[il tenente] con i capelli lustri di brillantina, chiuso in una divisa stretta
accinto (part. pass, di accingere), agg. disus.
inghilfredi, xi-1-146: e son di pene d'intorno si accinto, /
si accinto, / ch'ogni sustanza di ben m'abbandona. meditazioni sopra l'
accomodate alla persona: s'è finito di vestire, per essere pronto a far lavoro
ha in animo, che è sul punto di fare qualcosa; pronto, disposto.
con voi grave mi fia: / son di seguirvi in vita e in morte accinta
tasso, 6-16: non solo è di pugnare accinto / e con uno e con
, e 'l quinto, / sia di vulgare stirpe o di gentile. idem,
quinto, / sia di vulgare stirpe o di gentile. idem, 16-35: sospettò
non manca quivi a corteggiarlo accinta / di festevoli ninfe accorta schiera. foscolo,
raccoglierlo, se lo vede come strappar di mano [il grano] senza poter
talora familiarmente usata in toscana nel senso di sostantivo e vale 'cattivo, poco buono
. àccio2, avv. abbrev. di avaccio, usata solo nella locuz.
, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono. crescenzi volgar.,
è umido, fa maggior presa, bagnando di continuo dove lo stucco si mette,
. marino, 6-35: a guisa di sole acciò ch'aprisse / emulo a
mondo il giorno, / qual corona di raggi anco v'affisse / sottilissime sete intorno
che 'l suo folgore / vibri in vece di rai vampe adirate. f.
anche da poeti stessi il biasimevole abuso di tali inutili sonetti. manzoni, pr.
ugolini, 7: acciò in luogo di acciocché..., quantunque siasi usato
degli italiani e procuriate con debito amore di cittadini l'incremento della patria. verga
, che non si scrivesse, acciò di darti essemplo di silenzio, quanto è buono
si scrivesse, acciò di darti essemplo di silenzio, quanto è buono. =
che non ti parta, per forza di rima, dal proprio intendimento. dante,
dee., 2-4 (152): di ricchissimo uomo in brieve tempo quasi povero
voi crediate che io abbia ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io
che io abbia ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io voglio dire ciò
paolo da cerlaido, 83: procacciati di vivere in questo mondo dirittamente, acciò ch'
gli altri, acciò che non mostri di riprenderli e correggerli. vasari, i-140
i-140: nelle campane per ogni cento di rame venti di stagno, acciocché il
nelle campane per ogni cento di rame venti di stagno, acciocché il suono di quelle
venti di stagno, acciocché il suono di quelle sia più squillante ed unito.
, i-137: la riponga in un cannoncino di latta accioché non si guasti. c
: non manca chi dica che apelle di già famoso nell'arte si trasferisse in
si trasferisse in sicione tiratovi dal grido di panfilo e di melanzio, acciocché stando
sicione tiratovi dal grido di panfilo e di melanzio, acciocché stando con esso loro
28 (482): davano poi, di questi ricoverati, la nota ai parrochi
, facciamo qui memoria d'alquanti fiori di parlare, di belle cortesie e
qui memoria d'alquanti fiori di parlare, di belle cortesie e di belli risposi
parlare, di belle cortesie e di belli risposi. idem, 2 (11
acciò che non avea domandato della virtù di così care pietre. dante, conv
: e acciò che misericordia è madre di beneficio, sempre liberalmente coloro che sanno
. acciocchito (part. pass, di acciocchire), agg. colto da
magalotti, 4-240: due o tre rami di viole acciocché, / un fior di
di viole acciocché, / un fior di spigo e quattro mammolette. = deriv
strade con ciottoli; fare un pavimento di ciottoli. baldinucci, 80: quest'
. baldinucci, 80: quest'usanza di coprir le strade con selci o ciottoli
acciottolare e inseliciare, tennesi nella città di firenze fino al 1260 in circa; nel
in circa; nel qual tempo arnolfo di lapo, celebre architetto di que'tempi
qual tempo arnolfo di lapo, celebre architetto di que'tempi, introdusse il bel costume
que'tempi, introdusse il bel costume di coprirle di lastre. targioni tozzetti,
tempi, introdusse il bel costume di coprirle di lastre. targioni tozzetti, 12-3-202:
alabastro è bianco, o bianco venato di nero e di giallo, ma in tanta
, o bianco venato di nero e di giallo, ma in tanta quantità, che
oggi che essendo i quattrini quasi tutti di carta, non possono rendere suono alcuno
. carducci, ii-8-355: sono stanco di acciottolare il mio cuore su tutti i
che gli acciottola, / e già di pappa ingozza pieno un pentolo.
acciottolato (part. pass, di acciottolare), agg. pavimentato con
] son tutte qua fatte e commesse / di sassi acuti e duri, idest selciate
selciata, chiamano quella che è pavimentata di ciottoli, ossiano sassi tondeggianti, perché
straducce acciottolate, le solite dieci bottegucce di mereiai. campana, 12: si svolgeva
. 2. sm. pavimento di ciottoli, di selci; strada acciottolata
2. sm. pavimento di ciottoli, di selci; strada acciottolata, selciato.
: intendiamo [seliciato] quei lastrichi fatti di pietre piccolissime, che si soglion fare
fare ne'viali de'giardini a foggia di mosaico, con pietre però maggiori di quelle
foggia di mosaico, con pietre però maggiori di quelle del mosaico e minori assai
quelle del mosaico e minori assai di quelle degli acciottolati. carena, i-119
allogati, e picchiati sur un letto di rena, colla quale anche sono riempiuti
verga, i-405: e quel po'di sangue che le restava le tingeva come
, ogni volta che udiva il passo di lui sull'acciottolato. dossi, 424:
424: il battuto della piana strada di campagna cedé all'acciottolato fracassoso e trabalzatore
campagna cedé all'acciottolato fracassoso e trabalzatore di una città. panzini, ii-243: la
sonoramente sull'acciottolato come per una città di sepolcri. bontempelli, 1-274: ripercorse
: l'acciottolato delle viuzze si fa giallo di fanghiglia. jahier, 82: i
verdi delle più tenere, e delle altre di tutti i colori, e razze di
di tutti i colori, e razze di grilli, cavallette, cavallucci, civettoni,
, si erano potuti vedere i saggi di quei tristissimi effetti, come un punto scuro
, ii-454: salutatemi il lambruschini, e di tegli parli più sovente a
a codesti georgofili; d'altro che di coltri e di bachi. se dura così
; d'altro che di coltri e di bachi. se dura così, la toscana
. borgese, 1-359: immagini la sensazione di un frutto che ha la buccia intatta
, 5-2: anche vale [l'olio di mandorle] contro a'bachi del corpo
. burchiello, 13: guardatevi gottosi / di non mangiar ciriegie in dì oziachi,
. goldoni, v-1128: -che cosa ha di buono mia moglie da regalarmi? -un
buono mia moglie da regalarmi? -un po'di torta donatami da vostro padre..
impiastro per il figliuolo della santa, ammalato di bachi! cicognani, 3-45: faceva
ritto sul letto, tutt'un tremito di febbre, colla carnicina lunga, le
credete, anima, è tutt'effetto di bachi ». -e mandavano a chiamar
le farfalle notturne). dallo stato di uovo (lenticolare o fusiforme) durante
i tre stadi che costituiscono l'esistenza di una farfalla: lo stadio della larva
il baco da seta: un bruco di color giallo o bruno, cosparso di
di color giallo o bruno, cosparso di peli, che si sviluppa in un mese
compreso quello della testa, con tre paia di zampe anteriori che rimarranno, e perciò
« false »; la testa è provvista di sei paia di occhi, e ha
la testa è provvista di sei paia di occhi, e ha sotto la bocca un
un sostegno a cui assicurare il filo di seta per tessere il bozzolo, ch'egli
bozzolo, ch'egli completa nel giro di 3 o 4 giorni); dal bozzolo
tozzo, specie la femmina, rivestito di fitta pelosità, misura circa cm 3
, misura circa cm 3, 5 di apertura d'ali): di cui
5 di apertura d'ali): di cui, nell'allevamento artificiale, si lasciano
, che in commercio prendono il nome di seme bachi (si presentano come minuscoli
bachi (si presentano come minuscoli granellini di papavero, di color biancastro).
presentano come minuscoli granellini di papavero, di color biancastro). -fare
castello o scalerà dei bachi: impalcatura di legno per tenervi le stuoie e i
direste a veder me con un cappotto di raso, e tutto il resto del vestito
raso, e tutto il resto del vestito di seta (poveri bachi! eh?
bachi da seta, tanto meno spero di vedergli nascere dalle carni putrefatte d'un
giovenco pasciuto per venti giorni con fogli di moro. vallisneri, i-356: nutrendo un
detti bombyces, quando furono nel tempo di fabbricare il lor bozzolo, spirando un certo
tornar vivo nella memoria quel fatto, di cui non ci rimaneva più che un'
volsero allo spettacolo, e i negozianti di bachi da seta tacquero un momento. dossi
pellùcida tinta del baco, quando, ricco di seta, stà per ascéndere ai culmini
camere. ciò fu d'inverno; ma di giugno vi sono i bachi da seta
non si distinguevano i corpi, ma di ciascuna udivamo il respiro più tenue o
quando rodon nel buio l'ultimo strato di foglia prima « di andare al bosco »
l'ultimo strato di foglia prima « di andare al bosco ». papini,
25-19: appena tacquero un brusìo come di ventilatori empì la sala, infiorato da
la sala, infiorato da un lieto scoppiettìo di sarmenti infiammati e da un sussurro crepitante
crepitante che rievocava quello d'un popolo di bachi da seta tra le foglie del gelso
i bachi nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio
/ filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una
resta al risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo
i-78: il commerciante aveva avuto il torto di rovinarsi: in parte con degli esperimenti
rovinarsi: in parte con degli esperimenti di coltivazione del baco da seta, più
del bòzzolo, né della crisalide, né di altri fastidiosi lepidotteri. alvaro, 12-76
mio, / a dire: esci di lì, ci vo'star io '.
lui, roso dal baco al pari di una mela fradicia. 6. inclinazione
, ed in alcuni miei antichissimi manoscritti di poeti, vi trovo alcune sue poesie
questo nostro secolo entrato è il baco di stampar lettere a chiunque sa tenere la
hanno un certo baco nella lingua per di sotto, par che sieno sempre adirati
= etimo incerto; e con un po'di buona volontà si può far risalire
il class, bombyx -ycis (di cui, inoltre, sarebbe caduta la prima
paura, pure dal boccaccio nella novella di m. torello detta. 2
2. far capolino, affacciarsi di sorpresa da un luogo nascosto (come
(per bau bau), con incrocio di baco (forse per la sua
. soffici, ii-ii: gruppi di compratori, già carichi di gabbie
ii-ii: gruppi di compratori, già carichi di gabbie, fasci di reti,
già carichi di gabbie, fasci di reti, pentoli di vischio e sacchetti di
gabbie, fasci di reti, pentoli di vischio e sacchetti di ba- cocci
di reti, pentoli di vischio e sacchetti di ba- cocci, da cui il
tanto graditi. = dimin. di bacò1. bacòccio2 (bacòcco)
cicognani, 2-79: l'infermo, persona di mezzi, bonòmo, scontava il
sessant'anni, innamorato della serva di venti... a cui facevano gola
targioni tozzetti, 12-6-175: era carica di coccole nere, sugose, bonissime al
, sugose, bonissime al gusto, di sapore acidetto e dolcigno insieme, quasi
stabilimenti autorizzati. = dimin. di baco1. bàcolo (bàculo),
avea provocato, con non premiarlo al meno di buona attenzione, e di sopragionta con
al meno di buona attenzione, e di sopragionta con andar ad offrirgli con tanta
il purgatorio, con la pera e baculo di giacobbe, come per maggior dispreggio del
che rappresentano la natività, con una spera di porporina attorno al capo e in mano
. 2. disus. bastone di comando. pandolfini, 1-34: oh
, in cui si venera il bastone di sant'aspreno, il baculo del pastore
strascico. 4. tecn. verga di ferro usata nelle fonderie. -disus.
. bacologia, sf. arte di allevare i bachi da seta.
baco e dal gr. xóyo? 'di scorso, trattazione ',
presso le stazioni sperimentali: bacologica di padova e di gelsi-bachicol tura
sperimentali: bacologica di padova e di gelsi-bachicol tura di ascoli piceno
padova e di gelsi-bachicol tura di ascoli piceno, devono comprendere insegna-
piceno, devono comprendere insegna- menti di embriologia e morfologia, di fisiologia..
menti di embriologia e morfologia, di fisiologia..., di eco
morfologia, di fisiologia..., di eco nomia dell'industria bacologica
. che fa venire i bachi; pieno di bachi. bacteridi,
con quel povero vecchio bacucco. ecco di che non so darmi pace! bocchelli,
darmi pace! bocchelli, 10-62: di loro due vecchi bacucchi, meglio non
parlarne, ridotti a uscir poche volte di casa, quasi mai dalla vecchia contrada
del tuo malocchio. = voce di derivazione biblica, dal nome del profeta
. (plur. -chi). specie di cappuccio, che copre il capo e
, 10-216: guidava i cavalli copertati di bacucchi neri neri. = etimo incerto
del tempo d'un altro movimento, cioè di quella mora o spazio o indugio o
aiuto d'altri e con pochissima fatica di sé, e con brevissima bada e
, gli straccavano e consumavano un poco di tempo. fiore, 188-4: se
ogni mattina n'è piena ìa strada / di some, e di carrate nel mercato
piena ìa strada / di some, e di carrate nel mercato / è la gran
/ tre scudi: io, che credea di farlo crescere / fin a i quattro
, / che più tempo non è di stare a bada, / e ch'ei
istar: ché forse, / te veggendo di fuor, potrebbe alcuno / percuoterti,
a guardare; stare attento, in attesa di ciò che una persona sta per fare
ciò che una persona sta per fare, di un avvenimento che sta per compiersi (
anteo a me che stava a bada / di vederlo chinare, e fu tal ora
iii-96: io dico che non so nulla di vostra sporta. se voi dite pur
. villani, 5-69: i pisani mostrarono di volerli assalire da quella parte, e
. ariosto, 8-30: mentre a dir di rinaldo attento sono, / d'angelica
d'angelica gentil m'è sovvenuto, / di che lasciai ch'era da lui fuggita
eremita a bada la tenea, / perché di star con lei piacere avea. idem
incantatore a ritrovarte, / che terrà di ruggiero ogni sembianza: / e ti
, / ch'ivi lo vinca alcun di più possanza, / acciò che tu per
la brigata. pindemonte, 24-186: tessea di giorno intanto / l'insigne tela,
/ l'insigne tela, e la stessea di notte, / di mute faci al
, e la stessea di notte, / di mute faci al consapevol raggio. /
68: forse / la miglior via di guerreggiar quest'uomo / saria tenerlo a
quel ragazzone, ho poi due mesi di respiro. nievo, 595: ciascuno
respiro. nievo, 595: ciascuno di noi fu soprappreso da terrore; mentre i
5-347: ora il compito suo e di tutti noi era di tenerlo a bada e
il compito suo e di tutti noi era di tenerlo a bada e riservarlo per epoche
cassola, 2-265: parlavano ad alta voce di corse di biciclette, di binda e
: parlavano ad alta voce di corse di biciclette, di binda e di guerra.
alta voce di corse di biciclette, di binda e di guerra. il malumore di
corse di biciclette, di binda e di guerra. il malumore di maggio- relli
di binda e di guerra. il malumore di maggio- relli si accrebbe. era questo
relli si accrebbe. era questo il sistema di tutti i governi reazionari, tenere a
ammirate piuttosto in lei la sua capacità di tenere a bada la casa.
-tenere qualcuno alla bada di qualche cosa: fargli concentrare l'attenzione
cosa: fargli concentrare l'attenzione su di essa, per distrarlo da altro.
da badare (che ha anche il senso di * indugiare ').
tanto nuova e così fuori della immaginazione di chi non l'ha veduta,
letti, 171: nel regno di coccincina... vi sono 14 provincie
col portogh. ganda 'rinoceronte '(di origine indiana).
badalischio a la 'mpri- mera: / di voi similemente m'è avenuto / per uno
e non fugge e non ha paura di nulla bestia, se non d'una,
che gli esce del corpo tanto pieno di tosco. cattaneo, i-1-261: le voci
, badalisco, badalischio. = contaminazione di basilisco (ant. anche basalisco)
badalucco, e vi appare evidente la presenza di 'badare '(perder tempo)
badare '(perder tempo) e di * balocco '(gingillo, perditempo)
marchese / s'aperse, e fuor di sangue un fiume manda. buonarroti il
una badalona rigogliosa, / ch'è di latte e di sangue, e mi s'
, / ch'è di latte e di sangue, e mi s'addrebbe. dossi
, / perugini, e famigli di soria / hanno in sul badalon filo
cui si è sentita la presenza di badare). badaluccare (badaloccare
villani, 9-325: ed erano a campo di là dal fosso e dalla scoltenna,
moltitudine d'amici che s'aspettavano di trovar lì già al lavoro, videro soltanto
e alle finestre gente armata, in atto di star pronti a difendersi. [
più recente badaloccare risente la presenza di balocco nel senso di trastullo che
badaloccare risente la presenza di balocco nel senso di trastullo che fa indugiare '(
scaramuccia; assalto, scontro, combattimento di breve durata (e in cui sono
che dell'oste de'fiorentini vi trassono di volontà sanza ordine più di dugento cavalieri
vi trassono di volontà sanza ordine più di dugento cavalieri...: e fu
in toscana, che durò per ispazio di parecchie ore. proverbi toscani, 213:
campale, è però un viluppo continuo di scaramuccie e badalucchi giornalieri.
, trastullo; un nonnulla. francesco di vannozzo, ix-194: gli amanti svegli e
, 25-178: dico ch'io credo di questo malducco, / ché nella terza
frate mal vissuto, / un parassito di malizia el cucco, / fìen questo
ho infino a qui uccellato a'tordi di mia mano. levavomi innanzi dì,
, impaniavo, andavone oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo el geta
tornava dal porto con e'libri di anfitrione; pigliavo el meno dua,
tordi. e così stetti tutto settembre. di poi questo badalucco, ancora che dispettoso
pietà e misericordia infonderà ne'cuor loro di trovare ogni dì cento badalucchi per trastullarvi
difensione. poliziano [tommaseo]: di promesse io son già stucco, /
a badalucco / con le man piene di grilli. b. davanzali, 11-66
nel lat. mediev. badaluchum (statuti di firenze) 1 strumento per prendere le
riconnettersi a 'badare '(nel senso di 'stare aperto 'o di
di 'stare aperto 'o di 'tenere a bada '); è
è da notare come i diversi significati di * badalucco 'si corrispondono a quelli analoghi
badalucco 'si corrispondono a quelli analoghi di * zimbello '. badaménto, sm
v-147: la minore e più breve parte di quello spazio, o vero indugio
, si esercitava in lunghi guaiti di protesta. = dall'ebraico be
preghiere collettive: e dà l'impressione di un rumoroso bisbiglio. è d'uso
cura, prendersi o darsi pensiero (di qualcuno o qualcosa); attendere (a
signore, cacciarono dalla cittade i signori di pietramala. fiore, 231-5: al die
faccia e'non si conosce se l'è di uomo o se l'è di lionbue
l'è di uomo o se l'è di lionbue; e che la non bada
, 5-31: l'arme ripone ancor di sangue aspersa / il vincitor, né
, 25-41: lascio i mille falli di stampa, non curati da chi sol bada
astolfo fiso ne le vaghe stelle / di quel cielo che tanto l'innamora, /
giovinetto », mi disse « prima di lodare l'ingegno del poeta, bada ad
a se stesso, che badava di non ismettere un vestito, prima che
in un medesimo paese vivendo, di quel che accade ai nostri vicini non
badare o a far le viste di badare al buon ordine del paese. nievo
stavano a capo scoperto e badavano di non mettere i piedi sopra certi fiori già
: traversammo il campo seminato badando di non pestare il grano che nella luce
da badare al tegame dove finiva di cuocere il coniglio. -badare a
agli affari propri: aver cura soltanto di sé; procurare il proprio interesse;
adunque che non vogliamo determinarci oggi mai di badare a noi? manzoni, pr
affari altrui; si bada chi ha cura di sé, chi evita il pericolo,
... non lo conosceva neanche di vista franceschello, e badava agli affari
; far caso, tener conto (di qualcuno, o qualcosa); interessarsi
le monache], se la reina di francia, o d'ingletterra guardare dea non
maggiormente sovr'ogni conto, s'alcuna di voi il suo ingiuriasse, badando in
, da queste dignitadi, / come di paradiso fu remota; / né ricovrar
alcuna via, / sanza passar per un di questi guadi. landino, 351 [
udire una messa io ho perduto lucido di occhio; e benché io ne abbia cerco
, non vi verrebbe ora in pensiero di produr simil vanità. d. bartoli,
il mondo? ma chi neanche degna di pur badarvi? lippi, 5-7: filigginosi
? lippi, 5-7: filigginosi abitator di dite, / badate a me, le
vico, 123: fa molte osservazioni di filologia sopra un gran numero di materia
osservazioni di filologia sopra un gran numero di materia, emendando quantità di errori volgari
gran numero di materia, emendando quantità di errori volgari a'quali uomini intendentissimi non
letteraria] in italia cominciò dalla necessità di lasciare le istituzioni letterarie a certe dotte
120): ciò che prima spaventava di più, sembra talvolta divenuto agevole tutt'
: il casati, per fare dimostrazione di servile ospitalità, non badò al nostro
al nostro consiglio; e ci ordinò di farli alloggiare nel castello. giusti,
egli era riuscito a farsi badare ogni giorno di più da quei due, continuando a
: credi tu che io sia da meno di lei? o hai paura che ti
figura? badiamo se hai il coraggio di dire quel che pensi. pavese, 130
attenzione (e si usa per avvertire di un pericolo, di un'eventualità contraria
si usa per avvertire di un pericolo, di un'eventualità contraria o spiacevole; oppure
contraria o spiacevole; oppure in segno di ammonimento o di minaccia; anche,
; oppure in segno di ammonimento o di minaccia; anche, più semplicemente,
me qual passeggero lampo; / rea di soverchio sei; né ornai fa d'uopo
non andar contro il pelìde / fuor di fila: ma tienti entro la schiara
dalla turba lo ricevi e bada / che di brando o di strai non ti raggiunga
ricevi e bada / che di brando o di strai non ti raggiunga. pananti,
. idem, ii-23: checca non è di quelle servettuole, / che quando incontran
delle altre umane cognizioni, e decretai di esaminare la giustizia coll'esperienza de'fatti;
esperienza de'fatti; e badate, di grazia, ch'io procedeva, se non
cotesta costì ha il ganzo, giriamo di bordo; non è vero, bimba?
la mano, babbino, e badate di non sdrucciolare. nievo, 541: laggiù
mi pare, fino al porto di bardolino. messivi i piedi sopra saremo
sicuri della strada. -il più bello sarà di metter- veli i piedi -soggiunsi io.
su le cime del mio intelletto, e di là su rischiara le inutili procelle della
che non ti riguarda? è modo di parlare cotesto? ti dovrei insegnare io,
! / e si tingeva il tuo volto di rosso. slataper, 1-62: in
bere! ci vuole soltanto un po'di abilità ». 4. continuare
custodia, a guardia; fare oggetto di particolare attenzione. goldoni, iv-319:
goldoni, iv-319: badatemi con un poco di serietà. sapete voi chi sia quella
-sapete voi che ella sia la legittima erede di questo marchesato? tommaseo, i-330:
del dovere, ma, sapend'io di francese un po'più di lei, gli
sapend'io di francese un po'più di lei, gli veniva barattato qualche parola
394: il gran napoleone aveva finito di vestirsi, e si mosse verso la
, 1-142: io ho un branchetto di pecore; poche sa? per i miei
non è propria cagione, ma occasione di tale malattia [dell'amore] perché
] perché tale composizione invita colui che di lungi vede, che più accosto venga
che più accosto venga: e poi che di propinquo guarda, lo tiene a bada
/ e veggendola in viso tanto bella / di ferirla nel collo indugia e bada.
troppo, innanzi che questi che vengono di qua, che mi paion smarriti e che
mi paion smarriti e che abbin bisogno di chi mostri loro la strada, mi domandin
chi mostri loro la strada, mi domandin di qualcosa. guarini, 93: che
amico, sia detto con molta semplicità di pensiero e di parola, dallo scambiare
detto con molta semplicità di pensiero e di parola, dallo scambiare l'ingegnoso per
139: se tu vai a scuola di rubare, prima di tutto bàdati dal maestro
tu vai a scuola di rubare, prima di tutto bàdati dal maestro. = lat
* aprir bocca, sbadigliare '(forse di formazione onomat.), da cui
.), da cui il senso di 'stare a bocca aperta, guardare con
primi tre lemmi è approssimata, trattandosi di significati analoghi e intercambiabili.
bada. nardi, 2-95: camillo di ferocissimo combattitore era diventato indugiatore e badatóre
, guardiano; osservatore (nelle partite di caccia). savi [tommaseo]
155-48: marito mio, chi ti consiglia di questo, non ti vuol male;
tu, donna baderla, / che dài di morso a ciascuna persona. idem,
potreste toccare, dice che per diletto di voi vuol venire in forma d'uomo
candela d'un mattapan [= moneta di quattro soldi] non gli accendesse davanti
. marin. treccia fatta con filacce di canapa per ricoprire e proteggere i cavi,
). 2. tecn. guarnizione di stoppa o di altro per garantire la
2. tecn. guarnizione di stoppa o di altro per garantire la tenuta delle aperture
forse deriv. da badare (nel senso di * proteggere, salvaguardare ')
gr. rcxépua 1 tallone, calcio di un albero'); cfr. spagn.
inventato i solfanelli fulminanti, e se fosse di mia composizione la pasta badese per
? dossi, 717: fermài di sfogarle [tutte quelle ideone e
. badéssa, sf. superiora di un convento di mo nache
badéssa, sf. superiora di un convento di mo nache (la «
mava il monisteto delle nonnane di riminomonte... quando elli
'npone temente. / s'alcuna forse di lei mal parlasse, / questa cotale ingiuria
a sedere in capitolo, in presenza di tutte le monache, le quali solamente
sue sconce e vituperevoli opere, se di fuor si sapesse, contaminate avea. fioretti
, per badessa, a reggere il monasterio di monticelli in firenze. beicari, 1-84
il servo d'iddio giovanni alle virtù di quella santa badessa e dell'altre monache
che la badessa avea una vernaccia la miglior di firenze, la quale per lo sagrifizio
gozzi, 4-211: son corse le converse di cucina / e quelle che nell'orto
: appresso venne un altro grande coro di sinfonia, che annunciava l'arrivo dell'
monache affa rinfusa, alcune in punta di piedi; in ultimo le converse ritte sopra
imitava lungamente, e ne faceva una scena di commedia. nievo, 794: e
monache mi sono uscite del capo. di giacomo, i-642: pareva, in quella
. papini, 25-350: c'eran grandi di spagna, vestiti severamente di nero,
eran grandi di spagna, vestiti severamente di nero,... badesse carmelitane
stringevano tra le mani inguantate grossi rosari di pietre preziose. baldini, 5-90:
baldini, 5-90: bisognava vedere la mimica di tirincanti e la malizia manigolda che gli
arrivata ch'è poco da santo stefano di camastra, dove si fabbricano. uh
più che sinodale, il suo aspetto di matura badessa... non avessero
non avessero imposto a chiunque la trattava di darle il nome più riguardoso ed assai
il nome più riguardoso ed assai confacente di signora. fracchia, 246:
246: la signora, una specie di badessa in pianelle ricamate, pettinata a
pettinata a puntino, con un dignitoso peignoir di mussola bianca tutto trine...
... e dici piuttosto il duca di bronte, 11 duca di bronte,
il duca di bronte, 11 duca di bronte, il duca di bronte, il
11 duca di bronte, il duca di bronte, il duca di bronte con
, il duca di bronte, il duca di bronte con le natiche di badessa e
il duca di bronte con le natiche di badessa e le tenute affa piana!
sec. vi) abbàtissa (femm. di abbds -àtis: v. abate)
e le cocolle / sacca son piene di farina ria. ottimo, iii-495 [par
e che le badie sono fatte spelunche di ladroni, e le cappe coperture di
di ladroni, e le cappe coperture di rei uomini. cavalca, 9-34: uno
uno monacello giovane era in una badia di s. benedetto. marco polo volgar
badie e monisteri tutti pieni d'idoli di diverse fatte, agli quali fanno sacrifici grandi
vita e la sua santità, a furore di populo fu eletto vescovo di parigi.
a furore di populo fu eletto vescovo di parigi. e andatogli la elezione confirmata
confirmata dal papa, costui si mostrò di non la volere, e che avea
e che avea troppo grande beneficio pur di quella badia ch'egli avea. ser
, e chiedendo del pane per amore di dio, l'abate lo domandò se e'
amicizia del re, faceva fortificare la badia di cerreto nel territorio di crema. vasari
fortificare la badia di cerreto nel territorio di crema. vasari, ii-468: dipinse il
, che è nel refettorio de'monaci di s. benedetto nella ricchissima badia che
consonanti. pananti, i-153: siam di settimo presso affa badia, / per
]: / alzò quel tempio il conte di mangona, / il quale era una
badia, più propriamente, ricetto di monaci il cui capo ha titolo d'abate
ha titolo d'abate e onori sovente di mitra e di pastorale. zanella, i-54
abate e onori sovente di mitra e di pastorale. zanella, i-54: le torri
rifugiasse e rendesse monaco dopo la battaglia di benevento matteo di termini, il ministro di
monaco dopo la battaglia di benevento matteo di termini, il ministro di manfredi),
di benevento matteo di termini, il ministro di manfredi), presso pietrasanta. pascoli
la badia scoscesa che disegnava la sua massa di mattone e di panchina sul chiarore di
disegnava la sua massa di mattone e di panchina sul chiarore di ponente. pirandello,
di mattone e di panchina sul chiarore di ponente. pirandello, 6-399: negli
cameroni... quei santi e fiori di cera nelle campane di cristallo..
santi e fiori di cera nelle campane di cristallo... pareva diffondessero per tutto
. pareva diffondessero per tutto un odor di badìa. barilli, 6-70: ecco vecchie
la torretta quadrata, e compatte borgate di pietra su promon tori incombenti
tori incombenti. 2. titolo di abate (e il benefizio, la prebenda
ariosto, 2-199: d'uffici, di badie, di ricca chiesa / forse
2-199: d'uffici, di badie, di ricca chiesa / forse adagiato, alcun
guicciardini, 679: [al nuovo cardinale di san pietro in vincola] per la
dell'altro era stata conferita la badia di chiaravalle, beneficio ricchissimo e propinquo a
una pessima consuetudine in tutto il regno di francia, che i principi seculari, chiamando
ben fornita, ricca d'ogni ben di dio. baldini, i-457: in
[tommaseo]: non era contento di quella piccola badiuzza.
con molta solennità d'incesso il feretro di gesù. idem, iv-2-301: dalla
dei d'annunzio al campami badiale torme di colombi svolazzavano nell'azzurro. 2
. 2. per simil. di proporzioni grandi e grosse; di aspetto
. di proporzioni grandi e grosse; di aspetto florido, ben pasciuto, grasso;
enorme, ingombrante. -anche: pieno di sussiego, arcigno. a. f
che si pigliano una autorità badiale sopra di chi scrive, proprio proprio come se
le rape, delle quali si desidera di serbare il seme, le quali hanno a
.. da fare una badialissima scorpacciata di corbezzole. lippi, n-13: sei braccia
sei braccia era il battaglio alto e di passo [= di più], /
battaglio alto e di passo [= di più], / e n'infrangea almen
fantoccion sì badiale, / dopo il terror di tante spade fuora, / di quel
terror di tante spade fuora, / di quel detto farebbe capitale: / « che
... da sposino un uomo di sessant'anni con una pancia badiale, da
donde inventaron sedie badiali, / sofà di lana e piume e co'guanciali.
tommaseo-rigutini, 3202: dall'agiata ricchezza di certe badie, venne l'epiteto di badiale
di certe badie, venne l'epiteto di badiale. de sanctis, i-221:
un po'che avesse durato in quella vita di agitazione, e addio buona cera,
dei portici. soffici, ii-126: era di grande statura, grassa come ho detto
statura, grassa come ho detto, ma di un grasso bolso e flaccido, sempre
grasso bolso e flaccido, sempre accesa di un color vermiglio la faccia badiale,
alte ed a ripido spiovente facevan risaltar di più la vetustà nera dei sandoni badiali
[un] uomo tozzo e largo di spalle come un gorilla, con una
e prosopopeia, che par l'abbate di clugnì quando sta alla badiale.
badialone. abate (con l'intenzione di sottolinearne la grossolanità, l'ignoranza)
foglie ovalilanceolate e persistenti, fiori solitari di color giallastro (all'ascella delle foglie
da otto a dodici follicoli bruno-rossastri, di consistenza coriaceo- legnosa, disposti a stella
semi ovali, lisci, lucenti, di color giallo-bruno, aromatici e di sapore
lucenti, di color giallo-bruno, aromatici e di sapore dolcigno), che disseccati entrano
che disseccati entrano in commercio col nome di anice stellato (anche anice della china
, e si adopera per la preparazione di liquori, specie l'anisetta.
. disus. e dial. guardiano (di campi o di armenti).
dial. guardiano (di campi o di armenti). somma dei vizi
badare 'vigilare '(con la presenza di 'guardiano '). badiano3
dial. chi fa parte della giurisdizione di una badia. = deriv.
[tommaseo]: con ansie di cuore interrotte da noiosi badigliamenti.
lat. volgar. * baticulare con cambio di sufi, da bataculare (glossa mediev
da botare 'badare 'nel senso di 'aprire la bocca '. l'unica
, 2-24: « quivi vivande è di molte ragioni: /... /
, e dopo la bandierina una squadra di minatori e badilanti che rompono rocce,
. colpo dato col badile; quantità di terra smossa con un colpo di badile.
quantità di terra smossa con un colpo di badile. verga, ii-377: il
testa. barilli, 2-128: lavorando di piccone costoro, scavando corridoi, si erano
, che qualche badi lata di terra andava a cadere sugli austriaci.
terreno '): costituito da un manico di legno (senza impugnatura, che potrebbe
l'uso; ma ricurvo per consentire di maneggiarlo in posizione quasi verticale),
cilindrica) la lama molto lunga (di solito a forma di cuore), leggera
molto lunga (di solito a forma di cuore), leggera e alquanto concava
. boccalini, iii-58: tutti i grandi di spagna e gli officiali principali di così
grandi di spagna e gli officiali principali di così potente monarchia subito fra di loro
principali di così potente monarchia subito fra di loro si divisero quelle zappe, quelle vanghe
, dico, se eglino, invece di lavorare la vigna, si fossero volti a
badile. carena, i-292: pala di ferro, badile: è una pala,
, in cui s'impianta un lungo manico di legno. serve a cavare dalla stalla
: è quello il modo insomma, / di trattare un guerriero innamorato? /.
badili, riprendevano la marcia a suon di tamburo. abba, 1-177: si lavora
tamburo. abba, 1-177: si lavora di zappa e di badile, a piantare
1-177: si lavora di zappa e di badile, a piantare certi cannoni! de
. d'annunzio, iii- 1-891: di te / far posso quel che m'aggrada
lavorano con le braccia, hanno invidia di quelli che lavorano con la testa e
; e finora non ho conosciuto nessuno di quelli che lavorano con la penna,
le fascine, poi un primo gruppo di braccianti muniti di vanghe, di zappe
poi un primo gruppo di braccianti muniti di vanghe, di zappe, di leve
primo gruppo di braccianti muniti di vanghe, di zappe, di leve, di badili
muniti di vanghe, di zappe, di leve, di badili, di funi,
, di zappe, di leve, di badili, di funi, di trivelle,
zappe, di leve, di badili, di funi, di trivelle, di seghe,
leve, di badili, di funi, di trivelle, di seghe, di travi
badili, di funi, di trivelle, di seghe, di travi. jahier,
funi, di trivelle, di seghe, di travi. jahier, 178: manovale
mestiere sprezzato... le sue mani di corame chiaro stringono sempre il badile;
: quando il vento strappava il pezzo di carta gualcita alle dita un po'grosse,
. i padri, subito accorsi armati di piccone e badile, pretendevano scavare in tanto
villaggio sul reno. io... di nascosto sotterravo le lucertole e le talpe
io come una piuma il badile carico di terra grassa scavando le buche vere.
a picchiare con un martello sulla pala di un badile e chiama qualcuno. vittorini
tenersi, attaccarsi al badile: detto di burle, beffe, scherzi (per dire
capitano, disse fra sé: -in fè di dio che io ne farò una che
. * batile, deriv. con cambio di suffisso dal classico batillum (anche vatillum
si veda la voce pisana battilo 'pala di legno per spalare il grano, il
. buonarroti il giovane, i-453: di simile lavoro di gran diaspri vi furono
il giovane, i-453: di simile lavoro di gran diaspri vi furono i badini o
= deriv. da badare (nel senso di 'proteggere, salvaguardare ').
guittone [manuzzi]: come uomo gonfiato di solenne e forsennata baeria. fra giordano
]: più dispregevoli sono coloro che di baeria si pascono, che èe sì
è baerioso, avaro, e stimatore di se medesimo. = deriv. da
cominciò a prendere i pasti sul parapetto di pietra verde, occhieggiando nell'abisso uno sciamar
verde, occhieggiando nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole, ma più
per meglio dissimularsi. = di etimo incerto. baffo, sm
coprono il labbro superiore dell'uomo (e di taluni animali, come i gatti,
. le prime possono essere un velo di tenue lanugine; i secondi abbracciano soltanto
, i secondi sono ai nostri giorni di moda. giusti, 2-287: altèra in
del labbro e, in quel disordine di peli bianchi, si vedeva il taglio
si vedeva il taglio polputo e rosso di una bella bocca regolare. viani, 4-108
un colonnello in pensione, pappafico e baffi di ghiro acuminati e ritinti. palazzeschi,
, sempre con qualche ombreggiatura e ditata di nero alla radice dei baffi e dei capelli
, che dava ordine a un facchino di tirargli a basso certe grandi pellicce arrotolate.
: all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la proteggesse l'ombra
anche lui con imponenti baffi a manubrio di bicicletta. levi, 1-168: stava
2. locuz. -con i baffi: di gran conto (di persona autorevole ed
-con i baffi: di gran conto (di persona autorevole ed energica; di cosa
(di persona autorevole ed energica; di cosa riuscita). pananti, i-108
in bestia e mi dette un par di schiaffi. pavese, 6-299: lei è
: lei è peggio degli industriali padri di famiglia, -mi disse, -ma quelli almeno
: eludere la vigilanza, farsi gioco di qualcuno. pavese, 4-272: i
: arricciare i baffi, dar segno di disgusto o di collera, minacciare. -cosa
baffi, dar segno di disgusto o di collera, minacciare. -cosa da leccarsi
credo anche, ne'baffi: sorridere di nascosto con più o meno malizia,
nascosto con più o meno malizia, di cosa che ad altri non sia piacere né
, doveva viaggiare: e così avrebbe finito di cuocere in viaggio e sarebbe arrivato una
, parve stanca. forse l'abbozzo di un romanzo storico: o un esercizio di
di un romanzo storico: o un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi
quei giorni mi scriveva zanze erano piene di baffi, tutte scarabocchiate perché la marettina
vedeva muover la penna e si ingegnava di scrivere. -locuz. figur. -fare
mi fa nulla. - farsi baffi di qualche cosa: non curarsene minimamente,
, 7-23: a sciupare una bella bocca di donna non sono frasi come quella scoccata
quella scoccata così spontanea dall'altero cuore di miss piazza navona, ma piuttosto quelle
miss piazza navona, ma piuttosto quelle di certo gergo tra sguaiato e melenso venuto di
di certo gergo tra sguaiato e melenso venuto di moda da qualche anno a questa parte
, con due occhi grossi e spenti di mastino fedele. palazzeschi, 3-85:
mastino fedele. palazzeschi, 3-85: di corporatura e di statura assai più del normale
palazzeschi, 3-85: di corporatura e di statura assai più del normale, con
chiudevano il libro come a prender tempo di rifletterci un po', si pulivano i
.]: baffettino dicesi per il solito di persona. quella ragazza vuol bene al
v.]: buffino si dice ordinariamente di giovane che abbia piccoli baffi -baffino
che ha baffi piccoli e radi. di persone, anche baffettino, ma questo con
anche baffettino, ma questo con un po'di vezzo nella celia. e di persona
po'di vezzo nella celia. e di persona, anche baffino, ma con
molto hammi dato da ridere la caricatura di noi tre: io ci fo la mia
quel bocchino, che pare un ragazzo di vent'anni. panzini, ii-130: in
ii-130: in quel giorno la soddisfazione di trovarsi al mondo al principio del secolo
: sotto il naso, i baffetti color di fieno, tagliati rigorosamente intorno al labbro
giovane bruno, dai lineamenti marcati, di tipo meridionale, coi capelli crespi,
fuori monfafcone, baffetti corti e cravatta di bucato rigirata intorno al collo, tenendo
enorme, esagerato, come una bandiera di pace. c. e. gadda,
gadda, 453: anche la sua faccia di gentiluomo sbarbato, asciutta e un po'
vedono lo stesso. = voce di documentazione piuttosto tarda, ma di anteriore
= voce di documentazione piuttosto tarda, ma di anteriore diffusione dial. (nelle regioni
la voce si sarà diffusa dall'esarcato di ravenna). baffóso, agg
: baffose e baritonali scenate da parte di mariti e padri, tonitruanti per un po'
mariti e padri, tonitruanti per un po'di cipria della figliola o mogliera.
il mio amico, un giovinotene acceso di colorito e baffuto, era sul marciapiede ad
iv-555: siede al banco una femmina di rubiconda grassezza, burbera e baffuta.
tipi baffuti e nella dura policromia delle statue di santi guerrieri e pellegrini. campana,
pellegrini. campana, 91: sull'uscio di casa mi volgo e vedo il classico
, come baffuti topi, insacca tori di topi. manzini, 11-130: appena un
pesci simili a ostie diaboliche, rigati di nero, baffutissimi, tutti elettrica repentinità
ant. e dial. otre; sacco di pelle. leonardo, 1-118:
; e queste baghe, legate a uso di pater nostri, s'avoglino altrui adosso
bagaglie, che già l'avevo cavata di linguadoca, mia tesaureria. b. davanzali
, i-47: carichi d'arme e di bagaglie. galileo, 569: sì come
che il computista faccia le sue tare di casse, invoglie ed altre bagaglie,
, le bagaglie, i feriti, più di trecento famiglie d'officiali e d'impiegati
caporali, ii-63: feci due mazzi di tagliuole: / su l'un segnava
i-329: è un pezzo -disse il carabiniere di servizio -che osservo il suo modo di
di servizio -che osservo il suo modo di comportarsi. venga a dare spiegazioni in
vittorini, 2-56: « mi sembra di vederti quando tornavi dalla scuola, alle
ottorino appese a un gancio la borsa di cuoio. bagaglière, sm.
il mio bagaglio... con quello di tutti gli altri era rimaso altambrogiana.
..., giustizieri e ufficiali di giustizia, che lasciassero mister yorick buffone
andai senza bagaglio, senza essere provvisto di nulla, e nonostante quelle signore tanto
barchettina nuova da pochi soldi: alcunché di nuovo, di fresco, di lieto
pochi soldi: alcunché di nuovo, di fresco, di lieto in tutto il modesto
alcunché di nuovo, di fresco, di lieto in tutto il modesto bagaglio, rivelavano
a prima vista che il viaggio era di piacere, e probabilmente per i bagni
probabilmente per i bagni, per dipingere di scuro le pallide carni di quel fantolino
per dipingere di scuro le pallide carni di quel fantolino. deledda, iii-7: egli
fantolino. deledda, iii-7: egli veniva di lontano, sebbene il suo bagaglio si
sebbene il suo bagaglio si componesse appena di un ombrellone turchino e di un sacchetto.
componesse appena di un ombrellone turchino e di un sacchetto. bar illi, 2-17:
gli apparecchi si fermano qui poco più di dieci minuti, per lo smistamento dei
come quello dei marinai delle lunghe crociere di pesca. dessi, 7-196: partii sùbito
: partii sùbito dopo, in compagnia di mia madre, con i bagagli ch'essa
tanta cura forse solo per avere il pretesto di ritardare la mia partenza di qualche giorno
il pretesto di ritardare la mia partenza di qualche giorno. -bagaglio registrato;
la costanza della fortuna loro all'uso di chiudersi ogni notte in un campo fortificato,
all'ospedale. soldati, 68: prima di sera saremmo tornati al villino, con
= fr. bagage (con cambio di suffisso): dalla voce baga.
. montecuccoli, 2-169: la condotta di queste bisogne si fa per gli uomini
per gli uomini stessi, o per via di barche, carra, cammelli, giumenti
,... compresa sotto il nome di bagagli, bagaglioni ed impedimenti.
esservi persone che si piglino queste cure [di portar masserizie ed arnesi], mentre
i bagaglioni. casti, 20-52: indi di bagaglioni e vivandieri, / e di
di bagaglioni e vivandieri, / e di baldracche svergognate e ladre, / di
di baldracche svergognate e ladre, / di spion, truffatori e barattieri, / solito
dell'italia centrale, salariato agricolo incaricato di lavori di poco conto, quali i
centrale, salariato agricolo incaricato di lavori di poco conto, quali i piccoli trasporti
, legna). = acer, di bagaglio. bagagliume, sm. quantità
bagaglio. bagagliume, sm. quantità di bagagli. b. davanzali
davanzali, i-64: aver le gallie munte di cavalli: gran bagagliume, esca al
mio corso, come appunto suole avvenire di coloro, i quali non hanno seco altri
toscana, e massime nelle maremme di siena, si chiama bagaia,
chiama bagaia, e nelle montagne di trento amperlo e pane d'orso, e
sm. chim. e agric. cascame di pesci, specie il tonno (in
incerto. bagarinàggio, sm. incetta di prodotti (soprattutto di biglietti per spettacoli
sm. incetta di prodotti (soprattutto di biglietti per spettacoli a pagamento) per
1-158: vigeva, allora, una specie di bagarinaggio alla rovescia. il botteghino usufruiva
usufruiva, per la normale vendita, di appena un terzo dei posti disponibili.
panzini, ii-322: ero andato alla fiera di lugo, e avevo venduto ad uno
lugo, e avevo venduto ad uno di quei bagarini di bologna un paio di
avevo venduto ad uno di quei bagarini di bologna un paio di buoi da macello
uno di quei bagarini di bologna un paio di buoi da macello, che eran come
. cecchi, 3-113: e una folla di braccianti, venditori, bagarini, uno
, venditori, bagarini, uno sciame di galoppini che offrono i biglietti delle sempiterne
. bagasceria, sf. insieme di bagasce; folla di donne vendute
, sf. insieme di bagasce; folla di donne vendute. dossi
, 639: che è mai questo sciame di donne che m'assal da ogni lato
usta dei quali si affollava la bagascerìa di tutto l'impero, i mièi crìtici si
mièi crìtici si rimorchiàrono appresso un nùvolo di gonnelle. bagàscia { bagassa)
(plur. -sce). donna di malaffare: sgualdrina; meretrice (con significato
, 8-81: il crudelissimo e bestiale re di spagna, avendo, contro al volere
vuo'tu innanzi star qui per bagascia di costui e in peccato mortale, che
avuto a'miei dì mille pratiche / di ruffiane, bagascie, e cotal temine,
, e cotal temine, / che di guadagni disonesti vivono. bandello, 1-4
/ e finte indifferenze e baciamani. di giacomo, i-479: così fate, voialtre
urlò rocco -così ingannate la gente, razza di bagasce! d'annunzio, ii-236:
ii-236: cupa finestra ove in attesa / di preda sta la bagascia / spandendo sul
tua nuora novella? / la figlia di iorio, la figlia / del mago di
di iorio, la figlia / del mago di codra alle farne, / bagascia di
di codra alle farne, / bagascia di fratta e di bosco. ojetti, ii-486
farne, / bagascia di fratta e di bosco. ojetti, ii-486: la giovane
: la giovane non restò fuori più di mezz'ora. quando riapparve e gli
e infuriate, sparuti beceri e cicciute bagasce di san frediano. barilli, 3-33:
. bocchelli, 2-296: in una rabbia di dispe razione gioiosa insultava se
razione gioiosa insultava se stessa e si dava di bagascia e di porcona, ridente
e si dava di bagascia e di porcona, ridente, affannosa e morente di
di porcona, ridente, affannosa e morente di voluttà. bartolini, 15-315:
deva furba, in grado di ingannare gli uomini; mentre ignorava
= dal prov. bagassa (di etimo incerto). bagascière, sm
bagàscio, sm. cinedo; amante di bagasce. bull, 2-197: dice
si era levata del letto dell'abbracciamento di titone suo bagascio. esopo volgar.,
, ché tiene bagascio in perpetua vergogna di sé e de'suoi. d'annunzio,
bagascióne, sm. cinedo; amante di bagasce. boccaccio, 8-46: ad
naso, / ne'dizionari, pinzi di pastura, / la dicean pisciarei da nessun
bagattèlla1 (bagatèlla), sf. cosa di poco conto; bazzecola, quisquilia,
inezia. -nell'uso antico: oggetto di poco prezzo, chincaglieria. bandello
): io comprerò de le cuffie e di quelle bagatelle che voi tutto 'l dì
e bagattelle. vasari, iii-134: giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela
giubboni di broccato, cappe tutte fregiate di tela d'oro, cuffioni ricchissimi,
bagattella; non d'un arciprete di pogliano, per una bernesca. carletti,
, o simile bagatelle non punto meritevole di morte d'uomini; de'quali se
che ella mi ha fatte, sono di maggior rilievo. idem, iv-624: le
: ciò fa ch'io mi contento di costeggiar i lidi della letteratura,..
,... e a riserva di qualche bagattella galante o ufiziosa non ho mai
galante o ufiziosa non ho mai fatto di mio cosa che vaglia la pena d'esser
sebeto, non mai noi siamo stati di tanto debitori agl'inglesi, quanto nel
altro uffizio che di stare al servigio loro, ma facevano
, 2-41: mi lisciò, mi coprì di bagattelle, / e a forza d'
, e mi s'empivano gli occhi di lacrime, parte di sdegno e parte
s'empivano gli occhi di lacrime, parte di sdegno e parte dalla gioia d'essere
convien dire, / per dir qualcosa di tremendo ed atro. manzoni, pr.
e dico, con quella bagattella di cattura, venir qui, proprio in paese
. rajberti, 2-147: una madonna di murillo: famosa per se stessa,
del maresciallo soult per la baga- tella di 700. 000 fr. giusti, 2-34
persone che salivano... discorrendo di gendarmi e di guardie, andò loro
salivano... discorrendo di gendarmi e di guardie, andò loro incontro, domandò
loro incontro, domandò che ci fosse di nuovo. una bagattella. polizia,
ci metteremo in corpo la piccola bagatella di quindici o venti giorni di marcia
bagatella di quindici o venti giorni di marcia. bacchelli, 2-109: allora dimmi
bagatelle? 3. ant. gioco di prestigio, di bussolotti. pulci,
3. ant. gioco di prestigio, di bussolotti. pulci, 24-127: e
più netto e il più bel giuoco di bagattelle ch'altro maestro giocasse mai. firenzuola
ei chiamano il campo, un giuocatore di bagattelle a cavallo, per ghiottornìa di
di bagattelle a cavallo, per ghiottornìa di pochi quattrini, inghiottirsi una spada appuntatissima
buffoni, bandisci i cerretani e i maestri di bagatella, conciosia che son tutti gente
redi, 16-v-385: non vi ho trovato di errori trascorsi se non alcune poche bagattellucce
gozzi, 1-339: dopo molti giorni di tranquillità, una repentina ombra, che
una repentina ombra, che a forza di dire: sì, è vero; no
bagattelluzze, anco arnesi o merci più piccole di mole che di poco pregio..
o merci più piccole di mole che di poco pregio... nelle bagattelline può
giorno. = forse dimin. di baga, da baca 'bacca '(
e austriaco i processi civili per motivi di poco conto, che perciò si svolgevano
onde la toscana medesima giudica gli suoi scrittori di quel secolo indegni di esser letti non
gli suoi scrittori di quel secolo indegni di esser letti non che imitati.
bagattellière, sm. disus. giocatore di bagattelle; prestigiatore; imbonitore; burattinaio
garzoni, 3-225: varie sono le specie di prestigi; ci è una sorte che
. boccalini, i-148: si partì subito di parnaso: avendo prima fatto sapere a
che con sua riputazione non li pareva di poter più comparire tra quei virtuosi,
, che gli aveano fatto lo smacco di averlo trattato da ba- gattelliere e da
bagattellieri, / e a quei che di scherzi e di trastulli / son maestri più
e a quei che di scherzi e di trastulli / son maestri più sperti, il
: non si potevan fare più saviamente di quel che si veggon le scimie, animai
posteri non avessero un giorno a ridere di questo secolo frullo e bagattelliere, come
fede a certi bagattellieri e ciurmatori che promettono di far tramutare il rame in argento o
e l'altro crede, una stessa brama di avere è di qua e di là
, una stessa brama di avere è di qua e di là. [sostituito da
brama di avere è di qua e di là. [sostituito da] manzoni,
materialone sta sulla piazza guardando al giocator di bussolotti, che, dopo essersi cacciata
bagattelliere giapponese che, primo, pensò di piegare un pezzetto di carta in forma di
primo, pensò di piegare un pezzetto di carta in forma di farfalla e che
di piegare un pezzetto di carta in forma di farfalla e che, primo, coll'
farfalla e che, primo, coll'aiuto di un solo ventaglio, la fece volare
intorno a sé, con portentoso incanto di grazia, quello era un artista che sentiva
, 45-5: sed i'avess'un sacco di fiorini, / e non ve n'
9 (312): in fé di dio, io ho roba che costò,
cosa, delle lire presso a cento di bagattini. burchiello, 101: demo
si chiamava, / ché lo volean pagar di bagattini. bandello, 1-47 (i-558
3-75: quando anco in un tesoro di un principe, per far parere tanto
ritrovasse uno eccessivo numero de'quattrini e di bagatini, se ben da una parte sì
spettacolo più onorato, nondimeno nell'ordine di tutto l'universal tesoro apparirebbe gran macchia
gran macchia essendosi ammassata sì gran somma di pecunia, dove i quattrini e i
dove i quattrini e i bagatini superassero di gran lunga parte con la valuta,
nell'antichissimo codice degli statuti mss. di ferrara v'ha un titolo 'de valore
, 5-17: i re e le regine di tarocchi, il mondo, 11 matto
. milan. bagàtt * ciabattino ': di etimo incerto (probabilmente si riconnette a
(probabilmente si riconnette a bagattella * cosa di nessun valore ', indicando la carta
diventerà, esso pure, degno di statua, non avremo imbrogliato i futuri biografi
un baggeo, non si dirà almeno, di lui, « ve', non è
detto scaligeri della fratta, bizzarro spirito di monaco olivetano e di musicista, non
fratta, bizzarro spirito di monaco olivetano e di musicista, non solo si credette in
dovere d'accettar per buono il rinsavimento di bertoldino, ma e di fargli prendere
il rinsavimento di bertoldino, ma e di fargli prendere una bella moglie e dargli
prendere una bella moglie e dargli poi di quella un figlio tre volte più baggèo
quella un figlio tre volte più baggèo di lui quand'era ragazzo, chiamato arsenio.
, chiamato arsenio. = incrocio di baggiano e babbeo. baggiana, agg
baggiana, agg. e sf. varietà di fava da orto con grossi semi.
= lat. baiàna fiaba 'fava di baia '; cfr. aret. bagiana
: « volete tacere? è tempo ora di dir codeste baggianate? *.
ella, in fondo, sapesse perdonare di compiacersi tanto delle baggianate di un poverino
sapesse perdonare di compiacersi tanto delle baggianate di un poverino di quella fatta. soldati
compiacersi tanto delle baggianate di un poverino di quella fatta. soldati, 97: in
principio, quando romualdi mi teneva discorsi di questo genere, capivo benissimo che eran
capivo benissimo che eran baggianate da farmacia di villaggio. = deriv. da
sogliamo chiamare fiorentinamente bragiotti, dalla dolcezza di questo fico, meglio senza comparazione che
fave grosse che fanno lungo le acque di baia nel regno di napoli. goldoni,
lungo le acque di baia nel regno di napoli. goldoni, vi-1070: e lascierete
a bevere, e a divertirsi senza di voi? se fate questo, vi dico
sudditi il popolo bagiano, / ognor di novità desideroso, / perfetto in lui scorgea
in questo paese, noi altri dello stato di milano? » « come ci chiamano
, i-1-397: ne ho [amici] di cittadini e di forestieri, di campagnuoli
ho [amici] di cittadini e di forestieri, di campagnuoli e di baggiani,
] di cittadini e di forestieri, di campagnuoli e di baggiani, d'ogni
e di forestieri, di campagnuoli e di baggiani, d'ogni sorta di famiglia
e di baggiani, d'ogni sorta di famiglia. palazzeschi, 1-511: me ne
m'era, aspettando rimbeccata non si sa di che. manzini, 10-42: disposti
dov'è il cervello? = traslato di baggiana * fava, baccellone '(cfr
delle teste degli architravi appiccavano una moltitudine di ceste piene di rena, per lo
architravi appiccavano una moltitudine di ceste piene di rena, per lo aggravo e per il
ojetti, ii-154: alla stazione di cuòccala, poiché s'era a fin
era a fin d'agosto, stagione di bagni, trovai folla, ma andrea
trovai folla, ma andrea sul bagherino di vimini aveva inalberato una camicia rossa.
167: si sentì a breve distanza rumore di rote, e poco dopo comparve sul
dopo comparve sul ponte il « bàgherre » di lorenzo che portava la maestra. soffici
a principio del secolo xvi), di poco valore. bibbiena, xxv-1-41
, tu ti ricordi, nota, di chiamarti santilla e di tutte l'altre cose
ricordi, nota, di chiamarti santilla e di tutte l'altre cose che io t'
fregio laterale della calza, a guisa di ricamo, stretto e lungo, che piglia
in origine a regolare la dirittura di essa nell'infilarsela. ebbene, per
contrade. = forma ven. di bacicci. bagli, sm. ant
dì, / e che non fussi di marzocco ereda, / condotto avevi di can
di marzocco ereda, / condotto avevi di can el bagli / con cento lance
star così. guicciardini, 611: espedito di dare il guasto, andò il campo
mimici del re e promettendo loro il soldo di uno mese, fu operatore che se
andava / con stre pere di muletti e di carriole, / tra un
stre pere di muletti e di carriole, / tra un lagno di montoni
e di carriole, / tra un lagno di montoni / di cartapesta e un bagliare
/ tra un lagno di montoni / di cartapesta e un bagliare / di sciabole fasciate
/ di cartapesta e un bagliare / di sciabole fasciate di stagnole.
cartapesta e un bagliare / di sciabole fasciate di stagnole. = cfr.
nella struttura degli scafi, con funzione di sostegno e di collegamento).
degli scafi, con funzione di sostegno e di collegamento). de amicis
baglior della funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia e i
, vede nella oscurità per essere dotato di una pupilla mobilissima e meravigliosamente dilatabile,
: il sole (un bel sole di gennaio) entrava dalla finestra insieme col bagliore
città. la notte era illuminata dal bagliore di molti incendi. d'annunzio, v-1-67
rassettare la stanza, rischiarata da un bagliore di tramonto. saba, 282: dell'
, i-228: la stanzetta era piena di gente, che si muoveva in tutti i
una parte, un gran camino con bagliore di fuoco. palazzeschi, 1-79'la fiamma
la fiamma era divenuta altissima e illuminava di bagliori sinistri la campagna. de pisis,
4-103: leggere nubi / come chiome di favola / passano sulle cime più alte
cime più alte, / un baglior di luna nuova. montale, 1-112:
moravia, iv-143: un bagliore tremolante di candela ruppe le tenebre. pavese,
. pavese, 6-100: scendemmo un pezzetto di strada, fino al terrazzo di una
pezzetto di strada, fino al terrazzo di una curva dove il bagliore di torino
al terrazzo di una curva dove il bagliore di torino faceva riverbero. 2
; color vivo, luccicante; palpito di luce. nievo, 186: gli
e il professore, spaventato da bagliori di pazzia negli occhi che lo fissavano, non
: e parve che un ultimo bagliore di rosso salisse a quel viso consunto. svevo
nella sala. si notò il bagliore di una cravatta rossa, il lampeggìo di due
di una cravatta rossa, il lampeggìo di due occhi fieri, la baldanza di
di due occhi fieri, la baldanza di due baffi diritti. borgese, 6-82
borgese, 6-82: egli è giunto di là dall'atlantico, / e non sa
/ forse un vago bagliore conserva / di quegli occhi imploranti di cerva. viani,
bagliore conserva / di quegli occhi imploranti di cerva. viani, 19-493: se
gli si potevano contare gli spini fioriti di bagliori d'oro. gozzano, 89
un bagliore / d'acceso smeraldo, di brace / azzurra. idem, 305:
testa, s'alterna un bagliore indefinibile di scaltrezza derisoria e di bontà indulgente.
un bagliore indefinibile di scaltrezza derisoria e di bontà indulgente. serra, ii-204:
occhi in cui passavano dei bagliori gialli di opale. campana, 64: quanto
occhi la danza ferma delle tende voluttuose di freddezza, e i bagliori dell'ebano
. idem, 1-454: la tendina di quella carrozza si apre appena e si
apre appena e si scorge il bagliore di una faccia bianca. baldini, i-30:
vago del bosco, scendendo, era pieno di fievoli bagliori per la fosforescenza di funghi
pieno di fievoli bagliori per la fosforescenza di funghi o di sterpi marciti. bacchelli
bagliori per la fosforescenza di funghi o di sterpi marciti. bacchelli, 1-iii-220:
ciocche pesanti che davano bagliori dell'ala di corvo. avevano il fuoco e il languore
nel grigio dei suoi occhi il bagliore di un'emozione sofferta. montale, 13:
oh ch'io non oda / nulla di te, ch'io fugga dal bagliore /
bagliore strofinato / laggiù non era quello di un fiammifero. tombari, 2-31:
specchio dell'acqua, guardò: vide sotto di sé un uccello meraviglioso, mai visto
o alcuino, in cui / scintillò di ragion qualche bagliore / fra barbari costumi e
/ non vide allora il vacuo / di facile iattanza / l'illusa anima mia.
: ho allontanato da me qualunque bagliore di gloria. b. croce, iii-23-324:
dire con piacere) un'insolita povertà di espressione, un certo che d'impacciato
mea cosa nell'infinito; un bagliore di sogno lontano. serra, ii-22:
, ii-22: se sian demoni in corpo di cane, o mostri, 0 altro
seguiva nel lavoro giustificando con un bagliore di sorriso la sua presenza, facendosene un
per cui si percepisce un baluginare continuo di macchie luminose; scotoma scintillante.
: salsa della cucina piemontese, composta di burro, olio, aglio tritato,
deverb. da bagnare: ed è voce di provenienza sett. (lombarda e piemontese
= comp. dall'imp. di bagnare e da grano (v.)
. cocchi, 8-439: le persone piagate di brutte piaghe, o altri brutti mali
senza licenza dell'affittuario del bagno, o di quello che li bagnaioli faranno loro capo
. pindemonte, 20-360: ora io di fargli intendo / un nobil don, ch'
tarchiati mulatti seminudi, sbucati non so di dove, mi si rizzano dinanzi come
., 2-13: la pianta ha bisogno di cibo bagnato, acciocché quello riceva
. bagnante1 (part. pres. di bagnare), agg. che bagna
in corpo troppa, vada a un luogo di bagni: discorra un'ora al dì
dei loro alberghi, bibite e gelati di soavi colori. barilli, 6-143: sulla
barilli, 6-143: sulla sponda erbosa di un canale un bagnante finisce di svestirsi,
erbosa di un canale un bagnante finisce di svestirsi, colla testa impigliata nella maglia
: le casette e le viuzze formicolavano di ragazzi, di famiglie, di donne seminude
e le viuzze formicolavano di ragazzi, di famiglie, di donne seminude al punto
formicolavano di ragazzi, di famiglie, di donne seminude al punto che non mi
bagnanti. calvino, 1-358: pochi gruppi di bagnanti si tuffavano o prendevano il sole
purg., 3-130: se 'l pastor di cosenza, che alla caccia / di
di cosenza, che alla caccia / di me fu messo per clemente, allora /
la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo il verde
poco tiepida, e se ciò è di verno, sia più calda; e al
; ma per non voler bagnare le vie di sangue, e la città riempiere di
di sangue, e la città riempiere di corpora, e le case di pianti,
città riempiere di corpora, e le case di pianti, mi rimisi nelle vostre braccia
e mi s'empiero / gli occhi di pianto. berchet, 292: fiume verde
/ quanti corpi bagni in te / di cristiani e d'infedeli / che la
ginestra rileva il blando / capo e di fresche perle la bagna. zanella,
si pettinò accuratamente davanti a un frammento di specchio. 2. inumidire (
grandissima. ai! quante faccie tenere di donne e di donzelle vi si bagnavaro di
! quante faccie tenere di donne e di donzelle vi si bagnavaro di pietose lagrime
di donne e di donzelle vi si bagnavaro di pietose lagrime! boccaccio, iii-7-78:
inginocchiò e, da pietate offesa, / di lagrime bagnò la faccia bella, /
il vidi morto davanti alla mia porta di più punte di coltello, ed ebbilo in
davanti alla mia porta di più punte di coltello, ed ebbilo in queste braccia
, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime gli bagnai il morto viso
: / « o carlo, troppo di questo mi grava: / perché pur bagni
questo mi grava: / perché pur bagni di lacrime il viso? ». lorenzo
tanto lamentar che giova? / a che di pianto pur bagniam le gote? michelangelo
quella [mano] / col fonte di quest'occhi. tasso, 12-26: bagnò
. tasso, 12-26: bagnò i baci di pianto, e fur divise / le
due volte le lettere, bagnandole continuo di lagrime. dottori, 220: la turba
marmoree basi. parini, 448: di lagrime dirotte / bagnossi ambe le guance
bagnarti / concesso m'è, pria di morire!... io tanto /
: il mio viso s'andava bagnando di lagrime. leopardi, 2-43: spirti v'
figli, / e duolo e sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance
guancia asciutta, / mai non bagnò di pianto / colui che non intende i tanti
deledda, iii-862: e quest'odore di casa viva, di gente viva, profumo
e quest'odore di casa viva, di gente viva, profumo di famiglia,
casa viva, di gente viva, profumo di famiglia, di calore, di poesia
gente viva, profumo di famiglia, di calore, di poesia, mi richiamò in
profumo di famiglia, di calore, di poesia, mi richiamò in me stessa:
occhi. jahier, 37: bagna di lacrime il suo guanciale, solo nel nero
. toccare, lambire, attraversare (detto di un fiume, del mare).
dall'onde del bel fiume, / di levar gli occhi suoi mi fece dono.
tutta imbruna: / te seguo in vece di mia vaga luna. algarotti, 3-30
difende l'ingresso del porto dell'isola di cronstat. è questa situata all'imboccatura
e boscose, bagnando paesi nobilmente adorni di cupole e logge. 4. bagnarsi
son levato, / el corpo pien di sai mi par avere; / adunque,
di': chi si porìa tenere / di non bagnarsi la lingua e 'l palato?
del sole; e stanca, arsa di sete, / mai aveva bagnato le labbra
, / vide una capanna dal tetto di paglia / e andò sùbito a battere
. 5. figur. inondare di tenerezza (il cuore, tanimo,
. panzini, iii-108: un verso di dante mi nasceva in mente e bagnava
quasi bagnarlo e mantenerlo in una atmosfera di verità interessante e sensibile. piovene, 2-
mio stato, bagnare l'anima nel dolore di un altro! ». -ogni poc'
. -ogni poc'acqua lo bagna: di chi si lascia impressionare facilmente.
giusti, ii-270: da un temperamento di ferro son passato a essere un coccio
a essere un coccio per una lunga trafila di dolori e di disturbi d'ogni genere
per una lunga trafila di dolori e di disturbi d'ogni genere, e adesso ogni
della luce. -anche rifl. di giacomo, i-455: una scialba luce autunnale
viso del sopravveniente, bagnandogli i piedi di luce. barilli, 2-21: ma un
e dolce bagna le ampie vallate piene di strade, di ville e di acque.
bagna le ampie vallate piene di strade, di ville e di acque. idem,
vallate piene di strade, di ville e di acque. idem, 6-30: la
la stoffa nuova che bisogna bagnare prima di adoperarla). cardarelli, 3-39:
lo indossa, con un'offerta propiziatoria di qualche bic chiere di vino
propiziatoria di qualche bic chiere di vino ai suoi solleciti e complimentosi amici.
. bocchelli, 3-78: qualcuno propose di bagnar con un fiasco quel battesimo del
verso todi, venne grandissima piova, di che tutti si bagnarono, e fra gli
nessuno, perché li suoi panni pareano di sadirlanda [= saia d'irlanda, panno
rasi. pulci, 13-19: vedi che di sudor tutto mi bagno: / volato
dante, inf., 33-156: trovai di voi [genovesi] un tal,
/ ed in corpo par vivo ancor di sopra. boccaccio, dee., 6-conci
alcun sospetto d'esser vedute, diliberaron di volersi bagnare. idem, dee.,
ho un podere verso il val d'arno di sopra, il quale è assai
riva del fiume, ed egli è testé di luglio, che sarà il bagnarsi dilettevole
siena, iv-67: bàgnati nel sangue di cristo crocifisso, e nasconditi nel costato
veri santi si lavano per fede nel sangue di cristo. della casa, 728:
, 728: mostro d'inferno, ministro di doglia, / che di cocito,
, ministro di doglia, / che di cocito, ove t'attuffi e bagni /
. doni, i-239: ser francesco di san niccolò, uomo da bene e che
da bene e che si diletta molto di pescare..., menò il cherico
freddo umor, né schiva / alcuna di bagnarsi in lui si rende. idem,
le anime che si bagnano ed inebriano di lete. carducci, ii-16-276: vestirsi,
incappucciate e sudano e sudano come statue di cera. morante, 2-14: per
però assai netto della persona e amante di bagni, anche in una reminiscenza neoclassica
da bagno (bagnarole) imperiali romane, di granito e di porfido. pasolini,
bagnarole) imperiali romane, di granito e di porfido. pasolini, 1-267: si
come d'una bagnarola. -bagnarole di gomma: che hanno il vantaggio di
di gomma: che hanno il vantaggio di essere portatili, pieghevoli, e non ingombranti
pieghevoli, e non ingombranti. -bagnarole di tessuto impermeabile: per i bambini (
. = comp. dagli imp. di bagnare e di asciugare. bagnata,
comp. dagli imp. di bagnare e di asciugare. bagnata, sf. il
queste bagnate è più forte il sentore di pantano e di mota. bagnato1 (
più forte il sentore di pantano e di mota. bagnato1 (part. pass
. bagnato1 (part. pass, di bagnare), agg. inumidito,
paese, / bagnato e rigato / di quelle lagrime ch'escon dagli occhi / dove
nel core, per forma che tutto bagnato di lacrime non possendo più dormire, fui
.. corse alla madonna e dimandolle di grazia che ella contentasse un povero mendico
terra bagnata, seccandosi, è usata di rompersi e da que'pezzi i quali caggiono
faccia fallo. galileo, 456: di qui veggo io la parte bagnata più lucida
entra per la finestra, viene verso di me. campanella, i-194: su l'
, e la mia cara compagna, bagnata di lacrime per lo distacco da'suoi parenti
come avvelenava a que'meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche
della sera le fatiche del giorno, di non sentire l'amarezza del loro pane bagnato
non sentire l'amarezza del loro pane bagnato di sudore e di lagrime. cattaneo,
del loro pane bagnato di sudore e di lagrime. cattaneo, iii-4-213: i volontari
venire avanti, / bagnato il viso di ridenti lagrime / da asciugare coi baci.
col sacco su le spalle / bagnato di rugiada. ungaretti, iv-39: il
. pavese, 99: un sapore di terra bagnata, / che ogni marzo ritorna
marzo ritorna. -figur. di giacomo, ii-475: son voci rauche di
di giacomo, ii-475: son voci rauche di venditori per vicoli e stradicciuole bagnati dal
siete gentile uomo, la contessa intende di farvi cavaliere bagnato alle sue spese.
simone, quando fu fatto cavalier bagnato di laterino per voler esser innamorato de la
per voler esser innamorato de la contessa di civillari. redi, 402: già
, 3-6: dopo una buona mezz'ora di attesa vediamo inoltrarsi con cautela, nel
schiva,... che lei aveva di mettere i piedi nel fango del bagnato
gabbia, per quegli uccelli che amano di guazzarsi. = lat. tardo
eran le donne che stabilivano i luoghi di villeggiatura, di bagnatura, il tempo e
che stabilivano i luoghi di villeggiatura, di bagnatura, il tempo e la mèta e
tutte queste ragioni, dietro i luoghi di bagnatura non ci dovrebbero essere mai e
tutti gli automobili fra ostia e roma, di ritorno dalle bagnature. 3.
. vasari, iii-640: lascio di dire il comodo dell'antibagno, lo
spogliatoio, il bagnétto, quali son pieni di stucchi. = dimin.
stucchi. = dimin. di bagno1. bagnino, sm.
camicia e una gonna, un cappello di paglia sul capo, brune, magre,
sull'arena brunastra, alle lenzuola di un biancore dubbio, che il vento
, che il vento soffocava e minacciava di lanciare al mare. deledda, iii-762
giorni il filosofo artritico faceva una cura di fanghi e di bagni caldi, in un
artritico faceva una cura di fanghi e di bagni caldi, in un modesto e
, maggiordomi, bagnini, e scialuppe di salvataggio. palazzeschi, 3-260: sul vecchio
come il cuoio, con un cappelluccio di paglia calcato sugli occhi, stava ritto
= deriv. da bagnare, sul modello di spazzino, ecc. bagno1, sm
71 (122): e seneca chiese di farsi aprire tutte le vene, in
e i bagni dell'acque solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto,
/ e di vinaccia e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e innaspra
molto ispesso, peroché vivono molto nettamente di lor corpo: e sono i più
medici consigliato che egli andasse a'bagni di siena. boiardo, 1-25-38: avea
bagno apparecchiato, / troppo gentile e di suave odore, / e di su ^
gentile e di suave odore, / e di su ^ mano il conte ebbe spogliato
/ alloggi questa notte sotto specie / di farli certi bagni, li quali utili /
, iii-286: nel mezzo del bagno di questa fontana è un basamento alto a proporzione
, sopra il quale è l'arme di carlo v. a. f. doni
tu passeggi su questa piazza e poter andare di caverna in caverna e di sotto un
poter andare di caverna in caverna e di sotto un monte sotto l'altro e,
fuggiti. garzoni, 3-650: nel lago di vadi- mone e a'bagni di eutelia
lago di vadi- mone e a'bagni di eutelia è una selva ombrosa, la quale
cagione del guarir della rogna per via di lavande rannose, di bagni e di unzioni
rogna per via di lavande rannose, di bagni e di unzioni composte con sali
via di lavande rannose, di bagni e di unzioni composte con sali, zolfi,
deltimperio, che è una cosa medesima. di ragion dell'imperio sono altresì le spezierìe
i-1-76: gli arabi... abbellivano di giardini, di bagni, di palazzi
... abbellivano di giardini, di bagni, di palazzi e di moschee siviglia
abbellivano di giardini, di bagni, di palazzi e di moschee siviglia, cordova
giardini, di bagni, di palazzi e di moschee siviglia, cordova, valenza,
in corpo troppa, vada a un luogo di bagni: discorra un'ora al dì
l'acqua troppo calda, si peritava di entrarvi; uno gli disse che ei
uno gli disse che ei dava segno di paura, ed ei rispose: dimmi,
846: ci resta anco il tempo di goder la villeggiatura e di curar la
anco il tempo di goder la villeggiatura e di curar la gotta alla stagione dei bagni
, 668: l'ho conosciuta ai bagni di lucca, st'altr'anno. pascoli
nell'acqua, onda su onda, / di lampi d'oro. pascarella, 692
tabella su cui sta scritto a lettere di scatola: si paga anticipato, e
: non ci son le ninfe al lume di luna, venute a fare il bagno
si recava da vent'anni ai bagni di livorno per il mese di agosto. sbarbaro
anni ai bagni di livorno per il mese di agosto. sbarbaro, 1-140: in
sole, chi c'è all'infuori di loro in questa casa come al mondo
e va via, / il suo balenio di carbonchio / è un ricciolo tuo che
pasolini, 1-3: la vasca formicolava di ragazzini che si facevano il bagno schiamazzando.
palazzeschi, i-189: son tre ragazzi di quindici o sedici anni, nudi,
lei con un grazioso costumino da bagno di seta celeste e lui con le mutandine del
e. gadda, 566: ai bagni di mare, le donne (signore)
ci aveva messo a bagno tutto un bastone di pan francese. 2. per estens
svenato el corpo suo, facendoci bagno di sangue. giov. cavalcanti, 114:
che il loro meglio rimase nel bagno di lagrime e di sangue. carducci, ii-10-201
meglio rimase nel bagno di lagrime e di sangue. carducci, ii-10-201: non
metterti in capo che io faccia stravizi né di bagni esterni coll'acqua né di bagni
né di bagni esterni coll'acqua né di bagni interni col vino. sono diventato
fornelli due grossi tacchini in un bagno di burro. svevo, 3-742: ogni mia
tutto era presto dimenticato in un bagno di salute e di buoni propositi. e