che cominciò a decorrere nel dì primo di settembre di quell'anno. monti,
a decorrere nel dì primo di settembre di quell'anno. monti, vi-449:
frutti decorsi e da decorrere, avvertitelo di mandare ai fratelli marni il documento provante
ferite, dalle rapine, ed appagarsi di sopprimere le usure che decorrevano a carico
. scadere (un termine, un limite di tempo). 7. bot.
', comp. da décon valore di provenienza e currère * correre \ decorriménto
. carducci, iii-25-219: quel professore di letteratura un cui alunno dia a stampare
versi o prose prima del pieno decorrimento di almeno tre anni dall'esame di licenza e
decorrimento di almeno tre anni dall'esame di licenza e di baccellierato, sia destituito
tre anni dall'esame di licenza e di baccellierato, sia destituito. decorsióne,
questo credito non può pretendersi alcuna decorsione di frutti. = deriv. da
decórso * (part. pass, di decorrere), agg. disus.
. passato, trascorso (un periodo di tempo). galileo, 3-1-58
, ei si dissolva in maniera che di sé non lasci vestigio alcuno.
163: il secolo è un periodo decorso di cent'anni, il lustro di cinque
decorso di cent'anni, il lustro di cinque. muratori, 7-i-8: le lettere
decorsa è come dire che gli anelli di cima non reggono il paiuolo come quelli
cima non reggono il paiuolo come quelli di fondo. -che è passato da poco
vallisneri, iii-244: i vestiti e acconciamenti di testa delle femmine non son guari diversi
infine dal secolo decorso quel prodigioso numero di pittori, che già dicemmo. foscolo,
come temo, bisognerà rilasciare anche i frutti di quest'anno decorso e dell'anno futuro
settimana decorsa mio padre con due righi di lettera mi mandò la retta di febbraio
righi di lettera mi mandò la retta di febbraio. rovani, i-273: fra i
pur nella loro importanza drammatica, che di costituire la moltitudine ed il fondo ai
la prima, avanzare la figura giovanile di pietro verri. nievo, 860: hanno
, ma per essere ormai troppo sopraccaricato di altre associazioni. 2. finanz.
, 3-1-22: e in tanto si degni di far rilassare i frutti sequestrati al signor
. segneri, ii-202: si tratta di dare ai servi quei lor salari, benché
. decórso2, sm. movimento di persone o cose che si spostano;
ottimo, ii-246: ponendo il decorso di questo fiume, dice: truova li
; e dice che sono sì pieni di frodo che non temono ingegno che l'
tutto il decorso della via era gremito di gente. segneri, iii-1-9: l'acque
amator, dal casto grembo sdrucciola / di verginella, cui... /.
suo decorso ridotto a miglia reali sia di 150 miglia italiche. alvaro, 13-228:
grande all'interno, formando una specie di anello. 2. il trascorrere del
tempo; periodo, durata; successione di anni, di secoli. -il decorso di
, durata; successione di anni, di secoli. -il decorso di tempo:
di anni, di secoli. -il decorso di tempo: col passar del tempo.
: col passar del tempo. -nel decorso di: durante, per la durata.
la loro operazione, che nel decorso di pochi anni tutto il rimanente dell'isola insieme
e tutti gli suoi soggetti vennero alla fede di cristo. ottimo, iii-374: tutto
innumerabili sono stati in questo gran decorso di secoli, che fin ora si è
, i-74: bisogna, in decorso di tempo, che vada a terra o l'
l'amor umano. baldinucci, 164: di quest'anno del giubbilo à preso il
giubbileo, nella visita de'luoghi santi di roma, per acquistar le sacre e plenarie
del secolo, dipoi fu ridotto al periodo di 50 anni, e finalmente alla revoluzione
. beccaria, ii-622: nel decorso di 14 armi sarebbe cresciuta la popolazione di
di 14 armi sarebbe cresciuta la popolazione di persone 31. 031. alfieri,
ha... in questo decorso di tempo perduti e il primo maschio del primo
del tempo andarsi accrescendo, è opera di manifesta e non poca utilità. pirandello
pirandello, 5-277: potrei qui esporre, di fatti, in un albero genealogico,
le loro azioni, in un lungo decorso di tempo, non tutte veramente lodevoli.
figur. il succedersi progressivo delle fasi di un avvenimento, delle manifestazioni di un
fasi di un avvenimento, delle manifestazioni di un fenomeno. anonimo fiorentino,
proferirsi con un medesimo suono molti caratteri di significazione diversa, tal che è mestieri d'
prospetto nell'opposita spiaggia, come bersaglio di gloria sanguinosa. b. croce,
croce, i-4-95: certamente, nel corso di un'azione, noi siamo consapevoli dei
un'azione, noi siamo consapevoli dei momenti di questa, ossia del decorso di questa
momenti di questa, ossia del decorso di questa, e non già della totalità di
di questa, e non già della totalità di essa. e. cecchi, 9-16
: in firenze è già successo qualcosa di così strabiliante, una trasformazione stilistica talmente
curioso, dovrebbe osservarli in questa terra di minatori e di marmorari.
dovrebbe osservarli in questa terra di minatori e di marmorari. 4. figur
. 4. figur. sviluppo di una malattia. svevo, 2-519:
più dannosi della fatica fisica, se di maggiore o minor danno si poteva discorrere
. figur. il susseguirsi delle varie parti di un discorso, di una trattazione scientifica
delle varie parti di un discorso, di una trattazione scientifica, di un'opera
un discorso, di una trattazione scientifica, di un'opera storica, letteraria, drammatica
sogliono registrare, pose un lungo catalogo di verbi che si pentiva avere nel decorso di
di verbi che si pentiva avere nel decorso di tutta l'opera usati senza « di
di tutta l'opera usati senza « di ». segneri, iv-612: voi avete
: voi avete scorto già nel decorso di tutta l'opera, come tre sono i
quantunque non si parli qui se non di quell'errore della cavalleria, che consiste
non abbia scorto in tutto il decorso di questa mia lettera quanto voi valete in fisica
, 552: io mi sare'riso di questa gentil correzione, e veduto non
decorso della mia relazione non ho mancato di ragionare sulle idee contenute in quello scritto
. alfieri, 1-1074: i mezzi di cui si va servendo l'autore nel decorso
cui si va servendo l'autore nel decorso di queste tragedie, mi paiono (per
1-203: ragioni economiche che qui si accenneranno di volo, o che verranno a chiarirsi
che verranno a chiarirsi sparsamente nel decorso di questo scritto. 6. finanz
6. finanz. disus. scadenza (di un impegno); maturazione (di
di un impegno); maturazione (di rendite o interessi). -anche:
canonici d'aqui- leia che la scola di s. giovanni di vinezia fusse decaduta
leia che la scola di s. giovanni di vinezia fusse decaduta dall'utile..
trovare un tale uomo della stessa città di milano, debitore del padre suo di
città di milano, debitore del padre suo di certa somma di danaro a cento,
debitore del padre suo di certa somma di danaro a cento, ed in nome di
di danaro a cento, ed in nome di lui tutto il decorso de'frutti fino
, 5-312: in esso diritto [di conquista] cadeva non solamente quanto il
morali, né tanto meno in quelle fisiche di contundenza e di penetrazione, di abbruciamento
meno in quelle fisiche di contundenza e di penetrazione, di abbruciamento o di taglio,
fisiche di contundenza e di penetrazione, di abbruciamento o di taglio, di asfissia
e di penetrazione, di abbruciamento o di taglio, di asfissia o di
penetrazione, di abbruciamento o di taglio, di asfissia o di decorticazione minacciava in
di taglio, di asfissia o di decorticazione minacciava in quel momento la morbida
è stata soggetta a quello strano fenomeno di « decorticazione »... la
questa scorza felice si staccò come pelle di serpente, calò nel mare, scoprì
, salva la debita misura, tanto è di maggiore tenacità, benché più difficile a
lat. dècoctus, part. pass, di décoquere 'cuocere bene, far bollire
]: usi per tre giorni lo decotto di aneto. mattioli, 1-42: pigliano
pigliano alcuni, dico, un bicchiere di questo decotto caldo ogni giorno. ricettario fiorentino
. redi, i6-ix-4o: circa il decotto di cina, se si ha da fare
si ha da fare un gentilissimo decotto di solo cina, e che sia un
decotto lungo, fatto con pochissima quantità di cina, e poco bollita, credo certamente
, i-v- 160: nell'isole di mindanao e di xolo vi sono altresì
160: nell'isole di mindanao e di xolo vi sono altresì molte particolari erbe
ho annegato nel miele e nel decotto di fior di malva. giusti, iii-280:
nel miele e nel decotto di fior di malva. giusti, iii-280: prendo
: prendo il ferro, il decotto di lichene di cina e il latte di somara
il ferro, il decotto di lichene di cina e il latte di somara.
decotto di lichene di cina e il latte di somara. settembrini, 1-120: bevvi
settembrini, 1-120: bevvi un decotto di radice di granato selvaggio che mi fu
, 1-120: bevvi un decotto di radice di granato selvaggio che mi fu preparato e
io sono venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici di cicoria.
venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici di cicoria. ungaretti, xi-95
il decotto di dulcamara e di radici di cicoria. ungaretti, xi-95: ha preso
, xi-95: ha preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un
13-160: lo ristoravano i decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto dei monaci, e
medicinali dell'orto dei monaci, e erbe di un romito del subasio, montagna fertile
bella d'erbe e piante salubri e di gran prati di fiori. -ma il giorno
e piante salubri e di gran prati di fiori. -ma il giorno -diceva -che
dì servir per alimento / un decotto di fumo e sottigliezza; / e dovesse dormir
dovesse dormir sopra un cassone / pieno di flava bile e contagione. tommaseo,
. tommaseo, 3-iii-231: questi getti di poesia che prorompono dalle viscere dell'umanità
prorompono dalle viscere della terra, i verseggiane di mestiere li degnano appena d'un guardo
mestiere li degnano appena d'un guardo di pietà, e se ci attingono,
i-77: il pane levato con decotto di riso, cresce in quantità e sostanza,
quantità e sostanza, però potrai valerti di questo modo per maggiore tuo utile.
in un decottàccio corredato da una babilonia di quei tanti ingredienti, che comunemente sono
togli assa fetida mezza dragma, foglie di ruta secca dragme tre, mirra dragme due
bene polverizzate e dato bere con dicozione di savina a quantità d'una dragma la mattina
, e quella decozione cola in panno di lino e lascia seccare. straparola, 6-2
vino come l'acquavite, molto buono di sapore. d. bartoli, 1-3-8:
lo stomaco. magalotti, 20-249: del di cui sugo, cavato per decozione,
cena non è altro che un poco di riso cotto, e la bevanda una
2-211: un lavativo, fatto colla decozione di un'oncia di tabacco in corda,
, fatto colla decozione di un'oncia di tabacco in corda, il quale cagionerà un
quale cagionerà un vomito violento, capace di mandar fuori il corpo che ha cagionato
paragonerò la condotta della natura a quella di un medico, il quale mi trattava
molto debilitato, mi ordinava l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per
, mi ordinava l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo
l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo e minorare l'
purganti, senza però interromper l'uso di questi. rovani, i-74: a
degli ammalati che han preso la decozione di morfina. c. e. gadda
asciutto / o ver biscotto in decozion di schegge. -figur. iacopone
; riscaldamento; cottura, maturazione (di frutti, di umori del corpo umano
cottura, maturazione (di frutti, di umori del corpo umano, anche delle
quelle che cotte sono col guscio, sono di dura digestione e di grossi umori e
guscio, sono di dura digestione e di grossi umori e enfiative. leone ebreo,
della tintura de'musaici..., di varie decozioni, e di simili altri
.., di varie decozioni, e di simili altri usi. -cibo cotto
terra il magnare, ch'era una scodella di quella loro spiacevole e amara decozione,
, e poiché se scotti, voi meglio di me vel sapete, così ancora meglio
me vel sapete, così ancora meglio di me comprenderete se l'etimologia sia giusta
budella quelle decozionacce imbrogliate con una infinità di erbe di cento vescovadi. -dimin
decozionacce imbrogliate con una infinità di erbe di cento vescovadi. -dimin. decozioncèlla
da dicoctus, part. pass, di dicoquere 4 cuocere bene; fallire'.
, sm. il decrescere, diminuzione di quantità, di intensità, di numero,
il decrescere, diminuzione di quantità, di intensità, di numero, di valore;
diminuzione di quantità, di intensità, di numero, di valore; decrescenza.
quantità, di intensità, di numero, di valore; decrescenza. b
ciò cagionare per qualche tempo un decremento di popolazione, ma con conseguente accrescimento dell'
anni innanzi, si trova più fredda di tutte l'altre etadi. ariosto,
. tasso, 11- ii-344: se di molto maggiore numero d'anni eccedessero,
] cardinali alessandro farnese, nepote suo, di pietro aloisio figlio suo naturale, e
mi avviso che il finir la vita di decrepità sia dormire. magalotti, 24-199
che pretende levarlo dalla radice, promettendo di ridurmi in grado da potere sperare di
di ridurmi in grado da potere sperare di giugner all'ultima decrepità. fagiuoli,
,... richiese egli ah'accademia di essere sgravato del peso di suo depositario
ah'accademia di essere sgravato del peso di suo depositario. -come personificazione.
vestimenta. -per estens.: di animali, di piante. soderini,
-per estens.: di animali, di piante. soderini, iv-109: in
; e conviene con una certa discrezione di giudizio osservare la lunghezza dei denti,
non giugnendo mai a farsi sentire né taglio di scure né violenza di turbine che vi
sentire né taglio di scure né violenza di turbine che vi possa, vi si vive
. 2. figur. stato di decadenza estrema. tassoni, iv-1-101:
arti e le dottrine] in mano di gente di tardo e fiacco intelletto che le
le dottrine] in mano di gente di tardo e fiacco intelletto che le ritorna
avv. per decrepitezza, per stato di estrema decadenza. qriani, i-328
. = comp. di decrepito. decrepitare, intr.
'decrepitare', calcinare un sale finché cessi di scrosciare. = voce dotta,
decrepitato (part. pass, di decrepitare), agg. scisso in
fa vedere che il sale decrepitato cala di peso. decrepitazióne, sf. fenomeno
quando sono bruscamente avvicinati a una sorgente di calore. targioni tozzetti, 12-3-243
, potevano essere schizzati fuori dei frammenti di sale. tramater [s. v.
presentano alcuni sali che contengono l'acqua di cristallizzazione, oppine i fossili che contengono
con istrepito; da ciò deriva il nome di 4 decrepitazione '. =
tamente, ma con qualche latitudine, di più e di meno, secondo la
ma con qualche latitudine, di più e di meno, secondo la robustezza o debolezza
alla decrepitezza quell'unico avanzo degli apostoli di cristo, e non potendo più tener
la potenza de'borboni, la fortuna di carlo, la decrepitezza di clemente e 'l
la fortuna di carlo, la decrepitezza di clemente e 'l desiderio di giovare al
, la decrepitezza di clemente e 'l desiderio di giovare al suo nipote corsini ch'era
al suo nipote corsini ch'era in corte di napoli. rovani, ii-104: e
. rovani, ii-104: e pieno di tristezza quel momento in cui, per
nell'estrema decrepitezza una creatura umana, di cui siasi fatta conoscenza quan- d'era
. serao, i-562: eran volti di vecchie... alcune scarne, con
annunzio, v-3-665: il dì undici di marzo io celebrerò il mio passaggio pel
dalla decrepitezza, da una fatica lunga di secoli, dal vigore stesso della schiatta italica
toccava. -per estens.: anche di animali, di piante, di cose
-per estens.: anche di animali, di piante, di cose (e soprattutto
anche di animali, di piante, di cose (e soprattutto in questo caso vi
e in questo caso è sinon. di doppio) o diversi; che presenta
gentilezza è dùpplice: d'animo e di nazione. bibbia volgar., vii-66:
lettore e... si dispera di questo duplice amore, e lamenta il
poeti e nei letterati verso il teatro, di diffidenza e di ripugnanza da una parte
verso il teatro, di diffidenza e di ripugnanza da una parte e di attrattiva dall'
e di ripugnanza da una parte e di attrattiva dall'altra, muove appunto dal
dall'altra, muove appunto dal timore di essere sopraffatti da ima forza impoetica.
si può geminare. -capace di due timbri diversi (la voce).
tutto il volume vi ha qualche tocco di tinta leggermente guascona poco gradito al nostro
: eravi in lui sempre qualche cosa di ondeggiante, di volubile e di possente,
lui sempre qualche cosa di ondeggiante, di volubile e di possente, che le suscitava
cosa di ondeggiante, di volubile e di possente, che le suscitava l'imagine
e contraddittori; che ha un che di ambiguo. moravia, ii-356: ho
mi lascio andare a tutti gli atteggiamenti di un sentimento traboccante. ma sotto queste
sm. plur. zool. sottordine di mammiferi roditori, così detti poiché dietro
agli incisivi superiori presentano un'altra coppia di incisivi, più piccoli. = voce
che è duplice, ciò che è composto di due parti, che è formato di
di due parti, che è formato di due elementi. crescenzi volgar.
direttore del ginnasio. per questa duplicità di carichi egli... ebbe negli
. serra, i-24: l'attitudine di questo spirito in faccia au'uni- verso
atteggiamento. 3. situazione psicologica di dissidio, di conflitto interiore; perplessità
3. situazione psicologica di dissidio, di conflitto interiore; perplessità, dubbio,
in isperanza. carducci, iii-7-156: di questa duplicità dell'essere suo ondeggiante tra
e l'arte;... di questa discordia della vita a cui è
, scolastico del secolo decimoterzo, erede di dante, smarrito in mezzo al rinascimento
tra il rabelais e il cervantes; di questa duplicità, di questa discordia egli
e il cervantes; di questa duplicità, di questa discordia egli [il tasso]
, ii-291: non mi son mai accorto di questa sospettosa dupplicità di senso se
mai accorto di questa sospettosa dupplicità di senso se non solo dopo la maligna
con duplificato / popolo a ricercar di marte il fio, / anzi è,
come sapete, appa- reggiato / di numero con voi. = voce
, tenendo fermo continuamente il medesimo grado di velocità, lo spazio passato viene anch'esso
velocità dc nell'orizzonte, il duplo di bc. cattaneo, ii-1-409: se poi
sarebbe il dire 4 fate ima seconda copia di questo dispaccio 'anziché 4 fate una
. -sf. mus. misura di due tempi. c. bartoli,
corrispondenzie de'quali si fanno le proporzioni di quelle, come nella dupla, nella
dicesi 4 tempo a cappella 'la dupla di minime, che si divide in due
le leggeranno / che vorranno scrittura / di vie più lunga dura. g. villani
: 4 per lunga dura 'in vece di 4 per lunga durata ', alcuna
andrea da barberino, 1-124: que'di don chiaro e di don buoso erano cinquemila
1-124: que'di don chiaro e di don buoso erano cinquemila, e grande
sono cariossidi ovoidali un po'più piccoli di un pisello, da cui si ricava
prezzo essendo aumentato, il tributo risultò di settantadue lire supeiiore al dovuto. pea
è preparata la terra che scorgo arata di fresco per un gran tratto. forse
tratto. forse questo è il tempo di seminare la « dura »? =
s. c., 40-11-1: signoria di tiranni non è durabile. boccaccio,
possa durabil, pessima e atroce. libro di sentenze, 1-8: ira sia di
di sentenze, 1-8: ira sia di lunga da noi, che con lei neuna
., 5-18: del suo legno [di noce] si fanno ottimi scanni e
le ricchezze sono sottoposte ad ogni venticello di fortuna, e la gloria è sempiterna.
queste fatiche e uomini appartengono, al di sopra del momento, alla letteratura,
durabili, e come tant'altri, capaci di sostenere il tumulto del mare e 'l
. -avere del durabile: essere di lunga durata, essere destinato a durare
olao magno], 112: donare panni di lana, o vestimenti di seta,
donare panni di lana, o vestimenti di seta, non ha tanto del durabile,
, 82: fare alle spade i foderi di squama di pesce, come alcuni usano
: fare alle spade i foderi di squama di pesce, come alcuni usano, ha
percoterà te, e la tua progenie, di battitute strane, grandi e durabili:
battitute strane, grandi e durabili: e di malattie malvage e durabili. g.
ultimi figli che fece, nacquero tinti di un colore così giallo e durabile che si
cielo, sempre fu durabile. libro di sydrac, 139: chi vuole avere
travaglia in questo mondo, per questo poco di profitto che abbiamo; falla chi si
: tre cose sommamente gli pareva di provvedere: il consiglio, e lo accrescere
è ottimo nelle case, e di mirabile durabilità sotto terra, e fuora de'
, vi-15: se tratteranno mai di pace con dionisio, non la concludessero senza
a buon fine con ispe- ranza di durabilità. pallavicino, ii-482: riuscì un
dalla durabilità della ricordanza che essi lasciano di sé ai loro posteri. carducci
l'impressione raggiunse effetti d'efficacia di larghezza di durabilità ancora e lun
raggiunse effetti d'efficacia di larghezza di durabilità ancora e lun gamente
, intuì rapidamente che la miglior cosa era di approfittare di quel momento e di impressionare
che la miglior cosa era di approfittare di quel momento e di impressionare una volta
era di approfittare di quel momento e di impressionare una volta per tutte, fortemente
ragazzo. = comp. di durabile. duràcino (rar.
anche l'albero che porta questo genere di frutti. -sostant. (per lo
volgar., 12-7: due son generazion di pesche: duracine e armeniche. bandello
in quel tempo la signora ippolita moglie di messer salmone mandò ima tazza di bellissime
moglie di messer salmone mandò ima tazza di bellissime pesche duracine a la magnifica podestaressa
frutti, i quali volgarmente chiamano ciregie, di diverse spezie. fra le quali in
carrettino le cui ceste contenevano dei fondi di prugne violette, di pesche duracine tutte
ceste contenevano dei fondi di prugne violette, di pesche duracine tutte maculate. panzini,
, iv-210: 'duràcine ', detto di frutte, specialmente di pesche che hanno
', detto di frutte, specialmente di pesche che hanno la polpa non spiccante
comisso, 5-36: le pesche sono di due specie: duracine e partitoie.
partitoie. -uva duracina: varietà di uva con acini sodi e buccia dura
'dai granelli duri ', attributo di una varietà di melagrana (comp.
granelli duri ', attributo di una varietà di melagrana (comp. di oxx7)
una varietà di melagrana (comp. di oxx7) pó <; 'duro '
, sf. bot. ant. varietà di uva nera. crescenzi volgar.
, brevetto tedesco. = forma abbreviata di duralluminio (per cui la citazione di
di duralluminio (per cui la citazione di ojetti propone un'errata etimologia).
alternativamente nelle sue molteplici lampade, di diversi colori. sinisgalli, 6-118
dùr [ener metallwerke] della città di dùren. la voce è registr
se fosse stata strettamente legata e privata di moto o impietrita, dovea di necessità
privata di moto o impietrita, dovea di necessità cessare il senso e il moto
lat. mediev. dura mater (calco di una voce araba): cfr.
l'astore; il quale è apparecchiato di servire il verno e l'estate.
attestata altrove, comp. dall'imp. di durare e da male (v.
cellule non compiono più la normale funzione di trasporto delle soluzioni nutritive dalle radici alle
che lo circonda (per la presenza di varie sostanze formatesi con l'invecchiamento:
duro (ma in questo significato è di uso antico e raro).
a mente per la grande freddura e abbondanza di neve che fu nel tempo del verno
baldinucci, 126: al serenissimo granduca di toscana cosimo i fu dato un segreto
137: l'amico bello -fermo stavolta di vincersi -prima di tutto, cambia la sua
amico bello -fermo stavolta di vincersi -prima di tutto, cambia la sua pigra poltrona
la sua pigra poltrona con una sedia di pelle duramente imbottita. -con
, deciso, che esprime un che di duro, di severo, di doloroso.
che esprime un che di duro, di severo, di doloroso. carducci,
un che di duro, di severo, di doloroso. carducci, iii-6-125: in
, 3-256: si leva l'intrico di un albero altissimo, spoglio. a raffiche
sbiadito. 3. con durezza di stile, senza scioltezza, senza eleganza
chiaro all'oscuro, vi sarà armonia di chiaroscuro. imbriani, 3-119: il quadro
chiaroscuro. imbriani, 3-119: il quadro di sagliano rappresenta nel primo piano due brutte
duramente dipinte, che col grembo pieno di fiori inghirlandano un'erma. serra, i-140
volta il contrasto fra la forma presa di fuori, abbondante e composita, e
e snella. 4. con durezza di modi, con asprezza, con sdegno
deltaverli l'anno addietro trattati più duramente di quello che al lor merito e all'amor
donna non lo spinse a parlare duramente di lei e del di lei sesso,
spinse a parlare duramente di lei e del di lei sesso, come fece la supposta
lei sesso, come fece la supposta di lei infedeltà. verga, ii-439:
s'aspettava la risposta. fu trattata duramente di sottilizza trice.
il senso nostro, come che notassimo di peccato tutti quelli che mettessero le loro arme
troppo duramente soffocava la mia precoce avidità di vivere e feriva la mia sensibilità già inquieta
. pavese, 8-28: mi pare di scoprirla la nuova vena... già
... già in cose precedenti di quest'anno... entravano un tremore
guinizelli, iv-26 (7-14): di sì forte valor lo colpo venne /
venne / che gli occhi no 'l rltenner di neente, / ma passò dentr'al
ha mai scontato un errore più duramente di quello che l'abbia scontato io.
gravato, sì s'infiammava d'ira e di mal talento spesse volte il cuore mio
maestra delle virtù, a volere cotesto di mia bocca sapere, non è altro che
un poeta... non siano migliori di quelle che durissimamente si possono acquistare nella
acquistare nella realtà; durissimamente a costo di delusioni, trafitture, deviamenti. emanuelli,
appunto dei tempi andati, anche quella di un decoro duramente difeso. calvino,
grandemente (a designare l'alto grado di intensità di sensazioni o sentimenti dolorosi o
a designare l'alto grado di intensità di sensazioni o sentimenti dolorosi o molesti, *
: duramente si ramaricano che uno nepote di giannùcole dopo me debba rimaner lor signore
degli altri. -col semplice valore di 4 molto \ — si duramente:
1-225: fui io tanto duramente innamorato di lei, ch'io non mi ricordava
ci hanno quella signoria, che avere solevano di entrare negli uomini, e tempestare così
così rampogni altrui? *. trattato di ben vivere, 12: molto furo
che l'uno lo cercava in diletto di corpo, l'altro in ricchezza, l'
ritien fortemente. = comp. di duro. duraménto1, sm.
generali infezioni, e in molte parti malattie di febbri e altri stemperamenti di corpi umani
parti malattie di febbri e altri stemperamenti di corpi umani, e singular- mente malattie
corpi umani, e singular- mente malattie di ventre e di pondi con lungo duraménto.
e singular- mente malattie di ventre e di pondi con lungo duraménto. zanobi da
mano, e lasci il duraménto onusto / di tre sermenti, o men se si
, o men se si dorria / di più tralci lo sprone al peso ingiusto.
. durante (part. pres. di durare), agg. ant.
villani, 3-72: feciono fare quattro leoni di macigno, e feciono dorare con gran
in su'quattro canti del palagio del popolo di firenze, a ciascuno canto uno.
certa vanagloria al loro tempo, lasciarono di farli scolpiti, e fusi di rame
lasciarono di farli scolpiti, e fusi di rame e dorati, che costavano poco più
2. ant. con valore di part., in frasi assolute (
avvenne durante la guerra che la reina di francia infermò gravemente. idem, v-57
otto cittadini i quai erano nominati otto di guerra, e durava l'ufficio durante
e insolenza de'soldati, e niun ordine di milizia, duranti le guerre civili.
subito ricevono un assegnamento d'una porzione di terra da goder usufruttuarii loro vita durante
usufruttuarii loro vita durante, tanto in tempo di pace come di guerra. monti,
, tanto in tempo di pace come di guerra. monti, iii-405: duranti queste
mio desiderio, che sarebbe pur quello di far parte io pure della rispettabile e
3. prep. a indicare il lasso di tempo in cui avviene un fatto che
temporale precisa (e ha il valore di 'mentre era in corso ', '
mentre durava ', 4 nello spazio di -anche a indicare la durata di un'azione
spazio di -anche a indicare la durata di un'azione (compì, di tempo
durata di un'azione (compì, di tempo continuato), col valore di
, di tempo continuato), col valore di 4 per ', 4 per tutto
per ', 4 per tutto il tempo di '. francesco da barberino, ii-164
la perversa ambizione de'signori della lega di contendere della successione del re durante la
i-41: arricciava blonde e attaccava fiori di velo su gambi di ottone durante sei
blonde e attaccava fiori di velo su gambi di ottone durante sei giorni, pensando a
. croce, i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia efficacemente operare consiste
essendo puerilità supporre ima sequela non interrotta di vittorie, può scendere a patti per salvare
il giorno 3 (o 4) di aprile deve durare, secondo la credenza popolare
giorni successivi. durantino, agg. di castel durante (piccolo centro presso urbino
le migliori maioliche della farmacia ducale di urbino, ora a loreto, debbonsi,
alla fama, ad orazio fontana, figlio di figulo durantino, tramutatosi presso la
giov. cavalcanti, 368: così interviene di un medesimo termine: per brieve che
mal volentieri l'aspetta, pare essere di poca lunghezza quello che fu di lunga
pare essere di poca lunghezza quello che fu di lunga duranza. = deriv.
: tito... arse il tempio di ierusalem, e disfece; il quale
2-59: o anima cortese mantovana, / di cui la fama ancor nel mondo dura
non so sottrarmi alla idea che qualcosa di noi può o addirittura deve durare.
ogni donna c'infonde nel sangue qualcosa di nuovo, / ma s'annullano tutte nell'
durare. -in partic. con soggetto di persona: vivere, mantenersi in vita
l'om viver né durar neiente. fiore di virtù, 1 (28):
qual dura e cresce, ha bisogno di terra, d'acqua e d'aere.
levi, 1-31: era il pane nero di qui, fatto di grano duro,
il pane nero di qui, fatto di grano duro, in grandi forme di tre
fatto di grano duro, in grandi forme di tre o di cinque chili, che
duro, in grandi forme di tre o di cinque chili, che durano una settimana
, alle intemperie, a ogni agente di deterioramento (materiali da lavoro, oggetti
vestito filato e tessuto in casa, di lana o di canapa o di ginestra
e tessuto in casa, di lana o di canapa o di ginestra, durava molti
casa, di lana o di canapa o di ginestra, durava molti anni.
durarono le vivande, che fu più di tre dì. ariosto, 34-90:
, non avendo perduto più che undici di loro. cattaneo, iii-4-69: quanto
bicchiere ci dura per tutto un pranzo di natale, per tutta una serata.
degli albizzi, i-i7: che tu procuri di farci fare... uno salvacondotto
e fermiamo che, per sancta maria di agosto, si debbiano chiamare dala compagnia
debbiano dinrare da ivi a sancta maria di febraio. a. pucci, cent.
, 4-92: s'era il comun di firenze condotto / per quattro consoli,
le classi alte, una simpatia fidente ancorché di maniera per le schiette, le nude
accompagnato da un avverbio o altra determinazione di tempo). guittone, i-14-277:
, i-14-277: quanti anche àne intra voi di tali che dottan poco, che in
purg., 8-77: per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina
.. più mesi durò avanti che di ciò niuna persona s'accorgesse. savonarola
, in eterno questa tua ira contra di noi e prolungherà'la tu di generazione
ira contra di noi e prolungherà'la tu di generazione in generazione? michelangelo, i-117
m'è 'l sonno e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e
. magalotti, 24-85: ha fondo di religione, essendo stato educato col timor
religione, essendo stato educato col timor di dio, il quale gli dura ancora.
dura. leopardi, i-35: le impressioni di quel sommo sublime essendo troppo veementi non
occhi attoniti in cui durava ancora la visione di terrori arcani. palazzeschi, 4-264:
verde non era durato che una decina di giorni, come una assurda apparizione.
trascorrere (il tempo). fioretto di croniche degli imperadori, 1-40: per questa
durò quasi tempo che 'l marchese di franchinborgo e giammoro saracino...
saracino... promissono a manfredi di farlo re. -impers. o
. indef. (specialmente in espressioni di valore ottativo, come durarla! che
, 27-1 (433): la terra di molto caldo si riempie, e costrigne
partendosi dal cancro pervenga scendendo al segno di virgo. lippi, 7-76: mena a
, 7-76: mena a due gambe di spadone, / come egli avesse avuto i
. goldoni, viii-1118: sdegnato contro di voi? sì, fieramente, ma non
durò tre anni e fui sul punto di ammazzarmi. -volerci del tempo.
feciono xxxvi caporali del popolo. libro di sydrac, 121: anche v'àe un'
gente piccola d'un palmo e di meno; e non vivono se non di
di meno; e non vivono se non di pesci, e stanno e durano in
stanno e durano in acqua come pesci di dì e di notte. boccaccio,
durano in acqua come pesci di dì e di notte. boccaccio, dee.,
non, sì ve ne durate. francesco di vannozzo, 5: tu dei saper
d'ogni male a morir fuor che di sete / se fuor durasse, di cangiar
che di sete / se fuor durasse, di cangiar periglio, / d'osare e
cangiar periglio, / d'osare e di picchiar prese consiglio. verga, 4-171
. verga, 4-171: la casuccia di diodata era nascosta fra un mucchio di
di diodata era nascosta fra un mucchio di casupole nerastre e macchie di fichi d'india
un mucchio di casupole nerastre e macchie di fichi d'india, dove il fango
, 7-87: era ima gelida giornata di gennaio, alquanto ventosa; la brina
durare. velluti, 34: andando tommaso di sal- vestro di giovanni iacopi in romania
34: andando tommaso di sal- vestro di giovanni iacopi in romania per tesoriere del
, e poco poterono insieme durare; di che tornò di qua sanza lui; cui
poterono insieme durare; di che tornò di qua sanza lui; cui fosse il
tutte quelle cose che in una onesta brigata di nobili e virtuose donne e di gentili
brigata di nobili e virtuose donne e di gentili e cari giovani si conviene:
de're, se si offrissero modello di virtù magnanime al volgo; né il volgo
introdotto da a, rar. da di) o da un complemento: continuare,
posso più disiderando; / non aggio di voi quello c'aver soglio; / morrò
, 1-49: durarono fino a notte di ballare in moresca. galileo, 3-1-49:
galileo, 3-1-49: in questa sorte di sofismi si durerebbe in eterno a rigirarsi senza
mai niente. leopardi, ili-no: penso di durare un altro annetto, non iscrivendo
de sanctis, i-2: una raccolta di lettere è come una raccolta di sonetti
raccolta di lettere è come una raccolta di sonetti; difficilmente duriamo a quella lettura
continuata, e noi stanca quel passare di cose in cose, senza legami di
di cose in cose, senza legami di fatti e senza sospensione o interesse di
legami di fatti e senza sospensione o interesse di sorta. linati, 17-142:
quattr'anni durò a venirci, un paio di mesi all'anno. bartolini, 1-262
provato da dio con una penosissima infermità di molti anni, altro refrigerio non aveva,
e vi durava intorno non a misura di tempo ma di divozione, che in lui
intorno non a misura di tempo ma di divozione, che in lui, massima-
e mortali, così in sé e fuor di sé essere piene di noia e d'
sé e fuor di sé essere piene di noia e d'angoscia e di fatica e
piene di noia e d'angoscia e di fatica e ad infiniti pericoli soggiacere;
durare né ripararci, se special grazia di dio forza e avvedimento non ci prestasse
che in tale stato rimanere. galeazzo di tarsia, ix-646: occhio non sano a
se peschiera avesse durato solamente un giorno di più, l'esercito regio sarebbe caduto due
il carro, che era troppo alto di stanghe per lui, e gli pesava
tuoi mi trova, / che più di me sia del viaggio esperto; / ch'
durar, tanto ho il cor vago / di fai * battaglia contra a questo mago
. mi ci esce la giornata, non di più. rientro all'alba, come
come un buon operaio che ha il turno di notte. finché duro.
iera birsa appellata, durava poco più di due miglia, ed era dall'una
parte il muro comune della cittade e di birsa, e l'altra era tutta
durava ancora poco perché proprio all'estremità di quei prati che ormai erano pieni di case
estremità di quei prati che ormai erano pieni di case, c'era una strada nuova
e letter. sopportare, sostenere (di uso comune nella locuz. durare fatica:
si partirono sanza combattere, perché quello di baviera non potè durare la spesa.
torte e nel pane con altre generazioni di biade per la famiglia, e son buone
amare il riposo e durar fatica a fine di conseguir la quiete. manzoni, 310
. manzoni, 310: gli oscuri perigli di stanfce incresciose, / per greppi senz'
rimane a durare altri oltraggi altre risa di rivali e a confortarsi col fido bicchiere
-durare la vita: sopportare una condizione di vita dura, ingrata, dolorosa.
dura? carducci, ii-9-57: prima di conoscer te, potevo forse durarla e
contagiose città dalle origini leggendarie e nere di tempo come la cappa del camino.
v-98: non ci sarebbe ragione di biasimare il lusso che allora s'introdusse
so come posso durarla: mi ammalerò di desiderio, morirò di privazione. de roberto
: mi ammalerò di desiderio, morirò di privazione. de roberto, 324:
ansietà, in sospetti e in ragionevol timore di trovarsi ogni dì e ogni ora come
ogni dì e ogni ora come in punto di morte, per nimicizie dichiarate? arici
alla farmacia, come i leoni dell'arsenale di venezia, le si moltiplicavano maravigliosamente.
; ma anche per esprimere la precarietà di uno stato di benessere che può cessare da
per esprimere la precarietà di uno stato di benessere che può cessare da un momento
, 1-4-62: la moglie, che tremava di paura / che un salto non facesse
. durata, sf. porzione di tempo occupata da un fenomeno dal momento
a quello della sua fine; spazio di tempo occupato dall'intero accadere di un
spazio di tempo occupato dall'intero accadere di un fenomeno. laude, v-506-32
, che sempre averà durata. libro di sydrac, 342: la durata di questo
libro di sydrac, 342: la durata di questo secolo, se ella fosse cento
che vengono da mezzogiorno, a forza di burrasche, le quali nascono ad ora
si sfila, / e rare quelle son di gran durata. leopardi, i-304:
, e dopo. barilli, 2-12: di fianco una specie di turco nerastro,
, 2-12: di fianco una specie di turco nerastro, un mammalucco, che viene
del viaggio. 2. capacità di resistere, forza di opporsi, costanza,
2. capacità di resistere, forza di opporsi, costanza, perseveranza nel combattere
tanta lena e tanta forte durata contro di lui. boiardo, 1-6-42: ella ne
, 8-389: la fama americana di vittorini ti ha fatto invidioso? no.
. continuazione indefinita, flusso ininterrotto (di tempo). rosmini, 2-89:
tempo, così la sua realizzazione partecipa di questa immunità, benché in modo
, benché in modo limitato perché di più non può, e questa è la
, 9-82: aveva bisogno [leonardo] di oggetti- varsi come ima sorta di lentissima
] di oggetti- varsi come ima sorta di lentissima tecnica geologica applicata all'anima:
durata. 4. fonet. spazio di tempo occupato dall'articolazione di un fonema
. spazio di tempo occupato dall'articolazione di un fonema. -in partic.: durata
6-6-52: avean fatto un bastevole apparecchiamento di biscotto, e salumi in carne e pesce
uova dure, e ogni altro simile companatico di durata. d'azeglio, 1-261:
', calda, col pelo, tutta di durata e niente di figura, m'
pelo, tutta di durata e niente di figura, m'ero poi fatta ima mutatura
. per una vita d'albergo in compagnia di una donna, che si figurava d'
voglie entravano nella possibilità d'un bilancio di durata. -contratto di durata: v
d'un bilancio di durata. -contratto di durata: v. contratto. -rapporto
durata: v. contratto. -rapporto di durata: v. rapporto. =
nel suo svolgersi continuato senza indicazione di inizio o di fine; imperfettivo, lineare
svolgersi continuato senza indicazione di inizio o di fine; imperfettivo, lineare (un
durato (part. pass, di durare), agg. che si
giordani, ii-51: nella basilica di monza e in san michele di pavia
basilica di monza e in san michele di pavia pitture longobardiche sopra mille duecento anni
luce. giocosa, 149: i padroni di alcuni castelli disabitati od inabitabili dovettero rifarne
così a rotta / vi fa partir di qua, e così subito? sarpi,
, i-383: in questa insolita serenità come di roseo vespero dopo un temporale durato,
un temporale durato, con brevi soste di sole incerto e lacrimoso, tutta la giornata
pozzo..., lavoro tutto di braccia, di colpi di piccone, durato
., lavoro tutto di braccia, di colpi di piccone, durato qualcosa come
lavoro tutto di braccia, di colpi di piccone, durato qualcosa come tre anni
, conv., iv -canzone -32: di retro da costui van tutti quelli /
fui / nepote, o figlio, di cotal valente ', / benché sia da
per tenace, ed affaticante per duratóre di fatica. 2. che si oppone
deve durare, destinato a durare, di lunga durata. -anche assol.:
reo, per la licenzia si macolasse di peccato, incontanente il iusto punimento si
, iii-125: in sulle 4 ore di notte ricevemmo lo infrascritto brieve, lettere
approvata dal sommo iddio e dal consentimento di tutte le nazioni; insieme col mondo
un principio superiore » avendo avuto cura di scegliere questo principio il più duraturo e
. duràtùrus, propriamente part. fut. di durare * durare '. durazióne
ragione fu lo desiderio de la durazióne di questa amistade. leone ebreo,
] essere più della qualità e durazióne di essa materia, degli aiuti ch'ella
religione e per durazióne, era quella di venezia. p. neri, xviii-3-955:
uno all'altro, e però hanno limite di durazióne. 2. porzione di
di durazióne. 2. porzione di tempo occupata dallo svolgimento di un fenomeno
. porzione di tempo occupata dallo svolgimento di un fenomeno, durata. -riferito al
bibbia volgar., v-434: la egualità di cristo nella potenza e durazióne al padre
padre. gelli, 15-88: il moto di questa pianta, di andare da quella
: il moto di questa pianta, di andare da quella quantità ch'ella aveva
intorno alla terra. viviani, i-583: di mano in mano... [
fatica rompendo quelle mura consacrate dalla durazióne di tanti secoli. beccaria, i-90: la
necessaria durazióne del processo, e dall'anzianità di chi prima ha un diritto di esser
anzianità di chi prima ha un diritto di esser giudicato. gioberti, ii-180:
gloria. durèllo, agg. di polpa dura (un tipo di pera
agg. di polpa dura (un tipo di pera). citolini,
: chiamiamo le nostre [pere] di toscana, moscadelle,... durelle
... durelle. -anche di fico. soderini, iii-399: sono
i paesi. = dimin. di duro. duréngo, sm. (
stare alla servitù del signore di matellica, il quale gli rifonda sul
stabile, duraturo. libro di sydrac, 139: chi vuole avere prò
in questo mondo, per questo poco di profitto che abbiamo; falla chi si
, i quali son tagliati del mese di novembre e di dicembre, e massimamente
quali son tagliati del mese di novembre e di dicembre, e massimamente se sien tagliati
durevole fine si piglia per noi, è di me- stiero che da noi si faccia
. è durevolissimo; perché in processo di tempo si fa duro quasi quanto lo stesso
g. gozzi, i-16-196: l'ebbrezza di passeggieri diletti stornò in loro l'idea
passeggieri diletti stornò in loro l'idea di una durevole felicità. di breme, conc
loro l'idea di una durevole felicità. di breme, conc., ii-542:
ii-542: presso nessun popolo, senza sede di socievole commercio e di reciproche relazioni,
, senza sede di socievole commercio e di reciproche relazioni, può esservi lingua durevole
durevole dove non è dignità d'individui e di popolo? d'annunzio, v-1-586:
fuoco vivo e durevole, in turbine di passione. b. croce, i-3-225:
più il mero interesse, l'egoismo di specie non è egoismo, il piacere durevole
anni ho aspirato a scrivere qualche cosa di durevole, di vivo, di poetico.
a scrivere qualche cosa di durevole, di vivo, di poetico...;
qualche cosa di durevole, di vivo, di poetico...; oggi che
ho finito il mio racconto, posso dire di avere ottenuto anche questo. -sostant
ojetti, ii-700: il durevole, prima di succedere all'effimero, deve intanto dargli
comodità e maestà: problema, prima di tutto, d'architettura. 2
vita innocente sia durevole, convien nutrirla di cibi grati, e non volerla conservare
aridissime foglie, / rendean l'uso di poco durevole. g. buondelmonti, ii-17
707: le pene politiche dovendo servire prima di correzione, e poi di esempio,
servire prima di correzione, e poi di esempio,... devono essere di
di esempio,... devono essere di qualità molto diversa dalle prime, di
di qualità molto diversa dalle prime, di gran lunga più miti, meno durevoli,
giacché prodotta l'infamia svanisce ogni speranza di correzione, che si vuole e che
politiche. monti, iii-299: verrà di compagnia la seconda parte del bardo,
le illusioni] con una certa compiacenza di se stesse, sapendo però benissimo quello
la guerra d'ieri già si decanta; di essa oggi rivedo, durevoli sul cielo
. -per estens.: anche di animali. cattaneo, 111-1-243: il
cattaneo, 111-1-243: il cavallo sardo, di stirpe spagnolo, è sobrio, durevole
, è sobrio, durevole, saldissimo di piede; regge al galoppo nelle più
ciascun die, le quali, più durevoli di quello che io vorrei, ancora tenendomi
rimangono ancora... come il paragone di ogni genere e lo specchio della bellezza
, per composizione almeno, per evidenza di volti e di affetti, per prospettiva
composizione almeno, per evidenza di volti e di affetti, per prospettiva, per impasto
, per prospettiva, per impasto e durevolezza di colorito. cuoco, 1-2x1: abbiamo
irregolarissimi, nessun bene e nessuna durevolezza di bene poteva sperarsi. b. croce,
come in quel momento aveva meno desiderato di legarsi durevolmente ad andreina. =
ad andreina. = comp. di durevole. durézza (ant.
sf. l'essere duro, qualità propria di ciò che è duro; superficie,
colore della cosa non è la sustanzia di quella cosa; la durezza o la mollezza
mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi pomi; la loro rilevazione di piccola
grandezza di tondi pomi; la loro rilevazione di piccola altezza, resistendo al drappo,
del zaffiro, con tutto che sia di colore diverso, si mette col zaffiro stesso
210: il corallo ed il cristal di monte / per durezza famosi in tutti i
durezza del terreno non permetteva ai buoi di procedere. 2. indurimento di una
buoi di procedere. 2. indurimento di una parte del corpo; tumore;
le durezze e adunazioni infeltrate in modi di gomicelli in un luogo. trattato dei cinque
esso, e tonamenti, e rugghiamenti di ventositade e fumositade alla testa e alla
renderla morbida e uniforme. -sensazione di rigidità. de marchi, ii-238:
sponda per non cadere, sedette sull'orlo di un canapé, provando una durezza dolorosa
tutte le giunture e un improvviso rammollimento di cuore e di cervello. -sporgenza
e un improvviso rammollimento di cuore e di cervello. -sporgenza, asperità.
vedendo i fiorentini la durezza del capitano di forlì e temendo che l'avvenimento della
e pace intra lui e 'l capitano di forlì. guido delle colonne volgar.,
. machiavelli, 713: la semplicità di messere nicia mi fa sperare, la providenzia
fa sperare, la providenzia e durezza di lucrezia mi fa temere. sarpi, ii-76
, ii-76: mandò a lui monsignor di monluc eletto di bordeos, non senza
mandò a lui monsignor di monluc eletto di bordeos, non senza qualche speranza di
di bordeos, non senza qualche speranza di poter indolcire 1'animo del pontefice.
officio che si fece, quanto alle cose di parma restò nella medesima durezza. settembrini
il timore che l'altro parlasse proprio di eliminazione fisica. -persistenza. passavanti
che temperino l'assolutezza del proprio punto di vista; resistenza a ordini o consigli
a ordini o consigli altrui, determinazione di non fare. -anche in senso concreto:
purg., 27-40: come al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in
5-i-161: aveva inteso che il duca di savoia mostra delle durezze in materia del
facendo ciò, altro non intesi che di assimilare la testa del mio asino a quella
aparve adesso duressa, crudeltà e ferocità di leon quazi, la quale sotto agnina
durezze, e placide repulse, / piene di casto amore, e di pietate
, / piene di casto amore, e di pietate. 5. caterina da
caterina da siena, i-21: ogni durezza di cuore si dovrebbe dissolvere, ogni impazienzia
supplichevoli, il non piegarsi a l'infelicità di coloro ch'immeritamente sono infelici, è
iii-289: volendo usargli una durezza, potrei di questi tempi pretendere il doppio, essendo
pretendere il doppio, essendo tutto credito di denaro contante, del quale avrei tempo fa
voce? per un attimo, cessa di serrare il tuo cuore, rompi la
vorrei essere piuttosto sorvegliante d'una piantagione di caffè nel brasile... basta un
nel brasile... basta un po'di durezza. badare che lavorino. moravia
massimo della sua durezza e crudeltà verso di me. -indifferenza, impassibilità.
perfettamente ciò che detto avemo convenirglisi, di sorte che tutto 'l possibile a lui
'l possibile a lui fosse facile ed ognuno di lui si maravigliasse, esso di niuno
ognuno di lui si maravigliasse, esso di niuno; intendo però che in questo
, inclemenza, rigore, inumanità (di una pena, di una condizione di
rigore, inumanità (di una pena, di una condizione di vita, di un'
di una pena, di una condizione di vita, di un'età). -anche
, di una condizione di vita, di un'età). -anche: affanno,
dell'antica troia, né le sanguinose battaglie di farsaglia, le quali nell'animo alcuna
superati ì disagi e la durezza / di sì strano viaggio. davila, 17
vii-83: i veneziani, anche nella durezza di que'tempi feroci, ebbero (come
vita, alle sue lotte, cariche di dolore, laboriose, spoglie d'ogni
, laboriose, spoglie d'ogni aspirazione di gioia. bacchelli, 9-62: la durezza
, allo spicciativo, abbia a soffrire di meno quando si trovasse ridotto alle durezze
ridotto alle durezze e privazioni della guerra o di un altro evento simile.
evento simile. 7. mancanza di grazia, di dolcezza, di mobilità,
7. mancanza di grazia, di dolcezza, di mobilità, di fluidità
. mancanza di grazia, di dolcezza, di mobilità, di fluidità, di scioltezza
, di dolcezza, di mobilità, di fluidità, di scioltezza, di bei modi
, di mobilità, di fluidità, di scioltezza, di bei modi; disarmonia
, di fluidità, di scioltezza, di bei modi; disarmonia, rigidità,
, modo, tratto che denota uno di tali difetti o atteggiamenti. leggende di
di tali difetti o atteggiamenti. leggende di santi, 4-236: gli apparve santo francesco
francesco in sogno, con una durezza di volto mostrandosi crucciato. lorenzo de'medici
ne i più de i nomi greci accoppiamenti di varie consonanti, che fanno comunemente asprezza
, bassa e piena d'intoppi e di durezze. bettinelli, i-14: io m'
. bettinelli, i-14: io m'impegno di risuscitare la fama loro [di ennio
impegno di risuscitare la fama loro [di ennio e lucilio] a dispetto della
troppa, per cui le parole sdrucciolano di penna a chi scrive, di bocca
parole sdrucciolano di penna a chi scrive, di bocca a chi recita e, colla
e, colla stessa facilità, dagli orecchi di chi ascolta. foscolo, xi-1-118:
s'imbarbarisce per neologismi, per durezza di costruzioni. cattaneo, iii-1-283: il più
parlava grave e scandito, con parole di prima eletta e senz'alcuna accentuazione o
durezze del viso, la bellezza demoniaca di suo padre. pavese, i-60: quella
quella durezza dei suoi occhi m'impedisce di capirla. 8. difficoltà a
2-524: tra tutti i sillogismi e entimemi di qualunque maniera, quegli senza dubbio hanno
i quali si conducono prestamente in cognizione di qualche cosa: là onde né quegli
, sì che essi non hanno virtù di portarci nuova cognizione; né quegli ancora
durezza, in modo che la cognizione di quegli viene troppo tardi. 9
. sapore ingrato, acidità. libro di sydrac, 220: apena puote l'uomo
per forza degli omori, che sono di quattro conpressioni, al corpo; ché la
trinci, 1-114: il vino fatto di quest'uva [di sangioveto] non è
il vino fatto di quest'uva [di sangioveto] non è buono a beversi
. palladio volgar., 4-24: di questo mese all'uscita si vogliono i
mese all'uscita si vogliono i buoi di tre anni domare; che quando son
tre anni domare; che quando son di v anni non si posson domare, repugnando
: qualità che le derivano dai sali di calcio e di magnesio ch'essa contiene
le derivano dai sali di calcio e di magnesio ch'essa contiene. 13
contiene. 13. fis. potere di penetrazione delle radiazioni elettromagnetiche, specialmente dei
, specialmente dei raggi x, e di quelle corpuscolari. 14. marin.
. 15. locuz. - durezza di mente, d'ingegno: tardità ad
sua balordaggine, per la sua durezza di mente. -durezza d'orecchio:
b. croce, i-3-93: quelle soluzioni di filosofi che s'immaginano di risolvere le
quelle soluzioni di filosofi che s'immaginano di risolvere le questioni empiriche perché le annullano
empiria. quel fraintendimento, quella durezza di orecchio può essere indizio di animo così
quella durezza di orecchio può essere indizio di animo così energicamente rivolto agli universali da
, e perciò può essere perfino qualcosa di simpatico. -stare in durezza: star
gergale, probabilmente deriv. da duro (di testa), come chi ha le
delle isole della sonda e della penisola di malacca; ha foglie coriacee, intere
spinosa e una polpa commestibile, ma di odore sgradevole, color crema, con pochi
che vi era dentro è una sustanzia di cosa liquida e di
dentro è una sustanzia di cosa liquida e di
calco del lat. duriot, comparat. di dùrus * duro '. durissimità,
durissimità, sf. letter. totale mancanza di grazia, di morbidità nei tratti
. totale mancanza di grazia, di morbidità nei tratti; eccessiva rigidità o
. imbriani, 3-57: il quadretto di achille befani: « nella pianura lombarda
, 19-326: il cuore umano è molto di gran durità. s. bernardo volgar
), sf. nome della spada di orlando. anonimo, ix-896: orlando
. anonimo, ix-896: orlando ver di lui con durlindana / gli diè
lui con durlindana / gli diè di punta una piaga villana. g. m
cre- d'anco / che un garzonotto di venticinque anni / mi vincesse a null'
viii-1-57: ii mondo è pieno di codardi, e so io di quelli che
è pieno di codardi, e so io di quelli che cingono al fianco una spada
durindana, che se vedessero una goccia di sangue cadrebbono tramortiti. pascarella, 2-168
. pascarella, 2-168: il nipote di carlomagno... trovò più comodo
.. trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero,
un uso scherz.). vita di cola di rienzo, 146: lo stormo
scherz.). vita di cola di rienzo, 146: lo stormo del trionfo
fu tanta pompa; fanti con durindaine di là e di qua. lalli, 2-79
; fanti con durindaine di là e di qua. lalli, 2-79: i teucri
criticando un don marzio... che di tre che offende, non ne trova
tre bravacci atti a menar la durlindana di taglio e di punta? manzoni, pr
a menar la durlindana di taglio e di punta? manzoni, pr. sp.
: a mezzogiorno, il palazzo brulicava di signori d'ogni età e d'ogni
sesso: era un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne,
gran cappe, d'alte penne, di durlindane pendenti, un moversi librato di
di durlindane pendenti, un moversi librato di gorgiere inamidate e crespe, uno strascico intralciato
inamidate e crespe, uno strascico intralciato di rabescate zimarre. cantoni, 776: corse
rabescate zimarre. cantoni, 776: corse di sopra nella sua stanzetta, sciolse la
letto la durlindana, e su a rotta di collo in granaio, infilar la sua
, 3-116: tutto concorre a darci di ancona una idea severa, bellicosa e donchisciottesca
tenero, soffice); che è formato di materia compatta, solida.
/ si facea molle, e quella di là dura. simintendi, 1-10: l'
, 1-10: l'ultima etade ee di duro ferro, e ogne male venne in
ferro, e ogne male venne in tempo di piggiore vena. boccaccio, i-311:
è duro lo smalto / del suol di lucca, quando la percossa / egli
duro e ponderoso / ed avea membra quasi di gigante. v. colonna, 1-72
duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita in fragil legno; / e
.. i... in cor di donna / si potesse destar fiamma d'
, s'ella il core / ha di duro macigno, indarno tenti. serdonati,
9-410: vi aggiunsero muscoli fatti di grosse tavole e coperti di cuoi durissimi
aggiunsero muscoli fatti di grosse tavole e coperti di cuoi durissimi, sotto i quali le
co 'l grave suo scudo, il qual di sette / dure cuoia di tauro era
il qual di sette / dure cuoia di tauro era composto, /...
uno è l'attrizione e stropicciamento gagliardo di due corpi duri. augustini, iii-199
. augustini, iii-199: filli a cader di picciol sasso astretta, / che duro
enrico, con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più
la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più fosco e
corrose e le screpolature caratteristiche delle mani di massaia. -non soffice (letti
ma no sia piena [la culla] di cose aspre e dure, ma soavi
né altro letto che una dura falda di selce. goldoni, vii-860: durissime [
o anche compatto, sodo: un pezzo di carne); raffermo (il pane
boccaccio, i-466: egli i suoi frutti di fuori fa durissimi, e dentro piacevoli
. soderini, iii-586: la ghianda di quercia condensa la carne del porco e la
durare;... per contrario quelle di faggio e le castagne, perché ambe
portava, nascoste in seno, delle croste di formaggio, che gli avventori avevano lasciato
sotto la tavola, 0 un pezzetto di pane duro rubato alle galline. moravia,
anche lui, lisciandosi il mento ispido di barba dura colla mano pelosa. d'
le formavano su 'l capo una specie di casco. panzini, i-153: fatevi
, su la coscienza un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete
il capo con una lunga e dura berretta di panno bianco, tenendo nella mano destra
bocchelli, 13-22: indossavano la tonaca di lana rozza, ruvida e dura, di
di lana rozza, ruvida e dura, di colore grigiastro e rugginoso. bariti,
puote rompere se non con grandi picconi di ferro. torini, 263: il fuoco
mia bocca sempre aperta era come uno di quei crepacci, dura e secca come una
asciutto o chioma profumata, / dura di schiena e molle di persona, / la
, / dura di schiena e molle di persona, / la qual sen va
persona, / la qual sen va di un drappo verde ornata. bùgnole sale,
tergo è avvolta. delfino, 1-50: di forte nave / fier turbo, orrido
milizia, iii-271: a parigi [di pastelli] se ne fabbricano di duri e
[di pastelli] se ne fabbricano di duri e di teneri. buzzati,
pastelli] se ne fabbricano di duri e di teneri. buzzati, 1-135:
buzzati, 1-135: uno cerca di slacciare la cinghia del fucile, ma
del solito, aveva per ogni parte di già coperte le acque di durissimo ghiaccio
per ogni parte di già coperte le acque di durissimo ghiaccio. d. battoli,
non corrono altrimenti che a viva forza di fuoco, struggendole non altrimenti che il fondere
, 7-159: il capo gli si veste di ferro [al gatto], ed
: in ogni opera d'innestare, di potare e di ricidere usa taglienti e
ogni opera d'innestare, di potare e di ricidere usa taglienti e duri ferri.
alta, dura e fredda. sembrava di vetro. 3. acerbo, non
ammezzare, si deono mettere in orciuoli di terra. ariosto, 10-9: sol la
se chi vi si conduce / promessa di conforto ha per suo duce. achillini
, dico, a godere il nettare di queste viti. pascoli, 486: ad
freddi, il pettirosso / col bubbolo di brina e i segantini, / cominciava il
le orecchie così dure, / foderate di prosciutto di porcospini? -duro d'
così dure, / foderate di prosciutto di porcospini? -duro d'orecchi:
letto poco e osservato pochissimo in materia di lingua e di poesia toscana. c.
osservato pochissimo in materia di lingua e di poesia toscana. c. e. gadda
invece, andava esente da ogni obbligo di recezione,... perché un po'
sordo come un caciocavallo. -privo di sensi, svenuto. carducci, ii-8-16
vi tengon alacciato in questi duoli, / di loro inganni avendo gran paure. cicerone
che avea gagliarde e dure braccia, / di queste, con mirabil leggiadria, /
, 153: l'istesso popolo, anzi di tutta la scandinavia, è dotato d'
mai un figliuolo come me, duro di forze, libero di animo, e di
me, duro di forze, libero di animo, e di corpo così vigoroso.
di forze, libero di animo, e di corpo così vigoroso. carducci, 774
solide, brune, facce tozze, di buon sangue. era il vento,
: e'pippion giovanetti proveranno / me'di gran lunga che non fanno e'duri,
se ne perderanno. sassetti, 122: di carne ci è sottosopra mancamento, ché
che non fosse punto / per compassion di quel ch'i'vidi poi. fatti di
di quel ch'i'vidi poi. fatti di cesare, 41: cecilio metello
della porta, i-ioi: le donne sono di natura tanto dolci che, per duro
bella prigioniera in atto / non pur di rea, ma di dannata ei scorse,
atto / non pur di rea, ma di dannata ei scorse, / come i
capo chino, col cuore più duro di un sasso, badava solo dove metteva i
. dalla prima ansia confusa risorse il bisogno di esprimere, di significare. govoni,
confusa risorse il bisogno di esprimere, di significare. govoni, 1155: così duro
non si spezzerebbe martellato / sul masso di sardonice d'orlando. alvaro, 7-51:
, affaristica, contiene il più gran numero di persone che esercitano attività dello spirito e
che l'imperio si togliesse alla stirpe di ferdinando. de sanctis, ii-1-109:
e picchia alla porta una volontà durissima di vita. montale, 96: tu leggevi
in un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo / bene in fondo. moravia
i passi risuonare duri tra le mura di sasso, e dove la stessa figura
caparbio. -duro a qualche cosa, di qualche cosa: restio a farla,
a farla, a concederla. -duro di persone: non tenero nei loro confronti
confronti. -anche ripetuto, con valore di superlativo. cielo d'alcamo, 31
non fusti del tuo sangue avaro, / di questa grazia ancor non m'esser duro
arte, agli uomini tanto necessaria, di saper piegarvi al genio, all'umore
saper piegarvi al genio, all'umore di quelli co'quali conversate. alfieri, 8-124
non acconsentirò: non si tratta che di non dire un altro sì; e
duro, impalato, con la grinta di chi beve l'aceto. verga, i-278
! boine, ii-26: i vecchi amici di casa che l'avevan fatto ballar sulle
quando aveva detto una cosa era più duro di un sasso, la strada, per
, e ci andò pure a star di casa. quasimodo, 2-51: tu,
. savonarola, 5-ii-263: populo duro di cervello, se io non ero vero
, perché hai tu veduto venire molte cose di quelle che io ti dicevo già sei
l'ingegno avendo, era molto maninconico di natura. redi, 16-v-117: il
bestie per trovare e intendere la costruzione di questa strofe. verga, i-451:
delle mani, la testa più dura di un sasso all'istruzione e in piazza
andamento paziente e quasi scientifico, come di maestro che abbia da fare con allievo
che abbia da fare con allievo duro di comprendonio. -incallito. seneca
., 3-107: non mi dispero ancor di colui, la cui malizia è già
italia, dove t'è dato dalli fati di domare una gente dura e aspra,
in vita tua? 11. mancante di grazia, di delicatezza; contorto,
? 11. mancante di grazia, di delicatezza; contorto, disadorno (uno
scrittore, un artista, lo stile di un'opera letteraria, ecc.).
io poco applicarmi a letture, massime di libri scritti in stile tanto duro ed oscuro
e durissimo verso: 'e qual di questi aver cura, e a'lor morbi
il moderno sentimentalismo religioso vorrebbe mettere al di sopra di rafaello. alvaro, 9-68:
sentimentalismo religioso vorrebbe mettere al di sopra di rafaello. alvaro, 9-68: c'è
c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove fra pietra e pietra sprizza la
il viso olivastro duro come una maschera di bronzo, e fissò il ragazzo coi piccoli
coi piccoli occhi azzurrognoli infossati e circondati di rughe. vittorini, 2-55: io
, gli occhi neri. -privo di morbidezza, senza sfumature (un colore
, come alla gogna, nell'ora di ricreazione, sembravano impazzire...
un sole futuro / d'intima luce e di pianto. g. raimondi, 3-128
come cristallo, l'inizio della canzone di cavalcanti. moravia, ix-187: il cielo
. moravia, ix-187: il cielo era di un azzurro duro, luminoso, profondo
. piovene, 5-62: l'aria colorata di rosso conservava il suo fondo bianco,
quei luccichii crudi, duri, come di specchio. -aspro, sgradevole all'
che si usassero, parevano all'orecchia di chi ascoltava aspri e duri. pea,
7 427: un po'di muso rosa della vittima [del porco]
sì duri lamenti, / che ben parean di miseri e d'offesi. boccaccio,
com'era usanza / a quel tempo di far de'corpi morti, / così allor
volendo l'aspro mio martiro, / invece di parlar sempre sospiro. -difficile
sospiro. -difficile da pronunciare, di ingrato suono, aspro (sillabe,
apostrofato: altramente sonerà duro, come di lui e della tal parola si formasse una
disagio, fatica, sofferenza; pieno di stenti, di travagli, di traversie,
, sofferenza; pieno di stenti, di travagli, di traversie, di affanni
pieno di stenti, di travagli, di traversie, di affanni; doloroso,
stenti, di travagli, di traversie, di affanni; doloroso, grave, amaro
dura, -e? cura -figura / di quantonqu'eo vio, / ch'occhi avere
, 17-59: tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui, e
scoprendo lor la disleal consorte / avinta di durissima catena, / fa de le
ringraziare, bisognerà riconoscere per felicissima quella di chi, servendo male, è ringraziato così
eccoti, cleonice, al duro passo / di rivedere alceste, / ma per l'
dure, / se in qualche modo di sfogarle avviene. cuoco, 1-179: dura
33: sempre questa dura / fatica di affondare per risorgere eguali / da secoli
lasciar la patria. -pieno di difficoltà, di ostacoli, di complicazioni;
patria. -pieno di difficoltà, di ostacoli, di complicazioni; arduo,
-pieno di difficoltà, di ostacoli, di complicazioni; arduo, difficile. -esser
lo dicono tutti, nessuno avrà voglia di combattere, sarà già duro essere al
sarà già duro essere al mondo e aspettarsi di morire in primavera. cassola, 1-244
, o duri, / con il capo di bestia il busto umano, / della
/ d'altra pugna più dura, / di più chiara vittoria. sempronio, iii-208
con dolce aprile / due rose amor di propria mano innesta, / mortifera cadeo
boccalini, iii-14: ha le onghie di arpia rapacissima, con le dita di
di arpia rapacissima, con le dita di così dura e tenace presa, che non
14. rigoroso, severo (un modo di vita, una espressione, un discorso
colui, che mi congiunse con voi, di dare alla mia persona con grande molestia
, 11-66: per il duro parlare di leone x e del cardinal gaetano suo
l'aspetto duro e feroce, l'aspetto di coloro che, di notte, all'
, l'aspetto di coloro che, di notte, all'angolo di una strada,
che, di notte, all'angolo di una strada, mettono il coltello al
strada, mettono il coltello al petto di un viandante, per chiedergli il portafogli.
un poco floscia e sorridente del suo viso di napoletano miope e senza gesti, si
a tratti la maschera dura pesante tetra di un pensiero ignoto. ungaretti, ii-
. sostant. la parte solida, compatta di qualche cosa; cosa dura.
nelle stalle de * cavalli si pongano di sotto alla paglia assi, o piatte tonnarelle
che il ghiaccio all'ora abbia più di sei o sette palmi di spesso e duro
abbia più di sei o sette palmi di spesso e duro, nondimeno,
, nondimeno, adoperandovisi il vento di sopra, si spezza e si divide
. mazzini, i-144: lo stato di marco, l'amicizia di lauretta,
: lo stato di marco, l'amicizia di lauretta, ermelinda, bice morente,
viani, 14-51: mortificato dai duri di cuore, umiliato dai maliziosi, deriso dai
maliziosi, deriso dai rinnegati, credo di propiziarmi un benevolo perdono alle mie colpe,
quella dei partiti politici, una minoranza di « duri », di metodici, di
una minoranza di « duri », di metodici, di sistematici. -durezza
di « duri », di metodici, di sistematici. -durezza d'animo.
altezza inchina. -figur. mancanza di grazia, di delicatezza. baldinucci,
-figur. mancanza di grazia, di delicatezza. baldinucci, 9-x-187: hanno
: hanno nondimeno le sue pitture alquanto di quel duro... che accompagnava l'
duro... che accompagnava l'opere di più altri pittori fiorentini del suo tempo
dirà se il tuo padre parlerà duro di me? bontempélli, 8-138: colombo dovè
queste ventenni dormivano duro, e nessuno di quei baci, che nel * 910 avrebbero
910 avrebbero lasciato col batticuore una donna di trenta anni, riusciva a svegliarle.
18. locuz. -acciaio duro: ricco di carbonio. -acqua dura: v.
. bartoli, 19-91: il mandarino governatore di cantòn sfoghi il furore contro di me
governatore di cantòn sfoghi il furore contro di me a spavento degli altri, e
poco era quello che gli faceva bisogno di procacciare al suo proprio mantenimento, vivendo
iii-24-352: sentirmi trattar male per bocca di dante non mi aveva fatto né freddo né
febbre, l'avvelenavano coll'odore sottile di quei foglietti stemmati, lui che aveva
madre: v. duramadre. -duro di bocca (anche assol. duro);
ebbe paura / perché e'gli parve di molta possanza, / era di bocca
gli parve di molta possanza, / era di bocca, com'io dissi, dura
, / né calcitranti. -duro di menta: caramella alla menta (che
pandiramerino, semi, lupini, duri di menta, trombette. -grano duro
. goldoni, iii-61: quel poco di muso duro che abbiamo fatto, quel
duro che abbiamo fatto, quel poco di bravata, l'ha messo in soggezione,
il figliuolo, la consigliò a muso duro di metterlo nella ruota dei trovatelli. giusti
quaranta soldi, ed una bissac- ciata di crostini di pane, e s'incamminò a
, ed una bissac- ciata di crostini di pane, e s'incamminò a muso duro
il cocchio, ma le lagrime sue e di sua madre olimene mi vi sforzarono.
10-8 (461): come che tito di consentire a questo, che sofronia sua
parte amore, e dall'altra i conforti di gisippo sospi- gnendolo. ariosto, 9-35
con cui raccomandava al governatore della bastiglia di tener duro, promettendogli un soccorso. barilli
palladio volgar., 11-14: ammaestrano di fare del vino duro e aspro,
e aspro, soave, se due ciati di farina d'orzo, ower del friscello
poco più gon- fietta e più duretta di quello, che comporta la naturale costituzione
quello, che comporta la naturale costituzione di una milza. lanzi, ii-197: il
, ii-197: il suo dipingere è di pennello pieno, vago di colorito, rilevato
dipingere è di pennello pieno, vago di colorito, rilevato da bel chiaroscuro;
duretta, l'occhio scopre un segno di maggior coltura sulle pendici d'una assettata
, durotto la parte sua, gretto di modi e anco un po'selvatico, sia
moneta spagnola d'argento (del peso di g 25) coniata verso la metà
savinio, 10-334: si guardano bene di infilare i piedi nelle scarpe di loro
bene di infilare i piedi nelle scarpe di loro propria fabbricazione, il che tuttavia
poma dai calli, duroni e occhi di pernice che gli costellano le dita.
2. nodo durissimo in un blocco di marmo. 3. dial. ciliegia
. ciliegia marasca. = acer, di duro1. duroscòpio, sm. tecn
circa 30 cm e con 40 cm di coda, bruna sul dorso e chiara
chi sai alcali, e questo si fa di liscia fatta di cennere d'una erba
e questo si fa di liscia fatta di cennere d'una erba detta gala over soda
dusolino, agg. zool. del color di topo (il mantello del cavallo)
'cavai dusolino (topato, color di topo), o da piazza o da
lat. ductus, part. pass, di ducère * condurre '.
, 8-123: con quella mazza del peso di otto chili... non oltrepassano
in quest'operazione la pietra diventa qualcosa di elastico, di straordinariamente duttile.
la pietra diventa qualcosa di elastico, di straordinariamente duttile. 2. per
nievo, 417: io diedi uno strabalzo di sorpresa, perché colla duttile arrendevolezza del
a milano non mi entrava quel bisogno di rivoluzione. imbriani, 2-172: tutti sanno
5-320: le maestranze toscane, duttili di cervello, e di altre qualità artigiane,
toscane, duttili di cervello, e di altre qualità artigiane, hanno concorso alla
avevano elaborato... un metodo di dominio ardito, duttile, temprato,
rimaneva talmente pulita e duttile da illuderlo di poterla insinuare fra battito e battito. brancoli
, ii- 239: l'esplosione di barbarie, come la nerezza umida di
di barbarie, come la nerezza umida di un temporale lascia più variati, luccicanti e
, possa ricevere, non solo l'impronta di altre lingue, ma per così dir
le dà un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi, e la lavora
un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi, e la lavora, e
(da ductus, part. pass, di ducère 'condurre, governare ');
duttilità, sf. malleabilità (di un metallo); plasmabilità (della
superiore e più delicata e più fina di quella di qualsivoglia metallo o vegetabile.
più delicata e più fina di quella di qualsivoglia metallo o vegetabile. p.
parola duttilità fosse da restringersi alla capacità di allungarsi per tiramento e allargarsi per compressione
e figulina e simili altri, che di duttilità son pure evidentemente dotati.
. flessuosità, agilità; snellezza (di movimenti). alfieri, v-2-909:
commedie mai, si potrebbero porre in bocca di un qualche davo. d'annunzio,
le persone alle quali una squisita pieghevolezza di fantasia concederà di sentire vivamente la fragranza
quali una squisita pieghevolezza di fantasia concederà di sentire vivamente la fragranza di questo fiore
fantasia concederà di sentire vivamente la fragranza di questo fiore dell'india ne sappiano grazie
ma sieno tolleranti altresì del contrario parere di coloro che dalla natura hanno sortito minore
, nel sciogliere situazioni intricate; spirito di adattamento alle circostanze, di arrendevolezza alla
; spirito di adattamento alle circostanze, di arrendevolezza alla volontà altrui. e
, ii-411: codesto combinare due generi di sforzo, che riuscirebbero incompatibili alla maggior
anche non volgari, è una prova di straordinaria energia e duttilità di pensiero. carducci
una prova di straordinaria energia e duttilità di pensiero. carducci, ii-5-207: è
e della agevole duttilità d'ingegno e di modi e di stile. 4.
agevole duttilità d'ingegno e di modi e di stile. 4. qualità di uno
e di stile. 4. qualità di uno strumento o di un mezzo che
4. qualità di uno strumento o di un mezzo che si piega senza resistenza
i-619: l'esametro può essere al minimo di 12 sillabe, se ha tutte lunghe
rex albai longai ', e al massimo di 17, come un altro d'ennio
-intelligibilità, perspicuità, chiarezza, facilità di espressione. leopardi, i-45: la
en vista come / si fa qual che di nuovo è discontento. buti, 3-663
[mosè] duttore del popolo in terra di promissione. alberti, 204: pogniamo
: pogniamo per caso che al porto di vinegia s'aparasse et ornasse uno spettaculo
navale, nel quale fusse grande moltitudine di concertatori e navi, e fra essi
erano affidati importanti incarichi, come quello di amministrare la giustizia, comandare l'esercito
degli edifici pubblici, giudicare i reati di alto tradimento, vigilare sui culti stranieri
. nardi, 8: per vigore di questa legge furono creati i duumviri. aretino
pubblico ufficiale; uomo politico, esponente di un partito (che condivide con un
2-4-223: si pregia questa nobile città di ricanati d'aver per gran tempo conservato
della romana repubblica, riassumendo le cariche di pretore, di duumviri, di consoli
repubblica, riassumendo le cariche di pretore, di duumviri, di consoli, di dittatore
cariche di pretore, di duumviri, di consoli, di dittatore, e degli altri
, di duumviri, di consoli, di dittatore, e degli altri municipali magistrati.
mille firenze viveva « sotto la signoria di due consoli cittadini col consiglio de'senatori
ricreato 'duumviro', non ne volle sapere di quella ricreazione. de roberto, 2-115
, iv-210: 'duùmviri 'si dice di due individui esercitanti un potere.
da duum, gen. contr. di duo 1 due 'e vir * uomo