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vol. I Pag.53 - Da ABURTO a ACALEFA (64 risultati)

le fronde e i pruni cresciuti sonla di verghe d'aburto e di vime di quercia

cresciuti sonla di verghe d'aburto e di vime di quercia. = deriv. da

sonla di verghe d'aburto e di vime di quercia. = deriv. da abusare.

sì pio senso, ch'anzi si abusano di questo detto di cristo. magalotti,

ch'anzi si abusano di questo detto di cristo. magalotti, 13-42: que'ricchi

ai poveri, n'abusano contro la volontà di dio che n'è il sovrano padrone

cuoco, 1-237: vi sono due nature di brighe: taluni brigano per aver una

iv-346: le donne egiziane non abusarono di soverchia ricercatezza... nell'arte del

..., eri più largo di baci che di parole. già che,

, eri più largo di baci che di parole. già che, come tu dici

. croce, ii-8-120: l'obbligo di usarne e di usarne bene, cioè di

ii-8-120: l'obbligo di usarne e di usarne bene, cioè di non abusarne.

di usarne e di usarne bene, cioè di non abusarne. idem, ii-13-244:

tradimento stanno... dalla parte di coloro che, governando la patria, abusano

: eppure io non abusai se non di rado di quella sovrumana potenza che pur

io non abusai se non di rado di quella sovrumana potenza che pur mi costò

della mia fede e della mia mancanza di pratica. 2. dir. eccedere

, 571: chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una

chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta

mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità [

segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. galileo, 1039:

certo modo abusare la ricchezza e perfezione di tal lingua, bastevole a trattare e spiegare

lingua, bastevole a trattare e spiegare concetti di tutte le facultadi. 5.

. 5. abusare una donna o di una donna: farle violenza, usarle

abusato (part. pass, di abusare), agg. usato

figura: nascondere l'apparenza al fine di scoprire l'essere. 2.

uomo si dica e voglia essere tenuto servo di cristo povero e crocifisso, e viva

fra cherubino, i-120: una consuetudine di mala corruttela e abusione è introdotta nel

: abbiamo veduto in tutto il corso di queste storie, che... parecchie

, 2-262: non ha l'abusione tanto di grazia, quanto la translazione; ma

; come traduzione del term. gr. di catacresi (v.). cfr

g. villani, 10-69: iacopo di caorsa... si faceva abusivamente

cioè nell'inferno, che è pieno di dolore. non che propriamente si chiami

, uscite subito. = comp. di abusivo. abusivo, agg.

. botta, 4-1098: il parlamento di parigi... decretò, che fosse

ii-423: dovette purgare con tre mesi di prigione l'esercizio abusivo delle proprie ragioni.

: dico la verità, ne ho viste di baracche e casette abusive, ma sozza

fecero una molto lunga ed esatta instruzione di molti abusi che regnavano in quello stato

che non si possono punire per mezzo di tribunali. manzoni, 1123: tutti coloro

quella riforma. pellico, ii-57: di tutto puossi abusare: e quando mai l'

puossi abusare: e quando mai l'abuso di cosa ottima dovrà far dire ch'ella

andare incontro ad una accusa anche giudiziaria di abuso di titoli nobiliari. ojetti,

ad una accusa anche giudiziaria di abuso di titoli nobiliari. ojetti, 112: moderato

: uso ed abuso d'ogni qualità di scandalistici pretesti. quello che per

[fu prescritto] che fermamente credessero di esser signori e assoluti padroni de'sudditi,

abutilon, sm. bot. genere di piante dicotili, della famiglia malvacee:

abùtilùn. abuzzago, sm. specie di falco detto anche falco cappone, poiana

a iustizia, quello che appartiene ad abviazióne di danno della moltitudine. = dal

* ovviare, impedire ', con cambio di prefisso (cfr. ovvi azione)

è un arbuscello d'egitto, spinoso, di rami folto. g. gozzi,

da quei bianchi grappoli che parevano corimbi di farfalle penduli al sole. panzini, il-n

panzini, il-n: le alte siepi di acacie coi bianchi grappoli odorosi. negri,

là in fondo che pare piangevole sospesa nota di flauto. pea, 1-10: camminano

con la scriminatura in mezzo come capelli di bimbi: non darà più i suoi

per sé, specialmente per un boschetto di acacie nane, denso e fronzuto. tombari

albero tropicale più noto sotto il nome di anacàrdio (v.). sassetti

.). sassetti, 397: di molte [piante] i fiori sono odoriferissimi

se ne estrae, duro, venato e di colore rosso mattone, è pregiato nei

rosso mattone, è pregiato nei lavori di ebanisteria. il nome scientifico è swietenia

scientifico è swietenia mahagoni, onde il nome di mògano dato al legno. ojetti,

. medie. disturbo neuro-muscolare: mancanza di rilasciamento del cardias al momento in cui

acalcolìa), sf. medie. forma di agnosia, che consiste nella perdita della

, che consiste nella perdita della facoltà di fare calcoli con i simboli numerici.

. zool. grossa medusa, fornita di ampio ombrello, con bocca circondata da

vol. I Pag.54 - Da ACALIFA a ACCA (55 risultati)

i suoi organi urticanti è detta ortica di mare. = lat. scient

acalifa, sf. bot. genere di piante dicotiledoni, della famiglia euforbiacee (

sm. plur. entom. superfamiglia di insetti ditteri brachiceri, noti anche come

noti anche come miodari inferiori, mancanti di calittre alla base delle ali, e

diritta; sono per lo più parassiti di animali e vegetali. = lat

, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili, simpetale, tubiflore,

, frutto a capsula: comprende più di 200 generi e 2000 specie, molte

, 28: e 'l velo tessuto intorno di croceo acanto. poliziano, st.

a presagirne il giorno, / assisa di smeraldi in trono adorno / e vestita

smeraldi in trono adorno / e vestita di porpore, la rosa, / il pieghevole

; e pascer felci e steli / di flessibile acanto e di ginestra. d'

felci e steli / di flessibile acanto e di ginestra. d'annunzio, v-1-766:

il sentiere curvo e la muraglia vestita di rosai. deledda, ii-960: ed

grasse. solo il suo nome ricorda epopee di gloria e di bellezza e dà la

suo nome ricorda epopee di gloria e di bellezza e dà la visione di monumenti divini

e di bellezza e dà la visione di monumenti divini: l'acanto. a

duri, violetti, e poi tubi di semi che destavano voglia di farci l'

e poi tubi di semi che destavano voglia di farci l'olio. montale, 1-13

al bel lavor serpeggia acanto, / di rose e mirti e lieti fior

festuchi e fiori. caro, 1-1043: di pallido acanto con ampio fregio /

simmetricamente come nel capi tello di callimaco. idem, iv-1-152: il mare

i tronchi come negli intercolumnii d'un portico di diaspro; gli acanti corintii eran

corintii eran come le coronazioni abbattute di quelle colonne arboree. ojetti, ii-72:

in pietra la più fedele immagine di lui [del petrarca] e dell'arte

cm, cilindrici, con proboscide fornita di uncino con cui si afferrano alle pareti

afferrano alle pareti dell'intestino degli animali di cui sono parassiti. = lat

, spina e xédi xecpocxé * testa ').

acantodàttilo, sm. zool. genere di rettili dell'ordine dei sauri: comprende

sm. plur. zool. ordine estinto di pesci vissuto nell'èra paleozoica, con

cute coperta da spesse squame ossee rivestite di smalto; le pinne fornite di robuste

rivestite di smalto; le pinne fornite di robuste spine; occhi grandi, bocca

sf. zool. protozoi marini unicellulari di elegante aspetto per l'involucro esterno di

di elegante aspetto per l'involucro esterno di spicole di solfato di stronzio disposte a

aspetto per l'involucro esterno di spicole di solfato di stronzio disposte a raggera.

l'involucro esterno di spicole di solfato di stronzio disposte a raggera. appartengono all'

medie. malattia della pelle: anomalia di accrescimento dello strato più giovane dell'epidermide

sm. plur. zool. superordine di pesci teleortei caratterizzati da pinne dorsali e

sf. medie. diminuzione del contenuto di acido carbonico nel sangue, dovuto

aumento pro porzionale nella formazione di esso (provoca vertigini, perdita

esso (provoca vertigini, perdita di coscienza, anche arresto dei movimenti

. polvere pirica, caratterizzata dalla mancanza di fumo all'atto dello sparo.

fusi in un solo pezzo: parassita di piante, animali, derrate (agente

[la natura] fare tale assottigliamento di parti, che noi siamo appena capaci di

di parti, che noi siamo appena capaci di concepirlo, come chiaro apparisce ne'minutissimi

o galle provocati sulle piante dalla puntura di acari. = comp. da acaro

acarodomàzio, sm. bot. luogo di ricetto di acari sulle foglie.

sm. bot. luogo di ricetto di acari sulle foglie. = comp

acarofilìa, sf. bot. disposizione di certe piante a ospitare acari, per

dal nome del genere acarois, sinonimo di xantorrea. acarologìa, sf. zool

acatagrafla, sf. medie. impossibilità di scrivere sintatticamente formando frasi e periodi.

dai filosofi scettici per esprimere l'assenza di certezza della conoscenza umana. contrario di

di certezza della conoscenza umana. contrario di catalessia (v.).

medicina per le spesse mutazioni de'sistemi di fisica era decaduta nello scetticismo, ed i

e xaxdtxe- 'comprensione * = 'impossibilità di comprendere': voce dotta passata in tutte

medie. malattia mentale caratterizzata da impossibilità di connettere le idee. acatalèttico1,

vol. I Pag.609 - Da ARATIVO a ARATURA (40 risultati)

ima valletta che aveva al centro la scriminatura di un torrente. ai due lati campi

torrente. ai due lati campi arati di terre rosse, vigne dai pampini gialli

ripensa a quei campi, contento / di saperli già arati. nella sala deserta

rivede / lungo l'argine il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde

chilometri e chilometri si susseguiva la distesa di poggi brulli. il terreno arato non si

. battista, iii-396: nice, di solchi annosi il volto arata, /

che vai s'io son sì pallido e di rughe / deformi arato ho il volto

viani, 14-42: il sacco colmo di pesci arati in tutto il santo giorno

arati né siepi né ruscelli né segno alcuno di vita. aratolo, sm.

dispregiando il comandamento dell'aratore. leggende di santi, 3-273: in quello campo si

passato il fulmine, si leva / di là dove l'altissimo fragore / presso affi

arator. proteo è pastpre, / ma di spumosi e non lanosi armenti. carducci

vada tutto, ma non la saliera di suo padre, contadino della sua propria

i nomi delle vacche, più dolci di quelli che mettono alle bambine. bocchelli

aratori ai buoi aggiogati. -anche di animali. salvini, 3-33: che

: offerse armi perfette / spoglie di gemme e di grand'or cosparse, /

perfette / spoglie di gemme e di grand'or cosparse, / ed aratorii armenti

il calcolo desumendolo dalle classificazioni del censo di aratorio, di non aratorio, di terreni

dalle classificazioni del censo di aratorio, di non aratorio, di terreni di prima,

censo di aratorio, di non aratorio, di terreni di prima, seconda e terza

aratorio, di non aratorio, di terreni di prima, seconda e terza squadra,

vapore; ma non veniva a capo di costruirne la caldaia. aratro (ant

posteriore della stanga sono fissate due aste di legno o di ferro, divergenti (

sono fissate due aste di legno o di ferro, divergenti (stegole),

trazione meccanica). tipi primitivi, di legno, sono ancora usati oggi in paesi

armenti, con tanto amore, sincerità di mente e purità di cuore. tasso

tanto amore, sincerità di mente e purità di cuore. tasso, aminta, 660

l'oro, / non già perché di latte / sen'corse il fiume e stillò

l'aratro o al carro, / ma di fattezze nobili e d'aspetto / superbo

5-22: tre verdi colli in guisa di teatro / siede rustica valle e boschereccia,

osa qui, non osa aratro / di franger gleba o di tagliar corteccia.

non osa aratro / di franger gleba o di tagliar corteccia. delfino, 1-489:

annunzio, iv-2-1258: udivo la voce di colui che guidava l'aratro incitando i

trascinato dai buoi tagli la terra / perché di dolce paglia ancora avvampi. baldini,

a buon prezzo; e si riprometteva di fargli lucido col lavoro il vomere e il

regnar gli amori / mentre il fior di bellezza awien che spianti / con aratro

e riguardandosi adrieto, è atto del regno di dio. diodati [bibbia],

, riguarda indietro, è atto al regno di dio. 2. figur.

, tracciava linee brune con un aratrùccio di legno tirato da due asini.

quale [esiodo] fissa il tempo di principiare l'aratura all'occaso 20 —

vol. I Pag.610 - Da ARAUCARIA a ARBITRARE (75 risultati)

dicono a cigna, cioè coll'alternativa di sei braccia sì e sei no, ed

araucaria, sf. bot. genere di piante gimno- sperme (classe coniferine

araucariacee): è un albero di notevoli dimensioni, abbondante mente

regolarmente ramificato, con folti ciuffi di foglie aciculari; fiori monoici con infiorescenze

arausicano, agg. stor. di orange. sarpi, * 1-315

sarpi, * 1-315: nel concilio di oranges, detto arau sicano

sicano, è determinato che nessuna sorte di merito pre ceda la grazia

arazzame, sm. disus. addobbo di arazzi. varchi, v-786: ascolta

tempio che t'è sì caro, coprendolo di arazzame e di drappelloni,..

sì caro, coprendolo di arazzame e di drappelloni,... fa che io

l. bellini, i-162: e chermis di dommasco l'arazzame / pendente da cornice

, uno dei bei saggi dell'arazzeria di fattura fiamminga. 2. fabbrica

fattura fiamminga. 2. fabbrica di arazzi. r. borghini, 1-515

. borghini, 1-515: egli ha cura di fare i disegni e i cartoni per

plur.: gran numero o varietà di arazzi. p. f. giambullari

poi sotto a'quadri una continuata spalliera di nuove e bellissime arazzerie. gelli,

andò... a veder le città di fiandra celebratissime da ognuno per le frequenti

, 2-2-178: vi si fecero i letti di fiondi, ed avevano le coperte loro

ed avevano le coperte loro d'arazzerie e di variati tappeti. arazzière, sm.

lavorazione degli arazzi; fabbricante, commerciante di arazzi. baldinucci, 12-3-31: disegnò

.. si può dire che servissero di lane e di sete ai tessitori di drappi

può dire che servissero di lane e di sete ai tessitori di drappi, agli

servissero di lane e di sete ai tessitori di drappi, agli arazzieri e ai ricamatori

, 1-137: chi tessè dai cartoni / di già coloriti? / i buoni /

serrato l'uscio li mostrai le cose di pregio, gli arienti, gli arazzi,

panni d'arazza, / sogna poi di mangiar pesce di mazza. bisticci,

arazza, / sogna poi di mangiar pesce di mazza. bisticci, 190: non

case loro tutte coperte d'arazzo e di tappeti, e insino alle mule tutte

che il luoco delle sessioni dovesse esser dobbato di panni arazzi, acciò non paresse un

arazzi, acciò non paresse un consesso di meccanici. magalotti, iii-112: gli

: gli arazzi,... benché di un'istessa mano e di un'istessa

. benché di un'istessa mano e di un'istessa fabbrica, si considerano però molto

. forteguerri, 30-104: già coperto di arazzi è ciascun muro. manzoni, 806

tommaseo, iii-445: le vie ornate di tabernacoli con istatue, con vasi d'argento

; le mura d'arazzi, le finestre di tappeti, la terra di fiori.

le finestre di tappeti, la terra di fiori. praga, viii-541: son muti

quattro arazzi fiamminghi, rappresentanti la storia di narcisso, pendevano fino a terra.

fiammingo, finissimo, intessuto d'oro di cipro, raffigurante un'annunciazione, copriva

altri arazzi, con le armi gentilizie di casa sperelli nell'ornato, coprivano le

. deledda, ii-488: il letto di legno, con una coltre di lana gialla

il letto di legno, con una coltre di lana gialla e nera ricamata come un

ciascuno è pronto ad approfittare e godere di ciò che è offerto, ma nessuno poi

. = dal nome della città di arras, in francia, sede di

città di arras, in francia, sede di antiche e celebri arazzerie (specie nel

. arbàggio, sm. panno di lana (v. albagio).

carena, ii-412: arbàggio, pezzetto di panno lano, che il filatore tiene

ne rimanga offesa. = variante di albagio. arbarétto, sm. ant

presto. = variante dial. di albaretto. arbèlo, sm.

; * trincetto ': la denomin. di questa figura risale probabilmente ad archimede.

, sono chiamati a integrare il contenuto di un negozio giuridico fra due o più

finanz. determinazione, mediante una serie di calcoli aritmetici detti « calcoli d'arbitraggio »

un acquisto, o una vendita, di merci, titoli, monete, allo

, titoli, monete, allo scopo di speculare acquistando sul mercato dove i

, secondo i lor calcoli, di guadagnare nel cambio di monete o di ti

lor calcoli, di guadagnare nel cambio di monete o di ti toli

, di guadagnare nel cambio di monete o di ti toli di credito.

monete o di ti toli di credito. boccardo, i-173: i banchieri

. 4. sport. direzione di una gara (da parte dell'arbitro)

pretore, le parti avevano poi facoltà di nominarsene altri da loro stesse spontaneamente;

la sentenza arbitrale è pronunciata a maggioranza di voti ed in seguito a conferenza personale

a conferenza personale degli arbitri. codice di procedura civile, 816: le parti

, 1-15: neuno per vigore o pretesto di detta deliberazione e arbitraméntó...

che a roma esisteva una specie di arbitraméntó; poiché il pretore sceglieva su

; poiché il pretore sceglieva su di una lista, che direbbesi oggi di notabili

di una lista, che direbbesi oggi di notabili o maggiorenti, uno o

arbitrante (part. pass, di arbitrare), agg. e sm

potestà arbitrante a capriccio non s'accorge di scemare così autorità a se medesima.

, nascere direttamente dagli affari del traffico di merci, o formare l'oggetto del

o formare l'oggetto del commercio speciale di banca. nel primo caso l'arbitrante

primo caso l'arbitrante ha in mira di trarre e rimettere alle condizioni più vantaggiose

, es.: 'voi vi siete arbitrato di contravvenire a'miei ordini ', non

miei ordini ', non la credere frase di buona lingua. 3.

la fame dà più mai al corpo di quel che gli abbisogna per suo buon essere

né mai la sazietà gli toglie punto di quello, tolto il quale il corpo

tolto il quale il corpo verrebbe manco di subito.

vol. I Pag.611 - Da ARBITRARIAMENTE a ARBITRIO (73 risultati)

. congetturare; fare calcoli sul fondamento di dati scarsi e incerti. g.

in questo tempo [in firenze] più di quattromila persone. ugurgieri, 207:

magalotti, iii-172: parve allo scalco di potere arbitrare sull'etichetta d'un'età dell'

età dell'oro declinante a qualche principio di corruttela. 5. tr. disus

104: or arbitri tu colui che di niente abbisogni, aver bisogno di potenza?

colui che di niente abbisogni, aver bisogno di potenza? boccaccio, iv-99: certo

, iii-58: ho giudicato la lettera di cirillo... interessante anche per

interessante anche per voi ed ho arbitrato di parteciparvela. 6. tr.

, valutare a proprio arbitrio. leggi di toscana, 9-72: il quale [giudice

. gelli, 9-115: s'ingegna di provare che sia in noi la facoltà

arbitrariaménte, avv. ad arbitrio; di propria iniziativa; senza autorizzazione.

una commenda, la quale è tanto mia di ragione, quanto ora è sua per

che a loro ne era toccata troppo poca di roba e allargavano arbitrariamente i confini dei

loro campi. = comp. di arbitrario. arbitràrio, agg.

villani, 11-74: fece... di sconce cose arbitrarie sanza ordine di ragione

. di sconce cose arbitrarie sanza ordine di ragione. galileo, 1-1-74: non abborrisco

non abborrisco se non quella servitù meretricia di dover esporre le mie fatiche al prezzo

esporre le mie fatiche al prezzo arbitrario di ogni avventore. leggi di toscana,

al prezzo arbitrario di ogni avventore. leggi di toscana, 9-71: deva il reo

lo spirito arbitrario e tirannesco, intendendo di farlo cacciare in una carcere, se

storia... non ha garbo veruno di lingua toscana ed è tutta pillottata di

di lingua toscana ed è tutta pillottata di gallicismi e di vocaboli e frasi arbitrarie

ed è tutta pillottata di gallicismi e di vocaboli e frasi arbitrarie. botta,

. manzoni, 993: il sopravvento di forze arbitrarie e violente era già principiato,

e impuniti sulle persone, ima quantità di pacifici cittadini dal manifestare, non che dal

. mazzini, ii-130: in fatto di riforme l'universale ha nome di sapiente

in fatto di riforme l'universale ha nome di sapiente giustizia, il particolare ha nome

; e la loro distinzione, suggerita di solito anch'essa dal bisogno di giustificare

suggerita di solito anch'essa dal bisogno di giustificare l'ingiustificabile, si discopre affatto

mente da quello puro, si gemini di necessità nel doppio arbitrio dell'empiricità e

4. ant. ufficiali arbitrari: dotati di pieni poteri. g. villani,

della nostra città non siano mai vaghi di fare uficiali arbitrari che perché si creino

perché si creino sotto colore e titolo di bene comune, sempre mai fanno dolorosa

deterministi. arbitrato1, sm. ufficio di arbitro; giudizio arbitrale. passavanti

lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-70: vogliamo, se ragione

. m. adriani, 3-2-361: sovvienimi di aver già è gran tempo accettato un

, 1883: arbitrato è l'autorità di sedere arbitro in differenze e forensi e civili

dagli uomini e meritato con opere eroiche di virtù e di sapienza. 3

meritato con opere eroiche di virtù e di sapienza. 3. dir.

da esse concordato), la decisione di una controversia (cfr. codice di

decisione di una controversia (cfr. codice di procedura civile, libro iv, titolo

). -nel diritto internazionale, risoluzione di controversie fra nazioni secondo procedura arbitrale,

einaudi, 1-373: i maggiori dubbi di carattere generale sorgon a proposito di certe

dubbi di carattere generale sorgon a proposito di certe norme messe innanzi relative all'arbitrato

messe innanzi relative all'arbitrato in caso di sciopero. 4. ant.

. arbitrato2 (part. pass, di arbitrare), agg. disus.

o collegio arbitrale; deciso per via di arbitrato. lustrazione a'cancellieri, 45

a'cancellieri, 45: a ciascun capo di essi si assegni un'arbitrata tassazione,

data sopra la pace tra 'l comune di perugia e quello di siena, tutto

pace tra 'l comune di perugia e quello di siena, tutto che fosse comune utile

chiamato dalle parti a integrare il contenuto di un negozio giuridico (v. arbitraggio

interviene, amichevolmente o con formali poteri di arbitro, per comporre una lite,

. morelli [crusca]: sommariamente e di fatto costrignere a chiamare arbitri e arbitratori

, 1-90: il tempo è ottimo maestro di tutte le cose, fa i vecchi

fa i vecchi migliori conoscitori, e arbitratori di tutte le cose. 3

papini, 20-xx: l'autore si arbitria di appropriarsi le parole di san paolo.

autore si arbitria di appropriarsi le parole di san paolo. arbìtrio, sm.

paolo. arbìtrio, sm. facoltà di giudicare liberamente e operare secondo una libera

come l'uomo che fa un'operazione di virtude, o di vizio per sua

che fa un'operazione di virtude, o di vizio per sua propria volontà. dante

diece a suo talento, / non già di diece il numero trascenda, / ch'

maggiore arbitrio agli occhi miei folli, di quello che essi erano già vaghi divenuti

un litigamento, del quale hanno disposto di commettere al tuo solo arbitrio. donato

, giudizio soggettivo (e implicante possibilità di errore). dante, par.

pericolosamente si viverebbe, o sotto lo imperio di uno che di quella si facessi principe

o sotto lo imperio di uno che di quella si facessi principe. marcheselli, iii-189

arbitrio d'atropo inclemente / se può di stige anticipar la barca, / in

2-31: gli amministratori stessi del banco di napoli, per ovviare a questo funesto

, per ovviare a questo funesto incremento di capitali, per ritardarlo, sono costretti a

anno, in sussidio, in opere di beneficenza... a loro arbitrio e

il tuo arbitrio, ma secondo il piacer di coloro, co'quali tu usi.

l'amato che se stesso, e sforzarsi di tiranneggiar quegli affetti che, nati liberi

, che la morale comune sia al disotto di noi, in altri termini credere,

vol. I Pag.612 - Da ARBITRIO a ARBITRO (66 risultati)

vince le volizioni; come il contrario di essa, l'arbitrio, è il contrasto

destra serba e muove / intero arbitrio di pace e di guerra. ariosto, 27-45

muove / intero arbitrio di pace e di guerra. ariosto, 27-45: indi

varchi, 23-99: né si sdegnò di aver ricevuto la vita da coloro ne'quali

militare, dal solo e supremo arbitrio di lui, con risoluta e spedita essecuzione

: sopra cosa donata... so di non aver più alcun arbitrio, tuttavia

? leopardi, i-603: il signore di tutte [le signorie], non può

se non poco, e infinitamente meno di quello che prenderebbe s'egli fosse il

morali e arbitrio divino, e molti di essi, particolarmente i mistici, avevano

io reputo cotal caso un certo volere di dio, farvi capaci del come voi sete

propria competenza irregolarità, illegalità, abuso di potere; licenza, arroganza.

v'avete [o donne], e di poter tutte le cose / forse vi par

né mi sono mai disturbato o degnato di far sopra un tale arbitrio un picciolo

sopra un tale arbitrio un picciolo cenno di lagnanza. foscolo, v-175: innanzi

lagnanza. foscolo, v-175: innanzi di dar alle stampe questa [versione]

dar alle stampe questa [versione] di didimo, ricorsi nuovamente a'letterati pel loro

. chi la lodò, chi la biasimò di troppa fedeltà; altri la lesse volentieri

, i-m: questi giudici erano tutti di provata fede al governo, e però

giustizia comune abbonivano l'arbitrio nelle cause di stato, e le prepotenze della polizia.

, è ciò che si designa coi termini di bene e male. boine, ii-119

: perché ti sei permesso l'arbitrio di una azione fuor di quello, dunque,

permesso l'arbitrio di una azione fuor di quello, dunque, che tu eri in

dunque, che tu eri in diritto di fare...? 8

designata la facoltà che ha l'uomo di autodeterminarsi, per cui è responsabile delle

uso. savonarola, iii-188: il tiranno di necessità è libidinoso, non dico di

di necessità è libidinoso, non dico di necessità che non abbia il libero arbitrio

arbitrio, ma dico per un modo comune di parlare. machiavelli, 50: dio

ci torre el libero arbitrio e parte di quella gloria che tocca a noi

diedele per sovrana grazia il libero arbitrio di operar bene o male a proprio

nell'atto volitivo altro che la situazione di fatto, i seguaci della teoria del libero

marotta, 6-41: il pretino sta sforzandosi di spiegare che dio ha dato all'uomo

fatte e si facevano continuamente nella guerra di pisa, e perché la non si

facevano i cittadini, e per coniettura di quel che eglino potevano guadagnare l'anno

un quarto più, aggiu- gnendovi oltre di questo, l'arbitrio, che era un'

, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori. idem, 806: i

e a tradimento. -d'arbitrio, di proprio arbitrio: di propria iniziativa,

-d'arbitrio, di proprio arbitrio: di propria iniziativa, senza richiedere il parere

m. villani, 3-51: faceva di suo arbitrio quello che non gli era

uomini: perocché ogni uomo ha arbitrio di farlo. -dare arbitrio: permettere

alle vostre forze, arbitrio vi die'di ragionare quel che più vi piacesse.

orecchie o arbitrio a raportamento o gare di qualunque si sia. machiavelli, 46

: l'autore inoltre mi diede arbitrio di far tradurre quest'operetta, purché trovassi scrittore

italiano che avesse più merito che celebrità di grecista. -dare in arbitrio:

dare in balia, abbandonare in potere di qualcuno. ariosto, 24-36: che

stare in arbitrio: dipendere dalla volontà di qualcuno. tesoro volgar., 6-16

reo, non è in suo arbitrio di diventare buono. machiavelli, 386: mòstrogli

ultimo scalcinato poliziotto turco condurre al posto di polizia una donna musulmana...

che io noi contentasse a mio potere di ciò che da lui mi fu domandato

comune: prendersi l'arbitrio, in luogo di prendersi la libertà, aver ardire,

a'compagni piace tale diviso, e di ciò fare nell'arbitrio dell'amiraglio rimette.

diligentemente vedute, e disaminate le ragioni di catuna parte. idem, 8-95:

confini tra il nostro comune e quello di bologna... furono terminati per messer

... furono terminati per messer alderighi di siena, arbitro in tra i detti

arbitro non è altro che l'uom di mezzo. tasso, ii-295: monsignor reverendissimo

aveva fatto un discorso dal quale appariva di voler assumere la posizione di arbitro tra

quale appariva di voler assumere la posizione di arbitro tra i partiti che si disputavano il

rettore del sommo cielo e generale arbitro di tutto il mondo, poni...

per rimanere, in tutto, arbitro di quella provincia. idem, 26:

e sforza] ne'loro tempi furono arbitri di italia. idem, 345: [

i-iv-4-237: si conosce per bonifazio padre di matelda,... e poi

. salviati, ii-1-175: appresso al popolo di questa parte fia arbitra la ragione.

tasso, iv-119: questo nome [di gentiluomo] ora è tanto ammollito da l'

consiglio. magalotti, 9-1-4: penso di presentare un ricordo a monsignor marcellino,

. / su l'onor mio, di cui né il re, né il cielo

, 38 (665): lo pregò di voler esser arbitro del prezzo e di

di voler esser arbitro del prezzo e di fissarlo alto bene. idem, 43:

vol. I Pag.613 - Da ARBO a ARBORESCENZA (68 risultati)

alto magistrato, potente in corte, arbitro di favori e di impieghi. imbriani,

in corte, arbitro di favori e di impieghi. imbriani, 2-76: l'arbitro

, favorito dal re, propose riforme di politica interna, che furono accettate.

soffici, ii-44: valendosi del fatto di quella sua priorità, lo zio si sarebbe

e all'imitazione universale per superiore raffinatezza di gusto ed eleganza di vita.

per superiore raffinatezza di gusto ed eleganza di vita. foscolo, v-337: que'

, v-337: que'rari che hanno magnificenza di cuore, ed eleganza d'ingegno,

, pronunciare un lodo il quale acquisterà di diritto efficacia esecutiva. codice di procedura

acquisterà di diritto efficacia esecutiva. codice di procedura civile, 809: gli arbitri possono

nomina degli arbitri oppure stabilire il numero di essi e il modo di nominarli.

il numero di essi e il modo di nominarli. 4. sport.

. 4. sport. giudice di gara che da solo, o insieme

giudizio paritetico, o coadiuvato da ufficiali di gara con funzioni segnalatrici e di controllo

ufficiali di gara con funzioni segnalatrici e di controllo, presiede allo svolgimento di una

e di controllo, presiede allo svolgimento di una data competizione sportiva per farne rispettare

annunzio, iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano

, 1-143: stava dettando a un gruppo di sportivi qualche nuovo e micidiale insulto per

nuovo e micidiale insulto per l'arbitro di una imminente partita di calcio.

per l'arbitro di una imminente partita di calcio. -per estens.

5. stor. magistrato dell'antico comune di firenze, incaricato dell'attuazione di riforme

comune di firenze, incaricato dell'attuazione di riforme legislative. g. villani,

gli ordini e statuti a correggere e fare di nuovo. stefani, 4-34: i

. stefani, 4-34: i signori di firenze, cioè i priori, mandarono a

voce dotta, lat. arbìter -tri (di etimo incerto) 'testimone '(

, v-18-78: udito or hai le novità di garbi, / che ci son d'

, / che ci son d'animai di questa sorta, / la lor natura e

. ant. albero. fatti di cesare, 117: e li arboli medesimi

arbòlo, sm. tose. arnese di legno, a forma di vaglio,

. arnese di legno, a forma di vaglio, con cui si sventola la canapa

. civinini, 1-267: tutta fiorita di rose e arborata di palme come in una

: tutta fiorita di rose e arborata di palme come in una spiaggia di liguria.

e arborata di palme come in una spiaggia di liguria. pea, 7-666: le

. pea, 7-666: le mura di lucca circondano la città, non a

sodisfazione dovrebbe rivederlo del tutto... di sopra, per le arborature e

più in altura / avanza tutti gli altri di savore. guittone, 3-36: nobile

: l'arbore alto moro, abbondevole di bianchi pomi, era quivi allato a una

a una gia- lata fonte. fatti di cesare, 122: io non saprei essere

triunfale, / onor d'imperadori e di poeti. boccaccio, i-342: già mai

fu questo arbore? la santa croce di cristo. giovanni da samminiato [petrarca

alti e frondosi arbori i quali escono di brutta radice? fioretti, xxi-990 (48

arbori per la interiore fecondità sono vestiti di fuori di gratissima varietà di fiori e di

la interiore fecondità sono vestiti di fuori di gratissima varietà di fiori e di foglie.

sono vestiti di fuori di gratissima varietà di fiori e di foglie. lorenzo de'

di fuori di gratissima varietà di fiori e di foglie. lorenzo de'medici, i-308

idem, 8-51: d'arbori e di macchie ombroso e folto, / opportuno a

ed arsa / mille torbidi globi / di fervidi vapori in alto esala.

. l. bellini, 1-593: né di minor stupore è la lingua del picchio

prima romor col becco in quelle parti di qualche arbore, donde egli ha di

di qualche arbore, donde egli ha di già appostato che soglino far lor viaggi le

foscolo, sep., 49: e di fiori odorata arbore amica / le ceneri

fiori odorata arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli. idem, ii-2-357:

. manzoni, 19: e qual di voi / tant'alto il canto mio sciorrà

conversa. 2. marin. albero di nave. ariosto, 8-64: la

fa in mauritania... d'altezza di venti piedi. imperato, i-22:

boschi, in qualche cespuglio, armandolo di foglie d'alberi, pagliuche, vitalba e

a. cocchi, 8-28: alcuni filamenti di radici arboree che talora penetrano nei canali

, 7-7: vanno fatte le piantate di quelle tali piante arboree che vi possono

, quasi direi arborei come nelle statue di dafne in sul principio primissimo della metamorfosi

, 5: una moltitudine disseminata infinita di piccole case bianche, e fiumi, e

: ville patrizie settecentesche, all'ombra di nobilissime architetture arboree. deledda, ii-1003

ii-1003: l'organo e un canto corale di monache riempirono l'atmosfera del mormorio e

atmosfera del mormorio e del tremolare arboreo di una foresta alla luna. beltramelli, i-312

, 1017: una bifora in forma di felce arborea. c. e. gadda

il vestigio arboreo e la nobilà paesistica di quella terra. 2. ramoso

che ha il fusto grosso e scarso di rami o anche assai alto e non

arborescenti. sbarbaro, 1-221: denominazioni di crostosi, fogliosi e arborescenti.

. 3. miner. detto di quegli aggregati cristallini i cui cristalli sono

. arborescens -entis, part. pres. di arborescère 1 diventar albero '.

vol. I Pag.614 - Da ARBORETO a ARCA (72 risultati)

. 2. miner. disposizione di aggregati cristallini in forma ramificata.

da frutto. 2. raccolta di alberi e di arbusti, per servire

2. raccolta di alberi e di arbusti, per servire da materia di

di arbusti, per servire da materia di studio agli esperti di arboricoltura. =

servire da materia di studio agli esperti di arboricoltura. = voce dotta, lat

quanto della madre degli dei e di cerere, leggiamo sacerdoti dendrophori o arboriferi

arborizzato, agg. miner. stato di minerali contenenti inclusioni ramificate di altri minerali

. stato di minerali contenenti inclusioni ramificate di altri minerali. = voce dotta,

. 2. anat. disposizione di elementi organici (vene, arterie,

nervi) in forme simili alle ramificazioni di un albero. 3. zool.

albero. 3. zool. macchia di peli bianchi che presentano talvolta i mantelli

come un arboro sempre verde grande abbundante di rami, ma di nissun frutto,

sempre verde grande abbundante di rami, ma di nissun frutto, il quale veramente si

l'arboro stavano all'ombra un branco di bestie e di persone. 2

all'ombra un branco di bestie e di persone. 2. dimin.

sm. piccolo albero; pianta giovane, di limitato sviluppo. dante, purg

: una chiara fontana coperta e circuita di giovanetti arbuscelli, in maniera che appena

prato, bellissimo molto d'erbe e di fiori, e pieno di dolce soavità di

d'erbe e di fiori, e pieno di dolce soavità di odori, dintorno al

di fiori, e pieno di dolce soavità di odori, dintorno al quale belli e

l'estreme sponde / con valle ombrosa di schietti arbuscelli. berni, 12-38

paradiso / pien d'arbuscei fioriti e di verdura. tasso, 7-5: non si

, iii-268: s'ammantan gli arboscei di verdi fronde. marino, 5-87: or

non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n guisa il prato adombra /

ma spande molti rami 0 piuttosto fusti di erba, in largo fin dalla radice:

ed ogni ramo o fusto è pieno di foglie. errico, iii-330: fiorito

or a questo or a quell'arbuscello di frutta. zanella, i-109: te,

bella stai, / stai com'uno di questi arboscelli schietti d'aprile / che

ma frutta. fracchia, 525: uno di quegli arboscelli che non riuscivano ad irrobustirsi

tese a rasciugare in su certi arbuscellini di grandezza di mortine di due anni.

a rasciugare in su certi arbuscellini di grandezza di mortine di due anni.

su certi arbuscellini di grandezza di mortine di due anni. = lat.

lat. volg. arbuscellum, dimin. di arbusculum, dimin. a sua

, dimin. a sua volta di arbor -óris 'albero '.

= lat. arbuscula, dimin. di arbor -óris 'albero '. arbustàceo

uva ursi) e in altre specie di erilacee e piroiacee: cristalli aghiformi, di

di erilacee e piroiacee: cristalli aghiformi, di sapore amaro, incolori, solubili in

uva ursi], lat. scient. di uva ursina. arbustino,

bot. che ha carattere e natura di arbusto. arbusto (ant.

racemi con tutti 1 pampini, e di ogni albero maturi frutti. tasso, aminta

ben culti / de'frondosi boschetti / di mirar si compiace. zito, iii-380:

fronde. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è

872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è 11 fango,

a queltaure, / o dan frutti di cenere e tòsco. verga, i-47:

, volgendo le spalle ad una controspalliera di arbusti rachitici piantati in vecchie botti di petrolio

di arbusti rachitici piantati in vecchie botti di petrolio. d'annunzio, iv-2-1297:

papini, 8-39: strappai dai bassi arbusti di una siepe un par di fronde.

bassi arbusti di una siepe un par di fronde. pea, 5-134: ma a

simile a quegli arbusti che per una possibilità di ripiegarsi infinita, non c'è vento

. furono lusingati un po'per volta di questo fiorellino vivo e vero, di

di questo fiorellino vivo e vero, di questo arbusto gentile di myricae.

vivo e vero, di questo arbusto gentile di myricae. = lat. arbustum

ed oggi ancora in più luoghi vicini di qua, mantenendo quasi il nome antico

/ altri a la bara intenti avean di quercia, / d'àrbuto e di tali

avean di quercia, / d'àrbuto e di tali altri agresti rami / fatto un

non ci trovassi niente ovvero fosse piena di sassi?... così interverrà a

: io vidi questa sera al tardi di rimpetto alla bottega di questo legnaiuolo nostro

sera al tardi di rimpetto alla bottega di questo legnaiuolo nostro vicino un'arca non

cuoca la morchia a mezzo, e ungasi di quella il fondo dell'arca e i

il fondo dell'arca e i piedi di fuori e i canti; e poi quando

avere uno tesoro in una arca con obbligo di non potere mai trarlo fuora. anguillara

arche d'argento / che stimeresti piene di tesoro, / sporte son piene di vesciche

piene di tesoro, / sporte son piene di vesciche bugge. boccalini, ii-29:

che alcuni prencipi facevano, le arche di masse grandi di oro accumulato con l'

facevano, le arche di masse grandi di oro accumulato con l'esazione di dure

grandi di oro accumulato con l'esazione di dure gravezze. ciro di pers, iii-523

l'esazione di dure gravezze. ciro di pers, iii-523: altri con voglie

88: se vi piace l'odor di quest'arca, / fiutate, fiutate,

e... /... di chiave / ardua e ferrati ingegni all'

un'arca / che pluto abbia propizio / di gran tesoro carca. pindemonte, 2-427

carca. pindemonte, 2-427: e di fragrante / olio gran copia chiu- dean

/ cesar fulvi. carducci, 78: di lan- guid'oro / non custodìan tesoro

vol. I Pag.615 - Da ARCA a ARCA (105 risultati)

ii- 570: aveva anche lenzuola di lino antico, che gli ricordavano i

cui era vanto alle donne possedere arche di pannilini. deledda, ii-316: trovò l'

. deledda, ii-316: trovò l'arca di legno nero, ove le due vecchie

nuziale e toltone il suo grosso vestito di lana, le scarpe coi chiodi e il

, 8-84: c'era una tavola di legno chiaro; davanti alla tavola un

sposa. titta rosa, 1-39: rotoli di biancheria lasciati dalla mamma in fondo a

, 8-84: la sua natura, che di larga parca / discese, avria mestier

larga parca / discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse di

mestier di tal milizia / che non curasse di mettere in arca. -grande

casa, gli mostrò pieno il celliere di vino, e mostrògli il molino,

le sacca della farina, l'arche piene di biada. giovanni da samminiato [petrarca

assieme col frumento, entro l'arca di legno nero. -disus. madia

beltramelli, i-311: passò presso un gruppo di alberi chini su l'arca di un

gruppo di alberi chini su l'arca di un pozzo. idem, iii-255: il

iii-255: il pozzo era al centro di una grande corona di verde; l'acqua

era al centro di una grande corona di verde; l'acqua chiara luceva in

. sepolcro, sarcofago monumentale; tomba di fuoco nell'inferno dantesco (per gli eretici

sepolcro] arca, perciocché assai, essendo di pietra e di marmo, hanno quella

, perciocché assai, essendo di pietra e di marmo, hanno quella forma che hanno

tutti i monumenti e sepolture e arche di marmo ch'erano intorno a san giovanni

(82): in un'arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una cappella

furono all'arca, la quale era di marmo e molto grande, e con loro

la condusse a quella sepoltura / che chiudea di merlin l'anima e tossa: /

fece poche cose ma ragionevoli; e di sua mano si vede in padoa l'

vede in padoa l'ornamento dell'arca di s. antonio. marino, iii-231:

marino, iii-231: in un'arca di marmo, / di candor, di durezza

in un'arca di marmo, / di candor, di durezza / a la lor

arca di marmo, / di candor, di durezza / a la lor fè sembiante

159: e l'arca [vidi] di colui che nuovo olimpo / alzò in

professore che dante dall'arca lapidea di ravenna non poteva rispon dere

sandro; / pieno è di terra, e porta un oleandro. /

. idem, v-1-437: nella sua arca di macigno somiglia al fante ignoto raccolto

torreggia e biancheggia in fondo alla navata di mezzo, sopra l'altare maggiore

è semplice. volte e pilastri di pietra nuda: lampadari di ferro

pilastri di pietra nuda: lampadari di ferro battuto, fra pilastro e pilastro.

. la vegliano, lateralmente, due file di lampade. ojetti, i-441:

bianca nella quale posa il corpo di lei, la sua polvere. civinini,

avrei voluto che un altare e una croce di pietra: lungo i fianchi si

si sarebbero allineate tre arche, pur'esse di pietra, per me e per

viani, 14-155: le panchine di travertino massicce come arche tombali, allineate sotto

tombali, allineate sotto la quinta di cipressi. savinio, 11-58: sotto un

fante assistemmo allo scoprimento dell'arca di can grande della scala, dentro

viola principesca. 3. arca di noè: zattera galleggiante di legno,

3. arca di noè: zattera galleggiante di legno, ricoperta di pece e bitume

: zattera galleggiante di legno, ricoperta di pece e bitume, tutta chiusa, costruita

. c., 22-3-3: non ardisco di vantarmi che la casa mia sia migliore

la casa mia sia migliore che l'arca di noè, nella quale tra otto uomini

una chiesa, e in una unità di fede e non di carità. bibbia

e in una unità di fede e non di carità. bibbia volgar., i-46

signore a noè: -fatti un'arca di legni piallati; e la stanzia tua nell'

tua nell'arca farai; e regolala di bitume dentro e di fuori, cioè di

; e regolala di bitume dentro e di fuori, cioè di pece. idem,

di bitume dentro e di fuori, cioè di pece. idem, i- 47

e le mogli de'figliuoli tuoi. e di tutti gli animali, di carne d'

tuoi. e di tutti gli animali, di carne d'ogni generazione, ne metti

misericordia l'umana generazione in otto anime, di noè e di tre suoi figliuoli e

in otto anime, di noè e di tre suoi figliuoli e delle loro mogli nell'

: ci partimo da damasco a dì xxix di gen- naro [1385], pigliando

quali piaggie noè fece tagliare certa quantità di legname per fare l'arca al tempo

, 231: e chiamasi il piano di noè, bellissima pianura e di buoni

il piano di noè, bellissima pianura e di buoni e di perfetti terreni, e

, bellissima pianura e di buoni e di perfetti terreni, e bene pomata. questo

però che... riservò il seme di voi nell'arca di noè, acciò

. riservò il seme di voi nell'arca di noè, acciò che la spezie vostra

: il signore disse a noè che togliesse di tutti e semi che possino mangiare e

bene vi ricordate, vi abbiamo mostrato di che cibi vi avete a cibare,

cibare, cioè del ben vivere. imitazione di cristo, iv-1-5: ecco che noè

: non ti ricordi, nolano, di quel ch'è scritto nel tuo libro

nel tuo libro intitolato 'l'arca di noè '? ivi, mentre si dovean

in quanto pericolo è stato l'asino di perdere la preeminenza, che consistea nel seder

arca, per essere un animai più tosto di calci che di urti? casti,

essere un animai più tosto di calci che di urti? casti, 24-67: delle

tiranni: sì; ci vorrebbe l'arca di noè. rajberti, 2-32: alle

alle corte, noi abbiamo tante varietà di bestie da ricomporne quasi l'arca di noè

di bestie da ricomporne quasi l'arca di noè. panzini, i-658: cane

insegnate ai cani dal tempo dell'arca di noè. ojetti, i-379: il rosso

per trovar posto in un'arca di noè. viani, 4-77: un palloncino

una farfalla che volasse sull'arca di noè. e. cecchi, 6-285:

, 114: credo che nei discorsi di noè e dei suoi familiari dopo che furono

usciti dall'arca, il diluvio tornasse molto di rado. montale, 31: la

/ primaverile scuote d'un latrato / di fedeltà la mia arca. idem, 2-29

te rinchiusa [la tartaruga], vivi di smarrite / memorie; alla durata senza

/ dai megafoni, una notte / di zagare, di nascite, d'amori /

, una notte / di zagare, di nascite, d'amori / appena cominciati,

norbio, era come un'arca piena di animali, pronta a salpare. molti,

infermo sulla soglia / pregare per la sorte di questa arca / con il suo andirivieni

i suoi morti. -vecchio come varca di noè: vecchissimo, decrepito.

del testamento): cassa portatile di legno d'acacia (lunga m 1

75), munita ai quattro piedi di quattro anelli per il trasporto mediante due

spirito santo, / che l'arca traslatò di villa in villa. bibbia volgar.

dall'uno lato dell'arca del patto di dio vostro signore, acciò che sia

/ dico nel tempio lavorato in arca / di care pietre, d'ariento e d'

per l'arca e vestissi d'una veste di lino bianca sacerdotale, e tolse al

della sua gravità; tu hai lo esemplo di david, 11 quale quando si portava

ed eccitava li altri a saltare. imitazione di cristo, iv-1-5: il tuo moisè

tuo moisè... fece l'arca di legni incorruttibili, la quale adomò d'

come si può vedere in una parte di quelle storie nel mezzo della detta loggia

metropoli della fede cristiana, rende imagine di quell'arca santa dove il popolo eletto

luogo eletto / onde servire a dio di ricettacolo, /... dall'ebraico

la nostra fermissima ed immutabile volontà è di mantenere la costituzione... sola compatibile

. sola compatibile con i veri bisogni di questa parte d'italia, essa sarà l'

foco / che l'avvenir rallumi, arca di dio, / sul tetro abisso poesia

schiatta, roma è la nostra arca di salvazione, che colla sua luce snebbia

arca santa, cioè il carrozzone foderato di stoffa color castagna colle frangie bianche,

dondolante sulle ampie molle, coi passamani guarniti di fiocchi, coi terribili draghi azzuffantisi sulle

vol. I Pag.616 - Da ARCACCIA a ARCAICO (80 risultati)

i profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa

cosa ci troverebbero dentro? un diploma di laurea. alvaro, 3-64: il

. alvaro, 3-64: il campanile di giotto era troppo per loro, eppure

infinita processione trionfale, che li empiva di sgomento. 5. figur.

dote in maniera superlativa (un'arca di scienza, di virtù, di santità

maniera superlativa (un'arca di scienza, di virtù, di santità). -anche

arca di scienza, di virtù, di santità). -anche in senso ironico e

/... / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni

e senno, come tu se'sola arca di saviezza e ardire. fioretti, xxi-972

tanta sapienza, che pareva una arca di sapienza. bandello, 3-57 (ii-538

più alcuni sono riputati saggi ed arche di prudenza, tanto più incappino in questo

sopra gli piove, / tosto divien di sapienza un'arca, / nella testa di

di sapienza un'arca, / nella testa di lui s'alloggia giove. leopardi,

osservazioni; lo piglia per un'arca di scienza e di erudizione, un mostro di

piglia per un'arca di scienza e di erudizione, un mostro di spirito.

di scienza e di erudizione, un mostro di spirito. nieri, 66: uno

, ma il figliuolo veniva su l'arca di tutti i vituperi, disperato, bestemmiatore

, marco tullio, che siete un'arca di scienza, lo dovreste sapere se verona

mi ero imbattuto e innamorato in un'arca di scienza?... io che

scuole tecniche del regno licenziano una mandata di giovani, quasi ragazzi, col diploma di

di giovani, quasi ragazzi, col diploma di geometri... non è un

.. non è un diploma d'arche di scienza, e i più 10 prendono

furono fatte tostamente portare dalla scala vicina di paleacate due archette lavorate con grande artifizio

va, apre l'arcone che era pieno di farina, e il romito mette giù

la donna, sdraiata sopra un arcone di pietra, si duoleva e piangeva come

, sf. marin. ossatura della poppa di una nave. = fr.

/ arrischiati e correnti. / quei di caria e di creta, / e quei

correnti. / quei di caria e di creta, / e quei d'epiro e

molto adirati con me perché mi burlo di loro spietatamente. ma non mi curo

loro spietatamente. ma non mi curo di quei matti pastori. debbono scrivere dei

prosa, o li tratto senza misericordia. di breme, conc., ii-254:

si mascheri da arcade in giubboncino color di mattone. rajberti, 2-131: e a

: e a pensare che quelle bestie di poeti arcadi descrivono come delizioso il giorno

le canore inezie degli arcadi furon conseguenza di quello sfasciamento sociale, cui andò soggetta

un poeta meraviglioso, il più nuovo di tutti. = voce dotta,

particolare carattere mitico e favoloso come luogo di una vita pastorale tutta dedita ai tranquilli

. -per estens.: luogo ameno di vita idillica e beata, ma avulsa da

sannazaro, 1-51: giace nella sommità di partenio, non umile monte de la

pastorale arcadia, un dilettevole piano, di ampiezza non molto spazioso. rajberti, 3-122

e il genere umano un immenso gregge di pecorelle e di pecoroni. ojetti, ii-74

umano un immenso gregge di pecorelle e di pecoroni. ojetti, ii-74: oggi qui

arcadia e, per giunta, in tempo di prospera vendemmia. linati, 8-130:

. idem, 30-105: le voluttà di un'arcadia sessuale messa al sicuro da

non bisogna immaginarlo come un nuovo paradiso di delizie, come un'arcadia tediosa di

di delizie, come un'arcadia tediosa di beati. 2. stor.

si proponeva, come reazione al barocco, di rimettere in onore la semplicità stilistica,

arcadia non è stata peggiore in fondo di tutte le altre. essa rispose ad

. essa rispose ad un bisogno naturale di riposo. -per simil.

discorsi, e questi boschetti diverranno un'arcadia di filosofia. sinisgalli, 6-84: ecco

3. per estens. accolta di letterati, vagheggianti un mondo idillico,

dalla realtà, occupati in vuote esercitazioni di stile, dediti a una frivola letteratura

letteraria, caratterizzata da un'ostentazione eccessiva di semplicità e di amore della natura,

da un'ostentazione eccessiva di semplicità e di amore della natura, che sottintende un

: se è vero che il ricantare di concerto un tema comune, sur una comune

. idem, iii-26-85: che puzzo di riscaldato per l'aria da tutti i serbatoi

giardinetti margheritine violacciocche e tutto il repertorio di un'arcadia dura a morire. pasolini,

2-94: ma tu, o endecasillabo di avorio, / o madrigale di viole,

endecasillabo di avorio, / o madrigale di viole, o statua / di

di viole, o statua / di poeti che, tra gli smalti e l'

le pecore. = comp. di arcadico. arcadicherìa, sf.

opera svenevole, frivola, piena di sentimentalismo (tipica del gusto arcadico)

m. -ci). che è proprio di arcadia (come mitico paese bucolico)

bruno, 3-629: vedo se di bel nuovo per le cittadi arcadiche vada

arcadia; affine allo stile letterario e di vita dei suoi membri. — per

baretti, i-201: troverete un libro pieno di vero sapere, e non di sonetti

pieno di vero sapere, e non di sonetti arcadici. di breme, conc.

, e non di sonetti arcadici. di breme, conc., ii-255: i

bruno, 3-608: andavo guardando le ruine di quel fuoco, e riparando a quelle

, sf. l'essere arcaico; imitazione di uno stile, di forme arcaiche.

arcaico; imitazione di uno stile, di forme arcaiche. baldini, i-430

arcaicizzante (part. pres. di arcaicizzare), agg. arcaizzante.

e arcaicizzante, esso è un fotomontage di pregevoli atteggiamenti dello spirito, della persona

arcaicizzato (part. pass, di arcaicizzare), agg. arcaizzato.

(e indica la fase iniziale di un processo naturale, di un'èra

fase iniziale di un processo naturale, di un'èra storica, di un ciclo artistico

naturale, di un'èra storica, di un ciclo artistico, letterario).

ferme come nelle statue arcaiche le gronde di bronzò rilevate intorno al cavo dell'orbita.

per non farsi capire, e per di più latino arcaico. gozzano, 873:

banti, 6-66: il mito arcaico di èva colpevole e punita vi serpeggiava,

arieggiante al primitivo, che conserva tracce di epoche assai antiche o primitive. d'

vol. I Pag.617 - Da ARCAISMO a ARCANO (62 risultati)

a riportare in vita forme e stili di età primitive, arcaiche, sia

sia per raggiungere particolari effetti artistici di raffinato intellettualismo. ojetti, i-170

ruvidezza, che s'incontra nel poema di dante. redi, 16-v-162: perché

. carducci, iii-26-122: le vostre figure di retorica friggetevele; né più né meno

più conta è nell'elocuzione; mista di vocaboli eletti in mezzo al gregge comunale

in mezzo al gregge comunale, e di arcaismi e perfino di quelle cosidette licenze

gregge comunale, e di arcaismi e perfino di quelle cosidette licenze poetiche. =

. soffici, v-1-675: il gruppo di pittori e scultori che veramente ha messo

al principio delle sue ricerche l'esclusione di ogni influenza arcaistica per creare lo stile del

arcaizzante (part. pres. di arcaizzare), agg. che

sm. disus. e dial. arco di legno, che fa da sostegno;

gli arcali del tuo edificio sian tagliati di novembre. vasari, ii-189: gli arcali

lunghi a proporzione, e così i puntoni di ciascun monaco: né tacerò che i

moltitudine degli arabi uccise il re natab di tunisi, e fattosi re, si levò

reali, e non con tradimento, ma di gran giorno venne in tunisi,

e l'arcaliffa ed alcun amisimili poesie di senso arcano e misterioso possono piacere rante

ti copre / da i no- piena di pine e di finocchio 'l grembo, /

da i no- piena di pine e di finocchio 'l grembo, / che ci fa

, i-32: vi sono delle metafore anche di suono. qui è detto per

catriosso / rimaso, o piedi o capi di d'un vitale occulto;

d'un vitale occulto; / di cui l'esterìor somiglia in tutto /

dalla cassa toracica. messaggio / di nunzi arcani. idem, 850: [

idem, 850: [dalle conferenze di numa con egesia] era uscita l'istituzione

suoi brevi per le reine d'inghilterra e di scozia. carducci, nostro dolor

22-23: quei monti azzurri, / che di 18: cielo vasto, pacifico

turbamento arcano e non provato mai le vietò di rispon = comp. di

di rispon = comp. di arcano. dere alle ardenti parole

mio nel vuoto, quale proprio di un arcangelo, che ha la virtù di

di un arcangelo, che ha la virtù di un / per gli silenzi de la notte

gli silenzi de la notte arcana / canto di peregrin arcangelo. che s'allontana

plebi de'mortali e sbigottita / nel conspetto di lui la prima volta pel tenore

più comun.: creatura celeste, di un grado supe qualche cosa

classificazione dello pseudo dionigi l'areopagita). di lontananza, come se i loro spiriti fossero

terzo de li troni: e riso vibrante di lei pareva ad anania, fattosi uccello,

dine de li angeli, e quelli di mercurio siano li arcangeli, effusa sulla neve

arcana e lumi e quelli di venere siano li troni. idem, par

/ principati e arcangeli rotto dal roco crocitare di volatili strani. saba, 16: una

un una volta, la quaresima di santo michele arcangelo con religioso stupore, il

innanzi a questi che grida l'arcano / di qui là giù sovra ogni altro bando.

o il ladro da poterle torre; e di quinci viene arpagnia. carducci, iii-26-115

. carducci, iii-26-115: le ombre di costantino e cano, la cosa segreta.

, 2-78: arcano: secreto. di carlo alberto entrano nella grande sala; s'

dinanzi alle loro spade le destre in patto di fratellanza tra sé virtù celi o l'erba

'l fonte: / e gli altri arcani di nale due nazioni, s'inginocchiano dinanzi

giù: c'era una corte con giganti di marmo, fra cui l'arcanil più

il centro / tromba, quando muggirà di sopra dai nuvoli neri, e la del

ch'io t'apra, / con quanto di secreto / dentro l'archivio con l'

arcangelo. morante, 2-112: mi rammentai di una i-377: da'suoi maravigliosi colloquii,

. dotti, iii-248: nell'atto di soffiare su una flotta. tu leggi e

. tu leggi e i tumoli scoperti / di funesto liceo t'apron le -figur

, 726: passan le glorie come fiamme di cimiinfra i cipressi attorte. / uno

, / è figlia d'un cavaliere di scozia. parini, giorno, i-569:

parini, giorno, i-569: nubi di fiamma / gotici arcangeli, / volan nel

/ gotici arcangeli, / volan nel cielo di quarzo. or, signore, a te

un mortai brillava negli occhi una lama di luce. il giorno del terrecui degni

arcani. cesarotti, i-53: i misteri di cerere, e i di volo giù

i misteri di cerere, e i di volo giù per le scale. loro arcani

bisbigliandomi nell'orecchio, m'aprì la cortina di certi dicti eo quod primatum teneant inter

nomi-universale. gioberti, ii-207: la maestria di galileo a nibus appellantur, ut per

. ermetismo. mille color / e palpita di morte e di bellezza, / materia

mille color / e palpita di morte e di bellezza, / materia arcana, pregnante

certa critica che ha cercato... di

vol. I Pag.618 - Da ARCARE a ARCHEGETE (72 risultati)

aveva risposto soltanto con uno sguardo grave di imperscrutabile arcano, e d'una limpidità

rifl. panciatichi, 80: arcate di stupor tutti le ciglia! magalotti,

ferire, colpire con frecce; prendere di mira con l'arco. -anche al

arcaréccio, sm. archit. nella copertura di un edificio, la trave disposta normalmente

arcàrio, sm. stor. custode di un tesoro. tommaseo [s

v.]: vi erano gli arcarii di augusto, del fisco, dei pontefici

5. maffei, 5-5-94: l'anfiteatro di tarracona conteneva ottantamila uomini, e tal

è potuto fare da qualche piccol pezzo di muro antico e d'arcata rotta.

i-85: ricostruisca coll'immaginazione le vòlte di queste arcate, alte, oscure, in

pendevano erbe selvagge; costruzioni recenti, di mattone e di calce, chiudevano le

; costruzioni recenti, di mattone e di calce, chiudevano le ampie aperture delle arcate

calce, chiudevano le ampie aperture delle arcate di fianco. deledda, ii-333: il

barca] è scivolata sotto le arcate basse di un ponte di pietra. soffici,

sotto le arcate basse di un ponte di pietra. soffici, v-1-632: sono semplici

soffici, v-1-632: sono semplici vedute di giganteschi acquedotti scavalcanti un burrone le cui

le sue acque spumanti contro i mucchi di pietrame. gozzano, 64: sperando

del ponte allungavano il collo per timore di urtarvi con la testa. pavese,

l'ombra. già il sole, di sghembo, / attraversa le arcate e si

, ma era facile capire come al limite di quella quarta arcata la contessa si

2. ant. spazio, distanza di un tiro d'arco. m.

, 10-101: i pisani levarono un castello di legname sotto la guardia di loro battifolli

un castello di legname sotto la guardia di loro battifolli, un'arcata vicino

uno balcone del palazzo, e mossogli di là dal fiume una arcata uno casolare,

i buon destrier trapassaro correndo / più di due arcate. pulci, 8-63: poi

3. ant. parabola ad arco di un tiro d'artiglieria, traiettoria di

di un tiro d'artiglieria, traiettoria di un proiettile. n. capponi,

argine si faceva, si traeva in arcata di lungi seicento in settecento braccia dalla città

destro. bocchelli, i-115: bruna, di ciglia folte, diritte ed unite le

arcate del violino intiere con altrettante messe di voce, e pronunzie schiette. ojetti,

, 2-3-192: non ne fate capitai nessuno di quel che m. bonaventura ha detto

, e cercare eziandio con bugie manifeste di pervenire allo 'ntento loro. g.

, accattivanti (per conquistare la confidenza di una persona). fagiuoli, 1-5-75

torre degli embriaci, bruna, colore di saio e di bronzo, anch'essa col

, bruna, colore di saio e di bronzo, anch'essa col suo fosco berrettone

ancora raggiunta dal sole, che accendeva di rosso le sue piccole vetrate, fra le

arcatelle sovrapposte. = dimin. di arcata. arcato (part.

arcato (part. pass, di arcare), agg. piegato,

1-168: le labbra arcate scoprino i denti di sopra. machiavelli, 82 7:

ciglia. alamanni, 5-2-183: son di mieter più modi: altri hanno in

toscan, dentata falce, / che di novella luna in guisa è fatta,

, lanciasi. d'annunzio, ii-728: di due piè bal- zàno, / l'

che a regolari intervalli aprono varchi come di miniera. bocchelli, 9-26: l'

. ant. arciere. cantilena di un giullare, xxxv-1-6: li arcador ne

ottimo, i-479: la prima schiera di manfredi... era di balestieri e

prima schiera di manfredi... era di balestieri e di arcadori. b

manfredi... era di balestieri e di arcadori. b. davanzali,

; s'arresta in mezzo all'atrio, di fronte alla tavola dell'agape. seco

da certaldo, 140: tutti sono arcadori di lingua e truffi eri; e ciò

o dicono, dicono per trarti danari di borsa. sacchetti, 18-49: non poterono

che 'l basso non vincesse loro lire cinquanta di bolognini con una fracida pera, onde

consistente nella deviazione in avanti della linea di appiombo delle gambe. 2.

. ant. curvatura ad arco dello scafo di una nave. arcàvolo, sm

in tal magistrato collega d'agusto arcavolo di nerone. tombari, 3-175: quel

credere... che la musica fosse di alcuni mali del corpo una possente medicina

boccaccio, iii-19-2: sovra l'alta arce di minerva attenti / venere e marte a

stavan. idem, v-107: e di mura... cingono l'arci di

di mura... cingono l'arci di palatino. fil. ugolini,

il boccaccio abbia usato arce in luogo di rocca... or l'abbiamo veduta

elemento morale... è tutto di dentro, nel più intimo della vita,

sarebbe stato più chiaro, senza nulla perdere di sua forza e vivacità. carducci,

eppure / si figgeano nell'alta arce di giove / le sue dodici tavole.

d'annunzio, ii-796: la pania di marmi ferace / alza in gloria le

. idem, iv-2-911: il ripiano di àrdea, la rupe di tufo tagliata ad

il ripiano di àrdea, la rupe di tufo tagliata ad arte, l'arce italica

tagliata ad arte, l'arce italica di turno nomata dal nome dell'uccello altovolante.

. panzini, iv-33: ai ricercatori di finezze, ròcca deve sapere di tempi

ricercatori di finezze, ròcca deve sapere di tempi di mezzo, arce invece è puro

finezze, ròcca deve sapere di tempi di mezzo, arce invece è puro stile romano

tu, italia nobilissima, capo e arce di tutto l'universo mondo. =

pettine / d'oro e la zona di bisanti, / che trèmola e tintinna.

= lat. tardo arcclla, dimin. di arca. arcère, v.

\ c, (comp. dai temi di fipxeiv 'comandare, governare'e ¦ fjyéop

vol. I Pag.619 - Da ARCHEGGIAMENTO a ARCHETTO (88 risultati)

sm. passaggio dell'arco sulle corde di uno strumento musicale. = deriv

. spolverini, xxx-1-158: tu stesso di tua man fin che alto e raro

fin che alto e raro / pur di nuovo s'archeggia [il riso] e

, 2-5-2-47: l'uomo che nasce sotto di lui [del sagittario] de'essere

sagittario] de'essere ingenioso e copioso di molte virtù, leggieri del corpo,

. mus. passare l'arco sulle corde di uno strumento. = deriv

archeggiato (part. pass, di archeggiare), agg. piegato ad

, / ove splende il bel lume di due stelle, /... /

piani [del colosseo] quella diversità di proporzioni, che si crede essenziale a

è certo, ch'anche l'anfiteatro di catania sotto il re teodorico era in,

in giro correvan scalee e ima galleria di logge aperte e archeggiate. archeggiatura,

sf. motivo architettonico caratterizzato da serie di archi ripetuti (con funzione ornamentale,

(con funzione ornamentale, come rivestimento di facciate). ojetti, i-436

. movimento dell'arco sulle corde di uno strumento musicale. ojetti,

suona il violino, e due carabinieri di ronda s'appoggiano a quella casa..

sm. bot. organo sessuale femminile di molte crittogame e delle gimnosperme: a

crittogame e delle gimnosperme: a forma di fiasco, nel cui interno si trovano una

organico signoreggia sulle singole parti un archeo di vita. = voce dotta, lat

fu segnalato più volte come degno di lode nelle prove di lettere italiane, d'

come degno di lode nelle prove di lettere italiane, d'archeo

, d'archeo logia e di storia antica e moderna. panzini, ii-494

napoletana; v'è una maniera di parlare dei ruderi che si trova soltanto

archeologicaménte, avv. dal punto di vista archeologico. cardarelli

proprietà squalificata archeo logicamente e di poco pregio dal lato agricolo.

lato agricolo. = comp. di archeologico. archeològico, agg.

. (plur. -gi). studioso di archeologia. panzini, ii-43

il diverso gusto nell'armonia e numero di prosa e verso... contribuì non

archeopterìdee, sf. bot. gruppo di piante fossili, del devonico: fronde

con pinnule ridotte alla base e munite di nervature a ventaglio. = voce

grossi come corvi, con becco munito di denti, ali con tre unghie,

, lunga coda con una serie di penné inserite da ciascun lato, arboricoli,

ciascun lato, arboricoli, capaci solo di volo planato. = voce dotta,

uccelli fossili del cretacico: forme primitive di trampolieri e palmipedi, con denti nelle

archeresìa, sf. stor. operazione di votazione o di sorteggio (o

stor. operazione di votazione o di sorteggio (o insieme di entrambi i sistemi

o di sorteggio (o insieme di entrambi i sistemi) con cui ad

, 1-78: può essere el suo archetipo di marmo, di bronzo, di piombo

essere el suo archetipo di marmo, di bronzo, di piombo, e d'ogni

archetipo di marmo, di bronzo, di piombo, e d'ogni altro metallo,

ogni altro metallo, e così anco di legno, di cera [ecc.]

, e così anco di legno, di cera [ecc.]. della casa

tele... non si vergognerebbe di far questo paragone, dove il pittor

discorso esteriore non è che un ordine di segni sensibili, copiati dalle imagini mentali

questa è l'archetipo e la regina di tutte le conversazioni. algarotti, 1-400

può ben dire, non ci essere tipo di verso [endecasillabo], di cui

tipo di verso [endecasillabo], di cui non si trovi l'archetipo in

siepe intirizzita, / esalta come archetipo di vita / il caldo brio della tua

gli stabili archetipi che ansiosamente cerchiamo sempre di ricordare. -agg. originale,

e un tal primo e archetipo elemento di loro nascita e generazione. papini,

papini, 28-251: l'idea archetipa di questa pazzia necessaria e salvatrice.

il nome der nonno, dell'archetipo di tutti i valdarena. 3. filol

. 3. filol. nella tradizione di un testo, il manoscritto, non

12-9-231: quando anche nell'archetipo di esso itinerario, se esistesse, si

qual cosmogonia, più magistrale e pitagorica di quella che ci rappresenta l'universo,.

,... come un conserto di forze contemperate a legge di geometria e

un conserto di forze contemperate a legge di geometria e di musica, e modellate

forze contemperate a legge di geometria e di musica, e modellate sull'archetipo dell'idea

creata, risedente nel logo, suscettiva di un numero infinito di modificazioni, e

nel logo, suscettiva di un numero infinito di modificazioni, e applicabile a ogni cosa

v.]: idee archetipe nella mente di dio, esemplari di tutte le cose

archetipe nella mente di dio, esemplari di tutte le cose. 5.

inconscio collettivo (che forma il substrato di modi di pensare, di creazione di

collettivo (che forma il substrato di modi di pensare, di creazione di miti e

il substrato di modi di pensare, di creazione di miti e di opere d'arte

di modi di pensare, di creazione di miti e di opere d'arte, del

pensare, di creazione di miti e di opere d'arte, del comportamento stesso

signori? 2. arco, di piccole dimensioni, per scagliare frecce.

. 3. archit. arco di piccola apertura (per lo più in

palladio volgar., 1-39: con archetti di mattoni fa sopra loro un palco di

di mattoni fa sopra loro un palco di smalto. biringuccio, 1-42: per posamento

della finestra. viani, 14-394: qualcosa di nuovo è penetrato anche tra le nude

nuovo è penetrato anche tra le nude muraglie di san giorgio... una bifora

dipinta nel mezzo coi finti archetti fioriti di capitelli. -ant. lunetta.

, i-319: in fiorenza; nel chiostro di s. spirito, [dipinse]

il ghirlandaio] molto eccellente nel lavorar di musaico,... e di sua

di musaico,... e di sua mano è quella che si vede nell'

si vede nell'archetto sopra la porta di s. maria del fiore, che va

. 4. elettr. organo di presa di corrente dell'elettromotrice che corre

4. elettr. organo di presa di corrente dell'elettromotrice che corre su binari

che corre su binari e la rete aerea di distribuzione dell'energia elettrica. 5

5. matem. ant. arco di cerchio di piccole dimensioni. grandi

. matem. ant. arco di cerchio di piccole dimensioni. grandi, 5-125

insegnò il galileo potersi ritrovare l'altezza di essa. 6. mus.

destra venne in mezzo a un coro di muse. grazzini, 4-565: quegli [

grossa d'una viola, appressandogli un bicchiere di vetro sottile e pulito, quando il

de'soprani distanza per l'ultima corda di sette oncie. marino, 7-60:

, ma rigida mazza, per lo più di ver zino (legno durissimo

chiamata la testa, parte una ciocca di crini bianchi, fermati in basso al

vol. I Pag.620 - Da ARCHIA a ARCHICEMBALO (80 risultati)

confricandoli di tempo in tempo con un pezzo di resina

confricandoli di tempo in tempo con un pezzo di resina, di quella che più specialmente

tempo con un pezzo di resina, di quella che più specialmente chiamasi pece greca o

chiamasi pece greca o colofonia; senza di ciò i crini scorrerebbero lisciamente sulle corde

, iv-1-788: dopo quel lungo periodo di forzato silenzio, riprendeva il violino con

il violinista cieco e allampanato, vestito di neri stracci, affonda con grandi gesti

non riusciva a figurarsi il capitano nell'atto di reggere il violino tra le spalle e

violino tra le spalle e il mento e di far balzare su e giù l'archetto

8. venat. strumento per la cattura di uccelli arboricoli, consistente in un laccio

consistente in un laccio teso all'estremità di una bacchetta flessibile piegata ad arco,

o su un arbusto, e fornito di esca (insetti, larve, ecc.

nella cui fessura si ficca una coda di topo. crudeli, 1-49: io

, quando campi e strade apparvero coperte di neve, fu uno scavezzacollo. montale,

ant. a mo'd'archetti: forma di risposta evasiva, quando non si vogliono

del bambolo. = dimin. di arco. archia, sf. filos

'; cfr. il secondo elemento di oligarchia. archiacuto, agg. archit

nell'architettura gotica). di giacomo, i-658: finestre archiacute che riflettono

, sm. plur. zool. classe di anel- lidi marini considerati come gruppo primitivo

, se pochi anni dopo la morte di lui v'è bisogno che operi un altro

, comp. da dcpxt- (dal tema di ócpx

archibuserìa), sf. ant. corpo di soldati armati di archibugio.

. ant. corpo di soldati armati di archibugio. b. segni,

: gli uzbeghi... procura di corgli, quando può, in formata battaglia

con l'archibugeria, in che più di loro abbonda, ne fa strazio a suo

e leggero (prevalentemente usato come arma di lusso o da caccia).

archibùgio). uccidere con un colpo di archibugio, fucilare. - anche al

a archibusare, con dar cento scudi di taglia a chi gli ammazzassi. segneri

scaricata per disprezzo una palla contra uno di quei tedeschi, fu questi per ordine del

come in segreto, sotto un arco di scala di castelnuovo. carena, ii-213:

segreto, sotto un arco di scala di castelnuovo. carena, ii-213: da

termini militari, per esprimere l'azione di mettere a morte chi è condannato ad esser

più alte finestre con una berretta faceva segno di arrendersi, fu con una archibusata colto

su le carrette a viaggio, sono sforzati di cacciar con le frecciate e con l'

. boterò, ì-311: giurarono fra di loro che nissuno, sotto pena della

vita, dovesse parlar d'accordo, né di arrendimento... né di far

né di arrendimento... né di far altra risposta a'nemici, che d'

, 309: a suon d'arcobugiate e di cannone, / di sangue vi farem

d'arcobugiate e di cannone, / di sangue vi farem tingere i piani. carletti

iii-1-90: in quello stante una palla di archibugiata gli passò sopra il filo delle

solitudine e silenzio; solo gli urli di fuori e un lontano strepito d'archibugiate

archibusatina nelle reni al medesimo vi cava di guai. archibugièra { archibusièra)

varchi, 18-2-293: turarono le bocche di certe piccole strade che riguardavano la

usci e le finestre ch'erano vòlte verso di quella, e, ne fecero

archibusiere), sm. soldato armato di archibugio; armaiolo. cellini, 1-48

e gli mandò appresso i due mastri di campo... con altri seicento

parte moschettieri, e con due compagnie di lance. carena, ii-213: archibusiere

che armaiuolo. fu anche speciale denominazione di certi soldati di fanteria, armati d'

fu anche speciale denominazione di certi soldati di fanteria, armati d'archibuso.

arma da fuoco portatile: con canna di ferro, poco maneggevole, pesante tanto

, pesante tanto da richiedere l'appoggio di una forcella, con accensione a miccia

aveva ottenuto con le mine la fortezza di cosenza a discrezione (benché tesservi stato

a discrezione (benché tesservi stato ferito di uno archibuso nella spalla ritardò in qualche

la caccia, perché mi portava ogni sorta di uccelli e d'altri animali che ammazzato

: [molti] con troppo studio cercano di troppo toscani apparire,...

un fagiano] pigliasi o co'lacciuoli di crine tesi per i sentieri dove suol camminare

assai, e circondato tutto da colline di sasso. redi, 16-iv-22: costui favellando

giorno col serenissimo granduca si lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti

col serenissimo granduca si lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti uomini,

uomini, i quali per virtù o di parole o d'erbe o di pietre aveano

o di parole o d'erbe o di pietre aveano la lor propria pelle

lor propria pelle temperata a botta di pistola e d'archibuso. magalotti,

coperti, partono a migliaia i colpi di archibugio. foscolo, v-217: la

baffi ed appostò l'archibugio. agli archibugi di allora bisognava la miccia a dar fuoco

: dietro quella barricata, una bella fila di micheletti, con gli archibusi spianati per

groppa o in sella o a cavalcioni di piccole achettas. ojetti, i-296: vi

la testa della canna a foggia di tulipano. montale, 2-26: carri dalle

, 2-26: carri dalle tinte / di rosolio, fantocci ed archibugi, / palle

rosolio, fantocci ed archibugi, / palle di gomma, arnesi da cucina. lombari

lombari, 1-32: c'era un rotolio di botti per l'aria e un poco

l'aria e un poco l'odore fradicio di archibugi sparati. 2. antica

una canna da cui, per forza di arco, si lanciava una pallottola o

. ciriffo calvaneo, 1-27: commesse di stipa e di pietre e di travati

calvaneo, 1-27: commesse di stipa e di pietre e di travati e mantelletti coperti

commesse di stipa e di pietre e di travati e mantelletti coperti le mura e con

un altro ne la bisacca. assedio di montalcino, i-356: montomo sopra de'suoi

rota senza lancia. = voce di origine germanica, attestata nell'oland.

da mura (serviva come piccolo pezzo di artiglieria per la difesa di fortezze o

piccolo pezzo di artiglieria per la difesa di fortezze o di navi).

artiglieria per la difesa di fortezze o di navi). galileo, 4-1-203

1555 da nicola vicentino, a cinque ordini di tasti, per eseguire musica dei tre