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vol. II Pag.15 - Da BALLATA a BALLATOIO (26 risultati)

, non si vedeva persona viva. di giacomo, i-423: sulla soglia,

passo. svevo, 5-206: alcuni di quei casolari volgevano alla strada una facciata

: ricorre all'intorno un ballatoio ricco di sculture, sopra arcate profonde. pirandello

profonde. pirandello, 3-90: capace di stare giornate sane in cucina a ritagliare

a ritagliare e tentar d'incollare striscioline di carta per medicare un vetro rotto della

a usciale che dava su una specie di ballatoio, dov'era puzzolentissimo il casottino

alle cui pareti corrono senza interruzione scaffali di noce, dove i libri son difesi

dove i libri son difesi da graticole di fil di ferro, e con un

i libri son difesi da graticole di fil di ferro, e con un ballatoio a

. luce, lindura, ordine, odor di sapienza. fracchia, 403: per

bacchelli, ii-165: sotto i ballatoi di legno, eran previdenti cataste di legna

ballatoi di legno, eran previdenti cataste di legna da ardere; e i vasi di

di legna da ardere; e i vasi di geranio ponevan l'unico colore ai veroncelli

. e vecchi ballatoi da smantellare con accessi di paurosi archivolti. comisso, 7-40:

alle altre, bene costruite con ballatoi adorni di gerani. buzzati, 1-100: le

pendio del valico, formando una complicata scala di terrazze e ballatoi. moravia, i-19

la casina: un ballatoio dalla balaustra di legno tinto di turchino ne faceva il giro

un ballatoio dalla balaustra di legno tinto di turchino ne faceva il giro al livello

per una scaletta, poi per un ballatoio di pietra che dava sulla strada parallela,

già schiusa e da dove usciva un po'di luce. 2. stor.

. corridoio nelle fortificazioni (a scopo di difesa). guicciardini, 186:

: accanto a questo quadro è la storia di marco manilio, fatto precipitare dal campidoglio

le quali, sebbene non faccian mostra di bertesche e di caditoie, rivelano una

, sebbene non faccian mostra di bertesche e di caditoie, rivelano una non dubbia distinzione

un certo punto fermò lo sguardo, sotto di sè sul ballatoio che correva tutt'in

1251, a viterbo), probabile derivazione di

vol. II Pag.16 - Da BALLATOIO a BALLINO (87 risultati)

bellàtórium * galleria di combattimento '(di una nave),

bellàtórium * galleria di combattimento '(di una nave), dal- l'

gabbie (per consentire agli uccelli di posare). pirandello, 8-523

lo squallore dell'alba... traspare di tra le grétole rarefatte d'una

da quella che seguita. leggenda di santi, 4-297: aureliano cominciò con gli

colle due cameriere e lavorava un panno di lana. marino, 20-70: e de

marino, 20-70: e de la balleria di quelle schiere / le grazie eran maestre

a far la chirintana, ell'era di sì buona lena, ch'ell'arebbe straccati

mise a ballare la sarabanda con accompagnamento di nacchere e con tanta grazia e leggerezza

, ii-252: tutte le ballerine vestivano di bei colori smaglianti, con la vita

chiome corte, e sottanine / corte ancor di più: alla sbarra / sembran tante

affreschi, non sono che antichissime ballerine di tarantella. sbarbaro, 1-23: in

sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni, la ballerina si

cartoni, la ballerina si muove -fiore mostruoso di carne e di seta. baldini,

si muove -fiore mostruoso di carne e di seta. baldini, 5-66: un bel

. baldini, 5-66: un bel viso di donna è sempre una gran cosa;

gran cosa; ma il non esserci tempo di vedere fino a che punto sia bello

al difetto che ha patito l'immaginazione. di qui il fascino delle ballerine sul palcoscenico

una sera qualcuno aveva sparato un colpo di rivoltella contro una ballerina, mentre sgambettava

1-171: le malcelate profferte che più di sempre aveva raccolto nel corso delle danze

unicamente desiderose, queste, pareva, di deporre un bacio sul suo labbro gloriosamente enfiato

suo labbro gloriosamente enfiato, avevano finito di condurre la sua euforia ai limiti dell'insensatezza

caffè tupinamba, simile a un'anticamera di penitenziario, o a certi ridotti del

certi ridotti del suburbio parigino, popolati di giovani apaches, di ballerinuccie che forse

suburbio parigino, popolati di giovani apaches, di ballerinuccie che forse domani saranno nel letto

ballerinuccie che forse domani saranno nel letto di un milionario. 3.

era una piccola borghese, e proprio di quelle spregiate terre del sud, che

guerra mondiale (così detta perché munita di un impennaggio di tela che poteva ricordare

così detta perché munita di un impennaggio di tela che poteva ricordare la gonna di

di tela che poteva ricordare la gonna di una ballerina). montale, 2-45

italia, l'ultima è rara ed è di passo. salvini, 30-2-8:

(solanum nigrum). = contaminazione di balla 1 palla '(per la forma

ama ballare e lo fa volentieri; maestro di ballo. cavalca, ii-236

giudicato ch'avesse in corpo l'anima di qualche ballarino. redi, 16-ix-233: capriole

no, nel linguaggio familiare e quasi di celia, è un buono o cattivo ballerino

a un uditorio, che non sia di giovani a me conosciuto, mi pare

come un ballerino, e mi vien voglia di trattarli come, a mio parere,

domande rispondeva a pena con un fil di voce. linati, 8-68: è

appeso al nero ballerino qualche braccio nudo di fanciulla norvegese splende iridato come il grosso

che durante i primi giri, disperata di vedersi negletta dai ballerini, aveva accettato

dai ballerini, aveva accettato un paio di volte di andare con lui. pavese

ballerini, aveva accettato un paio di volte di andare con lui. pavese, 7-62

luce abbarbaglia il cervello; siamo come ballerini di corda, atti a camminare sopra un

conversazione come un ballerino sulla corda prima di essersi bilanciato. stuparich, 5-431:

sinisgalli, 6-89: ti era accaduto di perdere l'equilibrio; ma l'avevi ritrovato

che troppo sa destreggiarsi e girare sopra di sé, è un ballerino.

soderini, ii-351: la spina di cane, detta cynobatos,..

produce certi ballerini rossi e lunghi in foggia di noccioli d'oliva, entrovi i semi

non è chi fiuti più 'l mese di agosto, / converse in ballerini,

, sm. disus. ballo rozzo e di sordinato. luca

. = dimin. spreg. di ballo: cfr. ballonzolo.

carletti, 36: si fanno di tutte le dette mercantie certi fardelli

ho questa set timana ricevuto di leone una balletta di libri. ojetti,

timana ricevuto di leone una balletta di libri. ojetti, ii-230:

ii-230: a destra tante ballette di canavaccio nero o bruno, piatte

boccardo, i-260: balletta, sinonimo di paccotiglia: è quella quantità di merci

sinonimo di paccotiglia: è quella quantità di merci che è permesso dalle consuetudini

consuetudini o dal contratto alla gente di mare di portare per proprio conto sul

o dal contratto alla gente di mare di portare per proprio conto sul bastimento,

proprio conto sul bastimento, all'oggetto di trafficarla, senza pagare il nolo e

capitani marittimi. = dimin. di balla1. ballettare, intr.

2. intr. per estens. battere di qua e di là; dimenarsi,

. per estens. battere di qua e di là; dimenarsi, vibrare nervosamente.

, fatto alla buona; accenno di ballo, per gioco o passatempo; piccolo

... i quali o vuoi balletti di che sorte sai addoman- dare, o

sorte sai addoman- dare, o vuoi di balli gagliardi, o quali balli si sieno

un balletto in mezzo alla strada prima di riuscire ad accozzarci. 2.

sue nozze. fagiuoli, 3-1-29: di fare una commedia m'ordinò;..

questi tempi i balletti della rosa, di arianna, di pigmalionc, e parecchi

i balletti della rosa, di arianna, di pigmalionc, e parecchi altri, i

e parecchi altri, i quali si avvicinano di molto all'arte di pilade, e

quali si avvicinano di molto all'arte di pilade, e dei più nobili antichi pantomimi

questi ultimi anni per le gran quantità di balletti e di divertimenti, di cui

per le gran quantità di balletti e di divertimenti, di cui hanno non so

gran quantità di balletti e di divertimenti, di cui hanno non so s'io dica

] come andrebbero a un balletto russo di nuovo genere. baldini, i-81: forse

: forse non sapete come vestono e di che colori, la domenica, da

da queste parti, e che apparenza di fantasia corale mettono ingenuamente insieme nei berretti

3. il complesso formato dagli esecutori di un balletto; compagnia di danzatori o

dagli esecutori di un balletto; compagnia di danzatori o danzatrici di professione.

balletto; compagnia di danzatori o danzatrici di professione. tombari, 2-206: le

. 4. mus. composizione di musica strumentale a ritmo di danza (

. composizione di musica strumentale a ritmo di danza (nel sec. xvi).

6. dimin. ballettino. di giacomo, i-528: voleva morir canticchiando,

un ballettino si preparava e suonavano risatine di perle tra un fruscio di strascichi serici

suonavano risatine di perle tra un fruscio di strascichi serici. = dimin.

strascichi serici. = dimin. di ballo. ballière, sm.

vol. II Pag.195 - Da BESTIA a BESTIA (69 risultati)

bestia 0 monstro, poi che manca di quella inclinazione che è na

il terribile ma passeggero spettacolo della morte di uno scellerato, ma il lungo e stentato

, ma il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà, che,

e stentato esempio di un uomo privo di libertà, che, divenuto bestia di servigio

privo di libertà, che, divenuto bestia di servigio, ricompensa colle sue fatiche quella

del signore, sì, gli perdono proprio di cuore ». leopardi, iii-352:

a cagione dell'eccessiva frivolezza e dissipatezza di queste bestie femminine. panzini, ii-72

bestia, sparando calci, alla bollatura di fuoco. palazzeschi, 6-130: avrebbero

: e lei era la più vecchia di casa e la più disgraziata, ché l'

ché l'unico figlio le era morto di fame in prigionia. ed era anche la

bestia da soma in casa. antonia di qua, antonia di là -per tutti

in casa. antonia di qua, antonia di là -per tutti i servizi più bassi

lui non si sarebbe ridotto nello stato di bestia da fatica rassegnata a tirare il

senza luce d'intelligenza, ignorante, di scarsissima dottrina, che non ha studiato

: faccian le bestie fiesolane strame / di lor medesme. idem, par.,

ciascun che già, per arra / di questo, nicosia e fa- magosta /

8-44: sono stata una bestia a prometterti di raccontare in un dì la vita de

cardinal bestia mandò per me in capo di otto dì, dicendomi che io portassi su

a barlume, / con ima trippa pregna di pisciume, / o pistoiese, ti

si dice anche bestia incantata a uno di poca considerazione ed avvedimento. d.

, i-69: gli dimandai il permesso di dire il mio sentimento, e,

egli era 'una bestia, privo di senso comune, ignorante, superbo e fanatico

portata in tempo ch'io era fuori di casa, è rimasta più di otto giorni

era fuori di casa, è rimasta più di otto giorni confusa fra le mie carte

suoi diritti, passa sopra 11 dover di pensare, è una bestia. chi non

, uomini d'affari, senza ingerenza di quelle bestie di tecnici. d'annunzio,

affari, senza ingerenza di quelle bestie di tecnici. d'annunzio, ii-262: «

mani d'inviperiti poliziotti, ma quello di sacrosante bocciature ministrate dalle mani di inflessibili

quello di sacrosante bocciature ministrate dalle mani di inflessibili insegnanti davanti ai quali non dovrebbe

comisso, 1-231: ancora capivo che dentro di sé si dava della bestia. mi

ma la bestia » diceva « più grossa di tutte, / sono stato io a

, - disse. -ho dimenticato di comprare lo zucchero. 9. figur

40-ii-153: come assai men gli calesse di parere sfrontato che ignorante, aiutavasi della

, e non c'era più verso di tenerlo. verga, ii-14: lo zio

il lume dagli occhi e a suon di nerbate lo manda via di chiesa. de

a suon di nerbate lo manda via di chiesa. de roberto, 169:

in bestia quando il principe aveva deciso di metterlo a san nicola. pirandello,

ma che pure è capace... di sacrificarsi... e tutt'a

figlia che batteva i denti negli assalti di febbre e non aveva mai volontà di mangiare

assalti di febbre e non aveva mai volontà di mangiare; zanetto andava in bestia.

bene il lato debole, le inclinazioni di una persona. machiavelli, 703:

15-i-53: ma il frate, che di già avea compreso l'umor della bestia,

. vittorini, 5-101: sono i significati di tutto ciò che, dal principio del

colle donne,... diventerei di certo un oggetto di curiosità, una bestia

... diventerei di certo un oggetto di curiosità, una bestia rara, da

tutta la popolazione femminina dei felicissimi stati di leopoldo secondo. panzini, iii-163:

rara. pea, 7-417: questi zulù di paesani... li guardano come

rare e stentano a dar confidenza per paura di contagiarsi l'onore. palazzeschi, 3-273

onore. palazzeschi, 3-273: le signore di pancaldi,... guardavano le

le attrici come bestie rare, donne di un'altra razza, che si potevano ammirare

brutta bestia, mala bestia: detto di persona o cosa ardua, ostile, pessima

orrore in me o terrore. terrore di quella bestia mala che insudiciava tutto con

del rione. 14. gioco di carte. 15. prov. impacciarsi

/ giovani è sempre bene, perché di loro / mai si fa male.

suo lento bestiuolo, caricavaio per istagione di diverse mercatanzie. sacchetti, 152-204:

asinella col polleruccio. -ognuno fu affatigato di questi due animali: in su l'uno

tu non vedi, bestiuol, cervel di gatta, / che di bambin vuoi sempre

, cervel di gatta, / che di bambin vuoi sempre una covata. aretino

starsi tutto intento a disegnare o formare di terra. soderini, ii-8: assaissimo

, 3-890: dirò che l'instinto di quelle bestiole è più degno che l'intelletto

qualunque altra menoma bestio- luccia senza atto di propria generazione,... facciansi a

, xxix-1-168: non istan per debito di natura queste piccolissime bestiuole nella viva fucina

alle strida, o perdersi alle punture di quelle misere bestioline. redi, 16-iii-272

sua bertuccia, e vestitala a modo di femminetta... la bestiuolina era

per modo, ch'ella fingeva ora di essere affacciata alla finestra. bar etti,

etti, 1-48: la sua durezza di non poter soffrire un cagnolino o altra bestiuòla

acciò rimanga la reai bestiola / persuasa di quegli erudimenti / ivale profondendo a ogni

, 14-76: la passion predominante / di tutto quel minuscolo bestiame / era di

di tutto quel minuscolo bestiame / era di comparir scaltro, importante; / e i

vol. II Pag.196 - Da BESTIACCIA a BESTIALE (64 risultati)

ogni minuto sciame / tutti avean la mania di fare i critici. idem, 14-95

, i-377: come la destra tua di colpir osa / la bestioletta dal bel pel

: vide riunite a consiglio quattro bestiole di pelame scuro, che parevano gatti.

; ma voi non mi avete l'aria di essere una bestiolina come tutte le altre

capelli, ma né meno un vestigio di raggiera o di aureola; sono un

ma né meno un vestigio di raggiera o di aureola; sono un uomo che cammina

la povera donna non sentendosi il cuore di lasciar la bestiola sulla strada a quell'ora

che pareva appunto 1'ampolla dell'essenza di vecchiaia, andò a porsi in un seggiolone

volle che la ritrattassi con in mano uno di quei bestiolini [coi coccodrilli].

e poi leggere in quelle mezze paginette di diario con che simpatia, per le bestiole

.. se n'escono questi guardianelli di capre e di maiali. moravia,

se n'escono questi guardianelli di capre e di maiali. moravia, ii-455: mi

e innocente, il pelo ancora sporco di sangue si affrettasse alla tana dopo un'

dalle minuscole frane provocate appunto dalle escavazioni di quelle bestiole. -spreg. bestiàccia (

[crusca]: per ischifare 'l tormento di queste bestiolucciacce de'lombrichi. chiesa,

due o tre volte aspettai che una di quelle bestiolacce [il calabrone] si

firenzuola, 333: piacciavi adunque domani di sparare questa bestiaccia. a. f

far meglior vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve aspettar meglior

, e non deve aspettar meglior fine che di asino, né è possibile, congruo

... al minotauro, bestiaccia di più forme. d. bartoli, xxix-1-170

bestiacce, consumata ciascuna d'esse una montagna di materia in un lavoro, che non

2. figur. persona priva di civiltà, di cultura; individuo violento

. figur. persona priva di civiltà, di cultura; individuo violento, crudele,

diavol cavò questo animale / quella bestiaccia di papa lione? g. c. croce

nel capo (o che bestiazza) di esser anch'esso addobbato in tal maniera

sarà impossibile. = spreg. di bestia. bestiàggine (ant.

imbecille potesse presentarsi impunemente come faceva quasi di continuo davanti a pubblici sempre diversi che

davanti a pubblici sempre diversi che abbeverava di sempre simili chiacchiere insulse e bestiaggini.

che ha l'indole e i modi di una bestia; che vive e agisce

. ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che a

sono cibati non sanza misericordia sono inver di quelli che in bestiale pastura veggiono erba

quale abitano gli uomini bestiali nella parte di sotto in grande latitudine, e libertà

: bestiai cosa sarebbe e follia / di temer quel che non si può fuggire

è questo? queste sono state tagliature di coltellacci; ella non andrà a questo

: non si ritardava il signor carlo di seguire il bestiale partito: anzi,

quel poltrone, / superbo, bestiale e di gran possa. lorenzo de'medici,

bestiali, / che 'l sangue uman di sua natura spoglia; quinci guerra è

fra gli uomini uno che sia bestiale di natura, e se e'si trova un

s. maria del fiore l'immagine di niccolò da tolentino a cavallo, e

ne servisse a tirar su un pezzo di muro, come di qualunque altro sassaccio

su un pezzo di muro, come di qualunque altro sassaccio e mattone. tasso

l'amor ferino e bestiale non partecipa di quella divinità la quale è solamente capace

quella divinità la quale è solamente capace di vera unione. bruno, 3-177: io

.. nullo vitupero per-discortese, e di cui non è chi giustamente lamentar si

d'essere veri poeti per aver quest'onore di profeta, il quale è abborrito da'

primi governi civili,... riputate di origine divina sopra le prime plebi,

sopra le prime plebi, tenute da quelli di origine bestiale. goldoni, v-1140:

, 2-325: io vi ringrazio dunque di que'bestialissimi titoli che le avete con tanta

biblioteca bestiale possedeva già un altro gioiello di egual natura, l'udegarda...

aggiunta in questi ultimi anni una mano di leopardi ch'è venuta fuori con le più

, / tanto per dargli un saggio di rigore / sarà fatto auditore. de sanctis

. nievo, 623: la masnada di cui fui prigioniero era capitanata dal celebre

conosciuto. carducci, i-1280: la repubblica di venezia... conservatrice tenacissima degli

alzando tratto tratto il viso bestiale su di me. serra, ii-12: ha descritto

, per esempio o della sozza imagine di frode, che avrebbe potuto e saputo benissimo

nel colle del beato, in un tempo di adolescenza. quasimodo, 4-39: sapienza

4-39: sapienza, arianna, dei sensi di pasifae / che schiumò immagini bestiali col

neri e bestiali battevano le campagne e di notte sparavano ai vetri. 2.

però [gli stecchi dei cardi] di quei bestiali, / che come li spuntoni

: mi muove anche il bestialissimo freddo di questo paese. giusti, iii-208:

il sole bestiale, colla sua faccia di fuoco butterato, per la sua utilità.

ed avrà voglia il libeccio... di soffiare un'afa maligna,..

aretino, xxvi-3-35: or nel conchiuder di questa novella, / e del parlar

: non gli lasciare aggraticciare addosso tralci di vite, perché il villanzone quando pota,

vol. II Pag.197 - Da BESTIALEGGIARE a BESTIAME (75 risultati)

. nieri, 217: un prete di que'bestialotti che portano il berrettino sulle

berrettino sulle ventiquattro, un giorno, prima di vespro, insegnava la dottrina ai ragazzi

bestialità, sf. natura bestiale, condizione di vita o disposizione d'animo violenta,

dante, par., 17-67: di sua bestialità il suo processo / farà

tanto astratto e avesse tenuto più conto di sé nella vita, che egli non

il grande ingegno che egli aveva, di maniera che sarebbe stato adorato, dove egli

, i-38: lasciatemi finir la bestialità di colui: egli era questo uomo tanto

stati uccisi... per mera bestialità di chi dominava. campanella, i-97:

quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio la sua bestialità. p.

una mia pazza bestialità che mi accadde di fare contro il mio elia, tro-

sono in istato da dover necessariamente mancare di parola agli amici. dossi, 571:

agli amici. dossi, 571: sai di che mi convinci?...

che mi convinci?... di non troppo vantarsi di quella parola che

?... di non troppo vantarsi di quella parola che si crede la nota

, quel tanto che può piacere e non di più. era quasi una lieve ondulazione

passo fluente e riunito una grazia particolare di capretta, una bestialità gentile, una

inf., 11-83: non ti rimembra di quelle parole / con le quai la

spezie, e pigliano costumi e natura di fiera: e tale disposizione è detta

e fanno viver l'uomo in forma di crudele e orrenda fiera, e questa

ma ne li uomini s'intende perché di sua bassa condizione non è memoria,

e a quella de li uomini principio di dimenticanza. boccaccio, dee.,

, 8-10 (332): vergognandosi di rammaricarsene con alcuno, sì perché n'

avestù riserbata, e con altro modo di gastigamento corretta, che per nome d'

, 345: perché quella gravità temperata di sapere e bontà è quasi un scudo contro

: assai [i padri] ebbero di che temere, e finiron d'intendere,

e finiron d'intendere, la provincia di cantòn, per la prossimità a macao sua

segneri, iv-165: severo, estinto di mera malinconia per le bestialità del figliuolo

dal padre, se gli dice figlio di famiglia? che dite, signor lelio?

, signor lelio? sentite che sorta di bestialità. baretti, 1-208: fra le

perdere la pazienza, ed io compatisco ben di cuore a chi deve soffrirle, ed

quanto a quello che mi vai cantando di accalappiamenti e di poverette. svevo,

che mi vai cantando di accalappiamenti e di poverette. svevo, 3-672: arrivai

arrivai tuttavia molto tardi... tentai di riparare e commisi la bestialità d'attribuire

baldini, 7-54: non c'è bestialità di comandanti d'esercito che egli non avesse

piovene, 5-97: sono le prediche di un clero contadino, sanguigno, che

col volto arrossato e poco si preoccupa di metafisica. la foga spesso porta a galla

: bestialitade, la decima maniera [di lussuria], si è quando la persona

un analista sottile, come il freud, di fatti particolari, anzi morbosi ed eccezionali

teologia e la cosmologia dei selvaggi e di tutte le ere. bestialménte, avv

ottimo, ii-480: congiugne qui due qualitadi di peccatori, che peccarono in lussuria contro

: costui, venuto finalmente in vecchiezza di settanta anni, fra per l'arte

cagione, con sommo scorno degli onorati ordini di cavalleria de'maggiori re di europa,

onorati ordini di cavalleria de'maggiori re di europa, bestialmente avesse uccisa la più

bestialmente avesse uccisa la più virtuosa dama di parnaso. buonarroti il giovane, 9-379

un galantuomo che ha la sola colpa di essere zio di mia moglie, taci ti

ha la sola colpa di essere zio di mia moglie, taci ti dico! »

bestialmente villoso fin sotto gli occhi e di gambe storto, recava le caraffe arrubinate

condiscepoli solo perché, essendo essi figli di madre francese, superavan tutta la

superavan tutta la classe nello studio di quella lingua. bartolini, 15-337

inferno, e gòn- golo tutto di pravità, bestialmente irridendo a una cotale

designazione. = comp. di bestiale. bestiame, sm.

simintendi, 3-131: preso per l'amore di me, ardeva; non ricordandosi

e veloci corri dori e di membri espediti, che non solamente il bestiame

in torno a qualche stallo di bestiame. machiavelli, 149:

, v-299: più denari uscirono di quella città, estenuata sopramodo e

e afflitta, in fare venire frumenti di luoghi lontani e be stiami

della guerra, sì grave e piena di tante spese. firenzuola, 377

villa, dove abitava un uomo ricco di bestiame. c. bartoli [alberti]

], 3-15: i bestiami sono di due sorti, una sorte serve a lavorare

sono in queste storie, oltre al ritratto di messer farinata degli uberti, molte belle

bestiami e per l'altre disavventure, di quello che fanno. b. davanzali

3-186: si vide una gran moltitudine di cani esser portata per l'aria dopo

per l'aria dopo i quali, armenti di diversi bestiami, ima- gini di soldati

armenti di diversi bestiami, ima- gini di soldati a piedi. carletti, 17:

, 17: cominciammo a dar voce di voler comprare schiavi; onde quelli portughesi,

: onde si fa una gran calca di quel bestiame. algarotti, 3-25: i

e fa insomma cent'altre cose da assassino di strada. cattaneo, iii-4-224: condusse

[il fiume] avea traboccato nei campi di là, portando travi e capanne e

, portando travi e capanne e cadaveri di uomini e di bestiami, sorpresi miseramente

travi e capanne e cadaveri di uomini e di bestiami, sorpresi miseramente dalla finria delle

, e che mancava l'adeguata scorta di bestiame. pea, 3-244: se

girellava qua e là, s'occupava di tutto e di nulla, contava il bestiame

e là, s'occupava di tutto e di nulla, contava il bestiame, scriveva

una grande buca piena d'acqua, di quelle dove il bestiame al tempo dei

posseduto de gli armenti e delle mandre di grosso e minuto bestiame. -figur

vol. II Pag.198 - Da BESTIANZA a BETONAGGIO (79 risultati)

2. ant. quantità di animali, massa compatta di bestie (

. quantità di animali, massa compatta di bestie (anche di insetti).

, massa compatta di bestie (anche di insetti). viviani, i-593:

, onde si fa una gran calca di quel bestiame che fa d'intorno e addosso

o vagone ferroviario adibito al solo trasporto di bestiame, o, eccezionalmente, anche

bestiame, o, eccezionalmente, anche di persone (cfr. carro).

. ant. bestialità. storia di fra michele, 51: egli era scalzo

popolo, il quale, sotto atto di grandissima compassione, tormentava 1'anima del

d'un leone balzante aveva il dolore di vana. era una potenza irrefrenabile che

la sbatteva senza pietà. né ella tentava di resistere, né pensava che in una

vincitore dal contemporaneo assalto d'un leone e di due tigri. e. cecchi,

cecchi, 3-88: c'è la tauromachia di goya. ci sono i bestiari del

: li avrebbe voluti a opera sotto di sé, « bestiari », boaroli o

vaccarini: li avrebbe fatti smettere lui di ridere e di scherzare! 4

avrebbe fatti smettere lui di ridere e di scherzare! 4. raro.

, quasi un termale bestiario, crivellato di buchi ed ombre. = voce

bestino1, agg. dial. di bestia, bestiale. cinelli,

, 1-139: a un tratto un sfascio di rame tribbiate, un ronfiare bestino proprio

= deriv. da bestia, sul modello di belluino, bovino, ecc.

bestino2, sm. dial. odore di bestia selvatica (e anche di una

odore di bestia selvatica (e anche di una folla ammassata); tanfo del

locuz. avere il bestino, sapere di bestino, sentire 0 puzzare di bestino

sapere di bestino, sentire 0 puzzare di bestino). viani, 4-44

. 2. pesce minuto o di poco pregio (come gattucci, razze

] s'è ridotto nei casotti a servir di spettacolo alla gente che almeno una volta

suo visetto, i suoi occhi pieni di una esecrazione dolorosa, scoteva le mani

otto cavalli, tutti neri come tinti di fuliggine, stravaganti bestioni, più grandi del

sinistri, che fan pensare ai racconti di edgard poe. alvaro, 7-189:

7-189: i bimbi avevano la visione di un animale tranquillo, innocente, ignaro

annasare, e si vede ch'ero già di famiglia perché voleva leccarmi.

407): cosa dirà quel bessione di don rodrigo? rimaner con tanto di

bessione di don rodrigo? rimaner con tanto di naso a questo modo, col danno

, 1-317: è un bestione rosso di peli, con tre denti in bocca,

quando capì, mentre tutti s'aspettavano di vederlo restar fulminato, si mise a ridere

vederlo restar fulminato, si mise a ridere di compassione... esclamando: -ignorantoni

la sua perdita era addirittura l'effetto di un crimine. bisognava essere un bestione

... a cui quel bestione di emanuele... aveva fatto di nascosto

di emanuele... aveva fatto di nascosto con la penna un paio di

di nascosto con la penna un paio di baffoni da brigadiere. deledda, iii-1927:

3. spreg. bestionàccio. libro di similitudini [crusca]: in tutte le

sue operazioni egli si è un bestionàccio di mal affare. bandello, 2-17 (

. de roberto, 153: a furia di largizioni un bel giorno avrebbe battuto il

volte bestionàccio. = acer, di bestia. bèstrica, sf.

2. astron. si indica col segno di p la stella che in una costellazione

3. chim. premessa al nome di un composto chimico, indica la posizione

un composto chimico, indica la posizione di un gruppo sostituente. 4. fis

liberi (derivati per disintegrazione dai nuclei di certe sostanze radioattive) con velocità che

con a e y 1 coseni direttori di una direzione, o anche angoli.

bit (con il significato anche di * casa ', dall'aram. baietà

cheno- podiacee, comprendente una decina di specie erbacee delle regioni temperate dell'

del trentino se ne ritrova una terza spezie di rossa, le cui radici non sono

delle carotte rosse, come che le siano di forma più grosse e al gusto più

), sf. medie. sistema di radiumterapia che utilizza radiazioni p, emerse

= voce dotta, locuz. di [raggijbeta e dal gr. espórcela

liquido denso, aromatico e balsamico, di color giallo o bruno, contenente cavibetolo

e stimolanti: formato da una foglia di betel spalmata di calce, a cui è

formato da una foglia di betel spalmata di calce, a cui è avvolto un

, a cui è avvolto un pezzetto di noce di areca catecù e del tabacco.

cui è avvolto un pezzetto di noce di areca catecù e del tabacco. ramusio

ramusio, i-365: andiamo al regno di goa a gustare delle ombre e selve

goa a gustare delle ombre e selve di quella e a pigliare il sapore dolce del

che si chiama bettre, che dicono essere di grande su- stanzia; e gli vedete

grande su- stanzia; e gli vedete di continuo andar masticando questa foglia. qua

mangiano questi ad ogni ora quella foglia di erba tanto eccellente, che domandano betle,

sf. astron. stella della costellazione di orione, tipo a (a orionis)

orionis), supergigante, con luminosità di circa 40. 000 volte quella del

, sm. plur. entom. famiglia di insetti imenotteri aculeati. = voce

dotta, lat. scient. bethylus, di origine incerta. bètilo2, sm

sacra dai semiti (alcune in prossimità di boschi o di fonti, altre

alcune in prossimità di boschi o di fonti, altre perché si ritenevano cadute dal

si ritenevano cadute dal cielo e dotate di virtù divine). 2. minerale

antichità da cui si ricavava un tipo di gemma (una specie della ceraunia).

e pigliano le città e le armate di mare; e queste si chiamano betuli,

; dall'ebraico bit'èl 1 casa di dio '; cfr. fr.

volte... betizare in cambio di languire, che volgarmente si dice lecanizare

si dice lecanizare (cioè bietoleggiare invece di languire e d'esser molle e fiacco

quanto attesta svetonio, col significato di 'languire, essere fiacco'(sul modello del

betòn, sm. edil. calcestruzzo di cemento. = dal fr.

= dal fr. bétonnage * costruzione fatta di betòn '(cioè con calce e

vol. II Pag.199 - Da BETONICA a BEVA (96 risultati)

spasimati, e aita impiastrata a i morsi di tutte le bestie. cattaneo, i-1-262

betonica: a indicare una grande somma di qualità, di pregi. burchiello,

indicare una grande somma di qualità, di pregi. burchiello, 228: guadagnasi

dove lavorava la chiamavano 'la cava di malpelo'. chiesa, 5-92: e quei

piccola nave ausiliare, destinata al trasporto di materiali e persone dai bastimenti al porto

medi- terraneo). = di etimo incerto: forse dallo spagn. e

bètta, sf. ittici. genere di pesci teleostei, dell'ordine labirintici,

), i cui maschi combattono fra di loro. — da una voce

1 combattente béttola1, sf. mescita di vino (a volte anche con servizio

vino (a volte anche con servizio di cucina): d'infimo ordine (e

o più tosto taverna, anzi bettola di firenze. buonarroti il giovane, 9-158

tra'denti d'aver trovata la maniera di far rinviliare il pane. cattaneo, ii-1-295

ii-1-295: chi è conscio a sé di un generoso sentimento non deve disprezzare quelle

abbellimento del paese e della vita, invece di bru- taleggiar nelle bettole e ingozzar carne

, /... musi laidi / di vecchi amici; / e crezie e càtere

alta che vestito a quel modo sperava di non dar nell'occhio ai monelli della

scacciato a pedate fuori dalla bettola peggio di un cane rognoso, senza un baiocco in

« orso! bufalo! ha paura di spendere, di rimetterci un tanto; l'

bufalo! ha paura di spendere, di rimetterci un tanto; l'avarone! *

tanto; l'avarone! *. di giacomo, i-763: se io, invece

giacomo, i-763: se io, invece di star qui a sonnecchiare in una volgare

, per sempre, sotto i salici di graffenhalt, non sarebbe tanto di guadagnato?

salici di graffenhalt, non sarebbe tanto di guadagnato? d'annunzio, iv-2-95:

nemmeno uno: loro sguazzano quando son di viaggio fresco e di tasca addoc- ciata

sguazzano quando son di viaggio fresco e di tasca addoc- ciata, ma, anche

col pesto e l'acqua pazza san di pesce e di mare. gozzano,

e l'acqua pazza san di pesce e di mare. gozzano, 257:

257: l'unica bettola nella porta di aladino ha un odore di concia che

nella porta di aladino ha un odore di concia che rivolta lo stomaco. palazzeschi,

proprio accanto ad una bettola a croce di strade, a un braccio dalla porta.

locale... aveva qualcosa dei caffè di terza classe delle stazioni ferroviarie nelle ore

nelle ore pesanti e anche delle bettole di londra dove si vende birra e liquori fortissimi

7-111: in quella bettola con due coma di bue attaccate al soffitto e i paesani

come se fossero signori, avevo smesso di pensare a casa mia. pratolini, 1-194

gente,... in attesa proprio di lui. 2. per simil.

accanto alla barriera una bet- tolaccia, di dove sbucarono fuori ad un tratto una trentina

fuori ad un tratto una trentina forse di manigoldi della plebe, scamisciati, ubriachi,

notte si dormiva in qualche betto- laccia di campagna. verga, 3-211: sputava sul

che beveva, dicendo che era tossico di quello che avevano dato a gesù sacramentato

. barcaccia a tramoggia per il trasporto di terriccio (in uso in toscana).

in toscana). = dimin. di betta1. bettolante, sm. chi

roano possedeva due qualità principali, quella di perdersi in chiacchiere (piantò, grana

chiacchiere (piantò, grana) e quella di bettolare (osterià). bettolière,

giocosa, 23: questi è in casa di certo, quell'altro bettoliere sfaccendato sarà

bettoliere sfaccendato sarà giù in cogne briaco. di giacomo, i-607: oh! signori

sm.). marin. galleggiante di notevole ampiezza e capacità, impiegato per

betta1. = dimin. di bettola2. bettolino, sm.

. bettolino, sm. rivendita di vini e bevande (e altri generi

i-593: soleva far colazione in una trattoria di piazza san pietro e...

voi li sentite discutere appassionatamente e spregiudicatamente di uomini e di fatti. bacchelli, i-262

discutere appassionatamente e spregiudicatamente di uomini e di fatti. bacchelli, i-262: eh,

, sarei ben altro che il tenitore di un bettolino di stazione di terz'ordine

ben altro che il tenitore di un bettolino di stazione di terz'ordine di romagna!

il tenitore di un bettolino di stazione di terz'ordine di romagna! gramsci, 15

un bettolino di stazione di terz'ordine di romagna! gramsci, 15: ho incominciato

il mattino, una minestra con brodo di carne e un pezzo di lesso, formaggio

con brodo di carne e un pezzo di lesso, formaggio, vino, mele

friggevano pesce. = dimin. di bettola1. bettolio, sm

, sm. parlottio, chiacchierio confuso di più persone (come in una bettola)

della famiglia be- tulacee comprendente 40 specie di piante (dell'emisfero boreale).

: d'un lago tacito / cinto di bètule / sopra le immobili / onde turchine

in pianura i prati sono immensi, di un verde da primitivo: in alto,

sole e spalancati a dio, come altari di smeraldo. = voce dotta,

scient. betùla, come forma secondaria di betulla. betulàcee, sf. plur

, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni a fiori monoici, riuniti

betula), sf. bot. albero di alto fusto della flora europea e nostrana

famiglia betulàcee), che raggiunge l'altezza di trenta metri, la cosiddetta * betulla

che hanno l'una i rami pieni di fitte verruche e le foglie glabre,

, e la betula nana (arbusto di tre-cinque metri) delle terre alpine:

: in commercio si conoscono il succo di betulla (ricavato dal tronco inciso),

dal tronco inciso), lo zucchero di betulla (da cui si ottiene la birra

betulla (da cui si ottiene la birra di betulla), l'olio essenziale di

di betulla), l'olio essenziale di betulla (che ha proprietà antireumatiche e

antireumatiche e antipiretiche), il catrame di betulla (impiegato come disinfettante e antiparassitario

medesimo è pieghevole per far cerchi e fianchi di corbelli. in gallia lo cuocono e

crescendo presto nei più alti monti coperti di neve. ha la foglia simile al pioppo

simile al pioppo nero, tutta punteggiata di bianco, né fa frutto né fiori.

. ma la sfoglia della sua corteccia di dentro che tocca il legno è buona,

ne fan cerchi, e il legno è di mirabil candore... il suo

surgevano nude le vette alpine, ammantati di pascoli naturali i larghi dorsi della regione

larghi dorsi della regione calcare, irte di selve conifere le somme pendici, più

le somme pendici, più sotto frondose di faggi e di betulle, poi di quercie

, più sotto frondose di faggi e di betulle, poi di quercie, d'

frondose di faggi e di betulle, poi di quercie, d'aceri e d'olmi

de marchi, i-598: un bagliore come di stagno, sul quale si disegnavano i

e là, donde tu lieto, / di sasso in sasso, al piè d'

posa sulle betulle, / panteon aereo di colonne. stuparich, 5-34: sentii risonare

. stuparich, 5-34: sentii risonare sotto di me le tavole d'un ponte,

nell'ombra smerlettata d'un gruppo fresco di betulle. moravia, ii-57: guardate come

laggiù il sole levandosi dietro quei tronchi bianchi di betulle... = lat

bévuta), sf. chim. recipiente di vetro con collo stretto e fondo piatto

stretto e fondo piatto (a forma di tronco di cono), impiegato nei laboratori

fondo piatto (a forma di tronco di cono), impiegato nei laboratori chimici

impiegato nei laboratori chimici per il riscaldamento di liquidi. = di etimo incerto.

per il riscaldamento di liquidi. = di etimo incerto. béva, sf.

magazzini, 55: mettendovi la metà acqua di fiume non cruda, ma chiara,

vol. II Pag.200 - Da BEVACE a BEVERARE (68 risultati)

e stagione opportuna in cui un tipo di vino può esser bevuto: entrare in

bevuto: entrare in beva; essere di pronta beva. magazzini, 71:

71: si comincia a vendere il vino di carmi- gnano,... che

vino scelto, sottile, odoroso, ma di poco sapore... matura presto

quale io credo che molto si pentissi di essermi venuto inanzi. grazzini, 4-69:

imbeve facilmente, che assorbe grande quantità di liquido; spugnoso. d'annunzio,

-bevande alcoliche o spiritose: a base di alcole, vino, liquori, birra

gassate: non alcoliche, con acqua di seltz (spesso a base di succhi di

con acqua di seltz (spesso a base di succhi di frutta).

di seltz (spesso a base di succhi di frutta). bibbia volgar

e v'affigge all'orlo un frisetto di carne, beve costui e vi scrolla un

a'giganti, / gli animi augei di gabbia, / bevanda il sangue, e

gabbia, / bevanda il sangue, e di lor prave voglie / le carni oggetto

, 40-ii-498: s'era ito ogni di più rilassando, e tornato alle antiche sue

sue frenesie de'magisteri alchimistici, e di quella impossibil bevanda con che rinnovellarsi come

vi porge... / l'alma di lieo bevanda. manzoni, pr.

io (186): quella contentezza [di gertrude] era simile alla bevanda ristorativa

pasticcini, al grido / militar, di gelati e di bevande / ordinator,

al grido / militar, di gelati e di bevande / ordinator, fra le percosse

. tommaseo, i-98: umor la nutre di schiette bevande / che per le gracili

aveva allora, il placido ortolano / di dio, soavi pomi per suo cibo

espansiva. baldini, 5-168: cercai di nutrirmi unicamente di verdure, di bruciarmi lingua

, 5-168: cercai di nutrirmi unicamente di verdure, di bruciarmi lingua e palato

cercai di nutrirmi unicamente di verdure, di bruciarmi lingua e palato con le più

tavoli dei caffè due o tre bicchieri di bevande forti, ed era un segno

bevande forti, ed era un segno di lei e della sua inquietudine. cassola,

. -beninteso, è caffè per modo di dire... l'uomo fece un

, bevandiiccia. redi, 16-vii-367: di queste bevandine v. sig. ne

non ripugni il signor abate al prender di quando in quando con la dovuta moderazione

deriv. da bevere, col sufi, di vivanda. bevandière, sm. letter

bevatróne, sm. fis. tipo di sincrotrone, destinato ad accelerare i protoni

accelerare i protoni fino a un'energia di miliardi di volt-elettroni; cosmotrone.

protoni fino a un'energia di miliardi di volt-elettroni; cosmotrone. = voce

. bevènte (part. pres. di bére), agg. che beve.

brievi permutazioni bevente il veleno, piena di noiosa angoscia m'apparisce. aretino,

arrighetto, 235: « quali beveraggi di lete abbeverarono i tuoi sensi? in

196): continuando in più abbondanza di cibi e di beveraggi la cena, per

continuando in più abbondanza di cibi e di beveraggi la cena, per grande spazio

beveraggi la cena, per grande spazio di notte la prolungò. sacchetti, 219-41:

e in quelle apparecchiate erano tutte generazione di cibi e di beveraggi sopra bianchissime tovaglie

quelle apparecchiate erano tutte generazione di cibi e di beveraggi sopra bianchissime tovaglie. crescenzi volgar

1-110: perciò che delle molte maniere di vivanda e di beveraggio, che dinanzi

che delle molte maniere di vivanda e di beveraggio, che dinanzi recate ci sono

o a una o a due fermateci, di quelle ci satolliamo, dell'altre tutte

ria / ell'abbia fatto per forza di brodo, / o d'altro beveraggio che

panzini, ii-430: uno dei momenti di maggior impaccio era per aquilino quando

vi si sentiva come una punta terribile di foco. 2. per simil

. sia con noi dunque la dolcezza di rettorica, la quale allora per diritto

, e la bianca buccia sozzamente vota di sangue il narra. capellano volgar.,

d'altrui, non cesseranno dire male di voi, siccome loro costume. crescenzi

, acciocché faccia il beveraggio nelle piante di ciascuna parte scorrere, e le loro parti

mente a stillare amarezza in quel beveraggio di oblìo che la mamma mi offriva.

si predica, per la contraria vita di molti predicatori. simintendi, 3-168: vedemmo

: vedemmo solo euriloco essere sanza figura di porco: egli solo fuggì e beveraggi

signoria..., e in capo di due anni fue anche morto di beveraggio

capo di due anni fue anche morto di beveraggio. boccaccio, dee.,

dipoi, per molte cagioni, uno beveraggio di veleno non può essere mortale: come

. gazola, i-675: qual sorte di medicamenti, quali beveraggi e pozioni,

e pozioni, quali secreti, quali forinole di ricette non sono elleno mai state prescritte

qual beveraggio il giorno degli sponsali. di là a quattro mesi la donna partorisce

con ben scelti steli / magici beveraggi di leggenda. deledda, iii-460: la

e tormentosa; anche se i beveraggi di estratto di papavero e di lattuga, preparati

; anche se i beveraggi di estratto di papavero e di lattuga, preparati dalla

se i beveraggi di estratto di papavero e di lattuga, preparati dalla madre, la

... procurandole certi scellerati beveraggi di quella vecchia strega. sinisgalli, 6-208:

i vini del retroterra, quasi tutti prodotti di zolle vulcaniche, sono i beveraggi dei

beveraggi,... le fortezze di ostia e di civitavecchia. varchi

... le fortezze di ostia e di civitavecchia. varchi, 18-1-380:

vol. II Pag.201 - Da BEVERATA a BEVUTA (75 risultati)

): dove n'andate, pezzi di poltroni? / colui rispose con voce tremante

piante a'cipressi. = frequentativo di bevete 1 bere '. beverata

gli versava liquore, beverata che prometteva di farle riscuotere più presto la polizza dell'assicurazione

beverato (part. pass, di beverare), agg. ant.

quel pianto era pianto, / entro di me, sopra di me, / da

pianto, / entro di me, sopra di me, / da creature che forse

ma non beverate nel lete / né di papaveri cinte. idem, ii-779: le

da me come da un dio / beverato di nèttare novello. beveratóio, sm

pure, ed eleggete voi / qualunque sorta di bazzicheria, / gabbie di grilli e

qualunque sorta di bazzicheria, / gabbie di grilli e lor beveratoi. d'annunzio,

con le vaschette colme e i beverelli / di terracotta come le ocarine. beveria

pigliò la ghirlanda, la quale era di valuta d'un talento. segneri,

. segneri, iii-3-152: chi bee di rado, potrebbe anche rac- corre il

, potrebbe anche rac- corre il conto di quante volte ha bevuto in un tempo

i-753: laddove potatio formata da potatus di potare, significa beveria. nievo, 828

principali. beverino, sm. vasetto di vetro, meglio di terracotta o di

, sm. vasetto di vetro, meglio di terracotta o di latta, per dare

di vetro, meglio di terracotta o di latta, per dare l'acqua da bere

i pieducci e beccucchiava il suo rottame di zùcchero. d'annunzio, v-1-263: io

ojetti, i-669: sul muro del loggiato di contro agli archi sono appese gabbie e

o farina, per lo più di segale, stemperata in moltissima acqua,

addossato alla cascina, c'era un di que'capannucci ove si fa bollire il beverone

tardava. tozzi, iii-14: prima di venire a sedere, metti al fuoco il

. lo sai; ma fingi sempre di scordartene. pavese, 5-82: m'

il beverone, a passargli la forcata giusta di fieno. 2. pozione medicamentosa

lo beverone amoroso e per più ragioni che di lui si leggono. masuccio, 59

per farsi aiutare a preparar un beverone di camomilla. borgese, 1-167: faceva

inconcludente scritto o discorso; detto anche di una particolare situazione, che induce al

trangugiare in santa pace un beverone infinito di quelle sue còrse castronerie. dossi,

un allampante pulvìscolo, un sapor ràncido di latinismi, era rimasto nel mio lavoro -latinismi

e dagli altri barocchi del classicismo, di cui, sazio dello scolàstico beverone virgiliano

, v-1-971: agli italiani enfii del beverone di caporetto [il grido « italia o

intinto nel sangue nero del fuoruscito fiorentino di monte- murlo. papini, 8-277:

più vezzeg. che vero dimin. di beverone. -spreg. beveronàccio.

il melichino, e altri beveronacci simili di malsanìa. redi, 16-v-414: racquisterete

la vostra antica buona cera, a dispetto di quegli ostichi beveronacci, che vi fanno

targioni tozzetti, 12-1-113: l'acque di fonte regolarmente non sono bevibili, e

si può accettare o credere (detto di una notizia, di un resoconto, di

credere (detto di una notizia, di un resoconto, di un particolare riferito

di una notizia, di un resoconto, di un particolare riferito, ecc.)

(bevicchio). bere sorseggiando, di tanto in tanto. pascoli, 1432

a tua posta... / carne di manza che mangi alla selva, né

alla selva, né abbia figliato, / di primaticci capretti; e bevicchiaci vino di

di primaticci capretti; e bevicchiaci vino di fiamma, / bene adagiato ad un'

. salvini, 39-iv-90: costume di questa setta era essere hydropotae o

= comp. dall'imp. di bere e da acqua (v.)

in compagnia i bevimenti, usano di portare le corone. pallavicino, 3-3-28:

comunemente per accennare quantità o replicazione di bevimento. d'annunzio, iii-2-144: tu

all'osteria; chi tollera grande quantità di vino o di bevande alcoliche (perché

chi tollera grande quantità di vino o di bevande alcoliche (perché avvezzo a bere

bere da lungo tempo): nel senso di 'gran bevitore \ bartolomeo

ché in corte lo 'mparò fuor di fiorenza. ariosto, 289: tu,

, pel contrario, hai sol pratico di ruffiani e bari e bevitori e simile canaglia

credere che io sia stato un bevitore di vino così solenne e ghiotto, che abbia

il pesce, e tutti hanno caro di mettere gran tavola, e ponno dirsi popolo

: udivasi la masticazione lenta ed elaborata di turlendana tra l'in- ferior clamore dei

6-219: il locale era ancora pieno di gente del contado, di carrettieri, di

ancora pieno di gente del contado, di carrettieri, di sensali, di gabellotti

di gente del contado, di carrettieri, di sensali, di gabellotti, di bevitori

contado, di carrettieri, di sensali, di gabellotti, di bevitori di zozza in

, di sensali, di gabellotti, di bevitori di zozza in piedi avanti al banco

sensali, di gabellotti, di bevitori di zozza in piedi avanti al banco e

zozza in piedi avanti al banco e di cani che sbadigliavano sotto i tavolini..

banco rideva con loro. erano con occhi di animali dell'in- vemo. e una

parole o musica. « che cosa succede di là? » chiedevano i bevitori.

colonne volgar., 1-161: molti di loro, tagliandogli le spade, periscono,

interroga cartago, alle sue rive / chiedi di questo bevitor di sangue / le terribili

sue rive / chiedi di questo bevitor di sangue / le terribili imprese. pascoli,

vide il tuo regno, o bevitor di gioia, / vecchio sileno. =

, 101 (137): fanno vino di grano e di riso con molte

: fanno vino di grano e di riso con molte ispezie, ed è buona

si fa in una volta; quantità di liquido ingerito. g. bentivoglio

del desinare si piglia un'altra bevuta di latte un poco maggiore di quella che si

altra bevuta di latte un poco maggiore di quella che si è bevuta a colezione

la cosa che si beve; e dicesi di bevande per rinfrescare

vol. II Pag.202 - Da BEVUTO a BIACCA (59 risultati)

cosa in solido, il bere tira di conseguenza lo sgranocchio. c. e.

un sorriso sereno: lo aveva pregato di sedere: nel subito incanto erano vaniti

una bevuta!... -tentò di fare un conto del vino e dei

per la bevuta, gli diamo mezz'ora di tempo per la spiegazione, e per

. bevuto (part. pass, di bére), agg. ingerito,

chi non vuole imbriacarsi, con succo di cavoli bevuto vince e attuta il vapor

patini, 828: qui giova avvertir di passaggio che, fra gli autori italiani

attendete, se la mente, ebraica di tanti già bevuti errori, vi lascia però

da gli altri greci) per universal beneficio di tutti, quanto n'ha ritrovato scritto

qual mulo sentendosi bezzicare quel luogo, di che più sono schifi, come ciascuno puote

. bur-dar certi bottoni / vedeva anch'ei di buscacchiar de'bezzi, chiello, 130

render ragione, come è ancor naturale, di quanto e l'un l'altro bezzicandosi

e l'un l'altro bezzicandosi, continuando di farlo, saran era e non era nel

e forse anche insistere, che di ventosa acqua daranno indizio. idem, ii-41

: vedi le strade del paese piene di immondizie d'ogni genere, e tra quelle

staccano, senza che s'oda la voce di chi li comanda, e tornano

, dove un cavallo non ha mai voglia di guardare. 2.

mangiava, il marchese pareva un uomo di formidabile appetito. avrebbe divorato, e

3-97: sostenuti costoro da un corpo di turchi, lo andavano sull'altra riva

. bezzicata, sf. rapido colpo di becco; beccata. esopo volgar.

. grazzini, 3-1-112: che più di mille e mille bezzicate, / senza rispetto

. bezzicato (part. pass, di bezzicare), agg. beccato;

agg. beccato; colpito da colpi di becco rapidi e frequenti.

salvini, 41-409: legati nell'oro purissimo di una toscana, da molti in apparenza

si chiamarono bezzétti; e quando si fecero di lega e di rame con dimensioni maggiori

e quando si fecero di lega e di rame con dimensioni maggiori si dissero

64: io credo che la posta di due soldi, quale la si costumava

meglio col bezzo e col bezzo e mezzo di cucina. 2. al plur.

bolo- gnini, presenta per un modo di riconciliarsi coloro, ch'egli ha lasciati

ted. della svizzera bdtze, plur. di batz (che era una moneta della

(che era una moneta della città di berna, che ha per emblema il

biacca, sf. chim. carbonato basico di piombo, usata nel passato come sostanza

pitture delle pareti, per la preparazione di polveri cosmetiche), ora interdetta per

azione fortemente tossica (sostituita dal carbonato di zinco). angiolieri, 72-7

angiolieri, 72-7: così ha 'l viso di bellezze netto, / fin ch'ella

a quel seno / posti ciascun sarìa di color vinto, / come dal suo maggiore

, colorite, secondo che al dipintore di quelle piacerà di porre sopra il bianco?

secondo che al dipintore di quelle piacerà di porre sopra il bianco? crescenzi volgar

., 1-9: l'ultimo modo è di menarla [l'acqua] con cannoni

menarla [l'acqua] con cannoni di piombo, i quali rendon tacque nocive;

botta volendo predicare / in un campo di biacca a i bavalischi / disse lor

i lividi del volto si era carca di biacca, le domandò con ammirazione che cosa

; è eccellentissimo in rodi. fassi di sottilissimi pezzi di piombo posti sopra un

eccellentissimo in rodi. fassi di sottilissimi pezzi di piombo posti sopra un vaso d'aceto

, e lasciati stillare. quello che di ciò viene a cadere nello aceto, si

, si pesta e si vaglia, e di nuovo mescolandovi aceto se ne fa pastelli

rossa. tassoni, 301: dame di biacca e di verzin dipinte, / ma

, 301: dame di biacca e di verzin dipinte, / ma lorde, senza

e le biacche, e quant'altri o di corpo, o acquerelli, adoprano a

e la femmina allor cangiata tutta, / di bella che parea, diventa brutta.

al mio parlar, veggendo ad amendue / di biacca il muso, e solimato,

colore, o d'un colore freddo di biacca. d'annunzio, iv-2-32:

verde, velato da una lievissima sfumatura di viola. soffici, ii-259: essendogli a

in bocca, il vecchio pittore, invece di soffiarla via, com'ella si sarebbe

n'era risultata s'era servito come di un nuovo grigio per il fondo del

una bottega in una delle più volgari strade di roma, per un momento mi figurai

a baffo buco passano una mano / di biacca. pavese, 6-318: si

gli infissi e prima dell'ultima mano di biacca. calvino, 1-441: la

finito, coi vetri segnati da serpenti di biacca.

vol. II Pag.203 - Da BIACCO a BIADAIOLO (85 risultati)

oh mio povero omero, ed ella diceva di adorarti. papini, 8-108: volti

adorarti. papini, 8-108: volti di tediate bellezze pre- raffaellite ci attorniavano e

attorniavano e ci fissavano co'loro sguardi di biacca. gozzano, 186: cielo e

. gozzano, 186: cielo e mare di stagno fuso, limitato da una fascia

stagno fuso, limitato da una fascia di biacca verde. campana, 162: ed

schife / o triglia condita al ragù / di gelsomino biacca e baccalà, / o

veramente, vedere / in un cielo di biacca / una stella di rubino.

un cielo di biacca / una stella di rubino. 2. pitt. ant

pittura. 3. locuz. male di biacca, da porvi biacca: male

porvi biacca: male non grave, di poco conto. allegri, 105:

blaih (cfr. il francone bleich 1 di color sbiadito '): la voce

, della famiglia colubridi, vivacissimo e di elegante agilità (zamenis gemonensis o

zamenis gemonensis o viridiflavus): di colore giallo verdastro con macchie sul dorso

quale bisogna scendere, ed è piena di rospi, di biacchi, di ramarri

scendere, ed è piena di rospi, di biacchi, di ramarri e di altri

piena di rospi, di biacchi, di ramarri e di altri serpenti. pascoli,

, di biacchi, di ramarri e di altri serpenti. pascoli, 124: o

cielo, sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi. d'annunzio

sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi. d'annunzio, ii-506:

: i romani certamente condussero o finsero di condurre di schiavonia il famoso serpente epidaurico

romani certamente condussero o finsero di condurre di schiavonia il famoso serpente epidaurico, che

giambullari, 1-2-616: sì che l'orgoglio di burel si spegna, / e di

di burel si spegna, / e di quel capitan forestier biacco, / in cui

deriv. da biacco come colore: 'verde di bile *. biaccóne1, sm

persona finta. = acer, di biacco1. biaccóne2, sm.

biaccóne2, sm. chim. carbonato di calcio, ottenuto come sottoprodotto nella

biacca. biaccóso, agg. di colore simile a quello della biacca

appare rosea, biaccosa la carne di lui. piovene, 2-137: dateruel comincia

la loro pastura è d'erbaggio e di strame sanza biada. pulci, 3-45

a diletto; / e comandava a un di sua famiglia / ch'a'loro destrier

che forniscono le provincie alle spese loro, di lavoratori, di bestiami, di biade

alle spese loro, di lavoratori, di bestiami, di biade, formento, orzo

, di lavoratori, di bestiami, di biade, formento, orzo e altro,

si ragguagliano a quattordici in quindici milioni di rubli, o sia tre milioni

rubli, o sia tre milioni di lire sterline. pascoli, 1060:.

/ saranno morti e presi per diffalta / di pane e biade per i lor cavalli

. d'annunzio, iii-1-887: io di buona bocca / dentro vi mangerò..

disse « eroica »: disse « di un sentimento, che nemmeno un cristiano!

attaccati, ma avevano ancora il sacchetto di biada alla bocca. bocchelli, 1-i-281

2-99: uno stalliere aveva l'abitudine di rubare la biada al suo cavallo e

rubare la biada al suo cavallo e di venderla. 2. ant. e

biado barbato in sasso: a tempo di gran calore dissecca, e torna nulla.

: i romani... mantennero carestia di pane e di vino e di carne

.. mantennero carestia di pane e di vino e di carne tutto tanno, facendo

carestia di pane e di vino e di carne tutto tanno, facendo divieto che i

le pianure, e i campi pieni di biade non altramente ondeggiare che il mare

son certa che 'l terreno sente ancora di quella grassezza. capellano volgar.,

biade con rugiade sottili, pure pericolo di secco ischifare non potrebbono, se da

cavalcaro al castello del bosco sul terreno di pisa, e quine s'ac- camparo

camparo, e guastarono la biada delle terre di pisa che erano dintorno a quello luogo

fosse atta a tenermi la casa fornita di biave, vino, legne. burchiello

la paglia / innanzi a i barbareschi di cicilia / non dando biada il dì

della vigilia / che 'ntrava il podestà di sinigaglia. giov. cavalcanti, 397

machiavelli, 507: circa il fine di maggio, il campo tornò verso lucca

iii-221: sono tante le varie maniere di frutte e biade che in quell'opera si

biade. tasso, 1-43: terra di biade e d'animai ferace. idem,

anco scritto nelle leggi delle dodici tavole di chi avesse incantato le biade...

per le strade e per le piazze copia di biade arguisca esser di quelle maggiore abbondanza

le piazze copia di biade arguisca esser di quelle maggiore abbondanza che quando non se ne

quel tempo noi siamo resi più ricchi di frumento e di biade. vico, 112

siamo resi più ricchi di frumento e di biade. vico, 112: il freddo

io più m'appressava, la prospettiva di quella casa mi veniva riconciliando col mio nuovo

forse sette pertiche a vigna e d'altrettante di campi a biade. [sostituito da

altre gride, che non c'è avvenuto di vedere. [ediz. 1827 (

il regno d'egitto, per il senno di giuseppe ispirato da dio, era provvisto

giuseppe ispirato da dio, era provvisto di biade, messe in serbo negli anni

838: italia madre, / madre di biade e viti e leggi eterne /

un solo mare a onde / bianche, di porche ov'erano le biade. d'

: un uragano infuriò su la terra di casalbordino e distrusse le vigne, le

vasto come il mare, / magnifico di biade. savarese, 100: la terra

la terra chiude ancora nel suo grembo di pietra il dono delle biade e dei frutti

conv., iv-xxi-12: chiamati sono doni di spirito santo. li quali, secondo

fortezza, scienza, pietade e timore di dio. oh buone biade, e buona

cavalcanti, 220: ora è il tempo di cogliere le nostre biade: ora è

nostre biade: ora è il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù

disperate: / il conte non ne voi di quella biada; / or là,

notte da tre uomini aveva avuto più di diciotto prevende di biada. a

uomini aveva avuto più di diciotto prevende di biada. a. f.

fa fastidio; che la lingua è di gran temperamento. salomoni, i-271:

, / biade d'eternità, stalle di stelle. goldoni, iv-iioi: sì,

-vi chiedo per sostanza individuale il nutrimento di vostra figlia. giusti, i-171: sono

, che mi fa più prò assai di quella che mi dà il * trattore'.

'(cfr. anglosassone blaed * frutto di campi, grano'). biadaiòlo

. biadaiuòlo), sm. venditore di biada. g. morelli,

g. morelli, 317: giovanni di mone biadaiolo.

vol. II Pag.204 - Da BIADARE a BIANCHEGGIARE (93 risultati)

biadate, tr. fornire di biada (le bestie), dar

lungo tempo a biadare queste bestie con pastoni di lino, riuscirebbe loro nocivo.

. biadato (part. pass, di biadare), agg. fornito,

), agg. fornito, pasciuto di biada (un animale da soma, da

ne scorre. trinci, 1-124: appropriato di qualche tempo avanti il concime di cavallo

appropriato di qualche tempo avanti il concime di cavallo biadato,... si cominciano

zaffiro... è ima pietra preziosa di colore biadetto, ovvero celeste ed azzurro

2. sm. chim. sostanza colorante di tinta celeste (per dipingere a olio

e le biacche, e quant'altri o di corpo, o acquerelli, adoprano a

faranno il turchino. = dimin. di biado2. biado1, v. biada

biado2, agg. ant. biavo (di colore azzurro chiaro).

= variante ant. e dial. di biavo. biadule, sm. tose

. targioni tozzetti, 12-4-339: ricolte di paglie, di biaduli ed altri

tozzetti, 12-4-339: ricolte di paglie, di biaduli ed altri strami, provenienti

. tecn. che ha due alberi di distribuzione in testa (detto di un motore

alberi di distribuzione in testa (detto di un motore): uno per le

motore): uno per le valvole di scarico, l'altro per le valvole

scarico, l'altro per le valvole di aspirazione. = comp. da

bialèra, sf. dial. canale artificiale di piccole dimensioni. pavese, 2-70

dimensioni. pavese, 2-70: di ritorno dalla nostra avventura della bialera,

bianca3, sf. ant. tessuto di pura lana bianca (usato soprattutto per

ebbe panno lino, sì le fece di buone bianche d'ipro e di ganto.

le fece di buone bianche d'ipro e di ganto. bianca4, sf. tipogr

dannoso per le foglie e i rami di molte piante (limoni, aranci,

: per allegoria colora le sue facce [di lucifero]; quella dinanzi vermiglia.

biancana, sf. vasta zona di terreno argilloso: brulla e biancastra,

: brulla e biancastra, a forma di dorsi tondeggianti e quasi a mammelloni (

morrona... sono campagne immense di mattaione, dette da'contadini biancane.

canicolare. montale, 117: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle

biancare, dorare, e una infinità di cose che tutte sono necessarie.

stampa; / e il viso ornato di bellezze tante: / e il chiaro impallidir

agrumi. biancastrino, agg. di colore chiaro, che tende al bianco

egli è spelagato prestissimo con l'anima di 40 once di sangue. adesso sta bene

prestissimo con l'anima di 40 once di sangue. adesso sta bene, se non

biancastrino in viso. = dimin. di biancastro. biancastro, agg. di

di biancastro. biancastro, agg. di colore chiaro che non arriva a essere

canaletto ugualmente sottile camosetto, biancastro, di grosse parieti o tuniche. a

4 (56): la terra lavorata di fresco, spiccava bruna e distinta ne'

fresco, spiccava bruna e distinta ne'campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla guazza.

brulla, le immense macchie biancastre delle mandre di mazzarò. fogazzaro, 5-455: un

occhiali, si asciugava con un fazzoletto di dubbia bianchezza le mani bagnate, le

dai fumosi bollori della caldaia un po'di trippa nera, verde, biancastra,

figura biancastra che si avanzava in punta di piedi verso il nostro letto; una

; una figura silenziosa paludata in una specie di peplo, vestaglia, o accappatoio che

il profilo dell'isola macilenta, / biancastra di sale, macchiata d'erbuccia stenta?

e. cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte

e miopi ebbero un fuggente sorriso pieno di malizia bonaria. levi, 1-11: si

è come in mezzo a un mare di terra biancastra, monotona e senz'alberi.

1-254: si cominciò poi a scorgere anche di giorno, sul biancastro fondo del deserto

biancastro fondo del deserto, un movimento di piccoli punti neri. brancati, 4-87

accanto una fattoria dal muro biancastro crivellato di porte e finestre nere. moravia, ii-

- spreg. biancastronàccio. non ci fa di mestiero aspettare che tanto si debiliti il lume

esser questo menicuccio un certo crepuscolino, ma di non piccol tempo avanti che la luna

sua fisionomia alterata e biancastrona quand'egli e di lontano / biancheggiar tutto il lido e la

, 201: una [rosa] è di lor, che segna / di bel minio

] è di lor, che segna / di bel minio occhi noccioluti e miopi.

la veste / e del sangue celeste / di venere rosseggia; / = deriv.

peggiorativo: sul tipo l'altra del latte di giunon biancheggia. ciro di pers, i-379

altra del latte di giunon biancheggia. ciro di pers, i-379: rossastro, grigiastro

il suolo. biancazzurro, agg. di colore bianco con metastasio, ii-295: io

dall'alto della reggia / che sfumature di azzurro. sotto a mille prore

rotonda borgese, 1-75: i filari di ulivi nella luce biancazzurra 0 tribuna che facea

...: « perché di diocleziano. parini, 534: al movere

. /... non parea / di selva abitatrice, anzi verso le strepeanti

. bertola, 256: le falde meridionali di azzurri, lisci o appena ragnati di

di azzurri, lisci o appena ragnati di musco, col loro duro questa

duro questa [città] veggonsi di lontano biancheggiar de'fransilenzio, con la

leopardi, i-751: nota che di giacomo, i-761: una luce quasi rosea

par che almeno talvolta abbiano un di sotto le campane de'lumi, sul biancheggiaménto

come fronteggiare, lunga tavola sparsa di carte e di volumi squadernati.

lunga tavola sparsa di carte e di volumi squadernati. scarseggiare e molti

sensi biancheggiante (part. pres. di biancheggiare), continui, ben distinguibili dal

tutti i luoghi d'intorno essere biancheggianti di ossa. alamanni, 5-2-130: già

: così ho io osservato alcune volte di giorno tra certe nugolette la luna non

nugolette la luna non altramente che una di esse biancheggiante; ma la notte poi

campagne strade biancheggianti oscurarsi e ingombrarsi altarrivo di quelle moltitudini. fogazzaro, 7-284:

iv-2-458: la mole marmorea -componimento pomposo di cavalli nettunii, di tritoni, di

-componimento pomposo di cavalli nettunii, di tritoni, di delfini e di conche in

di cavalli nettunii, di tritoni, di delfini e di conche in triplice ordine -sorgeva

, di tritoni, di delfini e di conche in triplice ordine -sorgeva innanzi a

triplice ordine -sorgeva innanzi a noi coperta di croste grigiastre e di licheni disseccati,

innanzi a noi coperta di croste grigiastre e di licheni disseccati, biancheggiante qua e là

: entrarono poi nella camera nuziale parata di stoffe color rosa, sbiadite dal tempo,

prati folti fra i canali e biancheggianti di tenaci fiori di cicuta. comisso, 7-300

i canali e biancheggianti di tenaci fiori di cicuta. comisso, 7-300: ancora

: ancora risultava, tra lo scenario di umili case, la chiusura di fondo

scenario di umili case, la chiusura di fondo con un altro palazzo tutto biancheggiante di

di fondo con un altro palazzo tutto biancheggiante di statue sul fastigio. biancheggiare

). apparire, rivelarsi, mostrarsi di colore bianco, con riflessi bianchi (

privata d'azzurro, ma solo pare di quel colore de'nugoli che biancheggiano quando

nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma il morso. idem, 15-8:

. idem, 15-8: biancheggian tacque di canute spume, / e rotte dietro mormorar

berillo, e biancheggiava il tetto / di compartite in oro ampie conchiglie. galileo

vol. II Pag.205 - Da BIANCHEGGIATO a BIANCHEZZA (68 risultati)

a passar sotto quel ponte, / di quanti ha spini a biancheggiar la valle

a lui nel caldo bagliore del sole di luglio, mandando una voce confusa d'immenso

le chine [del monte] biancheggiavano di asfodelo fiorito, il verbasco argenteo striava

massicciate delle ripide carrarecce biancheggiavano come letti di torrenti senz'acqua. govoni, 1-94:

rocche biancheggiavano / come un gradito presagio di neve. bacchelli, 5-108: le spalle

buio della notte, / lunghe strisce di fuoco biancheggiare. levi, 1-145: e

a buttarci i corpi delle bestie morte di malattia, e immangiabili: le loro

: la collina biancheggia alle stelle, di terra scoperta. idem, 4-288:

e vigneti, ben diversa dalla collina di torino: qui le coste biancheggiavano lavorate

là sotto, pisa. -con valore di sm. ariosto, 41-46: nel

tetto... più spesso in occasione di nevicata, essendoché il biancheggiare uniforme dei

dei sottoposti piani lo illude, impedendogli di vedere la fine del tetto. prati,

. prati, ii-123: un corruscar di sciabole, / un biancheggiar di tende,

un corruscar di sciabole, / un biancheggiar di tende, / un moto di fantasimi

biancheggiar di tende, / un moto di fantasimi / copre il funereo pian. nievo

si annebbia greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche,..

e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche,... grigia come

nei greti asciutti. baldini, 5-179: di là da una porta a vetri intravedo

da una porta a vetri intravedo un biancheggiare di marmi. 2.

biancheggiato (part. pass, di biancheggiare), agg. imbiancato

. ugolini, 61: biancheggiatóre è voce di origine francese, che si adopera per

chi sacchi, e chi involture / di gioie, di miscee, di biancheria.

e chi involture / di gioie, di miscee, di biancheria. magalotti,

involture / di gioie, di miscee, di biancheria. magalotti, 20-168: fiutata

una camiciuola, / e chi fagotti pien di biancheria. monti, ii-170: fra

appare che tutti e tre i fondi di biancheria e calzatura sono intatti; e che

; la donna a prendere un po'di biancheria da tavola. leopardi, iii-824

e cammei. giusti, ii-140: serviti di libri, di biancheria, di ciò

giusti, ii-140: serviti di libri, di biancheria, di ciò che vuoi come

serviti di libri, di biancheria, di ciò che vuoi come se la roba appartenesse

nei giorni in cui doveva stirare la biancheria di liscio del magistrato. svevo, 3-591

in testa il suo berretto da notte di seta rossa. pea, 1-48: tutte

ali dei gabbiani, come i cercatori di arselle, come il seno di cleofe.

cercatori di arselle, come il seno di cleofe. e. cecchi, 6-244

i-76: aveva adottato l'uso praticissimo di praticare il cambio della personale biancheria la

valeri, 1-15: è un mattino di prima primavera. / un po'di verde

mattino di prima primavera. / un po'di verde, un po'di rosa:

un po'di verde, un po'di rosa: un dolce / profumo amaro;

profumo amaro; un mobile barbaglio / di biancheria che sventola nel sole. alvaro,

(una volta era fatta soltanto di lino). biancherista, sf

.). ant. tessuto di lana bianca (per camiciole).

è religioso, / perché vesta di sopra grossa lana, / e 'l morbido

scoso. stratto delle porte di firenze, 68: panni, bianchette,

: panni, bianchette, stretti di viiforte, cioè soventoni, il braccio soldi

. bianchétto1, agg. di colore bianco pallido, chiaro.

d'un sapor dilettoso, e di color bianchetto. crescenzi volgar., 5-20

, 5-20: rimarrà il liquor di dilettevol sapore e di color bian

rimarrà il liquor di dilettevol sapore e di color bian chetto.

2. sm. tinta bianca: preparato di vari componenti che si adopera in pittura

, confezionato in polvere o in forma di bastoncino. di giacomo, ii-740:

o in forma di bastoncino. di giacomo, ii-740: inchiodava su una tavola

tavola del letto le due larghe strisce di cuoio bianco che, a doppia bandoliera

esse il colore con una pezzolina intrisa di bianchetto, per poi, dopo che erano

con cura. = dimin. di biancol. bianchétto2, sm.

(è denominazione generica che designa varietà di vini bianchi nelle diverse regioni).

d'italia. = acer, di bianchetto1. bianchézza, sf.

; parvenza, aspetto, proprietà di ciò che è bianco. dante

iv-xxn-17: bianchezza è uno colore pieno di luce corporale più che nullo altro; e

e così la contemplazione è più piena di luce spirituale che altra cosa che qua

la quale in volta tortuosa, / quasi di mezzo cerchio terminata, / eran due

, non attinse a bianchezza o bellezza di pietra. tasso, 6-i-44: la

algente neve, / mentre a lei di bianchezza il pregio toglie. garzoni,

o negrezza, perché al tutto estrinsecamente di ragione gli convengono. tassoni, i-98:

: vele fugaci, o vele / che di liev'aura gonfie / su per tacque

alberi intramischiata corre e ricorre sulle gote di lei, or tutte vestite del raggio che

... ha bisogno... di tutta l'abbagliante bianchezza dei suoi denti

altra si vede talora un piccolo cerchio di luce pallida, incerta, una bianchezza nebbiosa

per l'aria, che mette in pensiero di nefandi sortilegi. svevo, 4-1022:

vol. II Pag.206 - Da BIANCHI a BIANCO (56 risultati)

testa di lei... posava su la bianchezza

del guanciale come una effigie mal dorata di santa sopra una raggiera. fanzini,

la neve] / che tutto avvolge di bianchezza ondosa. e. cecchi, 3-106

gli specchi all'infinito fioriscono sfioriscono bianchezze di trine. valeri, 1-54: eran

valeri, 1-54: eran disciolti veli di diafana bianchezza, / lievi come respiro

il greto del fiume svaria d'erbe e di qualche pigra pozza d'acqua la bianchezza

la sola macchia viva nella bianchezza irreale di quel corpo. moravia, i-i77:

, liscia alle giunture, affusolata, di una bianchezza morbida che alle estremità si

bianchezza morbida che alle estremità si tingeva di rosa. cassola, 2-79: aveva giusto

. cassola, 2-79: aveva giusto finito di lavarsi. in sottana, si notava

lavarsi. in sottana, si notava ancora di più la sgradevole bianchezza della pelle.

e flagellandosi: vestivano un saio bianco di lino con una croce rossa in mezzo

f. stellati, i-311: il fianco di questo legno non ha onda, né

legno non ha onda, né vena di sorta alcuna, essendo tutto uniforme d'un

colore leonato oscuro; né vi si vede di onde pur un minimo segno, salvo

[la passera solitaria] è in tutto di color nero, fuor che nel collo

, dove ha un non so che di cangiante tra turchino scuro e pavonazzo,

e schiena, certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio. d. bartoli

dal sole, e dall'eccessivo fuoco di quel pianeta riarsa, incenerata, e

liquore bianchiccio più sottile, e men viscoso di quella chiara, che si trova nell'

si stendeva su quello un leggero velo di nebbia bianchiccia, rendendo di minuto in minuto

leggero velo di nebbia bianchiccia, rendendo di minuto in minuto più squallida la scena

bianchiccia laggiù in fondo alla pianura. di giacomo, ii-645: la vecchia strada

in una evaporazione perlacea assorgente alle cime di que'palazzi e, là, verso

rinserrava, conglomeran- tesi in una specie di fumo bianchiccio. d'annunzio, v-i-

per sparire del tutto, dalla parte di alessandria. era già un poco meno

poco meno alta degli alberi: tre quarti di luna calda, nel cielo bianchiccio ma

cecchi, 6-157: salmodiando con vocine di gatto, saltellavano intorno a un'enorme caldaia

si vedevano passare e ripassare, là di fuori, sulla terrazza, contro quel

quel cielo bianchiccio, le figure nere di due infermieri. bianchiménto, sm.

in quelle subito diventano oscuri, e di lì rendono l'immagini come specchi.

» 1, sm. bot. specie di grano (detto anche bianchetto)

... sei [vasi] piccoli di pol vere per bianchire denti

sali grossi e saline a i sudditi di s. a. r. viani,

14-363: -bianchiscono il pane macinando cornocchi di gran turco commisti ad ossa di bove

cornocchi di gran turco commisti ad ossa di bove! -tose. bianchire la carne'

viani, 13-45: lunghe lingue grige di tela ergastolana stesa a bianchire sull'erba verdissima

. miner. minerale costituito da solfato di zinco e ferro esaidrato: si presenta

bianchito (part. pass, di bianchire), agg. fatto diventare

in firenze, ch'era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori.

era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori. cellini, 573: si

aceto fortissimo bianco, con un pochetto di sale, e così vi si lasci

lasci star drento per una notte intera; di poi la mattina, la si trova

, 457: già si è veduto di sopra come una piastra d'argento bianchito,

bianchito, col toccarlo col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro; la parte

e delle scale era un biancicaménto chiazzato di sangue. delle capate che diedi

biancicante (part. pres. di biancicare), agg. letter

. tommaseo, i-363: era una sera di maggio. da levante leggiere nubi

nubi rossigne cingevano l'orizzonte quasi di fascia delicata; e sopra il rosso,

prati, ii-188: in cima di selvaggio ermo dirupo / suo ruvido moschetto

, iv-2-28: il mare tristo biancicante in di stanza, rompente con un

piatta pia nura ancora biancicante di sale e di conchiglie. cicognani,

nura ancora biancicante di sale e di conchiglie. cicognani, 2-85:

che stava curva sopra una striscia di tela biancicante su cui le dita segui

: percorsero, sempre a passo di carica, la lunga via del paese,

. d'annunzio, ii-640: riga di vele in panna / verso livorno / biancica