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vol. I Pag.54 - Da ACALIFA a ACCA (12 risultati)

. m. -ci). malato di acatalessia. = deriv. da acatalessia2

, secondo l'abbondanza o 'l mancamento di qualche sillaba. leopardi, i-776:

, i-776: giambo trimetro acatalètto, cioè di sei piedi puri, e la penultima

sf. medie. incapacità, impossibilità di deglutire. = voce dotta, gr

. botta, 5-2: darsi cagion di calunnia agli empi, ed agli acattolici

russia e altri paesi acattolici serbarono un'ombra di gerarchia e di episcopato, si può

acattolici serbarono un'ombra di gerarchia e di episcopato, si può affermare con verità

italia un'opera stranissima, il primato di vincenzo gioberti. ivi...

eterodosso o acattolico. = comp. di a-privativo e cattolico. termine del diritto

termine del diritto canonico usato prevalentemente trattando di cristiani eretici e scismatici, ora esteso

. acàule, agg. bot. di pianta, che non pos

: h (maiuscola h) t priva di suono proprio.

vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (74 risultati)

uditore; perché l'onor fattomi dall'accademia di nominarmi fagiuoli, 3-1-275: e non

istoria le illupoi c'è il vento di casa, il vento che non ha nome

e a basso mi rovina, / di questo non mi calse o cale un'acca

importa un'acca. idem, 2-175: di tante belle e buone cose non mi

i-434: per quanto mi sia protestato che di numeri non ne so un'acca,

ben sapendo che a battersi a colpi di tecnica non si conclude un'acca.

che gamurrini non afferrò più un'acca di quella voce che parlava svelta svelta come

note al malmantile, 256: l'origine di cacchiatella vien forse da acquattare, che

accacchiato (part. pass, di accacchiare), agg. abbassato.

acadèmia), sf. associazione permanente di studiosi, costituita con un atto pubblico

particolari regolamenti e statuti, al fine di promuovere gli studi nei vari campi:

, ecc.); riunione, assemblea di accademici; luogo dove si radunano gli

fu altresì adiutore [il duca cosimo] di fare un'accademia, nella quale s'

alcune cose degli artefici della nostra accademia di firenze. buonarroti il giovane, 9-846

perché allora un galantuomo studioso ha sicurezza di trovare in certe ore degli altri studiosi galantuomini

, co'quali può consumare qualche po'di tempo con soddisfazione. a chi è

fiorentina, dedicati particolarmente a questo ramo di erudizione, saranno chiamati direttori del consiglio

firenze nei giorni delle adunanze, non mancherei di venirvi i prò e i contro

in piemonte meco, voleva me presidente di tutte le accademie che sono in napoli

tutte le accademie che sono in napoli di lettere, di scienze, e arti

che sono in napoli di lettere, di scienze, e arti belle. carducci

io sono stato sempre avverso all'idea di una acadèmia poetica. dei versi in

). giordano bruno si vantava accademico di nulla accademia. ojetti, i-675:

. 2. località nei pressi di atene dove platone insegnava e da cui

piaciuto l'uso de'filosofi peripatetici e di quegli d'accademia, i quali usavano

. maestro alberto, 17: negli studi di elea e di accademia nutricato. alberti

17: negli studi di elea e di accademia nutricato. alberti, 126: quello

quello sancissimo seggio, unico quasi nido di tutti i philosofi, dove si nutrirono

d'insegnamento, soprattutto d'arte, di recitazione, di musica, o di

soprattutto d'arte, di recitazione, di musica, o di scienza militare.

, di recitazione, di musica, o di scienza militare. (accademia drammatica,

scienza militare. (accademia drammatica, di belle arti, musicale, militare,

baldinucci, 2-5-65: a cagione poi di tale sua stravaganza rottosi [franceschino caracci

.., aperse stanza ed accademia di per sé. redi, 16-v-166: faccia

[v. s.] con termine di gratitudine una onorata riflessione, che da

da giovanetto fu promossa in cotesta accademia di pisa. alfieri, i-39: gli studi

pisa. alfieri, i-39: gli studi di codesta filosofia si facevano fuori dell'accademia

università. carena, 1-148: accademia di scherma, così soglion chiamare un pubblico

fatto il ginnasio e non l'accademia di commercio. -per estens. e scherz

in un angolo del salone a cianciar di politica, e a motteggiare sulle novelle

, 121: le nereidi stabilirono un giorno di voler comporre una somma di filosofia.

un giorno di voler comporre una somma di filosofia. aprirono la loro accademia colà

preziosa cioccolata ogni mattina, / accademie di suon, rinfreschi e cene, / le

un rimedio santo: / accademie darò di poesia, / come i cantanti accademia

poesia, / come i cantanti accademia di canto. settembrini, 1-76: fui tosto

, latini, e greci in lode di sua maestà. de sanctis, 1-37:

festa volle dare una serata, una specie di accademia con versi e prose. carducci

andare all'accademia, al saggio cioè di esperimenti in varie discipline che ad anno

fosse su la pedana, in un'academia di scherma, d'in- nanzi a un

si celebrò con un'accademia il centenario di legnano. 6. figur.

. 6. figur. sfoggio di bravura, di abilità tecnica; virtuosismo

6. figur. sfoggio di bravura, di abilità tecnica; virtuosismo; discussione,

dell'accademia, ecc. vale trattare di un dato oggetto senza fondamento pratico,

fondamento pratico, chiacchierare, far sfoggio di vane parole. ojetti, ii-240:

intimo sentire dell'artista, ma ripetizione di modi e di simboli espressivi esausti e

dell'artista, ma ripetizione di modi e di simboli espressivi esausti e comunali. idem

idem, 5-36: l'arte cessa di essere arte e diventa accademia.

dato pensiero non potersi immaginar di quello dell'averle [le lettere

astratto; per passatempo, senza impegno di soluzioni, senza concludere. manzoni,

168): accademicamente, in via di discorso amichevole. fu. ugolini, 5

familiare discorso: 4 si è parlato di questo affare accademicamente ', cioè per

incidenza, superficialmente, o in via di discorso come disse il caro. nievo,

col suo largo accento veneziano qualche frase di voltaire e di diderot. carducci,

accento veneziano qualche frase di voltaire e di diderot. carducci, ii-8-30: se farete

. carducci, ii-8-30: se farete spesso di quella prosa, come sola posson fare

, iii-17- 125: bernardo bozza di monselice contraffaceva i barocchi artificii degli oratori

o no. = > comp. di accademico. accadèmico (ant.

seguace della scuola e delle idee di platone. dante, conv.

seneca volgar., 1-60: una maniera di filosofi chiamati accademici, confessano che l'

2. che concerne un'accademia; socio di un'accademia. tasso, iv-62:

bruno, 57: l'acadèmico di nulla acadèmia, in quell'odioso titolo

a un altro, a uso delle persone di lettere, è che gli hanno registrati

creavano se non altro un qualche fantasma di verità. carducci, i-514: un'

una ci fu adunanza straordinaria della acadèmia di scienze lettere e arti. quel che

vol. I Pag.621 - Da ARCHICHIOCO a ARCHITETTARE (66 risultati)

, sf. plur. bot. sottoclasse di dicotiledoni, comprendente piante con fiori a

bruno, 3-842: essendo tanto eccellente formator di costumi, institutor di dottrine e riformator

tanto eccellente formator di costumi, institutor di dottrine e riformator de religioni, chi

de dirlo academico, e stimarlo archimandrita di qualche archididascalia? = cfr.

esser onorato da innocenzo del titolo archiepiscopale di laodicea, s'era ritirato in lucca.

archierèo, sm. stor. sommo sacerdote di un tempio o di una città o

. sommo sacerdote di un tempio o di una città o di una provincia (nell'

un tempio o di una città o di una provincia (nell'antica grecia)

(titolo dato in passato alle università di bologna e di roma).

in passato alle università di bologna e di roma). a. cocchi

2. l'edificio sede dell'università di bologna fino al 1803. ojetti

giusti, ii-308: quell'armarsi di bauli, di valigie, di mille

, ii-308: quell'armarsi di bauli, di valigie, di mille archilei come una

quell'armarsi di bauli, di valigie, di mille archilei come una prima donna,

2-136: alla misericordia la festa è di lusso. c'è folla, ci sono

folla, ci sono le guardie in tenuta di gala e archilei di ghirlande e fasci

guardie in tenuta di gala e archilei di ghirlande e fasci di candele. idem,

gala e archilei di ghirlande e fasci di candele. idem, 6-69: il

ordinati erbaggi, ma dava loro l'impressione di terra coltivata così per miseria: quel

alla signora zelinda una melanconia, un senso di struggimento. = variante dial

struggimento. = variante dial. di arcolaio (v.).

archilochèo e archilochio, agg. proprio di archiloco, che si riferisce ad archiloco

penanti, e all'inno soave, ineffabile di paradiso. d'annunzio, ii-181:

aculei ma l'unico fiore / nato di due petali soli: / « al-

. archimandrita, sm. superiore di un monastero greco; abate.

i manti al sacerdote, / e di fuggenti colonnati e d'aule /..

2. per estens. fondatore di un ordine religioso. dante, par

dante, par., 11-99: di seconda corona redimita / fu per onorio

oratore] intrattenerci un'ora sulla bontà di quel grande archimandrita senza mortificarci troppo,

aprendoci il cuore alla speranza che ciascun di noi, informandosi da allora in poi

pur che volesse, rimettersi in grazia di dio misericordioso. 3. figur

3. figur. iniziatore, fondatore di un movimento letterario o artistico, caposcuola

: brace spenta, tolta dal focolar di parnaso, dove il berni archimandrita fa

bruno, 3-842: essendo tanto eccellente forihator di costumi, institutor di dottrine e riformator

tanto eccellente forihator di costumi, institutor di dottrine e riformator de religioni, chi

de dirlo academico, e stimarlo archimandrita di qualche archididascalia? tassoni, 305:

con una musa sudicia d'untume / di far l'archimandrita del petrarca? marino,

4. ant. capo dei pastori di un gregge. pulci, ii-126:

, sm. plur. bot. gruppo di fico- miceti (funghi): con

[gherardini]: qual più bell'esempio di contradizione, che il vedere appresso i

l'archimimo fare la caricatura dell'imperatore di cui si faceva l'apoteosi? tommaseo

v.]: 'archimima': femm. di archimimo. è in una iscrizione latina

strumento che serve per verificare l'orizzontalità di una retta o di un piano:

verificare l'orizzontalità di una retta o di un piano: consiste in una squadra

. disus. il più importante poeta di corte (nel rinascimento). de

. it., i-409: qualche bicchiere di buon vino, che leone decimo dava

* archi- poeta ', un improvvisatore di distici, quando il distico mal riusciva

archipresbiterato, sm. ant. dignità di arciprete. bembo, 7-2-193

fu pregato un dì cristo a voler degnarsi di andare a render la vita a una

defunta. 2. figur. persona di molta importanza, che ha vasta influenza

dell'archisinagogo, / come vuol, volge di fortuna il dado. = voce

/ qui son materia al gran saper di lui. idem, 5-2-18: questi

suoi recinti [dell'anatomia] oh di che smisuratezza sono eglino nel giro loro

sono eglino nel giro loro, e di che magnifica venerazione ripieni nel loro architettamento

! architettante (part. pres. di architettare), agg. e sm

. bellini, ii-32: e l'onor di sì nobil pavimento / fe', che

e realizzare un edificio, un'opera di architettura. cellini, 581: il

.. desse luogo a quantità grandissima di spettatori. bottari, 5-99: architettò

le fonti e gli altri ornati della villa di castello. algarotti, 3-305: galeazzo

costruire. campanella, 2-131: già di sopra abbiamo visto che il colore architetta

scoppiò mostro dannato / chi a man di furie architettò le mine. baldinucci, 2-5-76

, 2-5-76: nel frontespizio dell'ornamento di quel quadro, che pure fu architettato

il nostro signore gesù cristo in atto di coronare la sua santissima madre.

umano. magalotti, ii-7: modello di una religione non indegna di essere stata

ii-7: modello di una religione non indegna di essere stata architettata da dio.

proposito, un disegno, un piano di azione).

vol. I Pag.622 - Da ARCHITETTATO a ARCHITETTORE (69 risultati)

: la contessa, che era donna di talento, trascorse un bel tratto innanzi

tratto innanzi coù'immaginazione, e architettò di sbalzo un disegno che poteva togliere fra

pensava alla discolpa, architettava un metodo di difesa, cercava nel suo cervello di femmina

metodo di difesa, cercava nel suo cervello di femmina astuta un mezzo artifizioso per provare

a sacrificare tutta la mia vita pur di compiere quanto avevo architettato.

, 3-181: struggendosi d'impazienza e di gelosia architettava propositi di abbandono e di

d'impazienza e di gelosia architettava propositi di abbandono e di vendetta.

di gelosia architettava propositi di abbandono e di vendetta. = voce dotta,

. architettato (part. pass, di architettare), agg. progettato,

, che si legge in un arco di verona,... che alcuni perciò

, architettata per lo vestibulo della libreria di s. lorenzo. idem, 2-5-

... il palazzetto del bosco di belvedere, architettato da pirro ligorio.

galiani, 1-101: tal è il portico di metello nel tempio di giove statore,

è il portico di metello nel tempio di giove statore, architettato da ermodoro. d'

il casino architettato da giuseppe valadier più di cent'anni fa, io l'ho

tutte raccolti e architettati in alti castelli di chiome e di stoppa, rinforzati e

e architettati in alti castelli di chiome e di stoppa, rinforzati e sorretti da forcine

viani, 14-422: ella indossava, di consueto, un abito di trine di

indossava, di consueto, un abito di trine di seta cruda, un ricamo di

di consueto, un abito di trine di seta cruda, un ricamo di travertino

di trine di seta cruda, un ricamo di travertino sopra un corpo bene architettato.

da gregorio vii, mantennero per più di due secoli la vittoria alla potestà spirituale

esercita l'architettura; laureato nella facoltà di architettura. ariosto, 34-53:

richieda la qualità della fabrica e la sodezza di esso terreno. idem, 2-1:

bisogno all'architetto accomodarsi più alla volontà di coloro che spendono che a quello che

, i-99: de'marmi bianchi venati di bigio gli scultori e gli architetti ne

: fu proposto fra loro da nanni di baccio bigio architetto, che con poco

, che con poco tempo e somma di danari si sarebbe finito [il restauro

danari si sarebbe finito [il restauro di un ponte] allogando in cottimo a lui

e manuali la fabbrica d'un teatro di tutti gli ordini in un bel composto?

sensitiva. sinisgalli, 6-77: raccomandai di non confondere i lavori veri e propri dell'

dei fabbri, dei vetrai, e di altri mestieri che ritenevo piuttosto diabolici e

, 918: io, secondo la grazia di dio che mi è stata data,

decreti del divino architetto essere stato pensiero di crear nel mondo questi globi, che

esser possa più, è la materia di questa amorosa fabrica. 0. rucellai,

spesa ed infinito lavoro il divenire architetta di questo mondo. forteguerri, 26-15:

questo mondo. forteguerri, 26-15: di questo tradimento infame / erano stati gano

esplorator de la tua mano, / o di bel crin volubile architetto.

tempi nel suo più bel vigore appresso di loro, la statuaria,..

considerare che, essendo la natura principio di moto, conviene che i corpi naturali siano

conviene che i corpi naturali siano mobili di moto locale. = comp.

moto locale. = comp. di architettonico. architettònico, agg. (

scena a chiamare, e credere la maraviglia di tutti gli ordini architettonici. bottari,

ii-593: il soffitto simulava, con artificio di pittura, una costruzione architettonica. soffici

. soffici, 5-102: altro elemento di capitale importanza nell'arte architettonica è la

la scelta e l'impiego del materiale di costruzione. e. cecchi, 1-150

architettonica. sinisgalli, 6-87: è di oggi l'affanno di molti studiosi, spinti

6-87: è di oggi l'affanno di molti studiosi, spinti da una improvvisa

bellezza architettonica dei rami, dai campi di grano e dai vigneti. -per

3. filos. ant. di una scienza che ha una funzione primaria

a l'altra è ordinata e 'l fine di ciascuna è drizzato al fine de la

quasi architettonica. stelliola, 1-68: di platone e di aristotele... oppongono

stelliola, 1-68: di platone e di aristotele... oppongono di parallelo

platone e di aristotele... oppongono di parallelo la facoltà architettonica alla facoltà basilica

che l'una sia rettrice nel geno di operazioni attive, l'altra sia rettrice

e si dice architettonica, come la legislatura di licurgo e solone e più divinamente quella

licurgo e solone e più divinamente quella di mosè...; così la medicina

, che servono e contribuiscono alla perfezione di quella. salvini, 39-vi-176: non

arti, scienza delle scienze, maestra di tutte, e prima principale e architettonica

gr. àpxtxexxovixó? (agg. di dpxtxéxxcov -ovo?, comp. di téxxcov

. di dpxtxéxxcov -ovo?, comp. di téxxcov -ovo? * costruttore ')

(femm. -trice). costruttore di edifici; architetto. marsilio ficino,

nello animo suo, con- cepe: di poi fabbrica la casa (secondo che e'

firenze uno eccellentissimo architettore, chiamato filippo di ser brunellesco, delle opere del quale è

): pigliate esemplo dalla buona memoria di papa iulio, che tale ufìzio dette

lo forzava a pigliare l'ufizio dello architettore di quell'opera. a. f.

iii-195: ben tra 'l cieco orror già di lontano / mira prodi guerrieri in sacre

le sue fattezze ancor serba gelosa, / di che stampolla da principio il divo /

sito, tu leggi la finalità pratica di essa. vi leggi una sollecitudine architettrice ch'

vol. I Pag.623 - Da ARCHITETTURA a ARCHITRICLINO (86 risultati)

, che era un architettorùcolo, e di più screditato dalla rovina di ponte rotto

architettorùcolo, e di più screditato dalla rovina di ponte rotto. -dimin.

iv-2-1193: le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e di latta traforata da

parevano leggiadramente costruite di carton pesto e di latta traforata da un architettorello girondino con

architettura, sf. arte e tecnica di progettare e realizzare gli edifici e le

: l'architettura si è arte all'uomo di grandissima necessità, sì come sua vesta

maestro bellone fondatore. stelliola, 1-68: di quanto io dico, oltre che potrei

portarò anco argomento approvato dalla testimonianza di due gran maestri antichi. garzoni, 1-756

: egli ha mira... di voler accomodar l'architettura alla fabbrica,

tali errori... in ragione di buona architettura e prospettiva, che scusare

sinisgalli, 6-76: avevo poco più di vent'anni e dovevo laurearmi in architettura

credere non avessero per avventura un secreto di seccare a un bisogno, di assodare,

un secreto di seccare a un bisogno, di assodare, di condensare in picciol tempo

a un bisogno, di assodare, di condensare in picciol tempo il legname, in

che da noi trovato si è il modo di curvarlo e di storcerlo per gli usi

trovato si è il modo di curvarlo e di storcerlo per gli usi appunto della navale

stesso vitruvio, per l'ottavo merita di essere aggiunta ai sette miracoli del mondo

tondo principale vi è scipione in atto di considerare una pianta d'una fabbrica.

pianta d'una fabbrica... di magnifica architettura. algarotti, 3-326:

facciate dei palagi... più ordini di architettura ci stan bene l'uno sopra

iv-1-896: la casa erà massiccia, di architettura volgare, disadorna. idem, iv-2-675

ordini corintii che salivano con un ritmo di grazia e di forza al fastigio.

che salivano con un ritmo di grazia e di forza al fastigio. panzini, ii-85

fastigio. panzini, ii-85: due colonne di granito sostengono il frontone di greve architettura

due colonne di granito sostengono il frontone di greve architettura. ojetti, ii-69:

: la nuova città è ciò ohe di più occidentale si possa immaginare e l'architettura

è l'eternità, provvista dalle qualità di cosimo, riconoscendo le virtù nell'armi,

: se n'andò a roma, dove di gran proposito attese a fare studi dall'

tanto ancora si ha in pregio la basilica di vicenza, e il palazzetto di criccoli

basilica di vicenza, e il palazzetto di criccoli, che vogliono sia architettura del

aprono invan sugli anditi quieti / fughe di stanze. negri, 2-1014: i

a cono. civininì, 1-291: di fianco a san pietrp la piazzetta della

e confuse, impostate al basso eclettismo di quegli anni, mostrano però con grande

non nasce sulla carta, ha il dovere di resistere più di un albero, più

, ha il dovere di resistere più di un albero, più di una montagna,

resistere più di un albero, più di una montagna, alle intemperie, all'

acqua può rimuoverne la compattezza, una lama di gelo può spaccarla come una bottiglia.

lì erano siepi, aiole, vialetti di ghiaia, che circondavano edifici tra il

4. l'insieme delle opere architettoniche di una città, di un periodo storico

delle opere architettoniche di una città, di un periodo storico. cardarelli, 6-82

con due forti reali,... di quello che la munissero con fosse e

con fosse e bastioni e con ogni sorte di architettura militare dalla parte di terra.

ogni sorte di architettura militare dalla parte di terra. 6. figur.

. 6. figur. disposizione di più elementi coordinati in un'organica unità

natura / l'arte imitò d'un uom di carta pesta, / che par muover

/ per forza d'ingegnosa architettura, / di filippo di nami è la figura.

forza d'ingegnosa architettura, / di filippo di nami è la figura. 0.

architettura d'organi, anche in questa sorte di movimento, non si potesse trovare animale

la geometria è impossibile applicarsi al ritrovamento di quel problema riguardante l'architettura, la

, / e a cent'altre architetture / di stranissime figure. d'annunzio, iv-1-151

il sonetto; la cui architettura consta di due ordini: del superiore rappresentato dalle

resto del corpo era una miserabile architettura di ossa mal celata nei panni. negri

e degli abeti lascia [il bosco] di lassù ridere lembi di cielo. chiesa

il bosco] di lassù ridere lembi di cielo. chiesa, 1-29: tu [

. palazzeschi, 4-175: la incapacità di almanaccare oltre..., di

di almanaccare oltre..., di provocare gli eventi con mille sbalorditive architetture

arti quella bella ordinanza, che si fa di più cose, verbigrazia di figure,

si fa di più cose, verbigrazia di figure, d'animali, di paesi,

verbigrazia di figure, d'animali, di paesi, d'architetture. idem,

. idem, 2-6-278: per case di privati fece fregiature e soprapporti, e

privati fece fregiature e soprapporti, e di sua mano son l'architetture che adomano la

. vorrei citare dove l'invenzione è di essenza architetturale: il polifilo il focus

il focus solus, e il dominio di arnheim, i cui motivi dominanti sono

queste parti le misure secondo quell'ordine di quelle cose che noi dicemmo nelle architravate

portico architravato che sostengono veramente quanto è di sopra. -cornice architravata: posta direttamente

costruttivo orizzontale (costituito da un parallelepipedo di pietra o da una trave di legno

parallelepipedo di pietra o da una trave di legno, ferro o cemento armato)

), sostenuto da due elementi verticali: di solito con la funzione di sostenere il

verticali: di solito con la funzione di sostenere il peso della parte di costruzione

funzione di sostenere il peso della parte di costruzione sopra un'apertura rettangolare.

leonardo, 2-473: l'architrave di più pezzi è più potente che quel

a reggere l'architrave altro che il peso di se stesso, senza pericolo di rompersi

peso di se stesso, senza pericolo di rompersi giammai per troppo peso.

con suo modello... la chiesa di s. andrea di pistoia, lavorando

.. la chiesa di s. andrea di pistoia, lavorando di sua mano sopra

s. andrea di pistoia, lavorando di sua mano sopra la porta di essa

, lavorando di sua mano sopra la porta di essa un architrave pieno di figure di

la porta di essa un architrave pieno di figure di quella gotica maniera. algarotti

di essa un architrave pieno di figure di quella gotica maniera. algarotti, 3-301

, non manca l'esempio dell'anfiteatro di pola. verga, i-80: ad

ad un tratto si udì un secondo colpo di fucile, e dall'architrave della finestra

d'annunzio, iv-2-895: un fregio di grifi sovrastava all'architrave. idem,

appesi al muro scrostato, enormi grappoli di padelle, paioli, treppiedi. borgese,

spalancò una porta della stalla e un sauro di criniera nera vi apparve alto fino all'

architrave nella cella delle campane e diè di piglio ai battagli. pavese, 1-86

primi giudizi che non siano prodotti di sillogismo e costituiscano le colonne sulle quali

vol. I Pag.624 - Da ARCHITTERIGIO a ARCI (69 risultati)

'). / con quanto di secreto / dentro l'archivio cupo / de

rucellai, 8-14: la leggi di toscana, 8-135: quando occorrerà che al

prime... nacque la di occidente. 2. burocr.

dopo che è risultato inutile ogni tentativo di questo crimine, insieme con tanti

. dir. passare all'archivio gli atti di un'istrute cinematografica, ho letto molto

, ho letto molto, ho un archivio di situatoria relativa a un reato che è

ant. autenticare un documento controllandai fatti di cronaca. done l'autenticità sull'originale

autentiche degl'instnimenti... di bottiglie arcaiche. altrimenti che in detti

caschino in * comando, magistraturapena di scudi cinquanta. archivista, sin. e

è prearchiviato (part. pass, di archiviare), agg. riposto alla

.. l'archivista. alla sorte di quei numerosi amorosi nati casualmente, archivìstica,

. e internamente un archivio. leggi di toscana, 8-135: per qualsivoglia archiviazione archivìstico

archivòlto, sm. archit. fascia di modanatura archiviazióne, sf. l'

riporre in che orna il prospetto di un arco superiormente archivio.

alle due imposte. leggi di toscana, 8-134: li transunti e copie

possino e devino piazze erano colonne di marmo con archivolti orgogliosi, ammettere

) si ha nel testamento dell'anno 922 di archivio, sm. raccolta di documenti

922 di archivio, sm. raccolta di documenti privati giovanni veronese vescovo di pavia,

. raccolta di documenti privati giovanni veronese vescovo di pavia,... e significa le

quali il suddetto fece fare l'oratorio di s. siro. idem, 5-5-171:

guicciardini, ii-261: l'archivio pieno di scritture at la fascia dell'

gli occhi allo l'archivio principale di tolosa,... trovasi la voce

che le grandi masse in vece di 'auta '. s. majfei,

ii-69: degli archivi, cioè di luoghi deputati per raccogliervi e sull'

deputati per raccogliervi e sull'arco di saint-rémy l'archivolto porta scolpito un

festone con fronde e fiori e frutta di meli, di peri, di gra

fronde e fiori e frutta di meli, di peri, di gra della

e frutta di meli, di peri, di gra della monarchia furono mandati

sicurezza in gaeta. nati, di pini, di querce, di viti,

. nati, di pini, di querce, di viti, a figurare l'

nati, di pini, di querce, di viti, a figurare l'accordo tra

, i-187: l'archivio manifestava il patrimonio di ogni la gloria e i vantaggi

toccava alvaro, 9-93: coperti di panni stesi ad asciugare, gli

asciugare, gli la pittoresca occupazione di copiare pagine e pagine stemmi sui

montale, 2-89: archi di cifre che non capivo, per il nascente

il nascente archivio della volti tinti di verderame. legazione. gioberti,

. arvout. fosse stato uno di quegli spillatori d'archivi che deride in

cameraccia al terzo piano della torre, piena di carte anche # pxt donde è fatto,

ma bensì significa in compodi sorci e di polvere. carducci, ii-9-18: e mi

archivio notarile vadano ad muri [di parigi]. (da noi questo è

: del tutto beato. dell'archivio di stato. panzini, iii-282: [riponete

parlar lapide] negli archivi segreti di stato, sì che nessuno ne

sì che nessuno ne con voi di quel felice / umor di tanta forza e

con voi di quel felice / umor di tanta forza e di tal frutto,

quel felice / umor di tanta forza e di tal frutto, abbia conoscenza.

sì ima enorme biblioteca e un archivio di prim'ordine, -abbellissimo: più

impiego, il re, dove vi sono di belle cose; ma bisogna lodarle tutte

bella e segretissima casa, già convento di frati. baldini, mio bellissimo, arcibellissimo

paesaggio sardo, qua troppi proprio archivio di redazione, un'esposizione di ritratti, sassi

proprio archivio di redazione, un'esposizione di ritratti, sassi, là troppe paludi,

bellissimo. segnaletici della gendarmeria si arricchiscono di fotografie allegri, 159: pareva a quello

fagiuoli, 3-2-69: anche un pezzo di bue ben ben frollato / e ben

lippi, 3-62: scarnecchia, che di guerra è un ver compendio, /

arcicarissima lettera. è proprio un dì di pasqua per me quando posso avere una

il vostro solitario, contentissimo e arcicontentissimo di quella vostra solita galanteria.

cecchi, 6-1-2: egli era tanto amico di vostro padre, che come egli intende

giordani, ii-125: io sono arcicontentissimo di torino. saluzzo mi è parso adorabile.

: disse... ai suoi figliuoli di essere arcicontento di tutto quello che avevano

. ai suoi figliuoli di essere arcicontento di tutto quello che avevano fatto. nieri,

. nieri, 224: i suoi di lei erano arcicontenti del partito, ma i

erano arcicontenti del partito, ma i suoi di lui non eran contenti. -arcicorredato

. redi, 16-v-113: la canzone di v. s. illustrissima è altissima

è altissima, nobilissima, e arcicorredata di pellegrini pensieri. -arcicuriosissimo: più

mondo nota, / non pur verso di me, che non so nulla, /

che divino. mauro, xxvi-1-200: di questo arcidivino archimandrita / le gloriose insegne

poeta che prima della guerra era fanatico di d'annunzio. -arcieloquentissimo: più

. redi, 16-v-230: hanno ognun di loro fatto un ingresso con una orazione

i-130: in qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima gallina stavano adagiati e comodi

allegri, io: la natura quieta / di quest'arciflem- matico animale [del grillo

vol. I Pag.625 - Da ARCI a ARCI (43 risultati)

.. /... inni di lode / su la cetera sua sempre mi

freschi /... / di questo clima i modi arcifurbeschi.

: sommamente lodevole. -ardentissimo: di una lentezza esasperante. giusti, iii-249

l'arte e l'attitudine, / di che esser soleva già sì pratico. allegri

panciatichi, 34: il suo capo [di seiano] si convertì in un'arcimaestosa

un'arcimaestosa padella; onde egli ebbe campo di friggere anco dopo morte quel suo cervellone

suo cervellone bislacco. -arcimaiuscolo: di grandissime proporzioni. baruffaldi, 12:

, 5: consistendo tutto il forte di quest'arte [del dipingere a grottesco

dossi, 499: un altro preclaro esempio di economia ebbi poi la disgrazia di rinvenirlo

esempio di economia ebbi poi la disgrazia di rinvenirlo in un arcimilionario, il quale

arcinfernale. -arcinfiammato: furiosamente acceso (di un sentimento, di una passione)

furiosamente acceso (di un sentimento, di una passione). b. corsini

vi sono arciobbligatissimo dell'intenzione che avevi di ricevere me con tutta la mia brigata

in casa vostra. -arcioccupatissimo: sovraccarico di lavoro. redi, 16-iv-352: io

arcionorevolissima relazione della persona, e qualità di v. sig. illustrissima.

. redi, 16-v-374: la lettura di costui le potrà servir molto per la

perché son piene, pienissime, arcipienissime di arcaismi, che in così fatte materie

eccettuarne arcipochissimi, vi è simil diacitura di nome senza alcuno accompagnamento di articoli.

simil diacitura di nome senza alcuno accompagnamento di articoli. -arcipoltrone: poltrone per eccellenza

, xxi-i-232: lasciami stare, famegliaccio di stalla, poltrone, arcipoltrone!

, / ostico e nuovo affatto, di colore / nero più che 'l mantel

ojetti, ii-652: cento e più di simili oggetti arcipreziosi contengono reliquie.

lippi, 5-68: così fan carità di più rigaglie, / oltr'ad un'

/ sia d'avorio, o sia di salice / o sia d'oro arciricchissimo.

, troverebbe una scusa onesta per piantarmi di nuovo e per omnia saecula, un

arcisicuri che io domani non avrò il coraggio di ritornare alla finestra. -arcismisuratissimo

necessario con una sottilissima, arcisottilissima tenta di procurar di certificarsi se la strettezza sia

una sottilissima, arcisottilissima tenta di procurar di certificarsi se la strettezza sia solamente nell'

lippi, 12-34: una zimarra pur di saia nera, / per dove si

3-5-109: lasciam... / che di più l'antichissime / gabrine, arcistoltissime

che fa vivere nel seicento un figlio di mastino della scala. -arcistufo:

dipingo più: vivo pittoricamente, arcistufo di raccattare e rilustrare le conchiglie vuote che

: una sera il bambino, arcistufo di sentirsi trattare in modo tanto mai sciocco,

iuridicamente, vi è bisognato i voti di una comunità badiale. -arciumilissimo:

muratori, 1-32: alle leggi poi di giustiniano fecero le chiose i primi interpreti

giustiniano fecero le chiose i primi interpreti di quel gius resuscitato, cioè irnerio,

.. al nome de'quali, siccome di arcivenerabili maestri, ognuno una volta si

cavava il cappello. -arciveridico: di piena veridicità. galileo, 1-1-102:

, i-269: se con questo tuo metodo di criticarti pensi nel mondo letterario di far

metodo di criticarti pensi nel mondo letterario di far guadagni immensi, fratuccio arcivilissimo,

avendole io detto che era don francesco di andrea, cavalier napolitano, mi ha

, 1-354: e perch'ell'è persona di giudizio, / la fa la sua

redi, 16-v-353: fra'medici più saggi di parnaso / foste creato l'arcimastro e

vol. I Pag.626 - Da ARCIABATE a ARCIERE (71 risultati)

. piombato con la magnificenza del filaticcio di più colori, con tutte l'ar-

l'arme e gli amori, / mormorarno di corte e d'orinali. -arcicontentare

redi, 16-iv-374: circa la ricetta di ridur l'acqua di mare dolce v

: circa la ricetta di ridur l'acqua di mare dolce v. s. se

/ parvemi arcivedere / sopra un carro di fuoco un garzon crudo, /

gr. dpxt-, dal tema di ócpx

, sm. eccles. primate o generale di una congregazione, di più monasteri

o generale di una congregazione, di più monasteri dello stesso ordine.

gr. dpxt-, dal tema di ócpx < * > 'sono a capo

archi-, gr. dcpxt-, dal tema di &px < * > 1 sono

. archi-, gr. àpx&-> dal tema di ófcpxco 'sono a capo '

conferito dal sacro romano impero ai margravi di meissen. = voce dotta,

del sacro romano impero ai margravi di brandeburgo; in origine indicava la carica

brandeburgo; in origine indicava la carica di preposto al tesoro imperiale. =

e, in tempi moderni, alla corte di napoleone i). =

arcicappellano, sm. stor. direttore di cappella del palazzo regio sotto i carolingi

si legge nel tritemio, fu abate di s. dionigi fuor di parigi, e

fu abate di s. dionigi fuor di parigi, e arcicappellano del sacro palazzo

altresì sommamente cospicuo era quello dell'arcicappellano di corte, che precedeva i vescovi ed

, gr. àpxi-, dal tema di ócpxco 'comando ') e cappellano (v

per indulto pontificio, ha il privilegio di aggregarsi altre confraternite affini, estendendo a

, gr. dcpxi- dal tema di ócpxco * sono a capo ') e

. arciconsolato, sm. carica di arciconsolo. c. dati,

accennai alcuni mesi addietro, è terminato di stampare:... ed io confesso

io confesso a v. s. illustrissima di avervi un poco di vanagloria, che

s. illustrissima di avervi un poco di vanagloria, che nel tempo del mio

trovato il latino alle voci e modi di dire, che qui appresso ti si mandano

nella nostra accademia, e che passa di mano in mano da arciconsolo a arciconsolo

(gr. < 5tpxi-, dal tema di ócpxco 'comando ') e consolo

coppieri (titolo onorifico dell'elettore re di boemia). = traduzione del lat

sacro romano impero, inerente alla qualità di siniscalco di corte. = voce dotta

impero, inerente alla qualità di siniscalco di corte. = voce dotta, lat

, sm. plur. zool. famiglia di molluschi bivalvi (ordine taxodonti),

. eccles. ufficio e dignità di arcidiacono. zenone da pistoia,

idem, 3-30: per esser vescovo di bologna [maestro tomaso] aveva perduto

. s. si è benignamente compiaciuta di comandar di nuovo al sig. conte torquato

. si è benignamente compiaciuta di comandar di nuovo al sig. conte torquato,

arcidiacono, che è capo e principale di quel collegio, ed ha d'ogni cosa

tentano questi romaneschi con tutte le arti di acquistare li nostri ecclesiastici...

cardinali, a cui spetta il compito di annunciare al popolo il nome del pontefice

suo legato uno cherico romano, arcidiacono di nerbona. = voce dotta, lat

più potente degli altri. leggende di santi, 1-2-188: e santa erena disse

santa erena disse: io sono divota di cristo; ed el dimonio disse: e

in quel bossolo raccorre / i nomi di color, fu il primo estratto / l'

archi-, gr. dpxt-, dal tema di &px6j 'sono a capo ')

poi per la dipendenza dalle arcidiòcesi di francia, restò sempre affezionato e

archi-, gr. dpx&-, dal tema di ócpxco 'sono a capo '

su un territorio molto ampio o di una certa impor tanza politica

boterò, i-135: rodolfo, di conte, divenne imperatore, i suoi successori

per la risoluzione presa dal re di mandare in fiandra il cardinale arciduca alberto

fu cagione, che il maestro, parlando di lui alla gloriosa memoria dell'arciduca

formare tal concetto, ch'egli ebbe vaghezza di conoscerlo. d'azeglio, 1-225

, che col mezzo del nome di casa d'este, cercava farsi accet

tare; era sempre uno dei sostegni di quella trista genia che opprimeva il

appena avevo sputato sul viso divino di gesù, peggio dei servitori di

di gesù, peggio dei servitori di cajafa, quando fu ammazzato verso oriente un

im periale fuor delle mura di firenze fabbricata dalla sere nissima

maria maddalena d'austria gran- duchessa di toscana. carducci, iii-26-194: i teneri

se le stagioni ritornino a menar di questi frutti, e ad ammi

archi-, gr. dpxi-, dal tema di ócpxco 'sono a capo '

tura tra questa repubblica e l'arciduca ferdinando di gratz, perché...

arciducato, sm. grado e dignità di arciduca; territorio sottoposto al potere di

di arciduca; territorio sottoposto al potere di un arciduca. ricordati, 1-291:

incontro la riperga, sorella dell'arciduca di benevento, perciò che in quei tempi

sf. feritoia praticata in un muro di fortificazione, da cui gli arcieri colpivano

altro ebbe nome paris, il più bello di tutti..., avegna che

, quando alcuna cosa non usata apparisce di subito, se subitamente da uno arcere

corda e 'l tende; / e desiosa di ferire, al varco / la bella

i-319: bersaglio agl'indiscreti colpi / di senza guida e senza freno arciero. gioberti

come fanno quegli arcieri, che non tirano di mira, ma pongono più in alto

pongono più in alto il segno per assicurarsi di colpir nel bersaglio. panzini, ii-254

vol. I Pag.627 - Da ARCIFANFANO a ARCIONE (67 risultati)

sto, non per ferire, / se di tirar l'arder non è più parco

[i francesi] sono in concetto di intendersi d'amore, e di professarne l'

concetto di intendersi d'amore, e di professarne l'arte meglio d'ogni altro

arderi tentarono mai l'arco e la benignità di cupido. borsi, 2-23: ciascuno

.. in guascogna con dugento navi cariche di cavalieri e d'arcieri. idem,

dato agli arcieri, senza perdere colpo di loro saette ferivano i cavalli e'cavalieri

incominciaro a saettar gli arcieri / infette di veneno arme mortali. idem, 20-10:

piccolo stuolo d'arcieri che portano casco di ferro unto, tunica succinta, brache

succinta, brache azzurre strette da liste di cuoio fino alle cosce. panzini,

a parigi / dinanzi a carlo il dì di san dionigi. machiavelli, 739:

. machiavelli, 739: in ciascuna parrocchia di franda è un uomo pagato di buona

parrocchia di franda è un uomo pagato di buona pensione e si chiama el franco

. 3. mitol. denominazione di amore (come dio armato d'arco

(come dio armato d'arco e di saette). boccaccio, iii-3-20:

mondo signoreggia. manzoni, 230: figlio di rea, tu faretrato arciero, /

a piena bocca fatto un presente di cinquantamila scudi. bruno, 158:

tarocchi! l. bellini, i-xox: di lui s'innamoraro / anco quegli arcifanfani

arcifanfano della letteratura. -arcifanfano di baldacco: scherzoso titolo di grande autorità

-arcifanfano di baldacco: scherzoso titolo di grande autorità musulmana. pulci,

, 25-294: e disse: -l'arcifanfan di baldacco / è venuto madonna a vicitare

janni, o, volete, l'arcifanfano di baldacco. = comp. da arci-

archi-, gr. dpxi-, dal tema di < 5cpx

, sm. plur. zool. sottórdine di anfibi anuri, che comprende le famiglie

'arco 'e -fer (dal tema di fero 'porto ').

erano soprastanti a questi sacrifici, sacerdoti di diversi ordini, come pontefici, arci-

, gr. &pxi-, dal tema di dcpxco 'comando ') e flamine (

con dispetto. = comp. di arcigno. arcigno, agg.

col viso arcigno, colla fronte piena di crespe. allegri, 210: monsignor

padroncina, che l'ho veduta passar di qua tanto turbata ed arcigna, che

/ perché ho pieno 'l magazzino / di tabacco e non di vino. manzoni,

pieno 'l magazzino / di tabacco e non di vino. manzoni, pr. sp

sovra panche scricchiolanti e affumicate un sinedrio di figure gravi arcigne e sonnolente. panzini,

non frati pasciuti, arcigni, calzati di lana, ma volti serafici. deledda,

affannata e arcigna, con qualche cosa di bieco e di nemico negli occhi. ojetti

, con qualche cosa di bieco e di nemico negli occhi. ojetti, ii-47:

un moto che ci ricordò il vezzo di lui da vivo, di procedere con

ricordò il vezzo di lui da vivo, di procedere con la testa avanti tra arcigno

che aveva polemizzato con tutti i maestri di nautica,... fu subissato

nautica,... fu subissato di domande e d'interviste. cardarelli, 6-19

cardarelli, 6-19: ha l'aria di voler essere confidenziale ed è tuttavia così

sereno profilo della ragazza gli veniva fatto di confrontarlo con i visi irsuti e arcigni dei

e indica l'aspetto severo e scostante di un discorso, di una dottrina, le

severo e scostante di un discorso, di una dottrina, le linee aspre,

dottrina, le linee aspre, difficili di un paesaggio. nievo, 660:

aratro toglie alla terra quel non so che di arcigno e nemico che essa acquista appena

, 19-316: rupi nere, cuspidi arcigne di cattedrali misteriose al cui vertice nereggiavano delle

che ben presto mi feci una riputazione di virtù arcigna. 3. di

di virtù arcigna. 3. di gusto agro, di sapore acerbo (proprio

3. di gusto agro, di sapore acerbo (proprio della frutta non

, * fare le boccacce in segno di rifiuto ', deriv. dal francone *

. matasala, v-71-94: xii staia di grano che si trase de l'arcile

macinò, che si diè per l'amore di dio. viani, 19-107: avevo

dove si estingueva, crepitando, un ciocco di pino. essendo alto l'arcile,

dimensioni doppie rispetto al normale, munito di manico doppio, di doppio sistema di

normale, munito di manico doppio, di doppio sistema di corde e di alcune

di manico doppio, di doppio sistema di corde e di alcune corde doppie.

doppio, di doppio sistema di corde e di alcune corde doppie. g

doni, iii-2-256: chi non va fuor di sé sentendo cantare la signora leonora col

e ancor sia meglio se la corda di questo sarà un basso da gravecembalo o

archi-, gr. àpxt-, dal tema di ótpxo * comando ') e liuto

titolo divenne poi prerogativa dell'elettore duca di sassonia). = voce dotta,

. arcionato, agg. dotato di arcione (una sella).

2. figur. scherz. di forma caricaturalmente ricurva (i tratti di

di forma caricaturalmente ricurva (i tratti di un volto, il naso).

posteriore della sella, con la funzione di sagomare un incavo per il cavaliere.

città è posta in sommo dell'arcione di velluto logoro. ojetti, ii-636: gli

civinini, 1-273: le cassette mediche di soccorso in serpa o nella borsa d'arcione

vol. I Pag.628 - Da ARCIONE a ARCIVESCOVO (90 risultati)

diceva d'essere una greca dell'arcipelago, di aver cancosì arrivò finalmente mio cugino aurelio

nievo, 76: tato in un teatro di corfù al cospetto del re degli elleni.

indispensabile 3. figur. raggruppamento irregolare (di cose loro alcune speciali preci.

sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte levatoio. carducci

salire a cavallo. affini o di aspetto simile e omogeneo).

nuvole. deledda, ii-863: arcipelaghi di neve scintillavano e si scioglievano lentamente sui

una gran sala ch'era un arcipelago di tavolini divani e poltrone di varie forme

un arcipelago di tavolini divani e poltrone di varie forme e colori. buzzati, 1-119

e colori. buzzati, 1-119: lingue di nebbia si andavano intanto formando nella pianura

idem, 4-308: in quell'arcipelago di nuvole, quasi nel centro, un grande

quasi nel centro, un grande blocco di vapori era rimasto finora inoperoso. pavese,

arcione, far vuotar l'arcione: gettare di sella, scavalcare. fatti di

di sella, scavalcare. fatti di cesare, 179: ferì lui sì aspramente

. tasso, 27-8: non era guerrier di tal valore / passato ancor per l'

: subito quivi lascia salomone / re di bretagna ch'era rimontato: / e ben

. -vuotare l'arcione: cadere di sella. ariosto, 1-61: come

arcione: sulla sommità, a cavallo di un passo montano. negri, 2-505

volgar. arció -ònis, dimin, di arcus). arcióne2, sm.

. ant. costola, costolone (di una cupola). baldinucci,

arcione1. arcióne3, sm. sponda di colatoio per sabbia o calcina

1-2-259: si costruisce la cola ordinariamente di tavole di castagno; le sue sponde,

si costruisce la cola ordinariamente di tavole di castagno; le sue sponde, o vogliam

arcioni, sono grossi un po'più di un soldo di braccio. carena,

sono grossi un po'più di un soldo di braccio. carena, i-98: arcioni

v.]: arcioni, le sponde di una specie di culla o cola

: arcioni, le sponde di una specie di culla o cola per il vino

arciòrgano, sm. mus. grande organo di moltissime canne, con cui è possibile

cui è possibile realizzare i tre generi di musica (diatonica, cromatica, enarmonica)

archi-, gr. dpxi * dal tema di dpxto 'sono a capo ')

plur. -ghi). geogr. gruppo di isole vicine fra di loro, caratterizzate

geogr. gruppo di isole vicine fra di loro, caratterizzate da una morfologia comune

riunione d'isole, o a quel tratto di mare nel quale trovansi riunite. zanella

sol de'volteggianti cigni, / popolarsi di vele ei rimirava. d'annunzio,

mobile, la campagna così dava apparenza di un arcipelago che galleggiasse copioso d'alberi

arcipelago che galleggiasse copioso d'alberi e di fromento. manzini, 7-114: perché non

(e i gruppi delle isole greche di questo mare). g. villani

. villani, 1-10: la quale provincia di frigia si è di là dalla grecia

: la quale provincia di frigia si è di là dalla grecia, passate l'isole

eccles. ant. dignità, ufficio di arciprete; chiesa retta da un arciprete

si contentava del governo dell'arci- presbiterato di s. pietro. porzio, 393:

rota, come va l'uccello / di ramo in ramo su per l'arcipresso.

i legni... erano tutti coperti di mortine e d'alloro e d'abete

, e quellp liquore mischia con olio di noce, e arai vernice perfetta fatta di

di noce, e arai vernice perfetta fatta di vernice; e questo medesimo farai dell'

arcipresso non patisce punto né tarli, né di vecchiezza, né mai da per sé

che elleno dovessero essere più durabili che di rame. pascoli, 1036: e

viottolo che si apriva sui due lati di arcipresso in arcipresso, e d'olivo in

e d'olivo in olivo, picchetti di soldati. = comp. da cipresso

voce arcaica, ancor viva nei volgari di toscana e romagna: rinnovata dal pascoli

: primo dignitario del capitolo; rettore di una chiesa matrice. cavalca,

si ministrava il battesimo, e i rettori di esse venivano chiamati arcipreti. v'erano

ad essa chiesa, ebbe il nome di arciprete. monti, iii-454: rinnovate al

146): [uno storico milanese] di questo dice ch'era un borgo antico

mi sentivo entrare nell'anima le parole di quell'uomo di dio. carducci,

entrare nell'anima le parole di quell'uomo di dio. carducci, iii-8-137: un

della cattedrale gli faceva pagare una somma di cui era debitore al morto canonico.

l'arciprete della vicina parrocchia è possessore di una cantina di buono e onesto vino

vicina parrocchia è possessore di una cantina di buono e onesto vino. deledda,

monsignor ferdinando apollonio, parroco della parrocchia di san marco in venezia e arciprete della

. stor. il più anziano dei preti di una diocesi; il sacerdote che il

. villani, 9-168: uccisono l'arciprete di ravenna loro cugino e consorto. v

, sf. eccles. carica e ufficio di arciprete; parrocchia governata da un arciprete

lat. archi-, gr. àpxi-dal tema di « spxto 'comando ') e

, fatte già nel nostro celebre arcispedale di santa marianuova. = comp. da

. archi-, gr. àpxi-> dal tema di # pxn> 'sono a capo '

sm. eccles. carica e dignità di arcivescovo. della casa, 802:

, 802: tu mi avrai più obbligo di questo consiglio ch'io ti do,

. p. maffei, 11: determinò di porre in esecuzione il disegno,.

. rinunziando l'arcivescovado liberamente nelle mani di malachia. tommaseo-rigutini, 3083: di

di malachia. tommaseo-rigutini, 3083: di vescovato e vescovado, nell'uso comune,

più propriamente la dignità e l'ufficio di vescovo; il secondo, la sua

, la sua residenza. lo stesso dicasi di arcivescovato e arcivescovado. 2

è compresa nell'arcivescovado sotto il titolo di s. salvadore. manzoni, pr

/ si possa là impedir lo sponsalizio / di questo vecchio. manni, 2-xv:

valevole a rinvergare il tempo del prete di s. pier di varlungo, se

il tempo del prete di s. pier di varlungo, se... non

non ne fussi io stato da questo favorito di lumi. 4. sede di un

favorito di lumi. 4. sede di un arcivescovo. g. villani,

g. villani, 1-45: la città di pisa... è arcivescovado per

. 5. regione sottoposta alla giurisdizione di un arcivescovo, diocesi arcivescovile.

arcivescovile, agg. eccles. proprio di un arcivescovo, della sua dignità.

ii... onorò quella chiesa di dignità arcivescovile. manzoni, pr. sp

si distribuivano ogni mattina due mila scodelle di minestra di riso. idem, pr

ogni mattina due mila scodelle di minestra di riso. idem, pr. sp

dell'arcivescovo sarebbe toccata appunto la decisione di una lite di quella natura.

sarebbe toccata appunto la decisione di una lite di quella natura. 2.

2. città arcivescovile: città sede di arcivescovo. sinisgalli, 6-203: non

è riuscito mai d'immaginare il segreto di quel quaderno, la cui lettura provocò

, la cui lettura provocò la morte di quattro collegiali nella piccola città arcivescovile di

di quattro collegiali nella piccola città arcivescovile di b *. arcivéscovo (ant

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (74 risultati)

preminenza onorifica sugli altri vescovi (di solito il titolare di una diocesi metropolitana

altri vescovi (di solito il titolare di una diocesi metropolitana o diretta- mente soggetta

anche i nunzi apostolici o altissimi funzionari di congregazioni ecclesiastiche a cui il titolo viene

1-558: e questo lodovico fu arcivescovo di tolosa. dante, lnf., 33-14

: era quel dì sepellito uno arcivescovo di napoli,... ed era stato

si apparecchiassero, e che all'arcivescovo di magunzia subitamente fosse levato ciò che e'

26-297: [ii] santissimo arcivescovo di canterbury e fortissimo martire s. tommaso,

, il cardinal federigo borromeo, arcivescovo di milano, era arrivato a * * *

una vita riposata. ma l'arcivescovo di torino mi rovinò. carducci, 507:

della villa c'è una grande gabbia di ferro con dentro prigioniera un'aquila reale.

prigioniera un'aquila reale. una targa di smalto ben visibile dice: dono dell'arcivescovo

almeno qualche decimo in più negli scrutini di fine d'anno, e contendersi la

la palma che l'arcivescovo, il giorno di san luigi, consegnava...

da un clavicembalo e da una specie di viola messa in movimento da una manovella

doni [tommaseo]: si potrebbe di sotto far sentire qualche istrumento sonoro,

e in guerra, per il lancio di frecce: consta di una verga flessibile

per il lancio di frecce: consta di una verga flessibile ma molto resistente,

dante, lnf., 12-63: di tei costinci; se non, l'arco

: i parti armati d'arco e di faretra. g. villani, 8-35:

loro saette, ordinò che tutte quelle di sua gente tossono sanza cocca, e

, e qualcuna saetta, / fa di te, e di me, signor,

saetta, / fa di te, e di me, signor, vendetta. boccaccio

: con gli occhi e col cuore cercava di fuggire...; ma ciò

passare lo strale fra tutti gl'intervalli di que'diti. leonardo, 2-355: e

che, il contrario fa, avendo alquanto di moto. poliziano, st.,

un arco fortissimo con le punte guarnite di corno di capra, possea con più sicurtà

fortissimo con le punte guarnite di corno di capra, possea con più sicurtà tirarlo,

che non faceva io, il quale di semplice tasso avendolo, dubitava di spezzarlo

quale di semplice tasso avendolo, dubitava di spezzarlo. ariosto, 199: son quello

, non per ferire, / se di tirar l'arcier non è più parco.

. caro, i-344: gli parve di veder le ninfe intorno ad amore, che

insieme col turcasso, si volgesse verso di lui e gli comandasse che facesse un

facesse un convito a tutti i primi cittadini di metellino. tasso, 7-101: da

/ in frondosi arboscelli ed arricchiti / di novella verdura i verdi boschi. guiducci

se stessa a chi avesse avuto potere di caricarlo, e che, scoccandolo,

trasvolar la saetta per gli anelli o fori di dodici accette, accomodati in linea retta

; e più volte correndo a cavallo di tutta carriera, ha fatto con una

, gr., i-119: e di dardi / correa degli archi un suon lungo

l'arco teso contro il mostro nato di tifone. panzini, ii-129: no,

[al sambuco] si mette una penna di tacchino (di quelle delle ventole da

] si mette una penna di tacchino (di quelle delle ventole da cucina) e

cucina) e la freccia scoccata dall'arco di nocciolo sale nel cielo dritta dritta a

occhio e poi ricasca giù a fittone di dove è partita. -per simil.

e intende mettere in evidenza uno stato di tensione nell'operare, l'intensità di una

stato di tensione nell'operare, l'intensità di una passione, di un sentimento,

, l'intensità di una passione, di un sentimento, lo sforzo dell'intelletto.

3. tratto d'arco: unità di misura equivalente alla distanza percorsa da una

posto sopra uno colle che chiude la val di nie- volc, non in sul passo

, non in sul passo proprio, ma di sopra a quello dua tratti di arco

ma di sopra a quello dua tratti di arco. ariosto, 42-73: un tratto

, 42-73: un tratto d'arco fuor di strada uscirò. 4.

4. per anal. mus. bacchetta di legno, con crini bianchi di cavallo

bacchetta di legno, con crini bianchi di cavallo tesi su di essa, che viene

con crini bianchi di cavallo tesi su di essa, che viene usata per far

non dipenderà mai nell'orchestra dal maestro di cappella o dal primo violino, suonando con

. beltramelli, i-239: i suonatori di violino... conducevano l'arco lentamente

l'arco lentamente quasi in una carezza di voluttà. palazzeschi, 1-42: il pianoforte

da fiato, quando sia egli suonatore di cembalo; e se il compositore suonasse strumenti

d'annunzio, iv-1-881: alcuni sonatori di strumenti ad arco stavano in piedi avanti

negri, ii-850: stridore e dissonanza di sassofono in una classica fuga per archi.

5. per estens. raro. suonatore di strumento ad arco. 6.

profilo curvilineo, che ha la funzione di reggere un carico superiore, e poggia

reggere un carico superiore, e poggia di solito su stipiti o colonna. viene

in docce e arcora, facendola venire di lungi alla città per sette miglia.

d'ottobre, si serrò l'arco di mezzo del ponte da santa trinità con tre

tre pile e quattro archi. fatti di cesare, 134: l'acque abondano

cesare, 134: l'acque abondano di tal guisa che crebbe sì lo fiume,

arco regge tanto sotto a sé, come di sopr'a sé. idem, 2-144

che l'arco negli edifizi è composto di 2 quarti di circulo, i quali quarti

negli edifizi è composto di 2 quarti di circulo, i quali quarti circuii, ciascuno

composto. intero è quello che occupala metà di un cerchio, cioè quello che ha

. lo arco composto, si fa di duoi archi scemi, e però,

della cappella, e affacciarsi sull'arco di mezzo del lato che guarda verso la città

snelli con fughe d'archi il fiume. di giacomo, i-433: le tre porte

vol. I Pag.630 - Da ARCO a ARCO (96 risultati)

: quei tre archi, intatti, sorgevano di su i capitelli diversi con una eleganza

una villa nei quartieri nuovi, tutta fatta di marmo bianco con archi e palme,

in voli mistici e gotici: archi di trionfo, archi di ponti, archi d'

gotici: archi di trionfo, archi di ponti, archi d'acquedotti, archi

ponti, archi d'acquedotti, archi di mercati, di templi, d'arene,

d'acquedotti, archi di mercati, di templi, d'arene, di terme,

mercati, di templi, d'arene, di terme, di palazzi. viani,

templi, d'arene, di terme, di palazzi. viani, 14-354: nei

. viani, 14-354: nei giorni di secca il grande arco [del ponte]

acque stagnanti ed apre un rosone vetrato di smeraldo e di cielo. gavoni, 3-231

apre un rosone vetrato di smeraldo e di cielo. gavoni, 3-231: sono

e. gadda, 44: l'arco di mattone è rude sul pilastro quadrato.

2-18: l'arco del portone, di cinque metri d'altezza, mostrava la sola

5-184: gli archi poggiavano su tronchi di colonne antiche di diversa misura, sorgenti

archi poggiavano su tronchi di colonne antiche di diversa misura, sorgenti dal pavimento senza

cui profilo è costituito da due archi di cerchio i quali, intersecandosi, formano

della corda, e con raggio che supera di un sesto la metà della corda.

un arco a sesto acuto, adorno di quattro colonnette appaiate, si intravide la bella

archi acuti e d'archi a ferro di cavallo. negri, 2-729: mi vien

, 2-729: mi vien fatto di pensare che dalla curva del loro volo gli

3-268: ci si va passando il ponte di cemento armato, le cui spallette sono

: struttura continua sopra un certo numero di sostegni intermedi, che trova applicazione essenzialmente

ponti. -arco morto, cieco, di scarico: arco stabilito nel pieno delle

diverso livello, e che funge da organo di controspinta. -arco piano: di forma

organo di controspinta. -arco piano: di forma rettilinea, che viene costruito sopra

costruito sopra un vano, con l'ufficio di architrave. vasari, i-iio: facciasi

vasari, i-iio: facciasi poi dalla parte di dentro per ripieno di detto fregio un

poi dalla parte di dentro per ripieno di detto fregio un arco piano di mattoni,

ripieno di detto fregio un arco piano di mattoni, alto quanto il fregio,

quello che posa su colonne o pilastri di altezze diverse fra di loro. vasari

colonne o pilastri di altezze diverse fra di loro. vasari, i-248: il

. vasari, i-248: il campanile di s. nicola di pisa...

i-248: il campanile di s. nicola di pisa... è fuori a

ii-1000: e tutta l'armoniosa figura di lei... si moveva

. si moveva con un passo di danza, sull'arco fra il tacco e

de'loro imperi;... di poi si cominciò ad adornare il detto

arco trionfale, tempio o cosa alcuna di bello che non ci si metta de'

. maffei, 5-5-96: nell'arco di susa, eretto in onor di augusto,

nell'arco di susa, eretto in onor di augusto,... veggonsi nelle

che nuovi trionfi aspettano / non più di regi, non più di cesari, /

/ non più di regi, non più di cesari, / e non di catene

più di cesari, / e non di catene attorcenti / braccia umane su gli eburnei

o altro materiale, che fanno parte di addobbi costruiti per festeggiamenti di particolare solennità

fanno parte di addobbi costruiti per festeggiamenti di particolare solennità. aretino, vi-42:

trionfante era il ponte, che non troppo di là il soprano sire alloggiò. morando

dappertutto s'accendono sagome luminose, archi di trionfo. montano, 108: il ritorno

, 1-215: allora cinque o sei archi di lumini a olio decoravano il vicoletto.

simil.: volta naturale (che serve di accesso a una caverna, oppure formata

.). marino, 270: di pomice scabrosa un arco opaco / e

pomice scabrosa un arco opaco / e di ruvido tofo a la caverna / fa testugine

archi vegetali, appartenenti a un viale di lecci. 9. geom.

. 9. geom. parte di una circonferenza o curva compresa tra due

circonferenza o curva compresa tra due punti di questa. gelli, 5-4-50: le

il vero, vero, verissimo moto di quella punta di penna sarebbe anco stato

vero, verissimo moto di quella punta di penna sarebbe anco stato un arco di

di penna sarebbe anco stato un arco di cerchio perfetto. viviani, i-590:

centro si misura co'gradi dell'arco sottoposto di un cerchio descritto con qualunque raggio.

per lo grand'arco / nel qual ciascun di sette fa poca ombra. idem,

forma d'arco, non molto disgiunte, di colore stigio sottostare discerne. poliziano,

ergean con le tesle orribilmente, / cinte di creste sanguinose ed irte. / il

gagliardo / collo; ma tosto fuggi di quel tremendo i rai. idem, 878

. idem, 878: superba ardeva di lumi e cantici / nel mar morenti lontano

vespro lunare dal suo / arco marmoreo di palagi. pascoli, 68: grandi

68: grandi occhi, sotto grandi archi di ciglia. d'annunzio, iv-2-356:

più esso mi fissava; e, invece di salire l'arco dell'orizzonte, stranamente

dell'orizzonte, stranamente sembrava scendere verso di me. deledda, ii-375: l'aurora

primitive scarpette a lacci, con doppio arco di bullette lucenti come stelle. idem,

del mare fosse mobile e si spostasse di continuo. ojetti, i-428: è un

faccia nell'arco delle braccia sulla tavola di legno bianco bagnata di vino. borgese

braccia sulla tavola di legno bianco bagnata di vino. borgese, 2-101: dal semicerchio

il piano; e si sarebbe detto di vederlo spandersi in archi sempre più dilatati

dilatati come quelli che raccontano un tonfo, di riva in riva, a un'acqua

sorriso? idem, 19-396: un ciuffo di capelli come un corno di bue gli

un ciuffo di capelli come un corno di bue gli uncinava la fronte, gli archi

gli archi delle ciglia in rilievo, di pietra aveva gli occhi fissi. gozzano,

spiaggia è tutta visibile come una specie di arco di rena e di ghiaia gialliccia

è tutta visibile come una specie di arco di rena e di ghiaia gialliccia. jahier

come una specie di arco di rena e di ghiaia gialliccia. jahier, 32:

è tanto carina con quel- l'incarnato di miele selvatico, gli occhi stellati sotto

arricciati. onofri, 16: archi di luce gettati sulle praterie fiorite e sulle

risalta sull'arco della bocca come quello di certi suonatori di strumenti a fiato.

della bocca come quello di certi suonatori di strumenti a fiato. manzini, 1-184

viver lieto, ma l'arco suo di gaiezza aveva avuto la durata dell'effimero

de la nostra vita aristotile s'accorse di questo arco di che ora si dice

nostra vita aristotile s'accorse di questo arco di che ora si dice, parve volere

trentacinque, tanto quanto questa etade ha di salita, tanto-dee avere di scesa.

questa etade ha di salita, tanto-dee avere di scesa. boccaccio, i-480: i

piena, / si forma l'arco di notte, ma raro; / s'oscura

arco dove son diversi lumi / gira di sotto [al primo mobile] con soggette

, iv-1-888: erano su la collina, di notte. la luna saliva per l'

: lancio un ultimo sguardo all'arco di firmamento che s'incurva sulla mia testa

sì che lì sopra rimanea distinto / di sette liste, tutte in quei colori /

: li colori che contrae l'arco di fuori, nascono di quelli dentro; imperciò

contrae l'arco di fuori, nascono di quelli dentro; imperciò che questo arco

cui concavità percuote e passa il raggio di sole. ugurgieri, 136: adunque

, voloe e stette sopra al capo di lei. bibbia volgar., i-57:

vol. I Pag.631 - Da ARCOBALENARE a ARCOBALENO (71 risultati)

angelo forte che discendeva dal cielo, vestito di nebula; e l'arco nel suo

forte, descendente del cielo, vestito di nuvila, e l'arco celestiale sopra al

tutta la terra si potea vedere coverta di fiori, anzi di terrene stelle,

si potea vedere coverta di fiori, anzi di terrene stelle, e di tanti colori

, anzi di terrene stelle, e di tanti colori dipinta, quanti ne la pomposa

. bembo, 1- 112: di diversi costumi s'anderà ornando: d'arme

costumi s'anderà ornando: d'arme, di lettere, di cortesie e d'altre

: d'arme, di lettere, di cortesie e d'altre parti insieme tutte lodate

; onde egli quasi un celeste arco, di mille colori vestito, vaghissimo si dimostrerà

dubbiosamente, come l'aria si dipinga di tanta varietà di colori in quel suo arco

l'aria si dipinga di tanta varietà di colori in quel suo arco, che

16. astron. parte della traiettoria apparente di un astro sulla sfera celeste.

, la cui figura s'avvicini a quella di un segmento di cerchio. r

s'avvicini a quella di un segmento di cerchio. r. cocchi, 1-23

su l'arco, o vero dosso, di questo cerchio e'fissa la lucentissima stella

questo cerchio e'fissa la lucentissima stella di venere. idem, inf.,

della schiena, / che s'argomentin di campar lor legno. redi, 16-iv-212:

altri grilli del capo hai anco quello di volere scarabocchiare della carta, mettiti sotto coll'

18. elettr. arco elettrico: tipo di scarica elettrica che si verifica in un

ielettrodi), fra i quali un generatore di corrente mantiene una certa differenza di potenziale

generatore di corrente mantiene una certa differenza di potenziale. -arco (elettrico) voltaico

voce. -lampada ad arco: sorgente di luce che utilizza l'emissione di un

sorgente di luce che utilizza l'emissione di un arco elettrico. negri, 2-682

. 19. meccan. arco di accesso: parte dell'arco di azione

. arco di accesso: parte dell'arco di azione di una coppia dentata compreso tra

accesso: parte dell'arco di azione di una coppia dentata compreso tra il punto

il contatto dei denti e il punto di tangenza delle primitive. -arco di recesso

di tangenza delle primitive. -arco di recesso: parte dell'arco di azione di

-arco di recesso: parte dell'arco di azione di una coppia dentata compreso fra

di recesso: parte dell'arco di azione di una coppia dentata compreso fra il punto

una coppia dentata compreso fra il punto di — 631 tangenza primitivo e il

cessa il contatto. -arco di azione: in una coppia dentata, il

dentata, il complesso dei due archi di primitive, limitati dai profili dei denti

su le posteriori diritte, a simiglianza di un felino quando spicca il salto.

spicca il salto. -fare arco di qualche cosa: piegarla, incurvarla.

l'accascia, / arco fac- cendo di sua dritta lista, / se 'l piegator

venne ad accosciarsi ai suoi piedi. di giacomo, i-502: si rizzò pure

fronte / come colui che l'ha di pensier carca, / che fa di

ha di pensier carca, / che fa di sé un mezzo arco di ponte.

che fa di sé un mezzo arco di ponte. -congiungere ad arco le

unirle in modo da formare una sorta di volta. borgese, 2-200: seduto

, come soleva quand'era il caso di dire o udire cose importanti.

proprio corpo sopra qualcuno: curvarsi su di esso, con gesto protettivo. colletta

: fu veduto le madri, non curanti di sé, coprire i figliuoli facendo sopr'

persona è (o non è) di fine intendimento. della casa, 2-3-272

, 2-32: il barone che non era di smalto, anzi di carne, sentì

che non era di smalto, anzi di carne, sentì due colpi in un sol

trarre d'un arco, il primo di pietà e di compassione, l'altro d'

arco, il primo di pietà e di compassione, l'altro d'amore e di

di compassione, l'altro d'amore e di libidine. -avere l'arco lungo

tuo coll'arco delle stiene / tra di qua e di là co'miei parenti,

delle stiene / tra di qua e di là co'miei parenti, / perché tu

gli animi de'suggetti; dàssi altrui materia di con un'accorta leggerezza e tanta grazia d'

fame eterne s'acquistano. alla qual rimmagine di lei e quella dei vetri color d'arcobaleno

aggiunsevi per ammenda gli arconcelli al corridoio di sopra. tassoni, 8-14: che

suoi arconi... una sponda di balaustri. baldinucci, 2-6-101: eransi

tutto strappate due catene dei quattro arconi di verso s. giovanni. idem,

i medesimi arconi non vi è muro di sorta alcuna? algarotti, 3-329:

arcone che volta sopra gli stipiti che sono di qua e di là dalla luce di

gli stipiti che sono di qua e di là dalla luce di essa. cattaneo,

di qua e di là dalla luce di essa. cattaneo, ii-1-155: mi vergognerei

promovere il barbaro desiderio che molti spiegano di demolire... il più venerando

, i-695: se mi sporgo sulla scala di legno vedo la pioggia precipitare in una

arcobalenato (part. pass, di arcobalenare), agg. splendente come

.: e il volto non altrimenti di varii colori si veste, che si faccia

corpo d'aria condensandola insieme, e di poi colorirlo in quel modo che il

sole fa l'aere grosso e vaporoso, di che nasce l'arcobaleno. a

le linee rette, le quali dal centro di esso sole per le viste de'riguardanti

196: mira l'arcobalen, nunzio di pace, / ch'a questo nostro

intorno. pascoli, 87: un vel di pioggia vela l'orizzonte; / ma

i nuvoli, ho sempre l'ansia di vedere apparire l'arcobaleno. deledda, iii-709

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (68 risultati)

, perché per essa l'uomo cambia di colore, e in lui, come nello

a volteggiare le farfalle amorose dalle ali di arcobaleno. borgese, 2-146: una di

di arcobaleno. borgese, 2-146: una di quelle pitture venete ove il ponte fra

, sulla quale spiccavano... arcobaleni di nastrini, e stelle, placche e

/ covano le colombe / con l'anello di sterco intorno al nido / ma il

nido / ma il collo sempre gonfio / di amorosi singhiozzi / e azzurro di lascivi

/ di amorosi singhiozzi / e azzurro di lascivi arcobaleni. onofri, 59:

59: spiriti d'acque e spiriti di fiori / sposano il corpo gelido dell'

gelido dell'aria / in caldi arcobaleni di colori. palazzeschi, 4-155: finché

, 4-155: finché un riso schietto di simpatia, come l'arcobaleno, spuntò

arcobaleno, passare sotto l'arcobaleno', di chi cambia sesso. redi, 16-vi-357

simil donna stata lungamente in convento, di dove fu cavata, perché dicevano che

cavalcato l'arcobaleno, e che perciò di donna era divenuta uomo maschio. fagiuoli,

diventati femminini. = comp. di arco e baleno; voce di formazione popolare

comp. di arco e baleno; voce di formazione popolare, penetrata piuttosto tardi nella

sf.). ant. tipo di balestra, più maneggevole, che permetteva

balestra, più maneggevole, che permetteva di scoccare grosse frecce. giamboni,

tardo arcuballista (vegezio): comp. di arcus 1 arco 'e ballista 4

arcolaiandosi costoro,... bisogna di necessità che i lor cervelli se ne vadino

. apparecchio domestico per ridurre le matasse di filo in gomitoli, composto da un

, dal girello che sostiene il castello di stecche di legno, e da una ruota

girello che sostiene il castello di stecche di legno, e da una ruota azionata

(42): in soccorso e rifugio di quelle che amano (per ciò che

il fuso e l'arcolaio) intendo di raccontare cento novelle. burchiello, 79

operati dalle donne, fatti a comodità di raccorre i lor fili, i quali

filo o seta, così il cervello di colui al quale fosse donato aggirasse per

la matassa in gomitolo. è composto di stecche di legno, o di canne,

in gomitolo. è composto di stecche di legno, o di canne, sulle quali

composto di stecche di legno, o di canne, sulle quali si adatta la

stile ', che è una bacchetta di ferro, inferiormente piantata in un toppetto

e anche serrarsi affatto, per comodo di riporlo. è composto di 4 stecchine

per comodo di riporlo. è composto di 4 stecchine 'di legno che s'incrociano

. è composto di 4 stecchine 'di legno che s'incrociano e si attraversano

ed ei la ricambiava con bei panierini di vimini per le ova, arcolai di canna

di vimini per le ova, arcolai di canna, ed altre cose- relle.

popolo: un arcolaio con una matassa di lana viola, altre matasse di lana tinte

matassa di lana viola, altre matasse di lana tinte da poco e stese ad

venerabile clio, qualche volta, si annoia di far girare l'arcolaio della storia.

, un frullo, insomma un nipote di protéo e un fratello del camaleonte.

,... e più altre spezie di furori. fagiuoli, 3-3- 158

, nel quale si collocano le matasse di filo conduttore per consentire un regolare svolgimento

per consentire un regolare svolgimento nelle operazioni di tesatura delle linee elettriche e telefoniche.

dalla forma arcora (plur. ant. di arco), col sufi. aio.

assai, /... / beltresche di cuoio cotto, ed arcolai, / certi

quella emprendìa. = rafforz. di cominciare (v.). arcontato

arcontato, sm. carica e dignità di arconte; il tempo che dura la

« direttorio », che la durata sia di due anni e non di cinque,

durata sia di due anni e non di cinque, differenze son queste, le quali

arcónte, sm. stor. supremo magistrato di varie repubbliche dell'antica grecia, in

il drama sotto l'arconte o capitano di giustizia d'atene, filocle. carducci,

fiera co 'l poplite, / qual nome di vittorioso / capitano su 'l clipeo scrivendo

rappresentava la suprema autorità religiosa e giudiziaria di atene. michelstacdter, 310: pare che

<;, part. pres. di # pxco 4 essere a capo '.

poneva, al principio e al di sopra di tutti gli esseri, un

al principio e al di sopra di tutti gli esseri, un ente denominato

, sm. plur. zool. sottoclasse di rettili, caratterizzati da due fosse temporali

temporali nel cranio e da costole fornite di due teste (ne fanno parte i

. archosauria, dal gr. dpxo- di dpxoet. 8iì <; 4 che è

. miner. arenarie costituite dai prodotti di sfacelo dei graniti, cementate, per

sepolcro scavato nel tufo delle catacombe, di dimensioni maggiori dei loculi, o costruito

arcovata, sf. ant. serie di più archi per acquedotti. manni

. la qual si conduce alla piazza oggi di s. biagio, e imbocca

danno arcoverare. = rafforz. di ricoverare (v.). arctìidi

, sm. plur. zool. famiglia di farfalle notturne: si distinguono per le

4 orso ': la forma della testa di queste farfalle ricorda 11 muso di questo

testa di queste farfalle ricorda 11 muso di questo animale). arctofìlace,

plur. zool. orsiformi: sottordine di carnivori. = voce dotta, lat

, sm. plur. zool. famiglia di scimmie platirrine. = voce dotta

vol. I Pag.633 - Da ARCTOSTAFILO a ARDENTE (44 risultati)

orsina) e arctostaphylos alpina, suffrutice di pascoli d'alta montagna, con sacche

, con sacche nero-azzurro, mangerecce, di sapore acidulo. = voce dotta

baldini, i-777: l'imboccatura del golfo di squillace è d'una settantina di chilometri

golfo di squillace è d'una settantina di chilometri e l'orizzonte marino vi s'

. arcuato (part. pass, di arcuare), agg. fatto ad

: questo pezzo d'arco dell'orizzonte di stadi mille, cioè miglia 125, è

. viviani, 1-32: la forma di queste serre per lo più dovrebbe essere

porta arcuata, che i leoni / millenni di granito ama carcar, / il rumor

muggiti vernano in fra gli aitar. di giacomo, i-694: una fine caviglia

, i-694: una fine caviglia spuntava di sotto alla gonnella, un piccolo piede

tempo sempre elegantemente stretti negli arcuati scarpini di raso. beltramelli, i-210: traversammo,

arcuati ma larghi e maestosi, dorsi di padroni. borgese, 1-172: in piedi

, 140: levano il piede asciutto di dentro l'onesta scarpa puntuta del montanaro,

arcuato, bianco e gracile come quello di un adolescente. idem, 5-173:

arcuate; esse bevevano lentamente, guardando di sbieco le persone sedute sulle panche.

, sm. arnese fatto ad arco, di vimini o di legno, che

ad arco, di vimini o di legno, che si colloca nei lettucci o

vili? f. rondinelli, 44: di sopra era coperta la barelletta, come

una carrettella che sotto un tetto tondo di stuoia di canna pare una culla sotto l'

che sotto un tetto tondo di stuoia di canna pare una culla sotto l'arcùccio.

idem, i-iio: nel battistero fiorentino di s. giovanni... aviamo

= lat. arcula, dimin. di arca. àrczio (ant. anche

, fiori in capolini, frutto fornito di uncino: in italia notevole la arctium,

arctium, dal gr. &pxxiov nome di una pianta non identificata. àrdea,

significan tempesta le mulacchie quando tornan tardi di pastura;... e quando l'

sono questi uccelli [corvi marini] di natura spiacevolissima, perché imbrattano dello sterco

ardea; e nel nome il proposito di volare sopra la nube. ungaretti,

agg. e sm. relativo alla città di ardea (nel lazio); nativo

(nel lazio); nativo, abitante di ardea. -via ardeatina: antica

ad ardea. -fosse ardeatine: cava di arenaria tra le catacombe di domitilla e

: cava di arenaria tra le catacombe di domitilla e di s. callisto, celebre

arenaria tra le catacombe di domitilla e di s. callisto, celebre per l'

. callisto, celebre per l'eccidio di 335 ostaggi, compiutovi per rappresaglia dai

, sm. plur. ornit. famiglia di trampo- lieri a cui appartengono gli aironi

corsi d'acqua poco rapidi, in cerca di prede che afferrano con uno scatto brusco

ardènte (part. pres. di ardere), agg. (superi.

gran fuoco e molto ardente, tutto di paura tremava. fioretti, xxi-949 (

cielo influssi ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi. magalotti,

: né quando tolse dalle mura accese / di troia ardente il suo gran figlio enea

e con ferrata bocca / del gran sol di savoia i lieti albori. d'annunzio

-camera o cappella ardente: ornata di para menti a lutto e

metafora, nella locu zione di cappella ardente, per quella stanza dove si

. 2. che è sorgente di violento calore; assai caldo; torrido

idem, 30-17: seguirò l'ombra di quel dolce lauro, / per lo più