. accertabilità, sf. capacità di essere accer tato, verificato
mento avuto da colui della infedeltà disonesta di ginevra. b. croce, ii-13-42
necessaria dell'accertamento e inveramento dei fatti di cui si narra la storia. idem,
che ormai non combaciano più coi modelli perfetti di platone, ma ad essi si accostano
vitale, imperituro, spinto al suo limite di accertamento da una nuova specie di fatalità
limite di accertamento da una nuova specie di fatalità. 2. dir. dichiarazione
del giudice, dell'esistenza o no di un determinato rapporto giuridico. -accertamento
giuridico. -accertamento giudiziale: insieme di provvedimenti che mirano a dichiarare 1'esistenza
a dichiarare 1'esistenza o l'inesistenza di un determinato diritto od obbligo, rapporto
procedimento diretto a verificare, in caso di urgenza, prima del giudizio, lo
, prima del giudizio, lo stato di luoghi o la qualità o la condizione
luoghi o la qualità o la condizione di cose. tando che il suddetto
raccogliere dati sicuri (accertare l'ammontare di un reddito, l'entità di danni)
ammontare di un reddito, l'entità di danni). 5. intr.
5. intr. operare con la certezza di conseguire un buon esito, di raggiungere
certezza di conseguire un buon esito, di raggiungere il proprio fine. segneri,
venne a climenè, per accertarsi / di ciò ch'avea incontro a sé udito.
che 'l suo intendimento le discoprisse e di quel di lei s'accertasse. pulci,
suo intendimento le discoprisse e di quel di lei s'accertasse. pulci, 18-31:
arrisicar poca semenza o pic- ciol numero di piante, per accertarsi s'elle provino in
con amorosa sollecitudine -accertamento dell'identità di persone arrestatea vedere se io era desto,
natura e l'entità d'un giacimento di minerali. = deriv. da accertare1
. accertante (part. pres. di accertare1), agg. che accerta
; né me il palagio / raccertante di man, lieta di frecce,..
il palagio / raccertante di man, lieta di frecce,... / uccise
ii-vm-14: n'accerta la dottrina veracissima di cristo, la quale è via, verità
idem, i-443: se tu se'figliuolo di colui cui tu conti, accertamene con
colli loro appressamenti e discostamenti mi accertano di quelli [moti circolari]. g.
iii-11: l'accerto che io sento di ciò un vivissimo dispiacere. nievo,
indi si mise a darle una idea chiara di quel che fosse repubblica, accertandola ch'
una padrona che non si prende cura di nulla, che vive e lascia vivere
della mente, la quale dicesi certa di una cognizione, quando ne comprende la
potuto salvarsi... sentì sopra di sé fisso lo sguardo della madre.
foscolo, ii-2-28: definizioni che promettevano di accertare la natura degli enti. idem
1-2: alquanti dissono, che dal puzzo di questo fuoco si generò la materia corruttibile
piace, e chi 'l contrario accerta / di lor grazia e d'amor sen va
o tre volte indietro, per accertarmi di non essere seguito. idem, iv-2-1203:
, iv-2-1203: con una sola nota di saggio un cantore s'accerta della sordità
saggio un cantore s'accerta della sordità di un luogo chiuso. pea, 1-36:
anime in pena non vi fossero poveri di altre parocchie. tozzi, i-320:
tozzi, i-320: s'accertava sempre di più che non provava ormai quella curiosità
più che non provava ormai quella curiosità di fermarsi a guardarla come una volta. silone
5-173: quello che è certo e di cui ognuno può accertarsi purché abbia gli
: ancor lauderei che talor usasse alcuni di quelli termini e frangesi e spagnoli, che
dallo spagn. acertar (rafforzato dall'uso di accertare1). accertataménte, avv
, ma vivo e ben condotto ritratto di quell'originale eterno della sapienza infinita.
sapienza infinita. = comp. di accertatol accertatézza, sf. raro.
. accertato1 (part. pass, di accertarex), agg. reso certo
un amante dopo lunga servitù, accertato di non poter venire colla sua donna agli
agli ultimi abbracciamenti, possa far risoluzione di non servir più. 2.
già così stolto, che mi arroghi di poter dare un'accertata sentenza su tanta
cosa veruna accertata. salvini, 30-2-89: di questo io posso fare accertatissima fede.
. nievo, 269: mi parve di essere ornai accertato che la pisana non cercava
altri né il merito né il piacere di essere amata, ma la novità e
sua partenza. dichiarò la puerpera fuor di pericolo, in via di miglioramento accertato
puerpera fuor di pericolo, in via di miglioramento accertato. papini, 8-29: senza
accertato2 (part. pass, di accertare2), agg. colto nel
: scaricarono le carabine correndo; modo di trarre che fa poco effetto pei colpi
: la vera religione consiste nell'accerto di quel culto che piace unicamente a dio.
altri amano iddio più accesamente. libro di similitudini [crusca]: allora sogliono
attempati? 2. con vivacità di colori. vasari, i-157: questi
degli ulivi. = comp. di acceso. accéso (part.
accéso (part. pass, di accendere), agg. (ant.
. corso donati con un gran viluppo di detto fuoco, a modo d'un torchio
, iv-159: troia d'altissimi palagi e di nobile popolo piena, accesa di greco
e di nobile popolo piena, accesa di greco fuoco e abbattuta tutta. tasso
colle oman l'altare, / che di gran cena al sacerdote è mensa; /
; sdegnato; adirato; ardente (di desiderio, di carità, ecc.)
adirato; ardente (di desiderio, di carità, ecc.). compagni
pisani per li loro oltraggi, ordinarono di fare armata in mare. idem, 10-32
è [mio padre] tanto acceso di carità verso di me perché io campi,
padre] tanto acceso di carità verso di me perché io campi, che soffera
me perché io campi, che soffera di morire per me. petrarca, 73-32:
begli occhi spenti; / spirto più acceso di virtudi ardenti i del più leggiadro e
voler degli altri, per belle scritte di lor mano s'obbligarono l'uno all'altro
del del volge lo sguardo / che di tanta bellezza acceso ed ebro / fra sé
, gelido prima, acceso giacque / di quei begli occhi ai caldi rai fatto esca
29: la tua forma / passò di qui, si riposò sul riano / tra
quello sguardo, presa da un misto sentimento di conforto, di riconoscenza e di pietà
da un misto sentimento di conforto, di riconoscenza e di pietà, disse « oh
sentimento di conforto, di riconoscenza e di pietà, disse « oh, il mio
beltramelli, 11-737: tacquero, l'una di contro l'altro, il volto
a me, che se volessi farmi magister di un villaggio non mi sarebbe dato.
vinto, distrutto. mente atterrito all'idea di morir non battezzato. giamboni, 129
tr. [atterzo). ridurre di un terzo; golare grazia da dio
cui essenza membrar mi iob, atterrato di fuori per le piaghe della carne, ed
elevato dà orrore. dentro in fortezza di mente. s. agostino volgar.,
atterzato (part. pass, di atterzare), agg. ri
, iii-407: sorgete or dotto di un terzo. voi per rimirarmi
rimirarmi in pene, / duci, la di cui man giace atterrata / fra le
man giace atterrata / fra le tombe di troia, argo e micene. g.
da = lat. tardo attertiatus * ridotto di un terzo '. terra. leopardi
.. tiva; condizione ansiosa di chi attende; tempo soffre continuamente
non era ancora: ma certo qualcosa di lei era piombata a terra, se bene
amorozzo da fiorenza, xi-2-81: di mia vita angopiedi. idem, iv-2-1129
straccio, ma spesso sono i primi atterratori di quella. c'è oramai un'
c'è oramai un'atmosfera calda di attesa. pirandello, g.
giovane, 105: il teologo si rallegrerà di nell'attesa uomo cui 5-41: si
monti, 5-435: minerva e la di mura atterratrice / torva ledda, quel senso
attesa, speranza, ii-852: di di anche bellona. idem,
, speranza, ii-852: di di anche bellona. idem, 8-515
: accarezzògli colla destra il mento, / di gioia, era il senso stesso della vita
.: stare in terra. tiva ricompensato di tutte le attese. palazzeschi, 4-121:
, da deo è tutto assumeva un'aria di attesa religiosa come nel giorno reprovato
sia de grann'estato; / di quaresima quando si aspetta l'acqua benedetta.
/ non sono allora che = variante di atterrare. stimoli al tempo /
è lunga, / il mio sogno di te non è finito. moravia, v-36
amore... ma anche un'attesa di tutta la mia vita. pavese,
al figur. i-320: la sua attesa di mezza l'estate, la sua prepara
. bidire vedendosi in viso, e di tanto numero e forze più 2. locuz
il suo padre, il quale è solito di servirsi di voci sì rami secchi in attesa
padre, il quale è solito di servirsi di voci sì rami secchi in attesa di essere
servirsi di voci sì rami secchi in attesa di essere staccati e gettati nel fuoco.
, quando a noi piace, / attesa di una voce o di un passo. bilenchi
piace, / attesa di una voce o di un passo. bilenchi, 332: si
1-35: tutte le sue azioni l'aiuto di tanta gente e tant'altra stava in attesa
tanta gente e tant'altra stava in attesa di sacritendevano a sbalordire ed atterrire gli altri
silenzio palazzeschi, a pareva di leggere nel suo sorriso come il minacciato abban
minacciato abban = comp. di atteso. dono e disinteresse non lo
, spavenattéso (part. pass, di attèndere), agg. aspettato tarsi
attese. l'uomo talvolta s'atterrisce di spauracchi da nulla. bor-loria, 1-41:
, e, direi, fatale; temo di vivere fuori di domani. di me
direi, fatale; temo di vivere fuori di domani. di me, sonnambulo,
temo di vivere fuori di domani. di me, sonnambulo, indifeso da non so
atterrito (part. pass, di atterrire), agg. (superi.
il re, e niente atterrito per paura di giamboni, 6-113: faccialo tale, che
: faccialo tale, che adoperi l'una di morte, stando con tra l'altare
che renda l'uditore più atteso, di libera voce diceva. segneri, iii-3-68:
son li spirti; / ciascun si fascia di quel ch'elli è rita plebe.
. pulci, erano atterriti; niun di loro volea darmi luce su questo 20-5:
orlando e tutti gli altri erano attesi / di spinellone mistero. mazzini, ii-149:
altre torcono il grifo; e par loro di dovere essere ogni cancello, ogni porta
sollazzare. con l'atterrita obbedienza muta di servi sorpresi dal rib. segni,
con cura; ben fornito. lato di schioppettate. moravia, i-41: girolamo atterrito
e attesi, a certo segno fatto, di assalire gli
nelle frasi usate assoluta-mori) attestarono incontanente contro di quella religione, mente, in unione
sono fondate in sulla voluntà e discrezione di altri sono fallace, atteso quanto poca
loro vile e sordida natura essere non di meno tutto il dì discacciati? sarpi
,... entrò in sospetto di alcuni che non fosse a fatto alieno
fa la principal ricchezza del principe, e di cui ella tanto scarseggia atteso la sua
sempre, attesa la piccolezza delle case di londra. foscolo, ii-2-90: questa
scarsezza dell'annata, non si pensava di sostituir nessuno. idem, pr.
questa malattia, atteso il mio genere ordinario di vita, occupata solamente nei libri,
casa. idem, i-145: questa sorte di figure [di legno] si è
, i-145: questa sorte di figure [di legno] si è usata molto nella
atteso che lionardo s'imaginò e riuscigli di esprimere quel sospetto, che era entrato negli
, che era entrato negli apostoli, di voler sapere chi tradiva il loro maestro.
dio sono i cuori de'principi e di quelli che governano, imperò..
ciò, atteso che non è filosofo di qualche riputazione, anco tra'peripatetici,
, attesoché dicevano avere un altro breve di sisto v, che concedeva alla loro
v, che concedeva alla loro religione di potere andare per tutto il mondo a predicare
era tiepidissima cosa; atteso che io di radissimo lo avea veduto. colletta,
sette 11 passò a penitenza ne'conventi di san domenico) tollerarono i martori più
attestante (part. pres. di attestare *), agg. che
un milione e cento e novantadue migliaia di uomini. c. dati,
lance due teschi che attestavano la morte di due guardie del corpo. manzoni, 165
giusti, ii-290: sia questa una specie di circolare che attesti ai miei amici più
stretti la gratitudine incancellabile che sento verso di loro. d'annunzio, iii-2-242:
... siamo le molle che cercano di attutire gli urti fra il peso crudele
con giuramento, chiamare a testimone (di un'affermazione, di un impegno:
a testimone (di un'affermazione, di un impegno: ed esprime un'enfasi
sembrano disperati; ma studiano il modo di vincerle, e intanto si propone di proseguire
di vincerle, e intanto si propone di proseguire ad attestar loro con ogni atto
proseguire ad attestar loro con ogni atto di rispetto la fedeltà e l'amore. foscolo
: quelle gride, ripubblicate e rinforzate di governo in governo, non servivano ad
: s'alzava per vedere un buffone di ballerino, e rideva forte, attestando giovialità
[il suo lavoro] con qualche colpo di martelletto, secondo che promette lo attestarsi
spazio che si richiudeva infra le fronti di duoi teatri, che si attestassino insieme,
, i-252: facendo un gran triangolo di regoli di legno, attestandolo di mano in
: facendo un gran triangolo di regoli di legno, attestandolo di mano in mano dove
triangolo di regoli di legno, attestandolo di mano in mano dove cogliono le cantonate
: si serrarono gli accessi con trinciere di fascine inzaffate di terra, che circondando la
gli accessi con trinciere di fascine inzaffate di terra, che circondando la città,
pozzetti, 12-10-31: prismi a guisa di travette, colle sei facce un poco
facce un poco sbieche, ed uno di essi attesta con l'altro. c
po, non vi trovava ponte, di certo, né guado: e bisognava un
venti file, ed il secondo seguiti di camminare e, girandosi in su la man
mettersi a fronte a fronte in ordine di battaglia. tra le due oste.
due oste. machiavelli, 320: quando di poi gli eserciti si sono attestati insieme
, come sapevo, durante lo sbarco di anzio s'erano attestati gli americani,
. attestato1 (part. pass, di attestare1), agg. testi
. attestato2 (part. pass, di attestare2), agg. posto a
forma generale degli anfiteatri, cioè come di due teatri attestati e congiunti in uno.
dinanzi ad ogni angelo un esercito immenso di resuscitati. moltitudini parallele, attestate ad
l'una dall'altra separate da solchi di terra lucente. 4. battaglia attestata
fama, che spesse volte hae accostumato di vincere le battaglie, e assai più leggermente
, testimonianza scritta (data a favore di una persona, per uso pubblico e
, 12-11-216: lorenzo camisani, mercante di pon- tremoli, ricercò dalla congregazione mensuale
che nissuno, se non munito d'attestati di sanità in buona forma, vi potesse
: 1 più antichi attestati che rimangono di quella superiorità del francese sono..
varie, o proteste o confessioni di poeti della langue d'oil, non
iii-171: sono grato oltremodo all'attestato di fiducia che ha voluto darmi il collegio
che ha voluto darmi il collegio elettorale di codesta sezione, a rappresentare i popoli
, 1-87: io le darei un attestato di quanto ella ha fatto per scongiurare il
, 585: ti mando l'attestato di firenze e l'attestato medico. moravia
rendere al suo merito un piccolo attestato di gratitudine della medesima, io gliel'indirizzi
, il cui aspetto era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui
attestato di ciò che la fama diceva di lui. de roberto, 600: pareva
: or che vi sembra, uditori, di questo fatto, di cui n'è
, uditori, di questo fatto, di cui n'è cesario l'attestatore? idem
, iv-351: né voglio altri attestatori di questa verità. = deriv.
. attestatura, sf. disposizione di persone o cose a testata,
. affermazione, testimonianza (della verità di un fatto, dell'esattezza di un
della verità di un fatto, dell'esattezza di un discorso); atto o documento
fra giordano [crusca]: di questa verità ne'santi libri de'profeti
quale pietra, non ostante l'attestazione di tanti autori, a me è riuscita sempre
sempre in tutte le prove inutilissima e di niun valore. a. f. bertini
voi a quelle buone religiose per cavar loro di mano le sospirate attestazioni. manzoni,
2. dimostrazione, segno (di un sentimento, di una posizione morale
dimostrazione, segno (di un sentimento, di una posizione morale o ideologica).
quella maestà aveva la virtù sua, di che volle anche far pubblica attestazione. b
croce, ii-13-169: ma questa attestazione di gratitudine verso gli uomini che si chiamano
venuta de'suoi nemici, mostrò bene sollicitudine di signoria, ma non attezza. v
nelle perfette attezze, o vero proporzioni di tutte le membra, a tutte l'
si augumenta la naturale attezza al partorire di nuovo. baretti, ii-141: io sono
rigutini, 78: attezza, meglio, di cose; attitudine, e di persone
, di cose; attitudine, e di persone e di cose... le
; attitudine, e di persone e di cose... le attitudini intellettuali vengono
, ed aveva un non so che di civiltà e di galanteria, i migliori scrittori
un non so che di civiltà e di galanteria, i migliori scrittori, benché
i migliori scrittori, benché non attici di nascimento, procuravano con ogni studio di
attici di nascimento, procuravano con ogni studio di scrivere atticamente. panzini, ii-45:
librano atticamente sul capo, a mo'di canèfore, le grandi ceste dei pomidori
amore, amanza. = comp. di attico1. atticciare, tr. (
.). atticciato, agg. di corporatura forte e robusta; piuttosto tarchiato
, le segna il labbro un principio di baffi. bacchetti, 9-295: guardo la
b. davanzali, ii-482: abbia di sopra una campanellotta soda, atticciata e
2. dimin. atticciatèllo. di giacomo, i-621: il ragazzo se la
busto, atticciatèllo e ben rilevato come di creatura nobile e ben pasciuta.
= deriv. da atto, sul modello di fatticcio. atticismo, sm. vocabolo
ec. l'essere o non essere ateniese di nascita o allevato in atene, non
mai prevenzione per giudicare favorevolmente o sfavorevolmente di uno scrittore. 3. corrente
) degli oratori attici (in particolare di lisia): contrapposta ad asianesimo.
una lingua dilicatis- sima, talché, di tutte le viventi, sembra avere restituito
2-26: questo atticismo, al parere di cicerone, aveva per suo carattere un
molestia all'uditore, o fosse detta fuor di proposito. 4. figur
. 4. figur. proprietà di linguaggio; grazia ed eleganza di stile
proprietà di linguaggio; grazia ed eleganza di stile. -per estens.: gusto,
la lingua attica ha un certo che di raggruppato e di popolare, e acconcio
ha un certo che di raggruppato e di popolare, e acconcio a questa spezie
/ la plebe stessa atticizzando addita. di brente, cotte., ii-543: doveano
, ed aveva un non so che di civiltà e di galanteria, i migliori scrittori
un non so che di civiltà e di galanteria, i migliori scrittori, benché
i migliori scrittori, benché non attici di nascimento, procuravano con ogni studio di
attici di nascimento, procuravano con ogni studio di scrivere atticamente. monti, iv-343:
mettea negli attici il fiore della lingua di tutta la grecia. manzoni, 956
manzoni, 956: [i dialoghi di platone] erano lingua attica, che
che sta a quello come all'eloquenza di attico oratore il balbettìo di scolaretto ignorante
all'eloquenza di attico oratore il balbettìo di scolaretto ignorante. idem, ii-8-314: se
attico2). arici, 316: di corinzia [la colonna] struttura, alto
. c. (coincidente col periodo di maggior splendore di atene, come centro
(coincidente col periodo di maggior splendore di atene, come centro della cultura greca
il modello degli scrittori attici); di gusto raffinato. b. davanzati,
libri. tommaseo, 1-113: uomo di arguta ed attica semplicità. = voce
. archit. parte dell'edificio (di cui costituisce il coronamento), sovrapposta
sovrapposta al cornicione (con la funzione di piedistallo a statue, sostegno a iscrizioni
: una vaga cupoletta, cinta al di fuori, come le antiche, di un
al di fuori, come le antiche, di un attico e di scalini. d'
come le antiche, di un attico e di scalini. d'annunzio, iv-2-597:
tattico della loggetta... risplendevano di fiammelle innumerevoli. ojetti, i-461:
viani, 14-43: scorgendo la statua di sant'andrea ritta sull'attico del tempio,
loro benedizioni. 2. ultimo piano di un edificio al di sopra del cornicione,
2. ultimo piano di un edificio al di sopra del cornicione, arretrato rispetto alla
sul sommo dei fianchi chiusi come muraglie di fortezza, potrete mai credere che in
potrete mai credere che in quelle scatole di pietra sieno stati chiusi alcuni uffici?
camera, su in cima nell'attico di un albergo del centro, era ogni volta
moravia, xi-303: era 11 numero di via della pace dove si trovava il portone
pasolini, 71: questo cielo / di bave sopra gli attici giallini / che in
da 'axfhs [toxopta] * storia di atene 'e ypdcpco 'scrivo '.
. ch'ella... sia di chiaro colore, e non sia viziata d'
attiepidito e attiepidato (part. pass, di attiepidire e attiepidare), agg.
l'essere attiguo; vicinanza o prossimità di cose che confinano tra loro. attìguo
giuocavano i russi lontani, a comparazion di quella che giuocavano gli austriaci, non
tommaseo-rigutini, 3533: attiguo è men di contiguo-, s'accosta, ma non
piccolo giardino attiguo alla stazione una specie di gabbia per le sue galline. saba,
. -per estens.: anche di animali. collodi, 173: [
dei pescatori. = dal nome di attila, re degli unni (dimin.
1-269: onde, non perché io professi di schifar la viltà e la rustichezza,
castiglione, 312: fu tanto ben divisato di panni ed acconcio così attillatamente che.
galante cavaliero. = comp. di attillato. attillatézza, sf.
attillato (part. pass, di attillare), agg. (superi.
snelli ed attillati, e gran berrettone pieno di spennacchi. carletti, 57: basta
con vestimenti attillati ma solo con un pezzo di panno di bambagio. g. gozzi
ma solo con un pezzo di panno di bambagio. g. gozzi, ii-190:
g. gozzi, ii-190: una processione di villanelle con fastelli di lino in collo
: una processione di villanelle con fastelli di lino in collo, con tele, e
, con tele, e altre cose di sostanza, con cioppe e gammurrini attillati.
: c'era saltato incontro il padrone di casa tutto allegro,...
,... con un paio di calzoni corti per lunghi e lunghi per
, colla giacchetta attillata, le scarpette di pelle lucida e le calze rosse.
che per andare a caccia si veston di moda: cappellone a brigante...
a brigante..., giacchetta di velluto attillata. negri, 2-850: farsetti
, 2-850: farsetti attillatissimi, sparsi di lustrini, costringono i seni eretti. beltramelli
gambe. pea, 7-463: il vestito di tulle, in apparenza disadorno, tagliato
in apparenza disadorno, tagliato in una sartoria di città, attillato e severo. borgese
portava sempre una giacchetta attillatissima, orlata di un bel passamano lucido. fracchia,
fracchia, 913: portava un bel vestito di seta nera, a lunga coda,
14-195: queste aspiranti dive sono fotografate di dietro e stanno in pantaloni attillati,
, le attillate uniformi americane, strette di coscia e ancor più strette di fianchi
strette di coscia e ancor più strette di fianchi. 2. abbigliato con
giovine molto attillato e che oliva tutto di ambra e di muschio. d. bartoli
e che oliva tutto di ambra e di muschio. d. bartoli, 16-1-29:
16-1-29: ignazio, che vaghissimo era di comparire attillato, vedendosi condannato a portar
... perché veste attillato e va di notte, è adultero, per esser
f. doni, 2-26: proporzionato di membri, bella fronte, bell'occhio,
ii-186: i bambini attillati nei loro vestitini di foggia bizzarra e antiquata. palazzeschi,
disposizione leggiadra ed attilata nei suoi chiapinetti di velluto, e calze polite? firenzuola
importa un certo ordine, dolce e pieno di garbo, e quasi vuol dire uno
, e tortuosità della lingua, sono di tanta difficoltà ad intenderli, di quanto
sono di tanta difficoltà ad intenderli, di quanto poco uso ad averli intesi.
e delicato ed abbia una certa conformità di modesta attilatura, ma non però di
di modesta attilatura, ma non però di manera feminile o vana. c
e questo mio bastoncello vagliono molto meglio di quella tua attillatura e di quella tua
molto meglio di quella tua attillatura e di quella tua studiata grazia di vestimenti. idem
attillatura e di quella tua studiata grazia di vestimenti. idem, ii-214: non
innestò le sue usanze e persino il modo di vestire, sostituendo all'abito nostrano e
fra il popolaresco e il signorile, di negletta attillatura studiatissima. 2. per
ma in effetto quelli che saranno in età di dismettere tali attillature, conosceranno che non
giovani, che talor tanto studiate / di porvi in elegante attillatura; /..
voi. gioberti, 2-65: un modo di pensare e di sentire magro,
: un modo di pensare e di sentire magro, succiato, rachitico, stirato
altro, al più presto. -anche: di momento in momento, sempre più.
da strada [crusca]: nullo attimo di tempo passa sanza suo mancamento. sacchetti
bene potesse fare che meritasse uno attimo di vita eterna. leonardo, 1-350: la
là, n'un attimo riveggo / coperto di baston. lippi, 3-72: fuggì
,... senza inter- rompimento di pur un attimo, per ispazio d'una
incauta mente / a lasciar il piacer di mese o d'anno, / per un
anno, / per un attimo sol di ben presente. i. nelli, 9-2-4
al fuggitivo attimo presente congiunge lo spazio di secoli e secoli. nievo, 65:
anni nei quali lo sguardo più promettitore di donna non mi avrebbe distratto un attimo
: [gli aeroplani] sono attesi di attimo in attimo. b. croce,
realtà, una successione... di attimi fuggenti che sostano nella gioia che li
, 8-83: la vittoria è stata di quell'attimo quando gli hanno creduto,
capire, come si crede alla parola di dio. soffici, ii-196: durò
parte della notte, senza un attimo di requie. idem, v-1-666: secondo la
569: manca, / ad una che di noi rendono immagine, / ai tuoi
2-95: trattenendo il respiro per paura / di soffiar via in un attimo / quel
ma lui, fissando a picco sotto di sé, concentrato, misurava una distanza
, 6-257: un'intenzione amorosa, di attimo in attimo sempre più intensa.
che uno può svolgere una lunga serie di pensieri. 2. locuz.
, 4-93: nessun bilancio a trent'anni di ricerche andrebbe più a genio a chi
nell'attimo per istinto e per impulsi. di qui tutte le sue inquietanti e attraenti
fuggente: saper godere il breve istante di gioia che la vita offre. =
è già usato da tertulliano nel significato di 4 in un istante '.
e la terra, che uno attimo di quella mancasse. leonardo, 1-85: umidità
2-589: vedesi ancora la diversità nelli attimi di polvere o nelli attimi del fumo
e l'altro del fumo sottile pare essere di bellissimo azzurro. = cfr.
volger capo. = comp. di timorato (v.).
naufragio si salvarono, come a sé di ragione attinenti. manzoni, 955:
. sm. disus. che ha vincolo di parentela. firenzuola, 138: ogni
] celebrare uno officio per l'anima di tutti i suoi attinenti, che fussino
. attinens -entis, part. pres. di attinére (comp. di tenére)
pres. di attinére (comp. di tenére). attinènza, sf.
ii-12: a ir infuori delle cose di scuola non facevo più nulla che avesse
dello spirito. 2. rapporto di parentela, di amicizia; relazione fra
2. rapporto di parentela, di amicizia; relazione fra persone.
161: la nobiltà, per quanto diversa di costumi, d'indole, e di
di costumi, d'indole, e di attinenze, ha pur sempre interessi comuni
che tu, e per le occupazioni di casa necessarie e per le relazioni di
di casa necessarie e per le relazioni di società pur necessarie nelle attinenze e condizioni
faccia ben con gli occhi attinghe / di quella sozza e scapigliata fante. boccaccio
: ma poich'attinse / con gli occhi di griseida la magione / chiusa, sentì
cure oppresso. monti, 18-89: come di troia / attinsero le rive, in
il sole, viluppi / ciechi prima di attingere la luce. 2. figur
. agostino essere nella creatura razionale, di non pervenire alla perfetta estremità, la
: quasi del viso e degli occhi di lei dovesse attignere ogni suo bene. carducci
, 722: io son la finria di borgogna / che nulla attinge e tutto il
, 740: livido su quel gran lago di fango / guizza il tramonto, i
i colli d'un modesto / riso di sole attingono la gloria. 3.
-oltre -disse a driante -conducine al colle di lapo. b. davanzali, i-308:
lapo. b. davanzali, i-308: di tanto mutamento nerone attinse il fine.
il verbo attingere... nel significato di comprendere è preso nel presente luogo.
boce che disse: perché non bei di quest'acqua? che ti fa a te
sabini la corruppe per moneta. leggende di santi, 3-329: ma filtrando nella prima
una volta l'anno con odorose ghirlande di fiori i pozzi per mercede dell'acque
quale hanno attinto / duemil'anni forse / di gente mia campagnola / e mio padre
5-48: non vi erano stati rumori di passi poiché la ragazza era scalza; evidentemente
: facilissimo pertanto trovai l'adito appresso di lui nella mia adolescenza, e largo campo
b. giambullari, 1-3-146: e di quei traditor, se il vero ho attinto
, se il vero ho attinto, / di dumila che fur, men di trecento
/ di dumila che fur, men di trecento / ve ne rimase. buonarroti il
che gambasso in sé si roda / di gelosia. salvini, iv-264: alla guisa
quella lingua [la greca] a preferenza di ogni altra i nomi delle nuove o
quell'edi- fizio morale d'amore e di fede nel quale soltanto io poteva attingere
, né dagli usi che ci piovono di fuori, ma dall'animo mio ch'è
e che sente ogni tanto il bisogno di levarsi da questa mota nella quale ho
mani. collodi, 630: credo di avervi detto abbastanza per farvi capire a
, il petto ove attingeste / onda di civiltà perenne e viva. imbriani, 2-59
ognuno infatti che si accinga all'osservazione di un certo fenomeno naturale, presuppone che
che esso, ancorché tuttavia in corso di svolgimento, sia già predeterminato, in
: la sorella alzò la testa nell'atto di chi abbia attinto l'ultima energia nel
, ii-138: vivevi una tua composta vita di pace come se tu avessi quetamente attinto
avessi quetamente attinto ad una tua morale di età dell'oro. cardarelli, 1-43:
ottimo, i-249: contuttoché le chiose di questi valenti uomini sieno sottili e belle
del cavallo: e indica un difetto di andatura, di appiombo. =
: e indica un difetto di andatura, di appiombo. = lat. attingère
= lat. attingère (comp. di tangère 1 toccare ').
, comprensione. 2. presa di acqua. -attingimento di acque pubbliche:
2. presa di acqua. -attingimento di acque pubbliche: concessione fatta a privati
(fornito, per lo più, di lungo manico con una coppa all'estremità
e andando quello discepolo, si dimenticò di torre l'attignitoio. attingitóre (
mai per acconsentire a diventare i tagliatori di legna, o gli attignitori d'acqua
attingere; presa d'acqua (o di altri liquidi). bàlducci pegolotti,
dei celenterati), detto anche anemone di mare o rosa di mare; le
detto anche anemone di mare o rosa di mare; le attinie sono di varie
rosa di mare; le attinie sono di varie specie, e tutte fornite di
di varie specie, e tutte fornite di sei tentacoli, di sei logge mesenteriche
e tutte fornite di sei tentacoli, di sei logge mesenteriche e di cellule urticanti
tentacoli, di sei logge mesenteriche e di cellule urticanti (assai offensive e dolorose)
e dolorose): actinia equina (di colore rosso, detta anche pomodoro di
di colore rosso, detta anche pomodoro di mare), anemonia solcata, uticrina
uticrina felina, ecc. di breme, conc., ii-373: questa
e quadrupedi, alle bipedi piumate o di ogni maniera aleggianti, alle repenti, alle
, v-1-386: rupi d'ambra e di berillo curvate in circo, dove fioriscono
, nidificano le attinie e i polipi di porto empedocle. alvaro, 9-192: come
dell'abisso. calvino, 1-13: sotto di lei per metri e metri i pesci
. zool. animali marini: ordine di antozoi, della sottoclasse esacoralli; tipo
tipo cnidari, come le attinie o anemoni di mare; vivono isolati, non hanno
del loro corpo è molle, sono provvisti di verruche 0 tubercoli (che spesso risultano
si possono gonfiare e sgonfiare nella misura di venti volte il loro volume; e
. fis. luce attinica: ricca di raggi ultravioletti. -raggi attinici:
impiegati particolarmente in elioterapia), capaci di azione chimica. = voce dotta
, sm. plur. chim. gruppo di elementi chimici radioattivi, del tipo dell'
radioattive (e usato per la cura di dermatosi, reumatismi, ecc.)
pechblenda): ha una vita media di tredici anni, e si disintegra emettendo
attino, sm. fis. unità di misura del calore solare (corrispondente alla
del calore solare (corrispondente alla quantità di calore necessaria a fondere lo spessore di
di calore necessaria a fondere lo spessore di 1 p di ghiaccio a o °c
necessaria a fondere lo spessore di 1 p di ghiaccio a o °c).
(intensità calorifica e luminosa, grado di attività chimica). = voce
4 misura '), sul tipo di termometro: dovuto a j. herschel.
camera... attigua a quella di mia madre, ma non c'era
. attinto (part. pass, di attìngere), agg. preso,
cosa che vaglia, io mi obbligo di non bever vino se non attinto col
qui come far meglio, che valermi di quella similitudine tanto illustre,...
per tacito consenso ritenuto come cosa propria di una sotto-letteratura e perciò poco riconosciuta.
avena] a'cavalli d'attiraglio, di vettura e di posta. fil. ugolini
cavalli d'attiraglio, di vettura e di posta. fil. ugolini, 49:
. arila, 51: in vece di bestia d'attiràglio, sta bene che
. attirante (part. pass, di attirare), agg. (superi.
ha la faccia / attirante, soffuso di promesse. cardarelli, 6-120: ah,
: accarezzava il manicotto e i guanti di lei; le faceva dolce violenza per atti
, 1065: fu necessario il richiamo di questa musica per attirarti a me. tozzi
attiravano le zanzare, accendeva una candela di sego e 1'infilava dentro il collo d'
il giornale; s'arenava, lo scostava di nuovo. moravia, v-96: mi
se la contessa si attribuisse l'onore di attirar quelle visite; certo si dava molto
al centro; concretare gli sguardi su di sé; esercitare fascino, seduzione,
reciproco. pellico, 188: due di essi [protestanti] vennero a confidarmi
, come un abisso. un attimo di languore, di mollezza, e io sono
abisso. un attimo di languore, di mollezza, e io sono perduta. pirandello
. pirandello, 5-99: potevano andare di qua, di là, indugiarsi a guardare
5-99: potevano andare di qua, di là, indugiarsi a guardare a loro
forte, elegante, che attirava l'interesse di tutti. stuparich, 2-401: dagli
e per farlo insuperbire e attirare fama di santitade. cuoco, 1-175: questa
. cuoco, 1-175: questa diminuzione di un terzo di tutt'i tributi avrebbe
1-175: questa diminuzione di un terzo di tutt'i tributi avrebbe attirato alla rivoluzione
tributi avrebbe attirato alla rivoluzione maggior numero di persone. lambruschini, 1-123: un
. silone, 5-257: la mia qualità di studente mi attirò subito la simpatia degli
tue spese. = comp. di tirare (v.).
attirato (part. pass, di attirare), agg. attratto,
1 (27): il lavoro andava di giorno in giorno scemando; ma l'
1-309: io ora sono come imo di quegli aeroliti che vanno vagando negli spazi
deledda, ii-97: come attirata dal fascino di quello sguardo, quando egli andò via
per lo più verbalmente o con produzione di scritture e testimoni. 2
. dati, 7-i-2-197: bene spesso fece di mestieri, che i principi d'alto
brevi e sincere forme d'attitare e di procedere nelle cause criminali e civili.
dotta, lat. actitàre, frequent. di agere. attitudinale (ant. aptitudinale
. 2. che è allo stato di attitudine, di disposizione: e non
. che è allo stato di attitudine, di disposizione: e non ancora in atto
, tutto glie lo guastò, attitudinandolo di nuovo, e risolvendolo con maravigliosa bravura
risolvendolo con maravigliosa bravura tutto al contrario di quello che il giovanetto avea fatto.
. attitudinato (part. pass, di attitudinare), agg. atteggiato.
, iv-239: quelli che son duri di carne, non hanno attitudine di mente,
duri di carne, non hanno attitudine di mente, ma sono grossi. machiavelli
nel suo vigore e ne l'attitudine di poter operare. marino, 5-122: mercurio
, 73: disposizione è il primo grado di attitudine. molti hanno disposizione a far
specificando le attitudini, ha foggiato uomini di pensiero e uomini d'azione, ossia di
di pensiero e uomini d'azione, ossia di dominante pensiero e di dominante azione.
azione, ossia di dominante pensiero e di dominante azione. idem, iii-23-307: si
indugio a gettar le basi d'una società di mutuo soccorso. cardarelli, 6-90:
le sue parti che hanno attitudine di rivenire al suo continente? 0. rucellai
fornire profitti, si riduca alla situazione di quelle troppe imprese le quali sono diventate
.. che come potessi avere attitudine di potere fare a suo modo, ne farebbe
attitùdine2, sf. atteggiamento, modo di presentarsi, positura della persona; aspetto
giunture disnodate, acciò non paino pezzi di legno. castiglione, 128: tenendo la
destra accomodato il suo fòlgore in attitudine di volerlo trarre. vasari, i-128:
e movenze, né quelle infocate tinte di prima. foscolo, v-118: rimanevami l'
servitore, che, quantunque più vecchio di lui, gli stava curvo dianzi, nell'
per aria sopra la tavola, e mettendosi di nuovo in attitudine di predicatore,.
, e mettendosi di nuovo in attitudine di predicatore,... esclamò. fogazzaro
non è tanto l'attitudine dell'autorità di fronte alle idee che ispirano il nostro
: richiamava alla memoria una qualche attitudine di lei nel piacere, cercava di rivederla
attitudine di lei nel piacere, cercava di rivederla fra le sue braccia. idem
iv-2-341: io non potevo avere verso di lui altra attitudine che quella di un cane
verso di lui altra attitudine che quella di un cane impaurito. panzini, ii-151
ha atteso nella stanza in quell'attitudine di fatalmente rassegnata. banti, 6-7:
6-7: conosco una famiglia, rigogliosa di fatto, virtuosa all'apparenza, che
ha nulla a che fare: vivaio di costumi e di attitudini che si penserebbero
che fare: vivaio di costumi e di attitudini che si penserebbero o d'altri
si conviene a una tale specifica combinazione di parti. carducci, iii-26-132: non
lunghissimamente esercitato in qualsivoglia disciplina ed attitudine di mente o di mano, ecc.
qualsivoglia disciplina ed attitudine di mente o di mano, ecc. non la possieda.
, modellato su aptitudo (oppure rifacimento di aptitudo su actus). attivaménte,
e così fu tolto del puro sangue di nostra donna, e lo spirito santo
la materia stessa abbia in sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su
vannosene ancora nel genitivo, sotto spezie di appellativi, i verbali,..
verbi attivamente declinati. = comp. di attivo. attivare, tr. rendere
, 1-163: io non veggo altro modo di attivare una rivoluzione che quello d'indurci
attivarsi a poco a poco nel corso di sei secoli il metodo esperimentale. rigatini-cappuccini
, i-107: fra i 2230 comuni di cui è composta la lombardia ve ne
pubblica scuola elementare. pea, 7-342: di lontano mi rivolto e m'avvedo che
. attivato (part. pass, di attivare), agg. reso attivo
2. chim. sostanza capace di rendere più intensa e rapida l'attività
rendere più intensa e rapida l'attività di un catalizzatore. attivazióne, sf.
49: l'alberti sostituisce 'primo stabilimento di un ufficio, di un lavoro ',
sostituisce 'primo stabilimento di un ufficio, di un lavoro ', ecc., in
lavoro ', ecc., in luogo di 'attivazione'. rigatini-cappuccini, 175:
: * l'attivazione del nuovo tronco di ferrovia, della nuova linea telefonica '
mediante il quale si potenzia la capacità di reazione delle molecole di un sistema.
potenzia la capacità di reazione delle molecole di un sistema. -energia di attivazione
molecole di un sistema. -energia di attivazione: il calore necessario per mettere
necessario per mettere le molecole in grado di reagire. -attivazione di un catalizzatore:
molecole in grado di reagire. -attivazione di un catalizzatore: per accrescerne e innalzarne
3. biol. fase iniziale del processo di fecondazione. 4. medie. processo
, usando particolari sostanze, si cerca di attivare focolai morbosi o malattie latenti a
attivismo, sm. neol. forma di vita programmaticamente rivolto all'azione; tendenza
roba da mosche, che appena smettono di volare attorno e si fermano, o
l'attività dell'individuo e il bisogno di esplicarla in tutta la sua ampiezza e
. polit. attività propagandistica degli attivisti di un partito. = deriv.
restar privi, per la loro picciolezza, di attività e vigore bastante a resistere all'
annunziata [al re] la risoluzione di mettersi in attività. gioberti, 2-73
, 2-73: nell'attività risiede ogni specie di educazione e di coltura, come quella
attività risiede ogni specie di educazione e di coltura, come quella che traduce in opere
del nostro essere; e le attività di cui noi siam consapevoli non sono che
. cardarelli, 6-69: stravagante periodo di entusiastica attività pubblicistica e letteraria. montano
italiana... doveva trovar modo di far vivere accanto all'agricoltura, da
, un'attività produttiva mobiliare, capace di sfruttare l'abbondanza di mano d'opera della
mobiliare, capace di sfruttare l'abbondanza di mano d'opera della penisola. pavese
attività clandestina. -essere in attività di servizio: nella burocrazia, gli impiegati
rigutini-cappuccini, 21: le maniere in attività di servizio, fuori di attività, detto
maniere in attività di servizio, fuori di attività, detto di pubblico ufficiale, mettere
servizio, fuori di attività, detto di pubblico ufficiale, mettere una legge in
dire: impiegato in servizio, e fuori di ser vizio...
un piccolo cimitero... in attività di servizio. -essere in attività:
darsi da fare, operare alacremente (di persone); funzionare (di macchine
alacremente (di persone); funzionare (di macchine); produrre a pieno regime
], come da unica ed inesausta sorgente di luce, per varie guise spandendosi,
raggi solari... non abbia forza di rarefarla. gazola, i- 678
il contumace contagio: perché costando elleno di particelle di pari corporatura, attività e sottigliezza
contagio: perché costando elleno di particelle di pari corporatura, attività e sottigliezza de
il leggere non acquistino anche una certa attività di concatenare i pensieri, e d'esprimersi
facilità. 3. filos. carattere di ciò che è attivo in modo autonomo
4. chim. attività o concentrazione attiva di una soluzione: la concentrazione di soluto
attiva di una soluzione: la concentrazione di soluto che è effettivamente interessata agli equilibri
). - anche: l'attivo di un'azienda. 6. fis.
attivissimo). che ha la capacità di operare, che agisce; operoso, pronto
: questa picciola stella si correda / di buoni spirti che son stati attivi / perché
signoreggia / sopra agli attivi nel mondo di sotto. machiavelli, 141: la
d'un uomo attivo ed inquieto; altri di chi in ogni cosa mostri riposo e
. 2. che è segno di energia nell'agire, nell'ope- rare
palazzeschi, 4-269: sentiva un impeto furioso di assalirlo...; la sua
, i-166: le cose contingenti ancora sono di due maniere, imperocché o elle sono
, 7-75: la vita attiva è innocenza di buone opere. zanobi da strata [
semplici naturali. stelliola, 1-68: di quanto io dico, oltre che potrei dame
ne apportarò anco argomento approvato dalla testimonianza di due gran maestri antichi: dico di
di due gran maestri antichi: dico di platone e di aristotele, che oppongono di
maestri antichi: dico di platone e di aristotele, che oppongono di parallelo la
di platone e di aristotele, che oppongono di parallelo la facoltà architettonica alla facoltà basilica
che l'una sia rettrice nel geno di operazioni attive, l'altra sia ret-
che non tutte le vipere abbiano tra di loro uguale possanza di avvelenare, ma
vipere abbiano tra di loro uguale possanza di avvelenare, ma secondo i paesi.
ripiegamento su se stesso, condizione attiva di qualche avvenimento che lui sentiva imminente.
servizio. -anche al fìgur.: di mezzi di trasporto pubblici in funzione.
-anche al fìgur.: di mezzi di trasporto pubblici in funzione. baldini
, in quanto con attiva forma si ragiona di lui. buommattei, 184: attivo
e può tramutarsi, collo scambiamento de'casi di quel nome che opera in lui,
. nievo, 551: la sostanza di attiva s'era fatta passiva, e un
importa? 7. chim. di elemento o composto che presenti una capacità
elemento o composto che presenti una capacità di reazioni superiori al normale (in seguito
, vantaggi economici. -commercio attivo di uno stato: in cui le esportazioni
, in una droga, sono capaci di esercitare una tipica azione fisiologica.
otticamente attiva: che ha la proprietà di far rotare il piano di polarizzazione di
la proprietà di far rotare il piano di polarizzazione di una luce polarizzata che l'
di far rotare il piano di polarizzazione di una luce polarizzata che l'attraversi.
. geogr. vulcano attivo: in fase di eruzione. 12. pedag. scuola
. tecn. strato attivo: la superficie di separazione fra metallo e scoria (dove
dove avvengono le reazioni durante i processi di affinamento). 14. sm.
si iscrivono gli elementi attivi del patrimonio di un'azienda. fogazzaro, 2-170
fogazzaro, 2-170: la liquidazione della sostanza di mio cognato ha dato ottantamila lire d'
non hai nemmeno al tuo attivo uno di quei gesti che affascinano le donne. alvaro
sulle colonne del mio bilancio. inutilmente cerco di segnare all'attivo che anche la seconda
tappeto erto e folto... ciascuna di queste parole era stata accompagnata da un
. = comp. dall'imp. di attizzare e da fuoco (v.)
m. villani, 1-59: dell'attizzamento di questa maledetta favilla crebbe fuoco, il
. attizzante (part. pres. di attizzare), agg. che attizza
dal fuoco si consuma, così lo timore di dio come consuma gli vizi, così
, ed aveva l'aria severa. di giacomo, i-561: per chi m'avete
scoppiare la caldaia! montale, 89: di colpo san martino smotta / le sue
morti per i vivi, requie / di vivi e morti in una fiamma. attizzala
.. noi non abbiamo giusta materia di duolo che ci attizzi a perseverare.
impresa, perché a loro era accrescimento di ricchezze. poliziano, st., 1-112
d'epicuro è ripreso per malsaggio mercatante di voluttà. nomi, 14-21: gli
metà. tommaseo, iii-411: temevo di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi
garbi, che avranno attizzati i sospetti di lei. mazzini, ii-209: e voi
attizzato (part. pass, di attizzare), agg. ravvivato,
fuori sonetto né epigramma abbaiato alle gambe di questo o di quello, che
abbaiato alle gambe di questo o di quello, che non lo appiccichino subito a
, e vi buttava sopra una bracciata di rovi e di ginepro. 2
buttava sopra una bracciata di rovi e di ginepro. 2. ant.
. v.]: critica attizzatrice di odii, anzi che ispiratrice del meglio
i-34: prenditi... la briga di raccomandare a quei torcolieri che si tengano
impronte delle loro luridissime dita. alcune pagine di questa seconda parte dell'inferno paiono veramente
seconda parte dell'inferno paiono veramente uscite di mano di qualche diavolo attizzatore di carbone.
dell'inferno paiono veramente uscite di mano di qualche diavolo attizzatore di carbone.
uscite di mano di qualche diavolo attizzatore di carbone. 2. tecn.
che dispone i vasi e le lastre di vetro nella fornace. attizzino, sm
della volontà, quindi come operato passibile di giudizio morale). tesoro volgar
. idem, 19-3-14: atto è di grande fortezza non curare l'offenditore. francesco
idem, ii-242: gli atti di fuor segno sono chente 'l cuor dentro
che soprastare a le passioni e atti di tanta gioventudine pare alcuno parlare fabuloso,
uomo il patto, / vittima fassi di questo tesoro, / tal quale io dico
la mala volontà si congiunge coll'atto di fuori, è pure uno peccato mortale;
atto o vero la operazione hae intervallo di tempo, sono due peccati mortali.
mortali. idem, 189: negli atti di fuori non sta la vera vertù,
10-9 (484): e molto e di lui e della sua donna e di tutte
e di lui e della sua donna e di tutte le sue cose e atti e
trovò il piovano uno anno nelle confessione di mali bigatti e di triste cucine nell'
uno anno nelle confessione di mali bigatti e di triste cucine nell'atto del matrimonio.
l'orribile fellonia. cesari [imitazione di cristo], 1-15-3: quegli che ha
. tommaseo, 1-108: un atto necessario di dovere, come può meritare congratulazioni?
mi persuadono a credere che una dimanda di grazia sarebbe un atto nocivo alla causa
società l'atto supremo dell'anima è di darsi, di perdersi per trovarsi.
atto supremo dell'anima è di darsi, di perdersi per trovarsi. si ha solo
col frate motteggia / quand'è in atto di confessione / né par che pensi che
esse lui intendevano, con atti s'ingegnarono di dimostrare la loro disavventura. idem,
suoi atti come i mutoli fanno, mostrò di domandargli mangiare per l'amor di dio
mostrò di domandargli mangiare per l'amor di dio. fioretti, xxi-937 (21)
detto queste parole, il lupo con atti di corpo e di coda e d'orecchi
, il lupo con atti di corpo e di coda e d'orecchi e con inchinare
coda e d'orecchi e con inchinare di capo, mostrava d'accettare ciò che
2-78: comincerai a trovarti la mattina di buon'ora in chiesa; e quivi quale
batte davanti, mi sveglia dentro un vespaio di facezie, che se l'animo trasparisse
faldella, iii-100: ripetendo l'atto di una mano che lasci cascare un soldo
tutti in viso, quasi in atto di sfida. d'annunzio, iv-1-380: non
potè. -per simil.: di animali. b. pitti, 81
e superba, / e cominciommi a far di cattivi atti. leonardo, 1-251:
villani, 2-7: così era la città di forza e di consiglio spaventata,.
: così era la città di forza e di consiglio spaventata,... che
per atto né per consiglio alcuna cagione di sospetto cittadinesco, non si fidava l'
schive e guardinghe erano solite forse di fare grand'atti e gran lezi,
che elle avessero a lavare i corpi di coloro, che eran fatti morire col
cavalieri. machiavelli, 464: dolfesi di poi di se stesso, avendo confidato troppo
machiavelli, 464: dolfesi di poi di se stesso, avendo confidato troppo in
iscompiglio al menomo atto tutti quei spaccamonti di fuori! 5. comportamento, atteggiamento
, / e 'mpiva 'l core a ciascun di vertute. idem, inf.,
inf., 9-39: tre furie infemal di sangue tinte, / che membra femminine
7-3 (162) essendo adunque rinaldo di madonna agnesa divenuto compare ed avendo alquanto
ed avendo alquanto d'albitrio più colorato di poterle parlare,... le fece
sei, / che la divina forma / di rozza spoglia ammanti; / però ch'
avvicinarsi. manzoni, 16: ma ben di lei sorella / l'accusan gli atti
reggia incontra, / favella in atto di blandir. idem, pr. sp.
altro, con l'atto minaccioso e iracondo di chi coglie un suo inferiore sull'intraprendere
alzando le mani, in atto insieme di comando e di supplica. leopardi, 17-59
, in atto insieme di comando e di supplica. leopardi, 17-59: stette
... lo raffigura in atto di snudare furiosamente la spada incuorando i soldati
all'assalto. 6. dimostrazione di un sentimento, estrinsecazione di una disposizione
. dimostrazione di un sentimento, estrinsecazione di una disposizione dell'animo. boccaccio,
, 4-9 (450): s'innamorò di lei e tanto, or con uno
.. per gratitudine esercitino varii atti di pietà verso dio. redi, 16-viii-21
più tosto sdegnarsi meco per un atto di troppa familiarità. salvini, v-430:
e moderazione e economia, sono parte di morale, e segni ed atti convenevoli
morale, e segni ed atti convenevoli di stima, di convenienza, di civiltà e
segni ed atti convenevoli di stima, di convenienza, di civiltà e d'ufficio
atti convenevoli di stima, di convenienza, di civiltà e d'ufficio. de roberto
delegati dei sodalizii e una gran quantità di elettori influenti e una vera pro
vera pro cessione d'ammiratori di ogni condizione che venivano a fargli atto
ogni condizione che venivano a fargli atto di omaggio. -eccles. attestazione di
di omaggio. -eccles. attestazione di un sentimento morale e religioso espresso in
morale e religioso espresso in particolari formule di preghiera [atto di fede, atto
in particolari formule di preghiera [atto di fede, atto di speranza, atto di
preghiera [atto di fede, atto di speranza, atto di contrizione, ecc
di fede, atto di speranza, atto di contrizione, ecc.).
segneri, iv-695: finalmente l'altra maniera di eccitar facilmente la contrizione, quando vi
si sentiva più sicura dei suoi atti di contrizione e delle sue litanie se non
stampati. 7. esercizio (di un ufficio, di una carica);
7. esercizio (di un ufficio, di una carica); funzione, occupazione
, quando mi vide, / lasciando tatto di cotanto offizio. cavalca, 16-1-187:
mare riguardante,... piena di picciole città, di giardini e di fontane
... piena di picciole città, di giardini e di fontane, e d'
piena di picciole città, di giardini e di fontane, e d'uomini ricchi e
e d'uomini ricchi e procaccianti in atto di mercatantìa sì come alcuni altri.
alla fonte, prego per il destino di lei. -sull'atto: immediatamente,
una mano che nell'atto / fu di baci punita e ricoperta. gobetti,
. gobetti, 1-149: il disagio di questo equivoco è avvertito dai nuovi repubblicani
la sua casa divideva da quella, di dovere per quello tante volte guatare, che
che ella vedrebbe il giovane in atto di potergli parlare. 10. filos
2-27: in quanto iddio è atto di tutte le cose, e quelle augumenta,
dependono, così la potenzia come tatto di quelle. bruno, 3-304: -vuoi dunque
: che contiene in sé la realizzazione di ogni possibilità o potenza spirituale (detto
o potenza spirituale (detto della perfezione di dio). dante, par
che è atto puro e non ha bisogno di corpo, né quanto alla sua perfezione
atto, e che sono in potenzia di natura. leone ebreo, 41: e
pratico tanto vale quanto pensare il concetto di esistenza e di realtà effettuale. gentile
quanto pensare il concetto di esistenza e di realtà effettuale. gentile, 3-49:
principio, del quale nulla si può pensare di più semplice e per ciò stesso di
di più semplice e per ciò stesso di più necessario (o men discutibile),
azione che, realizzata da un soggetto di diritto pubblico o privato, produce conseguenze
. carducci, ii-16-54: la ringrazio di aver pensato a me per un testimone
sono tutti nulli; con la minaccia di impugnarli lo faremo rigar diritto. panzini
importanza del fitto, o prezzo di tale atto. fogazzaro, 5-91: piglio
: piglio in mano un vecchio atto di compera che papà teneva nel suo cassettone
. -azione costituente un reato (atti di violenza, atti osceni, ecc.
, 31 (526): non intendiamo di riferire tutti gli atti pubblici. boccardo
e... anche il dovere, di proibire in quei circondari l'uso del
buon uomo, se io leggo un protocollo di atti emarginati ovvero medito sull 'immortalità dell'
. manzoni, 814: il 21 di luglio, furono al piazza e al mora
mio peso il codice civile, quello di procedura e gli atti della causa. periodici
bruciarono sulla pubblica piazza quell'atto di accusa che imputava loro a delitto una
tutta la tua vita fu un tentativo di sopprimere in te l'innocenza. tutta la
. tutta la tua opera un atto di accusa contro te medesimo. -passare
atti della prima. -enunciazione scritta di un negozio giuridico; atto pubblico,
. -certificato, attestato { atto di nascita, atto di morte, ecc
attestato { atto di nascita, atto di morte, ecc.). - anche
sbarbaro, 5-79: il mio atto di nascita come poeta, il primo vagito
4-190: si sente perfettamente che l'atto di nascita della nuova repubblica fu scritto con
baionetta. 13. relazione scritta di deliberazioni o di attività di accademie o
13. relazione scritta di deliberazioni o di attività di accademie o consessi (parlamenti
relazione scritta di deliberazioni o di attività di accademie o consessi (parlamenti, consigli
concordemente fu risoluto che sarebbe stato causa di scisma. d. battoli, 34-220:
si riduce ad aver avuto l'onore di fare da poco più di semplice gazzettante
avuto l'onore di fare da poco più di semplice gazzettante degli atti d'un'accademia
. villani, 11-42: assalirono la podestà di pisa e cacciarlo [il conte fazio
e cacciarlo [il conte fazio] di pisa, e rubarlo, e arsono
è rimaso nelle reliquie del libro settimo [di polibio] un atto, più intero
atto, più intero d'ogni altro, di lega fra annibale e'cartaginesi da una
e'cartaginesi da una parte e filippo re di macedonia dall'altra. -atti
del cristianesimo in oriente e il viaggio di s. paolo a roma (
locuz. -in atto: in realtà, di fatto. machiavelli, 6-4-121: non
non orerai in atto, orerai almeno di virtù. soffici, v-1-105: gli faceva
[la fantasia] sempre oltremodo, prima di provarli; talché poi gli uni e
nell'atto pratico, quantunque sia una di quelle cose che non hanno bisogno d'
iii-450: la repubblica era una forma di governo antiquata e, all'atto pratico,
un simil effetto, se essi non pur di lei la scienza apprendessero, anzi di
di lei la scienza apprendessero, anzi di più mettessino in atto quello istesso ch'
dell'esperienze, e ridurle in atto di utilità pubblica. monti, x-2-22: libera
volere all'atto? cesari [imitazione di cristo], 1-3-3: l'uomo divoto
poi fu messa in atto, fu quella di rendere abitabile per lui un casotto su
rendere abitabile per lui un casotto su di un baluardo delle mura. -fare
baluardo delle mura. -fare atto di presenza: presenziare per qualche momento,
sarebbero prestati. non fecero neppure atto di presenza. -prendere atto: prendere
; ma, mentre faceva l'atto di pararlo, sentì pioversi addosso un'enorme
. palazzeschi, 4-226: fece atto di andarsene e di non accorgersi del sospiro di
4-226: fece atto di andarsene e di non accorgersi del sospiro di sollievo dato
di andarsene e di non accorgersi del sospiro di sollievo dato dalla zia.
, 585: mordersi talora il labbro di sotto non affettatamente, ma quasi per
stinchi, né a quegli occhi voti di luce. idem, ii-214: i fanciulli
qualche parola, si vagliono del sussidio di certi attucci ch'esprimono le voglie loro
questo prato è mio! - ma di cotali attucci da feudataria io non prendeva nessuna
i declamatori che pretendono rendere i fremiti di ugo foscolo co 'l lor ringhio di
di ugo foscolo co 'l lor ringhio di botoli, e le mosse della eloquenza di
di botoli, e le mosse della eloquenza di lui co'loro attucci di scimmioni.
della eloquenza di lui co'loro attucci di scimmioni. cantoni, 297: avevo tanto
: avevo tanto predicato a mia moglie di astenersi da quegli attucci e da quei
quali i novelli sposi pare che si studino di farsi riconoscere lontano un miglio. b
(4-9): quest'angela che par di ciel venuta, / d'amor sorella
più o meno uni tario di scene costituenti ciascuna delle grandi parti
21-3: il contenuto o l'argumento di essi /... / vi sarà
5-139: or tra i confin di questo e de l'altr'atto / non
, 9-279: alcuni sono che tali spezie di poesie chiamano atti, che in greco
4. parte, episodio (di un'attività, di uno svolgimento).
parte, episodio (di un'attività, di uno svolgimento). serdonati, 7-605
salvini, 30-1-143: ora chi non bramerebbe di terminare l'estremo atto di questa breve
non bramerebbe di terminare l'estremo atto di questa breve rappresentazione, che ha nome
aiuto del vento, e delle case di legname ch'erano atte e disposte a riceverlo
quelle fatiche parea, lui in luogo di loro sopra tutto il governo del reame di
di loro sopra tutto il governo del reame di francia generai vicario lasciarono. cantari cavallereschi
. ser giovanni, 70: ricco e di nobile progenie, atto e comunemente esperto
parte da noi, parte dalle cose fuori di noi. in noi sono apte a
castiglione, 353: quelli che son molli di carne, sono atti della mente:
le donne, per esser più molli di carne, sono ancor più atte della
quanto io ero bene atto a servirlo di queste tale professione. della casa, 617
specolazione ed investigazione dell'opere più segrete di natura. campanella, 2-40: di
di natura. campanella, 2-40: di più, sendo passione il senso, e
miei cari compatrioti non sono universalmente amanti di leggere un libro buono ed atto a migliorarli
, i-127: [la lingua] doviziosa di termini opportuni e di locuzioni acconce,
lingua] doviziosa di termini opportuni e di locuzioni acconce, atta infine a soddisfare
a soddisfare ai bisogni progressivi e indefinibili di chiunque scrive, sente e ragiona.
precedente giudizio potrebbe fargli ricevere un'impressione di verosimiglianza da cose che non fossero naturalmente
fare, o bene o male, figura di superfluo. pellico, ii-54: uno
superfluo. pellico, ii-54: uno di que'secondini era un vecchio di più di
uno di que'secondini era un vecchio di più di settantanni, ma atto ancora
di que'secondini era un vecchio di più di settantanni, ma atto ancora a quella
pochi atti a servire, sofferivano mal di mare, e non sapevano che farsi
, i-986: venuto qui coll'intima coscienza di esser atto a fare qualcosa senza saper
nate. redi, 16-v-36: alcune parole di paolo apostolo,... atte
... atte nate per la sposizione di questo luogo. 2. conveniente,
la sua disposizione atta a ricevere l'atto di questa donna. boccaccio, i-448:
i-367: gli atomi... di figure atte a ciò più strettamente infra di
di figure atte a ciò più strettamente infra di loro s'avvinsero. nievo, 658
1-12 (45): con uno aggrottar di ciglia atto a spaventar ogni uomo da
, e ora per racqui- starla cercano di fare ogni cosa, che piace alla moltitudine
atto; / siepur a un altro di tal don cortese. bandello, 1-2 (
lat. aptus, part. pass, di opere * legare, attaccare '.
. toccamento, contatto. di breme, cotte., ii-373: la
] da vicino a vicino per una serie di cenni, che ora saranno suoni,
menti. = comp. di toccamento (v.). attòllere
le insubri cavalle esercitato, / ove di selva coronate attolle / la mia città le
attonante (part. pres. di ottonare), agg. e sm.
mi ordinava [il medico] l'uso di decozioni di china e di altri attonanti
il medico] l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo.
l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo. attonare
far diventare tondo; ridurre a forma di palla; schiacciare. segneri,
attoniménto, sm. sbalordimento; condizione di chi resta attonito. -al figur.:
attonitàggine, sf. sbalordimento; atteggiamento di chi sta attonito; storditezza, balordaggine.
nel loro atteggiamento non c'è niente di quell'attonitaggine propria del nostro villano che
fuggire. = comp. di attonito. attònito, agg.
dalla passione nuova, quasi attonita e di me fuori, sedeva infra le donne
splendore, / d'occhi abbagliato, attonito di core. idem, 18-91: la
fuor voci canore e dolci / e di cigni e di ninfe e di sirene,
canore e dolci / e di cigni e di ninfe e di sirene, / di
/ e di cigni e di ninfe e di sirene, / di sirene celesti;
di ninfe e di sirene, / di sirene celesti; e n'uscian suoni /
ricetto, / se talora a mirar vien di lontano / pompa reai di cittadino tetto
mirar vien di lontano / pompa reai di cittadino tetto. d. bartoli, 40-ii-16
resto io, / né so se di adorarla osar pur deggio. foscolo,
la spada in pugno, ancora macchiata di sangue. d'annunzio, ii-680:
: credo che la mia pazzia sarebbe di seder sempre cogli occhi attoniti, colla
occhi attoniti, quasi avesse il presentimento di una sciagura. idem, i-166:
attoniti, inebetiti, infantili e feroci di tutta quella gente ebbra di vino e
e feroci di tutta quella gente ebbra di vino e di urla. papini, 21-189
tutta quella gente ebbra di vino e di urla. papini, 21-189: s'aprono
attonita. moravia, v-171: interruppe di spogliarsi e mi guardò con un viso attonito
parrà, parran tremanti / tutte l'opre di dio create in prima, / per
baldini, 4-52: dietro la grazia familiare di quel sorriso avresti detto che ci fosse
, 3-897: quel ch'è degno di compassione e riso, è che su questi
agg. ant. e scherz. pieno di topi. sacchetti, 187-98:
(e implica violenza, quasi l'intenzione di dar tormento). dante
, 916: nebbia non lenta mai di feri sdegni / le sarte che di fede
mai di feri sdegni / le sarte che di fede e di speranza / ha di
/ le sarte che di fede e di speranza / ha di sua mano il tuo
di fede e di speranza / ha di sua mano il tuo signore attorto. marino
le in parte lor somiglianti, nulla mostran di fuori come si attorcano, ma ricoverte
. idem, iii-607: un collaretto di trine s'attorce al collo e ricade gonfio
così asciutto [lo spago] misurai di qual lunghezza egli fosse, col tirarlo assai
acqua] a fluire con bizzarri attorcigliamenti di schiume. viani, 19-261: il lezzo
attorcigliavano i gentili sopra del nocchieruto bastone di esculapio. cellini, 2-86 (450)
tassoni, 7-25: l'attorcigliàr con più di cento uncini / nelle braccia, ne'
carena, 1-286: torcere, parlando di filo, è unire e attorcigliare su
rellando. deledda, ii-911: tirò fuori di nuovo il fazzoletto e lo attorcigliò in
e lo attorcigliò in lungo formandone una specie di corda. govoni, 2-98: il
lunghissima, che s'attorcigliava in più di cento giri. carducci, ii-9-51:
nervi, che non han fremuto mai di voluttà, s'attorcigliano come gruppo di serpenti
di voluttà, s'attorcigliano come gruppo di serpenti. de amicis, i-476:
la sua cortesia untuosa, ci par di vedere attorcigliarsi confusamente, come un gruppo
vedere attorcigliarsi confusamente, come un gruppo di serpi, ogni sorta di sentimenti ignobili
come un gruppo di serpi, ogni sorta di sentimenti ignobili e tristi. di giacomo
sorta di sentimenti ignobili e tristi. di giacomo, i-678: tra le colonnine
, 2-72: le campanelle bianche, venate di rosso chiaro, che s'attorcigliavano fin
e dei meloni. = incrocio di attorcere con attortigliare. attorcigliato (
attorcigliato (part. pass, di attorcigliare), agg. avvolto
strettamente (come in un intrico di giri). ariosto, 16-50
tre vipere attorcigliate insieme, fece di nuovo il medesimo giuoco. magalotti
1-438: i rami attorcigliati con le foglie di ventano una spezie di torce
foglie di ventano una spezie di torce da pochi quattrini. idem,
d'azeglio, 1-267: la porta di sala si chiuse con una stanga
al capo alla foggia dei serpenti di medusa. verga, i-321: il puledro
che portano al lavatoio pubblico cumuli di biancheria, e la riportano indietro
deledda, iii-340: un portico di marmo nero sorretto da colonne che
da colonne che parevano coppie attorcigliate di serpenti. viani, 19-396:
19-396: col poncio e una pelle di capra attorcigliata alla vita, dal
con lo schienale e il torso di un centauro. tozzi, 2-14: il
. tozzi, 2-14: il letto stava di traverso alla stanza; i campanelli
soffitto era appesa una lunga decorazione di salsicce attorcigliate attorno a una canna
movimento, si vide uscirne una specie di grande bruco candido. dopo due
. operazione con la quale un tralcio di vite viene attorto al fusto orizzontale o a
allora alcun altro che si sentisse capace di recitare in tragedia una parte capitale.
capitale..., mi trovai costretto di assumermi io la parte di creonte.
trovai costretto di assumermi io la parte di creonte. pananti, i-14: io facendo
come uno straccione vicino a una signora di razza. palazzeschi, 3-273: le signore
le attrici come bestie rare, donne di un'altra razza, che si potevano
, che gesticolava, con un'espressività di maschera su una faccia di vecchio attore
con un'espressività di maschera su una faccia di vecchio attore di provincia. pratolini,
maschera su una faccia di vecchio attore di provincia. pratolini, 2-60: lungo il
calava sulla faccia. dava l'impressione di un attore che si fosse tolto la
, quando lo assaliva la dolce mestizia di quelle memorie, egli ripensava agli umili
con un'aspirazione vaga e incosciente di pace e d'oblio. b
: era obbligato a doversi fare attore di causa; e spesso, ma più
spesso ancora, altri citavano lui. codice di procedura civile, 165: l'attore
,... tocchi il cercare di assaltare noi. 6. dimin
[s. v.]: attorcili di poco conto, congegnati con altri migliori
congegnati con altri migliori, sul teatro di francia reggono bene i drammi. idem
[s. v.]: attorini di collegio travestiti da femmine, non so
, non so se più o meno male di fanciulle che recitano travestite da uomini co'
da actus, part. pass, di agére 'fare '. attorìa
modo supplicare grazia dal duca dell'attoria di tibaldo, e non per te medesimo
voltarsi, dimenarsi (con un senso di molestia o dispetto). fiore,
iv-22-109: e perché l'epiciclo suo [di mercurio] attorneggia / il volto al
. attorneggiato (part. pass, di attorneggiare), agg. ant.
tirata da'suoi leoni, coronata il capo di torri, uscire come d'un
: serrò la terra con bello attorniamento di mura. simintendi, 1-55: lo scorpione
attorniarne (part. pres. di attorniare!), agg. che
: così i cavalli tiranti questo carro di plutone dicono esser tre, a dimostrarne li
iii-133: fa la nave attornare / di buon cuori [= cuoi] per ostare
il seguente dì la cominciò a cignere di steccato. boccaccio, i- 498
che tutti gli altri; ed erano attorniati di tanta chiarità, che grandissimo stupore davano
circuii quello attorniando, forte si maravigliò di tanta splendida bellezza. sannazaro, 10-156
... e attorniar le frontiere di vandali, gepidi e bastami. tommaseo,
pirandello, 5-62: seguiva una distribuzione di scappellotti ai monelli più molesti, che
attorniavano i carretti come un nugolo ostinato di mosche. viani, 14-52: il nano
il nano era attorniato da una folla di fedeli i quali buttavano nel piattello denari
folla come se lo attorniasse un alone di luce e fosse diverso da tutti gli altri
tu... ti guardi dallo errore di questo falso mondo pieno d'inganno,
. 3. rifl. circondarsi di persone (in genere poco raccomandabili)
attorniato (part. pass, di attorniare1), agg. (
, 1-26: ricco luogo, attorniato di belle fiumane. fatti di cesare
luogo, attorniato di belle fiumane. fatti di cesare, 184: di cotali
fatti di cesare, 184: di cotali monti è attorneata tessaglia. passavanti,
tessaglia. passavanti, 24: attomeato di molti cavalieri e donzelli, e da
molti orrevoli cittadini. boccaccio, i-44: di molti nemici morto attorniato giaceva. livio
, né gli uomini, attorniato non mica di littori, ma di berrovieri. s
attorniato non mica di littori, ma di berrovieri. s. bernardino da siena,
su 'n pratello, che è tutto di muricciuoli di terra cotta attorniato. campanella
'n pratello, che è tutto di muricciuoli di terra cotta attorniato. campanella, 2-310
, ché, volgendosi alcune mote attorniate di fila, alzano e abbassano l'ale.
dal mar dove il tamigi / scorre di navi carco. goldoni, v-765:
, non potendo dar loro quella riputazione di cui li desidera il paterno amore,
desidera il paterno amore, cerca provvidamente di porli sotto la protezione di riguardevole personaggio
cerca provvidamente di porli sotto la protezione di riguardevole personaggio. g. gozzi, 1-254
g. gozzi, 1-254: una di esse vide nella stanza, dov'ella era
subita fiamma, tanto che le pareva di essere già in cenere. idem, ii-237
, attorniato da mugoloni negri, pieni di tempesta. foscolo, v-140: io
mi sentiva attorniato da un non so che di semplice e carezzevole. idem, v-164
forse sette pertiche a vigna e d'altrettante di campi a biade. verga, ii-102
acqua fresca, in un barilotto attorniato di bicchieri. d'annunzio, iv-2-1266:
. bontempelli, 9-209: c'era di là da quegli alberi un prato verde attorniato
un prato verde attorniato da una cintura di sassi bianchi. silone, 5-15: dietro
, 12-84: si cominciò un fuoco uscito di sotterra, ovvero che scendesse dal cielo
... e vennesi stendendo più di quindici giornate attorno. petrarca, 245-11:
d'uno spontone, per che ella di menare le mani attorno non restava niente
. doni, 2-153: faceva pensiero di montare in barca, e due ore passare
(595): tal era ciò che di meno deforme e di men compassionevole si
tal era ciò che di meno deforme e di men compassionevole si faceva vedere intorno.
a la fortezza i fianchi / arrotondò qual di fiorente sposa: / gittolle attorno un
sposa: / gittolle attorno un vel di marmi bianchi, / cinse di torri
vel di marmi bianchi, / cinse di torri un serto a l'orgogliosa. verga
: tutto il suolo a tomo era ingombro di macerie e di sterpi. panzini,
a tomo era ingombro di macerie e di sterpi. panzini, iii-253: i due
si affanna ancora attorno / quel ritaglio di terra grigia, ingombra / di sterpi
ritaglio di terra grigia, ingombra / di sterpi, a fiore del sasso. pratolini
dai luoghi circonvicini. l'uso moderno di scrivere d'attorno anche per i testi
compagni, 2-9: sicché co'cavalli di mess. carlo, che erano 800
194-35: si volgea attorno, come fuori di sé, e volgeasi a quelli d'
, 2-54: erano uomini con un fazzoletto di seta d'attorno al collo, con
albore? machiavelli, 706: un di que'fratacchioni li cominciò andare d'atomo,
204: sentenze andavano attorno, sotto nomi di consolari, contro a seiano. tasso
non mi sarei più partito. uscii di casa sua, che il cervello m'andava
li stanno tutto dì attorno, per paura di non rimanere a piè di questa lor
per paura di non rimanere a piè di questa lor festa. nievo, 76:
se la contessa si attribuisse l'onore di attirar quelle visite; certo si dava
. -al figur.: insistere presso di essa, importunarla per ottenere qualche cosa.
-girare attorno a una persona: circondarla di cure. deledda, ii-637: egli
, ma appunto per questo ha bisogno di una donna che gli giri attorno e
il mio trionfo, e perché parlano di me quasi da per tutto. ma in
subitamente in suo aiuto / diecimila pedoni di vantaggio / con un buon capitan molto
attorno attorno... si pongano piante di salci. s. bernardino da siena
d'atomo atomo; eliino si guardano di lunga, e si guardano d'apresso.
stufe, piazze, le quali sono accerchiate di mura. baldinucci, 143: scalzato
143: scalzato... dicesi di muro a cui sia tolto per di
dicesi di muro a cui sia tolto per di sotto l'appoggio, o la materia
ardere, io presi la mia bracciata di lauri e la gettai su la brace
2952: attorrare è fare una torre di pezzi segati di pioppo o simili
attorrare è fare una torre di pezzi segati di pioppo o simili, disposti a
attorrato (part. pass, di attorrare), agg. tose.
catasta, a torre. leggi di toscana, 6-301: quanto all'asse che
impicca! ». = variante di attorcere. attortigliaménto, sm.
dee credere che dica del soverchio amore di abbellirsi della tintura delle lane, della
, e tortuosità della lingua, sono di tanta difficoltà ad intenderli. =
rajberti, 3-118: se poi occorreva di allungare ambedue le braccia, mi toccava
allungare ambedue le braccia, mi toccava di attortigliarle, come fanno le mosche quando
collo la mantella, sbadigliava, si tirava di peso sul compagno vicino.
: mirò che intorno ad una gamba di lui si andava attortigliando una vipera.
. deledda, ii-580: una specie di portichetto sostenuto da due pilastri in muratura
attortigliato (part. pass, di attortigliare), agg. avvolto in
dorate trecce / con un semplice nastro / di serpi a guisa attortigliate in orbi
attorno al quale si legano due pezzetti di panno lino attortigliati che paiono due alette.
polsi. deledda, ii-955: sul nero di pece delle barche ferme accanto alla banchina
attòrto (part. pass, di attòrcere), agg. avvolto strettamente
ripiegato intorno (a qualcosa o su di sé); attorcigliato. dante
inf., 25-115: poscia li piè di rietro, insieme attorti, / diventaron
cela. petrarca, 189-11: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e
189-11: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già
boccaccio, i-146: i begli occhi pieni di lagrime, e i biondi capelli senza
vasari, i-116: le porte ornate di colonne sottili e attorte a uso di
di colonne sottili e attorte a uso di vite. tasso, 4-4: stampano alcuni
tasso, 4-4: stampano alcuni il suol di ferine orme, / e 'n fronte
fiume a pena sorti, / donna giovin di viso, antica d'anni, /
porta alato / in man lo scettro e di due serpi attorto. sempronio, iii-214
attorto. sempronio, iii-214: ciascun di veli ha la sua chioma attorta.
tu leggi e i tumoli scoperti / di funesto liceo t'apron le porte, /
mezz'ore a far saltare sul tavolino di quei ranocchi di legno, che hanno