africa! roberti, i-61: lasciando di lodare sì grande opera per la copia
, i-191: ebbi l'altra debolezza di guardare con qualche risentimento la decadenza e
stile quella dolce gravità, quel fior di decenza, quell'armonia di sentimento,
, quel fior di decenza, quell'armonia di sentimento, quel colorito leggiadramente modesto,
alle persone intendesi per eleganza quel fior di decenza che essenzialmente si richiede a piacere altrui
decenza: gruppo cassato. di reati che consistono nel compiere atti o nel-
), che offendano il comune sentimento di costumatezza (o, anche, nell'offrire
e piacenti, / dotte e gentili e di comune etate / piglian la sposa e
decernènte (part. pres. di decernere), agg. che sceglie
3-195: è [ravenna] città di romagna posta al mare adriaco, quine
, dove capitò prima cesari quando tornò di francia, e quine stette ad aspettare
tu debbii fare e decemire dicto zorzo di merchati in tutore e per tutore de
che per decoro della propria casa, di ritornarsene al suo governo. monti,
console, il quale fosse fatto in luogo di l. po- stumio, e piacque
dotta, lat. decernère, comp. di cernire * di stinguere,
. decernère, comp. di cernire * di stinguere, scorgere, decidere
. decisione, scelta. regola di s. agostino volgar., 30:
. = part. pass, di un verbo decervellare (da cervello,
: alli quali era proposto per fine di tutti li loro ufici ed opere la salute
ma in decessione delli morienti e successione di quelli che avevano a morire.
voce dotta, propriamente part. pass, di decedére, formato sul lat. decessus
lat. decessus, part. pass, di decedére 4 partire, morire '.
in comune... anche la fede di decesso della buona memoria del mio primo
buona memoria del mio primo marito. di giacomo, i-458: la bisogna fu
due medici! - uno scrisse l'atto di decesso. e. cecchi, 5-221
: ogni famiglia ha la sua storia, di nascite, di decessi, malattie,
la sua storia, di nascite, di decessi, malattie, guarigioni. piovene,
piovene, 5-268: se una persona di passaggio si trova presente a un decesso
eran questi una man d'ambasciatori / di modana mandati ad invitarlo, / con
i decessori / data lor poca occasion di farlo / essendo i modanesi a quella
decéssór -óris, da decedére 4 uscire di carica '. decètta, sf
cavalca, vii-247: non san quei che di sé son sì decetti, / le
questo ancor prudente, a quelli mandati di manfredi non corradino, ma un altro
manfredi non corradino, ma un altro di quella età, domestico di casa, monstrasse
un altro di quella età, domestico di casa, monstrasse, e quello decepto
falsa fu la fama de la morte di corradino, ma si bene procurata e
inibriani, 3-233: i matrimoni viziati di frode, quando una delle parti tace
lat. decéptus, part. pass, di decìpère 4 ingannare '. decettóre
da decéptus, part. pass, di decipère 4 ingannare '. decettòrio,
. da decéptus, part. pass, di decipère 4 ingannare '. decévole e
che sieno / prossimi in alcun grado di ragione. / e questo vizio, di
di ragione. / e questo vizio, di nequizia pieno, / è appellato dalla
: dece- zione, che sotto nome di necessità inganna; vilipensione: però che
non scelleratezza delli iddìi, anzi confessione di demoni e decezióne delli miseri? alberti,
de'ss. padri e del volgarizzatore di s. agostino. 2. errore
negrigenti e tiepidi a osservare li comandamenti di dio. landino [par. 33-3]
che il ritrovare le decezioni e fallacie di uno strumento o altro artificio appartiene, ed
artificio appartiene, ed è facoltà propria di chi sia intendente in quell'arte dalla quale
2-226: ma vi è un'altra specie di decezióne assai più falsa: che ti
. da decéptus, part. pass, di decipère 4 ingannare '(comp.
decipère 4 ingannare '(comp. di capere 4 prendere '); cfr.
testa del direttore d'orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. civinini,
su cui si stampano pochi esemplari pregiati di un testo. pesci, ii-1-408
e la granduchessa si « benignavano » di lasciar cadere su quella folla i loro
esemplare in carta distinta, al prezzo di soli due franchi, io avanzerei da te
. -copia distinta: nella tiratura di un volume, ciascuna delle copie,
, improntato a distinzione (il modo di comportarsi, i gusti, le tradizioni
i gusti, le tradizioni e consuetudini di vita, una foggia di vestire)
e consuetudini di vita, una foggia di vestire). -anche: che rivela
: per esser pittore non v'è bisogno di nascita distinta, ma di talento.
è bisogno di nascita distinta, ma di talento. m. leopardi, 1-130:
si muoveva, no, come una di loro, ma con la fierezza e
d'una principessa. uno scialletto colorato, di pochi soldi, buttato sulle spalle le
buttato sulle spalle le donava già un'aria di finezza distinta. alvaro, 5-143:
più distinto, perché il figlio si vergognava di dire che suo padre era un bottegaio
dal collo alle mani era tutto una proporzione di forza che garantiva il gesto largo e
via della ghiaia nova, le siepi di bossolo rasate e ravviate, e nelle
era questo cavallo un bellissimo sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime
bellissimo sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime la testa,
forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione de l'una dalla corrozion
136: non faccio ornai gran distinzion di gradi, / sia pur qual vuole che
. foscolo, vii-63: le distinzioni di stato di natura e di società sono
foscolo, vii-63: le distinzioni di stato di natura e di società sono fantasmi platonici
: le distinzioni di stato di natura e di società sono fantasmi platonici da lasciarsi a
che lo deve mediare: nella sua funzione di distinguere non può intendere la fondamentale unità
la fondamentale unità che sta alla base di tutte le distinzioni. -in partic
teoretica o pratica, determinando per quale di essi l'argomentazione è valida (ed è
beatitudine, cioè questa fame e sete di giustizia, secondo le predette distinzioni di
sete di giustizia, secondo le predette distinzioni di giustizia, mostrò cristo. caffarini,
salmo sopra detto, secondo la sentenzia di santo agustino. della robbia, 1-309
ma eziandio nelle corone e ne'circoli di concerto, con sillogismi e con distinzioni
oltre alla scorza. né si persuada di poter venire con risposte di limitazioni,
si persuada di poter venire con risposte di limitazioni, di distinzioni, di * per
poter venire con risposte di limitazioni, di distinzioni, di * per accidens ',
risposte di limitazioni, di distinzioni, di * per accidens ', di 4
, di * per accidens ', di 4 per se ', di 4 mediate
, di 4 per se ', di 4 mediate ', di primario, di
se ', di 4 mediate ', di primario, di secondario, o d'
di 4 mediate ', di primario, di secondario, o d'altre chiacchiere,
chiacchiere, ch'io l'assicuro che invece di sostenere un errore ne commetterà cento più
, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente, vi
interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più
colpevole colla maniera sofistica con cui pretendete di farlo. de sanctis, 7-236:
lo trovava buffo, ma pure sentiva di avergli somigliato, pure era stato qualcuno
qualcuno come lui, con la testa piena di diritto romano, e di quelle distinzioni
testa piena di diritto romano, e di quelle distinzioni e di quei cavilli che
romano, e di quelle distinzioni e di quei cavilli che danno ai meridionali un'
meridionali un'espressione ghiotta, un lampo di orgoglio negli occhi, come se partecipassero ai
occhi, come se partecipassero ai segreti di un passato. -ant. diligenza,
aver più chiara la notizia de'cattolici di quel regno, è necessario d'andargli considerando
: se alcuna cosa pareva in lui degna di laude, ri guardata intrinsicamente
per modo che un certo numero di cittadini scelti dal popolo e tratti da tutti
. landolfi, 2-73: rispondeva di sì senza distinzione a ogni domanda.
fusione. malispini, 1-95: di là da santo stefano in sulla fine
santo stefano in sulla fine della ruga di porta santa maria fu edificato un ponte
maria fu edificato un ponte con pietre di macigno, che poi fu chiamato (a
metodo didattico si contiene in un complesso di regole subordinate tra loro e ridotte a
, che comunica le verità per via di segni, ordinariamente per la parola, ottiene
l'artista ha fatto, dalla mancanza di simpatia e di gusto, per una
ha fatto, dalla mancanza di simpatia e di gusto, per una altra metà,
sì cupa ed un'ampiezza sì vasta di paese, che voi ed io unitamente
voi ed io unitamente perderemo la distinzione di quelle cose che in essa si contengono
, però ch'in essa si contiene intelletto di discrizione e di distinzione. e gli
essa si contiene intelletto di discrizione e di distinzione. e gli no ragionevoli sono
ragione, gli quali non hanno intelletto di discrezione né di distinzione. loredano, 305
quali non hanno intelletto di discrezione né di distinzione. loredano, 305: quegli
delle città a segno che nei giorni di domenica non v'è quasi più distinzione
concetto puro significa pensarlo nella sua relazione di unità e distinzione con gli altri tutti.
suoni, ed insomma l'intiera suppellettile di quel canoro arnese, se non dall'umana
ordini non divieta me stare nella cavalleria di ciascuno ordine, e domandare posso meriti
ciascuno ordine, e domandare posso meriti di quello, se alcuno non potesse giustamente
de gli uomini, che da ordine di natura alcuno. tasso, n-ii-296: la
distinzione d'atti, co 'l titolo di 4 favola 'o di 4 festa '
'l titolo di 4 favola 'o di 4 festa ', più breve e più
festa ', più breve e più semplice di quello soglia leggersi dopo l'affò.
dilacerazione introdotta dal cristianesimo nell'antica unità di dovere e piacere, virtù e felicità.
partic.: ciascuna delle divisioni minori di un'opera letteraria. bartolomeo da s
sufficientemente dichiarato. 7. differenza di trattamento. boccaccio, dee.,
, 6-7 (120): nella terra di prato fu già uno statuto..
ben ciò che voi dite della felicità di quelli che nascon dotati dei beni dell'
si veggono in persone bassissime altissimi doni di natura. alfieri, i-56: codesta
umiliante distinzione, insisteva, e tentava di famigliarizzarsi; se implorava un po'd'
che la manifestano. -anche: trattamento di favore, preferenza. davila, 236
il poter esercitare carichi, uffici e dignità di qual si voglia qualità senza quella distinzione
suoi due fogli], e spero di averla servita con esattezza, con puntualità
noi potremmo anche asserire che fosse il feudatario di quel paese. comunque sia, vi
perpetua dimora. carducci, ii-7-147: se di qui avanti, tu ti compiacessi troppo
qui avanti, tu ti compiacessi troppo di altre persone, se tu facessi mostra
altre persone, se tu facessi mostra di distinzione o di preferenza, se tu facessi
se tu facessi mostra di distinzione o di preferenza, se tu facessi anche della
, segno caratteristico (ed è riferito di solito a persone, rar. a
abito e posti d'onore e premi di denaro. bacchetti, 1-i-193: la barba
avranno essi per distinzione l'onorevole titolo di 4 chiarissimi '. casti, 3-35:
con questa distinzione, [il diploma di commendatore] qualunque siasi, la nazione onora
da'principali era, già ai tempi di tacito, una distinzione ambita.
, merito insigne. -anche: condizione di eccellenza, di primato, di privilegio,
. -anche: condizione di eccellenza, di primato, di privilegio, di cui
condizione di eccellenza, di primato, di privilegio, di cui una persona gode
, di primato, di privilegio, di cui una persona gode per qualità personali
e si tolgono le scarpe, in segno di riverenza, alle persone di qualche distinzione
in segno di riverenza, alle persone di qualche distinzione. fagiuoli, 1-5-345:
. fagiuoli, 1-5-345: ha sortito di più dalla nascita quelle distinzioni che lo
dall'infanzia, cresciuta in tanta distinzione di natali. comisso, 5-345: la cuoca
cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di distinzione per età e per esperienza le
con riferimento a persone, e non di rado a oggetti, specialmente di uso
non di rado a oggetti, specialmente di uso personale o di arredamento, oppure
oggetti, specialmente di uso personale o di arredamento, oppure anche a locali,
de sanctis, ii-1-51: aveva una cercaria di civiltà, una certa sceltezza di maniere
cercaria di civiltà, una certa sceltezza di maniere, che gl'imprimeva sul volto
nem- manco avea in costa un marsupio di studi, sia ùtili, sia dilettévoli
: la casa... aveva pretese di distinzione. alvaro, 11-274: nell'
. moravia, i-79: le ragioni di questa stima negata a gente più ricca
a gente più ricca e più influente di loro, erano molte e non tutte chiare
forse la loro modestia, forse cert'aria di qualità e di distinzione che le faceva
modestia, forse cert'aria di qualità e di distinzione che le faceva parere decadute da
formale o specifica (intercedente fra oggetti di specie diverse) e materiale o numerica
due modi della stessa sostanza), di ragione (fra la sostanza e uno
libri che noi abbiamo sotto il titolo di metafisici, si parla della natura della scienza
, e si propone un'innumerevole serie di distinzioni concettuali, che costituiscon appunto dirò
è solito e consueto presso a costoro di fondere una verga d'argento o di copella
di fondere una verga d'argento o di copella o d'altro, la qual
tale artificio in ogni dimensione riesce maggiore di qualsivoglia altra. -rifl.
distirato da forte mano nell'atto stesso di saettare, perché altrimenti è quasi a
distirato (part. pass, di distirare), agg. tirato,
garzoni, 1-903: si costuma di pigliare ima quantità d'argento fino di
di pigliare ima quantità d'argento fino di cinerazzo, di libre quindici, e di
quantità d'argento fino di cinerazzo, di libre quindici, e di questo se
di cinerazzo, di libre quindici, e di questo se ne fa una verga quadra
distireòsi, sf. medie. quadro clinico di gravissima intossicazione da rapida immissione in
intossicazione da rapida immissione in circolo di grande quantità di secreto tiroideo, che
rapida immissione in circolo di grande quantità di secreto tiroideo, che può verificarsi negli
che può verificarsi negli affetti dal morbo di basedow, talora per interventi operati sulla
il quadro si compone, inoltre, di vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga
dal gr. suo-) con valore di 'alterazione, malformazione ', tireo-dal gr
(dal gr. sug-) con valore di 4 alterazione, malformazione 'e tiroide
'(modellato su ex-stirpàre con sostituzione di prefisso: cfr. estirpare)
= comp. da di-con valore di allontanamento e stivare. distocìa,
, per toscana e in più parti di lombardia. cantari cavallereschi, 184:
poscia iutuma da l'aìta / distor pensò di suo fratello. g. m.
, i-275: l'esempio del consiglio di economia era troppo recente e parlante;
fine della commedia... è di distogliere dal vizio. d'annunzio, v-1-985
annunzio, v-1-985: una lunga banda di crespo nero fu gettata su la bandiera,
sbarbaro, 1-168: certe albe il senso di essere è così filiforme, che distogliere
: metuendissimo principe, piacciavi aver pazienza di distormi da così fatta andata.
fui smemorato a non ricordarmi la sera di far la lettera che mi chiedeste; che
si stette meco fino a gran pezzo di notte. serdonati, 9-282: la
, 1-330: cristofolo non si stancava di sperare, e solamente di tanto in tanto
si stancava di sperare, e solamente di tanto in tanto distoglieva gli occhi dal
; volse due volte il viso verso di lei e due volte lo distolse quasi
1-209: passai a respirare il vento di prua che distoglie ogni pensiero.
soferir d'amor lo costo: / di suo dolzore aver non de'bon gosto,
dolzore aver non de'bon gosto, / di vista fanno, non di sentir,
, / di vista fanno, non di sentir, tasto, / ch'ai primo
pensiero, e non s'è più doluto di retz. pavese, 6-114: mi
uomo è sì libera, che forza di niuno, da quel che ha pensato per
, da quel che ha pensato per fermo di fare noi potrebbe distorre. ariosto,
distorre. ariosto, 2-27: rinaldo mai di ciò non fece meno / volentier cosa
volentier cosa, poi che fu distolto / di gir cercando il bel viso sereno /
viso sereno / che gli avea il cor di mezzo 11 petto tolto. anguillara,
, v-673: il savio uomo si distorrà di mala vita e di mate fare.
uomo si distorrà di mala vita e di mate fare. cieco, 6-36: se
rivi, / che il sommo giove di vita mi privi. equicola, 340:
= comp. da dis-con valore di separazione e togliere (v.)
distogliersi. -in partic.: frase di complimento con cui ci si schernisce davanti
gravosi e assorbenti). libro di prediche [crusca]: qual sia maggior
distòlto (part. pass, di distogliere), agg. rimosso,
, la fidanzata, la sposa. pare di ritrovarla in ischiavitù, distolta da un'
o poca o nessuna cura ho preso di studio alcuno, e di poi, quando
ho preso di studio alcuno, e di poi, quando da una occupazione e
. -i). zool. genere di vermi trematodi dal corpo a forma di
di vermi trematodi dal corpo a forma di foglia, con due ventose larghe qualche centimetro
qualche centimetro, parassiti dei canalicoli biliari di alcuni animali (per lo più mammiferi
(ed è conosciuto anche col nome di fasciola). d'alberti,
* distoma '(distòma), nome di un genere di vermi intestini, che
distòma), nome di un genere di vermi intestini, che hanno per carattere un
un corpo oblungo con due succhiatoi, di cui uno è situato all'estremità anteriore
* distoma '(distòma), nome di un genere di vermi dell'ordine degli
distòma), nome di un genere di vermi dell'ordine degli intestinali parenchimatosi, famiglia
= comp. da dis-con valore di separazione e tomba (v.).
, sm. plur. zool. famiglia di pla- telminti della classe trematodi (conosciuti
trematodi (conosciuti anche con il nome di fasciolidi). = voce dotta
, dar suono sgradevole; cantare uscendo di tono; essere stonato, stonare.
sonava, sentito distonare, fe- celo di mortai suplicio pimire. d. bartoli,
. = comp. da dis-con valore di separazione e tono (v.).
zione sia un minor male nella repubblica, di quello che non lo sia un omicidio
antagonisti, che impedisce la corretta esecuzione di un movimento volontario. -distonia neurovegeiativa:
dà luogo a vari fenomeni di eccitabilità quali tremori, acceleramento dei battiti
.]: * distonia ', alterazione di un tessuto. = voce dotta
dal gr. suo-) con valore di * alterazione, anomalia 'e tono (
, 3-418: stoppa e distoppa vari buchi di tal vaso, e vedrai se il
vaso, e vedrai se il piano di sopra del miglio cala di sé quella
se il piano di sopra del miglio cala di sé quella parte che sta perpendicolare sopra
quella parte che sta perpendicolare sopra l'uscita di sotto, o no. dossi,
. = comp. da di-con valore di allontanamento e stoppare (v.)
fur ne'cardini distorti / gli spigoli di quella regge sacra, / che di metallo
spigoli di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, /
17-74: qui distorse la bocca, e di fuor trasse / la lingua come bue
[pallade] gittò via la piva, di che era stata inventrice. bracciolini,
primi pensieri che gli nascono, è di avere a dividere la sua gioia cogli
sua gioia cogli amici, e che forse di maggior contento riesca la cosa a loro
quello giusto, naturale; far uscir di senno; pervertire. boiardo, 3-6-35
uso. calvino, 3-96: il peso di questa montagna di falsità che ha distorto
3-96: il peso di questa montagna di falsità che ha distorto il corso naturale
settembrini, 53: oh non parlare di costoro che sono qui, i quali
storica, che viene distorto a giudizio di lode o di biasimo adoperando la misura del
viene distorto a giudizio di lode o di biasimo adoperando la misura del successo o
frase si distorceva in una domanda piena di dubbio, di invidia dolorosa: «
distorceva in una domanda piena di dubbio, di invidia dolorosa: « sarà stato felice
. e acust. produrre la distorsione di un segnale. = adattamento del lat
distorquére, comp. da discon valore di separazione e torquère 1 torcere '.
fogliami sembravano con certe costole a guisa di nicchi, e raddoppiati e awiticciati per
gentile uomo essendo... gravato di ditorcimento di corpo. barbaro, xxxi-123
essendo... gravato di ditorcimento di corpo. barbaro, xxxi-123: lo
altri distorcimenti della persona, senza nota di biasimo e senza qualche significazione di leggerezza
nota di biasimo e senza qualche significazione di leggerezza non si possono fare.
grossi distorcimenti che ad altri faccia comodo di compiere del nostro proprio pensiero. =
tornasi, lx-1-98: in ogn'istante di tempo trovavano infiniti punti di pericolo al
ogn'istante di tempo trovavano infiniti punti di pericolo al discoprimento et al distor- namento
, i-41: qualora dunque ci sforziamo di etemizzare i beni accumulati in alcune famiglie
utilità, e tentiamo con impotente violenza di distornare il corso della natura delle cose
venga in sua stagion l'apportatrice / di lunghi sonni disamabil parca. manzoni,
); distrarre, traviare. libro di sydrac, 234: se lo padre vede
esso lui, quando egli noi distoma di quello male. donato degli albanzani, ii-61
donato degli albanzani, ii-61: pensando di fuggire di quegli perinfino seimila in germania,
albanzani, ii-61: pensando di fuggire di quegli perinfino seimila in germania, gli
che questo, / per torme vien di rodomonte presto. gir aldi cinzio,
a dafne, noi distornasse dagli studi di filosofia, a'quali già l'aveano
, 13-i-229: pensier, che mentre di formarmi tenti / l'amato volto e
io: tanto sono fallaci i sentimenti di questo nostro corpo, che spesso distornano la
potea distornare dall'andar dritto a guisa di saetta in verso parigi. nievo,
illusioni. socci, ii-1-583: era terminato di piovere ed 11 cielo era tutto rosso
padre, del resto, dava la colpa di aver distornato il figliolo.
: va, e dì ad alcuni di quegli oratori: minor libidine di montar la
alcuni di quegli oratori: minor libidine di montar la tribuna,...
dal vino, inducendo esso troppo agitamento di spiriti e un impetuoso aggiramento di fantasmi
agitamento di spiriti e un impetuoso aggiramento di fantasmi, da cui la conoscenza delle
. stuparich, i-153: gli pareva di non dover né interrompere né distornare le
dover né interrompere né distornare le rivelazioni di sarretta. -far cessare, interrompere
castelvetro io non sono più a tempo di farlo interamente, essendo le cose tanto
. davila, 479: procurando di distornare l'assedio di parigi, come
479: procurando di distornare l'assedio di parigi, come affermava e discorreva con
i ministri spagnuoli, invitò il marescial di birone ad abboccarsi seco a noisì. s
esecuzion della quale, che non era di mediocre dispendio, da accidenti sopravenuti fu
d'innocenti, ho distornato gran numero di disastri, e il popolo, un giorno
, un giorno disingannato, si rallegrerà di esser libero da un tiranno. pirandello,
possa ritrar leggiadro stile / quelle virtù di cui già sete adorna? /..
mi andava a genio. procurai dunque di distornarla un poco con le buone,
vogliono che la vittoria, hanno unità di mire, unità d'interessi; la
. distornato (part. pass, di distornare), agg. distratto,
da cert'altri riflessi distornati, non mancò di fare ogni possibile sforzo, acciocché il
-allontanamento, trasferimento. fatti di cesare, 5: trassero a loro uno
... per allungarlo da la terra di roma. 2. impedimento,
. francesco da barberino, i-334: di cosa ancor ben fatta / gloria troppa
misurare la distorsione non lineare globale di un quadripolo. = voce dotta
cicerone volgar., 2-115: la corruzione di tutto el corpo essi chiamano morbo,
-medie. lesione traumatica dei legamenti di un'articolazione, accompagnata dall'allontanamento
una distorsione che solamente ora mi permette di fare qualche passo fuori di casa. cicognani
mi permette di fare qualche passo fuori di casa. cicognani, 1-180: o
, la bambina riuscì a liberarsi dalle braccia di tommaso e corse via. moravia,
commetteranno stupro, quella medesima distorzione essere di lussuria? b. croce, i-2-167:
ora partecipava anch'egli del capo- volgimento di affetti e di giudizi provocato nel barone
egli del capo- volgimento di affetti e di giudizi provocato nel barone dalla distorsione innaturale
figlio. 3. sottrazione dolosa di denari, appropriazione indebita. pirandello
-distorsione d'altri, lei lo saprà -ma di cui purtroppo il responsabile era lui.
. 4. meccan. stato di equilibrio elastico che si stabilisce in un
che un segnale subisce lungo la via di trasmissione. = dal lat. tardo
salviali, ii-n-94: ne'predetti nomi di schiatta, posti in vece del nome
sarà bene che veggiamo se ci è modo di correggerlo. papi, 1-1-42: rispose
così distortamente. = comp. di distorto. distòrto (part.
distòrto (part. pass, di distoreere), agg. (superi
/ con le man monche, e di colore scialba. seneca volgar. [
, o sconcio, possa guerire per mutamento di luogo. folengo, ii-247: i
p. del rosso, 297: fu di statura ragionevole, calvo di testa,
: fu di statura ragionevole, calvo di testa, con gli occhi azzurri, col
il petto. marino, 1-87: di sì fatte follie sorridea seco / lo dio
bertola, 224: le coste orientali composte di lavagna sono intarsiate di arbusti e di
coste orientali composte di lavagna sono intarsiate di arbusti e di tralci, i quali
di lavagna sono intarsiate di arbusti e di tralci, i quali s'insinuano su
, 309: talor, per gran pietà di me, la porta / geme in
pena spunta in oriente un raggio / di sol, ch'a l'altro monte
quello delle chiese e che è de'poveri di cristo. michelangelo, i-37: van
e vidi quai pensieri ed opre / di letizia talor veste o ricopre: ecco
. pea, 8-21: quella specie di feritoie che sono le viette strette, spesso
spesso distorte per la gretteria dei padroni di casa, quando la regola del costruire
., con riferimento a un modo di esprimersi, a uno stile: involuto.
, che gli spiacerebbe che la cagion di questo fosse lo stil laconico, distorto
cantù, 451: ritomossi al convento di brera, facendo un distorto giro delle
.. confessiamo la sua volontà [di dio]. savonarola, 5-i-311: a
, 7-276: ci rimane a trattar solo di un altro distorto affetto, che nella
algarotti, 1-512: benché roma a'tempi di augusto... avesse già ricevuto
e la filosofia, non è però che di molto distorti giudizi non si sentissero assai
dall'alba, abbandonandosi al distorto piacere di concentrare tutta la sua vita e la
facevano triviale davvero 10 stile per tema di farlo volgare. taluni risicano ora di
tema di farlo volgare. taluni risicano ora di cadere nell'eccesso contrario.
= comp. da dis-con valore di privazione e toscano, sull'analogia di
di privazione e toscano, sull'analogia di disfrancesare, disfiorentinare. distracciare, tr
. salvini, 22-289: ma già di lui debbono i cani e i ratti
rovina. bonfadio, i-115: cercando di avere un anno intero per distracciare la
per distracciare la repubblica, subito lasciò di domandare la pretura nell'anno concessogli dalle
. distracciato (part. pass, di distracciare), agg. ant.
traduzione purgandola dagli errori. di breme, xvi-114: sembrami che già ne
distraènte (part. pres. di distraere, forma ant. di distrarre
. di distraere, forma ant. di distrarre), agg. che esercita forze
del loro? ma più farla muovere di tre moti discorrenti e distraenti in parti
occhi turbati e spauriti e il bianco di un fazzoletto, intese acuto e distraente
. disus. che ha la proprietà di poter essere diviso, staccato; disgregabile.
suolo del piano inclinato sarà men robusto di quello bisogna per resistere alla detta terza
l'argentovivo sia più pronto e più capace di ricever il calore che l'acquarzente,
che l'acquarzente, è però meno distraibile di essa acquarzente. 3.
deriv. da distràere, forma ant. di distrarre. distraibilità, sf. disposizione
corso del pensiero può essere fatto mutare di direzione da influenze esterne di vario genere
fatto mutare di direzione da influenze esterne di vario genere. = deriv. da
volgar., 1-69: quando le membra di fuori saranno partite dalla scisma di fuori
membra di fuori saranno partite dalla scisma di fuori e dal distraiménto della ragione di
di fuori e dal distraiménto della ragione di fuori, lo cuore si sveglia a cercare
. cavalca, 11-5: basti adunque di dire insieme tutti i distraimenti della mente
distraiménto con la mente rinchiusa nello intelletto di quello ch'egli legge. giovanni da samminiato
], i-204: tu hai uno peso di grande fatica, ma dilettevole;
che fu detto de'rapporti, composto di trenta membri, al quale fosse la
membri, al quale fosse la disamina di tutte quelle private faccende rimessa, solamente
, solamente riserbando a sé la conoscenza di quelle che potessero alla cosa pubblica importare
deriv. da distraere, forma ant. di distrarre. distralciaménto, sm.
distralciaménto, sm. disus. scioglimento di un viluppo. - anche al figur
al caso e alla fortuna il distralciaménto di questi viluppi. = deriv. da
lo guatai; / e la morte di quella che mi piacque / seppi negli occhi
. del papa, 4-117: è proprietà di tutte quante le tuniche il ritrarsi ed
i tentativi che fa [il cane] di spezzare la catena, di allungare il
cane] di spezzare la catena, di allungare il corpo il più che possa,
allungare il corpo il più che possa, di distrarre le membra in varie parti,
e men brevi; si condensano alcune di loro e si distraggono grandemente da un giorno
guisa d'archi,... prima di disgiungersi, per la violenza loro fatta
l'altra mattina all'alba diede ordine di principiare l'assalto, e per tenere
con la prussia, rimanda due corpi di esercito in italia donde gli aveva distratti prima
colla nave all'isole lucopine, che sono di la da banda, infami rispetto agli
iv-246: riserbiamo la loro serie [di pittori] all'ultima epoca, per non
. -in partic. con soggetto di cose: costringere l'attenzione, lo
monumento distraeva gli sguardi il portico spazioso di ben trecento venti colonne, il quale
stata destinata (e può trattarsi sia di beni materiali sia di valori spirituali)
può trattarsi sia di beni materiali sia di valori spirituali). vito da cortona
., xxi-732: la vita apostolica di cristo osservò, però che, distratte in
, la quale s'avea posto in cuore di comperare, e però ha distratte certe
: un vescovo, il quale si dilettava di distrarre i beni della sua chiesa.
che la sua dote è nelle mani di leandro, ma i fondi esistono, e
: non credo opportuno distrarre alcuna parte di quel capitale che ha il suo scopo prefisso
distratte a fini malvagi, alieni dalla natura di essa, ch'è pura contemplazione teoretica
* 447: vivevo della mia pensione di insegnante, ma riuscivo ancora in quegli
distrarre una certa somma per il mantenimento di una cinquantina di gatti randagi.
somma per il mantenimento di una cinquantina di gatti randagi. -assol. spendere
, per far muovere alli danni / di quell'empio or gl'inglesi, or gli
e tristizia diversamente ti distraggono, ora di quella mente -che tu se'-dimorando,
due diverse passioni, e dalla voglia di avere lucca, e da il timore della
passioni sieno distratte, esaltate, rese capaci di vivissimamente e quasi pienamente occupare, dall'
tentazione. cavalca, 11-70: ricordati di quello che maria sostenne nel diserto,
quando ella destrasse moisé suo fratello servo di dio. narra la storia che per questo
che per questo peccato ella fu percossa di lebbra e stette sette dì fuori del campo
separarlo e distrarlo dall'amicizia dei signori di ciatiglione,... procurava con
procurava con le solite adulazioni della corte di fargli credere che la perdita della battaglia
il padre le aveva riconosciuto il diritto di poter contare, distraendolo dal lavoro del
. -sminuire, ridurre il rilievo di qualcosa. milizia, iii-158: finalmente
che tenendo nell'anima sua la fede di calvino, o veramente quella che chiamano
augustana, si distraesse nondimeno dal consorzio di quel partito. -ant. sottrarsi
da gravi turbamenti (anche con soggetto di cosa). cavalca, 16-1-159:
mescolarsi con quelle cose che non sono di sua natura, cioè che la distraggano
la distraggano da quel fine a che di sua natura ella è ordinata. davila
a questo era intenta con ogni contenzione di spirito la regina, avendo divisato..
la regina, avendo divisato... di tentare ogni mezzo possibile per distrarre l'
mezzo possibile per distrarre l'animo del principe di condé dal patrocinio della fazione ugonotta.
un diverso fantasma, riguardante un negozio di molta dilettazione, utilità o paura.
carducci, iii-14-119: quello splendido tumulto di poesia attraeva forse e distraeva le menti
pensieri che mi assediano, mi risolva di andare per qualche giorno a cernobbio.
. 7. impedire a qualcuno di concentrarsi in un pensiero, di mantenersi
qualcuno di concentrarsi in un pensiero, di mantenersi in un determinato stato d'animo
in un determinato stato d'animo, di cadere in una situazione penosa o difficile
sono anco occupato e travagliato assai. di costanzo, i-364: pigliò la via
costanzo, i-364: pigliò la via di apruzzo con disegno di assaltare le terre
: pigliò la via di apruzzo con disegno di assaltare le terre del caldora per distraerlo
assaltare le terre del caldora per distraerlo di guerreggiare per quella via. marino,
via. marino, i-97: promisi già di scrivere a v. s. subito
quale faccia il dover suo, cerca di eccitare ne'fedeli il terrore de'giudizi
brighe coti- diane non ci lasciano tempo di riflettere a queste cose. ungaretti,
distogliersi dal fare qualcosa o dal proposito di farla; non prestare sufficiente attenzione a
] sta sempre in fantasia e tristizia di mente e con suspizione, e però.
fantasie. sannazaro, 7-no: io né di amarla mi sapea distraere, né dimorare
questa speranza, distraggasi per breve spazio di tempo da ogni altro obbietto e fissi
dal penoso pensare a quel che sarà di loro fra poco, e così ad occhi
omero io aveva decretato nell'animo mio di non distrarmi per qual si fosse cagione prima
distrarmi per qual si fosse cagione prima di terminarla. leopardi, i-220: come sono
così anche a distrarsi, nel mezzo di un discorso, dello studio, di qualsivoglia
mezzo di un discorso, dello studio, di qualsivoglia occupazione. carducci, ii-19-50:
occupazione. carducci, ii-19-50: dispiacentissimo di non poter rendermi a un desiderio vostro
11-269: sempre più spesso gli capitava di distrarsi a scuola, lasciando che le
un vuoto e sospeso silenzio, come quella di un grammofono rotto che ripete indefinitivamente la
sventure, pene, per la necessità di concedersi riposo fisico o mentale, per
un diversivo (a indicare la leggerezza di un coniuge). roberti,
al corso; t'inspiri il cielo di andarci sola! dopo tanti giorni voglio
dopo tanti giorni voglio andarci per tentar di... di distrarmi...
voglio andarci per tentar di... di distrarmi... no, no
, no, antonietta; per tentar di vederti. tutto mi è freddo e
tutto mi è freddo e importuno senza di te. carducci, ii-9-112: io per
, ii-9-112: io per distrarmi cerco di sfogare la mia irritazione, l'ira che
. comisso, 14-23: perché non pensi di muoverti, di fare un viaggio,
: perché non pensi di muoverti, di fare un viaggio, distrarti un poco?
'): comp. da dis-con valore di separazione e trahère 1 trarre, attrarre
... né si faccia alcuno maraviglia di come ei potesse così distrattamente e scomodamente
e nevrastenici, sotto un raro pergolato di roselline bianche. hanno in mano un
una mano appoggiata distrattamente a una terrazza di legno e colla faccia pensosa di un
terrazza di legno e colla faccia pensosa di un capo-classe, ci annunzia chiaramente che
che quel bambino aspetta soltanto un po'di barba e una cattedra. =
una cattedra. = comp. di distratto. distrattile, agg. che
distrattile, agg. che ha la proprietà di dilatarsi. l. bellini
e distrattili; e sopra questi movimenti di contrazione o distrazione io ho pur le
lat. distractus, pari. pass, di distrahère 1 tirare in varie direzioni,
le quali occupazioni, quanto più sono di sua natura distrattive, tanto maggiormente vegliava
distrattive, e anche ne'ben nati appetiti di gloria il saper moderare se stesso.
distratto (part. pass, di distrarre), agg. (
bene tolto. boccalini, iii-17: di complessione è robustissima, onde tutti la
è robustissima, onde tutti la stimano di lunga vita; solo patisce dell'indisposizione
cosa che in infinito debilita le forze di così gran corpo. galileo, 43-
è possibile disporle in una estensione maggiore di quella che occupava mentre stavano continuate e
magalotti, 22-48: uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata da i
distratti od arsi, / gran tronchi di colonne. bocchelli, 1-i-447: il
suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi. ungaretti, viii-37: con le
giusti, 2-320: chi per manco di potere, / o per troppa lontananza
congiunzione de'faziosi, fossero per riuscire di altrettanto appoggio alla sostentazione della casa del
appoggio alla sostentazione della casa del re, di quanto duro ostacolo erano stati sinora alla
del regno. pallavicino, ii-169: di che questi s'era crucciato con sospettare
distratte, e più potenti come capi di parte. sagredo, 1-176: questa
acqua, egli è noto ed evidente dalla di lèi liquefazione: la quale dimostra altresì
viene ad occupare un luogo molto minore di quello che occupava quando era in forma
quello che occupava quando era in forma di neve. lanzi, iii-264: dionisio
per quadrerie forestiere, e molto desiderio di sé. botta, 4-404: la casa
botta, 4-404: la casa austriaca di germania trovandosi ancor essa divisa ed in
machiavelli, 896: quelli sudditi, etiam di diverse terre e distratti in varie openioni
. guicciardini, i-97: la città di siena,... perché distratta in
perché distratta in molte fazioni o membri di cittadini, chiamati appresso a loro ordini,
, 163: sempre siamo in desiderio di vivere, né mai viviamo: sciocchi e
distratto dal tempo, e dalla mutazione di scena per me dopo la morte
senz'amore. sbarbaro, 3-56: ciascuno di loro porta seco / la condanna
ma vanno / dimen tichi di ciò e di tutto, ognuno / occupato
dimen tichi di ciò e di tutto, ognuno / occupato dall'attimo che
, finge dolori inconsulti. -anche di cose: sottratto alla sua naturale destinazione
una disciplina religiosa, ascetica, e di preghiera, n'era rimasto freddissimo e cupo
cupo. -che non è capace di applicarsi con impegno costante e concentrazione a
la peste e la rovina nel maneggio di tutte le sociali transazioni. giocosa,
divertente e spedita; dove ci s'aiuta di mani e di ginocchia ed ogni passo
dove ci s'aiuta di mani e di ginocchia ed ogni passo vuol essere studiato
col serpente, e in nulla cosa studia di piacere a dio, distratto e dissoluto
tutto distratto con l'animo fra'pensieri di gloria militare. testi, ii-101: deh
né più forte, né meglio governato di quando aveva lasciato invadere l'altra parte
vi consiglio, cara figlia, è di mostrarvi distratta ogni volta che vi si tiene
, le leggiere e distratte donne, il di cui tacito impero cresce col numero degli
. pratolini, 9-411: lo trasferivano di carcere, anzi, dalle murate al
o a ponza, ed egli tentò di evadere: in un momento che i carabinieri
sanctis, ii-15-343: forse niuna parte di quest'epoca è tanto interessante, quanto la
della fidanzata. -dissipato in attività di poco conto, trascorso svogliatamente (il
svolgeva pigra e distratta. -ricco di passatempi, di distrazioni (resistenza,
distratta. -ricco di passatempi, di distrazioni (resistenza, la vita)
e distratta, darà modo al carattere di sfogare senza violenze questo ec
senza violenze questo ec cesso di sensibilità. distraziare (dial. destrazzare
così per la giustizia come per compassione di questi poveretti che sono distraziati da loro,
, ecc. (per 10 più di durata momentanea). -anche in senso
pensieri leggieri tu avessi troppo grande distrazione di mente nell'orazione o nell'officio divino
officio divino, dico che sarebbe buono di dichiarargli se tu l'hai nella memoria
feciono. lorenzo de'medici, i-125: di questa sedazione delle operazioni esteriori li pensieri
distrazione. marino, i-244: impedimenti di altri affari mi hanno trattenuto e distrazioni
altri affari mi hanno trattenuto e distrazioni di altri accidenti mi hanno desviato, allontanando
allontanando tanto sempre l'ingegno dall'effetto di questo pensiero quanto del continovo la volontà gli
desiderio. segneri, iv-352: l'orazione di pura fede è infinitamente soggetta alle distrazioni
poco. monti, ii-398: amo di pensare piuttosto il vostro silenzio una distrazione,
interessi sì poco, può ben avere di che occuparvi di mille altre cagioni.
poco, può ben avere di che occuparvi di mille altre cagioni. manzoni, 202
la cosa lui medesimo in un momento di distrazione. distrazione un po'forte,
animo. guerrazzi, iii-112: concepì di una figliuola per distrazione; la vide
troppo tardi: 11 signore mi punirà di questa lunga distrazione, ma spero che
che non vorrà essere troppo severo verso di me, e che me la caverò
che me la caverò con una passata di purgatorio. carducci, iii-7-259: non
è corruzione cotesta che derivi dalle distrazioni di un amanuense letterario. svevo, 5-321:
la mia distrazione, la mia incapacità di ricordare nomi e persone. alvaro, 9-265
che paimira o pompei. in uno di questi giorni di distrazione si può addormentare per
pompei. in uno di questi giorni di distrazione si può addormentare per
fuori da una tasca della giamberga un pacchetto di contratti per il prestito del grano;
tutta la persona a celebrare il culto di un dio. una presenza lo vigilava alle
sono poi un modo trepidante e cordiale di chiamare le cose laterali, quelle magari
; evasione, distacco dalla comune realtà di ogni giorno. c. gozzi,
studio poetico, il quale aveva il vigore di scacciare da me ogn'altro fastidioso pensiero
la signora brusio, -ha tanto bisogno di distrazione, il mio povero pietro!
si decise sui ventott'anni ad un viaggio di distrazione e d'istruzione. pavese,
, i-264: ha smesso la frenesia di « amarmi » senza remissione, come se
come se non avessimo tutti un bisogno di distrazione segreta per raccoglierci e considerare le
avvengono, rado assai, per impeto di desiderio; qualche volta, per animo
occasione, il motivo, il mezzo di distrarsi, di divagarsi, di divertirsi.
motivo, il mezzo di distrarsi, di divagarsi, di divertirsi. cesarotti,
mezzo di distrarsi, di divagarsi, di divertirsi. cesarotti, ii-387: [
cesarotti, ii-387: [le lettere di fanny] mi servono d'una cara
tira addosso il mio 4 affisso 'di letterato in titolo, che portai sempre
sempre a dispetto, e che mi diviene di giorno in giorno più intollerabile. alfieri
digione offriva delle distrazioni anche in tempo di guerra e coi nemici alle porte. comisso
-essere in distrazione: essere in condizione di spirito che favorisce la distensione, lo svago
. deviazione (per lo più illecita) di qualcosa dal suo corso o dalla sua
. -in partic.: destinazione illecita di un bene economico a uno scopo diverso
dovuto, oppure, anche, destinazione di un bene a uno scopo lecito,
diverso da quello normale. codice di procedura civile, 93: distrazione delle spese
non riscossi e le spese che dichiara di avere anticipate. -figur. perdita,
detrimento. trattati antichi, 40: di questo seguita perpetuo vituperio, del quale
, distrazione dalla famiglia, e ruma di tutto il corpo. lottini, 117:
altra, e per conseguenza a distrazzione di se medesima. pallavicino, i-418:
la lega per altra parte, e di levar ogni distrazione alle forze di cesare
, e di levar ogni distrazione alle forze di cesare che la sosteneva. baldini,
e non danno poi tempo al tempo di fare il suo dovere, di stagionare a
tempo di fare il suo dovere, di stagionare a modo i singoli individui.
. èstata una continua distrazione e sottrazione di tempo. 4. dilatazione,
. brusco stiramento che subiscono i legamenti di un'articolazione, senza che avvengano cambiamenti
, e che altro mi permetto di fare, se non consigliarti timido e sommesso
se non consigliarti timido e sommesso di prender qualche cibo quando mi ti vedo languire
vedo languire, o un po'di riposo in qualche distrazioncèlla o in un son
distractus, part. pass, di distrahère 4 separare '.
= comp. da dis-con valore di negazione e treccia (v.).
distrecciato (part. pass, di distrecciare), agg. sciolto
, e tenendomi a una funicella piena di nodi e distrecciata, salii a un
salii a un terzo piano ove un po'di barlume usciva da un uscio semiaperto.
: piangerà'ti il danno. fatti di cesare, 145: allora ercules..
. - anche per simil. fatti di cesare, 100: preteio et aufranio erano
non fenda, allora conviene per vera forza di quello dibottamento dell'aere e delle vene
s'ella sarà figlia d'imperadore o di re coronato, convien per tempo molto
; difficoltà economica, penuria, scarsità di beni o di denaro; necessità,
, penuria, scarsità di beni o di denaro; necessità, bisogno. -per distretta
quelli che noi facemo non per distretta di legge o per forza, ma per
o per forza, ma per movimento di natura... ma offici sono quelle
facemo per distretta, non per movimento di natura. dante, purg., 4-99
fin d'esto sentiero: / quivi di riposar l'affanno aspetta. / e.
e... / una voce di presso sonò: « forse / che di
di presso sonò: « forse / che di sedere in pria avrai distretta! »
prima distretta, cioè bisogno e necessità di sedere. g. villani, 9-118
modo che a grande distretta e necessitade di vittuaglia la condussono più volte. bibbia
difendere dalla distretta della morte. fatti di cesare, 157: la terra suderà di
di cesare, 157: la terra suderà di distretta in segno di iudicamento. anonimo
la terra suderà di distretta in segno di iudicamento. anonimo, ix-972: quel d'
intorno ad otto mila, ad avere e di grano e di vettovaglie distretta incominciarono
ad avere e di grano e di vettovaglie distretta incominciarono. papi, 2-1-76
2-1-76: era sopravvenuta ima gran distretta di vettovaglie. imbriani, 1-64: in
suo viso non ho colto che un increspamento di contrarietà; e anch'esso non v'
esso non v'è durato più dell'espressione di distretta che si produce sul viso del
: la vecchia amica non aveva animo di ricusare un aiuto nelle distrette dei tempi
. = femm. sostant. di distretto1. distrettaménte { destrettamente)
14-2-4: qualunque persona usa le cose di questo mondo più distrettamente che non
più distrettamente che non portano i costumi di coloro tra'quali vive, o egli
vive, o egli è dismodato o è di soverchia cura. bencivenni, 4-49:
bencivenni, 4-49: ciò sono i beni di natura, di grazia e di ventura
: ciò sono i beni di natura, di grazia e di ventura, onde li
beni di natura, di grazia e di ventura, onde li converràe rendere ragione e
, e non giudicare niuno più distrettamente di te; ma così giudica altrui, come
vostre beliesse. mostacci, ii-181: di sì fina ragione / mi convene trovare
/ non si possa, né saver di mio stato. guinizelli, xxxv-n-453: la
natura mia me mina / ad esser di voi, fina, / così distrettamente
una gran donna. = comp. di distretto1. distrettézza, sf. ant
distrétto1 (part. pass, di distrìngere), agg. (ant
cui sono ubidente, / mi fa di vo presente, / ch'eo vi tegna
ch'è distretto in vostra baglia. folco di calabria, 1-1: d'amor distretto
, un desiderio). mazzeo di ricco, ii-191: non posso già mai
ristretto (un luogo). fatti di cesare, 34: voi vi dovete isvertudire
(228): questa cotale maniera di monaci durò molti anni in sua stabilità.
in sua stabilità... e di questi cotali vediamo noi ora che sono ancora
core che era distretto in un poco di terra di roba, in uno poco di
era distretto in un poco di terra di roba, in uno poco di terra di
di terra di roba, in uno poco di terra di onore, signore, tu
di roba, in uno poco di terra di onore, signore, tu l'hai
tuo padre sofferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin dello
. valerio massimo volgar., i-567: di che industria fu temistocle, il quale
il quale, distretto per sollicitu- dine di grandissime cose, ampoi li nomi di tutti
dine di grandissime cose, ampoi li nomi di tutti i suoi cittadini con la memoria
grandemente distretto, percioché il popolo parlava di lapidarlo. 5. circondato,
dottrina, una cognizione). libro di sentenze, 1-58: se vuoi ben sapere
poi serva l'usanza, ch'è detta di sovra, / del primo dì,
minute e non essere in questo imitatore di dio. folengo, ii-217: se
: i santi apostoli con distrette punture di parole andarono a ferire i duri cuori
valerio massimo volgar., i-545: di subito si cominciò a fare, d'
devoto, fedele, unito da vincoli di amicizia, di devozione. -sostant.
, unito da vincoli di amicizia, di devozione. -sostant.: parente stretto
103): questi fue tanto distretto di sanguinitade con questa gloriosa, che nullo
: io sono distrettissimo e caro amico di fiorio. sacchetti, 196-29: uno di
di fiorio. sacchetti, 196-29: uno di voi, de'più distretti al morto
i-97: quanto vi sono fedele e di quanta divozione a voi sono distretto,
. cieco, 12-79: il re di garamanta cleofasto / fu di meonte parente
: il re di garamanta cleofasto / fu di meonte parente distretto. 8
/ cotanti cavalier. -angustia, strettezza di luogo, strettura, stretto.
, strettura, stretto. fatti di cesare, 140: furo rinchiusi in uno
140: furo rinchiusi in uno distretto di mare con loro tre navi, in una
), sm. circoscrizione territoriale, di vario tipo, facente parte del- l'
fini organizzativi, è diviso il territorio di uno stato. -per estens.:
.: l'organo o il complesso di organi amministrativi decentrati preposti a tale zona
g. bentivoglio, 4-36: all'arcivescovato di cambray restavano soggetti i vescovati di tomay
arcivescovato di cambray restavano soggetti i vescovati di tomay, la qual città co'distretti
: può esser facilmente derivato il nome di * biarmia 'da 'biar ',
esteri sia attivo sia passivo, non quei di uno ad altro distretto, i generi
d'annunzio, v-1-1093: il distretto di idria, per secoli di tradizione storica e
il distretto di idria, per secoli di tradizione storica e per evidenza di figurazione
secoli di tradizione storica e per evidenza di figurazione terrestre, appartiene al corpo d'
nazione. -dir. finanziario. circoscrizione di piccole dimensioni (comprendente uno o più
registro, ecc.) dipendenti dall'intendenza di finanza. -distretto forestale: ciascuna
un foglio col quale mi si ordinava di presentarmi la mattina tale al saloncino goldoni
i-17: che tipo, quei reggimenti di « milizia mobile »! tutti i
circoscrizione, generalmente coincidente con il circondario di tribunale, entro cui il notaio assegnato
: cinque ministri... lo ragguaglian di quel che succede: uno nella region
2. stor. nell'ordinamento di alcuni stati italiani prima dell'unità (
delle due sicilie): circoscrizione amministrativa di più comuni, come circondario di una
amministrativa di più comuni, come circondario di una provincia; sottointendenza, circondario,
. nievo, 17: il distretto di portogruaro... forma adesso il lembo
forma adesso il lembo orientale della provincia di venezia. jovine, 2-117: era un
sette suore francesi che insegnavano un po'di lingua, di ricamo e di musica a
che insegnavano un po'di lingua, di ricamo e di musica a una quindicina
un po'di lingua, di ricamo e di musica a una quindicina di ragazze delle
ricamo e di musica a una quindicina di ragazze delle famiglie cospicue del distretto.
l'insieme delle terre sottoposte al dominio di una città indipendente (comune o repubblica
, vi-97: uno mela- nese vecchio di gran tempo, consiglioe a la podestà e
dore, ché noi lo faremmo sentire di quello ch'elli fae al distretto di
di quello ch'elli fae al distretto di melano. perch'io consiglio, che non
fece castruccio duca della città e distretto di lucca, e del vescovado di luni.
e distretto di lucca, e del vescovado di luni. a. pucci, cent
cent., 11-71: a'quattro dì di settembre, anno detto, / la
città e castella che ubbidiscono alla signoria di firenze. g. capponi, i-228:
povertà, che non tien che lasciar di spoglio a quella generai esattrice, tien esenzione
generai esattrice, tien esenzione dal giro di quell'acciaio arrotato, che inchiude nel suo
venne loro fatto, con piccolo danno di loro distretto. boiardo, 2-14-9: ivi
sta suggetto, / perch'è in poter di lui dal camin dritto / levare il
e per questo lasciar subito afflitto / di fame il cairo e tutto quel distretto
acqua. muratori, 10-ii-156: tanto di quei [poveri] della città, quanto
quei [poveri] della città, quanto di quei del distretto, può accadere che
agi d'un paterno distretto, fa di mestieri allontanarsene. 5. geogr
corrugamenti cenozoici, con le grandi linee di frattura della crosta terrestre e con le
e manifesta la sua attività un complesso di vulcani attivi. 6. anat
alla popolazione del distretto (nel significato di territorio sottoposto al dominio di un comune
nel significato di territorio sottoposto al dominio di un comune o di una repubblica medievale)
sottoposto al dominio di un comune o di una repubblica medievale). - anche
misfatti divenissero distrettuali e suggetti del comune di firenze. g. villani, 8-100:
. villani, 8-100: 11 comune di firenze dimise e perdonò loro ogni misfatto,
, i-1-79: confederossi, per conto di questa guerra, co'fiorentini il conte uberto
questa guerra, co'fiorentini il conte uberto di maremma,... fattosi oltre
governo del distretto (sia nel significato di circoscrizione territoriale, sia nel senso di
di circoscrizione territoriale, sia nel senso di ufficio o complesso di uffici preposti a
sia nel senso di ufficio o complesso di uffici preposti a una circoscrizione). -avvocatura
a sinistra c'è scritto: « corte di cassazione », e sopra il portone
cassazione », e sopra il portone di quello a destra c'è scritto: «
districtus, part. pass, di distringère 1 stringere, serrare '; cfr
distribuènte (part. pres. di distribuire), agg. che distribuisce
quantità dell'acque... e di questa in ogni parte lo necessario distribuiménto
a voi tutte le cose comuni, nulla di voi dica d'avere proprio; distribuite
non egualmente, ma secondo il bisogno di ciascuna. valerio massimo volgar.,
.. che quello che aveva cento fiorini di valsente ne avesse un mezzo di gravezza
fiorini di valsente ne avesse un mezzo di gravezza. avendola pertanto a distribuire la
così in vinegia, come ne'vicini luoghi di terra ferma, le donzelle più belle
in matrimonio a coloro che maggior somma di danaio per ottenerle offerivano: e tal
, affinché trovassero marito, per ragion di dote, si distribuiva. p. verri
con pane bianco, e doppia razione di carne arrostita e di salato, di
, e doppia razione di carne arrostita e di salato, di formaggio, di vino
di carne arrostita e di salato, di formaggio, di vino, di sigari,
e di salato, di formaggio, di vino, di sigari, e fece distribuir
salato, di formaggio, di vino, di sigari, e fece distribuir loro quarantamila
dimenticavano tutto, per reclamare una cucchiaiata di più che il cuciniere distribuiva diligentemente in parti
partire infra'tuoi le città e castella di quest'isola, fermasti dove si dovesse
e dove rimanere. meditazione sulla vita di gesù cristo, xxvi-1046: a tutte le
, al duca d'epernone, al principe di gianvilla, fratello del duca di guisa
principe di gianvilla, fratello del duca di guisa, ed ad altri capi. g
costoro! gozzano, 931: la padrona di casa distribuisce i posti a tavola.
per presunzione o opinione che si ha di lui. -ant. fissare,
, niuna se ne è trovata degna di nominanza. pallavicino, 1-53: or avendo
cosa, chi un'altra sì che di subito fu distribuito. s. atanasio
16-v-3g2: mi ha donato una mano di esemplari di queste sue poesie, perché
: mi ha donato una mano di esemplari di queste sue poesie, perché io possa
con comuni intendimenti, e una rete di stamperie, meglio che di strade ferrate
una rete di stamperie, meglio che di strade ferrate, distribuirà equabilmente i lavori
guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo
. verga, 3-36: quell'elefante di mastro turi zuppiddo andava distribuendo per ischerzo
9-209: cibo della mente è il sermone di dio, il quale li predicatori,
il quale li predicatori, come dispensatori di dio, distribuiscono alli poveri spirituali.
tocco dopo mezzanotte passo passo le vie di torino, fra gli evviva della folla,
arrogante o vile un costante ed assoluto nome di vinti. e. cecchi,
piacere, a tutti così dolce, di veder che c'è chi sta peggio.
: scopriva ognor più instabile il possesso di un cuore il quale si era sempre distribuito
adacquatori... captavano le polle di risorgiva della cosiddetta « zona dei fontanili »
prativi ad irriguo. -figur. di breme, cotte., ii-203: che
che terreno da fecondare! quanta somma di forze da ordinare. quanto calor latente
e per drappelli sufficientemente ordinati alla battaglia di quello die. guicciardini, i-175:
quello die. guicciardini, i-175: di mano in mano trovava le terre meglio guardate
e letti de'fiumi, che è di non la distribuire ugualmente per tutto, ma
dei personaggi, e in due paginucce di prosaccia farne quasi l'estratto a scena
quasi l'estratto a scena per scena di quel che diranno e faranno. lambruschini,
. lambruschini, 2-120: il modo di distribuire la ricchezza è sempre questo.
ricchezza è sempre questo... di procurare materia di lavoro e di cambi
sempre questo... di procurare materia di lavoro e di cambi. rajberti,
.. di procurare materia di lavoro e di cambi. rajberti, 2-165: quell'
, e incominciava a pettinare e a distribuire di qu; e di là della scriminatura
e a distribuire di qu; e di là della scriminatura i capelli lisci bagnati.
assegnarlo alle varie occupazioni della giornata o di un determinato periodo; occuparlo, spenderlo
distribuire, comp. da dis-con valore di * divisione, separazione 'e tribuère *
. distribuito (part. pass, di distribuire), agg. (ant
/ in più posseditor faccia più ricchi / di sé, che se da pochi è
9-202: mi par vedere un campo di gente armate e disarmate, occupate in
: anche sotto i portici gran numero di popolo partecipa alla falsa agape mangiando il
avevano in corpo altro che tre pagnotte di pane di munizione, distribuite a malalbergo
corpo altro che tre pagnotte di pane di munizione, distribuite a malalbergo, mentre
della fermata per consumare i loro viveri di riserva. 2. assegnato,
, iv-125: tutti a cantare nel tempio di dio, sotto la mano del padre
salteri e chitarre in li ministerii della casa di dio appresso al re. s.
quasi tutti gli uffici e i beni di molti ne'franzesi. g. bentivoglio,
: non è dio il padrone altissimo di tutte le sustanze, distribuite variamente da
tre piccoli nèi, grandi come semi di lino, distribuiti capricciosamente sul viso e sul
s'intende. alfieri, v-2-892: di omero sono al xviii dell'iliade; della
abbia fatto venti passi, dieci per opera di machiavello, e gli altri dieci distributivamente
b. segni, 4-35: questo nome di 'tutti 'si può pigliar distributivamente
uomo, ecc. = comp. di distributivo. distributivo, agg.
distribuzione, l'equa ripartizione e assegnazione di beni; che serve a distribuire;
sulle provincie, né sull'equilibrio fittizio di adriano o sulle virtù distributive degli antonini
che in tale egoismo egli raggiungesse una sorta di equità distributiva. -teol.
-teol. giustizia distributiva: quella di dio che, dà a ciascuno ciò
pare che tanto s'appartenga a questa spezie di giustizia, la quale è chiamata distributiva
fondata sulla giustizia distributiva, sull'eguaglianza di diritto, la quale nei più avvanzati è
quale nei più avvanzati è anche eguaglianza di fatto. gramsci, 4-8: il regime
.. può seguire un principio di giustizia distributiva. 2. gramm.
o una classe e che è propria di ciascuno (un aggettivo, un nome
adoperato con valore distributivo): il singolare di un sostantivo usato invece del plurale per
invece del plurale per indicare una pluralità di oggetti uguali ciascuno facente parte di un
pluralità di oggetti uguali ciascuno facente parte di un gruppo o di una classe.
ciascuno facente parte di un gruppo o di una classe. b. segni
per cui è possibile eseguire il prodotto di una sómma per un numero, sia
numero dato, sia eseguendo il prodotto di ciascun termine della somma per il numero
.) che applicate a una somma di funzioni danno come risultato la somma dei
, provvede; che ha l'ufficio di distribuire, che è addetto alla distribuzione
: siate padre de'poveri, siccome distributore di quello che dio v'ha dato.
: questo consiglio ha a essere distributore di tutti gli uffici, onori e degnità
una svista del distributore m'è stata ritardata di due giorni. fogazzaro, 1-389:
, 1-389: io copro adesso l'ufficio di presidente di questa congregazione di carità
copro adesso l'ufficio di presidente di questa congregazione di carità... e
ufficio di presidente di questa congregazione di carità... e faccio una
pubblica. d'annunzio, ii-1061: di poi verranno i savii partitori / e
non ha fatto che favorire gruppi coalizzati di speculatori, nell'italia meridionale avidi come
altrove, ma non come altrove distributori di lavoro e in definitiva produttori di benessere
distributori di lavoro e in definitiva produttori di benessere. -agg. che ripartisce,
vari luoghi (un tubo o una rete di condotti per l'acqua o il gas
gas, una linea o un complesso di linee per la distribuzione dell'energia elettrica)
dal tubo conduttore portano ai vari becchi di luce, nelle botteghe e nelle case.
o giallo canarino, su carta filigranata di fabriano di puri stracci. 2
canarino, su carta filigranata di fabriano di puri stracci. 2. sm.
. chi è addetto a determinate attività di servizio o di vendita al pubblico o alla
addetto a determinate attività di servizio o di vendita al pubblico o alla distribuzione di
di vendita al pubblico o alla distribuzione di determinati materiali in un'industria, in
il pizzarda che chiede essere creato distributore di libri alla marciana; ina non sarà
quell'ora. non c'era molta scelta di libri e il distributore non ammetteva di
di libri e il distributore non ammetteva di esser disturbato. 3. tecn
, posto in azione mediante l'introduzione di una moneta o di un gettone,
mediante l'introduzione di una moneta o di un gettone, distribuisce l'oggetto desiderato
atrio dove si trovava un distributore automatico di sigarette. -distributore di benzina (
distributore automatico di sigarette. -distributore di benzina (anche, semplice- mente,
distributore): apparecchiatura destinata al rifornimento di carburante agli autoveicoli e ai motoveicoli transitanti
transitanti sulla strada, che consta essenzialmente di un serbatoio interrato, collegato a una
serbatoio interrato, collegato a una colonnina di distribuzione dotata di pompe, tubo flessibile
collegato a una colonnina di distribuzione dotata di pompe, tubo flessibile e apparecchi di misura
di pompe, tubo flessibile e apparecchi di misura. -per estens.: luogo
in cui avviene la distribuzione, stazione di servizio. barilli, 5-72: l'
del resto, è quel che c'è di più vecchio in africa -poi vengono i
case. moravia, iii-101: trampolieri di specie urbana, i distributori gialli e rossi
. -il gerente o il commesso di vendita addetto alla distribuzione del carburante agli
: il viandante stava parlando col distributore di benzina. -distributore tipografico: parte
, sf. il distribuire; spartizione di una cosa fra più persone; elargizione;
questa repentina distribuzione cauta sia e savia di dar dove bisogna, e non gittare
. e se divozione ti movesse voler di tali beni lungo tempo o in perpetuo si
si provvedesse alla divina gloria e poveri di cristo, pensa bene chi rimane di
di cristo, pensa bene chi rimane di tale distribuzione esecutore; vedendo per espe-
beneficati da lui nella distribuzione che fece di quasi tutte le terre e stati del regno
ciò per gratificarsi la plebe con distribuzioni di formenti. caporali, i-67: l'esercito
premeditato. si sa d'una distribuzione di armi avvenuta nella notte. bacchelli, 1-ii-33
bacchelli, 1-ii-33: senza curarsi oltre di lui, l'alpi fece fare una larga
l'alpi fece fare una larga distribuzione di tabacco e di sigari. -eccles
fare una larga distribuzione di tabacco e di sigari. -eccles. compenso dovuto
pane coti- diano, cioè a dire di ciascun giorno, che ciò è la cuti-
fu pensato dapprima a constituire una massa di cotidiane distribuzioni, com'erasi fatto poc'
esplicata, non è sotto distribuzione e distinzione di numero, e tal singularità che tu
2. assegnazione, concessione, conferimento (di cariche, di uffici, di onori
concessione, conferimento (di cariche, di uffici, di onori). — al
(di cariche, di uffici, di onori). — al fìgur.:
complesso degli attori che partecipano alla realizzazione di un film. machiavelli, 119:
, vi-1-8: essendo instituito un oratorio di secolari in casa de'gesuiti per li
per li esercizi cristiani, li cittadini di quella congregazione fecero tra loro una convenzione
quella congregazione fecero tra loro una convenzione di non favorir nella distribuzione de'magistrati se
, e molti dilettanti ancora si compiacciono di recitarle, voglio istantemente pregarli a badar
tazione e il maggior onore di lor medesimi. gioberti, i-iii-246
, i-iii-246: in qualunque distribuzione di uffici o siano sacri o profani i
tutto un problema per la distribuzione di tanto lavoro di sorveglianza cui ella volle
problema per la distribuzione di tanto lavoro di sorveglianza cui ella volle condannarci.
. cattaneo, ii-2-293: le bocche di distribuzione, regolate col battente, ossia
, alle ferrovie, dietro un quadro di distribuzione, dietro un manubrio qualunque ci
dietro un manubrio qualunque ci sono segni di intelligenza per il pieno possesso.
erogazione e fornitura attraverso impianti e dispositivi di pubblico servizio ai singoli utenti (consumatori
secondo la volontà divina o le leggi di natura). livio volgar.,
, nella distribuzione, il maggior numero di danari che fosse ne'pieghi. tassoni
aria e sua distribuzione per i corpi di vari viventi v'aggiungerò? gravina,
file, delle quali ciascuna era composta di cinque; e questa distribuzione si chiama
il più antico, e il patriarca di tutti i canali europei, è il naviglio
alla volontà degli aderenti secondo una legge di autonomia, non secondo un piano burocratico.
entreremo in minute particolarità sulla distribuzione metodica di coteste statistiche. 5. retor
degli ambienti in un determinato edificio o di più edifici in un più complesso organismo
dispensazione intorno all'opera e alla possibilità di colui ch'edifica. milizia, ii-275:
.. recarmi alla sua villa, di cui mi descrisse con molti particolari la
: pareva composta [la casa] di parecchie fette di fabbriche accozzate a casaccio
composta [la casa] di parecchie fette di fabbriche accozzate a casaccio: non c'
; la distribuzione interna pareva l'opera di un pazzo, tante volte era stata
e operaio), per cui ciascuno di essi riceve una parte più o meno ampia
varie zone, tra i diversi rami di attività economica, ecc. p.
popolari attuano un nuovo ordine nel processo di produzione e di distribuzione della ricchezza.
nuovo ordine nel processo di produzione e di distribuzione della ricchezza. -distribuzione delle
singoli redditi netti o al reddito complessivo di ciascun contribuente (al fine di considerare
complessivo di ciascun contribuente (al fine di considerare nell'imposizione del tributo la persona
. 8. statist. distribuzione di un fenomeno: la successione delle intensità
con i quali egli prova la verità di questa proposizione, ne sceglieremo uno,
, ed è quello della regolare distribuzione di alcune specie e famiglie di corpi organici
regolare distribuzione di alcune specie e famiglie di corpi organici marini, fenomeno che si
si collocano nello spazio i vari elementi di un sistema materiale; la legge con
10. tecn. organo o complesso di organi mediante il quale in una macchina
in una macchina che funziona per effetto di un fluido motore (acqua, vapore)
motore (acqua, vapore) o di una combustione (motore a combustione),
rispettivamente il fluido motore o la miscela di combustibile e comburente (v. distributore
11. dimin. distribuzioncèlla. libro di prediche [crusca]: lo consumano in
un intrico, difficilmente districabile, di conformismo rigido e di protestantesimo naturale.
districabile, di conformismo rigido e di protestantesimo naturale. districaménto, sm
-al figur.: scioglimento (di un problema, di una situazione difficile
.: scioglimento (di un problema, di una situazione difficile e complessa).
aspettare che il nodo intralciato delle cose di europa abbia un qualche districaménto?
soqquadro, / né più modo vi sia di districarlo. verga, ii-109: quei
. giocosa, io: li richiedeva di qualche minuto servizio: distrigare le redini
disse con piaci - dità, mettendosi di sbieco presso la tavola prendendo un panierino
panierino, ed incominciando a districare i fili di un lavoro ad uncino. pratolini
, 4-84: accarezzavo la croce bianca di marmo, la liberavo dalle lumache che vi
erano attaccate, districavo le due piccole siepi di bossolo. -assol. bocchelli
[dei fichi brugiotti] seccata incruoia di maniera che mal si può districare con
difficoltà del distrigargli / da quei viluppi di persone e cose. pignoni, xxii-640
l'un de'malleoli da un tralcio di vitalba seguace. pirandello, 7-237:
dai capelli, se non a patto di tagliarli. moravia, i-684: si
suoi raggi come in un bel giorno di estate. d'annunzio, v-2-428: il
s'impiglia in un fiore del cancello di ferro battuto. egli si china per
chiarire, spiegare (i punti oscuri di una questione, anche un sentimento ancora
.. non è che un'arte perfettrice di ogni dottrina. foscolo, xi-2-307:
): le disse quanto poteva trovar di più atto a distrigare, a ravviare,
litigi per presunte ingiustizie commesse a favore di qualcuno. cassola, 1-242: cercava,
1-242: cercava, al solito, di districare il groviglio dei suoi sentimenti.
foscolo, xvii-398: quel tale signor matassi di cui mi parlate, non l'ho
d'annunzio, v-1-511: pare che di continuo qualcuno cerchi di ritrovare quel filo
: pare che di continuo qualcuno cerchi di ritrovare quel filo e di districarlo e
qualcuno cerchi di ritrovare quel filo e di districarlo e di svolgerlo e di tirarlo,
ritrovare quel filo e di districarlo e di svolgerlo e di tirarlo, in quel
filo e di districarlo e di svolgerlo e di tirarlo, in quel modo che io
liberare da una situazione imbarazzante. -anche di esseri inanimati. diodati, 4-9:
cuore in tutti i versi, ho cercato di districare la mia volontà dal viluppo dei
e degli ori, svela, come di riflesso, la bellezza esile ma diritta della
(i-1080): io presumo così di leggero da questo indissolubil nodo disciogliermi e da
aretino, 8-215: chi vuol uscir di cenci, dico, chi vuol distrigarsi da
. goldoni, iii-626: ho creduto di far bene, ed ho fatto peggio
, xviii-215: ora che mi sono distrigato di questi spini economici a cui pure devo
natura, perché gli manca ogni serietà di vita interiore nel pensiero e nel sentimento,
e chi vi ha fatto, col beccuccio di quella penna, e non ve ne
giudici non seppero districarsi da quella rete di omertà, di pressioni e di false
districarsi da quella rete di omertà, di pressioni e di false testimonianze. pratolini
quella rete di omertà, di pressioni e di false testimonianze. pratolini, 2-334:
esplicarli, perché ogni esplicamento ha mestieri di ima contezza districata e provetta. serra
petrarca, 119-77: rùpessi in tanto di vergogna il nodo / ch'a la
est ': fu impresa del principe di bisignano: ma più sarebbe convenuta ad
, v-521: distringere è stringere fortemente di qua e di là con varie ritorte
: distringere è stringere fortemente di qua e di là con varie ritorte, in maniera
iv-65 (28-2): li occhi di quella gentil foresetta / hanno distretta sì
occhi soi soavemente / per saper se pietà di lei vedesse / in alcun che intendesse
/ = da intricare con cambio di prefisso: cfr. lat. extriedri.
: cfr. lat. extriedri. e di lor fé catena onde l'awinse, /
, / così = comp. di districato. con dismisura si distringe
districato (part. pass, di districare), agg. /
diventano tipidi e vili e temorosi di richiedere altrui se ne ricavi poi
i bisogni, laonde la povertà maggiormente li di 2. liberato da una
paola lasciache elli fossero distretti dalla guerra di quelli d'illirico, rono il colosseo
la loro consulta. caro, 16-7: di foco e di giel misto veneno / la
. caro, 16-7: di foco e di giel misto veneno / la debil vita
debil vita manzini, 12-83: parlò di sangue e di falsità, dell'* anima
manzini, 12-83: parlò di sangue e di falsità, dell'* anima mi distringe e
corpo ». me a affanni / più di quelli, da'quali io son distretto.
e durò la tira e vacazione più di cinque mesi. essendo i cardinali rinchiusi e
messi in pregione. bencivenni, 4-68: di ciò dà elli esemplo del fellone sergente
] n'usciron piccioletti, / figliuoi di quel, con noiosa tempesta. / con
senza falsa sembianza. meditazioni sulla vita di gesù cristo, xxi- 1052: come
la loro ira contro al cortese villaneggiare di colui. bembo, 1-198: certo ben
cino, iv-223 (102-14): incrèscati di me, signor possente / che l'
amore, / regge follore -in loco di savere. m. villani, 1-17:
ridurre in estrema necessità, in penuria di viveri. g. villani, 9-244
. villani, 9-244: essendo la città di spuleto assediata per gli perugini e per
per gli perugini e per lo duca di spoleto... per due anni
per tale modo l'aveano afflitta e distretta di vit- tuaglia, che s'arrenderono liberamente
: così a simile, la scienza di teologia sé ha circa la solli- citudine
.., eziandio più si consumano di dì e di notte nelle opere diurne che
eziandio più si consumano di dì e di notte nelle opere diurne che non fanno
: comprendendo che questa cagione non era di questo frate e come questo inganno non
come questo inganno non awenia per vizio di troppo mangiare, sì perché il conosciuto
si misero a cercare alla seconda cagione di questa infermità. 4. severità
distrizióne, sf. ant. facoltà di costringere; giusto imperio; rigore
districtus, part. pass, di distringère), che nei digesta significa *
distrofìa, sf. medie. stato di alterata e deviata nutrizione di un organismo
. stato di alterata e deviata nutrizione di un organismo o di parte di esso
e deviata nutrizione di un organismo o di parte di esso, che si manifesta
nutrizione di un organismo o di parte di esso, che si manifesta con diminuzione della
adiposo-genitale: malattia caratterizzata da abnorme accumulo di grasso nel sottocutaneo, ipoplasia e ipofunzione
lattante: arresto o irregolarità dell'accrescimento di peso, accompagnato da dispepsie, turbe
da dispepsie, turbe gastroenteriche, stato di irrequietezza. cfr. atrofia.
delle piante preveniente da mancanza o scarsezza di nutrimento. = voce dotta, comp
che è proprio della distrofia; sofferente di distrofia. 2. geogr.
acque giallo-brune o brune, con abbondanza di acidi umici, povertà di sali, scarsità
con abbondanza di acidi umici, povertà di sali, scarsità di plancton e di
umici, povertà di sali, scarsità di plancton e di fauna (e sono frequenti
di sali, scarsità di plancton e di fauna (e sono frequenti in scandinavia
dìstrofo1, agg. medie. che soffre di distrofia; che ha difficoltà nella nutrizione
dìstrofo2, agg. metr. composto di due strofe. tramater [s
]: l'ode d'orazio alla regina di pafo è distrofa. b. croce
distruggènte (part. pres. di distruggere), agg. e sost
, rovinare interamente (è il contrario di produrre, e può riferirsi sia all'
atomi e faville / per infinita quantità di mille / fossino lingue et in sermon
e la terra. bruno, 3-480: di questo il contrario ha disposto la provida
ridere della sua distruzione indica la superiorità di chi distrugge o ride - ma anche
non hawi nell'universo mondo un granello di sabbia che si distrugga. -bruciare
zolle e i fonti, / col favor di vulcan v'appicchi il foco, /
vulcan v'appicchi il foco, / che di cenere vii coprendo i campi / distrugga
: credevano che fossero colà i tugurii di paglia o le case di legno della russia
i tugurii di paglia o le case di legno della russia, che il foco
: era un guardiano e ci raccomandò di non sparare in quel luogo perché v'
quel luogo perché v'erano tali depositi di petrolio che se si fossero incendiati avrebbero
più che questi sono quasi sempre ripetizioni di quelli. settembrini, 1-101: in quelle
mai? come mai s'era dimenticata di distruggerli, quei giornali, comperati nei tremendi
un bue è più sollecita una coppia di mosche che una coppia di leoni.
sollecita una coppia di mosche che una coppia di leoni. -intr. con la
la biancheria e non vedo il mezzo di ripararci. -sciogliere, dissolvere (
s'accende. tasso, 13-i-484: falda di bianca neve o gelo in monte /
, diroccare (ed è il contrario di costruire, edificare); smantellare,
fossono distrutte le mura della santa casa di dio dal lato dentro. fazio, i-28-2
va'e destruggi e guasta l'altare di baal. machiavelli, 486: alle
distrutto il nobilissimo e antichissimo monastero di san michele in eremo, incrudelendo col ferro
settembrini, 1-22: distrusse a colpi di cannone il villaggio di bosco già deserto d'
distrusse a colpi di cannone il villaggio di bosco già deserto d'abitanti. carducci
dedalea cetra, scelta dalle prede / di thebe sacra ch'egli avea distrutta. comisso
era recato, solo, nella farmacia di lapadula e l'aveva quasi distrutta,
, frantumando le vetrine, le caraffe di porcellana, i mortai di cristallo e
le caraffe di porcellana, i mortai di cristallo e spezzando le bilance in testa al
/ e far delle città un pugno di cenere / in cui non spunti più
, 495: avendo vissuto con ogni sorte di libertà e senza riguardo distrutti giardini e
: le piantagioni che altre volte v'erano di cacaotieri nella martinica, sono state quasi
: ricreerebbero la selva col suo ordine di piante elevate e piante sottomesse, se
spettro sdegnosamente, volgendosi alle tre colonne di marmo pario, avanzo del portico: chi
? carducci, ii-2-18: il regno di vittorio emanuele ii si stende ovunque suoni
ii si stende ovunque suoni un accento di favella italiana, e nessun'arte di diplomazia