oltra a misura, / ma legier di cervel come una paglia; / o ver
balestre feriti. ariosto, 14-120: di fango brutto, e molle d'acqua
se ne stettero molti dì, vivendo di bestie selvagge, che il servidore,
che e'poteva, fece in uno di que'saettatori, che, appoggiatasi la
quella forza che può porre un forte di braccia in caricare quell'istrumento. idem
voi accadere facendo l'esperienza in nave di una palla tirata in su a perpendicolo
piedi venìan con gli stivali, / armati di balestre a martinelle / che facevano colpi
capitan paulucci a perdigone, / fratei di bosio, che 'l destrier gli uccise
, i-337: col suo desiderio inquieto di quadrarmi, di capacitarmi, col suo
: col suo desiderio inquieto di quadrarmi, di capacitarmi, col suo attaccamento di cataplasma
, di capacitarmi, col suo attaccamento di cataplasma, con le interrogazioni interminabili,
e la persona tesi in me a guisa di balestra, e'pareva dire: donna
d'annunzio, iii1- 538: ognun di loro... / sta col piè
: chi ha visto alla mostra leonardesca di alcuni anni addietro le sue macchine edificate,
balestra, così emozionante con quei bracci di legno arcuati e carichi di slancio,
quei bracci di legno arcuati e carichi di slancio, ha potuto ricavare, noi crediamo
ricavare, noi crediamo, un'immagine di lui più genuina di quella che ci dànno
, un'immagine di lui più genuina di quella che ci dànno le sue pitture
. sacchetti, 119-21: armandosi tutti di palvesi, e di rotelle, e di
: armandosi tutti di palvesi, e di rotelle, e di balestra e lan-
di palvesi, e di rotelle, e di balestra e lan- cioni, tutti ad
intelligenzia loro [degli angeli] uno splendore di verità: queste furono le lancie e
): e perché l'uno aveva voglia di scaricar la balestra e l'altra di
di scaricar la balestra e l'altra di ricever il verettone, s'andarono a metter
, 2-53 (ii-195): onde di comune concordia, assisi su l'erba,
tre volte in su con grandissima contentezza di tutte due le parti, sentirono e videro
carica avea la balestra, venne voglia di tèrsene una buona satolla avanti il partire
5. balestra furlana: tipo di balestra pesante dal tiro violento e quanto
: lo facevano anco signore del ducato di milano, il quale forse si sarebbe diviso
da buoni compagni, poiché nelle cose di stato possono i prencipi abbassarsi la berretta
furlane. buommattei, i-m-2-106: andate meco di bello, e rigate diritto, ch'
, accademici, che armato nella lingua di giocose punture, debba io scaricarle con
punture, debba io scaricarle con furia di balestra furlana nel vostro consueto segno?
segno? 6. un tiro di balestra: distanza approssimata, coperta da
ii-582: se n'andarono fuori della porta di s. bastiano lontano un tiro
s. bastiano lontano un tiro di balestra. ojetti, i-451: chi
balestra. ojetti, i-451: chi di loro ha prima d'entrare concesso uno sguardo
concesso uno sguardo alla bruna villa turrita di lorenzo il magnifico, a un tiro di
di lorenzo il magnifico, a un tiro di balestra là sull'altura? baldini,
baldini, i-621: dopo due tiri di balestra si toccò il fondo di un torrentaccio
tiri di balestra si toccò il fondo di un torrentaccio in secco perduto fra quei
perduto fra quei monti, in un silenzio di cattivo augurio. 7. piccolo strumento
strumento da caccia, formato a modo di balestra e caricato con palle di terra
modo di balestra e caricato con palle di terra rassodata (per tirare agli uccelli
un fagiano] pigliasi o co'lacciuoli di crine tesi per i sentieri dove suol camminare
caccia, colla quale si scagliano palle di terra secca, nella guisa che si fa
. io poi gli vendevo o-uno schioppetto di sambuco, o una balestra di tamarisco
o-uno schioppetto di sambuco, o una balestra di tamarisco ». 8.
tali strapazzi, che il benefizio era di disgusto a chi lo riceveva; ovvero ch'
colla balestra? -prov. aria di finestra, colpo di balestra: gli
-prov. aria di finestra, colpo di balestra: gli spifferi, le correnti
a balestra) costituita da un fascio di sbarre piatte d'acciaio (dette 4
elastiche dei veicoli e automobili. di giacomo, i-624: passavano i carri.
carri... con un fracasso di frustate, di cigolìi aspri di ruote,
. con un fracasso di frustate, di cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti
fracasso di frustate, di cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti di balestre.
frustate, di cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti di balestre. moravia, vii-7
cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti di balestre. moravia, vii-7: io guidavo
10. marin. potente sistema di leve e paranchi negli scali di costruzione
sistema di leve e paranchi negli scali di costruzione, destinato a dare la spinta
varare. 11. tipogr. piano di legno, con bordi ai lati,
ai lati, per trasportare le pagine di composizione. = lat. ba [
pesce teleosteo (balistes capriscus), di forma ovale, schiacciato ai fianchi.
o vende balestre. leggi di toscana, 7-48: i nomi delli artieri
nomi delli artieri sottoposti all'arte di por s. pietro e fabbricanti che devono
villani, 7-92: andarono insino nel porto di genova, e in quello stettero,
: quando lo capitano vide lo popolo di pistoia intorno al castello, incominciò a fare
reti o balestrare il dardo / mai di vederti il gran partenio speri. 2
gran partenio speri. 2. prendere di mira, colpire (con la balestra)
la balestra); uccidere a colpi di balestra. - anche al figur.
baste per finale resposta a coloro che di certo con avvenenati teli me balestra- ranno
, balestrando il conte con una briciola di pane, gli disse: -te
balestra, / quivi germoglia come gran di spelta. landino, 98 [inf.
del monte, balestri e getti fuori di sé fiamma accesa. boccaccio, i-288
in qualch'altro paese; e dubito di là da'monti. tassoni, 9-53:
della via ferrata balestrò là una frotta di scolari, che gli s'affollarono d'
sono stato assai bene per un po'di tempo, allorché una brutta mattina il mio
una brutta mattina il mio governo deliberò di balestrarmi dall'altra parte del globo. proprio
quasi in collo e li balestrava ora di qua, ora di là dalla via
e li balestrava ora di qua, ora di là dalla via, facendo schioccare come
via, facendo schioccare come fruste que'po'di cenci che avevano addosso. pascoli,
: si fece una ripa con una torre di braccia sessanta d'altezza, la cui
iii1- 718: stanco / io son di balestrare a segno morto. 7.
guardare con intenzione, muovere gli occhi di qua e di là per civetteria; lanciare
, muovere gli occhi di qua e di là per civetteria; lanciare, dardeggiare
; lanciare, dardeggiare sguardi e occhiate di desiderio (anche balestrare con gli occhi
là balestrando, io a la presenza di tutti lo svergognerò. straparola, 1-5
. da battuto (part. pass, di battere). battuto1 (part
battuto1 (part. pass, di battere), agg. per
franchi impedir ciò che dispensa / lor di materia il bosco egli procura; /
. borclli, i-410: le bocche di tutti i fiumi del mondo, battute dalle
. cuoco, 1-15: un'armata di ottantamila uomini battuta, dissipata, distrutta
, dissipata, distrutta da un pugno di soldati. foscolo, xiv-52: la
qua i tedeschi: vedi che amore di patria! zanella, viii-502: all'onde
fa anche quando si ha il sospetto di essere stato barato e non si sa
2. rassodato (detto del terreno, di una via). palladio, 2-13
ogni sua parte, formato in gran parte di sassi. di giacomo, i-619:
formato in gran parte di sassi. di giacomo, i-619: la piazza, piena
giacomo, i-619: la piazza, piena di sole, piena di monellucci liberi che
piazza, piena di sole, piena di monellucci liberi che facevano baccano sulla terra
della villa, nell'ombra, sparso di fina ghiaia e battuto. linati, 8-55
, si scorgevano,... batterie di panterini cannoni che montavano alla « posizione
con certi biscottini e rotellette, / fatte di pollo e di piccion battuto.
e rotellette, / fatte di pollo e di piccion battuto. 5.
. sannazaro, 229: vesti alla francese di damasco infino a'piedi d'oro battuto
venga sparso sopra a diecimila braccia riquadre di superficie: sottigliezza tale che bisognerà che
sottigliezza tale che bisognerà che sia molto minore di una sfoglia d'oro battuto, ed
sfoglia d'oro battuto, ed anco minore di quel velo d'acqua, che circonda
d'annunzio, ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto.
tu che ti sei fatta una volontà di tempra dura come le spade battute a
stalle e i muri, cupe macchie di fichi, dal frutto squisito, sembran di
di fichi, dal frutto squisito, sembran di ferro battuto. gozzano, 581:
dopo con un'enorme chiave settecentesca, di ferro battuto. bocchelli, 3-196:
copiati da certi sfarzosissimi ferri battuti barocchi di chiese messicane, avevano un'aria di
di chiese messicane, avevano un'aria di prigione. 6. scoccato (le
, 3-1 io: un altro perenne fonte di ricchezza per la sassonia, e più
natura, sono le miniere d'argento di freyberg... sono le più ricche
presentemente in europa, dopo perdute quelle di spagna e della grecia. assicurano che
. assicurano che se ne ricavi ogni anno di netto e battuto in zecca un cento
, 427: così trovandosi i pisani voti di difensori dentro, battuti dai tre lati
battuta set- tantacinque giorni la piazza principale di famagosta, decise il destino dell'armi
decise il destino dell'armi a favore di mustafà. d'annunzio, v-1-524:
. era uno spettacolo solito, quello di uomini che superavano la zona battuta per
a piccoli alberi, a un gran fianco di cattedrale vetusta, battuto dalla luna.
. 10. frequentato (detto di un cammino, di una strada,
. frequentato (detto di un cammino, di una strada, di una piazza,
un cammino, di una strada, di una piazza, di una regione).
una strada, di una piazza, di una regione). -anche al figur
i-265: perché gli uomini moderni hanno lasciato di far i viaggi loro per la strada
stordire di meraviglia e strabiliare e cader morto, e
più che non prometterebbe un paese sì di continuo battuto. di brente, cotte
prometterebbe un paese sì di continuo battuto. di brente, cotte., i-482:
destinato a dirigere, nella stessa via di perfezione da lui battuta, quelle [anime
i-338: la poesia invece parve timorosa di novità e rade volte esci dalla via battuta
se ne vede uno a ogni angolo di contrada, e anche varii nelle più battute
corte vasta quanto una piazza, coperta di erba secca come un prato. alcuni
: una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere, arrossava la carrareccia, per
/ le dolci menzogne / a fior di labbro. soffici, 1-344: e la
strada che percorrevano era una delle solite di quella pianura, diritta per grandi tratti
traccia famigliare e battuta: le siepi di spino si curvano nude e brulle,
si scorgeva la pianura con le sue reti di strade anch'esse battute da un viavai
un sentiero poco battuto conduce dalla casa di anna alla nostra, scendendo in fondo
terreno, o facendo uno strato compatto di pietre con cemento. boccaccio,
, se non che per cotali scale di castagnuoli che vi sono, salgono alcuna
battuto che v'è, a guardar di lor bestie smarrite. verga, 3-31:
annunzio, iii-1-536: due scale laterali di dieci gradini salgono dall'andito al battuto
delle strade. linati, 8-59: di giorno le strade storpie, a battuto,
rusco e le ragnatele, rattrappito a basire di paura e di lussuria. pavese,
ragnatele, rattrappito a basire di paura e di lussuria. pavese, 4-310: parte
cucina, nell'enorme cucina dal battuto di terra, dove mia madre, mia
madre, mia sorella, le donne di casa, preparano conserve. 2
orazio parlava quasi a tu per tu di tutte quelle cose sublimi; ma tutte
e giubboncini pel mercante, a furia di tic e toc coi ferri da calza,
viso che ci si farebbe sopra un battuto di lardo. moretti, 75: trita
, 113-13: ed ecco giugnere una compagnia di battuti, per inginocchiarsi all'altare e
parte dinanzi del quale fece la visitazione di nostra donna, e dall'altra parte
, i- 172: accaduta la rotta di waterloo e messo finalmente il gran disturbatore
importanza ed il diletto d'una confraternita di battuti. 2. locuz.
andranno innanzi alla croce: come minaccia di battiture, di frustate. l.
croce: come minaccia di battiture, di frustate. l. salviati, 19-61
12-41: poi dopo un ordinato spartimento / di crazie, soldi, e più danar
vale due; oggi li abbiamo ambedue di bronzo. = cfr. battuto1
, sm. piccolo e soffice viluppo di bambagia, di ovatta, di cotone
piccolo e soffice viluppo di bambagia, di ovatta, di cotone, di filaccia
viluppo di bambagia, di ovatta, di cotone, di filaccia; fiocco. -anche
, di ovatta, di cotone, di filaccia; fiocco. -anche per estens.
-anche per estens. (e sempre di cose che dònno il senso della morbidezza)
e le rimpinza guancialetti, e batuffoli di cenci intorno a'fianchi. tommaseo-rigutini,
. tommaseo-rigutini, 2639: un batuffolo di refe, di capelli, di crine,
2639: un batuffolo di refe, di capelli, di crine, di lana
un batuffolo di refe, di capelli, di crine, di lana, ecc.
refe, di capelli, di crine, di lana, ecc., qualunque piccola
lana, ecc., qualunque piccola massa di roba mal raggomitolata e confusa, e
, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati, perché
urticchiare dalle cose come da un batuffolo di cotone, non sa capacitarsi delle fiere
si trascinava sino ai gradini della chiesa di portanova e vi rimaneva, immobile,
immobile, accoccolata, come un batuffolo di stracci, donde sfuggiva un sordo lamento
annunzio, v-1-282: prende un batuffolo di cotone, e lo introduce nella bocca della
m'accorsi che il terreno era cosparso di batuffoli di bambagia d'un bianco giallognolo
che il terreno era cosparso di batuffoli di bambagia d'un bianco giallognolo. non
con legato in cima un grosso batuffolo di cenci, si mette anche lui a
gota aveva un diavolo per capello a cagione di questa umidità, egli era imbolsito come
malgrado si tamponasse gli orecchi con batuffoli di ovatta. gozzano, 1036: altri
, unendosi fra loro in enormi batuffoli di bambagia candida che sembra ricordarci la neve
giovanottone che con l'aria d'essere di casa prendeva dalle mani dei fedeli tese
fedeli tese in giro fazzoletti e batuffoli di bambagia, che poi strofinava sulle piaghe
de pisis, 54: una batufol di lana, / fili attorti di canapa argentea
batufol di lana, / fili attorti di canapa argentea, / muove l'aria
moravia, ii-428: io gridai, fuori di me: « come, non è
un taglio lunghissimo », e strappatogli di mano il batuffolo, andai allo specchio.
2-777: un batuffolo color piombaggine, di cinque anni al più rimasto indietro,
bambino... pare un batùfolo di carne dove non sai rintracciare le ossa.
che mi fanno sorridere: i batuffoli di lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti
volano davanti al naso, vellutati batùffoli di sei soldi, compreso l'elastico che
casa patrizia è stata allietata dalla nascita di un batuffolo roseo. 3.
tutti in un mucchietto e suoi, tanti di que'ruspi, de'quali non aveva
d'uno per volta, e anche di rado; li contò,...
foglie passe e raggricciate, un batufolétto di seta del pioppo, che s'estendeva
lenti filamenti argentei per l'opera predace di decine di formiche. soldati, 42:
argentei per l'opera predace di decine di formiche. soldati, 42: trovavo
... verdi batuffoletti quasi invisibili di quella peluria, che mi bastava soffiar
dossi, 8: al baturlare di un tamburello, aveva nettamente saltato quella
bau bau chiaro, / come doppio squillar di campanello. idem, 205: suor
, a quel lontano / bau bau di cane ch'era sempre all'erta.
pitti, 1-347: eglino avevano conosciuto niccolò di poco animo, e fannogli bau bau
pesci. paolino fe'un gesto di malumore; il bracco baubò ad
linati, 8-106: un anelito ondeggiante di moltitudini in travaglio, come un
in travaglio, come un baubare di gran mantici sotto bufere di foco
baubare di gran mantici sotto bufere di foco. = lat. baubàri
pulci, 25-178: dico ch'io credo di questo malducco, / ché nella
26-55: vennegli appetto un gran sir di corona, / molto crudel,
corona, / molto crudel, di sangue sitibondo, / malducco detto, del
/ malducco detto, del regno di frasse; / e caloron le lance ambo
, / ché l'uno e l'altro di porre è maestro.
capo ', poi * visiera '(di etimo oscuro, da non confondere
bacucco * vecchio '): nel senso di * porre la mira alla visiera
convessità appena accennata in un appczzato di terreno coltivato (secondo il sistema
evitare il ristagno delle acque, di cui favorisce il deflusso laterale.
baùle, sm. cassa da viaggio (di legno, di cuoio, di
. cassa da viaggio (di legno, di cuoio, di fibra, una
di legno, di cuoio, di fibra, una volta cerchiata di ferro)
cuoio, di fibra, una volta cerchiata di ferro) con coperchio convesso (
(almeno originariamente) e, di solito, con chiusura a linguette (e
bella, gentile e lucida questa pelle [di foca] che supera quella del più
quadrilunga, senza piedi, coperta di pelle, rafforzata con regolini per lo
regolini per lo lungo, e con strisce di lamiera, specialmente nelle cantonate: due
ciascun fianco o testata, per comodo di trasportarlo. d'azeglio, 1-396:
: il governatore mi scrive che aspetta di esser traslocato in breve, e che avrà
gli sia dato un baule in cambio di quello che egli diede a me. cattaneo
: fai mettere nel baule qualche asciugamano di quelli grossi. nievo, 738: m'
: m'avea preparato un baule pieno di quanto poteva abbisognarmi. cantoni, 206
sessanta centesimi fra il baule ed io. di giacomo, i-713: era occupato a
, 3-176: portava una borsetta in forma di baule,... dove teneva
un baule più grande ella nascondeva, di chiacchiere che in barba a tutte le
questa sera, perché i padroni si servono di molte cose che vi vanno dentro.
: l'ultimo giorno, mi levai di letto alle due pomeridiane per fare il
faceva i bauli: ma c'era tanta di quella roba che più ne nascondeva e
favore?... il peccato di preparare i bauli e viaggiare, il peccato
preparare i bauli e viaggiare, il peccato di adescare le serve, il peccato di
di adescare le serve, il peccato di anfanare sopra la moglie di un amico
, il peccato di anfanare sopra la moglie di un amico? ».
, mi sono acquistato questo glorioso nome [di baule] per aver viaggiato come i
nessuna grandezza d'uomo, nessuna bellezza di città gli fece impressione. viaggiò come un
del loro baule, come fanno i maestri di musica, specialmente quando sono eglino pressati
, 1-97: baule intendiamo ogni sorta di cassetta, valigia o tamburo, che
, e l'allarghiamo a ogni sorta di cassa portatile in su le some, ecc
redi, 16-viii-169: io ho fatto di già imbarcare due bauletti pieni di vari
fatto di già imbarcare due bauletti pieni di vari medicamenti della fonderia del granduca.
: perdoni la confidenza. cos'ha di bello in quel bauletto? nievo, 571
: una sera, eravamo in procinto di partire, io sedeva secolei nella nostra cameretta
, io sedeva secolei nella nostra cameretta di porta romana, ove due bauletti e la
mise a preparargli la valigia, un bauletto di cuoio nero tutto strappi e scontrini di
di cuoio nero tutto strappi e scontrini di ferrovia. cicognani, 2-196: la
cicognani, 2-196: la sposa tornata di chiesa aveva riposto in fondo a un
6-220: un logoro baulino coperto di cuoio bigio e rinforzato di ferro.
baulino coperto di cuoio bigio e rinforzato di ferro. gramsci, 69: ho ricevuto
ricevuto i libri che avevo al carcere di milano e ho constatato che il tuo bauletto
risale al sec. xii o xiii: di etimo incerto. baùllo,
o baullo per baule, tu fuggirai di usare, non seguendo l'error popolare.
, 161: sola, aggricciando e bausciando di voluttà, succhia gli ultimi strappi,
uso l'escl. bausette! (fingendo di voler far paura ai bambini, comparendo
uomo raro dei liberali e dei dilettanti di curiosità, e il bausette della polizia,
sec. xviii): una mantellina di seta nera (anche di velluto o di
una mantellina di seta nera (anche di velluto o di merletto) con un
di seta nera (anche di velluto o di merletto) con un cappuccio (che
muratori, 3-51: alcuni hanno talvolta usato di coprire anche la faccia con una maschera
bautta, a cui mettevano due occhi di cristallo. forteguerri, 13-53: e quindi
risonar l'isola tutta / s'ode di pentolacce e di fischiate. / come
isola tutta / s'ode di pentolacce e di fischiate. / come di carnevai,
pentolacce e di fischiate. / come di carnevai, quando in bautta / ed in
nessun possa dire che io non sono di buon gusto. targioni tozzetti, 8-412:
. targioni tozzetti, 8-412: in casi di contagio più attivo e di sommo pericolo
in casi di contagio più attivo e di sommo pericolo vien proposto...
.. il difendersi con una specie di bautta di taffetà incerato, con vetri
il difendersi con una specie di bautta di taffetà incerato, con vetri ai fori
della bautta, simile a un bel fiore di carne, rideva d'un riso luminosissimo
morte. è perciò che si compiace di rivestirne i colori, le maschere, le
tempo della repubblica venne imposto ai nobili di portare la bautta, appunto per distanziarli
appunto per distanziarli dal popolo nel rasentarlo di continuo. = voce venez.,
[baussite), sf. minerale ricco di ossido idrato di alluminio: le sue
sf. minerale ricco di ossido idrato di alluminio: le sue varietà forniscono la
mi suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico
con due o tre polpastrelli un pizzico di qualche solfuro od ossido o carbonato o silicato
. piovene, 5-585: la miniera di bauxite presso san giovanni rotondo...
citata or ora è l'unica miniera di bauxite italiana, e fornisce 270 mila tonnellate
italiana, e fornisce 270 mila tonnellate di alluminio all'anno. = dalla città
alluminio all'anno. = dalla città di les baux, presso avignone, ricca di
di les baux, presso avignone, ricca di giacimenti. bava, sf.
saliva) che viene fuori dalla bocca di alcuni animali (specie se idrofobi),
bini, dei vecchi, di chi sia in preda a furore,
un attacco epilettico, o che soffra di nausea, ecc. è tipica la bava
cadea la bava, / che colava di bocca e del gran naso, / come
, 878: la bocca somigliava quella di lorenzo de'medici, ma era torta da
lato e da quello n'usciva un poco di bava, ché per non aver denti
poteva ritener la sciliva; nel labbro di sopra aveva la barba lunghetta ma rara.
: lo basciò in fronte lasciandogli un poco di bava sul viso. aretino, iii-153
cacciadiavoli, che buffa fuoco in cambio di bava. caro, 3-986: vist'ho
tiepide, palpitanti e vive ancora, / di sanguinosa bava il mento asperso, /
asperso, / frangea co'denti a guisa di maciulla. a. f. doni
portarlo [il carniere] meritava / di stare in gogna almen del giorno un'ora
tasso, aminta, 1389: ecco, di non so d'onde, un lupo
, un lupo sbuca, / grande fuor di misura, e da le labra /
/ e da'freni sonanti / mandan di calde bave / e di livide schiume /
/ mandan di calde bave / e di livide schiume / stille sanguigne ad infettar
sughi d'erbe malsane, con quali bave di venefici insetti, con quai mestrui d'
animati, e con che apparato morboso di viscere si filtrino, con che grado
viscere si filtrino, con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi.
si diceva composto, quel veleno, di rospi, di serpenti, di bava e
, quel veleno, di rospi, di serpenti, di bava e di materia
veleno, di rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati.
rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati. verga, 4-228
ogni crollo / crudo spargendo al suol fiocchi di bava. panzini, ii-284: prima
lo vedevo... la bocca di traverso, dalla quale non uscivano che parole
suoni confusi, e ogni tanto un filo di bava che gli colava sul mento mal
le dita gli entravano nel morso bagnato di bava verdognola e cattiva. govoni,
, 1-167: in questa calma pioggia di febbraio / vedo tremare già l'erba
la nota melodiosa / del suo flauto di vecchia bava il rospo. palazzeschi,
con la lingua il pavimento e lasciando dietro di sé, sulle vecchie pietre, un'
sulle vecchie pietre, un'irregolare fettuccia di bava, come la traccia argentea di
di bava, come la traccia argentea di una lumaca. sinisgalli, 3-37: la
regno una foglia / che tu sporchi di bava. -figur. baretti,
non par egli che, sotto il pretesto di maltrattarmi, sua paternità butti qui fuora
sua paternità butti qui fuora qualche bava di quel veleno antimonarchico e antipapistico, di cui
di quel veleno antimonarchico e antipapistico, di cui ha la gozzaia sì piena che
1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava, via di lì
filo di bava; che straripava, via di lì, in una ilarità ingorgata di
di lì, in una ilarità ingorgata di rutti e singulti. 2.
avere ancora la bava alla bocca: di chi si considera ancora bambino. -far
adesso non so più mordere -mi tocca di ruminar, a memoria, la bava
: far arrabbiare, provocare un accesso di rabbia.
: e'fa venir a bava, di chi fa entrare in collera, e noia
non amava sentirsela cantare, l'accusava di essere una lingua d'inferno, di
di essere una lingua d'inferno, di quelle che lasciavano la bava.
barilli, 6-145: trine e bave di spuma fan voli trasparenti sulla rena.
gozzano, 295: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito
lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito. moretti, 90: batte
montale, 1-100: oggi una volontà di ferro spazza l'aria, / divelle gli
mare compresso scava / grandi solchi crestati di bava. 4. filo di
di bava. 4. filo di sostanza serica prodotta dalle ghiandole del baco
pelo e senza bava, e netto di capitoni. magalotti, 20-220: mi sentirei
che ella non sia altro che una rimondatura di quelle bave, che hanno intorno i
651: e sul tavolone un monte di bava di bachi, spuma senza sostanza come
e sul tavolone un monte di bava di bachi, spuma senza sostanza come la
i bachi nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio
/ filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una
resta al risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo
della cenere. 5. bava di vento: soffio leggero di vento (specie
5. bava di vento: soffio leggero di vento (specie quello sul mare in
, non tirando da niuna banda bava di vento, facea mestiero ch'andassero a
. de amici$, i-684: delle pioggie di fuoco cadevano sul mar quieto e oleoso
e oleoso, non increspato da una bava di vento, e i razzi scoppiavano e
de roberto, i-682: non una bava di vento, non una voce nel silenzio
? d'annunzio, ii-647: odor di lunge acuto, / dalle pinete / verdi
un mattino glorioso. non una bava di vento. la laguna è senza una
panzini, ii-121: una lieve bava di vento aveva permesso d'issare una piccola
aveva permesso d'issare una piccola vela di tarchio. ojetti, 11-688: stesi su
uno scoglio polito dall'onde o tappezzato di licheni, si crògiolano a occhi chiusi
si crògiolano a occhi chiusi nell'afa di mezzodì, si lasciano ventilare dalla bava
, 2-39: era una foglia secca di lunaria / che a muoverla bastava una
. bacchetti, 2-133: a ogni bava di vento che tralucesse in tremito sul pel
comisso, 1-183: il cielo era sgombro di nubi e non pareva che il tempo
tempo dovesse rompersi, ma certe bave di scirocco e un'onda lunga e continua pure
l'azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole ci metteva a traverso un fresco
bollore. montale, 79: un gregge di nuvoli e di capre / dirompenti da
79: un gregge di nuvoli e di capre / dirompenti da un greppo a brucar
da un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. pavese, 5-167
a brucar bave / di pruno e di falasco. pavese, 5-167: c'erano
c'erano in cielo delle lunghe striscie di vento, bave bianche, che parevano
che parevano la colata che si vede di notte nel buio dietro le stelle.
, 2-117: poi si attraversa una catena di monti, con picchi chiari, rigati
con picchi chiari, rigati da bave di biacca, che sembrano già raggiunti,
i cavi addosso all'anima che già di terra s'è fatta, gli commettono
e innestano, e con alcuni brocchi di rame sottili fermano sopra l'anima cotta
: bave dicono gli scultori e'gettatori di metalli, quelle superfluità che hanno i
], 122: bave, piccoli labbri di metallo sul piano della bocca delle artiglierie
l'abbia in gloria, a cagione di certa bavarella, che mi colava dalla
i denti, mi fece un bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino
-bavesèlla, bavicciuòla: lieve bava di vento. d'annunzio, v-1-85:
non si parla che del vento, anzi di quel poco di bava o bavesella di
del vento, anzi di quel poco di bava o bavesella di cui tutti si contenterebbero
di quel poco di bava o bavesella di cui tutti si contenterebbero. = lat
bava possa insudiciare il vestito; tovagliolo di forma varia (semicircolare e più spesso
spiccare il bianco del suo piccolo capo e di un bavaglino di tela conficcato nel collare
suo piccolo capo e di un bavaglino di tela conficcato nel collare. =
nel collare. = dimin. di bavaglio. bavàglio, sm.
che si applica alla bocca per impedire di parlare o di gridare.
alla bocca per impedire di parlare o di gridare. fra giordano, 3-220
torso nodoso, uso al travaglio / di leva?... e tu,
.. e tu, che corda di bavaglio / tessevi un dì, tessendo all'
: parla agitato e a voce alta prima di tacere sotto il bavaglio del sonno.
. pratolini, 1-176: la voce di loretta, come finalmente liberatasi da un bavaglio
la trattenesse, ed era la mano di mafalda premuta sulla sua bocca che la
-figur. mettere il bavaglio: impedire di esprimere la propria opinione (a una
, quando confessi i peccati tuoi. di questo è il demonio sommamente dolente:
, iv-1-606: non piangeva; moveva di continuo la bocca piena d'una bava
ragazze s'abbottonano al collo una specie di bavaglio, per difendersi come possono dalla
abbia in gloria, a cagione di certa bavarella, che mi colava dalla
i denti, mi fece un bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino
ai piedi. = dimin. di bavaglio. bavallschio (bavalisco)
: del bavalischio si dice avere potenzia di privare di vita ogni cosa vitale col suo
bavalischio si dice avere potenzia di privare di vita ogni cosa vitale col suo vedere.
c. gozzi, 4-198: conosco di marfisa il cervellino, / e temo esporre
con quel bavilischio. = deformazione popolare di basilisco (anche basalisco) con la
(anche basalisco) con la presenza di bava (la traccia che lascia il serpente
. bavante (part. pres. di bavare), agg. che fa
bàvara, sf. moneta bavarese del valore di circa uno scudo. cantoni,
palpandola, che valeva certo una buona trentina di bavarei = deriv. da
'. bavardàggio, sm. quantità di parole e discorsi senza interesse.
cesarotti, ii-450: siete ora contento di questo lago di bavardaggio? =
ii-450: siete ora contento di questo lago di bavardaggio? = fr. bavardage
parlare troppo ', dalla stessa base di bave * saliva '. bavare,
tempo la falsa novella che l'esercito di radetzki, per ausi- liarii bavaresi
dopo cinquant'anni d'ansietà e di discordie, approda finalmente un fanciullo bavarese
bavarése2 [bavarésa), sf. bevanda di latte caldo e cioccolata con rossi
[in panzini, iv-64]: sorta di bevanda eh'è fior di latte con
: sorta di bevanda eh'è fior di latte con giulebbe, per lo più riscaldato
che fu così nominata perché i principi reali di baviera, trovatisi a parigi nei primi
apprestata in forme. 3. specie di maionese assai spumosa. = dall'agg
ad alcuni ordini religiosi. riccardi di lantosca, vi-948: e invidiai lo strascico
bavarici traslato. foscolo, 1-130: di salerno intanto / di bavariche spade orrido
, 1-130: di salerno intanto / di bavariche spade orrido è il piano.
sul collo e sulle spalle, fatta di velo di crespo, di mussolino velato,
e sulle spalle, fatta di velo di crespo, di mussolino velato, di velo
, fatta di velo di crespo, di mussolino velato, di velo brillante (
velo di crespo, di mussolino velato, di velo brillante (se è grande e
giù sulle spalle, ha anche nome di bavera). — dimin.
bavera). — dimin. di bavera. bàvaro, agg. e
li bavari ancora ricercavano il suo duca di libertà di
bavari ancora ricercavano il suo duca di libertà di
la bava. 2. bioccolo di peluria che avvolge il bozzolo. anguillara
, 1-908: si cava seta del peluzzo di quelli [boccioli] cardato dal primo
cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella. goldoni, vi-401: porta
, dal cascame alla matassa, sanno di latino e di primo medioevo.
alla matassa, sanno di latino e di primo medioevo. 3. cascame
, 8-60: [ii] farsetto di raso di bavella tutto rotto e sfilato,
: [ii] farsetto di raso di bavella tutto rotto e sfilato,..
la fodra e nel collarino un orlo di sudor indurito talmente che pareva d'osso
osso. firenzuola, 533: interviene di noi donne come al fondaco de'drappi e
spaccia sino al romagnuolo ed insino al raso di bavella. fanzini, iii-826 v'è
della seta! = dimin. di bava ^ bavellaro, sm.
bavellino, sm.). tessuto di bavella; seta di cascame. tassoni
). tessuto di bavella; seta di cascame. tassoni, iv-2 101:
un vestito. = dimin. di bavella. bavellóne, sm.
bavellóne, sm. tessuto rustico di bavella. moretti, 17-20:
moretti, 17-20: chiudeva il letto matrimoniale di solito... un bavellóne a
a bande e a punto fiamma, opera di vecchi telai che non cantavano più e
le chiuse. = acer, di bavella. bavenite, sf.
bavenite, sf. minerale raro di color bianco: si presenta in ciuffi
: si presenta in ciuffi e rosette di cristalli. = deriv. da
collo fino a coprire le spalle (di lana o di pelliccia).
coprire le spalle (di lana o di pelliccia). giusti, 2-279
: la figlia, invece, in abito di divota della madonna addolorata (stoffa violetta
addolorata (stoffa violetta con bavera orlata di nero e nero cordone alla cintola).
3-178: una bavera o un fichu di trina o gé prestati dalla sorella.
stesso sul piano della tavola con un baverino di trina attorno al collo.
al collo. = dimin. di bavera. baverino, sm.
e il baverino. = dimin. di bavera. bàvero (ant. e
(della medesima stoffa; ma anche di velluto, di pelliccia, ecc.
medesima stoffa; ma anche di velluto, di pelliccia, ecc.); colletto
castiglione, 439: dottori vestiti di porpora, con le berrette e bavari
, con le berrette e bavari foderati di varo. f. d'ambra, 28
ambra, 28: ha indosso uno di questi gabbani col bavero come s'usa.
intorno girata d'una fascia, larga meglio di mezzo palmo, di color turchin chiaro
, larga meglio di mezzo palmo, di color turchin chiaro; e la medesima cinge
): giunse alla presenza del padron di casa; il quale, circondato da'parenti
si rizzò il bavero del giubbone foderato di pelle di lepre. panzini, ii-289:
il bavero del giubbone foderato di pelle di lepre. panzini, ii-289: questa cosa
cosa non fece molto piacere ai genitori di serafino. avrebbero dovuto rinnovargli il corredo
dovuto rinnovargli il corredo; mettere il bavero di pelle di volpe alla capparella. chiesa
il corredo; mettere il bavero di pelle di volpe alla capparella. chiesa, 5-148
che altro fare contro costoro, tempestavamo di schizzi d'inchiostro le loro teste ben
, pungevamo col pennino i loro polpacci di sotto il banco, cercavamo con ogni astuzia
sotto il banco, cercavamo con ogni astuzia di sottrar loro i compiti scritti. papini
servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla frusta eretta
fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla frusta eretta. moravia,
vittorini, 2-15: il battello era pieno di piccoli siciliani da terza classe, affamati
faccia era verde sotto i ricci impiastricciati di polvere, e i grossi occhi marroni che
colare grande, che chiamano bavero, fatto di tela incollata e cartone, e ripieno
tela incollata e cartone, e ripieno di stecche d'osso di balena.
cartone, e ripieno di stecche d'osso di balena. -alzare il bavero:
che la terra alzi il bavero prima di entrare nel rigido clima del nord.
afferrare per il bavero: in segno di offesa, minaccia, aggressione. silone
fiorentini], come sapete, il giuoco di prendere per il bavero i loro simili
. gualterotti, i-54: portava un baveretto di tela d'argento, appuntato gentilmente in
: pasta da minestra, a forma di sottili nastrini. = dimin.
sottili nastrini. = dimin. di bava. bavétta2, sf.
un po'sul petto: a guisa di un bavaglino). = adattamento
eroe solo, con la sua segreta di panno bruno, con la sua tunica azzurra
tunica azzurra d'artiere su la cinta di salvamento, col suo profilo aquilino di
di salvamento, col suo profilo aquilino di franco che ha abbassato la fràmea, parato
tombari, 1-123: tutti lavoravano fuori di casa, per terra come tanti spaccapietre:
. anche babóso), agg. cosparso di bava. maestro alberto,
, legato alla banchina con un'aria di tracotanza deperita, mentre il mare bavoso
il mare, mugliando come una mandra di tori, con le sue lingue bavose leccava
baraccamenti, quasi per assaggiarli, prima di dargli la boccata decisiva, angiò usciva
. la rabbia le serra la bocca / di rughe ormai fossa bavosa. fracchia,
, 1-33: le monache sono magre e di color cacio pecorino, con impassibili espressioni
color cacio pecorino, con impassibili espressioni di freddi occhi, con sopracciglia folte da
folte da uomini, froge del naso nere di tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose
, 1-27: c'era una zuppiera piena di ramarri e lumache bavose lasciavano scie iridescenti
tosto intenderai come, dal verme / di bavose letture allumacato, / del genio paesano
. nievo, 442: oh non arrossiva di esser geloso di un vecchio aristocratico bavoso
: oh non arrossiva di esser geloso di un vecchio aristocratico bavoso e slombato.
uno scialle. 3. fatto di bava. govoni, 2-249: ma
la luna / ma soltanto bavosi fili di ragni... 4.
vi andava, per noi -di susine o di pesche oppure di quelle pere, dette
noi -di susine o di pesche oppure di quelle pere, dette bavose, grandi di
di quelle pere, dette bavose, grandi di volume, tenere al dente più di
di volume, tenere al dente più di quel dolce che si chiama bocca da
anche sf. bazarra). emporio di merci varie; grande magazzino. -nell'
come 'l dì, in grande caldaie di rame istagnate, bellissime e buone carni
favella è venuto a bazzarrare, vocabolo di reo significato fra'mercanti. cattaneo,
: l'« elvetichino » era un quissimile di bazzarre internazionale, dove convenivano tutti i
o gran bottega, dove si vendono mercanzie di diverso genere. alcuni vorrebbero sbandirla sostituendo
: bazar: per quel luogo in forma di lunga galleria o di grande sala,
luogo in forma di lunga galleria o di grande sala, più spesso coperto di cristalli
o di grande sala, più spesso coperto di cristalli, dove si vendono varie merci
merci, e per lo più eleganti e di lusso, è voce, come ognun
smirnioti lo ricacciano [il trattato di moriana] bruciacchiato in gola ai saccheggiatori
moriana] bruciacchiato in gola ai saccheggiatori di bazar. deledda, iii- 887
: la padrona baffuta del bazar ci serviva di persona. ojetti, i-613: da
ojetti, i-613: da un mucchio di scatole, ciotole e tagliacarte in legno
scatole, ciotole e tagliacarte in legno di sandalo emana un aroma da bazar orientale
armeni ed ebrei ci guardano coi loro occhi di oliva ardenti. c. e.
greci per lei era un aperto bazar di misteri. e. cecchi, 8-13:
romanica, se... i candelabri di ottone e varia suppellettile non provenissero dalle
quel grande bazar che esso fu, di costumi, di epoche, di storia.
che esso fu, di costumi, di epoche, di storia. =
fu, di costumi, di epoche, di storia. = dal persiano bazàr
(ove si concentra il commercio di un'intera città), tipico dell'oriente
ad ima domanda che voi mi faceste di alcune pietre bazari, perché non le avea
rivenditore che fa commercio comprando merci di poco valore a bordo dei bastimenti
e gli portò via il cestino di mano. bocchelli, 1-i-151: « bazurlóne
, che dà al viso un che di sproporzionato. tommaseo, i-278: ho
ho compagno tra gli altri un ingegnere di tarbes, come la sua bazza diceva;
bazza diceva; che dopo vent'anni di lavoro s'era guadagnato un assegnamento di
di lavoro s'era guadagnato un assegnamento di seimila franchi, e una moglie mercantessa con
bazza, rappresentava per forza la parte di strega, una volta, fresca e
e pienotta, lì avea recitato le vispe di cre- staìna e servetta! d'annunzio
è come ima bietta aguzzata a guisa di conio, da ficcare nelle spaccature per
le tremava la bazza spunzosa come carne di pollo spennato d'ora. jahier, 30
donizettiani. 2. come soprannome di chi ha la bazza: con valore
chi ha la bazza: con valore di sm. 3. scherz. e
errava fra le rughe della bazza irta di peli sudici. dossi, 561: «
de amicis, i-514: certi impeti di tenerezza producono l'effetto della ditata d'
dalla bazzétta le parole come un gettito di palline colorate. = di etimo
gettito di palline colorate. = di etimo incerto; la voce sembra di provenienza
= di etimo incerto; la voce sembra di provenienza settentrionale, e si è ricollegata
. bazza2, sf. colpo di fortuna, felice sorte, buona ventura
perciocché ella se ne sta ritirata, di se fatto quasi un gomitolo. buonarroti
mi par vederli / poco oltre fuor di porta: bazza mia! saccenti, 1-2-163
legge in bocca /... / di dir la verità; bazza a chi
allegria che gli fosse capitata la bazza di carrucolarne una serqua [dei principali imputati
è malato: e così avremo un rivale di meno nella successione al trono. nievo
avveniva delle lettere, che il porto di una di esse nei confini del friuli
delle lettere, che il porto di una di esse nei confini del friuli si pagava
l'era una bazza con quella diavoleria di strada. de amicis, i-865: aveva
trovato, per sfogarsi, qualche cosa di mezzo tra la percossa, che era
sarebbe stato una bazza: una specie di pizzicotto rotatorio. panzini, ii-730:
strampalata da fare a lazzaro: partite di grano, che poi si scopriva róso
ipoteche che nell'entusiasmo non s'era curato di cercare. pancrazi, 2-92:
allestì un bel pranzo. il cane di casa pensò allora di invitare anche lui
pranzo. il cane di casa pensò allora di invitare anche lui un altro cane:
corse, e dinanzi a tanta grazia di dio, fremeva: -che bazza! che
sf. ant. matassa. = di etimo incerto: cfr. lat. mediev
bazzana (basana), sf. pelle di montone o di pecora semiconciata (per
), sf. pelle di montone o di pecora semiconciata (per foderare scarpe,
, borse; anche per la rilegatura di libri). fagiuoli, 3-1-21
: comincerò a buttar giù una filza di versi senza scopo, senza capo né coda
a stiracchiarci su, come se fossero di bazzana. viani, 14-11: le mani
macigno,... parevano inguantate di pelle bazzana elefantina. = dall'
= dall'arabo bitàna 4 fodera (di pelle) ', che nell'uso
nello spagn. badano 4 cuoio conciato di pecora * (col quale si foderavano
. mediev. bazana con la spiegazione di 4 succulus ', e in un glossario
b. davanzali, ii-257: il sapersi di già sì gran caso, ne fe'
bazarrati da'mercatanti, in questi scambiamenti di padroni, furon condotti alle nostre spiagge.
, 19-1-70: non lungi dalla città [di ormuz] era un celebre luogo,
so come, / ha pizzicato anch'ei di simonia, / acciocché come ei merita
[ad alessandria] i magazzini pieni di varie spelzerie, dentro ne'quali molte
, / e stata è sempre di buona cucina, / e basta solo un
. forteguerri, 28-36: e dà di mano al fren pronto e bizzarro,
era la buona armadura, / lo toglievan di vita a dirittura. = cfr
. = cfr. bazzarrare, di cui bazzarro potrebbe considerarsi il deverbale,
bazar e bazzarro (anche nell'accezione di 4 affare, contrattazione ') una
bazzarro3, sm. ant. specie di cuoio. = cfr. lat
. bazzècola, sf. cosa di poco conto, di nessun valore,
, sf. cosa di poco conto, di nessun valore, quisquilia, inezia;
senso ironico (per dire che si tratta di cosa di molto valore e per sottolineare
per dire che si tratta di cosa di molto valore e per sottolineare la disinvoltura
morte al collo e una corona di paglia al braccio, e tante altre bazzecole
setti, 296: le bazzecole di casa sono un calderone e un
un calderone e un cotale catino di legno, dove e'mangiano l'arroz,
frate s'è messo a parlar di rodrigo come si farebbe d'un mascal
, i-503: e così oggi gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte,
gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte, sono più benemeriti forse della storia
, i-325: egli verso me di giorno in giorno men tenero,
ma a giorni ardenza d'amante, cordialità di marito. giusti, 2-210:
, una bazzecola, una ciocca di capelli, il libro da messa. fogazzaro
dannato in contumacia dalla corte d'assise di brescia per mancato servizio di giurato
assise di brescia per mancato servizio di giurato; ma questa è una bazzecola.
poche altre bazzecole e cento scudi di malinconia non pagano un quattrin di debito!
di malinconia non pagano un quattrin di debito! panzini, ii-486:
, ii-486: nella mia mente di uomo che attraverso i secoli è
secolo nostro, non entra più l'idea di un popolo ubriaco per la conquista
un popolo ubriaco per la conquista di un pezzo di terra. un pezzo
ubriaco per la conquista di un pezzo di terra. un pezzo di qua
pezzo di terra. un pezzo di qua, un pezzo di là! è
pezzo di qua, un pezzo di là! è poi tutta terra! come
! è una delle vostre bazzecole di famiglia! e, per così poco,
credete, è cosa che riempie di tenerezza e fa quasi piangere. sini
allorquando si pone a scrivere, di esprimere intorno all'atto dello scri
nel raggiungere per primo il numero di punti stabilito (nel biliardo è di 31
di punti stabilito (nel biliardo è di 31, e il gio
catore dovrà ottenere dopo una serie di colpi il punteggio preciso, cioè
2-64: andò a prendere un mazzo di carte allo chalet e fece diverse partite
la scopa. umberto si stancò presto di quei giochi e pensò bene di insegnarle
presto di quei giochi e pensò bene di insegnarle la bazzica. = esclusa la
bàzzica2, sf. ant. ritrovo di persone. segneri, iii-3-271: consigliano
ma sempre su « l'a voi » di farmi avanti, e capitargli a tiro
punto più propizio che a lui fosse piaciuto di rientrare in bazzica. 3
. confidente; compagno, compare (ma di solito con significato negativo).
, i-197: convennero che laziare, bazica di sabino, fosse lo schiamazo, e
bazzica3, sf. ant. cosa di poco prezzo, bagat tella
, 25-10: or quel forziere è pien di cotai bazziche. = deriv.
rar. essere). frequentare di quando in quando luoghi e persone.
, se non il meno che puoi, di niuna altra femina o uomo ti bazzicasse
vedi un chierico negoziatore che s'impaccia di molte cose,... credemi che
4-27 (ii-813): non mancare di investigare per ogni luoco ove egli era uso
per ogni luoco ove egli era uso di bazzicare. aretino, 1-97: l'alterazione
] buono, dove è sì gran copia di erbe e sì saporite,..
tu bazzichi con forestieri, e putì di traditore. segneri, iii-1-142: la
. segneri, iii-1-142: la bontà di quei medesimi giovani che vi bazzicano per
del principato non sono il tema più ordinario di chi bazzica in corte. tommaseo-rigutini,
nobile: il primo sottintende idee o di male o di ridicolo; il secondo è
primo sottintende idee o di male o di ridicolo; il secondo è generico affatto
il civettone, ci bàzzica. nella casa di donna saggia frequentano uomini saggi: che
poco della loro saggezza; nella casa di donna più gentile che severa ci bàzzica certa
bazzicava lassù per que'paesi / un di que'rivenduglioli ambulanti, / che fan commercio
fan commercio a denari ripresi, / di berretti, di scatole, di santi.
a denari ripresi, / di berretti, di scatole, di santi. settembrini [
, / di berretti, di scatole, di santi. settembrini [luciano],
vostri. cantoni, 732: la famiglia di domenico gervasi detto stentone saliva e scendeva
le fanciulle che bazzicavano nel palazzo di mio padre ce n'erano alcune che passavano
fagiolo i preti, e bazzicherai di rado per le chiese. pascoli, 14
terze parti, l'imbroglion le recita. di giacomo, ii-451: angelo diventò
nelle guide raccomandava l'albergo agli ecclesiastici di passaggio, aveva allogato su una sedia
e chiassi, / s'è fatto ognun di voi sì bravo e dotto, /
/ che in oggi è più cattivo di tre assi. tommaseo, i-269:
bazzicava il principale, / titolo avrà di consigliere emerito / e la croce del
il solo difetto che avesse era quello di bazzicare troppi compagni. fucini, 42:
diceva che neanche 'n palazzo pitti di quelle razze lì non n'avevan mai bazzicate
alta. chiesa, 5-79: sì, di quella sua figlia della prima moglie.
ebreo veneziano, che so bazzicare venezia di frequente per il suo traffico. cardarelli
. baldini, i-577: per un po'di tempo smisi di bazzicare chiese e gallerie
i-577: per un po'di tempo smisi di bazzicare chiese e gallerie. c.
firenzuola, 393: sperando coll'indizio di queste pianelle potere facilmente sapere chi fusse
. pea, 7-89: una di quelle schiave, la più piccolina color
= voce d'area toscana e settentrionale: di etimo incerto. bazzicatóre
cardarelli, 2-76: altro bazzicatore di mercanti e com pratore di
di mercanti e com pratore di rozze pei leoni. bazzicatura,
parte deh'ornamento femminile; cosetta di poco valore. boccaccio, v-230
sue bazzicature, e ghirello vedutala, ricordandosi di quello che ser naddo avea la sera
quello che mi fu detto dianzi al canto di san pulinari? bibbiena, xxv-1-53:
in tramenare carboni, legne, bocce di vetro ed altre simili bazzicature, che gli
non avere bazico d'uomini e anco di donne: vedere chi so'buone, o
bazzicare. bazzicòtto, sm. serie di tre carte uguali al gioco della bazzica
. bazzicottóne, sm. serie di quattro carte uguali.
uguali. = acer, di bazzicotto. bazzino, sm.
. -a). chi ha un po'di bazza (detto specialmente dei bambini
bambini). = dimin. di bazza1. bazzite, sf.
cristallini prismatici esagonali, trasparenti e di color cielo, nel granito di baveno (
di color cielo, nel granito di baveno (sul lago maggiore)
e abbottoniamo dicendo: la minestra sa di fummo. note al malmantile, 1-291:
. 2. figur. quantità di cose in disordine; componimento letterario prolisso
= il termine spagn. bazofia 1 avanzo di pranzo ', indicato una volta come
. antico battisóffia e battisóffiola 'palpitazione di cuore, spavento, confusione ', attraverso
pronunziato). = acer, di bazza1. bazzòtto (tose,
. pananti, i-262: vedrem di sbarcarla con quattr'uova; / sappimi
manca, /... / non di lardo la fetta, non i fegatelli
, così ancora bazzotto, il formaggio di latte soave; / non il confetto,
arrangiano, facendo alla meglio con un poco di pane ed un poco di mostarda,
un poco di pane ed un poco di mostarda, un poco di pane ed un
un poco di mostarda, un poco di pane ed un paio di uova bazzotte
, un poco di pane ed un paio di uova bazzotte. 2.
(malaticcio); non interamente padrone di sé (di chi ha bevuto:
; non interamente padrone di sé (di chi ha bevuto: un po'brillo
gli] sbuccioni o un po'bazzotti di cervello... acquistavano il diritto a
panzini, i-264: un'insalatina tenera tenera di lattuga con delle uova bazzottelle.
dal lat. badìus * baio '(di colore tra rosso e bruno, cioè
i camini, ed atterràvano i vasi di fiori -avevamo dovuto cambiare il giardino con
bazucar 1 agitare '(un vaso pieno di liquido), forse di formazione onomatopeica
vaso pieno di liquido), forse di formazione onomatopeica; si è pensato anche
si è pensato anche a un incrocio di * mazzuccare (non altrimenti docum.:
non altrimenti docum.: al posto di mozzicare 'battere con la mazza ')
un pertugio la voce bazzuta della madre di beppe. bdellatomìa, sf. taglio
) e -tornio (sul tipo di anatomìa), dal gr. tojjrfj *
(plur. -chi). piccolo vaso di vetro per applicare le sanguisughe.
, sm. plur. zool. famiglia di acari parassiti (si attaccano agli arti
famiglia burseracee (specialmente da alcuni tipi di commiphora) e usata in farmacia per
(come il diachilon gommato e vempiastro di vigo): si distingue in bdellio africano
'traggo, succhio ', al pari di 3§éxxa 'sanguisuga '): un
'sanguisuga '): un tipo di palma (e la sua gomma).
, i-29: « e quell'oro di quella terra è ottimo; e qui si
e quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma
or la manna era simile al seme di coriandolo; e il suo colore simile al
a ventosa per estrarre la voluta quantità di sangue (in sostituzione delle sanguisughe)
, sm. plur. zool. ordine di vermi nemertini, parassiti di molluschi (
. ordine di vermi nemertini, parassiti di molluschi (specie il genere malacobdella)
hanno scarse e superficiali analogie), di cui sono note le lamprede; i
e degenerata, caratterizzati da numerose paia di orifizi branchiali: raggiungono una lunghezza di
di orifizi branchiali: raggiungono una lunghezza di 50-60 cm, vivono come parassiti di
di 50-60 cm, vivono come parassiti di grossi pesci, quali i merluzzi e gli
missinoidi, caratterizzata da un gran numero di aperture branchiali (comprende il genere bdellostoma
presa / spande il be be in voce di dolore / perch'alio scampo suo tragga
avv. troncamento, per abbreviazione, di bene; usato nel discorso familiare.
vuoi guardarmi, guardami, ma finisci di mangiare ». cassola, 2-8:
madre insistettero per sapere se avevo bisogno di nulla... risposi che avevo
è il solito be-a-ba, ma una trasformazione di caratteri in pensieri. beacióne,
pensieri. beacióne, sm. ramo di salice, col quale si lega la
beante1 (part. pres. di beare), agg. ant. e
le genti, e grato / ricompensar di sue fatiche il mondo. beante2
. xvi), part. pres. di béer * stare aperto '(dal
appresso a questo alza la fronte, / di cui lo scritto suo così ragiona:
bear qualche donna amata e bella, / di che prender maggior dovrebbe cura, /
che prender maggior dovrebbe cura, / che di bear la sua cara sorella? tasso
il mondo beò la tua. ciro di pers, i-366: sfavilla ancor per entro
puoi bearmi. moniglia, 1-3-10: di soavi contenti / co'finti detti tuoi /
, beandole tutte in dio per mezzo di una carità che non avrà mai fine
adombrerà la fronte / d'un nuvoletto di verace sdegno / o simulato;..
divino, ei disse, / o che di licia o che di troia or bèi
, / o che di licia o che di troia or bèi / tua presenza le
? giusti, i-471: la venere di via de'pucci in questo momento è a
figli ora lava / l'eurota sonante di canne, / e non li bea
: ma non degnava ella beare / di sua forma l'ebra ciurmaglia / nella fumosa
le parlassi, purché io la beassi di parole, pendeva dal mio labbro e
cade al petto, / rido e piango di diletto. muscettola, i-355: da
ali nevose... / quando, di casto letto entro il confine, /
in sé coll'occhio della fede / secoli di virtude, e là si bea.
: e io ero lontano, inconsapevole di tutto, a bearmi d'ozio in una
tutte cose in sua propria utilità intende di convertire. s. agostino volgar.,
e smentita in modo solenne la lode di paterno ch'ei soleva darsi beatamente da
panzini, ii-75: compresi che la vista di quella gente che mangiava così beatamente gli
così beatamente gli faceva male e cercai di allontanarlo. soffici, ii-90: me ne
posto sulla gradinata, intento allo svolgimento di non so più quale dramma o commedia.
correttissimo prende il caffè col suo ufficiale di ordinanza, seduti fuori, beatamente fumando
vecchio pagliaio. = comp. di beato. beatanza, sf.
la cosa è più divina è più di dio simigliante, manifesto è che questa vita
da quello. = comp. di beatifico. beatificante (part.
beatificante (part. pres. di beatificare), agg. che beatifica
, che ha la facoltà o la grazia di rendere beato, di concedere la salvezza
o la grazia di rendere beato, di concedere la salvezza eterna; che dispensa
largamente gli umani imperi si distendano, di necessitade è più genti lasciarsi, le
] s'intende... qualcosa di mistico e di trascendente, ignoto al nostro
... qualcosa di mistico e di trascendente, ignoto al nostro povero mondo
dobbiamo rispondere che, plaudendo al concetto di ima bellezza, pura di tutto ciò
plaudendo al concetto di ima bellezza, pura di tutto ciò che non sia la forma
depurata perfino della espressione, ossia scevra di se medesima. levi, 1-153: ma
non beatificava se non gli uomini pieni di mondana gloria;... la nostra
volgar., v-94: li prìncipi cessavano di favellare, e lo dito si ponevano
col suo amante, te schernendo, di terminava; perciò che già così n'
per lo appunto il giorno che quegli sciocchi di là sopra, dopo avermi lasciato morir
là sopra, dopo avermi lasciato morir di fame, si credettero di beatificarmi,
avermi lasciato morir di fame, si credettero di beatificarmi, qua collocandomi in compagnia di
di beatificarmi, qua collocandomi in compagnia di vostra eccellenza. nievo, 232:
v-1-206: vado a guardare il viso di giorgio. è cereo ma tranquillo. una
che considera l'arte come un modo speciale di beatificarsi, di entrare in relazione con
come un modo speciale di beatificarsi, di entrare in relazione con l'assoluto, col
comp. da beatus e dal tema di faceva (secondo il tipo classificare, magnificare
beatificato (part. pass, di beatificare), agg. proclamato beato
pontefice consacra una persona morta in fama di santità col titolo di « beato »,
morta in fama di santità col titolo di « beato », autorizzandone il culto
provvisorio) della canonizzazione. -causa di beatificazione: processo inteso ad accertare la
dei frati alberti per recare gli amori di gabriele alle loro devote. de roberto,
paradiso. -visione beatifica: la contemplazione di dio in paradiso, o per rapimento
/ nascere effetti fa, costitutivi / di quella, beatifici e perfetti. segneri,
: essendo il suo santissimo corpo [di cristo] nell'ostia a modo di
di cristo] nell'ostia a modo di spirito,... ne segue che
.. ne segue che tutte le membra di quel corpo beatifico, non avendo lo
beatifico, nell'anima una felicità piena di umiltà. = lat. tardo
, 305: me le obbligo per questa di mandarle tanto bambagino, che le chiamano
mai né bende, né soggoli, né di quei cenciucci che elle portano in capo
1492 al 1741; oggi béatilles 'lavori di monache'). beatitùdine (ant
beatitudo), sf. condizione spirituale di perfetta felicità (quella che le anime
elette godono in paradiso, nella contemplazione di dio e nel possesso del sommo bene
bene). -beatitudini evangeliche: le virtù di coloro che soffrono nella vita, le
felicità futura ed eterna (la visione di dio); ed è la felicità
agli umili, agli affamati e assetati di giustizia, ai misericordiosi, ai puri
giustizia, ai misericordiosi, ai puri di cuore, ai pacificatori, agli oppressi
oppressi e perseguitati (secondo i vangeli di matteo e di luca; cfr. beato
(secondo i vangeli di matteo e di luca; cfr. beato). -monte
due cose si sente quel piacere altissimo di beatitudine, lo quale è massimo bene
sono perfetti in carità, sono già beati di beatitudine divina, la quale come dice
dice santo ambrogio, consiste in altezza di sapienza, ed in soavità di coscienza.
altezza di sapienza, ed in soavità di coscienza. maestro alberto, 11
, 11: la cagione finale di questo libro... è di disciplinare
finale di questo libro... è di disciplinare e producere l'animo dell'uomo
beatitudine vostra? bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto
): e quivi con loro della beatitudine di vita ettema e di santissime opere di
loro della beatitudine di vita ettema e di santissime opere di molti uomini e donne
di vita ettema e di santissime opere di molti uomini e donne passate ragionava modestissimamente
alla beatitudine: la quale nella possessione di dio consiste. lorenzo de'medici,
[amore divino] a quel fonte inesausto di contentezza che sempre diletta e mai non
sue vive e limpide acque dà gusto di vera beatitudine. flaminio, 28:
ci vien riservata da intendersi nello stato di beatitudine, e non prima. d.
paradiso la beatitudine si spiega in sorrisi di luce, e da anima ad anima si
» ma pensano che sarebbe troppo duro di fare tutta la sua volontà. pascoli
sono la beatitudine perfetta, che è di là della vita, oltre la terra,
vostra elezione? e non siete sicura di giungere infine alla beatitudine che ricompensa la
giornata, quella festante, dell'insegnamento di gesù. stuparich, 5-77: cristo aveva
la pace dell'animo); stato di piena letizia (e implica l'idea
piena letizia (e implica l'idea di uno stato contemplativo, di un estatico
l'idea di uno stato contemplativo, di un estatico rapimento).
: quarto et ultimo concluderemo la beatitudine di quelli che non l'hanno [la
si sa, è puro e beato di naturai beatitudine. foscolo, iv-339:
quando tanima è tutta assorta in una specie di beatitudine, le nostre deboli facoltà oppresse
maggior vita degli animi inchiude maggiore efficacia di amor proprio, dovunque esso s'inclini
volto si manifesti: la qual maggioranza di amor proprio importa maggior desiderio di beatitudine
maggioranza di amor proprio importa maggior desiderio di beatitudine, e però maggiore scontento e
, e però maggiore scontento e affanno di esserne privi. tommaseo-rigutini, 3222: la
gusta anche in questa vita d'umiliazioni, di privazioni, di perdite. giusti,
questa vita d'umiliazioni, di privazioni, di perdite. giusti, iii-369: la
nievo, 514: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà,...
: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà,... mi lasciò
beatitudine ch'io avrei conseguito nell'amore di certe donne; ora, sì, quel
beatitudine posare gli occhi sull'immensa distesa di acqua su cui si baloccavano miti colori
panzini, ii-113: era quella ima voce di donna, ma non nenia dolorosa quale
vita finita rimanga inattingibile l'infinita beatitudine di cui l'uomo ha brama. negri
.. e puoi, tu, di quel gelo / farti una veste di beatitudine
, di quel gelo / farti una veste di beatitudine? sbarbaro, 1-189: centro
biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e di cartapesta! bartolini,
può dare un po'di stoppa e di cartapesta! bartolini, 1-49: l'aria
: né volendo, saprei più ricordarmi di loro. 3. stato di
di loro. 3. stato di completa fiducia; condizione ignara, incurante
cosa che turbi la contentezza ch'egli ha di se stesso. ojetti, ii-464:
palazzeschi, 3-64: in quell'ora di beatitudine per tutte le creature di un'intera
quell'ora di beatitudine per tutte le creature di un'intera tribù, ce n'era
guardavo: gli occhi socchiusi in una espressione di beatitudine, sorrideva compiaciuto, persuaso di
di beatitudine, sorrideva compiaciuto, persuaso di aver vissuto e di potermi insegnare a
compiaciuto, persuaso di aver vissuto e di potermi insegnare a vivere. 4
risposta al nuncio in iscritto, dicendo di aver letto con reverenzia il breve del
e rendere grazie a dio della assonzione di sua beatitudine a pontificato. redi, 16-v-93
redi, 16-v-93: mi stimerei fortunatissimo di poterlo offrire a sua beatitudine, conforme
d'annunzio, iii-2-46: il metropolitano di galona, /
. anima beata, santa; schiera di spiriti beati. dante, par.
beatitudo », ciò è quel secondo ordine di spiriti. = lat. beatitudo -ùdinis
classica per tutto il medioevo la definizione di boezio (de consolatane philosophiae, iii-2:
beatissimo). che gode la visione di dio (perciò fruisce del sommo bene
ne già spesse volte a'piedi del sire di costoro a cu'io parlo, ch'
contenti / nel foco, perché speran di venire / quando che sia alle beate genti
, virgilio, della mia beata sedia di paradiso. dante, par., 1-23
li poveri per spirito; imperò che di loro è il regno del cielo. beati
. beati coloro che.. sono mondi di cuore; imperò che vederanno iddio.
pacifici; imperò che saranno chiamati figliuoli di dio. beati coloro che patiscono persecuzione
patiscono persecuzione per la giustizia; imperò che di loro è il reame del cielo.
vi malediranno e perseguiteranno e diranno contra di voi ogni male. petrarca, 346-1
madonna passò le fur intorno / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, dee
fur intorno / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, dee.,
(67): la quale [grazia di dio] a noi e in noi non
sua propria benignità mossa e da'prieghi di coloro impetrata che, sì come noi
beati. pulci, 12-1: o fonte di pietà, fonte di grazia, /
: o fonte di pietà, fonte di grazia, / madre de'peccator, nostra
mente mia mai non si sazia / di dir quanto tu sia nel ciel beata
, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori / non circondi la fronte
caduchi allori / non circondi la fronte di elicona, / ma su nel cielo
cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona, / tu
, i-390: è ricevuto anche appresso di noi che le menti beate nel rimirar
cercare... nella gloriosa discesa di beatrice tra i fiori gittati dagli angeli
, v-1-712: ogni volta mi sembra di varcare la soglia di un'altra vita,
volta mi sembra di varcare la soglia di un'altra vita, quasi condotto da
dante. ojetti, 70: nel paradiso di dante anche i beati hanno la memoria
beato? la piena felicità, prima di tutto, ha da essere smemorata.
g. morelli, 82: al nome di dio e della sua gloriosa vergine
antonio... principiato negli anni di cristo 1393. a. f. doni
è notissima cosa che anticamente il nome di santo e santissimo, beato e beatissimo,
, era comune a tutti li fedeli di cristo, quando tutti ancora aspiravano alla
urbano vili] innalzar maddalena al titolo di beata con solenne e universal decreto. carducci
« prometti d'essere puro, puro di corpo e di cuore, come i santi
d'essere puro, puro di corpo e di cuore, come i santi e i
signore ». 3. predicato di maria vergine (la beata vergine;
dichiara il sacro concilio, non esser di sua intenzione per questo decreto, ove
la beata ed immacolata vergine maria madre di gesù cristo... '.
; interamente soddisfatto; assoluta- mente privo di cure, di pensieri; fortunatissimo.
; assoluta- mente privo di cure, di pensieri; fortunatissimo. -detto anche di
di pensieri; fortunatissimo. -detto anche di cose: che hanno o comunicano felicità
o comunicano felicità, spensieratezza, sensi di pace e d'imperturbabilità. mazzeo di
di pace e d'imperturbabilità. mazzeo di ricco, ii-193: s'eo tardi mi
'l naturale desiderio sia a l'uomo di sapere, e sanza compiere lo desiderio beato
può la sua mente pensare se non di far sempre ne'suoi atti cosa per
quale maggiormente possa essere allacciato dalle catene di quello, e non si crede potere avere
dolore, / se già mai foste di miei preghi amiche. idem, 12-220
rosa ne divien vermiglia; / e poi di su la bocca i primi fiori /
idem, ix-65: e vedrete colei di grazie piena / divinamente esser conversa in quella
ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande. idem, vii-161: me
figliuoli e alla patria la preziosissima eredità di ricordarsi di me. manzoni, pr
alla patria la preziosissima eredità di ricordarsi di me. manzoni, pr. sp
sa il cielo se m'è stato duro di dover contristar con rimproveri codesta vostra canizie
, e quanto sarei stato più contento di consolarci insieme delle nostre cure comuni,
d'ogni bel costume, e sede eterna di civiltà. cattaneo, ii-1-5: una
cattaneo, ii-1-5: una nazione numerosa di agricoltori e di naviganti periva di miseria
ii-1-5: una nazione numerosa di agricoltori e di naviganti periva di miseria nelle regioni più
numerosa di agricoltori e di naviganti periva di miseria nelle regioni più ubertose dell'universo
che si fanno in quella beata età di quattordici anni. nievo, 344:
344: io cedeva allora a questa corrente di sogni e di pensieri che mi respingeva
allora a questa corrente di sogni e di pensieri che mi respingeva carezzevolmente alle beate
.. fu dato a quella magna lezione di filosofia morale a cui mi era preparato
sorriso della giovinetta mi riempivan l'anima di soavità e mi davan brividi segreti e deliziosi
calma beata. alvaro, 9-215: di lassù vedeva la città dei beati;
-beato me!: per esprimere desiderio di compiere una determinata azione o rammarico per
che non hai che fare col cardinale di pavia! aretino, ii-26: beati
mondo. forteguerri, 22-4: e di qui nascon quelle voci pazze: /
gridai, per le felici / aure pregne di vita, e pe'lavacri / che
tempo! » esclamò federigo, ansante di pietà e di sollecitudine. « beato
esclamò federigo, ansante di pietà e di sollecitudine. « beato voi! questo
beato voi! questo è pegno del perdono di dio! far che possiate diventare strumento
dio! far che possiate diventare strumento di salvezza a chi volevate esser di rovina
strumento di salvezza a chi volevate esser di rovina ». leopardi, 1-84: e
rovina ». leopardi, 1-84: e di lacrime sparso ambo le guance, /
il petto alle nemiche lance / per amor di costei ch'ai sol vi diede.
e piacere; giorno felice: apportatore di qualche gran bene... lì
affretta il giorno della tua liberazione, e di qui ad allora ti giuro che non
dopo tornò in vestaglia col viso coperto di lacrime. cassola, 2-157: ultimo
a ragionare della beata giulia, e di tanti paternostri ch'ella infilzava. soldani
pananti, i-76: fo solo una partita di minchiate / con un buon sacerdote e
le isole fortunate): mitiche dimore di eroi e di saggi. boiardo,
fortunate): mitiche dimore di eroi e di saggi. boiardo, canz.,
boiardo, canz., 67: sanza di lei né tu né altro me piace;
lat. beatus, part. pass, di beare (voce connessa a bene,
ant. chi fa beato; dispensatore di felicità. anguillara, 4-346: e
sf. che dà beatitudine; dispensatrice di felicità spirituale; ispiratrice di elevati sentimenti
; dispensatrice di felicità spirituale; ispiratrice di elevati sentimenti, compagna spirituale.
; / e le parole ch'om di lei pò dire / hanno vertù di far
om di lei pò dire / hanno vertù di far piangere altrui. petrarca, 72-37
beatrice, / or in forma di cigno, or di fenice, / s'
or in forma di cigno, or di fenice, / s'io parlo, scrivo
/ volto a segno felice / se di te beatrice -si ricrea. e. cecchi
2-98: l'hudson descrive una folla di quattro o cinquecento, in abito nero,
tuba a ventiquattro riflessi e panciotto repubblicano di seta rossa, che aspettavano davanti alla
gioietta più che una donna. egli spera di poter interamente riposare in lei. essa
poeta, dell'artista (dalla beatrice di dante). pascoli, 986:
felice / venni cercando l'arte beatrice / di giotto che gli spiriti disegna. idem
, quando al suo richiamo / risfavilla di me l'ottima parte. = è
parte. = è la forma femminile di beatore (il maschile è d'uso
, sf. plur. dial. liste di ghiaccio a forma di lamelle, che
dial. liste di ghiaccio a forma di lamelle, che si producono d'inverno
adige. = voce veneta, di etimo incerto. bebé1, sm
bagnato, uno che non era capace di dire due parole. di giacomo,
non era capace di dire due parole. di giacomo, ii-521: è passata per
. chiama « bebé * un moccioso di fratellino -chiama « babbino » il copista che
. voce francese che racchiude nella felicità di quelle due sillabe uguali la grazia del
un figlio- ione con le gote gonfie di pandiramerino iniziava religiosa- mente all'arte di
di pandiramerino iniziava religiosa- mente all'arte di « far le vendaie * coi sassolini e
foglie e i fuscelli e i pezzi di giornale, un bebé che, estatico,
zeppo e variopinto, giunto al boschetto di piazza m., si vuota. scendono
(anche alla maschietta): taglio di capelli assai corto alla nuca e alle orecchie
d'oro. era in pigiama, giacca di seta nera, pantaloncini bebé di seta
giacca di seta nera, pantaloncini bebé di seta verde pisello. pratolini, 2-276:
a nolo un tutù dal vestiarista teatrale di via della pergola: era un bebé macabro
= dal port. bibiru, di origine sudamericana (dal guarani bebiru)
celebre nella letteratura dal poemetto in ottave di luigi pulci la beca di dicomano, parodia
in ottave di luigi pulci la beca di dicomano, parodia della nencia da barberino
sf. ant. e stor. sciarpa di seta, che una volta portavano a
che tracolla o banda, cioè una striscia di drappo la quale si portava ad armacollo
deh'armatura. 3. nastro di seta che un tempo serviva a legare
xv) con gli stessi significati: di etimo incerto. bécca2, sf.
in basso) fatta a un foglio di libro (per ritrovarne la pagina).
. 3. dial. cima aguzza di monte. 4. stor. copricapo
bécca3, sf. ant. antica forma di scherma. burchiello, 15:
racemi: cresce nelle località paludose (consta di due specie principali: la veronica beccabunga
veronica beccabunga e la veronica anagallis, di cui la prima è detta anche erba
in troppa quantità, può cagionare dolori di ventre, vomiti. = dal
ted. mod. bachbunge 1 pianta di palude '. beccàccia1, sf.
ai cacciatori: è caratterizzato dal colore di foglia morta (il suo piumaggio è
morta (il suo piumaggio è misto di grigio e nero, ora a macchie
lungo, forte, diritto e appuntito (di color grigio- giallognolo, e scuro verso
apice); ha la lunghezza complessiva di 40 cm, con ala di 19 cm
complessiva di 40 cm, con ala di 19 cm, coda 7, becco
(ma la specie comprende alcune varietà di tinte e di statura: e gli individui
specie comprende alcune varietà di tinte e di statura: e gli individui piccoli sono
raramente nidifica in italia, dove è uccello di doppio passo (primavera e autunno)
il becco più lungo. si nutrica di vermi, d'insetti, ed anche
vermi, d'insetti, ed anche di grano e di erbe. giusti, i-374
insetti, ed anche di grano e di erbe. giusti, i-374: e chi
lacci agli uccelli; e i grandi arrosti di beccacce, di merli e di tordi
e i grandi arrosti di beccacce, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani
arrosti di beccacce, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari
desinari illustrissimi sono il frutto delle fatiche di quella povera gente. artusi, 112
artusi, 112 (113): crostini di beccaccia:... spalmate con
... spalmate con questo composto fettine di pane a forma gentile, arrostite appena
che avrete cotto arrosto con qualche ciocchettina di salvia e fasciate con una fetta sottile
salvia e fasciate con una fetta sottile di lardone. verga, 2-266: il barone
dolci al palato. 2. beccaccia di mare o beccaccia marina (lat.
tinte che risaltano per il loro contrasto di nero lucido (nella parte superiore del
(nella parte superiore del corpo) e di bianco (sull'ala nel basso petto
il becco rosso-vermiglione; è anch'essa di doppio passo, ma in italia assai
del mare del nord; si nutre di molluschi, conchiglie, ostriche, insetti
, iii-376: v'è pure la beccaccia di mare: rusticula marina.
= deriv. da becco1: di formazione popolare (diffusa in provenza:
...: ha la ruota di prua alta con significante slancio. la sua
gallinago), assai simile alla beccaccia, di cui è più piccolo, e con
verdone); anch'esso è in italia di doppio passo