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vol. V Pag.10 - Da ECCEDENTEMENTE a ECCELLENTE (81 risultati)

il pieno e legittimo dritto di rivendicare dalle mani de i proprietari quella

dalle mani de i proprietari quella porzione di terra che per essi è sostanzialmente necessaria

14: si usi la precauzione di aprire innanzi l'uscio e di soffermarsi

la precauzione di aprire innanzi l'uscio e di soffermarsi tanto che basti all'evasione del

, iii-151: la nostra temperie, fornita di una quantità sufficiente, ma non eccedente

una quantità sufficiente, ma non eccedente, di sangue igneo, accoppia il coraggio all'

fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e che schizzi in aria, non

, 7-79: dicono che la spesa di quel danno giu- gnesse ogni anno a

cesarotti, i- 438: pago di aver apposto alla sua eccedente scortesia un

apposto alla sua eccedente scortesia un po'di scherzo leggiero, sarei venuto senza pena ad

: chi riceve lodi eccedenti è degno di perdere quello ch'ei merita veramente.

perfino emanato un bando, in via di prammatica, per impedire l'eccedente sfarzo

che supera la normale estensione. di giacomo, ii-745: 1 michelemmà 'ha

, 2008: offende la virtù visiva / di luce lo visibile eccedente. p.

abitanti; i quali da questo spazio di terra ricavano, oltre il loro cibo,

, i-578: se o per la presa di casse governative, o per altro

o per altro mezzo vi troverete posseditore di un eccedente finanziario, ricorderete che ogni

che ogni banda combatte per la causa di tutte. 7. matem. metodo

. metodo degli eccedenti frazionari: metodo di misurazione di precisione di dimensioni lineari,

degli eccedenti frazionari: metodo di misurazione di precisione di dimensioni lineari, mediante l'

frazionari: metodo di misurazione di precisione di dimensioni lineari, mediante l'interferometro.

dolore eccedentemente si fae sentire. libro di prediche [crusca]: eccedentissimamente si

la palma] si carica così eccedentemente di frutti, che si vede proprio che

da dolori universali. = comp. di eccedente. eccedènza, sf. l'

]: vi si considera grande eccedenza di vanagloria. scrofani, xxiii-541: -cosa contiene

acque ad uso irrigatorio, né incontro di scoli e di fossi,...

uso irrigatorio, né incontro di scoli e di fossi,... si ritenne

fermati, ma i russi hanno una eccedenza di due milioni annui della vita su la

normale esercizio della sua attività. -eccedenze di gestione: il saldo attivo del bilancio

: il saldo attivo del bilancio annuale di un'impresa o di un ente.

del bilancio annuale di un'impresa o di un ente. arila, 180:

la somma, abbiam trovata una eccedenza di mille lire '. 3.

mistura, la quantità, la condizione di qualche cosa); superare, sopravanzare

, inf., 2-77: o donna di virtù, sola per cui / l'

l'umana spezie eccede ogni contento / di quel ciel c'ha minor li cerchi

, iii-116: quanto maggiormente è degno di commendazione l'amore tuo verso di noi

degno di commendazione l'amore tuo verso di noi, che, essendo fatti nemici,

230: quell'altro che desidera troppo di essere temuto, ogni poco ch'egli eccede

riputandosi che i franzesi oltre nell'eccedergli di numero avessino più valorosa cavalleria, non

che per questa volta m'avreste perdonato di farla da deputato dell'assemblea eccedendo i

la patti cantava sempre in quell'attitudine di statua, animata da un sentimento che

l'alto capo, e molto / di grossezza di membra argante eccede.

capo, e molto / di grossezza di membra argante eccede. a.

una data età; essere più anziano di un dato numero di anni rispetto ad

essere più anziano di un dato numero di anni rispetto ad altre persone.

i padri dovrebbon sempre eccedere i lor figliuoli di almeno ventiotto o di trent'anni.

i lor figliuoli di almeno ventiotto o di trent'anni. dovila, 18: pervenne

: pervenne la corona a francesco delfino di francia suo primogenito, che aveva ecceduti

la corona al delfino francesco, secondo di questo nome, giovane inesperto, siccome quegli

2. figur. essere superiore (di pregio, di valore, di meriti

figur. essere superiore (di pregio, di valore, di meriti).

(di pregio, di valore, di meriti). cavalca, 18-69:

un sole, / che la parte miglior di me possedè, / et di bellezze

miglior di me possedè, / et di bellezze ogni altra donna eccede. ariosto,

tasso, 1-5-23: ma 'l nascer di costei tutt'altre eccede / le meraviglie,

moro / tu mi dài morte in guiderdon di fede; / già l'amor mio

1-124: non cerca d'eccedere né di volere quel che non si conviene a lei

esalta come con noi, né eccede di linguaggio. 4. intr.

128: c'è un continuo afflusso di linfa terrestre, nelle opere del sesto

spesso si vede / lunghetta alquanto e di larghezza angusta, / dove né nodo

qualcuno, a qualche cosa, o di qualcuno, di qualche cosa: essere superiore

qualche cosa, o di qualcuno, di qualche cosa: essere superiore a qualcuno

s'assaltano da quelli ancora, che di potenza eccedono e gran voglia avrebbono d'

, che ricchezza, e che vastità di dominio! ecceditóre, sm. (

. ecceduto (part. pass, di eccedere), agg. raro.

sostant. effigie raffigurante gesù cristo coronato di spine, dopo la flagellazione.

fra l'altre bellissima è una immagine di nostro signore appassionato, o come noi sogliamo

che mostrano aver lui profittato de'rami di alberto duro. 2. per estens

ridussero come un * eccehomo ', e di grasso e fresco che ero, mi

dal letto come si trovava, in camiciuola di flanella, col fazzoletto in testa,

: sono le parole che nel vangelo di giovanni (19-5) ponzio pilato pronuncia presentando

astrologare a loro, come l'echeità di scoto, l'atto enti- tativo

eccellènte (part. pres. di eccellere), agg. (ant

, qualità, doti, ecc.; di gran pregio, di grande valore;

ecc.; di gran pregio, di grande valore; insigne, straordinario.

lo stile de la sua loda, propuosi di dicere parole, ne le quali io

. petrarca, 360-98: a costui di mille / donne elette eccellenti n'elessi

panfilo ora nella sua città, piena di templi eccellentissimi e per molte grandissime feste

quelli li quali senza niuno dubbio trova di donne pieni. giov. cavalcanti,

cavalcanti, 356: io non ardisco di scrivere gli eccellentissimi fatti di niccolò;

non ardisco di scrivere gli eccellentissimi fatti di niccolò; conciossia cosa che dai futuri

vol. V Pag.157 - Da ENFIATIVO a ENFIATO (24 risultati)

un frezzi, iii-2-75: -da che di questo -dissi -m'hai suon muto di vendetta

che di questo -dissi -m'hai suon muto di vendetta, / un fremer sordo d'intestina

rabbia. carducci, 209: non più di frodi la codarda rabbia / e

bordello; / sangue sitisce, vita di gesù cristo, xxi-1021: non è meraviglia

. intenzione vota, con vento di vanagloria enfierai ovvero simintendi, 3-180

suoni del per con veneno di cupidità terrena corromperai. marino,

23-50: si scorgea lontano / maculato di foglie morte, s'enfiava e ingobbiva in

orsacchiotto. l'oceano / con bel volo di vele enfiate e piene. parini,

de'famosi palagi emula il suono / di messagger che frettoloso arrive. giordani,

inventò il flauto doppio. per la meraviglia di crescenzi volgar., 3-7:

ma sono più enfiativi. tiva di quelle malinconie; se ne stava accoccolato sul

enfiato1 (part. pass, di enfiare), agg. (ant.

nella notte cominciò a cre di denti procede da umore che discende dal cerebro

1-112: sovra l'asin silen, di ber sempre avido, / con vene grosse

, sporgente (un terreno, e di mosto umide, / marcido sembra sonnacchioso e

. gravido: / le luci ha di vin rosse enfiate e fumide. simintendi,

: bozza dicesi cosa enfiata o enfiaessere di necessità di farla medicare per quindici giorni,

dicesi cosa enfiata o enfiaessere di necessità di farla medicare per quindici giorni, tura.

entrò empedocle, tra i se patiranno di scrofole o bottaciuoli emfiati, diasi loro neri

che d'ogni a bere tre bicchieri di garo. marino, 346: ignudo la

roberti, ii-192: dalla lunga attitudine di starsi fitto ginocchioni i medici gli trovarono

pallido il viso e arrogante. sparso di macchie nere; nere ed enfiate le labbra

, iii-1-1062: dio! sigli e pensano di contrastare al consiglio ed alla dispole mani

. / enfiati i polsi / le sizione di dio. bibbia volgar., x-270:

vol. V Pag.158 - Da ENFIATO a ENFITEUTA (74 risultati)

fiori puzzolenti, pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia; cioè

pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia; cioè li mali pastori e

pastori semplici, no a'cortigiani enfiati di selvaggio orgoglio. -sostant.

: allora massamutino, enfiato e pieno di mal talento, spronò il cavallo adosso a

[pallamides] con trenta navi cariche di cavalieri; della cui venuta molto si

boccaccio, v-58: l'enfiata / ira di noi dimostriam con effetto / a chi

mondo, o vuoi traendoli all'errore di eresia e ad enfiate presunzioni. 5.

enfiata superbia, la quale regna nella sposa di cristo, cioè ne'prelati, che

stile], con una enfiata presenza di parole offendere e l'orecchio e l'animo

parole offendere e l'orecchio e l'animo di chi ascolta. salvini, 41-389:

. salvini, 41-389: è in atto di supplice e di mendico,..

41-389: è in atto di supplice e di mendico,... e però

sangue. g. morelli, 288: di prima cominciò la gente a morire di

di prima cominciò la gente a morire di certo enfiato che venia con gran doglia e

e il corpo, il perché dubitando di morire mandò per me... e

pazzie, / umori strani e fissi di cervelli, / faccende non son mie:

. = ¦ forma sostant. di enfiatol. enfiatura, sf.

sì è piccolo ed ingannevole lo pericolo di loro puntura: l'enfiamento dimostra lo morso

nell'enfiatura medesima non pare fedita. libro di sydrach, 326: quando lo corpo

dilatazione del volume (specie per introduzione di aria o di gas). abati

(specie per introduzione di aria o di gas). abati, 27:

. abati, 27: pallade, di cui siamo seguaci, per non vederli

non vederli in volto quella deformata enfiatura di gote, mentre sonava il flauto,

alla vanagloria; sfogo d'ira, di sdegno. maestro alberto, 37:

turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere

, non fu sospinto ad enfiatura pure di leggerissima indegnazione. leggenda aurea volgar.

... come fa questo nome di jesù. paleotti, l-11-468: quella enfiatura

doma. dossi, 18: una specie di ragno iperbòlico, giallo-limone, macchiato di

di ragno iperbòlico, giallo-limone, macchiato di nero, enfio, glutinoso, a grumi

, enfio, glutinoso, a grumi di sangue, bava, dai mille bracci.

: corsero i corteggiai e trovarono cesarino di questa vita partito, e volgendolo e ravolgendolo

: ridotti in scheggiarne i grandi mortai di sassi dove gli sguatteri solevano pestare e

annunzio, v-1-971: italiani enfii del beverone di caporetto. = deverb.

medie. rigonfiamento dei tessuti per infiltrazione di aria o di gas. - enfisema

dei tessuti per infiltrazione di aria o di gas. - enfisema sottocutaneo: presenza

gas. - enfisema sottocutaneo: presenza di aria o di gas nel cellulare sottocutaneo

enfisema sottocutaneo: presenza di aria o di gas nel cellulare sottocutaneo. -enfisema polmonare

totale): dilatazione permanente e perdita di elasticità del polmone, con allargamento degli

, atrofia delle loro pareti e confluenza di più alveoli fra di loro.

pareti e confluenza di più alveoli fra di loro. targioni tozzetti, 5-112

enfisemi. bicchierai, 182: si lagnava di costante e universale debolezza e inappetenza;

e universale debolezza e inappetenza; il di lui addome era teso d'enfisema,

cessata la compressione, ritorna allo stato di prima. bocchelli, i-251: requisiti

fegato e polmoni sani, nessuna traccia di enfisema polmonare. 2. veter

caratteristico dell'enfisema, che è effetto di enfisema; sofferente di enfisema (una persona

che è effetto di enfisema; sofferente di enfisema (una persona, un organo

le narici col solito sforzo fuori di posto dei malati e mormorò: « dev'

agg. e sm. medie. malato di enfisema. = cfr

(detto direttario o concedente) di un fondo rustico concede a una determinata

utilista o enfi- teuta) un diritto di natura reale di utilizzazione e godimento del

teuta) un diritto di natura reale di utilizzazione e godimento del fondo stesso con

e godimento del fondo stesso con l'obbligo di migliorarlo e di pagare al proprietario un

stesso con l'obbligo di migliorarlo e di pagare al proprietario un canone periodico (

o per un periodo determinato. -diritto di enfiteusi (o, semplicemente enfiteusi):

concessione fattagli dal proprietario. -contratto di enfiteusi: quello stipulato fra il proprietario

e l'enfiteuta per costituire il rapporto di enfiteusi. serdonati, 1-18: sarebbe

beni posseduti da'secolari, abbino tentato di dar nome di enfiteusi alle ragioni per le

secolari, abbino tentato di dar nome di enfiteusi alle ragioni per le quali ricevono

alcune boscaglie del monte, con obbligo di dare ogn'anno alla camera ducale in

ogn'anno alla camera ducale in luogo di ricognizione e di canone un orso vivo

camera ducale in luogo di ricognizione e di canone un orso vivo. giannone,

, secondo le donazioni che da'fedeli di volta in volta eransi fatte, perciò

perciò rescrive a pietro sottodiacono, rettore di quel patrimonio, che essendone state domandate

od a basso prezzo, od a carico di livelli, od in enfiteusi. amari

amari, 124: una parte del patrimonio di sicilia e di sardegna fu conceduta in

: una parte del patrimonio di sicilia e di sardegna fu conceduta in enfiteusi a picciole

poco appresso si accordò ai domini utili di quei poderi la franchigia delle tasse straordinarie

dissodata, si farà per tutti l'istrumento di enfiteusi perenne « censo a vita »

asinaccio. cantoni, 74: magra di carni e pasciuta di boria, pareva

, 74: magra di carni e pasciuta di boria, pareva l'enfiteusi fatta persona

pea, 1-276: ora per sdebitarmi di quel desinare, ché altrimenti mi parrebbe

quel desinare, ché altrimenti mi parrebbe di avere un'enfiteusi accesa dietro le spalle,

. -i). titolare del diritto di enfiteusi, utilista. de luca,

e gherardo, dell'ill. ludovico fiesco di lavagna.

vol. V Pag.159 - Da ENFITEUTICARIO a ENIGMA (59 risultati)

uno dei cui vantaggi precipui era quello di non richiedere al colono enfiteuta il pagamento

enfiteutico. sarpi, vi-2-104: di fondi enfiteuticarii si fa menzione nelle leggi

fondi enfiteuticarii si fa menzione nelle leggi di costantino e d'altri imperadori seguenti per

proprio dell'enfiteusi, riguardante il rapporto di enfiteusi. -canone enfiteutico: quello pagato

lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 23-11: oltracciò el censo

liberamente gli sieno date, e a lui di quelle di tempo in tempo risposto.

date, e a lui di quelle di tempo in tempo risposto. muratori, 7-v-291

si deve presumere che il terreno, di cui si fa la vendita, fosse enfiteutico

, che sono... apporti di lato femminile, vanno esenti da canoni

cpuxóv * vegetale '), per influsso di epidemia, epizoozia. enframma (

enfrassìa), sf. medie. ostruzione di un canale del corpo umano.

v.]: 'enfrassia'. ostruzione di qualche canale, prodotta dalla materia inerente

canale, prodotta dalla materia inerente nel di dentro di questo. = voce

, prodotta dalla materia inerente nel di dentro di questo. = voce dotta,

famiglia dei graniti aplitici, abbastanza povere di quarzo. = dal nome dell'engadina

rodolfo pronuncia le frasi metà con voce di ùgola (« e ora che daremo »

: si lasciò sfuggire che « sentiva dentro di sé una voce ». uno psichiatra

più animoso degli altri arrischiò una diagnosi di « engastrimia del subcosciente ». =

.]: 'engastrimismo '. maniera di parlare che consiste nel dominare la voce

. paleont. fami glia di ammoniti del periodo cretaceo, carat

con apertura alta e fianchi segnati di pieghe deboli e larghe. =

, sm. plur. zool. famiglia di anfibi anuri firmistermi, con muso prominente

nervoso derivante da stimoli causati dalla fissazione di un ricordo. = voce dotta

, sm. plur. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell'ordine isospondili, comprendente

enicocicla, sf. ornit. genere di passeracei dentirostri comprendente le cutrettole americane.

enicognato, sm. ornit. genere di uccelli rampicatori della famiglia psittacidi, con

enicuro, sm. ornit. genere di passeracei dentirostri che comprende la cutrettola dell'

, sm. plur. zool. famiglia di molluschi gasteropodi polmonati dell'ordine stilommato-

ena, dal gr. évo? 'di un anno '. enidina, sf

, sf. plur. zool. sottofamiglia di carnivori mustelidi, a cui appartiene la

minerale composto da agata e calcedonio, di forma rotonda od ovoidale (e si

uruguay e brasile); goccia d'acqua di vicenza. mattioli [

ovoide, che trovasi particolarmente sul pendio di certe colline vulcaniche in vicinanza di vicenza

pendio di certe colline vulcaniche in vicinanza di vicenza su i monti berico, san floriano

enidro2, sm. zool. genere di mammiferi car nivori mustelidi:

car nivori mustelidi: lontra di mare. = voce dotta,

. agric. col tivazione di piante in soluzioni acquose conte

poetica, col quale, sotto il velo di simboli, allegorie o metafore, si

che solveranno questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. ottimo,

forte / sanza danno di pecore o di biade. ottimo, ii-587: enigma è

si chiama enigma, quali sono molti detti di pitagora. tasso, 12-674: l'

poeti, come si legge in sofocle di quello che la sfinge propose ad edippo

ma avendo trovato un enigma per passatempo di quella sera, mi raccolsi nella mia

. quelle favole dove i vari elementi di esopo, l'epigramma la poesia l'

era la lettera prima, / un po'di coda, e ciò con gran giudizio

orecchie, / la corte avea la forma di somaro. 2. per

2. per estens. frase di significato oscuro; modo di esprimersi ambiguo

. frase di significato oscuro; modo di esprimersi ambiguo, incerto, dissimulato.

e contento, / e non abbia bisogno di comento. giraldi cinzio, ii-99:

cinzio, ii-99: quantunque quelli figurati modi di dire stiano lodevolmente nella tragedia, se

posti a'luoghi loro, dee non di meno il discreto scrittore cercare di non

dee non di meno il discreto scrittore cercare di non porgli così spesso insieme, che

l'acutezza loro dovrebbero intendere, e di leggieri sarebbe da loro inteso, ove fosse

qualche più luce nell'orrido enimma dei di lei discorsi..., ella mi

poter essere in conto nessuno ornai degna di me. manziani, x-xxi: fuggite.

vecchia poesia pastorale, e con altrettanto di diligenza fuggite gli enimmi e le strane invenzioni

seccata con questi enimmi. fammi il favore di parlar chiaro. -concetto incomprensibile

nuovo curioso enimma geometrico intorno all'artifizio di formare e quadrare il cielo. m.

passar ch'e'fanno rasente l'estremità di un corpo, si piegano verso il corpo

vol. V Pag.160 - Da ENIGMATICA a ENILEMA (75 risultati)

, 2-134: la filosofia è un labirinto di ciarle inestricabili, di contradizioni, di

è un labirinto di ciarle inestricabili, di contradizioni, di spiegazioni di enigmi che

di ciarle inestricabili, di contradizioni, di spiegazioni di enigmi che dopo restano più

inestricabili, di contradizioni, di spiegazioni di enigmi che dopo restano più oscuri di

di enigmi che dopo restano più oscuri di prima: e non ci si impara

si impara nulla, nemmanco la maniera di guadagnare un quattrino. fogazzaro, 5-134

[voglio] risalire il daua, cercar di sciogliere l'enigma del fiume omo.

] lesse [la lettera] e di tale stile non si posseva sasiare parendoli

milizia, ii-89: in questa anarchia di tutti i principii, che cosa divenne

2-57: poi fu il bizzarro contegno di lei in quella sera burrascosa, che diventò

a chiarire, quantunque poi le brughiere di gallarate e di somma mi dicano che

quantunque poi le brughiere di gallarate e di somma mi dicano che tali enimmi non

il lichene è un enimma. quando di lui si è detto che appartiene al regno

vegetale, si è detto tuttociò che di certo sul suo conto si sa.

marsilio ficino, xxxi-967: o immagine di dio nello specchio della mente, mentre che

tasso, iii-140: non ardisco però di scriver qual dopo la morte debba esser

. pallavicino, 7-13: un bene di cui non si ha conoscenza se non

fra giordano, 5-346: sono tre modi di questa similitudine. l'uno modo è

questo è quando alcuno detto è fatto di cosa ch'essere non può, siccome

non in enigmate, e la figura di dio vede. equicola, 106: nella

? » interruppe la signora. « di grazia, padre guardiano, non mi dica

che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto ». verga

ella si divertisse a punzecchiarmi a colpi di spillo, ad accusarmi in enigma di mille

di spillo, ad accusarmi in enigma di mille torti. d'annunzio, iii-1-517

con un linguaggio immaginoso e fiorito, tutto di metafore, di sentenze, di enimmi

e fiorito, tutto di metafore, di sentenze, di enimmi. = voce

tutto di metafore, di sentenze, di enimmi. = voce dotta, lat

oscura o equivoca '(dal tema di alv (ooo [xai 4 parlo copertamente

non è adatto neppure (come quello di dante in mano ai suoi interpreti) a

della sua favorita, se un'oracolo di que'tempi non avesse rivelato questo mistero

? salvini, 6-68: in questo genere di veste vien disegnata enimmaticamente l'irsuzie e

enimmaticamente l'irsuzie e pelosità delle foglie di vite. di breme, corte.,

e pelosità delle foglie di vite. di breme, corte., i-484: non

altro anno. = comp. di enigmatico. enigmatichizzare (enimmatichizzare)

b. fioretti, 2-1-135: l'adulterio di enea con didone con quanta prudenza viene

). che ha forma o carattere di enigma; che contiene enigmi; che

è enigmatica, cioè figurativa, a rispetto di quella contemplazione della vita eternale. bandello

e direttamente, la forza della parola di ezechiele. 2. per estens.

estens. oscuro, sibillino, allusivo, di ardua interpretazione, incomprensibile (un discorso

gli ingegni si disperano a cavarne un'oncia di sugo. genovesi, 2-66: la

mi ha molto agitato sul vostro venire di cui mi parlate d'una maniera enigmatica

; misterioso, strano (l'aspetto di una persona, il modo di comportarsi

aspetto di una persona, il modo di comportarsi). alfieri, v-2-557:

, 2-655: a un solo cenno di quella trepidazione, ilaria scoppiava in un'

: una luce enigmatica affiorò negli occhi di pinsuto. vittorini, 5-258: il

importanza in questo dopoguerra è la coscienza di vita di storia (di sé come

in questo dopoguerra è la coscienza di vita di storia (di sé come vita e

la coscienza di vita di storia (di sé come vita e storia), manifestata

. sinisgalli, 6-78: nella reggia di mantova non vedeva che un caos: in

in questa città enigmatica, questa città di indovini. -irriconoscibile (un oggetto,

: i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato, costavano da dieci a venti

della carne palpata. cardarelli, 6-10: di rado mi spingevo fino a quella strana

, i velenosi ragni che danno il ballo di san vito. c. e

greve silenzio della vecchia casa, carico di enigmatiche risonanze. piovene, 5-417:

1-39: verso sera, se gli riusciva di eludere le inesorabili compagnie, filippo passeggiava

indicata con una formula data sotto forma di enigma. 5. arald. armi

5. arald. armi enigmatiche: di difficile interpretazione circa le figure, l'

significato. 6. sm. compositore di enigmi; enigmista. garzoni, 1-773

enigmatite, sf. miner. silicotitanato di ferro e di sodio contenente anche alluminio

. miner. silicotitanato di ferro e di sodio contenente anche alluminio e potassio;

), intr. esprimersi per mezzo di enigmi, simboli, figure.

ricorda che per quell'epistole sempre s'ingegna di enig- matizare per non essere inteso ne'

m. -i). chi si occupa di enigmistica; chi è abile a comporre

enigmistica (enimmìstica), sf. arte di comporre e sciogliere enigmi, indovinelli,

] alla ricerca delle soluzioni nei giornaletti di enigmistica, è entrato in questa civiltà

enigmistica, è entrato in questa civiltà di indovinelli in cui si misura l'intelligenza

che sanno dare a una domanda improvvisa di geografia o di storia. enigmistico

a una domanda improvvisa di geografia o di storia. enigmistico (enimmìstico)

, 3-11: il portalettere mi consegnava, di tra le sbarre della cancellata, la

le sbarre della cancellata, la nostra copia di quella innocua rivistuola...,

e degli altri giornaletti del genere, di cui era avidissimo. enigmòfìlo (

enigmografìa (enimmografìa), sf. arte di comporre enigmi e giochi analoghi (e

e, a seconda che si serva di parole o di disegni, si distingue

seconda che si serva di parole o di disegni, si distingue in enigmografìa letteraria

a 4 enigma * e dal tema di yp ^ cpeo 4 scrivo '.

vol. V Pag.161 - Da ENILISMO a ENNOIA (64 risultati)

* (sul mo dello di alcolismo) ', cfr. fr.

plur. -ci). ittiol. genere di pesci acantotteri con un lungo sprone dorsale

da -jjvia * redini 'e dal tema di * tengo per lo sprone simile a

magno enison, lo quale è confetto di legno aloè e di cansetan.

lo quale è confetto di legno aloè e di cansetan. = probabilmente dal gr

. geom. che ha la forma di un ennagono. garzoni, 1-150:

. baldinucci, 57: 'ennagono'. figura di nove lati et angoli. =

accanto le vocali, bi, ci, di, effe,... elle,

, 4-40: [trovai] uno strato di asciugamani e lenzuoli, « cambrì »

ricamate sul rovescio. -matem. simbolo di una quantità indeterminata. 2. iniziale

. enne enne: non nominato; niente di nuovo. -figlio di enne enne:

nominato; niente di nuovo. -figlio di enne enne: figlio di ignoti (con

. -figlio di enne enne: figlio di ignoti (con cui si segnava la

enne enne ', per significare persona di niuna importanza, o della quale chiunque può

veci. in gergo militare: * niente di nuovo '. soldati, v-

: e io sono un pregiudicato, figlio di enne enne! cosa mi manca per

del cairo... più frequentate di notte, le mulatte che s'appoggiano alle

, hanno infatti le intere unghie tinte di rosso cupo o di enné per nascondere

le intere unghie tinte di rosso cupo o di enné per nascondere almeno lì il loro

si fa con la polvere delle foglie di una certa pianta, non so se

. mus. antico strumento musicale composto di nove corde diatoniche. v

i greci, che tutti erano stromenti di molte corde. = voce dotta,

). ennèade, sf. raccolta di nove persone o di nove cose;

, sf. raccolta di nove persone o di nove cose; libro diviso in nove

contento e appagamento dell'anima nella considerazione di dio e nell'amor suo, prende

[enneadecaetèride), sf. ciclo di diciannove anni. baldi, 419:

avevano ancora la enneadecaeteride, cioè il decorso di 19 anni solari; del quale si

con un nuovo ciclo da lui suggerito di anni 19, e perciò detto 4

enneadecateride ', ciclo lunare o periodo di diciannove anni, che riconduce le nuove lune

enneatico', giorno nono e critico di una malattia. = voce dotta

enneaetèride { enneatèride), sf. ciclo di nove anni. manfredi

: 4 enneaeteride ', novennio o ciclo di nove anni, alla cui fine

ennea philla), dotata di azione revulsiva e depura tiva

, e nove, et è di natura caustica. ponsi attorniata di lana,

et è di natura caustica. ponsi attorniata di lana, accioché non abbrusci il

accioché non abbrusci il lato, perché di subito fa ve sciche.

lo enneàfilo ha nove foglie lunghe et è di natura caustica. tramater [s

: * enneàfilo '. sorta d'erba di lunghe foglie e di natura caustica

d'erba di lunghe foglie e di natura caustica. = voce dotta

enneàndria, sf. bot. classe di piante fane rogame che hanno

è la nona classe del sistema di linneo). tramater [s

, nona classe del sistema botanico di linneo, che contiene le piante caratterizzate

èwéa 4 nove 'e dal tema di &px&> 'comando ', sul modello di

di &px&> 'comando ', sul modello di monarchia, diarchia, esarchia, ecc

, agg. e sm. metr. di nove sillabe; novenario. -enneasìllabo alcaico

classica), composto da un reiziano di cinque sillabe e da un ditrocheo.

enneemimèride, sf. metr. misura di quattro piedi e mezzo; cesura che

che si riferisce, che è proprio di enna; siciliano. d'annunzio,

elettrodi usato in un particolare circuito rivelatore di segnali modulati di frequenza. =

un particolare circuito rivelatore di segnali modulati di frequenza. = voce dotta,

alla lettera n, considerata come simbolo di una quantità indeterminata; elevato (un

in una numerazione o in una serie di persone, di oggetti, di azioni

o in una serie di persone, di oggetti, di azioni, un posto

una serie di persone, di oggetti, di azioni, un posto straordinariamente alto (

(e reca quasi sempre una connotazione di noia, di tedio, di stucchevolezza

quasi sempre una connotazione di noia, di tedio, di stucchevolezza).

connotazione di noia, di tedio, di stucchevolezza). ojetti, i-462:

generosi vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime. bontempelli, 20-120: i

-per vennesima volta: ancora, di nuovo, ma dopo infinite ripetizioni,

che vita poteva aver fatto pieretto prima di venire a torino. =

intiere, ma ancora le potenze qualunque di qualunque quantità ». énnico,

ennoergìa, sf. filos. facoltà di pensare. = voce dotta, comp

? 4 mente ') e dalla radice di épya 4 opera '. ènnoia

: il pensiero, come emanazione diretta di dio e origine dell'universo.

vol. V Pag.162 - Da ENNOMIDI a ENORME (74 risultati)

noia s'era incarnata in elena di tiro, una bagascia che io

, sm. plur. entom. famiglia di insetti lepidotteri, a cui appartiene

ènnomo, sm. entom. genere di insetti della famiglia ennòmidi, caratterizzati

dal nome della lettera «, sul modello di quadruplo, quintuplo, ecc.

enocarpo, sm. bot. genere di piante aracee dell * america dalle

, sf. ant. bot. sorta di pianta. landino [plinio]

, impo nendovi le teste di mercurio, di apollo, di bacco o

nendovi le teste di mercurio, di apollo, di bacco o di

le teste di mercurio, di apollo, di bacco o di ercole, detti

mercurio, di apollo, di bacco o di ercole, detti perciò 'dei

del vino; che si occupa di enologia. = voce dotta,

'vino 'e dal tema di cpopéto * temo, odio, fuggo '

èv 1 dentro 'e dal tema di cpépco 'porto '. ènòforo,

olvo? 'vino 'e dal tema di cpépco 'porto ');

, sm. farmac. farmaco composto di vino e caviale. tramater [s

in cui entrava il vino e un liquamento di pesci salati. = voce dotta,

e ydcpov 'salsa d'inte- riora di pesci '). ènola,

. -ci). chim. attributo di uno dei due isomeri trasformabili l'uno nell'

nell'altro che hanno origine dallo spostamento di un legame di un solo atomo (

hanno origine dallo spostamento di un legame di un solo atomo (come fra un composto

enòlito, sm. farmac. soluzione di farmachi, e soprattutto di droghe (

. soluzione di farmachi, e soprattutto di droghe (come sono il vino chinato

. alcool etilenico, forma tautome- rica di un'aldeide o di un chetone.

forma tautome- rica di un'aldeide o di un chetone. = voce dotta,

comp. dal gr. èv (neutro di eli; 4 uno ') e

, l'invecchiamento del vino; arte di fare il vino. -anche:

grappoli nel vendemmiale del primo anno di questo secolo. car ducci

devo dire che io non m'intendo di enologia e non ho vo

lastri, 1-3-229: la temperie del clima di quella provincia, dice il signor beguillet

-ghi). chi si occupa di enologia; chi è esperto nell'arte di

di enologia; chi è esperto nell'arte di produrre e conservare il vino.

paoletti, 1-2-379: chiunque abbia fior di senno, vedrà che la ragione

enomanzìa, sf. stor. arte di divinare il futuro mediante il vino delle

.]: 4 enomanzia '. sorta di divinazione desunta dal colore o da altri

, sf. farmac. farmaco composto di vino e miele. mattioli [dioscoride

: 4 enomele ', pozione di vino e di mele. = voce

', pozione di vino e di mele. = voce dotta, dal

. -chi). stor. comandante di un'enomozia. = voce dotta,

dell'antico esercito spartano e persiano, di poco superiore alla trentina di soldati.

persiano, di poco superiore alla trentina di soldati. tramater [s.

. v.]: 'enomozia', compagnia di truppe dell'esercito persiano, forte di

di truppe dell'esercito persiano, forte di 35 in 40 uomini, i quali

40 uomini, i quali prestavano giuramento di non abbandonar mai il loro posto,

legato al giuramento '(dal tema di 6{xvup. i 4 giuro ').

, sm. plur. zool. ordine di vermi ne- mertini caratterizzati dalla proboscide

, sm. plur. zool. famiglia di vermi nematodi, con la parte

con la parte interna spesso fornita di setole, estremità caudale con ghiandole secer-

nenti un liquido adesivo, esofago privo di bulbo. = voce dotta,

, risultante da una tripodia dattilica di due dattili puri e uno spondeo

successivamente, in una grande varietà di forme, anche nella poesia tragica

enopòlio, sm. stor. negozio di vini. tramater [s.

gli an tichi, fornita di ogni sorta di generosi vini del paese o

tichi, fornita di ogni sorta di generosi vini del paese o stranieri

paese o stranieri, con dolci di varie qualità preparati con mele.

. 2. neol. centro di raccolta delle uve destinate alla vinificazione;

<; 4 vino 'e dal tema di ncoxéco 4 vendo ').

magalotti, 7-33: mi fo lecito di supplicar v. s. illu

4 felicitazione * (comp. di en 4 in ', liora 4 ora

ma dividendola dimonstra ne suoi pezzi forma di testicoli. tramater [s. v

tratto un tal nome dalla sua forma di testicolo. lo stesso che enor

; eccezionale, anormale; fuor di misura, abnorme. giovannni dalle

sono riducere a regola e ordine di piena penitenza... nel

detti peccati enormi, cioè fuori di regola, imperocché non ricevono dispensazione;.

. bartoli, 21-196: i regii ministri di teodorico... usavano bilance false

, ed egli attribuisce questo enorme inalzamento di suolo all'effetto di ritardi dati con ripari

questo enorme inalzamento di suolo all'effetto di ritardi dati con ripari e steccaie al

dei morti. -con riferimento alle dimensioni di cose materiali: che eccede le proporzioni

. casti, xxiii-518: massi enormi di finissimo marmo... compongono gli

/ monte dell'acque enorme / sopra di lui riverso / cede al gran peso

vale a dire una o due pistolle di dietro, e dinanzi un enorme coltellaccio,

detto hanzàr, colla guaina d'ottone adorna di pietre false. rovani, ii-12:

le cercavo [le colombe], una di queste sere, / guardando certe novità

andavamo a paro, oppressi da uno di quei cieli d'uragano bassi e rossastri,

alle scale / un'enorme lanterna / di ferro battuto, / dalla luce eterna,

vol. V Pag.163 - Da ENORME a ENORME (68 risultati)

fosse un uomo straricco, un commendatore di milano che aveva quella tenuta enorme e

, xi-452: paste enormi, piene di crema e di panna, sfogliatelle napoletane

paste enormi, piene di crema e di panna, sfogliatelle napoletane da farci un

, babà al rum grandi come tappi di botti. -con riferimento all'aspetto

. -con riferimento all'aspetto fisico di una persona: di corporatura esageratamente massiccia

all'aspetto fisico di una persona: di corporatura esageratamente massiccia; tozzo, robusto

corpo enorme alto e grosso del peso di un quintale e più. d'annunzio,

/ che porta in capo il gàlero di lupo! tozzi, i-252: aveva piedi

che dovesse essere leggera come un pezzetto di sambuco. jovine, 2-173: le

pallido e affilato. -anche di animali (e dei loro membri e

, mostruoso. varchi, 22-98: di molte, varie forme / calcan la terra

, x-3-538: orche deformi / cacciàr di nido di neréo le figlie, / ed

: orche deformi / cacciàr di nido di neréo le figlie, / ed enormi balene

enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro

asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di pietre, e in massa inegualmente enorme

, e in massa inegualmente enorme / di travi e intorti ferri e marmi e

. lanzi, v-115: i suoi quadri di figure sono pregiatissimi, e si vendono

sapessi in qual modo inviarvene una cinquantina di copie da esitare, lo farei. ma

non la speranza, ma la certezza di riuscire col tempo un popolo enorme,

bovi; ricche genti; / cumuli enormi di metalli. soffici, ii-168: lo

danno della sua borsa durante quelle ore di generale letargo era allarmante. landolfi, 7-190

o facesse fare, o ingiuriasse possessione di popolano, dichiarandosi per consiglio del popolo

rimaso de'grandi. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-169: se

sembra sfondato e ancora avido, pulsante di sangue che fugge e non ritorna, come

dileguanti a torme. linati, 30-165: di colpo un enorme singulto parve sollevare la

sollevare la terra tuttaquanta e lasciarla ricadere di schianto, diromperla. savinio, 10-234:

: nel silenzio enorme pareva ogni tanto di sentire un'eco sorda di scoppi provenienti da

ogni tanto di sentire un'eco sorda di scoppi provenienti da quella parte. pavese

tenebre sul mattino, turbini e stragi di foglie che fan capire quanta violenza costi

croce, 11-9-107: il suo gusto [di burckhardt] era eccellente, classico,

6-197: ma giusto oggi mi sarebbe di un'utilità enorme un'altra cosa. a

gli adulti delle scuole popolari della provincia di matera, attesta le aspirazioni a una vita

grandi complessi aziendali, l'enorme prevalenza di aziende piccole e medie. -molto

fogazzaro, 7-8: stava appunto per innamorarsi di lei, ne aveva una paura enorme

bocca; e l'occhio gli balena / di desiderii enormi d'avventura. soffici,

debolezze umane, ricambiò il più rovente di quegli im- properii. tecchi, 3-24

che la legava e che negli ultimi anni di matrimonio le aveva fatto perdere ogni iniziativa

aveva fatto perdere ogni iniziativa, ogni senso di libertà, c'era qualcuno che la

gesto, un atteggiamento, un tenore di vita). casti, ii-10-73:

, iii- 52: lo scritturale di un notaio che aveva finito allora di

di un notaio che aveva finito allora di mangiare, fece una enorme risata.

questo peccato tanto enorme forse meritava silenzio di penna, per l'orrore d'udire

a melon che il tempo sia venuto / di non dover più stare in questa forma

qualsivoglia barbitonsore, cer- done e castrator di porci. sarpi, vi-2-20: nelle persone

ragione. tassoni, viii-3-54: io privo di ogni mia eredità e d'ogni mia

il medesimo marzio, dichiarato e nominato di sopra per mio figliuolo, come bastardo

come bastardo, indegno, degenerante e di costumi enormi. g. bentivoglio,

g. bentivoglio, 5-i-72: imputato di pubblico concubinato e di altri enormissimi delitti

5-i-72: imputato di pubblico concubinato e di altri enormissimi delitti. buommattei, 41:

poche pagine tanto sugo e tanta quintessenza di enormi spropositi, da far parer genii

se non avessi fatto la sciocchezza enorme di mettere insieme famiglia, sarebbe la cosa

: perdio! hanno approfittato delle condizioni di salute e di mente dello zio cosimo.

hanno approfittato delle condizioni di salute e di mente dello zio cosimo. ma è

, non che d'una, ma di mille morti sono, serenissimo signore e

all'aperto a dissetarmi / d'aria, di luce e di color. fogaz

dissetarmi / d'aria, di luce e di color. fogaz zaro,

ho da ringraziar ch'una maniera / di morir mi schivaste troppo enorme; / che

quando la lesione non fusse in detto grado di enorme o di enormissima. rosa

in detto grado di enorme o di enormissima. rosa, 26: cangia,

ogni saggio, perché sa essere misericordia di dio s'egli è sano di mente

misericordia di dio s'egli è sano di mente, e mancare ad ognuno la sicurezza

, e mancare ad ognuno la sicurezza di andar sempre esente da sì enorme calamità.

i-102: da tali elezzioni capricciose e fatte di mala fede per spirito di partito,

e fatte di mala fede per spirito di partito, ne addiverrà che la giustizia

onde, tolta a questa ogni condizione di salubre esemplarità, non altro negli spiriti

negli spiriti s'imprimeva che il senso di un fatto atroce. carducci, 678

, e se esso arriverà a chi di lontano potrà considerare quanti enormi eventi noi

veduto, sarà non delle ultime cause di stupore.

vol. V Pag.164 - Da ENORMEGGIARE a ENOTERACEE (88 risultati)

atto della giustizia, non fa eccettuazione di persone. svevo, 3-872: era enorme

modo esage rato; fuor di misura, fuori dell'ordinario.

lunigiana altro non è che una pendice di montagna, la quale va a profondarsi

violento da disquilibrare enormemente i beni, di quel che sia il diritto libero di testare

, di quel che sia il diritto libero di testare e di succedere? verga,

sia il diritto libero di testare e di succedere? verga, i-107: il viso

sentito gravare enormemente sulle braccia il peso di quelle tre bambine non sue. tecchi

sue. tecchi, 13-169: l'impressione di renzo... fu che filippo

era enormemente invecchiato come sotto il peso di un dolore. moravia, i-81: si

a vederla alfine assumere quella fìnta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben

assumere quella fìnta aria di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano. -sproporzionatamente

chiesa, ovvero enormemente trattando il corpo di cristo, e simiglianti cose. sarpi

ad edificazione. = comp. di enorme. enormézza, sf.

poscia i servi tormentati confessato l'enormeze di lei, le fu tolto acqua e fuoco

a queste enormezze si aggiunse il saccheggio di case e di chiese. gioberti, ii-46

si aggiunse il saccheggio di case e di chiese. gioberti, ii-46: non importa

gli atei, gli epicurei, le donne di perduto costume moltiplichino...,

il segretario comunale gli dimostrò in termini di legge la gravità del suo errore.

auspicata sorellina, baldo aveva già voglia di adottarla più di lei. -calunnia mostruosa

baldo aveva già voglia di adottarla più di lei. -calunnia mostruosa. bocchelli

credulità popolare, si dilettava d'atroci e di nefande enormezze sul conto di don gusfardo

atroci e di nefande enormezze sul conto di don gusfardo. -in senso attenuato

loro a divedere quanto poco mi calesse di tali minacce. carducci, ii-10-253: e

roberto, 2-83: aggiungendo a questi motivi di cruccio l'enormezza delle tasse che

non era maggiore della capacità della mente di muller. cattaneo, ii-1-160: converrebbe

veder se sia necessario stendere spranghe capaci di reggere a ogni enormità di peso, o

spranghe capaci di reggere a ogni enormità di peso, o non piuttosto rivestire di

di peso, o non piuttosto rivestire di mediocri lastre una rotaia di granito o di

piuttosto rivestire di mediocri lastre una rotaia di granito o di marmo. fogazzaro,

di mediocri lastre una rotaia di granito o di marmo. fogazzaro, 4-188: mi

, 7-65: tale doveva essere l'enormità di quella caldaia, per poter bollire delle

. figur. carattere straordinario o eccessivo di un evento, di un gesto, di

straordinario o eccessivo di un evento, di un gesto, di una situazione,

di un evento, di un gesto, di una situazione, anche di una colpa

gesto, di una situazione, anche di una colpa; gravità estrema (o anche

(o anche stranezza, assurdità) di un comportamento. di costanzo, 1-31

, assurdità) di un comportamento. di costanzo, 1-31: mentre si stava trattando

rimorso d'una coscienza macchiata dall'enormità di colpe esecrabili. napoli signorelli, xix-4-625:

d'azeglio, 4-i-189: l'enormità di queste pretese, unita all'occupazione di

di queste pretese, unita all'occupazione di alessandria, fece sì che ai tempi del

dell'enormità dell'avvenimento, della febbre di curiosità per tutto divampata. cicognani,

il pianto era la debolezza del fanciullo di fronte all'enormità del proposito di non tornar

fanciullo di fronte all'enormità del proposito di non tornar più a casa. pavese

. ii gran parlare che si fa di necessità, di valore, di pregio

gran parlare che si fa di necessità, di valore, di pregio di questo passo

si fa di necessità, di valore, di pregio di questo passo lo lascia sempre

necessità, di valore, di pregio di questo passo lo lascia sempre più nudo e

esecrabile; nefandezza, reato, delitto di eccezionale gravità. fra giordano [crusca

travagliata da infiniti casi e privata finalmente di sì preclaro regno, si estinguesse. esserne

. boterò, 295: l'enormità di lutero e le bestemmie di calvino,.

l'enormità di lutero e le bestemmie di calvino,... ove direttamente

della religione, e la maggior parte di essi ancora commetter molti eccessi ed enormità

licenza a s. a. s. di nominare una certa cosa, e la

o pure volesse entrare in qualche segreto di stato. giannone, 1-ii-245: fece

in vormazia nel quale, accusato gregorio di molti delitti ed enormità, fu deposto.

arditi ministri delle sue enormità, e quello di cui era solito servirsi per la corrispondenza

potuto commettere una enormità come il bombardamento di akrotiri. -errore madornale; discorso dissennato

, assurdità. cesarotti, 1-68: di questa specie sono tra noi il delitto

delitto del 4per il 'in luogo di 4per lo 'o di 4pel ',

'in luogo di 4per lo 'o di 4pel ', e lo scandalo dell'

. cattaneo, i-1-359: fu enormità di cattivo gusto e di ignoranza in fisiologia il

: fu enormità di cattivo gusto e di ignoranza in fisiologia il deplorare che si

della donna. rovani, ii-59: di questo ballo si parlò a lungo nel mondo

, e allora e dopo, come di una enormità inaudita. carducci, iii-

ma nell'averli caricati per una ritirata di cento chilometri, e di un par di

una ritirata di cento chilometri, e di un par di milioni d'uomini!

di cento chilometri, e di un par di milioni d'uomini! -tariffa eccessiva

secrezioni interne (con trario di esormone). = voce dotta

tansillo, 1-219: le minacce di vostra eccellenza: / le temo

= dallo spagn. enojo, di uguale significato. enosifóne, sm

scuotitore della terra: come epiteto di nettuno. -per estens.:

percosse, le fiorenti / d'arti, di cittadini e di ricchezza, /

d'arti, di cittadini e di ricchezza, / ercolano e pompea visto han

v.]: 4 enosigèo'. soprannome di net tuno o del mare

il furor d'odino / su le arridenti di due mari a spec chio

enotèca, sf. neol. collezione di bottiglie di vini pregiati.

, sf. neol. collezione di bottiglie di vini pregiati. =

pur senza avere la convinzione dell'esistenza di un solo dio e senza escludere resistenza

un solo dio e senza escludere resistenza di più divinità (e sarebbe stato l'antecedente

(e sarebbe stato l'antecedente indistinto di tutte le religioni, sia mono teis

enotèride), sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, con circa

yoenothera biennis usata in medicina e fornita di una radice mangereccia, e yoenothera lamarckiana

sparge col vino, mitiga la terribilità di tutti gli animali. tramater [s

. v.]: 'enotera', genere di piante dell'ot- tandria monoginia, famiglia

onagre, con fiori superiori, corolla di quattro petali ed una capsola cilindrica

così detta perché la radice seccata olezza di vino. mazzini, 21-342: l'enotera

<; 4 pianta la cui radice sa di vino '(comp. da olvo?

, sf. plur. bot. famiglia di piante erbacee dicotiledoni, annue o perenni

vol. V Pag.165 - Da ENOTERMO a ENTE (72 risultati)

tecn. apparecchio usato per la pastorizzazione di vini, mosti, succhi di frutta

la pastorizzazione di vini, mosti, succhi di frutta, onde accelerarne l'invecchiamento artificiale

accelerarne l'invecchiamento artificiale ed evitare alterazioni di origine microbica; consta di un calefattore

evitare alterazioni di origine microbica; consta di un calefattore, dove il liquido viene

liquido viene riscaldato in serpentini o fasci di tubi, e del refrigerante ricuperatore,

.]: 'enotiaco', agg., di 'acido'. acido risultante dalla combinazione in

acido risultante dalla combinazione in certe proporzioni di acido solforico e di alcool spogliati l'

in certe proporzioni di acido solforico e di alcool spogliati l'uno e l'altro della

zenone nel 482 per ridurre all'unità di fede tutti i sudditi dell'impero

i sudditi dell'impero bizantino, tentando di conciliare la dottrina cattolica con quella mono-

in apparenza per conciliare le differenti dottrine di nestorio, di eutiche e de'cattolici,

conciliare le differenti dottrine di nestorio, di eutiche e de'cattolici, ma in

ultimi ed abrogare i decreti del concilio di calcedonia. = voce dotta,

qualche terra del fuoco una dura colonia di lavoratori enotrii con la camicia rossa sotto

una bruna villana sta immersa ne'fiotti di sole, / ritta sull'anche,

meridionale (servio, claudanio). di etimo incerto: forse dalla forma protolatina

agg. ant. e dial. proprio di spirito maligno. iacopone da

delle tue dolomiti / che s'incendian di rosa / nell'ora santa dell'enrosadira

ensato, agg. letter. fornito di spada. fr. colonna,

. della valle, 2-iii-359: alli io di detto [gennaro], per esser

come dicono, o seno detto di mormogon, nell'isola di salsette.

detto di mormogon, nell'isola di salsette. = dallo spagn.

= dallo spagn. ensenada, di uguale significato. ensìfero, agg

al tempo stesso av ventati di là dal baltico. 2.

. 2. astron. gruppo di tre stelle, disposte in forma di

di tre stelle, disposte in forma di spada, della costellazione di orione.

in forma di spada, della costellazione di orione. tramaler [s. v

ensis 4 spada 'e dal tema di / erre 4 portare '. ensifòrme

agg. bot. che ha la forma di spada (una foglia).

: non si distinse moto alcuno spontaneo di cuore o di torace... benché

distinse moto alcuno spontaneo di cuore o di torace... benché facessimo il

.. benché facessimo il decisivo esperimento di posare sul luogo della di lui cartilagine

il decisivo esperimento di posare sul luogo della di lui cartilagine ensiforme un bicchiere pieno d'

lat. scient. ènsifórmis 4 a forma di spada ', comp. da ensis

stente nell'ammorbidire le pezze di lana, prima di passarle alla follatura

ammorbidire le pezze di lana, prima di passarle alla follatura, mediante un bagno

passarle alla follatura, mediante un bagno di speciali materie grasse. = fr

) 4 morbido, pacifico ', di origine incerta. enstàtici, sm.

a. c. che scoprivano nei poemi di omero contraddizioni e incongruenze logiche.

enstatite, sf. miner. metasilicato di magnesio, contenente spesso protossidi di ferro

metasilicato di magnesio, contenente spesso protossidi di ferro; cristallizza nel sistema rombico,

; cristallizza nel sistema rombico, è di color grigio, bruno o verde,

enstenite, sf. miner. gruppo di minerali che fa parte dei pirosseni rombici

entada, sf. bot. genere di piante della famiglia mimosacee, comprendente diverse

entalpìa, sf. fis. funzione di un sistema termodinamico (detta anche meno

entamèba, sf. zool. genere di protozoi della classe lobosi, comprendente varie

. -i). bot. genere di piante della famiglia meliacee, caratterizzate dal

, in uno qualsiasi dei significati esistenziali di essere (è termine trascendentale, semplicissimo

termine trascendentale, semplicissimo, non suscettibile di definizione, ma soltanto di chiarificazione;

non suscettibile di definizione, ma soltanto di chiarificazione; e, secondo la filosofia

e distinto da tutti gli altri; è di per sé intelligibile; è di per

è di per sé intelligibile; è di per sé amabile). -ente di

è di per sé amabile). -ente di natura o reale o ontologico: l'

o per accidens). - ente di ragione: l'essere che esiste soltanto nella

fondamento nella realtà, come il concetto di genere e di specie, oppure esserne

realtà, come il concetto di genere e di specie, oppure esserne privo, come

-enti universali: archetipi eterni e trascendenti di tutti gli esseri, esistenti nella mente

risguardando tutta la lunghezza e la larghezza di quello ch'ente è detto da'filosofi

conviene in uno ente impartibile e fuor di qualsivoglia dimensione, quello dirò essere la

cioè tutte le forme, hanno un grado di bene participato. campanella, i-39:

, se voi foste peripatetico, mi parebbe di vedervi raccogliere in sulla guardia dell'ente

vedervi raccogliere in sulla guardia dell'ente di ragione, e venirmi alla vita con

venirmi alla vita con un furioso attacco di piè. vico, 53: idea

. vico, 53: idea compita di metafisica è quella nella quale si stabilisca

ii-567: la storia espone ciò che è di fatto: e ciò che è di

di fatto: e ciò che è di fatto è determinato con tutte le tali e

escludono un'esistenza generica propria degli enti di ragione. cuoco, 2-i-62: il

contrario del nulla: perciò il concetto di ente involge il concetto di un atto,

il concetto di ente involge il concetto di un atto, e l'atto con cui

è un ente (o una qualità) di ragione, e immaginario. b.

croce, i-2-334: la filosofia, scienza di dio o teologia,...

, per altro, gli attributi necessari di qualsiasi ente. -non ente: il

vol. V Pag.166 - Da ENTE a ENTELECHIA (89 risultati)

all'italiana antica « neente ») di platone, coll'» apeiron o infinito »

» apeiron o infinito » dei pitagorici, di anassimandro e di quasi tutti gli antichi

» dei pitagorici, di anassimandro e di quasi tutti gli antichi filosofi italo- greci

. michelstaedter, 201: il sistema di platone, col suo ente che ha implicito

3ù>s, è in grado ora di conferire l'autorità dell'assoluta saggezza.

delle cose finite, è condizione insostituibile di ogni forma di conoscenza; di qui

, è condizione insostituibile di ogni forma di conoscenza; di qui la celebre formula

insostituibile di ogni forma di conoscenza; di qui la celebre formula: l'ente crea

. varchi, v-323: l'ente di tutti gli enti, ciò è dio.

che dio. vico, 391: di ganimede... [platone] fece

. [platone] fece il contemplativo di metafìsica, il quale con la contemplazione

400: tuttavia, anche nella religione di oggidì, l'eccesso dell'infelicità indipendente

de sanctis, ii-11-280: l'ente creatore di gioberti, assicurato dall'intuizione, era

intuizione, era stato fino allora verità di fede, non ancora verità filosofica, e

modo deificare un qualche ente astratto, di cui resistenza reale ripugna, miglior consiglio

, miglior consiglio senza fallo sarebbe quello di personificare e deificare la pazzia.

lubrano, iii-416: con qual magia di cristallina mente, / picciolo ordigno, iperbole

invecchia. tommaseo, i-105: esci di te. ne'liberi / splendor'del cielo

. tarchetti, iv-41: la goccia di rugiada che discende dal cielo a collocarsi nel

ha saputo percorrere la sua via verso di lui, nel vasto universo che l'

sconosciuti agli umani. -essere dotato di intelletto e di volontà; essere vivente

. -essere dotato di intelletto e di volontà; essere vivente, angelo.

mentre platone ed aristotele d'una multitudine di più dei fanno menzione, non posso io

recarmi a credere che... di que'numi bugiardi e favolosi parlassero,

, e il puro offende / dono di libertà ne'moti sui. baretti, 3-416

è... un ente pieno di idee, che, talora più e talora

cor non sieda! / che ale spiegar di cherubino e volo / goda per

collettivo: quello costituito da una pluralità di persone organizzate in modo da dare vita,

essere una forma primitiva, rudimentale, di associazione, il comune; bisognando partire

ripugnava e contro cui non si stancò mai di combattere. -personaggio drammatico. alfieri

sicché senz'altra ragione io non intendo di multiplicare questo ente nel mio cervello, non

i-83: già molto raffreddato nella smania di vedere cose nuove; tutte sempre trovandole

vedere cose nuove; tutte sempre trovandole di gran lunga inferiori, non che agli enti

per un fantasma, nessuno si cura di far male agli altri, e procacciarsi odii

che son cose reali, per la causa di un ente illusorio. ojetti, i-699

questo ente protettore io dedico un pensiero di grazie ogni sera prima di spegnere il lume

un pensiero di grazie ogni sera prima di spegnere il lume e di abbandonarmi al

sera prima di spegnere il lume e di abbandonarmi al non essere del sonno. pavese

una vita, un individuo è qualcosa di più. 4. polit. corpo

spenti i due enti parassiti, che di sopra o di sotto rodono le radici

due enti parassiti, che di sopra o di sotto rodono le radici o le cime

il diritto europeo aveva sancito nel congresso di vienna che quell'ente irrazionale, parte tedesco

germanica, si distendesse fino in qua di quel lago. c. e. gadda

335: strascinava le scarpe verso gli enti di collocamento, i certificati, i francobolli

civile: nel linguaggio politico, comunità di uomini organizzata per la vita civile (

). -nel linguaggio giuridico: ente di diritto civile o statuale (in contrapposto

popolo s'intende quel nucleo non costituito di per sé in ente civile, ma

potere superiore, gerarchicamente più in alto di un altro. pirandello, iii-268:

, iii-268: la prevengo che si minaccia di portare la protesta agli enti superiori.

personalità giuridica, sia che faccia parte di una più complessa persona giuridica) dotato

una più complessa persona giuridica) dotato di poteri e compiti amministrativi, facente parte

. pecchi, 3-23: gran parte di questa [proprietà] era andata,

gravi, seri, amministratori del comune e di alcuni suoi enti, notai senza rivali

enti, notai senza rivali, detentori di segreti delicatissimi. -ente morale:

secondo caso, specie se si tratta di un'organizzazione senza fine di lucro).

si tratta di un'organizzazione senza fine di lucro). boccardo, 1-588:

le leggi accordano in monopolio l'esercizio di certe professioni. -ente ecclesiastico:

autorità ecclesiastica in conformità con le norme di diritto canonico (e, nel vigente

all'organizzazione della chiesa cattolica, 0 di altra chiesa o comunità cristiana giuridicamente organizzata

in contrapposto a ente civile, o di diritto civile, o di diritto statuale)

civile, o di diritto civile, o di diritto statuale). de sanctis,

sono gli enti ecclesiastici, e non di rado molti enti simili sono mani- morte

ente privato: persona giuridica, rispettivamente di diritto pubblico e di diritto privato.

giuridica, rispettivamente di diritto pubblico e di diritto privato. e. cecchi

vostre feste. cominciatele con un pensiero di gratitudine per gli enti locali che conservarono

gli enti locali che conservarono questa sede di studi, predestinata, se il cuore

-ente pubblico territoriale: ente di diritto pubblico, dotato di potestà di

: ente di diritto pubblico, dotato di potestà di imperio, ed esercitante le

di diritto pubblico, dotato di potestà di imperio, ed esercitante le sue funzioni

quale è uno degli elementi costitutivi essenziali di tale tipo di ente (e nell'ordinamento

degli elementi costitutivi essenziali di tale tipo di ente (e nell'ordinamento giuridico italiano

, nei quali si raggiungerebbe l'unità di amministrazione, politica ed economica.

e il tre il primo ente composto di tutti due. sinisgalli, 6-133:

, servendoci delle lettere dell'alfabeto, di enti, cioè, generalissimi?

7. chim. disus. ente di venere: fiore di sale ammoniaco.

. disus. ente di venere: fiore di sale ammoniaco. a. cocchi

considerazione se non convenisse anche l'uso di qualche tenue ferrigna, o in figura

qualche tenue ferrigna, o in figura di ruggine o di croco, o di ente

, o in figura di ruggine o di croco, o di ente di venere,

figura di ruggine o di croco, o di ente di venere, o di vino

ruggine o di croco, o di ente di venere, o di vino o di

o di ente di venere, o di vino o di acqua ferrata. -ente

di venere, o di vino o di acqua ferrata. -ente di marte:

vino o di acqua ferrata. -ente di marte: antico nome dell'idroclorato di

di marte: antico nome dell'idroclorato di ammoniaca o di ferro. -ente primo

antico nome dell'idroclorato di ammoniaca o di ferro. -ente primo: nome dato

una tintura ch'essi credevano avesse facoltà di trasmutare i metalli. = voce

tardo ens entis (part. pres. di esse 'essere'), adottata dai

perfetta e autosufficiente (nel sistema filosofico di leibniz); principio spirituale vitale,

vol. V Pag.167 - Da ENTELLO a ENTEROIDROCELE (43 risultati)

le parti finiscono a intendersi tra di loro come altre volte due scolastici che

immanente e perenne consiste la celebre entelechia di aristotile. boccardo, 2-34: passò

in un soggetto, è l'entelecheia di questo soggetto; ma nell'entelecheia è

delle entelechie superiori dove comincia il processo di smaterializzazione. = voce dotta,

? 4 compimento 'e dal tema di èxcù 4 ho '(cioè 4 ho

entèllo, sm. zool. specie di scimmie catar- rine della famiglia colobide (

enteluro, sm. ittiol. genere di pesci singna- tidi, della famiglia teleostei

enteralgia, sf. medie. dolore intestinale di natura nevralgica. tramater [s

intestini; malattia più nota col nome di colica. = voce dotta, lat

évxepov * intestino 'e dalla radice di &xyo? 4 dolore '. enterarctìa

enterectomìa, sf. chirurg. asportazione di un tratto dell'intestino tenue patologicamente

intestini, inversione che cagiona l'invaginamento di questi organi ed il vomito delle mucose

. svxepov 4 intestino 'e dal tema di eùpó? 4 largo '. entèrico

intestino tenue, causata da sostanze irritanti di origine alimentari o da intossicazione; nella

dolori addominali vaganti, meteorismo, alternanza di diarrea e stipsi. tramater [

', infiammazione degli intestini; sintomo di contusione e ferite intestinali, di enterocele

sintomo di contusione e ferite intestinali, di enterocele incarcerata, e d'inghiottiti corpi

co testa terra, non la finiscono di darvi consigli per non esser derubato,

derubato, e magari vi regalano una boccetta di 4 be- netol 'o altro rimedio

sf. plur. biol. famiglia di batteri eubatteriali, che hanno forma di

di batteri eubatteriali, che hanno forma di bastoncino (e hanno la proprietà di

di bastoncino (e hanno la proprietà di acidificare il glucosio). =

enteròbio, sm. zool. genere di vermi nema- telminti della famiglia ossiuridi,

svxepov 4 intestino 'e dal tema di pióto 4 vivo '. enterocèle

. -t). medie. conglomerato di cisti sviluppatesi nell'appendice a fondo cieco

intestinali (e si pratica in caso di tumori e simili). = voce

. lavatura dell'intestino mediante l'introduzione di materie liquide od oleose attraverso il retto

una docile clientela i loro tepidi enteroclismi di tepida saviezza... ricordino,

capace d'amare chi non sente la voglia di mordere. 2. apparecchi usato

equilibrio dei liquidi, permette la lavatura di tutto l'intestino crasso (colon)

saprofita del tubo digerente, agente patogeno di alcune forme di enterite e di meningite

digerente, agente patogeno di alcune forme di enterite e di meningite cerebrospinale. =

patogeno di alcune forme di enterite e di meningite cerebrospinale. = voce dotta,

con dolori colici e remissione ad accessi di grandi masse di muco condensato dall'intestino,

e remissione ad accessi di grandi masse di muco condensato dall'intestino, senza lesioni

dimostrabili della sua mucosa e in dipendenza di influenze neurotiche; colite mucosa o mucomembranosa

del 24, la raccomandazione che mi fai di 4 essere di buon umore » come

raccomandazione che mi fai di 4 essere di buon umore » come ricetta all'enterocolite.

, sm. plur. zool. ordine di tunicati, della classe ascidiozoi, caratterizzati

della classe ascidiozoi, caratterizzati dal fatto di avere la gonade impari contenuta nell'ansa

contenuta nell'ansa intestinale o subito dietro di essa. = voce dotta, lat

évxepov 4 intestino 'e dal tema di ytyvop. ai 4 nasco '.

medie. ernia addominale, con raccolta di liquido sieroso nel sacco erniario (provocata

vol. V Pag.168 - Da ENTEROLITIASI a ENTIPIA (40 risultati)

. medie. malattia caratterizzata dalla presenza di enteroliti. tramater [s.

.]: 'enterolitiasi ', formazione di calcoli nel tubo intestinale.

nome da petit imposto alla febbre adinamica di pinel, a cagione delle ulcerazioni che

enteromòrfa, sf. bot. genere di alghe clo- roficee ulotricali, caratterizzate dal

cilindrico e tuboloso, allungato a guisa di budello; v enteromorpha intestinalis vive nell'

, sm. plur. zool. classe di animali, appartenenti agli emicordati, che

quale si protende una proboscide a forma di clava; l'acqua che ha servito

. èvxepov 4 intestino 'e dal tema di nvéco 4 soffio '. enteroptòsi,

. rilassamento e abbassamento dell'intestino o di altri organi addominali, conseguente a indebolimento

<; 4 caduta '(dal tema di tclnreo 4 cado ').

intestino (e, per estens., di stomaco, vescica e cistifellea).

. èvxepov 4 intestino * e dal tema di frjjyvutu 4 rompo '. enterosarcocèle,

serve per chiudere temporaneamente i monconi di sezione durante la sutura, impedendo l'

durante la sutura, impedendo l'uscita di materie settiche. = voce dotta

èvxepov 4 intestino * e dal tema di ioxy) [xi 4 sto '.

enterùria, sf. medie. presenza di elementi dell'urina nell'intestino.

. che ha rapporto con il concetto di ente. -sillogismo entico: quello che

più sopra distinte, onde tre specie di sillogismi: i° sillogismi enfici; 20 sillogismi

. croce, i-4-75: dal medesimo errore di entifìcare e rendere estrinseci il bene e

dal lat. ens entis e dal tema di facere 4 fare '. entificazióne

che naturalistica si ravvisa negli « atomi » di democrito, come nelle « idee »

democrito, come nelle « idee » di platone. entimèma, sm. (

delle sacre scritture... è di render molto più certo delle cose chi si

così: entimema è sillogismo imperfetto composto di verisimili e di segni, la quale

è sillogismo imperfetto composto di verisimili e di segni, la quale spezie d'argomentazione

che il periodo è un certo composto di parole che si rigirano, d'onde e'

si sottintende, l'argomentazione rimane composta di due sole proposizioni e dicesi entimema,

i-161: dall'audaci inchieste / che di qua dall'avel non han risposta,

. caporali, ii-81: invece poi di perle di oriente, / ella avea

caporali, ii-81: invece poi di perle di oriente, / ella avea al collo

/ ella avea al collo un vezzo di entimemi / e un sillogismo falso per

troppo io m'aveggio che quegli argomenti di bellezza lo convinsero e quegli entimemi di

di bellezza lo convinsero e quegli entimemi di luce non ebbero più chiaro conseguente che

all'entimema; che ha la forma di entimema (un ragionamento); che si

speroni, i-5-445: la persuasion oratoria è di particolari: però il suo modo di

di particolari: però il suo modo di discorrere è entimemàtico ed esemplare. b

èntimo, sm. entom. genere di coleotteri rincofori della famiglia cureulioni, con

cureulioni, con elitre dure e rivestite di squame a riflessi metallici verdi o dorati

degli alberi... in vece di 4 entino 'i toscani dicono 4 marza

endoderma, che si verifica nell'embrione di taluni mammiferi roditori durante la formazione del-

vol. V Pag.169 - Da ENTIPOSI a ENTOMOFILIA (72 risultati)

filos. ciò che costituisce l'essenza di un ente; l'essenza considerata nella sua

e indipendente dal suo soggetto; modo di essere di un ente. -anche

dal suo soggetto; modo di essere di un ente. -anche: esistenza

degli elementi, e poi la ragion di stato, ogni ente volendo essere sempre

, né il mal naturale, che (di prima sorgente) è necessario effetto della

perirà bensì con essa la cognizione accidentale di quel verosimile, non, certamente,

xxii-274: essenze complesse chiamò le essenze di esseri complessi cioè risultanti da più entità

, perché il mondo risulta dall'unione di tutti gli enti creati. gioberti,

affermare se non in forza e a documento di una concezione metafisica dualistica { di uno

documento di una concezione metafisica dualistica { di uno spiritualismo astratto che ha per termine

attribuiva bensì a certe entità collettive quanto di più bello e di più alto l'

entità collettive quanto di più bello e di più alto l'uomo produce, togliendolo agli

agli individui che lo spirito del mondo di volta in volta delega a quel fine

nel mio ricordo già assai più differenziata di tre anni prima, ma sempre più come

entità sociale e spirituale suscitatrice e oggetto di speciali sentimenti ed affetti. onofri,

entità lontana, ma come un'amministrazione vicina di carattere familiare. -personalità.

alfieri, i-191: né in questo studio di me medesimo io era tanto novizio come

3. figur. importanza (di un fatto, di una circostanza)

figur. importanza (di un fatto, di una circostanza); gravità (di

di una circostanza); gravità (di una colpa, di un danno);

); gravità (di una colpa, di un danno); autorità, prestigio

; autorità, prestigio, capacità (di una persona). botta, 5-153

.. chiamando al reggimento dello stato uomini di poca entità, o troppo risentitamente repubblicani

, 163: non per diffidenza contro di me, né per l'entità della

ma... per un solo costume di buon governo si venne a quel tal

tal decreto. de marchi, ii-587: di questa copia farò dare lettura a tempo

lettura a tempo opportuno, perché ciascuno di voi possa farsi un'idea dell'entità della

ormai ti sovrasti / col peso irreale / di tutto il suo male. palazzeschi,

a piede libero, per una causa di impercettibile entità. cassola, 1-178: dall'

valore, prezzo; importo, ammontare di una somma. beccaria, ii-462:

ad esentuare dal surrogato tutto il commercio di generi nazionali delle sete, dei grani

, iv-98: te ne mandano [di asparagi] una buona entità. de marchi

marchi, i-352: trovò il mezzo di interrogare il commendator berti, direttore generale

capisce perché corrispondenti e studiosi, invece di credere, oltre che alle cifre, ai

, ai propri occhi, cerchino quasi di nascondere l'entità numerica degli indiani in

messico. -estensione, ampiezza (di un luogo). bocchelli, 9-99

turbano, anzi conservano vivo il senso di quella scelta mirabile. 4.

. dir. stato, condizione, natura di ente; personalità giuridica. tommaseo

, da ens entis (in sostituzione di essentia); cfr. fr. entità

cfr. arila, 192: « 'affare di lieve entità. fatto senza entità.

entità. fatto senza entità. cosa di molta entità *. sostituisci: 4

come quando si dice: 4 cose di molta 'o 4 di poca entità *

4 cose di molta 'o 4 di poca entità *, per cose di molto

4 di poca entità *, per cose di molto o di lieve momento »

, per cose di molto o di lieve momento ». entitativo, agg

astrologare a loro, come l'echeità di scoto, l'atto entitativo dell'istesso

. mascardi, i-m: non hanno di lor natura [le passioni] né bontà

bontà, né malizia morale (che di questa si parla, non dell'entitativa)

detti entobionti, che vivono dentro il corpo di altri organismi, ai quali sono legati

entocònca, sf. zool. genere di molluschi della famiglia entoconchidi, gasteropodi proso-

, sm. plur. zool. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi dell'ordine mesogasteropodi

vermiforme e dalla conchiglia allo stato di larva; sono ermafroditi, con ovari e

ovari e testicoli distinti, ma privi di organo copulatore; vivono nell'oceano pacifico

entodìnio, sm. zool. genere di protozoi cibati, oligotrichi, parassiti

parassiti dello stomaco dei ruminanti e di altri erbivori. = voce dotta

plur. -i). bot. genere di funghi basidiomiceti della famiglia agariacee,

agariacee, con cappello, ma privi di anello e di volva; hanno lamelle

con cappello, ma privi di anello e di volva; hanno lamelle, dapprima biancastre

v.]: 4 entomiasi', specie di deformità proveniente da tagli e da cicatrici

dante, purg., 10-128: di che l'animo vostro in alto galla

formazione. daniello, 301: dimanda poi di che e perché ne andiam noi sì

bartoli, 9-29-1-171: in ciò il disavvantaggio di questi entomati è troppo grande: percioché

ben lavorato, potrà discemere le giunture di quelle loro sei, otto e in fin

... almeno nel desiderio entomati di cristiani prima di cristo. = voce

almeno nel desiderio entomati di cristiani prima di cristo. = voce dotta, lat

galla, deformazione ipertrofica causate dalla puntura di un insetto. = voce

e x7) x£8iov, dimin. di xt) x (c -1805 4 galla

'. entomocorla, sf. disseminazione di conidi o spore di batteri,

. disseminazione di conidi o spore di batteri, muffe e funghi, operata dagli

èvrofiov 4 insetto * e dal tema di x ^ péco 4 mi diffondo '.

-gi). entom. insetti distruttori di altri insetti (e possono essere predatori

. gvtoptov * insetto 'e dal tema di cpayetv 4 mangiare '; cfr.

vol. V Pag.170 - Da ENTOMOFILO a ENTRAMENTO (53 risultati)

, una pianta); e si tratta di fanerogame dotate di anelli di peli sul

; e si tratta di fanerogame dotate di anelli di peli sul tubo corallino,

si tratta di fanerogame dotate di anelli di peli sul tubo corallino, che trattengono

corallino, che trattengono gli insetti; di stami a bilanciere, che si sfregano

sfregano automaticamente sul dorso degli insetti; di masse polliniche, che si distaccano in

. évtofxov 'insetto 'e dal tema di cpo$éco 'spavento '. entomòftora,

entomòftora, sf. bot. genere di funghi fi- comiceti della famiglia entomoftoracee.

, sf. plur. bot. famiglia di funghi ficomiceti-zigomiceti, con micelio semplice

, con micelio semplice o ramificato, di solito unicellulare pluri- nucleato, per lo

pluri- nucleato, per lo più parassiti di insetti, raramente di piante; il

lo più parassiti di insetti, raramente di piante; il micelio, sviluppatosi nel

, sm. plur. entom. genere di insetti imenotteri della famiglia crabronidi, tra

ne maschera l'apertura con una specie di camino ricurvo di terra. =

apertura con una specie di camino ricurvo di terra. = voce dotta,

-anche: pietra che ha la forma di insetto. tramater [s. v

trovansi in questa condizione, alla riserva di alcuni crostacei? = voce dotta

govoni, 101: tartarughe fantastiche di lampadari / appesi a dei soffitti con

soffitti con figure mitologiche, / marimorti di specchi come immensi reliquiari / nelle comici di

di specchi come immensi reliquiari / nelle comici di peluscio e d'altre cose entomologiche!

al balten ed altri fiamminghi, descrittori di microscopiche mostruosità puerili, entomologiche e infernali

che si dedica all'entomologia, studioso di entomologia. carena, 1-315: dagli

appassionatissimo e vorrei trasfondere in una serie di lettere ad una donna tutta la poesia che

sm. plur. zool. sottoclasse di crostacei, che comprende tutte le svariatissime

il corpo formato da una varia serie di segmenti, l'ultimo dei quali è

spesso forcuto; con addome generalmente privo di arti e con un occhio impari

'entomostraci', insetti crustacei, cioè coperti di un testo più corneo che calcareo o membranoso

; * articolato 'e fioxpaxov 'guscio di crostaceo '. entomozòo, agg

, sm. plur. zool. famiglia di crostacei isopodi del sottordine epicardi, che

stato adulto vivono parassitariamente nella cavità toracica di granchi e paguri, mentre negli stadi

e paguri, mentre negli stadi giovanili di larva vivono liberi. = voce

entonisco, sm. zool. genere di piccoli crostacei isopodi marini, della famiglia

trattato degli animali che vivono ne'corpi di altri animali. = voce dotta,

identificata, che avrebbe avuto il potere di emettere acqua. cecco d'

= etimo incerto: probabile corruzione di antrace (v.). entràglie

. intestini, visceri. fatti di cesare, 84: poi si fece menare

mi diede tanto sospetto, credo ormai di sapere che conteneva. budella davvero: entràglie

flaccide: e trascegliere da quel cumulo informe di en- traglie quella ch'egli ben conosce

i mastini] gittaronsi avidamente alle entragne di foca buttate loro a divorare. leopardi

picca; e gocciolante, / con tanto di cartello / ove « cuor d'aristocrate

teschi, gli entragni, s'illustrano di pagliuzze d'oro e nastri rossi. pancrazi

guasto, / esser fuori severo e di nascosto / pigliarsi qualsivoglia tornagusto. o

falsi e disleali rimproveri d'un accusatore di mal entragno. salvetti, 71:

gran pena m'accorsi: / l'un di vertute e non d'amor mancipio,

varie sete, / filli, che pingi di trapunto adorno, / e facciamo alto

/ vuol darla alcide a forza, antèo di furto. manzoni, 291:

che parli / or tu d'astolfo e di pipin? sotterra / giacciono entrambi:

ponga la stellata, tuttavolta quattro dita di sotto, e spessamente con un cannello

è venuto panfilo, ed è quegli di cui sentito abbiamo il fischio; e

topo raro a'suoi dì, che di profondi / pensieri e di dottrina era un

dì, che di profondi / pensieri e di dottrina era un portento; / leggi

mondi, / e giornali leggea più di dugento. cattaneo, ii-1-156: forse

cattaneo, ii-1-156: forse in processo di tempo e a cose prospere si potrebbe dar

, se faceste alcun convito, veramente di tutti i polli che in casa si coceranno

vol. V Pag.171 - Da ENTRANTE a ENTRARE (24 risultati)

1-27: è da notare che il termine di questa valle si è l'entramento suo

la forca delle due vie. regola di s. benedetto volgar., 21:

, sembravano parte salda, e continuata di quel lavoro. roberti, iii-101:

roberti, iii-101: l'anima entra di buona voglia al corpo destinata a essere

interprete wolfio, che asserisce le animette di tutti quanti gli uomini, che furono

giamboni, 4-523: da che la cittade di roma fue fatta anni mclxiv l'entramento

principio. -entramento dell'ufficio: presa di posseso dell'ufficio, dell'in- carico

madre e lo cui uscimento è la morte di lui medesimo. breve dell'arte dei

capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-50: la quale elezione

debbano fare de fratelgli della detta compagnia di jesu cristo. -occasione favorevole,

entramenti al nuovo amore. -modo di ottenere ciò che si vuole, di farsi

-modo di ottenere ciò che si vuole, di farsi strada, di insinuarsi.

si vuole, di farsi strada, di insinuarsi. ovidio volgar., 54

... ò pensato prepararti, di poi pigliando ò cominciato a trapassare a'

. entrante (part. pres. di entrare), agg. che entra

leonardo, 3-273: caverne sono a uso di forni entranti forti sotto l'argine,

impiccia degli affari altrui. tommaso di silvestro, 336: aviva una buona lingua

e aiutate dall'arte, spesseggiando agrippina di visitare, quasi per obbligo, il zio

xi-5: mai smetteva quel suo tono di voce dolce, paterno, entrante,

e nel primo sabato dell'entrante mese di maggio. monti, i-338: nell'

, i-338: nell'entrante settimana spero di aver finito. giusti, iii-338:

iii-338: mi resta da provare il soggiorno di montecatini, ove mi sono sempre rifatto

appena assunto una carica, preso possesso di un ufficio. b. croce,

aw. de angelis, podestà entrante di sorrento. 5. sostant. il