Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.6 - Da EBEFATTO a EBOLLIZIONE (63 risultati)

regola di s. benedetto volpar., 49:

la domenica, si provolvano a piè di tutti, adomandando per loro essere orato

buommattei, 1-106: ricevono adunque facuità di cominciar l'ore canoniche, cioè far

far l'uficio che gli ecclesiastici dicono di eddomadario. buonafede, 1-ii-72: i canonici

part. pass, fatto, sull'analogia di stupefatto. ebefrenìa, sf. medie

nevrastenia; sgangherati pensieri ansimanti per tappe di insonnia nelle notti lunghe. =

7-50: una triste e terribile congiuntura di motivi fra cui l'epilessia, l'

nel confronto dei nati legittimi, fanno di lui un anomalo. 2.

del concetto, e con lei quella di chi ridice, nell'eco- lalia d'

lalia d'un ebefrenico, vane glomerazioni di parole. ebenàcee (ebanàcee),

sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni gamopetale, comprendente alberi o

. v.]: 'ebanacee': famiglia di piante di cui l'ebano è il

.]: 'ebanacee': famiglia di piante di cui l'ebano è il tipo.

macel per tutto. / la spada di medoro anco non ebe; / ma sì

= deriv. da ebete sul modello di stupidaggine. ebetazióne, sf. ant

ebetazióne, sf. ant. ottusità di mente, idiozia. boccone,

. d'annunzio, iii-1-350: incettatrice di grano fracido, / di cavalli bolsi

: incettatrice di grano fracido, / di cavalli bolsi, / di buoi stracchi,

, / di cavalli bolsi, / di buoi stracchi, / di senatori èbeti,

bolsi, / di buoi stracchi, / di senatori èbeti, / di generali slombati

, / di senatori èbeti, / di generali slombati, / di principi bastardi!

, / di generali slombati, / di principi bastardi! rebora, 47:

riflesso smungi. 2. debole di mente: ottuso, stupido, demente,

non può giungere a conoscere la verità di ciò che si tratta, se non gli

. fogazzaro, 2-62: quando parlava di lamartine « questa gran chitarra che una

/ al mio popolo ho concesso / di non saper leggere. praga, iv-14

nasce da idiozia o dimostra palesemente ottusità di mente, stupidità (un atteggiamento,

quella superficie che si stendeva a perdita di vista [il mare], luccicante di

di vista [il mare], luccicante di riflessi fosforici; su quelle stelle che

, ad abbandonarlo, non trova nulla di meglio a dirle che lo scrupolo piuttosto ebete

donna che mi avea riempita l'anima di tanta luce e di tanti colori, che

riempita l'anima di tanta luce e di tanti colori, che adesso attaccava i

èbete èbete e se faceva l'atto di parlare, la lingua era come una lumaca

campana, 13: la donna sorrideva sempre di un sorriso molle nell'aridità meridiana,

mio spirito giaceva assopito in questo stato di delizioso ebetismo. pirandello, 7-354:

, da quel cordoglio cupo, che minacciava di vanir nell'ebetismo, lo spinse fuori

le labbra schiumose, barcollando sull'usta di un'inarrivabile donna, ch'ei bramerebbe

iii-19-221: gli squarci (proprio così) di eloquenza e di poesia che quei padri

(proprio così) di eloquenza e di poesia che quei padri proponevano a esempio

poesia che quei padri proponevano a esempio di scrivere italiano rimangono campioni dell'inoculazione d'

ricordo, un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno, una specie di ravanello

e di scarso ingegno, una specie di ravanello bianchiccio, niente altro che linfa stagnante

. bocchelli, 1-i-538: il malcaduco, di cui il papa aveva sofferto da giovane

è vie peggiore, / ebetudo, di mente inferma e mesta, / che toglie

l'espressione dei nostri volti s'avvicina di giorno in giorno all'ebetudine, che potrebbe

] fosse volontaria... avrebbe ragion di peccato, come insegna san tommaso,

cresceva; fino a che una specie di ebetùdine gli occupò il cervello. c

una sorta d'allucinata angoscia del fisico, di dirigersi verso la finestra per tentare di

di dirigersi verso la finestra per tentare di aprirla, perché nella raggiunta ebetùdine la

, 1-112: non mai fer tal di ebulimento et strido / lipari, mongibel

, sf. fis. passaggio rapido di un corpo dallo stato liquido allo stato

il bollire, ribollimento, violenta agitazione di un liquido (per lo più per

lo più per effetto del calore o di reazioni chimiche). biringuccio,

dello zolfo] è molto fissa, di tal sorte, che mai per età non

i due liquori, versato dell'olio di tartaro, vi si produsse subitamente una

notabilissima ebullizióne con evidentissimo riscaldamento del vaso di vetro in cui erano contenuti i fluidi

peste si poteva estrame una grande quantità di buona sostanza alimentare, molto economica.

. vulcano grosso, in apparenza vestito di neve, ma dentro in perpetua ebollizione

pioggia] dritta ed elastica per subito piegarsi di nuovo a terra e ancora rialzarsi,

-per simil. sommovimento, riscaldamento (di umori, di sangue). bencivenni

sommovimento, riscaldamento (di umori, di sangue). bencivenni, 5-204:

, 5-204: s'ella fusse per ebullizióne di collera rossa, vale il secaniabin sottile

sangue dal fervore consueto passa allo stato di ebullizióne; e

vol. V Pag.119 - Da EMBRIONATO a EMENDA (79 risultati)

, 1-165: conoscendo il carattere letterario di annetta unicamente per la descrizione faceta che

per soddisfare alla vanità stuzzicata. tornasi di lampedusa, 145: 11 segreto sulle

145: 11 segreto sulle intenzioni matrimoniali di tancredi, benché ancora embrionali sino a

. biol. prodotto delle prime fasi di sviluppo dell'uovo fecondato, in cui le

a poco a poco differenziandosi attraverso processi di divisione, accrescimento e differenziamento (e

prodotto del concepimento fino al quarto mese di gravidanza). -per estens.:

-per estens.: forma larvale libera di molluschi o di altri animali.

: forma larvale libera di molluschi o di altri animali. ristoro, 7-4-5

è fatto uomo. varchi, v-289: di questo si forma l'embrione e il

venne dubbio, se quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di

, se quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di zucca potessero

quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di zucca potessero per

di figura di seme di popone, o di zucca potessero per avventura essere gli embrioni

essere gli embrioni, per così dire, di questi vermi, che abitano nel fiele

e. cecchi, 2-183: embrioni di meduse appena rappresi si profilavano.

. -bot. l'abbozzo di piantina che, nelle fanerogame, si

a moltissimi anni) in uno stato di vita latente che gli permette di resistere

stato di vita latente che gli permette di resistere a condizioni ambientali anche molto sfavorevoli

o embrione. -ant. il frutto di una pianta ancora acerbo e non ben

è composto per lo più d'embrioni di esse guglie. moravia, iii-212: sulla

lingua, in un conato delle viscere di ferro, zampillarono fuori della bocca

bocca ritagli e rondelle informi, embrioni di orologi di cui l'arresto aveva interrotto

ritagli e rondelle informi, embrioni di orologi di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura

3. germe, rudimento suscettibile di evolversi; concetto non ancora ben precisato

primo parto che distinto fusse dalla massa di quel rozo embrione, che chiudeva in sé

dall'oscuro seno della confusione, albergo di già di quell'infelice abitante che nulla

seno della confusione, albergo di già di quell'infelice abitante che nulla s'appellava

cielo. rosa, 46: han di fantasmi un embrione, e dopo / d'

per prenderne un embrione, una simulazione di fatti e di discorsi nel peggio.

un embrione, una simulazione di fatti e di discorsi nel peggio. rasori, conc

elettrica, corso pel capo d'un borgomastro di magde- burgo, non è vecchio di

di magde- burgo, non è vecchio di due secoli. mazzini, ii-939: il

la pianta, ricca d'ombra e di frutti, escita da quello. carducci,

iii- 23-238: ma l'embrione almeno di una lingua viva c'è o non

me, come in tutti i ragazzi di quel tempo, quell'embrione di sentimento di

ragazzi di quel tempo, quell'embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con

di quel tempo, quell'embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con l'età

, i-75: in verità a me par di vedere nel lugubre libretto la traccia,

la traccia, o volete l'embrione, di tante poesie e prose del nostro poeta

morale, aveva potuto creare un embrione di classe dirigente ma si era dimostrata incapace

classe dirigente ma si era dimostrata incapace di un'espressione politica che valorizzasse le forze

che poi ho conosciuto meglio sul modo di procedere l'intelletto dal confuso al distinto

alle parti. giusti, ii-475: di cento lavori che getterai sulla carta nel lasso

falsi iddìi, manovrando con miti illusori di male e di bene, sono a vuoto

manovrando con miti illusori di male e di bene, sono a vuoto severi o lo

il regno del giovane lotario fu puramente di nome, poiché infatti tutto si mosse coi

; al quale spiacendo anche quell'embrione di re, che gl'impediva di sedersi sul

quell'embrione di re, che gl'impediva di sedersi sul trono egli stesso, col

avventizia: in botanica, la formazione di un embrione da una cellula dello sporofito

: io non so se tra quella legione di medici che mi sperò e tambussò e

in me si ripete. -comp. di embrionico. embriònico, agg. (

siccome il germe embrionico contiene i lineamenti di tutto l'uomo, così non v'

si trovi dementato e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo.

e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo. 2.

contratta dalla madre nei primi tre mesi di gravidanza, che determina nel neonato cataratta

embriotomìa, sf. medie. genere di operazioni mutilatrici eseguite sul feto allo scopo

operazioni mutilatrici eseguite sul feto allo scopo di ridurne il volume e di facilitarne l'

allo scopo di ridurne il volume e di facilitarne l'espulsione 0 l'estrazione dai

d'alberti, 344: 'embriotomia', disserzione di un feto morto nella matrice.

3puov 'embrione 'e dal tema di xép. vto 'taglio '; cfr

che nutre l'embrione attraverso un meccanismo di fagocitosi (le sostanze che filtrano attraverso

3puov * embrione 'e dal tema di xpécpto * nutro '. èmbroca (

sm.). disus. applicazione di composizioni farmaceutiche lenitive; embrocazione.

5-131: le cose che si debbano usare di fuori sono unzioni ed impiastri ed embrocche

alberti, 344: 'embrocca', spezie di medicamento umido, col quale s'irrigano i

e le unzioni e le embroccazioni fatte di cose, le quali noi avemo narrate

questo sugo. r). sugo di porcellane, e di zucca e di cavolo

r). sugo di porcellane, e di zucca e di cavolo, sempreviva,

sugo di porcellane, e di zucca e di cavolo, sempreviva, e virgapastoris;

cavolo, sempreviva, e virgapastoris; di catuno oncia una. aceto, acqua rosata

acqua rosata, e olio rosato; di catuno oncia una e mezza: e tutte

insieme. alghisi, 1-97: per mezzo di questa embrocazione s'impedisce la tension dolorosa

servono istessamente l'embrocazioni fatte con olio di lino, di lombrichi, di mandorle dolci

embrocazioni fatte con olio di lino, di lombrichi, di mandorle dolci, ec.

con olio di lino, di lombrichi, di mandorle dolci, ec. panzini,

, iv-220: * embrocazione ', specie di unguento col quale si fanno le frizioni

il caratteristico color rosso e ha proprietà di ossigenarsi). = deriv.

luce della sua reparazione per alcuna speranza di perdono, ovvero per alcuna emenda di

di perdono, ovvero per alcuna emenda di sua conversione. frezzi, iv-4-140:

vol. V Pag.120 - Da EMENDABILE a EMENDARE (60 risultati)

de i vostri disordeni che diece canne di tutti gli altri. c. dati,

. dati, 11-48: non contento di questo, anche in quell'opere sì ben

valendosi per l'avvenire con più libertà di me e delle cose mie. forteguerri

con maligne emende / il ben che di goder si vieta a lei, / le

2. filol. correzione congetturale di un testo. carducci, iii-21-50:

flaminia con la emenda d'un passo di livio e con la dotta difesa d'un

e con la dotta difesa d'un altro di strabone. 3. dir.

. dir. disus. emendamento, modifica di una legge vigente (cfr. emendamento

ai costumi, nato dall'eccessivo numero di celibatari,... si estinguerebbe

della costituzione. 4. risarcimento di un danno provocato, riparazione di una

risarcimento di un danno provocato, riparazione di una colpa commessa o di un torto

, riparazione di una colpa commessa o di un torto compiuto. ser giovanni

papa alessandro a dimandar pace, promettendo di fare ogni emenda alla chiesa; onde

che l'adda dal lago de la città di como riceve e manda in po.

suoi dii, in sodisfazione ed emenda di così grave delitto. metastasio, i-131

. ora questo, vestendo l'abito di cappuccino, accomodava ogni cosa. faceva

scorno e tal emenda, / che di sì bel, che di sì altier corsero

/ che di sì bel, che di sì altier corsero, / levatagli l'usata

. che può essere corretto, suscettibile di correzione. c. bartoli,

: cadauno si deve alcuna volta rallegrare di ciò che di tutti i suoi misfatti elio

deve alcuna volta rallegrare di ciò che di tutti i suoi misfatti elio può venire

potrebbero benissimo piacere. -correzione di un testo, pervenutoci corrotto nella tradizione

3. dir. pubbl. proposta di modifica di un progetto di deliberazione discusso

. dir. pubbl. proposta di modifica di un progetto di deliberazione discusso in seno

. proposta di modifica di un progetto di deliberazione discusso in seno a un'assemblea

un'assemblea. -in partic.: proposta di modifica (avanzata da uno o più

più parlamentari, o dal governo) di un disegno di legge in discussione avanti

o dal governo) di un disegno di legge in discussione avanti a un'assemblea

, o a sostituirlo con un altro di contenuto diverso, o ad aggiungervi qualcosa.

. tommaseo, 3-iii-11: nel cospetto di tanti sistemi (così il deputato michelini

commissione per bocca del deputato buffa nega di volerli rifondere in nuova proposta. carducci

fondo [il parlamento] è un collegio di buoni ragazzi, che vogliono, come

divertirsi che lavorare: onde venti giorni di discorsi ed emendamenti, e ordini del

emendamento si proponesse. -modifica di una legge vigente, fatta mediante un'

senza toccarne l'essenziale, la costituzione di un dato paese. -in partic.;

ventitré articoli, aggiunti mediante successivi procedimenti di revisione costituzionale, al testo originale della

. boccardo, 1-56: nella prima classe di operazioni [lavori destinati alla preparazione del

coltivabile, col mischiarvi od altre specie di terra o sostanze minerali diverse, che

dette donne, 1-5: una parte di questa polvere sia posta in uno panno di

di questa polvere sia posta in uno panno di lirio, e li denti siano fregati

e li denti siano fregati dentro e di fuori: e questo emenda i denti

fuori: e questo emenda i denti di tutte cagioni, e falli bianchi. soderini

, iii-666: l'olio che sappia di rancido s'emenderà con cacciarvi dentro assai

soderini, iii-529: quelli che sono di razza di fare pere dure et aspre

, iii-529: quelli che sono di razza di fare pere dure et aspre, traspiantandogli

/ nel volto suo deforme / cerca emendar di vecchia etade i danni. guerrazzi,

più belli, tanto fasciati dalla casacca di velluto nero cotesti della bianca apparivano divini

raffinare (lo stile, il modo di esprimersi); ritoccare, restaurare (

, 2: perché non ho le forze di perseo né l'animo di teseo,

le forze di perseo né l'animo di teseo, prego i dotti, che con

anni dopo ristampando in parigi, la locuzione di quelle tragedie. foscolo, xvii-i 2

tragedie. foscolo, xvii-i 2: molte di queste equivoche spiegazioni ha la crusca antica

mandato al carducci a emendare l'abbozzo di una epigrafe. -riformare. d

subentrati meri sussulti de'tendini e questi di più in più lievi. 2

(una cattiva tendenza). fiore di virtù, intr. (19):

mio piccolo lavoretto abbia nome 'fiore di virtudi e di costumi '; e

lavoretto abbia nome 'fiore di virtudi e di costumi '; e se alcuno difetto

che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno, sì l'emendi

commettono; perché portano seco la rovina di tutta l'opera, né si ponno

la nona, e non potranno / più di questa giammai l'età future. carducci

vol. V Pag.121 - Da EMENDATAMENTE a EMENDATORE (66 risultati)

): le cose mal fatte e di gran tempo passate sono troppo più agevoli

7-2: m'ho proposto differirvi i libelli di vegezio flavio che trattano della cavalleria,

avea, era in tal modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua

ii-1-34: tanto basti aver detto per esemplo di luoghi corretti di fantasia: del quale

aver detto per esemplo di luoghi corretti di fantasia: del quale errore abbiamo noi

quale errore abbiamo noi tenuto in guisa di non cadere, che in alcune parti avemo

che in alcune parti avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli, che d'emen-

manchevoli, che d'emen- darle o di riempierle senza i riscontri delle copie migliori,

it., i-259: scopritore instancabile di codici, [petrarca] emendava,

carducci, iii- 8-124: nella biblioteca di perugia esiste. il testo latino antico

dotta germania, figurarsi se furono felici di trovare codici così guasti, per ordinarli

, per emendarli. -correggere gli errori di stampa, rivedere le bozze.

speroni, 1-5-133: ho deliberato ora di mandarvi il poema acciocché...

.. voi con questo emendiate gli errori di quelle copie che vanno attorno. giannone

alle occupazioni del fóro e al travaglio di dar l'ultima mano all'opera,

ultima mano all'opera, si aggiunse di dover rivedere i fogli, secondo che uscivano

se ella fa eseguire l'altra edizione di cui mi parlò nella sua 9 aprile

,... togliendo un vaso di giusta tenuta pieno di quell'acqua ghiaccia,

togliendo un vaso di giusta tenuta pieno di quell'acqua ghiaccia, tutto in ima

male. gioberti, ii-245: la pena di morte..., uccidendo 11

., uccidendo 11 colpevole, invece di emendarlo, contradice ai principii fondamentali del

trovare, non esservi da emendare: di cosa esatta, perfetta, irreprensibile.

3-244: e'traduceva, e nicolao scriveva di lettera corsiva, ch'era velocissimo scrittore

platone si sforza emendare il parlar di fedro, per aver solo il semplice

. alfieri, v-2-491: in codesto poema di dante era facile a chi fosse venuto

era facile a chi fosse venuto dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie

facile a chi fosse venuto dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le

bizzarrie e le incoerenze; ma non mai di agguagliarne le infinite stragrandi bellezze. carducci

. rocchi rivelano ed emendano errori anche di uomini autorevoli, e schiariscono questioni recondite

uomini autorevoli, e schiariscono questioni recondite di antichità e storia umana. -rifl

un solo, iddio, / che di novantanove altri su in cielo. machiavelli,

alli ministri suoi potestà... di ammonire e reprendere li delinquenti acciò si

se farai vita onesta, nel timor di dio, lavorando, la fortuna non ti

emendamento, n. 3. fatti di cesare, 256: poi accrebbe ed emendò

ed emendò tutte le balìe del comune di roma e li onori; sì come fu

de minori balìe. statuto de'mercanti di calimala, 3-401: ufficiali per lo

, 3-401: ufficiali per lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mprovare,

statuti e capitoli delle arti della città di firenze. algarotti, 1-38: socrate

governi, se non gli fu dato di poter fondare una nuova repubblica. cuoco

un terreno; procurargli gli elementi chimici di cui difetta. alberti, i-359:

assicurando ognuno, che con questo modo di piantare si viene molto a emendare e

e zool. ampliare o restringere lambito di una specie o di un gruppo.

o restringere lambito di una specie o di un gruppo. = voce dotta,

comp. da ex con signif. di allontanamento) e mendum * difetto, imperfezione

gravina, 459: posti i fondamenti di bene operare e di bene intendere, deb-

posti i fondamenti di bene operare e di bene intendere, deb- bonsi porre que'

bene intendere, deb- bonsi porre que'di bene ed emendatamente scrivere e parlare.

parlare. = comp. di emendato. emendatézza, sf. letter

. salvini, 43-16: avrò caro di contribuire al maggior numero e alla maggior

che ha lo scopo e la capacità di emendare, correggere, riformare.

emendato (part. pass, di emendare), agg. (superi

, così temette [s. felicita] di lasciare dopo sé vivi in carne sette

a molti la elegia, in alcuni luoghi di man vostra emendata, che ancor fanciullo

. lanzi, i-273: ad uno scrittore di sì perfetta lingua troppo conveniva un pittore

sì perfetta lingua troppo conveniva un pittore di emendatissimo disegno. -con uso avverb

.: con proprietà, con purezza di lingua. giannone, 210: fu

grammatica e torto- grafia e l'arte di scrivere emendato e corretto. 2

2-23: saldata la piaga, la parte di sopra producerà frutto emendato in sapore per

... falla [la pianta] di salvatica in dimestica trasmutare.

o fia del tutto abolita, o di molto emendata,... vorrà dire

monti, ii-464: mi ha promesso di scriverne all'imperatore, e si lusinga

scriverne all'imperatore, e si lusinga di veder emendata questa dimenticanza.

e qualunque volta che io mi penso di far cosa che abbia del com- prendonico

a lui giudice, a lui emendatore di ciascuna [poesia]. algarotti,

opera, per mettervi quella mano emendatrice di cui ha bisogno ciascuna. carducci, iii-6-439

facesse ammirare oltre il debito quella imagine di lirica affannosa e strepitante che ebbe

vol. V Pag.122 - Da EMENDATORIO a EMERGENTE (92 risultati)

. -che provvede all'emendazione critica di un testo. lanzi, iii-ioi

: l'emendatore forse non avvertì che di un girolamo da treviso vi ha soscrizioni di

di un girolamo da treviso vi ha soscrizioni di tavole dal 1472 al 1478. leopardi

vi- 106: iddio è duca di sapienza, e sì è emendatore de'

tuoi, lodato gino; un franco / di poetar maestro, anzi di tutte /

franco / di poetar maestro, anzi di tutte / scienze ed arti e facoltadi umane

disse, / i propri affetti tuoi. di lor non cura / questa virile età

. dir. che è incaricato dell'emendamento di leggi, procedure e simili.

cattaneo, iii-4-140: s'istituì una commissione di grazia. doveva « liberare le infelici

. doveva « liberare le infelici vittime di pessime leggi e arbitrarie procedure ».

e arbitrarie procedure ». e presidente di essa, e per tanto emendatore delle

emendatòrio, agg. che ha la capacità di emendare. regola di s.

la capacità di emendare. regola di s. agostino [gherardini]: colei

vuol correggere, debb'es- sere punita di correzione emendatoria per la quale si corregga

da mia parte che co 'l parer di qualche medico vi giunga dieci righe,

de l'opinione d'ippo- crate o di galeno intorno a la nobiltà, o di

di galeno intorno a la nobiltà, o di qualche cosa più notabile che dican de'

galileo, 1-1-266: l'operazione [di trovare la longitudine] sarà senza fallo

quali è l'emendazione ed aggiustamento puntualissimo di tutte le carte nautiche e geografiche.

geografiche. pallavicino, 9-38: la maraviglia di v. s. illustriss.

il suo possa credere che alcuno scrittore di opera lunga debba mai ragionevolmente cessar dall'

divulgata; voglio dire il famoso testamento di virgilio, che condannò la sua eneide

: tra le carte pariniane si veggono ancora di quei sonetti delle stampe originali con emendazioni

originali con emendazioni accuratissime e con rifacimenti di man del poeta. -censura, critica

(con spirito benevolo) nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un'opera.

) nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un'opera. alberti, i-2-244:

certe sono le emendazioni, che la ragione di subito le segua, e si rida

subito le segua, e si rida di chi si ostinasse a non volerle intendere

tra le mie dita quei fogli, di trovare pur una sola emendazione o giunta o

baldi, 475: trovossi con nicolò di cusa nel concilio di basilea, ove

trovossi con nicolò di cusa nel concilio di basilea, ove si trattava dell'emendazione dell'

egli che dovesse ridursi al ventesimo primo di marzo, come era al tempo del

gregoriana. galileo, 3-4-153: tace di far cauto il lettore, come, essendo

l'emendazion gregoriana, il giorno 7 di gennaio 1610 di noi cattolici è l'

, il giorno 7 di gennaio 1610 di noi cattolici è l'istesso che il

è l'istesso che il dì 28 di dicembre del 1609 di loro eretici.

che il dì 28 di dicembre del 1609 di loro eretici. giannone, 1-v-163:

, non ostante l'emendazione fatta ai tempi di cesare,... fu necessario

... fu necessario fare un anno di quindici mesi. -incivilimento, progresso

nostri antenati lungo il po in potere di roma fu la prima loro emendazione,

mondo. 2. esame accurato di un testo antico allo scopo di riportarlo

accurato di un testo antico allo scopo di riportarlo alla sua integrità originale; il

[del 'decamerone '] cozzavano fra di loro; ogni soluzione mandata a roma

dubbio. 3. figur. correzione di un colpevole, riabilitazione di un traviato

. correzione di un colpevole, riabilitazione di un traviato; ravvedimento, conversione;

conversione; riforma dei costumi, mutamento di vita. cavalca, i-153: riprendeali

palmieri, xv-373: il primo segno di speranza di emendazione è la disposizione d'udire

xv-373: il primo segno di speranza di emendazione è la disposizione d'udire gli

non la corte romana sola aveva bisogno di emendazione; ritrovarsi gli abusi in ogni

; ritrovarsi gli abusi in ogni ordine di persone. periodici popolari, i-15: quando

emendazione? 4. espiazione (di una colpa); riparazione (di

(di una colpa); riparazione (di un torto); risarcimento (di

di un torto); risarcimento (di un danno); estirpazione (di

di un danno); estirpazione (di vizi, difetti, cattive inclinazioni, anche

, difetti, cattive inclinazioni, anche di inconvenienti o situazioni negative). 5

subito corriate a lui con vera umiltà di cuore ed emendazione delle colpe vostre.

alcuna n'avessi guasta, come si dice di grondona. collenuccio, 128: non

128: non ostante che da la parte di federico ogni emendazione umilmente si offerisse di

di federico ogni emendazione umilmente si offerisse di quello che ragionevolmente potesse essere imputato,

bembo, i-15: scrissi già più di due mesi sono a monsignor di car-

già più di due mesi sono a monsignor di car- pentras, pregandolo a volere impetrar

d'uno error mio commesso nel disiderio di messer pietro landò: d'intorno alla grazia

. cocchi, 4-2-207: dovendosi prima di tentare l'emendazione di questi inconvenienti della

: dovendosi prima di tentare l'emendazione di questi inconvenienti della maremma diffìcilissimi sì,

.. io crederei che per abitazioni di tali famiglie fossero per essere infinitamente migliori

5. dir. emendamento, modificazione (di leggi, decreti, disposizioni amministrative,

ecc.). statuto de'mercanti di calimala, 5-402: ufficiali per lo

, 5-402: ufficiali per lo comune di firenze diputati sopra approvare e 'mpro- vare

statuti e capitoli delle arti della città di firenze; le quali correzioni, emendazioni,

sm. formaggio svizzero fabbricato con latte di vacca intero, lasciato maturare per sei

dura, con molti occhi, è di colore tendente al bianco, ha sapore

= italianizzazione dal ted. emmenthal, nome di una valle svizzera del cantone di berna

nome di una valle svizzera del cantone di berna nella quale in origine il formaggio

ementària, sf. zool. genere di sanguisughe dell'ordine rincobdellidi, proprie dell'

ghiliani, che è velenosa), fornite di robusta proboscide. = voce

al cadere del crepuscolo o in condizioni di scarsa illuminazione (e può essere congenita

o causata da avitaminosi, o sintomo di gravi lesioni retiniche). d'alberti

sole, e nella quale la facoltà di vedere diminuisce, e quindi si perde all'

: 'emeralopia', diminuzione brusca della vista di giorno (disturbo frequente ai tropici).

modellato su vuxxdcxcù ^ con la sostituzione di • jjpipa 4 giorno 'a vó!

. -ci). medie. sofferente di emeralopia. = voce registr.

emergènte (part. pres. di emergere), agg. che esce

leva sul livello del mare (o di un corso d'acqua).

167: l'opera più celebre di questo artefice insigne fu la venere di

di questo artefice insigne fu la venere di coo detta anadiomène, cioè emergente o

il nostro treno corre su una lista di terra. di qua, di là,

corre su una lista di terra. di qua, di là, lagune colme,

lista di terra. di qua, di là, lagune colme, frementi al vento

lagune colme, frementi al vento -scacchiere di risaie emergenti da una inondazione pluviale.

sopra la sua conchiglia, in atto di torcere tra le dita rosee i biondi capelli

animali e figure, appaiono all'occhio di chi guarda emergenti dal fondo bruno della pietra

emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'abbandono di queste terre. 3.

vol. V Pag.123 - Da EMERGENZA a EMERGERE (80 risultati)

boterò, 6-115: per le necessità di giorno in giorno emergenti, era necessario

giorno emergenti, era necessario un capitale di danari. buonarroti il giovane, 9-384

emergenti. giannone, 2-i-364: intendo di fare la presente professione di fede per

: intendo di fare la presente professione di fede per ciò che riguarda questi primari e

; e pertanto si espierà in molti milioni di lucro cessante e di maggior dispendio emergente

in molti milioni di lucro cessante e di maggior dispendio emergente. soffici, v-i-

. cronol. anno emergente: il primo di un'èra (cfr. anno,

imprevista e inopinata (per lo più di una certa gravità); frangente, accidente

fatto nascere altri emergenti ed altre occasioni di proseguire il corso de'principiati disegni.

154: ebbe in questo emergente modo di mostrare quanto giovi nella guerra l'aver capi

primi e principali che consigliarono l'elezione di cosimo. [sostituito da] manzoni,

de'due birri, e correr dal capitano di giustizia, a render conto di ciò

capitano di giustizia, a render conto di ciò che accadeva. [ediz. 1827

dovesse... correre dal capitano di giustizia a render conto dell'emergente].

in noi tutto ciò che vi resta di buono -così l'amor platonico in quell'emergente

, circostanza imprevista (per lo più di una certa gravità); avvenimento funesto

avvenimento funesto, situazione critica; periodo di tempo caratterizzato da pericoli, disagi,

v. siri, viii-4: invece di recare lume, diffondono anzi una densa

non poterono accordar alla plebe ch'i di lei plebisciti obbligassero tutto il popolo senonsé

si era ritirata nell'aventino gli anni di roma ccciv... e per la

1066: comandanti... fomiti di poteri proporzionati alle emergenze. e. cecchi

smessa la musica consueta, comunica notizie di emergenza. -l'ora della morte.

fin d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi / dell altra '

periodo della lotta partigiana e della guerra di liberazione (settembre 1943-aprile 1945).

un grammofono. e, vaghi / di fucilate, erano partigiani. montale, 45

per noi, e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi

e terrore / e crolli di altane e di ponti / su noi come giona sepolti

nel ventre della balena. -stato di emergenza: situazione di pericolo o di

. -stato di emergenza: situazione di pericolo o di crisi, nella quale

di emergenza: situazione di pericolo o di crisi, nella quale le pubbliche autorità si

le pubbliche autorità si mantengono in stato di allarme e assumono poteri speciali. -segnale

allarme e assumono poteri speciali. -segnale di emergenza', trasmettitore, onda, apparato

emergenza', trasmettitore, onda, apparato di emergenza: in radio- telegrafia, quelli

pubbliche calamità, le guerre, gli stati di emergenza, in genere ogni trionfo della

situazioni relative, funzionari in grado di avere lo zelo che debbon mostrare. alvaro

già mi fu difficile convincere il corpo di guardia della mia esistenza, e tuttavia

esistenza, e tuttavia esso era in istato di emergenza contro l'invisibile nemico. buzzati

, polizia e carabinieri messi in stato di emergenza, anche i reparti dell'esercito stavano

le tempie [dei diavoli] provvedute di conetti di panno rosso imbottiti, a raffigurare

[dei diavoli] provvedute di conetti di panno rosso imbottiti, a raffigurare le

imbottiti, a raffigurare le emergenze proprie di questi temibilissimi spiriti. 3. bot

e dei rovi, i peli tentacolari di molte piante carnivore, le verruche che

). 4. ott. angolo di emergenza: angolo formato, con la

con la perpendicolare alla superficie del punto di uscita, dal raggio rifratto che esce da

mezzi trasparenti aventi determinati e diversi indici di rifrazione. = deri v. da

d'acqua, affiorare (ed è contrario di immergere). prezzi,

mirabile dall'acque terse / un viso etereo di donna emerse. d'annunzio, i-306

nobili o qualcun altro che con indirizzo di parenti, o per propria virtù, emerge

emergere / ancor parlanti e vive / di periandro a antistene / le sculte forme

. fogazzaro, 2-63: gli occhi di marina scintillavano posando su quella bellezza dal

ch'emergevano col seno dall'abito sfarzoso di broccato giallo. d'annunzio, iv-2-26

d'annunzio, iv-2-26: l'immagine di zolfina emergeva bella e gentile fuor da

. govoni, 2-64: nel cielo tutto di opaca terra / emergevano appena alberi d'

chiare udir dalle fronde emerger voci / di femminil concento, e trepidanti / senza vento

soffici, iii-331: la voce squarciata di un oratore esasperato... emergeva o

quell'ondante frastuono. borgcse, 1-85: di tanto in tanto pareva che quella mano

, siccome in quelle non ha occasione di emergere a più prospera vita, ma delle

nordica illuvie italia emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte. carducci,

campi la repubblica disperse / una nube di fumacchi si formava, e fuori emerse

formava, e fuori emerse / uno stuolo di fantasmi. piovene, 5-73: contadini

. piovene, 5-73: contadini avvolti di un tabarro nero... emergono

e particolarmente quegli per la buona direzione di quel clero. napoli signorelli, xix4-

barbarie le moderne nazioni europee, prima di avere chi potesse dettare uno squarcio di

di avere chi potesse dettare uno squarcio di prosa competente, abbondarono di trovatori provenzali

uno squarcio di prosa competente, abbondarono di trovatori provenzali e di rimatori siciliani.

competente, abbondarono di trovatori provenzali e di rimatori siciliani. mamiani, 1-13: dio

da cui potrebbe emergere solo qualche cosa di veramente importante. -risultare; manifestarsi;

ariosto, 20-3: ben mi par di veder ch'ai secol nostro / tanta

: guai all'opera che è privativa di pochi, e che deve emergere da

e che deve emergere da un mare di commenti per essere ammirata dai più.

non veggono che densa barbarie e recrudescenza di vecchiezza e brulicame di pedanteria; dove

barbarie e recrudescenza di vecchiezza e brulicame di pedanteria; dove galleggia, non si

de roberto, 2-153: il bisogno di emergere, di eccellere, di predominare

, 2-153: il bisogno di emergere, di eccellere, di predominare gli pareva essenziale

bisogno di emergere, di eccellere, di predominare gli pareva essenziale ad ogni uomo.

situazione dell'azienda ». un fiume di parole da cui ogni tanto un « dato

» fornito dal contabile emergeva come un di quei massi che in mezzo alla corrente

un mezzo subacqueo). dizionario di marina [s. v.]:

in parte. dalla nave che si solleva di mano in mano che getta o sbarca

, o che s'alleggerisce pel consumo di provvigioni, ecc. 6.

vol. V Pag.124 - Da EMERILITE a EMERSO (76 risultati)

del pastore, lucente in diafani bagliori di oro e di verde. =

, lucente in diafani bagliori di oro e di verde. = voce dotta,

(comp. da ex con signif. di allontanamento e mergère 'tuffare ')

. - anche sostant. cronache di imperatori e pontefici, 1-8: al tempo

milizia da'diciassette a'trenta anni, di poi farli emeriti; perché, passato

, passato quel tempo, li uomini mancono di essere docili, e non vogliono ubbidire

attribuito dal ministero al professore universitario di ruolo al momento del collocamento a riposo

le cattedre, gode dell'annua pensione di lire mille. di breme, conc.

dell'annua pensione di lire mille. di breme, conc., i-155:

marca, tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia,... si

d'un giovine patrizio, e promette di far opera perfetta. giusti, 2-90

giusti, 2-90: girella (emerito / di molto merito), i sbrigliando a

. carducci, iii-24-155: fu nella facoltà di lettere di bologna chi lo propose a

iii-24-155: fu nella facoltà di lettere di bologna chi lo propose a dottore collegiato

guerrazzi, ii-198: lasciava un debito di giuoco di mille fiorini con tale che

, ii-198: lasciava un debito di giuoco di mille fiorini con tale che per giudizio

universale lo aveva giuntato, avendo reputazione di baro emerito. nievo, 2-27:

... composte per la maggior parte di briganti emeriti che fanno la guerra al

7-630: si fanno belli dell'amicizia di chiunque fuori del cerchio del paesello nativo

riuscito a farsi, comunque, un po'di nome, anche di ladro emerito.

, un po'di nome, anche di ladro emerito. e. cecchi, 9-225

fra tante altre cose, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse. c

speleologo de'più illuminati, fornitore emerito di libane e di marie luise ai ginnasi

illuminati, fornitore emerito di libane e di marie luise ai ginnasi cittadini.

ai ginnasi cittadini. -anche di cose. nievo, 3-8: era

lat. emèritus, part. pass, di emerère 1 rendersi benemerito '; e

. pigmento rosso contenuto nelle emazie prive di nucleo del sangue di alcuni anellidi policheti

nelle emazie prive di nucleo del sangue di alcuni anellidi policheti. =

imparipennate a due o tre coppie di foglioline, fiori gialli riuniti su peduncoli

l'anno ed è volgarmente detto * ginestra di bosco '. tramater [s.

, perché durante la state si covre di numerosi fiori di color giallo vivace.

la state si covre di numerosi fiori di color giallo vivace. = etimo

, sm. plur. entom. famigha di insetti neurotteri del sottordine planipenni,

planipenni o neurotteri propriamente detti; è di colore verdastro e fornito di quattro grandi

; è di colore verdastro e fornito di quattro grandi ah trasparenti; le larve

ah trasparenti; le larve si cibano di afidi e di altri insetti; ha

; le larve si cibano di afidi e di altri insetti; ha vita brevissima.

australi, dalle medesime caverne ne rinascon di novi, tanto che la maggior parte de

ordine de'neurotteri, famiglia degli emerobii di latreille; così denominati dalla brevissima loro

denominati dalla brevissima loro vita nello stato di perfetto insetto, vivendo nel resto sotto

, vivendo nel resto sotto la forma di larve o di ninfe. il loro corpo

nel resto sotto la forma di larve o di ninfe. il loro corpo è floscio

è floscio, gli occhi globosi e di color metallico, le ali grandi inclinatissime

allargato; hanno odore degli escrementi, di cui son lordi. 2.

), sf. bot. genere di piante monocotiledoni della famiglia gigliacee, che

gigliacee, che comprende quindici specie (di cui due sole si trovano in europa

sessile o quasi, triloculare, dotato di lungo stilo e piccolo stimma; il frutto

. trasmetteva i suoi dispacci per mezzo di cavalieri posti a determinate stazioni. appo

. épa 'giorno 'e dal tema di 8pap. etv * correre ')

. emerografìa, sf. repertorio bibliografico di giornali. = voce dotta,

fjpipa 'giorno 'e dal tema di yp&cptù * scrivo, descrivo '.

emerotèca, sf. raccolta sistematica di quo tidiani e di pubblicazioni

sistematica di quo tidiani e di pubblicazioni periodiche; sezione di una bibhoteca

tidiani e di pubblicazioni periodiche; sezione di una bibhoteca riservata ai giornali; effemeroteca

: tristi le biblioteche come sotterranei pieni di muffa! ma le emeroteche ridono e verdeggiano

le emeroteche ridono e verdeggiano come orti di parnaso. = deriv. dal fr

leggiero. -marin. il risalire di un mezzo subacqueo aha superficie.

mezzo subacqueo aha superficie. dizionario di marina, 945: l'emersione si effettua

mezzo dell'aria compressa e con pompe di esaurimento. -per estens. evasione

a superare il livello del mare, di un lago, di un corso d'

livello del mare, di un lago, di un corso d'acqua. -anche in

emersioni... è la chiave di tutta la geologìa. cardarelli, 3-109:

rotonde disegnano una ghirlanda sulla tenue emersione di jemmapes. 3. astron.

. 3. astron. riapparizione di un corpo celeste dopo un periodo di

di un corpo celeste dopo un periodo di echssi o di occultamento. barotti,

celeste dopo un periodo di echssi o di occultamento. barotti, 42: lo

barotti, 42: lo scoprimento de'satelliti di giove deb- besi pure al galileo;

esattezza le immersioni ed emersioni dei satelliti di giove. = voce dotta,

. emèrso (part. pass, di emergere), agg. uscito

imo tuo reai soggiorno emerso / mirai di legni sangue et armi asperso. aleardi,

a he foghe e ad altri organi di piante acquatiche, affioranti aha superficie (

superficie (e le foghe sono dotate di un parenchima aerifero attraverso il quale assicurano

uscito, venuto fuori, apparso (di persone e cose, anche di concetti

(di persone e cose, anche di concetti astratti). monti, x-2-234

larva scettrata infranto vide il soglio / di brandeburgo e violate e rotte / l'

svuota. ritrova non i soli fatti di allora ma anche i segreti emersi dall'

vol. V Pag.125 - Da EMERSORIO a EMETTERE (67 risultati)

ed empirici..., in tempi di peste si son fatti arici, ii-142

febbre fosse spenta. da un fondo di magazzino. alfieri, v-2-746: achille è

a qualunque temperatura, da ciascun punto di loro superficie: correlativo di 'assorbire

ciascun punto di loro superficie: correlativo di 'assorbire calore'. imbriani, 1-129

il costringe a pronunziare un numero minor di parole al minuto. fogazzaro, 2-223

immerso nel pieno sole meridiano, privo di ombre... un camino emetteva pallido

alito, l'ultimo respiro: cessare di vivere. fu. ugolini, 143

[gli spiriti] intorno al venuto di là, per altra via che la loro

spumoso, sono tre giorni che viene macchiato di sangue, segnatamente il primo che emetto

a cinquanta metri, tra i filari di viti, il bren che sussultava emettendo una

incominciata ad intervalli dai francesi al principio di questo secolo, cioè circa il 1802

il 1802: il tesoro pubblico non finiva di emettere somme grandiose, ma le opere

medesimo popolo, il quale fu corrotto prima di emetterli. papini, 8-204: vi

vi fu chi si propose... di rientrare in dio, come parte,

dio, come parte, gocciola, atomo di un'infinita divinità che tutte le creature

se la vanità ferita emettesse la sua gocciolina di sangue. -esternare, manifestare.

vuota, sento ch'io penso pensieri di stoppa. forse che, emettendo questi

. dossi, 349: un filo di donna, in piedi accanto il maestro,

sbarrava una bocca, che prego dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno

: celai il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i

« chi è? ». -anche di animali e di esseri inanimati. svevo

? ». -anche di animali e di esseri inanimati. svevo, 2-540:

sullo spiazzo e poi infilai velocemente il viale di accesso. 3. finanz.

assegni); rendere esecutivo (un mandato di pa3. figur. derivato come naturale

: la contessina ada adombrava un'epoca di transizione emersa dal connubio del patriziato e

i-2-116: tutto il nucleo e le vette di quei colli sono rupi emersone, di

di quei colli sono rupi emersone, di basalti, e trappi, e sopratutto

basalti, e trappi, e sopratutto di trachite porfirica. = deriv.

, sm. plur. entom. sottofamiglia di insetti emitteri omotteri della famiglia redu-

. emesinae, dal nome della città di emesa. emésso (part.

emésso (part. pass, di emettere), agg. mandato fuori

corpi celesti... sarebbero dotati di propria volontà, né più e né meno

emesse da un occhio che guardi o di quelle costitutive del pensiero.

: per fortuna le note sono dotate di grande elasticità e rapidamente divengono fluide e

assegno); reso esecutivo (un mandato di pagamento); offerto sul mercato (

corso forzato, saranno posti in circolazione biglietti di diversa forma, emessi per proprio conto

del proprio capitale versato, escluso il fondo di riserva. 4. dir

4. dir. emanato (il testo di una sentenza); promulgato (un

monti, ii-203: sono in grado di darvi qualche dettaglio sul tenore dell'atto

vero stimando che il tutto fosser commedie di inimicizie finte non meno delle amicizie,

inimicizie finte non meno delle amicizie, di ordini emessi per non essere obbediti e di

di ordini emessi per non essere obbediti e di infrazioni concordate. piovene, 5-12:

vallisneri, i-i77: un giorno mi risolsi di dargli [al malato] mezz'oncia

dargli [al malato] mezz'oncia di sciroppo emetico. botta, 5-431:

bonissime le limonee con qualche piccola dose di tartaro emetico; utili i fomenti caldi,

taccuino. -sm. farmaco composto di sostanze atte a provocare il vomito.

. pieno zeppo d'ossa. dizionario di sanità, i-189: vi sono molte

, i-189: vi sono molte spezie di emetici, come il vino e 'l tartaro

emetici, il fegato e 'l vetro di antimonio... tutti questi vomitori

. popini, 6-40: mi provvidi di un forte emetico e mi tenni pronto per

i miracoli come il vino emetico: di rado, e a tempo; altrimenti,

assuefa, e non lo stima più di qualunque ordinario alimento. casti, i-1-25

grande emetico. tommaseo-rigutini, 2244: di scritto o discorso che non solo stucchi ma

visetto grullo e scolorito sotto due bande di capelli lisciati su di un craniuzzo da tordo

sotto due bande di capelli lisciati su di un craniuzzo da tordo, il casacchino

color cilesto che ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero, facevan di costui

ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero, facevan di costui una sorta

di una personcina di zucchero, facevan di costui una sorta di emetico umano,

zucchero, facevan di costui una sorta di emetico umano, modello di una futura

una sorta di emetico umano, modello di una futura umanità, quale, la

. èpe-uxó?, agg. di snetoc; 'vomito '. emetina

. alcaloide derivato dall'ipecacuana, dotato di spiccata azione emetica, espettorante e antiemorragica

-emetina bruna: quella estratta dalle radici di ipecacuana. -cloridrato di emetina:

dalle radici di ipecacuana. -cloridrato di emetina: specifico contro l'ameba.

? * vomito 'e dal tema di cpopéco * spavento '. emetografìa

? 'vomito * e dal tema di ypdccpco 'scrivo '. emetologìa,

. emettente (part. pres. di emettere), agg. disus.

vol. V Pag.126 - Da EMETTITORE a EMICICLO (64 risultati)

, ii-1-64: un altro progetto è quello di emettere biglietti di piccolo ammonto portanti interesse

altro progetto è quello di emettere biglietti di piccolo ammonto portanti interesse del 4 per

si presenta la necessità o la convenienza di contrarre un debito consolidato, il governo negozia

negozia, ossia emette, quella quantità di rendite o di obbligazioni che, al

ossia emette, quella quantità di rendite o di obbligazioni che, al corso delle medesime

vigilata dalla reggenza, ha l'incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni

incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni altra operazione di credito.

moneta e di eseguire ogni altra operazione di credito. ojetti, iii-370: l'arch

mani d'un solo fosse passata in mano di molti che disputino delle convenienze, delle

ed emettano alla fine un giudizio, parto di molti intelletti e non d'un solo

stanza, lontani da ogni contatto dal di fuori, finché non abbiano emesso il loro

facevano pensare alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica e di maledizione che i papi

alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica e di maledizione che i papi emettevano nel medioevo

colleghi, a cui fu dato / prima di me d'emettere un parere, /

stato pubblicato due giorni dopo la conclusione di quell'affare. mai egli emise la

geniale e professorale che poi si dava emettendo di tra la gran barba faunesca quelle elementari

giorni, né mai più mi venne fatto di rintracciarlo. pascoli, i-36: un

canto. per un secolo o giù di lì, mille altri lo ripetono fiorettandolo

l'accennata dichiarazione, nella lusinga di essersi fin qui uniformato ai regolamenti

emiacromatopsìa, sf. medie. incapacità di percepire i colori in un limitato campo

: la corea predicta in una figura di due semicirculi e una interposita partizione egregiamente

, sf. plur. bot. gruppo di piante fanerogame, distinto dalle gimnosperme

emianopsìa, sf. medie. mancanza di funzionalità di una metà della retina (

sf. medie. mancanza di funzionalità di una metà della retina (e può

(e si riferisce a certe larve di ditteri, per distinguerle dalle acefale,

. ingl. e dei cotiledoni di taluni semi, costituiti da hemianopia

hèmianopsia (1885). polisaccaridi di riserva che idrolizzandosi pro emianòpsico

spesso riferisce altemianopsia; che soffre di emianopsia. anche le gomme vegetali

emicentète, sm. zool. genere di insettivori emiàntropo, sm. mezzo

savinio, 226: jeckyl nelle crisi di imbestialimento a 20 cm, con

a 20 cm, con due specie, di cui la più nota è passava

nota è passava da un aspetto di pacifico professionista londi hemicentetes semispinosus

mada nese, a quello di emiàntropo. = deriv. dotta dal

, sm. plur. bot. gruppo di funghi emicìclico, agg. (plur.

comprende le endomicetali e le terizzato dalla disposizione di alcune sue parti tafrinali, ed è

ed è caratterizzato dalla mancanza in cicli e di altre isolate (un fiore).

altre isolate (un fiore). di imenio e di ricettacolo. 4

un fiore). di imenio e di ricettacolo. 4 = voce dotta

emiatassla, sf. medie. mancanza di coordistruttura architettonica semicircolare (volta, arco

si debbe caricare li archi delle volte di qualunque emiciclo emiatrofìa, sf.

). tribuna che vogliamo dire, ornata di nicchie, colla volta d'annunzio

nervosa -luogo o edificio che ha la forma di un caratterizzata dalla comparsa di forti movimenti

la forma di un caratterizzata dalla comparsa di forti movimenti semicerchio (e tali sono spesso

(e tali sono spesso, ai fini di una involontari in una metà del corpo

tribunale, la lesioni interne ed è di prognosi infausta. sede del parlamento, e

dal leonardo, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali

facce, per le quali tema di paàxé&o 4 mi dimeno '. si pervenga

, sm. plur. bot. gruppo di funghi... nelli quali vada tacque

. nelli quali vada tacque in diversi vasi di graniti, porfidi e serpentini, dentro

del classe dei basidiomiceti; il basidio di questi lucernario,... nella sontuosità

, v-3-208: mi trovavo nel centro di un emiciclo d'immense rocce. baldini,

all'agricoltura. barba e col cranio lucente di autorevole calvizie, si sca = voce

medie. canizie limitata a rista, la di cui inimitabile parlantina risuona ancora una metà

. i- metà ') 4 di tutte le cause. e canizie (

. stor. antico orologio solare a forma di emicardìa, sf. medie. malformazione

. una sorte d'orologio detto emiciclio, di cui fa menzione emicariòtico, agg.

larva), prov deltemiciclo di beroso già dato da giacomo zieglero.

dato da giacomo zieglero. visto di un seminucleo (cioè di un corredo cro

visto di un seminucleo (cioè di un corredo cro 3.

gli emicicli, cioè semicircoli, o porzioni di circoli, queste emicarpo (emicàrpio

[tom delle due metà di un frutto. maseo]:

rapemicastrazióne, sf. chirurg. asportazione di presenta una scena di notte: misteriose figure

. chirurg. asportazione di presenta una scena di notte: misteriose figure assistono un testicolo

^ [xtxùxxiovemicèfalo, agg. che manca di una parte ed ¦ fjfxixóxxot; (comp

vol. V Pag.127 - Da EMICICLOIDALE a EMIGRANTE (59 risultati)

trattato delle resistenze, 87: negli emicilindri di base circolare, o di base ellittica

negli emicilindri di base circolare, o di base ellittica,... il peso

emicolectomìa, sf. chirurg. asportazione di una metà del colon. =

chim. colloide lineare derivato dalla polimerizzazione di 50-500 molecole elementari. =

corpo molle e non metamerico, privo di arti, ma fornito di un completo apparato

, privo di arti, ma fornito di un completo apparato digerente; sono distinti

etnicòrea), sf. medie. presenza di movimenti coreici in una sola metà del

una metà del capo, che si manifesta di solito per accessi e con alterazioni vasomotorie

visivi: emicrania oftalmica); è di natura ereditaria, ma non esclude l'

ereditaria, ma non esclude l'influenza di fattori patogeni occasionali, probabilmente di origine

influenza di fattori patogeni occasionali, probabilmente di origine allergica, e si riscontra prevalentemente

neuropatici. -in senso generico: mal di capo passeggero. bembo,

loro [dei medici] son pieni di rimedii contra tutte le in firmi tà

costa, lo stato morale del foscolo; di fisico non n'è contento; la

emicrania, soltanto a chiamarla: dolore di capo. savinio, 494: andava

andava soggetta a frequenti svenimenti e soffriva di emicranie prolungate. = voce dotta

fetale con sistente nella mancanza di una metà laterale del cranio.

si riferisce all'emicrania; sofferente di emicrania. = voce dotta,

(aezio); 4 sofferente di emicrania '(galeno).

livello del suolo o poco al di sopra, protette da squame, da guaine

emidàttilo, sm. zool. genere di rettili sauri crassilingui della famiglia geconidi,

9 a io cm, con due serie di lamelle adesive al di sotto di ciascun

con due serie di lamelle adesive al di sotto di ciascun dito; numerose specie vivono

serie di lamelle adesive al di sotto di ciascun dito; numerose specie vivono in

emìdia), sf. zool. genere di testuggine palustre (emys europaea),

della famiglia testudinidi, con scudo variegato di nero e giallo, coda lunga,

unghiate; è carnivora e si ciba di animali acquatici. landino [plinio

], 32-4: sono adunque le testuggini di più ragioni, cioè terrestri, marine

d'acqua dolce '(aristotele), di origine incerta. emidiaforè§i,

4 metà ') con signif. di diminuzione e diapente (v.).

, sm. plur. zool. famiglia di testuggini (sia acquatiche sia terragnole)

. chim. proteina contenuta nelle uova di tartaruga. tommaseo [s.

sostanza azotata, particolare, in forma di granuli, che si estrae dalla tartaruga,

in ispecie dalla mauritanica e da quella di acqua dolce. ¦ =

emidìnio, sm. zool. genere di infusori cilio- flagellati della famiglia peridiniidi.

. (plur. -chi). gara di corsa (presso i greci) che

). emidrammo, sm. misura di peso equivalente a mezza dramma.

fjiit- 4 metà 'e dal tema di s8pa 4 base'; cfr. fr.

emiencefalia, sf. medie. mostruosità di chi nasce col cervello in stato normale

emifonìa, sf. medie. possibilità di parlare solo sottovoce. = voce

, sm. plur. zool. sottofamiglia di carnivori viverriformi, che vive nell'asia

sf.). zool. genere di carnivori viverriformi della sottofamiglia emigalini, di

di carnivori viverriformi della sottofamiglia emigalini, di colore grigio con strisce trasversali nerastre,

fr. colonna, 2-15: fragmentazione di vario istoriato di panglifo, et emiglifo

, 2-15: fragmentazione di vario istoriato di panglifo, et emiglifo, di expedita,

istoriato di panglifo, et emiglifo, di expedita, e semiscalptura. = voce

emigrante (part. pres. di emigrare), sm. e f.

f. chi abbandona il paese di origine per trasferirsi, provvisoriamente o

all'estero (specialmente per ragioni di lavoro). casti, ii-6-110

nascente della loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la scatenarono

loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la scatenarono. de amicis

gli emigranti erano! allora / uno di tronchi costruì l'altare. / e saliva

iii-179: una folla cenciosa, affranta di emigranti, uomini, donne,.

.. la faccia patita e terrea come di affamati o di febbricitanti. campana

e terrea come di affamati o di febbricitanti. campana, 176: si entra

totale, che comprende gli emigranti clandestini di sole cinque province. bocchelli, 3-243

ora mezza rovinata, covo e rifugio di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di

, covo e rifugio di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di carne d'

di pescatori, di contrabbandieri d'alcool e di carne d'emigrante clandestino.

vol. V Pag.128 - Da EMIGRARE a EMIMITOSI (84 risultati)

-classe di emigranti: sulle navi, un tempo,

savinio, 21: per pagarsi il viaggio di ritorno in classe di emigranti, lodovico

pagarsi il viaggio di ritorno in classe di emigranti, lodovico dovè racimolare i pochi soldi

. s'awentura volentieri a un cangiamento di situazione che niuno in europa oserebbe tentare

anderesti a finire, come una specie di ri- varol, fra l'aristocrazia emigrante

un po'per babenf. -anche di animali. govoni, 2-113: sul

straniero (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici);

ho provato un'altra volta il saccheggio di tutta la mia casa per aver emigrato

colpa dei proprietari ingrati, o muoiono di pellagra su 'l grasso suolo che pasce gli

che pasce gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile, o si fanno briganti

. pavese, i-240: siamo stufi di piantar cavoli e abbiamo emigrato.

e abbiamo emigrato. -anche di ammali (e, in partic.,

ammali (e, in partic., di stormi di uccelli che si spostano da

, in partic., di stormi di uccelli che si spostano da un continente

all'altro al mutare delle stagioni, di greggi che vanno o tornano dall'alpeggio

e cavalca a grande onore per la sacra di parigi. gozzano, 1123: l'

/ prigioniera nel grande labe- rinto / di pietra che costrussero gli uomini. govoni,

l'erba e qualche albero allo stato di natura, tenute così incolte ed intatte

: ma questa povertà nasce da pigrizia di coltivare il fondo paterno; né per

latine, alle giovini e vittoriose nazioni di spagna e di francia. jovine,

alle giovini e vittoriose nazioni di spagna e di francia. jovine, 2-87: gli

2-87: gli studenti si destavano, tentavano di far convergere ancora, nelle cifre,

. rovani, i-910: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano

: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano dalla cucina e vanno ad

dal pomice, per essere pari all'onore di tener in fresco qualche mazzo d'ortensie

in fresco qualche mazzo d'ortensie. di giacomo, ii-642: da via

che per intanto dovette emigrare dalla stanza di sua moglie. linati, 30-54: emigravano

capitali italiani emigrano all'estero per timore di rivolgimenti sociali. passano dalla svizzera e

. emigrato (part. pass, di emigrare), agg. che si

. che si è trasferito dal paese di origine in altro paese (per lo

paese (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici);

... un emigrato francese pieno di coltura e di spirito, parente di

un emigrato francese pieno di coltura e di spirito, parente di montesquieu e discendente

pieno di coltura e di spirito, parente di montesquieu e discendente di montaigne. alfieri

spirito, parente di montesquieu e discendente di montaigne. alfieri, v-2- 920

perciò reintegrata in tutti i suoi diritti di proprietà. compagnoni, lv-484: 'emigrato'.

il povero veneziano è abbandonato al dolore di aver perduto tutto, e forse al

perduto tutto, e forse al terror crudele di vedersi perduto egli stesso, se viene

emigrato, un forestiero / farà il mestier di chi non ha mestiero. manzoni,

siciliani. carducci, 740: ingombra di paura e di scompigli / al re di

, 740: ingombra di paura e di scompigli / al re di prussia è

di paura e di scompigli / al re di prussia è del tornar la via:

tempi svizzera e germania e in minor numero di casi l'america, erano una gran

emigrazione individuale) o considerevoli gruppi di persone (< emigrazione di massa)

considerevoli gruppi di persone (< emigrazione di massa), per ragioni diverse, talora

massa), per ragioni diverse, talora di natura politica, più spesso di natura

talora di natura politica, più spesso di natura economica, si trasferiscono dal paese

cento anni, regnante echestrato, re di lacedemonia, e latino silvio, re d'

ma il pronto deperimento de'miseri figli di miseri padri, ma l'emigrazione,

ma il dispettoso abbandono d'una terra inzuppata di lacrime, che spopolano quelle provincie.

viii-244: dimorarono i miei maggiori, di padre in figlio, ora in una

da tutta italia, tennero l'uso di laurearsi nelle italiane università, segnatamente in

2 (27): il lavoro andava di giorno in giorno scemando; ma l'

questa temporanea emigrazione con una ragguardevole somma di danaro. -emigrazione legale: quella

: quella compiuta rispettando tutte le disposizioni di legge. boccardo, 1-729:

boccardo, 1-729: l'emigrazione legale (di persone munite di passaporto) da 68

l'emigrazione legale (di persone munite di passaporto) da 68 province italiane, esclusa

sola roma, fu nell'anno 1870 di 101. 815 individui. -emigrazione

anno [1870] un'emigrazione clandestina di 8643 individui. -stor. grande

la parte più attiva e più notabile di essa venne, in certo modo, a

agli avversari, per accattare aiuti al di fuori. vocabolario filosofico, i-109:

senso repubblicano, consistente in questo, di non lasciarsi massacrare a beneplacito dell'ingiustizia

tutte diverse; colla più fondata speranza di non veder più i creditori vecchi e di

di non veder più i creditori vecchi e di poter fame di nuovi. carducci,

i creditori vecchi e di poter fame di nuovi. carducci, iii-7-191: dalle emigrazioni

, iii-7-191: dalle emigrazioni dello studio di bologna si compongono scuole a modena,

ne emerse, massima, la università di padova. levi, 1-38: è

due, chi tre, chi quattro ore di strada per raggiungere il loro campo.

romana ha portato in milano i testimoni di questo fatto e i consapevoli delle querele

querele che pubblicamente io feci all'esecutore di quel- l'indegna buffoneria, della quale

1-81: l'europa era piena allora di quelli fra i perseguitati che aveano potuto

, iv-1-504: prima cura del comitato sarà di raccogliere danaro nei vari punti del lombardo

e fra l'emigrazione agiata, valendosi di persone di fede e onestà intemerate.

fra l'emigrazione agiata, valendosi di persone di fede e onestà intemerate. pascarella,

della nostra emigrazione; ma dell'opera di alcuni uomini veramente eminenti del nostro paese

... aveva ricevuto nella sua casa di berlino tutta l'emigrazione russa del tempo

vengono asportate una o più lamine vertebrali di un solo lato (destro o sinistro)

medie. che concerne metà del lato di un organo o di una parte del corpo

metà del lato di un organo o di una parte del corpo. = voce

. * mezzo 'e dal tema di p. eta3oàf) 'trasformazione '.

degli insetti che non presentano lo stadio di ninfosi, passando direttamente dallo stadio di

di ninfosi, passando direttamente dallo stadio di larva a quello di imagine).

direttamente dallo stadio di larva a quello di imagine). = voce dotta,

emimitòsi, sf. biol. processo di divisione cellulare, tipico delle cellule vegetali

vol. V Pag.129 - Da EMIMORFISMO a EMINENZA (63 risultati)

); sono esempi caratteristici i cristalli di calamina trimetrica e di tormalina romboedrica.

caratteristici i cristalli di calamina trimetrica e di tormalina romboedrica. = voce dotta

. che presenta i caratteri delpemimorfismo, di forma non interamente sviluppata (un cristallo

emina1, sf. stor. misura romana di capacità, pari a mezzo sestario,

delle mascalcie [crusca]: tolli seme di coloquintide e acetabulo, e mestalo con

e acetabulo, e mestalo con una emina di vino ottimo. landino [plinio]

, e dannola a ritruopichi a peso di due dragme in una emina di mulso.

peso di due dragme in una emina di mulso. domenichi [plinio],

tagliando loro i piedi, in una emina di vino, e così vogliono che si

dovesse bastare. 2. unità di misura di capacità piemontese per aridi (

. 2. unità di misura di capacità piemontese per aridi (o anche

l'emoglobina con acido acetico e cloruro di sodio (e su questa reazione si

su questa reazione si fonda il metodo di accertamento usato in medicina legale per il

veder 'n un eminente loco / e di pagli'e di terra el loro ospizio:

eminente loco / e di pagli'e di terra el loro ospizio: / chi

: mi pose con cinque mirabili pezzi di artiglieria inel più eminente luogo del castello

e più distintamente ancora dalli scogli eminentissimi di pietrapiana. fed. della valle, 30

, e pitiea / e l'eminente alpe di terie, aveano / adrasto ed alfio

amore che negl'inferiori anzi più eminente e di maggior eccellenzia. ariosto, 13-8:

eccellenzia. ariosto, 13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti

ariosto, 13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti i signori era

i-890): udii raccontar un caso degno di compassione che il mio da me tanto

: molte e molte sono le virtù di questa ode. ma la più eminente è

l'ingegno eminente né la sublime poesia di que'pochi che custodiscono la riputazione degli

: e lì in mezzo un agglomerarsi di fantasmi, e fra essi sorge un protagonista

poco clericali, proposte ragionevoli e capaci di risolvere il problema praticamente e utilmente,

del « fulgida » applicata al sangue, di cui io dico sparsa la corona di

di cui io dico sparsa la corona di polonia. -sostant. persona o

quanti e quali sieno surti fra'cattolici di questo tempo, ne porgono argomento le

librerie arricchitene in un secolo e mezzo di tal moltitudine e rarità. 3

volgar., viii-653: appiccò il capo di nicànore nell'alta parte della ròcca,

fosse eminente e manifesto segno dell'aiuto di dio. boccaccio, vii-131: né

del corpo, e è in mezzo di tutte le forme, e coniunge le cose

la sua autorità mi sia in vece di viva legge. g. bentivoglio, 5-i-313

intanto han sollevato! acute ed eminenti di certo, ma, a dir vero,

vuole diventare una grande dama, capriccio di donna bella e astuta al tempo stesso,

germanico, al gran maestro dell'ordine di malta (oggi è conservato solo per

eminentissimo rasponi io non le mando uno di que'consulti. manfredi, 4-6-126: si

filos. più perfetto. -esistenza eminente di un ente: v. esistenza.

troppo eminente / né poco ancor e di bella lunghezza / il naso si vedea

affilatetto. f. villani, i-411: di statura più che mezzana, ma alquanto

alquanto chinato... e con labbro di sotto alquanto più eminente. l.

suo addome eminente a un palvese imbottito di cenci. = voce dotta, lat

. èminèns -sntis, part. pres. di èminére 'sovrastare ', comp.

eminentemente si contengono nell'aritmetica e geometria di euclide, che nelle pratiche degli agrimensori

a oro. non significano poi altro che di non posseder veramente quel pregio, ma

sta * eminentemente ', come le notizie di tutti i possibili e contingenti. carducci

positiva. = comp. di eminente. eminènza, sf.

govoni, 114: su l'arola di piccola eminenza / nella zucca bucherellata piano

densissima e solidissima non meno della terra, di che mi è argomento assai chiaro tesser

era una piccola eminenza prativa, constellata di anemoni, quieta, a cui alcuni tassi

quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale.

... che un'eminenza fuor di natura, di qualche parte del corpo

che un'eminenza fuor di natura, di qualche parte del corpo, la quale

la eminenza del ventre diedero una figurazione di ingegnere-capo decentemente defunto. -pitt.

eminenzia. -anat. sporgenza, protuberanza di vari organi o tessuti. -eminenza ileopettinea

francesco da barberino, 376: signore di grande eminenzia e savere, voi sapete

stanza, zelo e valore di quelli che s'affaticarono in una impresa

quelli che s'affaticarono in una impresa di tanta eminenza e alteza. boccalini, i-18

dell'invittissimo re enrico a tal colmo di eminenza erano arrivate, che più non avevano

che in nessun altro fu tanta eminenza di perfezione, e ch'ella si trova

persona o cosa d'alto valore, di gran pregio, eccellenti. campanella,

contra sofisti, ipocriti e tiranni, / di tre dive eminenze falsatori / a troncar

vol. V Pag.130 - Da EMINENZIALE a EMISFERO (59 risultati)

priorità ontologica, ossia il grado supremo di una qualità. campanella, i-n:

non consente. -disus. titolo di merito nelle classificazioni scolastiche. rajberti

, titolo dato dai papi ai re di francia. redi, 16-v-223: con

-eminenza grigia: consigliere segreto e influente di alti personaggi (espressione usata per la

, iv-220: dicesi * eminenza grigia 'di consigliere occulto e potente. e.

cecchi, 5-200: io non trovai di meglio che accompagnare il sor luigino da un'

, ii-13: egli aspirava al posto di capo della polizia per diventare una specie di

di capo della polizia per diventare una specie di insostituibile eminenza grigia a tereso invecchiato e

che non gli toglie in distanza l'aspetto di ripiano. = voce dotta, lat

èminèns -èntis, part. pres. di èminère * sovrastare '. già nel basso

: quello che io ne sappia, niun di quanti v'han messo dentro il capo

mani è proceduto in ciò per via di contenenza virtuale, potenziale, eminenziale,

emineurastenìa, sf. medie. forma rara di neurastenia in cui domina la debolezza degli

quinta. varchi, 21-9: le spezie di questa proporzione sono anche esse infinite,

minore appunto una volta solamente, e di più la metà, la quale è parte

una volta tutto a punto, e di più la metà, cioè 1, che

, cioè 1, che è parte aliquota di 2, tale proporzione si chiama emiolia

, che tanto importa, quanto appresso di noi sesquialtera, o mezza parte.

, ii-351: 'emiolia'. sesquialtera. specie di proporzione, accennata dal varchi nei giuochi

. nell'antica metrica greca, genere di piedi, cui appartengono il eretico (

è 3: 2. -anche: verso di una misura e mezzo. =

grossa e massiccia, orecchie meno lunghe di quelle del cavallo, criniera eretta e

sf. bot. ant. specie di scolopendrio (scolopendrium hemionitis), erba

sm. miner. varietà poco trasparente di opale. = voce dotta, comp

fjpi- * metà 'e dal tema di tc7] yvu (j. i *

completa la sua nutrizione minerale a spese di altri vegetali verdi. = voce dotta

acido oppia- nico e presente nei prodotti di demolizione della coridalina; si presenta in

della coridalina; si presenta in forma di cristalli incolori ed esiste in numerose forme

traumi del cranio, tumori cerebrali, infezioni di vario genere. -emiplegia volgare: la

-emiplegia spinale: dovuta a una lesione di una metà laterale del midollo spinale.

. mei, 273: una dieta totale di latte di vacca, senz'altro cibo

, 273: una dieta totale di latte di vacca, senz'altro cibo, ci

morte dentro al settimo giorno. dizionario di sanità, i-191: 'emiplegia', paralisi della

at tributo delle larve acquatiche di insetti forniti di un numero ridotto di

tributo delle larve acquatiche di insetti forniti di un numero ridotto di aperture respiratorie.

di insetti forniti di un numero ridotto di aperture respiratorie. = voce dotta,

pneustico. emirato, sm. dignità di emiro; il territorio sul quale un

nei paesi musulmani, titolo dei discendenti di maometto, in seguito dato anche a

califfi e capi militari turchi. trattato di pace, v-203-7: per lo comandamento de

califfo grande et alto, per la grazia di dio, elmire momini buabidelle. dandini

valle, 1-iii-22: ha il titolo di mir miron; cioè emiro degli emiri,

tutti i fedeli essendo sottomessi agli ordini di questo capo assoluto, la sua autorità

i precedenti governatori, il titolo militare di emir e quello più generale di wàli

militare di emir e quello più generale di wàli, che appo noi suonerebbe preposto,

chiamava / moammed sceab / discendente / di emiri di nomadi / suicida / perché

/ moammed sceab / discendente / di emiri di nomadi / suicida / perché non aveva

dall'ar. emir, forma dial. di amir 'comandante, principe '(

verde che vive in parte a spese di sostanza organica morta, in parte mediante

emisferectomìa, sf. chirurg. demolizione di un emisfero cerebrale mediante intervento chirurgico (

e viene praticata nell'infanzia allo scopo di sopprimere gli eccessi convulsivi e le turbe

(plur. m. -ci). di emisfero, che ha forma di emisfero

. di emisfero, che ha forma di emisfero. bruno, 3-96:

passante per il centro; la metà di una sfera. boccaccio, viii-2-21

, viii-2-21: emispèrio è la mezza parte di una spera, cioè d'un corpo

torricelli, ii-4-67: se sarà una porzione di sfera o di sferoide abc,

sarà una porzione di sfera o di sferoide abc, o maggiore, o minore

magalotti, 21-133: sia un vaso di legno come a b c d,

b c d, nella grossezza del di cui fondo s'incavi al tomo un

f g. -fis. emisi eri di magdeburgo: dispositivo per mostrare gli effetti

vol. V Pag.131 - Da EMISFEROIDALE a EMISSARIO (62 risultati)

distacco ridiventa facile. -la metà di qualsiasi corpo tondeggiante. dante, inf

: io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre vincìa. baldi, i-82:

. baldi, i-82: non è tazza di bacco e di fileno / quel che

i-82: non è tazza di bacco e di fileno / quel che là vedi concavo

ragazze e le seggiole col residuo emisfero di quel pallone verde cupo. -raro

bocchelli, 10-140: crescendo l'intensità di tale luce, veniva fissandosi, e

fissandosi, e restava più limitata nel tratto di circolo dell'orizzonte, e nello spicchio

vento], onde conduce copia / di nebbia tal, che, s'altro non

par., 1-45: fatto avea di là mane e di qua sera / tal

: fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce quasi, e

, si incrocichia co 'l meridiano a canti di squadra, per quanto comporta la ragione

palle. tansillo, 69: gli dei di tutti i fiumi e tutti i mari

un vivente affondasse / da questa superficie là di sota / sì che lo emisperio lo

lo mezzo de la rota / in ver di noi li piedi e giù la testa

, 1-534: emisperio è il mezzo di uno tondo; e però lo cielo à

sopra il capo nostro, e l'altro di sotto opposito a questo; e tra

i-62: quando una stella sale dall'emispero di sotto al nostro e giunge all'orizzonte

(per distinguere più minutamente le particolarità di quest'ordine) due apici o sommità

la luna, al- figur. sbocco di energia. lora nel suo più alto

suo più alto emisfero, la circondava quasi di pisacane, i-42: rapidamente roma

pisacane, i-42: rapidamente roma sarebbe stata di un trasparente vapore. barilli

agg. matem. che ha forma di mezza sfera. — deriv.

emisferòide, sf. matem. la metà di uno sferoide; che ha forma simile

sferoide; che ha forma simile a quella di uno sferoide. torricelli,

torricelli, ii-4-67: se sarà una porzione di sfera, o di sferoide abc,

se sarà una porzione di sfera, o di sferoide abc, o maggiore, o

. -ci). matem. attributo di matrice quadrata che coincide con l'opposta

emisincarpìa, sf. bot. natura di un ovario che nella metà inferiore è

sacchetti, 249: i'non m'accorsi di quel ch'or m'accorgo / che

emispòra, sf. bot. genere di funghi deu- teromiceti, a cui appartiene

questo s'unisce il non impossibile emissariato di qualche mandatario di mantova, si vedrà

il non impossibile emissariato di qualche mandatario di mantova, si vedrà quanto prema che

ecc.) che scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle

scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle fognature, collettore

da un lago (ed è il contrario di immissario). -anche con uso

una fractea overo clausura... di compositi rosari. c. bartoli, 1-377

luogo per lo quale escono tacque [di un lago], chiamasi emissario, o

presso chiasso, e non trovarono modo di aprirvi un emissario che ricevesse le acque

emissario che ricevesse le acque del lago di como. cattaneo, iii-1-19: gli arabi

la metà del seicento occupavano l'intemo di questo cratere le acque d'un lago,

solo ricettacolo, ma fòco ed emissario di luce? 2. anat.

o mitigare o scacciare tante migliaia di vermini, che addolcire, lavare e

voce dotta, lat. emissarium * canale di scarico, scolo ': da emissus

: da emissus, part. pass, di emittère * emettere, mandar fuori '

personaggi, eserciti, ecc.) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta

eserciti, ecc.) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta: agente segreto

) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta: agente segreto, mandatario.

. corsini, 2-718: ebbe la malizia di mandare ne i quartieri del nemico emissari

magalotti, 1-105: essendo il solito di far fare le prime aperture di simili negoziati

solito di far fare le prime aperture di simili negoziati da certi piccoli emissari che

è scelto da gioacchino per secreto emissario di pericolosa corrispondenza. foscolo, xviii-127:

, xviii-127: hanno più maligna volontà di fare male con le brighe a chi non

le brighe a chi non hanno coraggio di fare male con la spada alla mano:

girava a vendere i biglietti del prestito di mazzini e sempre sfuggiva alla polizia.

nostro sospetto contro questa donna quale emissaria di roma si confermò e con keller decidemmo

si confermò e con keller decidemmo risolutamente di eliminarla. vittorini, 4-288: erano

, un tre o quattro volte, emissari di camere del lavoro che volevano persuadere i

che avevano a mettere su una sezione di quello che loro erano. 2.

del capro emissario che caricavano dei peccati di tutto il popolo; così anche i

io avessi pensato a quell'ippocrita robersperriano di lagarde, e ricordatomi delle tante lettere

dei miei risentimenti, e delle colpe di tutto il popolo de'pettegoli. guerrazzi

da emissus, part. pass, di emittère * emettere, mettere fuori, mandare

vol. V Pag.132 - Da EMISSIONE a EMOAGGLUTININA (26 risultati)

: le emissioni tue è uno paradiso di meligrani colli frutti delli pomi. torini,

sangue corrotto, ed è la missione di quello sì abominevole, che nella legge

quello sì abominevole, che nella legge di moisè era proibito che alcuna femina, la

290: le persone deboli e di spirito femminile svengono ad una emissione di

di spirito femminile svengono ad una emissione di sangue, non che ad una morte violenta

: gli riprese l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre

, lo sfogo si trova nell'emissione di voce. alvaro, 13-36: applicò le

nella pronunzia. -eccles. professione (di voti religiosi). g. p

180: l'avea accusato... di quelli [peccati] che dopo l'

corpo e che dà origine a un flusso di energia 0 di materia attraverso una superfìcie

origine a un flusso di energia 0 di materia attraverso una superfìcie chiusa contenente quel

superfìcie chiusa contenente quel corpo (emissione di luce da una lampada, di energia

emissione di luce da una lampada, di energia elettromagnetica da un'antenna radio,

energia elettromagnetica da un'antenna radio, di particelle in una disintegrazione nucleare, di

di particelle in una disintegrazione nucleare, di suoni, di vapore da una caldaia,

una disintegrazione nucleare, di suoni, di vapore da una caldaia, ecc.)

.). -emissione corpuscolare: emanazione di elettroni, di ioni, di atomi

-emissione corpuscolare: emanazione di elettroni, di ioni, di atomi o molecole neutre,

emanazione di elettroni, di ioni, di atomi o molecole neutre, ecc.

, ecc. -emissione energetica: emanazione di un flusso di energia (onde elettromagnetiche

-emissione energetica: emanazione di un flusso di energia (onde elettromagnetiche, onde elastiche,

ecc.). -emissione secondaria: di elettroni da parte di un elettrodo metallico

-emissione secondaria: di elettroni da parte di un elettrodo metallico sottoposto a un bombardamento

cui si mette in circolazione un titolo di credito o altro documento affine. -emissione

credito o altro documento affine. -emissione di prestito pubblico: il complesso delle operazioni

, colloca sul mercato 1 relativi titoli di debito pubblico, offrendoli in vendita (