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vol. XI Pag.31 - Da MOZIONE a MOZZARE (87 risultati)

. bacchelli, 2-xxv-133: il pensiero di sfidare l'inferno e, più anche,

pareva ora, ad ascoltarlo, un patrono di parte che s'inabissi nei toni cupi

ma foriera del peggio: in attesa di prorompere alla mozione demoniaca: « della derelitta

. landolfi, i-294: è difficile immaginare di quali minacce o lusinghe si valesse nel

quali minacce o lusinghe si valesse nel corso di questo colloquio il bandito, o che

8. ling. formazione morfologica di un'espressione, di un sostantivo,

. formazione morfologica di un'espressione, di un sostantivo, di un aggettivo (o

un'espressione, di un sostantivo, di un aggettivo (o, talvolta,

un aggettivo (o, talvolta, di un verbo) femminile dal corrispondente maschile

scritto) da uno o più membri di un organo collegiale (e, in par-

e, in par- tic., di una camera parlamentare o di un'altra

tic., di una camera parlamentare o di un'altra assemblea deliberante di natura politica

parlamentare o di un'altra assemblea deliberante di natura politica o amministrativa), volta

interno dell'organo collegiale, cioè questioni di procedura e d'organizzazione dei lavori (

volontà dell'organo in ordine a questioni di merito sottoposte alla sua trattazione, l'

sottoposte alla sua trattazione, l'esercizio di poteri di controllo che spettino a tale

sua trattazione, l'esercizio di poteri di controllo che spettino a tale organo nei

che spettino a tale organo nei confronti di un organo esecutivo (come alle camere

loro sforzi per far passare la mozione di don gerles, [i nobili] sfacciatamente

si elessero, tutto ci dà motivi di consolazione. foscolo, vi-14: il

, iv-193: io intendeva... di rammentare alla camera come sino dal 24

rammentare alla camera come sino dal 24 di questo mese io avessi fatto istanza perché

non si fosse trovata in numero nel giorno di sabato. de sanctis, ii-15-396:

italiani vale 'movimento ', invece di 'proposta perché in questo senso l'adoperano

questa mozione butta tutta la responsabilità su di me. -dir. cost.

. -dir. cost. mozione di fiducia o di sfiducia: quella con

-dir. cost. mozione di fiducia o di sfiducia: quella con cui, in

per ottenere la fiducia. il voto contrario di una o d'entrambe le camere

una proposta del governo non importa obbligo di dimissioni. la mozione di sfiducia deve

non importa obbligo di dimissioni. la mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un

non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione. 2

dir. proc. e ammin. parte di un provvedimento della pubblica autorità che enuncia

l'oceano orientale si naviga con soffiamento di venti certi e che ogn'anno del medesimo

. = alterazione di monsone, accostato a mozione * movimento

pissotta che tu sei. = voce di area sen., var. di moccioso

voce di area sen., var. di moccioso (v.). mózza1

: mettemmo a ciascuno de presi un paio di ferri in piè salvo che alle moze

e de le mozze, / ma faccia di sua man salse e vivande.

con un giunco o con un filo di paglia; mozzarella. g.

.. 2 vitelle, 1 stangata di capponi e 1 stangata di mozze bufoline.

1 stangata di capponi e 1 stangata di mozze bufoline. machiavelli, 1-iii-1047:

bufoline. machiavelli, 1-iii-1047: stanghe di mozze. mattioli [dioscoride],

], 240: quello [latte] di bufala, di cui fanno quelle palle

: quello [latte] di bufala, di cui fanno quelle palle ligate con i

dolce ma molto più grasso e più viscoso di ciascun altro. vignali, 2-2-16:

2-2-16: tu hai mangiato un pezzo di schiena fredda, un cappone, un par

schiena fredda, un cappone, un par di pippioni, un tegame di tramesso,

un par di pippioni, un tegame di tramesso, una moza. buonarroti il giovane

e marzolini e mozze. = voce di area centromeridionale, deverb. da mozzare.

mózza3, sf. gerg. mozzicone di sigaretta. gramsci, 156: i

mozze. = femm. sostant. di mòzzo1. mózza4, sf.

gondola priva del copertine e del ferro di prua, riattata e adoperata come battello

come battello da laguna. dizionario di marina, 486: 'mozza ': gondola

la mozza, che è una certa misura di stagno che può tener circa una inghistara

= comp. dall'imp. di mozzare e fiato1 (v.).

jeronimo tolentino mi par si faccia beffe di tutto, vi dà buone parole, poi

processo, avendo in costume il legato di rappresentar mozzamente i fatti. rosmini,

i propri concetti mozzamente, e metà di essi trapassarli nel discorso sottintesi.

fanno i piccioli. = comp. di mózzo1. mozzaménto, sm. ant

mozzare, l'essere mozzato; asportazione di una parte; mutilazione, amputazione (

una parte; mutilazione, amputazione (di un membro del corpo); potatura

membro del corpo); potatura (di una pianta); demolizione parziale (

una pianta); demolizione parziale (di un edificio). giovanni dalle

determinata pena d'uccisione, overo mozzamento di membro corporale. s. agostino volgar.

carceri, esili, tormenti, mozzamenti di membri, privazioni di sentimenti. l

tormenti, mozzamenti di membri, privazioni di sentimenti. l. bellini, 5-2-300:

. bellini, 5-2-300: a forza poi di punte si fanno quelli scapezzamenti e quei

d'ogni mucchietto o monticello o risalto di marmo. b. del bene,

gran parte il diradamento e il mozzamento di quegli edilìzi. 2. figur

fra gidio [crusca]: ramo di questa santa fede è ogni mozzamento di

di questa santa fede è ogni mozzamento di ricchezze e d'onor mondani. scala del

. 3. gramm. caduta di una vocale o di una sillaba dal

. gramm. caduta di una vocale o di una sillaba dal corpo di una parola

vocale o di una sillaba dal corpo di una parola (e a seconda della

a seconda della collocazione prende il nome di apocope, sincope, elisione o troncamento

naturalmente, ma la metà perdono ancora di quella consonante che raddoppiata siede davanti a

unita; recidere; accorciare o ridurre di dimensione mediante taglio o demolizione. -anche

iii-503: fe'mozzare alcune travi grosse di abeto, dicendo che si consumava,

base... o col ritirare di molto gli aggetti della stessa base,

gambe. cassola, 2-129: un paio di accettate ancora, e la tenace fibra

ruota girò liberamente e quasi senza bisogno di un'altra spinta mozzò un'altra volta

del corpo umano (anche come esecuzione di una condanna o ai una punizione)

mozzare la testa a curradino e al duca di starlichi. fioretti di vite, 230

e al duca di starlichi. fioretti di vite, 230: pregollo [il proprio

il delitto. nomi, 13-62: di chirubin bigliaffi alla man destra / mozza

in capo la bravura e gli pare di aver perduto quel giorno, in cui non

stato alle mani con qualche nemico e di aver mozzo a questo un orecchio e

vol. XI Pag.374 - Da NERO a NERO (12 risultati)

). 52. metall. nero di fonderia: rivestimento refrattario delle pareti degli

delle pareti degli stampi ottenuto con polvere di carboni animali o vegetali e di grafite

polvere di carboni animali o vegetali e di grafite, usato per impedire il contatto

condensatori in seguito all'arrostimento del solfuro di mercurio. 53. stor. nella

], 5-168: a tempo suo [di bonifazio vili] furon i bianchi et

quale mandò per paciero in toscana carlo di valois. 54. zool.

. 54. zool. nero di seppia: prodotto della secrezione di una

nero di seppia: prodotto della secrezione di una parte dei visceri della seppia (o

della seppia (o, anche, di altri cefalopodih detta tasca del nero,

vei, con la coda intinta nell'inchiostro di china e le narici nel nero di

di china e le narici nel nero di seppia. piovene, 6-243: le cose

, ma in ogni caso equivalgono al nero di cui si circonda la seppia.

vol. XI Pag.375 - Da NERO a NEROLACCATO (91 risultati)

possesso di un impegno, di una documentazione scritta

possesso di un impegno, di una documentazione scritta. a

a una sfavorevole, negativa. antonio di meglio, lxxxviii-11-82: canzon, cangiato

nero / lo stato mio, come vedrà di vesta / cangiata che ninfal vestia colore

-passare da una posizione, da un modo di essere, di pensare a un altro

, da un modo di essere, di pensare a un altro completamente diverso e

, n. 20. -essere capace di distinguere, scorgere il bigio dal nero

bianco2, n. 20. -fare di nero: mangiare di magro. -al fìgur

20. -fare di nero: mangiare di magro. -al fìgur.: mangiare

in un luogo: esservi un'atmosfera di tristezza, di desolazione. verga,

: esservi un'atmosfera di tristezza, di desolazione. verga, i-288: ah

fa presto a farsi nero in questo paese di sasso: tra poco saran tutti a

farne delle nere a qualcuno: combinargliene di tutti i colori. pananti, i-125

che tu ti ribeccassi era una quindicina di giorni al fresco; e ci era il

e1 bianco per lo nero / di fuora si dimostra. f. scarlatti,

. -qualcosa né bianco nè nero: di nessun tipo, di nessuna qualità.

bianco nè nero: di nessun tipo, di nessuna qualità. nievo, 607

... brillano le idee, ma di opere non se ne vedono né bianche

. saba, x-22: per rabbia di non poter vedere più tutto in rosa,

, 6-261: anche qui m'avveniva di chiedermi perché mai, a fanciulle così

lat. niger -gra -grum, con caduta di g (cfr. rohlfs, 262

gadda, 15-76: taluni maschi citrulli, di que'nerobandati e stivaluti scarafoni da nissun'

a sua donna codesta idea della consustanziazione di sé e di sua fortuna virile nel kuce-fortuna

codesta idea della consustanziazione di sé e di sua fortuna virile nel kuce-fortuna. =

federigo leoni... a corto di argomenti, colse occasione dalla recita di quelle

corto di argomenti, colse occasione dalla recita di quelle commedie per proporre, se non

neroblù, agg. letter. che è di colore nero con sfumature blu.

montale, 13-24: la morale dispone di poche parole / qualcuno ne ha contate

gli uccelli indiani / che oggi sono di moda / e somigliano a merli / rapace

/ e somigliano a merli / rapace becco di fuoco e penne neroblù / riescono

fuoco e penne neroblù / riescono a dirne di più. = comp. da nero

neròcila, sf. zool. genere di crostacei iso- podi della famiglia cimotoidi,

crostacei iso- podi della famiglia cimotoidi, di piccole dimensioni, caratterizzati da occhi sessili

umidificati, da sei segmenti addominali, di cui ognuno dei primi cinque porta un paio

cui ognuno dei primi cinque porta un paio di zampe; sono quasi tutti unisessuati,

. v.]: 'neròcila': genere di crostacei o molluschi dell'ordine degl'isopodi

contiene la sola specie 'cymothoa falcata 'di fabricio, i quali così vengono chiamati

nerocupo, agg. letter. che è di colore nero, scurissimo e poco lucente

lucente. montale, 5-85: corone di scogli / sommersi o nerocupi o

-ci). letter. che è di colore molto scuro e ha forma fallica.

nerofìdio), sm. ittiol. genere di pesci singnatidi (nerophis), molto

molto stretti e allungati, forniti unicamente di una pinna dorsale, che raggiungono la

pinna dorsale, che raggiungono la lunghezza di circa 30 cm: l'incubazione delle

. j: 'nerofide ': genere di pesci stabilito da rafineschi a scapito de'

da rafineschi a scapito de'singnati, proveduti di una sola pinna dorsale, e così

ch'è la 'nerophis vitata 'di rafineschi. = voce dotta,

facendo bruciare sostanze organiche molto ricche di carbonio (oli, grassi, resine,

america, una varietà, detta nero di gas, con la combustione incompleta di

nero di gas, con la combustione incompleta di gas naturali; un'altra varietà si

si ottiene dall'acetilene sottoponendolo all'azione di scintille sotto una pressione di due o

all'azione di scintille sotto una pressione di due o più atmosfere; una varietà,

, è stata ottenuta bruciando una miscela di naftalina e antracene con gas illuminante;

gas illuminante; brucia lasciando solo tracce di ceneri, si usa per colori a olio

, per preparare inchiostri da stampa, di china, per produrre lucidi da scarpe

anche come cosmetico e per il trucco di scena). mezzanotte, 133

in volto tali lividure che parevano chiazze di nerofumo. ojetti, 1-64: quella

né giuro che fosse anche allora un modello di castità, con quelle sopracciglia nere folte

aperte come due froge, due sbaffi di nerofumo sotto gli occhi, e un repugnante

gli occhi, e un repugnante profumo di pacciulì che è il profumo dei poveri.

. marinetti, 102: particelle sospese di nerofumo detriti minerali e organici. viani

. viani, 19-357: pigliate una libbra di terra rossa e una di terra gialla

una libbra di terra rossa e una di terra gialla e una manata di nerofumo

e una di terra gialla e una manata di nerofumo,... un buiolo

nerofumo,... un buiolo di legno bello nuovo e un mannello di

di legno bello nuovo e un mannello di stipa, che pitturiamo la vela. moravia

: un aguzzino con la faccia dipinta di nerofumo provvederà ad accarezzare con lo scudiscio

. jahier, 2-21: un paese di cento camini -ostenta fornaci accese / vernicia

4-306: il colore bruno dela terra diventava di nero-fumo sulle pietre delle muraglie.

senso generico: fumo, gas, vapore di colore alquanto scuro. bacchetti

bacchetti, 2-194: al passar di una locomotiva, che dal lungo fumaiolo

signore si riparavano con grida e tossi di graziosa soffocazione e di spavento.

grida e tossi di graziosa soffocazione e di spavento. 2. per estens

2. per estens. patina, strato di colore alquanto scuro, nerastro, che

per ossidazione o per obsolescenza; velo di caligine, di polvere. rebora

per obsolescenza; velo di caligine, di polvere. rebora, 2-155: via

nerofumo alle credenze, / torri ardite di bicchieri, / chiasso, pugni alla

. montale, 5-16: non serba ombra di voli il nerofumo / della spera.

. 3. figur. carattere di uno scritto, di un componimento poetico

. figur. carattere di uno scritto, di un componimento poetico volutamente oscuro, ermetico

m. teste', troppo famoso esercizio di macinatura di nerofumo. montale, 12-116

teste', troppo famoso esercizio di macinatura di nerofumo. montale, 12-116: chi

5. agg. che è o appare di colore scurissimo, tendente al nero.

cataletto col telo nerofumo acconciato, risegolato di giallo canario, con le frange, era

. nerógnolo, agg. che è di colore alquanto scuro, tendente al nero

, con vermene ritte, foglie piccole di color verde tendente al nero, frutto

mare. 2. che è di carnagione alquanto scura. bechi, 85

. bechi, 85: una specie di beduino smilzo, nerognolo, accoccolato a

magalotti, 1-98: ecco subito una ricetta di vernice da smaccare le frangipane, le

sontuose. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir- montier

la tremouille de noir- montier, principessa di nerole, che la fece entrare nell'uso

nerolaccato, agg. letter. verniciato di nero.

vol. XI Pag.376 - Da NEROLANGUIDO a NERVALE (80 risultati)

brevemente il signore distinto con la femmina di lusso di sua proprietà, come fa

signore distinto con la femmina di lusso di sua proprietà, come fa attendere alla

nerolànguido, agg. letter. che è di colore nero ed esprime abbandono, malinconia

carducci, ii-1-9: le convulsioni di qualche signorina, / gli occhietti nerolanguidi

'neroli nome farmaceutico dell'olio essenziale di fiori d'arancio. = dal

d'arancio. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir- montier

la tremouille de noir- montier, principessa di nerole, che la fece entrare nell'uso

terpenico terziario che si trova nell'essenza di neroli e viene usato in profumeria.

geraniolo che si può estrarre dall'essenza di fiori d'arancio o di bergamotto,

dall'essenza di fiori d'arancio o di bergamotto, usato in profumeria.

con un olio e con le caratteristiche fisiche di una sostanza oleosa. neròlo2

nerona. = forma femm. di nerone. neronarìa, v.

cino, xxxv-n-653: piacemi veder colpi di spada / altrui nel volto, e

o del nerone, nessun godimento perverso di quelle distruzioni, di quelle carneficine.

nessun godimento perverso di quelle distruzioni, di quelle carneficine. pratolini, io-in: 'you

con cui si accompagnavano e i protettori di esse, avevano il proposito di spogliarli

i protettori di esse, avevano il proposito di spogliarli, di vendergli alcool denaturato per

, avevano il proposito di spogliarli, di vendergli alcool denaturato per whisky, orina

e fiamme per una bazzecola, uno di questi neroncelli gridò scendendo [dal tram

. garzoni, 7-287: che dirò di nerone che, d'una eterna fama

fama cupido, volse che il mese di aprile fosse chiamato neroneo?

? -che è indetto in onore di nerone (una festa). p

musica e del canto e stimando assai di ritrovarsi a cantare ancora in roma,

= voce dotta, lat. neronèus * di nerone '. neroneria (neronarìa

dì ella si aveva fatto pregar di venire a lui e perché non mancasse nulla

b. davanzati, ii-50: a'quattrodici di marzo otone raccomandò a'padri la republica

fece a'ritornati da' confini di tutte le neronesche condennagioni ancor non pagate

carducci, iii-17-94: tra la prosa saltuaria di petronio e la poesia finissima del parini

le viltà e brutture d'una società equivoca di 'parvenus 'dell'età neroniana descritta

e gli ozi superbi e le iniquità eleganti di una feudalità decadente bollate a fuoco da

compose, forse, l'elegante panegirico di pisone. d'annunzio, vii-56: il

acquedotto neroniano - in mattone con dischi di serpentino e porfido. -con allusione

porfido. -con allusione all'incendio di roma fatto appiccare dall'imperatore nerone.

carducci, iii-24-208: qui mi fo lecito di avvertire il signor guerzoni che io non

che io non ho fatto mai il cozzone di matrimoni, e specialmente tra maschi:

, paraninfo leggiadro,... sposi di un solo sesso e di così diversa

.. sposi di un solo sesso e di così diversa natura; ma scelga altro

prova, nel processo dei cardinali, di neroniana ferocia. gozzano, i-1070:

). ojetti, i-71: fasci di fotografie colossali per una cinematografia neroniana.

= voce dotta, lat. neroniànus 'di nerone '. neronità, sf.

, sf. invar. letter. sentimento di crudeltà, di efferatezza, di

letter. sentimento di crudeltà, di efferatezza, di spietatezza, di disu

di crudeltà, di efferatezza, di spietatezza, di disu manità

crudeltà, di efferatezza, di spietatezza, di disu manità.

notte completa. 2. carattere di ciò che è nero. fenoglio,

: era aulicamente ravvolto in una mantella di prezioso castorino nero, lunga agli stinchi e

meschinità del suo corpo, il riflesso di tutto quel nerore soffondendogli le guance incavate

= deriv. da nero, sul modello di biancore, grigiore, ecc. neróso

neróso, agg. ant. che è di colore molto scuro, tendente al nero

nerostrìdulo, agg. letter. che è di colore nero ed emette suoni striduli (

. letter. vestito con un costume di velluto nero. c. e

nerovérde, sm. letter. colore di un oggetto con sfumature nere e verdi

damaschi nei broccati nei velluti il verde di smeraldo, il giallo di paglia, il

velluti il verde di smeraldo, il giallo di paglia, il rosso di porpora,

, il giallo di paglia, il rosso di porpora, il nero di corvo,

il rosso di porpora, il nero di corvo, il neroverde misto d'oro

abiti neri (per lo più in segno di lutto). s.

manifesti della taverna, nerovestito e tintinnante di ninnoli. p. levi, 2-19

nel 1928, assistita da un coro di vicine di casa scarmigliate, nerovestite e

1928, assistita da un coro di vicine di casa scarmigliate, nerovestite e indementite come

2. che ha il piumaggio di colore nero (un uccello).

uccello). carducci, iii-1-447: di fiori e d'ombra gelida / l'arbore

neroviolàceo, agg. letter. che è di colore nero con sfumature viola.

viola. santi, iii-167: minerale di ferro bruno all'esterno, neroviolaceo internamente

nèrtera), sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, molto basse

. l: * nerteria ': genere di piante esotiche a fiori monopetali, della

bionda nereggiare un nerume simile ai mucchi di detriti e di rottami che le libecciate

un nerume simile ai mucchi di detriti e di rottami che le libecciate spingono sotto le

per ossidazione e per vecchiaia; macchia di sudiciume. levi, 6-31: una

levi, 6-31: una lampadina, sporca di antichi nerumi di mosche, mandava una

una lampadina, sporca di antichi nerumi di mosche, mandava una sbiadita luce giallastra.

statue parevano ritrovare quasi una discreta lascivia di atteggiamenti nonostante il nerume che ne rivestiva

4. foschia caliginosa; strato di fumo o di vapore che oscura il

. foschia caliginosa; strato di fumo o di vapore che oscura il cielo.

, piomba d'una tratto una gran cappa di nerume. -buio, oscurità

della mia metafisica, mi stimò degno di farmi intendere le ultime squisitezze della scuola di

di farmi intendere le ultime squisitezze della scuola di f everbach. 6.

. 6. bot. nome di alcune malattie crittogamiche delle piante (come

ecc.), caratterizzate dalla formazione di macchie confluenti brune sugli organi colpiti.

vero pannicelli nervali, cioè tre coperte di nervo, e questo nervo così composto

vol. XI Pag.377 - Da NERVARE a NERVO (80 risultati)

a governar nerv'à / la nave di minerva, / che sì forte mi nerva

vi porrò al remo con cinquanta nervate di entrata il giorno. segneri, ii-37:

far bene, / per lo men di sei nervate / regalatelo, se viene.

purché quanto al numero non ecceda quello di cento per ogni volta. cattaneo,

tosto percosso, e con quel numero di nervate e quella forza che 'piace

vita, innanzi mi sarei fatto uccidere di nervate. = deriv. da nervo

in ordine e grossa la lanza nervata di voi altri che qua e là tutte le

. complessione dei nervi e dei muscoli di un uomo o di un animale. -anche

e dei muscoli di un uomo o di un animale. -anche: sistema nervoso

alie degli uccelli pennuti, esse son di più potente ossa e nervatura, per

dagli appartamenti venivano alla spicciolata gli inquilini di nervatura più salda. 2.

e nere, / screpolata la pelle di catrame, / nuda la nervatura del

indirizzo stilistico o, anche, ideologico di una scuola o di un genere letterario

anche, ideologico di una scuola o di un genere letterario. papini,

. papini, iv-837: critici specialisti di stile e di bello stile, preparatori

, iv-837: critici specialisti di stile e di bello stile, preparatori anatomici di tutte

e di bello stile, preparatori anatomici di tutte le nervature letterarie e di tutti

anatomici di tutte le nervature letterarie e di tutti i pigmenti che corrono per le carte

4. forza, vigore stilistico ed espressivo di uno scrittore, di un artista.

stilistico ed espressivo di uno scrittore, di un artista. papini, iv-911:

iv-911: non ha [govoni], di certo, la coscienza e la nervatura

doppia dei nostri grandi; è ricco di parole, ma di parole che dipingono a

; è ricco di parole, ma di parole che dipingono a guazzo e non di

di parole che dipingono a guazzo e non di quelle che incidono e scalpellano.

sui piedritti (e nelle moderne costruzioni di cemento armato o di ferro indica impropriamente

nelle moderne costruzioni di cemento armato o di ferro indica impropriamente la parte strutturale portante

). papini, 27-869: fasci di pilastri simili ad abeti di veneranda selva

27-869: fasci di pilastri simili ad abeti di veneranda selva, archi leggeri, nervature

veneranda selva, archi leggeri, nervature sottili di volte, esili guglie traforate che salivano

dai pilastri, dalle cornici e nervature di pietra serena sulle pareti semplicemente intonacate della

cappella pazzi. brancati, ii-5: file di lampadine segnano le nervature della cupola.

si trovano nella lamina delle foglie o di altri organi fogliacei (come i sepali

, i petali, ecc.): di solito sono lievemente incavate in corrispondenza

della pagina superiore e costituiscono una specie di scheletro che funge da sostegno del parenchima

che si vedono nella sezione del tronco di una pianta e che cambiano colore a

lo rompi a forza e n'escono mazzi di foglie tutte uguali schiacciate come pagine d'

: venne un dignitario con una nervatura di foglia di banano forata, cosi da costituire

un dignitario con una nervatura di foglia di banano forata, cosi da costituire una

dei nervi (detti anche vene) di un insetto o di un suo organo.

anche vene) di un insetto o di un suo organo. -anche: ciascun

suo organo. -anche: ciascun nervo di un insetto. 8. legat.

. 9. tess. decorazione di una stoffa costituita da diverse cuciture in

ginocchi le scende una leggera giacca trapunta di vivacissimi colori che imbizzarriscono tra nervature dorate

redi, 16-ix-34: l'uso dell'olio di mandorle dolci per bocca, il quale

'l collo in giù rivolta, / di membranosa ampolla in forma è questa:

intorno è da tre tonache ravvolta, / di muscolose e nervee fibre intesta. vico

. rosmini, 2-269: uno stimolo soverchio di caldo o di freddo riduce io

uno stimolo soverchio di caldo o di freddo riduce io credo il principio animale a

sempre gli animali d'una muscolatura e di una nerveologia la più irritabile. =

materia e alzandosi ad alto quantità quasi di nervetti rotondi e vacui. g. del

le nostre membra liberamente, né abbiano tanto di forza di commuovere... i

liberamente, né abbiano tanto di forza di commuovere... i nervetti sparsi per

cute. svevo, 1-313: il lavoro di tutta una vita perduto per qualche nervetto

spesso, poni cura che qualche nervetto di cuore mal netto o pellicola ci sarà

o nella gola, e tu procura di levarlo. zucchetti, 318: devono.

quelli che l'ammazzano [l'elefante] di levargli subito dalla medesima proposcide un nervetto

così ancora tanto che li detti redicelli [di capretti] siano disfatti come oglio,

e cavate via quelli nervetti che sono di dentro. romoli, 194: abbiasi della

. romoli, 194: abbiasi della carne di porco più tosto grassa che magra,

cucina lombarda, preparato con strisce sottili di cartilagini tagliate dal lesso o dalle ossa

simil. fibrilla vegetale; sottile nervatura di una foglia. mattioli, 1-659:

lauro, più larga e più chiara di colore e non così asciutta; e ha

buccia, v'ho trovato quasi un fiocco di nervetti e di fibre che tutte si

ho trovato quasi un fiocco di nervetti e di fibre che tutte si andavano ad unir

segneri, iv-49: nella superficie esteriore di questo timpano v'è un nervettino tirato

come una corda. = dimin. di nervo. nervigno, agg. formato

103: mira la nera belva / che di candido dente e smisurato / ha pesante

oppone irata con nervigna mazza / che di naso ell'ha in vece, / al

16-182: ginocchia, morbide e soavi di sopra, dove comincia la coscia,

fatto in ben molta acqua con la radice di peonia cariofillata, col legno di ginepro

radice di peonia cariofillata, col legno di ginepro e visco quercino e coll'erbe

anche le applicazioni che si leggono fatte di cerotti nervini al sincipite, comecché troppo

= dal lat. tardo nervinus 'di nervo '. nèrvo, sm.

. entità anatomica costituita da un insieme di fibre nervose e, in partic.

drassili dei neuroni, avvolti da manicotti di mielina e raggruppati in uno o più

biancastro o grigio a seconda della quantità di fibre mieliniche o amieliniche contenute, con

della conduttività e ha la funzione principale di condurre stati di eccitamento, sotto forma

ha la funzione principale di condurre stati di eccitamento, sotto forma di brevi impulsi

condurre stati di eccitamento, sotto forma di brevi impulsi ripetuti, dagli organi recettori

asse cerebro-spinale e da questo agli organi di reazione. giamboni, 8-1-180: l'

vol. XI Pag.378 - Da NERVO a NERVO (84 risultati)

percioché... in ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar il dolore per

per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli in cui s'indura e si distende

, e ogni coppia chiamarle un paio di nervi, onde tante paia di nervi

un paio di nervi, onde tante paia di nervi son nel corpo condotti fuor delle

filosofi dicono come l'uomo è composto di una moltitudine quasi che infinita di nervi

è composto di una moltitudine quasi che infinita di nervi, i quali da vari tronchi

2-i-388: siamo... dei fasci di nervi in vibrazione, degli istintivi,

cavalca, 9-195: giacobbe, essendo di notte solo, l'angelo gli apparve

sono vedute sane e non hanno alcuna di queste cose, intendesi che '1 nervo

, 59: l'occhio è composto di tele e corpi diversi. il principio è

diversi. il principio è l'accrescimento di questo nella parte dinanzi ed in essa sono

nervi ottici facenti il vedere. fasciculo di medicina volgare, 47: vedrai ancora

quali si spandono ne la superficie e panniculo di essa per dare el sentimento del gusto

la iride, la pupilla. libro di esperimenti di caterina sforza, 127

iride, la pupilla. libro di esperimenti di caterina sforza, 127: se

dell'osso sagro ne escon cinque paia [di nervi]..., da

ogni lettura, ma anche ogni contenzione di mente. mazzini, 40-304: io ho

ho avuto ed ho ancora quella specie di dolore ai nervi della faccia ch'ebbi

rivolta al nervo sciatico, che non vuole di quei riscaldamenti. -di animali.

nervoso. tarchetti, 6-i-519: credete di avere delle idee e sono nervi,

termine è spesso associato a una connotazione di labilità, di particolare fragilità, di

associato a una connotazione di labilità, di particolare fragilità, di suscettibilità anche morbosa

di labilità, di particolare fragilità, di suscettibilità anche morbosa, di reattività abnorme

fragilità, di suscettibilità anche morbosa, di reattività abnorme nei confronti di eventi e

morbosa, di reattività abnorme nei confronti di eventi e situazioni, di facilità all'

nei confronti di eventi e situazioni, di facilità all'irritazione e ai cambiamenti repentini

facilità all'irritazione e ai cambiamenti repentini di umore: anche nelle espressioni nervi fragili

. leopardi, iii-58: l'aria di questa città l'è stato mal

mobilissimi...: direbbe leggerezza di mente, incostanza di cuore. mazzini

: direbbe leggerezza di mente, incostanza di cuore. mazzini, iv-v 1-347: v'

carducci, ii-6-201: mi spiace della condizione di tua salute: abbiti riguardo; ché

le donne non s'ammalavan per l'odore di un fiore! ». tarchetti,

al marinier e anche al dane, di cui si conoscevano i gusti poco francescani

, 8-292: veniva preso da assalti di risa inestinguibili; da lui anche la gioia

lui anche la gioia aveva l'aspetto di un assalto di nervi. d'annunzio,

gioia aveva l'aspetto di un assalto di nervi. d'annunzio, iv-1-17:

con rara discrezione. è un miracolo di equilibrio. tutt'al più, riposando

la lettera, ebbe come una crisi di nervi: stracciò la lettera, la gettò

: la politica si risveglia nel tratto di autostrada che conduce da aix a marsiglia

più grande, con i nervi scoperti di fronte ai fatti d'africa.

ai fatti d'africa. -mal di nervi', nevrastenia. giordani, ii-1-272

ii-1-272: questo maledetto e ostinato mal di nervi non mi lascia far nulla.

, non reagissero più con l'energia di prima. -guerra dei nervi',

guerra, n. 5. -stato di tensione, nervosismo. tarchetti, 6-ii-386

: lello fu preso da uno scatto di nervi. 3. con uso

(1-iv-718): appena dopo alquanto di tempo il poterono de'nervi guerire e far

p. cattaneo, 6-9: il bagno di loto è luminoso, sana tulcere o

b. corsini, 14-47: il sugo di tal erba / diffuso non si fu

mi colpì sotto al ginocchio nella battaglia di borgo mi ha rattratto un nervo,

/ giù dal calcagno, e le briglie di cuoio infilava nel foro. moravia,

, stringonsi i nervi con un regol di legno, e poi si ricidono i

, tira la cortina, / briaco di lussuria e dritto il nervo. imbriani,

indicare le tendenze o le pratiche omosessuali di una persona. dante, inf

15-114: vedervi, / s'avessi avuto di tal tigna brama, / colui potei

'mal riposti nervi '. amori di questa fatta non apparivano più nelle lettere

apparivano più nelle lettere greche dall'epoca di stratone mentre in inghilterra non avrebbero avuto

mentre in inghilterra non avrebbero avuto sapore di novità. -patol. nervo medinense

n. 2. 4. taglio di macelleria costituito da fibre muscolari e tendini

, imperciò che egli marcì nel fianco di iacob. commedia di aristippia, 9:

marcì nel fianco di iacob. commedia di aristippia, 9: esso fu mandato

quel mezo messe in pignatta un lacerto di buo e uno nervo de vitello.

genesi. 5. tendine di animale o fascio di fibre tendinee,

5. tendine di animale o fascio di fibre tendinee, per lo più disseccato

e adatto a vari impieghi (corde di archi, di strumenti musicali, strutture

vari impieghi (corde di archi, di strumenti musicali, strutture portanti di scudi

, di strumenti musicali, strutture portanti di scudi, ecc.). giamboni

giamboni, 7-167: il balestro con funi di nervi si tende. biringuccio, 1-117

le corde degli archi loro sono nervi di cervo. berni, 60-36 (v-103)

,... trovò una scorza di testugine morta da lungo, senza carne

navi con nervi d'animali, e massime di rangiferi, seccati al vento, al

al sole. -per estens. correggia di materiale resistente o di cuoio che,

estens. correggia di materiale resistente o di cuoio che, nella mola dell'arrotino,

carena, 1-214: 'nervo': striscia di cuoio o fune o altro, che

alla estremità della stanga. come cosa di maggior durata suole adoperarsi il così detto

durata suole adoperarsi il così detto nervo di bue, onde è derivata la generale

, onde è derivata la generale appellazione di nervo usata dagli arrotini. -fune

sarò legato con sette nervi che sieno di fresco sterpati dal corpo d'un bue.

tuoi rozzi e protervi / ti fanno un di quei dei del tutto degni / che

nervi, verghe nodose e funi armate di stellette di ferro e di uncini,

verghe nodose e funi armate di stellette di ferro e di uncini, che laceravano

e funi armate di stellette di ferro e di uncini, che laceravano in fin'alle

che laceravano in fin'alle ossa. vita di ferdinando ii, 18: gli voleva

ed acqua per un giorno o coi colpi di nervo. massaia, vili-126: ordinò

. massaia, vili-126: ordinò all'uffiziale di polizia

vol. XI Pag.379 - Da NERVO a NERVO (106 risultati)

di scoprire i colpevoli e dar lor cento colpi

scoprire i colpevoli e dar lor cento colpi di 'corva- scie '(nervo di

di 'corva- scie '(nervo di bue). mezzanotte, 197: quella

a fare come se fossi un sacco di noci. venditti, 1-172: non eri

porta-bastoni, / che vantava: una canna di bambù, /... /

/... / un nervo di ippopotamo e uno * stick '/ di

di ippopotamo e uno * stick '/ di non so quale pino del perù.

. a tutti gli altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col

/... fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio

tanto male, / adorna il suo signor di strali e nervo, / pongli la

umer l'ale.. corda di uno strumento musicale. icerone volgar

corsi... fanno sette suoni di due intervalli: il quale numero è

: il quale numero è quasi nodo di tutte le cose, per lo quale i

antichi fabricatori della lira, per comodità di toccare i nervi di quella, fecero

lira, per comodità di toccare i nervi di quella, fecero quelli di fuora.

i nervi di quella, fecero quelli di fuora. caro, 6-965: or con

tesi sopra certo legno concavo. ciro di pers, 3-184: co'nervi de

io stendo il plettro, / pieno di febo, in su i facondi nervi.

8. per simil. fascio fibrovascolare di un organo vegetale, in partic.

un organo vegetale, in partic. di una foglia o di un petalo;

, in partic. di una foglia o di un petalo; nervatura. niccolao

. campanella, 1069: li finocchi, di nervi evidenti e diritti dotati, così

carne dentro una orditura e un ripieno di queste fila di nervi e di vene.

orditura e un ripieno di queste fila di nervi e di vene. bergantini,

un ripieno di queste fila di nervi e di vene. bergantini, 1-181: quindi

se gemma per esempio svolgi / tu di lapazio ovvero di bistorta / ed investighi i

esempio svolgi / tu di lapazio ovvero di bistorta / ed investighi i seni, ivi

. valeri, 3-286: una rete di nervi esili e un velo / d'oro

foglia. -parte fibrosa o filo di alcune verdure, in partic. dei

gotica, cordonatura che limita le sezioni di una volta a crociera o modanatura di

di una volta a crociera o modanatura di un arco. -anche: parte aggettante di

di un arco. -anche: parte aggettante di un motivo floreale o vegetale eseguito a

archi gotici ed alle separazioni ed ornamenti di quelle incrociature; così pure alle parti

o meglio 'nervatura ': parlando di archi e volte, quel risalto longitudinale

archi e volte, quel risalto longitudinale di qualsiasi forma che sorge sotto, sopra,

sotto, sopra, od a lato di un arco quasi a suo rinforzo, -come

incrociature degli archi gotici. in materie di ornato diconsi le parti prominenti delle foglie

ornato diconsi le parti prominenti delle foglie di un ornamento. -rilievo formato sui

con cordicelle. 10. striatura di un minerale. leonardo, 2-473:

tiglio delle piante. -rachide di una penna. campanella, 1091:

collega il timone al ceppo dell'aratro di legno. tramater [s. v

. guicciardini, 11-94: la milizia di quella età era di poca virtù e di

11-94: la milizia di quella età era di poca virtù e di poco nervo,

di quella età era di poca virtù e di poco nervo, in modo che sanza

. giraldi cinzio, 7-117: è di buon nervo et ha passati quelli / furori

la giovanezza. anguillara, 36: di questo il primo, romolo, più

a. cattaneo, ii-19: un giornaliere di buon nervo scarica un gran colpo di

di buon nervo scarica un gran colpo di scure al pedale di un albero verde

scarica un gran colpo di scure al pedale di un albero verde e fiorito.

leggiero, ardente e saltatore e rade volte di molto nervo. -plur.

venirà il tempo delli tristi giorni / di guerra che farà sanguigni i campi / ed

che sono in quistione, quando hanno punto di nervo, tengono, per essere più

tengono, per essere più forti, ricetto di tutti e'tristi del paese. sarpi

il senato ancora, lettagli la esposizione di don francesco, rispose nella mede- sma

popolazione e scemare il corpo degli stati di nervo e di forza a misura che la

il corpo degli stati di nervo e di forza a misura che la loro statura

. casini, i-197: tanta prosperità di successi non la dovete né la potete sperare

dovete né la potete sperare dal nervo di vostre forze, dal valore di vostre armate

dal nervo di vostre forze, dal valore di vostre armate..., ma

i flotti del mare. -impulso di espansione e di diffusione. davila,

mare. -impulso di espansione e di diffusione. davila, 28: nella

. davila, 28: nella città di turs... prese da principio

]. 12. resistenza di un materiale alle sollecitazioni e all'usura

all'usura. -in partic.: tempera di un metallo. biringuccio, i-119

peso, / vien ratto col suo fusto di bon nervo / et un piccardo in

sono più vicine alla scorza, sono di più gagliardo nervo. a. f.

7-26: il magnano disse che la chiave di ferro di buon nervo è molto durabile

il magnano disse che la chiave di ferro di buon nervo è molto durabile. cantini

, dentro alle cento miglia dalle città di firenze e di pisa, come quello che

cento miglia dalle città di firenze e di pisa, come quello che per il

più è cattivo, non durabile, né di buon nervo. a. neri,

un altro legno che sia ottimo e di buon nervo, e congiungasi li loro estremi

ben inchiodati. -potenza o capacità di un elemento di produrre un effetto determinato

. -potenza o capacità di un elemento di produrre un effetto determinato. biringuccio

(con valore aggettivale): ricco di sostanze nutritive, fertile (un terreno)

: si allegra [la saggina] ancora di luoghi paludosi et acquidrinosi, et ancora

luoghi paludosi et acquidrinosi, et ancora di quelli che di nuovo si riducono a

acquidrinosi, et ancora di quelli che di nuovo si riducono a cultura...

.., che sieno sustanziosi e di buon nervo. -insieme della gradazione

-insieme della gradazione alcoolica e del corpo di un vino; robustezza. soderini,

cavar la sete, ma non già di nervo alcuno. f. montani, 28

ca governar nerv'à / la nave di minerva. buonaccorso da montemagno il giovane,

usati pensier posi in oblio, / di libertate avendo il nervo inciso. liburnio

a quei si mostra i quali in cognizione di realissima litteratura hanno e corti e addormentati

e terribile nelle battaglie, scaricasse nembi di maestà e folgori di un venerabile orrore

battaglie, scaricasse nembi di maestà e folgori di un venerabile orrore, mentre nella bravura

navagero, lii-1-315: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e spessissime città

essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e spessissime città, sonsi introdotte

sempre, come ora, un popolo di poco nervo. mazzini, 86-87:

meno nervo; ma in una qualità di temperamento e in una congiunzione d'avvenimenti

14. vivezza, gagliardia espressiva di un autore, di un'opera letteraria

, gagliardia espressiva di un autore, di un'opera letteraria, di una lingua,

autore, di un'opera letteraria, di una lingua, di uno stile,

un'opera letteraria, di una lingua, di uno stile, di un verso,

una lingua, di uno stile, di un verso, ecc. liburnio,

: sapevo era [il boscolf] di singolare ingegno e di buone lettere e aveva

il boscolf] di singolare ingegno e di buone lettere e aveva assai nervo ne'

del cardinal tornone, la quale è di maggior nervo che questa. p.

per nervo ed armi / e larga vena di discorso e facile / intelligenza e sentimenti

: non temete voi il naso adunco di questi nostri letterati casti, pudici,

puri, che adombrano e pigliano scandalo di ogni minimo che abbia un po'del nervo

alcuni rispetti,... manca di nervo, di profondità, di forza.

... manca di nervo, di profondità, di forza. baldini,

. manca di nervo, di profondità, di forza. baldini, 9-116: [

toscana, da non dar presa al tempo di farlo vecchio. pavese, 8-36:

costituisce in ciascun caso un nervo lirico di indiscutibile valore. -senza nervo

vol. XI Pag.380 - Da NERVO a NERVO (105 risultati)

nervi, acciaiata, penetrante come una lama di coltello. -forza persuasiva di

di coltello. -forza persuasiva di una teoria o di un argomento.

-forza persuasiva di una teoria o di un argomento. galileo, 3-1-271

vili-1-51: il quinto argomento è di pochissimo nervo, che 'l boia sia

s'egli uccidesse persone onorate ed indegne di morire. a. cattaneo, iii-33:

: con questa ragione, tutta nervo di buona filosofia, udite ora...

lxii-2-vi1-112: or chi potrà mai ridire di qual nervo e di qual sodezza convien

potrà mai ridire di qual nervo e di qual sodezza convien che sia la dottrina?

. mezzo necessario e indispensabile all'esercizio di un'attività, al compimento di un'impresa

esercizio di un'attività, al compimento di un'impresa, alla conservazione di un'

compimento di un'impresa, alla conservazione di un'istituzione; sostegno principale. -per

il vecchio, 8: chi possiede copia di denari e sappi trafficagli, si dice

degli artigiani, perch'egli è nervo di tutti e'mestieri. alberti, i-5:

esercizi che sieno el nervo e la vita di quella città e delle industrie de'quali

senza ragione disse muziano, supremo ministro di vespasiano, che i danari sono il nervo

guerra, non era possibile far nuove levate di genti né molte provvisioni per l'impresa

il nervo delle quali essendo il danaro, di cui si trova affatto sprovveduto, bisogna

. differiscono dalle antiche moltissimo, ancorché di queste e di quelle la milizia sia il

antiche moltissimo, ancorché di queste e di quelle la milizia sia il nervo, la

dal commercio, nervo, forza, vita di tutte le provincie collegate. amari,

amari, 1-iii-432: possedendo in grazia di ruggiero il nervo della guerra, il papa

il papa e i cardinali si vantavano di serrare in un canile « come veltri

e mastini, gli imperiali e i greci di venezia, sì che non potessero mordere

che non potessero mordere il siciliano, ausiliare di santa chiesa ». -possibilità finanziaria

, 348: le vie e li nervi di questa umiltà, ma non segni,

i patrizi si rammentino che le paci di campoformio non furono altro mai che fugaci

, 1-614: spero con maggior intensità di desiderio che i nervi dell'azione non

16. parte più importante o cospicua, di interesse preminente in senso qualitativo o

nervo della pittura è il disegno e di far che le cose apparischino più tosto vive

: l'importanza et il nervo tutto di questo o rovescio o impresa consiste nell'

o rovescio o impresa consiste nell'accomodare di sorte la pittura e le parole che

rispondano a '1 concetto che è nella mente di v. a. guarini, 2-26

detto apertamente, assolutamente e senza eccezione di sorta alcuna che l'entimema è il

pur l'enormi stravaganze / alle vicissitudini di un osso / il nervo arrisicar delle

dobble in aumento della libreria, il di cui nervo maggiore lo fa l'istoria e

tenebris ', ma con le mani legate di dietro per non potere schifare le percosse

alla fine elle hanno a risolvere in cosa di maggior nervo. lud. guicciardini,

: verremo liberamente al punto, cercando di supplire con la verità e col nervo

. -quantità sufficiente o notevole (di denaro); somma. frachetta

volendosi in una repubblica conservare un nervo di denari per le necessità del comune, si

pena la vita a chi parlerà, fuor di cotali casi, di muovergli. gualdo

parlerà, fuor di cotali casi, di muovergli. gualdo priorato, 7-41: non

a rendere le consuete contribuzioni senza nervo di denaro. sagredo, 1-345: in consonanza

. sagredo, 1-345: in consonanza di questi apparecchi furono in venezia liberati i

et appartato con vari mezi nervo proporzionato di contante. 17. corpo

corpo o reparto più agguerrito e valoroso di un esercito. -anche: parte più cospicua

-anche: parte più cospicua, grosso di un'armata. sanudo, li-594:

. soranzo, li-1-166: manteneva un corpo di milizia esercitata e veterana, che era

ebbe gusto d'intenderlo, il modo nostro di combattere e di ordinar gli eserciti:

, il modo nostro di combattere e di ordinar gli eserciti: come la fanteria

lasciavano che gli aiuti, avendo minor numero di pedoni, s'ingrossassero di cavalli.

minor numero di pedoni, s'ingrossassero di cavalli. botta, 6-ii-4: al principal

6-ii-4: al principal nervo delle genti di burgoyne erano, secondo il disegno dei

generale medesimo, per accostarsi due migliaia di canadesi, parte combattenti e parte spianatori

parte spianatori. -campione più valoroso di un esercito. peri, 2-60:

-schiera, per lo più numerosa, di armati; reparto, corpo militare.

campana, 1-76: fermossi quivi quel nervo di essercito e mandossi la compagnia del zapata

giacchi de la natòlia, con buon nervo di cavalli e di fanti a quella volta

natòlia, con buon nervo di cavalli e di fanti a quella volta. tortora,

volta. tortora, ii-211: questo nervo di svizzeri tardò anch'egli molto più ad

bisaccioni, 3-161: francesco carlo, duca di lune- burgo..., aveva

et assenso dei svedesi levato un nervo di gente, con le quali andò a buxtend

mila fanti spalaggiati da qualche nervo di cavalleria si presentarono al bosco di cleves

qualche nervo di cavalleria si presentarono al bosco di cleves. segneri, ii-58: che

, ii-58: che poteva un vulgo imbelle di femmine e di fanciulli, contra un

poteva un vulgo imbelle di femmine e di fanciulli, contra un nervo di sgherri che

femmine e di fanciulli, contra un nervo di sgherri che sol veduti bastavano a por

da deputati a ciò spediti l'avviso di sì fieri eccessi, spedivvi affrettatamente un

eccessi, spedivvi affrettatamente un grosso nervo di dragoni. botta, 5-44: i pie

montesi congiunti con qualche nervo di austriaci erano calati grossi dal monte cenisio

... fu rinvigorita quella rovincia di questo nervo considerabile che la presserva all'

coh'ambasciadore che il re si contenti di mandare dodici galee a civitavecchia con farine

a civitavecchia con farine per vittua- glie di grosseto e con quel numero di fanteria che

glie di grosseto e con quel numero di fanteria che possano portare, per fare

possano portare, per fare un poco di nervo alle genti del re in toscana

erano sovragiunti. -forza complessiva di un esercito; massa d'urto.

tutto il nervo dell'esercito al racquisto di un forte fabricato già dal mandra- gone

ordine del duca d'alva, nel principio di quella guerra lungi dalla città verso il

fioritissimo esercito, lasciando allagato il campo di battaglia del sangue de'suoi soldati,

trionfatore. 18. componente principale di un organismo statale o militare o di

di un organismo statale o militare o di un gruppo sociale. boterò, i-155

ed il fiore della nobiltà e del popolo di francia, affrontatosi animosamente co'barbari,

. mazzini, 53-41: il vero nervo di bologna, la parte operaia, il

la parte operaia, il popolo, manca di capi, di guide.

, il popolo, manca di capi, di guide. -regione o città

. -regione o città più importante di uno stato. gritti, li-1-499:

è stimata il principal nervo e fondamento di questo grandissimo imperio. porzio, 3-112

porzio, 3-112: non tiene la potenza di tre città, che sono i nervi

sede? non si veggono dalle mura di roma le loro insegne ed i loro

il nervo e vero fondamento della corona di spagna. -totalità di un gruppo

della corona di spagna. -totalità di un gruppo o di una categoria di

. -totalità di un gruppo o di una categoria di persone. nardi

-totalità di un gruppo o di una categoria di persone. nardi, 84:

alta matematica,... quanto nervo di potenti matematici si trovasse ora disperso.

pe'qua'contento son d'esser conservo / di te che mi consumi a nervo

a nervo a nervo, / che cavalier di core e d'ardimento / non deggia

-avere i nervi', trovarsi in uno stato di irritazione, di insofferenza o di suscettibilità

trovarsi in uno stato di irritazione, di insofferenza o di suscettibilità anche per cose

stato di irritazione, di insofferenza o di suscettibilità anche per cose di importanza minima

insofferenza o di suscettibilità anche per cose di importanza minima; essere facilmente irritabile.

[carducci] ha i suoi scatti di malumore. ma non sarebbe così eccellente

-ho i nervi; non sono padrona di avere i nervi? -con tutti

-con tutti i nervi, con nervo, di nervo: con tutte le forze,

... ma solo ad una forma di terminare... frettolosa. siri

. v.]: far che sia di

vol. XI Pag.381 - Da NERVONE a NERVOSITÀ (61 risultati)

nervo'vi si fosse affaticato, non aveva di gran lunga forze uguali. magazzino italiano

causa. guerrazzi, 1-60: uno di coloro che ora governano, dichiarò aperto

. de amicis, x-125: lavora di nervo fino a mezzogiorno.

che potrebbero urtare i nervi a una donna di parto. de sanctis, 7-143:

i classici dava sui nervi quella scuola di cui era capo il malpica e che

professor don canali non s'era peritato di assumere una certa aria paterna e sacerdotale

e menò un calcio a una teppaia di ficodindia, e decise di allontanarsi dal

a una teppaia di ficodindia, e decise di allontanarsi dal mare perché forse era il

i nervi', produrre uno stato gradevole di rilassamento. b. croce, iii-26-192

alla serenità della contemplazione. -essere giù di nervi', trovarsi in uno stato di

giù di nervi', trovarsi in uno stato di prostrazione psicofìsica. piovene, 6-283

, se vuoi, che sono giù di nervi. è vero. -fare

fina. -far venire il mal di nervi', essere estrema- mente tedioso,

tommaseo [s. v.]: di persona o cosa importuna, uggiosa:

-mettere a dura prova i nervi di qualcuno: esasperarlo, spazientirlo.

i nervi: rodersi, covare uno stato di tensione. pavese, i-24:

. ungaretti, xi-80: colla presa di cufra avete tagliato un nervo dell'islam

nervi. tutta insomma la sua vita di ballerina era avvolta da una nebbia.

d'oro: per indicare la necessita di disporre di grandi mezzi finanziari per poter

: per indicare la necessita di disporre di grandi mezzi finanziari per poter condurre la

poter condurre la guerra con buone probabilità di vittoria. della casa, ii-85:

v.). -nervicciòlo. di capua, 122: si agevola parimente l'

(o fluido che contengono) dotati di quella elasticità o contrattilità, o in

co'nervicelli sonori su l'arido petto di una incadaverita testuggine numerosamente distesi, la

la lingua, e d'innumerevoli nervolini di figure a prugnoli simiglianti, co'lor piccoli

, il quale è fatto e composto di quei nervuzzi e di quelle vendine le

fatto e composto di quei nervuzzi e di quelle vendine le quali i medici chiamono

nervàccio. rajberti, 5-158: invece di buona carne, vi dànno ossa,

i-320: il marchese aveva un moto di mortificazione e apriva nervosamente la busta, con

busta, con una lacerazione brutale. di giacomo, i-589: egli, in

, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi, mi ha invaso facendomi camminare

letter. con forza dimostrativa e sicurezza di dottrina; in modo persuasivo ed esauriente.

cosi al limite del dominio del psicologismo di italo svevo esercitato su una società e

memoria. = comp. di nervoso-, per il n. 3,

locali o generali del sistema nervoso, di solito non chiaramente definiti e che producono

sensazione, per lo più passeggera, di irritazione, di scontento e insoddisfazione,

lo più passeggera, di irritazione, di scontento e insoddisfazione, di disagio o

irritazione, di scontento e insoddisfazione, di disagio o di stizza e di irrequietezza,

scontento e insoddisfazione, di disagio o di stizza e di irrequietezza, che si

, di disagio o di stizza e di irrequietezza, che si manifesta in partic

più che non si convenga in frangente di guerra. buzzati, 1-12: perché

, ché ormai, sia per timore di un altro incubo, sia per il nervosismo

che la possedeva, non aveva più voglia di dormire. -per estens. ritmo

. -per estens. ritmo frenetico di attività. lucini, 8-20: ritraendo

come enti in sé e quasi spoglie di attributi, le fermano nelle loro magistrali

sviluppo e una rilevanza notevoli; abbondanza di nervi o, anche, di muscoli

abbondanza di nervi o, anche, di muscoli e di tendini in un tessuto o

o, anche, di muscoli e di tendini in un tessuto o in un

organo. -in senso concreto: tessuto ricco di fibre nervose o muscolari.

. milizia, i-177: i muscoli sono di forma convessa e rotonda, e denotano

e la forza. -sistema nervoso di un organismo. mamiani, 10-ii-540:

-per simil. resistenza o durezza di un materiale, di una fibra.

resistenza o durezza di un materiale, di una fibra. biringuccio, 1-136:

letter. snellezza, agilità del corpo o di una sua parte (che denota sensibilità

: ho scoperto... la testa di afrodite dei primi decenni del v secolo

, che vivacità precisa e tutta umana di espressione essa ha. 3.

intellettuale o artistica; asciuttezza e robustezza di stile nell'ambito letterario, pittorico,

4. condizione abituale o occasionale di agitazione nervosa, irrequietezza, irritazione;

corista, sono agitati da un sussulto di visceri. marchesa colombi, 2-212: questa

a bono... io sono pieno di nervosità, per il lavoro che non

iv-1-116: doveva trovarsi in uno stato di nervosità terribile, come da molti segni

vol. XI Pag.382 - Da NERVOSITADE,NERVOSITATE a NERVOSO (64 risultati)

tic nervoso. michelstaedterr-$5y. ogni atto di meschinità ha ricevuto la sua tessera di

di meschinità ha ricevuto la sua tessera di passaggio sotto il nome di 'nervosità

la sua tessera di passaggio sotto il nome di 'nervosità '. moravia, i-96

preciso, secco, timido, pieno di nervosità mal represse, meticoloso, rassettato

, nella cultura e nell'esercizio abituale di questi organi nervosi. baldinucci, 176

dall'aver troppo grosso e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere

iii-945: fu essa una malattia più di spirito che di corpo,...

essa una malattia più di spirito che di corpo,... consistente in una

... consistente in una diffusione di pessimi sughi in tutto il genere nervoso.

. rosmini, 2-2-304: qui trattasi di sapere se, lungo i filamenti nervosi

specialità della attività nervosa (divenuta regolatrice di tutte le attività vitali dipendenti) è

è sorta nell'animale superiore per via di svolgimento naturale, ossia di graduale trasformazione

per via di svolgimento naturale, ossia di graduale trasformazione della attività iniziale comune a

.. gli ricordava le valli profonde di calinni e gli prometteva una sera di

di calinni e gli prometteva una sera di quiete nervosa, libera da ogni sussulto di

di quiete nervosa, libera da ogni sussulto di allarme aereo. pavese, 9-50:

malpighi, 1-235: è una porzione di siero o sugo nervoso. a.

sistema nervoso: insieme delle strutture anatomiche di un organismo deputate sia alla conduzione e

. cocchi, 5-1-118: della qual potenza di essa [acqua fredda] sopra il

nostri contemporanei. -cellula nervosa: cellula di forma e volume estremamente variabile, costituita

il nulceo e da un numero variabile di prolungamenti; nelle cellule multipolari, che

, fibre nervose e nevroglia con funzione di sostegno e di nutrizione. -tic nervoso

e nevroglia con funzione di sostegno e di nutrizione. -tic nervoso: contrazione involontaria

-tic nervoso: contrazione involontaria e intermittente di alcuni muscoli, in partic. facciali,

che è?, infiamma ed aguzza verso di me l'occhiolino. penso ad un

tic nervoso. 2. ricco di nervi, di fibre sensitive (un tessuto

2. ricco di nervi, di fibre sensitive (un tessuto, un

, 4-2-79: rappresenta una malattia nervosa di mediocre forza, ma inveterata e continova

benché non si rapida fu la guarigione di domenica bolognini di casale di anni 38

rapida fu la guarigione di domenica bolognini di casale di anni 38, malata da gran

la guarigione di domenica bolognini di casale di anni 38, malata da gran tempo

è perita irrecuperabilmente: perché uale speranza di guarire d'un male nervoso che dura

un male nervoso che dura a più di tre anni? tramater [s. v

]: 'malattia nervosa 'dicesi di qualunque fenomeno o turbamento prodotto da'nervi

unite a sintomi discordanti ed a fenomeni di eccitamento e di prostrazione, dell'azione

discordanti ed a fenomeni di eccitamento e di prostrazione, dell'azione appartenente al sistema

pensa poco a te stesso in fatto di salute e guarirai. nievo, 724:

corpo dopo la corsa sfrenata e trafelante di alcune ore. pirandello, 8-662: lo

la moglie era turbata, in uno stato di strana alterazione nervosa. -esaurimento

, ansioso, facilmente irritabile; sofferente di nervi. mazzini, 40-7: io

donna ruvida e burbera; niente dunque di più naturale, secondo margherita, che fosse

ora si dice, nervosa. tomasi di lampedusa, 37: da lontano giungeva l'

, 37: da lontano giungeva l'eco di schioppettate sfuggite a sentinelle nervose. vittorini

a letto. -figur. pieno di agitazione e di movimento. pecchi,

-figur. pieno di agitazione e di movimento. pecchi, 9-220: sotto

vasone, blu, un gran mazzo di fiori, un firma nervosa in un angolo

ad un tratto, incominciò a ridere, di un riso nervoso e irrefrenabile. arbasino

lei ha un'aria leggermente nervosa, di un nervosismo crescente, come se si

strada. rauca, nervosa, la tromba di un'automobile si attutiva allontanandosi, insistente

lettere nervose, senza mai avere voglia di raccontarle profondamente, come quando in vece

: rendevano più animato quel triste fondo di torrente... i tiri abbastanza frequenti

una muscolatura forte e asciutta, priva di masse superflue e capace di rapidi movimenti

, priva di masse superflue e capace di rapidi movimenti; non appesantito da adipe

con pochi muscoli nelle membra e vene di delicata superficie e membra rotonde di grato

vene di delicata superficie e membra rotonde di grato colore. agli uomini sieno nervose

. agli uomini sieno nervose e piene di muscoli. berni, 13-58 (i-348)

.. comune de'soldati spagnuoli è di essere nervosi ed atti a patire gran disagio

, come sonnacchioso e stanco sulla poppa di essa un vecchio terribile di statura gigantesca

stanco sulla poppa di essa un vecchio terribile di statura gigantesca ma scarnata, ond'apparia

in tutto il tipo ideale dell'artigiano. di giacomo, i-506: tremavano le sue

al lungo collo nervoso, era triangolare, di tratti semplici e persino rozzi. landolfi

7-99: la dattilografa era una bionda di corpo nervoso, di pelle delicata,

era una bionda di corpo nervoso, di pelle delicata, d'occhi spaventati.

somiglia / chi gli occhi ha tinti di color celeste; / forte e gagliarda è

vol. XI Pag.383 - Da NERVOSOBILIOSO a NESCl (78 risultati)

ha essere un giovane nervoso e fiero di colore moretto. lanzi, i-227:

or piombine, or troppo nervose e variate di un rosso che sembra belletto. è

del gravicembalo? capuana, 11-169: vidi di giorno in giorno, sotto il nervoso

, uscir. fuori dall'informe cumulo di creta ammassata sul cavalletto la mia figura

, vivo. -con riferimento a carne di uso alimentare, contenente fibre tenaci o

alimentargli [i fanciulli], fa di mestieri che gli eleggiate in essere nel quale

nel quale sappiano masticare, né siano di così teneri denti che non possano mangiare

simil. che presenta nervature o vene di colore diverso (un legno).

e grandi e più nervose, e perciò di più sustanza e nutrimento megliore.

tallone d'ebano, con l'occhio di madreperla. palazzeschi, 4-12: piante

tenace (un materiale); capace di sviluppare una potenza notevole, robusto e

legno in quattro parti fesso, o di nodosa o di nervosa radice. trissino

quattro parti fesso, o di nodosa o di nervosa radice. trissino, 2-2-242:

: né si dubita ch'el carbon di legname dolce non facci il ferro dolce

con le quali vengon legate le cuoia di verso la barberia. c. bartoli,

tiene in alcune parti della inghilterra affine di rendere il legno più nervoso e durevole

più nervoso e durevole. e questa è di scorzar gli alberi quando e'sono in

così seccare sul ceppo. -ricco di sostanze nutritive, fertile (un terreno)

astuta della lascivia. -dotato di notevole potenza militare (uno stato)

siri, 9: quanto è di forte e di nervoso in europa s'è

, 9: quanto è di forte e di nervoso in europa s'è sollevato contro

nervoso in europa s'è sollevato contro di lui e postosi alla lotta con la speranza

e postosi alla lotta con la speranza di piegarlo ad una pace pregiudiciale a suoi

per tutto tenervi grosso e nervoso numero di milizie. -che ha un'eloquenza

, udissi all'orecchio, in ogni parte di sé, trombe formidabili e grandi.

10. che ha la proprietà di far intendere con estrema efficacia e chiarezza

chiarezza un pensiero o un sentimento o di definire con esattezza un oggetto; che

un oggetto; che esprime con pienezza di significato; che ha la capacità di

di significato; che ha la capacità di rappresentare in modo artisticamente efficace; potentemente

che ornate gli avea impresso nell'animo di essere molto desideroso della pace universale della

con nervosa orazione si difese dalla sentenzia di lucio pretore sì egregiamente ch'ella ne

suol produrre... un poco di stile rimesso in dittatura sublime e nervosa sentenza

. pisani, 165: di nervosa energia lo stil, ch'è morto

lunghissime e nervosissime, animate dalle messioni di speciali uomini al- l'imperadore, alla

nervosa istanza che s'ingaggiasse tal parola di renderlo per cortesia. 11.

sintetico, essenziale, conciso; privo di ogni inutile ornamento. giordani,

ornamento. giordani, v-16: di niuno scrittore prendeva più gusto che di

di niuno scrittore prendeva più gusto che di tacito, spesso rileggendolo nella nervosa traduzione

tacito, spesso rileggendolo nella nervosa traduzione di bernardo davanzati. cattaneo, v-1-140: un

altri va rintracciando indarno fra le amenità di una letteratura troppo divisa dal pensiero.

. aleardi, i-x- xiii: di qui uno stile artificiato, sconnesso, irresoluto

la prima volta compariva quello stile nervoso di cui si era perduta la memoria, che

e tesa. zena, 2-194: di queste novelle, a parer nostro, la

in potenza coloristica descrittori che vennero dopo di lui, famosissimi, e che poterono

, famosissimi, e che poterono usare di tutte le risorse di una tavolozza arricchita

e che poterono usare di tutte le risorse di una tavolozza arricchita da un linguaggio più

e smagliante. serra, i-304: ricordiamo di lei [ada negri] delle impressioni

lei [ada negri] delle impressioni di hótels svizzeri e di anime femminili,

negri] delle impressioni di hótels svizzeri e di anime femminili, mandate a giornali,

soffici, v-5-317: l'impressionismo, modo di pittura veloce, sintetico, per accenni

, dalle toghe stazzonate, nell'evangeliario di vienna o in quello di aquisgrana ha

nell'evangeliario di vienna o in quello di aquisgrana ha la stessa tempra che si legge

legge ancora negli occhi degli angeli contristati di cimabue. 12. sm.

c'era dorina che a sentirci chiacchierare di politica, le pigliava il nervoso.

faceva venire il nervoso perché era uno di quelli che se ne fregano, basta

che un giorno, in un'osteria di bassano veneto, alcuni magnani gli fecero

agli occhiali e ch'egli 'per quistion di nervoso 'potè lavorare bene ugualmente.

nervosobiliosa, febbre complicata con qualche sintomo di congestione cerebrale. = comp. da

. bot. ramificazione estrema delle nervature di una foglia. = voce dotta,

se ha [la figura] la faccia di vecchio, abbia le braccia, il

le gambe, le mani ed i piedi di vecchio: unitamente ossuta per tutto,

vuta. condivi, 2-157: è michelagnolo di buona complessione, di corpo piuttosto nervuto

: è michelagnolo di buona complessione, di corpo piuttosto nervuto e ossuto che carnoso e

punto balordo, vedendo sé in età di trent'anni in circa e sano e nervuto

morto padrone e pensando alle gran facoltà di che costei era rimasta posseditrice, cominciò

8-90: [vedevo] transitare compatti greggi di capre, con quell'aguzzo e regolare

segnato da fitte nervature. vincenzo maria di s. caterina da siena, 372:

tenera, pastosa, non molto nervuta, di color chiaro e alquanto lucida. d'

la cicala aveva] lunghe ali / di tenue vetro nervute / di foschi rilievi

lunghe ali / di tenue vetro nervute / di foschi rilievi, il torace / sparso

foschi rilievi, il torace / sparso di màcule. -snello, robusto (

d'annunzio, iv-2-1091: su i mobili di lacca precisi e nervuti, le rose

giacinti le orchidee sorgevano da snelli vasi di maiolica ricchi di colature intense come smalti

sorgevano da snelli vasi di maiolica ricchi di colature intense come smalti.

salmo magnificat. 4. malato di nervi. - anche sostant. serpetro

. prepos. ant. in sostituzione di un oggetto determinato, al suo posto.

da siena, 43: [i saracini di gerusalemme] non portano calze, ma

portano calze, ma le brache sono nescàmbio di calze, che sono longhe per infino

vol. XI Pag.384 - Da NESCIBILE a NESPOLA (80 risultati)

di lume. bacchetti, 2-xix-622: fa il

2 * persona dell'indie, pres. di nescire 'non sapere cfr. anche

sensi, e non riconosce verun'altra materia di sapere che quella somministrata da'sensi.

nel mondo sensibile, e a tutto il di più ella darà nome di nescibile.

tutto il di più ella darà nome di nescibile. = voce dotta,

sapere, ignorare ', sul modello di scibile. nesciènte, agg. ant

informato. -anche: ignorante, privo di istruzione. guittone, i-1-148

[marco lombardo] un altro uomo di corte, lo qual era nesciente persona appo

che del grano si potesse trarre simiglianza di mele o vero come del seme del rafano

e del lino si potesse trarre licore di morbido olio, chi fosse nesciente di

di morbido olio, chi fosse nesciente di queste cose o non mi schernirebbe egli come

dicendo che ciò fosse contro a ordine di natura? girolamo da siena, i-22:

indicare che un fatto avviene all'insaputa di una determinata persona. cesari, 1-2-231

vuole e insegnare la sua nuova dottrina: di che egli (nesciente lui) gli

riempié roma e il suo palazzo medesimo di cristiani. -inesperto, privo di

di cristiani. -inesperto, privo di perizia. castelvetro, 256: io

2. locuz. a nesciente di qualcuno: a sua insaputa.

fa a suo nesciente e per modo di senso ciò che l'altro per modo di

di senso ciò che l'altro per modo di riflessione. = voce dotta,

. nesciens -entis, part. pres. di nescire 'non sapere nescientemente (

ant. senza sapere o rendersi conto di un fatto; inavvertitamente. fra

, sì fu morto il suo [di erode] cogli altri nescientre- mente.

, poiché quivi ripigliarono gl'indigesti divisamenti di gaeta. = comp. di

di gaeta. = comp. di nesciente; per la var. nescientremente,

. ant. e letter. mancanza di conoscenza in un ambito determinato; condizione

conoscenza in un ambito determinato; condizione di chi, senza colpa propria, è

tutto ignaro o non conosce i particolari di un fatto (e, in partic.

., nella filosofia scolastica indica assenza di sapere, senza alcuna valutazione negativa)

ma nescienzia è sanza vizio... di questa nisciènzia [degli angeli] come

e o beata nescienza, / o errore di ioseppe vecchierello, / chiarito per l'

la nescienza importa una semplice negazione di scienza. siri, ivii- 615:

duca li tenne ragionamento artificioso con oggetto di dargli a credere che fosse seguita con

con sua nescienza. -incuranza di sapere o di approfondire la conoscenza.

nescienza. -incuranza di sapere o di approfondire la conoscenza. bacchetti,

nescitade), sf. ant. condizione di ignoranza o di inesperienza; inconsapevolezza.

. ant. condizione di ignoranza o di inesperienza; inconsapevolezza. latini, rettor

misusava le forze del corpo con aiuto di pessimi seguitatori. idem, rettor.

scarse facoltà e attitudini intellettuali; tardo di mente. -anche: sciocco, stupido,

cagna, 2-190: da ogni sbocco di strada affluiva a gruppi, a stormi

2. che si trova completamente all'oscuro di avvenimenti o di fatti determinati; che

trova completamente all'oscuro di avvenimenti o di fatti determinati; che non ne sa

si duole degli abbandonati compagni, nesci di tale infortunio, da'quali soccorso spererebbe,

. pattavicino, ii-114: il vescovo di arras... gli fé sentir una

cittadini a prender quella città in nome di cesare con alcuni patti. siri,

la regina madre, nescia degli avvenimenti di versaglia. bresciani, 67: tu

da 'isola 'e dal tema di &pyo 'comando, sono a capo '

, col suff. che indica affezione di tipo tumorale. nesidioblastòsi, sf.

, da ultimo, sotto l'egemonia di rodi; si esaurì con lo stabilirsi

nésir, sm. ant. radice di ginseng, nisi; ulloa [castagneda

la spezieria, droghe e pietre, tela di bamba- gio e altre di malacca,

, tela di bamba- gio e altre di malacca, garofani, nesir, noce moscate

, canfora, porcelane. = adattamento di una voce ind. nesire, intr

). ant. uscire. battaglia di ravenna, lxxiv-42: i capeleti stava da

/ come è l'usanza e costume di guerra, / pigliava ognun che nesiva

] « [< k] exire 'uscire di qui'; cfr. tose. nuscire

amari, 1-iii-818: un frammento di tavola di marmo trovato nel palazzo regio

amari, 1-iii-818: un frammento di tavola di marmo trovato nel palazzo regio di palermo

tavola di marmo trovato nel palazzo regio di palermo, nel quale era intarsiata,

quale era intarsiata, a caratteri neskhi di stile diverso, una iscrizione in versi

e per l'andamento, a quella di messina. arneudo [s. v.

araba corsiva attuale. = adattamento di una voce ar. nesochèno,

nesochèno, sm. zool. genere di uccelli ana- tidi anserini, costituito da

oca delle hawai, ridotta a poche decine di esemplari e protetta. =

plur. -eie). zool. genere di rodi tori simplicidentati che hanno

tori simplicidentati che hanno l'aspetto di un ratto, con coda più breve

. nesoendemismo, sm. distribuzione di specie spontanee, vegetali o animali,

nesòlago, sm. zool. genere di roditori le- poridi a cui appartiene una

da orecchie corte, che vive nell'isola di sumatra. = voce dotta

, sm. plur. zool. famiglia di roditori topiformi a cui appartengono otto generi

nesòmio, sm. zool. genere di roditori neso- midi comprendente tre specie esclusive

nesoritto, sm. zool. genere di mammiferi insettivori di piccole dimensioni, caratteristici

. zool. genere di mammiferi insettivori di piccole dimensioni, caratteristici del madagascar.

nesòtrago, sm. zool. genere di bovidi anti- lopini di piccola taglia (

zool. genere di bovidi anti- lopini di piccola taglia (alti circa 30 cm al

una nespa. = forma sincopata di nespola. nèspilo, sm. letter

sannazaro, iv-120: mille ne son [di piante], che qui vedere e

= dal lat. mespilus, con dissimilazione di m in n; cfr. anche

nespolo comune [mespilus germanica), di forma sferica e colore bruno, sormontato

cinque noccioli e si raccoglie alla fine di ottobre, immaturo e aspro al gusto;

che ha polpa gialla e succosa, di sapore piacevolmente

vol. XI Pag.385 - Da NESPOLATO a NESSILE (72 risultati)

fredde e secche nel primo grado e di lor natura confortano lo stomaco. sacchetti,

sarà la mandra tua ridotta, / di nespole, castagne e lazzcruole. magazzini,

il loro sapore è austero e salvatico come di nespola acerba. lastri, 1-2-67:

. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini, formaggio, nespole

, nespole del giappone, un litro di vino, il caffè. gozzano, i-1251

anche, delizia inconsueta, una scorpacciata di banane e di nespole. montale,

inconsueta, una scorpacciata di banane e di nespole. montale, 7-305: mi concentro

.. sugli anelli, sui saliscendi di una strada dove s'incontrano di tanto

sui saliscendi di una strada dove s'incontrano di tanto in tanto donne e fanciulli che

in tanto donne e fanciulli che vendono rosari di nespole. -pianta che produce tale

sotto la mammella manca, che per voglia di quella benedetta anima di sua madre gli

che per voglia di quella benedetta anima di sua madre gli rimasero in segno.

carnosa che il membro dell'aero- pago di marsiglia aveva nell'occhio sinistro.

occhio sinistro. 3. sonaglio di forma sferica, contenente una pallina di

di forma sferica, contenente una pallina di metallo e applicato ai finimenti delle bestie

... il cavallo una coperta di broccato d'oro riccio sovra riccio, che

torno a torno aveva un bellissimo fregio di ricamo, a cui pendevano sonagli,

che mi si appiccicasse addosso qualche nespola di ladroncello domestico a pigliare tan- t'oro

secca). -in partic.: colpo di arma da fuoco o di artiglieria.

: colpo di arma da fuoco o di artiglieria. pulci, 6-38: morgante

. mercati, 1-11: disegnavo più oltre di appicarli un'altra nespola alle costole di

di appicarli un'altra nespola alle costole di maggior importanza. della porta, 5-89

gozzi, 4-277: gridando: -o figlio di puttana, indegno! - / gli

-senti, senti! dev'essere l'archibuso di malatesta. -senti che nespola! bersezio

nespola sulla spalla che, benché venuta di sbieco, pur gli aveva portato via

gli aveva portato via una bella porzione di sue forze. codemo, 324: -

, e quell'ultima nespola del sacco di roma soprammercato, mi sentivo crocchiare come

, mi sentivo crocchiare come un tronco di lancia fesso. -evento calamitoso o

-tiro birbone. becelli, 1-260: di poi il buffon in casa si serrò,

in fin che l'ora sesta / di notte in piazza la torre sonò. /

figur. nespola per le nevi: persona di pessimo carattere (con allusione al sapore

[s. v.]: esclamazione di maraviglia: nespole! voleva cinquanta lire

maraviglia: nespole! voleva cinquanta lire di quest'aggeggio? nespole! palazzeschi,

raccolgono i frutti, buoni o cattivi, di un'impresa. zena, 1-72:

le nespole: dormire su un giaciglio di paglia. g. m. lecchi

7-2-4: -voi dovete / andare a letto di buon'ora. -sì: / tre

, e le nespole matureranno più presto di quello che si crede! -mondare

-mondare nespole', trovarsi in condizioni di estrema indigenza, essere in miseria.

in miseria. leti, 5-iii-508: di questa maniera di procedere non si devono

leti, 5-iii-508: di questa maniera di procedere non si devono lamentare i secolari

le nespole: per indicare l'evolversi di una situazione in senso positivo o favorevole

si ripone', per indicare il periodo di raccolta di tale frutto verso la fine

, per indicare il periodo di raccolta di tale frutto verso la fine di ottobre

raccolta di tale frutto verso la fine di ottobre, in cui cade la festa di

di ottobre, in cui cade la festa di san simone (il 28 del mese

= dal lat. mespilum, con dissimilazione di m in n. nespolato,

in modo da ricordare le alette di una nespola; fornito di una

ricordare le alette di una nespola; fornito di una corona tagliente (uno strumento

'modioli nespolati': non man- carò di formar alcuni modioli, i quali s'essercitano

più isolatamente, in prossimità delle case di campagna, con portamento arbustivo o arboreo

con cinque petali, frutti subrotondi di colore rugginoso, coronati dai sepali persistenti

, marini, e raggiunge un'altezza di circa 8 m; ha tronco diritto

8 m; ha tronco diritto, di colore scuro, foglie grandi, bislunghe

settembre; i frutti gialli e polposi, di sapore dolciastro o agrodolce, maturano nella

volgar., 12-7: pogniamo piante di melocotogno e di melograno e di cedro

12-7: pogniamo piante di melocotogno e di melograno e di cedro, nespolo,

pogniamo piante di melocotogno e di melograno e di cedro, nespolo, fico. crescenzi

tra le spietate fratte ed i frutici / di caprifogli densi, di luppoli, /

i frutici / di caprifogli densi, di luppoli, / tu bella, o de'

romanzo 'i malavoglia'(1881) di g. verga, la casa che,

a trezza non rimanevano che i malavoglia di padron 'ntoni, quelli della casa del nespolo

trifide un poco dentate; frutto con più di due noci...: nespolo

nespolo primo. 2. frutto di tale pianta: nespola. varthema,

: marene fresche e secche, ciriege di più sorte, fravole, sorbe, nespoli

buoni contra il flusso, generano dolor di capo e stringono e ritengono l'orina.

iii-498: il nespolo non è frutto di molta condizione, ma per restar solo

lenitivo. 3. stor. valore di venticinque ducati d'oro usato a roma

a roma nel sec. xvi come unità di conto e di riferimento. palescandolo

. xvi come unità di conto e di riferimento. palescandolo, 140: in

140: in fiorenzia vi sono molte sorti di fiorini non mai stampati di diversi

sorti di fiorini non mai stampati di diversi prezzi, come anco in

anco in genova sono le lire di paghe et in vinegia il ducato di