché mi parli così
infradue, / niente vale per trarli di tedio. -oscuro, indecifrabile (
-oscuro, indecifrabile (il significato di un testo, di una frase,
(il significato di un testo, di una frase, ecc.).
manifesta. marino, vii-480: son di forte / diaspro impenetrabile le mura
diaspro impenetrabile le mura / e di sangue macchiate e tutte sozze / son di
di sangue macchiate e tutte sozze / son di teste recise e membra mozze. monti
la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri. uno dalle mani mozze agitava
sostenitori della sentenza benigna. citi uno di loro che l'abbia data in espressi
in più parti articolate insieme; composto di più sezioni o segmenti (un corpo
, 2-456: ci furono dei secondi di un tragico silenzio, in attesa della sciagura
farci?... è il destino di tutti gli scapoli... » affannava
un discorso, una frase, a causa di impedimenti di natura fisica o emotiva)
una frase, a causa di impedimenti di natura fisica o emotiva). -anche:
, mostrandosi bene ebro de l'amor di lei, la condusse sovra il letto.
lamento, se li mosse tal voglia di ridare che apena poseva tenersi che forte
17. sm. ant. rocchio di legno ottenuto dalla sezione di un tronco
. rocchio di legno ottenuto dalla sezione di un tronco d'albero. palladio volgar
legno dentro cavato, sega il legno di sotto e di sopra...:
cavato, sega il legno di sotto e di sopra...: poi fascia
giovani schermendo i colpi con un mozzo di legno, che menano a cerchio velocemente
a cerchio velocemente. -ritaglio di legno adoperato per accendere o ravvivare il
'mozzi ':... minuti pezzi di legne aride che dalla bocca si buttan
e sottotitoli. 19. con valore di inter. che abbia il collo mozzo
g. gozzi, i-6-63: in materia di amore... con
[plinio], 193: ingegnansi di pigliare le murici vive, perché insieme
con alcuna zucca overo chiocciola e nicchio di mare coprivano. gelli, 15-i-648:
mare, e quivi smontavo, caricandomi di più diversi sassolini, chioc- ciolette e
ninfa un bel monile. vincenzo maria di s. caterina da siena, 143:
quale sta scolpita, non è più alta di quattro piedi, tre larga, di
di quattro piedi, tre larga, di color pardo chiaro, alla quale poi
bellini, 11-86: v'è i nicchi di due o d'un sol guscio,
d'un sol guscio, / conche di venere, ostriche ed arselle. milizia
al molo ed alla spiaggia morbida / sparsa di nicchi come il ciel di stelle
sparsa di nicchi come il ciel di stelle. -per indicare un oggetto
indicare un oggetto o una qualsiasi entità di scarso valore, di trascurabile importanza (
una qualsiasi entità di scarso valore, di trascurabile importanza (anche nella locuz.
. elemento decorativo o ornamentale in forma di conchiglia, di guscio, ecc.
o ornamentale in forma di conchiglia, di guscio, ecc. p. f
alto che si scopriva una fregiatura, composta di nicchi d'oro tra le verdi foglie
nicchi d'oro tra le verdi foglie di cedro, di melangolo e di limone
oro tra le verdi foglie di cedro, di melangolo e di limone. cellini,
verdi foglie di cedro, di melangolo e di limone. cellini, 594: questa
un nicchio marittimo, fatto in forma di trionfo. varchi, 23-277: io veggo
lavorata e distinta scrupulosamente, con nicchi di bruttissimi e pigrissimi animali. -figura
e pigrissimi animali. -figura, immagine di conchiglia, che appare come simbolo in
ecc. -in partic.: emblema di una delle contrade di siena; la
.: emblema di una delle contrade di siena; la contrada stessa. g
due mesi prossimi quelli vestiri, e ciascuno di quelli, facciano [le donne]
facciano [le donne] marchiare con marco di piombo, nel quale da uno lato
san domenico e nella chiesa, vestite di bianco con la croce rossa sopra e
spalla, e 11 uomini ne'chiostri di san domenico con la croce rossa e
frati in santo amato, tutti vestiti di bianco a modo di battuti, col
amato, tutti vestiti di bianco a modo di battuti, col nicchio benedetto in segno
battuti, col nicchio benedetto in segno di santo iacopo e di sopra la croce
nicchio benedetto in segno di santo iacopo e di sopra la croce benedetta. bocchelli,
più a contenere o avvolgere qualcosa) di forma più o meno simile a quella
forma più o meno simile a quella di una conchiglia. bracciolini, 5-10-37:
bel nicchio, / un'oncia e mezzo di colla di spicchio. montale, 2-16
/ un'oncia e mezzo di colla di spicchio. montale, 2-16: tornò la
2. per estens. beccuccio (di un vaso); punta, puntale
vaso); punta, puntale (di uno scudo). f. strozzi
in questo scudo commesso quasi un nicchio di ferro il quale sostiene ogni gran colpo
ferro il quale sostiene ogni gran colpo di sasso o di pietra. soderini, iii-262
sostiene ogni gran colpo di sasso o di pietra. soderini, iii-262: un vaso
: un vaso a nicchi a uso di rinfrescatoio. 3. cappello da prete
sul nicchio, e poi in maniche di camicia; e ciò non dimeno s'era
verdognolo e polveroso e nemmeno colla papalina di lana che usava in casa. pirandello
mani congiunte davanti al petto in atto di preghiera. moretti, vii-540: un
12-58: il viso scarno e affilato di richelieu si colorò di gioia, gli occhi
scarno e affilato di richelieu si colorò di gioia, gli occhi ancora una volta
. moretti, ii-748: mi rammaricavo di un'infanzia trascorsa, non già fra
v.]: perché fatti a forma di questi cappelli [dei preti],
nelle illuminazioni. 5. tipo di insaccato di salame bollito, simile allo
. 5. tipo di insaccato di salame bollito, simile allo zampone,
...: dicesi così un insaccato di maiale, foggiato come quel cappello che
. vano praticato o ricavato in un'opera di muratura; incavo, nicchia. -anche
incavo, nicchia. -anche: intelaiatura di una porta. filarete, 50:
sopra due zoccoli, con le teste di lioni, il quale serve per vaso
altro si posa un nicchio in forma di campanile acuto con una figura sotto di
di campanile acuto con una figura sotto di marmo. marino, x-207: su l'
de'grand 'avi suoi, / seminario di prìncipi e d'eroi. imperiali, 4-478
, 1-14: sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia
quadri. temanza, 99: di esso mastro bartolomeo buono sono le tre
tre nicchi dell'aitar maggiore nella chiesa di san geminiano sulla piazza di san marco
maggiore nella chiesa di san geminiano sulla piazza di san marco. piovene, 244:
7. luogo destinato alla collocazione di un oggetto. algarotti, 1-vi-24
algarotti, 1-vi-24: uno dei pezzi di ferro di che è composta la zavorra
, 1-vi-24: uno dei pezzi di ferro di che è composta la zavorra, per
sdrucciolato a orza. non ci era via di rimetterlo in suo nicchio: il bastimento
-teca, stipo. giuseppe di santa maria, iii-43: trovarono il nicchio
vegeto serbarte / in un bel nicchio di perenne avorio, / che prenderian da
. ant. bacino, conca, letto di un fiume. lalli, n-74:
cavo erboso nicchio / n'ode lontano, di continuo, il picchio.
, 4-390: ordito / d'edre, di gelsomini e di vitalbe / è salvatico
ordito / d'edre, di gelsomini e di vitalbe / è salvatico nicchio, entro
: « il vostro nicchio che portate di sotto fu fatto perché il romano dentro
terra con puonerli la mano alla gola, di lei ebe suo contentamento due volte.
accennare il principio perché le donne intendessero di che si trattava e se ne sdegnassero
figur. collocazione, suddivisione; ambito di studio o di ricerca; argomento, proposito
, suddivisione; ambito di studio o di ricerca; argomento, proposito. -
libertà. battista, vi-2-7: l'oda di v. e., da me
nicchio marsili, e benché sii stato ministro di diversione più che di negozio,.
sii stato ministro di diversione più che di negozio,... mi farò lecito
fra i caprizi e le vanità imprudenti del di lui genio si mostr'alieno dalla ser
: a questo nicchio m'accade opportuno di parlare del passaggio delle truppe cesaree per i
creazzo, xl-249: se il mezzo di pubblica o privata utilità tende di natura
il mezzo di pubblica o privata utilità tende di natura sua ad accrescere la mercede degli
sua ad accrescere la mercede degli operai di campagna, ei non potrò fare che
romana un nicchio colla morte del cardinale di retz. de luca, 1-2-232: sogliono
soggezzione ne corse alcuna promessa del duca di lorena. zeno, iii-273: con tutti
ne tengo non mi è ancora riuscito di trovar nicchio a proposito pel nostro carissimo sig
e per l'abbondanza del sapere: ben di rado avverrò che manchi loro qualche o
l'uomo diventando vecchio perde il grillo di baloccare per di qua e per di
vecchio perde il grillo di baloccare per di qua e per di là, e
di baloccare per di qua e per di là, e trova ogni conforto nel proprio
può verificarsi nella lavorazione del vetro o di altri materiali. biringuccio, 1-43:
. locuz. -a nicchio: in forma di conchiglia, di guscio (con partic
nicchio: in forma di conchiglia, di guscio (con partic. riferimento a recipienti
pilette fatte a nicchi o altra foggia di pietra a ogni tante braccia.
: che non siano in esse [bocce di vetro] vesighe o altri nicchietti.
. garzoni, 7-555: la prattica di mattoni è tale che si piglia l'arzilla
fra essa cenere si trovò certe anella di ferro commessi d'oro insin dagli antichi,
andavano per lor diporto cercando e ricogliendo di quelli nicchiolini e pietruzze che ivi lungo
, 12-6-212: aveva [un'incrostatura di tartaro] la superficie tutta fatta a nicchiettine
tutta fatta a nicchiettine disposte a scaglia di pesce..., come sono certe
.., come sono certe incrostature di nicchiolini che si fanno per ornato delle fontane
gran nicchióne una grazia con un corno di dovizia pieno di dignità. buonarroti il
grazia con un corno di dovizia pieno di dignità. buonarroti il giovane, i-418
nicchioni de'pilastri che reggon la cupola di san pietro. algarotti, 1-vii-45:
i nicchioni che campeggiano tra le colonne di uno de'lati e rispondono alle finestre
le braccia al panorama deserto. una di queste esedre, in un parco, termina
per accogliere qualche gigantesco ercole o antinoo di marmo. = dal lat.
piutùxo <;; per il passaggio di m iniziale a n, cfr. rohlfs
nicchio2, sm. dial. giovenco di circa un anno; sopranno.
quando ha fame. = voce di area merid. (campania, calabria,
annecchia. nìcchio di re, sm. ittiol. pesce dell'
che contiene, che è ricco di conchiglie, di depositi fossili.
che è ricco di conchiglie, di depositi fossili. fr. martini
arenose né eziandio nicchiose, peroché ciascuna di queste mistioni sono cagioni di fare le
peroché ciascuna di queste mistioni sono cagioni di fare le pietre frangibili et indurabili.
essi strati nicchiosi, o vogliam dire pieni di testacei, abbiano le sopraccennate rilegature.
, la gaiestrosa, la nicchiosa, di cui tanto abbondano le vostre colline, fanno
cifraga caryocatactes). = voce di area tose., deriv. da nicciòla
. da nicciòla, var. tose, di nocciola (v. \,
niccolite, sf. miner. arseniuro di nichel, presente in natura sotto forma
nichel, presente in natura sotto forma di masse compatte di colore roseo con lucentezza
in natura sotto forma di masse compatte di colore roseo con lucentezza metallica o, più
lucentezza metallica o, più raramente, di cristalli esagonali grigi o rosso rame;
estens.: cammeo. fatti di cesare [tommaseo]: lo smalto era
[tommaseo]: lo smalto era tutto di niccolo e di calcidonio. trattati dell'
lo smalto era tutto di niccolo e di calcidonio. trattati dell'arte del vetro,
puliscono in su lo stagno col colore di tripoli. fr. colonna, 2-45:
, overo straletti, tra lo iato di uno e di l'altro ovolo e
straletti, tra lo iato di uno e di l'altro ovolo e follature e gli
vedevi il bello e gran palazo / di cui la nobil faccia con grand'arte
faccia con grand'arte / fabbricat'era di prasme e corniuole / e di nicoli
fabbricat'era di prasme e corniuole / e di nicoli v'era una gran porta.
dolce, 6-55: nicolo è pietra di due colori, che ha la superficie gialla
che ha la superficie gialla con la parte di sotto nera: e alle volte è
sardonico... in quella parte di questa pietra la quale è di color
quella parte di questa pietra la quale è di color bianco e chiamasi onice, s'
chiamasi onice, s'intagliano, a forza di ruote, belle figure d'uomini e
sillogizzò [seneca] sopra una sorta di microscopio che per ventura era usato dagli
niccoli che per ogni conto ne sono di maraviglia. giulianelli, 1-89: bellissimi
= dal lat. onychinus 'di onice ', con aferesi della
della vocale iniziale e con cambio di suff. niccolo2, sm. chim
. v.]: 'niccolo': specie di metallo. vedi * nichel '
accezione nordica e in partic. germanica di * uomo da poco ', per
, 2-67: le viscere della terra brulicano di gnomi, coboldi (cobalto!)
che venivano celebrate a pergamo in onore di atena nicefo- ria e furono istituite all'
mitol. nella mitologia greca, apportatore di vittoria (ed era un appellativo
vittoria (ed era un appellativo di alcune divinità, come zeus, atena,
ria 'e dal tema di 'pépto * porto '. nicéforo
. nella mitologia greca, appellativo di alcune divinità, in partic. di
appellativo di alcune divinità, in partic. di zeus, afrodite e artemide,
, in quanto apporta trici di vittorie sugli uomini o sugli animali (e
v.]: 'nicefora': agg. di venere e di diana, perché
: 'nicefora': agg. di venere e di diana, perché quella vince i
) * vittoria 'e dal tema di? ép , agg. ant. nativo o abitante di ni- cea. - anche sostant. siede. -elevato al seggio episcopale di nicea. ghirardacci, 3-135: il : il pontefice... designò legato di bologna bessarione di nazione greco cardinale niceno .. designò legato di bologna bessarione di nazione greco cardinale niceno, uomo di di nazione greco cardinale niceno, uomo di gran dottrina e conseglio e molto religioso. ecumenico del 325 che condannò l'eresia di ario proclamando nel simbolo niceno, detto con riferimento al secondo concilio di nicea, svoltosi nel 787 in tale città. giannone, ii-221: di questi simboli si valse la chiesa prima costantinopolitano fu ridotto in altra forma. di questo concilio niceno abbiamo ancora vari frammenti , appresi per tradizione, alcuni testi di padri orientali,... ma . ma non sanno neppur dirvi il nome di questi luminari della chiesa. tre concili . tre concili conoscono, s'intende solo di nome, cioè il niceno, che è proprio, che si riferisce al concilio di nicea, ai principi che vi furono , che si riferisce alla città francese di nizza; che vi è nato o vi . v.]: 'niceno ': di nicea o nizza. = voce dotta mitol. nella mitologia classica, apportatore di vittoria (ed era un appellativo di di vittoria (ed era un appellativo di zeus). tramater [s. s. v. nicéforo]: soprannome di giove come dispensatore delle vittorie, e , che si riferisce alla città francese di nizza; che vi è nato, che , che si riferisce alla cittadina piemontese di nizza monferrato; che vi è nato , indicante originariamente l'odierna città francese di nice, e da cui in seguito derivò anche il nome della cittadina piemontese di nizza monferrato. nicessàrio, v nicésso, sm. varietà di banano, diffuso nell'africa centrale platano dell'indie. = adattamento di una voce indigena. nicetammide, idrosolubile derivato dall'acido nicotinico, di consistenza oleosa, giallognolo, attivo per via orale e parenterale, dotato della proprietà di stimolare il centro respiratorio e quello vasomotore il centro respiratorio e quello vasomotore bulbare di natura riflessa; è usato come analettico è noto con il nome commerc. di cor amina). = voce v.]: 'niceterico': nome di chi vinceva nelle niceterie. festa solita celebrarsi in atene ad onore di minerva per la vittoria da lei su ad imporre il nome alla nascente città di atene. -scherz. sfida, sm. metall. elemento chimico, di simbolo ni e numero atomico 28, helsingland in svezia e ottenuto allo stato di metallo puro solo nel 1804 (anche cinesi fin da tempi antichissimi sotto forma di lega con rame e zinco); è anche in italia in giacimenti di niccolite e di solfuri nicheliferi in sardegna in italia in giacimenti di niccolite e di solfuri nicheliferi in sardegna, in val sia allo stato puro, nella fabbricazione di monete, medaglie, oggetti di arredamento fabbricazione di monete, medaglie, oggetti di arredamento, fili, tubi, macchinari o per rivestire altri metalli allo scopo di preservarli dalla corrosione o di conferirvi una allo scopo di preservarli dalla corrosione o di conferirvi una lucidatura esteticamente gradevole, sia lucidatura esteticamente gradevole, sia sotto forma di leghe, addizionato al rame, all' altri metalli (e la lavorazione industriale di tale metallo può far insorgere alcune malattie poco conosciuto. puro, esso è di color bianco lucido argenteo, quasi egualmente assai tenace, ed ha la proprietà di acquistare la polarità. ardigò, ii-16: amicis, xii-183: cavò una moneta di nichel -il suo pane d'un giorno. dei cristallami, le sagome dei bricchi di nikel e l'acqua. calvino, un pantano minerale, con neri gorghi di ferro e nichel che colavano giù da ogni verso il centro del globo, e getti di mercurio che sprizzavano in altissimi zampilli. . 2. oggetto o parte di un oggetto costruita con tale metallo. m'intendo io, che magnifico partito di neri e bianchi, un bel pazzo, presso i canori ebani e il nichel di un grammofono di marca. -in partic ebani e il nichel di un grammofono di marca. -in partic.: moneta marca. -in partic.: moneta di valore alquanto scarso; nichelino. si puntò qualche nichel a un giuoco di 'cavallini '. pratolini, 9-1231 una superficie metallica con un sottile strato di nichel. p. petrocchi [ . nichelato (part. pass, di nichelare), agg. (region. rivestito, ricoperto da un leggero strato di nichel, lucido e inossidabile. ampiamente scollata, presso una piccola scrivania di ghisa nichelata, intenta a leggere un con in testa il grande vaso nichelato pieno di latte caldo. moravia, xi-293: volponi, 2-59: vidi la ruota di una bicicletta appoggiata al marciapiede opposto, . cecchi, 3-76: nelle due giornate di ferrovia, tra e1 paso e città sm. operaio specializzato in procedimenti di nichelatura; galvanostegista. = nome o superfici metalliche con un sottile strato di nichel allo scopo di evitarne la corrosione con un sottile strato di nichel allo scopo di evitarne la corrosione e di conferirvi la allo scopo di evitarne la corrosione e di conferirvi la lucentezza propria del nichel (
. -anche: il risultato, l'effetto di tale procedimento; lo strato di nichel
effetto di tale procedimento; lo strato di nichel che riveste un oggetto.
nichelatura dava alle mie mani un senso di sollievo che arrivava alla mia coscienza come
2. oggetto (o parte di un oggetto) nichelato, quindi rilucente
14-209: i sellini, su quell'abbaglio di nichelature, sembrano ninfee risecchite e i
opache dalle smerigliature insolite, seggiole fatte di tubi metallici, mobili di vetro,
seggiole fatte di tubi metallici, mobili di vetro, nichelature ovunque. —
. composto del nichel con l'ossido di carbonio: è un liquido incolore,
vapori molto tossici, dotato della proprietà di scindersi facilmente per effetto del calore dando
nichelcròmo, sm. metall. lega di nichel e cromo particolarmente resistente ai processi
nichel e cromo particolarmente resistente ai processi di ossidazione. = voce dotta
/). chim. sale complesso di nichel in cui un atomo d'idrogeno
è sostituito dall'atomo metallico; è di colore rosso-granato, poco solubile in acqua
quantitativa del nichel anche in presenza di altri minerali come cobalto, ferro, rame
[alida] in laboratorio in attesa di quelle nozze cosi poco agognate, lavava svogliatamente
pref. dimetti-, che indica la presenza di due radicali metile, e gliossima
. = dimin. femm. di nichel. nichèlico, agg.
ferre 'portare ', sul modello di metallifero, carbonifero, ecc. nichelina
. 2. metall. gruppo di leghe rame-nichel contenenti anche piccole quantità di
di leghe rame-nichel contenenti anche piccole quantità di zinco; hanno buona resistenza alla corrosione
un'elevata resistività unita a un coefficiente di variazione di quest'ultima con la temperatura
resistività unita a un coefficiente di variazione di quest'ultima con la temperatura alquanto piccolo
(e vengono impiegate per la fabbricazione di resistenze elettriche). = voce dotta
tose, nichellino), sm. moneta di nichel (con partic. riferimento
- per estens.: moneta di scarsissimo valore, mo netina
quale si designa quella moneta fatta di nichelio e che vale venti centesimi
). gozzano, i-745: non volgerti di profilo per esporre il tuo naso
italia, sui 'nichelini', di leonardo bistolfi. e. cecchi, 6-147
dei piccoli vagabondi e scatenati, che cercano di guadagnare in qualsiasi modo un nichelino
era diventato ormai... al pari di quegli ordigni... in
il congegno. = dimin. di nichel. nichèlio, sm. chim
-disse il dottore cavando un brutto orologio di nichelio, di quelli che non si potevano
cavando un brutto orologio di nichelio, di quelli che non si potevano impegnare,
, 17-109: nella netta cucina erano tegami di nichelio lucidi. = adattamento
nichelmagnetite, sf. miner. ferrato di nichel con spiccate proprietà magnetiche.
. che deriva, che è composto di nichel bivalente. -ossido nicheloso'. ossido
nichel bivalente. -ossido nicheloso'. ossido di carattere basico, impiegato nella colorazione di
di carattere basico, impiegato nella colorazione di vetri e smalti; si ottiene per calcinazione
dell'idrato, del nitrato o del carbonato di nichel. = voce dotta,
quattro ', con riferimento alle 4 molecole di ossido di carbonio presenti nella formula)
, con riferimento alle 4 molecole di ossido di carbonio presenti nella formula) e carbonile1
.]: 'nicheto ': sorta di pietra preziosa che anche dicesi onice,
= deriv. dal dimin. di onice, con aferesi della vocale iniziale
. ant. nocchiero. dizionario di marina [s. v.]:
anche 'nighièri \ = voce di area pis., deriv. probabilmente dal
probabilmente dal lat. nauclèrus * proprietario di nave '; secondo altri, contrazione
nave '; secondo altri, contrazione di navichiere (v.); cfr.
. machiavelli, 1-vi-308: il re di francia si aveva ad nichilare et uno
aveva ad nichilare et uno della casa di raona ad predominare italia.
nichilato (part. pass, di nichilare), agg. ant.
volontà e vigore. -anche: privo di senso, di valore, svuotato di importanza
. -anche: privo di senso, di valore, svuotato di importanza, invalidato
privo di senso, di valore, svuotato di importanza, invalidato. iacopone
sm. filos. atteggiamento filosofico di chi nega determinati o tutti i valori
per lo più polemicamente e dagli avversari di tali indirizzi filosofici, assunse, nel
indirizzi filosofici, assunse, nel pensiero di m. stir- ner (1806-1856)
. stir- ner (1806-1856) e di f. nietzsche (1844-1900),
futuro, che sfocia in un desiderio di distruzione (o anche di autodistruzione)
un desiderio di distruzione (o anche di autodistruzione), in un disperato malessere
la filosofia sollazzo d'imbelli e arte di scetticismo e di nichilismo non si vede come
d'imbelli e arte di scetticismo e di nichilismo non si vede come la conoscenza
sanctis, ii-13-286: la sua [di leopardi] volontà debole e scissa..
, aveva dato all'idea germanica di hartmann forma ed anima italica. pirandello
che è andato anche più in là di baudelaire nei momenti di più nero nihilismo.
più in là di baudelaire nei momenti di più nero nihilismo. quarantotti gambint,
, la rinuncia, e quella forma di nichilismo quasi mistico di certi russi,
e quella forma di nichilismo quasi mistico di certi russi, derivano probabilmente anch'essi
vicinanza del cielo. -atteggiamento filosofico di chi non riconosce o nega la validità
o nega la validità o 1'esistenza di un determinato concetto (anche in relazione
, 5-204: 'nihilismo', attribuito a zenone di elèa. -mancanza di un
zenone di elèa. -mancanza di un preciso e rigoroso indirizzo ideologico o
per la donna contro le deviazioni erotico-sentimentali di molte avanguardie estere le cui espressioni artistiche
della repressione zarista; la caratterizzazione negativa di tale ideologia, che si contrapponeva frontalmente
al governo, alla legge e al concetto di autorità, ma anche alla composizione stessa
strettamente segreto e clandestino, col punto di forza nel ceto intellettuale, che adottava
il termine, usato soprattutto dagli avversari di tale movimento e con una connotazione spreg
europeo in quanto forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo europeo, inintelligente
inconsciamente il contadino sentiva un nihilismo religioso di skopsa o la nera poesia di bakunin
religioso di skopsa o la nera poesia di bakunin? gramsci, 4-115: non si
ma semplicemente un esemplare del 'nichilismo 'di origine russa e della teoria della '
: slotkin, il più vecchio, passava di poco i venticinque anni, e non
spregiudicato e opportunista, caratterizzato dalla mancanza di una linea precisa e da scetticismo o
e da scetticismo o disinteresse nei confronti di ogni ideologia (e ha una connotazione
maggioranza anche più infida della precedente. di qui all'estrema destra e all'estrema sinistra
equilibrismo, il cinismo, il nichilismo di giolitti: come se, data la
si ritrova in esso il cupo terrorismo di un thauler, il fanatismo di un
cupo terrorismo di un thauler, il fanatismo di un molinos, il nichilismo di mad
fanatismo di un molinos, il nichilismo di mad. e guyon, l'allucinazione
. e guyon, l'allucinazione permanente di swendenborg. 4. medie.
in cui il soggetto nega 1'esistenza di ogni cosa. -nichilismo terapeutico: atteggiamento
associazioni liberali e settarie. ancora un po'di tempo, e scenderanno a lotta fra
tempo, e scenderanno a lotta fra di loro, e quindi avranno bisogno del
più raffinata si associa a tali eccessi di autocrazia e di terrorismo contro i nihilisti
si associa a tali eccessi di autocrazia e di terrorismo contro i nihilisti da pareggiare le
a roma come al più vecchio focolare di autorità. b. croce, iii-22-82:
in un villaggio della russia un mendicante di passaggio era stato scambiato per un caporione
tarlato ma pur solido edificio della gerarchia fossero di grandissima importanza per quei coraggiosi nichilisti
, rimasto aristocratico malgrado l'assurda intrattabilità di tutte le idee nichiliste, gli faceva
9-68: le parole d'anatema e di scongiuro nikilista passavano come una inane vibrazione
al pessimismo più radicale, alla negazione di ogni valore, alla sfiducia negli uomini
leopardi] è il più radicalmente nichilista di tutti i poeti d'europa. eppure,
dannunziano smesso [borgese], amatore di lipparinate terrorizzanti, ha preso per risa i
ha preso per risa i sorrisi dolenti di un nihilista convalescente [palazzeschi).
mi pare che sia neppure il caso di discutere, bastando menzionarli, i controideali
letter. nel linguaggio mistico, la condizione di nullità dell'uomo rispetto a dio.
cavalca, 18-96: lo settimo è timore di riveren- zia, lo quale procede da
li apostoli] il timore grande nel lume di loro nichilità. quanto più conosci iddio
e quasi nonnulla per umiltà. imitazione di cristo, iii-9-1: ogni mia estimazione sarà
profondato in nichilitade, / in chiaritade di grande splendore. g. averani,
del nostro sollevato, non istanca mai di profondarsi nell'abisso della sua nichilitade.
; la pienezza dell'amore nell'odio di sé; tutti questi profondi paradossi della vita
mistica, che formano la sostanza della poesia di jaco- pone e soli la chiariscono,
da * nichillare, var. non attestata di nichilare. nichilo1 (nicchil,
, / voglio vedervi in broda andar di succiole. -il nulla, il
è peccar chiamato, / colpa e cagion di nostra contumazia, / a nichil simigliato
, / senza su- stanza, privazion di grazia, / a tór la vita del
aggrandendo tutte, perché tutte siamo create di un medesimo nichilo. -con riferimento
infinitamente, / con intelletto lucente / pensa di cristo el sommo dolzore. s.
ogni capacità e cognizione che dio vi dà di se stesso la dovete rinfondere in lui
sec.), l'unità minima di misura delle superfici. filarete, 125
che fare. -la condizione di chi si è annullato in dio.
. = var. region. di niccolo1. nichina, sf.
= da nicobare, nome dell'arcipelago di 19 isole nel golfo del bengala;
xvii sec., e in partic. di quella portoghese, il capitano di una
. di quella portoghese, il capitano di una nave. gemelli careri, 1-ii-346
. = etimo incerto, probabile adattamento di una voce indo-persiana. nicodemiano
nostre mani, sono i veri cristiani di cristo e non già nicodemiani o caifìani
o anche, per estens., di chi dissimula o nasconde le proprie convinzioni
i gruppi evangelici, determinò la formulazione di particolari dottrine affermanti l'irrilevanza, ai
ai fini della salvezza, delle forme di culto). = voce dotta
= voce dotta, dal nome di nicodemo (lat. nicoaèmus, gr
l'eccessiva prudenza nel mostrarsi in compagnia di cristo. nicodèmo, sm.
, sm. cristiano pavido e timoroso di manifestare la propria fede (con riferimento
timore, si recò a visitare gesù di notte: cfr. giovanni 3,
vtxvj * vittoria 'e dal tema di? époi 'porto '. nicol
prisma impiegato per lo studio dei fenomeni di polarizzazione della luce. -per estens
plur. m. -i). seguace di una setta eretica attiva nelle chiese cristiane
, che è dedito a una vita di piaceri, di divertimenti, di facili
è dedito a una vita di piaceri, di divertimenti, di facili amori, di
vita di piaceri, di divertimenti, di facili amori, di liberi costumi (e
di divertimenti, di facili amori, di liberi costumi (e nel medioevo il
, e poi anco a'fatti, di molto male: anco so'costoro nicolaiti.
ii-7-87: correva, in quei circoli di ben pensanti, il giudizio che il
e proprio 'nicolaita ', uno di quegli eretici (che non si sa poi
, luciano accusa tutti quanti i settatori di novità d'essere propensi alla venere bestiale.
del diacono nix6xao <;, vescovo di samaria. nicolaìtico, agg. (
, sm. bot. ant. dattero di una varietà di palma anticamente detta cariota
. ant. dattero di una varietà di palma anticamente detta cariota. landino
in questa spezie sono più secchi ma di molta grandezza. e quattro fanno la
. nicolàus [dactplus], dal nome di nicola [damasceno]. nicolétto
= dal nome della parrocchia veneziana di [san] nicolò.
maniera de'nicolotti. = comp. di nicolotto. nicolotto (niccollòtto)
venezia era composta dagli abitanti della parrocchia di san niccolò; abitante di tale parrocchia
della parrocchia di san niccolò; abitante di tale parrocchia. -anche: la fazione
per rispetto d'una chiesa antica detta di san nicolò. bergantini [s.
nicolòto, deriv. dal nome della chiesa di [san| nicolò. nicomanzla,
dire della nicomanzia, della sciomanzia e di altre infinite, ma perché te ne fai
appellativo della madonna, in quanto propiziatrice di vittoria. tommaseo [s. v
e cosi chiamasi anco da'veneti la imagine di lei eh'è in san marco,
eh'è in san marco, portata di grecia. = voce dotta, comp
'vittoria 'e dal tema di troiéoj 'faccio, procuro, propizio '
nicopirite, sf. chim. solfuro di ferro e nichel: pentlandite.
in piccole quantità nel tabacco sotto forma di liquido incolore di odore sgradevole.
nel tabacco sotto forma di liquido incolore di odore sgradevole. = voce dotta,
dell'estrema destra o 'codini 'di destra, gingillini ed opportunisti del centro
, liberali del centro sinistro o democratici di sinistra, a noi astensionisti, che
a noi astensionisti, che facciamo questioni di sistema e non di persone, nulla
che facciamo questioni di sistema e non di persone, nulla importa. verdinois, 126
, iii-22-20: sorgevano nuove parole, oggetti di scandalo, ma tuttavia sintomi del processo
secondo i capi che si tenevano capaci di formare i ministeri, depretisini e crispini
anche dalla cute e ha la proprietà di agire sul sistema nervoso provocando prima eccitamento
che nei principianti lievi e temporanei sintomi di avvelenamento (quali cefalea, vertigini,
tende ad assuefarsi anche se l'assunzione di tale alcaloide facilita l'insorgere di alcune
assunzione di tale alcaloide facilita l'insorgere di alcune malattie); è estratto industrialmente
residui della lavorazione del tabacco sotto forma di un liquido oleoso e incolore, tuttora
sé sola basta a produrre una specie di nevrastenia. d'annunzio, v-2-423: due
: due lo spalleggiavano: un sardo di sassari, giallognolo e pustoloso, attossicato
, dal cranio triangolare, vera testuggine di palude tratta fuor della scaglia. pirandello,
nicotina fa male. mi piace soltanto di fiutare il fumo, d'aspirarne l'odore
il petto con le dita magre, gialle di nicotina, e riprendeva fiato prima di
di nicotina, e riprendeva fiato prima di parlare. moravia, 14-155: le
, 3-119: aveva le labbra gialle di nicotina, per il sigaro che stringeva
e arrossate il barbone bianco, macchiato di nicotina attorno alla bocca. -per
-per estens. fumo o odore di sigarette, di sigari, ecc.
estens. fumo o odore di sigarette, di sigari, ecc. levi,
, 2-210: certo, quell'aria piena di piombo, di nicotina e di grida
certo, quell'aria piena di piombo, di nicotina e di grida era un veleno
piena di piombo, di nicotina e di grida era un veleno per dei polmoni rosi
dei polmoni rosi dai germi dei campi di germania. = dal fr. nicotine
e vegetali, che ha la proprietà di esercitare una valida azione vitaminica pp,
agg. chim. arricchito, addizionato di nicotina. = deriv. da nicotina
a cido nicotinico. -nicotinato di acetilcolina: composto dotato di proprietà vasodilatatrici
. -nicotinato di acetilcolina: composto dotato di proprietà vasodilatatrici e ipotensive. -nicotinato di
di proprietà vasodilatatrici e ipotensive. -nicotinato di natile', quello costituito da cristalli incolori
, scarsamente solubili in acqua e dotati di proprietà vasodilatatrici. - nicotinato di papaverina
dotati di proprietà vasodilatatrici. - nicotinato di papaverina: composto derivato dalla papaverina e
incolori, solubili in acqua, dotati di azione spasmolitica. = voce dotta
e vegetali, in partic. nella pula di riso, nel germe di grano,
nella pula di riso, nel germe di grano, nel fegato, ecc.;
fegato, ecc.; è sostanza di azione vitaminica antipellagrosa e, a dosi più
vasodilatatore, impiegato in terapia in casi di spasmi vascolari e, in partic.
con suff. che indica gli acidi di valenza superiore. nicotinile, sm.
considera derivato dall'acido nicotinico. -cloruro di nicotinile: quello che si ottiene facendo
facendo reagire l'acido nicotinico con cloruro di tionile. = voce dotta, deriv
con suff. che indica la presenza di un radicale. nicotinismo, sm.
la nicotina, con un uso eccessivo di tabacco (e ha una connotazione scherz
chim. alcaloide del tabacco, dotato di proprietà insetticide, costituito da un liquido
dotta, deriv. da nicotina con cambiamento di suff. (rispetto a nicotina)
), sf. bot. genere di piante della famiglia solanacee che comprende un
della famiglia solanacee che comprende un centinaio di specie per lo più erbacee, raramente
viscide, sono fortemente odorose e dotate di proprietà tossiche e narcotiche; i fiori
il gradevole profumo dei fiori, mentre di altre, come la nicotiana tabacum e
dell'erba medica] sono in foggia di cornettini intorti e con una piegatura addentellata
su, nelle quali è un seme solo di piccolezza d'uno di quelli di nicoziana
un seme solo di piccolezza d'uno di quelli di nicoziana o tabacco. serpetro,
solo di piccolezza d'uno di quelli di nicoziana o tabacco. serpetro, 235:
erba santa, erba regia, erba di santa croce 'e 'peto 'cestoni
tozzetti, ii-154: sonovi diverse spezie di tabacchi in commercio, le quali dependono
dependono dalla manipolazione e dalle diverse specie di piante di nicotiana. dizionario di sanità
manipolazione e dalle diverse specie di piante di nicotiana. dizionario di sanità, iv-46:
specie di piante di nicotiana. dizionario di sanità, iv-46: 'nicoziana ':
, iv-46: 'nicoziana ': la di lei forza consiste in un sale volatile acerrimo
del tabacco 'da kermstaedt una produzione di questa pianta che esso ottenne con un metodo
. nicozianino. = forma masch. di nicozianina. nicoziane », agg.
, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili, dell'ordine centrosperme,
nictalbuminùria, sf. medie. presenza di albumina nelle urine secrete nelle ore notturne
qualsiasi dolore acces- sionale che interviene solo di notte. -nictalgia parestesica degli arti superiori'
-nictalgia parestesica degli arti superiori', varietà di acro- parestesia localizzata agli arti superiori.
cerimonie notturne (ed era un epiteto di bacco). garzoni, 7-310
garzoni, 7-310: non si contentano solo di chiamarti [o bacco] bimatre,
mondo, semelè e giove... di nominarti niseo da nisa grotta, anio
, nictalio per esser culto e celebrato di notte. = voce dotta,
nìctalo, sm. zool. genere di mammiferi chi- rotteri vespertilionidi vespertilionini, che
, orecchie larghe e corte, pelliccia di colore rossastro con sfumature giallastre, diffuse
), agg. medie. dotato di buone capacità visive durante le ore notturne
le ore notturne o nell'oscurità a causa di un'eccessiva midriasi. - anche sostant
.]: * nittàlopo chi è affetto di nittalopia. savinio, 501: klaas
. vita tastoni. dopo aver tentato di creare nuove luci artificiali, gli uomini
: le erinni, in quanto dotate di vista notturna. morante, 3-56:
eterne, fuga senza rumore, capelli di vibrisse, piccolo piede vellutato, / asilo
tenebre. altomare, lxxv-56: mutarono di colore le bianche gote polari / sotto
lopi. 2. che soffre di eccessiva diminuzione della facoltà visiva al cadere
al cadere del crepuscolo o in condizioni di scarsa illuminazione (per cause congenite,
le capre] veggono sì ben di notte come di giorno, e per quello
veggono sì ben di notte come di giorno, e per quello, se si
caratterizzata da visione notturna relativamente migliore di quella diurna nettamente deficitaria; e la
è superiore a quella normale a causa di un'eccessiva midriasi); nictopia.
retina per modo che gli riesca impossibile di sopportare la luce del giorno, e
oggetti. -per simil. capacità di orientarsi al buio. govoni, 9-390
congenita, causata da avitaminosi o sintomo di gravi lesioni retiniche: anche nell'espressione
cum l'altra innuentise cum lascivo nictare di ochi. = voce dotta,
il mistero della morte e della resurrezione di dioniso (e, probabilmente, coincidevano
giorno e della notte e alle influenze di tale fatto ciclico sui ritmi fisiologici,
sm. plur. entom. famiglia di insetti ditteri brachiceri, privi di ali
famiglia di insetti ditteri brachiceri, privi di ali, con lunghe zampe munite di
di ali, con lunghe zampe munite di unghie robuste, che non depongono
depongono uova, partorendo piccoli allo stadio di ninfa, e sono ectoparassiti dei pipistrelli.
vuxtejàc 'pipistrello 'e dal tema di 'vivo '. nicteribìidi, v
. nastia provocata in vari organi di natura fogliare dall'alternarsi del giorno
distingue un movimento perio dico di apertura e di chiusura).
perio dico di apertura e di chiusura). = voce dotta
; * notte 'e dal tema di pativo 'cammino '. nictofilìa,
quelle notturne (ed è un disturbo di origine isterica). = voce
nictografla, sf. medie. capacità di scrivere al buio o, comunque,
sm. apparecchio che guida la mano di chi scrive nel buio e, in partic
(ed è costituito da un telaio dotato di un regolo e di una mascherina spostabili
un telaio dotato di un regolo e di una mascherina spostabili che delimitano di volta
e di una mascherina spostabili che delimitano di volta in volta le righe e gli spazi
; 'notte 'e dal tema di ypà? o> 'scrivo '.
nictòmio, sm. zool. genere di mammiferi roditori cricetini rappresentato da una
una sola specie (jnyctomys sumichrasti) di abitudini arbo- ricole, caratterizzata da una
assoluto della diuresi, con aumentata produzione di orina sia notturna sia diurna, o
d'uccellini. = forma tronca di nido. nidace, nidàcie,
che è considerata o che dimostra di essere un ricettacolo di vizi, di
che dimostra di essere un ricettacolo di vizi, di difetti (e ha
dimostra di essere un ricettacolo di vizi, di difetti (e ha un valore fortemente
fortemente spreg.). egloga rusticale di michelagnolo, i: vatti con dio ché
un traditore / vuol dire che son di tristizia una nidaia. = deriv.
nidamento. -ghiandola nidamentale: ghiandola pari di notevoli dimensioni che in molte specie di
di notevoli dimensioni che in molte specie di cefalopodi, di molluschi, di vermi
che in molte specie di cefalopodi, di molluschi, di vermi e di selaci
molte specie di cefalopodi, di molluschi, di vermi e di selaci secerne una sostanza
, di molluschi, di vermi e di selaci secerne una sostanza gelatinosa e adesiva
, sm. zool. massa, gruppo di uova deposto da molluschi, da
ghiandole nidamentali (e tali masse di uova, che hanno forma di cordoni,
masse di uova, che hanno forma di cordoni, di nastri, di
uova, che hanno forma di cordoni, di nastri, di ammassi tondeggianti,
di cordoni, di nastri, di ammassi tondeggianti, possono essere sia
castissimi nida / dentro al suo lume di più lumi folto. 2.
, così tacitamente amando, quanto più di male che piacere s'imborsa. ben io
. ben io conobbi che nel divino di lei molto nidava amore. =
si considerano diversamente secondo che sono e di maggior e di minor età, nominandoli or
secondo che sono e di maggior e di minor età, nominandoli or nidasi,
: ne 'l generale sarà l'uccello di rapina, il suo paisare e pigliar
soro o marzaiuolo o mutato o di prima muta. = voce di area
o di prima muta. = voce di area ven., deriv. da nido
fanno un gagniolare che paiano una nidia di canini. = forma femm. di
di canini. = forma femm. di nidio, var. di nido.
forma femm. di nidio, var. di nido. nidiace (nidace,
esce ancora dal nido ed è incapace di volare e nutrirsi autonomamente (un uccello
, 8-1-218: tutti gli uccelli feditori sono di tre maniere, cioè ramacie,
è quello che l'uomo cava di nido e che si nutrica e piglia
ianvi mudati girfalchi ed astieri / nidaci e di tutt'altri ucce'volanti, /
questo si chiama nidiace. trattato di falconeria volgar., i-1-93: quando
senza vicio, fae che mangi carne di becco, di pollo, di colombo cioè
fae che mangi carne di becco, di pollo, di colombo cioè pippione, ed
carne di becco, di pollo, di colombo cioè pippione, ed anco èe
ogni anno regalare un sig. modanese di alquante dozzine di rondicchi nidiaci presi dal
un sig. modanese di alquante dozzine di rondicchi nidiaci presi dal convento. cantù
de'passeri nidiaci allorché sentono la madre di ritorno coll'imbeccata. pascoli, 154
ninnare i loro nidiaci con una fila di note sempre uguali; tonde, in
e veloci e tristi come un lamento di piccolo, le altre; non le abbiamo
: questo è stato un passerotto, / di quei nidiaci presi alla ventura, /
uovo. -con riferimento ai piccoli di altri animali. moniglia, 1-iii-534:
. ingenuo, inesperto, candido, privo di malizia per lo più a causa della
l. bellini, i-144: del terzo di lor, ch'è 'l più nidiace
e ha valore enfatico). lettere di cortigiane, 30: m. albizo giunse
dalla nascita, fin dai primi giorni di vita (un carattere, una dote)
bimbi giocondi, / dal provvido gesto di donna sagace. 4. letter
per incrocio con nidio, var. di nido. nidiàceo, agg. che
esce ancora dal nido ed è incapace di volare o sta imparando a volare (
nieri, 3-132: 'nidiàndoro': ccellino di nido, nidiace. malagoli, 256:
': si dice d'uccellino ancora di nido. -per estens. il pulcino
'nidiandolo':... l'ultimo nato di una covata di pulcini. -con
. l'ultimo nato di una covata di pulcini. -con riferimento a un'opera
fatto un'opera veramente pia, degnandosi di metterlo là ['il brindisi di girella
degnandosi di metterlo là ['il brindisi di girella *] come 'nidiandolo '
figliolanza. 2. sm. uovo di marmo, di legno o vero che si
2. sm. uovo di marmo, di legno o vero che si lascia nel
a far l'uovo. = voce di area tose., deriv. da nidio
var. nidiandoro e nidiàngolo sono rispettivamente di area lucch. e pis.
il tempo che nidiano. = voce di area pist., denom. da nidio
riferimento ai piccoli non ancora in grado di uscire dal nido e totalmente dipendenti dai
alimentazione). boccaccio, 21-8-95: di tortole ho preso una nidata, / le
frescobaldi, 2-94: era al terrato di questa loggia grandissima quantità di nidiate di
al terrato di questa loggia grandissima quantità di nidiate di rondinini, più che mai
di questa loggia grandissima quantità di nidiate di rondinini, più che mai di state io
nidiate di rondinini, più che mai di state io ne vedessi qui in toscana
ella dice: « e non più di questi? noi siamo rubati »; se
»; se insalate, una nidiata di uccellini, un mazzetto di fragole o simili
una nidiata di uccellini, un mazzetto di fragole o simili gentilezze se le presentavano
estate sarà necessario d'aver una nidata di passarotti, perché li scusaranno li passari
passarotti, perché li scusaranno li passari di chiusa. moneti, 71: siccome
, 6-306: se tu trovi una nidiata di uccelli, piglia questi se vuoi,
: il ragazzo aveva scovato una nidiata di cardellini. fucini, 700: io mi
intorno spaurito, stando accucciato sulle ginocchia di mia madre, mentre mi tenevo strinta
mi tenevo strinta al petto una nidiata di merli che uno della comitiva mi aveva regalata
vorace nidiata. -con riferimento ai piccoli di altri animali. sacchetti, 159-156:
com'e'la prese, una nidiata di topi. c. gozzi, 4-318:
, 205: questo serpente ha questa proprietà di mangiare l'ova degli uccelli, quando
una povera donna, con una nidiata di bambini intorno. petruccelli della gattina,
, e le aveva lasciato quella nidiata di figliuoli. pascoli, 9: quando sola
, con due belle figliuole e una nidiata di bimbi già vestiti in costume. c
dovete dimenticarlo, era sua zia: madre di una nidiata di cugini.
sua zia: madre di una nidiata di cugini. -gruppo di allievi di
nidiata di cugini. -gruppo di allievi di un medesimo maestro; scuola
di cugini. -gruppo di allievi di un medesimo maestro; scuola.
uomo sommo e formare quella invidiabile nidiata di tanti illustri discepoli che poi per quasi
per quasi un secolo rese essa toscana oggetto di ammirazione e di emulazione ad altre anche
rese essa toscana oggetto di ammirazione e di emulazione ad altre anche più vaste e
d'imitazione nel poco bene, e di correzione nel molto male. io, superstite
correzione nel molto male. io, superstite di quella nidiata, ho il diritto di
di quella nidiata, ho il diritto di parlar chiaro. 3. insieme
parlar chiaro. 3. insieme di persone per lo più legate da affinità
. burchiello, 143: o nidiata di matti e di balocchi, / o
, 143: o nidiata di matti e di balocchi, / o putrida fossaccia di
di balocchi, / o putrida fossaccia di ranocchi, /... / aspettatevi
garzoni, 7-271: si trova una nidiata di matti i quali son dal volgo addimandati
pedante sconquassato, / e che nidiata di ragazzi intorno, / rabbaruffati, malconci
: c'era su una nidiata barcollante di villanelle che cantavano una lor villetta con voce
studenti dell'accademia, erano una nidiata di poveri illusi, che pigliavano per moneta contante
ne ha, ma c'è una nidiata di parenti pitocchi, e i corvi passano
i corvi passano dove c'è odor di morto. bacchelli, 2- xxiv-376:
xxiv-376: in quel medesimo tempo una nidiata di filosofi tornava dal circolo polare, sotto
indicare la presenza o l'avvenuto rinvenimento di tutti i membri di un gruppo.
l'avvenuto rinvenimento di tutti i membri di un gruppo. fagiuoli, 1-5-333:
fagiuoli, 1-5-333: -quest'è la voce di quel furbo di fiorante: tu ci
: -quest'è la voce di quel furbo di fiorante: tu ci sei! -sì
fiorante: tu ci sei! -sì di grazia andate. -quest'è lelio;
burchiello, 79: presono una nidiata di baccelli / fra '1 corso degli strozzi
: mi covano nel cuore una nidiata di vogliuzze. carducci, iii-26-200: ho
iii-26-200: ho qui sul tavolino una nidiata di poeti che varrebbero da disgradarne, in
con la vostra famiglia; e vi ringrazio di avermi procurato il gran piacere di conoscere
ringrazio di avermi procurato il gran piacere di conoscere la vostra signora e le figlie
nidiato, agg. ant. ricco di nidi; che è particolarmente apprezzato dagli
v.]: 'nidiato ': fornito di nidi, e dicesi d'albero
esce dall'uovo nudo e incapace di camminare e di volare, assoluta- mente
nudo e incapace di camminare e di volare, assoluta- mente inetto ed è
. nidificante (part. pres. di nidificare), agg. che fa
piemonte, della lombardia, del distretto di feltre e della carnia, anche nell'italia
l'artifizio vorrebbero essere grandi e capaci di circuito, per potervi con piacere far esercizio
, e perché così vi nidificheranno uccelli di varia ragione. saraceni, i-75: due
le penne, furono da una subita incursione di avoltoi straziati e lacerati. savi,
stendeva all'orizzonte senza confini, decisero di nidificare su quel l'unico
figliando. -con riferimento al ricovero di altri animali. vallisneri, i-206:
imperocché in un sito possono nidificarvi più insetti di spezie diverse. spallanzani, 4-i-87:
quelle colonne non solamente esistono caratterizzati contrassegni di mitili, ma di serpule e di
esistono caratterizzati contrassegni di mitili, ma di serpule e di altri minutissimi vermi litofagi,
di mitili, ma di serpule e di altri minutissimi vermi litofagi,...
pepli, nidificano le attinie e i polipi di porto empedocle. -figur.
alcoolizzato, grondante pelo e interamente patinato di nicotina, capì che dentro il polso
nicotina, capì che dentro il polso di enrico una berna aveva nidificato, ma
vede. in fondo, ormai si tratta di un investimento, oltre che affettivo,
è veder muovere intorno certi marchettoni scuri di pelle e storti di amba che arrivano
intorno certi marchettoni scuri di pelle e storti di amba che arrivano qui come al mercato
libera, dove si sa che nidifica di tutto. -stanziarsi stabilmente in una determinata
tutti ritennero che questa versione dello smacco di don gennaro il 'paglietta 'fosse
. concepire, nutrire, alimentare dentro di sé un'idea, un pensiero, un
: gli stessi seminari ecclesiastici divenivano semenzai di patrioti, e nidificavano italianità gli stessi
comp. da nidus e dal tema di tacére 'fare '. nidificato (
. nidificato (part. pass, di nidificare), agg. ant.
sf. costruzione del nido a opera di animali che cercano un ricovero e un
tato all'ambiente e alle modalità di vita). - anche: il
operazione del nidificare ed altresì il tempo di essa e della cova.
. che ha forma simile a quella di un nido. = voce dotta,
fórma 'forma '), sul modello di filiforme, fusiforme, ecc. nidìfugo
esce dall'uovo in condizioni molto avanzate di sviluppo ed è quindi in grado di
di sviluppo ed è quindi in grado di abbandonare il nido e di nutrirsi autonomamente
quindi in grado di abbandonare il nido e di nutrirsi autonomamente poco dopo la schiusa
e allevano i piccoli; cavo, di forma semisferica o comunque tondeggiante, è
con materiali vegetali intrecciati e rivestito internamente di piume, ma può assumere, a seconda
mente varie; diverse sono anche le modalità di costruzione, come l'utilizzazione di
di costruzione, come l'utilizzazione di cavità natu rali, la
del passero repubblicano, il semplice cumulo di terra e detriti vegetali dei megapodi australiani
dei megapodi australiani, il caratteristico ricovero di fango essiccato e pagliuzze della rondine,
per lo più costituito da un tronchetto di legno scavato, che viene appeso a un
nidificare in un dato posto; cestello di rete metallica o di plastica che si
dato posto; cestello di rete metallica o di plastica che si pone nelle gabbie per
pone nelle gabbie per permettere agli uccelli di riprodursi in cattività; cassetta piena di
di riprodursi in cattività; cassetta piena di paglia messa nei pollai perché le galline
leva l'ala / per voglia di volare e non s'attenta / d'abbandonar
che per gufi che nelle bocche di quelle trombe feciono nidio, stopparono i detti
77: quivi un nidio trovai di gazzeroni / in cima a un leccio.
». / nidi portiamo ancor di rusignoli. d'annunzio, iv-1-442: tutti
nidi sotto le gronde erano pieni di rondinelle. bartolini, 18-21:
'squinquinare'. montale, 5-idi: zuffe di nidi, amori, nidi d'
tic. alla fenice. fiore di virtù, 1-115: toglie [la fenice
. ottimo, i-418: fenice non vive di biade né d'erbe, ma di
di biade né d'erbe, ma di lagrime dello incenso e del sugo del balsamo
portava nel petto la prima lettera del nome di ambo duo. -gastron.
duo. -gastron. nidi di rondine: quelli costruiti dalla salangana (
della malesia e, in partic., di giava con una particolare secrezione delle
piene, conciosia che ogni scoglio abbia di quegli uccelletti a nuvole e ogni paio
nido da sé. questi son trasparenti, di color verdegiallo, di sustanza solubile dentro
son trasparenti, di color verdegiallo, di sustanza solubile dentro l'acqua, di sapor
, di sustanza solubile dentro l'acqua, di sapor non si può dir quale,
a farne lor carichi, come altri di spezierie. magalotti, 9-1-254: quei
, si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi. comisso, vi-64: egli
: « questa è la famosa zuppa di nidi di rondine ». -per estens
questa è la famosa zuppa di nidi di rondine ». -per estens. qualsiasi
». -per estens. qualsiasi ricovero di animale che presenta un certo grado di
di animale che presenta un certo grado di elaborazione e di complessità e la cui
che presenta un certo grado di elaborazione e di complessità e la cui costruzione comporta una
(con partic. riferimento a determinate specie di pesci che vi depongono le uova,
pesci che vi depongono le uova, di mammiferi con prole inetta, di invertebrati
, di mammiferi con prole inetta, di invertebrati, di lepidotteri, ecc.
con prole inetta, di invertebrati, di lepidotteri, ecc.). -anche
[il topo selvatico] un nido di foglie d'alberi in forma d'una
la terra, ch'ella se ne scorra di fuori ed egli a l'asciutto dentro
disfare le topaie co '1 niffolo e nidi di nocenti animali. redi, 16-iii-95:
intorno alla sua compagna nel suo nido di foglie e di seta. barilli,
sua compagna nel suo nido di foglie e di seta. barilli, 5-108: il
ubertoso. ogni tanto uno spiazzo circolare di terra con piccoli obelischi di creta.
spiazzo circolare di terra con piccoli obelischi di creta. segni funebri, o simboli
chi il pelo / che si strappa di dosso, / per aggiungerlo al nido /
, la cicala torna al nido. tornasi di lampedusa, 184: la sinfonia di
di lampedusa, 184: la sinfonia di desideri... percorreva tutto il
... ed al tenace scavare di nidi nuziali da parte, dei tarli nei
tra la camomilla, come un nido rotondo di paglia e di lanugine e, dentro
, come un nido rotondo di paglia e di lanugine e, dentro il nido,
nella parete erbosa dove sono i nidi di ragno. -tana, covile.
, 446: nella grande e populosa città di me- retto, la quale..
la quale... è divenuta siede di arbori e di viti, nidio
.. è divenuta siede di arbori e di viti, nidio di golpi e
arbori e di viti, nidio di golpi e cova di lupi, fu un
, nidio di golpi e cova di lupi, fu un re addomandato lutorcrena
dolcasi intorno il lido, / sol di fere selvaggie orrido nido. marchetti, 5-197
occupato e da boscaglie, / nidi di fere e d'animai selvaggi. mascheroni,
vidi un'antica selva, / nido di mille augelli, / ombrosa, e folta
in partic. insetti. tornasi di lampedusa, 312: benedicò, da quaranta-
, da quarantacinque anni imbalsamato, nido di ragnatele e di tarme. -algoso
anni imbalsamato, nido di ragnatele e di tarme. -algoso nido: il
sia naturale sia artificiale, incavato, di forma per lo più
: non si capisce perché in certi nidi di zolle, in certe buchette umide e
zolle, in certe buchette umide e tappezzate di musco, su certi poggettini di terra
tappezzate di musco, su certi poggettini di terra bruna, fra due radici sfatte,
nido loro. -gruppo, agglomerato di oggetti simili, disposti in forma per
vi-678: ella, invece, ingrassava sempre di più, con un nido di nèi
sempre di più, con un nido di nèi in una guancia: certi nèi cicciolosi
stato li avevamo intorno a noi, di giorno chiari e boscosi sotto il sole
chiari e boscosi sotto il sole, di notte nidi di stelle nel cielo nero.
boscosi sotto il sole, di notte nidi di stelle nel cielo nero. -gastron
pasta alimentare secca confezionata in piccole matasse di fettuccine. cassieri, 233: le
vivanda (e, per lo più di pasta sfoglia, ha una funzione prevalentemente
v. lancellotti, 64: una rognonata di vitella arrosto, servita con nido sotto
vitella arrosto, servita con nido sotto di pasta di siringa. 3. in
, servita con nido sotto di pasta di siringa. 3. in senso allusivo
ricco il sentano; certissime infra poco tempo di rimanere vedove e che costui nel nido
se ne veniva la novella dido, / di nome, non di fatto veramente,
novella dido, / di nome, non di fatto veramente, / tenendo acceso nel
/ tenendo acceso nel viso cupido, / di tale sposa, ch'assai mal contenta
innel letto e saglito sopra il corpo di cara, cara desiderosa si dare beccare
contra natura, fo statuito per conseglio di savii che le done portassero le mamelle
, come fanno al presente gram parte di le meretrice publice: e questo per invitare
forma, alle caratteristiche o alla funzione di racchiudere altri organi o considerate come sede
racchiudere altri organi o considerate come sede di particolari attrattive. patrizi, 2-69:
2-69: nelle ciglia ogni pelo ha nido di du- cento grazie, il naso è
: due nidi crocchi ossiano due aperture di palpebre tagliate precisamente nella nota conformità delle
2-iii-91: sudando profumano le ascel- line di reginella peccaminosi nidi di amorini.
le ascel- line di reginella peccaminosi nidi di amorini. 4. con metonimia
né rondinella che con destri giri, / di sangue ancora il petto e le man
ingordo / l'api, che son di cera e di mel carche, / per
l'api, che son di cera e di mel carche, / per nutricare i
chi le rapisce il nido, / di quell'ardir s'accende / che mai
trascorso l'infanzia una determinata persona, di cui è originaria la famiglia, la
11 giovan guido / figliuol del buon conte di fiandra e zio / di quel guiglielmo
buon conte di fiandra e zio / di quel guiglielmo, si partì dal nido /
/ là dove, d'armi e di paura cinto, / cercò gran tempo inabitate
mare infido / ed a i perigli di lontana guerra, / per acquistar di breve
perigli di lontana guerra, / per acquistar di breve suono un grido / vulgare e
lungi dal patrio nido / e aspetto di gran vele abete alato / che mi porti
. metastasio, 1-i-900: è istinto di natura / l'amor del patrio nido
sì pesante il giogo che, in vece di amarsi dagli uomini il patrio nido,
prossimi parenti d'arrigo erano i figli di sua sorella, federigo e corrado, detti
sua sorella, federigo e corrado, detti di hohen- staufen dal castello lor nido originario
svevo, 1-278: soffriva [alfonso] di non potere andare nel villaggio a salutare
, / ma t'odo e miro e di te m'orno e vanto.
su cui regna o accampa diritti o di cui è nativo un sovrano o una
baglioni. beccuti, i-218: or di buone arti adorni [o giovanni iii di
di buone arti adorni [o giovanni iii di portogallo] 'l tuo bel nido,
ripormi entro al mio nido. ciro di pers, 3-174: al gigante ottoman novella
stanza in cui risiede o ha intenzione di stabilirsi, di soggiornare, di fissare
risiede o ha intenzione di stabilirsi, di soggiornare, di fissare la propria residenza
intenzione di stabilirsi, di soggiornare, di fissare la propria residenza abituale (e
vi è per lo più annessa una connotazione di quiete, di comodità, di sicurezza
più annessa una connotazione di quiete, di comodità, di sicurezza). -anche:
connotazione di quiete, di comodità, di sicurezza). -anche: focolare domestico
pavoneggiando posa. cammelli, 97: di grazia, e non per merto, /
a. cocchi, iii-526: chiedendole perdono di tanti incomodi, ai quali mi costringe
incomodi, ai quali mi costringe il bisogno di difendermi dalla perpetua nemica dei filosofi odiosa
il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e naturale e
: non vedi che il paese è pieno di gente? lasciamoli andare tutti al nido
si guardava intorno. era nel camerino di una prima donna famosa! oh che strano
: altra via non na l'uomo / di ritornar al suo nido eternale, /
o firenze] / son la cagion di questo amaro strido. 7.
nido]. -alveo, letto di un fiume. anguillara, 1-10:
d'aria diaccia, diluviava / sul nido di corniglia rugginoso. 9.
covo, il rifugio, il ricetto abituale di persone che vivono fuori dalla legge o
fuori dalla legge o, comunque, di persone considerate spregevoli, pericolose o disoneste
limitata, ben difesa, munita e fornita di guarnigione, che si trova inserita in
territorio nemico; base avanzata, testa di ponte, caposaldo. cavalca, 19-402
albergo della trinità diventi nidio e abitazione di demonia. sanudo, lviii-43: di
abitazione di demonia. sanudo, lviii-43: di l'arzipielago non dicono altro [le
le lettere] per esser il nido di simil ladri. machiavelli, 1-ii-96: né
mura del castello, quale è un nidio di tristi. lud. guicciardini, 3-123
guicciardini, 3-123: la qual costa [di brezii] appartiene, come più avanti
campana, ii-4-16-145: sentivano li regni di spagna e quello di napoli e di
sentivano li regni di spagna e quello di napoli e di cicilia molestia grandissima.
regni di spagna e quello di napoli e di cicilia molestia grandissima... dall'
. soranzo, li-1-105: possiede il re di spagna, oltre questi stati, in
, tutte poste alla marina delle maremme di siena. servono queste al re per
per alte e strabocchevoli montagne (nidi di ladri), si ruppe tutta la
che sotto il feudale governo erano nidi di plebe vile, di soldati e di schiavi
governo erano nidi di plebe vile, di soldati e di schiavi, divennero i centri
di plebe vile, di soldati e di schiavi, divennero i centri delle arti
per a san fiorenzo, con animo di cacciar gl'inglesi da quel loro ultimo
gl'inglesi da quel loro ultimo nido di mortella. montale, 7-187: ciò che
: ciò che resta è il guscio di una cittadella millenaria, oggetto di feroci
il guscio di una cittadella millenaria, oggetto di feroci contese e definitivamente smantellata nel 1632
e definitivamente smantellata nel 1632 per ordine di luigi xii che voleva colpire in quelle
voleva colpire in quelle balze un nido di ribelli orleanisti. -con riferimento a un
essere ereda degli eternali, e deliberò di fugire alla religione come a uno tutissimo nidio
soffici, v-5-266: a bisanzio, nido di teologi e d'astrattisti, apparvero i
d'astrattisti, apparvero i primi segni di un'arte nuova. pioverle, 10-68
e vecchie famiglie, è nella parte bassa di manhattan. -collettività, gruppo
manhattan. -collettività, gruppo di persone caratterizzate dalle stesse qualità (soprattutto
: per lo più nelle espressioni nido di vipere, di serpenti, ecc.
lo più nelle espressioni nido di vipere, di serpenti, ecc.).
. garibaldi, 3-341: nel nido di vipere che avvelenavan roma da tanti secoli
avea incenerito sino gli acciai degli stromenti di tortura e di roghi. ghislanzoni,
sino gli acciai degli stromenti di tortura e di roghi. ghislanzoni, 2-34: siete
. ghislanzoni, 2-34: siete un nido di vespe e calabroni. montale, 7-101
e friburgo che non ha affatto paura di questo nido di vipere -il 'riarmo
che non ha affatto paura di questo nido di vipere -il 'riarmo '-sorto nella
voce. -questo è un nido di vespe. -nido d'infanzia o asilo
pubblico o privato che accoglie i bambini di era. inferiore ai tre anni. -
insieme dei bambini che frequentano un istituto di questo tipo. moretti, iii-680:
, 10-144: ci imbattemmo in una fila di altri bambini piccolissimi -tutto un nido,
caratterizzata dalla permanenza pressoché costante e continuativa di un medesimo sistema politico. dell'
dell'uva, 5: sicilia, di tiranni antico nido, / posa avea
. 10. figur. luogo di origine e di sviluppo, centro di
10. figur. luogo di origine e di sviluppo, centro di diffusione e di
di origine e di sviluppo, centro di diffusione e di irradiamento, focolaio (
di sviluppo, centro di diffusione e di irradiamento, focolaio (di civiltà,
diffusione e di irradiamento, focolaio (di civiltà, di cultura, di istituzioni e
irradiamento, focolaio (di civiltà, di cultura, di istituzioni e dottrine politiche
(di civiltà, di cultura, di istituzioni e dottrine politiche o anche di
di istituzioni e dottrine politiche o anche di un movimento, di un'iniziativa).
politiche o anche di un movimento, di un'iniziativa). guicciardini, 11-282
sterile et apto più a essere nidio di libertà che di prìncipi grandi, bisognò
apto più a essere nidio di libertà che di prìncipi grandi, bisognò che tucto di
di prìncipi grandi, bisognò che tucto di fussi cavalcata e rubata da exerciti amici
nido universal d'ogni buontade, / di virtù tempio e fonte d'ogni bene.
: sperperassero [i soldati] quel nido di guerra gallica, fatto di stranieri tutti
quel nido di guerra gallica, fatto di stranieri tutti, nimici tutti. algarotti
esaltare fiorenza, nido primiero ne'moderni tempi di ogni generazione d'arti e di scienze
tempi di ogni generazione d'arti e di scienze. carducci, iii-24- 128
: grandi statue... dal campanile di giotto al palazzo della signoria popolano di
di giotto al palazzo della signoria popolano di gloria e di bellezza il nido di
palazzo della signoria popolano di gloria e di bellezza il nido di quella democrazia che
popolano di gloria e di bellezza il nido di quella democrazia che ralluminò il mondo.
in cui riviva la sementa santa / di que'roman che vi rimaser quando /
rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. petrarca, 136-5:
tanta. petrarca, 136-5: nido di tradimenti [roma], in cui si
: la terra prendete / che cagion fu di morte a'vostri regi, / e
fate ciò che voi volete, / come di nido di tutti i dispregi. bracciolini
voi volete, / come di nido di tutti i dispregi. bracciolini, 1-1-3:
che erano nidi d'im- pietà e di sacrilegi. -luogo in cui abitualmente
coperta via, mi trarreste dall'aer di livorno, / letto di febbri e nido
trarreste dall'aer di livorno, / letto di febbri e nido di moria. targioni
, / letto di febbri e nido di moria. targioni tozzetti, 12-9-105: queste
orrore che rendono, sono un nidio di perniciose esalazioni. g. gozzi,
, oh fondamente nuove, / nido di venti, ove diviene il cuoio / duro
anegar colla tuo immundizia, / nido di tradimenti e d'avarizia, / però che
. come / il mio fratello a'prieghi di costei, / nido de tutti i
che mai facesse amore sia fatto letto di velenosi pensieri e nido di crudeltà?
fatto letto di velenosi pensieri e nido di crudeltà? g. stampa, 27:
io m'affatichi, giungo ancora / di tanti pregi vostri al minor segno,
odio covino in un nido, perché son di differenti e di contrari effetti auttori.
nido, perché son di differenti e di contrari effetti auttori. muratori, 9-1:
le prepotenze, i timori d'insulti e di danni e cento altre simili traversie han
cento altre simili traversie han forza tale di rodere ciascuna d'esse sì fattamente il
che lo fan divenire un nido almeno di malinconia? 12. oggetto dell'
interesse, dei pensieri, dei sentimenti di una persona (e ha per lo più
: ecco la casa, o soave ricetto di ogni mio bene, dolce nido di
di ogni mio bene, dolce nido di ogni mio pensiero, poiché in te
. ant. genere, famiglia o specie di animali o di piante. fazio
, famiglia o specie di animali o di piante. fazio, v-23-91: che
fazio, v-23-91: che farei io di qua [in etiopia], tra
etiopia], tra tante nida / di serpenti e di fiere, se non fosse
tra tante nida / di serpenti e di fiere, se non fosse / costui
targioni tozzetti, 6-141: mi lusingo di poter far vedere che i fondi a noi
noi accessibili del mar tirreno sono vestiti di una quantità e varietà mirabile di piante
vestiti di una quantità e varietà mirabile di piante, che devono con tutta ragione
, inf., 27-50: le città di lamone e di santerno / conduce il
, 27-50: le città di lamone e di santerno / conduce il lioncel dal nido
. 17. astron. nido di leda: la costellazione dei gemelli.
m'indulse, / del bel nido di leda mi divelse / e nel ciel velocissimo
buti, 3-722: 'del bel nido di leda ': cioè del segno chiamato
lo quale fingeno li poeti essere fatto di polluce e castore figliuoli di love e di
essere fatto di polluce e castore figliuoli di love e di leda, co la
di polluce e castore figliuoli di love e di leda, co la quale love stette
la quale love stette mutato in ispecie di ciecino. landino, 418: chiama
418: chiama e gemini e nido di leda perché giove amando leda si convertì
leda si convertì in cigno e conobbela e di tale concepto nacquono due ova. boccaccio
del quale un poco, giacciono vari sonni di tante maniere e sì diverse, quante
sono l'arene del mare o le stelle di che il nido di leda s'adorna
o le stelle di che il nido di leda s'adorna. 18.
orchidacee (neottia nidus avis) priva di clorofilla, di colore giallo bruno,
nidus avis) priva di clorofilla, di colore giallo bruno, diffusa nelle zone
; nido d'uccello. -nido di scricciolo: erba annua della famiglia ombrellifere
campi e caratterizzata dall'involucro dell'infiorescenza di forma tondeggiante. o. targioni tozzetti
': nessuno invoglio universale, il parziale di cinque foglie più grandi delle ombrellette;
foglie infilate...; polmone di bue, cinque foglio giallo, nido di
di bue, cinque foglio giallo, nido di scricciolo. 19. elettrotecn. nido
. nido d'ape: particolare tipo di avvolgimento del filo conduttore nelle bobine di
di avvolgimento del filo conduttore nelle bobine di induttanza ad alta frequenza. 20.
frequenza. 20. milit. nido di mitragliatrici: postazione per lo più mascherata
nostra villa v'era un noioso nido di mitragliatrici. -nido di gazza:
nido di mitragliatrici. -nido di gazza: nella terminologia del xvii secolo
nella terminologia del xvii secolo, sorta di trinceramento edificato su una breccia, che
. tess. nido d'ape: tessuto di cotone con superficie a forma di cellette
tessuto di cotone con superficie a forma di cellette quadrate o esagonali simili a quelle
cellette quadrate o esagonali simili a quelle di un favo. -nel linguaggio del cucito
. -nel linguaggio del cucito, punto di ricamo utilizzato per fissare piccole arricciature,
due crespe, fermandole con due punti di impuntura sovrapposti e scendendo poi verticalmente di
di impuntura sovrapposti e scendendo poi verticalmente di mezzo cm col filo tenuto nascosto (
lasciato in evidenza a formare una sorta di serpentina nel nido d'ape van dyck
-esservi infiltrato, per lo più nell'intento di spiare. giuglaris, 1-481:
. -cacciare qualcuno o qualcosa di nido, del nido: scalzarlo da
poliziano quasi tutto nuovo e che caccia di nido tutte le edizioni che fin qui
omè omè. -da nido, di nido (con valore aggettivale):
rusignuolo, e a quest'effetto s'alleva di nido con la medesima regola del suddetto
iii-1-130: quei rusignoli che sono allevati di nido nelle gabbie, non cantano mai
. sbarbaro, 1-181: peluria appunto di uccellini da nido. -che è
lippi, 3-55: or perch'egli è di nidio e navicello / e forte e
, / gli dà l'ufizio e titol di bargello. note al malmantile, 1-284
note al malmantile, 1-284: 'è di nidio ': è tristo, è
c. dati, xxvii-6-87: fa di mestieri adunque esser di calca, uomo
xxvii-6-87: fa di mestieri adunque esser di calca, uomo gargo e tristo di
di calca, uomo gargo e tristo di nidio. -che ha carattere di
di nidio. -che ha carattere di novità assoluta, singolare, stupefacente (
. nelli, 1-131: 0 questo è di nido! è stato il cielo che
il cielo che mi ha fatto passar di qui. -fare del petto nido alle
monti, x-3-117: un bel desio di moglie / vien nel giovine petto a
no, signorina maestra. qualche cosa di più. faccio nido ».
-fare, porre le nova nel nido di qualcuno: attribuirsi i suoi meriti,
annotazioni sul decameron, vii: il fatto di colui non possiamo già lodare, che
fanno il nido, / che fanno di paura alcun tremare. c. bartoli,
c. bartoli, 1-152: gettavi di nuovo sopra [sull'aia] della morchia
pucci, cent., 73-61: que'di fermo e gli altri ghibellini / per
o dentro, in mezzo agli occhi di qualcuno: con riferimento alla presenza di
di qualcuno: con riferimento alla presenza di amore immaginata negli occhi della persona amata
xxxvi-75: passa ogn'altra vaga donna di grazia / e beltade rara questo mio bel
algarotti, 1-i-5: correvano i primi anni di questa nostra età, quando le più
età, quando le più belle contrade di europa si rimaser prive per alcun tempo
mondo guadagnarmi. -farsi nido del cuore di una determinata persona: suscitare in lei
e dalle pene della signora rubò avanti di 'farsi un nido sotto la prima grondaia
le uova: causargli un profondo senso di solitudine, di tristezza, di delusione
causargli un profondo senso di solitudine, di tristezza, di delusione. buonarroti