accidiato (part. pass, di accidiare), agg. preso da
7-116: riprende coloro i quali accidiati di ben fare vengono meno, e lasciano
ben fare vengono meno, e lasciano di seguire il bene incominciato. accidiosàggine
nulla al bene. = spreg. di accidia. accidiosaménte, avv.
buca. alfieri, 4-10: fermo di vivermi in pace lontano da ogni pubblico
cacce o ai domestici affari badando. di giacomo, i-732: s'abbandonò accidiosamente
nuova malinconia. = comp. di accidioso. accidióso, agg.
accidióso, agg. che pecca di accidia. dante, inf.
del tempo acconcio a sbadigliare, non di meno, se egli è soprappreso da
alcun pensiero, egli non ha a mente di farlo; ma scioperato essendo ed accidioso
idem, i-268: in verità questo, di che io te e gli altri priego
gli altri priego, e il mio partire di qui, credo che degli iddii sia
e per questo modo la notte tutta di spiacevoli ruzzamenti e di sconvenevoli atti,
modo la notte tutta di spiacevoli ruzzamenti e di sconvenevoli atti, sanza sonno, accidiosa
alberi, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la luce su 'l
abba, 1-162: qua e là gruppi di contadini che ci guardavano accidiosi e pensando
accidiosi e pensando chi sa che cosa di noi. verga, 1-44: un'indefinibile
. verga, 1-44: un'indefinibile espressione di stanchezza e di noia, che si
: un'indefinibile espressione di stanchezza e di noia, che si traduceva in sfumature molli
molli, in pose voluttuosamente accidiose. di giacomo, i-728: la stradicciuola.
accidioso, con una velatura bassa e fosca di nubi. linati, 30-56: me
infine: vi ho provata quella sorta di blanda felicità che sempre mi dà l'abitare
e nota che l'accidia è cagione di molti peccati, però che sempre pensa
lui è il mal volere. imitazione di cristo, i-24-3: gli accidiosi saronno puniti
accigliaménto, sm. aspetto accigliato, di chi aggrotta la fronte (ed esprime
more, per corruccio, per gravità di pensieri), aggrondarsi, oscurarsi
, iv-1-379: e fece un atto di disgusto su se medesima; e s'accigliò
idem, iv-1-944: ebbe un momento di dispetto e di vergogna; si accigliò
iv-1-944: ebbe un momento di dispetto e di vergogna; si accigliò, come se
, come se avesse sorpreso nello sguardo di lui una scintilla della verità crudele. negri
nei tramonti accesi, contro un fondale di fiamma e brace, s'accigliava,
, s'accigliava, s'incupiva, di bronzo: allora sì che si poteva
sì che si poteva dir vecchio, di una vecchiezza solenne. deledda, ii-1018:
il labbro levò alta la testa al modo di chi insegue qualche cosa che sul momento
e però sono accigliati con un filo di ferro tutti, al modo che s'accigliano
, al modo che s'accigliano li uccelli di rapina, quando da prima sono presi
accigliato (part. pass, di accigliare), agg. con ciglia
sdegno, preoccupazione, o per ostentazione di austerità); serio, scuro,
: segue una coppia nequitosa e rara / di due tale accigliate anime ree, /
, iii-317: « e cerchino i frati di non mostrarsi tristi, accigliati o ipocriti
. palazzeschi, 3-136: mosse verso di me accigliata e pallida, facendomi già da
, digrignando i denti con l'aspetto di una tigre. 2. corrugato,
impossibile. civinini, 1-345: ippopotami di malumore dalle narici accigliate.
verga, 2-86: sovente sorprendeva gli occhi di lei che lo fissavano carichi di collera
occhi di lei che lo fissavano carichi di collera, accigliati, foschi. de marchi
una quiete che aveva un non so che di pensoso e di accigliato. pirandello,
un non so che di pensoso e di accigliato. pirandello, 6-47: si chiuse
videro spirti accigliati sedere, / vestiti di cilicio tutti quanti, / perché la invidia
, tr. (accigliino). munire di ci glioni.
, burlare. storia della guerra di semifonte [gherardini]: non
condurre loro inten dimento, di sobbomare alcuni delli maggiorenti della terra,
bontempelli, 4-340: un grande avvolgimento di fumo, che si accilindrò in
. accincigliato, agg. ornato di cincigli. dominici, 1-151:
, mi sbeffeggi. = variante di incincignare (v.).
1-48: eransi accincignate con ricco cinto di veli, pieno di maschere e borchie d'
con ricco cinto di veli, pieno di maschere e borchie d'oro. idem,
come s'accincigna diana, e pien di frecce il turcasso al fianco. =
= dal lat. accingere nel senso di 'cingere stretta- mente ', con influsso
'cingere stretta- mente ', con influsso di un accincigliate di cui è attestato il
mente ', con influsso di un accincigliate di cui è attestato il participio pass,
accincignato (part. pass, di accincignare2), agg. succinto.
. de'rossi, 2-67: una sottana di raso verde, e sopra una vesta
enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto..., s'accinse
accinto / per iscacciar l'amico suo di sede. idem, 15-1: -accingetevi -disse
marino, 6-91: egli in virtù di tai parole / ogni suo sforzo a
targioni tozzetti, 12-6-204: alcuni mercanti di seravezza si accinsero a riaprire la cava di
di seravezza si accinsero a riaprire la cava di monte altissimo. baretti, i-160:
e già s'accinge all'opra / di questa vita come a danza o gioco
udii avvicinarsi dietro ad essa un fruscio di passi. viani, 19-393: uomo prima
passi. viani, 19-393: uomo prima di tutto esamina qual sia l'impresa a
dal lat. accingére * legare per mezzo di una cintura '(e perciò armare
acino o grano di una collana, di un rosario). maestro alberto,
alberto, 91: e 'l collo pregi di qualche ador- nezza / di pietre e
collo pregi di qualche ador- nezza / di pietre e bacche, che nel rosso mare
. e. gadda, i-15: bacche di perle sui seni burrosi della seconda giovinezza
seni burrosi della seconda giovinezza: stille di brillanti. alvaro, 9-279: cacciando
la mano in tasca ne tirò una coroncina di rosario, dalle bacche brune che ricordavano
. = lat. bacca, allotropo di baca 4 coccola, acino * e
acino * e in genere qualunque frutto di forma rotonda od ovale (in una
: lo grande grido, e la tromba di cibele... collo enfiato corno
, 3-7: l'usata compagnia [di bacco], ciò è i satiri e
vien sovra un carro, d'ellera e di pampino / coverto bacco, il qual
furor disciolse. caro, i-326: dentro di esso tempio erano dipinte tutte le istorie
esso tempio erano dipinte tutte le istorie di bacco,... e per tutto
pegolotti, 87: quello che si paga di legatura di mercantia: indaco baccaddèo a
: quello che si paga di legatura di mercantia: indaco baccaddèo a metterlo nell'otre
otre. idem, 371: indaco di baldacca detto baccaddèo vuol essere in piccioli pez
e mescola con esso un poco di biacca in tavola e, in muro,
tavola e, in muro, un poco di bianco sangiovanni. =
pasolini, 1-205: dopo quasi dieci minuti di battibecchi e di baccaiaménto, sulla strada
dopo quasi dieci minuti di battibecchi e di baccaiaménto, sulla strada o forse sui.
salato (preparato nei paesi scandinavi e di largo impiego nei paesi mediterranei):
impiego nei paesi mediterranei): prima di cucinarlo si mette a bagno e si
un odorin soave da far risuscitare i morti di mille anni. serao, i-1097:
aceto acuto, il baccalà in molle. di giacomo, i-411: il cameriere.
.. ora gli poneva davanti un piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia
. soffici, ii-71: sotto una copertura di tende si allineavano lungo il marciapiede sacchi
tende si allineavano lungo il marciapiede sacchi di ceci, di fagioli, di farina
lungo il marciapiede sacchi di ceci, di fagioli, di farina dolce, bariglioni d'
sacchi di ceci, di fagioli, di farina dolce, bariglioni d'aringhe, di
di farina dolce, bariglioni d'aringhe, di salacche, di sardine in salamoia,
bariglioni d'aringhe, di salacche, di sardine in salamoia, zangole di baccalà in
, di sardine in salamoia, zangole di baccalà in molle. viani, 19-330
schife / o triglia condita al ragù / di gelsomino biacca e baccalà, / o
faceva passare dal proprio piatto qualche pezzetto di stufatino o baccalà nel piatto dell'amico.
mangiavamo, per sfamarci, larghe polentate di pomodori e baccalà. silone, 5-78:
aria era calda e inerte. il puzzo di cavoli e di baccalà che saliva dalla
e inerte. il puzzo di cavoli e di baccalà che saliva dalla cucina, gli
. -essere un baccalà, un pezzo di baccalà. verga, 3-45: alcuni
se iddio si commuove dopo un milione di pianti per non farti morire di fame
milione di pianti per non farti morire di fame, chi sa che sarà di me
morire di fame, chi sa che sarà di me con questo vecchio baccalà. io
, cdbiglio (secondo il dizionario italiano-inglese di giovanni fiorio, del 1598)
quel poco che comprender potè, mostrava di dovere essere un gran bacalare, con
1-103: dall'atto meritricio son nati di gran baccalari. firenzuola, 112: vedendolo
la gente / vi stimi un bacalar di gran scienza / tra tesser e 'l parer
i tuoi baccalari ti permetterebbero un po'di solitudine. dossi, 625: cosa infatti
io il quale non mi conosco un di que'bacalaron vellutati, di magnifica presenza
mi conosco un di que'bacalaron vellutati, di magnifica presenza e chiacchiera arrogante.
; garzone del vetturino (e provvede di biada e d'acqua il cavallo)
ii-37: salivo ieri, non avendo trovato di meglio, dentro uno di questi cupè
avendo trovato di meglio, dentro uno di questi cupè ammuffiti e romantici,..
fieno, ho udito salutare col nome di violino il vecchio fiaccheraio nell'atto che,
. possedimento rurale che conferiva il titolo di baccelliere. boccardo, i-257:
certi fittaiuoli coltivatori d'una terra composta di più tnansi (poderi con casa) e
]: non potendo bartolomeo la baccalaria di scopone dimenticare. g. c. croce
, come voi dite, a ciascuna di esse furono dispensati i loro uffici,.
e tronfi, gravi e gravidi o di saper o di vento. fagiuoli [tommaseo
gravi e gravidi o di saper o di vento. fagiuoli [tommaseo]:
baccale, agg. ant. bacchico, di bacco (il vino).
questa baccalia, la quale abonda grandemente di coccole. = voce dotta,
1-3-46: le sacre baccanali, cioè di bacco, sono celebrate con somma pazzia.
3-5 (ii-285): egli, veggendole di quella maniera vestite e portanti in mano
lo aver vinto il mondo, consentì di restare prigione del vino, risuscitatore degli
una sì violenta scena baccanale nella notte di sant'andrea, ch'ella per non soccombere
sì orribili trattamenti fu alla per fine costretta di cercare un modo per sottrarsi a sì
voi ci vedeste distruggere i luoghi di questi baccanali. bruno, 3-960:
citai pel primo quelle cinque ottave tutte di voci sdrucciole nonché di rime composte,
cinque ottave tutte di voci sdrucciole nonché di rime composte,... così atte
. così atte ad esprimere il canto di satiri briachi nell'orgie de'lor baccanali.
che l'indole d'ogni piacere è di essere di breve durata, e che
indole d'ogni piacere è di essere di breve durata, e che protraendo per
, quand'anche fossero tutti all'opposto di quello che pur sono, dovete ritomarvene
che pur sono, dovete ritomarvene carichi di noia! de sanctis, lett.
europea estiva faceva crollare in uno scoppio di risa il melanconico castello di carte, dove
uno scoppio di risa il melanconico castello di carte, dove la sua fantasia abbrunata
della scena non avesse avuto assolutamente taria di un baccanale dei più nauseanti. de amicis
la conversazione scapigliata e matta, piena di paradossi enormi, di racconti indicibili, di
matta, piena di paradossi enormi, di racconti indicibili, di celie spro positate
di paradossi enormi, di racconti indicibili, di celie spro positate, di bisticci nefandi
indicibili, di celie spro positate, di bisticci nefandi, di sciocchezze mostruose, il
spro positate, di bisticci nefandi, di sciocchezze mostruose, il baccanale della chiacchera
satiri correnti / con lor solidi zoccoli di becco; / e un baccanale dileguò sul
. gli venivano i brividi al pensiero di dover passare tutte quelle ore in mezzo
la fiera dura tre giorni e riempie di baracche, di banchi, di palchi e
tre giorni e riempie di baracche, di banchi, di palchi e di fracasso
riempie di baracche, di banchi, di palchi e di fracasso tutte le strade
baracche, di banchi, di palchi e di fracasso tutte le strade...
è un baccanale rustico e diabolico che di grida, di suoni, di voci,
rustico e diabolico che di grida, di suoni, di voci, di strepiti e
che di grida, di suoni, di voci, di strepiti e di trombe riempie
grida, di suoni, di voci, di strepiti e di trombe riempie i giorni
suoni, di voci, di strepiti e di trombe riempie i giorni e le notti
/ che lo diresti nero; / baccanal di cobalto, ampia vertigine / dell'occhio
pensiero. 3. ogni sorta di eccesso. de sanctis, iii-146:
ponete ora quest'uomo in quella mescolanza di vecchia e nuova società che costituiva il
: ella continuava a protestarsi tunica origine di questo guaio, come quella che avea
sue occupazioni marinaresche per mescolarlo nei baccanali di quell'effimera libertà. carducci, i-1234:
i-1234: così ella [la repubblica di san marino] tra i molti minori scampò
a bere acconce, / ch'intente or di latini, or di falerni / a
ch'intente or di latini, or di falerni / a votar tazze ed asciugar bigonce
dotta, lat. bacchànal -àlis 'festa di bacco (cfr. baccano1).
per questa merita lode e nome di pittore eccellente. = voce creata
vasari, ii-57: lavorò [pier di cosimo] alcune storie baccanarie che sono
baccanèlla, sf. ant. adunanza di gente chiassosa; taverna, bettola.
, ruffiani, golosi e tutt'altri di mala taccia e condizione. fagiuoli, 2-6
che pure s'intende per istrepitosa ragunata di popoli. targioni tozzetti, 12-1-194:
targioni tozzetti, 12-1-194: sia detto di passaggio, che baccanèlla significa piccola osteria
vuol porvi una imagine per rizzarvi un poco di bac- canella, acciocch'io abbia fatto
, / oh oh festosi, e sganasciar di risa, / canzonacce, e baccàn
d'asino, per aver visto un po'di gente in giro a far baccano,
a che giuoco giochiamo? non vi ricordate di essere morti? che è cotesto baccano
la visita dello czar, e vi pensate di non essere più soggetti alle leggi di
di non essere più soggetti alle leggi di prima? io m'immagino che abbiate
io m'immagino che abbiate avuto intenzione di far da burla, e non da vero
, i-50: vedi là un accorrer di popolo, un interrogarsi ansioso, e gruppi
le finestre del palazzo imperiale uno strombettìo di fanfare e un baccano di voci e strilli
uno strombettìo di fanfare e un baccano di voci e strilli. nievo, 185
. verga, 2-152: provava momenti di debolezza e di scoraggiamento indicibili; ma si
2-152: provava momenti di debolezza e di scoraggiamento indicibili; ma si vergognava di
di scoraggiamento indicibili; ma si vergognava di confessarli. nel baccano di una festa o
si vergognava di confessarli. nel baccano di una festa o di un bagordo pensava
confessarli. nel baccano di una festa o di un bagordo pensava con abbattimento che il
quello lì; interrotta da un baccano di proteste, si meravigliava delle meraviglie altrui
al baccano che vi assorda un gemito fiaccato di lontano. pirandello, 5-62: tra
nella piazza davanti alla chiesuola, rigurgitante di popolo. il baccano era enorme, incessante
e la campana d'allarme non dava cenno di voler tacere. tutta la città era
aspettavano che l'ora su la soglia di dio. barilli, 2-124: drappelli
d'ora in ora in vetture cariche di medicinali, s'installavano nei caffè dove
tra quel genere d'invitati, che di mangiare avevano smesso, ma di bere
, che di mangiare avevano smesso, ma di bere, no. baldini, i-627
: vinegia non è mica il bosco di baccano! più di tutti, a questo
mica il bosco di baccano! più di tutti, a questo proposito, corre
senz'altro la parola baccano dal nome di questa malfamata località... le
: e probabilmente in cima d'una di queste alture nelle vicinanze doveva esserci un
bacco. è presumibile che il culto di bacco portasse con sé un po'di
di bacco portasse con sé un po'di bisboccia, di tumulto, di * baccano
con sé un po'di bisboccia, di tumulto, di * baccano '. bacchetti
po'di bisboccia, di tumulto, di * baccano '. bacchetti, i-iii-
a crepapancia, non si sapeva mai di chi o di che cosa, sbavava
, non si sapeva mai di chi o di che cosa, sbavava come un bimbo
, sbavava come un bimbo, riempiva di baccano la sala. jovine, 3-89
querula la loro gazzarra. una sera di infernale baccano, mentre giustino cercava di
di infernale baccano, mentre giustino cercava di riportare con preghiere e urli la calma nell'
galline che si spollinano in un pollaio prima di dormire. pavese, 121: mi
crescevano gli oltraggi ad uomini e donne di gran qualità. 3. disus.
3. disus. brigata, luogo di ritrovo di gente dissoluta; orgia,
. disus. brigata, luogo di ritrovo di gente dissoluta; orgia, bagordo.
era il raddotto, la notte, di ogni baccano. 4. locuz.
, 367: e dava in tali atti di malgarbo, di sdegno e di gelosia
e dava in tali atti di malgarbo, di sdegno e di gelosia, che i
atti di malgarbo, di sdegno e di gelosia, che i capi ameni delle brigate
carducci, ii-n-120: io rimasi sbalordito di tutto quel baccano fatto per me in
collera diventa rosso e fa un baccano di mille lire; lei diventa pallida e
. bacchànal 1 baccanale 'o * festa di bacco ', passato alla categoria dei
. baccano2, sm. proprietario di un podere, contadino che possiede la
bacàn e bacàm: anche con il significato di 'padrone di un'imbarcazione ',
: anche con il significato di 'padrone di un'imbarcazione ', deriv. dal
. una delle seguaci del culto orgiastico di bacco; una delle invasate che formano
che e'dovesse fare intorno alle mura di quel giardino molte storie di baccanti,
intorno alle mura di quel giardino molte storie di baccanti, di satiri, e di
quel giardino molte storie di baccanti, di satiri, e di fauni. anguillara,
di baccanti, di satiri, e di fauni. anguillara, n-13: le spietate
, aminta, 1940: in guisa di baccante / gridando e percotendosi il bel petto
così lieti accenti / d'edere e di corimbi il crine adorne / alternavano i
e la corona reale, sta in atto di cadere assalito e lacerato da una donna
da tre o quattro baccanti furiose, armate di tirsi, cioè di bastoni coronati di
furiose, armate di tirsi, cioè di bastoni coronati di pampini. verga, 1-66
di tirsi, cioè di bastoni coronati di pampini. verga, 1-66: poco dopo
: poco dopo si aprì l'uscio di un palchetto di seconda fila ed entrò la
si aprì l'uscio di un palchetto di seconda fila ed entrò la contessa di
di seconda fila ed entrò la contessa di prato, mascherata da baccante, accompagnata
chiome sparse, agitando tirsi, ebbre di vino e d'amore. di giacomo,
, ebbre di vino e d'amore. di giacomo, ii-854: grosse gocce di
di giacomo, ii-854: grosse gocce di sudore le venivano giù per le guance
sudore le venivano giù per le guance di baccante. svevo, 2-434: avrebbe dato
, v-1-285: come può la pioggia di marzo aver rapito gli spiriti del tripudio
i lunghi lunghi capelli afferrerò la pioggia di marzo sonatrice di cròtalo. panzini, ii-265
capelli afferrerò la pioggia di marzo sonatrice di cròtalo. panzini, ii-265: e due
ti veste d'un drappo vinoso, di baccante ebbra. ojetti, ii-524:
che erano sepolcro ai nostri antichi, adorni di putti danzanti e di baccanti ridenti tra
antichi, adorni di putti danzanti e di baccanti ridenti tra pampini e grappoli. campana
che una misera fanciulla / dal viso di statua affilato / come la luna nova
la luna nova, / dal passo di baccante / riposata e indolente. bartolini
ce n'era, fra le raccoglitrici, di fresche gote e di seni opulenti!
le raccoglitrici, di fresche gote e di seni opulenti! agili, le giovanette assumevano
.. poi, il sole alzatosi di più, incominciava a dolcemente ferire sopra le
. alvaro, 9-493: arrivavano carichi di carne umana. spesso più donne con un
vogatore che pareva fatto schiavo d'una turba di baccanti. pratolini, 1-168: furie
avrei sempre spillato dentro quel rivo ineffabile di inspirazioni. linati, 8-61: forse tu
eri un tempo piccolo rurale paese profumato di vini e di fieni... ma
piccolo rurale paese profumato di vini e di fieni... ma ora che
dal corpo sottile e con grandi ali verdi di farfalla appiccate alla schiena danza un suo
tipo della bellezza fatale secondo il figurino di quella che si sarebbe potuta chiamare la baccante
non era più quella della sua fantasia buona di sempre, ma tutta in fermento,
baccante ': part. pres. di bacchari 'essere agitato da furore bacchico '
classico per designare la baccante (la sacerdotessa di bacco) è baccha (dal gr
baccante2 (part. pres. di baccare), agg. disus.
, / o ricetti d'orrore e di fierezza, / indegne di mirar luci sì
d'orrore e di fierezza, / indegne di mirar luci sì pure, / contumaci
baccante. morando, i-291: già di mentito vel coperto il petto / e
mentito vel coperto il petto / e di virtù tra finte larve involto, / d'
/ godrò, ch'ebro e baccante / di qua le strappi un fier rivale e
solitario (con pedicello corto, campanulato, di color bruno vinato all'interno e verdognolo
.. produce i fiori odorati, di colore porporeo biancheggiante: sono le sue
comico che gli antichi usavano fare unguenti di quella radice... noi dobbiamo
. noi dobbiamo correggere anco l'errore di coloro che chiamano il baccaro nardo rustico
assai pregiato (proveniente dalle fabbriche francesi di baccarat). = è il
= è il nome della cittadina francese di baccarat (nel dipart. di meurthe-et-moselle
francese di baccarat (nel dipart. di meurthe-et-moselle), che esporta la sua cristalleria
d'azzardo, che sono essere di numero illimitato), i quali fanno
« puntata » sul lato (tableau) di destra o su quello di sinistra;
tableau) di destra o su quello di sinistra; chi tiene « banco » (
contano eliminando le figure e ogni somma di dieci (cioè, se complessivamente si
« banco » vince o perde se fa di più o di meno rispetto all'uno
o perde se fa di più o di meno rispetto all'uno o all'altro lato
), il baccarà assume il nome di chemin de fer. panzini,
pranzi, organizzava giochi, amori, partite di baccarà, e faceva lunghe gite.
altri, questo territorio sembrava un tavolo di baccarà sul quale ognuno giuocava impetuosamente i
= dal fr. baccarà (di etimo incerto), docum. nel 1855
lat. volg. vadicdre, iterativo di vadere 'andare'(cfr. bacco2).
(gr. (bdbcxocpic;, nome di un'erba non bene identificata).
, agg. che ha struttura o forma di bacca; che produce bacche; colmo
bacca; che produce bacche; colmo di bacche. slataper, 1-16:
: io non sono fiera pistolenziosa, cercante di lacerare i membri tuoi, come i
, impazzito'(part. pass, di bacchor 'partecipo al rito di bacco')
pass, di bacchor 'partecipo al rito di bacco'). baccellàio, sm.
baccellàio, sm. tose. campo di baccelli; cesta di baccelli. -padrone
tose. campo di baccelli; cesta di baccelli. -padrone del baccellaio: capo
baccelli. -padrone del baccellaio: capo di un'azienda. -restar padrone del baccellaio:
dietro! 2. venditore di baccelli. baccellato, agg. archit
sf. ant. baccellierato; insieme di giovani cavalieri (baccellieri).
8-56: questa fu la più bella oste di buona gente che mai facesse il detto
gente che mai facesse il detto re di francia, dov'era il fiore della
fiore della baronia e baccelleria del reame di francia. = cfr. baccelliere.
si distingueranno membro per membro con spezie di cornici, e massime con gole,
-per simil.: confettura a forma di piccolo baccello. redi, 16-v-132:
grati ancora al gusto sono que'baccelletti di cassia confetta che vengono d'alessandria.
^ sm. stor. grado e titolo di baccelliere (cfr. baccalaureato).
. carducci, i-1099: quel professore di letteratura un cui alunno dia a stampare
versi o prose prima del pieno decorrimento di almeno tre anni dall'esame di licenza
decorrimento di almeno tre anni dall'esame di licenza e di bacellierato, sia destituito
tre anni dall'esame di licenza e di bacellierato, sia destituito. ferd. martini
: nel 1857 mi presentai all'esame di preparazione al baccellierato, e corrispondeva su
parigi molti maestri in teologia e baccellieri di frati minori. dante, par.
liero che solamente disputa e approva. storia di fra michele, 113: il generai
per sé ancora simile diffini- zione e di terminazione. firenzuola, 131: un frate
terminazione. firenzuola, 131: un frate di santo domenico, baccelliere nella teologia,
disdirsi un certo gioan tanche- rello baccillier di teologia, perché con intelligenza di alquanti
rello baccillier di teologia, perché con intelligenza di alquanti teologi propose conclusioni pubbliche, che
pubbliche, che il papa, vicario di cristo e monarca della chiesa, può privar
principi disobedienti alli suoi precetti. riccardi di lantosca, v-113: udito che m'avean
il giovane, 9-579: mi risi / di questi ragaz- zuomin baccellieri, / e
che? per secondare l'umor morbinoso di certi cavalierotti sacciutelli, che vorrebber coglier
alcuni licenziosi, più che licenziati, baccellieri di baccelli ed appunto da baci, han
stanza un signore che ne sapeva più di un baccelliere di salamanca. e
che ne sapeva più di un baccelliere di salamanca. e. cecchi,
loro giorni, e sapevano quale squallore di parole e di affetti avrebbe aduggiato fino alla
e sapevano quale squallore di parole e di affetti avrebbe aduggiato fino alla consumazione del
con prosopopea senza prosodia, cioè fuor di metro, atteggiavano. 3. stor
aspira alla dignità cavalleresca. ritmo di s. alessio, v-28-27: magna dignitate
richiese tutti i baccellieri d'arme di francia e di proenza, che fossono
tutti i baccellieri d'arme di francia e di proenza, che fossono alla sua bandiera
docum. intorno al 1080) col senso di 'giovane scudiero in attesa della dignità
studente universitario che ha conseguito la licenza di primo grado '; bachelier, a
le cose, sono piuttosto una specie di condimento e di tornagusto per gli animali
sono piuttosto una specie di condimento e di tornagusto per gli animali. paoletti,
pericarpo), una volta disseccatosi, di staccarsi in due metà (in due
metà (in due valve) e di lasciar cadere i semi (come i piselli
freschi... e quando un canestruccio di baccelli. sacchetti, 209-43: sia
. sassetti, 254: hanno un baccello di 5 fave, ed è ritondo,
ed è ritondo, e ce n'è di più sorte, gialli e verdi, e
ciel turbato / che piove sovra un campo di baccelli. marino, ii-90: il
questi [frutti], siano le palme di che sorta si vogliano, nascono così
grossezza d'un braccio umano curvo a uso di sciabola, il quale chiamano poyo.
apre, e dà fuori un grappolo di trenta, quaranta, ottanta e talora fino
, ii-824: legni levantini / carichi di baccelli dolci e bruni / conduci verso
tenerelle e le staccava dal loro letto di velluto bianco. cicognani, 6-68: un
serba. hanno buccia d'arancia e di fico d'india, guscio di castagna e
arancia e di fico d'india, guscio di castagna e di noce, baccello di
d'india, guscio di castagna e di noce, baccello di fave. sinisgalli,
di castagna e di noce, baccello di fave. sinisgalli, 8-34: qui sbocca
burchiello, 87: l'ignuda fava di quel gran baccello. idem, 89
diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse, 'pastricciano, bietolone,
stradino, se voi non ci soccorrete di qualche cosa nuova da lèggere, sta sera
egli aveva pontati i piedi al muro di volerla e voi séte un baccello a
voi séte un baccello a lasciarvela uscir di mano, potta della consacrata! dio
cecchi, 20-25: questo barbogio / di filippo, che e'm'ha messa sozzopra
a mettersi in gogna, / per nutrirsi di quel che 'l padron sogna. tassoni
472: era tanto baccello da credere di poter portare una pezza di tela dentro
da credere di poter portare una pezza di tela dentro a una noce. 4
bastoncino, verghetta '(dimin. di baculum 4 bastone, bacchetta '),
si può escludere del tutto l'influenza di bacca1 (v.).
o cacio bianco): formaggio (di pecora) che si accompagna alle fave.
in su 'l succino, crescono, crescono di subito, e poi in fine si
dici? -nulla. -sì baccellona / sarai di non tenere tu pur dalla padrona?
a bevere, e a divertirsi senza di voi? se fate questo, vi dico
male, o male o bene, / di questa cosa non mi curo molto.
legumi con baccello forniscono imagini di dispregio: ceci, fave, fagiuoli
bestia, perché sei scappato? avevi paura di me, che sono il sangue tuo
baccellonerìa, sf. goffaggine, ottusità di mente; comportamento, discorso balordo,
con abusare, allora abusa la cortesia di quel tale che per urbanità lo 'nvitò.
letter. bacchico, fatto in onore di bacco. boccaccio, iii-10-96: io
bàccharis, sf. bot. genere di piante (della famiglia composte tubuliflore)
tubuliflore), dell'america tropicale, di cui si conoscono circa 300 specie (
. caro, i-299: driante levatosi di terra, ed impostogli che una bacchea
nota del suono, contraffece quando un tagliator di grappoli, quando un portator di corbe
tagliator di grappoli, quando un portator di corbe, ora un che pigiasse,
. letter. tripudiare (alla maniera di baccanti); godere sfrenatamente; comportarsi
pazzie e scioccaggini commettesse, che avrei temuto di guastarla. b. croce, ii-5-130
segno d'infemmi- nimento è la scarsezza di pudore onde sciorinano tutte le loro miserie
, ii-83: ormai incapace... di vedere lo sfrenato baccheggiar dell'amante,
lo sfrenato baccheggiar dell'amante, illusa di rivivere un'ora dei vecchi bagordi regali
due lunghe, con l'ictus sulla prima di queste ultime: reiterato in dimetri,
paxxslos, perché originariamente usato nel culto di bacco (isidoro, 1-17-11: «
con valore generico) bacchius 'bacchico, di bacco ', anch'esso dal gr
famiglia crocifere, caratterizzata dal frutto formato di due articoli di forma e grandezza differenti
caratterizzata dal frutto formato di due articoli di forma e grandezza differenti (eteromericarpico)
bacchetta, e incontanente essergli aperto e toltogli di mano il torchietto. leonardo, 2-150
. leonardo, 2-150: messa la figura di terra in detta cassa, abbi bacchette
che resta fori della cassa, tigni di nero, e fa il contrassegno alla bacchetta
sei o dieci bacchette diritte, tra di lor parallele, poste in distanze disuguali
distanze disuguali dall'occhio, ed esse di lunghezze pur disuguali, e le più
e le più lontane maggiori, e di mano in mano le più vicine minori,
. guiducci, i-273: questa bacchetta di ferro acquista una verticità inverso quel polo
acquista una verticità inverso quel polo, di maniera che, posata sull'acqua sopra di
di maniera che, posata sull'acqua sopra di un'assicella di legno, tosto si
posata sull'acqua sopra di un'assicella di legno, tosto si volge a quella medesima
una lenza sola, due traditori bocconi di polenta, lontano dalla sponda quanto mai
del balconcino e, scavalcata la ringhiera di ferro,... si calò giù
per entro la colonna vertebrale una quarantina di centimetri a spegnere i moti del cuore
le dita lunghe e odorose come bacchette di sandalo intorno al ginocchio. jahier, 32
al ginocchio. jahier, 32: gambine di merlo che picchiettan la terra come due
. 4. bastoncello rivestito in cima di panno, su cui si appoggia la
pittore-decoratore. 5. mus. stecca di legno (o d'avorio o d'altro
la battuta... volge un'occhiata di rassegna a tutti, disegna una voluta
cominciò a raccontare, pulsando col battito di una bacchetta di orchestra, la storia
, pulsando col battito di una bacchetta di orchestra, la storia estatica e senza parole
ogni brusio cessò. tutti erano curiosi di vederlo al lavoro: perciò tacevano, non
. moravia, iv-131: tre colpi di bacchetta risuonarono, la danza ricominciava.
sopra l'uno, or sopra l'altro di questi strumenti. carducci, i-654:
bacchette battono il timpano nel marmo vivente di lucca. pirandello, iv-644: il trombone
giallo, bussava con le bacchette ornate di crini e di piume, e cominciava
bussava con le bacchette ornate di crini e di piume, e cominciava a mugolare.
: la tromba che suonò l'attacco di porta pia. le bacchette d'un ragazzo
d'un ragazzo italiano tamburino alla campagna di russia. ogni cosa il tenente mi
calza, gli aghi da maglia. di giacomo, i-728: la gobbetta, che
lì sparve. 7. stecca di ventaglio. di giacomo, ii-448:
7. stecca di ventaglio. di giacomo, ii-448: la montatura d'avolio
ant. segnale (dato con un colpo di bacchetta) con cui si 'annunciava la
9. sport. asta cilindrica di legno duro (diametro di circa 20
asta cilindrica di legno duro (diametro di circa 20 mm, lunga 70-120 cm,
. 10. milit. piccola asta di legno o di ferro per calcare la
. milit. piccola asta di legno o di ferro per calcare la carica attraverso la
de amicis, i-231: prese una bacchetta di fucile e infilò tutte le fette di
di fucile e infilò tutte le fette di pane che gli vennero date. soffici,
accosto si trovava anche una buona provvista di polvere, di pallini e di fulminanti
anche una buona provvista di polvere, di pallini e di fulminanti per nuove cariche
buona provvista di polvere, di pallini e di fulminanti per nuove cariche. pea,
verghe con le quali, negli eserciti di certe nazioni dei secoli passati, si percuotevano
soldato col farlo passare fra due file di commilitoni armati di bacchette, con le
passare fra due file di commilitoni armati di bacchette, con le quali lo percuotono
prestigiatori; potere soprannaturale e favoloso che di colpo fa mutare la natura delle cose
e il suo viso assumeva l'aspetto di una felicità e forza di vita più ricca
l'aspetto di una felicità e forza di vita più ricca di tutte le ricchezze
una felicità e forza di vita più ricca di tutte le ricchezze del mondo.
il rabdomante si fa guidare nella ricerca di acqua o metalli nel sottosuolo (di
di acqua o metalli nel sottosuolo (di varie foggie: a forca, con
). 12. stor. bastone di comando, emblema del comando; segno
comando, emblema del comando; segno di autorità, dignità, prestigio (per
portare. vasari, iii-615: una minerva di mezzo rilievo... stando in
una bacchetta ducale come quella de'dogi di vinezia. buonarroti il giovane, 9-88
come il simbolo rovesciato d'una bacchetta di maresciallo. 13. tipogr.
. 13. tipogr. fusto di ferro che attraversa per il lungo l'
14. archit. tondino: nelle opere di arredamento per indicare una modanatura sottile a
macero. tono a bacchettare una fila di comunicande sullo sdrùcciolo anch'esse del sonno
anch'esse del sonno. -bacchetta di re: nome volgare (in toscana)
costo; svendere. mare scèttro di re o astuta regia. bacchettata
. bacchettata, sf. colpo di bacchetta; frustata. -bacchetta da
7-2-371: giudicai esser ben fatto di proceder modestamente 16. medie.
modestamente 16. medie. bacchetta di tamburo: deformazione con le parole, e
uomo, operano regolatamente molte azioni, di cui al certo non in
, perché non fu loro data per via di regole, -comandare a bacchetta,
governare a bacchetta: ma per via di carezze, e di bachettate, alternate a
ma per via di carezze, e di bachettate, alternate a tempo. con
la bacchetta: comandare, farlaregalarsi un'ala di pollo o due polpettine mal custodite?.
. da padrone. -a suon di bacchetta: a comando, imperiosamente.
elli fu dato a maria lo imperio di tutto el mondo: ella ne fu signora
bacchetta. giov. cavalcanti, 267: di poi, quand'ei volle, il
quand'ei volle, il fece partire di lombardia e passare in toscana. micheletto
re a bacchetta, che fusse re di firenze, saria stata una cosa sforzata
lettere, nei quali senza dubio molte di loro si farebbero eccellentissime, guai a
a bacchetta, io mi morrei furfante di corpo, così come io son d'animo
la bacchetta in mano / per far pompa di tutto il suo sapere / con la
le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero, nei
le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini. verga, 4-354: giungevano
e mezzadri a reclamare contro i figliuoli di massaro fortunato burgio che comandavano a bacchetta,
sua felicità]... dalla paura di non contentare in tutto e per tutto
comando, investirlo d'una carica o di un comando. -gettare, lasciare,
giocherellando sempre colla sua bacchettina a mo'di frustino, un po'da bambina capricciosa,
fermano tra quelle bacchettine lunghe e vuote di piante palustri, le quali non mi
le quali non mi sono mai curato di sapere come si chiamino. = lo
si chiamino. = lo stesso etimo di bacchetto (v.); dalla voce
dossi, 750: la monòtona voce di una frate predicatore ha... addormentate
subisce quella pena che vi riescirà di infliggergli, bacchettate, calci,
panzini, ii-544: era un usignolo non di nido ma sil vano.
bacchetti, senza sforzo, come per virtù di calamita che attraesse il suo corpo
tristi giravano in tondo nelle loro gabbie di ferro sbuffando, sbadigliando o guatando di
di ferro sbuffando, sbadigliando o guatando di malocchio i ragazzi che le molestavano con urli
cicognani, 1-30: il garzone invece di staccare [la cavalla], prese
in vista / e bindoli fa poi degni di forca / con un empio pensar macchiavellista
costor spargon fra gonzi; alle donnuccie / di soppiatto facendo certi occhioni. tommaseo-rigutini,
le pratiche religiose, o per angustia di spirito, o per vanità, o per
io, facendo del male, so di far bene, non mi so trattenere
dire che se, per salvar l'anima di uno, occorresse... non
.. non saprei... di levargli un occhio, voi non esitereste un
al ciuffo ha le corna, / di martel crepa per endimione, / come
dormiva alla taverna. la donna disperata di quest'ultima vendetta, andò ad una buona
ad una buona femmina che facea professione di bacchettona e le chiese polla di acqua
professione di bacchettona e le chiese polla di acqua limpidissima ch'ella dicea di avere avuta
polla di acqua limpidissima ch'ella dicea di avere avuta da un pellegrino venuto di
di avere avuta da un pellegrino venuto di oltremare, di grandissima virtù, e
da un pellegrino venuto di oltremare, di grandissima virtù, e le disse che
padre era morto: sua madre, di sgargiante, un po'bacchettona. cantoni
hai sempre avuto, ed hai tuttora viso di bacchettona e di pedante, ma l'
ed hai tuttora viso di bacchettona e di pedante, ma l'apparenza inganna! pirandello
s'è trovato a casa in quest'abito di vecchia bacchettona. cicognani, 1-286:
la signora donnini, un'antica conoscenza di famiglia, donna bacchettonissima. soffici,
era piccola, scarna, giallastra, priva di grazia femminile, stramba nel portamento;
la stessa clorinda, che fra le donne di chiesa è la più bacchettona, non
svena, / e in grazia sol di due bacchettoncelle / fu di morte il
in grazia sol di due bacchettoncelle / fu di morte il calvario orrenda scena? goldoni
della signora eleonora avresti tu difficoltà alcuna di sposare la signora rosaura? -la bacchetton-
un simile avviso sia un finissimo tratto di scaltrita bacchettoneria. casti, 17-65:
imbrogli annoda il cuore e il cervello di molti. settembrini, 1-15: e poi
un confessore doveva dirli ad un commessario di polizia che te lo tappava in prigione.
loro strali i satirici del tempo, specie di toscana. bramati, 3-62: egli
accademia]: puerili e bacchettoneschi racconti di miracoli. = deriv. da
alfìn non si scorga in essi più di bacchettonismo... che di bravura.
essi più di bacchettonismo... che di bravura. bacchévole, agg.
simile ai modi che tengono gl'invasati di bacco. caro, i-308: quando
se n'andasse, empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di carne
, empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari
la tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari e con trescamenti
buon benefat tore non ebbe la consolazione di bacchiarle; perché andò, prima della
il buon benefattore non ebbe la consolazione di abbacchiarle...]. tommaseo-rigutini,
le fanciulle fan corona, / e di canti la collina / e di canti il
/ e di canti la collina / e di canti il pian risona. verga,
piano cantando e portandosi via lunghi rami frondosi di faggio, ottimi per bacchiare le noci
, 85: le ragnatele cariche di goccioline vi fanno rabbrividire quando sgocciolano nel
nel collo. io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte. pancrazi,
una stessa legge: non fanno niente di buono, se prima non sono bacchiati.
, ii-284: n'aveva chiappato uno [di topi], e al suo solito
canti carnascialeschi, 1-175: canto di pastori bacchiatoti di bassette. serra,
, 1-175: canto di pastori bacchiatoti di bassette. serra, ii-360: s'accompagnan
... nella memoria le bacchiatrici di ginepro, la vecchia sorda dal fascio
dal fascio dell'erba, il dottore di san piero e le piccole guardiane d'
. cassola, 1-127: una volta di là vide, in basso, in un
in piedi su una biforcazione, e di là abbatteva con forza la pertica sulle
la bacchiatura. giù per i boschi di castagni sarebbero risuonati i colpi, e
nel tempio. = comp. di bacchico. bàcchico, agg.
annunzio, iv-2-264: canticchiava una canzone di molta libertà bacchica, percotendo in ritmo
. idem, iv-2-315: il pensiero di quella fuga... gli occupava
, li-m: le stesse frequenti occasioni di codeste gare atletiche che favorivano i sacrifici
i sacrifici bacchici avevan fatto alla lunga di esso un altrettanto invincibile bevitore di vini e
lunga di esso un altrettanto invincibile bevitore di vini e di liquori. e.
esso un altrettanto invincibile bevitore di vini e di liquori. e. cecchi, 2-147
2-147: si vide, in una spuma di trine e biancherie, la gamba più
e slanciata, guizzante dentro la guaina di seta... e quando la gonna
gamba disparve, tutta la bottega sembrò di nuovo ottenebrata. campana, 68: nell'
, 15-361: notti non da gracchiar di supplici rane invocanti la pioggia, ma della
scorge percorrendolo questa sua doppia faccia, di festosità bacchica, e di gravità atavica
faccia, di festosità bacchica, e di gravità atavica. = voce dotta,
sf. plur. medie. macchie rosse di colore più o meno vivo, che
vivo, che si notano sul volto di chi fa abuso di vino.
notano sul volto di chi fa abuso di vino. = contaminazione di macchie
abuso di vino. = contaminazione di macchie con bacco 'il vino '.
, albanese »; / e salta pur di bacchinone in arno: / e il
sufferenza, / e giura, che di questo il bacchfllone / non andrà al prete
venuto qua, e hai lasciato quelle poche di pecore che si smarriscano per le balze
il bacchinone in casa e col pretesto di far la pace dopo la baruffa invitarlo
torna al cielo. misericordia! di questo batacchio / aiuta, iddio, chi
vangelo! / quel baston pare un albero di nave / arsiccio, duro e nocchieruto
udendo gente camminarsi appresso, / salta di letto; e ancor che non discerna
discerna / chi sieno, piglia un bacchio di cipresso, / buono in quei casi
. baccicatura, sf. oggetto di poco conto, baz zecola
matti mandritti e fendenti, pendevano palle di piombo, isguar- scine, stiletti,
saccifórme, agg. che ha forma di bacca. = deriv. da bacca1
baccìvoro, agg. che si nutre di bacche. = deriv. da bacca1
bacco1, sm. divinità mitologica, figlio di giove e di semele, dio del
divinità mitologica, figlio di giove e di semele, dio del vino e della vite
e imparato non aveva alcuno / de'don di bacco, col mèl temperato / e
gli alti tappeti, presono i doni di ceres col liquido bacco. petrarca, 137-4
babilonia ha colmo il sacco / d'ira di dio e di vizii empi e rei
il sacco / d'ira di dio e di vizii empi e rei / tanto che
, anzi venere e bacco, / questi di ch'io ti dico, inerti e
e vili, / nati solo ad empir di cibo il sacco, / portano in
ov'è riposto / l'almo licor di bacco. chiabrera, 221: bacco d'
volge le chiavi, / fondator di speranze, / rallegrator di danze, /
, / fondator di speranze, / rallegrator di danze, / disgombrator d'omei;
coppa d'oro, / de'tesori di bacco oggi arricchito / con soave di
di bacco oggi arricchito / con soave di rose odore infioro. ciro di pers,
soave di rose odore infioro. ciro di pers, i-405: fia meglio a'
e 'l fugace piacer stringer contento, / di tempestive rose il crine adorno. redi
chiamarsi medico, e che l'oracolo di apollo delfico ordinò ad alcuni che invocassero
bacco col nome d'hygiate, cioè di conservatore della sanità. monti, 18-759:
ponea nella man spumante un nappo / di dolcissimo bacco. carducci, 154:
fino a cadere per terra sfilato, ubriaco di vènere e bacco. 2
bere molto, ubriacarsi. -effetti di bacco: l'ubriachezza. -devoto di
di bacco: l'ubriachezza. -devoto di bacco: dedito al vino, ubriacone.
baccone! per bacco baccone! corpo di bacco!, ecc. goldoni,
così la faccenda. se il disegno di trastullo non avrà buon effetto, troverò
troverò io il bandolo per venire a capo di tutto. idem, iii-454: quando
sposa, vi scorde rete di tutta la scolastica filosofia. per bacco!
. per bacco! vedrete che giovinotta di garbo! pananti, i-108: ma scuoterommi
, sangue d'un rospo! pelo di faina! / fo un giorno..
v'ho dato del voi! oramai fate di necessità virtù, cioè pighatelo e rendetemi
idem, 4-177: basta, corpo di... bacco!...
la sciabola. -sembrami che vogliate burlarvi di me, corpo di... bacco
che vogliate burlarvi di me, corpo di... bacco! brancati, 3-176
, per bacco! sono una persona di giudizio. non puoi aver timore di
persona di giudizio. non puoi aver timore di un vecchio come me! ».
in mezzo a un torrente che consente di valicarlo senza bagnarsi; spazio tra l'
: 1 valicare con un salto '(di etimo incerto; è pura congettura risalire
. volgar. radicare, frequent. di vadere * andare, passare ').
. bacco3, sm. specie di pesce, conosciuto dagli antichi.
cfr. lat. bacula, dimin. di baca * bacca '[librum
). baccóne, sm. sostegno di tralci; talea fatta con rami grossi
bachèca, sf. cassetta con coperchio di vetro, che mette in mostra cose
sua incresciosa andatura avèale imposto il soprannome di oca. non bellezza, belluria.
non bellezza, belluria. era tonda e di fuori e di dentro: tonda di
belluria. era tonda e di fuori e di dentro: tonda di fianchi, di
di fuori e di dentro: tonda di fianchi, di sguardo, di ànimo.
di dentro: tonda di fianchi, di sguardo, di ànimo. quella scarsissima
tonda di fianchi, di sguardo, di ànimo. quella scarsissima intellettiva, che
a trattenerlo, sfondava la bacheca. di giacomo, i-627: s'avvicinava a toledo
in mostra dietro il cristallo una quantità di targhe, medaglie, bronzetti. e
o scatole a vetri, per collezioni di insetti, e pavimentato di sughero (per
per collezioni di insetti, e pavimentato di sughero (per infilarvi gli spilli)
locale della pasticceria, con le bacheche di vetro e i tavolini di marmo.
con le bacheche di vetro e i tavolini di marmo.
... ma in quella specie di bacheca che è nell'androne non trovai la
-a). uomo dappoco (e di sola apparenza). pataffio, 2
giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che mormèche, /.
la chiamata dilegua, e nel tubo di bachelite sento quel crac, come se
degl'intestini grossi. = dimin. di baco1. bacherìa, sf. locale
, 501: e come e'fusse di verno e il freddo grande, veggendo rilucere
il freddo grande, veggendo rilucere un di que'bacherozzoli, che i contadini chiamano lucciolati
siepi, pensarono che la fusse una favilla di fuoco; laonde e'vi miser sopra
fuoco; laonde e'vi miser sopra di molte legne secche e un poco di
di molte legne secche e un poco di paglia, e cominciarono a soffiare in quel
noi paiamo tanti bacherozzoli che andiamo bucando di qua e di là, che ci
bacherozzoli che andiamo bucando di qua e di là, che ci aggiriamo intorno e torniamo
tra le scope ho veduti infinitissimi bacherozzoli di questa terza spezie. casti, 9-26:
giovin risorge: / qual si scopre di seta il bacherozzolo, / e cangiato in
savio e colto, / accorre al braccio di donna amarilli. c. e.
: è combinato [il tempo] di deliziosi libroni, di tarme! gli uni
il tempo] di deliziosi libroni, di tarme! gli uni e le altre
3. designa particolarmente qualche tipo di coleotteri (della famiglia scarabeidi),
posteriore (lungo mm 20-23), di color nero-lucente, con elitre rugose,
non molto lunghe; vive nei paesi di clima temperato, specie nel mezzogiorno e
c'era il terriccio nero, pieno di bacherozzoli e di larve. 4
terriccio nero, pieno di bacherozzoli e di larve. 4. scarafaggio,
corpo nero (e suscita un senso di ribrezzo). firenztcola, 472:
uno scarafaggio, che abitava sulle orride montagne di cavagliano: alla quale il valente bacherozzolo
salvini, x-224: pillola bachicca, di ciriffo calvaneo,... è
,... è uno storpiamento di parola fatta dal greco bechicos, che
le diciamo. = deformazione di bechico (v.).
all'allevamento del baco da seta; esperto di bachicoltura. = comp.
piuolo. varchi, v-743: che diremo di capocchio, capone, capassone, babuasso
tanti altri...? che di barbogio, brogio e bachiocco! buonarroti il
lomb. (anche con il significato di * chiacchierone '): deriv. da
profondo inchino con bacio della mano o di un lembo della veste. lippi
profonda che si faceva accompagnandola con tatto di baciare la mano. = comp.
, 2-32: qui tutto è al posto di prima, conservato dignitosamente: la reggia
gozzano, 513: le davano l'illusione di essere una 'vera signora 'con
baldini, i- 417: una scena di patetico senz'altra mistura è quella dell'
altra mistura è quella dell'ultimo baciamano di re franceschiello e di maria sofia,
dell'ultimo baciamano di re franceschiello e di maria sofia, e della loro fuga
conto reale come se si fosse degnata di ospitarvi nel suo castello facendo il baciamano
più rigorosa etichetta. 2. formula di complimento e di saluto ossequioso nell'uso
. 2. formula di complimento e di saluto ossequioso nell'uso epistolare.
con l'intercessione sua degno della grazia di lui. galileo, 1-1-23:
3. saluto che si fa in segno di rispetto, a una persona da una
= comp. dall'imp. di baciare e da mano (v.)
ciamenti e questi coricamenti, che sarà egli di più? -baciaménto di mano:
sarà egli di più? -baciaménto di mano: baciamano. caro, 3-3-285
caro, 3-3-285: vi ristorerò, di sopra più, di ringrazia
: vi ristorerò, di sopra più, di ringrazia menti e di baciamenti
, di ringrazia menti e di baciamenti di mani. sassetti, 83:
ringrazia menti e di baciamenti di mani. sassetti, 83: io ne
con sospetto per certi suoi baciamenti di mani che ven gono da
badante (part. pres. di baciare), agg. che
: unqua non fia / che parte alcuna di bella donna baci / che baciatrice
pantofola (al sommo pontefice, in segno di umiltà e di ossequio).
, in segno di umiltà e di ossequio). sarpi, 1-2-51
= comp. dall'imp. di baciare e da piede (v.)
dà un frutto grosso, munito di forti punte aguzze e pungenti, di
munito di forti punte aguzze e pungenti, di sposte a croce (detto
a croce (detto anche pungipiède, croce di malta, ecc.).
, umili persone essendo, e di loro stessi bassa ed abietta stima formando,
scrupoli... ma con un fondo di umanità da fidarci più di loro
fondo di umanità da fidarci più di loro che di tanti baciapile. pratolini,
da fidarci più di loro che di tanti baciapile. pratolini, 2-231: con
muri con bruschini ed * unto di gomito *. = comp.
= comp. dall'imp. di baciare e da pila (dell'acqua
= comp. dall'imp. di baciare e da polvere (v.)
non mi credo sia alcuno amante / di ciò ched ama sia tanto gioioso, /
e colorita, / vermiglia come rosa di giardino, / piagente e amorosa per
'l basciar sie 'n vece di parole: / lo spirto è pronto,
: e per ciò, con la benedizion di dio, dopo nona, quando udirete
quando udirete sonare le campanelle, verrete qui di fuor della chiesa là dove io al
/ ne le sue braccia, e più di cento milia / volte baciarvi, e
i mariti, alcune i soi congiunti di sangue abbracciando e basciando con segno di
di sangue abbracciando e basciando con segno di benivolenzia, mitigarono quel primo impeto.
idem, 2-27 (i-953): di dolcezza lacrimando mille volte quello teneramente basciò
bacio bec- chieri e bottiglie, piene di vini brillanti e saltellanti, con saporitissimi
pettinarci, ti cantarei, ti farei di vezzi, ti baciarci, come fo a
baciava talor, talor intorno / l'irrigava di pianto, e co'suspiri / poi
maestri dell'arte usarono pur anche talvolta di scrivere camiscia, basciare, e simili
labbra amare, / non mi dispiacerebbe di baciare / solo una ruga o solo un
. comisso, 1-15: io cercai di deridere la sua follia, ma non fu
dalla bocca dell'ardito che non mancava di grazia. cassola, 2-80: -oh
-baciare la pace: baciare, in segno di devozione, una tavoletta rappresentante una sacra
, la quale è infra li membri di cristo, dànno a baciare la pace in
una tavoletta, sebbene sono col core pieni di rancore. filicaia [tommaseo]:
]: s'andò a dirittura alla chiesa di s. maria maddalena, il
che basciava, mordeva, e traeva di calcio, col suo claretto brillante, gli
sì grata accoglienza, che si degnarono di porsi a sedere. 2.
non li fosse tolta, / vidi di costa a lei dritto un gigante; /
, / e amenduni stretti s'abracciaro / di buono amor e di cuor volentieri;
s'abracciaro / di buono amor e di cuor volentieri; / e poco appresso in
/ movean i dolci balli a suon di cetera, / e 'n guisa di colombi
di cetera, / e 'n guisa di colombi ognior basciandosi. bembo, 1-87
): e andando talvolta il famiglio di sala in cucina ed altrove per bisogno di
di sala in cucina ed altrove per bisogno di casa, per arra del lor amore
baciano pubblicamente per atto d'accoglienza o di commiato gli uomini su le labbra.
, a suggello della pace fatta o di un reciproco impegno (ch'era costume
compagni, 3-4: a dì xxvi di aprile 1304, raunato il popolo sulla
1304, raunato il popolo sulla piaza di santa maria novella, nella presenzia de'
pura, la santa. / stancan di baci la tenera faccia, / chi la
aprile il capo e il lembo orna di fior', / parvemi quasi di finir l'
orna di fior', / parvemi quasi di finir l'esiglio: / italia! italia
/ dei pioppi arcata siccome un sopracciglio di bimbo. campana, 116: il dio
assapora le sue proprie innate / voluttà di mischiarsi alle ventate / che baciano la
/ l'anima leggera come una / di queste care volandre infantili / nel ciel di
di queste care volandre infantili / nel ciel di ponente, / bacia le cose e
marin. stare, essere a contatto: di parti mobili dell'attrezzatura navale, accostate
attrezzatura navale, accostate mediante l'uso di funi. 6. locuz. -
o la veste): come formula di ossequio, di rispettoso o galante omaggio
veste): come formula di ossequio, di rispettoso o galante omaggio; anche come
o galante omaggio; anche come segno di viltà. cantilena di giullare toscano,
anche come segno di viltà. cantilena di giullare toscano, 24: al vescovo volterrano
sì il mise nel capo e nella divozion di tutti coloro che v'erano che,
, tenendosi beato chi pure un poco di quegli potesse avere. masuccio,
pigliato; / disse: macone abbi di te merzede. lorenzo de'medici, ii-87
... suplicare caridoro, che avesse di sé pietate, abracciarli le ginocchia,
, 1-98: stava in grande agio di case, bene abbigliato, se gli faceva
caro, 15-ii-356: mi farà bene di molto favore che v. s. le
. sassetti, 290: tornando a quel di lorenzo, vorrei che gli baciaste le
e gli faceste intendere che io desidero di servirlo. tasso, n-iii-1028: le
n-iii-1028: le bacio umilissimamente le mani. di vostra signoria illustrissima e reverendissima servitore.
: prosperi iddio lungo tempo la persona di vostra signoria illustrissima, aha quale con ogni
veste e nelle buone grazie e protezione di vossignoria illustrissima mi raccomando. foscolo,
tu che gridi viltà non se'uno di quegl'infiniti mortali che infingardi guardano le
mani a vossignoria. giusti, ii-268: di dove diamine ti sei cavata questa voglia
diamine ti sei cavata questa voglia stramba di volere esser presentato al manzoni? -o
lui quando van le neppe fece tatto di voler baciare la pazienza. -baciar basso
: anche gli altolocati del paese, di fronte al « francobarbone », dovevano
, 19-88: adunque tu / non pensi di voler tornare in casa? / -io
baciare il chiavistello, andarsene senza speranza di tornare: il detto viene dal dolore,
da una casa, nella quale praticava di tutto suo genio, e per cui fa
. -baciar la terra: in segno di devozione (perché sacra, come i
passa uno: a esprimere un sentimento di assoluta ammirazione. simintendi, 1-23:
ed eccitandosi a vicenda si abbraccian fra di loro, piangono, ridono, tendono le
sostant. baciami: frangia o ricciolo di capelli che scende per la fronte, in
che scende per la fronte, in segno di civetteria. palazzeschi, 3-162:
piacevoli abbracciari e i congiugnimene dilettevoli che di voi, dolcissime donne, sovente si
= comp. dall'imp. di baciare e da santo (v.)
. baciato (part. pass, di baciare), agg. che ha
govoni, 2-164: dentro il nido di picchio di longino / tremando mi segnai
, 2-164: dentro il nido di picchio di longino / tremando mi segnai la fronte
la svelta figura baciata da un abito di gabardine, vi ha colpito per l'angoscia
tommaseo-rigutini, 489: in alcuni luoghi di toscana usa bacicchiare, che potrebbe differire
, insistenti. = frequent. di baciare1. bacicci, sm.
saisola soda. = sembra alterazione di babbagigi-, e, peraltro, risulta
, assai pigro. = forma genovese di battista-, nel signif. del n.
gran cosa: ché la nostra / nasce di qua, senza esser coltivata, /
, nelle rupi d'essa e nei margini di fiumi grandi... traspiantata dalla
i capperi insalati, con un suolo di baciglia e uno di sale.
, con un suolo di baciglia e uno di sale. = deriv.,
bacile, sm. vaso a forma di bacino (per contenere acqua),
acqua versata durante l'abluzione delle mani di chi celebra la messa, o contiene
danari. goldoni, v-51: un bacile di cioccolata? a chi la manda?
. carducci, 490: su la porta di parigi i co 'l bacile d'oro
: qua e là traboccavano i vasi di siero, / tutti, le secchie e
caffè, mi rifugiai in una bottega di barbiere, sul cui sporto riluceva un
sul cui sporto riluceva un grande bacile di ottone. di giacomo, i-687: si
riluceva un grande bacile di ottone. di giacomo, i-687: si lavava,
, assalite da brividi. il bacile di latta si empiva di spuma candida,
brividi. il bacile di latta si empiva di spuma candida, fiocchi di neve ne
si empiva di spuma candida, fiocchi di neve ne cadevano intorno. d'annunzio,
orribilmente nero, dapprima, in bacili di zinco. 2. per simil.
, 7-104: tutto precipita in un mucchio di rovine che a loro volta si fondono
bacchinon 4 bacino '(con cambio di sufi.): costituiva anche, insieme
, sf. plur. bot. famiglia di batteri eubatteriali, comprendente forme a bastoncino
bacillare, agg. che ha forma di bastoncino (come alcuni cristalli di minerali
forma di bastoncino (come alcuni cristalli di minerali, e le alghe unicellulari:
. dal lat. bacillum, dimin. di baculum 4 bastone '. bacillaria
): avvolta da un involucro ricco di silice. = voce scient. deriv
. deriv. da bacillare che ha forma di 4 bastoncino '(
(dal lat. bacillum, dimin. di bacùlum 4 bastone ').
plur. bot. diatomee: famiglia di alghe unicellulari (v. bacillaria).
sf. scient. presenza e diffusione di bacilli o batteri nel sangue (nel corso
bacilli o batteri nel sangue (nel corso di malattie infettive, come setticemia, tifo
. entom. famiglia d'insetti (di cui il più noto è il bacillus rossii
cm 5-10), frequente nelle piante di rovo, delle cui foglie si nutre
bacillifórme, agg. che ha la forma di bacillo, di bastoncino. =
che ha la forma di bacillo, di bastoncino. = voce dotta, comp
, che al microscopio risulta in forma di bastoncino (alcune specie lunghe e diritte
; bacillus carotovorus), alcune capaci di produrre antibiotici (bacillus subtilis, bacillus
-, nell'uso comune la denominazione di bacillo si dà a tutti i microbi,
che li trova più splendidi dei gioielli di salomone. cardarelli, 3-98: festeggiamenti
bacilli. 2. figur. agente di tormento, di passione interiore; causa
2. figur. agente di tormento, di passione interiore; causa di corruzione,
tormento, di passione interiore; causa di corruzione, di decadimento morale; infezione
passione interiore; causa di corruzione, di decadimento morale; infezione, contagio morboso
, che sia il bacillo dell'amore di cui parla il dottor per- tusius 1
suoi giusti limiti e sterilizzata da ogni bacillo di romanticismo razzista. c. e.
4. bacillo del cemento (o sale di candlot): solfo- alluminato di calcio
sale di candlot): solfo- alluminato di calcio, che si forma nel cemento
si forma nel cemento portland per azione di acque contenenti fosforo, sotto l'aspetto
acque contenenti fosforo, sotto l'aspetto di cristalli aghiformi, provocandone a volte la
. bacillum 4 bastoncino '(dimin. di bacillum 'bastone'); fr. badile
baciliòsi, sf. scient. qualunque malattia di origine bacillare. = voce
bacinèlla1, sf. piccolo vaso a forma di bacino; catino, catinella.
531: pestasi lo smalto in una bacinella di grandezza quanto sia un palmo, la
vuole essere tonda, e si fa di bonissimo acciaio temperato. salvini, 39-vi-151:
e in conseguenza dimostra quel vaso esser di terra, la bacinella è quasi piccolo bacino
, o vasello, ch'il dimostra di rame, o d'argento. d'annunzio
annunzio, v-1-328: un filo vietato di sole entra per le imposte socchiuse.
sopra il tavolo da lavoro, una schiera di bottiglie d'acido nitrico ed una fila
bottiglie d'acido nitrico ed una fila di bacinelle. c. e. gadda,
. gadda, 454: un cataclisma di trombe, di ragli di violino, di
454: un cataclisma di trombe, di ragli di violino, di bacinelle di
: un cataclisma di trombe, di ragli di violino, di bacinelle di barbiere sbattute
di trombe, di ragli di violino, di bacinelle di barbiere sbattute le une contro
di ragli di violino, di bacinelle di barbiere sbattute le une contro le altre,
modo palpitante della vita, anche prima di scorgere sui tavoli le bacinelle, i catini
e i vassoi smessi dalla cucina, popolati di girini e di ranocchi. silone,
smessi dalla cucina, popolati di girini e di ranocchi. silone, 5-78: aveva
tavolo, una sedia e una bacinella di ferro smaltato. marotta, 2-157:
e tornò dopo un momento con una bacinella di alluminio piena d'acqua calda, un
piena d'acqua calda, un pezzo di sapone e un pettine. 2.
nell'immersione dei bozzoli in un recipiente di acqua calda a 60-65°. c
facoltà. 3. bacinella di affioramento: nei caseifici rurali, recipiente
nei caseifici rurali, recipiente della capacità di 20-40 litri, in cui il latte
crema possa affiorare. = dimin. di bacino1. bacinèlla2, sf.
bacinèlla2, sf. bot. ranuncolo di prato (ranunculus acris), chiamato
. bacinetti dove nuotano cigni e oche di zinco. d'annunzio, v-2-
la seguo nel laboratorio pieno d'ampolle e di bacinetti, dov'ella per via di
di bacinetti, dov'ella per via di non so quale alchìmia provando e riprovando
a difesa del capo (a forma di piccolo bacino). tavola ritonda,
e bacinetto / e la mazza ferrata di gran peso. berni, 4-75 (
: mena del bastone, / e colselo di sopra al bacinetto / sì che stordito
fr. ant. bacinet, dimin. di bacin (e poi bassin *
e poi bassin * piccolo vaso di legno '); cfr. bacino1.
. anche baccino), sm. vaso di argilla o di metallo, a forma
, sm. vaso di argilla o di metallo, a forma rotonda e concava
l'acqua alla sposa novella [prima di mangiare]. / e torno a dir
(492): da ciascun de'lati di lui due grandissimi bacin d'oro pieni
lui due grandissimi bacin d'oro pieni di doble fe'porre. sacchetti, 51-30
mio difetto; la colpa è stata di chi l'ha aùto a fare; -e
, ma ducati. egli sarà alcuni di questi fanciulli con bacini e alcuni con
d'argento, che non vagliono / men di cento cinquanta scudi, voglioti / far
un certo bacino che io facevo al cardinal di ferrara. vasari, iii-199: è
. vasari, iii-199: è anco di mano del medesimo nel detto luogo una
luogo una testa d'una erodiade con quella di s. giovanni battista in un bacino
ii-40: la gentaglia, che non sa di lettera, si lasciò dar di questo
sa di lettera, si lasciò dar di questo pasto e nettarsi di gioie con
si lasciò dar di questo pasto e nettarsi di gioie con pochi danari, come un
287: sta quivi un bacino piano di ottone, che serve loro di specchio
piano di ottone, che serve loro di specchio. buonarroti il giovane, 9-727:
argento — 932 — pien di pere. marino, i-198: l'inventor
pere. marino, i-198: l'inventor di questi collari ebbe più sottile ingegno di
di questi collari ebbe più sottile ingegno di colui che fece il pertugio all'ago.
a livello; ma bisogna far conto di aver la testa dentro un bacino di
di aver la testa dentro un bacino di maiolica e di tener sempre il collo incollato
testa dentro un bacino di maiolica e di tener sempre il collo incollato come se
sempre il collo incollato come se fosse di stucco. c. gozzi, 4-153:
d'argento e d'òr ci sono, di gran costi. casti, 5-12:
. casti, 5-12: su bacin di pur'ambra un dromedario / porta le
nella stretta via passava lentissimo un corteo di bimbette vestite e inguantate di nero,
lentissimo un corteo di bimbette vestite e inguantate di nero, dietro la croce, a
acqua benedetta / dentro il freddo bacino di marmo nero. 2. cavità
a raccogliere l'acqua condottavi per mezzo di canali; parte della fontana che accoglie
, puro come il bianco dell'occhio di un bimbo. idem, v1- 374
cavalli intorno ai bacini in abbandono verdastri di putridume galleggiante. baldini, i-756: ad
trovansi... quei tali bacini di raccoglimento in via di sistemazione, detti
quei tali bacini di raccoglimento in via di sistemazione, detti * laghi silani '
una terra remota nel tempo, coperta di cespugli aromatici e di monticelli a cono
nel tempo, coperta di cespugli aromatici e di monticelli a cono tra cui si caccia
alpini. -bacino montano: tratto montano di un bacino fluviale. -bacino orografico
, diamantifero: territorio con sottosuolo ricco di giacimenti. cattaneo, iii-1-316: distribuzione
scaffaiolo... pare che prenda alimento di sottoterra, perché gli scoli delle acque
, non possono esser tanti da ristorarlo di quello che n'asciuga l'aria. verga
verga, ii-481: tutto il lago di como a prima vista è in quel bacino
prima idea netta che vi sorga è di sapere da che parte se n'esca.
lunare. la si direbbe la superficie di un bacino di aque increspate da un
la si direbbe la superficie di un bacino di aque increspate da un venticello e impietrita
sguardi verso le lontananze vaporose del bacino di morganella, si rivolse. d'annunzio,
vide dalla sottoposta marina partire le galèe di quella quarta crociata che doveva rinnovare l'egemonia
sa che alcuni studiosi, dalla affinità di quei motivi ed altri elementi, vorrebbero documentare
impermeabile, sostarono le acque d'impluvio di tutto il bacino imbrifero. piovene,
dolce. 4. idraul. bacino di calma: vasca destinata a rallentare l'
delle acque negli stabilimenti idraulici: bacino di accumulazione, bacino di carico, bacino
idraulici: bacino di accumulazione, bacino di carico, bacino di compensazione, bacino
accumulazione, bacino di carico, bacino di compensazione, bacino di decantazione, bacino
carico, bacino di compensazione, bacino di decantazione, bacino di espansione, bacino
compensazione, bacino di decantazione, bacino di espansione, bacino di risparmio, ecc
decantazione, bacino di espansione, bacino di risparmio, ecc. e. cecchi
, ricovero: darsena. -bacino di carenaggio: bacino artificiale con pareti e
luogo rinchiuso ed appartato in un porto di mare, in cui le navi sono
il livello del mare, murato e guemito di porte per chiuderlo od aprirlo dal lato
... propriamente dicesi * bacino di carenaggio ', ed anche 4 forma '
in fondo a ogni viale contro l'azzurro di porto ro- sega vedo profilarsi le basiliche
barilli, 2-206: il bacino gremito di chiatte di ghisa lo puoi attraversare saltando
, 2-206: il bacino gremito di chiatte di ghisa lo puoi attraversare saltando dall'una
sulla strada che conduce al cantiere, di faccia al bacino di carenaggio. piovene
conduce al cantiere, di faccia al bacino di carenaggio. piovene, 5-606: con
parte: condurre a termine il bacino di carenaggio, che, giunto a tre quarti
fu abbandonato dopo, anche per l'opposizione di altre città marittime. -figur.
: sino all'ultimo, fra quelle di noi, tanto più giovani d'anni,
. 6. stor. piatto di metallo rovente con cui nel medioevo si
7. mus. ant. strumento musicale di metallo (a percussione).
e bacini, che mai non finivano di strepitare. 8. anat. bacino
anche (cioè, dall'osso ilìaco di ciascun lato) e, a tergo,
apparecchio / la tien quel forno bianco di bucato, / netto come un bacin,
sec. vi, registrato da gregorio di tours), da cui la forma volgar
del branco, quando venni qua; di tutto / quello d'allora. io,
sai, nacqui a bacino, / di là del rio. = è l'
del rio. = è l'etimo di bacìo (opàcivus, deriv. da opàcus
deriv. da opàcus: con scambio di suffisso * opàcìnus). bàcio (
premute e appena dischiuse, a contatto di persona o cosa diletta: in segno
persona o cosa diletta: in segno di amore, affetto, riverenza, devozione.
le ferite, cioè le parole riprensive di chi ama, che li fraudolenti baci,
le colombe, / davan segno or di gire, or di fare alto. castiglione
/ davan segno or di gire, or di fare alto. castiglione, 530:
463: il bacio è segno / di futuro diletto, / e par che dica
questi baci / prendi, ch'io bagno di doglioso umore. chiabrera, 94:
in terra posson fare / un paradiso di dolcezze care, / col neo sul labro
entrare e uscir che facevano, a guisa di bollicanti, da quell'angusto forame,
v-14: talvolta rammentandomi le nostre ore di paradiso ti mando de'baci; e
17-51: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un
? carducci, 871: l'altro, di baci sazio in austriache / piume e
piedini gelati della sua creatura, li coperse di baci forsennati. giocosa, 81:
in braccio e lo serrava rabbiosamente bruciandolo di baci. dossi, 11: « ah
troppo alto, io » per cui, di botto, chinàtomi, le stampài sulle
chinàtomi, le stampài sulle gote un par di baci sonori. pascoli, 5:
ii-346: i suoi baci! la bocca di lui ne portava il ricordo. la
portava il ricordo. la bocca piccioletta di lei si apriva e mordeva dolcemente.
o piuttosto era alimento? la bocca di lui era piena di baci di lei,
? la bocca di lui era piena di baci di lei, come della polpa di
bocca di lui era piena di baci di lei, come della polpa di un
di baci di lei, come della polpa di un frutto maturo. deledda, iii-990
all'altro da una terribile forza di natura. gozzano, 120: bacio
lunare, fra le nubi chiare / come di moda settantanni fa! saba, 578
all'infinito col profumo e la freschezza di un fiore, e che nell'ora
: col vento si spippola il corallo / di una sete di baci. baldini,
spippola il corallo / di una sete di baci. baldini, i-9: benché sia
, che piuttosto che raccogliere mi sembrò di strappare dalle labbra di mia moglie, mi
raccogliere mi sembrò di strappare dalle labbra di mia moglie, mi parve davvero di
di mia moglie, mi parve davvero di essere tornato ragazzo. vittorini, 2-55:
il bacio dei campi, in quel di romagna, e hanno due verdi gale
il bambino a baciare. -bacio di giuda: quello del traditore. bibbia
mano, / che non cognosce ancor di giuda i baci. popini, 20-451:
baci. popini, 20-451: il volto di cristo... si protende al
uomo con un bacio? -bacio di pace: scambiato per la riconciliazione (
gli diede e ne ricevette il bacio di pace. carducci, i-387: pietro si
cesare, e in una città del retaggio di matilde gli avea dato il bacio di
di matilde gli avea dato il bacio di pace in bocca e la corona dell'impero
. -bacio del piede: atto di riverenza che si fa al pontefice.
bacio del signore: morire nella grazia di dio. collodi, 637: chi
bacio del signore, senza il rimorso di aver commesso un peccato mortale in quattro
? 5. prov. bacio di bocca spesso il cuor non tocca:
così in fuga dare e tórre di quei dolci baciucci dolci e saporiti. bruno
con que'baciotti e con quel gentil applauso di coda, a tempo de le lor
, che molte volte gli fece rincrescere di non essere morto il giorno dopo.
moine, le sole cose del resto di cui tu sei capace, c'intendiamo!
tutte le letterature non ci sia bacio di più grande effetto. oggi si direbbe
voce introdotta da catullo (ch'è di verona, e potrebbe averla attinta al
grafia ant. (e tose.) di bascio, cfr. baciare (avvertendo che
bacìo, agg. ombroso (detto di luogo che non è mai toccato da
non è mai toccato da un raggio di sole). g. b
buon lavorìo, / ma rechera'ti di verso el bacìo. d'annunzio, iii-1-813
una fredda luce, e sul tetto di strame le giovenche ed i buoi, da
poni... o vero quelle che di duri acini a bacìo più sicuramente fioriscano
allignarono mai in italia, a guisa di que'triboli polari o sterpigni palustri che provano
della siepe intirizzita, / esalta come archètipo di vita / il caldo brio della tua
da soldatello. a parte quel po'di aria baciocca che i « maschi » hanno
in sugli otto, trapelava nel musino di lui, la coscienza della sua doppia
la coscienza della sua doppia importante funzione di compratore, custode di una rispettàbile somma
doppia importante funzione di compratore, custode di una rispettàbile somma. = è
ricorda il lat. tardo batioca 'coppa di vino '. bacióne, sm.
col tempo non so quant'altri [di bambini]...: e agnese
quale dal fondo dell'appartamento correndo verso di me s'affaccendava a gridarmi: -bravo
un bel bacione da vero nipote! di giacomo, i-521: si chinò sul marmocchio
, e partì che si sentiva ringiovanito di vent'anni. baldini, i-670: una
guanciotte. = acer, di bacio. baciottare, rifl. {
= deriv. da baciotto, accr. di bacio. baciòzzo (basciòzzo)
più dolci baciozzi del mondo e faccendola parente di messer domenedio, con lei una gran
baciozzi, che si sarebbero uditi insin di camollia. caro, i-316: mentre
come se la volesse far fede che di nulla mentiva. g. gozzi, 1-108
dossi, 6: m'appicca uno di quelli schietti baci che làsciano il succio
tempi andati. = acer, di bacio. baciùcchia, sf.
, sm. il baciucchiare; scambio di baci frequenti e affrettati.
insistenti. verga, 2-329: elena diceva di sì col capo, cogli occhi,
signore, a esser baciucchiato dalle ragazze. di giacomo, i-497: baciucchiava il figliuolo
533: la ragazza aveva dato prova di grande arrendevolezza, e perciò ella la
si fossero baciucchiati. = iterativo di baciare-, cfr. fr. baisailler.
nelle maggiori confidenze. = variante di baciucchiare. baco1, sm.
firenzuola, 501: e come e'fusse di verno e il freddo grande, veggendo
il freddo grande, veggendo rilucere un di que'bacherozzoli, che i contadini chiamano
, pensarono che la fusse una favilla di fuoco: laonde e'vi miser sopra di
di fuoco: laonde e'vi miser sopra di molte legne secche e un poco di
di molte legne secche e un poco di paglia, e cominciarono a soffiare in
[dell'usignolo] in campagna è di bachi, mosche, uova di formiche,
è di bachi, mosche, uova di formiche, e qualche fico, e
, e qualche fico, e coccole di sanguine; convenendo in questo co'becca-
volentieri si nutriscono [i camaleonti] di locuste verdi delle più tenere, e delle