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vol. II Pag.8 - Da BALESTRA a BALESTRARE (81 risultati)

oltra a misura, / ma legier di cervel come una paglia; / o ver

balestre feriti. ariosto, 14-120: di fango brutto, e molle d'acqua

se ne stettero molti dì, vivendo di bestie selvagge, che il servidore,

che e'poteva, fece in uno di que'saettatori, che, appoggiatasi la

quella forza che può porre un forte di braccia in caricare quell'istrumento. idem

voi accadere facendo l'esperienza in nave di una palla tirata in su a perpendicolo

piedi venìan con gli stivali, / armati di balestre a martinelle / che facevano colpi

capitan paulucci a perdigone, / fratei di bosio, che 'l destrier gli uccise

, i-337: col suo desiderio inquieto di quadrarmi, di capacitarmi, col suo

: col suo desiderio inquieto di quadrarmi, di capacitarmi, col suo attaccamento di cataplasma

, di capacitarmi, col suo attaccamento di cataplasma, con le interrogazioni interminabili,

e la persona tesi in me a guisa di balestra, e'pareva dire: donna

d'annunzio, iii1- 538: ognun di loro... / sta col piè

: chi ha visto alla mostra leonardesca di alcuni anni addietro le sue macchine edificate,

balestra, così emozionante con quei bracci di legno arcuati e carichi di slancio,

quei bracci di legno arcuati e carichi di slancio, ha potuto ricavare, noi crediamo

ricavare, noi crediamo, un'immagine di lui più genuina di quella che ci dànno

, un'immagine di lui più genuina di quella che ci dànno le sue pitture

. sacchetti, 119-21: armandosi tutti di palvesi, e di rotelle, e di

: armandosi tutti di palvesi, e di rotelle, e di balestra e lan-

di palvesi, e di rotelle, e di balestra e lan- cioni, tutti ad

intelligenzia loro [degli angeli] uno splendore di verità: queste furono le lancie e

): e perché l'uno aveva voglia di scaricar la balestra e l'altra di

di scaricar la balestra e l'altra di ricever il verettone, s'andarono a metter

, 2-53 (ii-195): onde di comune concordia, assisi su l'erba,

tre volte in su con grandissima contentezza di tutte due le parti, sentirono e videro

carica avea la balestra, venne voglia di tèrsene una buona satolla avanti il partire

5. balestra furlana: tipo di balestra pesante dal tiro violento e quanto

: lo facevano anco signore del ducato di milano, il quale forse si sarebbe diviso

da buoni compagni, poiché nelle cose di stato possono i prencipi abbassarsi la berretta

furlane. buommattei, i-m-2-106: andate meco di bello, e rigate diritto, ch'

, accademici, che armato nella lingua di giocose punture, debba io scaricarle con

punture, debba io scaricarle con furia di balestra furlana nel vostro consueto segno?

segno? 6. un tiro di balestra: distanza approssimata, coperta da

ii-582: se n'andarono fuori della porta di s. bastiano lontano un tiro

s. bastiano lontano un tiro di balestra. ojetti, i-451: chi

balestra. ojetti, i-451: chi di loro ha prima d'entrare concesso uno sguardo

concesso uno sguardo alla bruna villa turrita di lorenzo il magnifico, a un tiro di

di lorenzo il magnifico, a un tiro di balestra là sull'altura? baldini,

baldini, i-621: dopo due tiri di balestra si toccò il fondo di un torrentaccio

tiri di balestra si toccò il fondo di un torrentaccio in secco perduto fra quei

perduto fra quei monti, in un silenzio di cattivo augurio. 7. piccolo strumento

strumento da caccia, formato a modo di balestra e caricato con palle di terra

modo di balestra e caricato con palle di terra rassodata (per tirare agli uccelli

un fagiano] pigliasi o co'lacciuoli di crine tesi per i sentieri dove suol camminare

caccia, colla quale si scagliano palle di terra secca, nella guisa che si fa

. io poi gli vendevo o-uno schioppetto di sambuco, o una balestra di tamarisco

o-uno schioppetto di sambuco, o una balestra di tamarisco ». 8.

tali strapazzi, che il benefizio era di disgusto a chi lo riceveva; ovvero ch'

colla balestra? -prov. aria di finestra, colpo di balestra: gli

-prov. aria di finestra, colpo di balestra: gli spifferi, le correnti

a balestra) costituita da un fascio di sbarre piatte d'acciaio (dette 4

elastiche dei veicoli e automobili. di giacomo, i-624: passavano i carri.

carri... con un fracasso di frustate, di cigolìi aspri di ruote,

. con un fracasso di frustate, di cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti

fracasso di frustate, di cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti di balestre.

frustate, di cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti di balestre. moravia, vii-7

cigolìi aspri di ruote, di scricchiolamenti di balestre. moravia, vii-7: io guidavo

10. marin. potente sistema di leve e paranchi negli scali di costruzione

sistema di leve e paranchi negli scali di costruzione, destinato a dare la spinta

varare. 11. tipogr. piano di legno, con bordi ai lati,

ai lati, per trasportare le pagine di composizione. = lat. ba [

pesce teleosteo (balistes capriscus), di forma ovale, schiacciato ai fianchi.

o vende balestre. leggi di toscana, 7-48: i nomi delli artieri

nomi delli artieri sottoposti all'arte di por s. pietro e fabbricanti che devono

villani, 7-92: andarono insino nel porto di genova, e in quello stettero,

: quando lo capitano vide lo popolo di pistoia intorno al castello, incominciò a fare

reti o balestrare il dardo / mai di vederti il gran partenio speri. 2

gran partenio speri. 2. prendere di mira, colpire (con la balestra)

la balestra); uccidere a colpi di balestra. - anche al figur.

baste per finale resposta a coloro che di certo con avvenenati teli me balestra- ranno

, balestrando il conte con una briciola di pane, gli disse: -te

balestra, / quivi germoglia come gran di spelta. landino, 98 [inf.

del monte, balestri e getti fuori di sé fiamma accesa. boccaccio, i-288

in qualch'altro paese; e dubito di là da'monti. tassoni, 9-53:

della via ferrata balestrò là una frotta di scolari, che gli s'affollarono d'

sono stato assai bene per un po'di tempo, allorché una brutta mattina il mio

una brutta mattina il mio governo deliberò di balestrarmi dall'altra parte del globo. proprio

quasi in collo e li balestrava ora di qua, ora di là dalla via

e li balestrava ora di qua, ora di là dalla via, facendo schioccare come

via, facendo schioccare come fruste que'po'di cenci che avevano addosso. pascoli,

vol. II Pag.9 - Da BALESTRATA a BALESTRONE (6 risultati)

: si fece una ripa con una torre di braccia sessanta d'altezza, la cui

iii1- 718: stanco / io son di balestrare a segno morto. 7.

guardare con intenzione, muovere gli occhi di qua e di là per civetteria; lanciare

, muovere gli occhi di qua e di là per civetteria; lanciare, dardeggiare

; lanciare, dardeggiare sguardi e occhiate di desiderio (anche balestrare con gli occhi

là balestrando, io a la presenza di tutti lo svergognerò. straparola, 1-5

vol. II Pag.124 - Da BATTUTA a BATTUTO (42 risultati)

. da battuto (part. pass, di battere). battuto1 (part

battuto1 (part. pass, di battere), agg. per

franchi impedir ciò che dispensa / lor di materia il bosco egli procura; /

. borclli, i-410: le bocche di tutti i fiumi del mondo, battute dalle

. cuoco, 1-15: un'armata di ottantamila uomini battuta, dissipata, distrutta

, dissipata, distrutta da un pugno di soldati. foscolo, xiv-52: la

qua i tedeschi: vedi che amore di patria! zanella, viii-502: all'onde

fa anche quando si ha il sospetto di essere stato barato e non si sa

2. rassodato (detto del terreno, di una via). palladio, 2-13

ogni sua parte, formato in gran parte di sassi. di giacomo, i-619:

formato in gran parte di sassi. di giacomo, i-619: la piazza, piena

giacomo, i-619: la piazza, piena di sole, piena di monellucci liberi che

piazza, piena di sole, piena di monellucci liberi che facevano baccano sulla terra

della villa, nell'ombra, sparso di fina ghiaia e battuto. linati, 8-55

, si scorgevano,... batterie di panterini cannoni che montavano alla « posizione

con certi biscottini e rotellette, / fatte di pollo e di piccion battuto.

e rotellette, / fatte di pollo e di piccion battuto. 5.

. sannazaro, 229: vesti alla francese di damasco infino a'piedi d'oro battuto

venga sparso sopra a diecimila braccia riquadre di superficie: sottigliezza tale che bisognerà che

sottigliezza tale che bisognerà che sia molto minore di una sfoglia d'oro battuto, ed

sfoglia d'oro battuto, ed anco minore di quel velo d'acqua, che circonda

d'annunzio, ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto.

tu che ti sei fatta una volontà di tempra dura come le spade battute a

stalle e i muri, cupe macchie di fichi, dal frutto squisito, sembran di

di fichi, dal frutto squisito, sembran di ferro battuto. gozzano, 581:

dopo con un'enorme chiave settecentesca, di ferro battuto. bocchelli, 3-196:

copiati da certi sfarzosissimi ferri battuti barocchi di chiese messicane, avevano un'aria di

di chiese messicane, avevano un'aria di prigione. 6. scoccato (le

, 3-1 io: un altro perenne fonte di ricchezza per la sassonia, e più

natura, sono le miniere d'argento di freyberg... sono le più ricche

presentemente in europa, dopo perdute quelle di spagna e della grecia. assicurano che

. assicurano che se ne ricavi ogni anno di netto e battuto in zecca un cento

, 427: così trovandosi i pisani voti di difensori dentro, battuti dai tre lati

battuta set- tantacinque giorni la piazza principale di famagosta, decise il destino dell'armi

decise il destino dell'armi a favore di mustafà. d'annunzio, v-1-524:

. era uno spettacolo solito, quello di uomini che superavano la zona battuta per

a piccoli alberi, a un gran fianco di cattedrale vetusta, battuto dalla luna.

. 10. frequentato (detto di un cammino, di una strada,

. frequentato (detto di un cammino, di una strada, di una piazza,

un cammino, di una strada, di una piazza, di una regione).

una strada, di una piazza, di una regione). -anche al figur

i-265: perché gli uomini moderni hanno lasciato di far i viaggi loro per la strada

vol. II Pag.125 - Da BATTUTO a BAULE (95 risultati)

stordire di meraviglia e strabiliare e cader morto, e

più che non prometterebbe un paese sì di continuo battuto. di brente, cotte

prometterebbe un paese sì di continuo battuto. di brente, cotte., i-482:

destinato a dirigere, nella stessa via di perfezione da lui battuta, quelle [anime

i-338: la poesia invece parve timorosa di novità e rade volte esci dalla via battuta

se ne vede uno a ogni angolo di contrada, e anche varii nelle più battute

corte vasta quanto una piazza, coperta di erba secca come un prato. alcuni

: una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere, arrossava la carrareccia, per

/ le dolci menzogne / a fior di labbro. soffici, 1-344: e la

strada che percorrevano era una delle solite di quella pianura, diritta per grandi tratti

traccia famigliare e battuta: le siepi di spino si curvano nude e brulle,

si scorgeva la pianura con le sue reti di strade anch'esse battute da un viavai

un sentiero poco battuto conduce dalla casa di anna alla nostra, scendendo in fondo

terreno, o facendo uno strato compatto di pietre con cemento. boccaccio,

, se non che per cotali scale di castagnuoli che vi sono, salgono alcuna

battuto che v'è, a guardar di lor bestie smarrite. verga, 3-31:

annunzio, iii-1-536: due scale laterali di dieci gradini salgono dall'andito al battuto

delle strade. linati, 8-59: di giorno le strade storpie, a battuto,

rusco e le ragnatele, rattrappito a basire di paura e di lussuria. pavese,

ragnatele, rattrappito a basire di paura e di lussuria. pavese, 4-310: parte

cucina, nell'enorme cucina dal battuto di terra, dove mia madre, mia

madre, mia sorella, le donne di casa, preparano conserve. 2

orazio parlava quasi a tu per tu di tutte quelle cose sublimi; ma tutte

e giubboncini pel mercante, a furia di tic e toc coi ferri da calza,

viso che ci si farebbe sopra un battuto di lardo. moretti, 75: trita

, 113-13: ed ecco giugnere una compagnia di battuti, per inginocchiarsi all'altare e

parte dinanzi del quale fece la visitazione di nostra donna, e dall'altra parte

, i- 172: accaduta la rotta di waterloo e messo finalmente il gran disturbatore

importanza ed il diletto d'una confraternita di battuti. 2. locuz.

andranno innanzi alla croce: come minaccia di battiture, di frustate. l.

croce: come minaccia di battiture, di frustate. l. salviati, 19-61

12-41: poi dopo un ordinato spartimento / di crazie, soldi, e più danar

vale due; oggi li abbiamo ambedue di bronzo. = cfr. battuto1

, sm. piccolo e soffice viluppo di bambagia, di ovatta, di cotone

piccolo e soffice viluppo di bambagia, di ovatta, di cotone, di filaccia

viluppo di bambagia, di ovatta, di cotone, di filaccia; fiocco. -anche

, di ovatta, di cotone, di filaccia; fiocco. -anche per estens.

-anche per estens. (e sempre di cose che dònno il senso della morbidezza)

e le rimpinza guancialetti, e batuffoli di cenci intorno a'fianchi. tommaseo-rigutini,

. tommaseo-rigutini, 2639: un batuffolo di refe, di capelli, di crine,

2639: un batuffolo di refe, di capelli, di crine, di lana

un batuffolo di refe, di capelli, di crine, di lana, ecc.

refe, di capelli, di crine, di lana, ecc., qualunque piccola

lana, ecc., qualunque piccola massa di roba mal raggomitolata e confusa, e

, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati, perché

urticchiare dalle cose come da un batuffolo di cotone, non sa capacitarsi delle fiere

si trascinava sino ai gradini della chiesa di portanova e vi rimaneva, immobile,

immobile, accoccolata, come un batuffolo di stracci, donde sfuggiva un sordo lamento

annunzio, v-1-282: prende un batuffolo di cotone, e lo introduce nella bocca della

m'accorsi che il terreno era cosparso di batuffoli di bambagia d'un bianco giallognolo

che il terreno era cosparso di batuffoli di bambagia d'un bianco giallognolo. non

con legato in cima un grosso batuffolo di cenci, si mette anche lui a

gota aveva un diavolo per capello a cagione di questa umidità, egli era imbolsito come

malgrado si tamponasse gli orecchi con batuffoli di ovatta. gozzano, 1036: altri

, unendosi fra loro in enormi batuffoli di bambagia candida che sembra ricordarci la neve

giovanottone che con l'aria d'essere di casa prendeva dalle mani dei fedeli tese

fedeli tese in giro fazzoletti e batuffoli di bambagia, che poi strofinava sulle piaghe

de pisis, 54: una batufol di lana, / fili attorti di canapa argentea

batufol di lana, / fili attorti di canapa argentea, / muove l'aria

moravia, ii-428: io gridai, fuori di me: « come, non è

un taglio lunghissimo », e strappatogli di mano il batuffolo, andai allo specchio.

2-777: un batuffolo color piombaggine, di cinque anni al più rimasto indietro,

bambino... pare un batùfolo di carne dove non sai rintracciare le ossa.

che mi fanno sorridere: i batuffoli di lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti

volano davanti al naso, vellutati batùffoli di sei soldi, compreso l'elastico che

casa patrizia è stata allietata dalla nascita di un batuffolo roseo. 3.

tutti in un mucchietto e suoi, tanti di que'ruspi, de'quali non aveva

d'uno per volta, e anche di rado; li contò,...

foglie passe e raggricciate, un batufolétto di seta del pioppo, che s'estendeva

lenti filamenti argentei per l'opera predace di decine di formiche. soldati, 42:

argentei per l'opera predace di decine di formiche. soldati, 42: trovavo

... verdi batuffoletti quasi invisibili di quella peluria, che mi bastava soffiar

dossi, 8: al baturlare di un tamburello, aveva nettamente saltato quella

bau bau chiaro, / come doppio squillar di campanello. idem, 205: suor

, a quel lontano / bau bau di cane ch'era sempre all'erta.

pitti, 1-347: eglino avevano conosciuto niccolò di poco animo, e fannogli bau bau

pesci. paolino fe'un gesto di malumore; il bracco baubò ad

linati, 8-106: un anelito ondeggiante di moltitudini in travaglio, come un

in travaglio, come un baubare di gran mantici sotto bufere di foco

baubare di gran mantici sotto bufere di foco. = lat. baubàri

pulci, 25-178: dico ch'io credo di questo malducco, / ché nella

26-55: vennegli appetto un gran sir di corona, / molto crudel,

corona, / molto crudel, di sangue sitibondo, / malducco detto, del

/ malducco detto, del regno di frasse; / e caloron le lance ambo

, / ché l'uno e l'altro di porre è maestro.

capo ', poi * visiera '(di etimo oscuro, da non confondere

bacucco * vecchio '): nel senso di * porre la mira alla visiera

convessità appena accennata in un appczzato di terreno coltivato (secondo il sistema

evitare il ristagno delle acque, di cui favorisce il deflusso laterale.

baùle, sm. cassa da viaggio (di legno, di cuoio, di

. cassa da viaggio (di legno, di cuoio, di fibra, una

di legno, di cuoio, di fibra, una volta cerchiata di ferro)

cuoio, di fibra, una volta cerchiata di ferro) con coperchio convesso (

(almeno originariamente) e, di solito, con chiusura a linguette (e

bella, gentile e lucida questa pelle [di foca] che supera quella del più

vol. II Pag.126 - Da BAULLO a BAVA (106 risultati)

quadrilunga, senza piedi, coperta di pelle, rafforzata con regolini per lo

regolini per lo lungo, e con strisce di lamiera, specialmente nelle cantonate: due

ciascun fianco o testata, per comodo di trasportarlo. d'azeglio, 1-396:

: il governatore mi scrive che aspetta di esser traslocato in breve, e che avrà

gli sia dato un baule in cambio di quello che egli diede a me. cattaneo

: fai mettere nel baule qualche asciugamano di quelli grossi. nievo, 738: m'

: m'avea preparato un baule pieno di quanto poteva abbisognarmi. cantoni, 206

sessanta centesimi fra il baule ed io. di giacomo, i-713: era occupato a

, 3-176: portava una borsetta in forma di baule,... dove teneva

un baule più grande ella nascondeva, di chiacchiere che in barba a tutte le

questa sera, perché i padroni si servono di molte cose che vi vanno dentro.

: l'ultimo giorno, mi levai di letto alle due pomeridiane per fare il

faceva i bauli: ma c'era tanta di quella roba che più ne nascondeva e

favore?... il peccato di preparare i bauli e viaggiare, il peccato

preparare i bauli e viaggiare, il peccato di adescare le serve, il peccato di

di adescare le serve, il peccato di anfanare sopra la moglie di un amico

, il peccato di anfanare sopra la moglie di un amico? ».

, mi sono acquistato questo glorioso nome [di baule] per aver viaggiato come i

nessuna grandezza d'uomo, nessuna bellezza di città gli fece impressione. viaggiò come un

del loro baule, come fanno i maestri di musica, specialmente quando sono eglino pressati

, 1-97: baule intendiamo ogni sorta di cassetta, valigia o tamburo, che

, e l'allarghiamo a ogni sorta di cassa portatile in su le some, ecc

redi, 16-viii-169: io ho fatto di già imbarcare due bauletti pieni di vari

fatto di già imbarcare due bauletti pieni di vari medicamenti della fonderia del granduca.

: perdoni la confidenza. cos'ha di bello in quel bauletto? nievo, 571

: una sera, eravamo in procinto di partire, io sedeva secolei nella nostra cameretta

, io sedeva secolei nella nostra cameretta di porta romana, ove due bauletti e la

mise a preparargli la valigia, un bauletto di cuoio nero tutto strappi e scontrini di

di cuoio nero tutto strappi e scontrini di ferrovia. cicognani, 2-196: la

cicognani, 2-196: la sposa tornata di chiesa aveva riposto in fondo a un

6-220: un logoro baulino coperto di cuoio bigio e rinforzato di ferro.

baulino coperto di cuoio bigio e rinforzato di ferro. gramsci, 69: ho ricevuto

ricevuto i libri che avevo al carcere di milano e ho constatato che il tuo bauletto

risale al sec. xii o xiii: di etimo incerto. baùllo,

o baullo per baule, tu fuggirai di usare, non seguendo l'error popolare.

, 161: sola, aggricciando e bausciando di voluttà, succhia gli ultimi strappi,

uso l'escl. bausette! (fingendo di voler far paura ai bambini, comparendo

uomo raro dei liberali e dei dilettanti di curiosità, e il bausette della polizia,

sec. xviii): una mantellina di seta nera (anche di velluto o di

una mantellina di seta nera (anche di velluto o di merletto) con un

di seta nera (anche di velluto o di merletto) con un cappuccio (che

muratori, 3-51: alcuni hanno talvolta usato di coprire anche la faccia con una maschera

bautta, a cui mettevano due occhi di cristallo. forteguerri, 13-53: e quindi

risonar l'isola tutta / s'ode di pentolacce e di fischiate. / come

isola tutta / s'ode di pentolacce e di fischiate. / come di carnevai,

pentolacce e di fischiate. / come di carnevai, quando in bautta / ed in

nessun possa dire che io non sono di buon gusto. targioni tozzetti, 8-412:

. targioni tozzetti, 8-412: in casi di contagio più attivo e di sommo pericolo

in casi di contagio più attivo e di sommo pericolo vien proposto...

.. il difendersi con una specie di bautta di taffetà incerato, con vetri

il difendersi con una specie di bautta di taffetà incerato, con vetri ai fori

della bautta, simile a un bel fiore di carne, rideva d'un riso luminosissimo

morte. è perciò che si compiace di rivestirne i colori, le maschere, le

tempo della repubblica venne imposto ai nobili di portare la bautta, appunto per distanziarli

appunto per distanziarli dal popolo nel rasentarlo di continuo. = voce venez.,

[baussite), sf. minerale ricco di ossido idrato di alluminio: le sue

sf. minerale ricco di ossido idrato di alluminio: le sue varietà forniscono la

mi suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico

con due o tre polpastrelli un pizzico di qualche solfuro od ossido o carbonato o silicato

. piovene, 5-585: la miniera di bauxite presso san giovanni rotondo...

citata or ora è l'unica miniera di bauxite italiana, e fornisce 270 mila tonnellate

italiana, e fornisce 270 mila tonnellate di alluminio all'anno. = dalla città

alluminio all'anno. = dalla città di les baux, presso avignone, ricca di

di les baux, presso avignone, ricca di giacimenti. bava, sf.

saliva) che viene fuori dalla bocca di alcuni animali (specie se idrofobi),

bini, dei vecchi, di chi sia in preda a furore,

un attacco epilettico, o che soffra di nausea, ecc. è tipica la bava

cadea la bava, / che colava di bocca e del gran naso, / come

, 878: la bocca somigliava quella di lorenzo de'medici, ma era torta da

lato e da quello n'usciva un poco di bava, ché per non aver denti

poteva ritener la sciliva; nel labbro di sopra aveva la barba lunghetta ma rara.

: lo basciò in fronte lasciandogli un poco di bava sul viso. aretino, iii-153

cacciadiavoli, che buffa fuoco in cambio di bava. caro, 3-986: vist'ho

tiepide, palpitanti e vive ancora, / di sanguinosa bava il mento asperso, /

asperso, / frangea co'denti a guisa di maciulla. a. f. doni

portarlo [il carniere] meritava / di stare in gogna almen del giorno un'ora

tasso, aminta, 1389: ecco, di non so d'onde, un lupo

, un lupo sbuca, / grande fuor di misura, e da le labra /

/ e da'freni sonanti / mandan di calde bave / e di livide schiume /

/ mandan di calde bave / e di livide schiume / stille sanguigne ad infettar

sughi d'erbe malsane, con quali bave di venefici insetti, con quai mestrui d'

animati, e con che apparato morboso di viscere si filtrino, con che grado

viscere si filtrino, con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi.

si diceva composto, quel veleno, di rospi, di serpenti, di bava e

, quel veleno, di rospi, di serpenti, di bava e di materia

veleno, di rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati.

rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati. verga, 4-228

ogni crollo / crudo spargendo al suol fiocchi di bava. panzini, ii-284: prima

lo vedevo... la bocca di traverso, dalla quale non uscivano che parole

suoni confusi, e ogni tanto un filo di bava che gli colava sul mento mal

le dita gli entravano nel morso bagnato di bava verdognola e cattiva. govoni,

, 1-167: in questa calma pioggia di febbraio / vedo tremare già l'erba

la nota melodiosa / del suo flauto di vecchia bava il rospo. palazzeschi,

con la lingua il pavimento e lasciando dietro di sé, sulle vecchie pietre, un'

sulle vecchie pietre, un'irregolare fettuccia di bava, come la traccia argentea di

di bava, come la traccia argentea di una lumaca. sinisgalli, 3-37: la

regno una foglia / che tu sporchi di bava. -figur. baretti,

non par egli che, sotto il pretesto di maltrattarmi, sua paternità butti qui fuora

sua paternità butti qui fuora qualche bava di quel veleno antimonarchico e antipapistico, di cui

di quel veleno antimonarchico e antipapistico, di cui ha la gozzaia sì piena che

1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava, via di lì

filo di bava; che straripava, via di lì, in una ilarità ingorgata di

di lì, in una ilarità ingorgata di rutti e singulti. 2.

avere ancora la bava alla bocca: di chi si considera ancora bambino. -far

adesso non so più mordere -mi tocca di ruminar, a memoria, la bava

: far arrabbiare, provocare un accesso di rabbia.

vol. II Pag.127 - Da BAVAGLIA a BAVARO (99 risultati)

: e'fa venir a bava, di chi fa entrare in collera, e noia

non amava sentirsela cantare, l'accusava di essere una lingua d'inferno, di

di essere una lingua d'inferno, di quelle che lasciavano la bava.

barilli, 6-145: trine e bave di spuma fan voli trasparenti sulla rena.

gozzano, 295: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito

lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito. moretti, 90: batte

montale, 1-100: oggi una volontà di ferro spazza l'aria, / divelle gli

mare compresso scava / grandi solchi crestati di bava. 4. filo di

di bava. 4. filo di sostanza serica prodotta dalle ghiandole del baco

pelo e senza bava, e netto di capitoni. magalotti, 20-220: mi sentirei

che ella non sia altro che una rimondatura di quelle bave, che hanno intorno i

651: e sul tavolone un monte di bava di bachi, spuma senza sostanza come

e sul tavolone un monte di bava di bachi, spuma senza sostanza come la

i bachi nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio

/ filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una

resta al risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo

della cenere. 5. bava di vento: soffio leggero di vento (specie

5. bava di vento: soffio leggero di vento (specie quello sul mare in

, non tirando da niuna banda bava di vento, facea mestiero ch'andassero a

. de amici$, i-684: delle pioggie di fuoco cadevano sul mar quieto e oleoso

e oleoso, non increspato da una bava di vento, e i razzi scoppiavano e

de roberto, i-682: non una bava di vento, non una voce nel silenzio

? d'annunzio, ii-647: odor di lunge acuto, / dalle pinete / verdi

un mattino glorioso. non una bava di vento. la laguna è senza una

panzini, ii-121: una lieve bava di vento aveva permesso d'issare una piccola

aveva permesso d'issare una piccola vela di tarchio. ojetti, 11-688: stesi su

uno scoglio polito dall'onde o tappezzato di licheni, si crògiolano a occhi chiusi

si crògiolano a occhi chiusi nell'afa di mezzodì, si lasciano ventilare dalla bava

, 2-39: era una foglia secca di lunaria / che a muoverla bastava una

. bacchetti, 2-133: a ogni bava di vento che tralucesse in tremito sul pel

comisso, 1-183: il cielo era sgombro di nubi e non pareva che il tempo

tempo dovesse rompersi, ma certe bave di scirocco e un'onda lunga e continua pure

l'azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole ci metteva a traverso un fresco

bollore. montale, 79: un gregge di nuvoli e di capre / dirompenti da

79: un gregge di nuvoli e di capre / dirompenti da un greppo a brucar

da un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. pavese, 5-167

a brucar bave / di pruno e di falasco. pavese, 5-167: c'erano

c'erano in cielo delle lunghe striscie di vento, bave bianche, che parevano

che parevano la colata che si vede di notte nel buio dietro le stelle.

, 2-117: poi si attraversa una catena di monti, con picchi chiari, rigati

con picchi chiari, rigati da bave di biacca, che sembrano già raggiunti,

i cavi addosso all'anima che già di terra s'è fatta, gli commettono

e innestano, e con alcuni brocchi di rame sottili fermano sopra l'anima cotta

: bave dicono gli scultori e'gettatori di metalli, quelle superfluità che hanno i

], 122: bave, piccoli labbri di metallo sul piano della bocca delle artiglierie

l'abbia in gloria, a cagione di certa bavarella, che mi colava dalla

i denti, mi fece un bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino

-bavesèlla, bavicciuòla: lieve bava di vento. d'annunzio, v-1-85:

non si parla che del vento, anzi di quel poco di bava o bavesella di

del vento, anzi di quel poco di bava o bavesella di cui tutti si contenterebbero

di quel poco di bava o bavesella di cui tutti si contenterebbero. = lat

bava possa insudiciare il vestito; tovagliolo di forma varia (semicircolare e più spesso

spiccare il bianco del suo piccolo capo e di un bavaglino di tela conficcato nel collare

suo piccolo capo e di un bavaglino di tela conficcato nel collare. =

nel collare. = dimin. di bavaglio. bavàglio, sm.

che si applica alla bocca per impedire di parlare o di gridare.

alla bocca per impedire di parlare o di gridare. fra giordano, 3-220

torso nodoso, uso al travaglio / di leva?... e tu,

.. e tu, che corda di bavaglio / tessevi un dì, tessendo all'

: parla agitato e a voce alta prima di tacere sotto il bavaglio del sonno.

. pratolini, 1-176: la voce di loretta, come finalmente liberatasi da un bavaglio

la trattenesse, ed era la mano di mafalda premuta sulla sua bocca che la

-figur. mettere il bavaglio: impedire di esprimere la propria opinione (a una

, quando confessi i peccati tuoi. di questo è il demonio sommamente dolente:

, iv-1-606: non piangeva; moveva di continuo la bocca piena d'una bava

ragazze s'abbottonano al collo una specie di bavaglio, per difendersi come possono dalla

abbia in gloria, a cagione di certa bavarella, che mi colava dalla

i denti, mi fece un bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino

ai piedi. = dimin. di bavaglio. bavallschio (bavalisco)

: del bavalischio si dice avere potenzia di privare di vita ogni cosa vitale col suo

bavalischio si dice avere potenzia di privare di vita ogni cosa vitale col suo vedere.

c. gozzi, 4-198: conosco di marfisa il cervellino, / e temo esporre

con quel bavilischio. = deformazione popolare di basilisco (anche basalisco) con la

(anche basalisco) con la presenza di bava (la traccia che lascia il serpente

. bavante (part. pres. di bavare), agg. che fa

bàvara, sf. moneta bavarese del valore di circa uno scudo. cantoni,

palpandola, che valeva certo una buona trentina di bavarei = deriv. da

'. bavardàggio, sm. quantità di parole e discorsi senza interesse.

cesarotti, ii-450: siete ora contento di questo lago di bavardaggio? =

ii-450: siete ora contento di questo lago di bavardaggio? = fr. bavardage

parlare troppo ', dalla stessa base di bave * saliva '. bavare,

tempo la falsa novella che l'esercito di radetzki, per ausi- liarii bavaresi

dopo cinquant'anni d'ansietà e di discordie, approda finalmente un fanciullo bavarese

bavarése2 [bavarésa), sf. bevanda di latte caldo e cioccolata con rossi

[in panzini, iv-64]: sorta di bevanda eh'è fior di latte con

: sorta di bevanda eh'è fior di latte con giulebbe, per lo più riscaldato

che fu così nominata perché i principi reali di baviera, trovatisi a parigi nei primi

apprestata in forme. 3. specie di maionese assai spumosa. = dall'agg

ad alcuni ordini religiosi. riccardi di lantosca, vi-948: e invidiai lo strascico

bavarici traslato. foscolo, 1-130: di salerno intanto / di bavariche spade orrido

, 1-130: di salerno intanto / di bavariche spade orrido è il piano.

sul collo e sulle spalle, fatta di velo di crespo, di mussolino velato,

e sulle spalle, fatta di velo di crespo, di mussolino velato, di velo

, fatta di velo di crespo, di mussolino velato, di velo brillante (

velo di crespo, di mussolino velato, di velo brillante (se è grande e

giù sulle spalle, ha anche nome di bavera). — dimin.

bavera). — dimin. di bavera. bàvaro, agg. e

li bavari ancora ricercavano il suo duca di libertà di

bavari ancora ricercavano il suo duca di libertà di

vol. II Pag.128 - Da BAVAROLA a BAZAR (89 risultati)

la bava. 2. bioccolo di peluria che avvolge il bozzolo. anguillara

, 1-908: si cava seta del peluzzo di quelli [boccioli] cardato dal primo

cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella. goldoni, vi-401: porta

, dal cascame alla matassa, sanno di latino e di primo medioevo.

alla matassa, sanno di latino e di primo medioevo. 3. cascame

, 8-60: [ii] farsetto di raso di bavella tutto rotto e sfilato,

: [ii] farsetto di raso di bavella tutto rotto e sfilato,..

la fodra e nel collarino un orlo di sudor indurito talmente che pareva d'osso

osso. firenzuola, 533: interviene di noi donne come al fondaco de'drappi e

spaccia sino al romagnuolo ed insino al raso di bavella. fanzini, iii-826 v'è

della seta! = dimin. di bava ^ bavellaro, sm.

bavellino, sm.). tessuto di bavella; seta di cascame. tassoni

). tessuto di bavella; seta di cascame. tassoni, iv-2 101:

un vestito. = dimin. di bavella. bavellóne, sm.

bavellóne, sm. tessuto rustico di bavella. moretti, 17-20:

moretti, 17-20: chiudeva il letto matrimoniale di solito... un bavellóne a

a bande e a punto fiamma, opera di vecchi telai che non cantavano più e

le chiuse. = acer, di bavella. bavenite, sf.

bavenite, sf. minerale raro di color bianco: si presenta in ciuffi

: si presenta in ciuffi e rosette di cristalli. = deriv. da

collo fino a coprire le spalle (di lana o di pelliccia).

coprire le spalle (di lana o di pelliccia). giusti, 2-279

: la figlia, invece, in abito di divota della madonna addolorata (stoffa violetta

addolorata (stoffa violetta con bavera orlata di nero e nero cordone alla cintola).

3-178: una bavera o un fichu di trina o gé prestati dalla sorella.

stesso sul piano della tavola con un baverino di trina attorno al collo.

al collo. = dimin. di bavera. baverino, sm.

e il baverino. = dimin. di bavera. bàvero (ant. e

(della medesima stoffa; ma anche di velluto, di pelliccia, ecc.

medesima stoffa; ma anche di velluto, di pelliccia, ecc.); colletto

castiglione, 439: dottori vestiti di porpora, con le berrette e bavari

, con le berrette e bavari foderati di varo. f. d'ambra, 28

ambra, 28: ha indosso uno di questi gabbani col bavero come s'usa.

intorno girata d'una fascia, larga meglio di mezzo palmo, di color turchin chiaro

, larga meglio di mezzo palmo, di color turchin chiaro; e la medesima cinge

): giunse alla presenza del padron di casa; il quale, circondato da'parenti

si rizzò il bavero del giubbone foderato di pelle di lepre. panzini, ii-289:

il bavero del giubbone foderato di pelle di lepre. panzini, ii-289: questa cosa

cosa non fece molto piacere ai genitori di serafino. avrebbero dovuto rinnovargli il corredo

dovuto rinnovargli il corredo; mettere il bavero di pelle di volpe alla capparella. chiesa

il corredo; mettere il bavero di pelle di volpe alla capparella. chiesa, 5-148

che altro fare contro costoro, tempestavamo di schizzi d'inchiostro le loro teste ben

, pungevamo col pennino i loro polpacci di sotto il banco, cercavamo con ogni astuzia

sotto il banco, cercavamo con ogni astuzia di sottrar loro i compiti scritti. papini

servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla frusta eretta

fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla frusta eretta. moravia,

vittorini, 2-15: il battello era pieno di piccoli siciliani da terza classe, affamati

faccia era verde sotto i ricci impiastricciati di polvere, e i grossi occhi marroni che

colare grande, che chiamano bavero, fatto di tela incollata e cartone, e ripieno

tela incollata e cartone, e ripieno di stecche d'osso di balena.

cartone, e ripieno di stecche d'osso di balena. -alzare il bavero:

che la terra alzi il bavero prima di entrare nel rigido clima del nord.

afferrare per il bavero: in segno di offesa, minaccia, aggressione. silone

fiorentini], come sapete, il giuoco di prendere per il bavero i loro simili

. gualterotti, i-54: portava un baveretto di tela d'argento, appuntato gentilmente in

: pasta da minestra, a forma di sottili nastrini. = dimin.

sottili nastrini. = dimin. di bava. bavétta2, sf.

un po'sul petto: a guisa di un bavaglino). = adattamento

eroe solo, con la sua segreta di panno bruno, con la sua tunica azzurra

tunica azzurra d'artiere su la cinta di salvamento, col suo profilo aquilino di

di salvamento, col suo profilo aquilino di franco che ha abbassato la fràmea, parato

tombari, 1-123: tutti lavoravano fuori di casa, per terra come tanti spaccapietre:

. anche babóso), agg. cosparso di bava. maestro alberto,

, legato alla banchina con un'aria di tracotanza deperita, mentre il mare bavoso

il mare, mugliando come una mandra di tori, con le sue lingue bavose leccava

baraccamenti, quasi per assaggiarli, prima di dargli la boccata decisiva, angiò usciva

. la rabbia le serra la bocca / di rughe ormai fossa bavosa. fracchia,

, 1-33: le monache sono magre e di color cacio pecorino, con impassibili espressioni

color cacio pecorino, con impassibili espressioni di freddi occhi, con sopracciglia folte da

folte da uomini, froge del naso nere di tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose

, 1-27: c'era una zuppiera piena di ramarri e lumache bavose lasciavano scie iridescenti

tosto intenderai come, dal verme / di bavose letture allumacato, / del genio paesano

. nievo, 442: oh non arrossiva di esser geloso di un vecchio aristocratico bavoso

: oh non arrossiva di esser geloso di un vecchio aristocratico bavoso e slombato.

uno scialle. 3. fatto di bava. govoni, 2-249: ma

la luna / ma soltanto bavosi fili di ragni... 4.

vi andava, per noi -di susine o di pesche oppure di quelle pere, dette

noi -di susine o di pesche oppure di quelle pere, dette bavose, grandi di

di quelle pere, dette bavose, grandi di volume, tenere al dente più di

di volume, tenere al dente più di quel dolce che si chiama bocca da

anche sf. bazarra). emporio di merci varie; grande magazzino. -nell'

come 'l dì, in grande caldaie di rame istagnate, bellissime e buone carni

favella è venuto a bazzarrare, vocabolo di reo significato fra'mercanti. cattaneo,

: l'« elvetichino » era un quissimile di bazzarre internazionale, dove convenivano tutti i

o gran bottega, dove si vendono mercanzie di diverso genere. alcuni vorrebbero sbandirla sostituendo

: bazar: per quel luogo in forma di lunga galleria o di grande sala,

luogo in forma di lunga galleria o di grande sala, più spesso coperto di cristalli

o di grande sala, più spesso coperto di cristalli, dove si vendono varie merci

merci, e per lo più eleganti e di lusso, è voce, come ognun

vol. II Pag.129 - Da BAZAR a BAZZERANA (93 risultati)

smirnioti lo ricacciano [il trattato di moriana] bruciacchiato in gola ai saccheggiatori

moriana] bruciacchiato in gola ai saccheggiatori di bazar. deledda, iii- 887

: la padrona baffuta del bazar ci serviva di persona. ojetti, i-613: da

ojetti, i-613: da un mucchio di scatole, ciotole e tagliacarte in legno

scatole, ciotole e tagliacarte in legno di sandalo emana un aroma da bazar orientale

armeni ed ebrei ci guardano coi loro occhi di oliva ardenti. c. e.

greci per lei era un aperto bazar di misteri. e. cecchi, 8-13:

romanica, se... i candelabri di ottone e varia suppellettile non provenissero dalle

quel grande bazar che esso fu, di costumi, di epoche, di storia.

che esso fu, di costumi, di epoche, di storia. =

fu, di costumi, di epoche, di storia. = dal persiano bazàr

(ove si concentra il commercio di un'intera città), tipico dell'oriente

ad ima domanda che voi mi faceste di alcune pietre bazari, perché non le avea

rivenditore che fa commercio comprando merci di poco valore a bordo dei bastimenti

e gli portò via il cestino di mano. bocchelli, 1-i-151: « bazurlóne

, che dà al viso un che di sproporzionato. tommaseo, i-278: ho

ho compagno tra gli altri un ingegnere di tarbes, come la sua bazza diceva;

bazza diceva; che dopo vent'anni di lavoro s'era guadagnato un assegnamento di

di lavoro s'era guadagnato un assegnamento di seimila franchi, e una moglie mercantessa con

bazza, rappresentava per forza la parte di strega, una volta, fresca e

e pienotta, lì avea recitato le vispe di cre- staìna e servetta! d'annunzio

è come ima bietta aguzzata a guisa di conio, da ficcare nelle spaccature per

le tremava la bazza spunzosa come carne di pollo spennato d'ora. jahier, 30

donizettiani. 2. come soprannome di chi ha la bazza: con valore

chi ha la bazza: con valore di sm. 3. scherz. e

errava fra le rughe della bazza irta di peli sudici. dossi, 561: «

de amicis, i-514: certi impeti di tenerezza producono l'effetto della ditata d'

dalla bazzétta le parole come un gettito di palline colorate. = di etimo

gettito di palline colorate. = di etimo incerto; la voce sembra di provenienza

= di etimo incerto; la voce sembra di provenienza settentrionale, e si è ricollegata

. bazza2, sf. colpo di fortuna, felice sorte, buona ventura

perciocché ella se ne sta ritirata, di se fatto quasi un gomitolo. buonarroti

mi par vederli / poco oltre fuor di porta: bazza mia! saccenti, 1-2-163

legge in bocca /... / di dir la verità; bazza a chi

allegria che gli fosse capitata la bazza di carrucolarne una serqua [dei principali imputati

è malato: e così avremo un rivale di meno nella successione al trono. nievo

avveniva delle lettere, che il porto di una di esse nei confini del friuli

delle lettere, che il porto di una di esse nei confini del friuli si pagava

l'era una bazza con quella diavoleria di strada. de amicis, i-865: aveva

trovato, per sfogarsi, qualche cosa di mezzo tra la percossa, che era

sarebbe stato una bazza: una specie di pizzicotto rotatorio. panzini, ii-730:

strampalata da fare a lazzaro: partite di grano, che poi si scopriva róso

ipoteche che nell'entusiasmo non s'era curato di cercare. pancrazi, 2-92:

allestì un bel pranzo. il cane di casa pensò allora di invitare anche lui

pranzo. il cane di casa pensò allora di invitare anche lui un altro cane:

corse, e dinanzi a tanta grazia di dio, fremeva: -che bazza! che

sf. ant. matassa. = di etimo incerto: cfr. lat. mediev

bazzana (basana), sf. pelle di montone o di pecora semiconciata (per

), sf. pelle di montone o di pecora semiconciata (per foderare scarpe,

, borse; anche per la rilegatura di libri). fagiuoli, 3-1-21

: comincerò a buttar giù una filza di versi senza scopo, senza capo né coda

a stiracchiarci su, come se fossero di bazzana. viani, 14-11: le mani

macigno,... parevano inguantate di pelle bazzana elefantina. = dall'

= dall'arabo bitàna 4 fodera (di pelle) ', che nell'uso

nello spagn. badano 4 cuoio conciato di pecora * (col quale si foderavano

. mediev. bazana con la spiegazione di 4 succulus ', e in un glossario

b. davanzali, ii-257: il sapersi di già sì gran caso, ne fe'

bazarrati da'mercatanti, in questi scambiamenti di padroni, furon condotti alle nostre spiagge.

, 19-1-70: non lungi dalla città [di ormuz] era un celebre luogo,

so come, / ha pizzicato anch'ei di simonia, / acciocché come ei merita

[ad alessandria] i magazzini pieni di varie spelzerie, dentro ne'quali molte

, / e stata è sempre di buona cucina, / e basta solo un

. forteguerri, 28-36: e dà di mano al fren pronto e bizzarro,

era la buona armadura, / lo toglievan di vita a dirittura. = cfr

. = cfr. bazzarrare, di cui bazzarro potrebbe considerarsi il deverbale,

bazar e bazzarro (anche nell'accezione di 4 affare, contrattazione ') una

bazzarro3, sm. ant. specie di cuoio. = cfr. lat

. bazzècola, sf. cosa di poco conto, di nessun valore,

, sf. cosa di poco conto, di nessun valore, quisquilia, inezia;

senso ironico (per dire che si tratta di cosa di molto valore e per sottolineare

per dire che si tratta di cosa di molto valore e per sottolineare la disinvoltura

morte al collo e una corona di paglia al braccio, e tante altre bazzecole

setti, 296: le bazzecole di casa sono un calderone e un

un calderone e un cotale catino di legno, dove e'mangiano l'arroz,

frate s'è messo a parlar di rodrigo come si farebbe d'un mascal

, i-503: e così oggi gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte,

gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte, sono più benemeriti forse della storia

, i-325: egli verso me di giorno in giorno men tenero,

ma a giorni ardenza d'amante, cordialità di marito. giusti, 2-210:

, una bazzecola, una ciocca di capelli, il libro da messa. fogazzaro

dannato in contumacia dalla corte d'assise di brescia per mancato servizio di giurato

assise di brescia per mancato servizio di giurato; ma questa è una bazzecola.

poche altre bazzecole e cento scudi di malinconia non pagano un quattrin di debito!

di malinconia non pagano un quattrin di debito! panzini, ii-486:

, ii-486: nella mia mente di uomo che attraverso i secoli è

secolo nostro, non entra più l'idea di un popolo ubriaco per la conquista

un popolo ubriaco per la conquista di un pezzo di terra. un pezzo

ubriaco per la conquista di un pezzo di terra. un pezzo di qua

pezzo di terra. un pezzo di qua, un pezzo di là! è

pezzo di qua, un pezzo di là! è poi tutta terra! come

! è una delle vostre bazzecole di famiglia! e, per così poco,

credete, è cosa che riempie di tenerezza e fa quasi piangere. sini

allorquando si pone a scrivere, di esprimere intorno all'atto dello scri

vol. II Pag.130 - Da BAZZESCO a BDELLATOMIA (85 risultati)

nel raggiungere per primo il numero di punti stabilito (nel biliardo è di 31

di punti stabilito (nel biliardo è di 31, e il gio

catore dovrà ottenere dopo una serie di colpi il punteggio preciso, cioè

2-64: andò a prendere un mazzo di carte allo chalet e fece diverse partite

la scopa. umberto si stancò presto di quei giochi e pensò bene di insegnarle

presto di quei giochi e pensò bene di insegnarle la bazzica. = esclusa la

bàzzica2, sf. ant. ritrovo di persone. segneri, iii-3-271: consigliano

ma sempre su « l'a voi » di farmi avanti, e capitargli a tiro

punto più propizio che a lui fosse piaciuto di rientrare in bazzica. 3

. confidente; compagno, compare (ma di solito con significato negativo).

, i-197: convennero che laziare, bazica di sabino, fosse lo schiamazo, e

bazzica3, sf. ant. cosa di poco prezzo, bagat tella

, 25-10: or quel forziere è pien di cotai bazziche. = deriv.

rar. essere). frequentare di quando in quando luoghi e persone.

, se non il meno che puoi, di niuna altra femina o uomo ti bazzicasse

vedi un chierico negoziatore che s'impaccia di molte cose,... credemi che

4-27 (ii-813): non mancare di investigare per ogni luoco ove egli era uso

per ogni luoco ove egli era uso di bazzicare. aretino, 1-97: l'alterazione

] buono, dove è sì gran copia di erbe e sì saporite,..

tu bazzichi con forestieri, e putì di traditore. segneri, iii-1-142: la

. segneri, iii-1-142: la bontà di quei medesimi giovani che vi bazzicano per

del principato non sono il tema più ordinario di chi bazzica in corte. tommaseo-rigutini,

nobile: il primo sottintende idee o di male o di ridicolo; il secondo è

primo sottintende idee o di male o di ridicolo; il secondo è generico affatto

il civettone, ci bàzzica. nella casa di donna saggia frequentano uomini saggi: che

poco della loro saggezza; nella casa di donna più gentile che severa ci bàzzica certa

bazzicava lassù per que'paesi / un di que'rivenduglioli ambulanti, / che fan commercio

fan commercio a denari ripresi, / di berretti, di scatole, di santi.

a denari ripresi, / di berretti, di scatole, di santi. settembrini [

, / di berretti, di scatole, di santi. settembrini [luciano],

vostri. cantoni, 732: la famiglia di domenico gervasi detto stentone saliva e scendeva

le fanciulle che bazzicavano nel palazzo di mio padre ce n'erano alcune che passavano

fagiolo i preti, e bazzicherai di rado per le chiese. pascoli, 14

terze parti, l'imbroglion le recita. di giacomo, ii-451: angelo diventò

nelle guide raccomandava l'albergo agli ecclesiastici di passaggio, aveva allogato su una sedia

e chiassi, / s'è fatto ognun di voi sì bravo e dotto, /

/ che in oggi è più cattivo di tre assi. tommaseo, i-269:

bazzicava il principale, / titolo avrà di consigliere emerito / e la croce del

il solo difetto che avesse era quello di bazzicare troppi compagni. fucini, 42:

diceva che neanche 'n palazzo pitti di quelle razze lì non n'avevan mai bazzicate

alta. chiesa, 5-79: sì, di quella sua figlia della prima moglie.

ebreo veneziano, che so bazzicare venezia di frequente per il suo traffico. cardarelli

. baldini, i-577: per un po'di tempo smisi di bazzicare chiese e gallerie

i-577: per un po'di tempo smisi di bazzicare chiese e gallerie. c.

firenzuola, 393: sperando coll'indizio di queste pianelle potere facilmente sapere chi fusse

. pea, 7-89: una di quelle schiave, la più piccolina color

= voce d'area toscana e settentrionale: di etimo incerto. bazzicatóre

cardarelli, 2-76: altro bazzicatore di mercanti e com pratore di

di mercanti e com pratore di rozze pei leoni. bazzicatura,

parte deh'ornamento femminile; cosetta di poco valore. boccaccio, v-230

sue bazzicature, e ghirello vedutala, ricordandosi di quello che ser naddo avea la sera

quello che mi fu detto dianzi al canto di san pulinari? bibbiena, xxv-1-53:

in tramenare carboni, legne, bocce di vetro ed altre simili bazzicature, che gli

non avere bazico d'uomini e anco di donne: vedere chi so'buone, o

bazzicare. bazzicòtto, sm. serie di tre carte uguali al gioco della bazzica

. bazzicottóne, sm. serie di quattro carte uguali.

uguali. = acer, di bazzicotto. bazzino, sm.

. -a). chi ha un po'di bazza (detto specialmente dei bambini

bambini). = dimin. di bazza1. bazzite, sf.

cristallini prismatici esagonali, trasparenti e di color cielo, nel granito di baveno (

di color cielo, nel granito di baveno (sul lago maggiore)

e abbottoniamo dicendo: la minestra sa di fummo. note al malmantile, 1-291:

. 2. figur. quantità di cose in disordine; componimento letterario prolisso

= il termine spagn. bazofia 1 avanzo di pranzo ', indicato una volta come

. antico battisóffia e battisóffiola 'palpitazione di cuore, spavento, confusione ', attraverso

pronunziato). = acer, di bazza1. bazzòtto (tose,

. pananti, i-262: vedrem di sbarcarla con quattr'uova; / sappimi

manca, /... / non di lardo la fetta, non i fegatelli

, così ancora bazzotto, il formaggio di latte soave; / non il confetto,

arrangiano, facendo alla meglio con un poco di pane ed un poco di mostarda,

un poco di pane ed un poco di mostarda, un poco di pane ed un

un poco di mostarda, un poco di pane ed un paio di uova bazzotte

, un poco di pane ed un paio di uova bazzotte. 2.

(malaticcio); non interamente padrone di sé (di chi ha bevuto:

; non interamente padrone di sé (di chi ha bevuto: un po'brillo

gli] sbuccioni o un po'bazzotti di cervello... acquistavano il diritto a

panzini, i-264: un'insalatina tenera tenera di lattuga con delle uova bazzottelle.

dal lat. badìus * baio '(di colore tra rosso e bruno, cioè

i camini, ed atterràvano i vasi di fiori -avevamo dovuto cambiare il giardino con

bazucar 1 agitare '(un vaso pieno di liquido), forse di formazione onomatopeica

vaso pieno di liquido), forse di formazione onomatopeica; si è pensato anche

si è pensato anche a un incrocio di * mazzuccare (non altrimenti docum.:

non altrimenti docum.: al posto di mozzicare 'battere con la mazza ')

un pertugio la voce bazzuta della madre di beppe. bdellatomìa, sf. taglio

) e -tornio (sul tipo di anatomìa), dal gr. tojjrfj *

vol. II Pag.131 - Da BDELLEPITECO a BEATIFICANTE (61 risultati)

(plur. -chi). piccolo vaso di vetro per applicare le sanguisughe.

, sm. plur. zool. famiglia di acari parassiti (si attaccano agli arti

famiglia burseracee (specialmente da alcuni tipi di commiphora) e usata in farmacia per

(come il diachilon gommato e vempiastro di vigo): si distingue in bdellio africano

'traggo, succhio ', al pari di 3§éxxa 'sanguisuga '): un

'sanguisuga '): un tipo di palma (e la sua gomma).

, i-29: « e quell'oro di quella terra è ottimo; e qui si

e quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma

or la manna era simile al seme di coriandolo; e il suo colore simile al

a ventosa per estrarre la voluta quantità di sangue (in sostituzione delle sanguisughe)

, sm. plur. zool. ordine di vermi nemertini, parassiti di molluschi (

. ordine di vermi nemertini, parassiti di molluschi (specie il genere malacobdella)

hanno scarse e superficiali analogie), di cui sono note le lamprede; i

e degenerata, caratterizzati da numerose paia di orifizi branchiali: raggiungono una lunghezza di

di orifizi branchiali: raggiungono una lunghezza di 50-60 cm, vivono come parassiti di

di 50-60 cm, vivono come parassiti di grossi pesci, quali i merluzzi e gli

missinoidi, caratterizzata da un gran numero di aperture branchiali (comprende il genere bdellostoma

presa / spande il be be in voce di dolore / perch'alio scampo suo tragga

avv. troncamento, per abbreviazione, di bene; usato nel discorso familiare.

vuoi guardarmi, guardami, ma finisci di mangiare ». cassola, 2-8:

madre insistettero per sapere se avevo bisogno di nulla... risposi che avevo

è il solito be-a-ba, ma una trasformazione di caratteri in pensieri. beacióne,

pensieri. beacióne, sm. ramo di salice, col quale si lega la

beante1 (part. pres. di beare), agg. ant. e

le genti, e grato / ricompensar di sue fatiche il mondo. beante2

. xvi), part. pres. di béer * stare aperto '(dal

appresso a questo alza la fronte, / di cui lo scritto suo così ragiona:

bear qualche donna amata e bella, / di che prender maggior dovrebbe cura, /

che prender maggior dovrebbe cura, / che di bear la sua cara sorella? tasso

il mondo beò la tua. ciro di pers, i-366: sfavilla ancor per entro

puoi bearmi. moniglia, 1-3-10: di soavi contenti / co'finti detti tuoi /

, beandole tutte in dio per mezzo di una carità che non avrà mai fine

adombrerà la fronte / d'un nuvoletto di verace sdegno / o simulato;..

divino, ei disse, / o che di licia o che di troia or bèi

, / o che di licia o che di troia or bèi / tua presenza le

? giusti, i-471: la venere di via de'pucci in questo momento è a

figli ora lava / l'eurota sonante di canne, / e non li bea

: ma non degnava ella beare / di sua forma l'ebra ciurmaglia / nella fumosa

le parlassi, purché io la beassi di parole, pendeva dal mio labbro e

cade al petto, / rido e piango di diletto. muscettola, i-355: da

ali nevose... / quando, di casto letto entro il confine, /

in sé coll'occhio della fede / secoli di virtude, e là si bea.

: e io ero lontano, inconsapevole di tutto, a bearmi d'ozio in una

tutte cose in sua propria utilità intende di convertire. s. agostino volgar.,

e smentita in modo solenne la lode di paterno ch'ei soleva darsi beatamente da

panzini, ii-75: compresi che la vista di quella gente che mangiava così beatamente gli

così beatamente gli faceva male e cercai di allontanarlo. soffici, ii-90: me ne

posto sulla gradinata, intento allo svolgimento di non so più quale dramma o commedia.

correttissimo prende il caffè col suo ufficiale di ordinanza, seduti fuori, beatamente fumando

vecchio pagliaio. = comp. di beato. beatanza, sf.

la cosa è più divina è più di dio simigliante, manifesto è che questa vita

da quello. = comp. di beatifico. beatificante (part.

beatificante (part. pres. di beatificare), agg. che beatifica

, che ha la facoltà o la grazia di rendere beato, di concedere la salvezza

o la grazia di rendere beato, di concedere la salvezza eterna; che dispensa

largamente gli umani imperi si distendano, di necessitade è più genti lasciarsi, le

] s'intende... qualcosa di mistico e di trascendente, ignoto al nostro

... qualcosa di mistico e di trascendente, ignoto al nostro povero mondo

dobbiamo rispondere che, plaudendo al concetto di ima bellezza, pura di tutto ciò

plaudendo al concetto di ima bellezza, pura di tutto ciò che non sia la forma

depurata perfino della espressione, ossia scevra di se medesima. levi, 1-153: ma

vol. II Pag.132 - Da BEATIFICARE a BEATITUDINE (86 risultati)

non beatificava se non gli uomini pieni di mondana gloria;... la nostra

volgar., v-94: li prìncipi cessavano di favellare, e lo dito si ponevano

col suo amante, te schernendo, di terminava; perciò che già così n'

per lo appunto il giorno che quegli sciocchi di là sopra, dopo avermi lasciato morir

là sopra, dopo avermi lasciato morir di fame, si credettero di beatificarmi,

avermi lasciato morir di fame, si credettero di beatificarmi, qua collocandomi in compagnia di

di beatificarmi, qua collocandomi in compagnia di vostra eccellenza. nievo, 232:

v-1-206: vado a guardare il viso di giorgio. è cereo ma tranquillo. una

che considera l'arte come un modo speciale di beatificarsi, di entrare in relazione con

come un modo speciale di beatificarsi, di entrare in relazione con l'assoluto, col

comp. da beatus e dal tema di faceva (secondo il tipo classificare, magnificare

beatificato (part. pass, di beatificare), agg. proclamato beato

pontefice consacra una persona morta in fama di santità col titolo di « beato »,

morta in fama di santità col titolo di « beato », autorizzandone il culto

provvisorio) della canonizzazione. -causa di beatificazione: processo inteso ad accertare la

dei frati alberti per recare gli amori di gabriele alle loro devote. de roberto,

paradiso. -visione beatifica: la contemplazione di dio in paradiso, o per rapimento

/ nascere effetti fa, costitutivi / di quella, beatifici e perfetti. segneri,

: essendo il suo santissimo corpo [di cristo] nell'ostia a modo di

di cristo] nell'ostia a modo di spirito,... ne segue che

.. ne segue che tutte le membra di quel corpo beatifico, non avendo lo

beatifico, nell'anima una felicità piena di umiltà. = lat. tardo

, 305: me le obbligo per questa di mandarle tanto bambagino, che le chiamano

mai né bende, né soggoli, né di quei cenciucci che elle portano in capo

1492 al 1741; oggi béatilles 'lavori di monache'). beatitùdine (ant

beatitudo), sf. condizione spirituale di perfetta felicità (quella che le anime

elette godono in paradiso, nella contemplazione di dio e nel possesso del sommo bene

bene). -beatitudini evangeliche: le virtù di coloro che soffrono nella vita, le

felicità futura ed eterna (la visione di dio); ed è la felicità

agli umili, agli affamati e assetati di giustizia, ai misericordiosi, ai puri

giustizia, ai misericordiosi, ai puri di cuore, ai pacificatori, agli oppressi

oppressi e perseguitati (secondo i vangeli di matteo e di luca; cfr. beato

(secondo i vangeli di matteo e di luca; cfr. beato). -monte

due cose si sente quel piacere altissimo di beatitudine, lo quale è massimo bene

sono perfetti in carità, sono già beati di beatitudine divina, la quale come dice

dice santo ambrogio, consiste in altezza di sapienza, ed in soavità di coscienza.

altezza di sapienza, ed in soavità di coscienza. maestro alberto, 11

, 11: la cagione finale di questo libro... è di disciplinare

finale di questo libro... è di disciplinare e producere l'animo dell'uomo

beatitudine vostra? bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto

): e quivi con loro della beatitudine di vita ettema e di santissime opere di

loro della beatitudine di vita ettema e di santissime opere di molti uomini e donne

di vita ettema e di santissime opere di molti uomini e donne passate ragionava modestissimamente

alla beatitudine: la quale nella possessione di dio consiste. lorenzo de'medici,

[amore divino] a quel fonte inesausto di contentezza che sempre diletta e mai non

sue vive e limpide acque dà gusto di vera beatitudine. flaminio, 28:

ci vien riservata da intendersi nello stato di beatitudine, e non prima. d.

paradiso la beatitudine si spiega in sorrisi di luce, e da anima ad anima si

» ma pensano che sarebbe troppo duro di fare tutta la sua volontà. pascoli

sono la beatitudine perfetta, che è di là della vita, oltre la terra,

vostra elezione? e non siete sicura di giungere infine alla beatitudine che ricompensa la

giornata, quella festante, dell'insegnamento di gesù. stuparich, 5-77: cristo aveva

la pace dell'animo); stato di piena letizia (e implica l'idea

piena letizia (e implica l'idea di uno stato contemplativo, di un estatico

l'idea di uno stato contemplativo, di un estatico rapimento).

: quarto et ultimo concluderemo la beatitudine di quelli che non l'hanno [la

si sa, è puro e beato di naturai beatitudine. foscolo, iv-339:

quando tanima è tutta assorta in una specie di beatitudine, le nostre deboli facoltà oppresse

maggior vita degli animi inchiude maggiore efficacia di amor proprio, dovunque esso s'inclini

volto si manifesti: la qual maggioranza di amor proprio importa maggior desiderio di beatitudine

maggioranza di amor proprio importa maggior desiderio di beatitudine, e però maggiore scontento e

, e però maggiore scontento e affanno di esserne privi. tommaseo-rigutini, 3222: la

gusta anche in questa vita d'umiliazioni, di privazioni, di perdite. giusti,

questa vita d'umiliazioni, di privazioni, di perdite. giusti, iii-369: la

nievo, 514: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà,...

: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà,... mi lasciò

beatitudine ch'io avrei conseguito nell'amore di certe donne; ora, sì, quel

beatitudine posare gli occhi sull'immensa distesa di acqua su cui si baloccavano miti colori

panzini, ii-113: era quella ima voce di donna, ma non nenia dolorosa quale

vita finita rimanga inattingibile l'infinita beatitudine di cui l'uomo ha brama. negri

.. e puoi, tu, di quel gelo / farti una veste di beatitudine

, di quel gelo / farti una veste di beatitudine? sbarbaro, 1-189: centro

biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e di cartapesta! bartolini,

può dare un po'di stoppa e di cartapesta! bartolini, 1-49: l'aria

: né volendo, saprei più ricordarmi di loro. 3. stato di

di loro. 3. stato di completa fiducia; condizione ignara, incurante

cosa che turbi la contentezza ch'egli ha di se stesso. ojetti, ii-464:

palazzeschi, 3-64: in quell'ora di beatitudine per tutte le creature di un'intera

quell'ora di beatitudine per tutte le creature di un'intera tribù, ce n'era

guardavo: gli occhi socchiusi in una espressione di beatitudine, sorrideva compiaciuto, persuaso di

di beatitudine, sorrideva compiaciuto, persuaso di aver vissuto e di potermi insegnare a

compiaciuto, persuaso di aver vissuto e di potermi insegnare a vivere. 4

risposta al nuncio in iscritto, dicendo di aver letto con reverenzia il breve del

e rendere grazie a dio della assonzione di sua beatitudine a pontificato. redi, 16-v-93

redi, 16-v-93: mi stimerei fortunatissimo di poterlo offrire a sua beatitudine, conforme

d'annunzio, iii-2-46: il metropolitano di galona, /

vol. II Pag.133 - Da BEATO a BEATO (76 risultati)

. anima beata, santa; schiera di spiriti beati. dante, par.

beatitudo », ciò è quel secondo ordine di spiriti. = lat. beatitudo -ùdinis

classica per tutto il medioevo la definizione di boezio (de consolatane philosophiae, iii-2:

beatissimo). che gode la visione di dio (perciò fruisce del sommo bene

ne già spesse volte a'piedi del sire di costoro a cu'io parlo, ch'

contenti / nel foco, perché speran di venire / quando che sia alle beate genti

, virgilio, della mia beata sedia di paradiso. dante, par., 1-23

li poveri per spirito; imperò che di loro è il regno del cielo. beati

. beati coloro che.. sono mondi di cuore; imperò che vederanno iddio.

pacifici; imperò che saranno chiamati figliuoli di dio. beati coloro che patiscono persecuzione

patiscono persecuzione per la giustizia; imperò che di loro è il reame del cielo.

vi malediranno e perseguiteranno e diranno contra di voi ogni male. petrarca, 346-1

madonna passò le fur intorno / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, dee

fur intorno / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, dee.,

(67): la quale [grazia di dio] a noi e in noi non

sua propria benignità mossa e da'prieghi di coloro impetrata che, sì come noi

beati. pulci, 12-1: o fonte di pietà, fonte di grazia, /

: o fonte di pietà, fonte di grazia, / madre de'peccator, nostra

mente mia mai non si sazia / di dir quanto tu sia nel ciel beata

, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori / non circondi la fronte

caduchi allori / non circondi la fronte di elicona, / ma su nel cielo

cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona, / tu

, i-390: è ricevuto anche appresso di noi che le menti beate nel rimirar

cercare... nella gloriosa discesa di beatrice tra i fiori gittati dagli angeli

, v-1-712: ogni volta mi sembra di varcare la soglia di un'altra vita,

volta mi sembra di varcare la soglia di un'altra vita, quasi condotto da

dante. ojetti, 70: nel paradiso di dante anche i beati hanno la memoria

beato? la piena felicità, prima di tutto, ha da essere smemorata.

g. morelli, 82: al nome di dio e della sua gloriosa vergine

antonio... principiato negli anni di cristo 1393. a. f. doni

è notissima cosa che anticamente il nome di santo e santissimo, beato e beatissimo,

, era comune a tutti li fedeli di cristo, quando tutti ancora aspiravano alla

urbano vili] innalzar maddalena al titolo di beata con solenne e universal decreto. carducci

« prometti d'essere puro, puro di corpo e di cuore, come i santi

d'essere puro, puro di corpo e di cuore, come i santi e i

signore ». 3. predicato di maria vergine (la beata vergine;

dichiara il sacro concilio, non esser di sua intenzione per questo decreto, ove

la beata ed immacolata vergine maria madre di gesù cristo... '.

; interamente soddisfatto; assoluta- mente privo di cure, di pensieri; fortunatissimo.

; assoluta- mente privo di cure, di pensieri; fortunatissimo. -detto anche di

di pensieri; fortunatissimo. -detto anche di cose: che hanno o comunicano felicità

o comunicano felicità, spensieratezza, sensi di pace e d'imperturbabilità. mazzeo di

di pace e d'imperturbabilità. mazzeo di ricco, ii-193: s'eo tardi mi

'l naturale desiderio sia a l'uomo di sapere, e sanza compiere lo desiderio beato

può la sua mente pensare se non di far sempre ne'suoi atti cosa per

quale maggiormente possa essere allacciato dalle catene di quello, e non si crede potere avere

dolore, / se già mai foste di miei preghi amiche. idem, 12-220

rosa ne divien vermiglia; / e poi di su la bocca i primi fiori /

idem, ix-65: e vedrete colei di grazie piena / divinamente esser conversa in quella

ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande. idem, vii-161: me

figliuoli e alla patria la preziosissima eredità di ricordarsi di me. manzoni, pr

alla patria la preziosissima eredità di ricordarsi di me. manzoni, pr. sp

sa il cielo se m'è stato duro di dover contristar con rimproveri codesta vostra canizie

, e quanto sarei stato più contento di consolarci insieme delle nostre cure comuni,

d'ogni bel costume, e sede eterna di civiltà. cattaneo, ii-1-5: una

cattaneo, ii-1-5: una nazione numerosa di agricoltori e di naviganti periva di miseria

ii-1-5: una nazione numerosa di agricoltori e di naviganti periva di miseria nelle regioni più

numerosa di agricoltori e di naviganti periva di miseria nelle regioni più ubertose dell'universo

che si fanno in quella beata età di quattordici anni. nievo, 344:

344: io cedeva allora a questa corrente di sogni e di pensieri che mi respingeva

allora a questa corrente di sogni e di pensieri che mi respingeva carezzevolmente alle beate

.. fu dato a quella magna lezione di filosofia morale a cui mi era preparato

sorriso della giovinetta mi riempivan l'anima di soavità e mi davan brividi segreti e deliziosi

calma beata. alvaro, 9-215: di lassù vedeva la città dei beati;

-beato me!: per esprimere desiderio di compiere una determinata azione o rammarico per

che non hai che fare col cardinale di pavia! aretino, ii-26: beati

mondo. forteguerri, 22-4: e di qui nascon quelle voci pazze: /

gridai, per le felici / aure pregne di vita, e pe'lavacri / che

tempo! » esclamò federigo, ansante di pietà e di sollecitudine. « beato

esclamò federigo, ansante di pietà e di sollecitudine. « beato voi! questo

beato voi! questo è pegno del perdono di dio! far che possiate diventare strumento

dio! far che possiate diventare strumento di salvezza a chi volevate esser di rovina

strumento di salvezza a chi volevate esser di rovina ». leopardi, 1-84: e

rovina ». leopardi, 1-84: e di lacrime sparso ambo le guance, /

il petto alle nemiche lance / per amor di costei ch'ai sol vi diede.

e piacere; giorno felice: apportatore di qualche gran bene... lì

vol. II Pag.134 - Da BEATORE a BECCACCINO (81 risultati)

affretta il giorno della tua liberazione, e di qui ad allora ti giuro che non

dopo tornò in vestaglia col viso coperto di lacrime. cassola, 2-157: ultimo

a ragionare della beata giulia, e di tanti paternostri ch'ella infilzava. soldani

pananti, i-76: fo solo una partita di minchiate / con un buon sacerdote e

le isole fortunate): mitiche dimore di eroi e di saggi. boiardo,

fortunate): mitiche dimore di eroi e di saggi. boiardo, canz.,

boiardo, canz., 67: sanza di lei né tu né altro me piace;

lat. beatus, part. pass, di beare (voce connessa a bene,

ant. chi fa beato; dispensatore di felicità. anguillara, 4-346: e

sf. che dà beatitudine; dispensatrice di felicità spirituale; ispiratrice di elevati sentimenti

; dispensatrice di felicità spirituale; ispiratrice di elevati sentimenti, compagna spirituale.

; / e le parole ch'om di lei pò dire / hanno vertù di far

om di lei pò dire / hanno vertù di far piangere altrui. petrarca, 72-37

beatrice, / or in forma di cigno, or di fenice, / s'

or in forma di cigno, or di fenice, / s'io parlo, scrivo

/ volto a segno felice / se di te beatrice -si ricrea. e. cecchi

2-98: l'hudson descrive una folla di quattro o cinquecento, in abito nero,

tuba a ventiquattro riflessi e panciotto repubblicano di seta rossa, che aspettavano davanti alla

gioietta più che una donna. egli spera di poter interamente riposare in lei. essa

poeta, dell'artista (dalla beatrice di dante). pascoli, 986:

felice / venni cercando l'arte beatrice / di giotto che gli spiriti disegna. idem

, quando al suo richiamo / risfavilla di me l'ottima parte. = è

parte. = è la forma femminile di beatore (il maschile è d'uso

, sf. plur. dial. liste di ghiaccio a forma di lamelle, che

dial. liste di ghiaccio a forma di lamelle, che si producono d'inverno

adige. = voce veneta, di etimo incerto. bebé1, sm

bagnato, uno che non era capace di dire due parole. di giacomo,

non era capace di dire due parole. di giacomo, ii-521: è passata per

. chiama « bebé * un moccioso di fratellino -chiama « babbino » il copista che

. voce francese che racchiude nella felicità di quelle due sillabe uguali la grazia del

un figlio- ione con le gote gonfie di pandiramerino iniziava religiosa- mente all'arte di

di pandiramerino iniziava religiosa- mente all'arte di « far le vendaie * coi sassolini e

foglie e i fuscelli e i pezzi di giornale, un bebé che, estatico,

zeppo e variopinto, giunto al boschetto di piazza m., si vuota. scendono

(anche alla maschietta): taglio di capelli assai corto alla nuca e alle orecchie

d'oro. era in pigiama, giacca di seta nera, pantaloncini bebé di seta

giacca di seta nera, pantaloncini bebé di seta verde pisello. pratolini, 2-276:

a nolo un tutù dal vestiarista teatrale di via della pergola: era un bebé macabro

= dal port. bibiru, di origine sudamericana (dal guarani bebiru)

celebre nella letteratura dal poemetto in ottave di luigi pulci la beca di dicomano, parodia

in ottave di luigi pulci la beca di dicomano, parodia della nencia da barberino

sf. ant. e stor. sciarpa di seta, che una volta portavano a

che tracolla o banda, cioè una striscia di drappo la quale si portava ad armacollo

deh'armatura. 3. nastro di seta che un tempo serviva a legare

xv) con gli stessi significati: di etimo incerto. bécca2, sf.

in basso) fatta a un foglio di libro (per ritrovarne la pagina).

. 3. dial. cima aguzza di monte. 4. stor. copricapo

bécca3, sf. ant. antica forma di scherma. burchiello, 15:

racemi: cresce nelle località paludose (consta di due specie principali: la veronica beccabunga

veronica beccabunga e la veronica anagallis, di cui la prima è detta anche erba

in troppa quantità, può cagionare dolori di ventre, vomiti. = dal

ted. mod. bachbunge 1 pianta di palude '. beccàccia1, sf.

ai cacciatori: è caratterizzato dal colore di foglia morta (il suo piumaggio è

morta (il suo piumaggio è misto di grigio e nero, ora a macchie

lungo, forte, diritto e appuntito (di color grigio- giallognolo, e scuro verso

apice); ha la lunghezza complessiva di 40 cm, con ala di 19 cm

complessiva di 40 cm, con ala di 19 cm, coda 7, becco

(ma la specie comprende alcune varietà di tinte e di statura: e gli individui

specie comprende alcune varietà di tinte e di statura: e gli individui piccoli sono

raramente nidifica in italia, dove è uccello di doppio passo (primavera e autunno)

il becco più lungo. si nutrica di vermi, d'insetti, ed anche

vermi, d'insetti, ed anche di grano e di erbe. giusti, i-374

insetti, ed anche di grano e di erbe. giusti, i-374: e chi

lacci agli uccelli; e i grandi arrosti di beccacce, di merli e di tordi

e i grandi arrosti di beccacce, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani

arrosti di beccacce, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari

desinari illustrissimi sono il frutto delle fatiche di quella povera gente. artusi, 112

artusi, 112 (113): crostini di beccaccia:... spalmate con

... spalmate con questo composto fettine di pane a forma gentile, arrostite appena

che avrete cotto arrosto con qualche ciocchettina di salvia e fasciate con una fetta sottile

salvia e fasciate con una fetta sottile di lardone. verga, 2-266: il barone

dolci al palato. 2. beccaccia di mare o beccaccia marina (lat.

tinte che risaltano per il loro contrasto di nero lucido (nella parte superiore del

(nella parte superiore del corpo) e di bianco (sull'ala nel basso petto

il becco rosso-vermiglione; è anch'essa di doppio passo, ma in italia assai

del mare del nord; si nutre di molluschi, conchiglie, ostriche, insetti

, iii-376: v'è pure la beccaccia di mare: rusticula marina.

= deriv. da becco1: di formazione popolare (diffusa in provenza:

...: ha la ruota di prua alta con significante slancio. la sua

gallinago), assai simile alla beccaccia, di cui è più piccolo, e con

verdone); anch'esso è in italia di doppio passo