il duca la detta signoria addi 13 di gennaio. e saputa l'accettazione in firenze
, ii-16: allegava [il re di francia]... quella eccezione,
, espressa nell'accettazione della protezione, di non pregiudicare alle ragioni della chiesa,
alle ragioni della chiesa, doversi intendere di quelle ragioni e preminenze che allora vi
, 932: la cognizione e l'accettazione di quell'uso dove altri sogna servitù,
mondo sta bene come sta'. motto di pacata accettazione, di là dal bene e
sta'. motto di pacata accettazione, di là dal bene e dal male,
pensare. 4. disus. accettazione di persone: parzialità, trattamento ingiustamente favorevole
e li suoi benefici, senza accettazione di persone. imitazione di cristo, i-5-2
, senza accettazione di persone. imitazione di cristo, i-5-2: dio parla a
parla a noi in vari modi senza accettazione di persone. idem, iii-24-3: appo
, iii-24-3: appo dio non è accettazione di persone. segneri, iii-3-304: la
quei che ha soggetti, senza accettazione di persone. 5. ammin.
. 5. ammin. accettazione di telegrammi, di bagagli, di colli
5. ammin. accettazione di telegrammi, di bagagli, di colli: l'operazione
accettazione di telegrammi, di bagagli, di colli: l'operazione con la quale negli
: pratiche che vengono svolte all'atto di accogliere persone ammalate negli ospedali, nelle
un diplomatico, un ambasciatore come rappresentanti di un altro stato. 7. dir
, dopo l'accettazione avesse un anno di tempo ad informarsi. muratori, i-231
non obbligatorie, avrà la sua validità, di maniera che al donante non sarà permesso
. dovrà nondimeno il donatario entro termine di tempo abile ratificar l'accettazione suddetta.
da lui stabilito. -prove di accettazione: insieme di prove che stabiliscono
. -prove di accettazione: insieme di prove che stabiliscono se le caratteristiche di
di prove che stabiliscono se le caratteristiche di un materiale corrispondono a quelle fissate dal
a quelle fissate dal capitolato. -accettazione di una cambiale, di una lettera di
capitolato. -accettazione di una cambiale, di una lettera di cambio: promessa di
di una cambiale, di una lettera di cambio: promessa di pagamento di esse alla
di una lettera di cambio: promessa di pagamento di esse alla scadenza.
lettera di cambio: promessa di pagamento di esse alla scadenza. de luca
non solamente dopo l'accettazione della lettera di cambio, ma ancora dopo scorso il
i-171: 10 ho poi estremo bisogno di soldi, onde ti ho tirata una
, onde ti ho tirata una lettera di cambio di cento cinquanta lire a tre giorni
ti ho tirata una lettera di cambio di cento cinquanta lire a tre giorni vista,
ho data a un mercante che ha promesso di negoziarmela oggi. se in questo ordinario
l'accettazione, il suo primo effetto è di rendere 11 trattario debitore diretto della lettera
lettera, non solo verso il possessore di questa, ma eziandio verso il traente e
tratte spiccate dal debitore, contro consegna di documenti che rappresentano la merce, senza
la merce, senza attendere l'arrivo di questa. = deriv. da accettare
accettévole, agg. letter. degno di essere accolto, di essere approvato;
letter. degno di essere accolto, di essere approvato; accettabile; gradito,
sento senza la tua grazia, o donatore di tutti i beni, ad impetrar
si disdice l'essere villano verso di chi a me è stato cortese,
tua orazione è molto accettevole nel cospetto di dio. b. croce,
efficaci, e d'una buona loquela e di sante parole, dicendole molto dubbiose,
accettevolménte, avv. disus. volentieri; di buon grado. cassiano volgar.
poco solleciti della nostra promessa, niente di meno, compiuto il novero di sette anni
niente di meno, compiuto il novero di sette anni, adempiemmo accettevolmente la nostra
la nostra promessa. = comp. di accettevole. accettilazióne, sf.
accettilazióne, sf. dir. modo formale di estinzione dell'obbligazione, nel diritto romano
, / accetto que'che fuor nati di pisa. g. morelli, 398:
. morelli, 398: furono ricondotti di nuovo per rispetto del bisogno e rinca valla
e rinca valla ti [= riforniti di cavalli] il meglio che si potè,
per tre anni. = variante di eccetto (v.). accètto2
cioè confessarmi una volta e comunicarmi per pasqua di resurresso, e così son fermo di
di resurresso, e così son fermo di fare mentre ch'io vivo, ogni
accettissimo al viceré, e che sa di molti suoi segreti. imitazione di cristo
sa di molti suoi segreti. imitazione di cristo, ii-12-8: si vede essere più
prese alto e sicuro volo la fama di nostro linguaggio, che non che all'italia
, ii-150: si trattava... di un'amica del giovane la quale aveva
4. sm. ant. accoglimento di una proposta. accoglienza. m
villani, 9-20: messer bernabò, signore di milano,... offerse aiuto
milano,... offerse aiuto di mille barbute e di mille masnadieri al
.. offerse aiuto di mille barbute e di mille masnadieri al nostro comune, e
, il detto signore senza niuno intervallo di tempo ne cominciò a fare soldare in
lat. acceptus, part. pass, di accipère * ricevere '(è
è usato anche come part. pass, di accettare). accettóre, sm
coordinativo e che riceve una coppia di elettroni. = dall'ingl.
, par ticipio pass, di accipère * ricevere accezióne1, sf
accezióne1, sf. significato (di una parola). salvini,
, 30-1-449: dicendo il petrarca a cola di rienzo: spirto gentil, che
, com'era allora la generale accezione di questa voce. manzoni, 955: il
manzoni, 955: il titolo di « persona di lettere », nella comune
: il titolo di « persona di lettere », nella comune accezione del vocabolo
. 2. ant. accezióne di persone: lo stesso che accettazione di
di persone: lo stesso che accettazione di persone; parzialità, arbitrario favore.
li meriti, e non per rispetto di parentado e di pecunia, o per
, e non per rispetto di parentado e di pecunia, o per altra qualunque accezione
pecunia, o per altra qualunque accezione di persone. regola di s. benedetto
per altra qualunque accezione di persone. regola di s. benedetto volgar., io
imperciò che appo dio non è accezione di persone. leggende di santi, 4-21
dio non è accezione di persone. leggende di santi, 4-21: ragguardate nel volto
santi, 4-21: ragguardate nel volto di dio; appo dio non è accezione
dio; appo dio non è accezione di persone. = voce dotta,
senza alcuna accezione. = variante di eccezione (v.). acché
anno. svevo, 3-680: dopo di aver provveduto acché la mia tomba fosse
. acchetante (part. pres. di acchetare), agg. che accheta
con comanda- menti ebbono assai che fare di potere acchetare la moltitudine. tasso,
pianto, e gli alleggerisca il peso di quell'esistenza che gli dà. settembrini,
1-82: a molti altri fulminò pene di galera, di carcere, di esilio
a molti altri fulminò pene di galera, di carcere, di esilio, e così
pene di galera, di carcere, di esilio, e così acchetò ogni moto.
, a ogni pretesto, la minacciavano di dir tutto alla mamma. 2.
, 1-368: mi si faccia il favore di darmi un termine qualunque per acchetare un
fiso, / ne sono a rischio di perder la vita; / però ch'io
sonno o al men s'accheta. di capua, i-507: né...
monti, 4-507: gli volse un guardo di traverso il forte / tìdide, e
79): il podestà, più infervorato di cuore nella questione, si chetava a
e per le prove, a scopo di studio, del comportamento degli automezzi alle
necessario al funzionamento delle dinamo per mezzo di un'elettrocalamita alimentata dalla corrente fornita dalla
. autoeducazióne, sf. educazione spontanea di se stesso (non imposta dall'esterno
fanciulli; si sforzava, è vero, di istruirli secondo la pedagogia moderna, di
di istruirli secondo la pedagogia moderna, di cui s'era informato leggendo i volumi
provocando, attraverso la curiosità una sorta di autoeducazione. = comp. da
consistente nell'inoculazione per via intramuscolare di una certa quantità di sangue prelevato da una
per via intramuscolare di una certa quantità di sangue prelevato da una vena del paziente
del paziente stesso (è applicata in casi di emorragia cerebrale, ulcera gastrica e duodenale
. ricerca, nella propria persona, di sensazioni, di emozioni sessuali. =
nella propria persona, di sensazioni, di emozioni sessuali. = comp. da
. autofagìa, sf. il nutrirsi di parti del proprio corpo (e
del proprio corpo (e avviene di certi animali sottoposti a un digiuno prolungato
keynes, notoriamente dotato di spiccate qualità di auto- fagia.
keynes, notoriamente dotato di spiccate qualità di auto- fagia. 2.
che ha attinenza con i servizi pubblici di autobus, filobus e tranvia. =
un'impresa si procura una maggiore capacità di investimento diretto, senza ricorrere a prestiti
debba favorire con una sottotassazione siffatto metodo di destinazione degli utili. = comp
2. biol. sviluppo e differenziamento di parti dell'organismo per virtù propria,
per virtù propria, senza l'intervento di altre parti vicine. = comp.
da fuoco ad alta resistenza con spessori di parete relativamente modesti. = comp
autogamia, sf. biol. unione di due gameti, maschile e femminile,
, sf. biol. generazione spontanea di esseri viventi da materia inorganica. =
nascita '. autògeno, agg. di origine spontanea. 2. tecn
quella che si ottiene riscaldando i pezzi di metallo identico in modo che raggiungano lo
saldatura autogena. calvino, 1-193: di notte, nelle vie deserte, quei
... hanno un'aria segreta come di gente che prepari cose che gli abitanti
da sé 'e dal tema di ytyvo (j. ai 4 genero '
la forza portante è ottenuta per mezzo di un'elica sostentatrice di grandi dimensioni,
ottenuta per mezzo di un'elica sostentatrice di grandi dimensioni, ruotante intorno a un
sé 'e yovi] atto di generare '. autogovèrno, sm.
'. autogovèrno, sm. facoltà di amministrarsi da soli, senza controlli o
delle loro attitudini all'autogovemo e delle qualità di plomatiche nella creazione dei congegni
carta speciale. autografìcaménte, avv. di propria mano; col procedimento dell'
. autògrafo, agg. scritto di proprio pugno dall'autore. -per estens
tozzetti, 12-9-312: una bellissima descrizione di monte argentario è nel tomo terzo dell'architettura
è nel tomo terzo dell'architettura di francesco marchi bolognese, manoscritta con corre
ed aggiunte autografe. giulianelli, 1-77: di questo dottissimo religioso domenicano ci sono
ii-8-17: una firma autografa, ma di carattere grosso grande e unciale, a uso
, a uso fattoressa o serva, di eleonora d'este. borgese, 6-14:
sm. scritto, firma originale, autentica di una persona, specialmente se illustre,
specialmente se illustre, o che goda di una vasta popolarità. -anche manoscritto originale
una vasta popolarità. -anche manoscritto originale di un'opera letteraria, musicale. giordani
: io avrei potuto soddisfare al desiderio di molti che appetiscono autografi: perché ho avuto
perché ho avuto molte lettere e belle di persone distintissime. manzoni, pr.
quando io avrò durata l'eroica fatica di trascriver questa storia da questo dilavato e
si troverà poi chi duri la fatica di leggerla? carducci, ii-8-16: vidi.
ii-52: aveva cimeli, codici, autografi di gran valore. deledda, ii-917:
deledda, ii-917: andò dunque nella casa di una donna ch'ella aveva lungamente ammirato
3-216: andarono a pranzare insieme in una di quelle trattorie famose per i debiti lasciati
; 4 da sé 'e dal tema di ypà autogrù, sf. invar. autocarro munito di gru (si impiega specialmente per rimuovere autoincensaménto, sm. incensamento, lode di se stesso. gobetti, 1-175 sf. elettrotecn. rapporto, cambiato di segno, tra la forza elettromotrice di di segno, tra la forza elettromotrice di autoinduzione e la variazione, riferita all'unità e la variazione, riferita all'unità di tempo, dell'intensità di corrente che percorre all'unità di tempo, dell'intensità di corrente che percorre un circuito elettrico. autoinduzióne, sf. elettrotecn. produzione di una forza elettromotrice in un circuito elettrico, elettrica che vi fluisce. -coefficiente di autoinduzióne: autoinduttanza. 2. aeron . introspezione del proprio io; osservazione di se stesso. = comp. da ente investitore o preferiti per ragioni di ingrandimento, lotta od assorbimento di con ragioni di ingrandimento, lotta od assorbimento di con correnti. m. -i). adoratore di se stesso. = deriv. . autolatria, sf. adorazione di se stesso. = voce dotta a procurarsi denaro (attraverso la riscossione di premi assicurativi, indennizzi, pensioni, 2. figur. volontà compiaciuta di affermare la propria incapacità, la propria , 1-151: questi dazi sono la manifestazione di una vera e propria libidine di autolesionismo manifestazione di una vera e propria libidine di autolesionismo, testimonianza di un vero e e propria libidine di autolesionismo, testimonianza di un vero e proprio complesso di inferiorità. testimonianza di un vero e proprio complesso di inferiorità. = voce dotta, che, per uno squilibrio dell'istinto di conservazione, produce o cerca di produrre dell'istinto di conservazione, produce o cerca di produrre lesioni sul proprio corpo, per determinati scopi (vantaggi economici sotto forma di indennizzi, o l'esonero da compiti pericolosi dell'assicurazione obbligatoria da parte dei datori di lavoro. pratolini, 6-117: gli sfuggì . montano, no: una di queste sere passate, rincasando verso le autolinea, sf. neol. linea automobilistica di trasporti pubblici interurbani, gestiti da società autòlisi, sf. biol. processo di autodigestione delle cellule, in cui le
. apparecchio destinato a limitare la velocità di un ascensore alla partenza e all'arrivo
carico. 2. tipo particolare di sifone che può adescarsi automaticamente quando il
, deriv. da ocùtoxoyeiv 'parlare di se stesso '. autòma (ant
ed esprime uno stato d'incoscienza, di chi agisce senza rendersene conto (per
rendersene conto (per lo più in forma di similitudine), come privo degli attributi
soccorre in tal caso egregiamente l'inondazione di queste acque,... onde quei
leopardi, 837: quegli che intraprenderà di fare questa macchina, vegga i poemi e
avviliti, monchi, ridotti automi o giù di lì, credo che siamo disposti più
come d'un uomo che abbia un principio di paralisi...; il suo
i tavoli bianchi erano circondati da automi di ambo i sessi che mangiavano.
volte nei sassi e fu sul punto di cadere. calvino, 1-75: decise di
di cadere. calvino, 1-75: decise di non pensare, di lasciar muovere le
1-75: decise di non pensare, di lasciar muovere le gambe come un automa,
muovere le gambe come un automa, di mettere i passi a caso sulle pietre.
automatico; senza intervento diretto o indiretto di un operatore. papini,
sei anni il mio stipendio aumenta automaticamente di duecento lire. 2. figur
. panzini, ii-162: anch'io di rimando le dissi: - io vi
; - ma automaticamente, come si dice di luglio: « quest'oggi è caldo
sparavano automaticamente. = comp. di automatico. automaticità, sf.
l'essere automatico; proprietà della macchina di compiere un lavoro senza bisogno dell'intervento
l'automaticità della macchina, le caratteristiche di autoregolazione di alcuni tipi di motori derivano
della macchina, le caratteristiche di autoregolazione di alcuni tipi di motori derivano dalla fisica
le caratteristiche di autoregolazione di alcuni tipi di motori derivano dalla fisica generale del mondo
plur. m. -ci). capace di compiere un determinato lavoro senza l'intervento
congegni azionati dai gas prodotti dalla carica di lancio. -distributore automatico: (di
di lancio. -distributore automatico: (di biglietti, di sigarette, di dolciumi
-distributore automatico: (di biglietti, di sigarette, di dolciumi, ecc.
(di biglietti, di sigarette, di dolciumi, ecc.): dispositivo meccanico
175: automatico... è aggiunto di moto non comunicato e di movimenti della
è aggiunto di moto non comunicato e di movimenti della persona involontari: abusivamente ora
il movimento, trasmesso da una parte di essi ad altra: * bilancia automatica,
subito, se voglio, la voce di qualche amico italiano. c. e.
scarpe, per la formazione delle scatole di cerini, cucitrici, insaccatrici automatiche.
montale, 63: il tardo frullo / di un piccione incapace di seguirti / sui
tardo frullo / di un piccione incapace di seguirti / sui gradini automatici che ti slittano
i cuccioli avevano per baloccarsi ogni sorta di giocattoli che il babbo portava loro dalle sue
loro dalle sue scorrerie: dei sigari di giunco, una scarpa vecchia, un
l'improvvisato commercio dei lupini col noleggio di un pianino automatico. vittorini, 4-206
automatico. vittorini, 4-206: la fatica di un viaggio, oggi almeno, è
viaggio, oggi almeno, è maggiore di quella che si può fare al martello
operatore). -bottone automatico: composto di due parti, di cui una si
automatico: composto di due parti, di cui una si incastra nell'altra per semplice
per semplice pressione (in tempo minore di quello che occorre per infilare un bottone
tascabile (e sostituisce i cerini, di uso più lento e complicato).
? panzini, iii-94: a proposito di bottoni automatici, la piazza di milano
a proposito di bottoni automatici, la piazza di milano, che fornisce l'italia,
mi fo trascinare in questo canale sonnolento di atti automatici... che io e
, e, direi, fatale; temo di vivere fuori di me, sonnambulo,
, fatale; temo di vivere fuori di me, sonnambulo, indifeso da non so
montano, 107: c'era un che di automatico, di sbalordito in quei sollazzi
: c'era un che di automatico, di sbalordito in quei sollazzi, essi non
affatto l'impressione d'un sincero effondersi di spiriti vitali. = deriv. da
. automatismo, sm. impiego di mezzi auto all'orologeria,
soltanto all'automatismo che ci rende inconsapevoli di gran parte dei nostri movimenti. per
a quanto sembra, spostiamo un'infinità di muscoli e tuttavia, in virtù dell'automatismo
conto. 3. mimica caratteristica di certi attori comici, ispirata ai movimenti
piuttosto che ai geometrici ed allucinativi automatismi di clair e di chaplin, si pensa alla
geometrici ed allucinativi automatismi di clair e di chaplin, si pensa alla ferratura e
, si pensa alla ferratura e bardatura di un cavallo. 4. filos.
da eccitamenti esteriori, senza l'intervento di alcunché di spontaneo, con conseguente negazione
esteriori, senza l'intervento di alcunché di spontaneo, con conseguente negazione della libertà
del nostro spirito: i più ricchi di contenuto dinamico: e cioè i desideri
. automatizzato (part. pass, di automatizzare), agg. reso automatico
la macchina non è che l'attuazione di un nostro procedimento mentale, esteriorizzato ed automatizzato
: i gruppi delle macchine tessili e di cartiera sono esempi classici di intelligente automatizzazione.
tessili e di cartiera sono esempi classici di intelligente automatizzazione. autòmato, v.
al bianco in un determinato numero di mosse. = comp. da
automazióne, sf. tecn. moderna tecnica di produzione che, in virtù di dispositivi
tecnica di produzione che, in virtù di dispositivi meccanici, elettrici e soprattutto elettronici
, elettrici e soprattutto elettronici, permette di realizzare un processo lavorativo completamente automatico
lavoro umano con macchine, nelle funzioni di comando, sorveglianza e controllo di altre
funzioni di comando, sorveglianza e controllo di altre macchine. = neol.
pwjscùv -ovtos, nome del valentissimo auriga di achille). automèzzo, sm
vedeva giù, sotto la strada le ombre di quelli che sparavano dal prato, a
i tre automezzi erano letteralmente crivellati di colpi. = comp. da
. automismo, sm. sistema di vita in cui la libertà e la
dell'uomo sono annullate da un complesso di strutture che gli impongono un comportamento automatico
manca la genialità poetica. la fabbrica di ford è tutt'altro che il regno
della bocca e da una mano lunga serie di applicazioni che l'automatismo ha fornito
sf. mitragliatrice fissata direttamente al telaio di un autocarro. baldini, i-207:
intorno alla città era un ordinato movimento di autocarri, di autocannoni, di automitraglia
era un ordinato movimento di autocarri, di autocannoni, di automitraglia trici
movimento di autocarri, di autocannoni, di automitraglia trici.
, sf. ritorno improvviso alla memoria di un ricordo apparentemente non giustificato da occasioni
associative (e si spiega con effetto di modificazioni puramente meccaniche del sistema nervoso)
veicolo che si muove mediante propria sorgente di energia e nella direzione voluta dal guidatore
con motore a scoppio destinato al trasporto di un piccolo numero di persone.
destinato al trasporto di un piccolo numero di persone. fanzini, iii-695:
: l'automobile, che mette alla portata di tutti una fuga fisica, simbolica di
di tutti una fuga fisica, simbolica di quell'altra fuga, morale. palazzeschi,
, una macchina e si dichiaravano piazzisti di automobili, rappresentanti, mediatori, noleggiatori di
di automobili, rappresentanti, mediatori, noleggiatori di macchine. baldini, 4-19: nel
modernissime se ne vedono sgattaiolare ogni tanto di quelle che da noi sarebbero diventate da
da noi sarebbero diventate da gran tempo pezzo di museo. moravia, vii-208: finalmente
sole. pavese, 12: un profumo di terra e di vento ci avvolge nel
12: un profumo di terra e di vento ci avvolge nel buio, / qualche
panzini, ii-22: quando noi ci saturiamo di vita (nel modo stesso che un'
tra le nevi i suoi convogli automobili di uomini freschi, di viveri nuovi, di
suoi convogli automobili di uomini freschi, di viveri nuovi, di materiali, di
di uomini freschi, di viveri nuovi, di materiali, di munizioni. 3
di viveri nuovi, di materiali, di munizioni. 3. deriv. acer
. baldini, 4-217: passano automobiloni di lusso, della famiglia di quelli che
passano automobiloni di lusso, della famiglia di quelli che con qualche piccolo abbellimento le
spiazzo a sinistra del viale è una folla di automobilette anziane e sgangherate sulle quali hanno
costru zione e della guida di automobili; sport dell'au
-i). guida tore di automobili. -in particolare: esperto e
: esperto e appassionato della guida di automobili. jahier, 223:
si sporgevano ai finestrini: facce di camionisti, di auto mobilisti
sporgevano ai finestrini: facce di camionisti, di auto mobilisti.
può fun zionare in virtù di un motore racchiuso nel suo complesso e
neol. vettura ferroviaria per il trasporto di passeggeri, munita di motore proprio che
per il trasporto di passeggeri, munita di motore proprio che ne consente la trazione
. -per estens.: il provocare su di sé infermità o imperfezioni (per sottrarsi
nell'attualismo, autocoscienza (come conoscenza di qualche cosa che è insieme conoscenza di
di qualche cosa che è insieme conoscenza di sé). = comp.
'. autonoléggio, sm. noleggio di automobili; ditta che dà a nolo
autonomìa, sf. diritto e facoltà di governarsi da sé; potestà riconosciuta dal
dal potere centrale a un ente locale di emanare norme che, nell'ambito della
ambito della sua giurisdizione, hanno valore di legge. manfredi, 3-61
cesare l'autonomia, cioè la podestà di vivere colle proprie leggi. s.
iii-109: non appena troncasi una parte di una nazione, per costituirne uno stato
, 1-26: il problema italiano non è di autorità, ma di autonomia: l'
italiano non è di autorità, ma di autonomia: l'assenza di una vita libera
autorità, ma di autonomia: l'assenza di una vita libera fu attraverso i secoli
secoli l'ostacolo fondamentale per la creazione di una classe dirigente, per il formarsi di
di una classe dirigente, per il formarsi di un'attività economica moderna e di una
formarsi di un'attività economica moderna e di una classe tecnica progredita.
2-48: egli conservava la direzione suprema di tutte [le imprese], lasciando però
a ciascuna la debita autonomia e franchezza di moti. soffici, v-1-588: senza
3. dir. facoltà riconosciuta ai privati di determinare liberamente il contenuto dei negozi
governi non vincolati da accordi internazionali) di modificare ad arbitrio i dazi doganali.
azione. 5. filos. condizione di chi non agisce né in conseguenza degli
né in base a norme imposte dal di fuori (sia da un essere superiore sia
, nel nostro libero arbitrio. -indipendenza di un'attività spirituale dalle altre.
una certa velocità e in determinate condizioni di carico, con una certa dotazione di
di carico, con una certa dotazione di combustibile o altra fonte di energia.
certa dotazione di combustibile o altra fonte di energia. = voce dotta, gr
. autònomo, agg. che gode di autonomia, che si governa da sé
. targioni tozzetti, 9-63: allora di popoli indipendenti e autonomi divennero sudditi dei
tena, piccolo paese rurale, frazione di chieri fino al 1879, poi comune
. 2. che è espressione di autonomia; emanato, istituito da un
, istituito da un organismo che gode di autonomia. leggi amministrative, 1-33:
leggi amministrative, 1-33: le istituzioni di alta cultura, università ed accademie,
università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle
indirizzate non movono da consigli o suggerimenti di cotesti signori: io sono autonomo,
l'origine della pedagogia come scienza autonoma di fronte alla filosofia. bontempelli, 9-61:
: prestato da una persona senza vincoli di subordinazione nei confronti del committente (come
* da sé 'e dal tema di vèlico 'distribuisco '). autopanegirista
-i). chi fa il panegirico di se stesso. b: croce
e le sue ipocrisie e false umiltà di autopanegirista. = comp. da auto-
. autoparcheggio. 2. dotazione di autoveicoli di cui dispone un ente,
. 2. dotazione di autoveicoli di cui dispone un ente, o,
autopiano, sm. pianoforte munito di un con gegno elettrico o
aziona i tasti attraverso il movimento di due rulli tra cui scorre un
rulli tra cui scorre un foglio di carta traforato in modo che ogni
eseguire. rigutini-cappuccini, 175: di questo grecismo auto si fa largo
a tastiera, hanno l'obbligo di contrassegnare gli strumenti costruiti del nome
. (plur. -i). complesso di appa recchi che possono sostituire
possono sostituire il pilota nella guida di un aereo o di una nave; pilota
nella guida di un aereo o di una nave; pilota automatico.
autoplàstica, sf. medie. metodo di plastica chirurgica che utilizza per il restauro
chirurgica che utilizza per il restauro lembi di tessuto forniti dal paziente stesso.
'da sé 'e dal tema di tcxdaoco 'formo '. autoplàstico
. m. -ci). medie. di trapianto di tessuto effettuato mediante auto
). medie. di trapianto di tessuto effettuato mediante auto plastia
autopneumatòlisi, sf. geol. nel processo di solidificazione di un magma, pneumatolisi
geol. nel processo di solidificazione di un magma, pneumatolisi delle parti
incroci, a cause esterne (sbalzi di temperatura, traumi, ecc.).
. autopómpa, sf. autoveicolo munito di pompa azionata dal motore stesso della vettura
fa parte dell'attrezzatura indispensabile delle squadre di vigili del fuoco). c
e. gadda, 2-37: le batterie di autopompe corsero l'autostrada nella notte.
rigatini-cappuccini, 175: si parla di baiterie autoportate, per distinguerle dalle someggiate
pubblica che fa ser vizio di posta, corriera. c.
filos. opposizione a se stesso (di un concetto). b.
medesima unità ha parallelamente un'altra sorta di divisione o di autodistinzione, che è
ha parallelamente un'altra sorta di divisione o di autodistinzione, che è l'autopposizione?
). autopresentazióne, sf. presentazione di se stesso. palazzeschi, i-72
un ghiribizzo del caso egli era all'oscuro di questa mia ignoranza ché altrimenti, avrebbe
c. e. gadda, 7-43: di questo decoro il figlio del fabbro schiccherone
figlio del fabbro schiccherone, e padre di non m'importa chi, s'era autopromosso
protezione delle vie respiratorie, che rifornisce di ossigeno indipendentemente dall'ambiente esterno (consta
ossigeno indipendentemente dall'ambiente esterno (consta di una maschera munita di un piccolo serbatoio
esterno (consta di una maschera munita di un piccolo serbatoio per l'ossigeno, ed
). autopsia, sf. esame di un cadavere compiuto da medici specializzati (
controversa) o legale (in caso di morte violenta, per determinare circostanze e
la tua spina dorsale l'avrebbero trovata fatta di grani di rosario. leggi sanitarie,
dorsale l'avrebbero trovata fatta di grani di rosario. leggi sanitarie, 128-40: le
bartoli, 34-289: e dove l'autopsia di tante volte non l'avesse convinto,
la prima maniera ch'usarono gli uomini di rozzamente filosofare fu l'aòt0
il grande autopsista della natura plinio è di parere che anfiarao non fu a nessun
. autopùbblica, sf. automobile di servizio pubblico (che viene presa a
nolo con il conducente, dietro pagamento di un compenso calcolato in base a una
. automobile attrezzata per fare la pubblicità di un prodotto (il cui nome è
morale o materiale, in conseguenza di un complesso di colpa (per cui
o materiale, in conseguenza di un complesso di colpa (per cui l'individuo desidera
(per cui l'individuo desidera inconsciamente di punirsi di colpe che si attribuisce).
cui l'individuo desidera inconsciamente di punirsi di colpe che si attribuisce). =
biol. immagine fotografica prodotta dalle radiazioni di atomi radioattivi presenti naturalmente in un corpo
isotopi radioattivi in esso introdotti (consente di stabilire esattamente la loro localizzazione).
. bisticci, 319: gli autori di questa impresa saranno i primi che se
prima che tutte le cose è iddio autore di tutte, il quale noi esso bene
139: uno de'modi a fare fautore di qualche vostro disegno qualcuno che ne sarebbe
non volle che per suo padre, autore di tanto scisma, iddio si pregasse.
lavi il comun difetto / sol argillan, di tante colpe autore. idem, 18-85
[dell'unzione velenosa] il conte di collalto. leopardi, 1003: [tu
liberamente s'è assunto in questo giorno di guerra l'autor dei suoi giorni.
sì stupenda pittura dedicò augusto nel tempio di giulio cesare, consacrando al padre l'
consacrando al padre l'origine e l'autrice di casa giulia. -essere autóre:
. sarpi, ii-15: fu opinione di molti che il pontefice fosse autore al ghisa
molti che il pontefice fosse autore al ghisa di parlare in quel tenore. idem,
, che non era egli l'autore di quella strage, n'era solo l'esecutore
.. era sufficiente gloria essere stati autori di salvare la patria, di cacciarne tiranni
stati autori di salvare la patria, di cacciarne tiranni e stranieri. 2.
, rettor., 5-17: l'autore di questa opera è doppio: uno.
romani; il secondo è brunetto latino cittadino di firenze. guittone, 87-3: secondo
la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di
era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri,
di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa.
. villani, 1-1: mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi
1-1: mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi e diversi libri
: mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi e diversi libri, e
venne loro negli animi come gli autori di quelle diventarono magni. torini, 247:
, il quale, secondo li autori di medicina, è perfettissima e valida cosa
questo amore lo stimola d'ardentissimo desiderio di insegnare e di scrivere: acciò che
stimola d'ardentissimo desiderio di insegnare e di scrivere: acciò che restando la scienza
galileo, 412: levato che fusse di seggio aristotile, qual altro autore si ha
allettati da questa facilità, si contenteranno di vederle così in superficie. dotti,
i quali con lunga meditazione ed esercizio di spirito hanno trasfusa, per dir così
compose poemi e chi sonetti, / chi di metri novelli fu l'autrice. vico
è l'autore, non avrà difficoltà di dichiararmelo con quattro righe di suo pugno
avrà difficoltà di dichiararmelo con quattro righe di suo pugno. se poi ella ne
l'autore, io la suppongo uomo di tanto coraggio da palesarsi tale. cesarotti,
spro- priarsi e senza avere il diritto di dare all'autore la taccia d'avido
... tutti i cattivi libri di poesia ed insieme anche, se volete,
risponderei: « nell'equilibrio: come fornitori di equilibrio mentale ». linati, 30-111
nella quale l'autore prega il lettore di non credere in lui, in quel
madre. -diritti d'autore: complesso di diritti che la legge riconosce agli autori
diritti che la legge riconosce agli autori di opere di carattere creativo (letterarie,
la legge riconosce agli autori di opere di carattere creativo (letterarie, artistiche,
avevo scelto come argomento per la tesi di laurea il diritto d'autore.
, colui dal quale deriva una condizione di fatto e di diritto. 4
dal quale deriva una condizione di fatto e di diritto. 4. ant
per saperne il vero ebbi dall'abate di vallombrosa, uomo... degno di
di vallombrosa, uomo... degno di fede. 6. spreg. autor
-òris (da auctum, supino di augère * accrescere ') 'chi fa
loro parole hanno legate: e di questa significazione al presente non s'intende.
vale in latino quanto 'degno di fede e d'obedienza e così
si prende per ogni persona degna di essere creduta e obedita *.
. strumento che registra automaticamente le variazioni di valore della grandezza a cui è applicato
automatica (che si compie senza intervento di un manovratore). c
l'automaticità della macchina, le caratteristiche di autoregolazione di taluni tipi di motori derivano
della macchina, le caratteristiche di autoregolazione di taluni tipi di motori derivano dalla fisica
le caratteristiche di autoregolazione di taluni tipi di motori derivano dalla fisica generale del mondo
che impone rispetto; grave; degno di considerazione, di credito, di ossequio;
; grave; degno di considerazione, di credito, di ossequio; importante.
degno di considerazione, di credito, di ossequio; importante. boccaccio
v-256: qual gloriosa cosa, qual degna di fama, quale autorevole udistù mai dire
, oppure per la privata, alcuno di loro adoperasse già mai? idem,
governare, correva fra'mandarini in estimazione di santo. segneri, i-64: ti vedrai
giudizio? se sì, ho gran voglia di udire i due sibilloni. de marchi
: e come giunse alla città, cercò di venire in contatto con quanti conosceva uomini
. gentile, 2-28: questa unità di legge e di volere costituisce l'autorità;
2-28: questa unità di legge e di volere costituisce l'autorità; non perché
c. dati, 4-107: lettera di tanto peso, e sì vicina di
lettera di tanto peso, e sì vicina di tempo e d'autorevolezza a'libri del
se s'ha quest'idea, vi prego di sgridarmelo molto bene e con quell'
una autore volezza intelligente, di capitano. soffici, ii-36: a tale
suggestione d'autorevolezza, gravante prima di tutto sui suoi dipendenti immediati,
, 73: è bastato loro passarsela così di leggieri, autorevolmente affermando che la cosa
crederebbero una verità. = comp. di autorevole. autoriante (part.
autoriante (part. pres. di un autoriare non attestato).
pavese, i-177: i miei risparmi eran di molto diminuiti e neu'autorimessa guadagnavo
sf. biol. processo, caratteristico di alcune particelle di sostanza organica (geni
. processo, caratteristico di alcune particelle di sostanza organica (geni, plasmogeni,
nel fieno non ben secco) a causa di ossidazioni provocate da microrganismi o fermentazioni
autore. autorità, sf. capacità di indirizzare il volere altrui secondo il proprio
dea ne la presente opera un poco di gravezza, per la quale paia di
poco di gravezza, per la quale paia di maggiore autoritade. cavalca, 9-230:
auctorità più tosto che imperio, mostrare di consigliare dove giovi più che comandare. machiavelli
, vi aggiungevano gli antichi l'autorità di iddio. idem, 598: quelle
idem, 598: quelle autoritadi meritono di essere odiate che gli uomini si usurpano
sola può con la sua autorità sollevarlo di tanta miseria. bruno, 3-843:
ecclesiastica colonna, se mi si mostra di tal maniera pio, devoto e continente?
altrettanta autorità dire che la terra è di superficie perfettissimamente sferica e pulita. vico,
ne'privati circoli della regina uomini alti di autorità e d'ingegno. lambruschini, 1-45
, mortificata e non avendo il coraggio di usare autorità, posò il suo lavoro
autorità del calzolaio, quando avevano necessità di scarpe, o a quella del medico
: né comprendo perché ad una consuetudine di parlare si debba dar tanto maggiore autorità
lingua fiorentina. -di propria autorità: di propria iniziativa. machiavelli, 240:
cittadino che voglia nella sua repubblica fare di sua autorità alcuna opera buona, è
] quasi tutte, fra pochi giorni, di propria autorità lo seguitorono. p.
giambullari, 102: avendo baldoino conte di fiandra per propria autorità sua occupato la
per propria autorità sua occupato la badia di san vedasto,... la concesse
giovane, che avesse autorità non solo di contentar le sue voglie, ma da far
volesse offendere. 2. potere di chi dirige o amministra lo stato e
lo stato e, in genere, di chi svolge pubbliche funzioni. iacopone,
acciocché mettesse consiglio e pace nelle discordie di toscana, dandogli grande autoritade di procedere
discordie di toscana, dandogli grande autoritade di procedere spiritualmente a chi fosse disubbidiente alla
ii-260: il fattore de la legge è di ma- giore autorità che colui che l'
la dette [la badia] al cardinale di fermo, uomo santissimo, acciocché lui
la riformassi, e cavassi molti poderi di mano di certi potenti, colla autorità apostolica
, e cavassi molti poderi di mano di certi potenti, colla autorità apostolica.
: a pochi si dà l'autorità di fare leggi. pochissimi alle leggi date obbediscono
(407): aveva l'autorità di comandare a'bargelli e a tutti gli ufizi
tutti gli ufizi della povera isventurata città di firenze. b. segni, 193:
andava destinando per quel governo e pel regno di napoli il duca d'alba con autorità
autorità grandissima, e con assai provvisione di gente. tasso, 5-38: scettro impotente
: e ora non parlo dell'autorità di far leggi, ma di quel pregio,
dell'autorità di far leggi, ma di quel pregio, di quel valore proveniente
far leggi, ma di quel pregio, di quel valore proveniente da scienza, da
che rende i detti d'alcuno degni di fede. leopardi, 823: [
genio] venuto in sulla terra con autorità di principe. mazzini, ii-38: la
57: [atene] sotto l'autorità di teseo, fu... dagli
-ant. per autorità: per decreto (di un sovrano o magistrato investito di legittimi
(di un sovrano o magistrato investito di legittimi poteri).
firenze per autorità d'una vecchia lettera di papa una imposta sopra il chericato.
del papa e de ltmperadore, duchi di ferrara. b. davanzali, ii-388:
-avere autorità del sangue: avere potestà di condannare a morte. machiavelli,
dipintore. 4. complesso di organismi attraverso i quali lo stato (
(509): e in quello stato di cose e d'idee, in quelle
iii-37: una mano d'artigiani o di braccianti risoluti... s'era data
.. s'era data l'intesa di far cessare coi pugni ciò che l'autorità
l'autorità governativa non trovava la via di troncare coi modi che le dà il potere
, in attesa delle autorità che uno di loro era andato ad avvertire. soffici,
stuparich, 2-33: sapeva che bande di teppisti, forse incoraggiati dalle stesse autorità
. potere che deriva ad alcuno dalla stima di cui gode; credito, prestigio.
. villani, 3-2: [l'arcivescovo di milano] mandò più grande e più
grande e più solenne ambasciata a corte di suoi confidenti, uomini sperti e di
di suoi confidenti, uomini sperti e di grande autorità. boccaccio, dee.,
, 5-9 (78): uomo di grande e di reverenda autorità ne'dì
(78): uomo di grande e di reverenda autorità ne'dì nostri, e
virtù, molto più che per nobiltà di sangue, chiarissimo. alberti, 7:
nome latino. bisticci, 126: autorità di persona presso di lui non valeva;
, 126: autorità di persona presso di lui non valeva; così amministrava ragione al
idem, 404: è stato questo libro di tanta autorità per tutto il mondo,
medici, i-51: uomini potentissimi, di grande autorità ed ingegno. machiavelli,
ingegno. machiavelli, 569: uomo di grande autorità e secondo gli altri cittadini
... quella che alle composizioni di alcun secolo dona grido e autto- rità
varchi, 13-18: lesse nello studio di pisa, ed altrove, con tanta autorità
/ ragione, e 'l move autorità di preghi. galileo, 412: la
da'suoi antenati. cesari [imitazione di cristo], 1-5-1: non ti
1-5-1: non ti muova l'autorità di chi scrive, se egli sia di grande
autorità di chi scrive, se egli sia di grande o di piccola letteratura; ma
, se egli sia di grande o di piccola letteratura; ma sì l'amore della
sua persona e le davano una sembianza di autorità insolita fino allora. panzini,
ii-109: il signor armuzzi è un professore di ragioneria, che sa anche il latino
, che sa anche il latino e gode di molta autorità nella nativa ravenna. borgese
non conviene prendere coi contadini codest'aria di apprendisti. ci si rischia l'autorità
. banfi, 6-53: spirava dal contegno di lei, col linguaggio ritrovato, una
con occhi tardi e gravi, / di grande autorità ne'lor sembianti: / parlavan
e questo signore, il quale di mezza età, né giovane né vecchio,
tenesse sopra due leoni, e nell'aspetto di grandissima autorità. bisticci, 3-17:
bisticci, 3-17: era... di grandissima riverenza a vederlo; in modo
critica o verifica sperimentale). -principio di autorità: principio per cui una proposizione
viene accettata unicamente in forza del prestigio di chi l'ha avanzata (e fu
'vale tanto quanto * atto degno di fede e d'obedienza '. idem,
175: monsignore guglielmo becchi, vescovo di fiesole, disputando un giorno col piovano
oggi in luogo che se nella decisione di una causa è da uno canto qualche viva
viva ragione, dall'altro la autorità di uno dottore che abbia scritto, più
inconsiderato, se si tacesse il nome di colui, della cui autorità ci servissimo
sacre lettere deva esser anteposta all'autorità di tutte le scritture umane. rocco,
dalla ragione, dall'autorità e dall'esperienza di tutti i secoli. vico, 250
si afferma; e allegano l'autorità di dante, il quale, volendo significare italia
la quale città, confederata col re di napoli e co'fiorentini, aveva seguitato
invenzione poetica, egli non dovrebbe bastarci di produrre gli esempi e l'autorità de'vecchi
cesarotti, i-192: io m'era prefisso di toglier la lingua al despotismo dell'autorità
mestieri che intervenisse l'autorità d'alcun testo di lingua; perché quelle ramificazioni erano troppo
; detto, sentenza proverbiale; citazione di autore illustre, addotta a sostegno di
di autore illustre, addotta a sostegno di un'argomentazione. francesco da barberino,
autoritadi. idem, io-m: frate michelino di cesena... sermonò in quello
a tanta e tale autorità temo di contradire. piovano arlotto, 209: notai
i-115): non voglio ancora armarmi di quella votatissima autorità: « amico socrate
io. sport. evidente superiorità di classe, con fermata da
sua, faceva quello che credeva bene di fare. moravia, viii-83: una
insieme l'affettuosità che la sua opera di crocerossina le avevano imposto, avevano reso
politici (quindi è tolta la possibilità di un'opposizione parlamentare), a eccezione
un'opposizione parlamentare), a eccezione di quello che ha conseguito il potere e
cui capo viene a occupare una posizione di netta preminenza. e. cecchi,
cecchi, 6-63: il suo cervello formicola di pregiudizi sui cosiddetti regimi autoritari.
pone nell'amministrare la cosa pubblica nel fine di mantenere inalterato il principio d'autorità.
questa sentenza. = comp. di autoritativo. autoritativo, agg.
pallavicino, 3-28: in quella maniera sua di procedere e di parlare autoritativa e linfatica
in quella maniera sua di procedere e di parlare autoritativa e linfatica imaginavano un certo
autoritativa e linfatica imaginavano un certo che di divino. de luca, 1-3-1-51: si
si caminasse per via d'autoritativa deposizione di un papa legittimo, esercitando con questo l'
papa legittimo, esercitando con questo l'autorità di superiore. gioberti, ii-185: la
. ritratto che l'autore stesso esegue di sé. per estens.: descrizione di
di sé. per estens.: descrizione di se stesso. ojetti, i-171
autorizzare, tr. dare l'autorità di compiere una cosa; dare il permesso
sua fuga coll'altrui consiglio, mostrò di lasciarsi piegare dalle ragion de'suoi.
stesso che autorizza a rompere qualunque sorte di convenzioni. cesarotti, i-17: se
autorizzata, anzi estorta da qualche novità di cosa. compagnoni, i-89: la libertà
non si userebbe propriamente se non parlando di cose assai rilevanti, e dove spicchi
rilevanti, e dove spicchi l'idea di autorità. imbriani, 2-162: l'esser
sono sempre stati gli altri ad autorizzare di volta in volta un mio modo d'essere
autorizzato, (part. pass, di autorizzare), agg. permesso,
stessa greggia... i vari ovili di gesù cristo, ora disgiunti per soli
abusi non autorizzati che dalla frivola prescrizione di secoli d'ignoranza. 2. che
ha ricevuto autorizzazione, che ha facoltà di fare una cosa. metastasio, 1-8-178
editore poco curante della compilazione riceve articoli di qualsiasi mano, purché sia autorizzato a mettervi
leggi amministrative, 81-10: le autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese in
sospese in qualsiasi momento, nel caso di abuso della persona autorizzata. 4
più nazioni, e da i savi di quelle autorizzata, perde molto di sua
i savi di quelle autorizzata, perde molto di sua stranezza. r. m.
e dalla medesima autorizzate per ottimo testo di lingua. autorizzazióne, sf.
arila, 54: 'i lavori di bonificamento nelle maremme furono autorizzati ';
che non può agire senza l'intervento di questa, di compiere certi determinati atti
agire senza l'intervento di questa, di compiere certi determinati atti. così il
parte dell'autorità competente) l'esercizio di una data attività. e. cecchi
ma che, se volevamo, tentassimo di avere un'autorizzazione dal commissario. calvino
in generale dalla legge al libero esercizio di un diritto o al libero compimento di
di un diritto o al libero compimento di un'attività materiale (ad es.,
(ad es., la licenza di porto d'armi che rimuove, per il
per il titolare, il divieto generale di portare armi da fuoco). einaudi
. einaudi, 1-163: in regime di autorizzazioni, di licenze non fiorisce l'
, 1-163: in regime di autorizzazioni, di licenze non fiorisce l'industria, non
leggi amministrative, 81-10: le autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese
o sospese in qualsiasi momento, nel caso di abuso della persona autorizzata. -autorizzazione
penale, atto che condiziona la possibilità di proseguire l'azione penale (ad es
autorizzazione, azione dell'autorizzare. voce di non bel suono, e non so
. aeron. rotazione spontanea dell'elica di un aereo o dell'aereo stesso, per
o dell'aereo stesso, per effetto di condizioni aerodinamiche particolari. = comp
autoscala, sf. autoveicolo fornito di una scala mobile allungabile (fa parte
sm. ott. dispositivo a movimento di orologeria, atto a comandare automaticamente lo
4 da sé 'e dal tema di axoruéco 4 osservo '. autoscuòla,
'. autoscuòla, sf. scuola di guida per automobilisti. = comp.
). autoservìzio, sm. servizio di trasporto (con autobus) di merci
servizio di trasporto (con autobus) di merci e passeggeri, effettuato su un
del sifone, provocato talvolta dallo scarico di grande quantità d'acqua nelle condutture di
di grande quantità d'acqua nelle condutture di scarico degli impianti igienici.
autosoluzióne, sf. matem. nei sistemi di equazioni algebriche lineari omogenee a più incognite
. autosonòra, sf. autocarro provvisto di impianto per la registrazione dei suoni,
dei suoni, usato nelle riprese cinematografiche di esterni lontani dal teatro di posa.
riprese cinematografiche di esterni lontani dal teatro di posa. = comp. da
per spandere sulle superimi stradali i bitumi di finitura delle pavimentazioni. = comp
autosservazióne, sf. osservazione, esame di se stesso, del proprio operato
sé l'operare delle due diverse forme di atti volitivi, da noi chiamate economica
autossidazióne, sf. chim. ossidazione di una sostanza operata, anziché dall'aria
aria, da un composto chimico ricco di ossigeno. = comp. da auto-
pubblici gestiti con autobus. -anche fermata di servizio. = neol.,
. neol. albergo costruito in prossimità di una strada di grande traffico automobilistico e
albergo costruito in prossimità di una strada di grande traffico automobilistico e particolarmente attrezzato per
nell'isola toccheranno tra poco il numero di nove...; venti saranno
autostèrile, agg. bot. di pianta il cui polline non può fecondare
fecondare né i propri ovuli né quelli di altre piante della medesima varietà (si
, per la fecondazione, al polline di una varietà diversa). =
autostivante, agg. marin. di nave mercantile fornita di un particolare tipo
. marin. di nave mercantile fornita di un particolare tipo di stiva (detto
nave mercantile fornita di un particolare tipo di stiva (detto a tramoggia) in
da riempirla al completo, senza bisogno di manodopera. = comp. da
e stivante (part. pres. di stivare). autostòp, sm.
autostòp, sm. invar. richiesta di un passaggio rivolta con cenni di arresto
richiesta di un passaggio rivolta con cenni di arresto da un pedone fermo sulla strada
moravia, vii-187: ripigliammo la strada di roma. ad un crocicchio una
alte velocità (per dare la massima sicurezza di marcia, le autostrade sono chiuse al
e il traffico obbedisce a speciali regole di circolazione). ojetti, ii-431
libera e si può andare veloci, di quella velocità sui cento che mi disàncora
e. gadda, 2-37: le batterie di autopompe corsero l'autostrada nella notte.
, 159-4: sono autostrade le vie di comunicazione riservate al transito a pagamento degli
. autosufficiènza, sf. capacità di bastare a se stesso, l'essere
l'amore, fatto insieme d'integrazione e di solitudine. = comp. da
). suggestionarsi; favorire uno stato di suggestione sopra se stesso.
dal soggetto su se stesso, per effetto di un dualismo psicologico non controllato e del
psicologico non controllato e del conseguente prevalere di un contenuto della coscienza su tutti gli
corpo meccanico dell'autoveicolo (sprovvisto cioè di carrozzeria, ma fornito degli organi necessari
sf. industr. caratteristica, propria di alcuni acciai, di assumere tempra anche
caratteristica, propria di alcuni acciai, di assumere tempra anche con raffreddamento molto più
e temprante (part. pres. di temprare).
, sf. biol. amputazione spontanea di alcune parti del corpo che in seguito si
'. autotormentatóre, sm. tormentatore di se stesso. b.
e gli spietati autotormentatori; e, sopra di essi, c'è l'uomo che
questo primo autotra- dursi della poesia e di ogni opera d'arte, nel processo
opera d'arte, o la sostituzione di un opera ad un'altra. =
elettr. trasformatore in cui i circuiti di alimentazione e di erogazione sono parzialmente gli
in cui i circuiti di alimentazione e di erogazione sono parzialmente gli stessi.
strette fasciature) per favorire l'afflusso di sangue al tronco (praticata, come
statistici. idem, 1-354: in caso di eventuale requisizione di automezzi,..
1-354: in caso di eventuale requisizione di automezzi,... evitare, con
e con i privati ogni dannosa conseguenza di carattere politico, giuridico ed economico.
autotraspòrto, sm. trasporto (di persone o cose) effettuato per mezzo
persone o cose) effettuato per mezzo di servizi automobilistici. einaudi,
. a. m., come prova di disinteresse da parte dello stato verso
vero e proprio disconosci mento di quella necessità di assistenza all'autotrasporto
disconosci mento di quella necessità di assistenza all'autotrasporto nei campi tecnico
comisso, 12-173: [i] conducenti di autocarro... erano tristi
« rayon », ecc. sistema di mercato ambulante e di pubblicità, mediante
, ecc. sistema di mercato ambulante e di pubblicità, mediante appropriati carri automobili (
2. treno per il trasporto veloce di passeggeri, costituito da un'automotrice e
un'automotrice e da un numero variabile di rimorchi (o dall'unione di più
variabile di rimorchi (o dall'unione di più automotrici). = comp
. bot. ca pacità di un organismo (propria di quasi tutte
pacità di un organismo (propria di quasi tutte le piante con clorofilla
tutte le piante con clorofilla) di produrre da sé le sostanze organiche
produrre da sé le sostanze organiche di cui ha bisogno, trasfor
legge solo quando non vi è altro modo di ottenere giustizia). = comp
esclusivamente presso istituti, ospedali, laboratori di vigilanza igienica, che abbiano ottenuta l'
gentile, 3-103: la stessa impossibilità di autovalutarsi; poiché come il sogno finché
che si muove su strada senza guida di rotaie (è il nome generico dei
autovettura, sf. automobile per trasporto di persone (classificata in base alla cilindrata
strada destinata in modo particolare al transito di autovetture (autostrada) e autocarri (
autunite, sf. miner. fosfato idrato di calcio e uranio, che si presenta
assicurando del mare e temendo la notte di tempesta, tiravano il legno in terra.
, freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale. d'
d'annunzio, iv-2-613: la mutua passione di venezia e dell'autunno,..
una affinità profonda, poiché l'anima di venezia, l'anima che foggiarono alla
diavolo, par d'essere in una sera di carnevale. viani, 14-38: i
, e le foglie d'oro e di porpora turbinavano intorno a me. bacchelti,
può accadere che fuori sia un cielo di stelle, / al di là della nebbia
sia un cielo di stelle, / al di là della nebbia autunnale e del mosto
la terra sogna l'ultime farfalle / prima di risvegliarsi autunnalmente / dai veli del
. = neol. comp. di autunnale. autunnare, rifl.
sfero boreale i suoi estremi sono l'equinozio di autunno (21 settembre) e
(21 dicembre); dal punto di vista meteorologico si fa durare dal
mezzo settembre e dura infino a mezzo di dicembre, nel quale tempo le foglie
autunno farai le cose secondo l'età di tal tempo, cioè nel principio li
degli alberi, caggiono i suavi fiori di contento. tasso, 9-66: non
lieto n'accoglie il novo autunno / ricco di pomi, e del suo vin spumante
/ d'autunno ancora qualche mazzo rosso / di bacche. d'annunzio, ii-691
dei bissi intesti / d'aria e di lume. idem, iv-1-567: l'estate
tare in sé una specie di ebrietà aerea diffusa dalle uve mature
piove e spiove, con intermezzi di raggi pallidi, filtrati tra gli
, li-io: l'autunno copriva di grandi nubi livide il cielo, e il
d'autunno che hanno il senso di una stanca primavera. borgese, 5-102:
una sera d'autunno, che ardeva di rossi incanti sulle pinete e sui
selvosi. saba, 106: negli aspetti di questo pomeriggio / troppo bello,
piogge tetre / e il funebre corteo di foglie morte. idem, 2-87
d'agosto, / nelle pioggie di settembre / torrenziali e piangenti, /
colore fastoso dell'autunno cedeva a un grigiore di fanghiglia. quasimodo, 90:
appassionato viso. deledda, ii-836: rifioriva di una bellezza dolce, melanconica, d'
dolce, melanconica, d'una bellezza di autunno, che aveva vergogna a mostrarsi
fantasia si era accanita con una specie di rabbiosa volontà a immaginare una maria teresa
volontà a immaginare una maria teresa carica di autunni...; una maria teresa
la sua fedeltà etimologica): forse di origine etrusca, ma che gli antichi
bot. sostanza presente nelle piante, di cui regola 1 * accrescimento per distensione
agamica le cui dimensioni, più grandi di quelle della cellula da cui ha origine
vole andare. = comp. di avaccio. avacciaménto, sm.
che ciò fu cagione dell'avaccia- mento di sua morte. cicerone volgar., 1-338
che ad esse agguagliare si possano per grandezza di contenzioni, né per novero di battaglie
grandezza di contenzioni, né per novero di battaglie, né per molte contrade,
per molte contrade, né per avacciaménto di compiere e di fare quello che hai
, né per avacciaménto di compiere e di fare quello che hai voluto.
. buti, iii-430: protervità e callidità di pa role, avaccianza di
di pa role, avaccianza di risposta..., instabilità e mutamento
risposta..., instabilità e mutamento di consiglio ne le cose da uno
uno essere ad uno altro, avaccianza di ritornamento. = deriv. da
... si partì a dì 21 di dicembre. m. villani, 1-9
volte dissero... né l'una di queste voci né l'altra si vede
, 1-14: tutta la congiura si avacciò di ucciderlo, perché temeano più l'opere
vergognino, se non s'avaccino a uscire di quella come d'indegna compagnia. imbriani
in diritto giudicio. = comp. di avacciato. avacciato (part. pass
. avacciato (part. pass, di avacciare), agg. af
, 33-106: avaccio sarai dove / di ciò ti farà l'occhio la risposta.
si rompe come lo cristallo. fiori di filosofi, v-539-40: e fue di tanto
fiori di filosofi, v-539-40: e fue di tanto ingegno, che neuno scrivea più
ingegno, che neuno scrivea più tosto di lui, né legeva più avaccio, né
segrete, più avaccio che il fattore di quelle non vorrebbe, vengono a luce
avaccio, che si dice in vece di tosto: con ciò sia cosa che in
. -avàccio avàccio: con valore di superi. burchiello, 44: dicono
avaccio avaccio, / fin ch'è dì di berlingaccio, / in giovecca e in
vivacius 'più vivacemente ', comparat. di vivax -acis 1 vivace '. cfr
suoi dintorni, e spezialmente in quel di perugia, dove le levano tuttavia la prima
ti tenesse in sue catene! vendetta di cristo [tommaseo]: e credo a
: io t'ho recato un mazzo di spruneggi / con coccole, ch'io colsi
avallante (part. pres. di avallare), agg. e sm.
obbli gato nello stesso modo di colui per il quale l'avallo è
avallato (part. pass, di avallare), agg. e sm.
e sm. chi gode di un avallo. carducci, ii-16-262
carducci, ii-16-262: la prego di far deporre presso la banca dell'
la banca dell'emilia la somma di lire 30 per rinnovazione d'un
condizione dell'avallato per tutta la durata di tale obbli gazione.
da altri (con l'impegno di pagamento in caso d'inadempienza da
, i-246: l'avallo è una specie di cauzione; vi ha però tra
... l'avallo, a meno di convenzione in contrario, stabilisce la
stabilisce la solidarietà fra il datore di avallo e tutti i segnatarii della
., 19-77-35: il pagamento di una cambiale può essere garantito con
dall'ar. hawàla * documento di credito, delega, mandato '; ma
). archit. rostro anteriore di una pila di ponte. =
. rostro anteriore di una pila di ponte. = dal fr.
teneva le mani appoggiate sulle ginocchia vestite di panno nero pesante, e le maniche scarse
gettava dei frangi-onde, posava dei blocchi di calcestruzzo di due tonnellate lungo i moli
frangi-onde, posava dei blocchi di calcestruzzo di due tonnellate lungo i moli di guida e
calcestruzzo di due tonnellate lungo i moli di guida e l'avamporto, alzava una
avamporto, alzava una diga pel bacino di carenaggio. = dal fr.
posto avanzato in vedetta; piccolo reparto di soldati dislocati avanti per segnalare eventuali attacchi
, 2-29: dentro dal viale una lista di aiuole fiorite, quindi un'alta e
i suoi avamposti, certi enormi vasi di limone, a specchiarsi dai pilastrini della balaustrata
e cantava come un avamposto che sa di dover cadere per il primo. baldini
. baldini, i-148: tutto il campo di battaglia, dagli avamposti impegnati, ai
lo spirito dopo un gran lavoro. di giacomo, 653: ecco lì monsieur
, con un avana in bocca, di riguardar nella via. panzini, ii-297:
s'inumidiscono le foglie mescolate, tanto di turchia, tanto di macedonia,.
foglie mescolate, tanto di turchia, tanto di macedonia,... tanto d'
la tavola, mi diceva con un sorriso di simpatia: - vi piacciono i sigari
con due gambe slanciate sotto la corta veste di panno avana. manzini, 10-188:
manzini, 10-188: portava scarpe leggere, di ca ^ moscio, un vestito avana
. da la habana, capitale dell'isola di cuba. avancàrica, sf.
una sera si presentò con un carico di fucili vecchi ad avancarica. dessi, 7-126
avancòrpo, sm. archit. parte di fabbricato che sporge notevolmente dalla linea della
(per proteggerne i movimenti a scopo di sicurezza). guicciardini, ii-270
che gli aveva assaliti con l'avanguardia di ferrando. d'annunzio, iv-2-1324: i
per età a quei letterati così detti di avanguardia. soffici, v-1-675: adeguare
, 6-251: roba raffazzonata sulle riviste di cosidetta avanguardia. serra, i-399:
in mente anche rolland, e altri di quella letteratura d'avanguardia, verso cui ho
avanguardia, verso cui ho dei rimorsi di poca simpatia e di scarsa giustizia. palazzeschi
ho dei rimorsi di poca simpatia e di scarsa giustizia. palazzeschi, 3-271:
palazzeschi, 3-271: subivano la sorte di tutte le avanguardie, precorrevano un tempo
, alvavanguardia: alla testa, prima di tutti. -anche al figur.: nella
figur.: nella posizione più avanzata di un movimento artistico, di idee.
più avanzata di un movimento artistico, di idee. oriani, iii-395: l'
immensità del proprio teatro, coll'ebbrezza superba di sentirsi già all'avanguardia del progresso mondiale
moderna filosofia dell'attività, ansioso ormai di fondare la nuova visione unitaria del mondo
la popolazione si ribelli a questo stato di cose e mandi i fascisti a gam-
ballaria. noi dobbiamo trovarci all'avanguardia di questo lavoro. e al momento buono
. e sm. favorevole ai movimenti di avanguardia nelle arti e nelle lettere (
. l'insieme delle varie correnti di avanguardia nel campo sociale, artistico,
letterario; l'atteggiamento rivoluzionario e innovatore di chi vi partecipa. soffici,
-i). chi sostiene o crede di sostenere idee nuove; chi appartiene a
, 6-169: sale per la proiezione di pellicole avanguardiste e sperimentali. 2
, 5-197: sostò a osservare un'esercitazione di ragazzi avanguardisti mitraglieri e cannonieri. calvino
, 1- 267: l'ordine di mobilitazione per gli avanguardisti non aveva avuto
avanguardo tedesco... era in punto di marciare ostilmente. avanìa, sf
avanie del fisco, dalla perenne estrazione di denaro, incominciò a sviluppare la sua
levante, per lo più sotto pretesto di false contravvenzioni. 2. ant
si scuoprono nuovi disegni ed avanie contro di noi. b. davanzali, i-328:
avanie de'pubblicani, cadde in animo di lasciare tutte le gabelle. largioni pozzetti
. largioni pozzetti, 12-8-181: in guisa di poter fare delle avanie ai passeggieri.
se gesù cristo non ne avesse sofferte di più sanguinose. lommaseo [s.
designò una tassa abusiva (una specie di dogana) imposta dai turchi ai mercanti
. pesce d'acqua dolce, nato di recente. firenzuola, 815: e
d'unguanno, / che vuol dir di quest'anno. note al malmantile, 2-521
avannotto, pesce piccolissimo. voce corrotta di uguannotto o unguannotto, che significa
, uguannotti, avannotti, nome collettivo di ogni sorta di pesci d'acqua dolce
avannotti, nome collettivo di ogni sorta di pesci d'acqua dolce, d'unguanno
dolce, d'unguanno, che vuol dir di quest'anno, cioè nati di fresco
dir di quest'anno, cioè nati di fresco. la smoderata pesca dell'avannotto è
, 1-1-555: se non ci fosse di questi avannotti, / come farien le cicogne
buonarroti il giovane, 9-286: fu un di quei ch'i semplici avannotti /
effettua. panzini, iv-48: istrumento di avanscoperta, oggi è l'aereo da
= voce moderna formata sul modello di avanguardia (cfr. avamposto).
avanscòrta, sf. marin. nave di scorta, che precede un convoglio di
di scorta, che precede un convoglio di navi mercantili. = voce moderna formata
. = voce moderna formata sul modello di avanguardia (cfr. avamposto).
). avanspettàcolo, sm. spettacolo di varietà che precede la rappresentazione cinematografica.
, xi-488: in questo bar c'era di tutto: guitti di varietà e avanspettacolo
bar c'era di tutto: guitti di varietà e avanspettacolo, donnette da marciapiede coi
ant. anche avante), avv. di luogo: indica ciò che si trova
luogo: indica ciò che si trova di fronte (opposto a dietro, indietro
la faccia ben con l'occhio attinghe / di quella sozza e scapigliata fante..
mistero. panzini, iii-486: lo sguardo di lei si perde in avanti nell'infinito
sotto le piante nude l'umidità persistente di certi tratti. 2. ordine di
di certi tratti. 2. ordine di avanzare; invito a entrare in un
-avanti march!: ordine militare o ginnico di mettersi in moto. baldini,
, avanti march! -segnale di avanzare, dato con un suono di
-segnale di avanzare, dato con un suono di tromba o con un fischietto.
viso. 3. avv. di tempo: prima, dapprima. boccaccio
119): chi alquanto non prende di tempo avanti non pare che ben si possa
, 3-8 (343): credendo ciascun di me quello, e più, che
? io per me mi curerei poco di morire, se io solamente una volta
... gli verme nel cammino presso di sé veduto alessandro. augustini, iii-196
, iii-196: volgiti a quelle / che di poch'ore ti passaro avante, /
iii 453: del corpo mio, che di lontan mi moro, / veggo per
italia, ma l'italia rimarrà sempre di pezzi come il vestito d'arlecchino.
avevano bene il diritto, oramai, di passare avanti tutto. pascoli,
, v-1-496: vanno poste [le prose di moréas] accanto alle migliori di baudelaire
prose di moréas] accanto alle migliori di baudelaire, di verlaine, e avanti a
] accanto alle migliori di baudelaire, di verlaine, e avanti a tutte quelle
ad esse s'inspira. 5. di fronte; alla presenza (cfr. davanti
s'ogni altro petto a voi par di diamante, / osarete piagar feminil seno?
mio peggio, or s'innamora / di se medesma al chiaro specchio avante.
che leggicchiare imbrogliatamente due o tre righe di conclusione. pascoli, 95: vino
6. indica anteriorità nel tempo: prima di. m. villani, 8-74:
. villani, 8-74: [il conte di landò] avanti al fare del giorno
1-7 (107): avanti ora di mangiare pervenne là dove l'abate era
s'aprìa nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti fatta. torricelli, 152
26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte avanti la
dormì profondamente la notte avanti la giornata di rocroi. giusti, ii-565: '
il frutto ha da maturare, avanti di marcire. e. cecchi, 2-117:
fare le sportive, non hanno vergogna di disturbare la gente avanti giorno. pratolini,
: ogni tanto gli scriveva la sua padrona di casa, dov'era stato dozzinante avanti
il giorno avanti celebrati i santi sacrifici di bacco. manzoni, pr. sp.
): riconosce gli avanzi del falò di cui era stato spettatore il giorno avanti
per la propria strada (detto anche di cose). dante, inf.
avanti un ragazzo che in tre mesi soltanto di preparazione era riuscito a prendere la licenza
dalla forza pubblica perché si è impadronito di cosa che non gli apparteneva. questa
• però a una famiglia come quella di nanni non si dovrebbe incarcerare il ragazzo
può più andare avanti: indica impossibilità di proseguire in qualche cosa, data la
essere a buon punto, in via di conclusione. boccaccio, dee.,
gli anni, negli anni: essere di età attempata. panzini, i-155:
., 2-76: io vidi una di lor trarresi avante / per abbracciarmi, con
: don abbondio, pregato da lui di fissare il prezzo, si fece avanti.
). caro { crusca]: di napoli non ci è altro moto, che
. giusti, i-94: per paura di sentirci burlare in un'opinione, ci
filato. -sentire, intendere molto avanti di una cosa: conoscerla, intenderla molto
che tu se'savissimo e nelle cose di dio senti molto avanti. v
v. borghini, 1-2-222: né di facile mi persuaderei avere errato in questo
in questo giovanni villani, il quale intese di questa materia molto avanti. -stare
che egli aveva non fusse stato necessitato di trasferirsi in levante. fagiuoli, 3-6-163
donna sia / o vero d'omo alcun di suo le- gnaggio. dante, 11-6
/ e merzé d'altro lato / di me vi rechi alcuna rimembranza; / ché
, / mi tien già confortato / di ritornar la mia dolce speranza. idem,
bruna, / e avanti che sien di là discese, / anche di qua nuova
che sien di là discese, / anche di qua nuova schiera s'auna.
e più mesi durò, avanti che di ciò niuna persona s'accorgesse. machiavelli
quale trattato... s'invaghì di maniera v. e. che, avanti
che, avanti ch'ella si partisse di firenze, lo fe trascrivere. papini,
pratolini, 9-1057: il villino in pericolo di crollare avanti si siano buttate le fondamenta
siano buttate le fondamenta. -avanti di (con l'infin.): prima
(con l'infin.): prima di. pratolini, 9-893: ora,
pratolini, 9-893: ora, avanti di arrivare al ponte, io rallento,
. bartoli, 40-ii-275: niun professore di lettere da ora in avanti parli..
-in avanti: in poi, in prosieguo di tempo. pratolini, 9-188: prima
tempo. pratolini, 9-188: prima di ogni ballo, da una certa sera
, fu nini a scegliersi ed invitare, di volta in volta, un cavaliere.
... nobili, e rigogliosi frutti di spirito. giusti, i-83: ogni
iv-3-121: qui lascio, e più di lor non dico avante. boccaccio,
veggendo bellissima e graziosa, sì forte di lei s'innamorò, che più avanti
lei s'innamorò, che più avanti di lei non vedeva. castiglione, 395:
voglio dir più avanti. cesari [imitazione di cristo], 1-12-2: allora gli
], 1-12-2: allora gli pesa di più avanti vivere, e brama che venga
antico sangue e l'opere leggiadre / di miei maggior mi fér sì arrogante, /
sotto questa spezie s'ingegna il re di nuocerti, ma il modo trovato da
): e per questo io ho diliberato di volere te avanti che alcun altro per
avanti-indietro): a indicare il moto di una spola (anche: lo stento con
sezione maestra. -il senso del moto di un bastimento che procede con la prora
sec. ii), come rafforzativo di ante. cfr. placido, 14:
sunt duae praepositiones ». l'ambivalenza di avanti (come indicazione di tempo e
l'ambivalenza di avanti (come indicazione di tempo e di luogo) è analoga
avanti (come indicazione di tempo e di luogo) è analoga a quella di prima
di luogo) è analoga a quella di prima, dopo, ecc.
, suddetto. meditazioni sopra la passione di gesù cristo [tommaseo]: e
avanti e detto (part. pass, di dire).
in molti paesi così dicono franciosamente invece di ier valtro. deledda, ii-700: ieri
...; aveva smaltito la sbornia di avantieri e pare voglia mettere giudizio.
. borgese, 2-90: la mattina di domani è quella d'ieri e quella di
di domani è quella d'ieri e quella di avantieri, identica. = comp
antilèttera), sf. prova tipografica di un'incisione tirata prima d'aver segnato
che combatteva in prima fila, armato di pilum. livio volgar
avantrèno, sm. milit. parte anteriore di un traino (la sala, due
e due stanghe) che per mezzo di un perno si collega al corpo della
1847], 83: avantreno: corpo di sala con due ruote ed un timone
mostrano i compartimenti contenenti i cesti pieni di « shrapnels » impagliati. tombari, 1
sospensioni, dagli ammortizzatori, dagli organi di guida, dall'assale. = dal
, i-1268: mi mossi senza patto / di domandar fidanza, / e trassimi
offre il giornale, e noti le tappe di avanzamento: i punti superati.
e nella carriera militare); miglioramento di vita, di condizione. bartolomeo da
militare); miglioramento di vita, di condizione. bartolomeo da s. c
. de marchi, 227: se speri di maritare le tue figliole cogli avanzamenti,
linea. sono soddisfattissimo del suo servizio di questi mesi e l'ho proposta per un
si è avanzamento, accrescimento e grandezza di scienza degli artefici. m. adriani,
3-1-210: in quelli che fanno professione di filosofia, non si può concedere che
, ammettendomi alla vostra accademia. procurerò di contribuire all'avanzamento di essa. paoletti
accademia. procurerò di contribuire all'avanzamento di essa. paoletti, 1 -prefaz.
felici vostri avanzamenti. cesari [imitazione di cristo], 1-10-2: giovano per altre
avanzamento dell'anima, le divote conferenze di cose spirituali. manzoni, 189:
del nostro spirito, non siamo più vicini di prima alla nostra supposta perfezione. idem
tutto. 4. ingrandimento (di una città). m. adriani
asileo, vi accettaron dentro ogni qualità di persone. 5. tecn. nelle
e dell'utensile. 6. stato di avanzaménto dei lavori: nelle opere civili
lavori: nelle opere civili in corso di esecuzione, l'entità dei lavori compiuti
. avanzante1 (part. pres. di avanzare1), agg. che avanza
avanzante sempre chi segue lei, in processo di tempo ebbero grandissimo stato.
avanzante ogni tristizia la racconsolava tesserle rimasto di lui uno figliuolo. cicerone volgar.
. serdonati, 6-125: città fiorente di ricchezze, e di gran lunga l'altre
6-125: città fiorente di ricchezze, e di gran lunga l'altre di forza avanzante
, e di gran lunga l'altre di forza avanzante. d'annunzio, iv-1-84:
dunque, e per l'avanzante spigolo di quella scena,... picciolo tempo
avanzante2 (part. pres. di avanzare2), agg. che rimane
come spesso indarno si sospira. leggende di santi, 3-9: sentivasi tutta ardere
amor suo, e questo amore si era di veder lui ed udirlo, e pensomi
leggiero. caro, 4-56: dagli otto di questo [mese] in qua,
qua, non s'è inteso altro deltinfermità di loro eccellenze, che si tiene per
piano, / che i can debbian di lui perder la vista. lottini, 17
ne'loro desideri, e passano più oltre di quello ove possono arrivare. tasso,
d'angusta valle / vede uom che di corriere avea sembianza. idem, 18-69:
si vanno avanzando dodece o quindeci miglia di camino il giorno, fra dì e notte
piccolo avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno il non perder le quattro,
quattro, le cinque e sei centinaia di miglia, che in assai de'viaggi
correnti; e ciò perché, prive di vento, erano altresì prive della forza lor
[platone] s'avanza sul verisimile di tal suo concetto, che non solamente vuole
152: e solamente quando avevano risposto di fuori egli abbassava il ponte levatoio perché
breve ne tonda placida avanzasi / striscia di sassi. faldella, iii-109: il funerale
scricchiolando su la ghiaia, al passo di una pesante cavalla grigia. panzini,
chiaro una nuvola colore del piombo gonfia di pioggia. palazzeschi, ii-380: una
parve d'udire uno scricchiolio beve avanzare di là dal nero nel vano dell'altare a
, 1-15: in basso un fascio di rovi non le permetteva di avanzare.
basso un fascio di rovi non le permetteva di avanzare. -avanzare, avanzarsi in
segneri, i-150: più che ti avanzi di età, più di ragione dovresti ancora
più che ti avanzi di età, più di ragione dovresti ancora avanzarti nella sodezza di
di ragione dovresti ancora avanzarti nella sodezza di spirito. 2. milit
, par., 18-60: l'uom di giorno in giorno / s'accorge •
/ romper le pietre, e pianger di dolcezza. boccaccio, 1-68: non
tasso, 14-74: un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto
purg., 3-145: qui per quei di là molto s'avanza. a.
condizione,... dal servigio di messer guasparrino si partì ed in più parti
: / ch'ove tu vinca, sol di stato avanzi, / né tua gloria
. idem, 11-33: la gloria di quei dottissimi ed eloquentissimi teologi sempre più
allegri, 199: io desidero grandemente di vederlo avanzarsi nel comporre alla bemiesca.
. olina, i-257: il desiderio di sapere è naturale all'uomo. l'
il giorno così va avanzandosi che sembra di non avere hmiti affa sua estensione, ove
i medesimi tribuni s'avanzarono neba potestà di comandare le leggi. baretti, ii-138
alcune opere pubbbehe. cesari [imitazione di cristo], 1-18-4: stavano in
tanto più sempre si vedrà minore della fama di tanti.
, -ed è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran loco /
, 11-39: ben fu un grande imprenditore di gran cose per avanzarsi. busone da
: francesco coppola, quantunque si fosse di antica e nobil famiglia napolitana, nondimeno
lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 16-4: molti sono i loro
molti sono i loro usciti, uomini di grande podere e consiglio, i quali per
, non è da credere che omettano di cercare di quello che tornerebbe in danno
non è da credere che omettano di cercare di quello che tornerebbe in danno della presente
34-15: né ti saprei ben dir, di questi dui, / s'in me
qual dubitando, il marchese s'avanzò di scrivere a sua maestà, e farle intendere
, i-143: vi dico... di non v'afratellare con colui, che
12-24: sì vid'io lì, ma di miglior sembianza / secondo l'artificio,
l'artificio, figurato / quanto per via di fuor del monte avanza. crescenzi volgar
celli non deono avanzare se non quattro dita di sopra la terra. g. c
io che un re fosse più grande di statura degli altri uomini dieci o dodici piedi
tutte le case. arici, 18: di terra il fusto non avanzi un palmo
: nella sua bocca socchiusa il labbro di sopra avanzava un poco quel di sotto.
labbro di sopra avanzava un poco quel di sotto. 9. tr.
vasto che qui lo spazio non consente di avanzarci il piede. calvino, 4-122
, 9-91: « donna del ciel, di queste cose accorta », / rispuose
mantenga la nostra compagnia, ed avanzila di bene in meglio ad opere di virtudi
ed avanzila di bene in meglio ad opere di virtudi. petrarca, 241-6: e
avanzar sua impresa, / una saetta di pietate ha presa. boccaccio, i-439:
ha presa. boccaccio, i-439: o di che voi siate, vittoriosi cavalieri,
per avanzar sua impresa / una saetta di pietate ha presa ». la quale voce