genere d'architettura, che non manca di fare il suo effetto, e decorate di
di fare il suo effetto, e decorate di marmi preziosi, di colonne, di
, e decorate di marmi preziosi, di colonne, di dorature e talvolta di quadrelli
di marmi preziosi, di colonne, di dorature e talvolta di quadrelli di porcellana
, di colonne, di dorature e talvolta di quadrelli di porcellana. foscolo, xvii-350
, di dorature e talvolta di quadrelli di porcellana. foscolo, xvii-350: la scena
vestiario convenientissimo a'tempi e magnifico. di giacomo, ii-633: abbasso erano le
al piano superiore, decorate con un senso di arte molto retrospettiva, erano altre camere
: il ragazzo guardava le pareti decorate di grandi quadri a mezzo rilievo di stucco
decorate di grandi quadri a mezzo rilievo di stucco bianco sopra fondo azzurrognolo. comisso,
oscuri? tommaseo, i-388: francesi decorati di croce, e lordi inglesi, guatavano
, decorato, per un salvataggio rischioso, di medaglia d'argento al valor civile,
eccellente, salvo quando c'era entrata di mezzo la donna. 4.
la donna. 4. insignito di un titolo, di onori, di distinzioni
4. insignito di un titolo, di onori, di distinzioni. 5.
insignito di un titolo, di onori, di distinzioni. 5. degli arienti,
questo regno, e poscia decorato anche di quella dell'imperio. giannone, 1-i-550:
1-i-550: il vescovo... di napoli, ancorché decorato dal patriarca di costantinopoli
di napoli, ancorché decorato dal patriarca di costantinopoli con nome di arcivescovo, sopra
decorato dal patriarca di costantinopoli con nome di arcivescovo, sopra i vescovi del suo
del suo ducato non esercitava ragione alcuna di metropolitano: gli precedeva solamente nell'onore
onore e in dignità, come vescovo di città ducale. goldoni, vii-348: non
può certamente sdegnare, che dicasi della di lei casa principalmente quel che le storie
storie ne dicono, sendo l'illustre di lei famiglia una delle quattro principali dell'umbria
croci, fra quali l'insigne luminosa di malta. gioia, 1-ii-227: il privilegio
1-ii-227: il privilegio unito al titolo di * can 'consiste nel non potere il
, 817: dovrebbe per legge esser vietato di erigere statue a qualunque che non sia
che nasce al vedere tanti somarelli decorati di monumenti, come ne sono un tristissimo
ne sono un tristissimo esempio i portici di brera. 5. coperto,
sinceri. romagnosi, xi-126: una di quelle nobilissime fanfaluche decorate col titolo di
di quelle nobilissime fanfaluche decorate col titolo di convenienza diplomatica. foscolo, viii-266:
: l'anima nostra è prigione decorata di formole d'opportunità, di tattiche machiavelliche
prigione decorata di formole d'opportunità, di tattiche machiavelliche, di transazioni bastarde.
d'opportunità, di tattiche machiavelliche, di transazioni bastarde. de sanctis, petr.
sano e forte non si propone mai un di là irraggiungibile,... un
unico scopo, travestito e decorato col nome di missione sociale! bocchelli, ii-401:
svagato e corrotto il suo scarso vigore di spirito e di corpo in avventure facili,
il suo scarso vigore di spirito e di corpo in avventure facili, decorate talvolta
nazioni... sono in caso di porsi in decorata figura e di trattarsi con
caso di porsi in decorata figura e di trattarsi con splendidezza. 7
splendidezza. 7. pieno di grazia divina. 5. agostino volgar
il signore della eterna gloria. lettere di santi e beati fiorentini, 344:
clemente del mazza, vi: domandò grazia di ricevere el sacramento primo della fede cristiana
firenzuola, 534: veggendo un volto decorato di questa celeste grazia. 9
. sarpi, ii-300: il cardinal di lorena desiderava la presenza del re al
. -trice). chi eseguisce lavori di decorazione. -in partic. pit
indicazioni altrui, pareti interne ed esterne di edifici. -anche: qualifica professionale di
di edifici. -anche: qualifica professionale di chi eseguisce lavori di decorazione nell'artigianato
: qualifica professionale di chi eseguisce lavori di decorazione nell'artigianato o nell'industria
certo r..., decoratore di stanze, recatosi in india vi accumulò in
strappar erbacce, a portar via corbelli di sassi, a rimondar alberi, facendo
sua opera consisteva nel dipingere una ghirlanda di fiori in mezzo al soffitto bianco di
di fiori in mezzo al soffitto bianco di quella stanza. baldini, i-722: non
nei secoli col nome, oltre che di valenti predicatori e letterati, di tanti
oltre che di valenti predicatori e letterati, di tanti intagliatori in legno, decoratori a
legno, decoratori a stucco e artieri di terracotta e cartapesta. montano, 19:
della mia stanza / si svolge una fascia di fiori / sconosciuti ai botanici / delicati
seduti per terra, col bianco berrettino di carta. uno scioglieva della biacca in
si lavava le mani in una vaschetta di fortuna, sporca di calce. emanuelli,
in una vaschetta di fortuna, sporca di calce. emanuelli, i-100: sul soffitto
, il decoratore aveva avuto la fantasia di mettere enormi mazzi di rose cadenti da un
avuto la fantasia di mettere enormi mazzi di rose cadenti da un invisibile parapetto
senza misura, in spese d'abiti, di gioie,.,. di fabbriche
, di gioie,.,. di fabbriche, di decorazioni e di fasto,
gioie,.,. di fabbriche, di decorazioni e di fasto,...
,. di fabbriche, di decorazioni e di fasto,... le arti
il popolo poi insensibile a questa profusione di oziose insignificanze ha per futile la decorazione
per decorazione, destavano un momentaneo gazzurro di buon umore. pea, 5-23: il
percoto, 129: sul petto a guisa di decorazione le usciva da un occhiello un
ii-279: venne in tavola un gran piatto di 'marbré 'con decorazione di gelatina
piatto di 'marbré 'con decorazione di gelatina, burro e tartufi, un
e intorno al collo / nodi sudati di decorazioni. palazzeschi, 3-242: la
catena, una frangia, una nappa di più e più bella, la sora
, la sora vittoria non finiva mai di attaccarvi qualche altra decorazione con
su, nell'oscurità, penzolavano ghirlande di salsicce... nonché numerosi pendagli
salsicce... nonché numerosi pendagli di fuliggine, neri e leggeri, che facevano
che facevano pensare alle decorazioni dell'albero di natale, ma un albero di natale
dell'albero di natale, ma un albero di natale che fosse addobbato a lutto.
nei pressi... « sentono » di mercato popolare. vivono cioè più al
mercato popolare. vivono cioè più al di fuori che al di dentro, con
vivono cioè più al di fuori che al di dentro, con grandiose mostre fuori vetro
dentro, con grandiose mostre fuori vetro di scarpe messe a mazzi come i carciofi
, verdi e blu sospesi come spade di damocle agli archi delle porte, con
archi delle porte, con spioventi decorazioni di bretelle dai colori vistosi, e banconi
banconi affacciati fuori dell'uscio per lo spaccio di gazzosa e cocco fresco. alvaro,
soffitto era appesa una lunga decorazione di salsicce. 3. opere (
ornano le pareti, interne ed esterne, di un edificio, in modo da incorporarvisi
parte: così potrete servirvene per decorazione. di giacomo, i-456: era rimasto deserto
e che per breve tratto coloriva, di sotto, le antiche mattonelle del pavimento
rosso a striscie d'oro, che sembrava di broccato. e. cecchi, 3-85
del messico sono zeppe fino al soffitto di fogliami, fiori e chiocciole d'oro
e tante volte può immaginarsi che i creatori di siffatte decorazioni, a maggior gloria d'
a maggior gloria d'iddio si proponessero di trascrivere in oro l'intrico della foresta vergine
decorazione colorata e floreale, raffigurante rami di ninfee snodati come serpenti, copriva di
di ninfee snodati come serpenti, copriva di ramificazioni verdi e rosse tutta la facciata.
a travicelli intonacati. ragnateli e macchie di salnitro per decorazione. -figur.
-figur. salvini, 41-196: di questa architettura dell'universo, e della
l'amore. 4. complesso di operazioni con le quali si abbelliscono città
-miracolo! i ruderi messi in valore di decorazione vivente. toltogli il sepolcrale dell'
atmosfera che è piu: dura e di lotta. levi, 1-229: questo lavoro
giovane biondo, che in quel tempo passava di paese in paese facendo qua e là
in paese facendo qua e là lavori di decorazione per le chiese. moravia,
, fornitori per procurarle tutta la massa di cibarie che le occorreva, giardinieri e
5. allestimento scenico per mezzo di elementi architettonici e pittorici, di scenari
mezzo di elementi architettonici e pittorici, di scenari. salvini, 6-65: tali
cose che seguiranno sopra la sesta parte di qualità, cioè sopra l'apparato e
e decorazione, che vengono sotto nome di teatro, appartenendo alla veduta. marcello
: ingegneri delle decorazioni andranno a gara di servir gl'impresari a buonissimo prezzo,
cogli artifizi della poesia, co'vezzi di una più raffinata musica. milizia, ii-324
l'artista con operazioni geometriche e certe di linee inclinate inganna l'occhio dello spettatore
orizzontali, e con diminuzioni graduali di piani dà all'estensioni di alquanti palmi
con diminuzioni graduali di piani dà all'estensioni di alquanti palmi un'ampiezza indefinita. la
: alla mamma, regalai un taglio di seta nera e un servizio di porcellana per
taglio di seta nera e un servizio di porcellana per sei: un'occasione cinese
cinese, con un disegno tanto bello di fiori e di dragoni.
con un disegno tanto bello di fiori e di dragoni. -a coda di
di dragoni. -a coda di dragone: a spirale. barilli,
dire, sotto le nuvole, in coda di dragone. 3. arald.
vico, 410: i chinesi caricano di un dragone la lor arme reale e
del giappone ne ha fatto un ordine di cavalieri, che portano per divisa un dragone
sua gran nobiltà fu chiamata al ducato di melano la casa visconti, la quale
insegne, che furono quattro per opinione di plinio: il lupo, il minotauro
lira e l'orsa maggiore, composta di oltre duecento stelle visibili a occhio nudo
, orsa maggiore, dragone, chioma di berenice. -figurazione astrologica del cammino
ristoro, 1-14: troviamo nella via di ciascuno pianeto di sopra dal sole,
1-14: troviamo nella via di ciascuno pianeto di sopra dal sole, ed in ciascuno
sopra dal sole, ed in ciascuno di sotto dal sole, due punti oppositi
.. l'uno punto è chiamato capo di dragone, e l'altro è chiamato
, e l'altro è chiamato coda di dragone. soderini, i-42: dagli
gravidi partorir d'alto spavento. dizionario di marina [s. v.]:
]: 'dragone'. meteora in forma di nuvola conica con grande coda che si stende
sul mare fragorosa, lampeggiante, che di solito si risolve in pioggia dirotta e
, tu che ti vedi in preda / di quel dragon che l'anime devora,
altri cristiani che ver- rebbono alle mani di questo dragone a perire se egli periva
qualunque umanità fora inumana. -cuore di dragone: duro, insensibile. - anche
, / a tutti fa il suo core di dracone. -custode vigilante e severo
dragone slavo, erano agitati da moti convulsi di riunione e cercavano sottrarsi alla tirannia turca
.]: * dragone ', specie di rettile dell'ordine de'saurii, famiglia
, bruno e nero; è coperto di piccole squame e alla gola ha un sacchetto
(anche solo dragone): specie di pesci ossei (trachinus draco),
trachinus draco), con opercoli muniti di spine collegate con la glandola velenifera e
collegate con la glandola velenifera e capaci di inoculare un veleno molto doloroso, neurotossico
molto doloroso, neurotossico (con effetti di cancrena, abbassamento di temperatura, arresto
(con effetti di cancrena, abbassamento di temperatura, arresto della respirazione);
dragone marino preso e messo nel'arena di subito fa la caverna. redi, 16-iii-369
che si possi ritrovare, e traspiantare di questi di febbraio all'ultimo nei luoghi caldi
possi ritrovare, e traspiantare di questi di febbraio all'ultimo nei luoghi caldi
nei luoghi caldi o al fine di marzo ne'temperati e nei più freddi d'
che dall'arbore intaccato risuda, chiamasi sangue di drago in lacrima, che è il
in lacrima, che è il vero cinabro di discoride... nasce nell'isola
discoride... nasce nell'isola di porto santo, una isola delle canarie.
levar la sete. 10. sangue di dragone: sangue di drago (cfr.
10. sangue di dragone: sangue di drago (cfr. drago, n
2-22: ardi insieme mummia, sangue di dragone,... e nella aurora
, galbano, olibano, mastice, sangue di dragone, galla per ugual peso,
rosso è un colore che si chiama sangue di dragone. questo color alcuna volta s'
ne curar troppo, ché non è di condizion da farti molto onore.
da farti molto onore. -occhi di dragone: pietra splendente, usata un
11. milit. disus. artiglieria di grosso calibro. -colubrina che lanciava palle
grosso calibro. -colubrina che lanciava palle di ferro da 40 o 50 libbre.
regata. 13. stor. corpo di cavaileggeri, succeduto agli archibugieri a cavallo
secolo xvi si trasformarono in un'arma di mezzo fra cavalleria e fanteria, che
. davila, 432: nella presa di etampes, avendo trovato un soldato dell'
soldato dell'istessa cornetta dei dragoni del re di navarca,... l'aveva
navarca,... l'aveva di sua propria mano ammazzato. g. bentivoglio
che fanti posti a cavallo, armati di moschetti leggieri, un poco più corti
un poco più corti degli altri, di mezze picche e di spade, per
corti degli altri, di mezze picche e di spade, per occupare con diligenza un
ad un passaggio, e perciò forniti di zappe e pale, e per porsi
salvini, v-378: dragoni, sorta di soldati, così detti dalla terribilità della loro
mi favorisca: / suo reggimento è di cavalleria? / -signor sì. -signor no
-signor sì. -signor no; è di dragoni. / -ma non vanno a cavallo
. con sette battaglioni e coi dragoni di piemonte. de sanctis, i-74:
, che ansimava dalla fatica, coperto di polvere. si piantò sull'attenti.
questo messaggio dalla città, da parte di sua eccellenza il capo di stato maggiore.
da parte di sua eccellenza il capo di stato maggiore. -alla dragona:
: era [il generale] in manica di camicia, coi calzoni di daino e
in manica di camicia, coi calzoni di daino e gli stivaloni alla dragona.
, i-30: vi vergognate per le parole di zio por- tolu, forse? eh
: io ho conosciuto un giovane leggiadro di forme, d'indole mite, ma vuoto
forme, d'indole mite, ma vuoto di testa, che si fucilò perché i
l'amavano assai, non gli permisero di farsi dragone. -in senso generico.
tenere in seno per vezzo, mentre, di verità, egli è un dragonaccio che
, egli è un dragonaccio che empie di strage la terra. = voce
dragonescamente contro. = comp. di un non attestato agg. dragonesco, da
salvini, 17-546: era presso, fontana di bell'acqua, / ove la dragonessa
ove la dragonessa uccise il sire / figliuol di giove con la forte coda.
unigenita pallade,... / dragonessa di divin furor vaga, / chiara,
dell'uomo, fiera domestica, leonessa socia di letto, dragonessa custodita. dragonétta
posson dormire. = variante dial. di dragontea. dragonétto1, sm. cannone
dragontea. dragonétto1, sm. cannone di media gittata. lorenzi [tommaseo]
dragonifórme, agg. che ha forma di drago. vallisneri, i-126:
polipo dra- goniforme ', o grumo di sangue, come abbiamo detto, della
aracee, con foglie pedatopartite picchiettate di bianco (dracunculus vulgaris); serpentaria.
, imperciocché 'l suo gambo è pieno di macule a modo di serpente. mattioli
suo gambo è pieno di macule a modo di serpente. mattioli [dioscoride],
e grosso come un bastone, diverso di colori, e liscio, di modo che
diverso di colori, e liscio, di modo che nel tutto rappresenta un serpe
edera, ma grandi, tutte pinticchiate di bianco. il fusto produce ella diritto,
ella diritto, alto due gombiti, di diversi colori, tutto pinticchiato di porporee macole
, di diversi colori, tutto pinticchiato di porporee macole, di modo che rappresenta
, tutto pinticchiato di porporee macole, di modo che rappresenta in tutto un serpe grosso
come il corgnale, e la radice come di canna lunga e nodosa è così acuta
chiamano dracùnzio a me è stato dimostro di tre forme con foglie di bietola non
stato dimostro di tre forme con foglie di bietola non sanza torso, e fiore purpureo
chiamano i greci draconzio mi è stato mostrato di tre spezie: uno con fiondi simili
, e la terza con fiondi minori di quelle del corniolo, con radice come di
di quelle del corniolo, con radice come di canna, con tanti nodi (come
greci chiamano drogonzio m'è stato mostro di tre ragioni. salvini, 39-vi-150: del
foglie a guisa dell'ellera, picchiettate di bianco. tramater [s. v.
carena, 2-367: 4 draia 'dicesi di una corda atta a cercare un'ancora
nostre, ci pescherebbe un popolo infinito di conchiglie. = » forma dial
), sf. numism. unità di misura monetaria della grecia antica; era
era coniata in argento con leggere variazioni di peso da luogo a luogo e corrispondeva alla
donna avesse dieci dramme e perdesse una di quelle, or non accenderebbe ella la
20-22: dispregerebbe l'uomo una dramma di metallo per averne cento d'oro. bibbia
., viii-632: fatta la ricolta di duo deci milia dramme d'argento,
in premio della sua fatica centocinquanta dragme di moneta, mandandone a'loro govenatori,
dramme, che, scagliato dall'onde molto di lunge in sul lito, ivi ancora
baldelli, 5-83: la dramma è di quel medesimo peso che 'l danaio
. si truovano per fino a oggi di questi così fatti danari,...
fatti danari,... che son di peso pari a quelle monete d'argento
e della moneta, onde altre monete di due o di quattro dramme « didrachme »
, onde altre monete di due o di quattro dramme « didrachme » e «
a cinque denari, ed è ognuno di questi eguale alla dramma attica, la quale
dramma attica, la quale si compone di tre scropoli. leopardi, 803: orsù
campagna, il bracciante disoccupato si contenta di dieci dragme al giorno. savinio,
adoperarmi, per la grande opinione concetta di me nelle occasioni passate, le quali
angeli. 2. antica misura di peso, equivalente all'ottava parte dell'
siena, 878: recipe dramme mezza di tal cosa e due di tale: eccetera
recipe dramme mezza di tal cosa e due di tale: eccetera; e stempera con
soderini, ii-238: mangiate al peso di due dragme [le noci vomiche]
speziale trovava da vendere più ornai dramma di elleboro. rajberti, 2- 35
il potage? era una mezza dozzina di cucchiaiate di cattivo brodo, con dentro forse
? era una mezza dozzina di cucchiaiate di cattivo brodo, con dentro forse mezza
brodo, con dentro forse mezza dramma di vermicelli, senza una presina di formaggio;
dramma di vermicelli, senza una presina di formaggio; tutt'insieme, il valore
; tutt'insieme, il valore intrinseco di mezzo soldo, e dico troppo.
: / sanz'essa non fermai peso di dramma. idem, purg., 30-46
., 30-46: men che dramma / di sangue m'è rimaso che non tremi
in questo luogo così abominevole, si sforzò di rilevare, e di volersi aiutare per
, si sforzò di rilevare, e di volersi aiutare per uscirne, e ora in
posso per mio ingegno levar dramma / di quel saldo voler, che sì m'infiamma
, prencipe giustissimo, credo perder dramma di onore, perciò che essendo, come
te, giovane e vedova, cercando di rimaritarmi, lecito mi era vagheggiare ed
. galileo, 3-4-225: s'io farò di queste conseguenze, voi vi riderete di
di queste conseguenze, voi vi riderete di me, come d'un logico senza
, come d'un logico senza dramma di logica, e averete mille ragioni. pallavicino
e per forza quella dramma che schifasti di sofferir per virtù. magalotti, 1-259
, 1-259: chi avrà una dramma di vera fede in me farà alla palla
, iv-408: guai se t'attenti di mostrare una dramma di sublime coraggio! bocchelli
se t'attenti di mostrare una dramma di sublime coraggio! bocchelli, 5-58:
intimamente. non avevan più fibra né dramma di sangue che non fosse penetrata d'amore
pietro, il signore non mette una dramma di carne addosso ai cafoni.
che in quel cor, per indugiar di tempo, / l'ira profonda scemasse mai
la vedete gatta morta, / l'ha di gran bile, e guai se gli
jovine, 16: da vecchie pentole di coccio rosso e dai paglioni muffiti
a dramma a dramma in duecento anni di segreta lesina. -essere a una
fare una cosa: trovarsi sul punto di farla. sacchetti, 122-14: io
potete voi creder ch'io m'intendo / di bindoli, quant'altri: appena visto
marino, 10-159: d'andronico e di nevio i drammi lieti, / di
di nevio i drammi lieti, / di cecilio e licinio anco vi stanno, /
e licinio anco vi stanno, / e di publio terenzio i più faceti / sali
cogli artifizi della poesia, co'vezzi di una più raffinata musica. alfieri, 1-1032
drammatica idee così nuove e vere e di così vasta applicazione, che in essi si
, 217: ceravamo spinti nei cinematografi di lusso..., disprezzando quelli in
. satirico): opera teatrale, di carattere farsesco, propria del teatro greco
: in suoòz vidi una ridicola spezie di processione, cioè due tedeschi, uno vestito
e finalmente un carnefice con numero grande di birri e di diavoli, e tra uno
carnefice con numero grande di birri e di diavoli, e tra uno strepitoso suono
diavoli, e tra uno strepitoso suono di tamburri, che fece restarmi fuori di
suono di tamburri, che fece restarmi fuori di me stesso. fummi detto che andava
drama sacro; e ch'egli era costume di quel luogo di andare essi così girando
ch'egli era costume di quel luogo di andare essi così girando per la terra prima
andare essi così girando per la terra prima di montare sulle scene. b. croce
e « autos » e vite di santi, contenenti tutti di necessità molta
» e vite di santi, contenenti tutti di necessità molta materia profana, inseparabile dall'
lavoro d'italiano da un'arida analisi di cori nelle tragedie del cinquecento, allo studio
, i-67: -sarà la sua cantata / di qualche illustre autore? / -son d'
.. e l'aretino apolloni scrittore di drammi per musica, altro genere di moda
scrittore di drammi per musica, altro genere di moda. d'annunzio, iv-2-192:
a voce alta, il dramma lirico di giovanni peruzzini; e le parole, uscendo
tenca, 1-110: inaugurava un tentativo di dramma storico nel giovanni maria visconti.
cominciò a raccontare, pulsando col battito di una bacchetta di orchestra, la storia
raccontare, pulsando col battito di una bacchetta di orchestra, la storia estatica e senza
-dramma comico o buffo o giocoso: di argomento allegro, faceto, esilarante.
i-n: a molti critici è. piaciuto di esaminare i suoi drammi sotto quest'ultimo
casi della vita e nelle ardenti contraddizioni di un'anima tumultuosa e inquieta, ci
, ci hanno mostrato qui l'imitazione di shakespeare, là il dramma borghese,
signor zola, quando... crede di rimediare a tutto col dramma sperimentale.
su uno schermo apparvero le prime scene di un dramma giallo che parve assorbire l'
dramma giallo che parve assorbire l'interesse di honey e di tutti i presenti.
che parve assorbire l'interesse di honey e di tutti i presenti. 2.
cioè la minima parte d'un'oncia) di dramma '. e così di quella
) di dramma '. e così di quella parte dove l'azione languisce:
'non c'è dramma '. o di quella che è la più importante e
rimangono fuori della vita, stecchiti, di un pezzo, senza le varietà, le
3. figur. successione incalzante di eventi molto tristi e dolorosi (nella
individui, nella cronaca quotidiana), di fatti clamorosi, impressionanti, prevalentemente funesti
, disastro. delfino, 1-116: di nuovi drammi è ognor la vita piena;
tu non sei qui altro che attore di un dramma, il quale sarà o breve
si agita dintorno col suo dramma pieno di rumore e di vita. settembrini, 1-140
col suo dramma pieno di rumore e di vita. settembrini, 1-140: di
di vita. settembrini, 1-140: di me dunque io non ho a parlare,
miei. nievo, 4: l'esperienza di molte e molte disgrazie in questi ultimi
occhi della mia mente si svolgeva un dramma di stirpi, passavano le vicende dei nuvoli
non un affetto morboso, unica rivalsa di tante umiliazioni e offese sociali. landolfi,
si svolse fulmineo. 4. stato di confusione spirituale, di turbamento, di
4. stato di confusione spirituale, di turbamento, di smarrimento, provocato da
di confusione spirituale, di turbamento, di smarrimento, provocato da gravi mali fisici
ugolino. nasce una differenza, un contrasto di attitudini e di sentimenti, quella dualità
differenza, un contrasto di attitudini e di sentimenti, quella dualità da cui esce il
croce, ii-5-122: in ogni accento di poeta, in ogni creatura della sua fantasia
, sempre, un dramma: dramma di stupore o di sforzo. essi ci rivelano
un dramma: dramma di stupore o di sforzo. essi ci rivelano che l'anima
, pure non raggiungono una perfetta coincidenza di tempi nei loro abbandoni e riprese.
e riprese. cardarelli, 6-84: sentiva di non poter piacere alle bramatissime donne.
, il suo dramma, il motivo segreto di tutta la sua inquietudine. alvaro,
delle nascite. il dubbio d'essere un di più in una creatura vivente, nato
uno dei drammi che minano il sottofondo di molte coscienze contemporanee. 5.
tommaseo [s. v.]: di chi affetta quel che non sente e
carlino si strinse nelle spalle. dramma di follia più, dramma di follia meno
. dramma di follia più, dramma di follia meno, protestantesimo e cattolicesimo erano
nel sangue. non si ebbero drammi di gelosia da parte di uomini, ma da
si ebbero drammi di gelosia da parte di uomini, ma da parte di donne
parte di uomini, ma da parte di donne; le donne si disputavano l'italiano
: essere o non essere in grado di recitare degnamente la propria parte nella vita
-personaggi del dramma: i protagonisti di un fatto clamoroso. panzini,
con intendimento faceto per indicare gli autori di un dato avvenimento. -vivere
, quel periodo che si è convenuto di chiamare clandestino, quando accanto a chi
. i. martelli [gherardini]: di tal poema non abbiamo fra i latini
suo buongusto, e pari all'autore di teatro che voglia lasciare il pubblico colla
-accresc. e peggior. drammóne. di giacomo, i-488: scriveva le sue poesie
egli, con un sorriso amaro, gettava di volta in volta a quel cane del
. savinio, 1-152: la mia sete di avventure e di drammoni, non trovando
: la mia sete di avventure e di drammoni, non trovando bibite refrigeranti,
6-228: il nome dell'autore, autore di plumbei romanzi di appendice e di superficiali
dell'autore, autore di plumbei romanzi di appendice e di superficiali drammacci da stadera
autore di plumbei romanzi di appendice e di superficiali drammacci da stadera, non dà
regole a cui devono uniformarsi gli autori di composizioni drammatiche. castelvetro,
e compimento perfetto, senza che protezione di principe unico non v'entri per nulla
si fece debito del poeta l'usare di quelle sentenze che meglio rappresentassero la natura
schemi dell'arte drammatica; per modo di dialogo. pallavicino, 8-223:
, 8-223: ora per cessar il tedio di replicar tante volte: quegli disse,
ii-296: jolanda al contrario, padrona di sé e del palcoscenico, si muoveva come
* lamento 'bolognese, come in quello di frate ensel- mino, maria interrompe spesso
della fama. = comp. di drammatico. drammaticità, sf.
appaga solo nella contemplazione ed è contenta di sé. questa io chiamai liricità;
esclusivamente epico o drammatico diventerebbe un narratore di casi o un rappresentatore di azioni in
un narratore di casi o un rappresentatore di azioni in conflitto. 2. figur
2. figur. efficacia e vivacità di espressione (non disgiunta, ordinariamente,
profonde, meglio fuse, più nutrite di vita. soffici, v-1-671: recò [
simbolica è ancora l'espressione della mente gotica di dante, in cui sentimenti e senzazioni
atti, e azioni quasi teatrali, di una drammaticità tanto improvvisa quanto rozza e
e medievale. 3. rapida successione di fatti e situazioni fuori dell'ordinario,
fuori dell'ordinario, clamorosi; il carattere di affanno, angoscia, turbamento, eccitazione
drammaticità, l'ingenuo compiacimento del marito di isa e la fatuità beffarda e arrogante del
la fatuità beffarda e arrogante del marito di livia. e. cecchi, 5-115:
. emanuelli, i-253: quella immagine di donna... esprimeva un dolore
con furia. 4. mancanza di spontaneità e naturalezza nel modo di comportarsi
mancanza di spontaneità e naturalezza nel modo di comportarsi; esagerazione, esibizionismo. c
a mia volta, con tutta la drammaticità di cui sono capace. drammàtico (
è questo, invenzion nuova, / e di forma drammatica, / d'autore poco
. che nella maniera del canto dramatico di quei tempi la sua gioventù esercitò,.
; e se ho a dirla mi piacerebbe di vedervi introdotta la severità delle regole drammatiche
distinto. landolfi, 8-67: confessa di aver coltivato almeno tre arti, la pittorica
la drammatica, sebbene si soggiunga convinta di non essere altro che una dilettante in tutte
gélli, iv-5: la più parte di coloro che hanno una volta o due
è stimata la commedia per componimento pieno di tanta difficultà che per poco si crederia
e stormenti e il soggetto fu l'istoria di arrigo vili. alfieri, 1-1214:
alfieri, 1-1214: stolta e puerile vanità di voler essere riputato l'inventore di un
vanità di voler essere riputato l'inventore di un nuovo genere drammatico. de sanctis
dialogo non è drammatico come negl'idillii di mosco e teocrito, ma è riportato
perfettamente imitavo gli atti del « pieno di grazia », quasi sacro mimo da
da lauda dramatica studioso destituire una compagnia di laudesi nel seno della pia cicogna.
una rivoluzione: / è un uomo di cartello: quando canta / fa istupidire;
qualche volta, dalla platea d'un teatro di provincia, scoprite sul palco scenico un
diventato primo amoroso in una compagnia drammatica di sest'ordine. gozzano, 480:
alle allusioni politiche, anco in certi paesi di libertà; delle ingiurie fatte al buon
, i-248: s'ebbe un impiego di censore drammatico dal governo. collodi, 626
« se ci capisci qualcosa sei più bravo di me! ». pirandello, 5-581
vecchiaia. manzoni, 327: una serie di fatti materiali ed esteriori...
greci; e ne ottenne più dote di semplicità, che di varietà drammatica. de
ottenne più dote di semplicità, che di varietà drammatica. de sanctis, 7-540
mostrano, parmi, che è il caso di un allegro episodio, d'una scena
suonava e cantava, quella musica fatta di pause, di sospensioni, di tocchi
cantava, quella musica fatta di pause, di sospensioni, di tocchi lievi, di
musica fatta di pause, di sospensioni, di tocchi lievi, di sospiri, di
di sospensioni, di tocchi lievi, di sospiri, di affanno, pervasa di malinconia
di tocchi lievi, di sospiri, di affanno, pervasa di malinconia sottile e
, di sospiri, di affanno, pervasa di malinconia sottile e d'intensità drammatica,
loro valore è interno, è il soffio di una creazione lirica e drammatica che basta
. alvaro, 7-88: la modernità di caravaggio nel seicento non è soltanto la
sua vena drammatica che annunzia l'avvento di un'umanità d'uomini di tutti i
l'avvento di un'umanità d'uomini di tutti i giorni, ma nella stoffa opaca
, 3-130: ma quanti altri occhi di uomini e di donne, dappertutto, neri
ma quanti altri occhi di uomini e di donne, dappertutto, neri,..
dappertutto, neri,... pieni di un fuoco, di un nero sfavillante
.. pieni di un fuoco, di un nero sfavillante, teneri insieme e feroci
e miti e drammatici, pieni più che di espressione e di sentimento, di una
, pieni più che di espressione e di sentimento, di una vitalità, di una
che di espressione e di sentimento, di una vitalità, di una richiesta,
e di sentimento, di una vitalità, di una richiesta, di una umida fissità
una vitalità, di una richiesta, di una umida fissità animale, morbidi, impenetrabili
, impenetrabili, palpitanti come la stella di venere nel cielo nero. idem,
, come un grande formicaio, piena di splendore e di desiderio. 3
grande formicaio, piena di splendore e di desiderio. 3. figur. che
3. figur. che è causa di viva commozione; che provoca un intenso
che il vostro articolo è il solo di que'due numeri che sia scritto e
pur nella loro importanza drammatica, che di costituire la moltitudine ed il fondo ai
la prima, avanzare la figura giovanile di pietro verri. carducci, ii-7-180:
, ii-7-180: quanto ho patito avanti di conoscerti! patimenti sterili, crucciosi,
zio, il quale pretende aver diritto di vita e di morte sui miei libri
quale pretende aver diritto di vita e di morte sui miei libri francesi. soffici
: non mancavano [le lettere anonime] di intaccare e lacerare belle reputazioni,.
dato un senso drammatico dei rivolgimenti politici di quelle nazioni. -caratterizzato dall'
nazioni. -caratterizzato dall'incalzare di vicende tristi e dolorose (un periodo
dolorose (un periodo storico, la vita di un individuo). carducci,
, questa sublime e drammatica storia, piena di tante glorie, di tante sventure,
storia, piena di tante glorie, di tante sventure, di tanti insegnamenti.
tante glorie, di tante sventure, di tanti insegnamenti. stuparich, 5-429:
, essa sarebbe assai ben più drammatica di quanto solitamente non sia. sono esse
, noi fantasiosi e inquieti, inventori di tutte le astrazioni, di molte grandi follie
, inventori di tutte le astrazioni, di molte grandi follie. 4.
4. esagerato, affettato (il modo di parlare, di agire, di comportarsi
affettato (il modo di parlare, di agire, di comportarsi). cesarotti
modo di parlare, di agire, di comportarsi). cesarotti, ii-114:
. collodi, 34: arlecchino smette di recitare e,... accennando
con accento drammatico esagerando le sue espressioni di meraviglia, di collera, di pietà.
esagerando le sue espressioni di meraviglia, di collera, di pietà. -discusso,
sue espressioni di meraviglia, di collera, di pietà. -discusso, sconcertante, imprevedibile
un bel mostro drammatico questo traduttore or di saffo or di orazio or di un
drammatico questo traduttore or di saffo or di orazio or di un epigramma latino or
or di saffo or di orazio or di un epigramma latino or di una ballata tedesca
orazio or di un epigramma latino or di una ballata tedesca or di una greca
latino or di una ballata tedesca or di una greca. alvaro, 10-101:
', è un nuovo vocabolo barbaro di cui non abbiamo bisogno alcuno ed a ragione
ostentazione. savinio, 1-20: uomo-accumulatore di drammatismo [mazzini]; ch'egli
egli scaricava, annaffiando tutto lo scenario di vita ove ansimava e si dibatteva.
drammatizzare, tr. ridurre in forma di dramma (un componimento letterario);
con le caratteristiche teatrali (un fatto di cronaca o di storia); dialogare
teatrali (un fatto di cronaca o di storia); dialogare. - anche assol
]: si può drammatizzare un discorso di viva voce, rappresentando e il dialogo e
i capelli bruni sulla fronte, carica di gioielli antichi, amina boschetti aveva ballato
e drammatizzato quel ballo delle 4 figlie di cheops '. b. croce, iii23-
possibile [a galileo]... di seguire la forma letteraria di buona scuola
.. di seguire la forma letteraria di buona scuola e artisticamente impersonare e drammatizzare
libro delle bizzarrie dove si drammatizzeranno temi di economia sociale. b. croce, ii-8-
esagerare sproporzionatamente la gravità o l'importanza di un fatto, di un sentimento,
gravità o l'importanza di un fatto, di un sentimento, di una situazione.
un fatto, di un sentimento, di una situazione. - anche assol.
palazzeschi, i-107: non essendo in vena di drammatizzare troppo, incaricò la signora mercedes
drammatizzare troppo, incaricò la signora mercedes di eseguire l'inchiesta per suo conto.
offrì una volta ancora alle meditazioni critiche di nivasio. = voce dotta,
drammatizzato (part. pass, di drammatizzare), agg. ridotto in
), agg. ridotto in forma di dramma; dialogato. carducci
. figur. esagerato, eccessivo, fuori di misura. linati, 16-46: e
oratoria grossolana la loro, ma piena di una colorita impudenza, per così dire,
drammaturgia, sf. l'arte di scrivere drammi; il complesso dei precetti
marciare dove che fosse dietro quella specie di corsaro nero. pavese, 8-124: la
2. per estens. catalogo ragionato di componimenti drammatici. salvini, v-456
dramatur- gia ', o vero inventario di drammi dell'allacci. = voce dotta
: cfr. drammaturgo. il repertorio di leone allacci (1586-1669) col titolo
leone allacci (1586-1669) col titolo di drammaturgia apparve a roma nel 1666. il
; femm. -a). autore di drammi. foscolo, xi-2-569: la
drammaturgia ': barbarismi moderni in vece di 4 scrittor di drammi ', 4 arte
barbarismi moderni in vece di 4 scrittor di drammi ', 4 arte drammatica '
'. gioberti, iii-95: quando tentano di poggiare a tali altezze sproporzionate alla capacità
: drammaturghi, i più degli accozzatori di quelle parole che diconsi libretti d'opera.
; 4 dramma 'e dal tema di èpy < * co{aai 'opero
più bella mostra fa una giubba di scarlatto, che un capperone di panno di
giubba di scarlatto, che un capperone di panno di casen tino,
di scarlatto, che un capperone di panno di casen tino, una calzetta
casen tino, una calzetta di seta, che li scalferotti di griso,
una calzetta di seta, che li scalferotti di griso, i borzacchini dorati,
; ma chi abbiglierà un bifolco di queste drappamenta, lascierà il decoro
.: rappresentare una figura rivestita di abiti abbondanti, coperta di drappi
figura rivestita di abiti abbondanti, coperta di drappi. cennini,
fare. e poi toccarli con un poco di biffo inegli scuri delle pieghe. milizia
animata da una brezza mattutina odorosa di spigo e di salvia, come un certo
brezza mattutina odorosa di spigo e di salvia, come un certo drappare
un certo drappare in certi disegni di maestri toscani ch'io so.
drappato (part. pass, di drappare), agg. ant.
. soffici, v-1-204: un'accolta di luoghi comuni pittorici e di tradizionali rettoricumi
un'accolta di luoghi comuni pittorici e di tradizionali rettoricumi trapelanti, ad esempio, dagli
sua strana e multipla grandiosità tutti i sogni di ariosto; il suo meccanismo montato da
smorfie simboliste o decadenti, arzigogolature raffinate di versi e di strofe, e soprattutto non
decadenti, arzigogolature raffinate di versi e di strofe, e soprattutto non più drappeggiamenti
2-329: componeva allo specchio un quadretto di genere, colla bambina al seno, drappeggiandosi
spilli, nello stringere e sciogliere nodi di seta o di velo. pavese, 6-330
stringere e sciogliere nodi di seta o di velo. pavese, 6-330: feci e
telefonò, per ricordarmi la festa nello studio di loris. la mandai al diavolo e
: un ampio mantello proprio romantico, di color turchino chiaro, lo drappeggia sopra la
chiaro, lo drappeggia sopra la tunica di generale piemontese. bocchelli, 6-172: costei
drappeggiava la persona abbondante in una vestaglia di seta, profumata e unta.
in un mantello scolorito. -anche di cose inanimate e di concetti astratti.
. -anche di cose inanimate e di concetti astratti. sbarbaro, 5-43
astratti. sbarbaro, 5-43: una di quelle fiere di piazza dove la prostituzione
sbarbaro, 5-43: una di quelle fiere di piazza dove la prostituzione e la miseria
la prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete e di meraviglioso. c.
e la miseria si drappeggiano di sete e di meraviglioso. c. e. gadda
intravature spagno lesche si drappeggiavano di ragnateli, come di vele in riserva
lesche si drappeggiavano di ragnateli, come di vele in riserva, appese, andando
. dipingere o scolpire una figura ricoperta di ampi drappeggi. cennini, 102:
cennini, 102: drapeggiallo [il vestire di nostra donna] d'oro fine,
pieghe sopra all'oro d'un poco di biffo più scuro: ed è vago vestire
adomano i luoghi rappresentati in un quadro di figura. 4. figur. coprire
drappeggiò con riso infido / nel mantello di pari il suo dolore, / ma qual
il suo dolore, / ma qual raggiante di fatai valore / surse d'un
quel gran lenzuolo con la croce di savoia in cima che è la
si sente [napoleone] più alto di tutte le grandezze abbat tute
drappeggiato (part. pass, di drappeggiare), agg. disposto
che mi faceva pensare ai petali ravvolti di quei grandi giaggiuoli foschi detti gigli di
di quei grandi giaggiuoli foschi detti gigli di susa. deledda, iii-952: vestito
, iii-952: vestito inappuntabilmente alla moda di allora, cappellino di paglia con nastro
inappuntabilmente alla moda di allora, cappellino di paglia con nastro di tulle e veletta all'
allora, cappellino di paglia con nastro di tulle e veletta all'estate, mantello
porta pare che ancora fiuti nel vento odore di battaglia. calvino, 14: in
ascelle e si facevano vento con ventagli di pizzo. 2. avvolto in
). verga, 11-88: uomo di mezza età, tutto capelli e barba,
erano tre o quattro negre, drappeggiate di rosso e viola, e sedevano per terra
sedevano per terra intorno a un fuoco di pruni che faceva frizzare gli occhi. valeri
un certo gusto truce ben noto, drappeggiato di nero. 3. che è
3. che è rappresentato come ricoperto di drappi o di abiti abbondanti (una
è rappresentato come ricoperto di drappi o di abiti abbondanti (una figura).
. ojetti, ii-835: candide statue di profeti, apostoli, padri della chiesa
occhi, e mi diverte, l'aria di solennità baritonale, l'atteggiamento intemazionalmente drappeggiato
tratta insomma, anche questa volta, di una reazione al classicismo drappeggiato, impersonale
drappéggio, sm. l'insieme di drappi disposti a pieghe cascanti in modo
, tappezzeria; piega elegante e armoniosa di un vestito; panneggio.
venivo a trovarmi fra il pesante drappeggio di una finestra e l'ampia gonna color verde-drago
finestra e l'ampia gonna color verde-drago di una signora attempata. panzini, iii-22:
la morte della vergine » un lembo di cielo di sera, contro un drappeggio
della vergine » un lembo di cielo di sera, contro un drappeggio rosso in
rosso in ombra, ed un ciglio di dorso d'una collina già verde vi
verde vi parleranno d'un silenzioso raduno di pii uomini ai piedi d'una donna
. orioni, x-29-334: il disastro di adua, piccolo per se stesso,
scoperse con pronta ironia sotto il drappeggio di quella politica dittatoriale tutte le miserie della vecchia
proprio per questo s'addicono per ricoprire di un bel drappeggio la nostra disperazione.
panzini, iv-208: 'drappella *. specie di gala alle trombe ed alle lance.
, sventolare. guerrazzi, 5-68: di un tratto, sgombrato l'aere, ella
, sperando con queste parole e dimostrazioni di far muovere i popoli. guerrazzi,
roteare colle schiere loro verso l'oste di castruccio trombando e drappellando richeg- gendo di
di castruccio trombando e drappellando richeg- gendo di battaglia. carducci, ii-7-32: oggi giorno
un po'troppo facile il vezzo in italia di drappellare intorno ai grandi nomi della nazione
. drappellato1 (part. pass, di drappellarex), agg. letter.
stendali delle confraternite drappellati come dalle braccia di pazzi, e raccapricciava. drappellato2 (
. drappellato2 (part. pass, di drappellare2), agg. ant.
oriani, x-19-76: il teatro era pieno di ciclisti... e per tutto
le strade larghe e silenziose avevano suonato di trombette gutturali, mentre qualche grido festoso
sentendo gli aretin cotal zimbello, / di notte si levar dal campo in rotta,
scena d'alberi, d'uomini, di vele, d'insegne, di bandiere e
uomini, di vele, d'insegne, di bandiere e di drappelli sventolanti.
vele, d'insegne, di bandiere e di drappelli sventolanti. 2. ant
. bencivenni [crusca]: mettere di sopra sangue di dragone...
[crusca]: mettere di sopra sangue di dragone... e un drappello
dragone... e un drappello di lino molle in olio d'oliva. garzoni
tela d'olmo. = dimin. di drappo; cfr. fr. drapel '
drapòllo), sm. piccola unità di un corpo armato (al comando di un
di un corpo armato (al comando di un ufficiale); plotone, pattuglia
esendo in s'uno poggio con uno drappello di ccc cavalieri, tantosto che la battaglia
... quasi tutti gli abitanti di quello luogo misero a morte. pulci
tutt'i rischi accorre: / quel di dudon aventurier drapello, / fior de
in ordinanza i fanti armati, / poscia di cavalier segue un drappello. p.
da ogni reggimento si stacchi un drappello di soldati per foraggiare e trovare paglia,
visconti, conc., ii-634: drappelli di fanciulli combatterono contro drappelli simili de'figliuoli
alloggiamenti non teniamo un palmo / pur di terren. guerrazzi, 9-i-40: fu
, 9-i-40: fu visto un drappello di sbirri col moschetto inarcato. nievo,
giunto alla porta del capitaniate un drappello di cavalleggieri colle loro lance, e intorno
intorno ad essi un tramestio, una confusione di pazzi, di curiosi, di fanatici
tramestio, una confusione di pazzi, di curiosi, di fanatici che parevano disposti a
confusione di pazzi, di curiosi, di fanatici che parevano disposti a fracassarsi la
in una raffica chiusa, / chiostra di denti a lame di luce, /
chiusa, / chiostra di denti a lame di luce, / intenti occhi a dorso
luce, / intenti occhi a dorso di coltello... / -è giunta la
: il giorno dopo arrivò un drappello di guardie nazionali armato di sciabole e di moschetti
arrivò un drappello di guardie nazionali armato di sciabole e di moschetti.
di guardie nazionali armato di sciabole e di moschetti.
2. piccolo gruppo di persone; brigata, accolta; crocchio
i-4-38: poi v'era un drappello / di portamenti e di volgari strani. lorenzo
era un drappello / di portamenti e di volgari strani. lorenzo de'medici, 11-74
.. / lieta, divota e di bianco vestita: / con lei un umil
lei un umil candido agnello / e di molte altre vergini un drappello. folengo,
'l fratello. alamanni, 5-5-886: di quelle erbette / vada intorno ponendo in
onorare tal ora / qualche lieto drappel di vaghe donne / che visitando van le sue
, 288: menava seco i drappelli di femine, per adescare gli uomini. forteguerri
ed ecco a comparire in un baleno / di leggia- dretti giovani un drappello / sovra
, 737: oh non mai re di francia al suo levare / tale di salutanti
re di francia al suo levare / tale di salutanti ebbe un drappello! cagna,
tutte in un mucchio; una sciamata di falene. il candido drappello staccava netto
sofferenze... era stata quella di non aver più un drappello di camerieri,
stata quella di non aver più un drappello di camerieri, di sguatteri, di cocchieri
aver più un drappello di camerieri, di sguatteri, di cocchieri e di famigli che
drappello di camerieri, di sguatteri, di cocchieri e di famigli che s'inchinassero
, di sguatteri, di cocchieri e di famigli che s'inchinassero al suo passaggio
gli avvocati, vociando a perdifiato alla testa di rispettosi e taciturni drappelli di falsi testimoni
alla testa di rispettosi e taciturni drappelli di falsi testimoni, entravano nei caffè a
, / gittato sopra un gran drapel di biscie, / che dopo il verno al
gli occhi, e visto un drapello di stelle che, spiccate dal fermamente,
, spiccate dal fermamente, facevano sembiante di volar giuso, sperorono che sotto il
difese, o belle torme amate, / di latte fecondissimo drappello. bartolini, 1-180
sono piene le rive dei fiumi. drappelli di storni volteggiano sopra i casolari.
a. verri, i-239: la gioventù di lemno a drappelli navigava in grecia.
percosse con tutta sua gente alla gente di turno. a. pucci, cent.
: nel fruttifero autunno le folte caterve di storni volando in drappello raccolte si mostrano
i re, i signori, i primi di soria / con alte donne in un
nelle loro divise nere, i bianchi bottoni di metallo al sole di giugno, marcando
i bianchi bottoni di metallo al sole di giugno, marcando il passo sotto gli stivaletti
salvini, 41-54: gli veniva fatto di mettere insieme, tra tanto numero, qualche
tra tanto numero, qualche piccolo drappelletto di sonetti che sopra la volgare schiera degli
inviavan lor doni, e un drappelletto / di najadi e fanciulle eridanine. pirandello,
nella chiamava dal cancello il drappelletto dal posto di guardia vicino. = deriv.
(da trop * molto ', di origine germanica) accostato a drappello *.
drappellonato (part. pass, di drappellonare), agg. adorno
drappellonare), agg. adorno di drappelloni; disposto in forma di drappellone
adorno di drappelloni; disposto in forma di drappellone. buonarroti il giovane, i-433
arme reale... porgeva appiccatura di qua e di là a un fregio drappellonato
.. porgeva appiccatura di qua e di là a un fregio drappellonato, sostenuto
; drappo che si pone per addobbo di porte, archi, finestre, palchi,
, oltre a figure ornamentali, immagini di santi o armi gentilizie); drappeggio,
l'opera del detto duomo alcune filze di drappelloni. d. bartoli, 4-1-321:
proprio suo brigantino, sotto un tendale di velluto cher- mesì, tutto fregiato a
salito alla sua sbieca residenza, / di stracci e ragni e drappelloni adorna, /
* drappelloni '. così chiamavano quei pezzi di drappo i quali si appiccano pendenti al
generosi palafreni in quattro file distesi, di lucente armatura guarniti, onde vari ordini
lucente armatura guarniti, onde vari ordini di drappelloni cadeano sul drappo rosino riccamente trapunti
avevano inchiodato sulla porta maggiore il drappellone di velluto nero con frange d'argento, sul
- donna teresa uzeda e risà -principessa di francalza - esequie '. -ornamento
a drappelloni, lunga infino alla cintola, di raso argentino. 2. figur.
2. figur. disegnatore o pittore di addobbi, di festoni; artista di
. disegnatore o pittore di addobbi, di festoni; artista di poco conto.
di addobbi, di festoni; artista di poco conto. vasari, i-844:
buoni. = acer, di drappello1. drapperìa, sf.
. drapperìa, sf. quantità di drappi, di stoffe, di
drapperìa, sf. quantità di drappi, di stoffe, di tele, di
di drappi, di stoffe, di tele, di sete. rinaldo
di stoffe, di tele, di sete. rinaldo degli albizzi,
albizzi, i-271: aveano in ragionamento di torre quelle drapperie dalla bottega mia. sassetti
levantini sono, il forte, rasi di firenze e drappi di lucca. buonarroti il
forte, rasi di firenze e drappi di lucca. buonarroti il giovane, 9-573
indipendentemente dalle convenienze del costume, sarà di cattivo gusto, se non convien al
baldinucci, 2-5-280: dopo la conseguita dignità di cavaliere vestivasi di nobile drapperia.
dopo la conseguita dignità di cavaliere vestivasi di nobile drapperia. 2. addobbo
drapperia. 2. addobbo composto di drappi; drappeggio; tappezzeria.
i-872: fu egli de'primi che trovasse di lavorare gli stendardi ed altre drapperie,
ed altre drapperie, come si dice, di commesso, perché i colori non istingano
drappo. mascardi, 1-27: chi di ricca drapperia orna le mura d'un superbo
convenne aggiungervi il cortile tutto addobbato di stuoie, che sono la drapperia funerale in
s'accorge che non si tratta solo di stracci, ma che fra le drapperie
fabbricazione, opificio, commercio, deposito di tessuti. boccaccio, dee.,
,... lealissimo e diritto e di gran traffico d'opera di drapperia.
diritto e di gran traffico d'opera di drapperia. statuto de'mercanti di calimala,
d'opera di drapperia. statuto de'mercanti di calimala, 3-319: che niuno della
, 2-55: ero incamminato, uno di questi giorni, per la via angusta
la via angusta delle banche, fiancheggiata di drapperie, seterie e negozi di macchine
fiancheggiata di drapperie, seterie e negozi di macchine da scrivere, di cartolerie.
e negozi di macchine da scrivere, di cartolerie. 4. stor.
dei tessuti. statuto de'mercanti di calimala, 3-364: providero i detti
arbitri che gli officiali della drapperia dell'arte di calimala, i quali fierono eletti nel
calimala, i quali fierono eletti nel mese di gennaio prossimo che verrà anni mcccxxxiii,
balìa e autorità come tutta l'arte di calimala. = da drappo-,
. drappettina, sf. piccola bietta di legno inserita nel foro del martello.
. così chiamano i calzolai quelle biettine di legno che mettono nel buco del martello
), sm. fabbricante, venditore di drappi, stoffe, tessuti. -
per nome chiamata madonna doratea, moglie di masino di ser goro drappieri bolognese,
chiamata madonna doratea, moglie di masino di ser goro drappieri bolognese, formosa et in
mal pensata malizia de uno mercatante drappieri di lione, che, volendo ingannare altrui
sai fertili rendi / l'alte inventive di drappieri e sarti. b. croce,
, sm. stoffa preziosa (ordinariamente di seta), destinata ad addobbi o a
), destinata ad addobbi o a vestiti di lusso; la pezza, il rotolo
lusso; la pezza, il rotolo stesso di stoffa. dante, inf.
e tutti per compagnie d'arti e di mestieri, con soprasberghe nuove di fini drappi
arti e di mestieri, con soprasberghe nuove di fini drappi divisata l'una compagnia dall'
divisata l'una compagnia dall'altra. libro di sydrac, 431: bestie per guadagniate
(433): per una pezza di drappo di seta, la quale aveva in
): per una pezza di drappo di seta, la quale aveva in un suo
, in terra distesala, su il corpo di gabriotto vi posero. s. degli
. s. degli arienti, 118: di mentre se chinò a baciarla, vedendoli
dosso un saio fatto alla francesca, di negro drappo. caro, i-114:
suol ben fare a firenze, infra quelli di garbo, sì come drappi listati,
tasso, iii-178: io avrò forse bisogno di vestirmi, e mi sarà caro o
sarà caro o ormisi o tabi o canovaccio di seta, o altro sì fatto drappo
più e costa meno, purché fusse di seta. galileo, 3-4-138: volendo comprare
, 3-4-138: volendo comprare una pezza di raso o d'ermisino, la fa cavar
o d'ermisino, la fa cavar fuori di bottega aff'aria aperta, e quivi
'l drappo, smaccarlo e assai diminuirlo di prezzo. marino, 13-221: la vesta
vesta ha parte d'or, parte di squarci / divisata a quartieri e fatta a
e fatta a spicchi, i quindi di cenci logorati e marci, / quinci di
di cenci logorati e marci, / quinci di drappi preziosi e ricchi. parini,
/ vostra..., / drappi di seta lavorati ad alberi / a occhietti
tavole in una bellissima sala tutta fasciata di purpura e di drappi d'oro per mangiare
bellissima sala tutta fasciata di purpura e di drappi d'oro per mangiare con enea
giorni apparecchiare e coprire da ogni parte di drappi a oro e a seta azzurra
, 55-10: la bara adorna fu di drappo a oro, / sì come piacque
, secondo la loro usanza, tutti di velluti e di drappi ad oro. capellano
loro usanza, tutti di velluti e di drappi ad oro. capellano volgar.
e ben ambiante, ed era vestita di preziose vestimenta e divisate e ammantate di
di preziose vestimenta e divisate e ammantate di drappi indorati. nardi, i-255:
: furon celebrate queste nozze dal duca di ferrara magnificamente, e, per onorare
ambasciadore tommaso soderini con uno dono bellissimo di fiorini tremila, tra drappi d'oro e
poggiali, che trovasi ora nella palatina di firenze. d'annunzio, v-2-222: ricopro
: ricopro le fantine con qualche telo di drappo a oro comperato ieri nella bottega
fiume po, seminudo, con manto di drappo d'oro e capelli a guisa d'
è seguito dalla dora fanciulla vestita a guisa di ninfa. -drappo rilevato: a rilievo
g. villani, 10-150: vestiti intagliati di diversi panni e drappi rilevati di seta
intagliati di diversi panni e drappi rilevati di seta. 2. arredo di stoffa
rilevati di seta. 2. arredo di stoffa pregiata (seta, velluto, damasco
, 63: or si convien ogimai di mangiare, / suonan le trombe e li
sendali / sparti per terra e gran drappi di seta alle mura, / argento e
. villani, 7-132: corti coperte di drappi e zendali, e chiuse di
coperte di drappi e zendali, e chiuse di legnami. sacchetti, 60-12: gli
60-12: gli fu recato un forzieretto di cristallo, coperto con drappi, dicendo:
drappi, dicendo: -mostrate questo braccio di santa caterina. bisticci, 3-16: era
del papa dau'altro lato, ornata di drappo di seta. machiavelli, 762:
dau'altro lato, ornata di drappo di seta. machiavelli, 762: arrivato in
casa, mostrandogli taddeo una camera parata tutta di drappi e che aveva il pavimento composto
drappi e che aveva il pavimento composto di pietre fine,... ragunatosi
era ogni porta, ogni finestra / di finissimi drappi e di tappeti. landò
, ogni finestra / di finissimi drappi e di tappeti. landò, 97: una
che serbo alla virginia è un cortinaggio di seta... il drappo è fatto
piacerà assai: ora fo fare le frangie di seta per fornirlo, e facilmente farò
del castello, il quale era adomato di ricchissimi drappi. orioni, ii-336:
volto santo è occultato da un drappo di damasco su cui v'è ricamata la
in uno drappo sanguigno leggeramente. romanzo di tristano, 128: tornò con drappi da
mezzo, donde la cuopre un drappo di porpora. d'annunzio, iii-1-295: amplissimi
, iii-1-295: amplissimi divani, coperti di drappi e di cuscini, ricorrono in
amplissimi divani, coperti di drappi e di cuscini, ricorrono in tomo. cicognani
. tolse il drappo sollevando una nuvola di polvere e scoprì l'abbozzo di una
una nuvola di polvere e scoprì l'abbozzo di una pittura. -drappo funebre
chiesa e dell'altare (in occasione di funerali o di funzioni di suffragio)
altare (in occasione di funerali o di funzioni di suffragio). guido
in occasione di funerali o di funzioni di suffragio). guido da pisa,
2-75: comandò che 'l miserabile corpo di pallante fusse levato di terra e posto in
'l miserabile corpo di pallante fusse levato di terra e posto in su una bara
in su una bara ch'era fatta di frasche d'arbori fresche, e lui fece
lui fece vestire d'uno bellissimo vestimento di purpura ad oro, lo quale avea
tutto, ov'io vo, cagion di pianti; / e pur di drappi,
cagion di pianti; / e pur di drappi, come sposa adorna, / condotta
soffocato da un drappo marrone con pannocchie di metallo ai quattro pedicini e sfrangiato di
di metallo ai quattro pedicini e sfrangiato di giallo, torno tomo. boine, i-52
gli affissi sui muri hanno cubitali annunci di * apocalissi ', e fiottano vasti
e fiottano vasti dai tetti drappi neri di 'morte '. -gualdrappa.
: diessi al famiglio un cavallo coverto di drapp'a oro. di costanzo, 1-21
cavallo coverto di drapp'a oro. di costanzo, 1-21: venia poi il re
appresso la regina con un gran numero di carri tirati da cavalli franzesi, coverti
carri tirati da cavalli franzesi, coverti di drappi ricchissimi. -tappeto. l
l. frescobaldi, 2-25: dalla parte di sopra si era a sedere in su
si era a sedere in su drappi di seta colle gambe incrociate questo re.
caro, 1-1135: appresso enea, poscia di mano in mano / sopra drappi di
di mano in mano / sopra drappi di porpora e di seta / si stendea
mano / sopra drappi di porpora e di seta / si stendea la troiana gioventute
gioventute. fogazzaro, 1-274: un giovane di luxemburg, studente di matematica in una
: un giovane di luxemburg, studente di matematica in una università tedesca, si
da dio e venne a farsi monaco di montecassino. lo vidi stendersi a terra sopra
15-122: poi si rivolse, e parve di coloro / che corrono a verona il
dipinse in sul drappo per la compagnia di s. antonio della medesima città un
, don vemetti gridò: -per l'amor di dio, che cosa volete fare?
voglio a carne astenere né essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciel-
imaginazione apparve come peregrino leggeramente vestito e di vili drappi. andrea da grosseto,
trarisi li capelli e a squarciarsi li drappi di dosso. boccaccio, dee.,
dinanzi a sé passare quasi moltitudine infinita di santi, a modo di processione, a
moltitudine infinita di santi, a modo di processione, a due a due,
a due a due, vestiti tutti di bellissimi e preziosi drappi, e la faccia
mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi pomi; la loro rilevazione di piccola
di tondi pomi; la loro rilevazione di piccola altezza, resistendo al drappo,
azzurri e rossi / ebbe, e di quante foggie furon mai. marino,
se penso ch'ella porta qualche cosa di agreste e di fresco entro le pieghe del
ella porta qualche cosa di agreste e di fresco entro le pieghe del drappo grave
tutti [gli impressionisti]: il tempo di coordinare in una imponente unità tutti i
in una imponente unità tutti i tesori di sentimento, di carattere e di stile
imponente unità tutti i tesori di sentimento, di carattere e di stile che si trovano
tesori di sentimento, di carattere e di stile che si trovano invece sparsi nelle loro
sparsi nelle loro opere come tanti brani di quel drappo meraviglioso ed eterno di cui
brani di quel drappo meraviglioso ed eterno di cui l'artista geniale riveste le sue idee
beduine, un avvolgimento intorno al viso di un drappo di seta, sottilissimo come taffetano
avvolgimento intorno al viso di un drappo di seta, sottilissimo come taffetano, rigato
sottilissimo come taffetano, rigato e scaccato di più colori in vari modi, ma ben
donna ', che è una striscia di taffetà o d'ermisino, larga fino a
quattro, la quale dalle donne fiorentine di condizione ordinaria era portata in capo o
capo o alle spalle quando andavano fuori di casa. alfieri, 41: vedea
. nievo, 1-255: le altre donne di camignana, che finalmente con un certo
distinto il bel damigello, gli mandavano di sotto al drappo delle tenere occhiatine.
dal capo, sottile come un palo di legno. -cappa del torero.
4. con significato generico: pezzo di stoffa, di panno, di tela
significato generico: pezzo di stoffa, di panno, di tela. libro di
pezzo di stoffa, di panno, di tela. libro di sydrac, 197
di panno, di tela. libro di sydrac, 197: altre fontane àe,
197: altre fontane àe, nell'isole di mare d'india, che è sì
mendare in questo modo, sì come di farla quociere, ché per lo quociere
lo quociere diventa più sottile, e di farla colare con uno drappo ispesso.
l'oca, involto in uno drappo di seta, lo discoperse alquanto, acciò la
argento, che è drento allo armario di camera, e, coperto con un
, e, coperto con un poco di drappo, portamelo, e guarda a non
il cappello, per ricever quella grazia di dio. [ediz. 1827 (217
raccoglier con drappi, cogli abiti, di quello sciupìo]. quarantotti gambini, 7-220
al letto, seria, facendo l'atto di tappargli la bocca. -tovagliolo,
il capezzale del letto alto e ben coperto di drappi, che col dormire aiuta molto
degne d'ogni riverenza, / e di quel drappo che vestì appresso / gesù
appresso / gesù; e nell'aitar di san giovanni / quel grazioso acquisto allor
sul drappo bianco, / quell'effigie di porpora che t'ha guidata?
garza medicamentosa; cerotto. libro di sydrac, 482: chi la pestasse [
sopra gli suoi occhi, e legassevi suso di forte drappo, e ciò facesse due
facesse due volte il dì, in capo di xl dì vederebe chiaramente. testi fiorentini
186: egli è più siqura cosa di prendere un filo sotile torto e legare il
dicono in toscana il taffetà, impiastrato di colla di pesce per difendere e rimarginare
in toscana il taffetà, impiastrato di colla di pesce per difendere e rimarginare piccole ferite
una valigia entro una cioppa rosata foderata di drappo di grana, una cioppa turchina
entro una cioppa rosata foderata di drappo di grana, una cioppa turchina foderata di
di grana, una cioppa turchina foderata di drappo di grana con uno cappuccio turchino
, una cioppa turchina foderata di drappo di grana con uno cappuccio turchino, una
brache. vasari, i-512: il di dentro poi [de'cassoni] si foderava
dentro poi [de'cassoni] si foderava di tele o di drappi, secondo il
de'cassoni] si foderava di tele o di drappi, secondo il grado e potere
drappi, secondo il grado e potere di coloro che gli facevano fare,
per meglio conservarvi dentro le veste di drappo ed altre cose preziose. gemelli
2-i-31: portano eglino ima veste talare di panno nero... di verno foderata
veste talare di panno nero... di verno foderata ed orlata di pelli,
.. di verno foderata ed orlata di pelli, e di state di alcun sottil
foderata ed orlata di pelli, e di state di alcun sottil drappo di seta.
orlata di pelli, e di state di alcun sottil drappo di seta.
, e di state di alcun sottil drappo di seta. -tovaglia da altare.
furate e occupate l'altrui ragioni; e di quelle corredate conviti, donate cavalli e
altro a fare che levare lo drappo di su l'altare e coprire lo ladro
lo ladro la sua mensa? inventario di alfonso ii d'este, 813:
ii d'este, 813: drappi di renso d'altare con lavori e franza da
5. locuz. vestire, prendere drappi di religione: entrare in un ordine religioso
beghino, e per la grande bontade di vostra persona, elli spera di prendere
grande bontade di vostra persona, elli spera di prendere e di fare prendere a voi
persona, elli spera di prendere e di fare prendere a voi drappi di religione per
e di fare prendere a voi drappi di religione per avere la vostra compagnia.
catalufo, zendado, taffettà. inventario di alfonso ii d'este, 1171:
per la bisogna / un bel paio di brache o un drappicèllo. baldi, ii-16
[s. v.]: drappùccio di poco corpo, che si rompe subito
. vasari [tommaseo]: dilettossi di dipignere drappi; onde si fece molti
drappolano, sm. ant. tessuto pregiato di lana. valerio massimo volgar.
anno ». = comp. di drappo e lana (v.).
.. rappresentava drasticamente la esasperante tempestosità di rapporti tra yadwiga e me, mise
mie torturanti perplessità. = comp. di drastico. dràstico, agg.
, 13-131: il nostro vecchio medico di famiglia: te lo ricordi?..
2. figur. che è dotato di straordinaria efficacia, che produce risultati immediati
con tutte la prudenze, perché prima di prendere la morfina se ne era fatta vedere
della libertà » non è una trovata di questi anni, è il riassunto in una
», così incominciò a dire entro di sé, ma in verità la parola che
miner. varietà della tormalina molto ricca di magnesio. = dal nome della regione
dreissèna, sf. zool. genere di molluschi lamellibranchi della famiglia dreissenidi.
, sm. plur. zool. famiglia di molluschi bivalvi dell'ordine eulamellibranchi,
drenàggio, sm. tecn. complesso di impianti (canali aperti, canali coperti
o gallerie filtranti) destinati al prosciugamento di un terreno imbevuto d'acqua; bonifica
'... significa il modo di dare lo scolo a que'terreni che
scolo a que'terreni che troppo abbondano di acqua, scavandovi fosse e ponendovi tubi
scavandovi fosse e ponendovi tubi o cannoncelli di terra cotta, e di tegole o
tubi o cannoncelli di terra cotta, e di tegole o doccioni riversati. alcuni chiamano
la zona era fittamente percorsa da tubature di ghisa che, a certi punti, scivolavano
trampoli e cavalletti. era il sistema di drenaggio delle caverne minerarie. bocchelli,
acque è tanta che nelle stagioni molli di autunno e di primavera il contadino,
tanta che nelle stagioni molli di autunno e di primavera il contadino, dove veda la
perché scoli verso fossi e fossatelli, e di continuo sorveglia e stasa chiaviche e drenaggi
il quale vi mangia su parecchie migliaia di pezzi all'anno. 2.
per cui, in un terreno ricco di acqua scorrente fra gli elementi porosi del
porosi del sottosuolo, si formano zone di maggior richiamo dell'acqua stessa, aumentandone
acqua stessa, aumentandone progressivamente la velocità di scorrimento. boccardo, 1-700: in
boccardo, 1-700: in agronomia chiamasi 'acqua di drenaggio 'tutta l'acqua esistente fra
fra i quali è stabilita una differenza di potenziale (e serve specialmente per il
cotone, seta, oppure mediante tubi di caucciù e di altre sostanze, o
seta, oppure mediante tubi di caucciù e di altre sostanze, o anche per scorrimento
è su per giù la stessa cosa di quello che dallo chassaignac fu adoperato alle piaghe
* fognatura ', perché, invece di dire 'mettere i tubi a drenaggio
sentenziò. 5. econ. spostamento di disponibilità monetarie da una regione all'altra
. drenante (part. pres. di drenare), agg. neol.
drenato (part. pass, di drenare), agg. neol.
, 1-701: si contano ormai a centinaia di mila gli ettari drenati in francia.
tecnico o lavoratore addetto alle opere di drenaggio. boccardo, 1-701: al
1855 eravi nel belgio un corpo composto di 53 drenatori patentati dal governo, cui
ingegneri toscani e sardi introdurre studio normale di * drenatura 'e 'marnatura ',
, sm. plur. entom. famiglia di insetti lepidotteri eteroceri, piuttosto piccoli,
, sm. plur. ornit. famiglia di uccelli dell'ordine passeriformi, di piccole
famiglia di uccelli dell'ordine passeriformi, di piccole dimensioni, con becco arcuato,
, ornati (soprattutto i maschi) di un brillante piumaggio; si trovano nelle
drepànio, sm. bot. infiorescenza di aspetto falciforme. = voce
. medie. globulo rosso patologico di aspetto falciforme (caratteristico di una forma
rosso patologico di aspetto falciforme (caratteristico di una forma di anemia). =
aspetto falciforme (caratteristico di una forma di anemia). = voce dotta,
del sangue ereditaria, dovuta all'abbondanza di drepanociti (e s'incontra più frequentemente
tecn. carrello ferroviario usato dal personale di servizio. 2. strumento che
morte nemica. = comp. di dretano. dretano (drietano)
sessanta signori, fra'quali furono trentadue re di corona; e 'l drietano fu il
nella dretana schiera. = variante di deretano (v.).
. ant. treccia. francesco di vannozzo, 41: se la fose moijer
= variante ven. -lomb. di treccia (v.). driaca
sf. ant. uccello favoloso, privo di piedi. pulci, 25-329: ed
pulci, 25-329: ed un uccel che di state si vede / dopo la pioggia
le naiade e le driade, vestite di nero, aveano gli capelli sparti. boccaccio
e driàde, / ed altra spezie di ninfe caprina, / che tutto umano il
si vede, / salvo ch'elle hanno di caperà il piede. sannazaro, 8-126
, x-3-536: entro la buccia / di quella pianta palpitava il petto / d'una
driade2, sf. bot. genere di piccole piante legnose della famiglia rosacee;
, suffrutice molto ramoso, strisciante, di cm 10-20, a foglie ellittiche, cre
cre nate, verdi lucide di sopra e bianche di sotto, fiori
nate, verdi lucide di sopra e bianche di sotto, fiori solitari su peduncolo,
. v.]: 'driade'. genere di piante della quarta divisione della famiglia
delle rosacee, con fiori forniti di calici divisi in otto o nove parti,
in otto o nove parti, le corolle di otto o nove petali, e
cui foglie ovali e lisce al di sopra e cotonose al di sotto si
e lisce al di sopra e cotonose al di sotto si rassomigliano a quelle della
3-878: la qual morte [della sposa di orfeo] stimata tanto acerba / dal
opportune finte e con leggeri colpi di piede alla palla. - anche
tommasino navigava sopra quelle cucuzzette incrostate di polvere secca, e il pallone l'aveva
, sm. plur. entom. sottofamiglia di piccoli imenotteri aculeati, della famiglia beti-
, della famiglia beti- lidi, parassiti di emitteri omotteri. = voce dotta,
. v.]: 'driino'. sorte di serpente dell'ordine degli ofidii,
ganica; pietrificazione a forma di foglia di quercia.
ganica; pietrificazione a forma di foglia di quercia. tramater [
fossile in cui si scorgono vestigia di tessitura organica nella sua costru
drillòmetro, sm. tecn. strumento di misura per macchine perforatrici, impiegato special-
elitre gialle; la femmina è priva di ali e di elitre; le larve si
la femmina è priva di ali e di elitre; le larve si nutrono di chiocciole
e di elitre; le larve si nutrono di chiocciole. tramater [s
drìmide, sf. bot. genere di piante della famiglia magnoliacee, proprie dell'
dell'emisfero australe (e dalla corteccia di alcune specie si ricava una droga acre
.]: * drimide '. genere di piante esotiche, da forster collocato nella
che si scorgesse il giallo del granoturco di cui il porco era ghiotto: e
del paiolo, che faceva una musica di drin! drin! come per invitare
, con la frasca secca allo spigolo di casa; tendine rosse ai vetri e
un vecchio campanello: appariva l'ancella di diana, in maniche di camicia,
l'ancella di diana, in maniche di camicia, in veste rosea, col neo
tutte le membra con perpetuo dringolare. di brente, corte., iii-
driòmio, sm. zool. genere di roditori topi- formi, della famiglia ghiri
drlope, sf. mitol. specie di felce (in cui fu mutata
fontana erano le misere siroc- chie di feton e la piagnevole driope e la lenta
2-174: in alcuni loci era el solo di fulva arenula, viveva l'acquatica
partenente all'età miocenica, di cui si trovarono i resti fossili
appare simile all'orango, incapace di posizione eretta, presu mibilmente
driottèride), sf. bot. genere di felci polipodiacee, che prosperano sul
. v.]: 'driotteride'. specie di felce del genere 'polypodium '
driòpteri non vuol dire altro che felce di quercia, im- peroché ella nasce.
. pascoli, 676: con drizze di cuoio alzò la vela, / ben torto
, e saldi avvinse alle caviglie / di prua gli stragli, ma di poppa
caviglie / di prua gli stragli, ma di poppa i bracci. d'annunzio,
! /... su le drizze di flocco! / issa flocco! ».
fu deciso da tutti unanime parere, di tagliare le mure e scotte del trinchetto,
nonché le drizze e scotte della vela di cappa e di flocco. =
drizze e scotte della vela di cappa e di flocco. = deverb. da
del drizzacrine e de'bossoletti pieni di liscio che [ecc.].
= comp. dall'imp. di drizzare e da crine (v.)
drizzagno, sm. tratto dell'alveo nuovo di un fiume, che si appoggia
primitivo. zanotti, 188: sezione di reno in un drizzagno regolare al passo
in un drizzagno regolare al passo detto di bagnetto. monti, iii-18: la petizione
per la nota arginatura al drizzagno sinistro di longastrino. dizionario di marina [s
al drizzagno sinistro di longastrino. dizionario di marina [s. v.]:
v.]: 'drizzagno'. dirittura di un fiume, letto di fiume diritto,
. dirittura di un fiume, letto di fiume diritto, naturale o artificiale
acqua impaludata. 2. rettilineo (di strada). = deriv. da
là ove elli vole andare. ugo di balma volgar., xxi-838: onde,
; reggimento, governo. libro di sentenze, 1-28: la luna si è
non sentiranno d'esser caduti dal dirizzaménto di quella disciplinata regola; però che non hanno
la verga del regno tuo. vita di filippo brunelleschi, 310: i primi dirizzamenti
efeso. 3. fondazione (di un istituto). testamento di lemmo
(di un istituto). testamento di lemmo di bcdduccio, 59: tutte le
un istituto). testamento di lemmo di bcdduccio, 59: tutte le mercedi
. drizzante (part. pres. di drizzare), agg. { dirizzante)
e il braccio, e mi lasciai ungere di
tal ricordo basti ad assicurare un capo di rivolta nel suo diritto, a drizzargli e
strade); regolare il corso (di un fiume); spianare. elegia
appresso il principe... una potestà di levare affatto di mano del padrone e
.. una potestà di levare affatto di mano del padrone e portare in commune la
mia, né vien mai lassa / di dir che del signor la via drizzate.
. pavese, 5-129: mi dissero anche di drizzarmi la cravatta per non sfigurare.
1-512: tutti gli uomini sono in pensiero di quello che s'ha a fare in
che si possa dirizzare una mala piega di natura con quale si voglia lungo studio
natura con quale si voglia lungo studio di buoni costumi, se la grazia non
villano si gli fu drizzata, e guadagnava di ciò che procacciava. 5
per le opere sue egli desiderava correttori di stampe che sapessero a volte drizzargli qualche
a modo del freno, ed in luogo di timone che dirizza la nave. dante
ad un alber pose, e ver di lui / uno spiedo drizzò lungo e tagliente
pregò domenedio che 'l dirizzasse a vita di salute. pulci, 18-86:
222: com'ella vede un giovinetto di forma niente riguardevole, ella s'accende
delle sue bellezze, e dirizzato verso di lui e gli occhi e la mente
viene ad esser parte intrinseca e formale di quello [del corpo]; ma come
, non è parte, non ha raggione di principio, ma di causa. marino
non ha raggione di principio, ma di causa. marino, 2-72: ecco a
7-io: sono... rozzi preparamenti di più alta e maravigliosa opera, a
tutto intorno la fama ed il terrore di sé. b. croce, i-4-196:
tecchi, 2-86: colui che stava di fuori, o non avesse capito o volesse
sopra lo popolo governatore in diverse marniere di signore per innalsare la nominansa dei buoni
: da questa parte risolverono i fiamminghi di stringere l'assedio, e lo principiarono con
, e lo principiarono con due cavalieri di grande altezza, su i quali dirizzarono alcuni
su i quali dirizzarono alcuni grossi pezzi di artiglieria. sagredo, 1-335: [i
coloro dirizzare intendo ne'quali alcuno lumetto di ragione per buona loro natura vive. fazio
. savonarola, 4-4: ecco quilavirga di moise, con la quale lui dirizzava le
sovescio, dirizzargli / dando grassume marcio di sua greggia. 9. indirizzare,
il solito foglio ben lungo e pieno di dettagli interessanti. 10. rivolgere
e aretini, e altre parti di toscana (come cosa è molto giusta)
in parte della gloria e del pregio di questa lingua. campanella, i-228:
». colletta, iv-154: il duca di calabria, qual figlio, drizzò il
al padre, che ragionava non già di politica o di regno, ma della gratitudine
che ragionava non già di politica o di regno, ma della gratitudine sua e
, 96: per avere uno loro sprone di fare sempre atti virtuosi, chi si
], i-347: tu hai preso uficio di dirizzare le cose cadute. cellini,
accordo una croce, la quale mostrassi di cadere. tasso, 18-75: scala
. tasso, 18-75: scala drizzò di cento gradi e cento; / e lei