-promuovere, aumentare (di grado). pratolini, 9-267:
. pratolini, 9-267: dovrò elevare di grado il nostro commesso, in modo
, la verginità è uno reale vestimento di porpora, del quale chi sarà vestito
beltramelli, iii-451: questo suo compito di riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima
io, unendomi a te, pensava di elevare fra me e il mio passato una
non vi fosse, la quale ristorasse di continuo la perdita delle velocità che nasce
ebbe in tre sue nipoti esemplari ottimi di beltà, e nella sua mente idee sublimi
sua mente idee sublimi per elevarli al di sopra dell'umana imperfezione. foscolo, vii-121
filosofia si è quello... di elevarci a contemplazioni nel cui labirinto noi
incremento, far progredire (il tenore di vita, il grado di civiltà,
(il tenore di vita, il grado di civiltà, di cultura).
vita, il grado di civiltà, di cultura). compagnoni, i-27:
). compagnoni, i-27: trascurarono di elevare con ogni maniera di saggio governo
: trascurarono di elevare con ogni maniera di saggio governo lo spirito, l'energia e
. d'annunzio, v-i-iio: si sforza di elevare la dignità e di accrescere la
si sforza di elevare la dignità e di accrescere la prosperità di tutti i cittadini
elevare la dignità e di accrescere la prosperità di tutti i cittadini. alvaro, 7-273
offre esempi d'uomini cui una vastità di comprensione, uno spirito multiforme di riduzione
vastità di comprensione, uno spirito multiforme di riduzione allo stesso centro, elevò fino al
stesso centro, elevò fino al segno di penetrare quasi ne'misteriosi ed occulti recessi dell'
ed occulti recessi dell'avvenire, e di eseguire coll'opera pressoché prodigi di vigore
e di eseguire coll'opera pressoché prodigi di vigore, d'intraprendenza e di grandezza
prodigi di vigore, d'intraprendenza e di grandezza. manzoni, 434: il
, quella larga e pensata e soda maniera di critica, che avvezza a penetrare nell'
altre cose. 6. alzare di tono (la voce), emettere distintamente
si urtano i conforti ad una sordità di materasso. diventando importuni, eleva l'afflitta
alta. carducci, iii-21-412: ebbe di stipendio le 20 lire mensuali che aveva
che la piantarono, altro non gustarono di lei che fatiche e stenti per elevarla
verdura, il meriggio e il fresco di lei. 9. matem.
9. matem. calcolare la potenza di un numero (vale a dire il
numero (vale a dire il prodotto di tanti fattori uguali quanti sono indicati dall'
per 'fare contravvenzione ', grottesco modo di dire del gergo burocratico. soffici,
pericoloso e più proficuo appostare i veicoli di passaggio per « elevare » multe per
per « elevare » multe per eccesso di velocità, a torto o a ragione.
muoviti adunque, o speranza dol cissima di ciascun fiorentino, e appresso al padre celestiale
e benigno t'eleva lacrimando in servigio di noi, e mostragli le piaghe che
alzando, onde le stelle occidentali mostrano di abbassarsi. pananti, ii-12: non mi
: le grandi nuvole si elevano al di sopra del col giana con molta intelligenza
biringuccio, 1-55: si piglia una quantità di peso a vostro modo, avertendo,
per la costa, sparsi / gruppi di piante e di verdura amena. aleardi
costa, sparsi / gruppi di piante e di verdura amena. aleardi, vi-505:
gli occhi al tetto; e vedo, di lassù, affacciarsi parte del coronamento di
di lassù, affacciarsi parte del coronamento di santa maria del carmine e tre o
contesa; e più non resta / di che garrir. tristi querele e pianto
forte (la voce, il tono di un discorso). cuoco, 2-i-226
, altissimo grido, come uno scoppio di tuono, si eleva al cielo da
. jovine, 2-135: questa somma di fronte all'intransigenza di don matteo si
: questa somma di fronte all'intransigenza di don matteo si elevò pian piano: oscillò
cicognani, 9-204: dopo i primi giorni di febbre bassa, la temperatura s'era
della realtà; superare lo stadio iniziale di una scienza o le prime fasi di
iniziale di una scienza o le prime fasi di elaborazione di un pensiero filosofico, per
scienza o le prime fasi di elaborazione di un pensiero filosofico, per pervenire a
belle arti è fredda. è capace di veder bene la natura, ma non di
di veder bene la natura, ma non di elevarsi sopra di lei. foscolo,
la natura, ma non di elevarsi sopra di lei. foscolo, viii-257: sono
allontana dal gusto processuale e giudicatorio, non di stile manzoniano, ma di consuetudine zoliana
, non di stile manzoniano, ma di consuetudine zoliana. -diventare moralmente grande
. anguillara, 2-46: ciò che di ricco ha il ciel, la terra
stare; / ch'ogni ruina tua di qui dipende. / quel desio, che
non vede le colpe e le stravaganze di dante e di shakespeare, ma chi
le colpe e le stravaganze di dante e di shakespeare, ma chi non si sente
magnificarsi ed elevarsi nell'anima alla lettura di que'sublimi scrittori? pascoli, i-405
i laghi lombardi, sotto le mura di roma, per i mari, sui monti
si ingrandiva. 17. salire di grado, crescere di dignità. -con
17. salire di grado, crescere di dignità. -con uso assol.:
giusti, i-325: vorrebbe dalla condizione di medico condotto, elevarsi ad un posto
ad un posto che gli desse agio di dedicarsi più intensamente alla scienza che professa
operaia, a cui faceva piacere l'idea di elevarsi. pratolini, 9-333: o
, iv-60: vorrebbe elevarsi a giudice sopra di lei, ma un interno convincimento gli
., iv-548: fu esaltato il regno di nabu- codonosor, ed elevossi il cuore
, ed elevossi il cuore suo. imitazione di cristo, ii-10-4: per nessuno modo
. denina, iv-217: al re di sicilia non potè piacere questa elezione,
del tasso. = comp. di elevato. elevatézza, sf.
. elevatézza, sf. qualità di ciò che è elevato; altezza
póxxov 4 foglia 'e dal tema di cpayeìv 4 mangiare '.
filloforato, agg. che è provvisto di fillofori, che è costituito da un
. -filicali fittoforate'. felci arcaiche provviste di fillofori. = deriv. da
della fronda, che presenta la struttura di un caule e che si trova nelle
filloglòsso, sm. bot. genere di felci appartenenti alla famiglia licopodiacee, a
appiattito ed erbaceo, simile alle foglie di alcune cactacee; sepalo; parte del
cactacee; sepalo; parte del tallo di molte alghe (cloroficee, feoficee)
a simulare la forma e le funzioni di una foglia. 2. agg
termine con cui si esprime il concetto di foglia nel senso più ampio, non
. bot. produzione anormale, eccessiva di foglie. -anche: sformazione, regressione
foglie. -anche: sformazione, regressione di parti del fiore (petali, sepali,
fillomedusa, sf. zool. genere di anfibi ilidi, dell'america tropicale,
fillomòrfa, sf. zool. genere di insetti emit- teri di forma simile
. genere di insetti emit- teri di forma simile a una foglia, le cui
fillomorfla, sf. bot. trasformazione di parti del fiore in organi simili a
, sm. plur. zool. sottordine di crostacei entomostraci dell'ordine branchiopodi con
ordine branchiopodi con corpo allungato, composto di numerosi segmenti e con gran numero di
di numerosi segmenti e con gran numero di zampe, comune nelle acque dolci
fillopòdio, sm. bot. foglia di felce fornita di sporangi. -asse del
. bot. foglia di felce fornita di sporangi. -asse del primordio di una foglia
fornita di sporangi. -asse del primordio di una foglia. -base di una
primordio di una foglia. -base di una foglia. -teoria del fillopodio:
foglia. -teoria del fillopodio: quella di f. delpino per cui il caule non
morfologicamente distinto, ma l'unione basale di un certo numero di foglie. =
l'unione basale di un certo numero di foglie. = voce dotta, comp
'e da rcóstov, dimin. di ttoót; tcosói; * piede '.
dalla clorofilla per eliminazione del magnesio, di colore rosso. = voce dotta
, sf. bot. defogliazione precoce di una pianta, che avviene patologicamente in
. -in senso generico: caduta di foglie. tramater [s. v
unità fondamentale del vegetale cormofita, costituita di due parti essenziali: la filla,
riza, radicale; dalla riunione di molte di esse si genera, nella
radicale; dalla riunione di molte di esse si genera, nella pianta adulta
fillòscopo, sm. ornit. genere di uccelli silvidi silvini a cui appartengono circa
« póxxov * foglia 'e dal tema di oxorcéco * osservo '. fillosòma,
corretti da lunghi peduncoli, quattro paia di zampe lunghe, sottili e forcute; dopo
filòssera), sf. entom. genere di insetti parassiti emitteri omotteri della famiglia
parassiti emitteri omotteri della famiglia afididi di cui una specie, la fillossera della vite
in cui esistono solamente femmine partenogenetiche dotate di rostro; la femmina fecondata depone un
, andava scemando e intristendo una pianta di garofani messa ad ornamento della mia unica
. panzini, iv-262: 'fillossera'. nome di un pidocchio delle radici delle viti:
un pidocchio delle radici delle viti: insetto di esiziale effetto sulla nobile pianta. pirandello
della filossera sono arse dal sale prima di riuscire a schiudersi in larve. pea
pieno inverno e han tutto il tempo di mangiarsi il buono della pianta fino a
panzini, iv-262: per la malignità di questo insetto, dicesi talora 'fillossera
forma filossera, erronea, per accostamento di composto con filo-. fillosserato,
malannate!... siamo tutti di un colore! io con la vigna filosserata
cugino don mondo a grattare quel po'di zolfo che hanno lasciato nella miniera quelli
, 1-296: t si tratta certo di insetti velenosi », diceva mio nonno,
sm. plur. entom. sottofamiglia di insetti emitteri omotteri, appartenente agli afididi
emitteri omotteri, appartenente agli afididi, di cui fa parte anche la fillossera.
fillostàchide, sf. bot. genere di piante appartenente alla famiglia graminacee bambu-
come siepi o come piante ornamentali, di cui fa parte il bambù. =
fillosticta, sf. bot. genere di funghi imperfetti, appartenenti alla famiglia sferossidacee
famiglia sferossidacee, parassiti delle piante, di cui si conoscono circa 500 specie.
, sm. plur. zool. famiglia di pipistrelli microchirotteri di cui fanno parte i
. zool. famiglia di pipistrelli microchirotteri di cui fanno parte i vampiri dell'america
porta; può variare da una specie di piante all'altra in modo da permettere
da permettere alle foglie e ai fillomi di ricevere la maggior quantità possibile di luce
fillomi di ricevere la maggior quantità possibile di luce; a seconda della posizione che
fillòte, sm. zool. genere di mammiferi roditori cricetidi cricetini, che hanno
fillottèrice), sm. ittiol. genere di pesci singnatidi, specie di cavallucci marini
. genere di pesci singnatidi, specie di cavallucci marini, con formazioni di tipo
specie di cavallucci marini, con formazioni di tipo fogliaceo sparse sulla cute che permettono
fogliaceo sparse sulla cute che permettono loro di mimetizzarsi con la flora marina, e
per la sua filme 4 la signora di tutti 'che si dà all'excelsior posdimani
stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti di cronaca che si leggono nei giornali:
recita una sua parte che ricorda il film di ieri. moravia, viii-9: alla
mi informa sul regista e sul compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi a venire il
nei filmi quando i ladroni si radunano di notte. -per estens. arte
quando il film era muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono..
del cinema si studiarono... di stabilire sottili differenze tra cinema e teatro
film, degenerando in teatro, cessasse di essere puro. -film d'animazione
-film d'animazione: quello che si vale di oggetti inanimati, disegni, scritte,
immagini riprese. 2. leggero strato di sostanza depositato su una superficie (patina
pellicola depositata, per effetto dell'evaporazione di un metallo, su un vetro metallizzato.
: pellicola costituita da un unico strato di molecole o non in polimero. 3
come me, ha avuto l'ingenuità di accettare questo lavoro per un filinone dai
: è [mercoledì] un giorno privo di fantasia ma pieno di metodo, nonostante
un giorno privo di fantasia ma pieno di metodo, nonostante la sua nevrastenia,
, ch'egli sa dominare a forza di puntiglio. è rettilineo, assai mobile
: potrebbe essere filmato con un gruppo di cinque o sei parallele che si agitino
. gadda, 497: il transito di donna eleonora vigoni, dalla retina allucinata di
di donna eleonora vigoni, dalla retina allucinata di elsa, era stato filmato alle cinque
si trova in commercio sciolto in olio di ricino. = dal lat.
. filmato (part. pass, di filmare), agg. riprodotto in
materiale girato da un regista nella preparazione di un film o per un servizio televisivo
un servizio televisivo, prima del lavoro di montaggio. -anche: la parte di
di montaggio. -anche: la parte di una trasmissione televisiva che proviene da riprese
che è proprio dell'arte cinematografica o di un film; che si adatta a
singolarmente, sostituiscono, data la comodità di proiezione e il basso costo, le diapositive
-ci). che ha le caratteristiche di un film o degli elementi tecnici e
. ypoccpia 'scrittura 'sul modello di * bibliografia '. filmologia, sf
interesse per ragioni storiche, artistiche, di costume. -anche: la raccolta
panzini, iv-263: 'filmoteca', raccolta di film. « la filmoteca avrà più
fila). il prodotto della filatura di una fibra tessile, impiegato per tessere
ecc. (filo cucirino, filo di seta, filo di cotone, ecc.
cucirino, filo di seta, filo di cotone, ecc.).
giamboni, 7-173: un filo di refe sottile sbrigato nel capo della saetta
/ che l'averì'tenuta un fil di liccio. boccaccio, v-74: [minerva
raccolte lane tirare in ritondo filo e di quelle comporre tele più utili a'vestimenti
8-11: siccome la tela è composta di fila, così questa vita mortale è composta
, così questa vita mortale è composta di giorni. s. bernardino da siena,
i-1002: si avvicinò lentamente, senza lasciar di lavorare all'uncinetto, tirando un momento
a oro. ariosto, 25-50: di questa speme amore ordisce i nodi;
e spaziosa fronte scherzanti parevano proprio fila di terzo e biondo oro. giraldi cinzio
290: non so quel che debba avvenire di questo negozio simile al gomitolo di molte
avvenire di questo negozio simile al gomitolo di molte fila. baldi, i-85: è
o benedetto, il viver nostro / di varie fila e disuguali intesta. bontempelli
secreti lo legassero ai punti più delicati di lei. saba, 510: amore,
amore, gelosia, taciuta brama / di belle cose come prede esposte, /
più esile la sua: un filo di seta. alvaro, 5-92: provava un
un maggiore refrigerio come se quella immobilità di tutti e due stabilisse una corrente che
una all'altra creatura, una specie di filo che si tendesse col rischio di
specie di filo che si tendesse col rischio di spezzarsi dolcemente. -in par tic
-in par tic.: filato o tessuto di lino (o anche di cotone)
o tessuto di lino (o anche di cotone) adoperato nella confezione d'indumenti,
) adoperato nella confezione d'indumenti, di biancheria. macinghi strozzi, 31 (
, 31 (77): do ordine di fare el panno, e per questo
voglio mettere in ordine prima. fia bello di filo come le camice logore. pirandello
tre quietamente le mani coi mezzi guanti di filo, approvarono in silenzio. baldini
per farsi perdonare hanno messo i guanti di filo bianco. g. bassani, 3-86
3-86: si era presentato in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco:
presentato in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco: nuovi di zecca.
e guanti di filo bianco: nuovi di zecca. -tratto, pezzetto di
di zecca. -tratto, pezzetto di filo. deledda, i-232: dopo
i-232: dopo la gonna prese il giubbone di panno giallo soffiandovi su per togliervi qualche
-plur. fila. ordito, trama (di un tessuto). marino, 12-28
tessuto). marino, 12-28: di spine il manto ha le sue fila inteste
sfilacciature. piccolomini, 76: fecesene di una parte franze per non so che
non so che camorra pavonazza, e di un'altra parte certe manichette, le
sezione costante, in genere circolare, di lunghezza grandissima rispetto alla sezione, costituito
lunghezza grandissima rispetto alla sezione, costituito di metallo, gomma o d'altro materiale
e applicazioni tecniche o artigianali (filo di ferro, per lo più fil di ferro
filo di ferro, per lo più fil di ferro, fildiferro, popol. anche
corrente elettrica che costituisce l'organo caratteristico di vari tipi di strumenti di misurazione (
costituisce l'organo caratteristico di vari tipi di strumenti di misurazione (quali gli amperometri
organo caratteristico di vari tipi di strumenti di misurazione (quali gli amperometri, gli anemometri
(o filo fink): filo di platinite, spesso rivestito di una guaina
): filo di platinite, spesso rivestito di una guaina di rame, usato in
platinite, spesso rivestito di una guaina di rame, usato in luogo del costosissimo
-filo elettrico: filo o corda metallica di rame o di alluminio, che può essere
filo o corda metallica di rame o di alluminio, che può essere o no
, che può essere o no dotato di rivestimento isolante (e nel linguaggio tecnico
è detto reoforo, quando è sede di una corrente elettrica). -filo elicoidale:
elettrica). -filo elicoidale: cavetto di tre fili d'acciaio avvolti a elica con
d'acciaio avvolti a elica con passo di pochi centimetri che, montato in circuito
, montato in circuito chiuso tra pulegge di invio, viene adoperato per il taglio
segatura delle rocce in posto. -filo di guardia: filo conduttore teso al disopra
filo conduttore teso al disopra dei conduttori di una linea adibita al trasporto dell'energia
che protegge la linea elettrica da sovratensioni di origine atmosferica. -filo fusibile: v
fusibile. -filo magnetico: filo costituito di materiale ferromagnetico impiegato nei magnetofoni a filo
trafilato cilindrico, fornito in vari stati di finitura, che trova largo impiego nella tecnica
e, in partic., nella fabbricazione di molle di torsione, di funi metalliche
partic., nella fabbricazione di molle di torsione, di funi metalliche di funivie,
nella fabbricazione di molle di torsione, di funi metalliche di funivie, di corde
molle di torsione, di funi metalliche di funivie, di corde, nella tecnica
, di funi metalliche di funivie, di corde, nella tecnica del cemento armato precompresso
in elettrotecnica come conduttore nei circuiti di macchine e apparecchi elettrici, nelle linee
macchine e apparecchi elettrici, nelle linee di trasporto dell'energia elettrica, ecc.
monocristalli che si ottengono per debole sovraraffreddamento di una massa metallica fusa entro tubicini capillari
tubicini capillari; possono raggiungere 20 cm di lunghezza. -filo pilota: linea ausiliaria
rete elettrica. -filo spinato: filo di ferro, sul quale a intervalli sono
la costruzione, nella fortificazione campale, di reticolati 0 gabbioni destinati a ostacolare il
., 13-70: a tutti un fil di ferro i cigli fora / e cuce
102): dona a ciascuno calzamento di « carnuto » lavorato con fila d'ariento
, 1-363: cinsesi uno scheggiale fatto di fila d'oro, nel quale avea coricate
che abbia il tetto e le pareti di fil di rame spessamente reticolato. leonardo,
il tetto e le pareti di fil di rame spessamente reticolato. leonardo, 2-64:
leonardo, 2-64: metti i fili di ferro col foco di panolino in cima.
metti i fili di ferro col foco di panolino in cima. ariosto, 15-56
: avea la rete già fatta vulcano / di sottil fil d'acciar, ma con
, i-51: portava un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e l'
palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e l'altra mità di feltro,
mezo di corame e l'altra mità di feltro, con le maniche a gomito
le maniche a gomito e una guarnizione di filo di ferro in grottesca. rolli
maniche a gomito e una guarnizione di filo di ferro in grottesca. rolli, 511
, 2-i-1-201: mi figuro... di veder voi, impugnata una boccetta,
in terra, e che noi chiamiamo filo di salute. foscolo, 1-413: il
confessional! pascoli, 47: nel cielo di perla dritti, uguali, / con
dritti, uguali, / con loro trama di aeree fila / digradano in fuggente ordine
. pirandello, 7-867: alti tubi di ghisa... sorreggono la trama dei
asfalto. alvaro, 9-57: si trovavano di fronte, separati appena dal filo di
di fronte, separati appena dal filo di ferro spinato. moravia, xi-81:
loro amazonica disinvoltura, sotto il lume di catacomba d'una lampadina a filo di
di catacomba d'una lampadina a filo di carbone da quattro candele. -filo a
un corpo pesante, che per legge di gravità si dispone verticalmente, quando è
, per determinare la proiezione sul terreno di un punto situato in alto oppure per
situato in alto oppure per disporre l'asse di uno strumento secondo la verticale passante per
. sbarbaro, 5-61: il filo di piombo raddrizza il muro che spancia. quasimodo
spancia. quasimodo, 4-25: contro di te alzano un muro / in silenzio,
ed abbracciò, tanta prese la grandezza di questa città ch'ella volea fondare.
186: egli è più sicura cosa di prendere un filo sotile torto e legare il
e tirato un filo sonai una campanuzza di tre o quattro mila libre. ammirato
e dame ai bambini. -collana (di perle o altro); rango (di
di perle o altro); rango (di collana). g. villani,
. villani, 10-150: con fregi e di perle e di bottoni d'argento dorato
10-150: con fregi e di perle e di bottoni d'argento dorato ispessi a quattro
me rete amore: / d'un fil di perle e quando d'un bel fiore
: e versate meco fontane e fiumi di lagrime, non perch'io ho perduto
o d'argento, né molti fili di margherite o di gemme preziose. straparola,
, né molti fili di margherite o di gemme preziose. straparola, 10-1:
, con un bel pendente e un fil di orientali perle e dieie a finetta.
dono per ordine regio una collana d'oro di più fila. di giacomo, ii-448
collana d'oro di più fila. di giacomo, ii-448: nei capegli ho messo
capegli ho messo alcune perle delle stesse di cui mi stava un filo doppio al collo
corto e grasso, portava un filo di granate color di sangue rappreso. pafiini,
, portava un filo di granate color di sangue rappreso. pafiini, 6-266:
6-266: è alta, tutta vestita di bianco; scollata ma non troppo:
scollata ma non troppo: due fili di perle le recingono i capelli. -corda
agitarsi fra i carcami degli asini morti di guidaleschi. dossi, 338: aprendo sì
trich-trach braccia e gambette ad una strappata di filo, gonfiavan le guancie ai nostri puttini
, e ad operare la riforma inevitabile di genova. verga, 1-20: scopriamo
non attirarci la taccia, poscia, di aver fatto agire delle marionette, da
avevo regalato degli ami e del filo di lenza e gli raccontavo come si pesca in
e si tira ai gabbiani. -corda di strumento musicale. groto, 140:
l'ambasciatore viene all'entrata della terra di coloro, a cui va a dimandare
l'ammenda, egli si copre il capo di un filo di lana e dice così
egli si copre il capo di un filo di lana e dice così: odi,
piccolo orlo nero, come un filo di lutto. e. cecchi, 2-147:
; e si vide, in una spuma di trine e biancherie, la gamba più
e slanciata, guizzante dentro la guaina di seta, fino al filo di carne sopra
la guaina di seta, fino al filo di carne sopra la giarrettiera rossa. pecchi
essi postisi a mangiare scuffiarono un filo di pane. -filetto (di carne)
filo di pane. -filetto (di carne). il cuoco piemontese,
al fuoco e mettete nel fondo alquanto di sugo colato, con prezzemolo, cipollette
pepe rotto. -aeron. fili di comando: cavi metallici che servono a
. marinetti, 1-59: 'fili di comando'. quelli che servono a muovere
-plur. ant. fila. sorta di fasciatura (per medicare piaghe o ferite
ferite) formata da un certo numero di fili, sfilati da pezze di panno di
numero di fili, sfilati da pezze di panno di lino, e uniti in
di fili, sfilati da pezze di panno di lino, e uniti in faldelle.
, via, che non è tempo / di far fila con panno lino vecchio
sole, accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci
. a. pucci, ix-393: di fila d'oro paiono i capelli /
giardino entrarono due giovinette d'età forse di quattordici anni l'una, bionde come
ariosto, 133: la rete fu di queste fila d'oro / in che 'l
l'amor mio stame vitale. -fila di seta: capelli lisci, morbidi.
. carducci, ii-9-105: tante grazie di quel che è parte del caro capo
, opera tua più bella. paion fila di seta, e brillano al lume del
ebbe in seno alla carta un mazzetto di fili di quel tabacco che pareva seta,
seno alla carta un mazzetto di fili di quel tabacco che pareva seta, si dette
del rusco perché la capigliatura era vilucchiata di fili e di fogliette. montale,
perché la capigliatura era vilucchiata di fili e di fogliette. montale, 2-92: gli
montale, 2-92: gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono
tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto lenta sale /
-bot. ciascuno dei quattro cordoni di tessuto fibroso che si forma nei fagiolini
forma nei fagiolini in corrispondenza delle linee di deiscenza delle due valve del baccello.
latte ancora si rappiglia con li fili di fiore di cardo selvatico postovi un po'dentro
si rappiglia con li fili di fiore di cardo selvatico postovi un po'dentro,
-gambo, stelo (d'erba, di fiori, anche di foglia o paglia
(d'erba, di fiori, anche di foglia o paglia). - anche
, 164: a ciascuna diede anella di paglia che parieno d'oro e dentrovi pietre
d'erba che parieno tessuti. libro di sydrac, 480: anche è un'erba
ritonde, verde, con uno filo di violetta; nel mezzo fiori gialli,
soderini, i-457: si pigliano le fila di tal erba et a filo a filo
133: le scarpe sono fatte solo di una suola di filo di paglia attortigliata
le scarpe sono fatte solo di una suola di filo di paglia attortigliata insieme, o
sono fatte solo di una suola di filo di paglia attortigliata insieme, o vero di
di paglia attortigliata insieme, o vero di cuoio. baruffaldi, xxx- 1-96:
dei lavori nuovi, delle comicette intessute di fili di paglia, delle arance e dei
nuovi, delle comicette intessute di fili di paglia, delle arance e dei canarini di
di paglia, delle arance e dei canarini di lana. pascoli, 185:
soffio / che viene non si sa / di dove. bontempelli, 19-249: gli
, 19-249: gli sfondi sono nero di abeti densi rigato dai fili rossicci delle
sua erba, ogni solco i suoi fili di grano, ogni boccon di terra il
suoi fili di grano, ogni boccon di terra il suo fiore. montale, 93
, 93: mi allungo / disfatto di me sulle ossute / radici che sporgono
che sporgono e pungo / con fili di paglia il tuo viso. jovine,
appoggiata al muro succhiando un filo dolciastro di paglia. -figur. filo d'
-figur. filo d'erba, filo di paglia: cosa da nulla, un
in fummo, non vale un filo di paglia. anonimo, ix-891: questo è
/ della tua morte o vita un fil di paglia. boiardo, 2-15-1: son
io ho pur inciampato in un fil di paglia, ed in quel si può dir
: tu credi / gonfiarmi con un fil di paglia? boccalini, ii-109: solo
per aver disgraziatamente urtato in un filo di erba di una impertinenza di uno sbirro
disgraziatamente urtato in un filo di erba di una impertinenza di uno sbirro, si
in un filo di erba di una impertinenza di uno sbirro, si sommerse.
. d'annunzio, iv-2-6: nelle rocce di sopra, a picco, non un
, a picco, non un filo di verde, non un lembo di ombra.
un filo di verde, non un lembo di ombra. pea, 7-6: il
7-6: il deserto è un mare di sabbia su cui non cresce nemmeno un
i fili compatti, uniformi, coperti di vernice, senza nodi, senza fistole.
senza nodi, senza fistole. -fascio di fibre animali. f. negri,
sua usanza, cioè con filo fatto di nervi secchi di rangiferi, coperto di
cioè con filo fatto di nervi secchi di rangiferi, coperto di stagno e di
fatto di nervi secchi di rangiferi, coperto di stagno e di piombo, mescolati insieme
di rangiferi, coperto di stagno e di piombo, mescolati insieme, simile al nostro
un gruppo fra loro. -fili di ragno, fili di una ragnatela, fili
loro. -fili di ragno, fili di una ragnatela, fili dei bachi:
tela o il bozzolo. -popol. fili di vergine: denominazione dei fili di
di vergine: denominazione dei fili di seta che alcuni giovani individui di molte
fili di seta che alcuni giovani individui di molte famiglie di ragni emettono durante l'
che alcuni giovani individui di molte famiglie di ragni emettono durante l'autunno; attaccandone
, dal vento e riescono a compiere voli di considerevole altezza. boccaccio, 21-26-63
aragni facenti più preziose fila, usi di consumarsi in esse, cominciarono ad essere
fili sottilissimi e spessi, in guisa di tele d'aragni e tremuli per il vento
[un brucolino] lega con fila di seta cavate dalla sua bocca tutte l'
cavate dalla sua bocca tutte l'estremità di quelle dentate esterne foglie, chiamate da
. roberti, iii-15: lavorò seta di color cenerognolo dalle tele de'ragnateli con tal
con tal proporzione, che tredici once di quelle tenui fila ne diedero quattro schiette
quelle tenui fila ne diedero quattro schiette di seta. lambruschini, 5-182: giova che
le scope siano in dovuta quantità, affin di porgere ai bachi un gran numero di
di porgere ai bachi un gran numero di appigli ove attaccare il filo. settembrini
dietro il dorso legate da un filo di ragnatelo. deledda, i-491: ecco i
circondati dai fili dei ragni verdi e violetti di rugiada. buzzati, 3-256: i
rami, nell'aria, per mezzo di sottilissimi fili come di ragno.
aria, per mezzo di sottilissimi fili come di ragno. -filo morto: in
erbe, in trasparenza. -superficie di un corso d'acqua, di uno
-superficie di un corso d'acqua, di uno specchio di mare. mazzei
corso d'acqua, di uno specchio di mare. mazzei, xxi-260: or
: or via, una parte vo'far di mia mano, e di quello spenderò
vo'far di mia mano, e di quello spenderò non arà andar più su per
più su per lo filo dell'acque di mare. montale, 1-95: volava la
più profondi; e dove hanno meno di forza, si fanno delle alluvioni. botta
delle acque del quale avesse a servire di limite fra i due stati. pananti,
a vela che corrono lungo il canale di comacchio sul filo della corrente e del
vento non sono molto diversi dai primi modelli di navigazione. -a filo dell'
-a filo dell'acqua: lungo la superficie di un corso d'acqua; sulla corrente
basta che questi faccia un gran segno di croce perché un annegato che scende a fil
riva. -direzione (del vento, di un suono, ecc.);
, ecc.); percorso (di un viaggio). panigarola, 130
musica, lasciandomi alle spalle la basilica di san michele. montano, 41:
udì la voce, quel sussurro flebile di prima. si ispessì, descrisse una specie
prima. si ispessì, descrisse una specie di curva, toccò acute risonanze, quindi
, si ruppe in un breve crepitio di singulti, riprese il filo discendente.
; tratto che forma la parte estrema di un oggetto. fra giordano,
., 10-69: così cinger la figlia di latona / vedem tal volta, quando
e lo seguìa un intenerito volo / di cerulee colombe alte e lente.
lente. -ant. raggio (di una circonferenza). vasari, iii-495
. redi, 16-viii-279: sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle
. parte esterna, sottile e tagliente, di una lama. - anche al figur
e sarebbe ito anco su 'n fil di spada. sarpi, vi-225: il pontefice
ottuso, ma non per questo lasciano di spessissimo ferirsi. d'azeglio, 4-
/ prenderà fuoco e brillerà sul filo / di mille scuri. d'annunzio, iii-1-650
così certa / è la morte nel filo di quest'arme / che ho nel pugno
coltello. -al figur. filo di lama, filo del rasoio, filo
dappocaggine e anche lì su quel filo di rasoio, volevano precipitarsi alle cose estreme.
spiegano tante stranezze; per es. di quei versi che si reggono appena, quasi
che si reggono appena, quasi sul filo di un rasoio: che a leggerli semplicemente
che a leggerli semplicemente sono un accozzo di parole rotte e discordi. montale, 1-58
si cammina / per te su fil di lama. / agli occhi sei barlume
: qui si corre continuamente sul filo di rasoio della demagogia: lo scandalo non
un'idea. -a filo di rasoio: con malignità. negri,
: molte cose si raccontarono, a fil di lingua e di rasoio, a proposito
raccontarono, a fil di lingua e di rasoio, a proposito di quella monacazione.
lingua e di rasoio, a proposito di quella monacazione. -a filo:
filo ognor non lece; / ma pur di sella stramazzar lo fece. -dare
che si tiravano con esso le spade di filo e non di marra. marino,
con esso le spade di filo e non di marra. marino, i-60: il
il guerriero, prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri
, 201: schermiva con le spade di filo. cinelli, 1-56: pel fresco
del mangia. -direzione perpendicolare (di un muro, di un edificio,
-direzione perpendicolare (di un muro, di un edificio, ecc.).
il filo delle pareti, s'infiltrava di sotto e di tra le imposte.
pareti, s'infiltrava di sotto e di tra le imposte. 7.
filo: in fila, allineato; di seguito, senza interruzione. dante,
nanze intorno. baruffaldi, xxx-1-50: tutta di nuovo si rimetta in filo / l'
nieri, 106: i primi due giorni di festa in filo che càpitano, mi
tutti a prova / hanno in guisa di seca i bianchi denti / in due fila
terrapieno in particolare del fiancheggiato ricinto è di tale ampiezza, che vi girano molte fila
tale ampiezza, che vi girano molte fila di grosse piante all'intomo. vico,
: era quivi apparecchiata una gran mestola di legno, alla quale, empiuta di quell'
mestola di legno, alla quale, empiuta di quell'acque, dove eli'erano più
1-32: un rubinetto spandeva un filo di acqua bianca. -filo d'aria:
: ogni filo d'aria, ogni colpo di sole, ogni sobbalzo di temperatura le
ogni colpo di sole, ogni sobbalzo di temperatura le sveglia un cruccio, una fitta
e candida la pelle, che un raggio di sole o un filo d'aria
tempo è bello e tira un filo di vento, il mattino è chiaro.
il mattino è chiaro. -esiguo sgocciolio di sangue, di bava, di altro
chiaro. -esiguo sgocciolio di sangue, di bava, di altro liquido.
-esiguo sgocciolio di sangue, di bava, di altro liquido. storia dei santi
per li due topi, esciva uno filo di mele molto soave a prendere. d'
, un fischio unito ad un filo di bava. soffici, 11-66: era il
. soffici, 11-66: era il corpo di un uomo rovesciato nell'erba tra
nella tempia dal quale scendeva un filo di sangue nero e grumoso. sbarbaro,
grumoso. sbarbaro, 1-241: il filo di riso che gli scola sul mento,
. pavese, 1-127: qualche spruzzo di sangue era ancora sul cuscino, e
sul cuscino, e gliene usciva un filo di bocca e miliota con un panno lo
. -sottilissimo raggio o riflesso (di luce); raggio di sole.
riflesso (di luce); raggio di sole. varano, 124: ella
, iii-24-220: non l'ammiccare capriccioso di un colle, non un muggito di
capriccioso di un colle, non un muggito di bove, non un filo di sole
muggito di bove, non un filo di sole anche annacquato. è un paesaggio
lomellina. verga, 2-26: credette di scorgere un fil di luce che trapelava fra
2-26: credette di scorgere un fil di luce che trapelava fra le stecche
trapelava fra le stecche della persiana di una finestra al pianterreno, di faccia
della persiana di una finestra al pianterreno, di faccia alla sua. giocosa, 46
dalla finestra già entravano nella stanza fili di luce. corazzini, 3-29: una
. corazzini, 3-29: una fascia di sole, ancora; una / striscia,
/ indefinita, un'ultima allegrezza / di luce, poi l'ombra bruna. ungaretti
più sottile. -sottile colonna (di fumo, di vapore); fiocco
-sottile colonna (di fumo, di vapore); fiocco di nebbia,
fumo, di vapore); fiocco di nebbia, di nuvola. pascoli,
vapore); fiocco di nebbia, di nuvola. pascoli, 45: un
. pascoli, 45: un fil di fumo qua e là vapora. d'annunzio
il macchinista] lascia fuggire un filo di vapore, la pressione cade e con la
tratto. bontempelli, 19-76: il raggio di sole s'intimidisce, trema, diventa
, diventa smorto, si fa un filo di nebbia che si dissolve in gocce grige
cacciatori cominciava a venir su un filo di fumo. 8. figur.
ingombra, / se formato egli è sol di sogno e d'ombra. parini,
, / e manda per gran foce / di bocca un fil di voce. vittorelli
per gran foce / di bocca un fil di voce. vittorelli, 814: empia
perché non v'è dolcezza senza un filo di amaro, una domanda di castiglia mi
un filo di amaro, una domanda di castiglia mi turbò per qualche minuto il
, 5-24: io pregherò il cielo di non farmelo leggere mai, non già
non già per prolungare la mia vita di un filo solo oltre la trama che
nievo, 1-311: finché avrò un filo di fiato, lo spenderò tutto per far
chiamava beppina, non aveva più filo di veste. d'annunzio, iii-2-1036: come
da una sola banda un sottilissimo filo di derisione. onofri, 11-46: con un
onofri, 11-46: con un filo di canto fra le labbra, / ancora un
le due giovani ridono, un filo di riso che fa spicco, isolato nel
con un filo d'impazienza la voce di monsignore maldelli di là dalla grata.
d'impazienza la voce di monsignore maldelli di là dalla grata. -cosa fragile;
, 34 (597): promettetemi di non levarle un filo d'intorno,
levarle un filo d'intorno, né di lasciar che altri ardisca di farlo, e
, né di lasciar che altri ardisca di farlo, e di metterla sotto terra
lasciar che altri ardisca di farlo, e di metterla sotto terra così. panzini,
speranza, che a debil filo attenevasi, di poter sciogliere in qualche modo a suo
svizeri sono in facto grossi nel ducato di milano e che franzesi ne stanno con
ordinato, continuità; andamento; ordine di svolgimento.
ancora domandiamo d'udire un altro filo di tuo ammaestramento. g. visconti, ii-3-3
cellini, 2-24 (346): quanto di buono e bello io m'abbia operato
operato, tutto è stato per causa di quel maraviglioso re: però rappicco il
re: però rappicco il filo a ragionare di lui e delle mie grandi opere fattegli
disegni suoi, che fu anco causa di far mutar il filo dove parevano inviate le
a v. s. opera alcuna di nuovo risoluta. f. f. frugoni
, fatto colpevole, dovrebbe anche mutarsi di lieto in mesto. bocchelli, 10-249:
le fila del mio commercio e i mezzi di trasporto. alvaro, 15-28: aveva
contrada indovina in una donna, sul filo di una memoria fisica. calvino, 3-17
2-7: io ho seguito il filo istesso di salustio, entrando in tutte queste parti
ordire un regolato poema che meriti nome di eroico. giordani, vi 1-66:
a mettere insieme un libro pieno zeppo di mille cose bellissime. g. bassani,
si era mantenuto, per merito soprattutto di micòl, sul filo d'una normale,
una normale, ironica e divagante chiacchierata di due stagionati studenti universitari.
ad un sol filo unita / la vita di toante e la mia vita. foscolo
, ma corto e attaccato al filo di roma. saba, 3-45: ti mando
mondo. moravia, i-136: pensando di non spezzare compieta- mente il filo già
,... le propose alfine di scriversi. -trattativa (di un
alfine di scriversi. -trattativa (di un affare). g. m
altri son più destri e più esperti di lui..., non si slarghi
tirava semplice alli fermi anni le fila di lachesis. c. rinuccini, ix-256
far rompere il filo / alla parca di lui, sì che non viva,
fiori. chiabrera, 339: se lungamente di tua cara vita / s'avvolga il
d'arianna (che è il gomitolo di filo col quale arianna, figlia di
di filo col quale arianna, figlia di minosse re di creta e di pa-
quale arianna, figlia di minosse re di creta e di pa- sifae, aiutò
, figlia di minosse re di creta e di pa- sifae, aiutò teseo, di
di pa- sifae, aiutò teseo, di cui era innamorata, a non smarrirsi
i-1-10: la savoia è un paese pieno di monti, valli e recessi, più
valli e recessi, più che il laberinto di creta. chi sarà quello, che
non potrei esaminare le altre [poesie di berchet] ad una ad una: intanto
potrà guidarvi nello studio delle rimanenti, di cui mi limiterò a presentarvi i lineamenti generali
del caso volle che il primo filo di questa storia, fra le più tragiche e
, dovesse cadérmi nelle mani in uno di quei lieti e spensierati momenti della gioventù
, 1-14: ci si aspetta / di scoprire... il filo da disbrogliare
che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità. 12. per
, comparse solennemente il decimo nono dì di luglio in parlamento. delfino, 1-86:
in parlamento. delfino, 1-86: di cleopatra la costanza rompe / del maneggio intrapreso
mazzini v'era una certa carboneria universale di cui i fili erano nelle mani de're
. bocchelli, 2-98: è ora di riprendere le fila della cospirazione mondiale.
nelle città. -argomento, contenuto (di un'opera letteraria o di pensiero,
contenuto (di un'opera letteraria o di pensiero, di un ragionamento, ecc.
un'opera letteraria o di pensiero, di un ragionamento, ecc.).
agitata prua, / e tomo a dir di bra- damante sua. di leo,
a dir di bra- damante sua. di leo, 153: perché in parte il
disordinata era la tela e piena / di fila inverisimili, e interrotte. muratori
: questi versi amplificano solamente il sentimento di quei che si cantano, e nulla
aggiungono alla favola, dovendo tutto il filo di essa chiudersi ne'pochi versi che s'
: non già che gli manchi rigore di sintesi, all'ultimo sa raccogliere le sparse
conosce per sviluppare e raccogliere le fila di una vasta azione la chiara profonda razionale
vasta azione la chiara profonda razionale forza di un tucidide. -le vicende di
di un tucidide. -le vicende di un'opera narrativa o teatrale. palazzeschi
scellerati. baldini, 5-215: un personaggio di quel genere... ci sarebbe
che imbrogliasse un poco le fila facendone di cotte e di crude. -elemento
un poco le fila facendone di cotte e di crude. -elemento costante, caratteristico
, a questo disordine apparente d'intrighi e di movimenti, un filo nascosto e impercettibile
tedesche ed italiche. 13. filo di grana (anche solo filo): filigrana
ariento dorati, lavorati tanto ch'erano di filo, e andavano infino in terra.
, 525: questa tazza si era lavorata di filo, con molti bellissimi fogliametti,
tempi nostri è sorta un'altra bella invenzion di lavoro, che chiamano di filo in
bella invenzion di lavoro, che chiamano di filo in grana, col quale si fanno
solo tazze, pomi, e manichi di spade, et altre simili belle cose
simili belle cose, ma ancora ornamenti di spere, e di cassette, che
, ma ancora ornamenti di spere, e di cassette, che paiono quelli scomiciamenti lavorati
e fiori, che non si può desiderar di vantaggio. milizia, iii-248: otto
, iii-248: otto modi distingue il cellini di condurre que'lavori; il gioiellare,
que'lavori; il gioiellare, il lavorare di niello, il lavorare di filo [
il lavorare di niello, il lavorare di filo [ecc.].
[ecc.]. -carta di filo: carta filigranata. popini
una letterina scritta a macchina su carta di filo, e tre o quattro sussulti
sussulti del telefono, dovetti risolvermi a dir di sì. 14. sport.
la minaccia. -filo falso: finta di filo. g. f. achillini
. garzoni, 1-693: il principale ufficio di questi maestri di scrimia è d'insegnar
: il principale ufficio di questi maestri di scrimia è d'insegnar... ai
è d'insegnar... ai gioveni di pigliar la spada in mano, e
linea che congiunge i punti più alti di un crinale. -nell'atletica leggera,
in pista, costituito da un filo leggero di lana. -nel pattinaggio su ghiaccio,
il vento sull'orlo. vento in fil di ruota, in fil di poppa:
in fil di ruota, in fil di poppa: che soffia al centro della poppa
aveano [la tramontana] a filo di poppa, e sì furiosa che, come
gli dura non come un dì in filo di ruota pure sempre potente a gonfiargli la
sempre potente a gonfiargli la vela. dizionario di marina, 256: * in filo
vele quando ricevono il vento sulla ralinga di filo, cioè da una direzione parallela alla
* carlo ', che, serrato di vele, corse in filo per tre giorni
boterò, 2-63: [il porto di bonifacio] è cinto d'ogni intorno
un paesetto detto sant'ambrogio a fil di squadra sotto la sagra, ed appiè
fermo il pen siero / di porre in opra il contrafatto ingegno, /
dritte a dritto fil condutte / con trecciere di cedri in doppia squadra, /
a goccia a goccia. miracoli di s. caterina, vi-167: la botte
proda radeva a filo a filo le sponde di loreto. -a filo di qualche cosa
le sponde di loreto. -a filo di qualche cosa: sfiorandola. buzzati,
sci], rannicchiato a filo di neve, con gli occhi socchiusi.
gli occhi socchiusi. -a filo di logica, di ragionamento, di legge:
. -a filo di logica, di ragionamento, di legge: seguendone le
-a filo di logica, di ragionamento, di legge: seguendone le norme, le
minuti? non debbono questi derivarne a filo di logica? settembrini [luciano],
la costoro scienza, trae a filo di ragionamento la conseguenza che egli può battere
3-33: un pubblico ufficiale a fil di legge aveva posto fine alla contesa.
fine alla contesa. -a filo di piombo: a strapiombo. d'
una strada larga formata da due file di case di desolata apparenza. quelle a man
larga formata da due file di case di desolata apparenza. quelle a man ritta
s'aprono su uno sprofondo d'un centinaio di metri a filo di piombo.
d'un centinaio di metri a filo di piombo. -al filo di qualche
di piombo. -al filo di qualche cosa: seguendone la direzione.
: non potei scorgere che un gruppettino di figure stamparsi sul fondo nero di queirimmensa
un gruppettino di figure stamparsi sul fondo nero di queirimmensa finestra aperta nell'immensa facciata e
. -andare a filo o per filo di spada: essere sterminato, trucidato.
18-50: deh non vogliate andar per fil di spade, / ch'in africa non
, / ch'in africa non tomi di noi seme. berni, 7-46 (i-193
a sangue a sacco a fuoco a fil di spada. b. davanzali,
, i-50: la gente andò a fil di spada quanto ne volle l'ira e
i-341: dà a un garzon diritto / di starsene cucito a doppio fil da mane
a fil doppio, stretti da una specie di complicità. moravia, xi-445: non
filo da torcere a quel brigante di don basilio. soffici, v-2-538
. tavola ritonda, 1-47: andarono di filo allo palazzo. s
s. bernardino da siena, 711: di dietro a tutti vidde venire il povaretto
, il quale poneva i piei suoi di filo dove gli aveva posti cristo. d
, 22-306: senza più, venne di filo alla chiesa de'padri. giusti,
volo verrò a milano, e subito di diritto filo a cercare di massimo d'azeglio
e subito di diritto filo a cercare di massimo d'azeglio che mi conduca da
fare qualche cosa: essere sul punto di farla. de marchi, ii-498
o sei giorni stette a un filo di voltar via anche lei, abbruciata da una
anche lei, abbruciata da una febbre di quaranta gradi. quarantotti gambini, 4-180:
, l'insicurezza, l'estrema fragilità di una condizione, di una situazione,
l'estrema fragilità di una condizione, di una situazione, della vita stessa,
l'aita, / ella fia tosto di suo corso a riva. i. cecchi
stato sta appiccato a un debile filo di fortuna. pallavicino, 6-1-99: la
affatto senza che vi rimanesse alcun filo di pontificio rappresentante, a cui si tenesse
, una notte, de'sbocchi violenti di sangue dal petto vennero ad avvisarmi che
, / pendon due vite, / io di serbar la tua, stentando, godo
m. leopardi, 1-101: in tempo di rivoluzione il governo si tiene a un
che aduli la moltitudine da cui teme di essere subbissato dall'uno all'altro momento
. la gran risata ruppe il fil di refe che la teneva ancora sospesa, e
e scrosciò all'improvviso con vero fragore di toni acuti. alvaro, 11-239:
confessioni sono sempre legate ad un filo di debolezza o di coraggio che si può
sempre legate ad un filo di debolezza o di coraggio che si può facilmente spezzare.
un'altra. -essere in fil di vita, a fil di morte: essere
-essere in fil di vita, a fil di morte: essere prossimo a morire.
prete, giacché l'era proprio in fil di vita. idem, 1-582: don
camillo che s'affidava tutto nella speranza di ottenere un erede, vedendosi fraudato anche d'
che lo ridusse in breve a fil di morte. -essere legati come fili
numeri fossero un cifrario segreto: pensò di essere sulle fila di chissà quale importantissimo complotto
segreto: pensò di essere sulle fila di chissà quale importantissimo complotto.
filo: con riferimento alla sottile colonna di fumo che esce da una lampada quando
esce da una lampada quando la provvista di petrolio è sul punto di consumarsi.
quando la provvista di petrolio è sul punto di consumarsi. -al figur.: cessare
che buon sia: qual dà di ponta, qual dà le volta, e
, e la panfila, i privati di quel misero guadagno, / son smunti,
, fan le fila, / sembran vestiti di tele di ragno. -fil filo
le fila, / sembran vestiti di tele di ragno. -fil filo, filo
: cominciò a narrare la falsa storia di enrico, ma senza mai staccare la mente
copule quasi collocate in filo, o di parola in parola o di clausola in clausola
filo, o di parola in parola o di clausola in clausola, facevano magnificenza.
-legare la borsa con un filo di rugnatelo: spendere molto, essere prodigo
amanti legano la borsa con un filo di ragnatelo. proverbi toscani, 40
amici hanno la borsa legata con un filo di ragnatelo. -mandare, mettere, passare
, mettere, passare, tagliare a fil di spada: sterminare, trucidare.
che sia spogliato e messo a fil di spada. bandello, 3-28 (ii-405)
rispettano nessuno; tutti menano a filo di spada e fanno le maggiori crudeltà del
nessuna vivente, ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e sangue,
tagliammo, e la vita a fil di spada. botta, 5-371: il castello
il presidio senza pietà passato a fil di spada. gozzano, 286:
fuoco ed ogni europeo passato a fil di spada. -mettere qualcuno su un dato
facile adito che potriano avere per via di lucca affi danni vostri, etc.,
che la impresa abbi ad essere contro di voi. caro, 9-3-38: riconosco
dove ir debbo. -apposta, di proposito. bibbiena, 304: il
volgar., 1-82: che necessità è di spriemere per filo tutte le dette cose
: -adunque e'sa come andò il fatto di lucrezia? - ogni cosa per filo
e per segno, talché si deliberò di gastigar questo fallo. panciatichi, 256:
il vederle. verga, i-57: rideva di tutto cuore riandando per filo e per
sull'ultimo filo, in estremi discrimini di fortuna. -tagliare i fili della
-tenere in filo: tenere a corto di denaro. nievo, 1-537:
andrebbe la bisogna una volta ch'egli fosse di là del mare. -tessere
sue fila nella campagna. -un filo di uomo, un filo di donna: uomo
-un filo di uomo, un filo di donna: uomo (o donna)
. dossi, 349: un filo di donna, in piedi accanto il maestro
, sbarrava una bocca, che prego dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno
quella che subisce le conseguenze più gravi di un danno. de sanctis,
de sanctis, iii-1-20: si guarda di entrare in concor renza,
concor renza, ed anche di far lega co'potenti, memore del
da una poccettina scendeva intanto giù un filino di latte. palazzeschi, 3-97: -aldino
così ben fatte; perfino le cose di nessuna importanza: un filino d'alga!
trasuda una muccosità densa, viscosa, di difficilissima espettorazione e segnata da una settimana
e segnata da una settimana in qua di leggeri filolini di sangue. -filétto
da una settimana in qua di leggeri filolini di sangue. -filétto (v.
, 1-59: cun riga taglia le filuzza di quella larghezza che vuoi fare i fregi
i] filobibli... fanno incetta di libri o intieramente sconosciuti o generalmente negletti
o generalmente negletti da ogni colta classe di persone. = voce dotta, comp
sm. veicolo destinato al trasporto collettivo di persone su strada, su tratti urbani
a cui la corrente è fornita per mezzo di un trolley. bartolini, ii-41:
trolley. bartolini, ii-41: un centinaio di ombrelli, dimenticati nei vari tramvai,
nel cielo alto, due fari versavano di quando in quando una goccia di sangue;
versavano di quando in quando una goccia di sangue; un filobus, stridendo con
un filobus, stridendo con l'asta di presa contro il filo, mandò un
il sole come in un velo / di grassi, di carta carbone, / di
in un velo / di grassi, di carta carbone, / di polvere alzata dagli
di grassi, di carta carbone, / di polvere alzata dagli urti sul nero /
amore del bello, e un'ardente brama di conseguire in ogni operazione, ragionamento e
e fattura, un non so che di pellegrino, di gentile, di nobile.
un non so che di pellegrino, di gentile, di nobile. tramater [s
che di pellegrino, di gentile, di nobile. tramater [s. v.
sm. veicolo destinato al trasporto di cose su strada, mosso da motore elettrico
a) filobus: veicoli destinati al trasporto di persone; b) filocarri: veicoli
b) filocarri: veicoli destinati al trasporto di cose. = comp. di
di cose. = comp. di filo [via] e [autocarro (
/ che t'avìe filocatta, / che di te era nato, / per lo
lat. captus, part. pass, di capire * prendere '(nell'unica
* prendere '(nell'unica testimonianza di bianco da siena ha valore di participio
testimonianza di bianco da siena ha valore di participio). filocattòlico, agg.
d'intorno al 1920, e il gruppo di giovani provenienti dall'università al quale egli
che io conoscevo, e i parecchi di essi che si volsero al comunismo o
ancora il filocomunismo dei salotti e la pittura di cézanne. gobetti, 1-i-852: amicizia
cézanne. gobetti, 1-i-852: amicizia di gramsci, filocomunismo, qui sono diversivi
filocomunismo, qui sono diversivi polemici degni di spiriti borbonici e inconsci delle condizioni politiche
), o l'uno o l'altro di questi, od anche tutti due ad
filodèndro, sm. bot. genere di piante della famiglia aracee che comprende arbusti
famiglia aracee che comprende arbusti o alberi di solito rampicanti con foglie intere o pennatifide;
. filodiffusióne, sf. trasmissione di programmi che avviene mediante radioonde convogliate in
linguaggio kantiano: l'atteggiamento filosofico di quanti rifiutano non solo il metodo della
, ma anche il metodo della fondazione di wolff. - per estens.: dilettantismo
così i filadossi non avvedendosi degli errori di tutto render vogliono ragione. = voce
. pallavicino, 7-273: se tu di miglior volere adoperi virtuosamente a vista degli
vista degli uomini a lor notizia, che di dio solo, non ti riputare sanato
dal gr. < pixó8o£oi; * bramoso di gloria ', comp. da <
lacrimosi nel castello del vecchio spinetta nemico di castruccio. serao, i-919: si
serao, i-919: si ripassava la parte di paolina nei * nostri buoni villici '
recitare, da filodrammatica, al teatro di san ferdinando. d'annunzio, iv-2-192
se i dilettanti del filodrammatico fossero migliori di quelli del filo-gambaro, o del filo-fuston
filo-fuston o del filo- navasc, teatrini di dilettanti allora in gran voga in milano
lavoro mi fu chiesto per il filodrammatico di milano. 3. società o
. 3. società o compagnia di attori dilettanti. baldini, 4-90:
, anche gli apparati e i trofei di bandiere ai lati dell'altar maggiore (degli
lati dell'altar maggiore (degli scudi di cartone da crociati di filodrammatica) fanno pensare
(degli scudi di cartone da crociati di filodrammatica) fanno pensare a un duomo
; che rappresenta opere recitate da dilettanti di arte drammatica (un teatro).
decadenza: dall'opera era passato al teatro di prosa, da questo all'operetta,
e finalmente a qualche raro spettacolo filodrammatico di beneficenza. -che viene dedicato a
. -che viene dedicato a recite di dilettanti (una serata, un giorno
: mettete insieme uno o due presidenti di una qualunque associazione inspirata a grandi princìpi,
. mi pare ora, ripensandoci, di sentire nelle mie parole come un accento
istrionismo italiano, una teatralità italiana, qualcosa di filodrammatico, quell'enfasi nel dire anche
filodrìade, sf. zool. genere di serpenti co- lubridi che è diffuso
si conosca raggiungendo l'eccezionale latitudine di 44. = voce dotta,
filòdromo, sm. zool. genere di ragni ap partenente alla famiglia
alla famiglia thomisidae che comprende un centinaio di specie delle regioni temperate, alcune delle
gobetti, 1-i-586: con una decisione di questo genere gli oppositori si sarebbero divertiti
oppositori si sarebbero divertiti gratis allo spettacolo di tre o quattro mesi di lotta feroce nell'
allo spettacolo di tre o quattro mesi di lotta feroce nell'interno del partito fascista
l'aprile 1921. e ci racconta di avere sconfessato nell'ottobre 1921 una circolare
sconfessato nell'ottobre 1921 una circolare filofascista di un comando militare dell'italia centrale.
filofèrro, sm. raro. filo di ferro. cattaneo, iii-2-259:
alto dei campanili, e riferito al comitato di guerra con pronti avvisi, che si
filofìlla, sf. entom. genere di insetti ditteri che comprende specie con larve
fillofaghe per 10 più minatrici; una di esse è la comune mosca del sedano
'. filofòrte, sm. filo di particolare robustezza e finezza usato per il
abbandonare come avrebbe desiderato 11 suo mestiere di sarta, si recava nelle mercerie in cerca
, si recava nelle mercerie in cerca di un filoforte. = comp.
, sm. plur. zool. famiglia di vermi platelminti trematodi che hanno l'estremità
l'estremità orale circondata da una corona di aculei. = voce dotta,
dal suo pensiero, fu politico o di filosofia politica; e cioè, la
politica; e cioè, la critica di quel giacobinismo e di quel filogallismo che
, la critica di quel giacobinismo e di quel filogallismo che avevano fatto così cattiva
, -ismo, usato per la formazione di voci astratte. filogènesi, sf
. storia delle specie e dei gruppi di esseri viventi, in rapporto con l'evoluzione
, girino, ecc. a questo concetto di riepilogo la biologia moderna ha sostituito
la biologia moderna ha sostituito quello di riassunto delle qualità e caratteri atavici
primi popoli furono trasformati in moltitudini di « sublimi poeti »; come
propensione, simpatia per la filosofia di gioberti. b. croce,
del suo filogiobertismo si credettero in dovere di accogliere e rinnovare per loro conto le
e rinnovare per loro conto le attestazioni di stima e le ammirazioni alle quali egli
filografìa, sf. capacità, arte di intendere e di apprezzare la pittura.
. capacità, arte di intendere e di apprezzare la pittura. b.
della pittura 'del dolce, ai trattati di filo- grafia? = voce dotta
alisso odoroso. = comp. di filo e grana; cfr. filigrana.
, sf. plur. zool. sottofamiglia di anellidi policheti della famiglia serpulidi che
= voce scherzosa, come deformazione di filologia. filoliberalismo, sm.
, io sgobbo a prendere il titolo di filologo poiché taluno ammonisce che il gobbo
mediante la critica testuale, si propone di ricostruire e di interpretare correttamente testi o
critica testuale, si propone di ricostruire e di interpretare correttamente testi o documenti letterari;
che studia l'origine e la struttura di una lingua, linguistica. -filologia classica:
: quella che si occupa dell'interpretazione di testi greci e latini. -filologia comparata
che quello che ci rimane dell'opera di festo: 4 de verborum significatione', è
lettere, conservando così almeno una parte di quell'opera importante per la filologia, e
su gli ebrei, guardati da nuovo punto di vista; -centro la lingua sanscrita
affezione, ed è il primo trattato di filologia e poetica nelle lingue romanze. come
filologia, affermando la comune origine e unità di famiglia delle nuove lingue latine, e
trovava in germania a perfezionare i suoi studi di filologia. jovine, 456: gli
intanto i libri, quei maledetti appunti di filologia comparata e tornare a casa.
. aprosio, 1-116: dovendosi trattare di materie filologiche, non poteva trovar soggetto
, non poteva trovar soggetto più proporzionato di v. sig. che impiega
fondata nell'ateismo. se si trattasse di una semplice quistione di filologia, io m'
se si trattasse di una semplice quistione di filologia, io m'inchinerei umilmente agli
, io m'inchinerei umilmente agli autori di tal sentenza. tommaseo, 3-i- 113
lezioni d'alta filologia, ma dar saggi di stile. carducci, ii-18-156: che
carducci, ii-18-156: che le scuole di magistero nelle facoltà di filologia siano private
: che le scuole di magistero nelle facoltà di filologia siano private, cioè per soli
regolamenti. -per estens. il complesso di discipline che si propone la conoscenza e
la ricostruzione in tutti i suoi aspetti di una o più civiltà antiche. leopardi
leopardi, iii-928: non posso stendermi di più, ma l'accerto che io
) l'aver conosciuto personalmente l'autore di questa storia, che farà epoca negli
frutti. 2. il complesso di studi e di ricerche che, fondandosi
2. il complesso di studi e di ricerche che, fondandosi sull'esame di
di ricerche che, fondandosi sull'esame di testi, documenti e testimonianze, tende
a fornire un'esatta e precisa interpretazione di un problema critico e storico. -in
critica artistica che tende mediante questi metodi di indagine alla comprensione e all'attribuzione di
di indagine alla comprensione e all'attribuzione di un'opera d'arte. cuoco
son pervenuti dall'antichità: l'arte di conoscerli e d'intenderli è lo scopo della
era proprietà riservata ad alcuni pochi che di tanto in tanto ne facevano parte ai
tanto ne facevano parte ai meno dotti di loro. più spesso la minuziosa erudizione
trovate lei. -io? io son capace di non credere, con alcune scuole di
di non credere, con alcune scuole di filologia e di storia, neanche alla realtà
, con alcune scuole di filologia e di storia, neanche alla realtà dell'esistenza
, neanche alla realtà dell'esistenza storica di gesù. 3. gli studi
la filologia (o sia la dottrina di tutte le cose le quali dipendono dall'
servirà da guida in questo paesaggio interno di ulisse, e non bérard con le sue
scienza esplicitamente scienza, oggi si rischia di impedire per il resto dei tempi che
i dettami della filologia; dal punto di vista filologico. gioberti,
la dottrina che ammette una varietà originale di razze, è improbabile fisicamente, falsa storicamente
cecchi, 8-85: da questo frammento di due versi sarebbe azzardoso trarre qualsiasi conferma
le spese sia della critica orecchiante, sia di quella, filologicamente armatissima, che non
filologicamente armatissima, che non ha esatta cura di pensieri etici e poetici, trattandoli in
, si fondarono in ogni regione società di storia patria, si rifrugarono gli archivi e
si raddrizzarono molteplici errori tradizionali in materia di fatti, si elaborarono storie filologicamente concepite
concepite e documentate. = comp. di filologico. filològico, agg.
aprosio, 1-116: dovendosi trattare di materie filologiche, non poteva trovar soggetto
, non poteva trovar soggetto più proporzionato di v. s. che impiega
molti nomi, che nel grado positivo sono di genere femminino, prendono talvolta il genere
. massaia, ii-8: questo mutamento di nome di joppe in giaffa è pervenuto
massaia, ii-8: questo mutamento di nome di joppe in giaffa è pervenuto da quella
de sanctis, ii-13-13: l'abito di pazienza contratto ne'suoi studi e nelle
ne'suoi studi e nelle sue ricerche di fatti e di notizie, di quistioni
studi e nelle sue ricerche di fatti e di notizie, di quistioni grammaticali e filologiche
sue ricerche di fatti e di notizie, di quistioni grammaticali e filologiche, spiegano abbastanza
: per un cenno della importanza filologica di questo ritrovamento, almeno in quella parte
questo ritrovamento, almeno in quella parte di rime che spetta al secolo decimoterzo,
secolo decimoterzo, basti ricordare che codici di esso secolo contenenti vere e proprie raccolte
esso secolo contenenti vere e proprie raccolte di rime italiane se ne conoscono soli due
una nota); che contiene articoli di filologia (una rivista). -apparato
apparato critico, che fornisce le varianti di un testo. panciatichi, 173:
: non avendo inteso che nessun dotto di lipsia avesse finora mostrato di aver notizia
nessun dotto di lipsia avesse finora mostrato di aver notizia di questa seconda alceste di
lipsia avesse finora mostrato di aver notizia di questa seconda alceste di euripide; io
mostrato di aver notizia di questa seconda alceste di euripide; io cresciuto in baldanza me
premettersi a questa traduzione; e pensavami di prolissamente corredarla di notizie filologiche, antiquarie
traduzione; e pensavami di prolissamente corredarla di notizie filologiche, antiquarie e lapidarie, e
lapidarie, e d'induzioni, e di congetture, e di varie lezioni sul manoscritto
d'induzioni, e di congetture, e di varie lezioni sul manoscritto. leopardi,
ad appianare ogni difficoltà a qualunque sorta di lettori. carducci, ii-6-295: badate
come non basta a spiegarci il mistero di un bel verso. -sostant.
che è proprio, caratteristico dello studioso di filologia (un atteggiamento, un modo di
di filologia (un atteggiamento, un modo di pensare); che spetta, conviene
'bono 'e * bona 'invece di quel * buono 'e * buona '
povero ingegno, un uomo vergognosamente sfornito di dottrina filologica... avrebbe probabilmente
organizza il linguaggio da servirgli alla realizzazione di un'idea di prosa che non lasciò affatto
da servirgli alla realizzazione di un'idea di prosa che non lasciò affatto insensibile il
fa celebre gli costarono anni e anni di vocabolario, di lima, di filologici sudori
costarono anni e anni di vocabolario, di lima, di filologici sudori.
e anni di vocabolario, di lima, di filologici sudori. -storico (in
marchi, i-653: non era il momento di far questioni filologiche. sotto il parasole
far questioni filologiche. sotto il parasole di 'satin 'la contessa cercò la
denina, xxiii-228: non si stimò degno di sedere nella vostra filologica famiglia. pascoli
università ricade, come seme che nato di selva in selva germina. baldini, i-451
ruolo (insegnamento facoltativo) una cattedra di letteratura italiana al politecnico di milano,
una cattedra di letteratura italiana al politecnico di milano, aiutando il bilancio domestico con
filologico. -facoltà filologica: facoltà di lettere. carducci, ii-10-85: questo
che ella vuol concedere alla facoltà filologica di bologna qualche sezione della scuola di magistero
filologica di bologna qualche sezione della scuola di magistero. ci conceda, onorevole signor
, onorevole signor ministro, le sezioni di lettere classiche e di letteratura italiana.
, le sezioni di lettere classiche e di letteratura italiana. filologismo, sm
suff. -ismo usato per la formazione di voci astratte. filoiogista, sm.
che i soli filologi sono in grado di conoscere il senso dei testi, perché quando
giudizio. e forse quando si tratta di dogmatica religiosa e di filosofemi, lo speculativo
quando si tratta di dogmatica religiosa e di filosofemi, lo speculativo è miglior giudice
-in partic.: che si avvale di un metodo meramente storicistico.
storiografia, è stato portato, al pari di me, a distinguere le forme illegittime
me, a distinguere le forme illegittime di essa, quelle che io chiamai «
la storiografia artistica e quella praticistica o di tendenza; sebbene ne abbia dimenticata una,
. cultore degli studi filologici; studioso di filologia. leopardi, 191:
leopardi, 191: un tedesco filologo, di quelli / che mostran che il legnaggio
... aveva avuto mezzo secolo di sviluppo, i suoi grandi poeti come tieck
come i fratelli grimm, i suoi centri di vita, prima vienna, poi berlino
berlino e dresda. zanella, ii-95: di tedeschi filologi un drappello, / di
di tedeschi filologi un drappello, / di que'saputi che cotanto strazio / fan
, iii-538: -che ne dite di « overtura »? -gli dico che è
e nella « teologia post- omerica » di c. f. naegelsbach, tra i
del secolo scorso, e più dotati di sensibilità per la vita morale, e
sensibilità per la vita morale, e di preparazione ed interesse per i problemi religiosi.
. -per estens. chi si occupa di studi letterari ed eruditi; dotto,
la notissima regola delle due unità 4 di tempo 'e 'di luogo ',
unità 4 di tempo 'e 'di luogo ', si trovino pur tuttavia uomini
. 2. storico, cultore di studi storici. vico, 250:
, ii-2-31: i filologi debbono trattare di guerre, paci, alleanze, viaggi,
, alleanze, viaggi, commerci, di costumi, leggi e monete, di geografia
di costumi, leggi e monete, di geografia e di cronologia, e di
, leggi e monete, di geografia e di cronologia, e di ogni altra cosa
di geografia e di cronologia, e di ogni altra cosa che si attenga alla vita
. persona pedante e noiosa che crede di possedere grande saggezza. d'arzo,
essa nega, da parte sua, di essere uomo: e del ciambellano accortissimo
del ciambellano accortissimo [polonio], di quel filologo della vita, farà dapprima una
dapprima una comica figura: poi, di mano in mano, grottesca: e da
dotta, dal lat. philològus * cultore di studi letterari e scientifici ', deriv
salvini, 15-4-240: come sott'ombra di pioppo, dolente / filomela si duol
sistema delle capinere e delle filomele e di tutti gli augelli canori, che stanno
a un tratto con una piena repentina di pipillamenti e di gorgheggi e note tenute
tratto con una piena repentina di pipillamenti e di gorgheggi e note tenute, a svegliare
la prima volta, quasi a titolo di prova, la famosa aria del « tancredi
dixop / yjxa, nome della mitica figlia di pandione, re di atene, che
nome della mitica figlia di pandione, re di atene, che gli dèi avrebbero mutata
stata violentata, le carni del figlioletto di lui. -per dissimilazione, la forma
'(perché fu scoperto nell'ovaio di un pesce).
ha condotti... all'immane distruggimento di quelle stesse cose che amano -vita
utopia 'pazzia 'sull'esempio di filosofia. filomuso, agg.
. -accademia dei filomusi: nome di un'accademia letteraria toscana. carducci
carducci, ii-1-37: voi sapete qual oggetto di fatica sia uno statuto costituzionale di qualunque
oggetto di fatica sia uno statuto costituzionale di qualunque società... e cotesto
tempo e come meditato? nel correre di una settimana: sette accademici...
) a se stessi e agli altri di aver meditato il codice. = *
viaggi a diporto, e possiedono bastimenti di piacere. = voce dotta,
poi pagati adagio: / ma filodenti di sua man tessuti, / e sopra l'
l'accellana il panno albagio. inventario di alfonso ii d'este, 104: sparviero
ii d'este, 104: sparviero di filindente. malatesti, 1-166: tina,
tela, / sul filondente, ch'è di fòri grande, / sul tabi stretto
canavaccio ', 'buratto ', sorta di tela molto rada e rigidetta, sulla
: costoro vestivano pittoricamente, con corpetto di 'scer- ghiglia ', di sotto
corpetto di 'scer- ghiglia ', di sotto al quale spuntava la camicia di tela
, di sotto al quale spuntava la camicia di tela di brettagna, con gonnella di
al quale spuntava la camicia di tela di brettagna, con gonnella di * saia frappata
di tela di brettagna, con gonnella di * saia frappata ', sul davanti
davanti della quale cadeva riccamente il grembiale di 'filondente 'dalla frangia allegra di
di 'filondente 'dalla frangia allegra di * pizzilli 'o di 'trugli '
dalla frangia allegra di * pizzilli 'o di 'trugli ', piccoli cionddetti di
di 'trugli ', piccoli cionddetti di vetro. = dalla locuz.
filóne1, sm. miner. massa di uno o più minerali (talvolta metalliferi
tata ai lati da due fasce di materiali detritici o argillosi dette salbande;
; se è intrusa fra due strati di roccia sedimentaria, prende il nome di filone
di roccia sedimentaria, prende il nome di filone strato-, se è costituita da
fessure del sottosuolo, prende il nome di filone eruttivo; vena principale di una
nome di filone eruttivo; vena principale di una miniera. - anche: strato
molto perfetta, ma non ha ordine di filone. mattioli [dioscoride],
[d'oro] tra varie spezie di pietre, in asprissimi monti, e del
, tra la quale si ritrova in ordine di filone intra falda e falda di detta
ordine di filone intra falda e falda di detta pietra, e molte volte mescolata con
12-i-8: non si parla d'altro che di cave, di vene, di filoni
si parla d'altro che di cave, di vene, di filoni: si disegnano
che di cave, di vene, di filoni: si disegnano spianate, tagliate,
loppe assai. baldi, 581: di questa pietra, trovandosene filoni di grossezza
581: di questa pietra, trovandosene filoni di grossezza notabile, sono fatte le colonne
nel cavare i pozzi. io procurerò di servirmi costantemente della parola 'filone '
per indicare i tavolati o palchi differenti di pietre e terre che compongono i monti
. bicchierai, 3: il fianco di questo monte, che guarda il levante
, che guarda il levante è formato di vasti filoni sconcertati di pietra calcaria turchina
levante è formato di vasti filoni sconcertati di pietra calcaria turchina, divisi talvolta da
. pea, 1-34: un ruzzone di monte che nasconde nel sottosuolo un filone
che nasconde nel sottosuolo un filone di marmo bianco. bocchelli, 12-206: la
l'andar cercando filoni d'oro, e di metalli nei luoghi più inospiti e selvaggi
la credo un sogno: un filone di uomini caldi si abbandonerà a quest'idea
2. geogr. fascia centrale di un corso d'acqua, di aspetto
centrale di un corso d'acqua, di aspetto cilindrico, nella quale la corrente è
, 4-389: si dividono le acque di detto fiume po in due parti, una
, 1-5- 10: il filone di questo fiume era il confine fra gli stati
: le bocche d'estrazione si procura di collocarle in luogo dove il filone del
e... fuggire con una fila di gorghi e di risucchi avidi e astiosi
. fuggire con una fila di gorghi e di risucchi avidi e astiosi, che segnavano
e le semimorte della lanca. -filone di impluvio: la zona costituita dalla congiunzione
la zona costituita dalla congiunzione dei punti di maggiore profondità di un fiume o di
congiunzione dei punti di maggiore profondità di un fiume o di una valle.
di maggiore profondità di un fiume o di una valle. -corrente, flusso.
, gl'incuteva ogni volta un senso di sgomento: come se gli potesse capitare
sgomento: come se gli potesse capitare di cascarci, di venir travolto, da
se gli potesse capitare di cascarci, di venir travolto, da que'filoni d'
quand'anco avessi in corpo un filone di chiacchiera da stancare un orologio, il pensiero
tempo, che è prezioso, e quello di fare uggia ai colleghi, credo che
, 73: arriva un gruppo di uomini in corsa che tentano di aggiungersi
gruppo di uomini in corsa che tentano di aggiungersi al grappolo di coda di una vettura
corsa che tentano di aggiungersi al grappolo di coda di una vettura; le dànno
tentano di aggiungersi al grappolo di coda di una vettura; le dànno una spinta
; sulla strada entra in un filone di passanti. 3. per estens.
3. per estens. striscia (di luce, di acqua, di terra
per estens. striscia (di luce, di acqua, di terra, di erba
striscia (di luce, di acqua, di terra, di erba o di altra
, di acqua, di terra, di erba o di altra sostanza); canale
, di terra, di erba o di altra sostanza); canale, rigagnolo,
al termine dell'estate con grave danno di tutte le piante. d'annunzio, iv-2-10
la nebbia, come una saetta d'oro di un dio, poi altri raggi,
dio, poi altri raggi, un fascio di luce; e là filoni di scarlatto,
un fascio di luce; e là filoni di scarlatto, chiazze di viola, falde
e là filoni di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo. baldini
, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo. baldini, i-540: il
filoni d'acqua vaganti in un deserto di crete e di sabbie, sotto verrucchio bruscamente
vaganti in un deserto di crete e di sabbie, sotto verrucchio bruscamente si restringe
. comisso, 14-97: rimaneva qualche filone di neve sui declivi a tramontana e il
: qualcuno prese a seguire un filone di grame erbe con aria pensosa e movimenti
sotto il cielo caliginoso, colano filoni di umide nebbie. -corrente d'aria
gli improvvisi acquazzoni, son messaggi importanti di arrivi e partenze, di possibilità o
messaggi importanti di arrivi e partenze, di possibilità o rinunce. 4.
. croce, iii-32-175: qualche altro filone di ricerca, come quello dei rapporti tra
più chi meno, per un po'di tempo l'inebriante sensazione d'essermi immerso
. pavese, 8-182: l'interesse di questo giornale sarebbe il ripullulare imprevisto di
di questo giornale sarebbe il ripullulare imprevisto di pensieri, di stati concettuali, che di
sarebbe il ripullulare imprevisto di pensieri, di stati concettuali, che di per sé,
di pensieri, di stati concettuali, che di per sé, meccanicamente, segna i
carducci, ii-2-89: io chiedo licenza di raccomandarle nell'amico mio...
questo, l'italia ritrovava un filone di pensiero, che da lei era partito
, v-2-641: queste scialbe e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a
i-307: ho comprato un bel filone di pane bianco e del formaggio.
i caldatori. 8. catena di monti; dorsale. gioberti, iii-92