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vol. V Pag.14 - Da ECCEOMO a ECCESSO (66 risultati)

di pazzo; a volte temo d'esserlo infatti

, la folla e gli eccentrici, di cui catania, città compagnevole, non

per caso, in casa il duca di sermoneta. e. cecchi, 5-312:

, 5-312: in quella grassa città di provincia, egli era noto per ima solida

egli era noto per ima solida eleganza di tipo britannico,... che talvolta

gusti artistici parma mescola sempre una punta di bizzarria, un diffuso piacere dell'eccentrico

si metterà a delineare il sole cogli orbi di mercurio e di venere attorno, e

il sole cogli orbi di mercurio e di venere attorno, e di più la terra

mercurio e di venere attorno, e di più la terra circondata dall'orbe della

circondata dall'orbe della luna, come di necessità convien fare l'uno e l'

: l'angelo raffaello era in atto di parlare con adamo di centri e di

era in atto di parlare con adamo di centri e di eccentrici, di cicli e

di parlare con adamo di centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli.

adamo di centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli. -ant

centri e di eccentrici, di cicli e di epicicli. -ant. eclittica.

argano meccanico (issato su un asse di rotazione, il cui compito è di trasformare

asse di rotazione, il cui compito è di trasformare un movimento di rotazione in un

cui compito è di trasformare un movimento di rotazione in un movimento continuo alternativo,

continuo alternativo, generalmente rettilineo; consta di una piastra circolare fatta rotare intorno a

). 6. sf. artista di varietà, che esegue numeri vari.

così: 'la lucia è una donna di eccepibili costumi'. rigatini, 1-65:

. sentire riservatamente pi. p. di cremona sui soggetti sui quali eccepisce l'

questi due articoli, non c'era via di mezzo, bisognava provare resistenza reale degli

ma questo avvenire perché ve ne sono di eccessivamente ricchi. alfieri, 1-1017:

, se il suo carattere non venisse misto di debo lezza e viltà.

, 16-266: non innamorarsi mai più di donna eccessivamente semplice, giacché donna eccessivamente

prima fu giudicata da me la bellezza di quella mano che è amata eccessivamente;

mano che è amata eccessivamente; perché di necessità la cognizione precede la voluntà.

espediti quasi subito, riportorono promesse grandi di aiuti. sassetti, 239: il calambucco

. 3. oltre, al di là (ed è costruita con la

si sanno naturalmente, o per esercizio di studio da qualunque umano intelletto, il

'ntende e sa. = comp. di eccessivo. eccessivato, agg. raro

contraffatto,... per l'eccessività di quel malore che avevaio consumato. levi

, i-70: alle quali [piante di viole] lei medesima soccorreva e d'acqua

molto cercarle e ne l'escessiva sollecitudine di quelle. machiavelli, 16: iudicò el

2-239: essendo... quella montagna di così eccessiva e disonesta grandezza, avvisarono

così eccessiva e disonesta grandezza, avvisarono di calcolare quanta esser dovesse l'attrazion sua

. moravia, viii-55: l'invito di pasetti mi fece piacere; e l'

: 10 m'ho trovato davit figliuolo di jesse uomo secondo 11 cuore mio:

: son forse dodeci o quindeci alberi di tanto strana et eccessiva bellezza, che

in formarli. machiavelli, 607: vennono di poi gli ambasciadori a'piedi del pontefice

c. campana, i-487: moti di guerra importanti nacquero que st'

si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo, turbolenze di guerre in tutta la

eccessivo al regno di portogallo, turbolenze di guerre in tutta la spagna. imbriani

. imbriani, 3-12: avresti il coraggio di tirar quel campanello, se immaginassi un

negli atti, nelle parole, nel modo di comportarsi, ecc.; e si

ad ambra, non metterti in testa di persuadermi: né stima né simpatia!

trascorra egli, mobilissimo com'è, di là dov'è eccessivo in verso dove è

6-ii-126: spiegano e discolpano l'eccessivo di tali lodi. -eccesso di estasi (

l'eccessivo di tali lodi. -eccesso di estasi (nel linguaggio mistico).

volgar., 1-124: sono tre generazioni di contemplazione; cioè l'umanità di cristo

generazioni di contemplazione; cioè l'umanità di cristo, della corte del cielo,

corte del cielo, e della maestà di dio... in ciascuna di queste

maestà di dio... in ciascuna di queste sono doi trapassamenti della mente,

che sieno doi eccessivi, doi trapassamenti di contemplazione, uno nello intendimento e l'

figliuoli, hanno al tutto per eccesso di dolore lasciata l'abitazione della città e

, 2-258: infra le accidentali potenzie di natura, la percussione eccede con grande

per gli occhi soli. / tanto eccesso di luce il miser teme / non la

involi. morando, 27: era di lei alta la statura, ma senza eccesso

, e non nelle carni e ne'cibi di gran nutrimento. moneti, 68:

giudizi dilicati. monti, x-3-554: di quel silenzio, di quel pianto intendo,

monti, x-3-554: di quel silenzio, di quel pianto intendo, / o mia

. cuoco, 2-ii-32: tutto è eccesso di fiducia nel momento che precede una rivoluzione

che per isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità che la frollano sempre più

da adolescente serio, un grande fascio di carte sulle braccia, al quale per eccesso

sulle braccia, al quale per eccesso di zelo teneva rivolto anche lo sguardo. alvaro

vol. V Pag.198 - Da EPISCOPALIANO a EPISINTETISMO (28 risultati)

periori ecclesiastici con l'onorevole appellazione di pre di bene intendere quali

l'onorevole appellazione di pre di bene intendere quali e quanti siano i travagli

positi ', e con quelle di 4 episcopi ', che vale 4 sopran-

posto del santo, che decorava le torri di famiglia, monsignore avrebbe scritto il motto

monsignore avrebbe scritto il motto: 'mano di ferro in dato nelle città sottomesse in qualità

ferro in dato nelle città sottomesse in qualità di ispetguanto di velluto... '

nelle città sottomesse in qualità di ispetguanto di velluto... '. tore.

tedrale, monsignor martinez, dopo altri alloggi di fortuna, latine speculatores interpretantur.

mores et vitam ». tore di nord-est. jovine, 2-36: guardialfiera era

, 2-36: guardialfiera era stata sede di episcopato fino al 1818. episèma, sm

guicciardini, iv-68: cominciò in progresso di tempo per il 90 e il th o

, dal gr. èrtctmjjiot; episcopato di roma. 1 contrassegno comp. da ènt

'e orina 4 segno -periodo di tempo nel quale dura l'ufficio. episèpalo

episèpalo, agg. bot. che sta di fronte a undi un vescovo. sepalo (

rosmini, xxiii-15: il sillogismo di cui una delle piovene, 5-448:

un altro, suol chiamarsi epiperdura, di un abilissimo vescovo... ha dato

.); versale, sia di una determinata regione. cfr.

altre vacanze si sco zione di due vocali sillabiche; sineresi, dittongo.

detta altrimenti episinalèfa e sinefónesi, è contrazion di autorità e libertà periclita e vien meno

coloro due sillabe in una. questa è di più fogge. perché o si che

ren che trovansi in mezzo di una parola, si elidono, o si

contraggono in una sola; è contrario di sinalefe. perterrito continuai a rispondere nel

delle anime terra, prosperità delle sante di dio e dell'universale episcopato degli ortodossi ai

.]: 4 episintetica ', aggiunto di setta diepiscopìa, sf. fis. proiezione

diepiscopìa, sf. fis. proiezione ottica di ogantichi medici, di cui lo scopo

. proiezione ottica di ogantichi medici, di cui lo scopo era conciliare i principiigetti opachi

, oóv 4 con 'e dal tema di t 4 pongo '; cfr.

col quale gli antichi medici cercavano di conci = deriv. da episcopio *

vol. V Pag.199 - Da EPISIORRAFIA a EPISODIO (64 risultati)

. v.]: 'episintetismo maniera di curare al modo della setta episintetica.

* e to'taglio '(dal tema di téptvoj 'taglio '). episismo

episismo, sm. geol. terremoto di scoscendimento, originato ordinariamente dal crollo

originato ordinariamente dal crollo delle volte di cavità sotterranee provocato da acque circolanti entro

più o meno solubili, con ipocentro di profondità non superiore ai 50 km.

. -ci). letter. ricco di episodi. b. segni,

episodii vi sono scambievolmente messi senza osservazione di verisimile o di necessario. tasso, i-181

scambievolmente messi senza osservazione di verisimile o di necessario. tasso, i-181: che

.. vuoisi dal poeta episodiare variamente di suo capriccio, tantoché il suggetto riceva la

. episodiato (part. pass, di episodiare), agg. disus.

agg. disus. narrato in forma di episodio; abbellito con esempi.

. in forma episodica, per via di episodi; sporadicamente, incidentalmente.

istà episodicamente nel poema; giacché le sorti di cartagine si collegano con quelle di roma

sorti di cartagine si collegano con quelle di roma, e n'è simbolo l'ira

e n'è simbolo l'ira invidiosa di giunone, vinta dalla genitrice d'enea e

vinta dalla genitrice d'enea e progenitrice di cesare. b. croce, iii-10-235:

danno in bizzarrie, sia per sarcastico sfogo di malumore, sia per isvago e rasserenamento

rasserenamento dell'animo. = comp. di episodico. episòdico, agg.

plur. m. -ci). ricco di episodi; che si sviluppa per via

episodi; che si sviluppa per via di episodi (un'opera drammatica, narrativa

deviamenti amorosi dell'allighieri e la nobilitazione di essi in un concetto simbolico son da

episodio; che ha natura o forma di episodio. tasso, i-132: l'

tasso, i-132: l'altre parti di questo canto... possono parere

b. fioretti, 2-5-40: di peso convertono una storia in versi senza

moderni) hanno per lo più studiato di farvi nascere incidenti episodici, scontri teatrali

questo fatto episodico, come tratto caratteristico di un uomo di molto coraggio. pananti,

, come tratto caratteristico di un uomo di molto coraggio. pananti, ii-308:

che regna oggidì sopra la scena. di breme, conc., iii-146: la

alla causa della buona filosofia in materia di lingua, dalla considerazione delle naturali vicende

i-63: molte volte gli uomini credono di compiere una rivoluzione, mentre si tratta di

di compiere una rivoluzione, mentre si tratta di una episodica ribellione, che subito si

che un virtuoso, molto dottamente ragionando di una materia poetica, entrò in un

serra, i-132: aggiungerete altrettanta abbondanza di parentesi, di episodi intramessi bruscamente col

: aggiungerete altrettanta abbondanza di parentesi, di episodi intramessi bruscamente col solo artificio delle

dell'antica commedia greca (o anche di altre opere teatrali) recitate in forma

altre opere teatrali) recitate in forma di dialogo fra due « entrate » del coro

azione stessa della favola senza episodi arebbe di pochi istrioni bisogno. varchi, 7-666:

. in ogni tragedia vengono ad essere di necessità più episodi, cioè ingressi, overo

presero a poco a poco la forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi

e si chiamarono 'episodi distinti coi nomi di 1 tragedia 'e di 'commedia

coi nomi di 1 tragedia 'e di 'commedia ', secondo che trattavano

episodio al giorno. 3. fatto di minore rilievo inserito nell'azione principale di

di minore rilievo inserito nell'azione principale di un'opera narrativa o drammatica (poema

strumenti dell'azion principale, e servissero di mezzo o d'ostacolo. ma nissun

i-248: nei 'promessi sposi 'di rado si giunge fino al pianto;

la lettera a cataldi era stata l'episodio di un romanzetto da educanda.

. -in senso generico: rappresentazione figurativa di un determinato avvenimento. milizia,

una battaglia è una, benché composta di tante migliaia di oggetti e di azioni diverse

una, benché composta di tante migliaia di oggetti e di azioni diverse. l'

composta di tante migliaia di oggetti e di azioni diverse. l'azione principale è

. l'azione principale è il risultato di tutte le azioni particolari impiegate come episodii

costanza desidera che le faccia un quadro di fiori; ed ho trovato un bel vasetto

fiori; ed ho trovato un bel vasetto di zinco dorato rococò, dai romagnano,

l'altra erano appese in semplici comici di legno le stampe dei famosi quadri del

duomo, rappresentanti molti episodi della vita di san carlo borromeo. sbarbaro, 5-135:

agli altari e la propongono all'imitazione di chi guarda. 5.

guarda. 5. impresa militare di secondaria importanza; azione bellica sussidiaria,

la storia delle imprese coloniali ne novera di simili a centinaia. d'annunzio,

baldini, i-415: un episodio vissuto di vera battaglia c'illumina su tutte le battaglie

contrario. 6. avvenimento degno di qualche rilievo; vicenda, peripezia,

, 4-264: eccoci all'ultimo stadio di questo episodio biografico. giocosa,

intorno mille piccoli fatti ignorati, giusti, di quelli che si sentono veri anche a

. serao, i-1015: avevano finito di pranzare e parlavano fra loro, adesso

, v-3-235: mi stupivo che un viso di tanta vecchiaia, lavato dalle lacrime,

vol. V Pag.200 - Da EPISODIZZARE a EPISTOLA (69 risultati)

tema principale. -in senso generico: parte di un'esecuzione musicale sia vocale sia strumentale

: sedeva al piano cercando una soluzione di nesso fra due episodi di una sua

cercando una soluzione di nesso fra due episodi di una sua partitura. 8

morbosa accessoria e sporadica nel quadro clinico di una malattia. 9. locuz.

io mi sto faticando intorno al poema di cui vi feci cenno nell'ultima mia.

ultima mia. in questo per via di episodi ho introdotto e la nascita del re

episodi ho introdotto e la nascita del re di roma e le lodi dell'imperatore.

, non siano poi senza qualche mistura di triviale prosa, di grottesco, e persino

senza qualche mistura di triviale prosa, di grottesco, e persino di ridicolo.

triviale prosa, di grottesco, e persino di ridicolo. = voce dotta,

lat. umanistico episodium col significato originario di 1 parte digressiva del discorso ', dal

sostant. ètietooso? 'intervento, azione di chi si introduce ', comp.

e efoo8o? 'ingresso, azione di entrare ', a sua volta comp.

l'estensione del senso classico a quello di 'avvenimento '(cfr. panzini,

: « 'episodio questa parola nel senso di 'azione subordinata alla principale azione di

di 'azione subordinata alla principale azione di un romanzo, di un dramma,

subordinata alla principale azione di un romanzo, di un dramma, di un poema',

un romanzo, di un dramma, di un poema', va bene; ma nel

poema', va bene; ma nel senso di 'fatto, avvenimento della vita '

: 4 episodizzare ', ridurre in forma di episodio, rappresentare per via di

di episodio, rappresentare per via di episodi; ma è voce non

episodizzato (part. pass, di episodizzare). disus. rappresentato,

, 2-5-41: sopra la storia della rovina di troia e del peregrinaggio d'ulisse intrecciati

e il cantar nel suono con le voci di più corti, sinece, diastematice,

* suono '), sul modello di consono, unisono, ecc.

epispadìa, sf. medie. vizio di conformazione caratterizzato da una divisione più o

accompagnata da ectopia del canale (opposto di ipospadia). tramater [s

. v.]: 'epispadìa', vizio di conformazione per cui l'uretra si apre

-ci). medie. che soffre di epispadia. epispàstico, agg.

colla pelle vi produce una viva sensazione di irritazione a cui ben tosto succede la

la coscia, i segni delle suppurazioni di tanti vescicanti che vi aveva applicati con

può ostacolare lo svi luppo di una proprietà appartenente ad altra coppia

quale viene a trovarsi in stato di ipostasi (in opposizione alla legge

ipostasi (in opposizione alla legge di dominanza o prima legge di mendel).

legge di dominanza o prima legge di mendel). = cfr.

. medie. emorragia delle narici di origine patologica o traumatica. cattaneo

francese, come se fosse lingua di cannibali; e poi vi tartaglia in gergo

vi tartaglia in gergo mezzo greco di ortoepia, e di callofilia, e di

mezzo greco di ortoepia, e di callofilia, e di epistassi,

di ortoepia, e di callofilia, e di epistassi, e di profilassi.

, e di epistassi, e di profilassi. carducci, ii-3-61: gli riprese

gli riprese l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre

sua men valoroso. il qual modo di parlare dimostra che come saghe l'epitimbro

da ini * sopra 'e dal tema di iottjjju 'pongo '). epistèmico

a una speciale disciplina che prese il nome di epistemologia o di gnoseologia o di teoria

che prese il nome di epistemologia o di gnoseologia o di teoria della conoscenza.

nome di epistemologia o di gnoseologia o di teoria della conoscenza. = voce dotta

. (plur. -gi). studioso di epistemologia. epistemonarca,

lato della chiesa orientale incaricato di vegliare sulla purità della fede.

ogni cosa relativa alla fede, in qualità di censore. il suo officio corrispondeva

, dsv -fivxo? part. pres. di elpi * sono, esisto '

epistilbite, sf. miner. silicato idrato di calcio e alluminio, in forma di

di calcio e alluminio, in forma di cristalli monoclini prismatici incolori, bianchi o

epistìli de, sf. zool. genere di infusori affini alle vorticelle. =

. archit. architrave costituita da blocchi di marmo collocati in posizione orizzontale sulle colonne

sulle colonne con le connessure sull'asse di queste (e nell'ordine dorico è liscia

, 1-210: gli epistili sono certi ornamenti di comici, posti sopra alle colonne,

/ locate in cerchio, e son di bronzo a gitto, / sovra cui l'

o una trave posta orizzontalmente sulle teste di quelle che sono ritte in piedi;

a la metà sepolta infra le glebe / di picciol orto. berchet, 324:

ho dire / che nell'isola nasce di corinto; /... / discordie

dubbiose. sacchetti, v-265: epistites è di colore rosso con lucimento. nasce nell'

rosso con lucimento. nasce nell'isola di corinto: fa restare lo vasello di

di corinto: fa restare lo vasello di bollire e affredda molto tacque: fa

questa e che mettendola in acqua bollita di subito la raffredda, o ponendola al sole

la lezione hepistitis è dovuta a errore di trascrizione da parte degli amanuensi di plinio.

errore di trascrizione da parte degli amanuensi di plinio. epìstola (ant.

sf. scritto, per lo più di carattere familiare, che serve per comunicare

riferisce alla corrispondenza sia privata sia ufficiale di antichi grandi scrittori, specialmente latini e

vol. V Pag.201 - Da EPISTOLAIO a EPISTOLARE (76 risultati)

, laudatoria, commendatizia, escusatoria, di condoglianza, ecc.). -oggi

, missiva (ma ha una nota di enfasi, oppure di ironia e deplorazione

ma ha una nota di enfasi, oppure di ironia e deplorazione per l'eccessiva prolissità

che colui a cui si scrive, di quelle cose sia certificato, le quali per

beato giovanni] aveva impresso il nome di cristo nel cuore, che spesso spesso

, (delle quali la maggior parte sono di pochi versi) ho trovato scritto questo

che non sia bene procedere con severità di giustizia contro di loro. alfieri,

bene procedere con severità di giustizia contro di loro. alfieri, 8-259: ecco alfin

accogliere nel suo foglio tutta quella valanga di epistole inedite, che gli casca addosso

annunzio, iv-2-94: scriveva epistole piene di fuoco eterno, con frasi impetuose che danno

frasi impetuose che danno all'amatrice deliquii di tenerezza e fremiti di voluttà mal contenuta

all'amatrice deliquii di tenerezza e fremiti di voluttà mal contenuta. soffici, iv-m

che... questa epistola abbi luogo di prolago..., ben ti

epistola che si legge innanzi al terenzio di aldo. a. f. doni,

altra se non per non voler parere di sodisfare tanta umanità e gentilezza vostra con

ben spesso nella epistola dedicatoria li termini di liberalità, animo generoso, etc.

... a le mani una epistola di un uomo, per altro molto lodevole

a onta e disonore degli latini e di tutti coloro che usono lo suo alfabeto,

l'autore] avere imbrattato le carte di nuove figure. caporali, ii-102:

voleva su quella epistola fresca il polverino di tolone. gozzano, 1198: ora sul

scrittoio, accanto ai « trecento modi » di messer pietro aretino, stanno le epistole

messer pietro aretino, stanno le epistole di s. chiara, accanto al «

« piacere » è il volume delle lettere di s. caterina da siena.

da siena. -nel linguaggio di san paolo: la chiesa nascente,

leggesi da tutti gli uomini. dico di voi, che siete manifestati, e siete

siete manifestati, e siete la epistola di dio, ministrata da noi e scritta,

non con inchiostro, ma con spirito di dio vivo; non in tavole di

spirito di dio vivo; non in tavole di pietra, ma in tavole di cuore

tavole di pietra, ma in tavole di cuore carnale. savonarola, 7-75:

mi glorierò stamane che voi siate la epistola di cristo, dove è scritta la sua

. nella letteratura latina: componimento poetico di tono familiare, affine alla satira.

appresso gli antichi non si ritrova chi di ciò abbia dato né regola né legge particolare

alla quale si dà titolo dagli interpreti di poetica, perché in essa comprese orazio

alcuni precetti del comporre in varie sorti di poesie. b. fioretti, 2-3-301:

, e ch'era già il prediletto di tanto maestro, scrisse una specie d'

e la seconda parte dell'opera poetica di giacomo leopardi serve da intermezzo l'epistola

intermezzo l'epistola a carlo pepoli, di forma classica quasi oraziana, in endecasillabi

del nuovo testamento; ha la forma di una lettera, più o meno lunga

morali (come quasi tutte le epistole di san paolo), o mandata a un

il suo ministero (come le epistole di san paolo a tito, a timoteo

nuovo testamento comprende 21 epistole: 14 di san paolo, 2 di san pietro

epistole: 14 di san paolo, 2 di san pietro, 2 di san giovanni

, 2 di san pietro, 2 di san giovanni, una di san giacomo

pietro, 2 di san giovanni, una di san giacomo il minore e una di

di san giacomo il minore e una di san giuda apostolo. cavalca, n-n

vi contristò a tempo, honne allegrezza di quello contristamento; imperò che siete contristati

da siena, 1061: l'epistole di santo pavolo e degli altri so'vangeli

: le dette epistole, scritte o sottoscritte di mano degli apostoli, e ben verificate

a cui erano state scritte: e di tempo in tempo erano lette ed isposte

: una notte egli studiava l'epistola di san paolo ai romani; era una

della sacra scrittura, per lo più di una delle lettere di san paolo,

, per lo più di una delle lettere di san paolo, letta dal sacerdote celebrante

i fedeli che meglio attendano alle parole di gesù cristo leggesi il più sovente un

4 epistola ', anco che non sia di loro, ma de'profeti o d'

fede, era stato appiccicato il nomignolo di 4 canta l'epistola '. -epistola

epistola della messa allungata con versetti parafrastici di forma ritmica, metrica o prosaica (

epistola, da una parte la storia di s. bruno. ceracchini, 1-1-210:

ceracchini, 1-1-210: compiuto che avrà di incensarlo [l'altare], nel lato

cappella o presbiterio pel lato dell'epistola. di giacomo, ii-524: un fresco di

di giacomo, ii-524: un fresco di poca importanza nella cappella che sta dal

, indulto, rescritto emanato in forma di lettera dalla suprema autorità civile o religiosa

epistola s'ordina il maggiore tribuno che di tutta l'oste è signore. malispini,

dispensatori e prefetti e li ufficiali vestiti di rosato, acciò che conducessero lui e

padri della chiesa, che gli richiedevano di qualche parere intorno alla dottrina e disciplina della

crociate in nome dell'europa un guanto di sfida al fatalismo d'oriente, proferiva di

di sfida al fatalismo d'oriente, proferiva di tempo in tempo, coi concili e

coi concili e colle epistole pontificie, parole di pace, d'unità morale, di

di pace, d'unità morale, di fede comune. 6. dimin

dimin. epistolétta, epistoluzza. amabile di continentia, 11: in una sua secreta

epistolàio, sm. scherz. scrittore di epistole. giusti, ii-386:

. carducci, ii-12-57: ti prego di voler perdonarmi le tristezze epistolari come mi

2. che si svolge per mezzo di lettere. cesarotti, ii-426: spiacemi

. cesarotti, ii-426: spiacemi però di sentire che nella vostra intermittenza nel commercio

i suoi lasciaron firenze. alla morte di mammà ogni relazione, anche epistolare, finì

. 3. scritto in forma di lettera. -romanzo epistolare: quello che

epistolare: quello che è in forma di lettere scritte

vol. V Pag.202 - Da EPISTOLARIO a EPITAFFIO (68 risultati)

sentenziosi o contenenti moralità: i sonetti di proposta e risposta, quasi epistolari: i

scriverai ogni giorno, in una specie di diario epistolare, intellettuale, ciò che

intellettuale, ciò che ti pare. cerca di esser precisa, e di scrivere meno

pare. cerca di esser precisa, e di scrivere meno parole che puoi.

'. epistolàrio, sm. raccolta di lettere; carteggio. foscolo, xvii-122

e in che università, o congrega di dotti, o epistolario di professori avete voi

o congrega di dotti, o epistolario di professori avete voi imparate le frasi di

di professori avete voi imparate le frasi di 4 vivamente pregare a dar alla stampa -un

miei fogli c'è un epistolario intero di lettere scritte e non mandate. de roberto

passione amorosa dette un giorno le ali di mercurio. montano, 56: danza il

da un personaggio illustre (e anche di quelle da lui ricevute).

, 2-72: in un secondo migliaio di volumi non ci starebbero comodamente tutte le

un epistolario non c'è metodo migliore di distribuzione che il cronologico. dossi, 76

scorre il dosso dei libri del palchetto di mezzo... passa l'epistolario di

di mezzo... passa l'epistolario di ugo, insigne romanzo perché non scritto

perché non scritto a disegno, perché di tale che fieramente sentiva. d'annunzio

baldini, i-415: ricerchiamo i libretti di memorie alla casalinga, i taccuini e

casalinga, i taccuini e gli epistolari di quelli che furono direttamente impegnati, diffidiamo

poeti. -epistolario galante: libretto di carattere popolare con modelli di lettere sentimentali

: libretto di carattere popolare con modelli di lettere sentimentali destinati a facilitare la corrispondenza

e donno -sembrano scritte su la falsariga di un epistolario galante. 2

loro per una sola volta un ricciolino di quei capelli adorabili, e 50 franchi tutte

che non so come riparare a tanta faccenda di epistolario oltre i miei doveri di studio

faccenda di epistolario oltre i miei doveri di studio e di esami. -ant

oltre i miei doveri di studio e di esami. -ant. scrittore (

-ant. scrittore (o copista) di epistole. boccalini, i-192: ieri

campana all'armi: onde i virtuosi di parnaso tutti corsero al rumore, e trovarono

: fece... in un ufficio di nostra donna quattro bellissime istorie, e

e in uno epistolario tre istorie grandi di san paolo apostolo. lanzi, iv-195:

. lanzi, iv-195: nel duomo di vigevano si conservano tre opere, un messale

. in forma epistolare; per mezzo di lettera. b. fioretti,

, 2-3-305: sicché disputandosi per lettere di scienze; e procedendo in esse con detti

reconditi e sentenziosi, e proponendo epistolarmente di persuadere con termini retorici, come un

soggetto è un po'trito e reminiscenza di simili opere forestiere; veramente in napoli

si tentano epistolarmente. = comp. di epistolare. epistoleggiare, intr. (

scritto, benché abbia la forma modestissima di una lettera, fa un volume di quattro-

modestissima di una lettera, fa un volume di quattro- centoventitre facce di carattere fitto e

fa un volume di quattro- centoventitre facce di carattere fitto e minuto; esempio raro

unico negli annali dell'epistolografia dai tempi di preto e di bellerofonte sino a oggi.

dell'epistolografia dai tempi di preto e di bellerofonte sino a oggi. e. cecchi

e proprio. 2. arte di scrivere lettere; disposizione alla corrispondenza epistolare

37: ho sempre l'ossessione di essere per essere ridotto ad un'epistolografia

stile epistologràfìco, l'occasione e la materia di diventare un classico come annibai caro o

un classico come annibai caro o come madama di sévigné mi abbonderebbero. 2

. gramsci, 64: mi dispiace di darti ancora questa incombenza epistolografica.

o 4 epistolo- grafico '. forma di scrittura egizia, detto anche 4 demotico

epistològrafo » sm. letter. scrittore di lettere. lanzi, ii-39:

stolografo una altra tavola assai bella di mariano, ch'esiste in s.

, ch'esiste in s. domenico di perugia; onde congetturare si possa che

si possa che ancor questi è degno di storia. carducci, ii-8-163: digli

come forse dovrei, della sapiente descrizione di strani stati psicologici del protagonista epistolografo.

protagonista epistolografo. 2. autore di un epistolario. carducci, ii-18-160:

carducci, ii-18-160: non sono molto ammiratore di annibai caro e degli illustri epistolografi.

bocca negli aracnidi falangioidi o opilioni e di alcuni insetti. c. e

potente pala dentata, quasi uno spazzaneve di locomotiva. = voce dotta, comp

, epistomi... vicini fra di loro. = voce dotta: cfr

sopra 'e da un adattamento di doxeptxtjg [xf&o <;] 4 gemma

nella ripetizione delle medesime parole alla fine di più versi o di più parti di

parole alla fine di più versi o di più parti di una frase.

di più versi o di più parti di una frase. tramater [s

. proprietà, che hanno i cloroplasti, di disporsi entro la cellula in modo da

cellula in modo da godere del massimo di illuminazione quando la luminosità dell'ambiente è

3. medie. disus. ricaduta periodica di una malattia. = voce dotta

. anat. seconda vertebra cervicale munita di un'apofisi (detta apofisi epistrofea o

epìstrofo, agg. bot. dei grani di clorofilla collocati nelle facce superiori e inferiori

superiori e inferiori dei fitocisti (opposto di apostrofo). = voce dotta,

esposta sul portale delle chiese in occasione di esequie (e consiste nell'esaltazione delle

meriti del defunto, accompagnata da espressioni di rimpianto e cordoglio); epigrafe sepolcrale

vol. V Pag.203 - Da EPITAFFISTA a EPITASI (78 risultati)

della chiesa, e un requie / di più. viani, 13-486: era

-per estens. iscrizione, epigrafe (di qualsiasi genere). b.

usar meco gratitudine,... tratta di voler farmi una statua con epitafio in

farmi una statua con epitafio in nome di tutta l'università. botta, 4-482

la casa del vacherò con la erezione di una colonna ed epitaffio d'infamia e

pancrazi, 1-40: nel bel mezzo di piazza vasari, il monumento al granduca

esaltata. -in senso concreto: lastra di marmo o di bronzo (o anche

-in senso concreto: lastra di marmo o di bronzo (o anche la tela)

voleva gratificare, gli mandava o statue di marmo... o epitaffi di

di marmo... o epitaffi di marmo. c. bartoli, 1-293:

si metteranno gli epitaffii e le istorie di rilievo in luoghi determinati. vasari, ii-142

delle scuole moderne è ridotta in istato di rimanere un epitafio di sepolcro senza corpo

ridotta in istato di rimanere un epitafio di sepolcro senza corpo, per non dire un'

vita sarebbe passata senza il lungo epitaffio di queste confessioni. 2. stor

; nell'antica roma, elogio funebre di un defunto recitato da un figlio o

avrete tutte le volte che si tratterà di epitaffi. guerrazzi, 6-359: davvero

velo eucaristico, ornato con l'immagine di cristo morto, usato anticamente nella chiesa

4. locuz. -bugiardo come o più di un epitaffio: mentitore spudorato.

, i-308: -io non posso volerti bene di più di quel che ti voglio.

-io non posso volerti bene di più di quel che ti voglio. -ah bugiardo più

s. v.]: 'più bugiardo di un epitaffio ', dicesi proverbialmente di

di un epitaffio ', dicesi proverbialmente di persona falsa, solita a dir cose

mostra,... poiché siete onorati di epitaffio da un gesuita. carducci,

, non voglio commettere l'ultima furfanteria di fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo

: sai quel che m'ha detto monsignor di bisogno sulla rivoluzione fascista? questo semplicemente

m. -i). compositore di epitaffi. = deriv. da

). stor. corpo militare di riserva; nella falange romana, il corpo

.]: * epitagma ', corpo di riserva o coorte a cavallo di

di riserva o coorte a cavallo di 1024 file, ossia di 8192 individui,

a cavallo di 1024 file, ossia di 8192 individui, dagli antichi lasciato

inlxay [i (x. * corpo di riserva ', comp. da

le palme la fronte stillante, in atto di meditare, come un epitagmarco di alessandro

atto di meditare, come un epitagmarco di alessandro, come un capo di falangi

un epitagmarco di alessandro, come un capo di falangi macedoni. = adattamento

èruxay- p. atàpxt'ls 'comandante di un'epitagma ', comp. da èrci-

<; 'epitagma 'e dal tema di < xpx

-i). scrittore epitalamico; compositore di epitalami. rosa, 1-99: e

alle glorie d'un così degno connubio. di breme, conc., ii-176:

d'orleano,... i singulti di cento- diciotto vittime si mischiarono ai concenti

ai distici per il cardinale ippolito vescovo di ferrara, compose ludovico ariosto il più

componimento poetico scritto e recitato in occasione di nozze; carme nuziale.

prosa, pigliaste ancor quest'altra fatica di dipingerle in versi. una egloga, un

a mensa assisa / epitalami in vece di canzoni. a. adimari, 2-213:

gli sposi erano lodati da un coro di pudiche vergini con alcuni cantici, che epita-

epitalamio m'invito destramente ad un convito di nozze, e colà poeticamente mi sfamo

, iii-40: un canonico, scrittore di epitalami aulici, di ariette teatrali,

un canonico, scrittore di epitalami aulici, di ariette teatrali, e poeta cesareo.

festività ecclesiastiche. -con riferimento alla cantica di salomone che celebra la mistica unione di

di salomone che celebra la mistica unione di cristo con la chiesa (cfr.

medesimo david, e i sacri epitalami di salomone, e i sentenziosi dialoghi di

di salomone, e i sentenziosi dialoghi di giob, e i tragici lamenti di geremia

dialoghi di giob, e i tragici lamenti di geremia,... che altro

benevoli e i malevoli, la preparazione di quel matrimonio fu un lungo epitalamio. cantoni

sapere, lei che ha provato prima di me... dopo l'epitalamio in

la povera andromaca cantò dinanzi al simulacro di te- tide: -1 nozze no;

riferimento alla primavera, e come simbolo di nuova vita). carducci, 840

vi-855: perché, lina, perché, di mezzo a tanta / festa de l'

ne l'immortal suo verso, / ciascun di noi riman, come straniero / a

sparsa ovunque, un gaudio sommesso pieno di misteriosa voluttà. d'annunzio, i-190

m. -i). compositore di epitalami. epitalamo, sm.

da agenti infettivi avvolti da un rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma e del nucleo

e del nucleo (quali i corpuscoli di tracoma, vaiuolo, rabbia, ecc.

e dal gr. (dal tema di dxxdoow 4 cambio, muto ').

). stor. ciascuno dei membri di una epitarchia. d'annunzio,

annunzio, v-2-292: in un baleno vuotai di me e de'miei l'aula.

e nappa dell'epitarca scolastico un tentativo di prosopopea. = voce dotta,

), sf. stor. comando di una squadra di elefanti (formata, negli

. stor. comando di una squadra di elefanti (formata, negli eserciti dell'

, negli eserciti dell'antica grecia, di quattro unità). -al figur.

). -al figur.: gruppo di autorità, gerarchia. d'annunzio

proboscide vermiglia del primo elefante in punto di scagliarsi fuori dell'ordinata epitarchia; e

, cioè che questa parte propone quello di che si ha a trattare in tutta

a trattare in tutta la favola, di modo che desta nello spettatore grata attenzione

, che col corso loro pervengono al sommo di quell'evento, nel cui vigore giulio

protasi, dall'epitasi e dalla catastrofe di ciascun dramma, e da quelle intrecciature

ciascun dramma, e da quelle intrecciature di tre componimenti scenici, che trilogie si appellano

carducci, iii-14-44: né meno piena di curiosità, e con sospensione continua,

gioberti, iii-30: il broncio di achille, causato da una grave ingiuria

vol. V Pag.204 - Da EPITATICO a EPITETO (72 risultati)

si opporrebbe a quella del furioso la pazzia di orlando, cagionata da un acerbo affanno

orlando, cagionata da un acerbo affanno di cuore, se da questo accidente pendesse

teandrìa sono due eventi prenunzi e fattivi di un terzo, il quale è bensì futuro

intensivo. lanzi, 1-1-313: avverbio di negazione, ma non separabile dal composto

, ha la sua invenzione vestita; ma di parole con industriosa diligenzia dalla corte elette

da ini 'sopra 'e dal tema di ttìh) \ m 'pongo '

dei polipi esacoralli o madreporari; gruppo di ossicine che si trovano disposte in serie longitudinali

bot. parte superficiale dell'apo- tecio di un ascomicete o di un lichene, costituita

dell'apo- tecio di un ascomicete o di un lichene, costituita dagli apici delle

parafisi, ingrossati e strettamente uniti fra di loro. = voce dotta,

'e { hjxtov, dimin. di &7] x7] * teca '.

a rimanere invischiato a queh'orribile canestro di carne epiteliale, e avvolgersi al suo stelo

le più varie e contraddittorie diagnosi: allergia di carattere nervoso, manifestazione cutanea di un'

allergia di carattere nervoso, manifestazione cutanea di un'insufficienza epatica, degenerazione delle cellule

da cellule a contatto reciproco, sprovvisto di vasi e di sostanza intercellulare e nutrito

a contatto reciproco, sprovvisto di vasi e di sostanza intercellulare e nutrito dal plasma trasudato

cavità interne degli organismi animali. -epitelio di rivestimento: appare stratificato, in forma

rivestimento: appare stratificato, in forma di membrana, alla superficie del tegumento,

delle sierose; ha prevalentemente funzione di protezione e difesa; regola i fenomeni di

di protezione e difesa; regola i fenomeni di diffusione, trasudazione e assorbimento e può

appiattite ed estese, oppure hanno forma di cubo, di cilindro o di prisma

, oppure hanno forma di cubo, di cilindro o di prisma (e l'

hanno forma di cubo, di cilindro o di prisma (e l'epitelio cilindrico può

l'epitelio cilindrico può inoltre essere fornito di ciglia vibratili che servono a espellere sostanze

o in parte, in elementi capaci di produrre e di eliminare certe sostanze chimiche

, in elementi capaci di produrre e di eliminare certe sostanze chimiche e di svolgere

e di eliminare certe sostanze chimiche e di svolgere azioni fisiologiche ben determinate. -epitelio

-epitelio ghiandolare: l'epidermide, priva di cuticola, dei nettari. = voce

reciprocamente, che si producono nel corso di un'infiammazione, e in particolare nei

panzini, iv-226: 'epitelioma', deriv. di 'epitelio'e del suffisso * orna '

epiteliomatòsi, sf. medie. stato di chi è affetto da un epitelioma.

-ci). medie. che soffre di epitelioma, che è predisposto alvepitelioma.

ènl * sopra * e dal tema di xlfrr) \ ii 'pongo, colloco')

plur. -i). bot. gruppo di pic cole cellule, incolori

cole cellule, incolori, ricche di citoplasma, attraverso il quale filtra l'

da ini * sopra 'e dal tema di x£{b) p. i 1 pongo,

epitèpalo, agg. bot. posto di fronte al te- palo (uno stame

epìtesi, sf. ling. aggiunta di un fonema in fine di vocabolo;

. aggiunta di un fonema in fine di vocabolo; paragoge. 2.

fu professore, ebbe il gran cordoglio di vedersi per inganno de'suoi stessi scolari

da ènl * sopra 'e dal tema di xìdtjiu 'colloco '); per

. epitetante (part. pres. di epitetare), agg. che fa

fa largo uso (o abuso) di epiteti. monti, 1-27: che

. monti, 1-27: che razza di scrivere è il vostro, caro fi

fi mio marchese epitetante? un tenebroso nuvolo di rabbiosi epiteti è la quintessenza delle

intr. (epìteto). fare uso di epiteti; saper scegliere e disporre convenientemente

-anche: abusare, eccedere nell'uso di epiteti. marcello, 29:

quando gli occorra compir qualche verso di recitativo o di canzonetta. baretti, 1-399

occorra compir qualche verso di recitativo o di canzonetta. baretti, 1-399: non è

un'altra non mediocre seccaggine, cioè di quella che le viene dal suo perpetuo

rapidamente, sotto questo aspetto, l'epitetar di virgilio. leopardi, i-151: volendo

metaforeggiare ed epitetare è effetto, non di vuoto interiore e di giocherellare retorico, ma

effetto, non di vuoto interiore e di giocherellare retorico, ma di foga oratoria

vuoto interiore e di giocherellare retorico, ma di foga oratoria, sebbene conforme alle disposizioni

per epitetarla omericamente, l'omicida pazzia di quel siila in galera le andava cangiando

epitetato (part. pass, di epitetare), agg. designato,

persona con determinati epiteti; far uso di epiteti (per lo più in senso deteriore

retor. figura che consiste nella modificazione di un concetto importante mediante l'aggiunta di

di un concetto importante mediante l'aggiunta di un concetto secondario. = voce

e voglia e timore nello andare. vita di filippo brunelleschi, xv-572: ma negli

brunelleschi, xv-572: ma negli epiteti di loro nomi, tutto questo tempo filippo

loro nomi, tutto questo tempo filippo di ser brunellesco non ebbe di vantaggio,

tempo filippo di ser brunellesco non ebbe di vantaggio, se no ne che al suo

inventore ', che non era a quello di lorenzo di barto- luccio. aretino,

, che non era a quello di lorenzo di barto- luccio. aretino, xxvi-3-17:

vi-3-245: questi scrittori unitamente s'ingegnano di dar al papa epiteti divini; per

dicono che il papa è un sole di giustizia, lume della religione, che

religione, che rappresenta immediate la infinità di dio. campanella, i-332: le

e l'epiteti e li molti apparati di parole li hanno usurpato i detti parabolani

, o frasi, epiteti e parole piene di maestà, di dolcezza, d'affetto

epiteti e parole piene di maestà, di dolcezza, d'affetto, e non più

lamartine giudica così gli scrittori a passo di corsa, dispensando epiteti, che, usciti

vol. V Pag.205 - Da EPITIDE a EPITROCASMO (75 risultati)

: il lume afrodisiaco della luna si cingeva di tutti gli epiteti per cui va radioso

snobistico, prezioso, inframezzando il discorso di frivoli epiteti e di locuzioni straniere. pavese

inframezzando il discorso di frivoli epiteti e di locuzioni straniere. pavese, 8-327:

, 8-327: gli antichi si compiacevano di collocare un dio in luoghi esotici,

questo senso, o chiamare con nomi di casa luoghi lontani e viceversa - ciò

dai nostri savi molti epiteti al vulgo di errante, di instabile, di volubile,

molti epiteti al vulgo di errante, di instabile, di volubile, e di

al vulgo di errante, di instabile, di volubile, e di molte altre qualità

, di instabile, di volubile, e di molte altre qualità, che tutte significano

, che ci hanno fatto diventar cornacchie di torre. c. gozzi, i-12:

, che mi denominavano col gentilissimo titolo di carogna; ed i più spiritosi ed umani

ed umani ci aggiungevano anco l'epiteto di fradicia. collodi, 618: qualifica

e le loro mamme con una proprietà di epiteti, che rivelano uno studio profondo sulle

fatto loro, pure guardandole non si accorgevano di esse o, costretti ad accorgersene,

o, costretti ad accorgersene, l'epiteto di « befane » era l'unico frutto

aggettivo o sostantivo aggiunto al nome scientifico di un genere o di una specie di

al nome scientifico di un genere o di una specie di piante per indicarne le

di un genere o di una specie di piante per indicarne le varie suddivisioni.

con una più o meno esplicita espressione di lode. manzoni, pr. sp

mettendo un lungo mormorio, ima specie di rantolo, come se avesse in bocca un

que'tre grandi epitetoni datimi dal tuo compare di verona? = voce dotta

èrct * sopra 'e dal tema di tuh) tu 'colloco'). cfr.

). mitol. discendente o suddito di epito, re di messene; abitante

discendente o suddito di epito, re di messene; abitante dell'epitide.

gr. atttùtioi; (iliade) 4 di epito, epitide '. epitima,

un epigramma epitimbio, l'altro parte di un epigramma amatorio. = voce dotta

psichico semicosciente che, attraverso uno stato di malattia o di menomazione, dà luogo

che, attraverso uno stato di malattia o di menomazione, dà luogo a gravi fenomeni

, epitimo, cuscute, agarico, radici di finocchio, libro della cura delle

garofani, legno aloè, epitimo; di catuno dragma una. landino [plinio]

che lo epitimo sanza radice ha similitudine di sottile amanto, et è rosso. ricettario

perché a tempi nostri non abbiamo copia di timo ci manca ancora el vero epitimo.

dal timo, d'onde il nome di epitimo. = voce dotta,

[epitomo). ridurre in forma di epitome; compendiare, sunteggiare, condensare.

de'moti celesti ed amicissimo dell'opere di tolomeo, di cui restrinse ed epitomò

ed amicissimo dell'opere di tolomeo, di cui restrinse ed epitomò 1'4 almagesto'

lecito epitomare, compendiare e abbreviare scritti di qualsivoglia istorico. 2.

. -ci). che ha forma di epitome, di compendio. giannonc,

. che ha forma di epitome, di compendio. giannonc, 1-i-48: ermogeniano

(femm. -trice). autore di un epitome; compendiatore, sunteggiatore.

, o il suo epitomatore, parlando di commodo, che combatteva da gladiatore,

e l'hibben sono semplici epitomatori [di hegel]. = deriv.

. anche sm.). compendio di una narrazione storica; riassunto di un'

compendio di una narrazione storica; riassunto di un'opera dottrinale (ed è per lo

(ed è per lo più titolo di un libro). collenuccio,

collenuccio, 5: estimo non esser fuor di proposito... dare più chiara

occorrerà ragionare. gelli, xxvii-9-28: di tal vanità niuno è che con maggior

, quello uno epitoma della lunga peregrinazion di ulisse, questo una distinzione della confusion

, ii-6: un epitome in forma di argomento, / anzi, un sommario.

mentovati nell'epitome greca della cronica. di breme, conc., i-52:

4 conciliatore 'ha determinato... di supplire per così dire al libro,

per così dire al libro, invece di semplicemente accennarne il contenuto, e di

di semplicemente accennarne il contenuto, e di far ciò in modo che la somma di

di far ciò in modo che la somma di sei soli articoli corrisponda a una sugosa

: la notizia è ricavabile dalla epitome di festo. 2. figur. con

marino, vii-107: somma e compimento di tutte l'altre sue fatture [l'

è a sua volta silloge ed epitome di un coacervo di dati d'ogni origine

sua volta silloge ed epitome di un coacervo di dati d'ogni origine, e talora

, usato particolarmente nella medicina legale, di esame microscopico del sangue prelevato in quantità

in quantità infinitesimale dalle macchie per mezzo di una soluzione di celloidina sciolta in acetato

dalle macchie per mezzo di una soluzione di celloidina sciolta in acetato di amile.

una soluzione di celloidina sciolta in acetato di amile. = voce dotta,

nella prosodia greca e latina, piede di quattro sillabe, di cui tre lunghe

latina, piede di quattro sillabe, di cui tre lunghe e una breve,

, piede del verso latino, composto di tre sillabe lunghe e una breve. pascoli

, i-1002: il coliambo è composto di tre dipodie, giambiche le due prime

antispasto. 2. mus. di un ritmo corrispondente a uno più un

terzo. 3. matem. di un numero corrispondente ai quattro terzi di

di un numero corrispondente ai quattro terzi di un altro numero. d'alberti [

contiene un altro numero e la terza di lui parte, come dodici rispetto a

, assale l'avversario con un fuoco di fila di domande e di risposte.

l'avversario con un fuoco di fila di domande e di risposte. =

un fuoco di fila di domande e di risposte. = voce dotta,

xpoxacr{xó <; 4 congerie di parole brevi e concitate '(comp.

da ènl 4 sopra 'e dal tema di xpoxà ^ co 4 corro celermente '

vol. V Pag.206 - Da EPITROCLEA a EPOCA (81 risultati)

4 sopra 'e dal tema di tpoxócto * corro '); cfr.

diametralmente maggiore sulla parte superiore di un ramo orizzontale od obliquo.

4 nutrizione '(dal tema di rpécpw 4 nutro ').

potrebbe negare. 2. raccolta di decisioni concernenti questioni spirituali o materiali della

concessione, decisione ', dal tema di ètcitpé7tco 4 concedo '(comp.

preparato, per lo più in forma di decozione aromatica, da usarsi per applicazioni

]: si faccia un'epittima con fiori di rosmarino e di borrana bolliti in acqua

un'epittima con fiori di rosmarino e di borrana bolliti in acqua rosata. mattioli

epittima ', medicamento esterno, ossia decozione di aromi in vino generoso, la quale

vitale. = variante popol. di epitema. epittimare, tr. (

). ant. curare a base di applicazioni esterne. libro della cura delle

epittimato (part. pass, di epittimare), agg. ant.

]: 'epittimato', posto in modo di pittima. epittimazióne, sf.

per due o tre dì: e di questo, con acqua rosata o san-

epitubercolosi, sf. medie. processo di infiltrazione infiammatoria non specifica che si

. ènl 4 sopra 'e 4 di animale'; cfr. fr. épizoique (

epizòna, sf. geol. zona superiore di meta morfismo nella quale il

deriva dall'epizoozia; che ha forma di epizoozia. -aborto epizootico: v

, sf. veter. diffusione di una malattia che colpisce contemporanea

contemporanea mente un gran numero di animali in una de terminata

epizootie o malattie contagiose, s'adotterà di buona voglia una tal precauzione. romagnosi

dovrebbe giungere all'orrenda e tifonica conseguenza di porre in disparte tanto la vaccinazione,

delle stagioni; epizoozie mortalissime, effetto di macri ed insalubri pascoli; intere man-

i quadretti senza pretensione, chiamati prima di 4 genere 'dal superbo disprezzo degli

alighieri, 137: un altro movimento / di più ima- ginamento / ne'pianeti si

/ avisar li eplicichi. = variante di epiciclo (per metatesi).

attico, in forza del quale l'attore di una causa pagava un obolo per ogni

della storia in cui finisce una serie di avvenimenti e ne comincia un'altra.

del loro ordine, cominciando da quel punto di tempo riguardevole per qualche insigne avvenimento,

, che a ciascun popolo è piaciuto di scierre a ciò; e tal punto

bettinelli, 1-i-99: è singolare rincontro di tre epoche del decadimento imperiale e del rinforza-

nel 1077 per arrigo iv, quel di federico i al 1177, e l'altro

1177, e l'altro al 1225 di federico ii per la gran lega fatta contro

federico ii per la gran lega fatta contro di lui. frisi, xviii-3-332: l'

. frisi, xviii-3-332: l'epoca di tutte le scoperte deve fissarsi non già

4 epoca ', come punto fisso di contemplazione, ma non un lungo periodo

contemplazione, ma non un lungo periodo di secoli, e nemmeno di anni. foscolo

lungo periodo di secoli, e nemmeno di anni. foscolo, viii-36: se uno

storico manchi dell'intera esattezza nei fatti e di accurata divisione delle epoche, non per

. leopardi, v-550: da'tempi di luigi xiv, cioè dall'epoca della

, tutte le nazioni avevano spontaneamente ceduto di onore alla francia che tutte le dispregiava

epoche. -con riferimento alla vita di un uomo (in relazione con un

letteraria, ecc.); lo spazio di tempo che intercorre fra due date convenzionali

. cesarotti, ii-384: son insaziabile di veder quanto mai fu scritto contro quest'

per voi, io mi sono proposto di fare ciò che farebbe alcuno il quale

non su la forza, tanto nei secoli di civiltà quanto nelle epoche di barbarie.

nei secoli di civiltà quanto nelle epoche di barbarie. onofri, 11-87: sonagliere di

di barbarie. onofri, 11-87: sonagliere di lampi, e coloriti / crudeli,

allineati, sul canterano antico, lumi di varia epoca e foggia, già appartenuti alla

: periodo storico che reca l'impronta di un personaggio importante e famoso, o

si trova l'embrione anche nell'epoca di carlomagno, diventa una specie di senato

epoca di carlomagno, diventa una specie di senato pei massimi affari della repubblica nascente

panciuto e sinistro dell'epoca umbertina -farcito di appartamenti -stracarico di balconi. g.

dell'epoca umbertina -farcito di appartamenti -stracarico di balconi. g. raimondi, 3-290:

e l'epoca napoleonica peseranno sull'orgoglio glorioso di poeti, di artisti, dei quali

peseranno sull'orgoglio glorioso di poeti, di artisti, dei quali si può dire che

tempo cresciuto con loro. -epoca di decadenza: quella caratterizzata dal deterioramento della

meramente cattivo, un'epoca che sembri di mera decadenza, non può essere altro

, e non ostante il suo senso di caricatura spinta e felice, un quadrone riuscito

d'un watteau, né con quelle, di maggiore scioltezza, dei nostri antichi pittori

nostri antichi pittori romani realisti (pionieri di watteau) dell'epoca della decadenza.

) dell'epoca della decadenza. -epoca di transizione: tempo intermedio fra un avvenimento

o fra uno e un altro stato di cose. proverbi toscani, 398:

: che significa questa parola 4 epoca di transizione 'che ci ronza tanto spesso agli

è tanto ripetuto che la nostra è epoca di transizione. rovani, ii-182: la

: la contessina ada adombrava un'epoca di transizione emersa dal connubio del patriziato e

. 3. periodo o termine di tempo più o meno determinato; serie

tempo più o meno determinato; serie di anni, di momenti, di circostanze;

meno determinato; serie di anni, di momenti, di circostanze; data;

; serie di anni, di momenti, di circostanze; data; occasione. -nelle

lanzi, ii-316: le memorie superstiti di antonello, o sia le date,

par credibile che solo dopo 24 anni di dimora in venezia cominciasse a segnar epoche

. foscolo, xvii-262: nella chiesa di san marco esiste registrato il contratto matrimoniale

san marco esiste registrato il contratto matrimoniale di mia madre con mio padre; fanne

padre; fanne estrarre una copia; desidero di saperne l'epoca esatta. leopardi,

, 2-434: esco da un'epoca di seccature, che dura, si può

, si può dire, dal primo di novembre. tommaseo [s. v.

]: è abusivo, e sa di francese, porre 4 epoca 'per 4

. guerrazzi, 6-490: l'uso di cominciare l'anno dal gennaio, data

che la sua faccia si copriva come di un velo di tristezza. arila, 193

faccia si copriva come di un velo di tristezza. arila, 193: il

vol. V Pag.207 - Da EPOCHÈ a EPOMIDE (67 risultati)

pei vigneti, ch'era appunto epoca di vendemmia. moravia, ix-64: decisi di

di vendemmia. moravia, ix-64: decisi di rimandare ad altra epoca il viaggio al

,... io mi propongo di ripartirla in cinque epoche, corrispondenti alle cinque

volta / in un'epoca fonda / fuori di me. pavese, 8-150: probabilmente

politico, morale, religioso; periodo di civiltà; età storica. lanzi,

. lanzi, iii-36: venne finalmente di fiandra il segreto di colorire a olio

: venne finalmente di fiandra il segreto di colorire a olio; e questo diede alle

e, come sembra più verisimile, prima di tutte. lambruschini, 2-241: il

: il carattere della nostra epoca è di accordare e di esigere un'intiera libertà d'

della nostra epoca è di accordare e di esigere un'intiera libertà d'opinioni religiose

ogni mezzo lecito a conseguire il fine. di giacomo, i-534: era una chiesa

le epoche avevano infierito, e più di tutte il seicento. svevo, 5-

epoca nostra ha cercato con ogni suo potere di sottrarsi alla retorica, alla frase fatta

monosillabo pronunciati... nella casa di benedetto vai, avrebbe rappresentato un fenomeno

rappresentato un fenomeno apocalittico: il crollo di un'epoca, di un mondo.

apocalittico: il crollo di un'epoca, di un mondo. pavese, 8-266:

adoperano un volgare rialzandolo con ogni sorta di accorgimenti retorici, di formule poetiche.

rialzandolo con ogni sorta di accorgimenti retorici, di formule poetiche. -figur.

... supposero che la forza di cristallizzazione, che all'epoca della formazione

successiva per modo, che al principio di ogni epoca cosmica si procreassero i semi

8-27: dall'epoca neolitica, il palazzo di cnosso e le sue dipendenze ripetutamente furono

alvaro, 8-283: è una bellezza di pura geologia, di conformazione del terreno

è una bellezza di pura geologia, di conformazione del terreno e di storia della

geologia, di conformazione del terreno e di storia della terra, che ha il ricordo

storia della terra, che ha il ricordo di un cosmo operante, dei geli delle

si verificano condizioni favorevoli alla formazione di giacimenti minerari. 6. astron.

a calcolare il valore della longitudine media di un astro. d. bartoli

tempo rimarcabile... la longitudine di tutte le fisse (il qual numero suol

7. commerc. e finanz. data di decorrenza di termini. -epoca di godimento

. e finanz. data di decorrenza di termini. -epoca di godimento: data dalla

data di decorrenza di termini. -epoca di godimento: data dalla quale decorrono gli

epoca in cui si fanno le trasmissioni di valori è importante pei negozianti. godono della

della facoltà d'impiegare una somma, di fruire dell'interesse che ne dipende,

alberti [s. v.]: di una cosa di grande importanza si dice

. v.]: di una cosa di grande importanza si dice familiarmente che 4

'nella memoria altrui; lascia gran traccia di sé. e l'uno e l'

un fatto da far epoca nella cronistoria di roma. -segnare un'epoca:

. lanzi, i-3: i pittori di quei secoli poco ebbono nome, né

né fecero grandi allievi, né opere degne di segnare epoca. de sanctis, 7-564

gitta raggi luminosi, ma non è di quelli che, a guisa di statue storiche

è di quelli che, a guisa di statue storiche, segnano un'epoca.

pubblicazioni che, per usare una frase di moda, 4 segnano un'epoca '

-vivere fuori della propria epoca o fuori di ogni epoca: essere completamente distaccato

apogeo '; e inoltre 4 periodo di tempo, era, età '(cfr

l'atteggiamento degli scettici antichi, perché di due proposizioni contraddittorie non si potrebbe mai

star costoro [gli scettici] nell'equilibrio di quell'4 epoche 'o sospension

quell'4 epoche 'o sospension di giudicio tanto da essi magnificata con superbo

tanto da essi magnificata con superbo avvilimento di se stessi, per truffare coll'osten-

6-273: penso che / sia ora di sospendere la tanto / da te per

inganno mondano; che sia tempo / di spiegare le vele e di sospendere /

sia tempo / di spiegare le vele e di sospendere / l'epochè. =

senso filosofico specifico: 4 sospensione (di giudizio) '. epocrisìa, v

lasciò le lievi melodie del poeta [di anacreonte] che era ionico come archilocho

già epodica- mente, si provò di gettare pensieri e sentimenti più propri della

le strofe. = comp. di epodico. epòdico, agg.

nelle letterature classiche, al secondo verso di un distico composto da un trimetro e da

zio... io l'ho trovato di grande consolazione ne'guai che hanno esercitata

foglio e l'altro delle cronache forlivesi di leone cobelli, che andavo preparando di su

di leone cobelli, che andavo preparando di su 'l manoscritto a stampa, volevano

manoscritto a stampa, volevano uscire con impeti di giambi e di epodi.

volevano uscire con impeti di giambi e di epodi. 2. terzo periodo

epodi. 2. terzo periodo di una trìade strofica, nel canto corale

antistrofe; ma tutti i seguenti hanno sembianza di epodo, perché sono più a numero

metro somiglia a quello delle odi greche composte di strofe, di antistrofe, e d'

delle odi greche composte di strofe, di antistrofe, e d'epodo, ed ha

come lirico, egli [orazio] prima di tutto non desunse dai greci se non

epòmide, sf. stor. sorta di corta soprav veste o mantello

vol. V Pag.208 - Da EPONICHIO a EPOPTO (69 risultati)

poi [il pontefice degli ebrei] di sopra a questa [veste] la terza

: * epo- mide ', specie di diploide, o manto corto, diviso in

il petto era cinta da fascie variate di cinque colori... avea [il

base della lunula dell'unghia, residuo di una lamella (detta epitrichio o teloderma

eponimìa, sf. stor. uso di indicare l'anno col nome del magistrato

in carica. 2. usanza di derivare il nome di una città,

2. usanza di derivare il nome di una città, di una famiglia,

derivare il nome di una città, di una famiglia, di un popolo da un

una città, di una famiglia, di un popolo da un personaggio o eroe

savinio, 10-262: secondo le attitudini di ciascuno, i suoi gusti e soprattutto

suoi gusti e soprattutto il suo grado di nobiltà, c'è chi ricorda meglio

del bronzo. ma la ragione profonda di queste eponimie metalliche chi la ricorda più?

un demo, una famiglia (in segno di privilegio, di protezione, di destino

famiglia (in segno di privilegio, di protezione, di destino).

segno di privilegio, di protezione, di destino). d'annunzio,

trae il proprio titolo un'intera raccolta di novelle. b. croce, ii-4-112

... quanti e quanti eponimi di nuovi teoremi sbuchino fuori da ogni angolo

sbuchino fuori da ogni angolo delle scuole di germania o d'inghilterra. 4.

meta ultima doveva essere il paese stesso di campello, eponimo di tutta la breve

il paese stesso di campello, eponimo di tutta la breve regione.

epopèia), sf. racconto poetico di magnanime e gloriose imprese compiute da personaggi

da personaggi storici o leggendari; poesia di tono elevato ispirata ad argomenti eroici

. -in senso concreto: componimento letterario di genere epico, poema epico. -epopea

epopea riflessa: poesia epica che è opera di un poeta solo, che elabora e

. marino, i-267: io spero di far conoscere in breve se abbiamo ingegno ancor

epopeia romanzesca, e la sostanza afferrate di tutto il poema, cui, poco

ricevuto d'un tal componimento, è di rappresentare un grande e illustre avvenimento,

un'ammirazione d'un grado più elevato di quello che possa mai fare la semplice

costringono al silenzio tutti noi miseri accozzatori di strofe. carducci, iii-20-399: tutti sanno

l'epopea? è la proiezione fantastica di quel che noi desideriamo e vogliamo e amiamo

; e anima e fuoco e nucleo di tutta la sublime epopea, gli apostoli

specie d'epopea alla quale ciascun contadino di gesso e pastore di maiolica apporta la sua

quale ciascun contadino di gesso e pastore di maiolica apporta la sua strofa. campana

. scherz. epica, grandiosa rappresentazione di uno stato d'animo. ^ nievo

2. genere letterario, dotato di regole e norme proprie, che comprende

norme proprie, che comprende le composizioni di carattere epico. gelli, 15-i-38

sono parte del patrimonio letterario o culturale di un popolo; letteratura epica.

epopea orientale, per ampiezza e maestà di gran lunga superiore alla greca.

3. per estens. insieme di gesta eroiche, di azioni valorose,

per estens. insieme di gesta eroiche, di azioni valorose, di fatti generosi;

gesta eroiche, di azioni valorose, di fatti generosi; periodo storico caratterizzato da

ii-157: né soli noi, pochi sorviventi di quella generazione, ma le generazioni nuove

tempo fin da fanciulli, tutti i fatti di quella epopea de'giganti moderni. d'

lovera e qualche altro, erano freschi di quella grande epopea: non parlavano d'

e a empiermi il capo e l'immaginazione di que'tremendi sagrifìci umani, di quelle

immaginazione di que'tremendi sagrifìci umani, di quelle immense devastazioni. pesci, ii-1-470

6-98: o frescura ristoratrice del fango di waterloo, / dopo l'epopea canicolare

. -figur. storia gloriosa (di un oggetto, di un edificio,

. storia gloriosa (di un oggetto, di un edificio, ecc.).

vibra ancora per entro a quelle radici di rocche, i denti del feudalismo malamente

vive sulla pianura quell'immensa epopea di lumi. -figur. esaltazione,

baldini, 4-63: la quantità strabocchevole di botti di tutte le dimensioni..

, 4-63: la quantità strabocchevole di botti di tutte le dimensioni... crea

, compongo ': cioè 4 composizione di canti epici ', e più specificamente

componimento, tragedia; ed epopeico dico il di molte favole. 2. che

favole. 2. che è autore di componimenti epici (un poeta).

o elegiaci, o in qualsivoglia altra maniera di versi, hanno chiamato comunemente per

, e voglino rappresentar verbigrazia le azioni di ercole o di priamo... certo

rappresentar verbigrazia le azioni di ercole o di priamo... certo è,

che lo epopeio descriverà lui e narrerà di tal maniera le azioni sue, ch'

le azioni sue, ch'ei lo rappresenterà di tal sorte a l'immaginativa e a

. stor. il più alto grado di iniziazione ai misteri eleusini. -per

fini le false religioni, in quanto ciascuna di esse, contenendo qualche parte di verità

ciascuna di esse, contenendo qualche parte di verità, è una spezie di mistagogìa

qualche parte di verità, è una spezie di mistagogìa principiativa e inferiore, la quale

, non si puote giugnere a quella specie di epopteia, o veduta, senza votarsi

epopteia, o veduta, senza votarsi di tutto, senza abbandonare ogni altro pensamento

, dei samotraci, della frigia, di eieusi e dell'altra grecia,..

, cioè sì oscure che hanno bisogno di maestro, e che s'intendono in ultimo

vol. V Pag.209 - Da EPOS a EPTACORDO (88 risultati)

eleusi, il quale dopo cinque anni di prove veniva ammesso a vedere le secrete

/ agli epopti mieteva / la spiga di grano in silenzio. 2.

narrazione, fosse pieno d'avventure e di fatti maravigliosi, tutto il resto è

omero, che va fiume divino / popolato di cigni pe 'l verde asiaco pian.

origine nel ditirambo o satira drammatica (di cui nessun esempio è stato serbato) e

e. gadda, 7-169: gestore di quest'epos [del belli] è il

e il « ber- zitello » garzone di bottega, le casigliane in finestra.

. scherz. racconto deformato e ampliato di un avvenimento; esposizione esagerata di un

di un avvenimento; esposizione esagerata di un fatto. c. e.

d'una certa sotterranea magnificenza, come di segretario al protocollo segreto. in una intenzione

al protocollo segreto. in una intenzione di aggiustamento, di raddrizzamento autorevole dell'epos.

. in una intenzione di aggiustamento, di raddrizzamento autorevole dell'epos. 2.

. 2. genere letterario, fornito di caratteristiche e norme proprie, che comprende

e ultimo volume tratterà degli altri generi di questa poesia, l'epos, il dramma

complesso delle leggende e dei canti eroici di un popolo. 4. fatto,

. 4. fatto, impresa degna di diventar materia di un poema epico.

fatto, impresa degna di diventar materia di un poema epico. -figur. scherz

l'accesa irrequietudine lievitò ad una fazione di popolo, la commozione eroica venne conflagrando

in un epos: clamore e tempesta di gutturali diatribe fra i partitanti di guerra

tempesta di gutturali diatribe fra i partitanti di guerra o di binda, di farabullini o

diatribe fra i partitanti di guerra o di binda, di farabullini o di martinetti,

partitanti di guerra o di binda, di farabullini o di martinetti, di croce

guerra o di binda, di farabullini o di martinetti, di croce o di sciaccaluga

binda, di farabullini o di martinetti, di croce o di sciaccaluga. =

o di martinetti, di croce o di sciaccaluga. = voce dotta, lat

sopra ') e da ossi- (di ossido), col sufi. chim.

. chim. che indica la presenza di un atomo di ossigeno, che fa

che indica la presenza di un atomo di ossigeno, che fa da ponte tra

che fa da ponte tra due atomi di carbonio terminali di una catena, -resine

ponte tra due atomi di carbonio terminali di una catena, -resine epossidiche: resine

un difenolo; sono usate nella fabbricazione di prodotti vernicianti molto resistenti agli agenti chimici

vernicianti molto resistenti agli agenti chimici, di adesivi, di materiali isolanti. =

agli agenti chimici, di adesivi, di materiali isolanti. = voce dotta,

, sf. marin. grosso paranco di prora, che serve per issare l'ancora

: mancava a questa nave / la figura di prua. non ha che il rostro

. epperciò, cong. in conseguenza di ciò, per questo fatto; perciò

misure, cioè il diritto privativo di sperimentare, coequare e bol

bol lare ogni misura, di estensione, di peso, di capacità,

lare ogni misura, di estensione, di peso, di capacità, è

misura, di estensione, di peso, di capacità, è stata già da

al rela tore non occorre di parlarne. balbo, i-40: gli etrusci

autori... dànno prova di grandissimo orgoglio e di ben tenue sa

dànno prova di grandissimo orgoglio e di ben tenue sa gacia.

e perché mentre enrico era al soccorso di capua, bubagnano capitano de'greci aveva prestato

, i-69: non potea lucio, di natura altiero, / trovandosi quell'anno

sì felice impero, / epperò contra di lui già si era armato, / sol

era armato, / sol dal furor di fulvia empia e bestiale, / moglie di

di fulvia empia e bestiale, / moglie di marc'antonio, fomentato. cattaneo,

plausibile sussidio; epperò tutto lo sforzo di questa impresa eseguita dai fonditori nostri ricadrebbe

genera e che egli genera, sarebbe qualcosa di astratto epperò di assurdo. moravia,

genera, sarebbe qualcosa di astratto epperò di assurdo. moravia, ii-16: il popolo

risentiva come una sfida quello straordinario sfoggio di ricchezze. 2. ma,

: lo sposo, sceltole, poco prima di morire dal padre stesso, era giovine

sua. baldini, 8-61: tu esci di qui, vai alla stazione a prendere

vita ci furono varii periodi in cui credetti di essere avviato alla salute e alla felicità

tempo in cui durò il mio viaggio di nozze eppoi qualche settimana dopo il nostro ritorno

vento furioso cominciò a squassare le piante di fuori, cui tenne dietro un tambureggiar

fuori, cui tenne dietro un tambureggiar di gocciole sui vetri della finestra, eppoi un

sui vetri della finestra, eppoi un fracasso di tuoni e scrosci sempre più abbondanti e

in un complesso ordinato e armonico, di una parte all'altra). landolfi

veste]; ci voleva un vi tino di vespa per ciò -eppoi da quel vitino

alberi, tre alberi eccetera, invece di: un albero, eppoi (poi per

-talvolta non indica che il monotono ripetersi di una situazione. landolfi, 3-69:

tanti giorni grigi, casa ufficio eppoi di nuovo ufficio casa, una serata così fa

brasiliano. 3. inoltre, per di più, in secondo luogo (e

infine, ma poi (e in inizio di frase serve per introdurre una proposizione avversativa

, tanti scalini per sentire i cantanti di oggi, loro che ricor- davan la

— come esclamazione esprime un moto di impazienza o di fastidio. dossi

esclamazione esprime un moto di impazienza o di fastidio. dossi, 152: eppoi

. bracciolini, 1-4-45: io, che di vent'anni, o costì intorno,

e 'n su ritorno / passando via di quel poggetto in questo, / eppur mi

i nostri figli] hanno l'aria di poter cogliere tutto quello che si può cogliere

, e pure non hanno un solo momento di quella gioia segreta che provavamo noi nascondendo

, si capisce -. eppure una di loro quella tina ch'era uscita zoppa

? quel- l'altro non è degno di portarmi i libri dietro. epure.

le sue parole, m'è parso di leggere qualcosa. -locuz. eppure

per esprimere imbarazzo, esitazione, perplessità di giudizio. deledda, i-21: -eppure

non è possibile che anche la vita di un bambino di oggi non sia in

possibile che anche la vita di un bambino di oggi non sia in qualche modo diversa

non sia in qualche modo diversa dalla vita di un bambino del principio del secolo.

. boccalini, i-334: primo di tutti cercai d'introdurre nella mia lingua

. matem. in analisi matematica, simbolo di un numero reale positivo arbitrario, da

eclittica. 4. elettrotecn. simbolo di costante dielettrica o potere induttore specifico o

4 semplice '(qui 4 senza durata di suono '): e si distingue

. -ci). chim. ricco di epsomite (un sale). bicchierai

epsomite, sf. chim. solfato eptaidrato di magnesio che si presenta in cristalli monoclini

presenta in cristalli monoclini o rombici di color bianco, solubili in acqua,

= voce dotta, dal nome della città di epsom, nell'inghilterra meridionale; cfr

vol. V Pag.210 - Da EPTACOSANO a EPULONE (79 risultati)

anche la lira degli antichi, guernita di sette corde; ed è la più famosa

corde; ed è la più famosa di tutte le altre. pascoli, 853:

ora lava / l'eu- rota sonante di canne, / e non li bea nelle

era riuscito ad avere nella sua raccolta di strumenti una vera lira greca, un

oro. 2. scala musicale di sette suoni. tramater [s.

-ci). chim. proprio di composti derivati dall'eptadecano. -alcole

mus. sistema armonico che si vale di scale di sette suoni. = voce

sistema armonico che si vale di scale di sette suoni. = voce dotta,

ettagìnia), sf. bot. ordine di piante appartenenti alla classe eptandria, con

(secondo la classificazione del sistema sessuale di linneo). tramater [s

]: * ettaginia '. ordine di piante della classe ettandria, che rinchiude

sette pistilli, oppure un sol ovario munito di sette stili. = voce

sostanza incolore, vi schiosa, dotata di acuto odore, che trova impiego come

come antiossidante per lubrificanti e nella preparazione di detergenti. = voce dotta,

* sette ', numero degli atomi di carbonio che vi sono contenuti. eptàgono

dame): è il celebre titolo di una raccolta di margherita di navarra.

è il celebre titolo di una raccolta di margherita di navarra. d'annunzio

celebre titolo di una raccolta di margherita di navarra. d'annunzio, i-433

d'annunzio, i-433: margherita di navarra / in suo stil libero narra

eptameròn profano. 2. riunione di cavalieri e di dame che si ritrovano

2. riunione di cavalieri e di dame che si ritrovano insieme e raccontano

dotta, fr. heptaméron, sul modello di decameron (dal gr. inxd '

ettàndria), sf. bot. classe di piante del sistema linneo, che comprende

con fiori ermafroditi a stami liberi, di lunghezza uguale e in numero di sette.

, di lunghezza uguale e in numero di sette. tramater [s.

: 'ettandria', classe settima del sistema di linneo, la quale contiene le piante caratterizzate

forma anche nella distillazione, in presenza di acqua, della trementina del pinus sabiniana

'(per il numero degli atomi di carbonio), col sufi. -ano;

, conosciuto in diverse forme isomere, di cui la più importante è quella a

in roma fosse / etululfo, figliuol di quell'egberto / che in inghilterra l'eptarchia

2. figur. scherz. predominio politico di una famiglia nobiliare divisa in sette rami

.. aveva imperato sulla piccola republica di chieri, nella quale componeva l'eptarchia

. inxd 'sette 'e dal tema di # px

pentasillabi, né gli eptasillabi, nulla di meno tanto oltre modo e sopra ogni

endecasillabi o che almeno gli endecasillabi superino di numero gli eptasillabi e i pentasillabi, de'

per che l'italia non ha tanta copia di misure, abbiamo, come s'è

. carducci, iii-8-135: della sua gloria di poeta non ci resta che la testimonianza

poeta non ci resta che la testimonianza di dante e il primo verso d'una

il primo verso d'una canzone « di fermo sofferire »; citato, come

da dante, ad esempio delle canzoni di stile tragico che cominciano da un verso eptasillabo

lat. tardo heptasyllabus (sacerdote) 'di sette sillabe '(dal gr.

valenze che può combinarsi con sette atomi di un elemento o radicale monovalente.

dal gr. étrrdc, per la presenza di sette atomi di carbonio, col suff

, per la presenza di sette atomi di carbonio, col suff. -ene; cfr

agg. stor. che ha sette ordini di remi (una nave).

sf. eptere. nave con sette ordini di remi. livio volgar., 6-139

primaria alifatica che si presenta sotto forma di liquido incolore, solubile in etere o

si può ricavare dall'eptano. -acetato di eptile: estere dell'acido acetico;

; è un liquido incolore, dotato di gradevole profumo (ed è usato nella

profumo (ed è usato nella fabbricazione di profumi sintetici). -formiato di eptile

fabbricazione di profumi sintetici). -formiato di eptile: estere dell'acido formico; si

presenta come un liquido incolore, fornito di odore aromatico, solubile in etere o

'sette ', per la presenza di sette atomi di carbonio, col suff.

, per la presenza di sette atomi di carbonio, col suff. -ile; cfr

; è un liquido incolore, dotato di gradevole profumo, che si può mescolare

è adoperato in profumeria come essenza artificiale di violetta. = voce dotta,

acido eptincloroarsinico: acido i cui sali di ammonio, litio, sodio sono adoperati

'sette ', per la presenza di sette atomi di carbonio; cfr. ingl

, per la presenza di sette atomi di carbonio; cfr. ingl. heptine

sette * (perché contiene sette atomi di carbonio). èptodo (èttodo)

, sm. radiotecn. tipo particolare di tubo elettronico, dotato di sette elettrodi

tipo particolare di tubo elettronico, dotato di sette elettrodi (un anodo, un

studiato principalmente per ottenere da due oscillazioni di frequenza diverse un'oscillazione di frequenza intermedia

oscillazioni di frequenza diverse un'oscillazione di frequenza intermedia (e si usa in determinati

(e si usa in determinati tipi di ricevitori radio). = voce dotta

eptòsio, sm. chim. idrato di carbonio con sette atomi di carbonio;

. idrato di carbonio con sette atomi di carbonio; si conoscono svariati aldo-e cheto-eptosi

buonarroti, 2-227: in questi vasi dunque di terra cotta de'toscani, sul corpo

naturale della terra, si veggiono effigiati di color nero... i sacrifizi

seculorum secula, / egli e'compagni, di state e di verno: / privat'

/ egli e'compagni, di state e di verno: / privat'e'fuòr di

di verno: / privat'e'fuòr di quelle divine epula / e'qua'goder

. epulante (part. pres. di epulare), agg. letter.

, 2-95: dummentre si epulava, altre di queste cum angelico e sireneo concento suavemente

è molto buono tenere in bocca il latte di capra. de roberto, 2-235:

. membro del collegio sacerdotale, prima di tre, poi di sette membri, istituito

sacerdotale, prima di tre, poi di sette membri, istituito nell'antica roma

nell'antica roma per celebrare il banchetto di giove, un sacrificio in forma di banchetto

di giove, un sacrificio in forma di banchetto in onore della triade capitolina giove

vol. V Pag.211 - Da EPULONESCO a EQUABILE (20 risultati)

gli epuloni... aveano autorità di denunziare le vivande per onor di giove

autorità di denunziare le vivande per onor di giove, e degli altri dei ancora,

diavoli, non poterai avere una gocciola di acqua, come dice lo evangelio di ieri

gocciola di acqua, come dice lo evangelio di ieri di quel ricco epulone che era

, come dice lo evangelio di ieri di quel ricco epulone che era nello inferno e

inferno e non potette avere una gocciolina di acqua; arai sete di queste cose

avere una gocciolina di acqua; arai sete di queste cose di qua, e non

acqua; arai sete di queste cose di qua, e non poterai averne niente.

mie miserie sarebbe appunto come una gocciola di quell'acqua celeste che desiderava l'epu-

i lazzeri cadenti e semivivi mangian pane di segala e di loglio. foscolo,

e semivivi mangian pane di segala e di loglio. foscolo, xiv-69: di

di loglio. foscolo, xiv-69: di rado l'epulone crede all'affamato. manzoni

? », complimento che il contadino di lombardia, e chi sa di quant'altri

contadino di lombardia, e chi sa di quant'altri paesi! non lascia mai

quant'altri paesi! non lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare,

boccone. nievo, 348: mi pareva di veder lazzaro agonizzante di fame, che

: mi pareva di veder lazzaro agonizzante di fame, che chiede agli epuloni le

gli argentari del foro, gli epuloni di gerusalemme,... i miliardari di

di gerusalemme,... i miliardari di nuova york non sono, a paragone

nuova york non sono, a paragone di questi poveri, che sciagurati indigenti.