alla comare dal lato, e dissele di dua. 3. prep.
3. prep. accanto a, di fianco a; vicino, accosto.
i-376: subitamente dello altare saltò una fiamma di fuoco in capo a lavina, la
v-68: ben ci debbe stringere il debito di sovvenire al padre nostro in questa necessità
e con grande umiltà l'aiutorio de'servi di dio, volendoli dallato a sé.
ella pietosa dovea venire a lui; di dove, ben non sapeva, ma
camino. -ant. da parte di (con riferimento a una relazione di
di (con riferimento a una relazione di parentela). benvenuto da imola volgar
e ancora la morte della zia dallato di madre aggiunse alli parricidi della madre.
della madre. -dalla parte di. s. caterina da siena,
trema e che maledice. -da parte di, a causa di. francesco da
. -da parte di, a causa di. francesco da barberino i-113: e
1-ii-18: certo v'ha in molti luoghi di tai colonie, e in sicilia parecchi
, i due dalmati fedeli al legnaiolo di nazareth. svevo, 3-786: ricordo
, 3-786: ricordo che tentai pure di correggerlo, dicendogli che quel provinciale da
nella piccola cittadina dalmata a guardare il solfato di rame. saba, 595: nella
2. zool. razza dalmata: razza di cani da guardia, un tempo adoperati
, alti da 50 a 55 cm, di robusta costituzione e molto resistenti alla fatica
eccles. tunica ampia, ornata di strisce verticali rosse (dette davi)
arrivava fin sotto il ginocchio, munita di larghe maniche lunghe fino al polso (
ora avvenne, che essendo egli passato di questa vita al tempo del predetto simmaco papa
, diede un poco de la dalmatica di santo giovanni vangelista. vasari, iv-131:
che incoronano papa leone, sono eglino ritratti di naturale come mi paiono? f.
subito credere che quelle sieno dalmatiche e vesti di lusso, ma piuttosto che esse sieno
, 5-4-223: i greci fur soliti di figurare i vescovi con la dalmatica,
sostantivo è ellittico dell'aggettivo, giacché di dalmazia venne questo vestito a'principi e a'
e dalle maniche orlate una pianeta violacea di tessuto preziosissimo. c. e. gadda
dall'oro vecchio della dalmatica -una faccia di don rodolfo congestionato, con grosse gocciole di
di don rodolfo congestionato, con grosse gocciole di sudore alle tempie, giù per il
cui era disteso, ma le mani guantate di rosso e ricamate di una croce d'
le mani guantate di rosso e ricamate di una croce d'oro, sul viluppo della
papale, si chiudevano appena su un crocefisso di legno scuro. silone, 5-240:
in un guardaroba, un gran numero di pianete, dalmatiche e stole, riccamente
imperiale). guerrazzi, 6-108: di subito lo trassero nella cappella dedicata a
sopra gli posero il manto imperiale, di ricami e di gemme gravissimo. betteioni,
il manto imperiale, di ricami e di gemme gravissimo. betteioni, i-335:
porta una corona rincigliata e una specie di dalmatica gialla. = voce dotta
sbarco a brioni per assistere a ima gara di polo. 2. lìngua dalmatica
altre non ignobili [città] di puglia, le quali è incerta fama che
celata in molte biblioteche e molte / di levante si trova e di ponente.
e molte / di levante si trova e di ponente. carducci, iii-14-204: lingua
materna è l'italiano comune; solcato di dialetti veneto, veneto-stradioto, veneto-dal- matino
. dial. nome friulano di una specie di zoccolo o scarpa di legno
nome friulano di una specie di zoccolo o scarpa di legno usata dai
di una specie di zoccolo o scarpa di legno usata dai contadini e dai montanari
anomalia della vista che consiste nell'incapacità di distinguere il colore rosso (protanopia tipo
figur. sinisgalli, 6-164: qualcosa di storto doveva esserci nei sensi suoi,
a suo agio, e una possibilità di visione stereometrica per cui il bianco e
cristallina intermedia in un sistema binario o di maggiore complessità, la cui composizione segue
, la cui composizione segue la legge di dalton entro limiti ristretti (ha perciò reticolo
), sf. anticamente, signora di un feudo o moglie del signore di un
signora di un feudo o moglie del signore di un feudo o di un cavaliere;
moglie del signore di un feudo o di un cavaliere; oggi, donna, appartenente
o a un'importante famiglia borghese, di elevata condizione sociale, di gran rango
borghese, di elevata condizione sociale, di gran rango: nobildonna, gentildonna,
e spesso indica anche distinzione e nobiltà di modi e di portamento).
indica anche distinzione e nobiltà di modi e di portamento). fiore,
al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante: / ch'
, / cortese, franco e prò'di buona fama ». busone da gubbio,
ch'era più bella ch'alcun fior di rama. luca pulci, i-92: fra
/ leggiadramente ornata a maraviglia / che di bellezza al sol tolgon la fama; /
far maggior cosa, massimamente per amor di dama. boccalini, 1-66: gli
terracina e altre dame poetesse più segnalate di parnaso, e il tutto con tanto applauso
che gli accademici, riscaldati dalla bellezza di quelle dame, non solo negli esercizi
fatti,... ha da cercare di rimediarvi, ma con prudenza. parini
popolane. le dame avranno i cenci di parigi, ma senza il garbo delle
, 1246: c'è un viavai di dame e di baroni, / lampo di
: c'è un viavai di dame e di baroni, / lampo di veli e
di dame e di baroni, / lampo di veli e sciarpe. d'annunzio,
una fragola, un'alta capellatura carica di cipria e una veste di broccatello gonfiata dal
capellatura carica di cipria e una veste di broccatello gonfiata dal guardinfante. palazzeschi,
, 3-59: chi erano le forestiere di quel tempo? le vecchie inglesi. ne
se mai, risaltavan per un eccesso di semplicità, di sobrietà nel vestire, e
risaltavan per un eccesso di semplicità, di sobrietà nel vestire, e che
i modi della declamazione (un tono di voce). alvaro, 5-188:
declama, chi recita con tono di voce alto ed enfatico. buonarroti
de'declamatori, in un semplice racconto di cose avvenute? pallavicino, 1-107: i
. frugoni, xxiv-973: n'empierono [di monete] con pia emulazione una gran
i-390: non poteva trovar più fuor di luogo e incompatibili con l'indole della
montano, 263: 'la passeggiata 'di gabriele d'annunzio era il pezzo forte
, oppure gonfio, rumoroso, vuoto di pensiero; attore drammatico dallo stile esagerato
rade volte più tosto declamatore che componitor di tragedie. bettinelli, i-142: non è
, che incautamente affrontando ogni opinione tenta di svellerla, per ambizione di nuove dottrine.
opinione tenta di svellerla, per ambizione di nuove dottrine. a. verri,
a. verri, ii-256: alcuno di voi, dissi, conobbe al certo questo
dissi, conobbe al certo questo declamatore di fastose dottrine, ed ipocrita maestro di
declamatore di fastose dottrine, ed ipocrita maestro di feroce tiranno. tommaseo, 3-iii-262:
al mondo non c'era uomo più furbo di lui. oriani, i-103: nuovamente
. oriani, i-103: nuovamente senatore di roma si mostra più gonfio, più
più declamatore, più falso, più pazzo di prima. periodici popolari, ii-611:
e motteggiante. 3. nelle scuole di eloquenza del mondo grecoromano, retore che
mondo grecoromano, retore che compiva esercitazioni di oratoria; oratore, retore.
retore. nardi, ii-255: uno di quei principali oratori o declamatori, che
o sofisti, portano in campo asticciuole di legno dorato, vaghe ma fragili.
non erro in dicendo che questa mutazion di stile ebbe origine dai declamatori, il
de'quali propriamente si piantò ne'tempi di tiberio. cesarotti, i-328: cose tutte
lampredi, 2-43: una testimonianza di uno dei primi padri dell'arte medica
malevoli per innalzare il trionfo sulla rovina di un'arte, che essi declamatoriamente perseguitano
semplici. * = comp. di declamatorio. declamatòrio, agg.
arte oratoria (e implica una connotazione di enfasi, di artificiosa eloquenza).
e implica una connotazione di enfasi, di artificiosa eloquenza). abati
. abati, 29: più di qualunque altro credevasi nell'arte declamatoria versato
non sia declamatoria e grave, ma di parole quotidiane e sensi comuni. muratori,
ii-356: ho persino perduta quell'accensione di collera, e quell'impeto declamatorio che
i-2-219: l'idealismo vaporoso e declamatorio di madama scudéry e di d'ar- lincourt
vaporoso e declamatorio di madama scudéry e di d'ar- lincourt, ha fatto il
, iii-24-281: con la rivoluzione francese di fatti incominciano il sentimentalismo fantastico e declamatorio
nudo, declamatorio, e lo umiliò di essere costretto a fare quella dichiarazione esplicita
preso. landolfo, i-382: un di quei preti... di cui più
: un di quei preti... di cui più declamatoria e retriva genia non
, sm. il gusto, il vezzo di declamare (che comporta tendenza all'enfasi
, sf. il declamare; l'arte di declamare, il modo di declamare;
l'arte di declamare, il modo di declamare; recitazione misurata, ritmica,
(flauti per lo più) che sostenevano di tanto in tanto l'intonazione dell'oratore
che diremo della declamazione e dell'arte di rappresentare? confesso ingenuamente che bisogna molto
titolo; e c'è de'maestri di declamazione. e veramente gli attori declamano perché
cantastorie... una volta annoiavano di lor nasali declamazioni accompagnate da un infernale
nasali declamazioni accompagnate da un infernale segar di violino le piazze i ponti ed i
. dossi, 978: dà lezioni di mimica e di declamazione ai coristi e prima
978: dà lezioni di mimica e di declamazione ai coristi e prima tiene sempre
: la stessa declamazione o recitazione di una poesia non è quella poesia, ma
e commossa. 2. uso di frasi pompose, altisonanti, e spesso
ragionamenti sono frammischiati, come accennai, di lettere, di dissertazioncelle,...
, come accennai, di lettere, di dissertazioncelle,... tutte tendenti
uno, si dileguava saziata alle declamazioni di un altro. cuoco, 2-ii-296: difatti
è mai la declamazione? è la smania di voler convincere senza aver l'arte di
di voler convincere senza aver l'arte di dimostrare. giordani, vii-26: raccozzano
non era assopito e illuso da pensieri di pace, ma sospettoso, vigile,
natura è un pretesto o un'occasione di declamazioni filosofiche e politiche, qui è
e politiche, qui è sentimento scevro di ogni affettazione di un cuore sano.
qui è sentimento scevro di ogni affettazione di un cuore sano. pascoli, i-871:
via ebbe il suo capolavoro al tempo di nerone nella 'pharsalia '. pirandello
spiritose. gobetti, ii-225: immagini di sensualità orientale, chiuse e soffocate tra
, chiuse e soffocate tra una fioritura di enfasi, di declamazioni, di africana
soffocate tra una fioritura di enfasi, di declamazioni, di africana voluttà impotente.
una fioritura di enfasi, di declamazioni, di africana voluttà impotente. 3.
impotente. 3. discorso o componimento di protesta, di accusa (spesso violento
3. discorso o componimento di protesta, di accusa (spesso violento, ingiurioso)
o qualunque altro nome lor si dia, di far più evidente il periglio, che
229): e'mi viene voglia di ridere, quando sento taluni fare delle
declamazione contro gli aristocrati desse un'apparenza di bassa vendetta alla causa della giustizia.
, e le collere colle quali mi accorgo di avere cimentata più volte la paziente vostra
leopardi, v-510: non voglio lasciar di ammonire i romantici, che oramai si
il secolo preceduto, erano già passate di moda sulle sponde della senna. giusti
declamazioni niccoliniane e guerrazziane, tentativi violenti di concitare gli animi degli italiani contro lo
il prete, o adesioni alla moda di quel concitare. bocchelli, i-327: resti
quel concitare. bocchelli, i-327: resti di declamazioni scolastiche sulla decadenza dei romani e
una inutile declamazione, piena del ricordo di abitudini passate, di ambizioni distrutte.
piena del ricordo di abitudini passate, di ambizioni distrutte. 4. nell'
nella scuola per prepararsi all'attività pubblica di oratore (e consisteva nella recitazione ad
e consisteva nella recitazione ad alta voce di un discorso accuratamente preparato su un tema
non disputa, che voi vestiate quelle ragioni di belle parole. bruno, 3-846:
verri, i-198: costumava la gioventù di lemmo esercitarsi... ne'salti,
, xvi-203: la lezione passò l'ora di molto, ed io oltre alla stanchezza
leopardi, ii-513: i poemi pieni di lunghe descrizioni, di dissertazioni e declamazioni
i poemi pieni di lunghe descrizioni, di dissertazioni e declamazioni morali, politiche ecc.
troppo leggermente sono accusati [i sofisti] di avere im- pettegolita l'eloquenza con le
d'un ragazzo pieno d'ingegno e di letture. 5. dimin.
.: sentenza che accerta 1'esistenza di una situazione di fatto e ne dichiara
che accerta 1'esistenza di una situazione di fatto e ne dichiara le conseguenze giuridiche
freschezza del primo linguaggio diviene un dizionario di moda. dossi, 521: né il
dictiónàrium (da dictió -ónis 4 modo di dire 'sul modello di vocabolarium 4 vocabolario
4 modo di dire 'sul modello di vocabolarium 4 vocabolario '). vocabolario
vocabolario '). vocabolario è sinonimo di dizionario linguistico (ma non è sinonimo
dizionario linguistico (ma non è sinonimo di dizionario enciclopedico). dizionarista,
. m. -i). compilatore di un dizionario. roberti, vi-2-151
, iv-262: io ho stimato bene di non tenermi che quelle [varianti] che
l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi medici
nome in più spezie, non intende di quel propio di che al presente favelliamo
spezie, non intende di quel propio di che al presente favelliamo noi.
. 2. l'aspetto formale di un'opera letteraria, quello cioè che
persio può anche imitarsi in qualche tratto di magnifica dizione e di giudizioso insilitamento;
in qualche tratto di magnifica dizione e di giudizioso insilitamento; ma non deve nella
scrive moltissimo possa alla fretta aggiungere eleganza di dizione, vigore d'idee condensate e calore
, vigore d'idee condensate e calore di stile. leopardi, ii-32: la lingua
francese è poverissima. quindi la necessità di metafore, di metonimie, di catacresi,
. quindi la necessità di metafore, di metonimie, di catacresi, di mille
la necessità di metafore, di metonimie, di catacresi, di mille figure di dizione
, di metonimie, di catacresi, di mille figure di dizione. de sanctis,
, di catacresi, di mille figure di dizione. de sanctis, 7-162: questo
: questo difetto artistico, questa mancanza di senso artistico, si riflette in ciò
scrittori] sono i più facili, e di dizione più somigliante di gran lunga alla
facili, e di dizione più somigliante di gran lunga alla greca. 3
3. lettura ad alta voce o recitazione di testi letterari. -anche (con speciale
annunciatori radiofonici e televisivi): arte di leggere o recitare un testo in modo
o l'efficacia persuasiva (con esattezza di pronuncia, giusta intonazione di voce,
con esattezza di pronuncia, giusta intonazione di voce, espressività). 'oriani
ii-435: vorrebbe che questi giovani, di popolo i più, studiassero anche storia
dizione, trucco, per anni, prima di cimentarsi alla ribalta. e. cecchi
. -in partic.: modo di articolare i suoni, pronuncia. c
4. per meton. modo di dire, locuzione. - ant.:
4 bukar 'fosse ima voce composta di due dizioni: 'bu kar'. leopardi
prosaico... per l'uso di voci e frasi che, sebbene intese,
come un libro scritto con le dita di dio. ogni creatura è una lettera
. 5. ant. divisione di un'opera letteraria; libro, trattato
esposizione, discorso 'e 4 modo di dire '(da dictus, part.
(da dictus, part. pass, di dicère 4 dire '). dizióne2
tutta venne nella dizione e nello imperio di mezetulo. s. degli arienti,
nessuno della dizione fiorentina potesse senza licenza di casa partire e pigliar danari. pallavicino
'l zelante quantunque amorevole zio dovesse smemorar di alcun ampio stato la dizione ecclesiastica in
istituì erede l'istesso filippo nel ducato di milano e nelle dizioni di borgogna.
filippo nel ducato di milano e nelle dizioni di borgogna. gioberti, 1-iii-241: i
allora della dizione ecclesiastica sancita dal congresso di vienna uno stato laico per e con la
e de iunio sì era lo prumer di / quand questo dito se fenì; /
. beicari, 1-109: negli anni di messer domoneddio 1367 nella dizione quinta,
1367 nella dizione quinta, al tempo di messer urbano papa quinto, a'dì
quinto, a'dì 26 del mese di luglio. = deriv. da
statuto dell'università e arte della lana di siena, 298: item statuimo.
loro pezze, sieno tenuti per saramento di farsi rendere li zeccoli che de la
statuto dell'università e arte della lana di siena, 298: ch'e'sottoposti
298: ch'e'sottoposti siano tenuti di farsi rendare li zeccoli de le pezze
, sol, che son le note / di musica, si forma l'armonia.
'ribattuti come gong, poi un ginepraio di rabeschi e svolazzi, su su fino
su su fino alla grande « corona » di un 4 fa 'acuto che giungeva
e una risoluzione sul 4 do 'di centro, di effetto irresistibile. soldati
risoluzione sul 4 do 'di centro, di effetto irresistibile. soldati, 22:
contrattempo, più che pianissimo. -scala di do maggiore: quella che ha il do
la sua corrispondente minore è la scala di la minore). -scala di do minore
scala di la minore). -scala di do minore: quella che ha il
la sua corrispondente maggiore è la scala di mi bemolle maggiore). soldati,
: forse che l'incanto degli accordi di do maggiore e di do minore era più
incanto degli accordi di do maggiore e di do minore era più spiegabile dell'incanto
credere nell'eucaristia? — do di petto: il più acuto che possa emettere
savinio, 469: in un'atmosfera tra di conservatorio e di retroscena, riudii i
in un'atmosfera tra di conservatorio e di retroscena, riudii i gargarismi pastosi, le
, le grasse espettorazioni, il do di petto che si prova sottovoce, turandosi
il 'cantico'cavallottiano si chiude col do di petto del chierico liberato: 4 vo dal
» forma sostitutiva dell'antico ut della scala di guido d'arezzo, attribuita tradizionalmente a
duàggio), sm. ant. sorta di stoffa molto fine e pregiata.
: i'doto voi, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette
mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, /...
, /... / vestiti di doagio e di rascese: / e 'n
... / vestiti di doagio e di rascese: / e 'n questo modo
foggia masculina, / la fe'vestire di fine duagio. boccaccio, dee.
): è [il mio tabarro] di duagio infino in treagio, e hacci
duagio infino in treagio, e hacci di quegli nel popolo nostro che il tengon
quegli nel popolo nostro che il tengon di quattragio. pulci, 22-146: quivi aldighieri
: quivi aldighieri nel triunfal palagio / di porpora coperto è riccamente, / di
di porpora coperto è riccamente, / di drappi d'oro ornati di doagio. firenzuola
, / di drappi d'oro ornati di doagio. firenzuola, 952: vadine
che non ci sieno, e più di sei, di questi, / che vestono
sieno, e più di sei, di questi, / che vestono di bruco e
sei, di questi, / che vestono di bruco e di doagio, / che
, / che vestono di bruco e di doagio, / che di notte e di
bruco e di doagio, / che di notte e di dì anco a quattr'occhi
di doagio, / che di notte e di dì anco a quattr'occhi / sapessin
si affaccendava intorno a trarle la roba di pellicce tutta molle, a vestirlene una
pellicce tutta molle, a vestirlene una di duagio lionato che trovò ivi apprestata.
alunno, 50: doagio è certa specie di panno grosso da contadini, così
vede un pescator su 'l lito. / di sem plice duaggio ha gonna
ha gonna e manto, / ed ha di polpo un capperon sdruscito.
= dal nome medievale della città di douais (lat. mediev.
« lo peso e la misura di bruggia e di guanto e di lilla e
peso e la misura di bruggia e di guanto e di lilla e d'
la misura di bruggia e di guanto e di lilla e d'ispro e di
di lilla e d'ispro e di doagio sono tutt'uno ». idem,
« panni sono fatti a modo di doagio e sono d'ogni colore ».
sione originaria è stata 4 panno di doagio '». doana,
sessioni do vesse esser dobbato di panni arazzi, acciò non paresse
, acciò non paresse un consesso di meccanici. = da addobbare,
moneta d'oro coniata nel regno di castiglia a partire dal xiv secolo
partire dal xiv secolo, poi nel regno di spagna (e anche nei suoi
don arrigo, che era venuto ricco di tunisi, prestò al re carlo quarantamila doble
. balducci pegolotti, i-124: la zecca di tunizi batte moneta d'oro e d'
, e fa doble d'oro a lega di carati 23 e mezzo d'oro fine
a diece a diece, / filze di perle e gemme d'ogni sorte.
: se alcun possedesse un forziere pieno di doble, ma con proibizione di mai privarsene
pieno di doble, ma con proibizione di mai privarsene, sarebbe ciò lo stesso
stesso per lui che il possederne uno pieno di paglia. g. f.
160: il duble è la sesta parte di un soldo e vale come a noi
le monete d'argento la lira. di savoia e la genovina, possono nel
le monete d'oro cambiando la dobla di genova collo zecchino di savoia, lire
cambiando la dobla di genova collo zecchino di savoia, lire 16 sol. 9
sol. 9 dan. 8 per cento di profitto possono gli stati commercianti con noi
nostra tariffa. nievo, 1-531: condannarono di botto il capitano a due anni di
di botto il capitano a due anni di prigionia; più due mila dollari di
anni di prigionia; più due mila dollari di multa e quattrocento dobble di risarcimento per
mila dollari di multa e quattrocento dobble di risarcimento per l'armatore. bocchelli,
doble dopo averne perse e rivinte più di venti o trentamila. 2. al
. soldani, 1-30: in uccel di rapina ha 'l sentimento / ragionevol mutato
, 2-28: quando in sella florian di già salito, / senza gran doble
, / senza gran doble o lettre di credenza, / andonne a benefizio di natura
lettre di credenza, / andonne a benefizio di natura. / con due servi,
ve ne capitasse uno in qualche cosa di più nobile del zolfo e della cera,
della cera, farei forse la cascata di spenderci quella doblaccia. = dallo
beliesse. guittone, 59-12: pensa di cherer securamente / ciò che credi che
securamente / ciò che credi che sia di tua ragione, / ch'eo tei convento
ben dobbramente. = comp. di doblo. doblare (dobbrare),
: / or mi dobla cagione / di più grave dolor novo partire. sennuccio
. doblato (part. pass, di doblare), agg. (dobiato
comprobata, / dobiata -di riccura e di grandeze, / di senno e d'ador-
dobiata -di riccura e di grandeze, / di senno e d'ador- neze sete ornata
, sf.). panno di lino e bambagia (e anche di seta
panno di lino e bambagia (e anche di seta), a coste rilevate o
aretino, iv-1-78: la veste di dobletto lionato tessuto d'oro. citolini
citolini, 440: le maniere de'panni di seta tessuti, le doblette di seta
panni di seta tessuti, le doblette di seta. serdonati, 10-150: circa un'
ora prima che il morto si cavi di casa,... ciascuna di esse
cavi di casa,... ciascuna di esse mena seco ancora la famiglia,
secondo la facoltà loro simigliantemente vestita come di dobrétto bianco di mezza seta. garzoni
loro simigliantemente vestita come di dobrétto bianco di mezza seta. garzoni, 1-490:
posta, il cenciaio, le sargie di seta, le doblete di seta,
, le sargie di seta, le doblete di seta, o aspinato, o
o a mandorle. il lessico dell'inventario di alfonso ii d'este, 193:
alfonso ii d'este, 193: coperta di dobletto di seda turchina e verde.
d'este, 193: coperta di dobletto di seda turchina e verde. lippi,
verde. lippi, 2-54: un vestituccio di dobrétto, / ed un cappel di
di dobrétto, / ed un cappel di brùcioli alla moda. note al malmantile,
1-198: 'dobrétto *. intendiamo una specie di tela di francia, fatta di lino
*. intendiamo una specie di tela di francia, fatta di lino e bambagia,
specie di tela di francia, fatta di lino e bambagia, che è il cotone
*; perché nel tesserlo è fatto di doppia orditura e riempitura. leggi di toscana
fatto di doppia orditura e riempitura. leggi di toscana, 6-420: lasciono libere le
si mise addosso una guamacca da casa di dobletto bianco stampato a mele, carciofi
ebbero lo stesso nome anche monete analoghe di stati italiani nel secolo xvii).
de'suoi do- bloni, / dica di no, ché son contento anch'io;
berchet, 256: finalmente un can di moro / per me die'cento dobbloni.
ancora zeppe d'oro zecchino, e di dubloni dell'epoca di vasco de gama.
oro zecchino, e di dubloni dell'epoca di vasco de gama. moravia, iii-280
riuscito a portare con sé una cassetta di gioielli e di dobloni d'oro.
con sé una cassetta di gioielli e di dobloni d'oro. = spagn.
raccogliere e convogliare rapidamente le acque (di scolo, di scarico, anche di
convogliare rapidamente le acque (di scolo, di scarico, anche di un acquedotto,
di scolo, di scarico, anche di un acquedotto, di un mulino,
scarico, anche di un acquedotto, di un mulino, ecc). -in
... un altro de'nobili di roma dovesse far fare le docce,
da lungi sette miglia, al modo di quella di roma, acciocché per ogni
sette miglia, al modo di quella di roma, acciocché per ogni dì solenne
tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand'ella più
: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra o di calcina,
si mena per forma di condotti fabbricati di pietra o di calcina, ovver per
forma di condotti fabbricati di pietra o di calcina, ovver per cannelle di piombo
o di calcina, ovver per cannelle di piombo, ovvero per docce di legno d'
cannelle di piombo, ovvero per docce di legno d'ontano, ovver per gambiere
legno d'ontano, ovver per gambiere di terra. ariosto, 24-51: intanto
tassate a docce, o siano rami di acqua, che in esse da più parti
consiste in un ristretto e breve tronco di canale con fondo orizzontale, di sponde piane
tronco di canale con fondo orizzontale, di sponde piane verticali, egualmente alte in
innanzi daremo a questo canale il nome di doccia. monti, x-1-163: giù per
pale dell'ulà. -canaletto aperto, di sezione semicircolare o sagomata, posto al
, non venisse a vederlo tanta moltitudine di persone. soderini, i-135: conviene
baldinucci, 53: 'doccia'. canaletto di terra cotta, di legno o d'altra
'doccia'. canaletto di terra cotta, di legno o d'altra materia, per lo
v-2-506: avevo osservato in quel tratto di doccia un po'di polviglio, un
in quel tratto di doccia un po'di polviglio, un po'di terriccio, qualche
un po'di polviglio, un po'di terriccio, qualche filo d'erba,
scrosci maggiori scendevano dal tetto della cappella di faccia che non aveva doccia.
che non aveva doccia. -bocca di scarico dell'acqua raccolta nella grondaia:
osservato, nel condurre queste acque, di farle cadere con doccie che sportino infuora
, si hanno a scolpire delle teste di leoni distribuite in modo, che primieramente
, in modo che corrispondano alle docce di mezzo. padula, 471: le gronde
gli scarichi pubblici. -ant. cannella di fontana. baldinucci, 2-6-598: il
-ant. condotto dove cola il metallo di fusione in una fornace. leonardo
acqua per doccia, / tornava gente di tutto il reame. sacchetti, 110-45
: nel detto orto un grandissimo pedale di fico, che ve n'ha un grande
addosso al giogante e ferillo nel ventre di molte ferite; e gittava tanto sangue
; e gittava tanto sangue che ognuna di per sé pareva una doccia di mulino.
che ognuna di per sé pareva una doccia di mulino. giraldi cinzio, intr.
. doccia ossea: depressione sulla superficie di alcune ossa (e sono spesso trasformate
: doccia bicipitale dell'omero, doccia di torsione dell'omero, doccia lacrimo-nasale,
.). -chirurg. apparecchio ortopedico di gesso, di alluminio, di filo
-chirurg. apparecchio ortopedico di gesso, di alluminio, di filo metallico, ecc.
ortopedico di gesso, di alluminio, di filo metallico, ecc., usato per
usato per immobilizzare gli arti in caso di frattura. 3. geogr. doccia
ripidi. -docce carsiche: conche allungate di formazione glaciale nelle regioni carsiche.
. 5. ant. strumento di falegnameria per allargare e far lisci internamente
'docce'. diconsi alcuni strumenti, spezie di scarpelli, che dal principio sono alquanto larghi
e vanno tuttavia ristrignendo, torti a guisa di doccia, coll'estremità de'lati tagliente
, coll'estremità de'lati tagliente. di questi strumenti si servon coloro, che
alghisi, 1-62: la prima spezie [di guide] è di quelle che sono
la prima spezie [di guide] è di quelle che sono alquanto cave e scanalate
, per esser simili a quei canaletti di terra, per li quali si fanno correre
(e si postula dux ducis nel senso di * fonte, sorgente, canale '
'). cfr. i nomi toscani di corsi d'acqua: doccia, doccio
fa cadere sul corpo o su parte di esso, per pulizia o a
il locale (nelle abitazioni o nei luoghi di cura) dove viene compiuto.
coloro che tolgono la doccia dell'acqua di questo bagno in su 'l capo
impedito fino a ora, a punto di sotto la doccia m'è finalmente uscito di
di sotto la doccia m'è finalmente uscito di capo questo pensiero, così molle come
, che finalmente iersera a qualche ora di notte stetti assai meglio. bicchierai,
dalla testa alle piante con l'acqua di colonia, dopo aver preso il bagno
può mettersi davanti a un piatto colmo di maccheroni al sugo. comisso, 12-
austriaca importunità. bontempelli, 19-70: di lassù precipitavano docce di luce a battere
, 19-70: di lassù precipitavano docce di luce a battere sul lastrico e rimbalzare
sul lastrico e rimbalzare nelle vetrine piene di gioielli. sbarbaro, 1-233: risoluta
. -ancora! -sì! non tentate di sfuggirmi; voglio il tuo amore! -siete
brusche che fecero su lui l'effetto di una doccia d'acqua fredda. panzini,
azione terapeutica calmante, si dice familiarmente di notizia o di osservazione la quale abbia
calmante, si dice familiarmente di notizia o di osservazione la quale abbia virtù di calmare
o di osservazione la quale abbia virtù di calmare fieri propositi, esaltazione di idee
virtù di calmare fieri propositi, esaltazione di idee, spesso deviando il pensiero in opposta
aver bisogno d'una doccia ', detto di chi non intende ragione e si esalta
. savinio, 1-168: giudico inopportuno di raffreddare gli entusiasmi umanitari di odoacre con
giudico inopportuno di raffreddare gli entusiasmi umanitari di odoacre con una doccia del mio scetticismo
dei tuoi scherzi. -aver bisogno di una doccia fredda: di un mezzo
-aver bisogno di una doccia fredda: di un mezzo per calmare un eccessivo nervosismo
fredda e calda, con cambio graduale di temperatura. -anche al figur.:
al figur.: il verificarsi continuo di situazioni, di eventi opposti, arrivo
: il verificarsi continuo di situazioni, di eventi opposti, arrivo successivo di notizie
, di eventi opposti, arrivo successivo di notizie contrastanti. soffici,
era come un trattamento... di docce scozzesi, dal quale uscivo tra
mia letto non ho / alcun libro di medica scienza, / ignoro qual antidoto
, sm. artigiano che fabbrica grondaie di latta e le mette in opera.
: 'docciaio', colui che fa le doccie di latta, che anche dicesi lattaio,
docciante (part. pres. di docciare), agg. ant.
una gronda). leggende di santi, 3-83: piangano...
legno della croce, che le veggo docciare di sangue infino in terra. s.
sopra te aperte e sparte le fonti di grazia delle piaghe del salvatore, le
stagneratti il naso, che cotanto / di liquido cimurro ognor ti doccia. nardi
del suo focolare esser docciato sangue tre di e due notti. menzini, 5-114:
docciando quelle parti, finché in ispazio di tre ore e non più incominciarono a
un'altra fino a xxx. lettere di vari, i-iv-1-3: si trova al bagno
piombino in una scanellatura, un fagotto di carne umana, un drudo.
docciato (part. pass, di docciare), agg. letter.
[pianoforte] ne produce un'altra, di così stretta meschinità borghese, che io
1-323: per tutto era una docciatura ruinosa di neve squagliata, un zampillar d'acqua
zampillar d'acqua fangosa, un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che
fangosa, un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che metteva alla disperazione
mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che metteva alla disperazione; ma
condurre acque] minori o maggiori canne di piombo, o cannelle di terra cotta
o maggiori canne di piombo, o cannelle di terra cotta, dette anche doccini e
1-140: ogn'acqua che s'accoglie / di fossi, docci, rivi, gore
a uno o più tinozzi. -cannello di una fontana. tozzi, iii-154:
qualcuno aveva provveduto a incastrare una scorza di castagno nella scanalatura della roccia, in
la tempia, e perdé ben dieci libre di sangue, e per morto fu.
l'escita del bronzo del fornello un canale di mattoni o docci murato di terra
canale di mattoni o docci murato di terra, largo un quarto di braccio,
docci murato di terra, largo un quarto di braccio, alto altrettanto. mattioli [
miei condiscepoli, che parevan loro saltellare di dito in dito quasi passere dei docci
. doccióne, sm. elemento di condotto o di tubo corto e grosso
doccióne, sm. elemento di condotto o di tubo corto e grosso, foggiato in
tenuta (per il trasporto o lo scarico di acqua o di altri liquidi).
trasporto o lo scarico di acqua o di altri liquidi). sacchetti,
sacchetti, 173-52: abbiate uno doccione di canna per ciascuno e ciascuno per quello
per condotto murato, 0 per cannoncelli di piombo, o per canali di legno,
per cannoncelli di piombo, o per canali di legno, o per doccioni di terra
canali di legno, o per doccioni di terra cotta. c. bartoli, 1-381
, si dissipa e disperde? leggi di toscana, 6-313: debbino essere secondo li
a loro, coi suoi cippi in forma di pigne..., coi suoi
..., coi suoi avanzi di calidario dai doccioni di terra cotta inverditi
coi suoi avanzi di calidario dai doccioni di terra cotta inverditi. baldini, i-102
. baldini, i-102: silenziosamente una squadra di soldati attendeva a sistemare in iscavo un
: noi ci abbiamo questa nostra usanza di queste gorgiere, o doccioni da cesso,
degli alimenti] largo e diritto a foggia di un doccione. -tubo discendente
iv-2-1263: casupole sordide dalle mura sudice di filiggine, attraversate da doccioni di latta,
sudice di filiggine, attraversate da doccioni di latta, da cannelle di piombo che
da doccioni di latta, da cannelle di piombo che soffiano un tanfo di cavoli e
cannelle di piombo che soffiano un tanfo di cavoli e di rigovernatura. loria,
piombo che soffiano un tanfo di cavoli e di rigovernatura. loria, 1-155: non
non fosse stato fuso a fabbricar modelli di mortai o colubrine. -ant.
de'bardi, 1-6-13: una gran turma di terribil fiere / l'hanno morto [
canne. -a doccione: a forma di tubo. crusca [s.
. 2. archit. elemento di tubo o di canaletto di varia forma
2. archit. elemento di tubo o di canaletto di varia forma, che conclude
. elemento di tubo o di canaletto di varia forma, che conclude le gronde sporgendo
raccolte nella gronda stessa (e nelle opere di maggiore importanza architettonica diede origine a
importanza architettonica diede origine a elementi decorativi di grande bellezza: teste di lupo e
elementi decorativi di grande bellezza: teste di lupo e di leone, draghi, mostri
grande bellezza: teste di lupo e di leone, draghi, mostri, ecc.
. pascoli, 1520: i doccioni di mostri hanno le gole: / sopra
degli antichi palazzi buttano dalle loro fauci di draghi e di mostri l'acqua
palazzi buttano dalle loro fauci di draghi e di mostri l'acqua a secchi,
in cui le avversità del cielo erano di quanto più maligno potesse temere l'uomo
tempia, ed uscigli circa dieci libbre di sangue. 3. alpin.
è percorso da valanghe e dallo scarico di massi); colatoio. baldini,
venir giù pei doccioni del monte acqua densa di colore, più poltiglia che acqua.
: non sarebbe paragone / fuori affatto di ragione / il chiamar questi doccioni / farfalloni
; si potrebbe considerare come accr. di doccio, che a sua volta si riconnetterebbe
alfieri, i-193: neppure su le cose di gusto cadeva contrasto fra noi, perché
io a maraviglia tenea la mia parte di discente, come essi la loro di docenti
parte di discente, come essi la loro di docenti. carducci, iii-7-195: la
adatta, frequente, i docenti e discenti di altre arti minori. b. croce
verdi, grigi, rosei in compagnia di certo professore fantappiè docente di storia naturale
in compagnia di certo professore fantappiè docente di storia naturale all'istituto tecnico di viterbo
docente di storia naturale all'istituto tecnico di viterbo, confrontando e compitando con lui
esami) all'esercizio libero dell'insegnamento di una determinata disciplina presso una facoltà o
così: -doctor albertus, libero docente di patologia filologica all'imperiale università di gottinga
docente di patologia filologica all'imperiale università di gottinga. bocchelli, 6-408: poi era
poi era diventato... medico di vaglia, libero docente all'università, ottimo
. docens -entis, part. pres. di docère 4 insegnante '. docènza
che fu bocciato due volte alla libera docenza di letteratura inglese. = deriv
. cammelli, 323: pur non di manco sta male al pe- destro /
non in realtà, e che il corpo di gesù cristo era fantastico e ideale,
, i quali asserivano che il corpo di gesù cristo era incorruttibile ed incapace di
corpo di gesù cristo era incorruttibile ed incapace di patire. = voce dotta,
, sm. relig. dottrina ereticale (di impronta gnostica) dei primi tempi cristiani
invece, come pura apparenza, senza sostanza di carne, allo stesso modo che semplici
imparare; che ha capacità e prontezza di apprendere. buti, 2-2:
, ove l'autore propone la materia di che de'trattare, facendo li auditori
volgar., 1-325: quelli è di gran guisa docile, il quale è attentissimamente
è attentissimamente apparecchiato d'udire. vita di filippo di ser brunellesco, xv-549:
apparecchiato d'udire. vita di filippo di ser brunellesco, xv-549: fu molto
gli mostrava e molto docile e timoroso di vergogna; e questo gli giovava più
affatto pei rigagnoli, / danno il peso di far l'uditor docile / (per
ma gli addormentati e rozzi. fansi di qui insieme docili, ricordevoli e ingegnosi
vengono a svegliarsi e a farsi capaci di potere per varie vie entrare nella ragione
milizia da'diciassette a'trenta anni, di poi farli emeriti; perché, passato
passato quel tempo, li uomini mancono di essere docili, e non vogliono ubbidire
umane e divine, e men fieri di natura. goldoni, iv-235: felice voi
vecchi regimi assoluti provvedevano le loro scuole di libercoli storici edificanti; gli odierni consimili
la giulia posò con pazienza, e di fronte agli argomenti indiscutibili della potenza,
suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e da * cedri / a
e vivente contemporanea concedendo d'essere, di quella, museo e conservatorio ed ombra
i-970: dopo la ricreazione avevano un'ora di lavori donneschi: la maestra era docile
sapeva il carico delle loro lezioni, era di manica larga, le lasciava scrivere e
muoversi al suon della sinfonia, a uso di danza. soderini, iv-189: il
trottatori, ma docili. -anche di aspetto, atto, comportamento, moto
domandò una ragazza che aveva lingua men docile di tutte le altre. d'annunzio,
fodero respinse, alle parole / docili di minerva. banti, 8-13: « paste
rese docili dalla voluttà a un palpito di cui ora si sentiva il disgusto.
possa ricevere, non solo l'impronta di altre lingue, ma per così dir
silenziosa una grande automobile scoperta, di un pallido verde, e si fermò,
composto; mite; gradevole, pieno di grazia, dolce; facile, agevole.
e pare inviti, / un fiore di pallida brace / si toglie e getta,
229: all'inizio d'una di queste docili primavere maestro zìmolo fu assalito
dopo il crepuscolo, da forti brividi di freddo. c. e. gadda,
bella forma sotto il lenzuolo docile, di lei che appoggiando il capo sul gomito
sf. disposizione a imparare, facilità di apprendere. frezzi, iv-10-133:
ingegno buono, / se d'uso e di scienza ben s'accende. ser donati
e ben disposta dalla natura; avanza di giudicio, di docilità, di memoria,
dalla natura; avanza di giudicio, di docilità, di memoria, non solamente
; avanza di giudicio, di docilità, di memoria, non solamente le nazioni orientali
, iii-176: bella docilità, bella chiarezza di spirito, che apprende tutto con facilità
le si davano. -anche di animali. boccalini, ii-75: che
. 2. ant. capacità di insegnare; abilità didattica, educativa.
, mia signora, le mie leali proteste di docilità a'suoi consigli, e di
di docilità a'suoi consigli, e di eterna gratitudine alla sua indulgente benevolenza.
cominciasse a dubitare che si trattasse veramente di lei. moravia, viii-36: non c'
: non c'era mai stata prima di allora quella docilità meccanica, fredda,
. -per estens., anche di animali: l'essere mansueto, domestico
: i cavalli poi persiani... di docilità superano i più assetiti e spiritosi
creta, anche col grossolano avventato maneggio di quelli artefici, e la docilità, con
. letter. rendere docile, capace di apprendere. - anche rifl.
sono giuste »; e degli uomini di testa debole ripetano docilmente: « ergo
ci vedo un effetto possibilissimo del concorso di quelle due cause, presunzione degli uni,
iii-4-74: non è il luogo [di mandare la supplica], gli dissi;
esami dei medici. 2. di cose: in modo da rispondere pienamente
si vede dall'alto questa silenziosa obbedienza di cento macchine i n fila che, frenate
difficile sopportare. = comp. di docile. docimasìa, sf.
sia nato morto, od abbia cessato di vivere dopo la nascita. tramater [
pruove, cui si possono sottomettere i polmoni di un neonato, per determinare se
docimasia polmonare ', il noto esperimento di porre nell'acqua pezzi di polmone di
noto esperimento di porre nell'acqua pezzi di polmone di un feto in esame. galleggiano
di porre nell'acqua pezzi di polmone di un feto in esame. galleggiano se
. chim. il complesso dei saggi analitici di controllo, che si riferiscono in particolare
che si riferiscono in particolare ai materiali di costruzione, alle materie prime e ai
, alle materie prime e ai prodotti di varie industrie. tramater [s.
[s. v.]: arte di provare in piccolo un minerale per determinare
le proporzioni de'suoi componenti a fine di valutare i prodotti che dalla scavazione di
di valutare i prodotti che dalla scavazione di esso in grande si possono sperare.
della chimica che studia i saggi analitici di controllo (particolarmente dei materiali per costruzione
per costruzione, delle materie prime, di prodotti industriali, dei combustibili, ecc
lo studio della chimica, e principalmente di quella parte di essa che docimastica si
chimica, e principalmente di quella parte di essa che docimastica si appella, fiorito a
nella materia monetaria anco la dotta curiosità di assistere personalmente alle operazioni docimastiche. pecchio
bilance docimastiche superiori nell'esattezza a quelle di francia, e nella vaghezza delle forme
anche a quelle d'inghilterra. dizionario di commercio, iii-1329: la docimastica è l'
iii-1329: la docimastica è l'arte di determinare la natura e le proporzioni degli elementi
(plur. -gi) neol. esperto di docimologia. dòcmio1, sm.
dòcmio2, sm. zool. genere di vermi parassiti: anchilostomo. =
= voce dotta: lo stesso etimo di docmio1. docosano, sm. chim
si potevano proporre come si sono proposte di poi con pari diritto, e sostenere
attribuirsi a barbari, ma a soggetti di singoiar virtù e disciplina. tommaseo [
; ma, meglio: 'prova di testimoni e di documenti '. documentare
, meglio: 'prova di testimoni e di documenti '. documentare, tr.
). comprovare con documenti la verità di un fatto, l'esattezza di un'
verità di un fatto, l'esattezza di un'affermazione; sostenere con documenti la
affermazione; sostenere con documenti la fondatezza di un atto, il contenuto di uno
fondatezza di un atto, il contenuto di uno scritto o di un discorso;
, il contenuto di uno scritto o di un discorso; corredare di documenti illustrativi
scritto o di un discorso; corredare di documenti illustrativi, di prove, di
discorso; corredare di documenti illustrativi, di prove, di citazioni un'opera erudita,
di documenti illustrativi, di prove, di citazioni un'opera erudita, ecc.
iii-129: mi preme, signora, di documentare quello che io dico: io non
azione volle contestare quel che dico qui di questo episodio del congresso di bari;
dico qui di questo episodio del congresso di bari; ma pubblicando come fece l'ordine
pubblicando come fece l'ordine del giorno di cui sopra (del quale io non presi
pensavo a scrivere nelle pause d'amore altri di quei poemetti in prosa che documentano la
in prosa che documentano la mia anima di quei giorni. piovene, 5-380:
piovene, 5-380: superstizioni e pratiche religiose di sapore arcaico si vanno, come è
svuotando;... sarebbe il momento di documentarle giacché forse tra qualche anno scompariranno
-provvedere uno studioso o uno scienziato di tutto ciò che può servirgli nelle sue ricerche
determinato. 2. rifl. fornirsi di documenti a sostegno di una tesi,
. rifl. fornirsi di documenti a sostegno di una tesi, di un'affermazione,
documenti a sostegno di una tesi, di un'affermazione, di un fatto, ecc
una tesi, di un'affermazione, di un fatto, ecc.; procurarsi
e magari vergar il foglio sulla falsariga di opere famose. piovene, 5-
; l'opera dello storico richiede il formarsi di condizioni e attitudini che nell'erudito,
non sono. 2. con intenzione di fornire documenti, esempi, casi.
corrispondono alle descrizioni. = comp. di documentario. documentàrio, agg. che
documentàrio, agg. che ha carattere di do cumento; che ha
su documenti; che ha valore o intenzione di documento. -credito documentario: apertura di
di documento. -credito documentario: apertura di credito dietro presentazione di particolari documenti
documentario: apertura di credito dietro presentazione di particolari documenti (che rappresentano, per
n. 2. -valore documentario di un'opera letteraria: che consiste nell'
. cecchi, 8-76: quando m'accadde di ricordarmi talune espressioni d'eschilo, fu
: avete mai veduto al cinematografo una di quelle proiezioni documentarie che ci fanno assistere
: l'editore mi chiamò e mi pregò di togliere, dal libro, tutta la
dai letterati o a me, e contro di me. -che si preoccupa di
di me. -che si preoccupa di dare una documentazione del suo tempo (
spettatore. 2. sm. insieme di documenti dedicati a un argomento determinato e
un argomento determinato e raccolti a scopo di studio, di conservazione, ecc.
e raccolti a scopo di studio, di conservazione, ecc. -cinem. film
-cinem. film cortometraggio che si propone di fornire informazioni o di istruire su fatti,
che si propone di fornire informazioni o di istruire su fatti, avvenimenti, luoghi
o professionali (e può avere carattere di attualità, scientifico, didattico, culturale
documentari scientifici, didattici, turistici, di attualità. ojetti, iii-526: l'anno
vita andando nelle trattorie e mangiando sassi di fronte ai clienti che consumano il loro
loro pasto. moravia, vii-64: proposi di andare in un cinema lì accanto dove
). neol. regista, autore di film documentari, di documentari radiofonici o
. regista, autore di film documentari, di documentari radiofonici o televisivi.
ordina o classifica o conserva documenti (di raccolte pubbliche o private). documentaristico
3-196: [erano] presenti alcune persone di famiglia e due professori di aidelberga,
alcune persone di famiglia e due professori di aidelberga, per cui vedi l'opuscolo
documentato (part. pass, di documentare), agg. corredato da
particolari relativi (un'opera storica o di erudizione). monti,
subito il ricorso documentato, che stimate di dover presentare al cardinale consalvi, ma
lo preferisco [tacito], anche fuor di poesia, non pure agli odierni autori
poesia, non pure agli odierni autori di storie documentate, ma al gran padre
soffici, v-1-497: non si tratta di un'opera che abbia pretese d'arte
abbia pretese d'arte, ma semplicemente di una diligente, imparziale e documentata registrazione
una diligente, imparziale e documentata registrazione di avvenimenti e di aneddoti. levi,
imparziale e documentata registrazione di avvenimenti e di aneddoti. levi, 3-179: avvisi
aneddoti. levi, 3-179: avvisi di morte, offerte e minacce, salvatore
salvatore ne aveva avute molte, e di ciascuna il racconto è lungo, circostanziato
comprovato da autori o da documenti degni di fede (un evento, un episodio,
. comisso, 7-137: in occasione di qualche festa si esce da queste distrazioni
col diventare monotone, per organizzare qualcosa di eccezionale, in specie presso famiglie di
di eccezionale, in specie presso famiglie di contadini dove sia abbondanza di ragazze o
presso famiglie di contadini dove sia abbondanza di ragazze o dove l'agiatezza sia documentata
forse quasi incomprensibile, in quell'epoca di sotterfugi, di finzioni, di menzogne e
, in quell'epoca di sotterfugi, di finzioni, di menzogne e di azioni false
epoca di sotterfugi, di finzioni, di menzogne e di azioni false, che
sotterfugi, di finzioni, di menzogne e di azioni false, che sembrerebbero assurde e
ha lavorato su fonti attendibili, degne di fede (uno studioso).
per imo scrittore ben documentato, la storia di un'industria napoletana distrutta dalla guerra.
documentazione intorno a un determinato argomento di studio. -per estens.: chi dà
a questa regola, e decido subito di risparmiarle la parte di ennesima documentatrice dell'assioma
e decido subito di risparmiarle la parte di ennesima documentatrice dell'assioma. = deriv
cogliere documenti, il corredare di documenti (uno scritto, un atto
quello che ci potrebbero dare alcune pagine di documentazione scientifica precise e fredde? panzini
, iv-203: * documentazione ', invece di 'prova, documento '. è
nei quali è la più alta documentazione di ciò che fosse il « disegno »
bisogni e le necessità e le miserie di ognuno; la nostra compagna faceva fotografie
buzzati, 1-133: matti non è capace di fare un rimprovero diretto,..
mancanze e portano quasi sempre a punizioni di impegno. -in senso generico: prova
; informazione sorretta da prove sicure. di giacomo, ii-772: questo si può dire
pel suo quadretto e fu la documentazione di cui profittò con compiacenza un pittore
era un piacere intenso per lui liberarsi di quelle documentazioni d'un tempo che riteneva
malamente vissuto. 2. complesso di attività, di carattere filologico, storico
2. complesso di attività, di carattere filologico, storico, scientifico,
a raccogliere e a esaminare i materiali di informazione per corredare una ricerca storica o
volte a sistemare e ordinare gli strumenti di informazione e i documenti relativi a determinati
, 6-119: occorrerebbe un'accurata documentazione di questi fenomeni di ripiego e adattamento fra
occorrerebbe un'accurata documentazione di questi fenomeni di ripiego e adattamento fra libro e lettore
ed acquisito esperienze preziose sia dal punto di vista etnico, sia dei rilievi cartografici
originariamente, una scrittura) che consente di tramandare la memoria di un fatto, provandone
) che consente di tramandare la memoria di un fatto, provandone l'esattezza e
m. villani, 5-51: di tutta la quantità di centomila fiorini d'
villani, 5-51: di tutta la quantità di centomila fiorini d'oro ch'avieno promesso
passi non prima avvertiti, che servano di fondamento alla decisione di qualche dubbio istorico
avvertiti, che servano di fondamento alla decisione di qualche dubbio istorico e di luce a
alla decisione di qualche dubbio istorico e di luce a qualche oscurità: sono frutti
. romagnosi, 19-812: la consegna di una casa si fa mediante la consegna
mediante la consegna delle chiavi: quella di un diritto mediante la consegna dei documenti
o colla installazione, allorché si tratta di un dato ufficio lucrativo. botta,
così la mia erudizione archeologica sulla storia di casa mia ha potuto spingersi nel passato
mia ha potuto spingersi nel passato più indietro di mio nonno, punto che fin ora
e documenti della vita e delle opere di lui. svevo, 6-224: veniva con
l'opera dello storico richiede il formarsi di condizioni e attitudini che nell'erudito, in
scienza in guerra in arte, / corredate di firma o documento, / dalla patti
tedesco, avevo potuto procurare i documenti di viaggio per me e per i miei.
tutti nel dire che l'odore iniziale era di carne guasta, ma sul profumo che
profumo che in seguito i malati credevano di sentire, i pareri differiscono parecchio.
determinate condizioni o qualità particolarmente rilevanti di una persona. pirandello, 5-359:
la mia esistenza reale, ero nell'impossibilità di procacciarmi un qualche impiego. e.
-documenti!: ordine perentorio (da parte di agenti di pubblica sicurezza o da altra
ordine perentorio (da parte di agenti di pubblica sicurezza o da altra autorità)
pubblica sicurezza o da altra autorità) di presentare gli attestati di identità personale.
altra autorità) di presentare gli attestati di identità personale. montale, 3-204:
amministrativi che hanno rilevanza contabile. -documenti di bordo: l'insieme di atti,
. -documenti di bordo: l'insieme di atti, certificati, carte, libri,
obbligati dall'art. 321 del codice di commercio tutti i bastimenti maggiori di 30
del codice di commercio tutti i bastimenti maggiori di 30 tonnellate... in esso
navigazione e del viaggio. -documento di legittimazione: ciascuno dei vari tipi di
di legittimazione: ciascuno dei vari tipi di documenti giuridici, apparentemente simili ai titoli
documenti giuridici, apparentemente simili ai titoli di credito, ma che servono solo ad
che servono solo ad agevolare l'esercizio di un diritto. -documenti contro accettazione:
diritto. -documenti contro accettazione: modo di pagamento nei contratti di compravendita, che
accettazione: modo di pagamento nei contratti di compravendita, che prevede l'accettazione da
merce. -documenti contro pagamento: modo di pagamento nei contratti di compravendita e che
pagamento: modo di pagamento nei contratti di compravendita e che prevede l'obbligo,
obbligo, da parte del compratore, di pagare la tratta del venditore all'atto della
che rappresentano la merce. -testimonianza di qualunque genere (e può essere uno
e in qualche modo lo rappresenta e consente di conoscerlo; attestazione, espressione.
in ogni minima creatura possiamo avere documenti di vita attiva e morale. campanella,
poeta, il quale è come narratore di un dialogo d'una azione principale,
gusto, o d'un dotto documento di virtù commune. foscolo, vii-4:
e le scuole contemporanee ci porgono documenti di città e di uomini doviziosi d'ogni materia
contemporanee ci porgono documenti di città e di uomini doviziosi d'ogni materia atta a
materia atta a giovevoli e nobili istituzioni di scienze e di lettere. de sanctis
a giovevoli e nobili istituzioni di scienze e di lettere. de sanctis, 7-572:
de sanctis, 7-572: ogni scrittore di qualche valore ha la sua idea che
resta legata alla sua memoria, documento di lode o di biasimo presso i posteri,
sua memoria, documento di lode o di biasimo presso i posteri, un'idea che
che si sentiva fremere dentro, e di cui egli esagerava a se stesso l'intensità
paolina, queste parole? e fu contenta di questo ritratto tanto palese che è un
patrocinata dal cardinale mercier per l'unificazione di tutte le chiese cristiane. è un
le chiese cristiane. è un documento di carità evangelica e di forza cattolica.
. è un documento di carità evangelica e di forza cattolica. bocchelli, 9-39:
grandi avessero portato maggiori segni e documenti di sé. alvaro, 11-279: delle dieci
alvaro, 11-279: delle dieci ragazze di piazza armerina, in sicilia, s'è
in sicilia, s'è parlato come di poche scoperte archeologiche, al punto che questo
ambienti tra cui l'ambulacro delle scene di caccia per un'estensione di settanta metri di
delle scene di caccia per un'estensione di settanta metri di mosaico. -qualunque
di caccia per un'estensione di settanta metri di mosaico. -qualunque oggetto materiale che
originale o in riproduzione) come strumento di studio, di consultazione, di indagine
riproduzione) come strumento di studio, di consultazione, di indagine o come sussidio
strumento di studio, di consultazione, di indagine o come sussidio per determinate ricerche
dando un'ultima occhiata ai manifesti prima di rincasare veniva fatto di pensare: se dunque
ai manifesti prima di rincasare veniva fatto di pensare: se dunque l'èra nuova
. noi possiamo sfogliare un fascicolo intero di orrori di guerra, di inondazioni, di
possiamo sfogliare un fascicolo intero di orrori di guerra, di inondazioni, di carestie
fascicolo intero di orrori di guerra, di inondazioni, di carestie, e senza
di orrori di guerra, di inondazioni, di carestie, e senza accorgercene guardiamo tutto
esposti secondo la poetica dell'assoluta oggettività di discendenza scientifica, allo scopo di disegnare
oggettività di discendenza scientifica, allo scopo di disegnare il quadro psicologico e sociale di
di disegnare il quadro psicologico e sociale di uomini e classi. verga, i-203
non un racconto, ma l'abbozzo di un racconto, esso almeno avrà il merito
un racconto, esso almeno avrà il merito di esser brevissimo, e di esser storico
il merito di esser brevissimo, e di esser storico -un documento umano, come
'documento umano ', locuzione abusata di emilio zola: document humain (cfr.
una semplice monografia, a una pagina di vita (à une tranche de vie)
ciascuna arte / del- l'agriculto e di qualunche armento / insieme ricerchiamo in vista
; e ne è documento la rivolta di neuburg, la quale, se sia (
per colmo d'insulto si vantano pubblicamente di umanità per non averlo ammazzato. panzini,
non si lasciava trovare. -mezzo di prova, di dimostrazione. rovani,
trovare. -mezzo di prova, di dimostrazione. rovani, ii-671: l'
razionale e perpetuo che, al pari di un grimaldello, può aprir tutte le
ma non aspectate da me se non quanto di cosa in cosa mi verrò recordando;
maestri rari, se osservano i documenti di quelli, non divengano molto eccellenti.
portassero, per difendere il regno, di dovere assalirlo in casa propria. baretti
aver dato qualche mal documento in fatto di politica e d'avere sciorinato qualche mal precetto
politica e d'avere sciorinato qualche mal precetto di morale. lanzi, iii-237: vero
si avvezzò a dipingere con qualche bassezza di lumi; documento per ogni novello artefice
artefice onde impari a tinger lieto prima di copiar quadri simili. giordani, ii-i7:
1-135: certi fatti maravigliosi e pregni di gravissimi documenti morali e civili è bene
confortare la mia solitudine, allora pensai di dare una figura corporea a quel demònico in
b. croce, iii-25-294: la trascrizione di questi due documentini non è veramente una
l'insieme delle pubblicazioni e delle opere di consultazione (e dei cataloghi, degli
), approntate e raccolte a scopo di documentazione. = voce dotta
documentotèca, sf. neol. collezione di documenti (e pedificio dove è collocata
dodecaedro. accolti, 1-65: veduta di prospettiva del corpo dodecaedro. mascheroni,
dodecaedra, che è il corpo composto di superficie cinquangole. tramater [s.
v.]: si dà il nome di 'dodecaedro 'a corpi ed a
, sf. neol. mus. metodo di composizione musicale per serie di dodici suoni
. metodo di composizione musicale per serie di dodici suoni diversi (quelli che compongono
atonalità,... aveva l'impressione di un assurdo integrale, di una follia
l'impressione di un assurdo integrale, di una follia lucida esprimentesi in suoni che
10-18: il primo [sbaglio] fu di procurargli una audizione di musica da camera
sbaglio] fu di procurargli una audizione di musica da camera e moderna, di accidentatissimi
audizione di musica da camera e moderna, di accidentatissimi contrappunti e dodecafonici ancor per grazia
della musica, lui non si pentiva di non avervi sortito orecchio e disposizione.
, ii-6-63: quel singolarissimo gruppo dedalico di chiese che è la basilica di s
dedalico di chiese che è la basilica di s. stefano presenta au'ammira- razione
bot. l'undicesima classe nella divisione di linneo, che comprende le piante fanerogame
, classe undecima del sistema de'vegetabili di linneo, la quale comprende le piante
dodici '(perché contiene dodici atomi di carbonio) e dal sufi. -ano.
dodecarchìa, sf. stor. confederazione di dodici stati. gioberti,
, in cui tutto correva a misterio di riti e a maneggio di sacerdoti,
correva a misterio di riti e a maneggio di sacerdoti, e l'imperio civile era
sabina avea per comune ritrovo il tempio di feronia. = voce dotta,
, agg. e sm. verso di dodici sillabe (che, nella metrica italiana
un verso doppio, costituito dall'unione di due senari, o, meno frequentemente,
senari, o, meno frequentemente, di un ottonario e di un quaternario o
meno frequentemente, di un ottonario e di un quaternario o di un quaternario e
un ottonario e di un quaternario o di un quaternario e di un ottonario).
un quaternario o di un quaternario e di un ottonario). carducci,
, avviene quel che all'elegie militari di tirteo nei duodecasillabi del prete arcangeli:
), sm. bot. genere di piccole erbe perenni della famiglia pri- mulacee
racchiudeva, secondo lui, la maestà di tutti gli dei. = voce
, dal gr. scosexdc&eov una specie di primula (propriamente 4 [pianta] dei
un liquido incolore, dal gradevole odore di frutta, usato in profumeria.
impiegati nella fabbricazione della gomma sintetica, di sostanze plastiche, di insetticidi, fungicidi
gomma sintetica, di sostanze plastiche, di insetticidi, fungicidi o prodotti farmaceutici.
. disus. sistema dodecimale: sistema di numerazione che ha come base dodici (
: l'anno dodecimo d'achaz, re di iuda, osea, figliuolo d'ela
una dodesona, sulla « polacchetta » di velluto rosso, presso la riva dei
dodicènne, agg. che ha l'età di dodici anni. -anche sm.
. e f.: ragazzo o ragazza di dodici anni. chiesa, 5-173
che qualche dodicenne così e così abbia di colpo acquistata l'intelligenza e la coscienza
4-266: me ne toccò un gruppetto di dodicenni, e fu fortuna perché dei maggiori
qualcuno, in divisa di avanguardista volontario, avrebbe potuto farmi domande
avrebbe potuto farmi domande. -anche di animali. praga, iv-3: il
mi ritesseva quotidianamente e invariabilmente le lodi di un suo dodicenne barbone. = voce
* anno dodicènnio » sm. periodo di dodici anni. lanzi, v-326:
due rate, negli ultimi due anni di un dodicennio. = voce dotta,
, 351: un servitore, pomposamente vestito di un damasco scarlatto, si appressa in
michelaccio fece tutto uno sdrucciolone sul tappeto di dodici stanze: dalla dodicesima poi torse a
a mancina, e per una scaletta di marmo entrò in un altissimo salone.
in tre parti e mezzo, e di due fame la luce in altezza e di
di due fame la luce in altezza e di una in lunghezza, manco la dodicesima
rasi alla veneziana... devino essere di larghezza del braccio di seta veneziano,
. devino essere di larghezza del braccio di seta veneziano, che è braccia uno
in tempo d'estate, avendo bisogno preciso di tutta l'acqua,...
non debbono tollerare che venga loro scemata né di un sesto né di un dodicesimo.
loro scemata né di un sesto né di un dodicesimo. beccaria, ii-178: mediante
stromento si potranno avere oltre li dodicesimi di atomo anche li decimali fino al millesimo.
in dodici proporzioni uguali, eran certi di aver la duodecima parte di una rivoluzione
eran certi di aver la duodecima parte di una rivoluzione del cielo finché scorreva una dodicesima
3. sm. tipogr. formato di stampa in cui ogni parte del foglio
succia-inchiostri erano quella pallida ed affamata turba di impiegati in foglio e in dodicesimo della
mesi. carletti, 39: questo porto di panama è maravi- glioso per il grandissimo
glioso per il grandissimo flusso e reflusso di quel mare, che spiaggia con il
il suo scemare tre o quattro miglia di quella costa, e poi ritorna l'acqua
5-124: questo fu, che il generale di francia, andando a lonato con persuasione
francia, andando a lonato con persuasione di trovarvi i suoi, ed avendo con
ed avendo con esso lui solamente una squadra di dodeci centinaia di soldati, vi
solamente una squadra di dodeci centinaia di soldati, vi trovasse in vece un corpo
trovasse in vece un corpo tedesco grosso di quattromila combattenti tra fanti e cavalli.
dodici barche scendono da fisaore, coperte di damasco cremisino, con le sirene d'argento
michelaccio fece tutto uno sdrucciolone sul tappeto di dodici stanze: dalla dodicesima poi torse
torse a mancina, e per una scaletta di marmo entrò in un altissimo salone.
dodici o quindici / giorni io partissi di firenze, o stessimi / niscosto.
passai dieci o dodici giorni nell'albergo di questa donna, ed, ora col dizionario
mano, facemmo quattro o cinque ore di conversazione ogni giorno, e quasi sempre sull'
bruno, 3-21: uomini da scelta, di roba lunga, vestiti di velluto;
scelta, di roba lunga, vestiti di velluto; un de'quali avea due catene
. 3. sm. il numero di dodici; la quantità, la somma
dodici; la quantità, la somma di dodici (anche nelle percentuali);
(anche nelle percentuali); gruppo di dodici persone. -per antonomasia: i
. -per antonomasia: i dodici apostoli di gesù. petrarca, iv-2-136: cingean
: camaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta, mal condita,
, mal condita, tutta grasso, carica di spezierie. papini, 20-219: è
. e gesù dovette fare il glossatore di se medesimo. 4. il
, 18-1-394: si creassero gli ufìciali di condotta nel medesimo modo e colla medesima
? - finì vent'anni ai dodici / di questo. 5. sf. plur
ogni cosa in punto, a'20 di giugno, alle dodici ore, come fu
quella mattina [del corpus domini] fuori di casa, se non sonate le dodici
mièi pensieri entro un sonetto o imbrodolandoveli di aggettivi, quando mamma, avanzàtasi cheta
... chissà-mai... incartato di azzurro. bocchelli, 10-52: sull'
dei pronostici abbinato alle gare del campionato di calcio (o di ippica),
gare del campionato di calcio (o di ippica), consistente nell'aver indovinato dodici
vinse alla sisal uno dei primi dodici di tre o quattro milioni. 8
dello otto facce, che è composto di otto triangoli di lati uguali infra loro,
, che è composto di otto triangoli di lati uguali infra loro, e del venti
del venti facce, che si fa di venti triangoli simili, e del dodici facce
del dodici facce, che si fa di dodici pentagoni che hanno cinque lati per uno
e sm. plur. stor. nome di antiche magistrature locali italiane (a siena
). -dodici bonomini: magistratura straordinaria di dodici membri, creata a firenze nel
g. morelli, 163: e di poi fu gonfaloniere di compagnia, e
, 163: e di poi fu gonfaloniere di compagnia, e dodici; e tutti
e tutti gli altri uffici e dentro e di fuori si trovò imborsato, e alcuni
18-1-166: la signoria insieme col gonfaloniere di giustizia, i sedici e gli dodici
elessero nove, così ancora fecero elezione di dodici cittadini de'più da bene che
de'più da bene che fussero infra di loro; ai quali fu data ampia e
quali fu data ampia e piena autorità di reggere e ben governare la repubblica loro,
la demo al popolo: instituimo bellissimi ordini di magistrati... e così detti
in francia dall'assemblea costituente col compito di giudicare i colpevoli di attentato contro la
costituente col compito di giudicare i colpevoli di attentato contro la costituzione. papi,
dato incarico alla commissione straordinaria dei dodici di fare un rapporto intorno alle accuse contro
, e venne in firenze la tavola di s. maria impruneta, e dinanzi
a lei andarono tutte le reliquie de'santi di firenze e del contado, che furono
e del contado, che furono più di dodicimila cristiani. garzoni, 1-215:
xvm, che n'avemmo due dodicine di lino, a la cara mia mollie.
quante fusa logori a filare una dodicina di lino. buti, 3-387: prima induce
, la doppia circulazione che à finto di sopra che facessono di sopra le dette
che à finto di sopra che facessono di sopra le dette due dodicine intorno a lui
moltitudine dell'armata de'cartaginesi, che di tante dodicine di migliaia d'uomini che
de'cartaginesi, che di tante dodicine di migliaia d'uomini che si trovavano in siracusa
cronichetta d'incerto, 253: adì 30 di maggio vi fece battere la moneta del
vi fece battere la moneta del comune di firenze; ciò furono fiorini, e
(n. 7), sul modello di finalista, fondista, ecc.
dell'ordine columbiformi: aveva la statura di un tacchino, becco grande e uncinato,
, piedi robusti, coda munita solo di piume arricciate, ed era incapace di
solo di piume arricciate, ed era incapace di volare; viveva nell'isola maurizio.
, 1-347: senza ricordare il colossale dodo di maurizio, il cui esterminio fu compiuto
dodrante, sm. numism. moneta romana di rame, che valeva i tre quarti
rame, che valeva i tre quarti di un asse (e fu coniata durante
). 2. come misura di lunghezza: tre quarti del piede romano
più alti, come testimonia plinio, di tre spitami, o vero dodranti,
, o vero dodranti, ciò è di tre spanne o vero trentasei dita. poleni
, ed il lume d'una misura di cinque d'un digito,...
. 3. ant. spazio di tre quarti d'ora. soderini,
, sf. elemento strutturale delle botti di legno (o di recipienti analoghi: tini
strutturale delle botti di legno (o di recipienti analoghi: tini, barili,
, più o meno spessa e larga, di castagno 0 di rovere, che è
spessa e larga, di castagno 0 di rovere, che è stata sottoposta all'opportuna
parto, tocca certi vaselli e doghe di tina. machiavelli, 296: se tu
, 11-68: benché il vin fu di quel che in su le porte, /
forte. redi, 16-ix-280: una botte di legno, che per molti e molti
anni abbia conservato l'aceto, e che di esso aceto totalmente si sieno inzuppate le
tra doga e doga, e gocciola di qua e di là, tanto che uno
doga, e gocciola di qua e di là, tanto che uno può assaggiarlo,
può assaggiarlo, e dire a un di presso che vino è. padula, 409
della tina si rigaglia la dimane nel fondo di questa si dice la pezzente, e
dice la pezzente, e cosiffatta pezzenteria di olio cade per intero a beneficio dei
né grano né orzo / entro i cerchi di ferro rugginoso. / ha le doghe
ferri arricciolati in cima, col parapetto di pietra verde, con la corda accercinata a
cose; cioè in uno libro o di mercanzia o di notaria, tramutato e
in uno libro o di mercanzia o di notaria, tramutato e cambiato carte del
camarlingo della camera del sale del comune di firenze; trasse il detto ser durante
tutto il sale, ovvero pecunia che di detto avanzamento perveniva. daniello, 317
i libri in que'tempi non si facevano di carta, ma di tavole.
non si facevano di carta, ma di tavole. -anche con riferimento al
simile alla carena della galèa, fasciata di doghe alterne, chiare e scure,
stile] volendo far el vostro modano di legname, vedrete d'aver tavolette de
de abeto senza nodi, ed a modo di doghe de leuti ve l'an- da
andasse a conficcarsi proprio nella grossa cintura di cuoio che serviva a mo'di doga
cintura di cuoio che serviva a mo'di doga alla botte. govoni, 6-50:
, 6-50: alcuni hanno un colore di cremor tartaro: / sono le doghe intasate
rucellai, i-m-i-247: si è veduto taluno di complessione gracile e di sottilissime doghe,
è veduto taluno di complessione gracile e di sottilissime doghe, invigorito dal valore di
di sottilissime doghe, invigorito dal valore di questa [dell'ipocondria], starsi le
molto disonesto, ciò era la cappa di sopra accerchiata con larghe doghe bianche e
bigie, dicendo che quello era l'abito di santo elia profeta, il quale stava
e a frastagli, non ti so di questo consigliare. e. cecchi, 3-189
, 3-188: guardate la bella fontana di giacomo della porta che è in piazza
, con quelle belle doghe e fasce di marmo avoriato intorno al roseo-grigio brecciato del
) * botte, recipiente ': di etimo incerto. dogado, v
dugàia), sf. disus. canale di scolo delle acque in un terreno.
acque in un terreno. raccolta di leggi e bandi, 8-84: tutti li
per l'industria delle genti abitatrici, di quello che fosse nella mezzana età.
fosse nella mezzana età. -terreno di bonifica, prosciugato per mezzo di canali
-terreno di bonifica, prosciugato per mezzo di canali di scolo. lami, i-i-clxii
bonifica, prosciugato per mezzo di canali di scolo. lami, i-i-clxii: la
passasse una volta un canale o fosso di scolo e di scarico di acqua, fatto
un canale o fosso di scolo e di scarico di acqua, fatto apposta per asciugare
o fosso di scolo e di scarico di acqua, fatto apposta per asciugare 1
asciugare 1 bassi umidi e gli acquitrini di quella tal campagna. = voce toscana
agg. che si riferisce al doge (di venezia); proprio del doge;
del palagio dogale accontossi con dodici portatori di piazza, e fatto loro prendere dodici gerle
i marmorei sogni de'palagi, contro di cui la serenità mattutina, con allegri
aperte, rivoltate sulle spalle, foderate di ermellino o di altra pelliccia (e
sulle spalle, foderate di ermellino o di altra pelliccia (e veniva portata dai
con le vesti dogali: le quali sono di drappo o di scarlatto, ed hanno
dogali: le quali sono di drappo o di scarlatto, ed hanno le maniche larghe
dogalina, sf. stor. veste di panno o di seta, nera,
sf. stor. veste di panno o di seta, nera, lunga fino ai
e magistrati veneziani in pubblico nelle cerimonie di media solennità. v.
e pretesta. = dimin. di dogale: cfr. dogale, n.
2. dogame, sm. quantità di doghe, o di legname per far
, sm. quantità di doghe, o di legname per far doghe. giovanni
giovanni da uzzano, i-78: corenti di castagno, o as- sari,
1-254 '* dogaménto ', l'atto di rimettere e rassettare le doghe alle botti
. ufficio a cui spetta il compito di controllare il movimento delle merci attraverso i
anche fra provincia e provincia), e di procedere all'accertamento dell'imposta e
o l'importazione. trattato di pace, v-204-47: quelli li quali sono
per balla con paglia e invogliate a guisa di zucchero, e per zucchero si spacciarono
blica a quelli cittadini che gran somma di danari ave- vono prestati, concesse loro
per i meriti della principale somma, di quelle entrate participasse infino a tanto che
re... vuole vi venga di spagna il vino e l'olio, i
., ii-430: la francia si obbligava di ricevere le manifatture d'inghilterra mediante un
manifatture d'inghilterra mediante un tenue diritto di dogana. gozzano, 372: ecco un
per iscritto tutta la mercatantia e il pregio di quella, è dato per li detti
. c. croce, 199: risolsero di sbarcarsi in detta città e quivi riposarsi
, edificata da carlo ii colla spesa di 10000 lire sterline. milizia, ii-340
milizia, ii-340: 'dogana'. edificio composto di molti magazzini e porticati, ove si
, ove si trasportano la mercatanzie affine di assuggettarle alla gabella. si loda grandemente
gabella. si loda grandemente la dogana di londra, i cui parziali delineamenti formano
volume. d'annunzio, iv-2-11: lì di faccia alla dogana spalmavano la barca nova
faccia alla dogana spalmavano la barca nova di padrone cardino. luzi, 61:
. luzi, 61: son segni di giornata tempestosa / sul dedalo di terrapieni
segni di giornata tempestosa / sul dedalo di terrapieni e fosse, / sono uomini come
/ sotto tende o in casupole, di stanza / o di passo. -centro
o in casupole, di stanza / o di passo. -centro commerciale. vasari
, ii-441: si doveva entrare nel mezzo di detta fabbrica, cioè in una grandissima
del danaro che mettono le tre città di tancua, canton e nanquin che sono
-per simil. e scherz. casa piena di ogni ben di dio. lippi
scherz. casa piena di ogni ben di dio. lippi, 5-28: dà
erba porcellana, / in oggi ha di gran soldi in sua balia, / ed
entrare, uscire, transitare dal territorio di un paese (e anche quella versata
(e anche quella versata come diritti di magazzino, di peso, di misura
quella versata come diritti di magazzino, di peso, di misura, di ancoraggio
diritti di magazzino, di peso, di misura, di ancoraggio, ecc.)
, di peso, di misura, di ancoraggio, ecc.). -a pisa
g. villani, 7-66: io voglio di loro ottocento stadichi quali io vorrò,
e gabelle e passaggi, trentasei migliaia di fiorini. rinaldo degli albizzi, iii-27
in su qualunque navilii le robe e mercatanzie di fiandra e d'inghilterra, sanza alcuno
inghilterra, sanza alcuno pagamento o vessazione di doane o d'altre. guicciardini, i-236
guicciardini, i-236: approssimandosi il tempo di riscuotere la dogana delle pecore della puglia
, entrata delle più importanti del reame di napoli. abati, 278: fei tra
frustata e vecchia lana / un fagottin di provision vestali; / e abram vi
/ e abram vi scrisse: franco di dogana. algarotti, 3-51: un'altra
i peaggi fra terra e la capitazione di settanta copicchi circa, o sia trentacinque
italica annullerebbe o scemerebbe almeno le differenze di pesi, di misure, di moneta,
scemerebbe almeno le differenze di pesi, di misure, di moneta, di dogana,
differenze di pesi, di misure, di moneta, di dogana, di favella
pesi, di misure, di moneta, di dogana, di favella, di ordini
misure, di moneta, di dogana, di favella, di ordini amministrativi, commerciali
, di dogana, di favella, di ordini amministrativi, commerciali e civili,
finire. landolfi, 3-101: -avete qualcosa di soggetto alla dogana? 3.
dogana? 3. ant. accordo di monopolio fra mercanti e industriali.
fra mercanti e industriali. ordinamenti di giustizia, 1-15: ancora ordinato e proveduto
.. sieno casse e vane e di neuno valore. statuto del capitano del popolo
la città, contado 0 vero distretto di firenze, possa, ardisca o vero pre-
patto, monopolio o vero dogana, di cose, o vero sopra cose. bocchelli
pagar l'atto formale erano l'argento di montieri, ricercatissimo in tutti i grandi
, ricercatissimo in tutti i grandi mercati di qua e di là dalle alpi,
in tutti i grandi mercati di qua e di là dalle alpi, la dogana e