regola di s. benedetto volpar., 49:
la domenica, si provolvano a piè di tutti, adomandando per loro essere orato
buommattei, 1-106: ricevono adunque facuità di cominciar l'ore canoniche, cioè far
far l'uficio che gli ecclesiastici dicono di eddomadario. buonafede, 1-ii-72: i canonici
part. pass, fatto, sull'analogia di stupefatto. ebefrenìa, sf. medie
nevrastenia; sgangherati pensieri ansimanti per tappe di insonnia nelle notti lunghe. =
7-50: una triste e terribile congiuntura di motivi fra cui l'epilessia, l'
nel confronto dei nati legittimi, fanno di lui un anomalo. 2.
del concetto, e con lei quella di chi ridice, nell'eco- lalia d'
lalia d'un ebefrenico, vane glomerazioni di parole. ebenàcee (ebanàcee),
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni gamopetale, comprendente alberi o
. v.]: 'ebanacee': famiglia di piante di cui l'ebano è il
.]: 'ebanacee': famiglia di piante di cui l'ebano è il tipo.
macel per tutto. / la spada di medoro anco non ebe; / ma sì
= deriv. da ebete sul modello di stupidaggine. ebetazióne, sf. ant
ebetazióne, sf. ant. ottusità di mente, idiozia. boccone,
. d'annunzio, iii-1-350: incettatrice di grano fracido, / di cavalli bolsi
: incettatrice di grano fracido, / di cavalli bolsi, / di buoi stracchi,
, / di cavalli bolsi, / di buoi stracchi, / di senatori èbeti,
bolsi, / di buoi stracchi, / di senatori èbeti, / di generali slombati
, / di senatori èbeti, / di generali slombati, / di principi bastardi!
, / di generali slombati, / di principi bastardi! rebora, 47:
riflesso smungi. 2. debole di mente: ottuso, stupido, demente,
non può giungere a conoscere la verità di ciò che si tratta, se non gli
. fogazzaro, 2-62: quando parlava di lamartine « questa gran chitarra che una
/ al mio popolo ho concesso / di non saper leggere. praga, iv-14
nasce da idiozia o dimostra palesemente ottusità di mente, stupidità (un atteggiamento,
quella superficie che si stendeva a perdita di vista [il mare], luccicante di
di vista [il mare], luccicante di riflessi fosforici; su quelle stelle che
, ad abbandonarlo, non trova nulla di meglio a dirle che lo scrupolo piuttosto ebete
donna che mi avea riempita l'anima di tanta luce e di tanti colori, che
riempita l'anima di tanta luce e di tanti colori, che adesso attaccava i
èbete èbete e se faceva l'atto di parlare, la lingua era come una lumaca
campana, 13: la donna sorrideva sempre di un sorriso molle nell'aridità meridiana,
mio spirito giaceva assopito in questo stato di delizioso ebetismo. pirandello, 7-354:
, da quel cordoglio cupo, che minacciava di vanir nell'ebetismo, lo spinse fuori
le labbra schiumose, barcollando sull'usta di un'inarrivabile donna, ch'ei bramerebbe
iii-19-221: gli squarci (proprio così) di eloquenza e di poesia che quei padri
(proprio così) di eloquenza e di poesia che quei padri proponevano a esempio
poesia che quei padri proponevano a esempio di scrivere italiano rimangono campioni dell'inoculazione d'
ricordo, un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno, una specie di ravanello
e di scarso ingegno, una specie di ravanello bianchiccio, niente altro che linfa stagnante
. bocchelli, 1-i-538: il malcaduco, di cui il papa aveva sofferto da giovane
è vie peggiore, / ebetudo, di mente inferma e mesta, / che toglie
l'espressione dei nostri volti s'avvicina di giorno in giorno all'ebetudine, che potrebbe
] fosse volontaria... avrebbe ragion di peccato, come insegna san tommaso,
cresceva; fino a che una specie di ebetùdine gli occupò il cervello. c
una sorta d'allucinata angoscia del fisico, di dirigersi verso la finestra per tentare di
di dirigersi verso la finestra per tentare di aprirla, perché nella raggiunta ebetùdine la
, 1-112: non mai fer tal di ebulimento et strido / lipari, mongibel
, sf. fis. passaggio rapido di un corpo dallo stato liquido allo stato
il bollire, ribollimento, violenta agitazione di un liquido (per lo più per
lo più per effetto del calore o di reazioni chimiche). biringuccio,
dello zolfo] è molto fissa, di tal sorte, che mai per età non
i due liquori, versato dell'olio di tartaro, vi si produsse subitamente una
notabilissima ebullizióne con evidentissimo riscaldamento del vaso di vetro in cui erano contenuti i fluidi
peste si poteva estrame una grande quantità di buona sostanza alimentare, molto economica.
. vulcano grosso, in apparenza vestito di neve, ma dentro in perpetua ebollizione
pioggia] dritta ed elastica per subito piegarsi di nuovo a terra e ancora rialzarsi,
-per simil. sommovimento, riscaldamento (di umori, di sangue). bencivenni
sommovimento, riscaldamento (di umori, di sangue). bencivenni, 5-204:
, 5-204: s'ella fusse per ebullizióne di collera rossa, vale il secaniabin sottile
sangue dal fervore consueto passa allo stato di ebullizióne; e
, 1-165: conoscendo il carattere letterario di annetta unicamente per la descrizione faceta che
per soddisfare alla vanità stuzzicata. tornasi di lampedusa, 145: 11 segreto sulle
145: 11 segreto sulle intenzioni matrimoniali di tancredi, benché ancora embrionali sino a
. biol. prodotto delle prime fasi di sviluppo dell'uovo fecondato, in cui le
a poco a poco differenziandosi attraverso processi di divisione, accrescimento e differenziamento (e
prodotto del concepimento fino al quarto mese di gravidanza). -per estens.:
-per estens.: forma larvale libera di molluschi o di altri animali.
: forma larvale libera di molluschi o di altri animali. ristoro, 7-4-5
è fatto uomo. varchi, v-289: di questo si forma l'embrione e il
venne dubbio, se quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di
, se quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di zucca potessero
quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di zucca potessero per
di figura di seme di popone, o di zucca potessero per avventura essere gli embrioni
essere gli embrioni, per così dire, di questi vermi, che abitano nel fiele
e. cecchi, 2-183: embrioni di meduse appena rappresi si profilavano.
. -bot. l'abbozzo di piantina che, nelle fanerogame, si
a moltissimi anni) in uno stato di vita latente che gli permette di resistere
stato di vita latente che gli permette di resistere a condizioni ambientali anche molto sfavorevoli
o embrione. -ant. il frutto di una pianta ancora acerbo e non ben
è composto per lo più d'embrioni di esse guglie. moravia, iii-212: sulla
lingua, in un conato delle viscere di ferro, zampillarono fuori della bocca
bocca ritagli e rondelle informi, embrioni di orologi di cui l'arresto aveva interrotto
ritagli e rondelle informi, embrioni di orologi di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura
3. germe, rudimento suscettibile di evolversi; concetto non ancora ben precisato
primo parto che distinto fusse dalla massa di quel rozo embrione, che chiudeva in sé
dall'oscuro seno della confusione, albergo di già di quell'infelice abitante che nulla
seno della confusione, albergo di già di quell'infelice abitante che nulla s'appellava
cielo. rosa, 46: han di fantasmi un embrione, e dopo / d'
per prenderne un embrione, una simulazione di fatti e di discorsi nel peggio.
un embrione, una simulazione di fatti e di discorsi nel peggio. rasori, conc
elettrica, corso pel capo d'un borgomastro di magde- burgo, non è vecchio di
di magde- burgo, non è vecchio di due secoli. mazzini, ii-939: il
la pianta, ricca d'ombra e di frutti, escita da quello. carducci,
iii- 23-238: ma l'embrione almeno di una lingua viva c'è o non
me, come in tutti i ragazzi di quel tempo, quell'embrione di sentimento di
ragazzi di quel tempo, quell'embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con
di quel tempo, quell'embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con l'età
, i-75: in verità a me par di vedere nel lugubre libretto la traccia,
la traccia, o volete l'embrione, di tante poesie e prose del nostro poeta
morale, aveva potuto creare un embrione di classe dirigente ma si era dimostrata incapace
classe dirigente ma si era dimostrata incapace di un'espressione politica che valorizzasse le forze
che poi ho conosciuto meglio sul modo di procedere l'intelletto dal confuso al distinto
alle parti. giusti, ii-475: di cento lavori che getterai sulla carta nel lasso
falsi iddìi, manovrando con miti illusori di male e di bene, sono a vuoto
manovrando con miti illusori di male e di bene, sono a vuoto severi o lo
il regno del giovane lotario fu puramente di nome, poiché infatti tutto si mosse coi
; al quale spiacendo anche quell'embrione di re, che gl'impediva di sedersi sul
quell'embrione di re, che gl'impediva di sedersi sul trono egli stesso, col
avventizia: in botanica, la formazione di un embrione da una cellula dello sporofito
: io non so se tra quella legione di medici che mi sperò e tambussò e
in me si ripete. -comp. di embrionico. embriònico, agg. (
siccome il germe embrionico contiene i lineamenti di tutto l'uomo, così non v'
si trovi dementato e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo.
e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo. 2.
contratta dalla madre nei primi tre mesi di gravidanza, che determina nel neonato cataratta
embriotomìa, sf. medie. genere di operazioni mutilatrici eseguite sul feto allo scopo
operazioni mutilatrici eseguite sul feto allo scopo di ridurne il volume e di facilitarne l'
allo scopo di ridurne il volume e di facilitarne l'espulsione 0 l'estrazione dai
d'alberti, 344: 'embriotomia', disserzione di un feto morto nella matrice.
3puov 'embrione 'e dal tema di xép. vto 'taglio '; cfr
che nutre l'embrione attraverso un meccanismo di fagocitosi (le sostanze che filtrano attraverso
3puov * embrione 'e dal tema di xpécpto * nutro '. èmbroca (
sm.). disus. applicazione di composizioni farmaceutiche lenitive; embrocazione.
5-131: le cose che si debbano usare di fuori sono unzioni ed impiastri ed embrocche
alberti, 344: 'embrocca', spezie di medicamento umido, col quale s'irrigano i
e le unzioni e le embroccazioni fatte di cose, le quali noi avemo narrate
questo sugo. r). sugo di porcellane, e di zucca e di cavolo
r). sugo di porcellane, e di zucca e di cavolo, sempreviva,
sugo di porcellane, e di zucca e di cavolo, sempreviva, e virgapastoris;
cavolo, sempreviva, e virgapastoris; di catuno oncia una. aceto, acqua rosata
acqua rosata, e olio rosato; di catuno oncia una e mezza: e tutte
insieme. alghisi, 1-97: per mezzo di questa embrocazione s'impedisce la tension dolorosa
servono istessamente l'embrocazioni fatte con olio di lino, di lombrichi, di mandorle dolci
embrocazioni fatte con olio di lino, di lombrichi, di mandorle dolci, ec.
con olio di lino, di lombrichi, di mandorle dolci, ec. panzini,
, iv-220: * embrocazione ', specie di unguento col quale si fanno le frizioni
il caratteristico color rosso e ha proprietà di ossigenarsi). = deriv.
luce della sua reparazione per alcuna speranza di perdono, ovvero per alcuna emenda di
di perdono, ovvero per alcuna emenda di sua conversione. frezzi, iv-4-140:
de i vostri disordeni che diece canne di tutti gli altri. c. dati,
. dati, 11-48: non contento di questo, anche in quell'opere sì ben
valendosi per l'avvenire con più libertà di me e delle cose mie. forteguerri
con maligne emende / il ben che di goder si vieta a lei, / le
2. filol. correzione congetturale di un testo. carducci, iii-21-50:
flaminia con la emenda d'un passo di livio e con la dotta difesa d'un
e con la dotta difesa d'un altro di strabone. 3. dir.
. dir. disus. emendamento, modifica di una legge vigente (cfr. emendamento
ai costumi, nato dall'eccessivo numero di celibatari,... si estinguerebbe
della costituzione. 4. risarcimento di un danno provocato, riparazione di una
risarcimento di un danno provocato, riparazione di una colpa commessa o di un torto
, riparazione di una colpa commessa o di un torto compiuto. ser giovanni
papa alessandro a dimandar pace, promettendo di fare ogni emenda alla chiesa; onde
che l'adda dal lago de la città di como riceve e manda in po.
suoi dii, in sodisfazione ed emenda di così grave delitto. metastasio, i-131
. ora questo, vestendo l'abito di cappuccino, accomodava ogni cosa. faceva
scorno e tal emenda, / che di sì bel, che di sì altier corsero
/ che di sì bel, che di sì altier corsero, / levatagli l'usata
. che può essere corretto, suscettibile di correzione. c. bartoli,
: cadauno si deve alcuna volta rallegrare di ciò che di tutti i suoi misfatti elio
deve alcuna volta rallegrare di ciò che di tutti i suoi misfatti elio può venire
potrebbero benissimo piacere. -correzione di un testo, pervenutoci corrotto nella tradizione
3. dir. pubbl. proposta di modifica di un progetto di deliberazione discusso
. dir. pubbl. proposta di modifica di un progetto di deliberazione discusso in seno
. proposta di modifica di un progetto di deliberazione discusso in seno a un'assemblea
un'assemblea. -in partic.: proposta di modifica (avanzata da uno o più
più parlamentari, o dal governo) di un disegno di legge in discussione avanti
o dal governo) di un disegno di legge in discussione avanti a un'assemblea
, o a sostituirlo con un altro di contenuto diverso, o ad aggiungervi qualcosa.
. tommaseo, 3-iii-11: nel cospetto di tanti sistemi (così il deputato michelini
commissione per bocca del deputato buffa nega di volerli rifondere in nuova proposta. carducci
fondo [il parlamento] è un collegio di buoni ragazzi, che vogliono, come
divertirsi che lavorare: onde venti giorni di discorsi ed emendamenti, e ordini del
emendamento si proponesse. -modifica di una legge vigente, fatta mediante un'
senza toccarne l'essenziale, la costituzione di un dato paese. -in partic.;
ventitré articoli, aggiunti mediante successivi procedimenti di revisione costituzionale, al testo originale della
. boccardo, 1-56: nella prima classe di operazioni [lavori destinati alla preparazione del
coltivabile, col mischiarvi od altre specie di terra o sostanze minerali diverse, che
dette donne, 1-5: una parte di questa polvere sia posta in uno panno di
di questa polvere sia posta in uno panno di lirio, e li denti siano fregati
e li denti siano fregati dentro e di fuori: e questo emenda i denti
fuori: e questo emenda i denti di tutte cagioni, e falli bianchi. soderini
, iii-666: l'olio che sappia di rancido s'emenderà con cacciarvi dentro assai
soderini, iii-529: quelli che sono di razza di fare pere dure et aspre
, iii-529: quelli che sono di razza di fare pere dure et aspre, traspiantandogli
/ nel volto suo deforme / cerca emendar di vecchia etade i danni. guerrazzi,
più belli, tanto fasciati dalla casacca di velluto nero cotesti della bianca apparivano divini
raffinare (lo stile, il modo di esprimersi); ritoccare, restaurare (
, 2: perché non ho le forze di perseo né l'animo di teseo,
le forze di perseo né l'animo di teseo, prego i dotti, che con
anni dopo ristampando in parigi, la locuzione di quelle tragedie. foscolo, xvii-i 2
tragedie. foscolo, xvii-i 2: molte di queste equivoche spiegazioni ha la crusca antica
mandato al carducci a emendare l'abbozzo di una epigrafe. -riformare. d
subentrati meri sussulti de'tendini e questi di più in più lievi. 2
(una cattiva tendenza). fiore di virtù, intr. (19):
mio piccolo lavoretto abbia nome 'fiore di virtudi e di costumi '; e
lavoretto abbia nome 'fiore di virtudi e di costumi '; e se alcuno difetto
che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno, sì l'emendi
commettono; perché portano seco la rovina di tutta l'opera, né si ponno
la nona, e non potranno / più di questa giammai l'età future. carducci
): le cose mal fatte e di gran tempo passate sono troppo più agevoli
7-2: m'ho proposto differirvi i libelli di vegezio flavio che trattano della cavalleria,
avea, era in tal modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua
ii-1-34: tanto basti aver detto per esemplo di luoghi corretti di fantasia: del quale
aver detto per esemplo di luoghi corretti di fantasia: del quale errore abbiamo noi
quale errore abbiamo noi tenuto in guisa di non cadere, che in alcune parti avemo
che in alcune parti avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli, che d'emen-
manchevoli, che d'emen- darle o di riempierle senza i riscontri delle copie migliori,
it., i-259: scopritore instancabile di codici, [petrarca] emendava,
carducci, iii- 8-124: nella biblioteca di perugia esiste. il testo latino antico
dotta germania, figurarsi se furono felici di trovare codici così guasti, per ordinarli
, per emendarli. -correggere gli errori di stampa, rivedere le bozze.
speroni, 1-5-133: ho deliberato ora di mandarvi il poema acciocché...
.. voi con questo emendiate gli errori di quelle copie che vanno attorno. giannone
alle occupazioni del fóro e al travaglio di dar l'ultima mano all'opera,
ultima mano all'opera, si aggiunse di dover rivedere i fogli, secondo che uscivano
se ella fa eseguire l'altra edizione di cui mi parlò nella sua 9 aprile
,... togliendo un vaso di giusta tenuta pieno di quell'acqua ghiaccia,
togliendo un vaso di giusta tenuta pieno di quell'acqua ghiaccia, tutto in ima
male. gioberti, ii-245: la pena di morte..., uccidendo 11
., uccidendo 11 colpevole, invece di emendarlo, contradice ai principii fondamentali del
trovare, non esservi da emendare: di cosa esatta, perfetta, irreprensibile.
3-244: e'traduceva, e nicolao scriveva di lettera corsiva, ch'era velocissimo scrittore
platone si sforza emendare il parlar di fedro, per aver solo il semplice
. alfieri, v-2-491: in codesto poema di dante era facile a chi fosse venuto
era facile a chi fosse venuto dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie
facile a chi fosse venuto dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le
bizzarrie e le incoerenze; ma non mai di agguagliarne le infinite stragrandi bellezze. carducci
. rocchi rivelano ed emendano errori anche di uomini autorevoli, e schiariscono questioni recondite
uomini autorevoli, e schiariscono questioni recondite di antichità e storia umana. -rifl
un solo, iddio, / che di novantanove altri su in cielo. machiavelli,
alli ministri suoi potestà... di ammonire e reprendere li delinquenti acciò si
se farai vita onesta, nel timor di dio, lavorando, la fortuna non ti
emendamento, n. 3. fatti di cesare, 256: poi accrebbe ed emendò
ed emendò tutte le balìe del comune di roma e li onori; sì come fu
de minori balìe. statuto de'mercanti di calimala, 3-401: ufficiali per lo
, 3-401: ufficiali per lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mprovare,
statuti e capitoli delle arti della città di firenze. algarotti, 1-38: socrate
governi, se non gli fu dato di poter fondare una nuova repubblica. cuoco
un terreno; procurargli gli elementi chimici di cui difetta. alberti, i-359:
assicurando ognuno, che con questo modo di piantare si viene molto a emendare e
e zool. ampliare o restringere lambito di una specie o di un gruppo.
o restringere lambito di una specie o di un gruppo. = voce dotta,
comp. da ex con signif. di allontanamento) e mendum * difetto, imperfezione
gravina, 459: posti i fondamenti di bene operare e di bene intendere, deb-
posti i fondamenti di bene operare e di bene intendere, deb- bonsi porre que'
bene intendere, deb- bonsi porre que'di bene ed emendatamente scrivere e parlare.
parlare. = comp. di emendato. emendatézza, sf. letter
. salvini, 43-16: avrò caro di contribuire al maggior numero e alla maggior
che ha lo scopo e la capacità di emendare, correggere, riformare.
emendato (part. pass, di emendare), agg. (superi
, così temette [s. felicita] di lasciare dopo sé vivi in carne sette
a molti la elegia, in alcuni luoghi di man vostra emendata, che ancor fanciullo
. lanzi, i-273: ad uno scrittore di sì perfetta lingua troppo conveniva un pittore
sì perfetta lingua troppo conveniva un pittore di emendatissimo disegno. -con uso avverb
.: con proprietà, con purezza di lingua. giannone, 210: fu
grammatica e torto- grafia e l'arte di scrivere emendato e corretto. 2
2-23: saldata la piaga, la parte di sopra producerà frutto emendato in sapore per
... falla [la pianta] di salvatica in dimestica trasmutare.
o fia del tutto abolita, o di molto emendata,... vorrà dire
monti, ii-464: mi ha promesso di scriverne all'imperatore, e si lusinga
scriverne all'imperatore, e si lusinga di veder emendata questa dimenticanza.
e qualunque volta che io mi penso di far cosa che abbia del com- prendonico
a lui giudice, a lui emendatore di ciascuna [poesia]. algarotti,
opera, per mettervi quella mano emendatrice di cui ha bisogno ciascuna. carducci, iii-6-439
facesse ammirare oltre il debito quella imagine di lirica affannosa e strepitante che ebbe
. -che provvede all'emendazione critica di un testo. lanzi, iii-ioi
: l'emendatore forse non avvertì che di un girolamo da treviso vi ha soscrizioni di
di un girolamo da treviso vi ha soscrizioni di tavole dal 1472 al 1478. leopardi
vi- 106: iddio è duca di sapienza, e sì è emendatore de'
tuoi, lodato gino; un franco / di poetar maestro, anzi di tutte /
franco / di poetar maestro, anzi di tutte / scienze ed arti e facoltadi umane
disse, / i propri affetti tuoi. di lor non cura / questa virile età
. dir. che è incaricato dell'emendamento di leggi, procedure e simili.
cattaneo, iii-4-140: s'istituì una commissione di grazia. doveva « liberare le infelici
. doveva « liberare le infelici vittime di pessime leggi e arbitrarie procedure ».
e arbitrarie procedure ». e presidente di essa, e per tanto emendatore delle
emendatòrio, agg. che ha la capacità di emendare. regola di s.
la capacità di emendare. regola di s. agostino [gherardini]: colei
vuol correggere, debb'es- sere punita di correzione emendatoria per la quale si corregga
da mia parte che co 'l parer di qualche medico vi giunga dieci righe,
de l'opinione d'ippo- crate o di galeno intorno a la nobiltà, o di
di galeno intorno a la nobiltà, o di qualche cosa più notabile che dican de'
galileo, 1-1-266: l'operazione [di trovare la longitudine] sarà senza fallo
quali è l'emendazione ed aggiustamento puntualissimo di tutte le carte nautiche e geografiche.
geografiche. pallavicino, 9-38: la maraviglia di v. s. illustriss.
il suo possa credere che alcuno scrittore di opera lunga debba mai ragionevolmente cessar dall'
divulgata; voglio dire il famoso testamento di virgilio, che condannò la sua eneide
: tra le carte pariniane si veggono ancora di quei sonetti delle stampe originali con emendazioni
originali con emendazioni accuratissime e con rifacimenti di man del poeta. -censura, critica
(con spirito benevolo) nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un'opera.
) nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un'opera. alberti, i-2-244:
certe sono le emendazioni, che la ragione di subito le segua, e si rida
subito le segua, e si rida di chi si ostinasse a non volerle intendere
tra le mie dita quei fogli, di trovare pur una sola emendazione o giunta o
baldi, 475: trovossi con nicolò di cusa nel concilio di basilea, ove
trovossi con nicolò di cusa nel concilio di basilea, ove si trattava dell'emendazione dell'
egli che dovesse ridursi al ventesimo primo di marzo, come era al tempo del
gregoriana. galileo, 3-4-153: tace di far cauto il lettore, come, essendo
l'emendazion gregoriana, il giorno 7 di gennaio 1610 di noi cattolici è l'
, il giorno 7 di gennaio 1610 di noi cattolici è l'istesso che il
è l'istesso che il dì 28 di dicembre del 1609 di loro eretici.
che il dì 28 di dicembre del 1609 di loro eretici. giannone, 1-v-163:
, non ostante l'emendazione fatta ai tempi di cesare,... fu necessario
... fu necessario fare un anno di quindici mesi. -incivilimento, progresso
nostri antenati lungo il po in potere di roma fu la prima loro emendazione,
mondo. 2. esame accurato di un testo antico allo scopo di riportarlo
accurato di un testo antico allo scopo di riportarlo alla sua integrità originale; il
[del 'decamerone '] cozzavano fra di loro; ogni soluzione mandata a roma
dubbio. 3. figur. correzione di un colpevole, riabilitazione di un traviato
. correzione di un colpevole, riabilitazione di un traviato; ravvedimento, conversione;
conversione; riforma dei costumi, mutamento di vita. cavalca, i-153: riprendeali
palmieri, xv-373: il primo segno di speranza di emendazione è la disposizione d'udire
xv-373: il primo segno di speranza di emendazione è la disposizione d'udire gli
non la corte romana sola aveva bisogno di emendazione; ritrovarsi gli abusi in ogni
; ritrovarsi gli abusi in ogni ordine di persone. periodici popolari, i-15: quando
emendazione? 4. espiazione (di una colpa); riparazione (di
(di una colpa); riparazione (di un torto); risarcimento (di
di un torto); risarcimento (di un danno); estirpazione (di
di un danno); estirpazione (di vizi, difetti, cattive inclinazioni, anche
, difetti, cattive inclinazioni, anche di inconvenienti o situazioni negative). 5
subito corriate a lui con vera umiltà di cuore ed emendazione delle colpe vostre.
alcuna n'avessi guasta, come si dice di grondona. collenuccio, 128: non
128: non ostante che da la parte di federico ogni emendazione umilmente si offerisse di
di federico ogni emendazione umilmente si offerisse di quello che ragionevolmente potesse essere imputato,
bembo, i-15: scrissi già più di due mesi sono a monsignor di car-
già più di due mesi sono a monsignor di car- pentras, pregandolo a volere impetrar
d'uno error mio commesso nel disiderio di messer pietro landò: d'intorno alla grazia
. cocchi, 4-2-207: dovendosi prima di tentare l'emendazione di questi inconvenienti della
: dovendosi prima di tentare l'emendazione di questi inconvenienti della maremma diffìcilissimi sì,
.. io crederei che per abitazioni di tali famiglie fossero per essere infinitamente migliori
5. dir. emendamento, modificazione (di leggi, decreti, disposizioni amministrative,
ecc.). statuto de'mercanti di calimala, 5-402: ufficiali per lo
, 5-402: ufficiali per lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mpro- vare
statuti e capitoli delle arti della città di firenze; le quali correzioni, emendazioni,
sm. formaggio svizzero fabbricato con latte di vacca intero, lasciato maturare per sei
dura, con molti occhi, è di colore tendente al bianco, ha sapore
= italianizzazione dal ted. emmenthal, nome di una valle svizzera del cantone di berna
nome di una valle svizzera del cantone di berna nella quale in origine il formaggio
ementària, sf. zool. genere di sanguisughe dell'ordine rincobdellidi, proprie dell'
ghiliani, che è velenosa), fornite di robusta proboscide. = voce
al cadere del crepuscolo o in condizioni di scarsa illuminazione (e può essere congenita
o causata da avitaminosi, o sintomo di gravi lesioni retiniche). d'alberti
sole, e nella quale la facoltà di vedere diminuisce, e quindi si perde all'
: 'emeralopia', diminuzione brusca della vista di giorno (disturbo frequente ai tropici).
modellato su vuxxdcxcù ^ con la sostituzione di • jjpipa 4 giorno 'a vó!
. -ci). medie. sofferente di emeralopia. = voce registr.
emergènte (part. pres. di emergere), agg. che esce
leva sul livello del mare (o di un corso d'acqua).
167: l'opera più celebre di questo artefice insigne fu la venere di
di questo artefice insigne fu la venere di coo detta anadiomène, cioè emergente o
il nostro treno corre su una lista di terra. di qua, di là,
corre su una lista di terra. di qua, di là, lagune colme,
lista di terra. di qua, di là, lagune colme, frementi al vento
lagune colme, frementi al vento -scacchiere di risaie emergenti da una inondazione pluviale.
sopra la sua conchiglia, in atto di torcere tra le dita rosee i biondi capelli
animali e figure, appaiono all'occhio di chi guarda emergenti dal fondo bruno della pietra
emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'abbandono di queste terre. 3.
boterò, 6-115: per le necessità di giorno in giorno emergenti, era necessario
giorno emergenti, era necessario un capitale di danari. buonarroti il giovane, 9-384
emergenti. giannone, 2-i-364: intendo di fare la presente professione di fede per
: intendo di fare la presente professione di fede per ciò che riguarda questi primari e
; e pertanto si espierà in molti milioni di lucro cessante e di maggior dispendio emergente
in molti milioni di lucro cessante e di maggior dispendio emergente. soffici, v-i-
. cronol. anno emergente: il primo di un'èra (cfr. anno,
imprevista e inopinata (per lo più di una certa gravità); frangente, accidente
fatto nascere altri emergenti ed altre occasioni di proseguire il corso de'principiati disegni.
154: ebbe in questo emergente modo di mostrare quanto giovi nella guerra l'aver capi
primi e principali che consigliarono l'elezione di cosimo. [sostituito da] manzoni,
de'due birri, e correr dal capitano di giustizia, a render conto di ciò
capitano di giustizia, a render conto di ciò che accadeva. [ediz. 1827
dovesse... correre dal capitano di giustizia a render conto dell'emergente].
in noi tutto ciò che vi resta di buono -così l'amor platonico in quell'emergente
, circostanza imprevista (per lo più di una certa gravità); avvenimento funesto
avvenimento funesto, situazione critica; periodo di tempo caratterizzato da pericoli, disagi,
v. siri, viii-4: invece di recare lume, diffondono anzi una densa
non poterono accordar alla plebe ch'i di lei plebisciti obbligassero tutto il popolo senonsé
si era ritirata nell'aventino gli anni di roma ccciv... e per la
1066: comandanti... fomiti di poteri proporzionati alle emergenze. e. cecchi
smessa la musica consueta, comunica notizie di emergenza. -l'ora della morte.
fin d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi / dell altra '
periodo della lotta partigiana e della guerra di liberazione (settembre 1943-aprile 1945).
un grammofono. e, vaghi / di fucilate, erano partigiani. montale, 45
per noi, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi
e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi come giona sepolti
nel ventre della balena. -stato di emergenza: situazione di pericolo o di
. -stato di emergenza: situazione di pericolo o di crisi, nella quale
di emergenza: situazione di pericolo o di crisi, nella quale le pubbliche autorità si
le pubbliche autorità si mantengono in stato di allarme e assumono poteri speciali. -segnale
allarme e assumono poteri speciali. -segnale di emergenza', trasmettitore, onda, apparato
emergenza', trasmettitore, onda, apparato di emergenza: in radio- telegrafia, quelli
pubbliche calamità, le guerre, gli stati di emergenza, in genere ogni trionfo della
situazioni relative, funzionari in grado di avere lo zelo che debbon mostrare. alvaro
già mi fu difficile convincere il corpo di guardia della mia esistenza, e tuttavia
esistenza, e tuttavia esso era in istato di emergenza contro l'invisibile nemico. buzzati
, polizia e carabinieri messi in stato di emergenza, anche i reparti dell'esercito stavano
le tempie [dei diavoli] provvedute di conetti di panno rosso imbottiti, a raffigurare
[dei diavoli] provvedute di conetti di panno rosso imbottiti, a raffigurare le
imbottiti, a raffigurare le emergenze proprie di questi temibilissimi spiriti. 3. bot
e dei rovi, i peli tentacolari di molte piante carnivore, le verruche che
). 4. ott. angolo di emergenza: angolo formato, con la
con la perpendicolare alla superficie del punto di uscita, dal raggio rifratto che esce da
mezzi trasparenti aventi determinati e diversi indici di rifrazione. = deri v. da
d'acqua, affiorare (ed è contrario di immergere). prezzi,
mirabile dall'acque terse / un viso etereo di donna emerse. d'annunzio, i-306
nobili o qualcun altro che con indirizzo di parenti, o per propria virtù, emerge
emergere / ancor parlanti e vive / di periandro a antistene / le sculte forme
. fogazzaro, 2-63: gli occhi di marina scintillavano posando su quella bellezza dal
ch'emergevano col seno dall'abito sfarzoso di broccato giallo. d'annunzio, iv-2-26
d'annunzio, iv-2-26: l'immagine di zolfina emergeva bella e gentile fuor da
. govoni, 2-64: nel cielo tutto di opaca terra / emergevano appena alberi d'
chiare udir dalle fronde emerger voci / di femminil concento, e trepidanti / senza vento
soffici, iii-331: la voce squarciata di un oratore esasperato... emergeva o
quell'ondante frastuono. borgcse, 1-85: di tanto in tanto pareva che quella mano
, siccome in quelle non ha occasione di emergere a più prospera vita, ma delle
nordica illuvie italia emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte. carducci,
campi la repubblica disperse / una nube di fumacchi si formava, e fuori emerse
formava, e fuori emerse / uno stuolo di fantasmi. piovene, 5-73: contadini
. piovene, 5-73: contadini avvolti di un tabarro nero... emergono
e particolarmente quegli per la buona direzione di quel clero. napoli signorelli, xix4-
barbarie le moderne nazioni europee, prima di avere chi potesse dettare uno squarcio di
di avere chi potesse dettare uno squarcio di prosa competente, abbondarono di trovatori provenzali
uno squarcio di prosa competente, abbondarono di trovatori provenzali e di rimatori siciliani.
competente, abbondarono di trovatori provenzali e di rimatori siciliani. mamiani, 1-13: dio
da cui potrebbe emergere solo qualche cosa di veramente importante. -risultare; manifestarsi;
ariosto, 20-3: ben mi par di veder ch'ai secol nostro / tanta
: guai all'opera che è privativa di pochi, e che deve emergere da
e che deve emergere da un mare di commenti per essere ammirata dai più.
non veggono che densa barbarie e recrudescenza di vecchiezza e brulicame di pedanteria; dove
barbarie e recrudescenza di vecchiezza e brulicame di pedanteria; dove galleggia, non si
de roberto, 2-153: il bisogno di emergere, di eccellere, di predominare
, 2-153: il bisogno di emergere, di eccellere, di predominare gli pareva essenziale
bisogno di emergere, di eccellere, di predominare gli pareva essenziale ad ogni uomo.
situazione dell'azienda ». un fiume di parole da cui ogni tanto un « dato
» fornito dal contabile emergeva come un di quei massi che in mezzo alla corrente
un mezzo subacqueo). dizionario di marina [s. v.]:
in parte. dalla nave che si solleva di mano in mano che getta o sbarca
, o che s'alleggerisce pel consumo di provvigioni, ecc. 6.
del pastore, lucente in diafani bagliori di oro e di verde. =
, lucente in diafani bagliori di oro e di verde. = voce dotta,
(comp. da ex con signif. di allontanamento e mergère 'tuffare ')
. - anche sostant. cronache di imperatori e pontefici, 1-8: al tempo
milizia da'diciassette a'trenta anni, di poi farli emeriti; perché, passato
, passato quel tempo, li uomini mancono di essere docili, e non vogliono ubbidire
attribuito dal ministero al professore universitario di ruolo al momento del collocamento a riposo
le cattedre, gode dell'annua pensione di lire mille. di breme, conc.
dell'annua pensione di lire mille. di breme, conc., i-155:
marca, tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia,... si
d'un giovine patrizio, e promette di far opera perfetta. giusti, 2-90
giusti, 2-90: girella (emerito / di molto merito), i sbrigliando a
. carducci, iii-24-155: fu nella facoltà di lettere di bologna chi lo propose a
iii-24-155: fu nella facoltà di lettere di bologna chi lo propose a dottore collegiato
guerrazzi, ii-198: lasciava un debito di giuoco di mille fiorini con tale che
, ii-198: lasciava un debito di giuoco di mille fiorini con tale che per giudizio
universale lo aveva giuntato, avendo reputazione di baro emerito. nievo, 2-27:
... composte per la maggior parte di briganti emeriti che fanno la guerra al
7-630: si fanno belli dell'amicizia di chiunque fuori del cerchio del paesello nativo
riuscito a farsi, comunque, un po'di nome, anche di ladro emerito.
, un po'di nome, anche di ladro emerito. e. cecchi, 9-225
fra tante altre cose, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse. c
speleologo de'più illuminati, fornitore emerito di libane e di marie luise ai ginnasi
illuminati, fornitore emerito di libane e di marie luise ai ginnasi cittadini.
ai ginnasi cittadini. -anche di cose. nievo, 3-8: era
lat. emèritus, part. pass, di emerère 1 rendersi benemerito '; e
. pigmento rosso contenuto nelle emazie prive di nucleo del sangue di alcuni anellidi policheti
nelle emazie prive di nucleo del sangue di alcuni anellidi policheti. =
imparipennate a due o tre coppie di foglioline, fiori gialli riuniti su peduncoli
l'anno ed è volgarmente detto * ginestra di bosco '. tramater [s.
, perché durante la state si covre di numerosi fiori di color giallo vivace.
la state si covre di numerosi fiori di color giallo vivace. = etimo
, sm. plur. entom. famigha di insetti neurotteri del sottordine planipenni,
planipenni o neurotteri propriamente detti; è di colore verdastro e fornito di quattro grandi
; è di colore verdastro e fornito di quattro grandi ah trasparenti; le larve
ah trasparenti; le larve si cibano di afidi e di altri insetti; ha
; le larve si cibano di afidi e di altri insetti; ha vita brevissima.
australi, dalle medesime caverne ne rinascon di novi, tanto che la maggior parte de
ordine de'neurotteri, famiglia degli emerobii di latreille; così denominati dalla brevissima loro
denominati dalla brevissima loro vita nello stato di perfetto insetto, vivendo nel resto sotto
, vivendo nel resto sotto la forma di larve o di ninfe. il loro corpo
nel resto sotto la forma di larve o di ninfe. il loro corpo è floscio
è floscio, gli occhi globosi e di color metallico, le ali grandi inclinatissime
allargato; hanno odore degli escrementi, di cui son lordi. 2.
), sf. bot. genere di piante monocotiledoni della famiglia gigliacee, che
gigliacee, che comprende quindici specie (di cui due sole si trovano in europa
sessile o quasi, triloculare, dotato di lungo stilo e piccolo stimma; il frutto
. trasmetteva i suoi dispacci per mezzo di cavalieri posti a determinate stazioni. appo
. épa 'giorno 'e dal tema di 8pap. etv * correre ')
. emerografìa, sf. repertorio bibliografico di giornali. = voce dotta,
fjpipa 'giorno 'e dal tema di yp&cptù * scrivo, descrivo '.
emerotèca, sf. raccolta sistematica di quo tidiani e di pubblicazioni
sistematica di quo tidiani e di pubblicazioni periodiche; sezione di una bibhoteca
tidiani e di pubblicazioni periodiche; sezione di una bibhoteca riservata ai giornali; effemeroteca
: tristi le biblioteche come sotterranei pieni di muffa! ma le emeroteche ridono e verdeggiano
le emeroteche ridono e verdeggiano come orti di parnaso. = deriv. dal fr
leggiero. -marin. il risalire di un mezzo subacqueo aha superficie.
mezzo subacqueo aha superficie. dizionario di marina, 945: l'emersione si effettua
mezzo dell'aria compressa e con pompe di esaurimento. -per estens. evasione
a superare il livello del mare, di un lago, di un corso d'
livello del mare, di un lago, di un corso d'acqua. -anche in
emersioni... è la chiave di tutta la geologìa. cardarelli, 3-109:
rotonde disegnano una ghirlanda sulla tenue emersione di jemmapes. 3. astron.
. 3. astron. riapparizione di un corpo celeste dopo un periodo di
di un corpo celeste dopo un periodo di echssi o di occultamento. barotti,
celeste dopo un periodo di echssi o di occultamento. barotti, 42: lo
barotti, 42: lo scoprimento de'satelliti di giove deb- besi pure al galileo;
esattezza le immersioni ed emersioni dei satelliti di giove. = voce dotta,
. emèrso (part. pass, di emergere), agg. uscito
imo tuo reai soggiorno emerso / mirai di legni sangue et armi asperso. aleardi,
a he foghe e ad altri organi di piante acquatiche, affioranti aha superficie (
superficie (e le foghe sono dotate di un parenchima aerifero attraverso il quale assicurano
uscito, venuto fuori, apparso (di persone e cose, anche di concetti
(di persone e cose, anche di concetti astratti). monti, x-2-234
larva scettrata infranto vide il soglio / di brandeburgo e violate e rotte / l'
svuota. ritrova non i soli fatti di allora ma anche i segreti emersi dall'
ed empirici..., in tempi di peste si son fatti arici, ii-142
febbre fosse spenta. da un fondo di magazzino. alfieri, v-2-746: achille è
a qualunque temperatura, da ciascun punto di loro superficie: correlativo di 'assorbire
ciascun punto di loro superficie: correlativo di 'assorbire calore'. imbriani, 1-129
il costringe a pronunziare un numero minor di parole al minuto. fogazzaro, 2-223
immerso nel pieno sole meridiano, privo di ombre... un camino emetteva pallido
alito, l'ultimo respiro: cessare di vivere. fu. ugolini, 143
[gli spiriti] intorno al venuto di là, per altra via che la loro
spumoso, sono tre giorni che viene macchiato di sangue, segnatamente il primo che emetto
a cinquanta metri, tra i filari di viti, il bren che sussultava emettendo una
incominciata ad intervalli dai francesi al principio di questo secolo, cioè circa il 1802
il 1802: il tesoro pubblico non finiva di emettere somme grandiose, ma le opere
medesimo popolo, il quale fu corrotto prima di emetterli. papini, 8-204: vi
vi fu chi si propose... di rientrare in dio, come parte,
dio, come parte, gocciola, atomo di un'infinita divinità che tutte le creature
se la vanità ferita emettesse la sua gocciolina di sangue. -esternare, manifestare.
vuota, sento ch'io penso pensieri di stoppa. forse che, emettendo questi
. dossi, 349: un filo di donna, in piedi accanto il maestro,
sbarrava una bocca, che prego dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno
: celai il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i
« chi è? ». -anche di animali e di esseri inanimati. svevo
? ». -anche di animali e di esseri inanimati. svevo, 2-540:
sullo spiazzo e poi infilai velocemente il viale di accesso. 3. finanz.
assegni); rendere esecutivo (un mandato di pa3. figur. derivato come naturale
: la contessina ada adombrava un'epoca di transizione emersa dal connubio del patriziato e
i-2-116: tutto il nucleo e le vette di quei colli sono rupi emersone, di
di quei colli sono rupi emersone, di basalti, e trappi, e sopratutto
basalti, e trappi, e sopratutto di trachite porfirica. = deriv.
, sm. plur. entom. sottofamiglia di insetti emitteri omotteri della famiglia redu-
. emesinae, dal nome della città di emesa. emésso (part.
emésso (part. pass, di emettere), agg. mandato fuori
corpi celesti... sarebbero dotati di propria volontà, né più e né meno
emesse da un occhio che guardi o di quelle costitutive del pensiero.
: per fortuna le note sono dotate di grande elasticità e rapidamente divengono fluide e
assegno); reso esecutivo (un mandato di pagamento); offerto sul mercato (
corso forzato, saranno posti in circolazione biglietti di diversa forma, emessi per proprio conto
del proprio capitale versato, escluso il fondo di riserva. 4. dir
4. dir. emanato (il testo di una sentenza); promulgato (un
monti, ii-203: sono in grado di darvi qualche dettaglio sul tenore dell'atto
vero stimando che il tutto fosser commedie di inimicizie finte non meno delle amicizie,
inimicizie finte non meno delle amicizie, di ordini emessi per non essere obbediti e di
di ordini emessi per non essere obbediti e di infrazioni concordate. piovene, 5-12:
vallisneri, i-i77: un giorno mi risolsi di dargli [al malato] mezz'oncia
dargli [al malato] mezz'oncia di sciroppo emetico. botta, 5-431:
bonissime le limonee con qualche piccola dose di tartaro emetico; utili i fomenti caldi,
taccuino. -sm. farmaco composto di sostanze atte a provocare il vomito.
. pieno zeppo d'ossa. dizionario di sanità, i-189: vi sono molte
, i-189: vi sono molte spezie di emetici, come il vino e 'l tartaro
emetici, il fegato e 'l vetro di antimonio... tutti questi vomitori
. popini, 6-40: mi provvidi di un forte emetico e mi tenni pronto per
i miracoli come il vino emetico: di rado, e a tempo; altrimenti,
assuefa, e non lo stima più di qualunque ordinario alimento. casti, i-1-25
grande emetico. tommaseo-rigutini, 2244: di scritto o discorso che non solo stucchi ma
visetto grullo e scolorito sotto due bande di capelli lisciati su di un craniuzzo da tordo
sotto due bande di capelli lisciati su di un craniuzzo da tordo, il casacchino
color cilesto che ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero, facevan di costui
ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero, facevan di costui una sorta
di una personcina di zucchero, facevan di costui una sorta di emetico umano,
zucchero, facevan di costui una sorta di emetico umano, modello di una futura
una sorta di emetico umano, modello di una futura umanità, quale, la
. èpe-uxó?, agg. di snetoc; 'vomito '. emetina
. alcaloide derivato dall'ipecacuana, dotato di spiccata azione emetica, espettorante e antiemorragica
-emetina bruna: quella estratta dalle radici di ipecacuana. -cloridrato di emetina:
dalle radici di ipecacuana. -cloridrato di emetina: specifico contro l'ameba.
? * vomito 'e dal tema di cpopéco * spavento '. emetografìa
? 'vomito * e dal tema di ypdccpco 'scrivo '. emetologìa,
. emettente (part. pres. di emettere), agg. disus.
, ii-1-64: un altro progetto è quello di emettere biglietti di piccolo ammonto portanti interesse
altro progetto è quello di emettere biglietti di piccolo ammonto portanti interesse del 4 per
si presenta la necessità o la convenienza di contrarre un debito consolidato, il governo negozia
negozia, ossia emette, quella quantità di rendite o di obbligazioni che, al
ossia emette, quella quantità di rendite o di obbligazioni che, al corso delle medesime
vigilata dalla reggenza, ha l'incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni
incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni altra operazione di credito.
moneta e di eseguire ogni altra operazione di credito. ojetti, iii-370: l'arch
mani d'un solo fosse passata in mano di molti che disputino delle convenienze, delle
ed emettano alla fine un giudizio, parto di molti intelletti e non d'un solo
stanza, lontani da ogni contatto dal di fuori, finché non abbiano emesso il loro
facevano pensare alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica e di maledizione che i papi
alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica e di maledizione che i papi emettevano nel medioevo
colleghi, a cui fu dato / prima di me d'emettere un parere, /
stato pubblicato due giorni dopo la conclusione di quell'affare. mai egli emise la
geniale e professorale che poi si dava emettendo di tra la gran barba faunesca quelle elementari
giorni, né mai più mi venne fatto di rintracciarlo. pascoli, i-36: un
canto. per un secolo o giù di lì, mille altri lo ripetono fiorettandolo
l'accennata dichiarazione, nella lusinga di essersi fin qui uniformato ai regolamenti
emiacromatopsìa, sf. medie. incapacità di percepire i colori in un limitato campo
: la corea predicta in una figura di due semicirculi e una interposita partizione egregiamente
, sf. plur. bot. gruppo di piante fanerogame, distinto dalle gimnosperme
emianopsìa, sf. medie. mancanza di funzionalità di una metà della retina (
sf. medie. mancanza di funzionalità di una metà della retina (e può
(e si riferisce a certe larve di ditteri, per distinguerle dalle acefale,
. ingl. e dei cotiledoni di taluni semi, costituiti da hemianopia
hèmianopsia (1885). polisaccaridi di riserva che idrolizzandosi pro emianòpsico
spesso riferisce altemianopsia; che soffre di emianopsia. anche le gomme vegetali
emicentète, sm. zool. genere di insettivori emiàntropo, sm. mezzo
savinio, 226: jeckyl nelle crisi di imbestialimento a 20 cm, con
a 20 cm, con due specie, di cui la più nota è passava
nota è passava da un aspetto di pacifico professionista londi hemicentetes semispinosus
mada nese, a quello di emiàntropo. = deriv. dotta dal
, sm. plur. bot. gruppo di funghi emicìclico, agg. (plur.
comprende le endomicetali e le terizzato dalla disposizione di alcune sue parti tafrinali, ed è
ed è caratterizzato dalla mancanza in cicli e di altre isolate (un fiore).
altre isolate (un fiore). di imenio e di ricettacolo. 4
un fiore). di imenio e di ricettacolo. 4 = voce dotta
emiatassla, sf. medie. mancanza di coordistruttura architettonica semicircolare (volta, arco
si debbe caricare li archi delle volte di qualunque emiciclo emiatrofìa, sf.
). tribuna che vogliamo dire, ornata di nicchie, colla volta d'annunzio
nervosa -luogo o edificio che ha la forma di un caratterizzata dalla comparsa di forti movimenti
la forma di un caratterizzata dalla comparsa di forti movimenti semicerchio (e tali sono spesso
(e tali sono spesso, ai fini di una involontari in una metà del corpo
tribunale, la lesioni interne ed è di prognosi infausta. sede del parlamento, e
dal leonardo, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali
facce, per le quali tema di paàxé&o 4 mi dimeno '. si pervenga
, sm. plur. bot. gruppo di funghi... nelli quali vada tacque
. nelli quali vada tacque in diversi vasi di graniti, porfidi e serpentini, dentro
del classe dei basidiomiceti; il basidio di questi lucernario,... nella sontuosità
, v-3-208: mi trovavo nel centro di un emiciclo d'immense rocce. baldini,
all'agricoltura. barba e col cranio lucente di autorevole calvizie, si sca = voce
medie. canizie limitata a rista, la di cui inimitabile parlantina risuona ancora una metà
. i- metà ') 4 di tutte le cause. e canizie (
. stor. antico orologio solare a forma di emicardìa, sf. medie. malformazione
. una sorte d'orologio detto emiciclio, di cui fa menzione emicariòtico, agg.
larva), prov deltemiciclo di beroso già dato da giacomo zieglero.
dato da giacomo zieglero. visto di un seminucleo (cioè di un corredo cro
visto di un seminucleo (cioè di un corredo cro 3.
gli emicicli, cioè semicircoli, o porzioni di circoli, queste emicarpo (emicàrpio
[tom delle due metà di un frutto. maseo]:
rapemicastrazióne, sf. chirurg. asportazione di presenta una scena di notte: misteriose figure
. chirurg. asportazione di presenta una scena di notte: misteriose figure assistono un testicolo
^ [xtxùxxiovemicèfalo, agg. che manca di una parte ed ¦ fjfxixóxxot; (comp
trattato delle resistenze, 87: negli emicilindri di base circolare, o di base ellittica
negli emicilindri di base circolare, o di base ellittica,... il peso
emicolectomìa, sf. chirurg. asportazione di una metà del colon. =
chim. colloide lineare derivato dalla polimerizzazione di 50-500 molecole elementari. =
corpo molle e non metamerico, privo di arti, ma fornito di un completo apparato
, privo di arti, ma fornito di un completo apparato digerente; sono distinti
etnicòrea), sf. medie. presenza di movimenti coreici in una sola metà del
una metà del capo, che si manifesta di solito per accessi e con alterazioni vasomotorie
visivi: emicrania oftalmica); è di natura ereditaria, ma non esclude l'
ereditaria, ma non esclude l'influenza di fattori patogeni occasionali, probabilmente di origine
influenza di fattori patogeni occasionali, probabilmente di origine allergica, e si riscontra prevalentemente
neuropatici. -in senso generico: mal di capo passeggero. bembo,
loro [dei medici] son pieni di rimedii contra tutte le in firmi tà
costa, lo stato morale del foscolo; di fisico non n'è contento; la
emicrania, soltanto a chiamarla: dolore di capo. savinio, 494: andava
andava soggetta a frequenti svenimenti e soffriva di emicranie prolungate. = voce dotta
fetale con sistente nella mancanza di una metà laterale del cranio.
si riferisce all'emicrania; sofferente di emicrania. = voce dotta,
(aezio); 4 sofferente di emicrania '(galeno).
livello del suolo o poco al di sopra, protette da squame, da guaine
emidàttilo, sm. zool. genere di rettili sauri crassilingui della famiglia geconidi,
9 a io cm, con due serie di lamelle adesive al di sotto di ciascun
con due serie di lamelle adesive al di sotto di ciascun dito; numerose specie vivono
serie di lamelle adesive al di sotto di ciascun dito; numerose specie vivono in
emìdia), sf. zool. genere di testuggine palustre (emys europaea),
della famiglia testudinidi, con scudo variegato di nero e giallo, coda lunga,
unghiate; è carnivora e si ciba di animali acquatici. landino [plinio
], 32-4: sono adunque le testuggini di più ragioni, cioè terrestri, marine
d'acqua dolce '(aristotele), di origine incerta. emidiaforè§i,
4 metà ') con signif. di diminuzione e diapente (v.).
, sm. plur. zool. famiglia di testuggini (sia acquatiche sia terragnole)
. chim. proteina contenuta nelle uova di tartaruga. tommaseo [s.
sostanza azotata, particolare, in forma di granuli, che si estrae dalla tartaruga,
in ispecie dalla mauritanica e da quella di acqua dolce. ¦ =
emidìnio, sm. zool. genere di infusori cilio- flagellati della famiglia peridiniidi.
. (plur. -chi). gara di corsa (presso i greci) che
). emidrammo, sm. misura di peso equivalente a mezza dramma.
fjiit- 4 metà 'e dal tema di s8pa 4 base'; cfr. fr.
emiencefalia, sf. medie. mostruosità di chi nasce col cervello in stato normale
emifonìa, sf. medie. possibilità di parlare solo sottovoce. = voce
, sm. plur. zool. sottofamiglia di carnivori viverriformi, che vive nell'asia
sf.). zool. genere di carnivori viverriformi della sottofamiglia emigalini, di
di carnivori viverriformi della sottofamiglia emigalini, di colore grigio con strisce trasversali nerastre,
fr. colonna, 2-15: fragmentazione di vario istoriato di panglifo, et emiglifo
, 2-15: fragmentazione di vario istoriato di panglifo, et emiglifo, di expedita,
istoriato di panglifo, et emiglifo, di expedita, e semiscalptura. = voce
emigrante (part. pres. di emigrare), sm. e f.
f. chi abbandona il paese di origine per trasferirsi, provvisoriamente o
all'estero (specialmente per ragioni di lavoro). casti, ii-6-110
nascente della loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la scatenarono
loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la scatenarono. de amicis
gli emigranti erano! allora / uno di tronchi costruì l'altare. / e saliva
iii-179: una folla cenciosa, affranta di emigranti, uomini, donne,.
.. la faccia patita e terrea come di affamati o di febbricitanti. campana
e terrea come di affamati o di febbricitanti. campana, 176: si entra
totale, che comprende gli emigranti clandestini di sole cinque province. bocchelli, 3-243
ora mezza rovinata, covo e rifugio di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di
, covo e rifugio di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di carne d'
di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di carne d'emigrante clandestino.
-classe di emigranti: sulle navi, un tempo,
savinio, 21: per pagarsi il viaggio di ritorno in classe di emigranti, lodovico
pagarsi il viaggio di ritorno in classe di emigranti, lodovico dovè racimolare i pochi soldi
. s'awentura volentieri a un cangiamento di situazione che niuno in europa oserebbe tentare
anderesti a finire, come una specie di ri- varol, fra l'aristocrazia emigrante
un po'per babenf. -anche di animali. govoni, 2-113: sul
straniero (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici);
ho provato un'altra volta il saccheggio di tutta la mia casa per aver emigrato
colpa dei proprietari ingrati, o muoiono di pellagra su 'l grasso suolo che pasce gli
che pasce gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile, o si fanno briganti
. pavese, i-240: siamo stufi di piantar cavoli e abbiamo emigrato.
e abbiamo emigrato. -anche di ammali (e, in partic.,
ammali (e, in partic., di stormi di uccelli che si spostano da
, in partic., di stormi di uccelli che si spostano da un continente
all'altro al mutare delle stagioni, di greggi che vanno o tornano dall'alpeggio
e cavalca a grande onore per la sacra di parigi. gozzano, 1123: l'
/ prigioniera nel grande labe- rinto / di pietra che costrussero gli uomini. govoni,
l'erba e qualche albero allo stato di natura, tenute così incolte ed intatte
: ma questa povertà nasce da pigrizia di coltivare il fondo paterno; né per
latine, alle giovini e vittoriose nazioni di spagna e di francia. jovine,
alle giovini e vittoriose nazioni di spagna e di francia. jovine, 2-87: gli
2-87: gli studenti si destavano, tentavano di far convergere ancora, nelle cifre,
. rovani, i-910: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano
: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano dalla cucina e vanno ad
dal pomice, per essere pari all'onore di tener in fresco qualche mazzo d'ortensie
in fresco qualche mazzo d'ortensie. di giacomo, ii-642: da via
che per intanto dovette emigrare dalla stanza di sua moglie. linati, 30-54: emigravano
capitali italiani emigrano all'estero per timore di rivolgimenti sociali. passano dalla svizzera e
. emigrato (part. pass, di emigrare), agg. che si
. che si è trasferito dal paese di origine in altro paese (per lo
paese (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici);
... un emigrato francese pieno di coltura e di spirito, parente di
un emigrato francese pieno di coltura e di spirito, parente di montesquieu e discendente
pieno di coltura e di spirito, parente di montesquieu e discendente di montaigne. alfieri
spirito, parente di montesquieu e discendente di montaigne. alfieri, v-2- 920
perciò reintegrata in tutti i suoi diritti di proprietà. compagnoni, lv-484: 'emigrato'.
il povero veneziano è abbandonato al dolore di aver perduto tutto, e forse al
perduto tutto, e forse al terror crudele di vedersi perduto egli stesso, se viene
emigrato, un forestiero / farà il mestier di chi non ha mestiero. manzoni,
siciliani. carducci, 740: ingombra di paura e di scompigli / al re di
, 740: ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia è
di paura e di scompigli / al re di prussia è del tornar la via:
tempi svizzera e germania e in minor numero di casi l'america, erano una gran
emigrazione individuale) o considerevoli gruppi di persone (< emigrazione di massa)
considerevoli gruppi di persone (< emigrazione di massa), per ragioni diverse, talora
massa), per ragioni diverse, talora di natura politica, più spesso di natura
talora di natura politica, più spesso di natura economica, si trasferiscono dal paese
cento anni, regnante echestrato, re di lacedemonia, e latino silvio, re d'
ma il pronto deperimento de'miseri figli di miseri padri, ma l'emigrazione,
ma il dispettoso abbandono d'una terra inzuppata di lacrime, che spopolano quelle provincie.
viii-244: dimorarono i miei maggiori, di padre in figlio, ora in una
da tutta italia, tennero l'uso di laurearsi nelle italiane università, segnatamente in
2 (27): il lavoro andava di giorno in giorno scemando; ma l'
questa temporanea emigrazione con una ragguardevole somma di danaro. -emigrazione legale: quella
: quella compiuta rispettando tutte le disposizioni di legge. boccardo, 1-729:
boccardo, 1-729: l'emigrazione legale (di persone munite di passaporto) da 68
l'emigrazione legale (di persone munite di passaporto) da 68 province italiane, esclusa
sola roma, fu nell'anno 1870 di 101. 815 individui. -emigrazione
anno [1870] un'emigrazione clandestina di 8643 individui. -stor. grande
la parte più attiva e più notabile di essa venne, in certo modo, a
agli avversari, per accattare aiuti al di fuori. vocabolario filosofico, i-109:
senso repubblicano, consistente in questo, di non lasciarsi massacrare a beneplacito dell'ingiustizia
tutte diverse; colla più fondata speranza di non veder più i creditori vecchi e di
di non veder più i creditori vecchi e di poter fame di nuovi. carducci,
i creditori vecchi e di poter fame di nuovi. carducci, iii-7-191: dalle emigrazioni
, iii-7-191: dalle emigrazioni dello studio di bologna si compongono scuole a modena,
ne emerse, massima, la università di padova. levi, 1-38: è
due, chi tre, chi quattro ore di strada per raggiungere il loro campo.
romana ha portato in milano i testimoni di questo fatto e i consapevoli delle querele
querele che pubblicamente io feci all'esecutore di quel- l'indegna buffoneria, della quale
1-81: l'europa era piena allora di quelli fra i perseguitati che aveano potuto
, iv-1-504: prima cura del comitato sarà di raccogliere danaro nei vari punti del lombardo
e fra l'emigrazione agiata, valendosi di persone di fede e onestà intemerate.
fra l'emigrazione agiata, valendosi di persone di fede e onestà intemerate. pascarella,
della nostra emigrazione; ma dell'opera di alcuni uomini veramente eminenti del nostro paese
... aveva ricevuto nella sua casa di berlino tutta l'emigrazione russa del tempo
vengono asportate una o più lamine vertebrali di un solo lato (destro o sinistro)
medie. che concerne metà del lato di un organo o di una parte del corpo
metà del lato di un organo o di una parte del corpo. = voce
. * mezzo 'e dal tema di p. eta3oàf) 'trasformazione '.
degli insetti che non presentano lo stadio di ninfosi, passando direttamente dallo stadio di
di ninfosi, passando direttamente dallo stadio di larva a quello di imagine).
direttamente dallo stadio di larva a quello di imagine). = voce dotta,
emimitòsi, sf. biol. processo di divisione cellulare, tipico delle cellule vegetali
); sono esempi caratteristici i cristalli di calamina trimetrica e di tormalina romboedrica.
caratteristici i cristalli di calamina trimetrica e di tormalina romboedrica. = voce dotta
. che presenta i caratteri delpemimorfismo, di forma non interamente sviluppata (un cristallo
emina1, sf. stor. misura romana di capacità, pari a mezzo sestario,
delle mascalcie [crusca]: tolli seme di coloquintide e acetabulo, e mestalo con
e acetabulo, e mestalo con una emina di vino ottimo. landino [plinio]
, e dannola a ritruopichi a peso di due dragme in una emina di mulso.
peso di due dragme in una emina di mulso. domenichi [plinio],
tagliando loro i piedi, in una emina di vino, e così vogliono che si
dovesse bastare. 2. unità di misura di capacità piemontese per aridi (
. 2. unità di misura di capacità piemontese per aridi (o anche
l'emoglobina con acido acetico e cloruro di sodio (e su questa reazione si
su questa reazione si fonda il metodo di accertamento usato in medicina legale per il
veder 'n un eminente loco / e di pagli'e di terra el loro ospizio:
eminente loco / e di pagli'e di terra el loro ospizio: / chi
: mi pose con cinque mirabili pezzi di artiglieria inel più eminente luogo del castello
e più distintamente ancora dalli scogli eminentissimi di pietrapiana. fed. della valle, 30
, e pitiea / e l'eminente alpe di terie, aveano / adrasto ed alfio
amore che negl'inferiori anzi più eminente e di maggior eccellenzia. ariosto, 13-8:
eccellenzia. ariosto, 13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti
ariosto, 13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti i signori era
i-890): udii raccontar un caso degno di compassione che il mio da me tanto
: molte e molte sono le virtù di questa ode. ma la più eminente è
l'ingegno eminente né la sublime poesia di que'pochi che custodiscono la riputazione degli
: e lì in mezzo un agglomerarsi di fantasmi, e fra essi sorge un protagonista
poco clericali, proposte ragionevoli e capaci di risolvere il problema praticamente e utilmente,
del « fulgida » applicata al sangue, di cui io dico sparsa la corona di
di cui io dico sparsa la corona di polonia. -sostant. persona o
quanti e quali sieno surti fra'cattolici di questo tempo, ne porgono argomento le
librerie arricchitene in un secolo e mezzo di tal moltitudine e rarità. 3
volgar., viii-653: appiccò il capo di nicànore nell'alta parte della ròcca,
fosse eminente e manifesto segno dell'aiuto di dio. boccaccio, vii-131: né
del corpo, e è in mezzo di tutte le forme, e coniunge le cose
la sua autorità mi sia in vece di viva legge. g. bentivoglio, 5-i-313
intanto han sollevato! acute ed eminenti di certo, ma, a dir vero,
vuole diventare una grande dama, capriccio di donna bella e astuta al tempo stesso,
germanico, al gran maestro dell'ordine di malta (oggi è conservato solo per
eminentissimo rasponi io non le mando uno di que'consulti. manfredi, 4-6-126: si
filos. più perfetto. -esistenza eminente di un ente: v. esistenza.
troppo eminente / né poco ancor e di bella lunghezza / il naso si vedea
affilatetto. f. villani, i-411: di statura più che mezzana, ma alquanto
alquanto chinato... e con labbro di sotto alquanto più eminente. l.
suo addome eminente a un palvese imbottito di cenci. = voce dotta, lat
. èminèns -sntis, part. pres. di èminére 'sovrastare ', comp.
eminentemente si contengono nell'aritmetica e geometria di euclide, che nelle pratiche degli agrimensori
a oro. non significano poi altro che di non posseder veramente quel pregio, ma
sta * eminentemente ', come le notizie di tutti i possibili e contingenti. carducci
positiva. = comp. di eminente. eminènza, sf.
govoni, 114: su l'arola di piccola eminenza / nella zucca bucherellata piano
densissima e solidissima non meno della terra, di che mi è argomento assai chiaro tesser
era una piccola eminenza prativa, constellata di anemoni, quieta, a cui alcuni tassi
quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale.
... che un'eminenza fuor di natura, di qualche parte del corpo
che un'eminenza fuor di natura, di qualche parte del corpo, la quale
la eminenza del ventre diedero una figurazione di ingegnere-capo decentemente defunto. -pitt.
eminenzia. -anat. sporgenza, protuberanza di vari organi o tessuti. -eminenza ileopettinea
francesco da barberino, 376: signore di grande eminenzia e savere, voi sapete
stanza, zelo e valore di quelli che s'affaticarono in una impresa
quelli che s'affaticarono in una impresa di tanta eminenza e alteza. boccalini, i-18
dell'invittissimo re enrico a tal colmo di eminenza erano arrivate, che più non avevano
che in nessun altro fu tanta eminenza di perfezione, e ch'ella si trova
persona o cosa d'alto valore, di gran pregio, eccellenti. campanella,
contra sofisti, ipocriti e tiranni, / di tre dive eminenze falsatori / a troncar
priorità ontologica, ossia il grado supremo di una qualità. campanella, i-n:
non consente. -disus. titolo di merito nelle classificazioni scolastiche. rajberti
, titolo dato dai papi ai re di francia. redi, 16-v-223: con
-eminenza grigia: consigliere segreto e influente di alti personaggi (espressione usata per la
, iv-220: dicesi * eminenza grigia 'di consigliere occulto e potente. e.
cecchi, 5-200: io non trovai di meglio che accompagnare il sor luigino da un'
, ii-13: egli aspirava al posto di capo della polizia per diventare una specie di
di capo della polizia per diventare una specie di insostituibile eminenza grigia a tereso invecchiato e
che non gli toglie in distanza l'aspetto di ripiano. = voce dotta, lat
èminèns -èntis, part. pres. di èminère * sovrastare '. già nel basso
: quello che io ne sappia, niun di quanti v'han messo dentro il capo
mani è proceduto in ciò per via di contenenza virtuale, potenziale, eminenziale,
emineurastenìa, sf. medie. forma rara di neurastenia in cui domina la debolezza degli
quinta. varchi, 21-9: le spezie di questa proporzione sono anche esse infinite,
minore appunto una volta solamente, e di più la metà, la quale è parte
una volta tutto a punto, e di più la metà, cioè 1, che
, cioè 1, che è parte aliquota di 2, tale proporzione si chiama emiolia
, che tanto importa, quanto appresso di noi sesquialtera, o mezza parte.
, ii-351: 'emiolia'. sesquialtera. specie di proporzione, accennata dal varchi nei giuochi
. nell'antica metrica greca, genere di piedi, cui appartengono il eretico (
è 3: 2. -anche: verso di una misura e mezzo. =
grossa e massiccia, orecchie meno lunghe di quelle del cavallo, criniera eretta e
sf. bot. ant. specie di scolopendrio (scolopendrium hemionitis), erba
sm. miner. varietà poco trasparente di opale. = voce dotta, comp
fjpi- * metà 'e dal tema di tc7] yvu (j. i *
completa la sua nutrizione minerale a spese di altri vegetali verdi. = voce dotta
acido oppia- nico e presente nei prodotti di demolizione della coridalina; si presenta in
della coridalina; si presenta in forma di cristalli incolori ed esiste in numerose forme
traumi del cranio, tumori cerebrali, infezioni di vario genere. -emiplegia volgare: la
-emiplegia spinale: dovuta a una lesione di una metà laterale del midollo spinale.
. mei, 273: una dieta totale di latte di vacca, senz'altro cibo
, 273: una dieta totale di latte di vacca, senz'altro cibo, ci
morte dentro al settimo giorno. dizionario di sanità, i-191: 'emiplegia', paralisi della
at tributo delle larve acquatiche di insetti forniti di un numero ridotto di
tributo delle larve acquatiche di insetti forniti di un numero ridotto di aperture respiratorie.
di insetti forniti di un numero ridotto di aperture respiratorie. = voce dotta,
pneustico. emirato, sm. dignità di emiro; il territorio sul quale un
nei paesi musulmani, titolo dei discendenti di maometto, in seguito dato anche a
califfi e capi militari turchi. trattato di pace, v-203-7: per lo comandamento de
califfo grande et alto, per la grazia di dio, elmire momini buabidelle. dandini
valle, 1-iii-22: ha il titolo di mir miron; cioè emiro degli emiri,
tutti i fedeli essendo sottomessi agli ordini di questo capo assoluto, la sua autorità
i precedenti governatori, il titolo militare di emir e quello più generale di wàli
militare di emir e quello più generale di wàli, che appo noi suonerebbe preposto,
chiamava / moammed sceab / discendente / di emiri di nomadi / suicida / perché
/ moammed sceab / discendente / di emiri di nomadi / suicida / perché non aveva
dall'ar. emir, forma dial. di amir 'comandante, principe '(
verde che vive in parte a spese di sostanza organica morta, in parte mediante
emisferectomìa, sf. chirurg. demolizione di un emisfero cerebrale mediante intervento chirurgico (
e viene praticata nell'infanzia allo scopo di sopprimere gli eccessi convulsivi e le turbe
(plur. m. -ci). di emisfero, che ha forma di emisfero
. di emisfero, che ha forma di emisfero. bruno, 3-96:
passante per il centro; la metà di una sfera. boccaccio, viii-2-21
, viii-2-21: emispèrio è la mezza parte di una spera, cioè d'un corpo
torricelli, ii-4-67: se sarà una porzione di sfera o di sferoide abc,
sarà una porzione di sfera o di sferoide abc, o maggiore, o minore
magalotti, 21-133: sia un vaso di legno come a b c d,
b c d, nella grossezza del di cui fondo s'incavi al tomo un
f g. -fis. emisi eri di magdeburgo: dispositivo per mostrare gli effetti
distacco ridiventa facile. -la metà di qualsiasi corpo tondeggiante. dante, inf
: io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre vincìa. baldi, i-82:
. baldi, i-82: non è tazza di bacco e di fileno / quel che
i-82: non è tazza di bacco e di fileno / quel che là vedi concavo
ragazze e le seggiole col residuo emisfero di quel pallone verde cupo. -raro
bocchelli, 10-140: crescendo l'intensità di tale luce, veniva fissandosi, e
fissandosi, e restava più limitata nel tratto di circolo dell'orizzonte, e nello spicchio
vento], onde conduce copia / di nebbia tal, che, s'altro non
par., 1-45: fatto avea di là mane e di qua sera / tal
: fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce quasi, e
, si incrocichia co 'l meridiano a canti di squadra, per quanto comporta la ragione
palle. tansillo, 69: gli dei di tutti i fiumi e tutti i mari
un vivente affondasse / da questa superficie là di sota / sì che lo emisperio lo
lo mezzo de la rota / in ver di noi li piedi e giù la testa
, 1-534: emisperio è il mezzo di uno tondo; e però lo cielo à
sopra il capo nostro, e l'altro di sotto opposito a questo; e tra
i-62: quando una stella sale dall'emispero di sotto al nostro e giunge all'orizzonte
(per distinguere più minutamente le particolarità di quest'ordine) due apici o sommità
la luna, al- figur. sbocco di energia. lora nel suo più alto
suo più alto emisfero, la circondava quasi di pisacane, i-42: rapidamente roma
pisacane, i-42: rapidamente roma sarebbe stata di un trasparente vapore. barilli
agg. matem. che ha forma di mezza sfera. — deriv.
emisferòide, sf. matem. la metà di uno sferoide; che ha forma simile
sferoide; che ha forma simile a quella di uno sferoide. torricelli,
torricelli, ii-4-67: se sarà una porzione di sfera, o di sferoide abc,
se sarà una porzione di sfera, o di sferoide abc, o maggiore, o
. -ci). matem. attributo di matrice quadrata che coincide con l'opposta
emisincarpìa, sf. bot. natura di un ovario che nella metà inferiore è
sacchetti, 249: i'non m'accorsi di quel ch'or m'accorgo / che
emispòra, sf. bot. genere di funghi deu- teromiceti, a cui appartiene
questo s'unisce il non impossibile emissariato di qualche mandatario di mantova, si vedrà
il non impossibile emissariato di qualche mandatario di mantova, si vedrà quanto prema che
ecc.) che scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle
scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle fognature, collettore
da un lago (ed è il contrario di immissario). -anche con uso
una fractea overo clausura... di compositi rosari. c. bartoli, 1-377
luogo per lo quale escono tacque [di un lago], chiamasi emissario, o
presso chiasso, e non trovarono modo di aprirvi un emissario che ricevesse le acque
emissario che ricevesse le acque del lago di como. cattaneo, iii-1-19: gli arabi
la metà del seicento occupavano l'intemo di questo cratere le acque d'un lago,
solo ricettacolo, ma fòco ed emissario di luce? 2. anat.
o mitigare o scacciare tante migliaia di vermini, che addolcire, lavare e
voce dotta, lat. emissarium * canale di scarico, scolo ': da emissus
: da emissus, part. pass, di emittère * emettere, mandar fuori '
personaggi, eserciti, ecc.) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta
eserciti, ecc.) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta: agente segreto
) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta: agente segreto, mandatario.
. corsini, 2-718: ebbe la malizia di mandare ne i quartieri del nemico emissari
magalotti, 1-105: essendo il solito di far fare le prime aperture di simili negoziati
solito di far fare le prime aperture di simili negoziati da certi piccoli emissari che
è scelto da gioacchino per secreto emissario di pericolosa corrispondenza. foscolo, xviii-127:
, xviii-127: hanno più maligna volontà di fare male con le brighe a chi non
le brighe a chi non hanno coraggio di fare male con la spada alla mano:
girava a vendere i biglietti del prestito di mazzini e sempre sfuggiva alla polizia.
nostro sospetto contro questa donna quale emissaria di roma si confermò e con keller decidemmo
si confermò e con keller decidemmo risolutamente di eliminarla. vittorini, 4-288: erano
, un tre o quattro volte, emissari di camere del lavoro che volevano persuadere i
che avevano a mettere su una sezione di quello che loro erano. 2.
del capro emissario che caricavano dei peccati di tutto il popolo; così anche i
io avessi pensato a quell'ippocrita robersperriano di lagarde, e ricordatomi delle tante lettere
dei miei risentimenti, e delle colpe di tutto il popolo de'pettegoli. guerrazzi
da emissus, part. pass, di emittère * emettere, mettere fuori, mandare
: le emissioni tue è uno paradiso di meligrani colli frutti delli pomi. torini,
sangue corrotto, ed è la missione di quello sì abominevole, che nella legge
quello sì abominevole, che nella legge di moisè era proibito che alcuna femina, la
290: le persone deboli e di spirito femminile svengono ad una emissione di
di spirito femminile svengono ad una emissione di sangue, non che ad una morte violenta
: gli riprese l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre
, lo sfogo si trova nell'emissione di voce. alvaro, 13-36: applicò le
nella pronunzia. -eccles. professione (di voti religiosi). g. p
180: l'avea accusato... di quelli [peccati] che dopo l'
corpo e che dà origine a un flusso di energia 0 di materia attraverso una superfìcie
origine a un flusso di energia 0 di materia attraverso una superfìcie chiusa contenente quel
superfìcie chiusa contenente quel corpo (emissione di luce da una lampada, di energia
emissione di luce da una lampada, di energia elettromagnetica da un'antenna radio,
energia elettromagnetica da un'antenna radio, di particelle in una disintegrazione nucleare, di
di particelle in una disintegrazione nucleare, di suoni, di vapore da una caldaia,
una disintegrazione nucleare, di suoni, di vapore da una caldaia, ecc.)
.). -emissione corpuscolare: emanazione di elettroni, di ioni, di atomi
-emissione corpuscolare: emanazione di elettroni, di ioni, di atomi o molecole neutre,
emanazione di elettroni, di ioni, di atomi o molecole neutre, ecc.
, ecc. -emissione energetica: emanazione di un flusso di energia (onde elettromagnetiche
-emissione energetica: emanazione di un flusso di energia (onde elettromagnetiche, onde elastiche,
ecc.). -emissione secondaria: di elettroni da parte di un elettrodo metallico
-emissione secondaria: di elettroni da parte di un elettrodo metallico sottoposto a un bombardamento
cui si mette in circolazione un titolo di credito o altro documento affine. -emissione
credito o altro documento affine. -emissione di prestito pubblico: il complesso delle operazioni
, colloca sul mercato 1 relativi titoli di debito pubblico, offrendoli in vendita (