Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: di Nuova ricerca

Numero di risultati: 1845037

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (98 risultati)

sanguinarietà e violenza di carattere del generale capello, essa [

i combattenti del '49 diventano dottori di dottrine e pance. dossi, 835:

da ogni persona e senza alcuna decimazione di valore '. = voce dotta

targioni tozzetti, 12-1-61: gottifredo vescovo di firenze... confermò il possesso

. confermò il possesso della decimazione e di tutti i beni, in luogo detto

decimetrato (part. pass, di decimetrare), agg. suddiviso in

mai? parole decime- trate, misurazione di concetti cubati da un caporale di strade

, misurazione di concetti cubati da un caporale di strade arcigno? decìmetro,

? decìmetro, sm. unità di misura di lunghezza equivalente alla decima parte

decìmetro, sm. unità di misura di lunghezza equivalente alla decima parte di un

misura di lunghezza equivalente alla decima parte di un metro. gioia, 1-i-49

del mare, con le mura impregnate di umidità ed erose dalla salsedine. sinisgalli,

sinisgalli, 8-33: noi ci meravigliamo di vedere la luna così piccola e ci farebbe

paura un uomo alto semplicemente qualche decimetro di più. -decimetro quadrato: nelle

. -decimetro quadrato: nelle misure di superficie, la centesima parte del metro

. -decimetro cubo: nelle misure di volume, la millesima parte del metro

cubo. boccardo, 2-300: misure di volume e di capacità... i

boccardo, 2-300: misure di volume e di capacità... i moltipli ed

metro cubo 1000 centimetri cubi, e via di seguito. 2. riga centimetrata

seguito. 2. riga centimetrata di legno, di metallo, di celluloide

2. riga centimetrata di legno, di metallo, di celluloide o di altro

riga centimetrata di legno, di metallo, di celluloide o di altro materiale usata per

, di metallo, di celluloide o di altro materiale usata per misurare lunghezze fino

sulla scrivania carte geografiche, bozze formicolanti di cifre, compassi, doppi decimetri e penne

del metro, ch'è la decimillesima parte di esso. = voce dotta, comp

cittadini assai del contado, i quali di poi... seguitono di abitare

i quali di poi... seguitono di abitare in contado, e si chiamono

pagono in contado,... non di meno [ecc.]. instruzione

, agg. e sm. numerale ordinale di dieci, che occupa, in una

per forza papa benedetto decimo, vescovo di velletro. dante, purg.,

, 15-231: la decimanona stoltizia è di quelli che [ecc.]. bibbia

^ icucci son puniti dentro alla città di dite nel canto decimosesto di questo libro.

alla città di dite nel canto decimosesto di questo libro. ser giovanni, ii-42

] segnata 91, la quale si tigne di color rosso, si pone nel decimonono

sotto dalle undici ore et un terzo di notte ad altrettante di giorno. la deci-

et un terzo di notte ad altrettante di giorno. la deci- maquinta dal nascer

un segno esposto a tutti gli oltraggi di tutti gli uomini. davila, 733:

733: stabilirono che il giorno decimottavo di febbrario il duca di guisa...

il giorno decimottavo di febbrario il duca di guisa... si trovasse con

.. si trovasse con buon numero di fanti e di cavalli in un villaggio

trovasse con buon numero di fanti e di cavalli in un villaggio vicino. parini

'decimo'aggiunto ad altri numeri gli accresce di dieci unità, e così dicesi 'undecimo

. nome numerale, comprendente uno meno di due decine. - * decimoprimo '.

valore indeterminato per indicare molto o poco di qualche cosa). dante,

, conv., ii-v-12: dico che di tutti questi ordini si perderono alquanti tosto

: lo gomor è la decima parte di efi. paolo da certaldo, 338:

ne dài al prete e a'poveri di dio la decima parte. savonarola, iii-37

dovessi rappresentare in publico la decima parte di quello ch'egli aveva predato. sarpi

: le cose future sono in mano di dio, e delle temute non avviene la

considerare i pregiudizi, abbiamo assunto l'incarico di esaminare appena una decima parte degli errori

le mamme lontane. una decima parte di quello che noi si porta loro.

3. sm. la decima parte (di un numero generico). -in partic

-in partic.: la decima parte di una misura specifica, di una gradazione

decima parte di una misura specifica, di una gradazione { un decimo di febbre

, di una gradazione { un decimo di febbre; un decimo di secondo, ecc

un decimo di febbre; un decimo di secondo, ecc.). giamboni

prima la croce e raccoglierassi il decimo di tutti i cristiani. ristoro, i-4

: e'si portò lealemente, ché di cosa s'acquistasse mai volle o decimo o

l'altre tre parti sono svanite, e di tanto scemate le facultà de'privati e

30: volendo il re mostrare un atto di pietà verso li suoi vassalli, e

, e anco verso li forestieri si contentò di avere il decimo delle facoltà che ciascuno

. stamani le ha trovato un po'di febbre. -poco poco? -qualche decimo.

-qualche decimo. non è quella, di sicuro, che le dà il delirio.

occhi come pazza, / e non sgarra di un decimo di miglio / dalla sua

/ e non sgarra di un decimo di miglio / dalla sua strada in mezzo a

press'a poco come dev'essere quello di una freccia mentre percorre quel decimo di

quello di una freccia mentre percorre quel decimo di secondo, quando l'arco è già

aderiscono ancora al suo piede. -decimo di guerra: aumento fiscale di un decimo

. -decimo di guerra: aumento fiscale di un decimo imposto (in passato,

cittadini per far fronte alle eccezionali necessità di guerra. periodici popolari, ii-530:

: ci gittate in faccia il decimo di guerra, ma che è egli dunque questo

che è egli dunque questo benedetto decimo di guerra, sotto cui volete nascondere l'ingordigia

vostra anima? -spreg. decimo di nobiltà: una miserissima porzione di nobiltà

decimo di nobiltà: una miserissima porzione di nobiltà. di giacomo, ii-426:

una miserissima porzione di nobiltà. di giacomo, ii-426: dice ch'è nobile

già, nobile! quattro miserissimi decimi di nobiltà! -nove decimi: con

maggior parte, la quasi totalità. di breme, conc., ii-545: esclusi

d'idee, e generi quindi ricchezza di segni esprimenti, cioè di lingua),

quindi ricchezza di segni esprimenti, cioè di lingua), i nove decimi degli

. qual meraviglia se gl'italiani non ebbero di lingua, se non quanto bastò a

lingua, se non quanto bastò a parlare di stelle, di ciffre, di ruderi

non quanto bastò a parlare di stelle, di ciffre, di ruderi, di carnei

parlare di stelle, di ciffre, di ruderi, di carnei, di madonna e

, di ciffre, di ruderi, di carnei, di madonna e di lussuria?

, di ruderi, di carnei, di madonna e di lussuria? gioberti,

ruderi, di carnei, di madonna e di lussuria? gioberti, i-i-ioi:

, i-i-ioi: fornito da natura di vivace spirito e di parlantina feconda,

fornito da natura di vivace spirito e di parlantina feconda, come nove decimi degli

pulpito, e a leggere solo opere di amena e frivola letteratura...,

..., egli ha discioltura di eloquio. rajberti, 2-229: i miei

la musica, per ottenere diecimila franchi di paga, e diecimila applausi di buona

franchi di paga, e diecimila applausi di buona mano. manzini, 12-46: si

decimi d'esagerazione, se non proprio di falsità; eppure, specie giungendo di

proprio di falsità; eppure, specie giungendo di sorpresa ravviva, ringiovanisce, lancia.

. 5. agg. composto di dieci. -decima rima: strofe formate

dieci. -decima rima: strofe formate di dieci versi endecasillabi rimati secondo lo schema

schema abababcccb; si adopera in componimenti di carattere sacro o popolare; spesso il

insegnale fare tutti i fatti de la masserizia di casa, cioè il pane, lavare

vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (69 risultati)

. décipiens -entis, part. pres. di dècìpère * ingannare '. decìpula

sf. stor. nave a dieci ordini di remi. = voce dotta,

osservato che le donne veramente accorte e di spirito... furono quelle che non

dopo questo momento non si parli più di cecco. sarebbe poca delicatezza per tutti

si attribuisce. dossi, 616: di tali nomi, alcuni sono decisamente antipatici,

avventura furtiva, spiacevole, violenta, di sapore decisamente ancillare. cassola, 2-330:

abitudinaria e tranquilla. = comp. di deciso. deciscalmo, sm. stor

discendono a quel sommo e universal intendimento di esse, che è il publico beneficio

avea sperato che il giorno della vigilia di natale avesse potuto portare la decisione totale

virtù. manzoni, 104: decisioni di punti di morale, con le quali

. manzoni, 104: decisioni di punti di morale, con le quali la chiesa

cittadini e costituirli giudici, ma i giudizi di questi saranno sempre annullati dalla volontà collettiva

alla sua sovranità, la decisione suprema di ogni contesa. 2. dir

una controversia; sentenza emanata a conclusione di una causa giuridica. torini, 252

vi sono posti, quante le dicisioni fatte di voi, quante le pregioni e come

decisioni del signore in quelle cause, erano di natura, che né bartolo né baldo

verri, i-208: forse le decisioni di questi giudici sarebbero un modello d'equità

giudici sarebbero un modello d'equità e di sapienza; ma forse ancora potrebbon essere

l'opinione della libertà in ogni cittadino. di breme, conc., i-49:

: una siffatta opportunità poteva sola procurare di trarre schede dalle bolle de'papi, dagli

documenti originali dei processi costrutti per sospetto di eresia, che si custodivano negli archivi.

i ricorsi contro le decisioni dei consigli di leva viene esteso da quindici a trenta

. ammirato, 1-47: consideri ciascuno di quanta importanza erano questi premi riputati,

..., e qui avrò campo di parlar molto di anatomia e di fisica

e qui avrò campo di parlar molto di anatomia e di fisica... «

campo di parlar molto di anatomia e di fisica... « da questi princìpi

. foscolo, xiv-245: i riguardi di tuo marito mi vieteranno di vederti ogni

i riguardi di tuo marito mi vieteranno di vederti ogni giorno. io li rispetterò

, 3-612: non v'è niente di più difficile a questo mondo che di

di più difficile a questo mondo che di fare un matrimonio proprio come si vuole.

si vede dal caso mio ove la decisione di sposarmi aveva preceduto di tanto la scelta

ove la decisione di sposarmi aveva preceduto di tanto la scelta della fidanzata. alvaro,

non bisogna rimproverarli troppo acerbamente per timore di fatti spiacevoli, di decisioni irrimediabili e

acerbamente per timore di fatti spiacevoli, di decisioni irrimediabili e assurde. comisso,

, ho patito tanto, ho bisogno di qualcuno che mi voglia bene, altrimenti

iii-131: ecco, la tua decisione di farti gesuita ti vale sin d'ora il

italiano fosse il più infelice e ridicolo di tutti gli altri? biffi, xviii-3-401:

risposte, al maschio dello stesso tuono di voce lei potrebbe giudicare di quanto dico

stesso tuono di voce lei potrebbe giudicare di quanto dico. pananti, ii-403: la

e trasportandoli arditamente verso il lor punto di mira. de sanctis, ii-15-131: mostrò

ii-15-131: mostrò non solo le cognizioni di un uomo tecnico, ma quella chiarezza e

io aveva avuto più volte l'occasione di ammirare in lui. svevo, 5-31:

3-137: quella ruga d'impegno e di decisione quasi feroce che le divideva verticalmente

5. ant. definizione (di un dogma, di una verità religiosa

ant. definizione (di un dogma, di una verità religiosa). pallavicino

: questa ragion medesima [la presenza di 2 corpi insieme] si può dare,

. locuz. prendere una decisione: stabilire di agire in un certo modo; risolversi

6-590: ho voluto parlare con te prima di prendere una decisione. pea, 7-209

da dècisus, part. pass, di dècidère * decidere '. decisivaménte,

trattati antichi [crusca]: uomo di grande autorità, e assuefatto a profferire

, 24-181: sentii alla testa un principio di svanimento... credo simile a

, non essendomi trovato nel caso fuori di queste due volte. bottari, 5-188:

anco i rei, così ora qui favelli di causa dubbiosa decisivamente. = comp.

causa dubbiosa decisivamente. = comp. di decisivo. decisivo, agg. che

la naturai vostra modestia così basso concetto di voi, che io non vi ho mai

propor sempre le vostre difficoltà per modo di dubbio. g. r. carli,

ebbe anche l'industriosa e prudente avvertenza di non arrischiare con un colpo decisivo la

meridionali differiscono per tratti essenzialissimi e decisivi di carattere da'popoli settentrionali. mazzini,

settentrionali. mazzini, i-595: il mese di luglio sarà « decisivo » per tutto

. de sanctis, 7-97: fu di quegli uomini che mentre la mediocrità mena

si move; le calabrie dormono; di qui si tenterà certo, ma un

guardandola negli occhi parve volesse dirle qualcosa di decisivo. ma era così commosso che non

. bocchelli, 1-i-144: nei mesi di maggio e di giugno, decisivi per

1-i-144: nei mesi di maggio e di giugno, decisivi per il frumento,

gelo interno ebbe il presentimento che qualcosa di decisivo si compiva, e preferì fuggir

monsù l'abbé, sarà forse tentato di non biasimare con rigidezza la poca urbanità

non biasimare con rigidezza la poca urbanità di que'corbellatori. 3. disus

questo consiglio da filippo ii * tribunale di giustizia ', spiegando egli i suoi

deciso (part. pass, di decìdere), agg. (superi.

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (3 risultati)

o vogliamo dir traversa, che da val di fine, scavalcando i monti di livorno

val di fine, scavalcando i monti di livorno, conduceva a pisa.

imponendo a noi stessi certe nove leggi fuor di proposito,

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (73 risultati)

cercando ogni dì nuovi diverticoli, affine di scansar la fatica che tu gl'imponi?

, con cui i suoi difensori cercavano di abbindolar gl'inesperti? 3.

. alterazione anatomica, che può essere di natura congenita o acquisita e che consiste

o acquisita e che consiste nella formazione di una cavità anormale in comunicazione con un

diverticolopessìa, sf. medie. metodo di cura chirurgica dei diverticoli.

-in partic.: allontanamento di una vocale o di una consonante,

partic.: allontanamento di una vocale o di una consonante, elisione. bembo

fe'proseguire gli studi legali senza divertimento di visitazioni e di faccende. vico,

studi legali senza divertimento di visitazioni e di faccende. vico, 83: sì fatto

necessario per gl'ingegni de'giovani assottigliati di troppo e irrigiditi nello studio delle metafisiche

affatto. 3. quanto consente di divertirsi, di distrarre l'animo o

3. quanto consente di divertirsi, di distrarre l'animo o il pensiero sottraendolo

, ricreazione; trattenimento mondano, gioco di bambini. baldinucci, 1-43: ogni

dando spesso diletto al popolo napoletano vaghissimo di simili divertimenti. alfieri, i-70:

divertimenti, dove leni ribaltò a colpi di palla di straccio molti fantocci, e

dove leni ribaltò a colpi di palla di straccio molti fantocci, e distrusse pile

straccio molti fantocci, e distrusse pile di stoviglie. montale, 3-270: vi

per tutti voi, in attesa di sciogliermi e di lasciar cadere queste cipolle

tutti voi, in attesa di sciogliermi e di lasciar cadere queste cipolle nel fango sudicio

stabilito il carattere iro nico di ogni forma superiore di creazione artistica, non

nico di ogni forma superiore di creazione artistica, non s'incontreranno più

, ii-208: come se il fine principale di andare a queste funzioni fosse il divertimento

tetti e agli spazzacamini pe 'l divertimento di vederli ruzzolare di così alto. tecchi

spazzacamini pe 'l divertimento di vederli ruzzolare di così alto. tecchi, 10-48:

. tecchi, 10-48: parlò prima di tutto di fausto almirante, deirammirazione che

tecchi, 10-48: parlò prima di tutto di fausto almirante, deirammirazione che suscitava con

. rajberti, 2-19: mi consigliano di divertirmi colla chimica; bel divertimento!

venefiche, con fetide emanazioni, con pericolo di abbruciarsi, d'asfissiarsi, di diventar

pericolo di abbruciarsi, d'asfissiarsi, di diventar matti. pirandello, 7-173:

, e andarmene come un cieco, di porta in porta, a far le sonatine

le sonatine, per dare un tozzo di pane ai miei figliuoli. -persona

magro e pallido, con le guancie sparse di ceci rossicci, i baffi biondastri,

divertimento. 4. mus. forma di composizione strumentale, in più tempi e

tempi e per uno o più strumenti, di carattere giocoso. -anche: nella fuga

-anche: nella fuga e nella forma di sonata, passaggio libero dalle leggi dello

dello sviluppo tematico, inserito con carattere di diversivo; nell'opera francese del sei-sette-

. v.]: 'divertimento', pezzo di musica strumentale d'un genere leggero e

è un periodo composto per lo più di frammenti del soggetto o de'contrassoggetti,

. -per simil. opera artistica di non profondo impegno e ricerca, spesso

non profondo impegno e ricerca, spesso di carattere spiritoso e di stile ricercato e

ricerca, spesso di carattere spiritoso e di stile ricercato e raffinato, composta quasi

nostra letteratura, che pure ne ha tanti di memorabili. 5. spreg

un punto le forze nemiche allo scopo di dividerle e di indebolirne lo schieramento.

forze nemiche allo scopo di dividerle e di indebolirne lo schieramento. -anche: distogliere

della città millesimo e ottantesimo nel porto di tide, che è luogo nel più intimo

che è luogo nel più intimo seno di quel mare, una armata con grande dispendio

2-3-49: disegnossi dua modi: uno di fare armata per mare, e con essa

re ferrando, e così divertire la guerra di toscana. caro, 12-616: sì

fuga rapito e da la forza / di tutti insieme, insiememente a tutti / dal

divertirò gli occhi miei dal lagrimevole obietto di quelle spoglie, fintanto ch'i'v'

con molta severità. la madre postasi di mezzo procurava di divertire i colpi.

. la madre postasi di mezzo procurava di divertire i colpi. denina, viii-210

in più maniere d'indurre il re di sardegna ad assaltar il milanese per divertire

(un corso d'acqua, un raggio di luce, ecc.).

per istrignere maggiormente pisa, si disegnò di levare e divertire il fiume d'arno da

e, divertendolo quindi, conducerlo nello stagno di livorno con due grandi, larghe e

acque, e deve avere i medesimi ricettacoli di prima, per contenersi, e se

se il paese proprio... è di tal sorte costituito che vi si possa

giusta le regole dei medici, che di colà dove gli umori concorrono, sogliono ad

circostanza svantaggiosa o pericolosa, uno stato di disagio, ecc.).

dire il sospiro procedere da ogni passione di mente e da ogni fatica del corpo

con altro, con la fama dello ingrossamento di questo campo si potria divertere ogni altro

papa, arrossito alquanto, fece segno di vergognarsi... allora avvedutomi di

di vergognarsi... allora avvedutomi di questo, entrai in altri ragionamenti, tanto

pezzo, divertendo agli ugonotti ogni pretesto di tumultuare. sagredo, 1-65: il

intraprese che potevano determinare i maggiori incrementi di questo porto e farne l'emporio di

di questo porto e farne l'emporio di quasi tutto lo stato. manzoni, pr

gran numero, non era più da pensar di divertir la questione, ma di trovar

pensar di divertir la questione, ma di trovar temperamento per dar qualche sodisfazione a'

entrate stesse del signore divertono a prò di casa senza rispetto? -letter.

). arici, ii-222: svelta di balza alpina / sovr'al suo capo

un poco cogli occhi, forse tentato di divertire su di essi un paragone col

cogli occhi, forse tentato di divertire su di essi un paragone col figlio.

vol. IV Pag.864 - Da DIVERTIRE a DIVERTITO (67 risultati)

. allontanarsi, scostarsi; ritirarsi. di costanzo, 1-33: il papa, come

balduino, voleva più tosto 1'amicizia di quello, che possedeva l'imperio, e

potea sovvenire all'esercito cristiano nel riacquisto di terrasanta, che divertirsi dall'aiuto de'

, conosciuto a pruova il giappone, qual di poi con giustissime lodi in molte delle

; ma con l'arte de'buoni maestri di guerra divertissi, e girò, per

chi si divertisse nei discorsi dal senso di chi li propone, depositar debba il

donde ci eramo divertiti, tratti dalla vaghezza di ragionare delle agape, cioè a dire

legge invocato nell'acclamazione conviviale il nome di s. lorenzo. 2.

dal dedicarsi a qualcosa o la mente di altri dall'oggetto a cui dovrebbe o

divertire gli animi della plebe dal pensiero di far la legge. leone ebreo, 15

dallo abboccamento che si trattava col re di francia, dubitando che tra essi non

pappolata anzi che lettera, per tentare di divertire quell'umore che ora è in

, e poi mi sono alzato sperando di divertire la mia tristezza studiando. manzoni

: per divertirsi talora dalla gran molestia di que'gravi pensieri,... in

: anche quest'ultimo [pensiero] diminuì di carezza a furia di seguitare tutta la

pensiero] diminuì di carezza a furia di seguitare tutta la notte a divertirmi coi

diligente / uom della villa, e di massicci e sani / consigli all'util

-in questi primi giorni almeno un poco di allegria, un poco di compagnia. alfieri

un poco di allegria, un poco di compagnia. alfieri, i-37: mi

divertirlo; e mise su un castello di burattini, ed egli stesso con tre

quattro amici li maneggiava dinanzi al figliuol suo di quattro anni, paffuto e roseo,

fatto sì buona opera. -io ho inteso di divertirmi, e di divertir la conversazione

-io ho inteso di divertirmi, e di divertir la conversazione. -lodatevi, che avete

conversazione. -lodatevi, che avete ragione di farlo. -assol. bettinelli

, ma diverte; la varietà stessa di tante stampe, che nascono e muoiono

12-53: la sua stessa ambiziosa bramosia di dare, di nutrire, di divertire gli

sua stessa ambiziosa bramosia di dare, di nutrire, di divertire gli è venuta

bramosia di dare, di nutrire, di divertire gli è venuta meno.

iv-60: giulio se la diverte e sta di buon umore avendo già stretto amicizia co'

declamarsi in faccia l'uno all'altro di molte prose e poesie. d'annunzio,

il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo

fiera campestre. tozzi, i-295: di là passano, quando è l'ora

divertono, non piange; anzi cerca di divertircisi anche lei, e segue quelli

, senza veder mai citato il nome di quel tanto saccheggiato scrittore. de marchi

, 3-49: i soldati francesi, di presidio allo stato pontificio, si divertirono.

landolfi, 3-13: che ne dite di quel timido ragazzo che v'adorava in

locuz. divertirsi alle spalle o a spese di qualcuno o qualcosa). goldoni

ben divertita, ed ora vi burlate di me. cesarotti, ii-304: sembra alle

a caso, e senz'altro disegno che di divertirsi a spese della filosofia. giusti

« forse, pensai, si tratta di un umorista senza lavoro che vuol divertirsi

. -darsi a una vita ricca di piaceri, di distrazioni, di esperienze

-darsi a una vita ricca di piaceri, di distrazioni, di esperienze pratiche senza preoccuparsi

ricca di piaceri, di distrazioni, di esperienze pratiche senza preoccuparsi di affrontare prove

, di esperienze pratiche senza preoccuparsi di affrontare prove più impegnative o interessi più

impegnative o interessi più profondi ritenuti propri di un'età più matura e responsabile (

passando egli a vinegia, pigliar sinistro di divertir fin qui per vedermi e ragionarmi

divertir fin qui per vedermi e ragionarmi di quelle cose, delle quali egli pensava ch'

, sì come io era, disiderosissimo di saperle. bruno, 3-53: or

benché fussemo ne la strada diritta, pensando di far meglio, per accortar il camino

vie che menavano al granaio del padre di sua famiglia... ed è precipitato

cielo. grandi, 8-2: né veruno di quei punti intermedi si diverte a destra

si diverte a destra o a sinistra. di breme, 11: perdonateci se abbiamo

o naturale svolgimento, da una linea di condotta; sortire effetti diversi da quelli

, che a dir non merto / di sì rara beltà, ragion me infrena,

madre ogni giorno sette volte meditava la passione di cristo, non mancando della scrittura cosa

segni dello zodiaco] hanno aspetto sestile di sessanta gradi di distanzia e sono femminini

] hanno aspetto sestile di sessanta gradi di distanzia e sono femminini di una medesima

sessanta gradi di distanzia e sono femminini di una medesima qualità attiva, cioè freddi,

è diversa, e con « le » di più, che non bisognava; la

la qual particella, accennando un altro principio di parlare, divertisce dalla negazion di sopra

principio di parlare, divertisce dalla negazion di sopra. -trasformarsi, convertirsi (

della poesia, over nella soavità della musica di voce ed istromenti diversi, o con

p. ricci in abbominare la bestiai opinione di sanhoai, e ben avvisando non bisognargli

6 continuano più fedelmente l'uso latino di divertire 'scostarsi, separarsi, allontanarsi

divertito (part. pass, di divertire), agg. allontanato,

giunse il laureando in roma a 6 di aprile non senza aver perduto la compagnia

aprile non senza aver perduto la compagnia di giovanni barrili; il quale divertito per

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (83 risultati)

, la intepidita digestione empierebbe lo stomaco di crudità. -letter. tenuto lontano da

anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza / ed è l'odore dei limoni

il re fece abbassandosi per abbracciar uno di quei cavalieri, lo percosse con un coltello

con un coltello nel viso, credendosi di colpirlo nella gola, ma, divertito

. pallavicino, 8-27: voglio, di più, che questo zucchero stesso,

discorsive e più operanti richieggono maggior semplicità di favella; però che, essendo elle bisognose

, non colorita e senza vistosi tratti di penna, affinché l'occhio più chiaramente

che permutare quella tranquillità in uno stato di occupazione, che tenesse il corpo e

3. che si diverte, che dimostra di divertirsi, ricreato; piacevolmente interessato in

interessato in qualcosa; rallegrato, messo di buon umore. p. verri,

, dopo aver distribuita una mezza botte di caffè, uno dopo l'altro partirono tutti

subito, come assetata, e grondante di vino, come se sanguinasse, si

pavese, 4-135: le strade formicolavano di gente, povera gente che sfollava a

è inutile che cotesti pubblici divertitori parlino di bellezza e fingano di fare il muso alla

pubblici divertitori parlino di bellezza e fingano di fare il muso alla plebe e ricevano

spogliare. foscolo, 1-379: non di vesto ignudo / quest'osceno tuo corpo

, e non ti caccio, / rivestito di lividi e di piaghe, / dall'

ti caccio, / rivestito di lividi e di piaghe, / dall'adunanze a urlar

[tommaseo]: divestite la disubbidienza di cristo; divestite orgoglio e vestite umiltà;

). ant. tagliare la vetta di un albero; abbattere la sommità (di

di un albero; abbattere la sommità (di un edificio). ammiralo, i-3-127

: i nimici battevan forte il cassero di brolio, e già n'avevan divettato una

.. fu il vedere alla scossa di un finto tremuoto traballar tutto il suolo,

. = comp. da di-con valore di separazione e vetta (v.).

trattalo dell'arte della lana, 486: di poi che è vagliata e spelata [

cioè tragonne se vi fusse certi bioccoletti di lana molto grossa. canti carnascialeschi,

. divettato1 (part. pass, di divettare *), agg. spuntato

miseramente abbiosciano, altri divettati ed impediti di venire innanzi, altri scoronati e sbronzati

divettato2 (part. pass, di divettare2), agg. tess.

con lo scamato. libri di conti pratesi, 161: rende insino a

, 161: rende insino a dì xj di marzo libre tredici di detta lana divetata

a dì xj di marzo libre tredici di detta lana divetata per d. sei

d. sei la libra. registro di pegni di francesco di giuliano de'medici

sei la libra. registro di pegni di francesco di giuliano de'medici, ii-32

la libra. registro di pegni di francesco di giuliano de'medici, ii-32: de'

. si li fanno buoni per divetatura di lana di più sorte divetata a giuliano.

li fanno buoni per divetatura di lana di più sorte divetata a giuliano.

scamato la lana. registro di pegni di francesco di giuliano de'medici,

la lana. registro di pegni di francesco di giuliano de'medici,

. registro di pegni di francesco di giuliano de'medici, ii-32:

de'medici, ii-32: batista di pasquino... de'avere 1.

. si li fanno buoni per divetatura di lana di più sorte divetata a giuliano

si li fanno buoni per divetatura di lana di più sorte divetata a giuliano.

della lana; battilano. libri di conti pratesi, 161: bonacorso di chelo

libri di conti pratesi, 161: bonacorso di chelo divetino rende insino a di xj

bonacorso di chelo divetino rende insino a di xj di marzo libre tredici di detta lana

chelo divetino rende insino a di xj di marzo libre tredici di detta lana divetata

insino a di xj di marzo libre tredici di detta lana divetata per d. sei

e più gagliardi, con due paia di funi ne andò via battendo alla bottega

funi ne andò via battendo alla bottega di ceccherino. faldella, 2-79: è una

madre o della nutrice a una forma di alimentazione latteo-farinosa e carnea più adatta allo

esercizio, dal seguire un determinato modo di comportarsi, divenuto in lui consueto;

altrui. disse la madre per divezzarla di queste due cose: -il portare il capo

ei bisognassi temperare e addolcire la fierezza di quel popolo col divezzarlo dal- l'armi

si può dare; / ma quasi anche di questo l'han divezzo, / col

affatto divezzare l'animo mio dalle dolcezze di tale speranza. verga, 2-112:

d'altro; eppoi, il mestiere di pastori li divezzava da discorrere.

discorrere. -ant. anche di piante. soderini, iii-128: le

abitudine; abbandonare, lasciare un modo di comportarsi o di agire che era divenuto

lasciare un modo di comportarsi o di agire che era divenuto consueto; tralasciare

con una lingua, con un genere di studi; disassuefarsi. poliziano, 191

machiavelli, 819: s'alquanto or di veleno spargo, / bench'io mi sia

spargo, / bench'io mi sia divezzo di dir male, / mi sforza il

male, / mi sforza il tempo di materia largo. pallavicino, 8-40:

che usò il boccaccio e che ad esempio di lui seguirono il bembo ed altri suoi

suoi coetanei. fagiuoli, 3-3-36: di me a ricordarsi s'è divezzo. foscolo

, xviii- 261: io tentava di farmi intendere in francioso, e non

a poco a poco a tornarci più di rado, a respingerne la rimembranza, a

il bambino, s'intride le mammelle di sughi acerbi. manzoni, pr. sp

delle varie nazioni,... di balbettanti che erano, divenuti fanti, dalla

a lieta pubertà arrivarono, dalla tutela di quella si emancepparono, in eruditi e

3. allontanare o ridurre la clientela (di un pubblico esercizio). manzoni

la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie. = comp

divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie. = comp. da di-con

= comp. da di-con valore di separazione e vezzo1 (v.).

divezzato (part. pass, di divezzare *), agg. (

un modo, che fu consueto, di comportarsi, di agire; disabituato.

che fu consueto, di comportarsi, di agire; disabituato. nardi,

6-iv-205: ella l'avea [al servizio di dio] prima dedicato che partorito,

verso quale altro altrove? -anche di animali. soderini, iv-40: si

, appena divezzato; con la stonatura di linee e la bruschezza di movimenti che

con la stonatura di linee e la bruschezza di movimenti che sono dei cuccioli.

diviatamente al castello. meditazioni sulla vita di gesù cristo, xxi-1009: or quando

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (52 risultati)

le cipolle. = comp. di diviato. diviato, agg.

manganeggiato, / quant'ha grosseto granella di sale. grazzini, 4-422: tosto,

disarmonichissimo. fagiuoli, 3-5-10: all'ingresso di lui nemmeno un cane / restò a

preparato in gran fretta, a portata di mano. pananti, i-141: oste

. grandi, 2-28: osservando di applicare il divisore a tante note del

2. finanz. la parte di utile assegnata a ogni azione (ed

linguaggio comune: reddito, profitto, di una società per azioni. cattaneo,

, e quindi s'accresce la quota di ciascuno. mazzini, ii-968: il dividendo

dotta, lat. tardo dividèndus, gerundivo di divìdere 1 dividere '. dividènte

. dividènte (part. pres. di dividere), agg. che divide

saul si ritornò, e lasciò istare di perseguire david, e andonne verso i filistei

in sé alcuna mistura disguale e dissimigliante di sé, quello animo non può esser

parte e dell'altra il sacratissimo corpo di cristo, innanzi che il caso fussi

s'aggiugne ancora che ne fanno alcune di pezzi e dividendole in parti le portano

0 con facchini o con giumenti dovunque fa di bisogno senza difficoltà. marino, 4-248

senza difficoltà. marino, 4-248: poi di vari granelli accolti insieme / confuso un

analisi chimica, colla quale si cercano di classificare i suoi elementi nelle loro specie.

, i cotechini, i caci, e di tutto il rimanente avevano fatto un gran

. 2. ridurre un gruppo di persone in gruppi minori. giamboni

schiere degli armati, divise con ordine di battaglia molti drappelli. boccaccio, iii-2-53:

l'altra parte dirizzò per la via di firenze. garzoni, 1-66: questa

, 4-490: il marchese, veduto di avere il nemico a'fianchi ed alla fronte

principi, triari, che nell'ordine di battaglia formavano tre linee, e veliti che

350): essendo già buona pezza di notte, in due si divisero, ed

ed essendo tra essi e'nemici alquanto di largo, gli investirono da due bande

da diversi parti, acciocché qualcheduno riesca di entrare, perché l'armata che vuole

, i-53: nel 1648 una frotta di garzoni avea preso il vezzo di radunarsi in

frotta di garzoni avea preso il vezzo di radunarsi in una contrada, e dividersi

, cercano ventura. -anche di animali. bocchelli, 1-i-96: videro

bocchelli, 1-i-96: videro uno stormo di corvi levarsi dal tetto, dividersi e

lasciossi nel parlare, roano, uscire di bocca che questi tre re in questo accordo

, che del monte usciva cadendo e di lei, che guari alta non era dal

reno, in un canalin di marmo che 'l pratello divideva scendendo,

mezzo a tacque, il ciel sparso di stelle, / lo qual divida pur tacque

. manzoni, 73: questa terra di sangue ora intrisa, / che natura dall'

sava o la savia tutto ciò che di lei si truova tra la sava fiume e

dividevano [le provincie] ne'ducati di brabante, di limburgo, di lucemburgo e

provincie] ne'ducati di brabante, di limburgo, di lucemburgo e di gheldria

ne'ducati di brabante, di limburgo, di lucemburgo e di gheldria. casti,

, di limburgo, di lucemburgo e di gheldria. casti, iii-13: l'impero

frazioni. pascoli, i-549: l'impero di roma si dilatò ancora. e poi

dato numero intero; dato il prodotto di due fattori e uno di questi fattori,

il prodotto di due fattori e uno di questi fattori, scoprire l'altro fattore

dividere, nell'aritmetica esser un segno di pace e di concordia, e simbolo

aritmetica esser un segno di pace e di concordia, e simbolo d'amicizia e

concordia, e simbolo d'amicizia e di pietade. grandi, 2-28: volendo dividere

volendo dividere qualunque numero maggiore per mezzo di un minore, si principia l'operazione

,... il circolo, la di cui circonferenza sarà divisa in 60,

per disperazione, si trovi un principio di divertimento nel dividere un numero per un

fiso: / biondo era e bello e di gentile aspetto, / ma l'un

divise insieme / con quell'elmo incantato di mambrino. rajberti, 2-212: erano

fendenti dell'uno e dell'altro avevan rotto di nuovo tutte le vene e riaperto la

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (57 risultati)

questo inconveniente, si potrebbe mescolare essenza di trementina con i colori stemprati nell'olio

, che ancor si sostiene nel riscontro di quelle parti e di que'colori che han

sostiene nel riscontro di quelle parti e di que'colori che han da dividersi e

divide ed apre l'aria che sta di sotto al centro della sua gravità con

terra, rivolgansi tutte le pietre sopra di noi, i lupi ci divorino; non

. serdonati, 9-498: nel medesimo momento di tempo il canapo che teneva l'ancora

tempo il canapo che teneva l'ancora di verso mezzo dì, sebbene era legato

. rovani, i-36: alle cadenze di questa cabaletta il teatro parve dividersi in due

simintendi, 1-43: io riprese la forma di prima, e fue fatta quello ch'

si divise in cinque diti. fatti di cesare, 82: uno fuoco che ardeva

cesare, 82: uno fuoco che ardeva di lungo tempo in su uno altare d'

a poco altrettanti rami, che sieno di numero corrispondente a quelli degli oppi.

e si divide, tra le colline di barbiano, e il colle di san michele

colline di barbiano, e il colle di san michele in bosco. jovine,

con due lingue fosforiche accecanti e illuminò di un bagliore subitaneo le case: le

delle mura e accesero un improvviso gioco di luci e di sibili che diedero una vita

accesero un improvviso gioco di luci e di sibili che diedero una vita infernale,

. marino, 14-138: non bel concerto di dentato ingegno / misurator del tempo unqua

/ fermar sì ratto le correnti rote. di pers, iii-503: mobile ordigno di

di pers, iii-503: mobile ordigno di dentate rote / lacera il giorno e

divide in ore, / ed ha scritto di fuor con fosche note / a chi

, dividi con lenta / frattura la somma di un tempo già assente.

. -con riferimento a un intervallo di tempo che debba trascorrere o sia trascorso

improvvisa e squallida, attraverso i vetri di una camera d'albergo, a tanta distanza

una camera d'albergo, a tanta distanza di qui. pratolini, 1-131: vuole

in casa dei suoi, per finire di affiatarmi con sua madre. -assegnare

madre. -assegnare le successive parti di un periodo di tempo a occupazioni diverse

-assegnare le successive parti di un periodo di tempo a occupazioni diverse; distribuire nel

determinare e distribuire ordinatamente le varie parti di un discorso, di una trattazione,

le varie parti di un discorso, di una trattazione, di un libro.

un discorso, di una trattazione, di un libro. maestro alberto, io

xxvi-1-184: sopra la qual ci son di belli avvisi, / e credeva spiegarli in

economica, ecc., e su ciascuno di essi fa una lezione. pascoli,

con debite pause nel parlare e segni di punteggiatila nello scrivere). b.

-ortogr. spezzare una parola in fine di riga (e la divisione viene segnata

, e che dividerla in sillabe fa di mestieri, si tronca; ed a guisa

-fonet. separare nella pronuncia le vocali di un dittongo. b. cavalcanti,

ancora accresciute quelle nelle quali per via di divisione si fa crescere una sillaba:

come in questa parola pietate, che è di tre sillabe, dividendo quel i dal

dal e, si fa * pietate 'di quattro sillabe. -metr. scandire

, / tanta allegrezza mi da'fuor di noia. cavalca, iv-93: divise e

cielo. davila, 726: deliberò di disciogliere l'esercito, e dividerlo in diversi

? già non sei tu figlio / di terrestre dirupo. in paradiso / tu certo

e tu dal ciglio / del gran monte di dio fosti diviso. leopardi, 35-4

osando replicare, ma non potendo soffrire di esser divisa dal suo bambino. calvino,

struggendosi in musiche dolcissime, con ghirlande di gelsomino intorno ai visi sfigurati, dimenticavano

si divide. cavalca, 19-38: di quel monte che sta sopra il suo monastero

un grandissimo sasso. libro dell'eredità di b. lacopi, v-402-143: giovanni e

/ quanto è più grande l'ansia di dividersi / per tornar separati e disuniti.

oggi che hai avuto questa bella ispirazione di venirmi a trovare, bisogna giuriamo di

di venirmi a trovare, bisogna giuriamo di non dividerci ma più. la laurea

romagnosi, 11-69: forseché l'unità di genio, di lingua, di costume

11-69: forseché l'unità di genio, di lingua, di costume e quasi direi

unità di genio, di lingua, di costume e quasi direi di clima non agisce

lingua, di costume e quasi direi di clima non agisce per consociare, incorporare

litigando, o che sono passati a vie di fatto. pulci, 1-16:

si mise / e durlindana gli trasse di mano, / e così il me'che

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (40 risultati)

hai da goderne; perché avrai cagione di dividerti da lei. cantoni, 324

sposati state peggio, e vi accade di mettervi in capo che abbia colpa lei,

anche dividersi, e uno è libero poi di sposare chi vuole? -figur.

diviso. guittone, 135-2: se di voi, donna, mi negai servente,

/ tanto ch'io fui in esser di quegli uno / che per sua man di

di quegli uno / che per sua man di vita eran divisi. boccaccio, dee

arrivare. forse c'era al fondo di questa cautela, lontana lontana, insospettata

/ e rimembranza / sanza fallanza! / di me, nanti io pera / non

occidere, / da quel popul giudeo di reità pieno / per voler dall'inferno noi

distinta. ojetti, i-14: una fila di carabinieri divide le madri dei soldati morti

: erano alcune fronti giovanili tanto copiose di capelli, che ne rimaneano occupate le sembianze

la testa china e il viso attento di giorgio dentro la bottega. sorrideva a quel

ristringersi. del bene, 17: di selim le navi urta e divide.

: divise fra loro alcuni agnus dei di cera consagrati dal sommo pontefice ed alcuni

divoti doni, che aveva portato seco di roma. pascoli, 9: quando sola

convenire i cardinali a creare papa uno di loro che erano nel conclave, si

. -dare o prendere una parte di un bene materiale; fare a metà

vero e proprio gaudio quando nei giorni di vigilia si dividono un'aringa. comisso

egli con me. -spartire i prodotti di un podere fra il padrone e il

: il piacer sommo e 'l vero fin di tutti / è che 'l signor gli

frutti], / ch'ad arbitrio di lui furon produtti. g. capponi,

231: la fede pagana... di videa tra'suoi baroni i reami e

avea conquistate, e ammonivali e confortavali di bene fare. dante, par.,

, nondimeno vuole ancora egli nel trattare di quelle intervenire. l. martelli,

lui si sia data parte o minore o di forza inferiore a quella degli altri.

gli appuntamenti, anch'esse innamorate segretamente di lui. -rifl. bartolomeo

e anche il possesso e il godimento di beni materiali. pannuccio dal bagno,

suo signore, che insieme era redentore di lui, insieme era prezzo. metastasi'

cui divider possa il lungo peso / di quest'inerte vita il ciel destina /

noi cominciamo... a temere di non aver già buscato il titolo di

di non aver già buscato il titolo di copiator servile per noi, e quello di

di copiator servile per noi, e quello di seccatore da dividersi con l'anonimo sullodato

, 7-43: io non posso essere sicuro di dividere le vostre idee in tutto.

moglie. vivono insieme, dividono il pane di farina o di segala, se c'

, dividono il pane di farina o di segala, se c'è, e se

egoista e avaro; preso dalla smania di adomare la propria mente, di ammobiliarsi di

smania di adomare la propria mente, di ammobiliarsi di cultura, non divideva più

di adomare la propria mente, di ammobiliarsi di cultura, non divideva più con nessuno

/ ché l'une veramente / son fatte di neente, / ciò son l'anim'

. passavanti, 177: la torre di babello fu destrutta, le lingue confuse,

vol. IV Pag.869 - Da DIVIDERE a DIVIDUO (59 risultati)

e dividangli egualmente, ed immol- linli di diverse acque; ed egualmente spremuti e porti

iv-55: altri, dividendo la ragion di stato in vera e apparente, la vera

, in tre mondi, prendendo la voce di * mondo 'per un'unione

* mondo 'per un'unione di molti ornamenti. leopardi, i-1096:

pensiero. carducci, iii-10-19: vincenzo di beauvais aveva già composto il suo * spe-

spe- culum universale ', la prima di tempo e la più meravigliosa di tutte

prima di tempo e la più meravigliosa di tutte le enciclopedie, la prima opera nella

non è senza motivo che si cerca di dividere il mondo in due: in queste

molto simili al modo che noi usiamo di parlar ordinario. foscolo, vii-174:

purché almeno si colga la vera linea di divisione. de sanctis, 7-297:

, 1-4: si edificò la grande torre di babele, per la quale si divisono

la seconda si ripruovano quelle. libro di sentenze, 1-44: la virtù celata

. muratori, 5-iii-29: la malizia di nuovo può dividersi in due specie, cioè

, cioè in malizia grave e degna di pena, e in malizia leggiera e

, e in malizia leggiera e meritevole di scusa. manzoni, pr. sp.

armonia, l'amicizia, l'identità di vedute, la conformità dei voleri; allontanare

dice, più crudeli che i soldati di pilato, quelli, i quali la

carità e l'unità de'fedeli si studiano di dividere. stefani, 4-1: aggiunsesi

parte nera e bianca all'altra maladizione di guelfa e ghibellina parte, che l'

altra hanno guasta e divisa la nostra città di firenze. vangeli volgar., i-44

: non volendo credere fossimo in procinto di divedere l'amicizia. p. verri

e se lo guarda, / non di te si compiace, uomo, che a

-assol. -dividi e impera: comportamento di chi sa trarre vantaggio dalla disunione dei

: a queste parole il popolo, che di sua natura non ha alcuna fermezza,

'l detto cavallo, ch'era fatto contra di loro, fosse messo dentro da troia

142: quando fra molti si consiglia di voler fare o non fare alcuna cosa,

propria misura. ma chi ha nell'istinto di dividersi in due, l'attaccar lite

/ membrando ch'eo sia diviso / di veder lo bel viso, / per cui

v-m-32: l'una m'ha divizo / di dire mia ragione, / e l'

, o ferore, al maggior figliuolo di alessandro,... ed al tuo

, o antipatro, sposo la figliuola di aristobolo... e così iudico che

sieno: né chi me amerà, ardisca di dividerle o guastarle. epicuro, 39

tasso, 12-26: bagnò i baci di pianto, e fur divise / le sue

si praticavano nelle valve stesse le finestre di scarico; si aggiunsero i condutti laterali pel

le ninfe elette giurano per li fiumi di volere dividere la nostra battallia. pulci,

vorrai. nardi, 5: si sforzavano di partire le nimiche inviluppate schiere e dividere

, e s'installò senz'altro in quella di riccardo. brancoli, 3-128: pur

amor si mise / quando mi fece di sé pauroso, / che mi guardar

parla e dolce ride, / e di doppia dolcezza inebria i sensi, / quasi

timor, come venir lo vide / di sangue brutta e con faccia empia e scura

sin al ciel l'aria divide, / di sé e de la sua gente per

9-13: il carro, / grave carro di giove a noi sul capo, /

. petrarca, 292-3: gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, /

, agg. ant. divisibile. -non di videvate: inseparabile.

gli ordini si discernessero, essere cagione di menomamento di concordia e di libertà. leonardo

si discernessero, essere cagione di menomamento di concordia e di libertà. leonardo,

essere cagione di menomamento di concordia e di libertà. leonardo, 2-305: sommergimenti

che divide, divisore. fiori di filosofi, xxviii-530: -ch'è il sole

sole èe occhio del cielo, cerchio di caldo, splendore sanza abassare, ornamento

infra li mobili d'equal gravità quel fia di più tardi moto, il quale occupa

officine dell'ingegnera anatomia tutte le maniere di strumenti dividitori. 2. che

essere padri chiamati o vero maestri, di sé presuntuosi e a sé più vivendo

vivendo che al sommo bene, dividitori di dio, dell'anime dissipatori, fondatori

dio, dell'anime dissipatori, fondatori di sette, sovvertenti di vere e sante religioni

dissipatori, fondatori di sette, sovvertenti di vere e sante religioni. buonarroti il

fatti un po''nnanzi, / dividitor di sparagi. l. bellini, 5-2-268:

e de'diaspri, cioè questa polvere di smeriglio che sega pietre sì dure.

e il doge guernieri e il conte di landò e m. gianni d'omicchi e

dividivi, sm. plur. frutti di un arbusto dell'america centrale e meridionale

vol. IV Pag.870 - Da DIVIETAMENTO a DIVIETO (95 risultati)

e chiamala una specie... di essenza terza infra le cose individue e

una persona, con regola et ordine di primogenitura. g. m. casaregi

ciò molto più procede quando si tratta di credito o quantità comune, la quale

o quantità comune, la quale è di sua natura dividua. -sostant.

. divieto. statuti dei mercanti di calimala, 3-309: e s'alcuno.

era reo: ma è detto legno di scienza di bene e di male, perocché

: ma è detto legno di scienza di bene e di male, perocché dopo

detto legno di scienza di bene e di male, perocché dopo il divietamento sì

lagno / se 'l vin si divietasse di toscana. a. pucci, cent.

, ch'ella fu divieta. francesco di vannozzo, 147: ecco bel amortarlo /

com'io. ora consigliereste voi per questo di dichiarare addirittura la guerra alle due potenze

che ce lo divietano? e credereste di poterle vincere entrambe? 2.

era lecito la vendetta contro il signore di pisa e contro di pisani e.

contro il signore di pisa e contro di pisani e... alcuno con

e fremer tonde intorno, / tornar di sopra, e andar le nubi basse

che mentre a divietar s'apparecchiasse / di non aver da la fortuna scorno,

avrebbe levata la mano per un segno di saluto. 3. schivare,

. - anche assol. libro di sydrac, 245: l'uomo dee fare

e divietare e dottare il male. francesco di vannozzo, 119: le chiare luci

un poco soggezione, delle parole di lei precise e pure amabili a un tempo

tu divieti ed odi coloro, che di necessitade debbono essere tuoi consorti; non pure

, e non gli divietate: percioché di tali è il regno di dio.

: percioché di tali è il regno di dio. -ant. cancellare dai

. -ant. cancellare dai registri di un'arte con divieto di esercitarla.

dai registri di un'arte con divieto di esercitarla. statuti dei mercanti di calimala

divieto di esercitarla. statuti dei mercanti di calimala, 3-206: i consoli siano

persona divietare e fare divietare dell'arte di calimala e dall'operazione di quella arte.

dell'arte di calimala e dall'operazione di quella arte. breve dell'arte de'

arte. breve dell'arte de'calzolai di prato, 15: sia divietato e rimosso

divietato (part. pass, di divietare), agg. (ant.

o vestire alcuna robba o vestimento alcuno di panno di lana divisato o sargiato,.

alcuna robba o vestimento alcuno di panno di lana divisato o sargiato,...

... sotto pena... di perdere cotale robba e vestimento divietato.

e uomini e fanciulli delle dette cose di viete con grandi pene. ottimo, i-11

. 2. cancellato dai registri di un'arte (con divieto di esercitarla

registri di un'arte (con divieto di esercitarla). - anche sostant.

- anche sostant. statuto dei mercanti di calimala, 239: siano tenuti i

affare. breve dell'arte de'calzolai di prato, 15: veruno de'compagni

. statuto del podestà, della città di firenze, 3-51: non ricevano

e lui e loro puniscano sì come di sopra si contiene. statuto dei mercanti di

di sopra si contiene. statuto dei mercanti di calimala, 235: ordinato è

: questa divietazióne fatta da alcuno ministro di dio, e notificatore della universale pianta

inibizione. -in partic.: provvedimento di un'autorità che proibisce (per lo più

proibisce (per lo più sotto comminatoria di sanzioni penali) di tenere un determinato

più sotto comminatoria di sanzioni penali) di tenere un determinato comportamento: divieto di

di tenere un determinato comportamento: divieto di transito, di sosta, di caccia

determinato comportamento: divieto di transito, di sosta, di caccia, di pesca,

divieto di transito, di sosta, di caccia, di pesca, di soggiorno,

, di sosta, di caccia, di pesca, di soggiorno, ecc.

sosta, di caccia, di pesca, di soggiorno, ecc. g.

se non vuole che si dica mal di loro, dunque danno chiaramente ad intendere

caro, 4-527: se tu, che di fenicia sei venuta, / siedi in

politico il divieto fatto agl'imperadori ottomani di non potere... fabbricar moschee,

, se prima non hanno fatto acquisto di qualche regno. alfieri, 1-177:

dal violare il divieto medico per ringraziarvi di cuore delle onorevoli e graziose parole.

altro si chiami il concetto correlativo a quello di comando, divieto o dovere. e

fluviale, intorno a marracuene è divieto di caccia. levi, 1-155: è proibito

tenere nel detto lago... rete di nessuna sorte, né altri strumenti da

barilli, 2-208: sbarramenti, divieti di passaggio, cantieri per le riparazioni,

-eccles. ant. astinenza. -giorni di divieto: giorni in cui è prescritta

divieto delle occupazioni servili. -proibizione di accesso da un luogo o da uno

: ebbono gli aretini per lo comune di firenze perpetua pace, dimettendo e perdonando ogni

interno era gravato da un sistema eteroclito di pedaggi e di divieti e privilegi e

gravato da un sistema eteroclito di pedaggi e di divieti e privilegi e di formalità poliziesche

pedaggi e di divieti e privilegi e di formalità poliziesche. -proibizione di introdurre determinate

privilegi e di formalità poliziesche. -proibizione di introdurre determinate merci o monete da un

niuno non traesse della città e contado di firenze argento sotto grande pena. b

1-230: sendo io in quel tempo podestà di monte pulciano, occorse ch'io condannai

pulciano, occorse ch'io condannai andrea di salinbene degli schotti da siena terrazano di

di salinbene degli schotti da siena terrazano di monte pulciano in fiorini secento, per

pulciano in fiorini secento, per divieto di grano che avea tratto contro agl'ordini

contro agl'ordini e statuti del comune di monte pulciano. f. galiani,

è inutile, non mancando mai lettere di cambio a chi le domanderà. cattaneo,

, 158: per certi dissensi in questioni di tariffe e di dazi con uno stato

certi dissensi in questioni di tariffe e di dazi con uno stato confinante, venne aitimprovviso

stato confinante, venne aitimprovviso un divieto di introdurre nel paese una sorta di merletti

un divieto di introdurre nel paese una sorta di merletti che si fabbricavano colà, e

merletti che si fabbricavano colà, e di cui la moda, obbedita al solito

proprio in quell'anno prescriveva alle donne di adornarsi. -eccl. diritto di veto

donne di adornarsi. -eccl. diritto di veto, in forza del quale alcuni

) potevano impedire l'elezione al papato di un cardinale a loro non gradito.

, 1-v-130: se il concistoro fosse forte di senno civile, il divieto che l'

dove i buoni abbondano, la rimozione di uno o di pochi non è un danno

abbondano, la rimozione di uno o di pochi non è un danno irreparabile.

però cacciato fu quell'uom vetusto / di paradiso, e la fallace moglie. /

e già distrutto / il gran divieto di chi tutto muove, / censo infelice di

di chi tutto muove, / censo infelice di perpetuo lutto, / e d'infiniti

a un divieto che proibiva appunto all'uomo di procurarsi e di rendere efficaci questi mezzi

proibiva appunto all'uomo di procurarsi e di rendere efficaci questi mezzi di corruzione e

procurarsi e di rendere efficaci questi mezzi di corruzione e d'infelicità. e.

, 8-79: devono essere stati uomini di ferro; sfrenati come belve sui beni della

della vita; senza scrupolo o sospetto di divieto; e la loro storia è quella

, tutte. alcune con lunghe guardature di traverso, più forti d'ogni divieto della

forti d'ogni divieto della decenza, di quelle che le donne dedicano alle donne,

giovedì sera al lunedì mattina. fuor di ciò si tenea per lecita ogni violenza

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (58 risultati)

tasso, 15-31: né s'altro di periglio o di spavento / più grave

15-31: né s'altro di periglio o di spavento / più grave e formidabile or

dai divieti d'odore delle siepi / pullulanti di oscuri caldi nidi / all'ombra della

esto divieto; / ché qui per quei di là molto s'avanza. idem,

ufficio o beneficio ecclesiastico, dall'esercizio di una professione, dal godimento di un

esercizio di una professione, dal godimento di un diritto, da una successione ereditaria)

'l core / là 'v'è mestier di consorto divieto? landino, 250:

': idest ne quali è mestiere divieto di consorte. è translazione de magistrati,

uficio de'dodici. statuto dei mercanti di calimala, 3-234: procurino...

6-4-129: sta ben male un capo di repubblica senza maestà, come sta in

, ed avendo i divieti lunghi, di necessità vi siede uomini non reputati. varchi

i figliuoli suoi e nipoti, così di figliuoli come di fratelli, avessono divieto

e nipoti, così di figliuoli come di fratelli, avessono divieto dal magistrato de'

, 39-ii-20: con molta ragione appresso di noi sono i divieti, per non eternare

perché si lasci campo agli altri cittadini di godere quegli ufici che dà la città.

leggi recenti ci vengono negati gli aiuti di eredità private, e nessuno se ne lamenta

, 4-287: il divieto del concilio di dare i benefizi dei regolari in commenda.

. 4. ant. abrogazione di una legge, dispensa, esenzione;

devono lasciar passare alle porte della città di firenze, senza il divieto delli

12-i-52: poiché v'ho scritto del negozio di messer b., ho divieto

., ho divieto da lui di parlarne. loria, 5-223: feci per

dal suo posto, un meraviglioso squarcio di cielo stellato. -avere divieto col

maestrato della repubblica, non rifuggiva uscire di celato dal palagio, in onta al divieto

per dare un'occhiata ai suoi opifici di seta. fogazzaro, 7-344: non

, non ostante il divieto, scavava di là con tre manovali. pea,

: si evitava la propaganda e le confidenze di questa sciaguratella alle amiche curiose e invidiose

alle amiche curiose e invidiose, invogliate di amoreggiare con chi garbava loro, a dispetto

divieto il cavar l'oro dalle miniere di sotterra. -fare, dare, mettere

particolari azioni; impedire il raggiungimento di un fine determinato. cassiano volgar.

, xv-3 (189): la terra di quella contrada stando continovamente bagnata fa divieto

quella contrada stando continovamente bagnata fa divieto di sotterrare i morti. ariosto, 27-52

né suo navilio né altro che partisse di suo paese non arrivasse in fiandra o

, 92-13: mastro guglielmo, il buon di sant'amore, / feci di francia

buon di sant'amore, / feci di francia metter in divieto / e sbandir del

, 9-78: gli artefici della città di pisa,... vedendo loro mancare

leggere quella filastrocca. bacchelli, 13-122: di notte sapevano eludere i divieti e le

che agli amanti fu commodo grande / di scoprir l'amor lor senza divieto. tasso

= comp. da di-con valore di separazione e viluppo (v.)

= comp. da di-con valore di separazione e vime (v.).

divinale, agg. ant. proprio di dio; che appartiene alla sfera divina

dio: divino. lettere di santi e beati fiorentini, 162: non

è rivolto a dio, che si occupa di dio, che riguarda dio (o

dicono i dottori, maria fu dotata di quattro cognoscimenti sopra le altre criature.

per opera divina, per intervento di dio. fra giordano [crusca

è illustrata. = comp. di divinale. divinaménte, avv.

in modo divino (cioè proprio di dio); per opera, per

men riluce, / e vedrete colei di grazie piena / divinamente esser conversa in

e grande vi si vede incontanente aprire di sotto ai piedi, ne la quale

, divinamente, simile a un fascio di folgori silenziose. 2.

in quell'anima divinamente candida, decise di rimandar la pratica a quando avesse più

quando avesse più chiara visione e informazione di una faccenda tanto incredibile quanto delicata.

fossimo i soli a non portare nulla di illecito, e a poter stare con la

possibile non sentirsi in qualche modo rei di fronte a quei rappresentanti dello stato,

facce divinamente inespressive, al loro rituale di colpa. landolfi, 8-69: soggiunse

lionardo da vinci aveva preso per elezione di mostrare una battaglia di cavagli con certa

preso per elezione di mostrare una battaglia di cavagli con certa presura di bandiere,

una battaglia di cavagli con certa presura di bandiere, tanto divinamente fatti, quanto

si vedono alla giornata medici eccellenti che di raro guariscono infermi, e altri più

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (68 risultati)

col chiaro mescolando e tratteggiando l'aria di fosco e di luminoso, faccia prima

e tratteggiando l'aria di fosco e di luminoso, faccia prima in campo d'

lei dovrebbe ora trovarsi divinamente in casa di mio zio? è divenuta tutt'altra

la bellezza diffusa per l'ultimo crepuscolo di settembre divinamente. idem, v-1-81:

. idem, v-1-81: quella costa di amalfi divinissimamente modulata dalla voce glauca delle

divinamente sereno sul corpo vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale,

all'odio mortale, alle mortali minacce di cui in silenzio era carica la città

carica la città. = comp. di divino. divinaménto, sm. ant

, ché senza te delibera quello che di te dispone. -segno premonitore,

premonitore, indizio, presagio. fiori di filosofi, xxviii-530: -che è la luna

viandanti, dirizzamento dei naviganti, segno di solennità, larga di rugiada, agura e

naviganti, segno di solennità, larga di rugiada, agura e divinamente dei tempi

. divinante (part. pres. di divinare), agg. letter.

ancóra strappato all'amore vigilante e divinante di mia madre. divinare (

divinazione, e fu nel suo tempio celebratissimo di quella arte; figliuolo di questo evenio

tempio celebratissimo di quella arte; figliuolo di questo evenio fu deifone, il quale

: così radamanto, re famoso per lode di giustizia, dissero esser figliuolo di giove

lode di giustizia, dissero esser figliuolo di giove; eolo di marte, per

, dissero esser figliuolo di giove; eolo di marte, per la perizia dell'armi

io vado divinando che anco le cose di clèves termineranno in pace. viani,

. viani, 13-150: nell'alta pace di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica

alta pace di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica, quella che presume di

tafanar di certa critica, quella che presume di divinar il sesso dell'agnello quando è

trucimano il domandava, / se nella corte di questo imperieri / per robba o per

nostra è quest'italia che il pensiero di dante divinò, e che i nostri

i nostri padri ci diedero a costo di sangue. palazzeschi, 3-187: un

pianista intempestivo, divinando le segrete aspirazioni di molti,... attaccava una polchettina

. attaccava una polchettina che in segno di gioia produceva scandalo e confusione.

mettere in balìa degli estranei una parte di me tanto oscura. 4.

dice [l'autore] che la prima di quelle aurelia si domandava, che al

che al paro col rutilante oro contendeva di pregiata beleza divinatasi dal suo nativo bel

. divinato (part. pass, di divinare), agg. letter.

: chiuse gli occhi in uno sforzo di preghiera mentale ancora levando la faccia verso

porgesse il viso avido al divinato splendore di argento. 2. indovinato,

, iii-102: egli si presentò ad uno di quei veglioni; e si presentò in

e si presentò in cravatta rossa e giacchettina di velluto, con un'acconciatura così spigliata

egli, il cavaliere, l'artista di grido,... quasi non istonava

tutti li divinatori, maghi e incantatori di caldea a me, narrai lo mio

verri, i-i77: andò al tempio di apollo per intendere dal sacerdote la spiegazione

apollo per intendere dal sacerdote la spiegazione di quell'oracolo proferito oscuramente dalla divinatrice.

, nobili che hanno avuto dei rovesci di fortuna sentono il bisogno di rivolgersi al

avuto dei rovesci di fortuna sentono il bisogno di rivolgersi al cabalista, al divinatore,

. 2. chi è dotato di facoltà profetiche, chi precorre i tempi

, chi prevede gli avvenimenti essendo dotato di potente intuito, di feconda immaginazione;

avvenimenti essendo dotato di potente intuito, di feconda immaginazione; vate; profeta.

mesi, occhio della notte, divinatrice di tempesta e d'altri mali. g.

sarcofago [o mummia] / cifre di stirpi e regni. d'annunzio, v-3-409

contemplare la verità, ma a disputare di argomenti sciocchi e vuoti, a vincere l'

bontempelli, 8-63: il sistema divinatorio di clori era semplice. c'era una

entrare nella stanza solo ima striscia di luce. riempì a mezzo d'acqua

-arte, scienza divinatoria: insieme di pratiche, fondate su credenze magiche,

i sogni, e la divinazione per mezzo di frecce, e par verosimile che avesser

d'annunzio, v-2-661: in privilegio di nepote mi accoglieva talvolta nel segreto della

. 2. che è proprio di profeta, di chiaroveggente, di visionario

2. che è proprio di profeta, di chiaroveggente, di visionario; profetico,

proprio di profeta, di chiaroveggente, di visionario; profetico, anticipatore, precorritore;

.. si aggiungeva una rara finezza di giudizio e quella spezie d'istinto divinatorio,

arte non dà, ma la natura. di giacomo, ii-608: si compiace de'

magiche, con cui si cerca di prevedere il futuro (e si

viscere delle vittime sacrificali; modo di accendersi e di bruciare di speciali

sacrificali; modo di accendersi e di bruciare di speciali fuochi; colore

modo di accendersi e di bruciare di speciali fuochi; colore, direzione

inganni se medesimo, né pensi fantasie di divinazioni; imperocché l'anima sozza non

careri, 1-ii-165: hanno una spezie di divinazione con dadi, per numeri impari

la scienza della... lingua [di giove] credettero universalmente le genti essere

, i-278: voi ricordate la storia di giuseppe che, per avere una scusa

giuseppe che, per avere una scusa di fare arrestare in viaggio beniamino, la sera

sera prima della partenza gli fa mettere di nascosto dai servi la tazza d'argento

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (62 risultati)

passato per la mente ch'ella fosse autrice di quel l'articolo. ora

l'ho saputo, ma solo per forza di divi nazione, sì che

rito, colla divinazione penetrante di chi ama davvero, si sentiva

nero anch'esso, gli pareva di essere allontanato e respinto, quasi

quasi gli pesasse addosso la responsabilità di quei sogni di ragazza che s'

addosso la responsabilità di quei sogni di ragazza che s'erano involati. b.

si parla con parole più grandi di noi. questo momento straordinario si ripre

bellini, 5-95: pezzi... di carne staccati l'uno dall'altro,

sm. moto incomposto fatto nel tentativo di sfuggire a una stretta o di assestarsi

nel tentativo di sfuggire a una stretta o di assestarsi con più agio; contorcimento,

disnodate, a ciò non paiano pezzi di legno. caro, i-309: qua si

più corto, poscia dopo breve spazio di tempo gli crepa per lo lungo la pelle

, dalla qual fessura, a forza di vari divincolamenti, ristri- gnimenti, gonfiamenti

soffici, v-2-48: era un susseguirsi di divincolamenti interni, un volere e disvolere

tasime saltanti, e con sì strani divincolamenti di vita, che io ne disgrado le

divincolante (part. pres. di divincolare), agg. che si

. pascoli, 162: forza di dorè, le divincolanti / vacche reggevi

cecchi, 8-91: intanto facevano acquisti di pomodori; e di verdissime zucchette,

intanto facevano acquisti di pomodori; e di verdissime zucchette, sottili e divincolanti come

foggia, ch'e'pare che dentro di esse all'arrivarvi del riso sia scoppiata una

gambe e senza braccia sui finti lastroni di ghiaccio, divincolando il corpo nero e

corpo nero e luccicante, poi si tuffavano di nuovo nell'acqua. pavese, 9-81

andrea da barberino, i-67: ripercosse ajolfo di sì gran forza, che ajolfo si

: il carnevale si divincola per la mota di molti secoli, come serpentaccio che gli

la parete trotterellando e divincolandosi al fine di riscaldare la microscopica persona, e stropicciando

.. iniziarono una danza tutta flessuosa di gambe e di braccia. sotto il

iniziarono una danza tutta flessuosa di gambe e di braccia. sotto il gran telone si

avere o il possesso o l'uso di que'cinquanta o sessanta libri o autori

s'è mai rassegnato ad essere paese di conquista; e quando lo divenne sotto

quando lo divenne sotto l'eccessiva potenza di carlo v, francesco i e napoleone

e dimenò, che riuscì a liberarsi di chi lo opprimeva e ridi

, ii-467: per me il divincolarsi di questa gente somiglia quello della coda del

. snodarsi. caro, 5-129: di sotto al cavo / de l'alto avello

buone dita, / s'io ho ben di turpin l'istoria udita. -vibrare

ineguaglianze e le languidezze, si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli scalpiti

si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli scalpiti generosi del verso che si

del verso che si divincola come un pulledro di gran sangue. sbarbaro, 5-16:

19-73: chi vuoi che se ne giovi di te? non vedi che sei in

? non vedi che sei in furore di corrompimento, che la sifilide ti ha

. = comp. da di-con valore di separazione e vincolo (v.)

. divincolato (part. pass, di divincolare), agg. slegato,

, petto al muro, davano l'idea di gente che avesse le gambe divincolate alle

cecchi, 8-56: sculture armoniche allo spirito di delfo, con le metope del tesoro

delfo, con le metope del tesoro di sicione, sono il piccolo timpano e

. idrocarburo che si presenta sotto forma di liquido oleoso, impiegato nella sintesi di

di liquido oleoso, impiegato nella sintesi di gomma sintetica come materia prima.

= voce dotta, comp. da di 'due, doppio ', vinilico]

nucleo benzenico, usato soprattutto nella sintesi di gomma sintetica, di oli essiccativi, di

soprattutto nella sintesi di gomma sintetica, di oli essiccativi, di materie plastiche

di gomma sintetica, di oli essiccativi, di materie plastiche, ecc.

. composto che si presenta sotto forma di liquido mobile, incolore, di odore

forma di liquido mobile, incolore, di odore etereo caratteristico, usato come anestetico.

: in niuna cosa peccare è proprio di divinità anzi che d'umanità. libro di

di divinità anzi che d'umanità. libro di sydrac, 43: la immagine

: la immagine si dee intendere la forma di lui, e la simiglianza si è

8-i-276: perché la vita dell'umanità di cristo era congiunta alla divinità, che

il sangue con l'anima e la divinità di cristo, cioè tutto cristo intiero?

: anche della loro teologia rimangono elenchi di nomi e di pratiche artificiose, ma

loro teologia rimangono elenchi di nomi e di pratiche artificiose, ma della più interna

artificiose, ma della più interna vita di essa testimoniano il sentimento grave e continuo

nascosti. 2. figur. qualità di ciò che è divino; eccellenza,

è la cosa più sincera, più divina di tutte; anzi

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (71 risultati)

medici che la loro scienza sia ripiena di divinità, rubbando con effetti sopra naturali

: oh sarebbe pure un bell'argomento di dottrina... quando venissi salutato,

del primo * orlando 'che servì di modello, giovarono a contrastare un unico grado

si agitano e fervono sotto la marmorea poesia di goethe e nella musica malinconica di giacomo

poesia di goethe e nella musica malinconica di giacomo leopardi. d'annunzio,

dei tentativi fatti dall'uomo per uscire di sé, per darsi una dignità

, o re priamo, per li dii di sopra, e per quella divinità che

il sangue. dopo due ore buone di simile conversazione, una tinta vivissima le

che si adora. -anche: persona di alto rango o di grande distinzione a

. -anche: persona di alto rango o di grande distinzione a cui sono dovuti onori

ho ritirato i miei occhi da te pieno di spavento! sì! la mia fantasia

e il mio cuore cominciano a crearsi di te una divinità. carducci, ii-2-168:

comincerò il corso, con l'aiuto di dio, della noia e della pedanteria.

. d'annunzio, v-1-66: il popolo di roma non ha gettato alle nubi un

anch'esso nella nostra immaginazione una specie di divinità. 4. scienza che

nitade, in ogni convento è scuola di divinitade,... nelle quali

maestri in divinità, e con dottori di legge e di decretali, al tutto chiari

, e con dottori di legge e di decretali, al tutto chiari. s.

uomini grossi, se non sono maestri di santa scrittura. galileo, 3-4-360: lasciando

. innalzare al grado o alla condizione di divinità; ascrivere nel numero degli dei

[i puritani] corrono continuamente il pericolo di divinizzare... la donna che

roberti, ii-54: l'oggetto immediato di questa devozione è il cuore fisico e

devozione è il cuore fisico e materiale di gesucristo... il cuore vi

, che lo governa, cuore ricolmo di tutti i doni dello spirito santo, e

doni dello spirito santo, e ricco di tutti i tesori della grazia. cesari,

-attribuire a un dio, considerare opera di un dio. monti, x-2-115

divinizzando le vostre imprese come già quelle di ercole di bacco e di teseo,

vostre imprese come già quelle di ercole di bacco e di teseo, porgerà alle postere

già quelle di ercole di bacco e di teseo, porgerà alle postere fantasie ab

postere fantasie ab bondante materia di pura ed alta epopea. 2

39-v-191: avea davanti a sé l'esempio di dante, il quale divinizza..

, visse felicissimo sino alla tarda età di ottantaquattro anni. vivo ancora, fu

abbiamo fame, trova tu il modo di saziarci: tu, superba, hai il

divinizzato (part. pass, di divinizzare), agg. assunto agli

pur simboleggiare la vocazione e la missione di socrate, umanizzatore della filosofia.

. pallavicino, 1-110: i corpi di questo mondo non sono intrinsicamente divinizzati.

divinizzati. segneri, iii-3-38: il corpo di gesù cristo, divinizzato per la persona

non pregiudicarono punto presso i veri uomini di lettere al favore e allo studio del

. divinizzazióne, sf. elevazione di un mortale a onori divini, deificazione

dir così, divinizzazione, la chioma di berenice... cacciò traile stelle.

... erano costretti a piantar là di continuo la costruzione delle loro metafisiche per

in fretta e furia, un pieno di salciccia e crauti. = deriv

', né medesimamente 'artardente esercito di stelle ', ma quelli che son simili

devino), agg. che è proprio di dio, che appartiene a dio;

divina mente / immagine e figura / di tutta sua fattura. iacopone, 82-1:

queste potenze comprende, e è perfettissima di tutte l'altre, è l'anima umana

, partecipa de la divina natura a guisa di sempiterna intelligenzia; però che l'anima

. cornar0, in: giunto all'età di novanta- cinque anni, e ritrovandomi sano

prosperoso, allegro e contento, io di continuo ne laudo la sua divina maestà

continuo ne laudo la sua divina maestà di tanta grazia fattami. b. cavalcanti,

, 2-334: la degnità richiede concetti di dio, o di cose divine, o

degnità richiede concetti di dio, o di cose divine, o di virtù, di

dio, o di cose divine, o di virtù, di buone leggi e costumi

di cose divine, o di virtù, di buone leggi e costumi, e di

di buone leggi e costumi, e di tutto quello che appartiene alla buona ordinazione

e disciplina della vita umana, o di qualche onorata e gloriosa azione de gli uomini

galileo, 3-4-512: è forza che diciate di tenere veramente, sinceramente e interamente,

che il moto nel riscaldante è causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande

attributi divini con tanta chiarezza e sublimità di stile poetico, che possono ancora i

l'artifizio, la forza e la leggiadria di sì nobile parlare. leopardi, i-371

/ le vostre membra si dorarono sùbito di penne. -sostant. iddio,

ardea. / i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi

divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi e strani: /

tutto quanto / in bocca d'orche e di mostri marini? -composto,

marini? -composto, costituito di divinità. boccaccio, i-250: senza

avanzi, per beltà, ogni reame / di balli, canti, feste, ninfe

ninfe e dame, / che par di ciel disceso il divin coro. marino,

fiera, / madre d'ire e di liti, ecco è turbato; / ch'

l'allegrezze immense / venne a contaminar di quelle mense. 2. che

2. che ha natura, essenza di dio, di divinità; che partecipa

che ha natura, essenza di dio, di divinità; che partecipa della divinità.

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (45 risultati)

la cosa più sincera, più divina di tutte. marino, vii-118: nascosto

petto / l'amor dell'oro e di soverchia ingiusta / possa, vincea d'assai

/ possa, vincea d'assai putii di sparta, / di veritade il grido e

d'assai putii di sparta, / di veritade il grido e il folgorante / scintillar

il grido e il folgorante / scintillar di virtù. manzoni, ii-1-65: oh spavento

da arimatea, dimandò il divino corpo di gesù cristo, ed essendogli stato concesso

loro sangue divino e reale che pur di quando in quando cantava, a crescere fra

-sostant. qualità, natura, essenza di dio, di divinità; divinità.

, natura, essenza di dio, di divinità; divinità. dante, purg

comunichi alle sue forme un non so che di divino, ed al suo corpo una

dissoluzione delle forme, un costante salire di carne a spirito, l'emancipazione della

ferventissimo appetito ch'è 'n ciascuna parte di quello nono cielo, che è immediato a

, d'essere congiunta con ciascuna parte di quello divinissimo ciel quieto, in quello

nell'anima il duolo, / e tangosce di morte sentire. -angelico.

, e dipoi deputate da lui al governo di essi cieli. tasso, 9-62:

o alla divinità in genere; degno di dio, che spetta a dio.

, la madre gli unse lo corpo di divino olore; e toccogli la bocca coll'

sante cose: piglia adunque gli dii di troia, e vatti via, con

vestire un dio, se non è lavoro di quell'ingegno che ha superato nel tessere

figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse pure, il servizio divino

tutti colle orecchie tese alle notizie che giungevano di fuori, al vento che soffiava.

a dio; che richiede l'intervento di dio; di provenienza, di origine

; che richiede l'intervento di dio; di provenienza, di origine divina; voluto

intervento di dio; di provenienza, di origine divina; voluto da dio.

larga vina, / che 'n terra fai di bene onni fontana, / pane de

1-19: tutto quel dì rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia,

rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte di

di divina grazia, dopo la morte di messer san pietro. chiaro davanzali, ii-333

dolze e gaia terra fiorentina / fontana di valore e di piagenza, / fior

gaia terra fiorentina / fontana di valore e di piagenza, / fior de l'altre

ti ten reina! / formata fue di roma tua semenza, / e da

, così graziosamente ci volle fare partefici di quel dono. tasso, aminta, 31

ha la punta d'oro, / è di tempra divina, e imprime amore /

. leopardi, 2-65: voi, di ch'il nostro mal si disacerba, /

udite: il vescovo / sergio accusato di misfatto, vuole / nel cospetto del

giustificano in modo trascendente, come effetto di una causa divina che esclude l'arbitrio

, perseguito dalla maledizione divina, madido di un sudore diaccio. -ispirato da dio

, non vi sia grave, così andando di riferirmi le... divine parole

riferirmi le... divine parole [di beatrice]; delle quali; se

; se voi sete quel barbaro pien di giudizio che sempre foste, dolce conserva

uomo assai fanatico,... pretendeva di avere per inspirazione dello spirito santo il

avere per inspirazione dello spirito santo il dono di bene intendere e bene spiegare le divine

insegnato. -che rivela la presenza di una divinità. caro, 1-646:

. piccolomini, 1-6: partendosi tra di loro le provincie delle scienze e delle

questa non è più tosto una maniera di volo. 6. stor.